hymer exsis - i 678

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HYMER EXSIS - I 678
In queste poche pagine si vuole fornire alcune impressioni personali
sui pregi e difetti di questo mezzo con particolare riferimento agli
accorgimenti funzionali che la Hymer ha cercato di dare.
La scelta degli Exsis nasce dalla necessità di contenere i pesi. Il
nostro equipaggio è composto da due adulti e da due bambine di 9
ed 8 anni, nonché un cane di taglia media (25 kg), motivo per il
quale il peso del camper in ordine di marcia non doveva superare i
2950 – 3000 kg.
Cercavamo pertanto un camper che potesse conciliare questa
nostra necessità senza tuttavia scendere a grossi compromessi sulla
qualità. Un mezzo leggero, possibilmente MH, con letti gemelli e
quindi con garage in coda, di fascia medio-alta e montato su telaio
Havey affinché, in caso di necessità, fosse possibile aumentare il
peso di immatricolazione previa acquisizione della Patente C / C1.
La scelta, dopo aver visionato diversi modelli, è caduta sull' Hymer
Exsis-I 678: un motorhome, con letti gemelli identico al 674 dal
quale si differenzia per la presenza di una doccia ampia e separata.
La casa produttrice certifica un peso in ordine di marcia
(passeggero di 75 kg, 20 lt di acqua, pieno di carburante ed una
bombola) pari a 2920 kg ed il peso contenuto, per un camper di 720
cm, rappresenta il fiore all'occhiello della Hymer.
Il mezzo da noi acquistato presenta le seguenti caratteristiche e
pesi segnalati sul catalogo Hymer: Meccanica Fiat 148 cv su telaio
Havey (40,5 kg), parabola (15 kg), TV, Piastra e decoder sky (7
kg), ruota di scorta (25Kg), pacchetto Italian Edition (clima
automatico in cabina di guida, il cruise control, molle rinforzate
all'anteriore, porta lato conducente con vetro elettrico e frigo 150
lt, radio 2din, retrocamera, pannello fotovoltaico equivalente al
pacchetto confort tedesco) 78 Kg ed alla pesa il mezzo a vuoto era
di 2925 kg e quindi in linea con quanto segnalato dalla casa madre.
Chi ben comincia …
Iniziamo dall'esterno. Le misure identificano un mezzo generoso
nella sua lunghezza (720 cm) e contenuto nella larghezza (222 cm)
ed altezza (277 cm), misure queste ultime che, a dire il vero, non
vanno a scapito del confort che l'ampia dinette è in grado di dare.
Il passo di 390 cm conferisce alla meccanica FIAT quella discreta
agilità che, in uno con le dimensioni contenute in larghezza,
rendono il mezzo manovrabile in gran parte delle condizione di
utilizzo comune. Ricordo ancora lo stupore nel passare tra le strette
vie del centro di Novara, condizione che mi avrebbe creato non
pochi stress con il mio vecchio mezzo.
La trazione anteriore, di converso, in un mezzo così lungo, causa
qualche apprensione nelle ripartenze in salita e sulla neve, ma
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questo è il dazio che si deve pagare a fronte di meccaniche a
trazione posteriore (Mercedes / IVECO) ben più pesanti.
Le pareti in PAUL, materiale adottato dalla Hymer per tutti i propri
modelli, dello spessore di 3,5 cm, consente, in uno con
il
pavimento espanso in vetroresina, un completo isolamento termico
anche verso il basso di un mezzo progettato con un occhio
particolare per un utilizzo invernale.
Il riscaldamento è affidato alla potente stufa a gas Truma Combi 6
di serie, ma non sostituibile, ahimè, se non in after-market, con la
sorella a gasolio, posizionata centralmente nella cassapanca in
dinette che, in teoria, dovrebbe consentire una miglior distribuzione
del calore.
Il condizionale è d'obbligo perché, come spesso accade, il
perimetrale non canalizza il calore in maniera uniforme nelle
porzioni estreme del camper favorendo la formazione della
condensa che, se da un lato si ritiene un fenomeno comprensibile a
fronte delle ampie vetrate della cabina, diventa inaccettabile se alla
base dei vetri si creano vere e proprie pozze d’ acqua ed alla base
delle piccole finestre dei letti gemelli induce la formazione di una
patina di ghiaccio in occasione delle rigide temperature esterne
invernali (-15°).
Fortunatamente la stufa, in uno con l’ ottima coibentazione del
mezzo, consente di avere temperature interne sempre confortevoli
con consumi di gas contenuti (a temperatura notturne di -15° una
bombola da 15 Kg ha consentito di scaldare il camper mantenendo
una temperatura interna intorno a 21-22° per ben 5 giorni).
Due ampi portelloni (90 x 105 cm) forniscono un accesso, da
entrambi i lati, ad un garage riscaldato dalle dimensioni generose
(H 115 x L 190 x 110 cm) dove trovano posto due ampi ripiani (H
33 x L 70 x P 25), tre comode barre di fissaggio, un ampio vano
nascosto alla base che, in verità, ritengo poco fruibile, ed un vano
bombole (H 71 x L 71 x 33 cm) dentro il quale trova posto la
comoda prolunga per lo scarico delle grigie oltreché due bombole da
15 kg.
E' inutile ricordare come l'alloggiamento di un vano bombole
provvisto di due ampie griglie di areazione, in un garage riscaldato,
impedirà il congelamento del gas e quindi consentirà di sfruttare al
meglio e per la sua interezza il contenuto delle nostre bombole.
Di serie viene fornito il Duoconfort della TRUMA con indicatore a
distanza e resistenza integrata che impedisce al regolatore di gelare in
inverno consentendo una corretta gassificazione del propano.
Le parete laterali esterne sono protette da una comoda canalina che
previene il fastidioso fenomeno delle righe nere mentre una
plafoniere a LED esterna consente una illuminazione dell'area
esterna innanzi alla porta d'ingresso quest’ultima dotata di una
comoda zanzariera inserita nel battente.
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La porta cellula, così come il garage, è protetta da guarnizioni
supplementari che isolano l'interno del camper dai fastidiosi spifferi
d'aria che si possono apprezzare in marcia o in giornate
particolarmente ventose.
Un ampia finestra inserita nella porta cellula contribuisce,
unitamente al maxi oblò, alla finestra contrapposta ed alle ampie
vetrate tipiche del MH, ad una completa illuminazione passiva del
mezzo.
A latere la porta di accesso alla cassetta delle nere, che tra l'altro
prevede uno adeguato spazio per lo stivaggio dei liquidi, vi è uno
scomparto chiuso, riscaldato attraverso il quale si accede al
comando di chiusura del boiler.
Salendo sul mezzo "disturba" lo scalino che separa la dinette dal
resto del camper, contribuendo, con il letto basculante, a ridurre
almeno nella parte anteriore l'altezza interna.
Una centralina semplice, ma intuitiva e completa, fornisce tutti i dati
necessari in merito all'alimentazione 220 volt, stato della batteria di
servizi (100 A) e motore, livello delle acque chiare e grigie.
Purtroppo non vi è un interruttore per lo stacco della pompa
dell'acqua lasciando tale comando all'apertura dei rubinetti, con i
relativi problemi nell'uso invernale laddove l'accensione della
centralina e quindi delle luci del camper, andrà subordinato alla
chiusura dei rubinetti (lasciati preventivamente aperti per la
protezione antigelo invernale).
Il sedile a scomparsa, opzionale la seduta fissa, offre, in uno con
l'ampia dinette ad L, una maggior vivibilità, specie per equipaggi
numerosi, ed al contempo consente, alla bisogna, a 5 persone di
prendere comodamente posto.
Personalmente ritengo i MH, stante la loro confermazione,
suddivisibili in tre parti: la cabina, la zona giorno e la zona notte.
Cabina: per chi ha sempre guidato profilati o mansardati, sedersi
per la prima volta alla guida di un MH crea non pochi disagi. L'ampio
pianale falsa, almeno in apparenza, le prospettive, ma in compenso
le vetrate consentono una visione più completa sia in marcia ed
ancor più in sosta. E' tuttavia da segnalare che vetrate così ampie
rappresentano un ponte termico non indifferente, che l'Hymer nella
Exsis Klass ha cercato di risolvere, in verità senza successo alcuno,
installando un perimetrale anteriore.
Gli oscuranti a tendina consentono di ottenere rapidamente la
privacy, ma l'adozione di un oscurante esterno, specie nell'uso
invernale del mezzo, risulta indispensabile per evitare il fastidioso
fenomeno della condensa del parabrezza.
Per quanto riguarda l'illuminazione dell’area della cabina di guida, si
ritiene la stessa assai scarsa ed affidata alle luci di cortesia del
mezzo.
Zona giorno: già si è detto dei limiti dettati dallo scalino interno, al
quale tuttavia ben presto ci si abitua. Il tavolo traslabile sui due
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piani permette di mangiare comodamente anche in sei adulti e la
dinette ad L fornisce quella convivialità tipica dei MH.
Sul divano trovano comodamente posto fronte marcia due
passeggeri, mentre la panca laterale, trasformabile, nasconde un
vano dalle generose dimensioni (H34xP35xL54 cm).
Il maxi oblò centrale con la sua apertura in senso verticale consente
di restare aperto anche in caso di pioggia permettendo una corretta
aerazione degli ambienti.
L'illuminazione a LED è ottimamente distribuita ed affidata ad un
punto luce vicino alla finestra ed a quattro luci disposte
perimetralmente nel maxi-oblò. Due piccoli pensili consentono lo
stivaggio di oggetti ad uso quotidiano.
La cucina è a tre fuochi (diametro max 49 cm) a disposizione
triangolare consentendo l'uso contemporaneo di una pentola da 24
cm ed una padella da 28 cm. Non ho mai capito perché gli allestitori
di camper insistano ad installare cucine a tre fuochi quando non si
possono, ovviamente, usare tutti e tre contemporaneamente. Tanto
varrebbe predisporre piani cottura con due bei fuochi consentendo
di sfruttare al meglio anche il piano di appoggio.
Il lavello è di forma rettangolare e l'antagonista basculante,
unitamente al piccolo ripiano a scomparsa posto a lato del mobile,
consente di aver un piano di appoggio supplementare a chi si
cimenta sui fornelli.
L'ampio mobile sopra la cucina ed i due cassettoni consentono lo
stivaggio di generi alimentari, accessori per la tavola, pentole...
mentre in un terzo cassetto troveranno posto ordinatamente le
posate.
Unico neo sono le chiusure a pulsante che obbligano ad un controllo
pre-partenza onde evitare spiacevoli ed inopportune aperture
durante il viaggio.
Una frigorifero da 150 litri della Thetford con congelatore separato
rialzato da terra permetterà di mantenere fresche le vivande anche
per famiglie numerose.
Il bagno confort presenta una doccia con porta rigida a pacchetto
priva di alloggiamenti per lo shampoo ed il sapone, mentre il doppio
scarico consente lo svuotamento del piatto doccia con qualsiasi
inclinazione del mezzo. L'ampio mobile e gli scomparti facilitano un
utilizzo razionale dello spazio. Il wc a tazza fissa è del tipo a
cassetta C400 da 21 litri con indicatore di livello (pressoché inutile).
Infine il camper dispone di 3 pese da 220 volt (dinette, cucina e
bagno) ed una sola da 12 volt condizione quest’ultima che, per chi
si dedica alla sosta libera, risulta essere del tutto insufficiente.
La zona notte prevede 4 posti letti, il quinto opzionale con materassi
anatomici. Il basculante, con oblò opzionale e rete a doghe, nella
sua posizione abbassata risulta essere assai ampio ed appoggia
stabilmente nella porzione anteriore. Con i suoi 150 cm di larghezza
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il letto è sfruttabile per tutta la sua larghezza, mentre i 188 cm di
lunghezza penalizzano i longitipi.
Posteriormente l'exsis 678 prevede due comodi letti gemelli di 80 x
189 cm e 80 x 199 cm collegabili tra loro nella porzione superiore e
trasformabili in un ampio letto matrimoniale grazie al cuscino
opzionale.
I materassi in schiuma multizona anatomici consento un alto confort
per il sonno e nascondono l'acceso ad un armadio sul lato destro ed
analoga struttura, ma di dimensioni assai ridotte, a sinistra.
Al riguardo suggerisco di acquistare il V letto in after market pena il
vedersi dimezzare le dimensioni del già piccolo vano laterale di
sinistra ove la Hymer ne prevede l’alloggiamento.
Perimetralmente, trovano posto cinque ampi pensili, privi di
mensole, ma che consentono di disporre di ulteriori vani di
stivaggio, mentre due finestre ed un oblò di serie forniscono una
completa illuminazione passiva della zona posteriore del camper.
A completamento dello stivaggio del mezzo troviamo un ulteriore
armadio lungo e stretto (24 cm di larghezza) sito tra il letto
posteriore ed il bagno.
Nel pavimento sono alloggiati il serbatoio dell'acque chiare (100 lt)
con la relativa pompa ad immersione e quello delle grigie (100 lt)
perfettamente coibentati ed isolati grazie alla canalizzazione
dell'aria calda che consente di proteggere le installazioni dal gelo.
I serbatoio sono ispezionabili dall'interno del camper attraverso due
botole: una nel gradino che da accesso ai letti posteriore (serbatoio
delle acque chiare) ed una nel pavimento (serbatoio delle acque
grigie con relativo comando di scarico). Un tubo di derivazione
infine consentirà lo scarico delle acque grigie sul lato destro del
camper, davanti alla ruota posteriore.
Gli ampi scalini di accesso ai letti posteriori nascondono un comodo
vano di stivaggio mentre nel rialzo del pavimento in dinette in una
piccola botola possono trovare posto oggetti di ridotte dimensioni.
L'illuminazione a LED in linea con il risparmio energetico, consente
una ottima distribuzione della luce all'interno dell'abitacolo sia nella
zona notte posteriore che nella dinette, ma risulta assai scarsa nella
zona di passaggio tra la cucina ed i letti gemelli.
In conclusione, l' Hymer è riuscita nel suo intento di costruire un
camper di fascia media, dotato di ogni confort e, soprattutto,
contenuto nel peso.
La cura dei dettagli e la scelta di soluzioni tecniche nonché dei
materiali impiegati nei camper di fascia alta, rendono questo
modello adatto alla sosta invernale e la coibentazione, di certo non
fa sentire la mancanza del doppio pavimento.
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