Allegato n.1 Progetti curricolari, extra curricolari e di formazione Pag
Transcript
Allegato n.1 Progetti curricolari, extra curricolari e di formazione Pag
Allegato n.1 Allegato: Progetti curricolari, extracurricolari e di formazione (2016/2019) SCHEDA DI PROGETTO ACCOGLIENZA E METODO DI STUDIO Denominazione progetto Accoglienza e Metodo studio Priorità cui si riferisce Acquisizione delle Competenze chiave di cittadinanza; Uniformare gli esiti tra le classi dell’Istituto Traguardo di risultato (event.) Realizzazione di un clima sereno e di benessere propedeutico all’acquisizione della Competenza “Imparare ad Imparare” Obiettivo di processo (event.) Realizzazione di didattiche laboratoriali finalizzate al dialogo, alla conoscenza dell’alunno, del suo modo di studiare Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Tutte le classi prime della primaria e della secondaria di 1°grado. Attività previste Conoscenza dei docenti e del personale non docente che interagiscono con gli alunni; conoscenza delle strutture; conoscenza delle regole scolastiche; incontro docenti/genitori;attività didattiche relative alla conoscenza dell’alunno. Uso di mappe, schemi e sintesi per sollecitare l’acquisizione di un proprio metodo di studio. Non sono previsti costi Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Referente: L’attività viene svolta dai docenti in particolare durante le ore curriculari delle prime settimane di scuola e si protrae per tutto l’anno scolastico Fotocopie con istruzioni relative alle attività da svolgere. Osservazioni sistematiche, conversazioni di monitoraggio circa lo stato di benessere, verifiche scritte, verifiche orali, performance di gruppo L’attività si considera ampiamente avviata dopo i primi quindici giorni di scuola e si attiva per tutto l’anno Favorire l’inserimento di tutti gli alunni delle classi prime nel nuovo ambiente scolastico per rendere più proficuo il lavoro successivo ed il loro successo scolastico Prof. Volandri Paola SCHEDA DI PROGETTO Referente: prof.Michele Menicagli Denominazione progetto Innovazione digitale Priorità cui si riferisce Sviluppo ed innovazione delle tecniche di insegnamento dell’area matematico-scientifica, dell’inglese e delle competenze di cittadinanza; Uniformare gli esiti tra le classi dell’Istituto Traguardo di risultato Sviluppo delle competenze metodologiche degli insegnanti Situazione su cui interviene Scarsa copertura e funzionalità della rete internet. Non tutte le aule sono dotate di mezzi informatici con conseguente difficoltà nell’applicazione di metodologie di insegnamento innovative comuni e condivise per tutto l’istituto. Attività previste Miglioramento della rete internet ed incremento delle dotazioni informatiche. Adozione del registro informatico per docenti e famiglie. Formazione interna su più livelli con l’organizzazione di eventi volti al raggiungimento di conoscenze e competenze digitali di base ed avanzate. Individuazione ed attuazione di soluzioni di insegnamento innovative e condivise da tutto l’istituto che prevedano anche l’utilizzo di software e di mezzi informatici. Coinvolgimento della comunità scolastica composta da scuola, famiglie e territorio nell’attuazione di tutte le attività. Risorse finanziarie Finanziamenti richiesti con i progetti PON necessarie Risorse umane (ore) / area Animatore digitale con l’ausilio eventuale di tutto il personale dell’istituto, delle famiglie e di partner esterni reperiti sul territorio Altre risorse necessarie All’occorrenza, tutte le dotazioni già presenti nell’istituto Valori / situazione attesi Incremento della motivazione allo studio SCHEDA DI PROGETTO BIBLIOTECA Denominazione progetto Biblioteca Priorità cui si riferisce Riduzione della varianza delle classi rilevata dai risultati delle Prove Invalsi Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative di Italiano Incremento della fruizione dell’ambiente di apprendimento, dei volumi dati in prestito, delle attività di lettura Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste La biblioteca di via Marradi ( un patrimonio di circa un migliaio di libri) per le classi: 1A-2A-3A-1C-2C-3C-1D-2D-3D-1F-2F-3F-2M Organizzazione della biblioteca. Schedatura informatica dei libri Prestito agli alunni In un secondo momento organizzazione di una cineteca scolastica. Elaborazione di un catalogo cui far riferimento. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area 1000 e. annuali Altre risorse necessarie Aggiornare continuamente la biblioteca con testi nuovi e aggiornati Elaborazione di catalogo informatico; Numero dei prestiti agli alunni; Prove per classi parallele; Prove Invalsi Prof. Loi Indicatori utilizzati Docente referente Valori / situazione attesi Un insegnante di lettere che garantisca l’apertura della biblioteca almeno alcuni giorni della settimana Rendere funzionante la Biblioteca della sede di via Marradi pur in assenza di una bibliotecaria. Garantire la conservazione del patrimonio librario dell’ istituto. Promuovere e potenziare l’ abitudine e il piacere della lettura SCHEDA DI PROGETTO: CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO Denominazione progetto CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO Priorità cui si riferisce In riferimento alla lettera G del comma 7 della L.107/2015 relativa al potenziamento delle discipline motorie e allo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, l’I.C. realizza il Centro scolastico Sportivo. Traguardo (event.) di risultato Fondamentale sarà l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a promuovere la pratica fisico-sportiva come stile di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nella attuale società. Obiettivo di processo Realizzazione di attività integrative extracurricolari di Atletica Leggera, di Sci, di (event.) calcetto Altre priorità (eventuale) Promozione di comportamenti responsabili attraverso il rispetto delle regole anche in funzione della prevenzione di ogni forma di discriminazione e di bullismo. Situazione su cui Tutte le classi dell’I.C. interviene Attività previste Corsa campestre Campionati Studenteschi organizzati dall’Uff. Ed. Fisica dell’USP. Sci alpino Calcetto Trofeo Conti-Calderini di Atletica leggera Gli alunni saranno liberi di scegliere una o più attività di loro gradimento. Risorse finanziarie Costi a carico del MIUR necessarie Risorse umane (ore) / Proff. Mataresi e Romito fino a 4 ore settimanali ciascuno da ottobre a maggio area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Monitoraggio della frequenza degli alunni iscritti; Partecipazione alle gare; osservazione sistematica circa lo sviluppo di una spirito agonistico sano. Progressiva acquisizione di tecniche sportive e coesione dei vari gruppi. Valori / situazione attesi L’educazione fisica concorre alla formazione degli alunni allo scopo di favorirne l’inserimento nella società civile in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. Insegnante referente: Prof. Romito SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto POTENZIAMENTO PER CERTIFICAZIONE LINGUISTICA KET Priorità cui si riferisce Potenziamento dei livelli di apprendimento della competenza linguistica di Inglese Traguardo di risultato (event.) Potenziamento della competenza nelle quattro abilità linguistiche Obiettivo di processo (event.) Trasmettere attraverso l’uso della lingua inglese la consapevolezza del bisogno comunicativo Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Studenti delle classi terze di livello medio-alto suddivisi in corsi di consolidamento e potenziamento della lingua finalizzati al conseguimento della certificazione di livello A2. I corsi di un’ora la settimana sono facoltativi e pomeridiani e si svolgeranno per 15 lezioni da dicembre a aprile, con esame finale facoltativo a inizio maggio. Attività previste Conversazioni interattive, di gruppo e con l’uso delle nuove tecnologie Risorse finanziarie necessarie Il costo del corso e dell’esame KET è a carico delle famiglie Risorse umane (ore) / area Insegnante madrelingua con monitoraggio da parte del docente referente del progetto e vigilanza da parte degli insegnanti della scuola. Docente referente Prof. Susanna Barboni Indicatori utilizzati Criteri e obiettivi relativi al livello A2 previsto dalla CEFR Stati di avanzamento Miglioramento delle competenze comunicative alla fine del corso Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze linguistiche di Inglese motivazione allo studio e della SCHEDA DI PROGETTO CLIL m.a.t.e. is fun Denominazione progetto CLIL m.a.t.e. is fun Priorità cui si riferisce Sviluppo della competenza comunicativa in lingua inglese attraverso lo studio di una disciplina scientifica per la realizzazione di uno o più prodotti finali che prevedano l’uso delle TIC e il potenziamento della competenza digitale. Sviluppo della competenza logico-matematica attraverso l’approccio laboratoriale. Sviluppo della competenza trasversale “imparare ad imparare”. Uniformare gli esiti tra le classi dell’Istituto Traguardo (event.) Obiettivo (event.) di risultato Decremento dal 2% al 5% delle carenze disciplinari registrate per gli alunni del 1° grado in Matematica e in Inglese comunque ammessi alla classe successiva di processo Progressivo raggiungimento di soddisfacenti risultati scolastici nelle Prove di inglese e di matematica per classi parallele, nelle verifiche di classe e, per matematica, nelle Prove Invalsi Altre priorità (eventuale) Uso di metodologie laboratoriali, e attivazione di percorsi didattici interattivi in lingua inglese declinati su un ambito disciplinare (matematica), dove si registrano da sempre difficoltà di apprendimento. La riproducibilità è affidata all’utilizzo delle stesse strategie metodologiche e di verifica, con la possibilità tuttavia di variare i contenuti del percorso. Situazione su cui interviene Nelle discipline su cui interviene il progetto si registrano le difficoltà maggiori da parte degli alunni. Il Progetto contribuisce allo sviluppo delle competenze linguistiche e di quelle matematiche nonchè delle competenze chiave di cittadinanza trasversali; valorizza e incentiva la diffusione di buone pratiche di insegnamento. Attività previste La tematica del progetto è l’indagine statistica in lingua inglese applicata ai contenuti delle discipline scientifiche coinvolte anche tramite la realizzazione di rappresentazioni grafiche. Si prevede il reperimento di dati on-line finalizzato allo sviluppo dell’autonomia di lavoro. La formazione iniziale dei docenti sarà centrata sulla condivisione di metodologie comuni: - sviluppo della relazione educativa -approccio laboratoriale in grado di privilegiare gli aspetti operativi limitando la didattica trasmissiva Si prevedono uno, due incontri per delineare il percorso didattico specifico attraverso il quale realizzare prodotti didattici multimediali con gli alunni Risorse necessarie finanziarie Le voci seguenti riguardano la rete di scuole clil formata da 8 istituti Organico dell’autonomia Risorse umane (ore) / area un percorso di 10 ore a classe (compresenza inglese,matematica) Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Incontri in itinere tra insegnanti per condividere le esperienze in corso e apportare eventuali rimodulazioni necessarie al percorso. Dopo la raccolta delle documentazioni finali delle varie classi aderenti al progetto si valuterà la coerenza dei percorsi sperimentati rispetto alle finalità e agli obiettivi stabiliti. Docente referente: Prof. Mola Erica Valori / situazione attesi Diminuzione (dal 5 al 10%) delle valutazioni insufficienti finali nelle discipline interessate dal progetto SCHEDA DI PROGETTO Continuità Denominazione progetto Continuità Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenza civica di cittadinanza Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine Altre priorità (eventuale) Mantenere o implementare le iscrizioni all’Istituto Situazione su cui interviene Il progetto continuità, in conformità con quanto richiede la legislazione scolastica, si propone di favorire il passaggio degli alunni al nuovo ordine di scuola in modo graduale e motivante (classi ponte della scuola d’infanzia e della primaria). Parallelamente intende favorire un percorso formativo condiviso tra le diverse comunità educanti che accompagni serenamente gli alunni nella nuova esperienza scolastica. Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere: A) Incontri con gli insegnanti delle classi in trasferimento con quelli di ordine di scuola superiore B) Incontri tra insegnanti e genitori per la conoscenza dei nuovi ambienti scolastici C) Attività didattiche e laboratoriali D) Attività comuni tra tutti gli ordini di scuola ( sede di Capraia isola) Risorse finanziarie necessarie 500 e. circa Risorse umane (ore) / area Risorse umane (ore) / area: A) Insegnanti di area linguistica n° 31 ore B) Insegnanti di area scientifica n° 17 ore C) Insegnanti area artistica n° 9 Altre risorse necessarie: A) LIM ( già disponibile) B) Laboratori ( già disponibili) C) Materiali vari ( cancelleria, fotocopie) Altre risorse necessarie Laboratori, … Indicatori utilizzati Monitoraggio degli alunni iscritti al primo anno di scuola primaria o secondaria di 1°, del loro inserimento e del loro stato di benessere Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Docenti referenti: Mantenere il numero di 13 prime iscritte nell’Istituto nell’a.s. 2015/16 o implementarlo Prof.A. Catastini e prof.D. Corsinovi SCHEDA DI PROGETTO: Corso di Lingua e Cultura Cinese Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo (event.) di Corso di Lingua e Cultura Cinese Sviluppo delle competenze di cittadinanza: Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire agli studenti una competenza di base della lingua cinese, privilegiando un approccio didattico di tipo comunicativo. risultato Al termine del corso gli studenti sapranno utilizzare il sistema di trascrizione Pinyin e riconoscere e scrivere circa 60 caratteri cinesi semplificati. Obiettivo di processo Realizzazione dell’attività linguistica extracurricolare suddivisa per (event.) gruppi di livello: base ed avanzato Altre priorità (eventuale) Socializzazione fra alunni di classi diverse. Apertura verso culture diverse da quella di appartenenza (Competenza civica di cittadinanza) Situazione su cui interviene Il corso è rivolto a tutti gli alunni dell’I.C. che saranno interessati al progetto. Attività previste Il corso di lingua e cultura cinese sarà suddiviso in 15 lezioni della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuna. Per quanto riguarda la produzione orale, gli studenti saranno in grado di riconoscere i 4 toni della lingua cinese, sapranno sostenere un breve dialogo di presentazione di sé, della propria famiglia e di un amico, sapranno altresì parlare in modo elementare dei propri gusti ed interessi. Agli studenti sarà richiesto di partecipare attivamente alle attività di classe, individuali, di coppia o in piccoli gruppi. Il programma prevede anche l’inserimento e lo studio di elementi di cultura (ad esempio festività, usanze e tradizioni cinesi). Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area A carico delle famiglie Altre risorse necessarie Stati di avanzamento Il materiale didattico verrà creato e fornito dall’insegnante sotto forma di fotocopie favorendo un approccio ludico e ricreativo. Ove possibile, verranno utilizzati documenti audio, filmati didattici e materiali multimediali al fine di stimolare la motivazione e lo studio collettivo e individuale. Monitoraggio della frequenza degli iscritti; verifiche individuali e di gruppo Apprendimento progressivo dei vari contenuti Valori / situazione attesi Apprendimento di tutte le U di C previste Indicatori utilizzati Un’insegnante specializzata nell’insegnamento di lingua cinese SCHEDA DI PROGETTO Così vicini, così lontani Denominazione progetto Così vicini, così lontani (Francia o Austria) Priorità cui si riferisce Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento alle lingue dell’Unione Europea. (Lettera A Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) Il progetto si propone di creare un ambiente favorevole all'approfondimento linguistico facendo prevalere gli aspetti Traguardo di risultato (event.) educativi e culturali. La conoscenza reale di alunni austriaci o tedeschi permetterà ai discenti di conoscere un paese di lingua e cultura diversa potenziando l'intervento didattico dello studio della lingua tedesca o francese. Obiettivo di processo (event.) Saper comunicare in lingua tedesca e/o francese un bisogno Altre priorità (eventuale) Il progetto ha l'intento di : - Potenziare la dimensione internazionale degli alunni - Conoscere l’organizzazione scolastica austriaca o francese. - Rafforzare la motivazione dell’apprendimento della lingua straniera - Comunicare in situazione reale - Stabilire uno stretto legame tra l’apprendimento di una L2 e l’approccio ad una cultura diversa - Confrontare realtà e situazioni in parte diverse dal punto di vista umano e ambientale - Conoscere il territorio austriaco o francese Situazione su cui interviene Classi terze di seconda lingua comunitaria tedesca o francese Attività previste Nel mesi di aprile un gruppo italiano si recherà in Austria a (Mayrhofen) (cittadina austriaca di circa 4.000 abitanti situata nel Tirolo settetrionale) dove incontrerà i corrispondenti austriaci della Hauptschule. Un altro gruppo italiano si recherà a La Ciotat (comune francese di circa 34.000 abitanti situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra) dove incontrerà i corrispondenti francesi del Collége Les Matagots Viaggi di istruzione a carico delle famiglie Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Progettazione ore 4 per ogni all’organizzazione del progetto insegnante che provvede Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Rilievo sistematico di abilità e competenze linguistiche; di obiettivi educativi relativi alla socializzazione, all’autostima, all’autonomia Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Mantenimento della specificità relativa alle lingue straniere che l’I.C.Micali cura da tanti anni. Insegnanti referenti: Per il francese Prof. C. Quedrotti Per il tedesco Prof. L. Mennella SCHEDA DI PROGETTO CSD: Centro Scolastico Digitale Toscano Denominazione progetto Piccole scuole crescono Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza: Sviluppare azioni virtuose per una scuola di eccellenza sul territorio isolano e garantire così pari opportunità di accesso alla formazione di qualità contrastando così lo spopolamento e l’abbandono. Traguardo (event.) di risultato Partecipazione alla Rete dei CSDT con gli studenti del plesso individuato per la condivisione di esperienze con le altre scuole coinvolte nel progetto Obiettivo di processo Permettere agli alunni di comunicare e confrontarsi con (event.) coetanei che vivono in realtà diverse dalle loro. Acquisire competenze disciplinari e trasversali specifiche per grado di scuola Raggiungere specifici obiettivi didattici relativi ai sottotemi individuati all’interno del curricolo. Altre priorità (eventuale) Aiutare a superare limiti culturali e didattici conseguenti all’insularità e alle condizioni di una piccola scuola mediante i collegamenti diretti tra classi uguali, in scuole diverse e lontane tra loro. Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria e agli studenti della secondaria di primo grado del Plesso di Capraia Isola che vivono situazioni di disagio a causa dell’isolamento. Al progetto partecipa anche una classe della scuola media del plesso “Teseo Tesei” situato nel comune di Livorno ( II G) . Attività previste Risorse necessarie Lezioni interattive e di conversazioni ed approfondimenti di gruppo in videoconferenza con le classi degli altri Istituti coinvolti nel progetto dei CSDT. Studio, osservazione diretta, ricerca delle caratteristiche del proprio ambiente terrestre e marino. finanziarie A carico dei Comuni di Capraia e di Livoeno l’acquisto di: LIM; device per gli studenti (tablet e/o netbook) per attività didattiche; software gestionali Realizzazione della rete intranet con sistema wi fi satellitare. Risorse umane (ore) / area 2 docenti scuola primaria, 3 docenti scuola secondaria I grado. Impegno orario totale previsto: 30 ore curricolari Altre risorse necessarie LIM, tablet e/o netbook ,connessione internet satellitare Indicatori utilizzati Confronto e condivisione del materiale prodotto con altre scuole in rete attraverso videoconferenza Al termine di ogni anno verranno verificate le competenze chiave acquisite: in particolare quelle digitali e quelle civiche di cittadinanza( acquisite in relazione ai processi di socializzazione) Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Docenti referenti: Potenziare la qualità dell'offerta didattica del plesso scolastico attraverso l’implementazione di dispositivi digitali. Per Capraia Isola: Ins. S. Benedetti Per la classe IIG plesso via degli archi :Prof. I. Boldrini SCHEDA DI PROGETTO “D “ è solo una consonante Denominazione progetto “D “ è solo una consonante Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di cittadinanza Traguardo di risultato (event.) Promuovere il successo scolastico degli alunni con DSA, con BES Obiettivo di processo (event.) Sviluppare un apprendimento significativo. Incrementare le competenze comunicative verbali e non verbali di tutti gli alunni Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche, metafonologiche, grafiche, per mezzo di software didattici. Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti multimediali. Sperimentare metodologie innovative al fine di migliorare tutte le forme di comunicazione. Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana, individualmente, in piccoli gruppi e nel contesto – classe. Potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione degli alunni, attraverso il linguaggio iconico della LIM. Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la costruzione collettiva di mappe concettuali. Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la costruzione e l'utilizzo di libri digitali e l’uso appropriato di software didattici. Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Con l’elaborazione di questo progetto si mira a promuovere attività didattiche laboratoriali inclusive, e rispettose di tutte le caratteristiche dei soggetti in apprendimento mediante l’uso di nuovi strumenti e tecnologie. Cosa sono i DSA? I Disturbi Specifici di Apprendimento sono disturbi neuro funzionali e consistono nell’impossibilità di acquisire, trattenere o generalizzare attitudini specifiche o di fissare delle informazioni a causa di una ridotta attenzione. Sono un problema cognitivo nell’acquisizione del vivere quotidiano, nelle capacità linguistiche (di comunicazione), e scolastiche. Si manifestano nei soggetti, generalmente con conclamata lentezza nell’elaborazione dello stimolo e possono riguardare un ambito specifico: la lettura (dislessia); la scrittura (disgrafia/disortografia); il calcolo (discalculia); Questi disturbi possono generare ulteriori problematiche: Disagio emotivo con conseguenti disturbi relazionali e comportamentali Disadattamento e abbandono scolastico Emarginazione sociale Tutto ciò spesso accade perché si tratta di alunni con un livello cognitivo nella norma, che riescono a valutare la differenza tra le richieste di prestazioni e le loro effettive personali risposte Le tecnologie informatiche rappresentano lo strumento più efficace per aumentare l’autonomia degli alunni con il problema delle DSA. Attività previste Ogni percorso didattico-educativo consta di puntuali verifiche che si attivano mediante prove di apprendimento, osservazioni sistematiche, questionari di gradimento. Ciò al fine di poter intervenire in qualsiasi momento dell’attività prevista per rimodulare, approfondire, ripetere se necessario. Ai test sopra citati corrisponderà una relativa valutazione dell’andamento didattico DOCUMENTAZIONE I percorsi didattici sopra esposti si caratterizzano di documentazione, utile anche per fissare le buone pratiche didattiche: foto,CD, video ecc Risorse finanziarie necessarie l’acquisto di 6 LIM Risorse umane (ore) / area Organico dell’autonomia Altre risorse necessarie Nessuna Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati scolastici ottenuti nel 1° quadrimestre e al termine dell’a.s. degli alunni DSA: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Miglioramenti nella dislessia, disgrafia,disortografia, discalculia Docente referente Prof. C. Pasquini SCHEDA DI PROGETTO EDUCAZIONE ALLA NON VIOLENZA: PER UNA GESTIONE CONSAPEVOLE DEI CONFLITTI Denominazione progetto Educazione alla non violenza Priorità cui si riferisce Miglioramento della competenze civica di cittadinanza degli studenti e delle studentesse del secondo anno di secondaria. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo: Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio. (Lettere D e L Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) Crescita delle abilità di lavoro di gruppo, di relazione interpersonale, di autonomia singola Consapevolezza di una relazione positiva nella classe come criterio guida per un adeguato sviluppo cognitivo ed emotivo Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Tutte le classi seconde di secondaria dell’Istituto (sedi di Livorno) in orario curriculare. Nel pomeriggio vengono coinvolti i genitori. Test e schede di monitoraggio; percorsi laboratoriali; elaborati video Risorse finanziarie necessarie 1.500,00 euro erogate dal Lion’s Club Livorno Risorse umane (ore) / area 8 ore per ogni classe (12 seconde); 4 ore con i genitori; 2 ore con i docenti coinvolti; 8 ore di programmazione del referente. Altre risorse necessarie LIM; Aula Magna; computer; Elaborazione finale digitale Indicatori utilizzati Monitoraggio delle sanzioni disciplinari irrorate ogni nell’Istituto Miglioramento dei voti di comportamento Stati di avanzamento anno Valori / situazione attesi Coinvolgere più di 300 alunni. Miglioramento globale delle relazioni nella scuola e con le famiglie Docente referente: Prof. E. Pompeo SCHEDA DI PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’CONSAPEVOLE E ALLA PARITA’ FRA I SESSI Denominazione progetto Educazione alla sessualità consapevole e alla parità fra sessi Priorità cui si riferisce Come cita il comma 16 della legge 107 del 13 luglio 2015, il piano triennale dell’Offerta Formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo l’educazione alla parità fra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall’art.5,comma 2 del DL 14 agosto 2013 n93 e segg. Diffusione di comportamenti rispettosi della diversità e della parità dei sessi Traguardo di risultato Obiettivo di processo (event.) OB.EDUCATIVI: ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA CRESCITA E DELLE DIFFERENZE EMOZIONALICOMUNICARE IN MODO ASSERTIVO. OB.COGNITIVI: CONOSCERE LA DIVERSITA’ UOMO-DONNA NEGLI ASPETTI BIOLOGICI E SCIENTIFICI CONOSCERE GLI ASPETTI/TAPPE DELLO SVILUPPO SU SE’ E SULL’ALTRO SESSO. Altre priorità (eventuale) Prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni Situazione su cui interviene Tutte le classi terze secondaria 1° Attività previste Lezioni in classe da parte dei docenti curriculari (Italiano, Scienze, Arte, Religione.....) Incontro assembleare presieduta Prof.ssa M.R.Sponzilli FS area psicopedagogica Dibattito e discussioni successive in classe Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area 2 ore di lezione per gruppi di alunni di terza tenute dalla Prof.ssa Maria Rosaria Sponzilli FS area psicopedagogica, specializzata in problematiche legate alla sessualità adolescenziale. Altre risorse necessarie Le lezioni collettive si svolgerabno in Aula Magna, Plesso Sede Indicatori utilizzati Elaborati individuali e di gruppo prodotti dalle classi. Questionari individuali. I materiali ottenuti verranno tabulati e quindi analizzati. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Docente referente Sviluppo della competenza civica di cittadinanza attraverso l’educazione al rispetto delle differenze Prof. MR. Sponzilli SCHEDA DI PROGETTO: Educazione ambientale Denominazione progetto Educazione ambientale Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Traguardo (event.) Obiettivo (event.) di di risultato Acquisizione di metodologie di osservazione e di rappresentazione processo Riconoscere elementi naturali e antropici Discriminare ambienti naturali e antropizzati Rappresentare graficamente in l’ambiente osservato Descrivere verbalmente l’esperienza Usare quantificatori e connettivi spazio-temporali Osservare descrivere ed analizzare fenomeni naturali ed artificiali Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua Analizzare i dati e interpretarli con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di tipo informatico. Conoscere i ritmi delle stagioni e gli interventi per avere un prodotto adeguato Acquisire una conoscenza dei metodi naturali di coltivazione Acquisire consapevolezza che il proprio comportamento è funzionale ai cambiamenti climatici Conoscere il lessico specifico Altre priorità (eventuale) Attività previste osservare ed esplorare l’ambiente attraverso i cinque sensi cogliere somiglianze e differenze Conoscere quantificatori e connettivi spazio-temporali Saper lavorare in gruppo Dare il contributo personale in base alle conoscenze già acquisite sulla tipicità del suolo e del clima del proprio territorio TRAGUARDI E COMPETENZE Saper adottare comportamenti virtuosi e rispettosi per l’ambiente. Essere consapevoli che in famiglia è necessario pianificare bene tutte le fasi organizzative cercando di tenere sempre presente le conseguenze che ogni propria scelta può avere sull’ambiente. Essere consapevoli che ciascuno con i propri comportamenti può contribuire al cambiamento climatico. Comprendere alcuni fenomeni e le loro interconnessioni rispetto ai cambiamenti climatici. Osservare descrivere ed analizzare fenomeni naturali ed artificiali Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità Analizzare i dati e interpretarli con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di tipo informatico. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua Risorse finanziarie Nessun costo aggiuntivo tutto all’interno del progetto necessarie Risorse umane (ore) / area DSGA Altre risorse necessarie Nessuna Indicatori utilizzati verificare il raggiungimento degli obiettivi Si osserva attraverso un test autovalutativo il raggiungimento degli obiettivi prefissati si osserva il comportamento e gli atteggiamenti degli alunni nelle varie attività. Si osserva la capacità di esposizione delle conoscenze acquisite con lessico adeguato Si usano schede strutturate in cui annotare comportamenti virtuosi e non, rilevati nell’ambiente circostante. Rilevazione fotografica degli effetti dei comportamenti non virtuosi (fotoreporter) Riconoscere i simboli per lo smaltimento sui prodotti Testi orali e scritti Rispondere a domande aperte e chiuse Docente referente: Prof. Menicagli Valori / situazione attesi 7) Nella UdC elaborata saranno attivate le seguenti competenze trasversali: Imparare ad imparare, progettare, comunicare, argomentare, collaborare, partecipare, acquisire e interpretare le informazioni. Rispettare l’ambiente sia naturale, sia antropico. Collaborare per il raggiungimento di una finalità comune. Rispettare ruoli e idee all’interno del gruppo (relazioni con gli altri ). SCHEDA DI PROGETTO Ensemble Micali (Alla cui realizzazione contribuisce l’Associazione “Vivisanjacopo” di Livorno) Denominazione progetto Ensemble Micali Priorità cui si riferisce Potenziamento in extrascuola delle competenze nella pratica e nella cultura musicale (lettera C comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) Formazione gruppo vocale_strumentale formato da alunni di tutte le sedi con sviluppo delle competenze di cittadinanza. Sviluppo del senso Estetico-Musicale. Conoscenza di sé e orientamento. Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) L’attività si propone di far conoscere e amalgamare alunni provenienti da plessi diversi attuando una ricerca collettiva di Situazione su cui interviene affiatamento attraverso l’ascolto reciproco; ampliare patrimonio conoscitivo degli alunni in campo musicale, affinare il loro gusto estetico. L’attività viene anche svolta in continuità con scuole primarie del territorio. Il progetto è rivolto a tutti gli studenti dell’Istituto che possono partecipare per cantare nel Coro oppure, se provvisti di capacità di esecuzione di uno strumento musicale, entrare a far parte dell’orchestra. Contribuisce a mettere a contatto gli alunni di sedi diverse (In alcune occasioni l’attività si svolge in continuità con le scuole primarie del territorio) e quindi favorisce la socializzazione. Aumenta l’autostima degli alunni meno motivati nelle attività più specificatamente didattiche e tradizionali. Amplia il patrimonio conoscitivo in campo musicale e migliora le capacità estetico/artistiche. Migliora le capacità di autoascolto e ascolto dell’altro in funzione di un risultato estetico comune. Attività previste L’attività si svolge e viene attuata in determinati periodi dell’a.s. (Dicembre e Febbraio/Maggio)Vengono organizzati incontri collettivi settimanali della durata di circa 1,30 h. Inizialmente si riuniscono separatamente il Coro e l’Orchestra. Successivamente i gruppi si uniscono e si compattano. Risorse finanziarie necessarie Per attuare il lavoro sono necessari finanziamenti per specialisti che provvedano all’adattamento dei brani musicali all’organico che ogni anno si costituisce successivamente all’uscita da scuola degli alunni che hanno superato l’esame di terza media e all’ingresso di nuovi alunni di prima. La stessa persona si interessa della direzione del gruppo. Risorse umane (ore) / area Un musicista che provveda all’adattamento dei brani musicali all’organico che ogni anno si costituisce e alla direzione del gruppo. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Uno spazio-laboratorio attrezzato, destinato occasionalmente alla musica (Aula Magna sede centrale), per effettuare prove, ascolti ed eventuali registrazioni. Un indicatore è sicuramente l’assiduità dellla frequenza e la partecipazione degli alunni ai corsi e alle varie occasioni di esibizione. Conseguentemente alla frequenza, il gruppo si compatta e i risultati estetico/musicali aumentano e migliorano. Inoltre si valuta il miglioramento, l’aumento di interesse, di partecipazione e i risultati ottenuti durante l’attività musicale curriculare. Il progetto va avanti da tanti anni, ma ogni anno si rinnovano le iscrizioni per cui alcuni alunni frequentano i corsi per l’intero triennio, altri solo per un periodo. Valori / situazione attesi Il risultato principale è ottenere, attraverso la frequenza, l’impegno e l’affiatamento degli alunni, risultati musicali soddisfacenti che contribuiscano anche ad aumentare l’autostima degli alunni e che rafforzi anche il loro atteggiamento nell’affrontare l’attività scolastica in generale. Docente referente: Prof. E. Panella SCHEDA DI PROGETTO Formiamo dei cittadini Smart Denominazione progetto Formiamo dei cittadini Smart Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di cittadinanza Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V) Obiettivo di processo (event.) Migliorare il contesto di vita dell’alunno, sia a livello strutturale che di relazione e competenze, al fine di ridurre la disabilità. Aumentare le competenze comunicative verbali e non verbali, per poterle rendere strumenti utili durante il percorso formativo e scolastico. Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche, metafonologiche, grafiche, per mezzo di software didattici. Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti multimediali. Sperimentare metodologie innovative per esprimersi in tutte le forme di comunicazioni aumentative. Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana, individualmente, in piccoli gruppi e nel contesto – classe. Potenziare le capacità di attenzione e di memorizzazione degli alunni, attraverso il linguaggio iconico della LIM. Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la costruzione collettiva di mappe concettuali. Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la costruzione e l'utilizzo di libri digitali. Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola Pertanto il percorso progettuale ha lo scopo di: Promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e scolastico degli alunni con disabilità; Valorizzare attraverso gli strumenti di innovazione didattica le potenzialità degli alunni con disabilità e dei gruppi - classe che li accolgono, per conseguire il successo scolastico di tutti. Offrire ai docenti una formazione relativa all’utilizzo delle nuove attrezzature e strumentazioni in dotazione della scuola (LIM) per comprenderne le potenzialità finalizzate all’interdisciplinarietà, all’orientamento scolastico che ha inizio a partire dalla prima classe della scuola primaria e secondaria di primo grado e all’approfondimento scientifico. Far conoscere la LIM come strumento di integrazione didattica permanente essendo usufruibile da ogni insegnante ed alunno nel tempo Far prendere coscienza all’alunno della propria identità personale, delle proprie attitudini e potenzialità; far conoscere gradualmente le diverse opportunità offerte dalla Scuola Superiore attraverso una scelta consapevole e in linea con le proprie attitudini e ambizioni Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo del lavoro in relazione alle proprie capacità allo scopo di guidare e accompagnare l'alunno nella scelta del proprio percorso formativo della scuola superiore Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo della cultura scientifica Far conoscere ai ragazzi l’uso degli strumenti scientifici Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e scolastico degli alunni con disabilità; Valorizzare attraverso gli strumenti di innovazione didattica le potenzialità degli alunni con disabilità e dei gruppi - classe che li accolgono, per conseguire il successo scolastico di tutti. Incentivare l’interesse per la cultura scientifica e la conoscenza del mondo del lavoro contestuale al territorio di riferimento attraverso: L’utilizzo del software della LIM e collegamenti con siti relativi al mondo del lavoro e della cultura scientifica Visite guidate, nel mondo del lavoro, finalizzate alla scelta della scuola superiore in base all’idea del percorso formativo individuale Attività previste L’attività è mirata a stimolare una riflessione consapevole mediante l’elaborazione, in un Report complessivo, elaborato sulle esperienze diverse delle singole classi. Il report si basa sulle osservazioni fatte sul territorio, in modo da identificare figure professionali presenti in azienda ed elencare le competenze necessarie a svolgere le mansioni di tali figure. Con un raffronto tra gli argomenti trattati nelle discipline curriculari e le abilità e le conoscenze necessari all’espletamento dei profili aziendali, osservati durante le visite, e a consolidare la consapevolezza della propria scelta. Il report sarà raccolto nella forma del Power point per la LIM e illustrato nelle singole classi in modo da condividere tutte le esperienze vissute e realizzate dagli alunni. Si procederà sullo stesso sistema per le acquisizioni degli approfondimenti in materia scientifica Risorse finanziarie necessarie Nessun costo aggiuntivo Risorse umane (ore) / area acquisto di 3 LIM Altre risorse necessarie nessuna Indicatori utilizzati Monitoraggio dei livelli di inserimento degli alunni diversamente abili nella classe e nel contesto scolastico Stati di avanzamento Durata un anno Valori / situazione attesi Formazione di un cittadino smart Docente referente: Prof. C.Pasquini Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane(ore)/area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori/ situazione attesi Docente referente: GIOCHIAMO E RECUPERIAMO Miglioramento (nel triennio) delle competenze matematiche; Uniformare gli esiti delle classi Decremento del numero di alunni con valutazione di livello D in un range tra 2% e 5%. Obiettivo n°1 e n°2 del PTOF. === La percentuale degli studenti con valutazione di livello D è attualmente superiore al 5%. Attività di potenziamento/recupero anche tramite attività laboratoriali in collaborazione con il docente curricolare Organico dell’autonomia 2 ore per 38 classi (Tot 76 ore settimanali corrispondenti a 3 cattedre) Tre docenti dell’organico dell’Autonomia (Classe di Concorso A059) LIM, Laboratorio di informatica, aula di Scienze, risme di carta, toner, cartoncini colorati. La percentuale di alunni con livello di competenza D. Alla fine di ogni anno è valutato l’indicatore di riferimento. Ci si attende un decremento congruente all’obiettivo nel triennio Prof. P.Scanzo SCHEDA DI PROGETTO Laboratori del sapere scientifico “I discepoli di Leonardo da Vinci” Denominazione progetto Laboratori del sapere scientifico “I discepoli di Leonardo da Vinci” Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave, in particolare di quella scientifica Traguardo di risultato (event.) Costituzione di un gruppo di progetto per la ricerca inerente le didattiche innovative nell’insegnamento delle Scienze Obiettivo di processo (event.) obiettivi generali conoscere ed applicare il metodo scientifico imparare a lavorare in modo critico e attivo collaborare con i compagni e con l'insegnante saper inserire una tematica scientifica in un contesto più ampio e trasversale (storia della scienza, collegamenti con la matematica, il disegno, la tecnologia ecc...) comprendere ed utilizzare la terminologia scientifica relativa ai temi trattati Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Per promuovere il miglioramento della qualità nell’insegnamento delle scienze e della matematica nelle scuole, la Regione Toscana intende mettere a sistema gli esiti dell’esperienza maturata nell’ambito del Progetto, di iniziativa regionale, di Educazione scientifica. Obiettivo del Progetto è la costituzione di gruppi permanenti di ricerca/sviluppo per una didattica innovativa nelle discipline scientifiche, che ricerchi, sperimenti, verifichi e documenti percorsi di apprendimento finalizzati al miglioramento dell’apprendimento degli alunni: i Laboratori del Sapere Scientifico (LSS). Attività previste Nei LSS si realizza: - il confronto e la condivisione delle “buone pratiche” - il rapporto di collaborazione con la ricerca a livello universitario e professionale che sviluppi la riflessione sugli aspetti epistemologici, sulle metodologie didattiche e sugli stili relazionali, relativi all'insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche - la progettazione, la messa in opera, il monitoraggio, la verifica, la valutazione e la documentazione, dei percorsi didattici attuati nelle classi in ambienti e con materiali adeguati allo scopo. Gli interventi finanziabili in relazione alla realizzazione di tali contesti sono: - attività di formazione e di supervisione in itinere del gruppo docenti - materiali per la progettazione/realizzazione dei percorsi - documentazione delle sperimentazioni effettivamente svoltI - incentivi ai docenti impegnati nel LSS Risorse finanziarie necessarie Nessun costo previsto tutto all’interno del finanziamento Risorse umane (ore) / area Organico dell’autonomia Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche degli alunni nel lavoro di gruppo; in laboratorio scientifico Stati di avanzamento Il progetto è terminato nell’anno scolastico 2014 – 15 e si ripropone, a livello di Istituto nel triennio 2016/2019 Valori / situazione attesi Docente referente: Conoscenza di nuovi metodi per l’insegnamento delle Scienze Prof. E. Mola Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste I SEGUACI DI ARCHIMEDE GIOCANO CON LA MATEMATICA Potenziare (nel triennio) le competenze matematiche e rafforzare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso i giochi matematici. Coinvolgere anche gli studenti meno motivati. Uniformare gli esiti delle classi del’Istituto Miglioramento (nel triennio) dei complessivi livelli di apprendimento nelle discipline relative a Matematica con decremento del numero di alunni con valutazione di livello D in un range tra 2% e 5%. Ridurre la varianza delle classi che si pongono al di sotto delle medie nelle Prove Invalsi Obiettivo n°1 e n°2 del PTOF:curriculum, progettazione, valutazione, ambiente di apprendimento. Gli studenti recepiscono un’atmosfera di seria competizione che permette di dare il meglio di sé. I giochi costituiscono un’occasione di crescita e un formidabile ambiente di apprendimento. Costruzione del pensiero logico matematico. Educazione alla modellizzazione e individuazione di strategie eleganti alternative ai procedimenti standard. Istituire un canale di comunicazione con l’Università Bocconi, Università di Pisa, Istituti di Scuola Secondaria 2grado per raccolta di materiali per il laboratorio di matematica. Tutte le classi, anche la primaria di Capraia. Raccolta iscrizioni, lezioni e incontri pomeridiani. Organizzazione delle squadre e degli allenamenti per il TROFEO MICALI MATEMATICA 2016 Predisposizione dei quesiti per gli allenamenti e per il TROFEO Ottobre2015-Marzo2016 GARA a squadre TROFEO MICALI MATEMATICA 2016 Aula Magna di via degli Archi 26 APRILE 2016 martedi ore 9-11 partecipano solo le classi 2 (65 alunni+7alunni Capraia) Allenamento gara “AMICO LOGICO” in via degli Archi, usate 5 aule, presenti 128 alunni 12 Gennaio martedi 2016 h15,30-17 . Assistenti Proff. Alamanni, Scanzo, Falcone,Marsili Gara “AMICO LOGICO” LICEO ENRIQUES in via della BASSATA, presenti 128 alunni 18.01.2016 h17-18,30 Assistenti Proff. Alamanni, Scanzo, Falcone. FINALE NAZIONALE “AMICO LOGICO”FIERA PLAY di MODENA 2APRILE 2016 Sabato (intera giornata) Necessario un docente accompagnatore (partecipazione riservata solo agli eventuali finalisti) Raccolta iscrizioni,organizzazione delle squadre , allenamento , GARA a squadre TROFEO ENRIQUES JUNIOR MATEMATICA e SCIENZE 2016 , 36alunni. 6 squadre di 6 alunni. 2 via Marradi; 3 via Archi; 1 Montenero Allenamento: 11.12.2015 Liceo Enriques 15-17. Assistenti Proff. Alamanni, Marsili Gara: 27.02.2016 sabato Liceo Enriques 9-13 Organizzazione dei Giochi d’Autunno2016 e Semifinali Provinciali 2016 .Iscrizioni, allenamenti e correzione degli elaborati. MARTEDI 17 NOVEMBRE 2015 ore 9-11,nelle rispettive Sedi. Partecipano 237 alunni delle quattro Sedi e anche la Primaria di Capraia con 1 alunna. SABATO 12 MARZO 2016 Concorso rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto Micali “Raccontando la matematica…”:Il migliore Diario di Bordo su una delle attività svolte sarà premiata alla fine dell’anno scolastico e pubblicata sul sito della scuola. Gli alunni invieranno i propri elaborati per email (entro maggio 2016) ai docenti referenti del Progetto. I docenti referenti costituiscono la giuria e stabiliscono i vincitori. Gennaio 2016-Giugno2016 Premiazione Finale: Consegna della Coppa TROFEO MICALI . La Coppa rimarrà nella Classe della Squadra vincitrice fino alla Nuova Edizione 2017. Successivamente ci sarà la Premiazione di tutti gli alunni che si saranno particolarmente distinti nelle varie fasi del Progetto con premi offerti dai Rappresentanti dei testi di Matematica e Scienze Case Editrici:ATLAS e CEDAM Sede: Sala Auditorium Museo Storia Naturale Villa Henderson Giugno 2016 Risorse finanziarie necessarie Risorse umane(ore)/area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori/ situazione attesi Docenti referenti Assistenza da parte dei docenti nelle attività extracurricolari. Organico dell’Autonomia LIM, Laboratorio di informatica, aula di Scienze, risme di carta, toner, cartoncini colorati. La percentuale di alunni con livello di competenza D. Alla fine di ogni anno è valutato l’indicatore di riferimento. Ci si attende un decremento congruente all’obiettivo nel triennio Prof. P. Scanzo- Prof. E.Alamanni SCHEDA DI PROGETTO: Il filo di Arianna Denominazione progetto Il filo di Arianna Priorità cui si riferisce Sviluppo dell’orientamento, formazione del personale docente Traguardo (event.) Obiettivo (event.) di di risultato Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V) processo Offrire agli insegnanti, un corso di formazione per programmare, progettare e valutare sulle competenze scolastiche in uscita e per la formulazione di nuovi curricoli, con l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e di informazione (LIM ) Offrire ai docenti una formazione relativa all’utilizzo delle nuove attrezzature e strumentazioni in dotazione della scuola (LIM) per comprenderne le potenzialità finalizzate all’orientamento scolastico che ha inizio a partire dalla prima classe della scuola secondaria di primo grado Far prendere coscienza all’alunno della propria identità personale, delle proprie attitudini e potenzialità; Offrire agli alunni informazioni, conoscenze e competenze relative alle nuove tecnologie di comunicazione e di informazione attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti in dotazione della Scuola (LIM) far conoscere gradualmente le diverse opportunità offerte dalla Scuola Superiore attraverso una scelta consapevole e in linea con le proprie attitudini e ambizioni Presentare e far conoscere ai ragazzi il mondo del lavoro in relazione alle proprie capacità allo scopo di guidare e accompagnare l'alunno nella scelta del proprio percorso formativo della scuola superiore Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV Situazione su cui interviene Incentivare l’interesse verso il mondo del lavoro contestuale al territorio di riferimento attraverso: l’utilizzo del software della LIM e collegamenti con siti relativi al mondo del lavoro Visite guidate di orientamento finalizzate alla scelta della scuola superiore in base all’idea del percorso formativo individuale Attività previste Descrizione dell’azione attività curriculare: 1° fase Novembre/Dicembre orientamento in aula, visite guidate e attività laboratoriali in tutti gli Istituti Superiori già attuate negli anni precedenti da tutte le classi terze dell’Istituto in aula informazione sul sistema dell’Orientamento secondo il modello toscano sul territorio (comprese visite aziendali)- visite aziendali attività extracurriculare : 2° fase Gennaio/Marzo corso di aggiornamento per gli insegnanti sulle competenze per la realizzazione di curricoli di base visite in luoghi di lavoro/rielaborazione dati e presentazione report finale nelle classi in aula elaborazione del report sulle osservazioni dirette effettuate in laboratorio Simulazione dell’uso della LIM sul territorio visite aziendali 1) Orientamento (4h) per singola classeFormazione utilizzo e potenzialità comunicative e orientative LIM – (2h per classe) L’attività è svolta in aula Presentazione pratica e simulazione utilizzo LIM 2) Visite orientative (2h per singola classe) l’attività è svolta sul territorio ( visite aziendali) Le visite guidate ad aziende del territorio verranno svolte previa analisi volte ad individuare la loro adeguatezza allo scopo del progetto, operanti nei settori di interesse nelle rispettive aree di indirizzo con riferimento ai desiderata degli alunni. 3). Produzione di un Report Finale L’attività è mirata a stimolare una riflessione consapevole mediante l’elaborazione , in un Report complessivo, elaborato sulle esperienze diverse delle singole classi. Il report si basa sulle osservazioni fatte sul territorio, in modo da identificare figure professionali presenti in azienda ed elencare le competenze necessarie a svolgere le mansioni di tali figure. Con un raffronto tra gli argomenti trattati nelle discipline curriculari e le abilità e le conoscenze necessari all’espletamento dei profili aziendali osservati durante la visita, e a consolidare la consapevolezza della propria scelta. Il report sarà raccolto nella forma del Power point e illustrato nelle singole classi in modo da condividere tutte le esperienze vissute e realizzate dagli alunni. 4) Corso Formazione docenti per la compilazione di competenze in uscita con l’utilizzo di nuove tecnologie ( LIM ) Il percorso è rivolto agli insegnanti coinvolti nei progetti di Orientamento allo scopo di acquisire competenze per la realizzazione di curricoli di base e l’utilizzo tecnico della LIM. Il percorso mira anche a informare gli insegnanti sui possibili collegamenti che il software può garantire con il sistema del mondo del lavoro. Una tecnologia "a misura di scuola” . Docente referente: Prof. C. Pasquini Risorse umane (ore) / area Animatore digitale Altre risorse necessarie Nessuna Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche; questionario gradimento ai docentimin formazione Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Spesso la scelta della scuola superiore da parte dei ragazzi di terza media è condizionata da motivi affettivi, da indicazioni familiari (continuità con le attività della famiglia) o da convinzioni da parte dei giovani rispetto a idee e ambizioni magari poco affini alle capacità e abilità del singolo e più legate ad una idea immaginaria del proprio futuro professionale L’obiettivo del programma di orientamento che si propone l’Istituto Micali è quello di formulare delle competenze da dare agli gli alunni che potranno utilizzare per il loro futuro. Presentare agli alunni un panorama culturale complessivo fortemente legato alle nuove tecnologie informatiche e comunicative in modo da offrire ai giovani una capacità di sviluppare nuove relazioni e conoscenze. Tali spunti possono essere utili agli alunni per realizzare una propria scelta consapevole e matura. Il collegamento con il mondo professionale, presentato attraverso la LIM, ha lo scopo di completare con una esperienza reale e concreta l’idea che ogni alunno si è fatta del proprio percorso formativo in relazione alla scelta della professione futura. SCHEDA DI PROGETTO Insegnamento Strumenti Musicali Denominazione progetto Insegnamento Strumenti Musicali Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale (lettera C comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) Traguardo di risultato (event.) Acquisizione di semplice pratica strumentale per poter fare esecuzioni autonome Obiettivo di processo (event.) Sviluppo del senso Estetico-Musicale. Conoscenza di sé e orientamento. Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Aumento e miglioramento delle capacità di espressione personale e dell’autostima;acquisizione di tecniche strumentali specifiche con affinamento della capacità motoria fine. Sviluppo del pensiero logico attraverso l’uso di frasi musicali, timbri e manualità diverse. Controllo della postura del corpo L’attività viene proposta a tutti gli alunni dell’Istituto. ( Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere. L’attività di insegnamento strumentale viene svolta nel pomeriggio. Vengono organizzate lezioni per piccoli gruppi, ognuno dedito ad uno strumento diverso. Gli incontri previsti si svolgono una volta alla settimana per 10 lezioni. Risorse finanziarie necessarie L’attività è stata fin’ora finanziata dalle famiglie che pagano la quota di 40,00 euro per ogni ciclo di lezioni. Risorse umane (ore) / area Considerata la richiesta che ogni anno arriva al momento delle iscrizioni (in particolare per la chitarra) e anche poi durante l’anno, sarebbe auspicabile ottenere almeno un corso ad indirizzo musicale e quindi incominciare a formare/selezionare un primo gruppo-classe per poi arrivare a costituire un corso. Per la realizzazione occorrono quattro insegnanti (uno per ogni strumento: AB77 chitarra, AG77 Flauto, AJ77 Pianoforote, Percussioni), ognuno dei quali (partendo dalle 6 ore) arrivi a fare le normali 18 ore di cattedra. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Le attività si svolgono in varie aule. L’acquisto degli strumenti musicali è a carico delle famiglie. I risultati ottenuti vengono valutati dagli insegnanti che tengono i corsi. I ragazzi acquisiscono semplici e rudimentali nozioni di tecnica strumentale che esibiscono a fine corso durante le manifestazioni organizzate dalla scuola. Quando è possibile, le competenze vengono anche riversate e sfruttate durante l’attività didattica curriculare mattutina. Il progetto si sviluppa in cicli di 10 lezioni eventualmente ripetibili nel corso dell’anno e negli anni successivi. Valori / situazione attesi Oltre al miglioramento delle potenzialità espressive degli alunni e all’acquisizione di conoscenze, si spera creare una “Fucina”nella quale vengano forgiati elementi che possano poi far parte dell’Ensemble. Docente referente: Prof. E. Panella SCHEDA DI PROGETTO Area inclusione e differenziazione Pez: Piano Educativo Zonale ‘Laboratorio di attività espressive ed animazione teatrale’ Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Pez, Piano educativo zonale, A.s 2015-16 ‘Laboratorio di attività espressive ed animazione teatrale’ ‘La scuola cura l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l’insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento’. (Rav) Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Favorire l’inclusione e l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili (104/’92) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Analisi dei bisogni: il progetto ha l’intento di sostenere gli alunni nel proprio percorso di crescita e fornire competenze specifiche in ambito relazionale e affettivo, che consentano loro uno sviluppo personale armonico. Il concetto di integrazione non riguarda ‘un alunno in particolare’ ma tutti gli alunni ed è legato alla possibilità, di ognuno, di vivere la realtà scolastica in modo inclusivo, integrato ed integrante. Pertanto le attività previste dal Pez sono rivolte a tutto il gruppo classe anche se particolare attenzione sarà rivolta agli alunni diversamente abili e/o agli alunni in situazioni di disagio e maggiormente a rischio di dispersione scolastica. Attività previste Struttura del progetto: l’architettura progettuale dei laboratori di animazione teatrale condotti da un esperto esterno, (vincitore del bando di concorso ‘Progetto Pez’), si svilupperà attraverso: interventi personalizzati e laboratoriali volti all’acquisizione di specifiche competenze in ambito relazionale, sociale e affettivo • interventi rivolti a soggetti diversamente abili, per i quali dovranno essere previste specifiche azioni di supporto. Sono previsti laboratori in cui sperimentare: • la cooperazione • la messa in atto delle proprie abilità e capacità nell’ambito specifico • il livello di autonomia e la libera iniziativa • le competenze affettive e relazionali tutoraggio individuale e attività di peer education. Le attività di progetto coinvolgono sei classi della scuola secondaria di primo grado, di cui quattro prime e due terze, situate nei tre plessi dell’I.C: 1B, 1L, 1G, 1F, 3C, 3/AM. Risorse finanziarie necessarie Euro 2113.00 a carico dell’Ente Comunale Risorse umane (ore) / area Risorse umane: esperto esterno, docenti curricolari, docenti di sostegno. Numero di ore previste per lo svolgimento dell’intero progetto: 90/110. Le attività si svolgeranno in orario scolastico e coinvolgeranno più discipline curricolari. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Gli indicatori di misurazione del livello di raggiungimento dei risultati, alla fine del processo, sono strettamente correlati al Pei di ogni singolo alunno Diversamente abile e riguardano: -le funzioni · autonomia personale · comunicazione acquisita verbale e non) - le relazioni · area del sé (autostima, motivazione, interessi, maturità emotiva, memoria ed attenzione) · area dell’altro (interazione, comunicazione, affettività). Stati di avanzamento A.s 2015- ’16. Mesi di febbraio, marzo e aprile. Sette incontri c.a, di due ore ciascuno per ogni classe. Valutazione: al termine del percorso i Consigli di classe valuteranno i laboratori e le attività specifiche, facendo riferimento agli indicatori utilizzati; il Collegio Docenti giungerà ad una valutazione complessiva del Progetto. Prof: Ilaria Boldrini Valori / situazione attesi Docente referente: SCHEDA DI PROGETTO PEZ Infanzia Denominazione progetto Integrazione ore bambini Scuola Infanzia CAPRAIA Priorità cui si riferisce Potenziamento del tempo scuola per la sez. di infanzia in Capraia Isola: da 25 a 40 ore settimanali Traguardo di risultato (event.) Realizzazione di una sorta di tempo pieno integrando l’orario scolastico antimeridiano con tre ore giornaliere pomeridiane. Obiettivo di processo (event.) Ampliamento delle conoscenze, abilità e competenze dei bambini Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Prolungamento dell’orario scolastico per rispondere alle esigenze dei bambini e delle famiglie Sui piccoli alunni della Scuola d’infanzia di Capraia Isola Attività previste Attivazione di laboratori educativi utilizzando gli stessi spazi della scuola materna organizzando attività ludiche e ricreative Risorse finanziarie necessarie Costo complessivo dell’attività 7500.00, a carico del Comune di Capraia Risorse umane (ore) / area Docente scelto in seguito ad un bando di selezione con adeguate professionalità con contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa per 3 ore giornaliere pomeridiane (13,30/16,30) da gennaio a giugno ( circa 24 settimane). Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Normali dotazioni didattiche già esistenti a scuola Progressi ottenuti nei diversi campi di esperienza. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Osservare e comprendere la realtà, utilizzando linguaggi, tecniche e materiali diversi Docente referente: Insegnante Benelli PROPOSTA PRESENTAZIONE PROGETTO FONDI PON 2014-2020 Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/12810 Roma, 15 Ottobre - Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali. Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. SPECIFICHE 1. Titolo Aula 3.0 2. Promotori Dirigente Scolastico, DSGA, Prof. Mola, Demi, Deri C., Guerri (gruppo di Progetto) 3. Destinatari Allievi e personale della scuola 4. Obiettivi Implementazione aula 3.0: si vuole ottenere un’aula utilizzabile da tutte le classi dell’istituto che permetta di focalizzare la didattica su una collaborazione totale tra gli allievi ed il docente ed offrire la possibilità di ricerca e sviluppo delle conoscenze degli allievi in modo diretto e semplificato. L’aula permetterà ai docenti e soprattutto agli allievi di: Apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe Facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali didattici da parte degli allievi e dei docenti Condividere i registri informaticiEDOLOGIE DIDATTICHE Accedere al portale della scuola Saper utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti collaborativi Gestire in modalità utile e non solo ludica della risorsa Internet Porre le basi infrastrutturali per la didattica 2.0 Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione tra e verso i discenti 1. Descrizione La struttura dell’aula permetterà di avere 2 punti di visualizzazione all’interno di essa che saranno d’ausilio al docente ma soprattutto agli allievi che potranno ricercare e soprattutto elaborare i contenuti didattici più adatti a loro. Il processo cognitivo sarà sempre governato dal Docente che però darà la possibilità agli allievi di usufruire di un elavato grado di indipendenza e di collaborazione tra di essi. La configurazione dell’aula prevede: Touch Panel con supporto di un PC per lezioni frontali e didattica collaborativa; Arredi didattici collaborativi Punto di visualizzazione LIM con videoproiettore e computer usufruibile diretta dagli allievi Tablet/ notebook in dotazione agli allievi per maggior indipendenza nella ricerca di fonti e rielaborazione dei contenuti Software collaborativo di supporto alla classe che permetta di condividere e/o modificare le lezione, anche da casa, e dia la possibilità al docente di effettuare verifiche periodiche in modo automatico ed oggettivo PIANIFICAZIONE B.1. Fasi del Progetto Il progetto è articolato in due (2) fasi: una prima fase prevede la presentazione del progetto mediante la piattaforma informatica dei progetti PON 2014-2020, con relativa scheda di autodiagnosi, e che metta in evidenza il miglioramento che si potrebbe ottenere con una soluzione performante. La seconda fase del progetto prevede il finanziamento dei lavori di fornitura ed installazione del materiale tecnologico ed arredi che costituiranno l’aula 3.0. B.2. Tempi e durata Il progetto può essere presentato dalle ore 9,00 del 22/10/2015 fino alle 14,00 del 30/11/2015. Dopo essere stato valutato, se finanziato, saranno successivamente comunicati i tempi di attuazione dall’AdG (Autorità di Gestione progetti PON) B.3. Personale coinvolto D.S., D.S.G.A., Prof., allievi MONITORAGGIO E VERIFICA C.1. Monitoraggio e verifica In fase di finanziamento le diverse fasi dell’attuazione (Pre-bando, Gara d’appalto, Contrattualizzazione, Installazione e fornitura, Collaudo, Rendicontazione finale) saranno monitorati dal D.S. e dal D.S.G.A. FONTI DI FINANZIAMENTO D.1. Fonti di finanziamento Fondi Comunitari relativi a finanziamenti PON 2014-2020 BENI E SERVIZI 2 punti di visualizzazione (LIM e Touch Panel) supportati da tablet e software collaborativo ABSTRACT DA INSERIRE NEL POF (10 RIGHE) dopo approvazione Il progetto “Aula 3.0” è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche collaborative e laboratori ali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. SCHEDA DI PROGETTO SPEAKING SKILL : attività di potenziamento Referente : Annamaria Giuffrida Denominazione progetto Priorità Rav SPEAKING SKILL : attività di potenziamento di Inglese Azione di miglioramento per lo sviluppo del livello di apprendimento della Lingua Inglese Traguardo di risultato Potenziamento delle competenza comunicativa di parlato in lingua Inglese Obiettivo di processo Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell’importanza del comunicare Situazione su cui Attività di Potenziamento di LINGUA INGLESE con i interviene ragazzi delle classi seconde di tutto l’ Istituto in attività di compresenza, su ogni classe, con l’insegnante titolare di lingua inglese. Per 1 ora con cadenza settimanale e con 10 ore previste in un arco di tempo compreso tra gennaio e marzo Attività previste Attività di parlato prendendo spunto da argomenti tratti dalle sezioni del libro di testo” Culture Club “ o “Functions” Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / Tutte le insegnanti d’inglese appartenenti all’ area organico d’ Istituto e un insegnante di Lingua Inglese appartenente all’ ORGANICO dell’autonomia Indicatori utilizzati Realizzazione di un video che riprende l’attività di Speaking Valori / situazione Miglioramento dell’abilità di parlato in lingua attesi Inglese Docente referente Prof. AM. Giuffrida SCHEDA DI PROGETTO: FORMAZIONE SULLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO PER STUDENTI Denominazione progetto Formazione sulle tecniche di primo soccorso per studenti Priorità cui si riferisce La formazione sulle tecniche di primo soccorso diventerà obbligatoria anche per gli studenti. La novità, che fa dell’Italia uno dei pochi Paesi europei a prevedere uno specifico percorso didattico su questo tema nelle scuole, è contenuta nell’articolo 1 comma 10 del disegno di legge 107 sulla “buona scuola”: «Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado sono realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118 del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio». Traguardo di risultato (event.) Sviluppo del senso di altruismo e di sensibilità e responsabilità nei confronti degli altri. Obiettivo di processo (event.) Acquisizione delle prioritarie tecniche di intervento: massaggio cardiaco, inalazioni Altre priorità (eventuale) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva; valorizzazione del senso di solidarietà e di responsabilità Situazione su cui interviene Il progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi terze che vorranno formarsi in materia di primo soccorso Attività previste Incontri con volontari esperti del 118 durante i quali verrano fatte presentazioni, fornite conoscenze ed anche simulate attività pratiche di interventi di pronto soccorso. Risorse finanziarie necessarie Il progetto è tenuto gratuitamente da volontari del 118 Risorse umane (ore) / area Dott.ssa Tiziana Felice del 118 (Servizio sanitario di Urgenza ed Emergenza) che presiede gli incontri di formazione di primo soccorso anche per i docenti dell’I.C. Altre risorse necessarie Stati di avanzamento Gli incontri si svolgono in Aula Magna. Il materiale necessario (manichini etc) è fornito dal 118 Interesse ed attenzione dimostrati e partecipazione attiva da parte degli alunni. Il progetto è rivolto solo ai ragazzi più grandi, quindi alle terze Valori / situazione attesi Sviluppo del senso civico e di solidarietà. Docente referente: Prof. P. Freschi Indicatori utilizzati SCHEDA DI PROGETTO RE.MU.TO. Corso di formazione musicale organizzato da Rete Musica Toscana Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Denominazione breve o acronimo Coeso di formazione musicale “Ritmicamente parlando.....” Piano di formazione del personale docente Traguardo di risultato Potenziamento delle metodologie di insegnamento Obiettivo di processo Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare. Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze, percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.) Il progetto mira all’Ampliamento della formazione musicale di insegnanti di scuola d’infanzia, primaria e secondaria del territorio (provincia di Livorno) affinché possano trasmettere conoscenze, fare esperienze attive e professionalmente significative con i loro alunni in campo musicale. Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere. Sono previsti i seguenti incontri: Presentazione del Corso “Il ritmo nel parlato e nel canto” Percorso didattico di esplorazione ritmica, vocale, strumentale e corporea “Dirigiamoci un po’...” “BODY PERCUSSION Conclusioni e presentazione degli elaborati prodotti Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale. Il progetto, finanziato da Re.Mu.To., prevedo un contributo di 2.500,00 euro per l’a.s.2015/16 Così distribuite: 50,00 euro nette per ogni ora di docenza ad agni insegnante; 65,00 euro di spese viaggio (quindi esenti da tasse) Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare attenzione quando si attinge al budget dell’organico dell’autonomia: non sforare la disponibilità complessiva per il numero di ore Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …) Se l’I.C.Micali avesse a disposizione un laboratorio musicale preferibilmente ampio e spazioso, potrebbe essere utilizzato per potersi muovere liberamente e con disinvoltura durante i laboratori. Generalmente viene usata l’Aula Magna che è comunque adatta alla situazione. L’indicatore utilizzato è la frequenza e la partecipazione attiva ai corsi da parte dei docenti e i prodotti dei risultati finali (power point, esibizioni, registrazioni che contribuiscano alla costituzione di un archivio a cui poter attingere. I lavori verranno anche presentati a Firenze durante la giornata conclusiva di tutti i cori regionali. Indicatori utilizzati Stati di avanzamento E’il secondo anno che il nostro istituto è capofila per la provincia di Livorno. I docenti che hanno frequentato durante lo scorso a.s. sono stati convocati a settembre per conoscere le loro aspettative e i loro desideri e quindi i contenuti proposti quest’anno rispondono a queste esigenze in modo da arrivare ad un’acquisizione progressiva di varie conoscenze e tecniche previste dall’insegnamento della musica (una all’anno), sempre tenendo presente i collegamenti che comunque esistono fra le varie attività. Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso Aumento delle conoscenze e delle esperienze di ogni frequentante. Elaborati conclusivi ottenuti dalle lezioni svolte poi in classe da parte dei docenti frequentanti. Prof. E. Panella Docente referente: SCHEDA DI PROGETTO: English with Music :attività di recupero Referente : Annamaria Giuffrida Denominazione progetto Traguardo di risultato English with Music :attività di recupero Sviluppo delle competenze comunicative in Lingua Inglese Priorità Rav Azione di miglioramento per lo sviluppo del livello di apprendimento della Lingua Inglese Obiettivo di processo Migliorare e incentivare la motivazione all’apprendimento della lingua Straniera Favorire la capacità di interagire nel piccolo gruppo attraverso una diversa metodologia didattica Situazione su cui Attività di recupero di LINGUA INGLESE con i ragazzi interviene delle classi prime di tutto l’ Istituto in attività di compresenza, su ogni classe, con l’insegnante titolare di lingua inglese. Per 1 ora con cadenza settimanale e con 10 ore previste in un arco di tempo compreso tra gennaio e marzo Attività previste Canzoni in Lingua Inglese , presenti nel libro di testo. Risorse finanziarie NESSUNA necessarie Risorse umane (ore) / Tutte le insegnanti d’inglese appartenenti all’ area organico d’ Istituto e un insegnante di musica Altre risorse Impianto di registrazione posseduto dal professore necessarie di musica necessario alla realizzazione di un CD Valori / situazione Incremento della motivazione allo studio attesi dell’Inglese SCHEDA DI PROGETTO Settimana beni culturali Denominazione progetto Settimana beni culturali “Alla ricerca di antichi mestieri” Priorità cui si riferisce Traguardo (event.) Obiettivo (event.) di di Potenziamento delle competenze nell’Arte e nella Storia (Lettera C comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) risultato Sviluppo competenze pratiche e manuali processo Conoscere Livorno attraverso gli antichi mestieri livornesi Sviluppare un apprendimento significativo. Incrementare le competenze comunicative verbali e non verbali di tutti gli alunni Favorire lo sviluppo di abilità grafiche e manuali in generali anche per mezzo della conoscenza storica Sperimentare metodologie innovative al fine di migliorare tutte le forme di comunicazione. Potenziare le capacità attentive e di memorizzazione degli alunni, attraverso il racconto del passato Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la costruzione collettiva di mappe concettuali. Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola Il tutto per acquisire una conoscenza e una coscienza storica della città in cui vivano Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Per conseguire tali obiettivi si utilizzeranno sia le risorse interne alla scuola che, eventualmente, esperti esterni i quali concorreranno all’attuazione del progetto secondo i seguenti metodi: Induttivo Deduttivo Esperienziale Teorico Pratico Cooperativo Attività previste Ricerca storica sugli stornelli livornesi, studio degli ambienti, realizzazione di un canovaccio per cantare uno stornello in dialetto livornese. Risorse finanziarie All’interno del progetto necessarie Risorse umane (ore) / area Acquisto materiale informatico e musicale Altre risorse necessarie nessuna Indicatori utilizzati Nelle attività previste sono contenuti gli indicatori di valutazione Stati di avanzamento Un solo anno Valori / situazione attesi Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola Il tutto per acquisire una conoscenza e una coscienza storica della città in cui vivano Prof. R.Catastini e prof. Deri A.M. Docenti referenti: SCHEDA DI PROGETTO Attività motoria in ambiente montano (SETTIMANA BIANCA) Denominazione progetto Attività motoria in ambiente montano Priorità cui si riferisce Potenziamento delle attività motorie: sci Traguardo di risultato (event.) 1) Acquisizione di uno corretta tecnica che consenta di effettuare una discesa su pendio di varia difficoltà con adeguata sicurezza. 2) Potenziamento delle tecniche di discesa o per quegli alunni che hanno superato il livello di base. 3) Conoscenza dell'ambiente montano invernale e delle possibili attività motorie. 4) Autonomia personale e di gruppo. Regole di comportamento in pista. Capacità di soccorrere in caso di necessità. 5) Sviluppo di rapporti interpersonali scaturiti dalla vita in gruppo e di confronto con altre realtà. Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto alle classi prime di tutte le sedi. Attività previste 1) Fase preparatoria: mesi di Novembre/Dicembre/Gennaio: - lezioni pratiche in palestra . - lezioni di teoria, con argomenti, ruoli e regole di comportamento sulle piste da sci; infortunistica; traumi da sci. Tecnica sciistica di base ed avanzata. 2) Attività pratica sul posto: : - lezioni giornaliere di tecnica sciistica con i maestri di sci. Lezioni tecniche di ore otto fra mattino e 2 al pomeriggio. Le lezioni saranno tenute da esperti del posto,da guide alpine e maestri di sci e prevedono anche escursioni con le racchette da neve come alternativa alla lezione di sci pomeridiano. - Una esercitazione con i cani da valanga - Un pomeriggio viene dedicato all’attività di pattinaggio su ghiaccio Risorse finanziarie necessarie . La spesa per la realizzazione del progetto è a carico delle famiglie Risorse umane (ore) / area Sono impegnati i docenti di educazione fisica ed altri insegnati della scuola, esperti in attività sciistica, che accompagnano gli alunni. Gli insegnanti specializzati nelle varie discipline si trovano sul posto Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Vengono utilizzati i traguardi di competenza della disciplina Educazione fisica Il progetto viene proposto tutti gli anni ma, chiaramente, è rivolto a classi sempre nuove. Miglioramento della socializzazione e dell’ autostima oltre che delle capacità motorie. SCHEDA DI PROGETTO TREATRO “Chi è di scena?” Denominazione progetto Teatro “Chi è di scena?” Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze chiave, in particolare quella civica di cittadinanza attraverso l’educazione alla pace e al rispetto delle differenze (Lettera D Comma 7 L.107 del 13 luglio 2015) Traguardo di risultato (event.) Aumento delle potenzialità espressive, miglioramento dell’autostima Obiettivo di processo (event.) Rispetto delle regole, delle persone; promozione dei valori di collaborazione attraverso la Rappresentazione drammatica Altre priorità (eventuale) Sviluppo della gestione consapevole dei conflitti Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto. Attività previste Un laboratorio di 40 ore articolato secondo un calendario di un incontro settimanale di 2 ore e finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo finale concepito e messo in scena direttamente dagli studenti sotto la supervisione degli insegnanti. Ad ogni allievo sarà chiesto, nel corso del laboratori, di procedere alla costruzione di personaggi ispirati a varie situazioni. In una seconda fase, gli studenti, divisi in piccoli gruppi, saranno invitati a costruire (concepire, scrivere, allestire) storie drammatizzate a partire dai personaggi creati. Risorse finanziarie necessarie Il progetto è a carico della famiglie che pagano la quota di 40,00 euro per 40 ore di laboratorio Esperti di teatro e didattica Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Spazi ampi dove potersi muovere liberamente (Vengono utilizzati gli spazi degli atri dell’edificio scolastico o la palestra. Livello di capacità di apertura ed espressione personale; autostima. Socializzazione Il progetto viene proposto tutti gli anni, alcuni alunni frequentano per più di un anno, alcuni per un solo anno per cui la valutazione avviene anno per anno. Valori / situazione attesi Miglioramento dell’autostima, della consapevolezza del sè e dell’altro; miglioramento dei rapporti interpersonali Docente referente: Prof. P. Freschi SCHEDA DI PROGETTO: USO CONSAPEVOLE DEL WEB E DELLE NUOVE TECNOLOGIE Denominazione progetto Priorità cui si riferisce Uso consapevole del Web e delle nuove tecnologie Come da lettere h ed l comma 7 legge 107 del 13 luglio 2015, il progetto mira ad insegnare l’utilizzo critico e consapevole dei social-network e dei media; Traguardo di risultato (event.) Miglioramento delle competenze di cittadinanza Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Attività previste Prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e bullismo informatico, promuovendo l’inclusione scolastica e tutelando il diritto allo studio. Il progetto è rivolto agli alunni di tutte le classi prime e alle loro famiglie Visione di film ed altro materiale inerente l’argomento (per esempio ”Basta guardare il cielo”, notizie trasmesse dai media, articoli di giornali etc) Dibattiti e discussioni in classe con eventuali lavori di gruppo che raccolgono le riflessioni fatte. Presa coscienza dei Troll Intervento della Polizia Postale Incontro formativo/informativo con le famiglie e successivo dibattito. Risorse finanziarie necessarie Gli interventi della Polizia Postale sono gratuiti Risorse umane (ore) / area Il progetto si svolge in classe. In caso di necessità, è garantito l’intervento della prof.ssa Sponzilli, FS area psicopedagogica Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Miglioramento della convivenza e dell’inclusione all’interno del gruppo classe Il progetto si esaurisce durante la prima classe di secondaria. I valori individuati da questo progetto, vengono perseguiti in seconda con l’Educazione alla non violenza ed in terza con l’educazione alla sessualità consapevole, alla parità di generi e al rispetto delle diversità. Valori / situazione attesi Educazione all’inclusione e alla pace. Docente referente: Prof. M.R. Sponzilli SCHEDA DI PROGETTO Valori risorgimentali Denominazione progetto Valori risorgimentali – porto aperto Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze di cittadinanza Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Conoscere il movimento risorgimentale italiano mediante lo studio della Storia moderna Comprendere gli ideali che lo hanno ispirato Conoscere le più importanti personalità italiane che hanno preso parte al movimento Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti. Reperire e comprendere documenti e materiali inerenti all’argomento ( di tipo storico, letterario, musicale, pittorico etc.) Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte Utilizzare il mezzo informatico ( rete web e programmi word/ presentazioni con slide etc) Produrre elaborati e riflessioni Conoscere il passato e il presente del i porto di Livorno Conoscere il suo sviluppo e la sua mportanza per la città Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV Situazione su cui interviene Obiettivi formativi: Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe e schemi. Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non. Saper usare software quail Microsoft Word, Microsoft Power Point, Internet Explorer. Stimolare la riflessione sui valori che sono stati alla base del movimento risorgimentale Promuovere negli alunni l’attualizzazione di tali ideali Sviluppare e valorizzare le capacità di: Osservazione Riflessione Progettazione anche in team Elaborazione Realizzazione Attività previste Per conseguire tali obiettivi si utilizzeranno sia le risorse interne alla scuola che, eventualmente, esperti esterni i quali concorreranno all’attuazione del progetto secondo i seguenti metodi: Induttivo Deduttivo Esperienziale Teorico Pratico Cooperativo Risorse finanziarie necessarie Nessun costo tutto all’interno del progetto Risorse umane (ore) / area Acquisto materiale Altre risorse necessarie Nessuna Indicatori utilizzati Griglie di osservazione, prove di verifica orale Stati di avanzamento Un anno Valori / situazione attesi Docente referente: Attraverso questi progetti l’alunno conoscerà i valori del nostro passato, presente e futuro Prof. C. Pasquini SCHEDA DI PROGETTO VIAGGI DI ISTRUZIONE Denominazione progetto VIAGGI DI ISTRUZIONE Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo fra le culture. Il sostegno all’assunzione di responsabilità e alla cura dei beni comuni. come da lettera C comma 5 legge 107 del 13 luglio 2015. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali (lettera E); sviluppo e potenziamento dell’alfabetizzazione all’arte (lettera F); potenziamento delle discipline motorie, dell’educazione fisica e dello sport (lettera G). Potenziamento dell’Offerta Formativa rivolta agli alunni. Acquisizione di competenze specifiche inerenti all’organizzazione del viaggio. Traguardo di risultato (event.) Crescita culturale. Miglioramento della conoscenza di sé e dell’orientamento. Obiettivo di processo (event.) Socializzazione fra alunni e fra alunni e docenti. Altre priorità (eventuale) Crescita e miglioramento dell’autonomia. Crescita dell’autostima Situazione su cui interviene I viaggi di istruzione, le visite guidate e le uscite sono rivolte a tutti gli alunni e a tutte le classi dell’I.C. e, oltre ad essere inerenti ad un argomento e/o attività della programmazione curricolare o extra curriculare, favoriscono l’acquisizione e il potenziamento delle priorità di riferimento. Attività previste I viaggi di istruzione prevedono l’uscita dalle mura dell’aula e della scuola, spesso anche per raggiungere località lontane; implicano attività diverse ed alternative a quelle che si svolgono in classe quali visite a musei, mostre e parchi naturali, attività didattiche dinamiche, sportive, artistiche individuali e di gruppo; favoriscono il raggiungimento dell’ autonomia nelle funzioni indispensabili di tipo quotidiano quali il mangiare, il dormire etc. A carico delle famiglie Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Le risorse umane impegnate sono gli Insegnanti che organizzano il viaggio che sono anche gli accompagnatori del gruppo oltre alle guide turistiche, agli insegnanti specifici, agli animatori impegnati nelle attività previste dal viaggio. Altre risorse necessarie Indicatori utilizzati Mezzi di trasporto, ingressi a musei e mostre spettacoli o altre mete previste durante le visite Miglioramento delle competenze di cittadinanza oltre che della Socializzazione e all’acquisizione di competenze specifiche. Stati di avanzamento Valori / situazione attesi Docente referente: Acquisizione di competenze specifiche, miglioramento delle competenze civiche e di cittadinanza E. Pompeo