Allegato n.1 Progetti curricolari, extra curricolari e di formazione Pag

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Allegato n.1 Progetti curricolari, extra curricolari e di formazione Pag
Allegato n.1
Allegato: Progetti curricolari, extracurricolari e di formazione
(2016/2019)
SCHEDA DI PROGETTO
ACCOGLIENZA E METODO DI STUDIO
Denominazione progetto
Accoglienza e Metodo studio
Priorità cui si riferisce
Acquisizione delle Competenze chiave di cittadinanza; Uniformare gli esiti
tra le classi dell’Istituto
Traguardo di risultato (event.) Realizzazione
di un clima sereno e di benessere propedeutico
all’acquisizione della Competenza “Imparare ad Imparare”
Obiettivo di processo (event.) Realizzazione di didattiche laboratoriali finalizzate al dialogo, alla
conoscenza dell’alunno, del suo modo di studiare
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Tutte le classi prime della primaria e della secondaria di 1°grado.
Attività previste
Conoscenza dei docenti e del personale non docente che interagiscono con
gli alunni; conoscenza delle strutture; conoscenza delle regole scolastiche;
incontro docenti/genitori;attività didattiche relative alla conoscenza
dell’alunno. Uso di mappe, schemi e sintesi per sollecitare l’acquisizione di
un proprio metodo di studio.
Non sono previsti costi
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Referente:
L’attività viene svolta dai docenti in particolare durante le ore curriculari
delle prime settimane di scuola e si protrae per tutto l’anno scolastico
Fotocopie con istruzioni relative alle attività da svolgere.
Osservazioni sistematiche, conversazioni di monitoraggio circa lo stato di
benessere, verifiche scritte, verifiche orali, performance di gruppo
L’attività si considera ampiamente avviata dopo i primi quindici giorni di
scuola e si attiva per tutto l’anno
Favorire l’inserimento di tutti gli alunni delle classi prime nel nuovo
ambiente scolastico per rendere più proficuo il lavoro successivo ed il loro
successo scolastico
Prof. Volandri Paola
SCHEDA DI PROGETTO
Referente: prof.Michele Menicagli
Denominazione progetto
Innovazione digitale
Priorità cui si riferisce
Sviluppo ed innovazione delle tecniche di insegnamento dell’area
matematico-scientifica, dell’inglese e delle competenze di
cittadinanza; Uniformare gli esiti tra le classi dell’Istituto
Traguardo di risultato
Sviluppo delle competenze metodologiche degli insegnanti
Situazione su cui interviene
Scarsa copertura e funzionalità della rete internet.
Non tutte le aule sono dotate di mezzi informatici con conseguente
difficoltà nell’applicazione di metodologie di insegnamento
innovative comuni e condivise per tutto l’istituto.
Attività previste
Miglioramento della rete internet ed incremento delle dotazioni
informatiche.
Adozione del registro informatico per docenti e famiglie.
Formazione interna su più livelli con l’organizzazione di eventi volti
al raggiungimento di conoscenze e competenze digitali di base ed
avanzate.
Individuazione ed attuazione di soluzioni di insegnamento
innovative e condivise da tutto l’istituto che prevedano anche
l’utilizzo di software e di mezzi informatici.
Coinvolgimento della comunità scolastica composta da scuola,
famiglie e territorio nell’attuazione di tutte le attività.
Risorse
finanziarie Finanziamenti richiesti con i progetti PON
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Animatore digitale con l’ausilio eventuale di tutto il personale
dell’istituto, delle famiglie e di partner esterni reperiti sul territorio
Altre risorse necessarie
All’occorrenza, tutte le dotazioni già presenti nell’istituto
Valori / situazione attesi
Incremento della motivazione allo studio
SCHEDA DI PROGETTO
BIBLIOTECA
Denominazione progetto
Biblioteca
Priorità cui si riferisce
Riduzione della varianza delle classi rilevata dai risultati delle Prove
Invalsi
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche e
comunicative di Italiano
Incremento della fruizione dell’ambiente di apprendimento, dei
volumi dati in prestito, delle attività di lettura
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
La biblioteca di via Marradi ( un patrimonio di circa un migliaio di
libri) per le classi: 1A-2A-3A-1C-2C-3C-1D-2D-3D-1F-2F-3F-2M
Organizzazione della biblioteca.
Schedatura informatica dei libri
Prestito agli alunni
In un secondo momento organizzazione di una cineteca scolastica.
Elaborazione di un catalogo cui far riferimento.
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
1000 e. annuali
Altre risorse necessarie
Aggiornare continuamente la biblioteca con testi nuovi e
aggiornati
Elaborazione di catalogo informatico;
Numero dei prestiti agli alunni; Prove per classi parallele; Prove
Invalsi
Prof. Loi
Indicatori utilizzati
Docente referente
Valori / situazione attesi
Un insegnante di lettere che garantisca l’apertura della biblioteca
almeno alcuni giorni della settimana
Rendere funzionante la Biblioteca della sede di via Marradi pur in
assenza di una bibliotecaria.
Garantire la conservazione del patrimonio librario dell’ istituto.
Promuovere e potenziare l’ abitudine e il piacere della lettura
SCHEDA DI PROGETTO: CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO
Denominazione progetto
CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO
Priorità cui si riferisce
In riferimento alla lettera G del comma 7 della L.107/2015 relativa al
potenziamento delle discipline motorie e allo sviluppo di comportamenti ispirati
ad uno stile di vita sano, l’I.C. realizza il Centro scolastico Sportivo.
Traguardo
(event.)
di
risultato Fondamentale sarà l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive
che tenda a promuovere la pratica fisico-sportiva come stile di vita e la coerente
coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nella attuale
società.
Obiettivo di processo Realizzazione di attività integrative extracurricolari di Atletica Leggera, di Sci, di
(event.)
calcetto
Altre priorità (eventuale) Promozione di comportamenti responsabili attraverso il rispetto delle regole
anche in funzione della prevenzione di ogni forma di discriminazione e di
bullismo.
Situazione
su
cui Tutte le classi dell’I.C.
interviene
Attività previste
Corsa campestre
Campionati Studenteschi organizzati dall’Uff. Ed. Fisica dell’USP.
Sci alpino
Calcetto
Trofeo Conti-Calderini di Atletica leggera
Gli alunni saranno liberi di scegliere una o più attività
di loro gradimento.
Risorse
finanziarie Costi a carico del MIUR
necessarie
Risorse umane (ore) / Proff. Mataresi e Romito fino a 4 ore settimanali ciascuno da ottobre a maggio
area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Monitoraggio della frequenza degli alunni iscritti; Partecipazione alle gare;
osservazione sistematica circa lo sviluppo di una spirito agonistico sano.
Progressiva acquisizione di tecniche sportive e coesione dei vari gruppi.
Valori / situazione attesi
L’educazione fisica concorre alla formazione degli alunni allo scopo di favorirne
l’inserimento nella società civile in modo consapevole e nella pienezza dei
propri mezzi.
Insegnante referente:
Prof. Romito
SCHEDA DI PROGETTO
Denominazione progetto
POTENZIAMENTO PER CERTIFICAZIONE LINGUISTICA KET
Priorità cui si riferisce
Potenziamento dei livelli di apprendimento della competenza linguistica
di Inglese
Traguardo di risultato (event.) Potenziamento della competenza nelle quattro abilità linguistiche
Obiettivo di processo (event.)
Trasmettere attraverso l’uso della lingua inglese la consapevolezza del
bisogno comunicativo
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Studenti delle classi terze di livello medio-alto suddivisi in corsi di
consolidamento e potenziamento della lingua finalizzati al conseguimento
della certificazione di livello A2. I corsi di un’ora la settimana sono
facoltativi e pomeridiani e si svolgeranno per 15 lezioni da dicembre a
aprile, con esame finale facoltativo a inizio maggio.
Attività previste
Conversazioni interattive, di gruppo e con l’uso delle nuove tecnologie
Risorse finanziarie necessarie
Il costo del corso e dell’esame KET è a carico delle famiglie
Risorse umane (ore) / area
Insegnante madrelingua con monitoraggio da parte del docente referente
del progetto e vigilanza da parte degli insegnanti della scuola.
Docente referente
Prof. Susanna Barboni
Indicatori utilizzati
Criteri e obiettivi relativi al livello A2 previsto dalla CEFR
Stati di avanzamento
Miglioramento delle competenze comunicative alla fine del corso
Valori / situazione attesi
Miglioramento delle competenze linguistiche di Inglese
motivazione allo studio
e della
SCHEDA DI PROGETTO
CLIL m.a.t.e. is fun
Denominazione progetto
CLIL m.a.t.e. is fun
Priorità cui si riferisce
Sviluppo della competenza comunicativa in lingua inglese
attraverso lo studio di una disciplina scientifica per la
realizzazione di uno o più prodotti finali che prevedano l’uso
delle TIC e il potenziamento della competenza digitale.
Sviluppo della competenza logico-matematica attraverso
l’approccio laboratoriale. Sviluppo della competenza
trasversale “imparare ad imparare”. Uniformare gli esiti tra
le classi dell’Istituto
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
di
risultato Decremento dal 2% al 5% delle carenze disciplinari registrate per
gli alunni del 1° grado in Matematica e in Inglese comunque
ammessi alla classe successiva
di
processo Progressivo raggiungimento di soddisfacenti risultati scolastici
nelle Prove di inglese e di matematica per classi parallele, nelle
verifiche di classe e, per matematica, nelle Prove Invalsi
Altre priorità (eventuale)
Uso di metodologie laboratoriali, e attivazione di percorsi
didattici interattivi in lingua inglese declinati su un ambito
disciplinare (matematica), dove si registrano da sempre
difficoltà di apprendimento. La riproducibilità è affidata
all’utilizzo delle stesse strategie metodologiche e di verifica,
con la possibilità tuttavia di variare i contenuti del percorso.
Situazione su cui interviene
Nelle discipline su cui interviene il progetto si registrano le
difficoltà maggiori da parte degli alunni. Il Progetto
contribuisce allo sviluppo delle competenze linguistiche e di
quelle matematiche nonchè delle competenze chiave di
cittadinanza trasversali; valorizza e incentiva la diffusione di
buone pratiche di insegnamento.
Attività previste
La tematica del progetto è l’indagine statistica in lingua
inglese applicata ai contenuti delle discipline scientifiche
coinvolte anche tramite la realizzazione di rappresentazioni
grafiche. Si prevede il reperimento di dati on-line finalizzato
allo sviluppo dell’autonomia di lavoro.
La formazione iniziale dei docenti sarà centrata sulla
condivisione di metodologie comuni:
- sviluppo della relazione educativa
-approccio laboratoriale in grado di privilegiare gli aspetti
operativi limitando la didattica trasmissiva
Si prevedono uno, due incontri per delineare il percorso
didattico specifico attraverso il quale realizzare prodotti
didattici multimediali con gli alunni
Risorse
necessarie
finanziarie Le voci seguenti riguardano la rete di scuole clil formata da 8
istituti
Organico dell’autonomia
Risorse umane (ore) / area
un percorso di 10 ore a classe (compresenza inglese,matematica)
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Incontri in itinere tra insegnanti per condividere le esperienze
in corso e apportare eventuali rimodulazioni necessarie al
percorso.
Dopo la raccolta delle documentazioni finali delle varie
classi aderenti al progetto si valuterà la coerenza dei percorsi
sperimentati rispetto alle finalità e agli obiettivi stabiliti.
Docente referente:
Prof. Mola Erica
Valori / situazione attesi
Diminuzione (dal 5 al 10%) delle valutazioni insufficienti finali nelle
discipline interessate dal progetto
SCHEDA DI PROGETTO
Continuità
Denominazione progetto
Continuità
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenza civica di cittadinanza
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine
Altre priorità (eventuale)
Mantenere o implementare le iscrizioni all’Istituto
Situazione su cui interviene
Il progetto continuità, in conformità con quanto richiede la
legislazione scolastica, si propone di favorire il passaggio degli alunni al
nuovo ordine di scuola in modo graduale e motivante (classi ponte della
scuola d’infanzia e della primaria).
Parallelamente intende favorire un
percorso formativo condiviso tra le diverse comunità educanti che
accompagni
serenamente gli alunni nella nuova esperienza scolastica.
Attività previste
Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere:
A) Incontri con gli insegnanti delle classi in trasferimento con
quelli di ordine di scuola superiore
B) Incontri tra insegnanti e genitori per la conoscenza dei nuovi
ambienti scolastici
C) Attività didattiche e laboratoriali
D) Attività comuni tra tutti gli ordini di scuola ( sede di Capraia
isola)
Risorse finanziarie necessarie
500 e. circa
Risorse umane (ore) / area
Risorse umane (ore) / area:
A) Insegnanti di area linguistica n° 31 ore
B) Insegnanti di area scientifica n° 17 ore
C) Insegnanti area artistica n° 9
Altre risorse necessarie:
A) LIM ( già disponibile)
B) Laboratori ( già disponibili)
C) Materiali vari ( cancelleria, fotocopie)
Altre risorse necessarie
Laboratori, …
Indicatori utilizzati
Monitoraggio degli alunni iscritti al primo anno di scuola primaria o
secondaria di 1°, del loro inserimento e del loro stato di benessere
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Docenti referenti:
Mantenere il numero di 13 prime iscritte nell’Istituto nell’a.s. 2015/16 o
implementarlo
Prof.A. Catastini e prof.D. Corsinovi
SCHEDA DI PROGETTO: Corso di Lingua e Cultura Cinese
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo
(event.)
di
Corso di Lingua e Cultura Cinese
Sviluppo delle competenze di cittadinanza: Il corso si pone
l’obiettivo di far acquisire agli studenti una competenza di base
della lingua cinese, privilegiando un approccio didattico di tipo
comunicativo.
risultato Al termine del corso gli studenti sapranno utilizzare il sistema di
trascrizione Pinyin e riconoscere e scrivere circa 60 caratteri cinesi
semplificati.
Obiettivo
di
processo Realizzazione dell’attività linguistica extracurricolare suddivisa per
(event.)
gruppi di livello: base ed avanzato
Altre priorità (eventuale)
Socializzazione fra alunni di classi diverse. Apertura verso culture
diverse da quella di appartenenza (Competenza civica di
cittadinanza)
Situazione su cui interviene Il corso è rivolto a tutti gli alunni dell’I.C. che saranno interessati al
progetto.
Attività previste
Il corso di lingua e cultura cinese sarà suddiviso in 15 lezioni della
durata di 1 ora e 30 minuti ciascuna. Per quanto riguarda la
produzione orale, gli studenti saranno in grado di riconoscere i 4
toni della lingua cinese, sapranno sostenere un breve dialogo di
presentazione di sé, della propria famiglia e di un amico, sapranno
altresì parlare in modo elementare dei propri gusti ed interessi.
Agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle attività
di classe, individuali, di coppia o in piccoli gruppi.
Il programma prevede anche l’inserimento e lo studio di elementi
di cultura (ad esempio festività, usanze e tradizioni cinesi).
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / area
A carico delle famiglie
Altre risorse necessarie
Stati di avanzamento
Il materiale didattico verrà creato e fornito dall’insegnante sotto
forma di fotocopie favorendo un approccio ludico e ricreativo. Ove
possibile, verranno utilizzati documenti audio, filmati didattici e
materiali multimediali al fine di stimolare la motivazione e lo studio
collettivo e individuale.
Monitoraggio della frequenza degli iscritti; verifiche individuali e
di gruppo
Apprendimento progressivo dei vari contenuti
Valori / situazione attesi
Apprendimento di tutte le U di C previste
Indicatori utilizzati
Un’insegnante specializzata nell’insegnamento di lingua cinese
SCHEDA DI PROGETTO
Così vicini, così lontani
Denominazione progetto
Così vicini, così lontani (Francia o Austria)
Priorità cui si riferisce
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con
particolare riferimento alle lingue dell’Unione Europea. (Lettera A
Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
Il progetto si propone di creare un ambiente favorevole
all'approfondimento linguistico facendo prevalere gli aspetti
Traguardo di risultato (event.)
educativi e culturali. La conoscenza reale di alunni austriaci o
tedeschi permetterà ai discenti di conoscere un paese di lingua e
cultura diversa potenziando l'intervento didattico dello studio della
lingua tedesca o francese.
Obiettivo di processo (event.)
Saper comunicare in lingua tedesca e/o francese un bisogno
Altre priorità (eventuale)
Il progetto ha l'intento di :
- Potenziare la dimensione internazionale degli alunni
- Conoscere l’organizzazione scolastica austriaca o francese.
- Rafforzare la motivazione dell’apprendimento della lingua
straniera
- Comunicare in situazione reale
- Stabilire uno stretto legame tra l’apprendimento di una L2 e
l’approccio ad una cultura diversa
- Confrontare realtà e situazioni in parte diverse dal punto di vista
umano e ambientale
- Conoscere il territorio austriaco o francese
Situazione su cui interviene
Classi terze di seconda lingua comunitaria tedesca o francese
Attività previste
Nel mesi di aprile un gruppo italiano si recherà in Austria a
(Mayrhofen) (cittadina austriaca di circa 4.000 abitanti situata nel
Tirolo settetrionale) dove incontrerà i corrispondenti austriaci della
Hauptschule. Un altro gruppo italiano si recherà a La Ciotat (comune
francese di circa 34.000 abitanti situata nel dipartimento delle Bocche
del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra) dove
incontrerà i corrispondenti francesi del Collége Les Matagots
Viaggi di istruzione a carico delle famiglie
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Progettazione ore 4 per ogni
all’organizzazione del progetto
insegnante
che
provvede
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Rilievo sistematico di abilità e competenze linguistiche; di obiettivi
educativi relativi alla socializzazione, all’autostima, all’autonomia
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Mantenimento della specificità relativa alle lingue straniere che
l’I.C.Micali cura da tanti anni.
Insegnanti referenti:
Per il francese Prof. C. Quedrotti
Per il tedesco Prof. L. Mennella
SCHEDA DI PROGETTO
CSD: Centro Scolastico Digitale Toscano
Denominazione progetto
Piccole scuole crescono
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza:
Sviluppare azioni virtuose per una scuola di eccellenza sul
territorio isolano e garantire così pari opportunità di accesso
alla formazione di qualità contrastando così lo spopolamento
e l’abbandono.
Traguardo
(event.)
di
risultato Partecipazione alla Rete dei CSDT con gli studenti del plesso
individuato per la condivisione di esperienze con le altre
scuole coinvolte nel progetto
Obiettivo
di
processo Permettere agli alunni di comunicare e confrontarsi con
(event.)
coetanei che vivono in realtà diverse dalle loro.
Acquisire competenze disciplinari e trasversali specifiche per
grado di scuola
Raggiungere specifici obiettivi didattici relativi ai sottotemi
individuati all’interno del curricolo.
Altre priorità (eventuale)
Aiutare a superare limiti culturali e didattici conseguenti
all’insularità e alle condizioni di una piccola scuola mediante
i collegamenti diretti tra classi uguali, in scuole diverse e
lontane tra loro.
Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria e agli
studenti della secondaria di primo grado del Plesso di
Capraia Isola che vivono situazioni di disagio a causa
dell’isolamento. Al progetto partecipa anche una classe della
scuola media del plesso “Teseo Tesei” situato nel comune di
Livorno ( II G) .
Attività previste
Risorse
necessarie
Lezioni interattive e di conversazioni ed approfondimenti di
gruppo in videoconferenza con le classi degli altri Istituti
coinvolti nel progetto dei CSDT.
Studio, osservazione diretta, ricerca delle caratteristiche del
proprio ambiente terrestre e marino.
finanziarie A carico dei Comuni di Capraia e di Livoeno l’acquisto di:
LIM; device per gli studenti (tablet e/o netbook) per attività
didattiche; software gestionali
Realizzazione della rete intranet con sistema wi fi satellitare.
Risorse umane (ore) / area
2 docenti scuola primaria, 3 docenti scuola secondaria I grado.
Impegno orario totale previsto: 30 ore curricolari
Altre risorse necessarie
LIM, tablet e/o netbook ,connessione internet satellitare
Indicatori utilizzati
Confronto e condivisione del materiale prodotto con altre scuole in
rete attraverso videoconferenza
Al termine di ogni anno verranno verificate le competenze chiave
acquisite: in particolare quelle digitali e quelle civiche di
cittadinanza( acquisite in relazione ai processi di socializzazione)
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Docenti referenti:
Potenziare la qualità dell'offerta didattica del plesso scolastico
attraverso l’implementazione di dispositivi digitali.
Per Capraia Isola: Ins. S. Benedetti
Per la classe IIG plesso via degli archi :Prof. I. Boldrini
SCHEDA DI PROGETTO
“D “ è solo una consonante
Denominazione progetto
“D “ è solo una consonante
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di
cittadinanza
Traguardo di risultato (event.) Promuovere il successo scolastico degli alunni con DSA, con BES
Obiettivo di processo (event.)








Sviluppare un apprendimento significativo.
Incrementare le competenze comunicative verbali e non verbali
di tutti gli alunni
Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche,
fonologiche, metafonologiche, grafiche,
per mezzo di software didattici.
Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti
multimediali.
Sperimentare metodologie innovative al fine di migliorare tutte
le forme di comunicazione.
Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana,
individualmente, in piccoli
gruppi e nel contesto – classe.
Potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione degli
alunni, attraverso il linguaggio iconico della LIM.
Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la
costruzione collettiva di mappe
concettuali.


Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la
costruzione e l'utilizzo di libri digitali e l’uso appropriato di
software didattici.
Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Con l’elaborazione di questo progetto si mira a promuovere attività
didattiche laboratoriali inclusive, e rispettose di tutte le caratteristiche dei
soggetti in apprendimento mediante l’uso di nuovi strumenti e
tecnologie.
Cosa sono i DSA? I Disturbi Specifici di Apprendimento sono disturbi neuro
funzionali e consistono nell’impossibilità di acquisire, trattenere o
generalizzare attitudini specifiche o di fissare delle informazioni a causa
di una ridotta attenzione.
Sono un problema cognitivo nell’acquisizione del vivere quotidiano, nelle
capacità linguistiche (di comunicazione), e scolastiche. Si manifestano nei
soggetti, generalmente con conclamata lentezza nell’elaborazione dello
stimolo e possono riguardare un ambito specifico:
 la lettura (dislessia);
 la scrittura (disgrafia/disortografia);
 il calcolo (discalculia);
Questi disturbi possono generare ulteriori problematiche:
 Disagio emotivo con conseguenti disturbi relazionali e
comportamentali
 Disadattamento e abbandono scolastico
 Emarginazione sociale
Tutto ciò spesso accade perché si tratta di alunni con un livello cognitivo
nella norma, che riescono a valutare la differenza tra le richieste di
prestazioni e le loro effettive personali risposte
Le tecnologie informatiche rappresentano lo strumento più efficace per
aumentare l’autonomia degli alunni con il problema delle DSA.
Attività previste
Ogni percorso didattico-educativo consta di puntuali verifiche che si
attivano mediante prove di apprendimento, osservazioni sistematiche,
questionari di gradimento. Ciò al fine di poter intervenire in qualsiasi
momento dell’attività prevista per rimodulare, approfondire, ripetere se
necessario. Ai test sopra citati corrisponderà una relativa valutazione
dell’andamento didattico
DOCUMENTAZIONE
I percorsi didattici sopra esposti si caratterizzano di documentazione,
utile anche per fissare le buone pratiche didattiche: foto,CD, video ecc
Risorse finanziarie necessarie
l’acquisto di 6 LIM
Risorse umane (ore) / area
Organico dell’autonomia
Altre risorse necessarie
Nessuna
Indicatori utilizzati
Monitoraggio dei risultati scolastici ottenuti nel 1° quadrimestre e al
termine dell’a.s. degli alunni DSA: dislessia, disgrafia, disortografia,
discalculia
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Miglioramenti nella dislessia, disgrafia,disortografia, discalculia
Docente referente
Prof. C. Pasquini
SCHEDA DI PROGETTO
EDUCAZIONE ALLA NON VIOLENZA:
PER UNA GESTIONE CONSAPEVOLE DEI CONFLITTI
Denominazione progetto
Educazione alla non violenza
Priorità cui si riferisce
Miglioramento della competenze civica di cittadinanza degli
studenti e delle studentesse del secondo anno di secondaria.
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e del bullismo: Potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio. (Lettere D e L
Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
Crescita delle abilità di lavoro di gruppo, di relazione
interpersonale, di autonomia singola
Consapevolezza di una relazione positiva nella classe come
criterio guida per un adeguato sviluppo cognitivo ed emotivo
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Tutte le classi seconde di secondaria dell’Istituto (sedi di Livorno)
in orario curriculare. Nel pomeriggio vengono coinvolti i genitori.
Test e schede di monitoraggio; percorsi laboratoriali; elaborati
video
Risorse finanziarie necessarie
1.500,00 euro erogate dal Lion’s Club Livorno
Risorse umane (ore) / area
8 ore per ogni classe (12 seconde); 4 ore con i genitori; 2 ore
con i docenti coinvolti; 8 ore di programmazione del referente.
Altre risorse necessarie
LIM; Aula Magna; computer; Elaborazione finale digitale
Indicatori utilizzati
Monitoraggio delle sanzioni disciplinari irrorate ogni
nell’Istituto
Miglioramento dei voti di comportamento
Stati di avanzamento
anno
Valori / situazione attesi
Coinvolgere più di 300 alunni. Miglioramento globale delle
relazioni nella scuola e con le famiglie
Docente referente:
Prof. E. Pompeo
SCHEDA DI PROGETTO
EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’CONSAPEVOLE E ALLA PARITA’ FRA I SESSI
Denominazione progetto
Educazione alla sessualità consapevole e alla parità fra sessi
Priorità cui si riferisce
Come cita il comma 16 della legge 107 del 13 luglio 2015, il piano triennale
dell’Offerta Formativa assicura l’attuazione dei principi di pari
opportunità, promuovendo l’educazione alla parità fra i sessi, la
prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni al fine di
informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle
tematiche indicate dall’art.5,comma 2 del DL 14 agosto 2013 n93 e segg.
Diffusione di comportamenti rispettosi della diversità e della parità dei
sessi
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo (event.)
OB.EDUCATIVI: ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CRESCITA E
DELLE DIFFERENZE EMOZIONALICOMUNICARE IN MODO ASSERTIVO.
OB.COGNITIVI: CONOSCERE LA DIVERSITA’ UOMO-DONNA NEGLI ASPETTI
BIOLOGICI E SCIENTIFICI
CONOSCERE GLI ASPETTI/TAPPE DELLO SVILUPPO SU SE’ E SULL’ALTRO SESSO.
Altre priorità (eventuale)
Prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni
Situazione su cui interviene
Tutte le classi terze secondaria 1°
Attività previste
Lezioni in classe da parte dei docenti curriculari (Italiano, Scienze, Arte,
Religione.....)
Incontro assembleare presieduta Prof.ssa M.R.Sponzilli FS area
psicopedagogica
Dibattito e discussioni successive in classe
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
2 ore di lezione per gruppi di alunni di terza tenute dalla Prof.ssa Maria
Rosaria Sponzilli FS area psicopedagogica, specializzata in problematiche
legate alla sessualità adolescenziale.
Altre risorse necessarie
Le lezioni collettive si svolgerabno in Aula Magna, Plesso Sede
Indicatori utilizzati
Elaborati individuali e di gruppo prodotti dalle classi. Questionari
individuali.
I materiali ottenuti verranno tabulati e quindi analizzati.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Docente referente
Sviluppo della competenza civica di cittadinanza attraverso l’educazione
al rispetto delle differenze
Prof. MR. Sponzilli
SCHEDA DI PROGETTO: Educazione ambientale
Denominazione progetto
Educazione ambientale
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
di
di
risultato Acquisizione di metodologie di osservazione e di rappresentazione
processo












Riconoscere elementi naturali e antropici
Discriminare ambienti naturali e antropizzati
Rappresentare graficamente in l’ambiente
osservato
Descrivere verbalmente l’esperienza
Usare quantificatori e connettivi spazio-temporali
Osservare descrivere ed analizzare fenomeni
naturali ed artificiali
Osservare e interpretare le trasformazioni
ambientali naturali ad opera del sole, di agenti
atmosferici, dell’acqua
Analizzare i dati e interpretarli con l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche,
usando
consapevolmente gli strumenti di tipo informatico.
Conoscere i ritmi delle stagioni e gli interventi per
avere un prodotto adeguato
Acquisire una conoscenza dei metodi naturali di
coltivazione
Acquisire consapevolezza che il proprio
comportamento è funzionale ai cambiamenti
climatici
Conoscere il lessico specifico
Altre priorità (eventuale)





Attività previste
osservare ed esplorare l’ambiente attraverso i cinque sensi
cogliere somiglianze e differenze
Conoscere quantificatori e connettivi spazio-temporali
Saper lavorare in gruppo
Dare il contributo personale in base alle conoscenze già
acquisite sulla tipicità del suolo e del clima del proprio
territorio
TRAGUARDI E COMPETENZE
 Saper adottare comportamenti virtuosi e rispettosi per
l’ambiente.
 Essere consapevoli che in famiglia è necessario pianificare
bene tutte le fasi organizzative cercando di tenere sempre
presente le conseguenze che ogni propria scelta può avere
sull’ambiente.
 Essere consapevoli che ciascuno con i propri
comportamenti può contribuire al cambiamento climatico.
 Comprendere alcuni fenomeni e le loro interconnessioni
rispetto ai cambiamenti climatici.
 Osservare descrivere ed analizzare fenomeni naturali ed
artificiali
 Acquisire e interpretare criticamente l’informazione
ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità


Analizzare i dati e interpretarli con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di tipo informatico.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali
naturali ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua
Risorse
finanziarie Nessun costo aggiuntivo tutto all’interno del progetto
necessarie
Risorse umane (ore) / area DSGA
Altre risorse necessarie
Nessuna
Indicatori utilizzati
verificare il raggiungimento degli obiettivi
 Si osserva attraverso un test autovalutativo il
raggiungimento degli obiettivi prefissati
 si osserva il comportamento e gli atteggiamenti degli
alunni nelle varie attività.
 Si osserva la capacità di esposizione delle conoscenze
acquisite con lessico adeguato
 Si usano schede strutturate in cui annotare comportamenti
virtuosi e non, rilevati nell’ambiente circostante.
 Rilevazione fotografica degli effetti dei comportamenti non
virtuosi (fotoreporter)
 Riconoscere i simboli per lo smaltimento sui prodotti
 Testi orali e scritti
 Rispondere a domande aperte e chiuse
Docente referente:
Prof. Menicagli
Valori / situazione attesi
7)
Nella UdC elaborata saranno attivate le seguenti competenze
trasversali:
Imparare ad imparare, progettare, comunicare, argomentare,
collaborare, partecipare, acquisire e interpretare le informazioni.
Rispettare l’ambiente sia naturale, sia antropico.
Collaborare per il raggiungimento di una finalità comune.
Rispettare ruoli e idee all’interno del gruppo (relazioni con gli altri ).
SCHEDA DI PROGETTO
Ensemble Micali
(Alla cui realizzazione contribuisce l’Associazione “Vivisanjacopo” di Livorno)
Denominazione progetto
Ensemble Micali
Priorità cui si riferisce
Potenziamento in extrascuola delle competenze nella pratica e nella
cultura musicale (lettera C comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
Formazione gruppo vocale_strumentale formato da alunni di tutte le sedi
con sviluppo delle competenze di cittadinanza.
Sviluppo del senso Estetico-Musicale. Conoscenza di sé e orientamento.
Traguardo di risultato
(event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
L’attività si propone di far conoscere e amalgamare alunni
provenienti da plessi diversi attuando una ricerca collettiva di
Situazione su cui interviene
affiatamento attraverso l’ascolto reciproco; ampliare patrimonio
conoscitivo degli alunni in campo musicale, affinare il loro gusto
estetico. L’attività viene anche svolta in continuità con scuole
primarie del territorio.
Il progetto è rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto che possono
partecipare per cantare nel Coro oppure, se provvisti di capacità
di esecuzione di uno strumento musicale, entrare a far parte
dell’orchestra. Contribuisce a mettere a contatto gli alunni di sedi
diverse (In alcune occasioni l’attività si svolge in continuità con
le scuole primarie del territorio) e quindi favorisce la
socializzazione. Aumenta l’autostima degli alunni meno motivati
nelle attività più specificatamente didattiche e tradizionali.
Amplia il patrimonio conoscitivo in campo musicale e migliora le
capacità estetico/artistiche. Migliora le capacità di autoascolto e
ascolto dell’altro in funzione di un risultato estetico comune.
Attività previste
L’attività si svolge e viene attuata in determinati periodi dell’a.s.
(Dicembre e Febbraio/Maggio)Vengono organizzati
incontri
collettivi settimanali della durata di circa 1,30 h. Inizialmente si
riuniscono separatamente il Coro e l’Orchestra. Successivamente
i gruppi si uniscono e si compattano.
Risorse finanziarie necessarie
Per attuare il lavoro sono necessari finanziamenti per specialisti
che provvedano all’adattamento dei brani musicali all’organico
che ogni anno si costituisce successivamente all’uscita da scuola
degli alunni che hanno superato l’esame di terza media e
all’ingresso di nuovi alunni di prima. La stessa persona si
interessa della direzione del gruppo.
Risorse umane (ore) / area
Un musicista che provveda all’adattamento dei brani musicali
all’organico che ogni anno si costituisce e alla direzione del
gruppo.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Uno spazio-laboratorio attrezzato, destinato occasionalmente
alla musica (Aula Magna sede centrale), per effettuare prove,
ascolti ed eventuali registrazioni.
Un indicatore è sicuramente l’assiduità dellla frequenza e la
partecipazione degli alunni ai corsi e alle varie occasioni di
esibizione. Conseguentemente alla frequenza, il gruppo si
compatta e i risultati estetico/musicali aumentano e migliorano.
Inoltre si valuta il miglioramento, l’aumento di interesse, di
partecipazione e i risultati ottenuti durante l’attività musicale
curriculare.
Il progetto va avanti da tanti anni, ma ogni anno si rinnovano le
iscrizioni per cui alcuni alunni frequentano i corsi per l’intero
triennio, altri solo per un periodo.
Valori / situazione attesi
Il risultato principale è ottenere, attraverso la frequenza,
l’impegno e l’affiatamento degli alunni, risultati musicali
soddisfacenti che contribuiscano anche ad aumentare l’autostima
degli alunni e che rafforzi anche il loro atteggiamento
nell’affrontare l’attività scolastica in generale.
Docente referente:
Prof. E. Panella
SCHEDA DI PROGETTO
Formiamo dei cittadini Smart
Denominazione progetto
Formiamo dei cittadini Smart
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di
cittadinanza
Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)
Obiettivo di processo (event.)
















Migliorare il contesto di vita dell’alunno, sia a livello strutturale
che di relazione e competenze, al fine di ridurre la disabilità.
Aumentare le competenze comunicative verbali e non verbali,
per poterle rendere strumenti utili durante il percorso formativo
e scolastico.
Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche,
metafonologiche, grafiche,
per mezzo di software didattici.
Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti
multimediali.
Sperimentare metodologie innovative per esprimersi in tutte le
forme di comunicazioni aumentative.
Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana,
individualmente, in piccoli
gruppi e nel contesto – classe.
Potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione degli
alunni, attraverso il linguaggio iconico della LIM.
Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la
costruzione collettiva di mappe
concettuali.
Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la
costruzione e l'utilizzo di libri digitali.
Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola
Pertanto il percorso progettuale ha lo scopo di:
Promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e
scolastico degli alunni con disabilità;
Valorizzare attraverso gli strumenti di innovazione didattica le
potenzialità degli alunni con disabilità
e dei gruppi - classe che li accolgono, per conseguire il successo
scolastico di tutti.
Offrire ai docenti una formazione relativa all’utilizzo delle nuove
attrezzature e strumentazioni in dotazione della scuola (LIM) per
comprenderne le potenzialità finalizzate all’interdisciplinarietà,
all’orientamento scolastico che ha inizio a partire dalla prima
classe della scuola primaria e secondaria di primo grado e
all’approfondimento scientifico.
 Far conoscere la LIM come strumento di integrazione didattica
permanente essendo usufruibile da ogni insegnante ed alunno
nel tempo
 Far prendere coscienza all’alunno della propria identità
personale, delle proprie attitudini e potenzialità;
 far conoscere gradualmente le diverse opportunità offerte dalla
Scuola Superiore attraverso una scelta consapevole e in linea con
le proprie attitudini e ambizioni
 Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo del lavoro in
relazione alle proprie capacità allo scopo di guidare e
accompagnare l'alunno nella scelta del proprio percorso
formativo della scuola superiore
 Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo della cultura
scientifica
Far conoscere ai ragazzi l’uso degli strumenti scientifici
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene


Promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e
scolastico degli alunni con disabilità;
Valorizzare attraverso gli strumenti di innovazione didattica le
potenzialità degli alunni con disabilità e dei gruppi - classe che li
accolgono, per conseguire il successo scolastico di tutti.
Incentivare l’interesse per la cultura scientifica e la conoscenza del
mondo del lavoro contestuale al territorio di riferimento attraverso:
 L’utilizzo del software della LIM e collegamenti con siti
relativi al mondo del lavoro e della cultura scientifica
 Visite guidate, nel mondo del lavoro, finalizzate alla scelta
della scuola superiore in base all’idea del percorso
formativo individuale
Attività previste
L’attività è mirata a stimolare una riflessione consapevole mediante
l’elaborazione, in un Report complessivo, elaborato sulle esperienze
diverse delle singole classi. Il report si basa sulle osservazioni fatte sul
territorio, in modo da identificare figure professionali presenti in azienda
ed elencare le competenze necessarie a svolgere le mansioni di tali figure.
Con un raffronto tra gli argomenti trattati nelle discipline curriculari e le
abilità e le conoscenze necessari all’espletamento dei profili aziendali,
osservati durante le visite, e a consolidare la consapevolezza della propria
scelta.
Il report sarà raccolto nella forma del Power point per la LIM e illustrato
nelle singole classi in modo da condividere tutte le esperienze vissute e
realizzate dagli alunni.
Si procederà sullo stesso sistema per le acquisizioni degli approfondimenti
in materia scientifica
Risorse finanziarie necessarie
Nessun costo aggiuntivo
Risorse umane (ore) / area
acquisto di 3 LIM
Altre risorse necessarie
nessuna
Indicatori utilizzati
Monitoraggio dei livelli di inserimento degli alunni diversamente abili
nella classe e nel contesto scolastico
Stati di avanzamento
Durata un anno
Valori / situazione attesi
Formazione di un cittadino smart
Docente referente:
Prof. C.Pasquini
Denominazione
progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui si interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane(ore)/area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori/ situazione attesi
Docente referente:
GIOCHIAMO E RECUPERIAMO
Miglioramento (nel triennio) delle competenze
matematiche; Uniformare gli esiti delle classi
Decremento del numero di alunni con valutazione
di livello D in un range tra 2% e 5%.
Obiettivo n°1 e n°2 del PTOF.
===
La percentuale degli studenti con valutazione di
livello D è attualmente superiore al 5%.
Attività di potenziamento/recupero anche tramite
attività laboratoriali in collaborazione con il
docente curricolare
Organico dell’autonomia
2 ore per 38 classi (Tot 76 ore settimanali
corrispondenti a 3 cattedre) Tre docenti
dell’organico dell’Autonomia (Classe di Concorso
A059)
LIM, Laboratorio di informatica, aula di Scienze,
risme di carta, toner, cartoncini colorati.
La percentuale di alunni con livello di competenza
D.
Alla fine di ogni anno è valutato l’indicatore di
riferimento.
Ci si attende un decremento congruente
all’obiettivo nel triennio
Prof. P.Scanzo
SCHEDA DI PROGETTO
Laboratori del sapere scientifico
“I discepoli di Leonardo da Vinci”
Denominazione progetto
Laboratori del sapere scientifico “I discepoli di Leonardo da Vinci”
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave, in particolare di quella scientifica
Traguardo di risultato (event.) Costituzione di un gruppo di progetto per la ricerca inerente le didattiche
innovative nell’insegnamento delle Scienze
Obiettivo di processo (event.) obiettivi generali
conoscere ed applicare il metodo scientifico
imparare a lavorare in modo critico e attivo
collaborare con i compagni e con l'insegnante
saper inserire una tematica scientifica in un contesto più ampio e
trasversale (storia della scienza, collegamenti con la matematica, il
disegno, la tecnologia ecc...)

comprendere ed utilizzare la terminologia scientifica relativa ai
temi trattati
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Per promuovere il miglioramento della qualità nell’insegnamento delle
scienze e della matematica nelle scuole, la Regione Toscana intende
mettere a sistema gli esiti dell’esperienza maturata nell’ambito del
Progetto, di iniziativa regionale, di Educazione scientifica.
Obiettivo del Progetto è la costituzione di gruppi permanenti di
ricerca/sviluppo per una didattica innovativa nelle discipline scientifiche,
che ricerchi, sperimenti, verifichi e documenti percorsi di apprendimento
finalizzati al miglioramento dell’apprendimento degli alunni: i Laboratori
del Sapere Scientifico (LSS).
Attività previste
Nei LSS si realizza:
- il confronto e la condivisione delle “buone pratiche”
- il rapporto di collaborazione con la ricerca a livello universitario e
professionale che sviluppi
la riflessione sugli aspetti epistemologici, sulle metodologie didattiche e
sugli stili relazionali,
relativi all'insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche
- la progettazione, la messa in opera, il monitoraggio, la verifica, la
valutazione e la
documentazione, dei percorsi didattici attuati nelle classi in ambienti e con
materiali adeguati
allo scopo.
Gli interventi finanziabili in relazione alla realizzazione di tali contesti
sono:
- attività di formazione e di supervisione in itinere del gruppo docenti
- materiali per la progettazione/realizzazione dei percorsi
- documentazione delle sperimentazioni effettivamente svoltI
- incentivi ai docenti impegnati nel LSS
Risorse finanziarie necessarie
Nessun costo previsto tutto all’interno del finanziamento
Risorse umane (ore) / area
Organico dell’autonomia
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Osservazioni sistematiche degli alunni nel lavoro di gruppo; in laboratorio
scientifico
Stati di avanzamento
Il progetto è terminato nell’anno scolastico 2014 – 15 e si ripropone, a
livello di Istituto nel triennio 2016/2019
Valori / situazione attesi
Docente referente:
Conoscenza di nuovi metodi per l’insegnamento delle Scienze
Prof. E. Mola
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo
Altre priorità
Situazione su cui si
interviene
Attività previste
I SEGUACI DI ARCHIMEDE GIOCANO CON LA MATEMATICA
Potenziare (nel triennio) le competenze matematiche e rafforzare un
atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso i giochi
matematici. Coinvolgere anche gli studenti meno motivati. Uniformare
gli esiti delle classi del’Istituto
Miglioramento (nel triennio) dei complessivi livelli di apprendimento
nelle discipline relative a Matematica con decremento del numero di
alunni con valutazione di livello D in un range tra 2% e 5%. Ridurre la
varianza delle classi che si pongono al di sotto delle medie nelle Prove
Invalsi
Obiettivo n°1 e n°2 del PTOF:curriculum, progettazione, valutazione,
ambiente di apprendimento. Gli studenti recepiscono un’atmosfera di
seria competizione che permette di dare il meglio di sé. I giochi
costituiscono un’occasione di crescita e un formidabile ambiente di
apprendimento.
Costruzione del pensiero logico matematico. Educazione alla
modellizzazione e individuazione di strategie eleganti alternative ai
procedimenti standard. Istituire un canale di comunicazione con
l’Università Bocconi, Università di Pisa, Istituti di Scuola Secondaria
2grado per raccolta di materiali per il laboratorio di matematica.
Tutte le classi, anche la primaria di Capraia.
Raccolta iscrizioni, lezioni e incontri pomeridiani.
Organizzazione delle squadre e degli allenamenti per il TROFEO MICALI MATEMATICA 2016
Predisposizione dei quesiti per gli allenamenti e per il TROFEO
Ottobre2015-Marzo2016
GARA a squadre TROFEO MICALI MATEMATICA 2016 Aula Magna di via degli Archi
26 APRILE 2016 martedi ore 9-11 partecipano solo le classi 2 (65 alunni+7alunni
Capraia)
Allenamento gara “AMICO LOGICO” in via degli Archi, usate 5 aule, presenti 128
alunni
12 Gennaio martedi 2016 h15,30-17 . Assistenti Proff. Alamanni, Scanzo, Falcone,Marsili
Gara “AMICO LOGICO” LICEO ENRIQUES in via della BASSATA, presenti 128 alunni
18.01.2016 h17-18,30 Assistenti Proff. Alamanni, Scanzo, Falcone.
FINALE NAZIONALE “AMICO LOGICO”FIERA PLAY di MODENA
2APRILE 2016 Sabato (intera giornata) Necessario un docente accompagnatore
(partecipazione riservata solo agli eventuali finalisti)
Raccolta iscrizioni,organizzazione delle squadre , allenamento , GARA a squadre TROFEO
ENRIQUES JUNIOR MATEMATICA e SCIENZE 2016 , 36alunni.
6 squadre di 6 alunni. 2 via Marradi; 3 via Archi; 1 Montenero
Allenamento: 11.12.2015 Liceo Enriques 15-17. Assistenti Proff. Alamanni, Marsili
Gara: 27.02.2016 sabato Liceo Enriques 9-13
Organizzazione dei Giochi d’Autunno2016 e Semifinali Provinciali 2016 .Iscrizioni, allenamenti e
correzione degli elaborati.
MARTEDI 17 NOVEMBRE 2015 ore 9-11,nelle rispettive Sedi. Partecipano 237 alunni delle quattro Sedi e
anche la Primaria di Capraia con 1 alunna.
SABATO 12 MARZO 2016
Concorso rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto Micali “Raccontando la matematica…”:Il migliore
Diario di Bordo su una delle attività svolte sarà premiata alla fine dell’anno scolastico e
pubblicata sul sito della scuola. Gli alunni invieranno i propri elaborati per email (entro maggio
2016) ai docenti referenti del Progetto. I docenti referenti costituiscono la giuria e stabiliscono i
vincitori.
Gennaio 2016-Giugno2016
Premiazione Finale: Consegna della Coppa TROFEO MICALI . La Coppa rimarrà nella Classe della
Squadra vincitrice fino alla Nuova Edizione 2017. Successivamente ci sarà la Premiazione di
tutti gli alunni che si saranno particolarmente distinti nelle varie fasi del Progetto con premi
offerti dai Rappresentanti dei testi di Matematica e Scienze Case Editrici:ATLAS e CEDAM
Sede: Sala Auditorium Museo Storia Naturale Villa Henderson Giugno 2016
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane(ore)/area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori/ situazione attesi
Docenti referenti
Assistenza da parte dei docenti nelle attività extracurricolari.
Organico dell’Autonomia
LIM, Laboratorio di informatica, aula di Scienze, risme di carta, toner,
cartoncini colorati.
La percentuale di alunni con livello di competenza D.
Alla fine di ogni anno è valutato l’indicatore di riferimento.
Ci si attende un decremento congruente all’obiettivo nel triennio
Prof. P. Scanzo- Prof. E.Alamanni
SCHEDA DI PROGETTO: Il filo di Arianna
Denominazione progetto
Il filo di Arianna
Priorità cui si riferisce
Sviluppo dell’orientamento, formazione del personale docente
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
di
di
risultato Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)
processo



Offrire agli insegnanti, un corso di formazione per
programmare, progettare e valutare sulle competenze
scolastiche in uscita e per la formulazione di nuovi curricoli,
con l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e di
informazione (LIM )
Offrire ai docenti una formazione relativa all’utilizzo delle
nuove attrezzature e strumentazioni in dotazione della
scuola (LIM) per comprenderne le potenzialità finalizzate
all’orientamento scolastico che ha inizio a partire dalla
prima classe della scuola secondaria di primo grado
Far prendere coscienza all’alunno della propria identità
personale, delle proprie attitudini e potenzialità;



Offrire agli alunni informazioni, conoscenze e competenze
relative alle nuove tecnologie di comunicazione e di
informazione attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti in
dotazione della Scuola (LIM)
far conoscere gradualmente le diverse opportunità offerte
dalla Scuola Superiore attraverso una scelta consapevole e
in linea con le proprie attitudini e ambizioni
Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo del lavoro in
relazione alle proprie capacità allo scopo di guidare e
accompagnare l'alunno nella scelta del proprio percorso
formativo della scuola superiore
Altre priorità (eventuale)
Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Situazione su cui interviene
Incentivare l’interesse verso il mondo del lavoro contestuale al
territorio di riferimento attraverso:
 l’utilizzo del software della LIM e collegamenti con
siti relativi al mondo del lavoro
 Visite guidate di orientamento finalizzate alla
scelta della scuola superiore in base all’idea del
percorso formativo individuale
Attività previste
Descrizione dell’azione
attività curriculare:

1° fase Novembre/Dicembre

orientamento in aula, visite guidate e attività laboratoriali
in tutti gli Istituti Superiori già attuate negli anni precedenti
da tutte le classi terze dell’Istituto
in aula informazione sul sistema dell’Orientamento
secondo il modello toscano
sul territorio (comprese visite aziendali)- visite aziendali


attività extracurriculare :

2° fase Gennaio/Marzo

corso di aggiornamento per gli insegnanti sulle
competenze per la realizzazione di curricoli di base
visite in luoghi di lavoro/rielaborazione dati e
presentazione report finale nelle classi
in aula elaborazione del report sulle osservazioni dirette
effettuate
in laboratorio Simulazione dell’uso della LIM
sul territorio visite aziendali




1) Orientamento (4h) per singola classeFormazione utilizzo e potenzialità comunicative e orientative LIM
– (2h per classe)


L’attività è svolta in aula
Presentazione pratica e simulazione utilizzo LIM
2) Visite orientative (2h per singola classe)
l’attività è svolta sul territorio ( visite aziendali)
Le visite guidate ad aziende del territorio verranno svolte previa
analisi volte ad individuare la loro adeguatezza allo scopo del
progetto, operanti nei settori di interesse nelle rispettive aree di
indirizzo con riferimento ai desiderata degli alunni.
3). Produzione di un Report Finale
L’attività è mirata a stimolare una riflessione consapevole
mediante l’elaborazione , in un Report complessivo, elaborato sulle
esperienze diverse delle singole classi. Il report si basa sulle
osservazioni fatte sul territorio, in modo da identificare figure
professionali presenti in azienda ed elencare le competenze
necessarie a svolgere le mansioni di tali figure.
Con un raffronto tra gli argomenti trattati nelle discipline curriculari
e le abilità e le conoscenze necessari all’espletamento dei profili
aziendali osservati durante la visita, e a consolidare la
consapevolezza della propria scelta.
Il report sarà raccolto nella forma del Power point e illustrato
nelle singole classi in modo da condividere tutte le esperienze
vissute e realizzate dagli alunni.
4) Corso Formazione docenti per la compilazione di
competenze in uscita con l’utilizzo di nuove tecnologie ( LIM )
Il percorso è rivolto agli insegnanti coinvolti nei progetti di
Orientamento allo scopo di acquisire competenze per la
realizzazione di curricoli di base e l’utilizzo tecnico della LIM. Il
percorso mira anche a informare gli insegnanti sui possibili
collegamenti che il software può garantire con il sistema del mondo
del lavoro.
Una tecnologia "a misura di scuola”
.
Docente referente:
Prof. C. Pasquini
Risorse umane (ore) / area
Animatore digitale
Altre risorse necessarie
Nessuna
Indicatori utilizzati
Osservazioni sistematiche; questionario gradimento ai docentimin
formazione
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Spesso la scelta della scuola superiore da parte dei ragazzi di terza
media è condizionata da motivi affettivi, da indicazioni familiari
(continuità con le attività della famiglia) o da convinzioni da parte
dei giovani rispetto a idee e ambizioni magari poco affini alle
capacità e abilità del singolo e più legate ad una idea immaginaria
del proprio futuro professionale
L’obiettivo del programma di orientamento che si propone l’Istituto
Micali è quello di formulare delle competenze da dare agli gli alunni
che potranno utilizzare per il loro futuro. Presentare agli alunni un
panorama culturale complessivo fortemente legato alle nuove
tecnologie informatiche e comunicative in modo da offrire ai
giovani una capacità di sviluppare nuove relazioni e conoscenze.
Tali spunti possono essere utili agli alunni per realizzare una propria
scelta consapevole e matura.
Il collegamento con il mondo professionale, presentato attraverso
la LIM, ha lo scopo di completare con una esperienza reale e
concreta l’idea che ogni alunno si è fatta del proprio percorso
formativo in relazione alla scelta della professione futura.
SCHEDA DI PROGETTO
Insegnamento Strumenti Musicali
Denominazione progetto
Insegnamento Strumenti Musicali
Priorità cui si riferisce
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale
(lettera C comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
Traguardo di risultato (event.) Acquisizione di semplice pratica strumentale per poter fare esecuzioni
autonome
Obiettivo di processo (event.) Sviluppo del senso Estetico-Musicale. Conoscenza di sé e orientamento.
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Aumento e miglioramento delle capacità di espressione personale
e dell’autostima;acquisizione di tecniche strumentali specifiche
con affinamento della capacità motoria fine. Sviluppo del pensiero
logico attraverso l’uso di frasi musicali, timbri e manualità
diverse. Controllo della postura del corpo
L’attività viene proposta a tutti gli alunni dell’Istituto. (
Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere.
L’attività di insegnamento strumentale viene svolta nel
pomeriggio. Vengono organizzate lezioni per piccoli gruppi,
ognuno dedito ad uno strumento diverso. Gli incontri previsti si
svolgono una volta alla settimana per 10 lezioni.
Risorse finanziarie necessarie
L’attività è stata fin’ora finanziata dalle famiglie che pagano la
quota di 40,00 euro per ogni ciclo di lezioni.
Risorse umane (ore) / area
Considerata la richiesta che ogni anno arriva al momento delle
iscrizioni (in particolare per la chitarra) e anche poi durante
l’anno, sarebbe auspicabile ottenere almeno un corso ad indirizzo
musicale e quindi incominciare a formare/selezionare un primo
gruppo-classe per poi arrivare a costituire un corso. Per la
realizzazione occorrono quattro insegnanti (uno per ogni
strumento: AB77 chitarra, AG77 Flauto, AJ77 Pianoforote,
Percussioni), ognuno dei quali (partendo dalle 6 ore) arrivi a fare
le normali 18 ore di cattedra.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Le attività si svolgono in varie aule. L’acquisto degli strumenti
musicali è a carico delle famiglie.
I risultati ottenuti vengono valutati dagli insegnanti che tengono
i corsi. I ragazzi acquisiscono semplici e rudimentali nozioni di
tecnica strumentale che esibiscono a fine corso durante le
manifestazioni organizzate dalla scuola. Quando è possibile, le
competenze vengono anche riversate e sfruttate durante l’attività
didattica curriculare mattutina.
Il progetto si sviluppa in cicli di 10 lezioni eventualmente ripetibili
nel corso dell’anno e negli anni successivi.
Valori / situazione attesi
Oltre al miglioramento delle potenzialità espressive degli alunni e
all’acquisizione di conoscenze, si spera creare una “Fucina”nella
quale vengano forgiati elementi che possano poi far parte
dell’Ensemble.
Docente referente:
Prof. E. Panella
SCHEDA DI PROGETTO
Area inclusione e differenziazione
Pez: Piano Educativo Zonale
‘Laboratorio di attività espressive ed animazione teatrale’
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Pez, Piano educativo zonale, A.s 2015-16
‘Laboratorio di attività espressive ed animazione teatrale’
‘La scuola cura l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali,
valorizza le differenze culturali, adegua l’insegnamento ai bisogni
formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e
potenziamento’. (Rav)
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Favorire l’inclusione e l’integrazione scolastica degli alunni diversamente
abili (104/’92)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Analisi dei bisogni: il progetto ha l’intento di sostenere gli alunni nel
proprio percorso di crescita e fornire competenze specifiche in ambito
relazionale e affettivo, che consentano loro uno sviluppo personale
armonico. Il concetto di integrazione non riguarda ‘un alunno in
particolare’ ma tutti gli alunni ed è legato alla possibilità, di ognuno, di
vivere la realtà scolastica in modo inclusivo, integrato ed integrante.
Pertanto le attività previste dal Pez sono rivolte a tutto il gruppo classe
anche se particolare attenzione sarà rivolta agli alunni diversamente abili
e/o agli alunni in situazioni di disagio e maggiormente a rischio di
dispersione scolastica.
Attività previste
Struttura del progetto: l’architettura progettuale dei laboratori di
animazione teatrale condotti da un esperto esterno, (vincitore del bando
di concorso ‘Progetto Pez’), si svilupperà attraverso:

interventi personalizzati e laboratoriali volti all’acquisizione di
specifiche competenze in ambito relazionale, sociale e affettivo
• interventi rivolti a soggetti diversamente abili, per i quali dovranno
essere previste specifiche azioni di supporto.
Sono previsti laboratori in cui sperimentare:
• la cooperazione
• la messa in atto delle proprie abilità e capacità nell’ambito specifico
• il livello di autonomia e la libera iniziativa
• le competenze affettive e relazionali
 tutoraggio individuale e attività di peer education.
Le attività di progetto coinvolgono sei classi della scuola secondaria di
primo grado, di cui quattro prime e due terze, situate nei tre plessi dell’I.C:
1B, 1L, 1G, 1F, 3C, 3/AM.
Risorse finanziarie necessarie
Euro 2113.00 a carico dell’Ente Comunale
Risorse umane (ore) / area
Risorse umane: esperto esterno, docenti curricolari, docenti di sostegno.
Numero di ore previste per lo svolgimento dell’intero progetto: 90/110.
Le attività si svolgeranno in orario scolastico e coinvolgeranno più
discipline curricolari.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Gli indicatori di misurazione del livello di raggiungimento dei risultati,
alla fine del processo, sono strettamente correlati al Pei di ogni singolo
alunno Diversamente abile e riguardano:
-le funzioni
· autonomia personale
· comunicazione acquisita verbale e non)
- le relazioni
· area del sé (autostima, motivazione, interessi, maturità emotiva,
memoria ed attenzione)
· area dell’altro (interazione, comunicazione, affettività).
Stati di avanzamento
A.s 2015- ’16. Mesi di febbraio, marzo e aprile. Sette incontri c.a, di due
ore ciascuno per ogni classe.
Valutazione: al termine del percorso i Consigli di classe valuteranno i
laboratori e le attività specifiche, facendo riferimento agli indicatori
utilizzati; il Collegio Docenti giungerà ad una valutazione complessiva
del Progetto.
Prof: Ilaria Boldrini
Valori / situazione attesi
Docente referente:
SCHEDA DI PROGETTO
PEZ Infanzia
Denominazione progetto
Integrazione ore bambini Scuola Infanzia CAPRAIA
Priorità cui si riferisce
Potenziamento del tempo scuola per la sez. di infanzia in Capraia Isola: da
25 a 40 ore settimanali
Traguardo di risultato (event.) Realizzazione di una sorta di tempo pieno integrando l’orario scolastico
antimeridiano con tre ore giornaliere pomeridiane.
Obiettivo di processo (event.) Ampliamento delle conoscenze, abilità e competenze dei bambini
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Prolungamento dell’orario scolastico per rispondere alle esigenze dei
bambini e delle famiglie
Sui piccoli alunni della Scuola d’infanzia di Capraia Isola
Attività previste
Attivazione di laboratori educativi utilizzando gli stessi spazi della scuola
materna organizzando attività ludiche e ricreative
Risorse finanziarie necessarie
Costo complessivo dell’attività 7500.00, a carico del Comune di Capraia
Risorse umane (ore) / area
Docente scelto in seguito ad un bando di selezione con adeguate
professionalità con contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa
per 3 ore giornaliere pomeridiane (13,30/16,30) da gennaio a giugno (
circa 24 settimane).
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Normali dotazioni didattiche già esistenti a scuola
Progressi ottenuti nei diversi campi di esperienza.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Osservare e comprendere la realtà, utilizzando linguaggi, tecniche
e materiali diversi
Docente referente:
Insegnante Benelli
PROPOSTA PRESENTAZIONE PROGETTO FONDI PON 2014-2020
Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/12810 Roma, 15 Ottobre - Avviso pubblico rivolto alle
Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali.
Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo
specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della
formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali
per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze
chiave.
SPECIFICHE
1. Titolo
Aula 3.0
2. Promotori
Dirigente Scolastico, DSGA, Prof. Mola, Demi, Deri C., Guerri (gruppo di Progetto)
3. Destinatari
Allievi e personale della scuola
4. Obiettivi
Implementazione aula 3.0: si vuole ottenere un’aula utilizzabile da tutte le classi dell’istituto che
permetta di focalizzare la didattica su una collaborazione totale tra gli allievi ed il docente ed
offrire la possibilità di ricerca e sviluppo delle conoscenze degli allievi in modo diretto e
semplificato.
L’aula permetterà ai docenti e soprattutto agli allievi di:









Apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT
Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe
Facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali
didattici da parte degli allievi e dei docenti
Condividere i registri informaticiEDOLOGIE DIDATTICHE
Accedere al portale della scuola
Saper utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti
collaborativi
Gestire in modalità utile e non solo ludica della risorsa Internet
Porre le basi infrastrutturali per la didattica 2.0
Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione tra e verso i discenti
1. Descrizione
La struttura dell’aula permetterà di avere 2 punti di visualizzazione all’interno di essa che saranno
d’ausilio al docente ma soprattutto agli allievi che potranno ricercare e soprattutto elaborare i
contenuti didattici più adatti a loro. Il processo cognitivo sarà sempre governato dal Docente che
però darà la possibilità agli allievi di usufruire di un elavato grado di indipendenza e di
collaborazione tra di essi. La configurazione dell’aula prevede:





Touch Panel con supporto di un PC per lezioni frontali e didattica collaborativa;
Arredi didattici collaborativi
Punto di visualizzazione LIM con videoproiettore e computer usufruibile diretta dagli allievi
Tablet/ notebook in dotazione agli allievi per maggior indipendenza nella ricerca di fonti e
rielaborazione dei contenuti
Software collaborativo di supporto alla classe che permetta di condividere e/o modificare
le lezione, anche da casa, e dia la possibilità al docente di effettuare verifiche periodiche in
modo automatico ed oggettivo
PIANIFICAZIONE
B.1. Fasi del Progetto
Il progetto è articolato in due (2) fasi: una prima fase prevede la presentazione del progetto
mediante la piattaforma informatica dei progetti PON 2014-2020, con relativa scheda di
autodiagnosi, e che metta in evidenza il miglioramento che si potrebbe ottenere con una
soluzione performante. La seconda fase del progetto prevede il finanziamento dei lavori di
fornitura ed installazione del materiale tecnologico ed arredi che costituiranno l’aula 3.0.
B.2. Tempi e durata
Il progetto può essere presentato dalle ore 9,00 del 22/10/2015 fino alle 14,00 del 30/11/2015.
Dopo essere stato valutato, se finanziato, saranno successivamente comunicati i tempi di
attuazione dall’AdG (Autorità di Gestione progetti PON)
B.3. Personale coinvolto
D.S., D.S.G.A., Prof., allievi
MONITORAGGIO E VERIFICA
C.1. Monitoraggio e verifica
In fase di finanziamento le diverse fasi dell’attuazione (Pre-bando, Gara d’appalto,
Contrattualizzazione, Installazione e fornitura, Collaudo, Rendicontazione finale) saranno
monitorati dal D.S. e dal D.S.G.A.
FONTI DI FINANZIAMENTO
D.1. Fonti di finanziamento
Fondi Comunitari relativi a finanziamenti PON 2014-2020
BENI E SERVIZI
2 punti di visualizzazione (LIM e Touch Panel) supportati da tablet e software collaborativo
ABSTRACT DA INSERIRE NEL POF (10 RIGHE) dopo approvazione
Il progetto “Aula 3.0” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le
metodologie didattiche collaborative e laboratori ali ed offrire ai nostri allievi uno spazio
tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta
delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze
Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul
funzionamento e sull’organizzazione scolastica.
Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei
contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del
Know-how tecnologico dei nostri docenti.
SCHEDA DI PROGETTO
SPEAKING SKILL : attività di potenziamento
Referente : Annamaria Giuffrida
Denominazione
progetto
Priorità Rav
SPEAKING SKILL : attività di potenziamento di
Inglese
Azione di miglioramento per lo sviluppo del livello di
apprendimento della Lingua Inglese
Traguardo di risultato Potenziamento delle competenza comunicativa di
parlato in lingua Inglese
Obiettivo di processo Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa
dalla propria la consapevolezza dell’importanza del
comunicare
Situazione su cui
Attività di Potenziamento di LINGUA INGLESE con i
interviene
ragazzi delle classi seconde di tutto l’ Istituto in
attività di compresenza, su ogni classe, con
l’insegnante titolare di lingua inglese.
Per 1 ora con cadenza settimanale e con 10 ore
previste in un arco di tempo compreso tra gennaio e
marzo
Attività previste
Attività di parlato prendendo spunto da argomenti
tratti dalle sezioni del libro di testo” Culture Club “ o
“Functions”
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore) / Tutte le insegnanti d’inglese appartenenti all’
area
organico d’ Istituto e un insegnante di Lingua
Inglese appartenente all’ ORGANICO dell’autonomia
Indicatori utilizzati
Realizzazione di un video che riprende l’attività di
Speaking
Valori / situazione Miglioramento dell’abilità
di parlato in lingua
attesi
Inglese
Docente referente
Prof. AM. Giuffrida
SCHEDA DI PROGETTO: FORMAZIONE SULLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO PER STUDENTI
Denominazione progetto
Formazione sulle tecniche di primo soccorso per studenti
Priorità cui si riferisce
La formazione sulle tecniche di primo soccorso diventerà obbligatoria
anche per gli studenti. La novità, che fa dell’Italia uno dei pochi Paesi
europei a prevedere uno specifico percorso didattico su questo tema
nelle scuole, è contenuta nell’articolo 1 comma 10 del disegno di legge
107 sulla “buona scuola”: «Nelle scuole secondarie di primo e secondo
grado sono realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e
strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione
rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di
primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in
collaborazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118 del Servizio
Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio».
Traguardo di risultato (event.) Sviluppo del senso di altruismo e di sensibilità e responsabilità nei
confronti degli altri.
Obiettivo di processo (event.) Acquisizione delle prioritarie tecniche di intervento: massaggio cardiaco,
inalazioni
Altre priorità (eventuale)
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva;
valorizzazione del senso di solidarietà e di responsabilità
Situazione su cui interviene
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi terze che vorranno
formarsi in materia di primo soccorso
Attività previste
Incontri con volontari esperti del 118 durante i quali verrano fatte
presentazioni, fornite conoscenze ed anche simulate attività pratiche di
interventi di pronto soccorso.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto è tenuto gratuitamente da volontari del 118
Risorse umane (ore) / area
Dott.ssa Tiziana Felice del 118 (Servizio sanitario di Urgenza ed
Emergenza) che presiede gli incontri di formazione di primo soccorso
anche per i docenti dell’I.C.
Altre risorse necessarie
Stati di avanzamento
Gli incontri si svolgono in Aula Magna. Il materiale necessario (manichini
etc) è fornito dal 118
Interesse ed attenzione dimostrati e partecipazione attiva da parte degli
alunni.
Il progetto è rivolto solo ai ragazzi più grandi, quindi alle terze
Valori / situazione attesi
Sviluppo del senso civico e di solidarietà.
Docente referente:
Prof. P. Freschi
Indicatori utilizzati
SCHEDA DI PROGETTO
RE.MU.TO.
Corso di formazione musicale organizzato da Rete Musica Toscana
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Denominazione breve o acronimo Coeso di formazione musicale
“Ritmicamente parlando.....”
Piano di formazione del personale docente
Traguardo di risultato
Potenziamento delle metodologie di insegnamento
Obiettivo di processo
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole
intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si
vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.
Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,
percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)
Il progetto mira all’Ampliamento della formazione musicale di
insegnanti di scuola d’infanzia, primaria e secondaria del
territorio (provincia di Livorno) affinché possano trasmettere
conoscenze, fare esperienze attive e professionalmente
significative con i loro alunni in campo musicale.
Attività previste
Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere.
Sono previsti i seguenti incontri:
Presentazione del Corso
“Il ritmo nel parlato e nel canto”
Percorso didattico di esplorazione ritmica, vocale, strumentale e
corporea
“Dirigiamoci un po’...”
“BODY PERCUSSION
Conclusioni e presentazione degli elaborati prodotti
Risorse finanziarie necessarie
Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale. Il
progetto, finanziato da Re.Mu.To., prevedo un contributo di 2.500,00
euro per l’a.s.2015/16 Così distribuite: 50,00 euro nette per ogni ora di
docenza ad agni insegnante; 65,00 euro di spese viaggio (quindi esenti da
tasse)
Risorse umane (ore) / area
Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di
competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare
attenzione quando si attinge al budget dell’organico dell’autonomia: non
sforare la disponibilità complessiva per il numero di ore
Altre risorse necessarie
Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …) Se l’I.C.Micali
avesse
a
disposizione
un
laboratorio
musicale
preferibilmente ampio e spazioso, potrebbe essere
utilizzato per potersi muovere liberamente e con
disinvoltura durante i laboratori. Generalmente viene usata
l’Aula Magna che è comunque adatta alla situazione.
L’indicatore utilizzato è la frequenza e la partecipazione attiva ai corsi da
parte dei docenti e i prodotti dei risultati finali (power point, esibizioni,
registrazioni che contribuiscano alla costituzione di un archivio a cui poter
attingere. I lavori verranno anche presentati a Firenze durante la giornata
conclusiva di tutti i cori regionali.
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
E’il secondo anno che il nostro istituto è capofila per la provincia di
Livorno. I docenti che hanno frequentato durante lo scorso a.s. sono stati
convocati a settembre per conoscere le loro aspettative e i loro desideri
e quindi i contenuti proposti quest’anno rispondono a queste esigenze in
modo da arrivare ad un’acquisizione progressiva di varie conoscenze e
tecniche previste dall’insegnamento della musica (una all’anno), sempre
tenendo presente i collegamenti che comunque esistono fra le varie
attività.
Valori / situazione attesi
Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso Aumento
delle conoscenze e delle esperienze di ogni frequentante. Elaborati
conclusivi ottenuti dalle lezioni svolte poi in classe da parte dei docenti
frequentanti.
Prof. E. Panella
Docente referente:
SCHEDA DI PROGETTO: English with Music :attività di recupero
Referente : Annamaria Giuffrida
Denominazione
progetto
Traguardo di risultato
English with Music :attività di recupero
Sviluppo delle competenze comunicative in Lingua
Inglese
Priorità Rav
Azione di miglioramento per lo sviluppo del livello di
apprendimento della Lingua Inglese
Obiettivo di processo
 Migliorare e incentivare la motivazione
all’apprendimento della lingua Straniera
 Favorire la capacità di interagire nel piccolo
gruppo attraverso una diversa metodologia
didattica
Situazione su cui Attività di recupero di LINGUA INGLESE con i ragazzi
interviene
delle classi prime di tutto l’ Istituto in attività di
compresenza, su ogni classe, con l’insegnante
titolare di lingua inglese.
Per 1 ora con cadenza settimanale e con 10 ore
previste in un arco di tempo compreso tra gennaio e
marzo
Attività previste
Canzoni in Lingua Inglese , presenti nel libro di
testo.
Risorse
finanziarie NESSUNA
necessarie
Risorse umane (ore) / Tutte le insegnanti d’inglese appartenenti all’
area
organico d’ Istituto e un insegnante di musica
Altre
risorse Impianto di registrazione posseduto dal professore
necessarie
di musica necessario alla realizzazione di un CD
Valori / situazione Incremento della motivazione
allo studio
attesi
dell’Inglese
SCHEDA DI PROGETTO
Settimana beni culturali
Denominazione progetto
Settimana beni culturali “Alla ricerca di antichi mestieri”
Priorità cui si riferisce
Traguardo
(event.)
Obiettivo
(event.)
di
di
Potenziamento delle competenze nell’Arte e nella Storia (Lettera C
comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
risultato Sviluppo competenze pratiche e manuali
processo
Conoscere Livorno attraverso gli antichi mestieri livornesi
Sviluppare un apprendimento significativo.
Incrementare le competenze comunicative verbali e non
verbali di tutti gli alunni
 Favorire lo sviluppo di abilità grafiche e manuali in generali
anche per mezzo della conoscenza storica
 Sperimentare metodologie innovative al fine di migliorare
tutte le forme di comunicazione.
 Potenziare le capacità attentive e di memorizzazione degli
alunni, attraverso il racconto del passato
 Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la
costruzione collettiva di mappe concettuali.
 Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola
Il tutto per acquisire una conoscenza e una coscienza storica della
città in cui vivano



Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Per conseguire tali obiettivi si utilizzeranno sia le risorse interne alla
scuola che, eventualmente, esperti esterni i quali concorreranno
all’attuazione del progetto secondo i seguenti metodi:
 Induttivo
 Deduttivo
 Esperienziale
 Teorico
 Pratico
 Cooperativo
Attività previste
Ricerca storica sugli stornelli livornesi, studio degli ambienti,
realizzazione di un canovaccio per cantare uno stornello in dialetto
livornese.
Risorse
finanziarie All’interno del progetto
necessarie
Risorse umane (ore) / area
Acquisto materiale informatico e musicale
Altre risorse necessarie
nessuna
Indicatori utilizzati
Nelle attività previste sono contenuti gli indicatori di valutazione
Stati di avanzamento
Un solo anno
Valori / situazione attesi
 Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola
Il tutto per acquisire una conoscenza e una coscienza storica della
città in cui vivano
Prof. R.Catastini e prof. Deri A.M.
Docenti referenti:
SCHEDA DI PROGETTO
Attività motoria in ambiente montano
(SETTIMANA BIANCA)
Denominazione progetto
Attività motoria in ambiente montano
Priorità cui si riferisce
Potenziamento delle attività motorie: sci
Traguardo di risultato (event.) 1) Acquisizione di uno corretta tecnica che consenta di
effettuare una discesa su pendio di varia difficoltà con
adeguata sicurezza.
2) Potenziamento delle tecniche di discesa o per quegli alunni che
hanno superato il livello di base.
3) Conoscenza dell'ambiente montano invernale e delle possibili
attività motorie.
4) Autonomia personale e di gruppo. Regole di comportamento
in pista. Capacità di soccorrere in caso di necessità.
5) Sviluppo di rapporti interpersonali scaturiti dalla vita in
gruppo e di confronto con altre realtà.
Obiettivo di processo (event.)
Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine
Altre priorità (eventuale)
Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Situazione su cui interviene
Il progetto è rivolto alle classi prime di tutte le sedi.
Attività previste
1) Fase preparatoria:
mesi di Novembre/Dicembre/Gennaio:
- lezioni pratiche in palestra .
- lezioni di teoria, con argomenti, ruoli e regole di
comportamento sulle piste da sci; infortunistica; traumi da sci.
Tecnica sciistica di base ed avanzata.
2) Attività pratica sul posto: :
- lezioni giornaliere di tecnica sciistica con i maestri di sci. Lezioni
tecniche di ore otto fra mattino e 2 al pomeriggio.
Le lezioni saranno tenute da esperti del posto,da guide alpine e
maestri di sci e prevedono anche escursioni con le racchette da
neve come alternativa alla lezione di sci pomeridiano.
- Una esercitazione con i cani da valanga
- Un pomeriggio viene dedicato all’attività di pattinaggio su
ghiaccio
Risorse finanziarie necessarie
. La spesa per la realizzazione del progetto è a carico delle famiglie
Risorse umane (ore) / area
Sono impegnati i docenti di educazione fisica ed altri insegnati
della scuola, esperti in attività sciistica, che accompagnano gli
alunni. Gli insegnanti specializzati nelle varie discipline si trovano
sul posto
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Vengono utilizzati i traguardi di competenza della disciplina
Educazione fisica
Il progetto viene proposto tutti gli anni ma, chiaramente, è rivolto
a classi sempre nuove.
Miglioramento della socializzazione e dell’ autostima oltre che
delle capacità motorie.
SCHEDA DI PROGETTO
TREATRO “Chi è di scena?”
Denominazione progetto
Teatro “Chi è di scena?”
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di
cittadinanza attraverso l’educazione alla pace e al rispetto delle
differenze (Lettera D Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015)
Traguardo di risultato (event.) Aumento delle potenzialità espressive, miglioramento dell’autostima
Obiettivo di processo (event.) Rispetto delle regole, delle persone; promozione dei valori di
collaborazione attraverso la Rappresentazione drammatica
Altre priorità (eventuale)
Sviluppo della gestione consapevole dei conflitti
Situazione su cui interviene
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto.
Attività previste
Un laboratorio di 40 ore articolato secondo un calendario di un
incontro settimanale di 2 ore e finalizzato alla realizzazione di uno
spettacolo finale concepito e messo in scena direttamente dagli
studenti sotto la supervisione degli insegnanti. Ad ogni allievo
sarà chiesto, nel corso del laboratori, di procedere alla
costruzione di personaggi ispirati a varie situazioni. In una
seconda fase, gli studenti, divisi in piccoli gruppi, saranno invitati
a costruire (concepire, scrivere, allestire) storie drammatizzate
a partire dai personaggi creati.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto è a carico della famiglie che pagano la quota di 40,00 euro per
40 ore di laboratorio
Esperti di teatro e didattica
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Spazi ampi dove potersi muovere liberamente (Vengono utilizzati
gli spazi degli atri dell’edificio scolastico o la palestra.
Livello di capacità di apertura ed espressione personale;
autostima. Socializzazione
Il progetto viene proposto tutti gli anni, alcuni alunni frequentano
per più di un anno, alcuni per un solo anno per cui la valutazione
avviene anno per anno.
Valori / situazione attesi
Miglioramento dell’autostima, della consapevolezza del sè e
dell’altro; miglioramento dei rapporti interpersonali
Docente referente:
Prof. P. Freschi
SCHEDA DI PROGETTO: USO CONSAPEVOLE DEL WEB E DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Denominazione progetto
Priorità cui si riferisce
Uso consapevole del Web e delle nuove tecnologie
Come da lettere h ed l comma 7 legge 107 del 13 luglio 2015, il progetto
mira ad insegnare l’utilizzo critico e consapevole dei social-network e dei
media;
Traguardo di risultato (event.) Miglioramento delle competenze di cittadinanza
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste
Prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e bullismo
informatico, promuovendo l’inclusione scolastica e tutelando il diritto allo
studio.
Il progetto è rivolto agli alunni di tutte le classi prime e alle loro famiglie
Visione di film ed altro materiale inerente l’argomento (per esempio
”Basta guardare il cielo”, notizie trasmesse dai media, articoli di giornali
etc)
Dibattiti e discussioni in classe con eventuali lavori di gruppo che
raccolgono le riflessioni fatte.
Presa coscienza dei Troll
Intervento della Polizia Postale
Incontro formativo/informativo con le famiglie e successivo dibattito.
Risorse finanziarie necessarie
Gli interventi della Polizia Postale sono gratuiti
Risorse umane (ore) / area
Il progetto si svolge in classe. In caso di necessità, è garantito l’intervento
della prof.ssa Sponzilli, FS area psicopedagogica
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Miglioramento della convivenza e dell’inclusione all’interno del gruppo
classe
Il progetto si esaurisce durante la prima classe di secondaria. I valori
individuati da questo progetto, vengono perseguiti in seconda con
l’Educazione alla non violenza ed in terza con l’educazione alla sessualità
consapevole, alla parità di generi e al rispetto delle diversità.
Valori / situazione attesi
Educazione all’inclusione e alla pace.
Docente referente:
Prof. M.R. Sponzilli
SCHEDA DI PROGETTO
Valori risorgimentali
Denominazione progetto
Valori risorgimentali – porto aperto
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze di cittadinanza
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)



Conoscere il movimento risorgimentale italiano mediante lo
studio della Storia moderna
Comprendere gli ideali che lo hanno ispirato
Conoscere le più importanti personalità italiane che hanno preso
parte al movimento







Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali, ecc.) per ricavare conoscenze su temi
definiti.
Reperire e
comprendere documenti e materiali inerenti
all’argomento ( di tipo storico, letterario, musicale, pittorico etc.)
Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte
Utilizzare il mezzo informatico ( rete web e programmi word/
presentazioni con slide etc)
Produrre elaborati e riflessioni
Conoscere il passato e il presente del i porto di Livorno
Conoscere il suo sviluppo e la sua mportanza per la città
Altre priorità (eventuale)
Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Situazione su cui interviene
Obiettivi formativi:

Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le
conoscenze studiate.
 Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe e
schemi.
 Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da
fonti di informazione diverse, manualistiche e non.
 Saper usare software quail Microsoft Word, Microsoft Power
Point, Internet Explorer.
 Stimolare la riflessione sui valori che sono stati alla base del
movimento risorgimentale
 Promuovere negli alunni l’attualizzazione di tali ideali
 Sviluppare e valorizzare le capacità di:
Osservazione
Riflessione
Progettazione anche in team
Elaborazione
Realizzazione
Attività previste
Per conseguire tali obiettivi si utilizzeranno sia le risorse interne alla scuola
che, eventualmente, esperti esterni i quali concorreranno all’attuazione
del progetto secondo i seguenti metodi:
 Induttivo
 Deduttivo
 Esperienziale
 Teorico
 Pratico
 Cooperativo
Risorse finanziarie necessarie
Nessun costo tutto all’interno del progetto
Risorse umane (ore) / area
Acquisto materiale
Altre risorse necessarie
Nessuna
Indicatori utilizzati
Griglie di osservazione, prove di verifica orale
Stati di avanzamento
Un anno
Valori / situazione attesi
Docente referente:
Attraverso questi progetti l’alunno conoscerà i valori del nostro passato,
presente e futuro
Prof. C. Pasquini
SCHEDA DI PROGETTO
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Denominazione progetto
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Priorità cui si riferisce
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, il rispetto delle
differenze e il dialogo fra le culture. Il sostegno all’assunzione di
responsabilità e alla cura dei beni comuni. come da lettera C comma 5
legge 107 del 13 luglio 2015. Sviluppo di comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
(lettera E); sviluppo e potenziamento dell’alfabetizzazione all’arte (lettera
F); potenziamento delle discipline motorie, dell’educazione fisica e dello
sport (lettera G).
Potenziamento dell’Offerta Formativa rivolta agli alunni. Acquisizione di
competenze specifiche inerenti all’organizzazione del viaggio.
Traguardo di risultato (event.) Crescita culturale. Miglioramento della conoscenza di sé e
dell’orientamento.
Obiettivo di processo (event.) Socializzazione fra alunni e fra alunni e docenti.
Altre priorità (eventuale)
Crescita e miglioramento dell’autonomia. Crescita dell’autostima
Situazione su cui interviene
I viaggi di istruzione, le visite guidate e le uscite sono rivolte a tutti gli
alunni e a tutte le classi dell’I.C. e, oltre ad essere inerenti ad un
argomento e/o attività della programmazione curricolare o extra
curriculare, favoriscono l’acquisizione e il potenziamento delle priorità di
riferimento.
Attività previste
I viaggi di istruzione prevedono l’uscita dalle mura dell’aula e della scuola,
spesso anche per raggiungere località lontane; implicano attività diverse
ed alternative a quelle che si svolgono in classe quali visite a musei,
mostre e parchi naturali, attività didattiche dinamiche, sportive, artistiche
individuali e di gruppo; favoriscono il raggiungimento dell’ autonomia
nelle funzioni indispensabili di tipo quotidiano quali il mangiare, il dormire
etc.
A carico delle famiglie
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Le risorse umane impegnate sono gli Insegnanti che organizzano il viaggio
che sono anche gli accompagnatori del gruppo oltre alle guide turistiche,
agli insegnanti specifici, agli animatori impegnati nelle attività previste dal
viaggio.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati
Mezzi di trasporto, ingressi a musei e mostre spettacoli o altre mete
previste durante le visite
Miglioramento delle competenze di cittadinanza oltre che della
Socializzazione e all’acquisizione di competenze specifiche.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Docente referente:
Acquisizione di competenze specifiche, miglioramento delle competenze
civiche e di cittadinanza
E. Pompeo