Rapporto attività 2015 dell`Associazione Triangolo (AT)
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Rapporto attività 2015 dell`Associazione Triangolo (AT)
Rapporto attività 2015 dell’Associazione Triangolo (AT) Servizio di volontariato (SVOL) Servizio sociale (SSOC) Servizio di Psico-oncologia (SPSI) Servizio di cure domiciliari e palliative (SCDP) Redatto da: Dr. med. Marco Varini Heidi Kern Matyuska Agustoni Gottini Lugano, 18 luglio 2016 1 INDICE 1. ORGANIZZAZIONE 2. INTRODUZIONE 3. ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELL’ASSOCIAZIONE TRIANGOLO NEL 2015 3.1 Servizio di Volontariato (SVOL) 3.2 Servizio Sociale (SSOC) 3.3 Servizio di Psico-oncologia (SPSI) 3.4 Servizio di Cure Domiciliari e Palliative (SCDP) 4. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE e ALTRE ATTIVITÀ 5. ATTIVITÀ DI SEGRETARIATO 6. CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI ALLEGATI 1. Formazione continua e aggiornamenti dell’associazione nel 2015 2. Rapporto Attività 2015 Sezione Sopraceneri esterni seguiti dai collaboratori 3. Rapporto Attività 2015 Sezione Sottoceneri 2 1. ORGANIZZAZIONE 1.1 Presidente AT Dr. Ing. ETH Fulvio Caccia Via in Sceresòra 4 6528 Camorino Tel. 091 858 17 24 1.2 Servizio Cure Domiciliari e Palliative (SCDP) Responsabile Cantonale: Infermiera responsabile: Sopraceneri: Medico in cure palliative: Oncologo: Infermiere: Sottoceneri: Medico in cure palliative: Oncologi: Infermiere: Dr. med. Marco Varini, Lugano Heidi Kern, infermiera CRS Dr. med. Denise Schoennagel, Locarno Dr. med. Augusto Pedrazzini, Locarno Heidi Kern, infermiera CRS Marisa Zvorc, infermiera CRS Dr. med. Antonella Robatto, Lugano Dr. med. Marco Varini, Lugano Dr. med. Antonello Calderoni, Lugano Dr. med. Alexandre Christinat, Lugano Dr. med. Kristin Feuerlein, Mendrisio Dr. med. Oreste Mora, Mendrisio Heidi Kern, infermiera CRS Marisa Zvorc, infermiera CRS 1.3 Servizio di Volontariato (SVOL) Sezione Sopraceneri - 26 volontari: Coordinamento volontari: Dr.Roberta Donzelli Sonja Bernhard Responsabile Centro Triangolo: Anna Pedrazzini, lic.lit. Sezione Sottoceneri - 22 volontari: Coordinamento volontari: Giada Cometta Balmelli, dipl. soc. 1.4 Servizio Sociale (SSOC) Sezione Sopraceneri: Sezione Sottoceneri: Sonja Bernhard, accompagnatrice amministrativa Mila Ranzanici, assistente sociale SUPSI 1.5 Servizio di Psico-oncologia (SPSI) Sezione Sottoceneri: Dr. Osvalda Varini; psicoterapia e psico-oncologia Sezione Sopraceneri: Dr.med. Nicola Ferroni, psichiatria e psicoterapia FMH Dr. Roberta Donzelli, psicoterapia e psico-oncologia 1.6 Segretariato amministrativo statistico Segretariato: Matyuska Agustoni Gottini 1.7 Organigramma 3 Organigramma Associazione Triangolo Assemblea Ufficio di Revisione Comitato direttivo Cantonale Monica Muto Presidente Segretariato Dr. Ing. ETH Fulvio Caccia Matyuska Agustoni Gottini SEZIONE SOTTOCENERI SEZIONE SOPRACENERI Servizio cure domicilio e palliative (SCDP) Presidente Responsabile cantonale Presidente Anna Pedrazzini Dr. med. Marco Varini Dr. med. Marco Varini Volontariato (SVOL) Settore Medico Roberta Donzelli Volontariato (SVOL) Dr. med. Denise Schönnagel Giada Cometta Balmelli Sonja Bernhard Servizio sociale (SSOC) Dr. med. Antonella Robatto Medici oncologi liberi professionisti * Sonja Bernhard Accompagnatrice amministrativa Settore cure infermieristiche Servizio sociale (SSOC) Mila Ranzanici Ass. sociale SUPSI Heidi Kern, responsabile Psicooncologia (SPSI) Marisa Zvorc Dr. med. Nicola Ferroni Psicooncologia (SPSI) Psic. Roberta Donzelli Dr. Osvalda Varini * Medici oncologi: • Dr. med. Antonello Calderoni • Dr. med. Alexandre Christinat • Dr. med. Kristin Feuerlein • Dr. med. Oreste Mora • Dr. med. Augusto Pedrazzini • Dr. med. Marco Varini 4 2. INTRODUZIONE Il rapporto dell’attività 2015 dell’Associazione Triangolo si rifà alle tradizionali attività dell’associazione con ormai 28 anni di presenza sul territorio. Questa attività si inserisce nel contesto della Strategia nazionale in materia di cure palliative 2013-2015 1 e del documento sulla Strategia cantonale di cure palliative 2 del settembre 2015 all’elaborazione del quale la nostra associazione ha partecipato attivamente. La nostra filosofia, l’organizzazione, le persone di riferimento e le modalità operative sono presentate dettagliatamente sul sito www.triangolo.ch. Il nostro modello filosofico e operativo, con l’integrazione sinergica di servizi medicoinfermieristici ambulatoriali e ospedalieri, servizi sociali, offerta psico-oncologica e di volontariato, introdotto e attuato molto prima dell’esistenza della Strategia Nazionale, è più che mai attuale e si concilia ampiamente con il concetto di cure integrate e prevenzione elaborato a livello nazionale. Nel 2015 si sono rinforzate e consolidate le nuove collaborazioni iniziate nel 2014, in particolare l’integrazione nella nostra attività del Centro oncologico di Mendrisio (Drs.med. Kristin Feuerlein e Oreste Mora), la collaborazione con la Clinica Santa Chiara di Locarno e l’estensione dell’attività ambulatoriale presso la Clinica Luganese Moncucco con copertura anche del settore ospedaliero a partire dal 2016. Attualmente si tengono nel Sopraceneri un rapporto interdisciplinare settimanale alternativamente presso Il Centro Triangolo e la Clinica Santa Chiara, nel Sottoceneri un rapporto interdisciplinare settimanale presso la Clinica Sant’Anna, presso la Clinica Luganese settimanalmente per i pazienti ivi degenti e quindicinalmente per quelli ambulatoriali. In questo rapporto presentiamo inizialmente l’evoluzione globale della presa a carico da parte di uno dei nostri servizi dal 2013 al 2015. In seguito presentiamo l’attività 2015 di ogni singolo servizio partendo dai 3 servizi non sussidiati (SVOL, SSOC, SPSI) per poi passare 1 www.bag.admin.ch/palliativecare Numero di pubblicazione UFSP: GP 12.09 1200 d 800 f 400 i 30EXT0912 Numéro de publication OFSP: GP 10.12 3000 d 1500 f 30EXT1214 2 Strategia cantonale di cure palliative. Implementazione - Fase 1. Rapporto 2: Documento operativo di riferimento. Settembre 2016 5 a quello sussidiato (SCDP). Dal 2013 i volumi di lavoro sono gradualmente aumentati per il volontariato (SVOL) e per il SCDP mentre rimasti sostanzialmente stabili per SSOC e SPSI. Si conferma il trend osservato l’anno scorso con un discreto cambiamento di tipologia nella patologia di pazienti che accedono ai nostri servizi con richieste d’assistenza riguardanti anche problematiche palliative non oncologiche di tipo neurologico, cardiologico e respiratorio. Con l’aumento di problematiche palliative complesse, non limitate al settore oncologico, i nostri servizi sono aperti a chiunque possa beneficiare della nostra competenza in ambito palliativo. Per l’SCDP la presentazione dei dati numerici è quella introdotta nel 2013 con registrazione dei pazienti nel data base solo nel momento della presa a carico definitiva e quindi solo dopo una prima consulenza. Come già sottolineato in passato questa modalità di registrazione e di presentazione dei dati non mette sufficientemente a fuoco tutto il lavoro svolto in un’ottica di ottimizzazione delle cure palliative e del mantenimento a domicilio. Avevamo menzionato già nel precedente rapporto l’ottenimento nel maggio 2015 da parte della Dr. med. Denise Schoennagel del diploma del Master di Secondo Livello ed Alta Qualificazione in Cure Palliative dell'Università degli Studi di Milano (UNIMI) e dal gennaio 2015 la frequentazione da parte della nostra infermiera responsabile Heidi Kern del corso per il Master of Advanced Studies MAS FHO in Palliative Care alla FHS di San Gallo. Il 28.7.2015 abbiamo ottenuto per la terza volta consecutiva il certificato quale Centro integrato ESMO 3 di Oncologia e Cure Palliative per il periodo 2016-18, certificato che deteniamo dal 2009. Nel 2015 2 nostre collaboratrici hanno ottenuto il Certificate of Advanced Studies (CAS) presso la SUPSI: la psicologa e psicoterapeuta Roberta Donzelli per la psico-oncologia e la coordinatrice dei volontari Giada Balmelli Cometta per le Cure Palliative. Il Dr. Varini è stato chiamato a partecipare al Comitato scientifico di palliative.ti contribuendo alla programmazione della Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. (24.'09.15). A questa giornata abbiamo presentato 2 poster rispettivamente a cura di Heidi Kern e della Dr. Schoennagel. 3 European Society for Medical Oncology ESMO 6 Continua il nostro progetto di ricerca in collaborazione con l’ “Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA)” della SUPSI sull’ identificare le variabili per una formula predittiva della probabilità di decesso a domicilio piuttosto che in un istituto ospedaliero. Questa formula se validata prospettivamente potrebbe essere un utile strumento analitico con molteplici potenziali implicazioni pratiche. Questo studio richiederà ancora almeno un anno di lavoro per arrivare alla conclusione. 7 3. ATTIVITÀ DEI SERVIZI DELL’ASSOCIAZIONE TRIANGOLO NEL 2015 La Tab 1 presenta l’evoluzione globale dal 2013 al 2015 dei pazienti che hanno beneficiato della presa a carico da almeno un servizio della nostra associazione. La tabella mostra un progressivo aumento raggiungendo 418 pazienti assistiti nel 2015. Tab 1 Evoluzione pazienti seguiti da almeno un servizio 2013 2014 2015 364 380 418 La Tab 2 presenta uno specchietto globale dell’attività dei 4 servizi distinguendo tra attività non sussidiata e attività sussidiata. I servizi non sussidiati sono a carico delle singole sezioni Sopra- e Sottoceneri e dipendono interamente da donazioni private. L’attività sussidiata è quella del Servizio cure domiciliari e palliative (SCDP) ed è sussidiata dal cantone quale ente d’appoggio nell’ambito della Legge sull’ assistenza e cura a domicilio (LACD). Tab 2 Attività dei singoli servizi SERVIZI NON SUSSIDIATI Servizio Volontariato (SVOL) pazienti seguiti 313 Servizio Sociale (SSOC) pazienti seguiti 186 Servizio Psico-oncologico (SPSI) pazienti seguiti 103 ATTIVITÀ SUSSIDIATA Servizio cure domiciliari e palliative (SCDP) pazienti visti 215 pazienti solo in consulenza 42 pazienti presi a carico 173 8 3.1 Attività del Servizio di Volontariato (SVOL) Coordinatrici: Sopraceneri: Dr. Roberta Donzelli Sottoceneri: Giada Balmelli Cometta Il servizio di volontariato è organizzato a livello sezionale con una coordinatrice sia nel Sopra- che nel Sottoceneri. La Tab 3 riassume complessivamente per entrambe le sezioni l’attività delle coordinatrici e quella dei volontari per numero di interventi, ore svolte e km percorsi per i trasporti. Vale la pena rilevare che il totale di 10’828 ore prestate globalmente dal servizio di volontariato è equiparabile quantitativamente al lavoro di almeno 6 persone impiegate a tempo pieno. Tab 3 Attività globale SVOL: Sez. Sopraceneri e Sottoceneri Coordinatrici Coordinamento Riunioni Formazione Telefoni Visite Trasporto SUBTOTALE Interventi hh km 2'584 72 313 3'806 119 79 4’004 2'969 5'019 5'019 Volontari Visite Trasporti Tel Amministrazione Formazioni Riunioni/diversi 1'296 1’177 1’196 SUBTOTALE TOTALE 3.2 5'140 67'135 3’669 316 917 1'486 7’859 67’135 7’673 10'828 72'154 Attività del Servizio Sociale (SSOC) Sopraceneri: Sottoceneri: Sonja Bernhard, accompagnatrice amministrativa Mila Ranzanici, assistente sociale SUPSI L’attività globale è presentata dalla Tab. 4. Nel Sopraceneri i bisogni d’ordine sociale vengono affrontati con un’accompagnatrice amministrativa mentre nel Sottoceneri è attiva un’assistente sociale. 9 Tab 4 Attività globale SVOL: Sez. Sopraceneri e Sottoceneri ATTIVITÀ SERVIZIO SOCIALE 2015 Sopraceneri Casi nuovi 21 Casi conosciuti 12 Totale casi 33 Interventi 37 Casi nuovi 111 Casi conosciuti 42 Totale casi 153 Interventi 406 Sottoceneri TOTALE CASI SEGUITI 186 TOTALE INTERVENTI 443 Nel 2015 vi sono state globalmente 132 nuove segnalazioni, mentre 54 pazienti seguiti erano già conosciuti. In totale hanno ricevuto una consulenza da parte del servizio sociale 186 pazienti (¾ rappresentate da donne) che hanno richiesto in totale 443 interventi. Le categorie principali d’intervento riguardano il mantenimento a domicilio, il procacciamento di mezzi ausiliari, valutazione socioeconomica per l’ottenimento di sussidi e condoni, organizzazione delle cure postacute in stretta collaborazione con il SCDP, SVOL e i reparti di degenza acuta. Si sottolinea nuovamente il persistente buon clima di collaborazione con il servizio sociale della Lega contro il Cancro, Opera Prima e altri servizi sociali mentre continua con profitto la collaborazione con l’Associazione Dialogare sul progetto di colloqui per il reinserimento professionale. La partecipazione attiva dell’assistente sociale a tutti i rapporti interdisciplinari a fianco degli altri professionisti rappresenta un valore aggiunto tutt’altro che scontato ai fini di una presa a carico efficace e risolutiva nei casi complessi. Per meglio conoscere e capire realtà particolari la nostra assistente sociale esegue quando opportuno anche visite a domicilio ottimizzando così gli interventi necessari. 10 3.3 Attività del Servizio di Psico-oncologia (SPSI) Sopraceneri: Dr. med. Nicola Ferroni; Dr. Roberta Donzelli, psicoterapeuta e psico-oncologa Sottoceneri: Dr. Osvalda Varini, psicoterapeuta e psico-oncologa La Tab. 5 riassume l’attività del SPSI svolta in entrambe le sezioni Tab 5 Attività globale SPSI: Sez. Sopraceneri e Sottoceneri ATTIVITÀ DEL SERVIZIO PSICO-ONCOLOGICO 2015 Sopraceneri Pazienti seguiti Colloqui 48 202 Sottoceneri Pazienti seguiti Colloqui 55 381 Il curare pazienti oncologici in generale e in un reparto specializzato in particolare non può fare astrazione dalla necessità di confronto con le problematiche legate alla perdita, alla morte e al lutto. Queste problematiche toccano sia i pazienti, che i loro famigliari e il personale curante. La consulenza si indirizza ai pazienti oncologici, alle famiglie, ai volontari e al personale della nostra associazione, mentre il lavoro di supervisione e di formazione è rivolto ai volontari e alle figure professionali del Triangolo. Nel Sottoceneri il servizio è assicurato dalla dottoressa Osvalda Varini che garantisce una presenza regolare sia nello studio Varini, Calderoni, Christinat sia in clinica Sant’ Anna. I pazienti del Sopraceneri vengono visti dal Dr. Nicola Ferroni e dalla psicoterapeuta Roberta Donzelli presso lo studio del Dr. Ferroni, al Centro Triangolo e presso la clinica Santa Chiara. Colloqui con pazienti Nel 2015 sono stati visti complessivamente 103 pazienti con 583 colloqui (comprensivi di colloqui di coppia e con il partner). 11 Colloqui di valutazione e sostegno I nostri volontari e il personale curante fanno ripetutamente ricorso ai nostri psico-oncologi per discutere e elaborare le svariate problematiche che si presentano nell’ambito del loro lavoro. È pure compito dei psico-oncologi e della coordinatrice provvedere al colloquio iniziale delle persone che si candidano come volontari. Riunioni di coordinamento e supervisione I psico-oncologi partecipano alla riunione settimanale di coordinamento con gli staff delle due sezioni e alle riunioni mensili dei volontari, tengono riunioni con il personale del Triangolo su problematiche inerenti la relazione d'aiuto. 3.4. Attività del Servizio Cure Domiciliari e Palliative (SCDP) L’attività globale del Servizio di Cure Domiciliari e Palliative (SCDP) è riassunta nella Tab 2. Come per i rapporti precedenti del 2013 e 2014 i dati ricavati dalla cartella informatizzata SMIS (Swiss Medical Internet Services) sono la base dell’analisi statistica dell’attività medico-infermieristica del SCDP secondo i parametri richiesti dal cantone. Come già rilevato precedentemente la cartella SMIS permette di allestire statistiche in modo standardizzato e comparabile per quanto riguarda gli interventi puntuali sul paziente, non permette invece di quantificare adeguatamente il grande lavoro “occulto” che viene svolto nella gestione dei pazienti in generale ed in particolare di quelli complessi in un’ottica di cure palliative specializzate. Questo lavoro richiede grande capacità di ascolto, trasmissione di informazioni chiare attraverso una comunicazione tempestiva e completa ai fini operativi, capacità educative e di coordinamento efficiente. Da un punto di vista pratico questo lavoro comporta un grande dispendio d’energia e di tempo impiegati a far combaciare esigenze operative e tempistiche diverse, non di raro contrastanti, nella presa a carico individuale del paziente. Il Servizio SCDP ha valutato in un primo incontro 215 pazienti. 42 di questi pazienti hanno beneficiato di una consulenza per una problematica puntuale, venendo poi indirizzati a un altro servizio dell’associazione (SVOL, SSOC, SPSI) senza presa a carico diretta da parte del servizio medico-infermieristico (SCDP). A questo proposito avevamo già sottolineato come questa consulenza “precoce”, senza presa a carico definitiva, svolge un’importante funzione, spesso sottovalutata, di 12 inquadramento globale in situazioni complesse. Questa consulenza tiene conto oltre che degli aspetti medico-infermieristici anche delle problematiche sociali, psicologiche e organizzative. Affrontando tutti questi problemi nell’insieme, si ottiene un effetto preventivo che contribuisce a mantenere il più possibile il paziente a domicilio. Questo primo incontro, senza successiva presa a carico diretta, è sovente molto oneroso in termini di tempo e di impegno poiché richiede comunque un esame approfondito degli atti e una valutazione personale del paziente. Chiediamo nuovamente che questo aspetto venga riconsiderato e riconosciuto nel contesto di una prevenzione precoce di situazioni palliative complesse individuabili ben prima della presa a carico definitiva da parte di un servizio di seconda linea. 173 pazienti hanno richiesto almeno due visite e/o una presa a carico regolare. La presa a carico comporta: valutazione accurata della situazione di cura, presa di contatto con i famigliari, trasferte per la visita, contatti con il medico di base e i servizi di assistenza di cure a domicilio risp. altri enti, riunioni interdisciplinari. Per la rilevazione statistica sono stati applicati gli stessi criteri usati nei nostri rapporti per il 2013 e il 2014. Il servizio è inoltre stato coinvolto telefonicamente per ulteriori 29 pazienti che non ha mai incontrato ma per i quali ha svolto comunque delle attività di consulenza, di smistamento o di triage. Lavoro dei medici e delle infermiere del SCDP Come già segnalato più sopra e nei nostri precedenti Rapporti d’Attività la cartella (SMIS) non ci permette di raccogliere in modo completo i dati medico-infermieristici necessari per una quantificazione adeguata di tutte le attività svolte a favore del paziente e dei servizi di prima linea. Alle attività ricavabili dalla cartella SMIS si aggiungono quindi regolarmente ore di lavoro non registrabili come: trasferte, riunioni interdisciplinari, formazione, amministrazione, visite per lutto, lavoro amministrativo, compilazione cartella informatizzata, sviluppo dell’organizzazione, preparazione di formazioni interne e esterne, progetti e altro. 13 Nelle Tab 6a (medici) e 7a (infermiere) vengono riepilogate le prestazioni registrabili su SMIS, mentre l’attività non registrabile è riassunta nelle tabelle Tab 6b (medici) e Tab 7b (infermiere). Fino a maggio 2015 la Dr. Schoennagel era prevalentemente impegnata con la frequentazione del Master a Milano come preventivamente programmato. Le Tab 6c e 7c riassumono l’attività globale svolta da medici e infermiere. Tab 6a Dettagli dell’attività medica registrabile nella cartella SMIS Prestazioni Medici Dr. Robatto, Dr. Schoennagel N hh 43 22 289 6 133 33 56 25 329 5 156 16 152 57 63 130 373 65 31 43 53 153 1’301 932 Con paziente Prima visita medico Prima visita medico in casa per anziani o in clinica Ulteriore visita medica al domicilio Visita medica sostitutiva Consultazione medico in studio Consulenza telefonica medica del paziente Senza paziente Consulenza della rete Redazioni rapporti medici Consulenza generale medica per i familiari Consulenza telefonica medica dei familiari Consulenza medici o altri professionisti sanitari TOTALE 14 Tab 6b Dettagli attività medica non registrabile nella cartella SMIS Prestazioni non SMIS Dr. Robatto, Dr. Schoennagel hh Redazione cartelle 158 Studio documentazione clinica 117 Trasferte al letto del paziente 154 Visite per lutto 66 Riunioni interdisciplinari 190 Coordinamento con rete, piccola amministrazione 1) 145 Lavoro in assenza, ricette, certificati 2) Formazione continua cure palliative Formazione personale Riunione con volontari Riunione qualità Tempo trasferte TOTALE 71 78 41 30 30 100 1’180 h/d 30’/d 60’/paz 45’/paz 75’/paz 60’/riunione 30’/d 10'/d 60’ 20’/d 90’/riunione 60’/riunione 20’/d 3.2 h/d Legenda: 1) Coordinamento rete: telefonate fatte per l'organizzazione delle visite, comunicazioni, telefonate agli studi medici (senza parlare con il medico), organizzazione ricoveri, telefonate tra operatori Triangolo, telefonate Farmacie o PanGas o per noleggio presidi... 2) Lavoro amministrativo o riunioni extra: riunioni con volontari, riunioni per la qualità, lavoro di reperimento cartelle cliniche (per es: fotocopie di lettere ecc.). Lettura o composizione di email riguardanti i pazienti o scambiate con i pazienti/famigliari. Tab 6c Attività medica globale Dr. Robatto, Dr. Schoennagel Attività registrata in SMIS Attività non registrata in SMIS TOTALE 1) 1) NON INCLUSO: Reperibilità telefonica we/ festivi/ fuori orario hh 932 1’180 2’112 h/d 2.5 3.2 5.7 1227 3.6 15 Tab 7a Dettagli dell’attività infermieristica registrabile nella cartella SMIS N Prestazioni Infermiere Heidi Kern, Marisa Zvorc hh Con paziente Prima visita infermiere Nuova valutazione /consulenza a domicilio e casa anziani Esami e cure a domicilio sostitutivi Consulenza di CP inf non al domicilio Consulenza telefonica infermiere 119 425 79 435 282 89 439 34 226 78 1’296 9 159 351 320 291 4 85 106 3’155 1’672 Senza paziente Riunione interdisciplinare Consulenza della rete Redazioni rapporti Consulenza generale Consulenza telefonica infermiere TOTALE Tab 7b Dettagli attività infermieristica non registrabile nella cartella informatizzata Attività infermiera 2015 Heidi Kern, Marisa Zvorc hh hh/d/infermiera Attività quotidiane non registrabili Trasferte al letto del paz 418 1.05 h/d Riunioni interdisciplinari 200 0.5 h/d Sistema qualità 83 0.21 h/d Coordinamento /gestione /amministrazione 634 1.6 h/d Sviluppo organizzazione /documentazione cartelle Altre attività irregolari non registrabili Visite per lutto 30 Formazione dedicate a enti esterni 8 Raccolta dati/statistica/progetti 113 0.38 h/d TOTALE 1’486 3.7 h/d Tab 7c Attività infermieristica globale Heidi Kern, Marisa Zvorc Attività registrata in SMIS Attività non registrabili SMIS TOTALE 1) hh hh/d/infermiera 1’672 1’486 3’158 4.2 h/d 3.7 h/d 7.9h/d 1) NON INCLUSO: Reperibilità telefonica we/ festivi/ fuori orario: ca. 2000hh 16 Nel 2015 abbiamo seguito 103 pazienti deceduti (Fig 1a) corrispondente a 59 % dei pazienti presi a carico con un aumento di 22 decessi rispetto al 2014 (Fig 1b). 23 pazienti (22%) sono morti a domicilio, 12 (12%) in casa per anziani e 1 (1%) in altro luogo evitando così in 35 % dei casi un ricovero in una struttura acuta per la fase terminale (Fig.1a). Nel 2014 i pazienti deceduti erano 81 e cioè 49% dei pazienti seguiti con 26% decessi al di fuori di un ospedale acuto (Fig 1b). Ci auguriamo che la riduzione della quota dei decessi in ospedale non sia solo dovuta al caso ma bensì il risultato dell’impegno profuso con il nostro lavoro per evitare ricoveri inappropriati negli ultimi giorni di vita. Quest’impegno è tutt’altro che evidente e richiede un’adeguata preparazione del paziente e della famiglia all’evolvere della malattia sia da parte di medici e infermieri ma anche di tutti i servizi dell’associazione senza sottovalutare il ruolo svolto dai volontari con la loro capacità d’accompagnamento in questi momenti delicati. Premessa la correttezza della nostra interpretazione, per i prossimi anni dobbiamo aspettarci un’ulteriore riduzione dei decessi in strutture acute. Da ultimo sottolineiamo come l’aumento sia percentuale che in cifre assolute dei pazienti terminali seguiti dal SCDP evidenzia chiaramente l’accresciuta complessità della casistica seguita con evidenti implicazioni organizzative e operative. Fig 1 a Fig 1 b Decessi secondo luogo di decesso 2015 Decessi secondo luogo di decesso 2014 2014 Pazienti deceduti n=81 2015 Pazienti deceduti n=103 23 (22%) 19 (23%) Casa Casa Casa per anziani Casa per anziani 67 (65%) 12 (12%) altro Clinica / Ospedale 2 ( 3%) 60 (74%) altro Clinica / Ospedale 1 (1%) 17 4. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E ALTRE ATTIVITÀ Cantonale 26./27.01.15 09.02.2015 26.02.2015 12.03.2015 30.04. 2015 19.11.2015 Spettacolo di Gardi Hutter a favore dell’Associazione Triangolo “Giovanna D’ARPpo” per festeggiare il 25esimo di attività a favore del paziente oncologico “Spiritualità” - Associazione Triangolo, formazione comune Presentazione del Triangolo, SUPSI al corso per educatori, assistenti sociali e infermieri “Il fantasma del destino - Malattia, geni e scelte di vita” seminario in collaborazione con la Fondazione di Ricerca Psico-oncologica, Lugano Assemblea annuale Associazione Triangolo, Società Elettrica Sopracenerina, Locarno seguita dalla conferenza “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” con Marco Bianchi, Istituto Europeo di Oncologia Smart Food “A confronto con la morte e il lutto” - Associazione Triangolo, formazione comune Sopraceneri 24.02.2015 “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori - Milano 31.03.2015 “Il dono dell’amore” con Padre Andrea Schnöller 05.05.2015 “Il tramonto” Cineforum con Circolo del cinema di Bellinzona 13.10.2015 “Mammografia sì, screening no?” Dibattito dr. Elena Cauzza, dr. Alessandra Spitale, responsabile screening Ticino 19.11.2015 Mostra “Autori-autoritratto” Vernissage. Stamperia l’Impressione di Franco Lafranca. Presentazione di Pierre Casè 26.11.2015 Presentazione sul volontariato per la Conferenza del Volontariato Sociale presso Istituto Salesiano di Lugano Attività rivolte ai pazienti: Arteterapia Coreoterapia Il CuciNicchia Momenti con l’artista Ritmo e forza Sofrologia Teatro 2 incontri al mese 1 incontro al mese 1 incontro al mese 2 incontri al mese 4 incontri al mese 1 incontro al mese 2 incontri al mese 18 Sottoceneri 17.11.2015 “Serve davvero la mammografia di screening?” Dibattito dr. Elena Cauzza, e dr. Alessandra Spitale, responsabile screening Ticino Bollettino della Sezione Triangolo Sottoceneri: inserto trimestrale della Rivista di Lugano Supervisione trimestrale nella riunione con i volontari, Grazia Colombo, sociologa Attività rivolte ai pazienti: 5. Rilassamento Corso settimanale con la dottoressa Jeannine Motta Arteterapia 10 sessioni SEGRETARIATO L’attività segretariale amministrativa centrale con funzioni di raccolta dati statistici viene ora svolta con un impiego al 20% dalla signora Matyuska Agustoni Gottini. Rispetto agli anni precedenti il volume globale di lavoro è rimasto pressoché costante anche se per l’espletamento di tutte le attività amministrative necessarie al funzionamento dell’associazione bisogna far ricorso a più persone, di cui 2 impiegate a tempo parziale (20% + 20%). La Tab 8 presenta il lavoro segretariale registrabile e rappresenta una sottostima poiché molti di questi lavori vengono svolti sia da volontari in sordina sfuggendo a ogni registrazione sia dal personale dello studio medico Varini Calderoni e Christinat per il Sottoceneri. In realtà il lavoro segretariale globale ed effettivo equivale almeno a 2 impieghi a tempo pieno. Tab 8 Attività segretariale e amministrativa registrabile ATTIVITÀ SEGRETARIATO 2015 hh Segretariato amministrativo e statistico 360 Segretariato e Accompagnamento amministrativo Segretariato Sopraceneri TOTALE 1) h/d 1'115 233 1’708 7.76 h/d 1) Dato parziale, comprensivo solo in parte dell’apporto del volontariato 19 6. CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI L’attività dell’anno 2015 si inserisce nel consolidamento del lavoro di adattamento all’attivazione con il 2016 della Strategia Cantonale di cure palliative alla quale partecipiamo come Ente di Appoggio. In quest’ottica si sono sensibilmente rinforzate le collaborazioni e il coordinamento tra studi medici e cliniche. In particolare i rapporti interdisciplinari riguardanti per il Sottoceneri la Clinica Moncucco e il Centro Oncologico di Mendrisio così come la Clinica Santa Chiara per il Sopraceneri hanno raggiunto una maturità operativa che permette una gestione fluida e coerente tra tutti gli attori in ambito SPITEX e ospedaliero. Questo fatto si ripercuote anche nel graduale aumento dei pazienti seguiti dai nostri servizi dal 2013 ad oggi. Da menzionare in particolare è la crescita dei pazienti terminali sia in cifre assolute che proporzionalmente ai pazienti presi a carico globalmente. Questo trend dovrebbe ulteriormente aumentare sia grazie alla recente estensione della collaborazione ai reparti di degenza della Clinica Luganese Moncucco sia all’inizio d’attività del Dr.med. Michalis Kouros a Locarno, attivo dal 1.5.2016 nello studio Pedrazzini-Kouros. Oltre al continuo graduale aumento d’attività del SGDP dobbiamo aspettarci anche un ulteriore significativo incremento del ricorso agli altri servizi dell’associazione (SVOL, SSOC, SPSI). Per quanto riguarda gli aspetti finanziari ritorniamo a sperare che il cantone riconosca una parte dello sforzo fatto dai nostri servizi non sovvenzionati (SVOL, SSOC e SPSI) che a nostro parere trovano una chiara collocazione nel concetto sia della strategia nazionale che di quella cantonale in ambito di cure palliative. Sottolineammo nuovamente come il volume di lavoro non sovvenzionato basato sulle risorse del volontariato e sull’impiego di personale qualificato, va direttamente a beneficio della collettività quale reale valore aggiunto a miglioramento della qualità di vita nella nostra società. Il lavoro effettivo svolto dai nostri volontari corrisponde economicamente a quello di 6-8 persone non qualificate impiegate a tempo pieno, costi che sarebbero impagabili se dovessero venire erogate interamente da professionisti. In ogni comunità il volontariato è l’espressione dello spirito di solidarietà che contribuisce a mantenere la coesione sociale. Per essere veramente efficace e incisivo il volontariato ha però bisogno di condizioni quadro strutturate e organizzate che soprattutto nell’ambito della salute non ammettono l’improvvisazione. I volontari devono venir selezionati, formati, inquadrati e guidati da personale formato e competente. Grazie a chi crede nel nostro operato e ci sostiene finanziariamente siamo riusciti fino ad oggi nello sforzo di arrivare a un’integrazione ottimale tra professionisti della salute e volontari nel miglior interesse dei pazienti e delle loro famiglie. 20 In conclusione ringraziamo tutti i nostri volontari per la motivazione e l’impegno, i quadri dell’associazione per la loro dedizione, tutti i piccoli e grandi donatori che ci permettono di continuare nella nostra missione e l’Ufficio degli Anziani e Cure Domiciliari del DSS per il riconoscimento e il sussidio del Servizio di Cure Domiciliari e Palliative (SCDP). 21 ALLEGATO 1 Formazione continua e aggiornamenti esterni seguiti dai collaboratori dell’associazione nel 2015 Giada Balmelli • CAS Cure Palliative, SUPSI 2015 • “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • Tavola rotonda sui gruppi di auto-aiuto in Svizzera (CVS, 09.06.2015) • Sasso Corbaro, Il ruolo della speranza nella comunicazione della prognosi (03.09.2015) • Giornata cantonale sulle cure palliative a Lugano (24.09.2015) • Motivazione? Troviamo il motivo che ci fa passare all’azione (CVS, 23.10.2015) • “A confronto con la morte e il lutto” - Associazione Triangolo, formazione comune (19.11.15) • “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” (30.04.15) • “Il dono dell’amore” con Padre Andrea Schnöller (31.03.2015) • “Mammografia si, screening no?” (13.10.15) Sonja Bernhard: • “Spiritualità” - Associazione Triangolo, formazione comune (09.02.15) • “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” (30.04.15) • “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori-Milano (24.02.2015) • “Mammografia sì, screening no?” (13.10.15) • “A confronto con la morte e il lutto” - Associazione Triangolo, formazione comune (19.11.15) • Il mio budget (1). L’ABC per non correre rischi. Strumenti del sistema sociale (05.09.15) • Il mio budget (3). Strumenti di credito. Assicurazioni malattia (19.09.15) Roberta Donzelli: • Certificate of Advanced Studies (CAS) in psico-oncologia • “Spiritualità” - Associazione Triangolo, formazione comune (09.02.15) • “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” (30.04.15) • “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori-Milano (24.02.2015) • Cineforum: “Il Tramonto” (05.05.15) • Tavola rotonda per la promozione dell’auto-aiuto in Ticino (09.06.15) • “Il ruolo della speranza nella comunicazione della prognosi” (03.09.15) • Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. Dall'identificazione precoce all'accessibilità delle cure: gli impegni delle cure palliative generali e specialistiche. (24.09.15) • “Mammografia sì, screening no?” (13.10.15) • “Motiv azione? Troviamo il motivo che ci fa passare all’azione” (23.10.15) • XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Psicosomatica (SIMP) (7-8.11.15) “Il linguaggio della malattia. Pensare psicosomatico: corpo, sogni e parole nella relazione terapeutica” • “Malattia oncologica e poi ” Gruppo GIOTI (12.11.15) • “A confronto con la morte e il lutto” - Associazione Triangolo, formazione comune (19.11.15) • Giornata nazionale delle cure palliative : “Comment les soins palliatifs sont-ils perçus ?” (02.12.15) 22 Heidi Kern: • Master of Advanced Studies MAS FHO in Palliative Care FHS SG (1.2015 – 2016) • CAS Management und Gesundheitspolitik, FHS St.Gallen, 26 giornate • CAS Klinisches Management, FHS St.Gallen, 11 giornate • Selbst- und Fremdbestimmung am Lebensende –Wer entscheidet über das Sterben? Tagung Universität Luzern. (24.09.2015) Anna Pedrazzini: • Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. Dall'identificazione precoce all'accessibilità delle cure: gli impegni delle cure palliative generali e specialistiche. (24.09.15) • “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” (30.04.15) • “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori-Milano (24.02.15) • Cineforum: “Il Tramonto” (05.05.15) • “Mammografia sì, screening no?” (13.10.15) • “A confronto con la morte e il lutto” (19.11.15) • Giornate nazionali delle cure palliative : “Comment les soins palliatifs sont-ils perçus?” (02-03.12.15) • Master in etica medica 16 giornate Mila Ranzanici • Seminario Associazione Triangolo: “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • Incontri di formazione sulla spiritualità e sul lutto, organizzato dall’Associazione Triangolo • Presentazione Associazione Triangolo al gruppo di volontari P.I.A (punto incontro anziani), Lugano • “Riprendiamo il filo. Dall'identificazione precoce all'accessibilità delle cure: gli impegni delle cure palliative generali e specialistiche.” Seminario organizzato dall’Associazione Ticinese di cure palliative, Lugano • Seminario “Malattia oncologica e poi”, organizzata dal Gruppo d’interesse oncologia Ticino (Gioti) • Corso di formazione continua “La comunicazione non violenta: approcci e tecniche per la prevenzione e la gestione dei momenti di crisi, SUPS (certificazione) • Supervisione assicurazioni sociali con P. Albergoni, Consulenza giuridica Handicap • Visita al consultorio Pacte, reinserimento lavorativo, Losanna • Corso di formazione sulla resilienza, organizzato dall’Associazione Dialogare • Relatrice per l'Associazione Dialogare, “Piano cantonale pilota di prevenzione all’indebitamento eccessivo 2014-2017”, Abc del sistema svizzero sociale e assicurativo svizzero • Membro del Gruppo di lavoro PRECOFO, Programma federale di lotta ai matrimoni forzati • Incontro con la consulente del centro di pianificazione familiare, Locarno • Conferenza: “La complessità della relazione tra vittima e autore di violenza, organizzato dalla SUPSI • Conferenza: “Second chance qualifica il tuo futuro”, organizzato da CFC (conferenza della svizzera italiana per la formazione continua degli adulti) • Conferenza: “Io non lo voglio! Matrimoni forzati e divorzi impossibili” Progetto Cantonale PRECOFO, Bellinzona • Conferenza: “Il male che si deve raccontare. Storie di violenza domestica”, organizzato dall’Associazione Dialogare-Incontri, Massagno Antonella Robatto • Spiritualità - formazione comune (09.02.15) • Buono e bello: alimentazione in oncologia (30.04.15) • Il fantasma del destino: malattia, geni e scelte di vita (12.03.15) • Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. (24.09.15) • Malattia epatica e cure palliative (05.06.15) 23 • Aggiornamenti in terapia del dolore (corso FAD 30.12.2015) Denise Schönnagel: • Master di Secondo Livello ed Alta Qualificazione in Cure Palliative dell'Università degli Studi di Milano (3.2013-5.2015) • Convegno Associazione Triangolo, " il Fantasma del destino " Lugano, 12/3/15 • Congrès National SFAP, Société Française d'Accompagnement et Soins Palliatifs 24-26.6.15, Nantes, Francia • 5th International Seminar of the PRC - Palliative Research Centre and EAPC - European Association of Palliative Care: • Leeds, UK 15-16.10.15 Hanks Seminar : Cachexia and Pain • 3. Journées Nationales Soins Palliatifs, 2-3.12.15, Berna Marco Varini • Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. Dall'identificazione precoce all'accessibilità delle cure: gli impegni delle cure palliative generali e specialistiche. (24.09.15) • ASCO Palliative Care in Oncology Symposium, Boston USA, 8-10.10.2015 • Giornate nazionali delle cure palliative : “Comment les soins palliatifs sont-ils perçus?” (02-03.12.15) Marisa Zvorc: • “Spiritualità” - Associazione Triangolo, formazione comune (09.02.15) • “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori-Milano (24.02.2015) • “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” (12.03.15) • “Buono & Bello: alimentazione in oncologia” (30.04.15) • Giornata cantonale sulle cure palliative a Lugano (24.09.2015) 24 ALLEGATO 2 Rapporto Attività 2015 Sezione Sopraceneri VOLONTARI Nel 2015 abbiamo avuto l’ingresso di sei nuovi volontari: Brigitta Lussi, Corinne Kolii, Carmen Bozzini, Casada Maruska, Teresa Del Curto e Paolo Brusa. Brigitta Lussi dopo un periodo di prova ha deciso di abbandonare l’incarico. FORMAZIONE “Restare vicino alle persone è un’esperienza che arricchisce: il volontario è un portatore d’aiuto che comunica provando a superare i limiti che porta con sé il linguaggio verbale, provando a stare, ad esserci, a comprendere e accogliere le sofferenze emotive, in quello spazio che esiste fra il curare e il prendersi cura”. L’azione dei volontari è quindi importante e delicata ed a loro supporto anche nel 2015 abbiamo proposto una formazione continua attraverso: Incontri mensili di supervisione/aggiornamento “Gli incontri di gruppo sono da considerarsi fondamentali. Il gruppo permette non solo di condividere esperienze, ma anche di ricercare insieme modalità di intervento e di relazione più efficaci e consapevoli, per esempio, nella lettura del senso di alcuni comportamenti non facilmente comprensibili, nell’elaborazione e nell’ascolto delle emozioni che si attivano in situazioni di distacco o di intensa vicinanza con il malato. Il gruppo dei volontari non è solo un insieme di persone, ma anche un insieme di relazioni che vanno costruite e consolidate. Anche a questo aspetto occorre dedicare attenzione proponendo momenti di presentazione nei quali i volontari si raccontano nella loro dimensione personale e momenti di condivisione dei problemi o delle gioie che si avvicendano nelle storie personali dei componenti del gruppo” Conferenze organizzate dalla sezione Sopraceneri 24.02.2015 “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori - Milano 31.03.2015 “Il dono dell’amore” con Padre Andrea Schnöller (n. 14 presenze) 30.04.2015 “Buono &Bello: alimentazione in oncologia” con marco Bianchi, Istituto Europeo di Oncologia Smart Food (n. 19 presenze) 05.05.2015 “Il tramonto” Cineforum con Circolo del cinema di Bellinzona (n. 10 presenze) 13.10.2015 “Mammografia sì, screening no?” Dibattito con dr. Elena Cauzza, specialista in radiologia e dr. Alessandra Spitale, responsabile screening Ticino (n. 16 presenze) Corsi proposti dalla conferenza del Volontariato Sociale 27.03.2015 “Il mio essere volontario … dai miei valori a ciò che mi motiva! – Riconoscere quello che ci muove e ci dà benessere nell’attività di volontariato” (n.1 volontario) 03.10.2015 “Volontari si diventa” Giornata di introduzione e approfondimento per persone interessate all’attività volontaria Seminario di psicooncologia 12 marzo 2015 “Il fantasma del destino – Malattia, geni e scelte di vita” (n. 14 presenze) 25 Formazione comune con Sezione Sottoceneri 09.02.15 “Spiritualità” 19.11.15 “A confronto con la morte e il lutto” (n. 25 presenze) GIORNATA DEL MALATO - domenica 6 marzo 2015 “Ridere crea relazioni, è contagioso e dona momenti di gioia ... anche nella malattia! Con il motto di quest’anno la giornata del malato ho voluto da una parte valorizzare il lavoro di tutte quelle persone che riescono a strappare un sorriso dal volto degli ammalati e dall’altra dimostrare che ognuno di noi è in grado di donare momenti di gioia”. CENE fine stagione - martedì 8 giugno 2015 Quest’anno il bel tempo ci ha consentito finalmente di festeggiare sul terrazzo del Centro Triangolo e di goderne della sua bellezza. Natale - venerdì 18 dicembre 2015 (n. 69 presenze) Presso il Ristorante Piazza Ascona la cena è stata ravvivata da sketch di Tonino e dalla Tombolata organizzata ed offerta da Tonino per festeggiare i suoi 70 anni. PASSEGGIATA ANNUALE - domenica 30 agosto 2015 (n. 40 presenze) Da Campo Vallemaggia, trasferta a piedi a Cimalmotto per la visita guidata al paese, la torba e alla frana. Siamo poi stati piacevolmente ospitati da Augusto ed Anna Pedrazzini presso la loro casa vacanze per un aperitivo. Pranzo alla locanda Fior di Campo seguito dalla visita guidata alla Chiesa San Bernardo e Oratorio San Giovanni con l’Avvocato Franco Pedrazzini. ATTIVITA’ DEL MARTEDI’: Carta che vince non si cambia … ed anche quest’anno abbiamo riproposto le storiche attività terapeutiche per i pazienti oncologici e per i loro famigliari. Ciò che hanno in comune le attività del triangolo è la ricerca di un canale espressivo che sia altro dalla parola e che permetta di liberare emozioni, sensazioni e percezioni a volte condizionate dalla malattia. Non è da trascurare inoltre l’importante valenza di socializzazione e di condivisione del tempo (che spesso nella solitudine e nella sofferenza viene percepito come estremamente dilatato) e dei vissuti (difficilmente condivisibili con i propri cari). Le proposte sono numerose e vanno incontro a diverse modalità espressive che privilegiano chi l’uso del corpo, chi della voce, chi dei colori e delle forme, chi del movimento e chi del gusto … un’offerta decisamente completa! • • • • • • • Arteterapia: 2 incontri al mese Coreoterapia: 1 incontro al mese Il CuciNicchia: 1 incontro al mese Momenti con l’artista: 2 incontri al mese Ritmo e forza: 4 incontri al mese Sofrologia: incontro al mese Teatro: 2 incontri al mese 26 PROMOZIONE • 26.01.15 Spettacolo di Gardi Hutter a favore dell’Associazione Triangolo “Giovanna D’ARPpo” per festeggiare il 25esimo di attività a favore del paziente oncologico (n. 17 presenze + familiari) • 19.11.2015 Mostra “AUTORI-AUTORITRATTO” Vernissage. Stamperia l’Impressione di Franco Lafranca. Presentazione di Pierre Casè (n. 19 presenze) • 10.12.2015 Mercatino a Locarno con raclette (n. 15 presenze) AUTO Cerimonia di consegna della nuova auto triangolo donata da Lions Club – Gordola 25.04.2015 (n. 11 presenze) LUTTO Anny Vagnières (Febbraio 2015) da dieci anni teneva al Centro Triangolo un corso molto apprezzato di sofrologia. Conserveremo quale suo prezioso ricordo gli stimoli di umanità e filosofia che ha saputo trasmetterci. COORDINATRICE - Roberta Donzelli: • • • • • • • • • • • • • • • Formazione: Certificate of Advanced Studies (CAS) in psiconcologia 14 giornate “Spiritualità” 3 ore (09.02.15) “Buono &Bello: alimentazione in oncologia” 2 ore (30.04.15) “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita” 1 giornata (12.03.15) “Il delirium nel paziente terminale” Prof. Augusto Caraceni Istituto Nazionale dei Tumori - Milano 2 ore (24.02.2015) Cineforum: “Il Tramonto” 2 ore (05.05.15) Tavola rotonda per la promozione dell’auto-aiuto in Ticino 3.5 ore (09.06.15) “Il ruolo della speranza nella comunicazione della prognosi” 5.5 ore (03.09.15) Seconda giornata cantonale delle cure palliative: Riprendiamo il filo. Dall'identificazione precoce all'accessibilità delle cure: gli impegni delle cure palliative generali e specialistiche. 7 ore (24.09.15) “Mammografia sì, screening no?” 2 ore (13.10.15) “Motiv…azione? Troviamo il motivo che ci fa passare all’azione” 1 giornata (23.10.15) XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Psicosomatica (SIMP) “Il linguaggio della malattia. Pensare psicosomatico: corpo, sogni e parole nella relazione terapeutica” 2 giornate (7-8.11.15) “Malattia oncologica e poi…” Gruppo GIOTI 1 giornata (12.11.15) “A confronto con la morte e il lutto” 3 ore (19.11.15) Giornata nazionali delle cure palliative: “Comment les soins palliatifs sont-ils perçus?” 1 giornata (02.12.15) Varie: • Partecipa alle riunioni d’equipe settimanali presso il centro Triangolo e la Clinica Santa Chiara; • Partecipa alle riunioni settimanali di supervisione/organizzative con Anna Pedrazzini e Sonja Bernhard; • Partecipa alle riunioni di Comitato Regionale; • Partecipa trimestralmente a riunioni organizzative con Dr. Marco Varini, Anna Pedrazzini, 27 • • Osvalda Varini e Giada Cometta Balmelli. Presentazione dell’Associazione Triangolo presso la SUPSI di Manno con Dr. Calderoni, Osvalda Varini, Heidi Kern e Giada Cometta Balmelli Presentazione sul volontariato per la Conferenza del Volontariato Sociale presso Istituto Salesiano di Lugano (26.11.15) Roberta Donzelli Coordinatrice Volontari Sopraceneri Locarno, marzo 2016 28 ALLEGATO 3 Rapporto Attività 2015 Sezione Sottoceneri L’attività del 2015 si è svolta all’insegna della continuità consolidando quanto iniziato nel 2014. L’organizzazione e la modalità operativa della sezione non hanno subito cambiamenti sostanziali. Il comitato sezionale ha visto un avvicendamento con le dimissioni di Maria Adele Moresi e Maria Grazia Cugno alle quali sono subentrate Nadia Stampanoni e Patrizia Tonella. A far parte del comitato è pure entrato il dr. Oreste Mora. Il volume di lavoro dei nostri servizi non sussidiati (SVOL, SSOC, SPSI) mostrano globalmente una sostanziale stabilità degli ultimi 3 anni con solo leggere variazioni rispetto al 2014. Il servizio di volontariato (SVOL) ha continuato a svolgere una mole notevole di lavoro ai livelli degli anni passati con un totale di 5’139 ore di sostegno ai pazienti e 31'343 km, percorsi con auto propria, per accompagnare il malato soprattutto nelle regioni più discoste. Queste cifre riassumono il contributo dei nostri volontari per mantenere il più possibile il paziente al proprio domicilio. Il coordinamento di tutti questi aiuti richiede un grande impegno e ha potuto venir svolto senza problemi grazie all’impegno della coordinatrice Giada Balmelli. Giada nel corso del 2015 ha pure frequentato il corso della CAS della Supsi. Per condurre efficacemente un gruppo di volontari è necessaria una particolare attenzione all’attività formativa che si è svolta su tutto l’arco dell’anno con modalità diverse: - - - - Incontri mensili combinati trimestralmente con la partecipazione della sociologa Grazia Colombo. Due pomeriggi formativi in collaborazione con la sezione Sopraceneri dedicati al tema “morte e lutto”, problema che tocca sempre molto da vicino i nostri volontari Seminario annuale della Fondazione psicooncologica il 12.3.2015 dal titolo “Il fantasma del destino. Malattia, geni e scelte di vita”. Il no. 28, settembre 2015, dell’inserto Triangolo che appare trimestralmente nella Rivista di Lugano è stato dedicato alla giornata cantonale delle cure palliative ed è coinciso con il quinto anno di pubblicazione. Tra le varie iniziative svolte nel corso dell’anno menziono lo spettacolo di Federico Soldati (luglio 2015), la presenza di volontari con una bancarella in vari centri commerciali per arruolare nuovi volontari, la bancarella natalizia a Massagno e Mendrisio con offerta di raclette. Il programma di ginnastica dolce condotto da Jeannine Motta continua a venir svolto regolarmente. Quale novità di rilievo segnalo l’inizio dell’attività della dottoressa Elena Bianchi Papina quale ematologa nello studio Varini Calderoni Christinat. Guardando al futuro tre sono i punti sui quali dobbiamo concentrare i nostri sforzi per almeno mantenere il livello attuale d’impegno e possibilmente espanderlo: 1. Particolare cura ed attenzione ai nostri donatori per conservare il livello attuale di riserve finanziarie che ci danno una copertura economica per almeno 1 anno e mezzo e quindi sufficiente garanzia di continuità 2. Concentrare i nostri sforzi nel reperimento di nuovi volontari per coprire il ricambio naturale e soddisfare l’aumento dei bisogni In conclusione ringrazio in primo luogo tutti i volontari (e anche coloro che ci hanno lasciato dopo tanti anni di preziosa collaborazione) per lo sforzo dedicato alla causa della nostra associazione. Ringrazio inoltre tutte le persone con un ruolo di responsabilità nell’associazione e da ultimo tutti coloro che ci sono vicini con piccole o grandi offerte. Questi contributi sono una garanzia per la continuità del nostro lavoro. Marco Varini Presidente Sottoceneri Lugano, 28 aprile 2016 29