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PREFERRED DESTINATION OF THE YEAR
2011/2012
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09|2011
Indice
Notizie
Goveđari: Mljet inaugura la prima galleria2
Zadar: Iadera apre i battenti3
Zagreb: il turismo e i media3
Trbounje: i lussuosi Rokovi dvori 4
Buzet: il boutique hotel immerso nella storia4
Pula: un nuovo boutique hotel vicino all’antico
anfiteatro 5
Bale: la città albergo6
Croazia nel mondo
Pag: Zrće e Papaya i più desiderati tra la gioventù7
Dubrovnik e Hvar tra le destinazioni turistiche d’élite8
Zagreb: le designer londinesi stupefatte dalla città ai
piedi dello Sljeme8
“Sei cose da fare in … Croazia”9
Investimenti
Zagreb: L’Hilton inaugura l’albergo Doubletree10
Ugljan: gli appartamenti a Kukljica nelle nuove vesti10
Punat: la dimora vescovile di una volta si fregia di una
nuova stella11
Selce: il primo cinque stelle nella Riviera di Crikvenica12
Eventi
Koprivnica: il Rinascimento nella Podravina13
Dubrovnik: la musica da camera tra le antiche mura14
Varaždin: il Trash film festival15
Progetti
PHOTO: TZ ŠOLTA
Šibenik: la spiaggia nel centro della città16
Božava: i nuovi investimenti sulla Dugi otok16
Prelog: l’Orto croato a Draškovec17
Varaždinske Toplice: il centro regionale del turismo
salutistico18
Presentiamo
Veli Iž: l’albergo per gli amanti dell’alternativa19
Le isole della Dalmazia centrale: Hvar, Brač,
Šolta e Vis 20
Notizie
PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ
Su una delle più belle isole adriatiche, “l’isola verde” di
Mljet (Meleda), nel pittoresco paesino di Goveđari, è stata
recentemente inaugurata una galleria multifunzionale
denominata Stara skula (Vecchia scuola). Si tratta di una
struttura risalente all’inizio del secolo scorso, un tempo
ospitante prima la scuola pubblica per gli alunni dell’isola,
successivamente l’ufficio postale locale. Ora durante
tutto l’anno quello spazio ospiterà mostre, proiezioni
cinematografiche, concerti, video-installazioni, presentazioni
tenute da speaker ospiti, serate letterarie e tante altre
curiosità. La galleria è stata realizzata in pietra dalmata
all’interno di un edificio architettonicamente singolare, sito
nel centro del villaggio di Goveđari su una collina coperta
da pini e palme, sovrastante Veliko e Malo jezero (Piccolo
e Grande lago: le insenature d’aspetto lacustre chiamate
“laghi”), che assieme ai paesini limitrofi costituisce il Parco
Nazionale di Mljet.
Stara skula, la prima galleria di Mljet, a settembre ospiterà
gruppi alternativi provenienti da tutta Europa che hanno
riconosciuto nel silenzio, nella vegetazione, nel mare e nei
rilassanti colori della vegetazione di Mljet un posto ideale
per la meditazione, lo yoga e lo stile di vita alternativo,
nonché una fuga dallo stress e dalla vita frenetica.
Inoltre, i proprietari della galleria offrono il concetto della
recettività boutique e la loro ospitalità è stata apprezzata dai
visitatori stranieri che hanno lodato e raccomandato i loro
ospitanti sul più importante portale Internet internazionale
di recensioni di viaggi: tripadvisor.com.
Mljet, l’ottava isola croata per grandezza, è situata non
lontano dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello), da
Dubrovnik e dall’isola di Korčula (Curzola). È caratterizzata
dal paesaggio mediterraneo, da un’estate secca e un mite
inverno con circa 2500 ore di sole all’anno che la rende
un’isola tra le più soleggiate dell’Adriatico.
Secondo l’opinione comune, Mljet è la più bella e la più
boscosa isola dell’Adriatico nonché una delle più attraenti e
delle più interessanti perle storico-culturali del Mediterraneo.
La visitano le coppie innamorate, gli avventuristi, gli amanti
e gli esploratori della natura, gli appassionati di racconti
storici e leggende.
PHOTO: HOTEL ODISEJ
Goveđari: Mljet inaugura la prima galleria
Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della
Neretva
www.visitdubrovnik.hr
Ente per la promozione turistica di Mljet
www.mljet.hr
Settembre 2011 |
2 Zagreb: il turismo
e i media
PHOTO: ROBERT BALAŠKO
Zadar: Iadera
apre i battenti
Nei giorni 12 e 13 settembre la capitale della Croazia ospiterà
la prima conferenza internazionale dedicata esclusivamente
al rapporto tra turismo e media. La conferenza, sotto il
motto “il turismo nei notiziari di punta”, è organizzata
Sul lembo della penisola di Punta Skala, vicino a Zadar dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO/
(Zara), l’albergo di nuova costruzione Iadera, la più United Nations World Tourism Organization) e dalla
lussuosa struttura croata di proprietà del gruppo austriaco Croazia.
Falkensteiner, ha di recente accolto i primi ospiti.
La conferenza ha il compito di analizzare perché il turismo,
L’albergo a cinque stelle offre ospitalità in 210 camere e malgrado sia uno dei settori economici leader mondiali
suite, e si contraddistingue da un centro Wellness e una di più rapida crescita, occupi soltanto raramente le prime
SPA di 6000 mq complessivi, i quali dispongono di pagine dei media oppure la sezione economica dei giornali.
cinque tipi di sauna, lettini massaggio, piscine interne ed Il turismo, quale categoria d’esportazione, occupa il quarto
esterne, bagno turco su 700 mq, una grande gamma di posto nel mondo, dopo l’industria petrolifera, chimica e
trattamenti salutistici, curativi e di bellezza, nonché attività automobilistica, ma il suo sviluppo e significato economico
e servizi rilassanti. Il ristorante eccellente e il concetto della sono spesso trascurati da parte dei media.
cucina alpino-adriatica, integrata da specialità regionali, Lo scopo della conferenza sarà il miglioramento del
arricchiscono l’offerta dell’albergo, descritto da tanti come rapporto e della correttezza nella trattazione mediatica del
una combinazione di lusso e di straordinario design.
turismo, settore estremamente sensibile, al quale gli articoli
L’albergo dispone di un centro convegni di 600 mq, allestito di connotazione negativa e d’approccio sensazionalistico
dalla tecnologia d’avanguardia che lo rende ideale per il possono facilmente rovinare l’immagine, causando infine
turismo congressuale. Vi sono sette sale che possono ospitare notevoli perdite di posti di lavoro. Considerando la presenza
da 30 a 200 partecipanti.
di professionisti leader della comunicazione, la conferenza
Per l’anno prossimo la società Falkensteiner annuncia nello stesso tempo diventerà per i comunicatori turistici
l’apertura dell’albergo familiare a Crvena luka vicino a un’opportunità per assumere i mezzi e le strategie disponibili,
Biograda na moru (Zara vecchia).
necessari per il futuro lavoro.
Lo Iadera offre agli ospiti desiderosi di vacanze attive piscine, La conferenza, organizzata in collaborazione con il Ministero
centro per sport acquatici, centro immersioni, possibilità della Repubblica di Croazia e con la CNN, quale media
di noleggio d’attrezzatura subacquea, surf, jet ski, campo partner mondiale, radunerà i rappresentanti delle case
multifunzionale ideale per sport individuali e di gruppo, mediatiche leader mondiali e delle testate turistiche
nonché la possibilità di escursioni guidate.
specializzate, nonché professionisti di comunicazione del
settore turistico.
Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar
www.zadar.hr
Ente per la promozione turistica della città di Zagreb
www.zagreb-touristinfo.hr
Ente per la promozione turistica della città di Zadar
www.tzzadar.hr
Il Ministero del Turismo
www.mint.hr
Falkensteiner
www.falkensteiner.com
UNWTO
www.unwto.org
Settembre 2011 |
3 Buzet: il boutique
hotel immerso
nella storia
PHOTO: FORTUNA DALMATE D.O.O.
PHOTO: SERGIO GOBBO
Trbounje: i lussuosi
Rokovi dvori
Negli ultimi anni l’esclusivo turismo rurale segnala una
notevole ascesa in Croazia, in particolare in Istria, seguita
da altre regioni, tra cui l’entroterra dalmata che di recente
ha ottenuto una struttura turistica di grande rappresentanza.
Si tratta della Rokovi dvori, una tenuta risalente al 1890 e
ristrutturata di recente, situata a Trbounje, vicino a Drniš,
nelle immediate vicinanze dell’ingresso al Parco Nazionale
della Krka.
Su un terreno di circa 16.000 mq, da una piccola casa
familiare in rovina, abbandonata 40 anni fa, e i ruderi di tre
fabbricati rurali, in due anni e mezzo di lavori i restauratori
hanno ottenuto una lussuosa villa di 450 mq, distribuita su
tre piani, che offre agli ospiti, oltre al massimo comfort e
la privacy, lo spirito dell’ambiente tradizionale.
Oltre agli spazi di grande lusso, la villa a cinque stelle offre
agli ospiti svariati servizi: dall’accoglienza in aeroporto ai
trasferimenti, dal noleggio di yacht in un marina (Skradin,
Vodice e Primošten) allo chef e ai camerieri personali. La
villa dispone di un grande giardino ornamentale con piscina
e campo da tennis in erba sintetica. Alla tenuta appartiene
anche il vigneto, il tutto circondato da muretti a secco.
Si prevede la costruzione di una piazzola di atterraggio per
elicotteri per rendere Rokovi dvori facilmente accessibile agli
ospiti che approderanno con i loro mega yacht nel nuovo
marina in fase di costruzione nella città di Šibenik, sulla
costa dalmata, distante soli trenta chilometri.
Ente per la promozione turistica della Contea di Šibenik e di Knin
www.sibenikregion.com
Ente per la promozione turistica della città di Drniš
www.tz-drnis.hr
Nell’incantevole antica strada della cittadina istriana
di Buzet (Pinquente) è stato recentemente inaugurato
il boutique hotel Vela Vrata a quattro stelle. L’albergo
nasce dalla ristrutturazione di antiche case del centro
storico cittadino, il cui restauro edile è stato vigilato dai
conservatori. L’albergo dispone di 18 camere e 3 suite, dotate
di arredamento di design e attrezzature moderne, e ogni
camera è diversamente arredata con pezzi d’antiquariato
e mobili fatti su misura. È inoltre prevista la costruzione
di una sala convegni multifunzionale e di una piscina. Il
ristorante alberghiero offre una gastronomia straordinaria,
basata sulla cucina autoctona di carattere stagionale con
inevitabili tartufi che hanno reso Buzet nota oltre confine.
Il nome dell’albergo deriva dall’entrata a volta in pietra
nella città vecchia di Buzet, costruita nel 1547, di fronte
alla quale sorge l’albergo che oggi offre una vacanza intima
a coloro che desiderano fuggire dal chiasso e dalla vita
frenetica di tutti i giorni. Buzet è una cittadina medievale
situata nell’estremo nord istriano, nei pressi del confine
statale con la Slovenia, sulla collina sovrastante la valle
fertile del più grande fiume istriano: il Mirna (Quieto). È
conosciuta come la “città dei tartufi” poiché vi si trovano
le migliori “postazioni di caccia” per questo divino fungo
ipogeo dell’Istria, situate proprio nei boschi lungo il fiume
Mirna.
Ogni anno, a settembre e a ottobre, in onore del tartufo
bianco, da queste parti si organizzano “Le Giornate del
tartufo” (Dani tartufa), e il secondo fine settimana di
settembre a Buzet si tiene una grande sagra popolare, in
occasione della quale si prepara la fritaja (in dialetto istriano:
la frittata) in un’enorme padella di diversi metri, con più di
2000 uova e 10 kg di tartufo, evento che apre ufficialmente
la manifestazione “Le Giornate del tartufo”.
Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria
www.istra.com
Ente per la promozione turistica della città di Buzet
www.istria-buzet.hr
Hotel Vela Vrata
www.velavrata.net
Settembre 2011 |
4 PHOTO: RENCO KOSINOŽIĆ
Pula: un nuovo boutique hotel
vicino all’antico anfiteatro
Il centro di Pula (Pola) ha da poco ottenuto un piccolo
boutique hotel di città dotato di un ottimo ristorante. Si
tratta dell’albergo Amfiteatar, distante un centinaio di metri
dalla famosa Arena, anfiteatro romano. Per la costruzione
dell’albergo sono stati investiti più di tre milioni di euro. Dopo
un anno di costruzione, l’albergo è stato preso in gestione dal
sig. Denis Zembo, uno dei migliori chef croati, nonché il
proprietario del rinomato ristorante Le Mandrać di Volosko.
L’albergo a tre stelle con 18 camere è arredato in stile moderno
e minimalista. Uno dei suoi primi ospiti è stato il famoso
cantante italiano Zucchero, che ha tenuto un concerto nella
vicina Arena.
Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria
www.istra.com
Ente per la promozione turistica della città di Pula
www.istria-pula.hr
Hotel Amfiteatar
www.hotelamfiteatar.com
Settembre 2011 |
5 Nel vecchio nucleo cittadino della cittadina istriana di
Bale (Valle d’Istria), nei pressi di Rovinj (Rovigno) e Pula
(Pola), è stato di recente inaugurato l’albergo “La Grisa”,
nato dal restauro di tre vecchie case in rovina unite tra
loro. Le case condividono il cortile interno che servirà da
terrazza al ristorante. Dal cortile e dai passaggi a volta si
passa da una viuzza all’altra e nelle immediate vicinanze
dell’albergo si trova la reception principale. Per il momento
l’albergo dispone di 12 camere e di una suite. A breve sarà
aperto anche un caffè bar, una cucina e il ristorante, nonché
un’enoteca e uno spazio per le degustazioni dei prodotti
autoctoni. Nella fase finale saranno inaugurate altre 12
camere, una suite e un centro wellness di lusso.
L’albergo “La Grisa” è una parte della favola che vede Bale
come un albergo diffuso, la cui reception sarà all’entrata
della città e le sue pittoresche viuzze diventeranno i corridoi
della città albergo.
Bale offre ai suoi ospiti insoliti prodotti turistici grazie
all’unificazione di diverse iniziative imprenditoriali. Così
per esempio l’ospite che visita la tenuta Meneghetti, una tra
le più belle e le più lussuose stanzie (il tipico podere rurale
istriano), potrà assaggiare il pregiato olio d’oliva extravergine
dell’olivicoltore nostrano Emanuel Grubić, premiato in
Croazia e all’estero, nonché visitare il suo museo olivicolo
e conoscere come si produceva l’olio da queste parti cento
anni fa. Inoltre si può ascoltare la musica jazz nella trattoria
del posto, i concerti di musica classica, visitare il lapidario
e il laboratorio artistico nella parrocchia e infine recarsi
nell’oasi di lavanda e di altre piante officinali, aromatiche
e spezie, precisamente nell’arboreto Histria Aromatica.
Due anni fa tutto ciò è stato apprezzato dalla Lonely Planet,
che grazie alla particolarità dell’internazionale “Last Minute
Open Jazz Festival” di Bale, ha indicato accanto a Dubrovnik
anche questa cittadina istriana che andrebbe assolutamente
visitata.
PHOTO: SERGIO GOBBO
Bale: la città albergo
La cittadina in pietra di Bale trae le sue origini dall’Impero
Romano. Il toponimo italiano deriva dalla parola valle. Il
castro romano diventò nel Medio Evo la cittadina fortificata
dalle mura e fu per la prima volta nominato con il nome
Castrum Vallis, cioè Valle, nell’anno 965. Oggi è una
cittadina il cui centro circondato dalle colline abbonda di
punti d’interesse dal castello gotico - rinascimentale SoardoBembo, la torre risalente all’Ottocento nel centro cittadino,
la chiesa parrocchiale, fino al Palazzo del consiglio con la
loggia del Trecento.
Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria
www.istra.com
Ente per la promozione turistica del Comune Bale-Valle
www.bale-valle.hr
Settembre 2011 |
6 Croazia nel mondo
L’ultima edizione di uno dei più grandi tabloid, il britannico
“News of the World”, ha proclamato il club “Papaya” e la
spiaggia Zrće sull’isola di Pag (Pago) una delle più desiderate
destinazioni turistiche dei giovani.
Il giornalista del “News of the World”, il tabloid che ha
chiuso i battenti dopo 168 anni a causa dello scandalo delle
intercettazioni, ha di recente soggiornato a Zrće e ha seguito
l’esibizione di due noti DJ di fama mondiale, Armin Van
Burren e Fatboy Slim, posizionando la più ambita spiaggia
a fianco delle famosissime Mykonos Party Island in Grecia
e la spagnola Ibiza.
Le lodi alla spiaggia sull’isola di Pag e al club in loco
insieme alle fotografie seducenti sono state pubblicate
su due pagine dell’ultimo numero del tabloid, edito in
cinque milioni di copie, nella rubrica speciale dedicata alle
migliori destinazioni estive, intitolata “Le isole che amano
il divertimento”.
Secondo l’articolo, Pag, la versione balcanica di Hampton
sulla Long Island vicino a New York, per nove mesi ”va in
letargo”, ma quando si avvicina l’estate e il sole comincia a
riscaldare l’aria, questa isola diventa la località per i party
da non lasciarsi scappare.
Come “dress code” obbligatorio viene indicato il costume
da bagno “da indossare di giorno e di notte”, e per la
convalescenza dai lunghi party si raccomandano i bagni
sulla spiaggia di Zrće oppure una tazza di caffè nella vicina
Novalja. Il grande entusiasmo del giornalista per Zrće lo
porta a consigliare ai lettori di visitare adesso quella spiaggia,
così da potersi vantare un giorno davanti ai propri amici di
essere stati tra i primi a visitarla.
Il testo è accompagnato da numerose informazioni utili
relative all’arrivo e alla recettività di Pag.
La rivista della compagnia low cost Ryanair ha di recente
scritto circa il fenomeno di Zrće, spiaggia di culto quale
“top tema”, annunciato anche sulla copertina. Su sette pagine
della rivista, Pag viene sopranominata “la nuova Ibiza”,
isola dei party, dove il divertimento non cessa mai e dove
si trovano i club “cool” poiché l’orario non esiste e non
chiudono mai.
Il lodato club “Papaya”, inaugurato nel 2002, occupa 3000
mq.
Il fenomeno Zrće quale località di divertimento ambita
dalla gioventù croata, nasce negli anni novanta del secolo
scorso, quando accanto al già esistente club “Kalypso”,
furono aperti “Papaya”, e poi “Aquarius”. Tali club hanno
iniziato ad offrire quel divertimento introvabile in altri posti
della costa adriatica. Organizzavano diversi programmi,
ospitavano numerosi cantanti e dj, arricchivano i programmi
con numerose ballerine e hostess e col tempo sempre più
numerosi stranieri hanno scoperto le meraviglie della
spiaggia di Zrće che oggi, secondo molti, porta l’epiteto
di uno delle migliori località per il divertimento estivo.
PHOTO: TZŽ ZADARSKE
Pag: Zrće e Papaya i più
desiderati tra la gioventù
Ente per la promozione turistica della Contea della Lika e di Senj
www.lickosenjska.com
Ente per la promozione turistica della città di Novalja
www.tz-novalja.hr
News of the World
www.newsoftheworld.com
Settembre 2011 |
7 Zagreb: le designer
londinesi stupefatte
dalla città ai piedi
dello Sljeme
PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ
Dubrovnik e Hvar
tra le destinazioni
turistiche d’élite
PHOTO: IVO PERVAN
Di recente Dubrovnik e Hvar (Lesina) sono state inserite
nella lista delle più belle e più glamour destinazioni estive
d’Europa, secondo la scelta della rivista spagnola “Hola”. Le
due perle turistiche croate si sono trovate a pari passo con St.
Tropez e Monte Carlo, nonché alcune destinazioni spagnole
e italiane. Il giornalista spagnolo dice per Dubrovnik di
essere la località “in”, mentre per Hvar specifica di avere
delle bellezze naturali irresistibili e una vita notturna sfrenata,
motivo per cui è possibile imbattersi in un gran numero di Le famose designer Felder&Felder, che quest’anno nel mese
noti personaggi dalla scena mondiale.
di maggio avevano presentato la loro collezione durante
la Fashion Week di Zagreb (Zagabria), hanno di recente
lodato le bellezze zagabresi nell’edizione inglese della rivista
Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della
Harper’s Bazaar.
Neretva
Le designer hanno dato consigli dove pernottare a Zagreb,
www.visitdubrovnik.hr
dove fare lo shopping oppure mangiare, e naturalmente dove
uscire per divertirsi nella movida notturna. Raccomandano
Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik
il Palace Hotel per l’ospitalità descrivendolo come un
www.tzdubrovnik.hr
luogo splendido nei pressi della principale piazza cittadina,
circondato da musei e dal bellissimo parco. Tra i punti
shopping hanno scelto i negozi dei designer nazionali croati.
Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia
Le
rinomate designer londinesi lodano Dubravkin put quale
www.dalmatia.hr
ottimo posto sia per pranzo sia per cena, descrivendo il
ristorante con svariate e creative pietanze.
Ente per la promozione turistica della città di Hvar
Le
Felder&Felder hanno descritto la vita notturna di Zagreb
www.tzhvar.hr
come più che buona, e sono rimaste stupefatte dall’energia
croata. Hanno indicato l’Hemingway lounge bar come il
Hola
posto ideale per un drink, e poi il club Pepermint dove
www.hola.com
sono rimaste affascinate dalle musiche.
Ente per la promozione turistica della città di Zagreb
www.zagreb-touristinfo.hr
Settembre 2011 |
8 PHOTO: ANTE VERZOTTI
“The Daily Mail” ha di recente pubblicato l’articolo intitolato
“Six things you must do in... Croatia” (“Sei cose da fare in
… Croazia”), nel quale è indicato che la Croazia è pronta a
diventare una delle più ambite destinazioni per soggiorni
brevi dell’anno. Nell’introduzione dell’articolo si ricorda che
la Lonely Planet ha proclamato l’Istria una delle migliori
destinazione turistiche da visitare nel 2011, indicando che
rappresenta soltanto uno dei volti della Croazia, paese
extracomunitario a buon mercato.
Sulla lista delle cose da fare e da visitare, il giornalista del
The Daily Mail mette al primo posto la visita delle antiche
mura ragusee, ricordando che negli USA Dubrovnik è stata
di recente proclamata una tra le località più romantiche del
mondo, affiancata da Buenos Aires, dall’isola di Bora Bora,
e posizionandosi prima di Parigi e Venezia. Si legge che
Dubrovnik è una ben preservata e bella “città di pietra e di
luce”, situata tra l’Adriatico e le Dinaridi, e le sue lunghe
mura cittadine risalenti al Trecento sono inserite tra le
migliori d’Europa. Il giornalista indica che la città antica
abbonda di tesori medievali, rinascimentali e barocchi,
nonché di negozi di alta moda, ristoranti e gallerie.
Nel secondo posto delle cose da non perdere in Croazia,
in base alla valutazione del giornale britannico, troviamo i
tartufi e i percorsi in bicicletta su e giù per l’Istria, regione
che la Lonely Planet paragona alla Toscana. Si raccomanda
la costa istriana e l’entroterra verde della penisola dove lungo
le strade a serpentina è possibile raggiungere i borghi e i
paesini medievali, arroccati in cima alle colline. Si dice che
l’Istria sia un posto ideale per gli amanti del ciclismo poiché
abbonda di piste ciclabili con ottima segnaletica; nel lodare
l’offerta gastronomica si sottolineano in maniera particolare
le prelibatezze con i tartufi.
Nel terzo posto si trovano l’organo marino zaratino e
l’installazione “il Saluto al Sole”, dove si riflette uno dei
più bei tramonti del mondo. L’autore fa conoscere che Zadar
è una bella città storica, facilmente raggiungibile grazie ai
collegamenti delle compagnie aeree low cost.
Come quarta meraviglia da vedere in Croazia è indicata
l’arte della lavorazione artigianale dei giocattoli di legno
nello Zagorje Croato, a nord di Zagreb (Zagabria) come
alternativa alla produzione di massa. La lavorazione a mano
PHOTO: VALAMAR HOTELI I LJETOVALIŠTA D.O.O.
“Sei cose da fare in … Croazia”
dei giocattoli è qui presente sin dall’antichità e i maestri
artigiani realizzano una cinquantina di diversi giocatoli
di legno che le donne decorano con i colori ecologici.
Nell’articolo si mette in rilievo che l’UNESCO ha inserito
questa mai dimenticata arte nella Lista del Patrimonio
Culturale Immateriale. Come località migliori per visitare
i maestri dei giocattoli di legno si indica Marija Bistrica e i
villaggi circostanti. Appartengono al tradizionale patrimonio
culturale croato anche il caratteristico modo popolare di
cantare a due voci nei paesini litoranei (detto la Scala istriana)
e la lavorazione del merletto a Lepoglava e sulle isole di Pag
(Pago) e Hvar (Lesina), che il giornale britannico mette al
quinto posto della propria lista. Hvar viene descritta come
un’isola incantevole dove si trova il Campo di Stari Grad
(Chora Pharou) che l’UNESCO ha annoverato nella sua
Lista del Patrimonio Mondiale, riconoscendo che si tratta
di uno dei paesaggi dell’Antichità meglio preservati nel
Mediterraneo. I coloni greci vi hanno iniziato la coltivazione
2400 anni fa e da allora non vi è stato alcun cambiamento
nella routine tranquilla della coltivazione delle viti e degli
ulivi sulle stesse particelle fondiarie che i geodeti greci hanno
designato nell’Antichità.
Secondo il The Daily Mail un’ulteriore cosa che turisti
dovrebbero fare durante la loro visita alle isole croate è
affittare un uno degli appartamenti disposti nei fari lungo
tutta la costa della Croazia.
Alla fine della lista è stata inserita Split (Spalato), ricca di
attraenti reperti romani. L’autore sottolinea che Split e la
Gran Bretagna sono collegati da voli low cost e che la città
meriti di essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno. Come
esperienza singolare riporta l’ospitalità nei boutique hotel e
negli appartamenti all’interno del palazzo dell’imperatore
Diocleziano che conta più di 1700 anni di storia.
Indossate i più bei vestiti che avete e andate a passeggio
lungo la Riva, il lungomare che costeggia il mare fino ai
pini della boscosa penisola, scrive il giornale britannico,
evidenziando che a soli 20 miglia di distanza si trova un
altro miracolo, la ben preservata città vecchia di Trogir
(Traù) con gli splendidi palazzi veneziani.
The Daily Mail
www.dailymail.co.uk
Settembre 2011 |
9 Investimenti
Nel mese di ottobre dovrebbe essere inaugurato a Zagreb
(Zagabria) l’albergo Doubletree by Hilton, brand alberghiero
della nota catena di lusso. L’albergo dovrebbe sorgere nel
grattacielo del complesso Green Gold che in circa 80.000
mq ospiterà spazi commerciali e d’affari, gastronomici e di
svago. L’albergo Doubletree a quattro stelle si svilupperà su
dieci piani offrendo l’ospitalità in un centinaio di camere. Il
complesso disporrà anche di una sala congressi, del centro
wellness e fitness, nonché del parco con il lago artificiale,
per un valore complessivo di 50 milioni di euro.
Attualmente sotto il brand Doubletree operano circa 220
alberghi nel mondo, la maggior parte dei quali in America.
La gran parte degli alberghi Doubletree funziona sotto la
formula di affiliazione commerciale e così sarà anche nel
caso dell’albergo zagabrese.
Ugljan: gli
appartamenti
a Kukljica nelle
nuove vesti
PHOTO: IVO PERVAN
PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ
Zagreb: L’Hilton
inaugura l’albergo
Doubletree
Gli appartamenti del villaggio turistico Zelena punta a
Kukljica sull’isola di Ugljan (Ugliano) sono di recente
apparsi sotto nuove vesti, grazie ad un investimento costato
pari a 28 milioni di kune (N.d.T. € 3.765.000). La prima
fase della ricostruzione del villaggio turistico, situato su una
superficie di più di 65.000 mq della penisola coperta da fitte
pinete, comprendeva il rinnovamento e l’arredamento di
132 appartamenti con servizi supplementari. Nella seconda
fase si pensa di aggiungere nuove unità ricettive (camere e
appartamenti) con ricchi servizi ricreativi e turistici il cui
valore ammonterebbe a 120 milioni di kune (N. d. T. €
16.136.000).
Ente per la promozione turistica della città di Zagreb
www.zagreb-touristinfo.hr
Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar
www.zadar.hr
Ente per la promozione turistica di Kukuljica
www.kukljica.hr
Settembre 2011 |
10 L’albergo Kanajt a Punat, sull’isola di Krk (Veglia), ha di
recente arricchito la propria offerta con numerosi servizi
supplementari guadagnando così anche la quarta stella.
La piacevole struttura alberghiera, che da diversi anni è
in funzione nell’ambito del Marina Punat, è situata nelle
immediate vicinanze della città. L’albergo sfoggia la più
alta categorizzazione grazie agli investimenti aggiuntivi in
diversi servizi alberghieri. Già nel passato l’albergo ha in
gran parte soddisfatto gli standard richiesti per una struttura
a quattro stelle, in particolar modo per quello che riguarda
la parte ricettiva e i servizi complementari, perciò i recenti
investimenti e le modifiche si riferivano soprattutto alle parti
legate ai locali adibiti a lavorazione, deposito, distribuzione
e somministrazione di alimenti, precisamente alle dotazioni
e all’estensione della cucina. Nel prossimo futuro si pianifica
la costruzione di una piscina all’aperto accanto al campo
da tennis preesistente.
L’albergo Kanajt occupa l’edifico che dal Cinquecento
ospitava la dimora vescovile. Dispone di 22 camere di lusso.
L’albergo rimane aperto tutto l’anno e, considerando che
la maggior parte degli ospiti sono diportisti, clienti del
vicino Marina Punat, il maggior numero dei servizi extra
sono indirizzati per soddisfare le necessità e i desideri degli
appassionati del mare e della nautica.
La cittadina di Punat, in passato rinomato cantiere di navi in
legno, sorge nella parte sudoccidentale dell’isola di Krk, in
una delle meglio protette insenature dell’Adriatico. Dista soli
otto chilometri dalla città di Krk. Oggi Punat rappresenta
una nota destinazione turistica grazie a un’attrazione
turistico-escursionistica: l’isolotto boscoso di Košljun situato
al centro dell’insenatura di fronte alla città, nonché a uno
dei più grandi e meglio attrezzati porti turistici sul lato
orientale dell’Adriatico.
Oltre alle sue bellezze naturali, l’isolotto di Košljun è
famoso per il Monastero benedettino e successivamente
nel Quattrocento per quello francescano, al quale si legano
gli inizi del turismo a Punat. Già dall’inizio dell’Ottocento
l’élite europea ha cominciato visitare l’isolotto e il suo
monastero. Tra numerosi ospiti illustri vi hanno soggiornato
l’imperatrice Carolina, vedova dell’imperatore austriaco
Ferdinando I, Massimiliano Ferdinando d’Asburgo, fratello
minore dell’imperatore Francesco Giuseppe, il re Carol I
di Romania, e tanti altri.
PHOTO: HOTEL KANAJT
Punat: la dimora vescovile di una
volta si fregia di una nuova stella
Nei secoli i frati del monastero sono riusciti a conservare
numerosi oggetti preziosi rendendo possibile l’apertura
di un museo sull’isolotto il quale custodisce l’interessante
collezione etnografica che preserva numerosi oggetti di
pescatori e contadini vegliotti, nonché i costumi tradizionali
provenienti da tutta l’isola di Krk. Il monastero dispone
di una ricca collezione zoologica, costituita da numerosi
esemplari di conchiglie e singolari specie animali, come
per esempio l’agnello monocolo. Il monastero ospita
la collezione numismatica e una ricca libreria con circa
30.000 volumi. Tra questi c’è l’Atlante di Tolomeo, edito
a Venezia nel 1511, uno dei tre esemplari preservati nel
mondo. Sull’isolotto si trovano inoltre due chiese: la chiesa
d’Annunciazione della Beata Vergine che custodisce il più
grande dipinto della Croazia intitolato “Paradiso, Purgatorio
e Inferno” e la Capella di S. Bernardino.
Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana
www.kvarner.hr
Ente per la promozione turistica della città di Punat
www.tzpunat.hr
Settembre 2011 |
11 “Amabilis” è il nome del primo albergo a cinque stelle della
Riviera di Crikvenica che prossimamente dovrebbe ricevere
i suoi primi ospiti. L’albergo di Selce, sorto sul posto che
una volta occupava il vecchio albergo Jadranka, dovrebbe
aprire i battenti nel mese di novembre.
L’albergo, sviluppato su quattro piani, avrà 29 camere
e due suite esclusive sovrastanti il mare, dotate di una
Jacuzzi sul terrazzo privato, dal quale la vista si perde fino
all’isola di Krk. “Amabilis” sarà aperto tutto l’anno e potrà
ospitare fino a 60 persone desiderose di lusso. Oltre al centro
wellness e al ristorante, l’albergo avrà un poliambulatorio
per i trattamenti estetici, nonché il proprio marina con una
ventina di ormeggi per le unità da diporto di grossa stazza.
L’albergo porta il nome di Villa Amabilis che nel passato
occupava la stessa località.
I proprietari e gli investitori pianificano la costruzione di un
altro albergo nei paraggi di capacità ricettiva più grande, la
cui costruzione avrà inizio presumibilmente l’anno prossimo.
PHOTO: IVO PERVAN
Selce: il primo cinque stelle
nella Riviera di Crikvenica
Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana
www.kvarner.hr
Ente per la promozione turistica di Selce
www.tzselce.hr
Settembre 2011 |
12 Eventi
Nel primo giorno di settembre a Koprivnica inizia “Il
festival del Rinascimento: le immagini vive del passato”
(Renesansni festival – žive slike iz povijesti) la più grande
manifestazione storico-turistica in questa parte d’Europa,
che in quattro giorni radunerà circa 700 partecipanti in
costumi originali della Croazia, della Slovenia, dell’Italia,
dell’Ungheria, della Slovacchia e della Repubblica Ceca.
La gran parte dei programmi sarà legata al Quattrocento
e soprattutto al Cinquecento, quando furono edificate le
fortificazioni rinascimentali.
Lo spettacolo storico avrà inizio con il corteo dei cavalieri
che partirà dal centro cittadino verso le mura rinascimentali
sotto le quali saranno erti gli accampamenti e le tende. La
parte più attraente del programma sarà la messa in scena
dell’attacco alla città illuminata da centinaia di fiaccole,
e quest’anno al festival prenderà parte anche il gruppo
italiano Storico e Sbandieratori che si esibirà par la prima
volta in Croazia.
Oltre alle sceneggiate della vita medievale, della cavalleria e
degli assedi, alle musiche, ai balli e alla buffoneria, i visitatori
potranno gustare i sapori delle prelibatezze medievali che
saranno preparati sul posto secondo le ricette originali dei
tempi remoti risalenti alla fine del Medio Evo. Accanto
alle pietanze a base di carne, quali capone, cinghiale e
altra selvaggina, vi saranno servite anche le delizie a base
dell’ortica. Come nei vecchi tempi, la sete sarà sedata da
un buon bicchiere di vino, prodotto nelle vicine cantine,
oppure sorseggiando la medovina (una bevanda alcolica a
base di miele e di grappa).
Nel 2011 il Festival rinascimentale fu proclamato la più
attraente manifestazione della Croazia, ottenendo il premio
“Simply the best”.
Il festival si tiene a Koprivnica, città ubicata nel centro della
Podravina. Koprivnica fu proclamata città libera regale nel
1356. Oltre ai resti della fortezza e dei fossati circostanti, tra
i monumenti storici di vecchia data spiccano il complesso
della Chiesa di San Antonio di Padova con il Monastero
francescano e la Capella di San Salvatore, nonché l’edificio
dell’Armeria risalente al 1714. Espandendosi al di fuori
delle mura cittadine, l’odierno centro città di Koprivnica,
con la piazza che fiancheggia il grande parco con il gazebo
musicale della fine del secolo scorso, ha ottenuto la forma
definitiva nel Novecento. Il centro città, Zrinjski trg (Piazza
Zrinski), è stato proclamato diverse volte il più bello della
Croazia continentale.
PHOTO: RENESANSNI FESTIVAL
Koprivnica: il Rinascimento nella Podravina
Ente per la promozione turistica della Contea di Koprivnica e di Križevci
www.tz-koprivnicko-krizevacka.hr
Ente per la promozione turistica della città di Koprivnica
www.koprivnicatourism.com
Settembre 2011 |
13 PHOTO: ŽELJKO TUTNJEVIĆ
PHOTO: ŽELJKO TUTNJEVIĆ
Dubrovnik: la musica da camera
tra le antiche mura
Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della
Neretva
www.visitdubrovnik.hr
Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik
www.tzdubrovnik.hr
Festival Julian Rachlin & Friends
www.rachlinandfriends.com
Anche quest’anno a settembre il celebre violinista Julian
Rachlin ospiterà i suoi amici musicisti e per l’11ª volta di
seguito arricchirà con i suoni della stupenda musica da
camera le mura dell’antica città.
La saga del Festival cominciò nel 2000, quando il maestro
Julian Rachlin partecipò per la prima volta al Festival estivo
di Dubrovnik (Dubrovačke ljetne igre). Il celebre violinista è
rimasto incantato dall’atmosfera del centro storico cittadino,
la più bella scena concertistica in assoluto, e da allora ha
portato nella perla dell’Adriatico croato numerosi amici
musicisti, tra cui i nomi più rinomati della musica classica
in assoluto, come il violoncellista Mischa Maisky oppure la
violinista Janine Jansen, il pianista Itamar Golan, il cornista
Radovan Vlatković.
Rachlin e i suoi amici si sono esibiti davanti al pubblico
raguseo di anno in anno creando così un festival che oltre
all’atmosfera amichevole offre agli spettatori eccezionale
esperienza musicale.
Al festival di quest’anno parteciperà una vera parade di
stelle, non solo musicali ma anche cinematografiche.
Dopo l’enorme successo dell’anno scorso, John Malkovich
assieme ai musicisti scelti dovrebbe presentare il seguito
del programma scherzoso e istruttivo intitolato “Il critico
musicale”. Il più fedele ospite hollywoodiano, Sir Roger
Moore, concluderà il festival con l’umoresca musicale che sta
ideando e mettendo in scena il celeberrimo pianista Hyungki Joo. Nella ricerca del lato divertente e comico della
musica classica i due artisti saranno affiancati dalla famosa
soprano britannica Dame Felicity Lott. Naturalmente,
anche quest’anno parteciperanno gli eccellenti virtuosi
di musica da camera quali Mischa Maisky, Janine Jansen,
Itamar Golan, Boris Andrianov, nonché il baritono austriaco
Florian Boesch. Su stretto invito di Rachlin arriveranno:
uno dei percussionisti più virtuosi Martin Grubinger, il
suonatore di balalaika Alexey Arkhipovsky, Artemis Quartet,
inoltre ritornano il pianista Yefim Bronfman e l’orchestra
Academy of St. Martin in the Fields.
Sotto l’alto patronato dell’UNICEF, il 4 settembre dovrebbe
tenersi la partita umanitaria di calcio tra i partecipanti del
Festival, guidati da Julian Rachlin e i rappresentanti dei
media accompagnati da famosi sportivi della Croazia e
del mondo.
Nato nella Lituania nel 1974, Julian Rachlin emigrò nel 1978
assieme ai suoi genitori, entrambi musicisti, in Austria, la
sua nuova patria. Lì ha studiato all’Accademia di Vienna e
nel 1988 all’istante ha ottenuto la fama mondiale vincendo
il premio dell’Eurovisione “Giovane Musicista dell’anno”.
Settembre 2011 |
14 Tra i tre film festival europei dedicati al trash uno si
tiene a Varaždin. Naturalmente, al Trash Film Festival di
Varaždin saranno presentati film d’azione, d’orrore nonché
epopee scientifico-fantastiche e tutti avranno in comune
l’esagerazione nell’espressione. Ma l’arte cinematografica è
solo un passo nel giocherellare tre giorni (8 – 10 settembre)
con l’estetica del trash a Varaždin. Generalmente si esagera in
una serie di eventi non cinematografici e i vestiti luccicanti,
le star musicali del secolo scorso, i tappeti rossi e le limousine
bianche sono solo una parte dell’atmosfera che il Festival
porta a Varaždin.
Quest’anno tra i 48 film registrati al festival, i 28 concorrono
per i premi principali, le cosiddette seghe a motore d’oro
che rappresentano l’hommage al film d’orrore “ Non aprite
quella porta”(The Texas Chainsaw Massacre). Uno dei film
proviene dagli Stati Uniti e il resto dall’Unione Europea,
in primo luogo dalla Spagna e poi diversi dalla Croazia. I
più numerosi sono i film d’orrore e lo science fiction film.
PHOTO: TZ VARAŽDIN
Varaždin: il Trash film festival
Ente per la promozione turistica della Contea di Varaždin
www.turizam-vzz.hr
Ente per la promozione turistica della città di Varaždin
www.tourism-varazdin.hr
Trash film festival
www.trash.hr
Settembre 2011 |
15 Progetti
Dal prossimo anno Šibenik (Sebenico), città nella Dalmazia
centrale, offrirà ai suoi ospiti un nuovo stabilimento per
i bagni nel mare: la spiaggia nel centro città. Šibenik è
l’unica città dell’Adriatico senza spiaggia cittadina e per
raggiungere i più vicini stabilimenti come Jadrija, Brodarica
oppure Solaris occorre prendere il battello, l’automobile
o il pullman. Già dall’anno prossimo sarà tutto cambiato
visto che Šibenik avrà uno stabilimento attrezzato che si
stenderà su una superficie di 12.000 mq. La spiaggia distante
cinque minuti a piedi dal centro cittadino si chiamerà Banj,
e si prevede la costruzione di lungomare, punti di ristoro,
cabine private, docce, angolo gioco per bambini, campi di
beach volley, pallacanestro, piste da skate e poligoni per freeclimbing. Al tramonto la spiaggia si trasformerà nel cinema
estivo e nel palcoscenico per concerti e manifestazioni varie.
Oltre ai bagni nel mare cristallino, i bagnanti potranno
godere della splendida vista sul nucleo storico e la cupola
della Cattedrale di S. Giacomo, annoverata nell’anno
2000 nella Lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità
dell’UNESCO. Si tratta dell’unica cattedrale dell’Europa
costruita esclusivamente in pietra senza materiali leganti
dell’edilizia, quali malta e gli elementi costruttivi di legno.
Božava: i nuovi
investimenti sulla
Dugi otok
PHOTO: ANDRIJA CARLI
PHOTO: SERGIO GOBBO
Šibenik: la spiaggia
nel centro della città
Tra breve il complesso turistico a Božava sulla Dugi Otok
(Isola Lunga) dovrebbe diventare un grande cantiere edile
poiché l’imprenditore della Slovacchia ha intenzione di
investire fino a 40 milioni di euro in nuove strutture e
servizi. Si pianifica l’edificazione di un nuovo albergo con
diversi servizi e dotazioni complementari, quali piscina
all’interno e all’esterno, nonché il rinnovo della struttura
esistente. Così questo complesso turistico diventerebbe a
quattro stelle.
Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar
www.zadar.hr
Ente per la promozione turistica di Dugi Otok
www.dugiotok.hr
Ente per la promozione turistica della Contea di Šibenik e di Knin
www.sibenikregion.com
Ente per la promozione turistica della città di Šibenik
www.sibenik-tourism.hr
Settembre 2011 |
16 PHOTO: SERGIO GOBBO
Prelog: l’Orto croato a Draškovec
Verso la fine dell’anno nel Comune di Draškovec, vicino
a Prelog, nel Međimurje dovrebbe iniziare la costruzione
del progetto preparato a lungo “Terme Hortus Croatiae”
oppure Hrvatski vrt (Orto croato). Si tratta del progetto
che abbraccia i prodotti turistici e salutistici per il quale si
prevede la costruzione dell’attraente SPA/Wellness & Golf
Resort. Il valore della prima fase ammonta a 30 milioni di
euro, e il gruppo di investitori provenienti dalla Slovenia
e dalla Croazia, calcolano di investire fino a 140 milioni di
euro. Le terme a Draškovec sono la destinazione turistica
chiave del progetto “Il ruolo del turismo salutistico nel
rinforzare la concorrenza dei territori rurali dell’Ungheria
e della Croazia”, finanziato dal programma interregionale
IPA Ungheria-Croazia. Lo scopo del progetto, iniziato 16
mesi fa, era stabilire le potenzialità nel turismo salutistico
dalla parte croata e ungherese.
La prima fase dell’Orto croato prevede la Riviera termale,
il Centro Wellness e il Parco climatico su 12 ettari.
Successivamente saranno costruiti: il Grand SPA Hotel
Draškovec, ville, appartamenti nello stile etno e campi da
golf, il tutto con una capacità ricettiva fino a 1400 letti.
Ente per la promozione turistica della Contea di Međimurje
www.tzm.hr
Ente per la promozione turistica della città di Prelog
www.tz-prelog.hr
Settembre 2011 |
17 Con il progetto di ricostruzione delle capacità esistenti
e la costruzione della nuova recettività alberghiera e
salutistica l’ospedale specialistico per la riabilitazione medica
Varaždinske Toplice dovrebbe diventare, oltre a un eccellente
centro di riabilitazione, anche uno dei centri leader per
il turismo salutistico dell’Europa sud-orientale. Il valore
del progetto ammonta a circa 200 milioni di euro e con
la sua realizzazione l’attuale capacità di mille posti letto
passerebbe a 1600.
Il progetto prevede il rinnovamento delle capacità esistenti
e la costruzione del nuovo albergo salutistico Jupiter
che sarà collegato con l’esistente complesso alberghiero
Minerva (anch’esso da ristrutturare) nonché la costruzione
di una nuova ala ospedaliera specialistica Junona. Dopo
il rinnovamento l’albergo Minerva dovrebbe ottenere la
quarta stella e il suo complesso di piscine dovrebbe essere
ristrutturato per trasformarlo in un moderno centro SPA
che sarà collegato con il futuro albergo Jupiter. Quell’albergo
dovrebbe nascere su una superficie di 33.000 mq e si
prevedono complessivamente 480 posti letto. Il gran numero
di stanze disporrò di sauna privata e nei bagni sarà possibile
usare l’acqua termale curativa.
Varaždinske Toplice, rispetto a altri centri termali presenti
nella regione, hanno numerosi vantaggi. In primo luogo
l’acqua termale di speciale composizione che sgorga
da una potentissima fonte, poi più di tre cento anni di
tradizione curativa, la reputazione di una clinica leader nella
riabilitazione medica della Croazia con ottimo personale
professionista, inoltre l’ubicazione nell’imminente centro
della città nonché le bellezze naturali e i prodotti alimentari
biologici a chilometro zero.
La posizione di Varaždinske Toplice è molto favorevole
poiché si trovano a soli 45 minuti da Zagreb e dieci minuti
da Varaždin (compresi i relativi aeroporti). La costruzione
della piattaforma per atterraggio elicotteri renderà più facile
l’arrivo degli ospiti.
PHOTO: IVO PERVAN
Varaždinske Toplice: il centro
regionale del turismo salutistico
Ente per la promozione turistica della Contea di Varaždin
www.turizam-vzz.hr
Ente per la promozione turistica della città di Varaždin
www.tourism-varazdin.hr
Ente per la promozione turistica della città di Varaždinske Toplice
www.toplice-vz.hr
Settembre 2011 |
18 Presentiamo
L’albergo “Korinjak” sull’isola di Veli Iž, nell’arcipelago
zaratino, è il primo albergo dell’Adriatico specializzato in
programmi salutistici e olistici, offrendo esclusivamente
un’alimentazione vegetariana salutare basata sulla
tradizionale cucina casareccia mediterranea, con ingredienti
privi di conservanti e additivi. Da dieci anni “Korinjak”
si rivolge ai turisti che apprezzano il modo più salutare
della vita e quest’anno è stata introdotta la completa linea
vegetariana di cibi lipidico-proteici.
L’albergo è situato all’entrata del porticciolo di Veli Iž, su un
promontorio pittoresco nel mezzo di una pineta circondata
da spiagge, e il suo nome deriva dalla collina limitrofa.
Situato nella pace assoluta di un’oasi verde con vista sul mare,
l’albergo mira più a soddisfare il bisogno dell’uomo per la
pace, il relax e la semplicità senza rigidità che imporre il
lusso e il glamour. L’albergo dispone di 80 camere (200 posti
letto), gran parte delle quali dispone di balcone con vista sul
mare o sul parco alberato di pini. Nelle immediate vicinanze
si trova un campeggio, i cui ospiti possono godere della
bellissima pineta che costeggia il mare. L’albergo dispone di
tre sale adatte ai convegni oppure ai laboratori, nonché di
una saletta per i trattamenti individuali. Oltre al ristorante
che offre la cucina vegetariana equilibrata, l’albergo dispone
di uno snack bar sulla spiaggia.
L’albergo è pubblicizzato con lo slogan “una vacanza per
lo spirito” e oltre a un’ideale vacanza salutare, offre agli
ospiti i laboratori giornalieri dove i partecipanti, assistiti
da una trentina di professionisti e assistenti, possono
contrarre e imparare l’abitudine di praticare, per esempio,
i semplici esercizi classici di yoga, conoscere le nozioni
basilari della meditazione, informarsi meglio sulle varie
tecniche di guarigione e convalescenza, addottrinarsi del
massaggio riflesso del piede. Inoltre vengono offerti corsi di
massaggi Thai, di Tantra yoga e le nozioni fondamentali del
trattamento Shiatsu. La vacanza per lo spirito sulla Veli Iž è
arricchita dalla vicinanza dell’isolotto Rutnjak e della collina
Korinjak che ha dato il nome all’albergo. Rutnjak, invece,
deriva dalla pianta officinale ruta (lat. Ruta Graveolens) di
cui abbonda l’isolotto. È un’isola le cui splendide spiagge
sono ideali per gli spensierati bagni senza veli. La collina
Korinjak è il punto più elevato dell’isola di Iž da dove si
gode la splendida vista indimenticabile sulle isole circostanti.
Il paesino Veli Iž giace nell’insenatura docile del versante
settentrionale dell’isola. Il villaggio respira tutt’ora il ritmo
PHOTO: JURAJ KOPAČ
Veli Iž: l’albergo per gli amanti dell’alternativa
autentico e tradizionale della vita isolana: olivicoltura, pesca,
marineria sono le principali attività dei pochi residenti
rimasti sull’isola. Veli Iž ha conservato il vecchio nucleo
cittadino, nel cui centro si trova la Chiesa di SS. Pietro e
Paolo restaurata di recente. La collezione etnografica della
Veli Iž conserva numerosi esemplari dell’autentica ceramica
e le attrezzature del tradizionale vasellame. L’evento chiave
dell’estate culturale sull’isola di Iž è la conosciuta “Iška fešta”
(la Sagra di Iž). Gli abitanti indossano i costumi tradizionali,
eseguono le antiche danze e le canzoni isolane, preparano
i piatti casarecci per i numerosi ospiti e visitatori. Il picco
della festa è la nomina del “re di Iž ” con il mandato di un
anno, una tradizione tramandata dall’Antichità.
Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar
www.zadar.hr
Ente per la promozione turistica della città di Zadar
www.tzzadar.hr
Settembre 2011 |
19 PHOTO: MARIO ROMULIĆ & DRAŽEN STOJČIĆ
Le isole della Dalmazia centrale:
Hvar, Brač, Šolta e Vis
Isola di Hvar
troveranno a proprio agio sulle spiagge di Glavica, Zečevo,
Stipanska e Šćedro.
Nel bacino intorno all’isola di Hvar è vietata la pesca
subacquea, ma ai sub invece vengono consigliate le
immersioni vicino all’isolotto Vodnjak e al promontorio
di Stambeder. Lo stretto tra le isole Hvar e Brač (Brazza)
è ideale per il windsurf, mentre sul versante meridionale
dell’isola di Hvar si trova la cliffbase, località adatta al free
climbing a strapiombo sul mare. Anche gli alpinisti e gli
scalatori si troveranno a suo agio a Hvar, dove è possibile
raggiungere la cima Sveti Nikola (S. Nicola) a 626 metri
d’altitudine attraverso i ripidi versanti coperti da uliveti e
vigneti.
Hvar, famosa oltre confine per la movida notturna e il
divertimento, gode di fama mondiale grazie alle serate
sfrenate nei night: Carpe Diem (il locale ambito dallo Jet
set), Club Veneranda, Beach bar Hula Hula, Nautica bar,
Kiva bar, Splash Beach bar e Vertigo klub.
A differenza delle sviluppate località turistiche lungo la costa,
l’interno isolano offre un aspetto completamente diverso di
Hvar. Vi si trovano villaggi dalla caratteristica architettura
rurale con piazzette, strette viuzze tortuose, case in pietra
con piccoli cortili, i pronunciati campanili delle chiese
… Lungo la strada interna di 20 km si susseguono poi i
pittoreschi villaggi di: Pitve, Vrisnik, Svirče, Vrbanj e Dol.
PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ
PHOTO: IVO PERVAN
La rinomata rivista Forbes, in una delle sue edizioni, ha
annoverato Hvar (Lesina), isola della Dalmazia centrale,
tra bellissime isole quali i Caraibi, le Maldive, le Hawaii,
le Bahamas ...
I media internazionali hanno inserito quest’isola diverse
volte nella top list delle isole più belle del mondo. Hvar è
particolarmente nota per la sua costa frastagliata, le spiagge
pulitissime e le abbondanze del sole, per la natura intatta,
il profumo della lavanda, per gli uliveti e i vigneti. Proprio
Hvar vanta il più alto numero di ore di sole annue in Europa:
2700 ore di media annuale.
La colonizzazione greca ha scelto quest’isola come
importante centro strategico e marittimo. Il nome attuale
dell’isola deriva dalla parola greca Pharos, che significa
“faro”, successivamente cambiato in Phariu dagli antichi
Romani, poi Fara dai Dalmati romani, e infine Hvar dai
Croati, nell’Alto Medioevo.
Hvar, la più lunga isola adriatica, è ricca di spiagge per
tutti i gusti. Per le famiglie con i bambini sono ideali le
spiagge Soline, Grebišće e Mina, per le grandi comitive in
cerca di divertimento Petarčica, Mlaska, Palmižana, Ivan
Dolac e gli stabilimenti cittadini Laterna e Banj, per le
coppie Maslinica, Dubovica, Pern e Bonj (quest’ultima
inserita dal giornale britannico on line “The Times” tra le
più belle spiagge europee). Gli appassionati del naturismo si
Settembre 2011 |
20 PHOTO: BORIS KRAGIĆ
PHOTO: BORIS KRAGIĆ
PHOTO: PAWEL JAROSZEWSKI
PHOTO: BORIS KRAGIĆ
Le località dell’isola di Hvar
Hvar
Tra i punti d’interesse della città di Hvar spicca Pjaca
detta Trg sv. Stjepana (la piazza S. Stefano). È una delle
più grandi e più belle piazze cittadine della Dalmazia. Sul
lato settentrionale della Pjaca svetta la Cattedrale di Hvar,
dedicata a S. Stefano, papa e martire, santo protettore della
Diocesi e della città di Hvar. L’Arsenale (il cantiere e il
rimessaggio per i velieri), costruito nel Cinquecento, è uno
dei più belli e meglio preservati sul Mediterraneo.
Il Monastero delle Benedettine con il Museo fu fondato nel
Seicento. Gode di fama mondiale grazie alla lavorazione
del merletto con i fili ottenuti dall’agava, la tradizione
tramandata da diversi secoli.
Le mura cittadine risalenti a cavallo tra il Duecento e il
Trecento cingono la parte più antica della città protendendosi
fino alla fortezza, chiamata dai locali Fortica /pronunciato
fortiza/, costruita nella metà del Cinquecento sul posto
della rocca medievale.
Stari Grad
I Greci, provenienti dall’isola Paros hanno fondato la
più antica città della Croazia nel 384 a. C., nello stesso
anno in cui nacque a Stagira, città della Tracia, il filosofo
greco Aristotele. Fu fondata sul punto in cui la profonda
insenatura si insinua nel fertile campo isolano, coltivato a
vigneti e uliveti dall’Antichità. Per secoli fu il riparo sicuro
dei marinai, mentre oggi è un posto ideale per lunghe
passeggiate e i piacevoli bagni nello stabilimento Lanterna. Il
Museo, il Monastero dei Dominicani e numerose chiese sono
soltanto una piccola parte di tutto ciò che assolutamente
va visitato a Stari Grad. Il più importante monumento
cittadino è il castello Tvrdalj, dimora estiva rinascimentale
del poeta croato, il nobile Petar Hektorović della prima
metà del Cinquecento. Sebbene fosse stato costruito nel
periodo dell’assedio ottomano a forma di una fortificazione
difensiva /in dialetto locale: tvrdalj/, il castello dispone del
romantico parco e la peschiera.
Jelsa
Jelsa è un importante centro con ricca offerta turistica,
situato sul versante settentrionale della parte centrale
dell’isola. Jelsa, conosciuta per i vini eccellenti dall’Antichità,
offre agli ospiti una recettività di ottima qualità, programmi
culturali e di svago, nonché numerosi servizi sportivi e
ricreativi. Tra i punti d’interesse spicca la chiesetta di S.
Giovanni risalente alla fine del Seicento, la chiesa di S. Maria
del primo periodo gotico, la pjaca (piazza) e il lungomare,
alle cui spalle nel 1870 è stato creato, prosciugando la palude,
uno dei maggiori e più bei parchi della Dalmazia.
Vrboska
Il paesino si trova nella profonda insenatura sinuosa che
dalla sua forma richiama un fiordo. L’insenatura finisce in
un canale con l’isolotto collegato da diversi ponti, motivo
per cui Vrboska è soprannominata “la Piccola Venezia”. Vi
si trova una delle più singolari chiese della Dalmazia a forma
di fortezza, il simbolo del paesino: la chiesa della Madonna
della Pietà, nonché il Museo della pesca che illustra la
retrospettiva della ricca tradizione piscatoria del villaggio
che ha dato il maggior numero di pescatori sull’isola.
Settembre 2011 |
21 Dubovica
L’ambita valla con la lunga spiaggia ghiaiosa e gli splendidi
fondali. Vanta una lunga tradizione di dimore di villeggiatura.
Il campo di Stari Grad
Il campo di Stari Grad (Chora Pharou), il più grande e il
più fertile delle isole adriatiche, si protende su una superficie
di 6 Km dall’insenatura di Vrboska fino all’insenatura di
Stari Grad. Dal 2008 è inserito nella Lista del Patrimonio
Culturale dell’Umanità dell’UNESCO. La lottizzazione
del campo è uno dei capolavori della cultura greca del
Mediterraneo, che nonostante i tumultuosi eventi storici e le
successive numerose lottizzazioni, è rimasto quasi invariato
fino ai nostri giorni. Questo paesaggio con il sistema di vie e
di grandi lotti ormai conservati dal periodo dell’antica Faros
greca (IV secolo a. C.) rappresenta la migliore preservata
lottizzazione antica del mondo. Nella zona del campo
di Stari Grad si trovano quasi 120 siti archeologici, dalla
preistoria fino al Medioevo.
PHOTO: PAWEL JAROSZEWSKI
Curiosità
Nel 1612 nella città di Hvar fu costruito uno dei teatri
pubblici più antichi d’Europa.
Ivan Vučetić (Juan Vucetich), ufficiale di polizia nativo di
Hvar, fu il primo al mondo a perfezionare la dattiloscopia,
metodo di identificazione con le impronte digitali.
PHOTO: IVO PERVAN
Curiosità
Settembre 2011 |
22 Isola di Brač
PHOTO: IVO PERVAN
La più alta isola dell’Adriatico e la più grande della Dalmazia, Brač (Brazza), servita dagli ottimi collegamenti marittimi
con Split (Spalato), attira un gran numero dei visitatori con le sue diversità, la docile frastagliata costa e l’aspro paesaggio
dell’entroterra isolano. Una volta isola di contadini, allevatori di bestiame, pescatori e tagliatori di pietra, oggi è rivolta
verso l’industria turistica, pur senza rinunciare alla sua tradizione.
Il più famoso simbolo turistico di Brač è sicuramente la spiaggia Zlatni rat (Promontorio d’Oro) a Bol. Tutta l’isola
abbonda di splendide spiagge (Banj, Bili rat, Lovrečina, Gumonca, Likva, Bunta, Mala Lozna, Lovrečina, Murvica, Luka)
e baie, mentre l’azzurro mare cristallino, la specifica offerta gastronomica e l’ospitalità della gente locale la rendono
amabile tra i turisti che la visitano di anno in anno sempre in numero più elevato. Brač è l’ideale per una vacanza con
la famiglia, ma anche coloro che desiderano le esperienze estreme vi si troveranno a proprio agio. L’interno dell’isola,
invece, offre una dimensione completamente diversa: il ricco patrimonio storico – culturale.
Gli amanti del windsurf trovano le postazioni ideali a Bol, Supetar e Povlja. Il ciclismo si pratica su diverse piste ciclabili
che attraversano i meravigliosi paesaggi e la salita della Vidova gora, riservata a coloro che godono della condizione
atletica, sarà appagata da un panorama mozzafiato su Bol e la sua spiaggia di fama mondiale: Zlatni rat.
La vita notturna di Brač è molto ricca e movimentata, soprattutto a Supetar: Havanna club, Benny’s bar, Thriller Night
Club e Paparazzo bar.
Supetar
L’anima del più grande paese isolano è rappresentata
dalla riva e dalla piazza di fronte alla chiesa parrocchiale
dell’Annunciazione di Maria Vergine risalente al Settecento,
affiancata dal campanile e dalla torre dell’orologio. La chiesa
fu erta sulle fondamenta della basilica di S. Pietro del VI
secolo.
Bol
Oltre alla spiaggia Zlatni rat (Promontorio d’oro), agli ospiti
di Bol si consiglia di visitare il Monastero dei Domenicani
con il Palazzo vescovile sulla piccola penisola di Glavica, la
chiesa parrocchiale della Madonna della Pietà del 1475 e la
preromanica chiesetta affrescata di SS. Giovanni e Tudor
risalente all’XI secolo.
PHOTO: TZŽ SPLITSKO-DALMATINSKA
Le località sull’isola di Brač
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23 Pučišća
“La capitale della pietra” dell’isola. Il paesino conta il maggior
numero di cave di pietra e di case coperte da lastre di pietra
bianche. Pučišća ospita la scuola per scalpellini che vanta
una tradizione centenaria.
Postira
Villaggio di pescatori conosciuto per la pavimentazione
ornamentale delle sue viuzze con i ciottoli e per le verdi
persiane.
Sutivan
Il paesino con alcuni palazzi nobili fortificati è dominato dal
campanile della chiesa riccamente ornata dell’Assunzione
della Beata Vergine Maria risalente al Cinquecento. Sulla
collina sovrastante si trova il campanile e la chiesa di S.
Rocco.
PHOTO: IVO PERVAN
Povlja
Nell’abitato si trovano i resti della basilica di San Giovanni
Battista del VI secolo.
Nerežišće
Vi troviamo la chiesa della Beata Vergine Maria del Monte
Carmelo, la più monumentale tra tutte le chiese dell’isola.
L’altra curiosità è la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, dalla cui
apside cresce un pino.
PHOTO: PREDRAG MANDIĆ
Milna
Esempio di un armonioso urbanismo barocco, dove spicca
la chiesa parrocchiale riccamente decorata. Il porto di Milna
è il più sicuro dell’isola.
Zmajeva špilja
La grotta (špilja) sopra Murvice e i rilievi in essa presenti
rappresentano le testimonianze della comunità monasteriale
dei glagolitici che abitavano la grotta nel Quattrocento. Il
raro esempio della prima edizione del messale croato in
glagolitico risalente al 1483, oggi custodito nel Museo dei
Domenicani, proviene da questa grotta. I miti slavi sulle
fate, sui lupi mannari e sulle streghe, nonché i racconti su
Orkomarino, gigante monocolo della grotta, sono tuttora
presenti tra la gente locale.
Lovrečina
Il ricco sito archeologico, che testimonia la sviluppata
economia romana di una volta, si trova vicino a Postira. Sono
visibili i resti della chiesa paleocristiana con il bellissimo
pozzo-battistero a forma di croce.
PHOTO: BORIS KRAGIĆ
Pustinja Blaca
L’eremo (pustinja) del Cinquecento, sui pendii sovrastanti
la valle nel versante meridionale dell’isola, è il posto
mitico dell’isola di Brač. L’immagine irreale del complesso
monasteriale che, con i tetti coperti da lastre bianche di
pietra, sembra scolpito nella roccia, lascia tutti senza fiato.
PHOTO: SERGIO GOBBO
Curiosità
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24 Monastero dei Domenicani
Fu erto nel Quattrocento sul posto precedentemente
occupato dal palazzo vescovile a Bol. A Glavica si trovano
i resti dell’architettura paleocristiana, ma è soprattutto
la pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino,
uscita dalla bottega di Tintoretto, ad attirare l’attenzione
dei visitatori.
PHOTO: HOTEL IVAN
Il ponte di Francesco Giuseppe
Fu costruito sulla cima del Veliki dolac (gola), dove
presumibilmente una volta scorreva il fiume Elafuza.
Curiosità
La pietra di Brač
Simbolo dell’isola che la rese famosa in tutto il mondo.
La pietra di Brač fu usata per la costruzione delle due
perle croate sotto la tutela dell’UNESCO: il Palazzo di
Diocleziano di Split (Spalato) e la Cattedrale di S. Giacomo
di Šibenik (Sebenico). Per non dimenticare la Casa Bianca di
Washington, il palazzo del Parlamento a Vienna e Budapest,
il palazzo della Luogotenenza di Trieste e tanti altri edifici
che sono stati costruiti con questa nobile pietra.
L’agnello di Brač
La carne d’agnello qui ha un sapore particolare grazie ai
pascoli ricchi di erbe aromatiche mischiate con la salsedine.
PHOTO: DAMIR FABIJANIĆ
Škrip
Il villaggio più vecchio dell’isola, dove tra i punti d’interesse
spiccano la chiesa parrocchiale di Sant’Elena del Settecento
e il castello Cerinić risalente al Cinquecento.
Le statue degli uomini illustri
Situate a Selca, paesino in cui fu erto nel 1911 il primo
monumento allo scrittore russo Lev Nikolaevič Tolstòj.
L’isola di Šolta è vicina alla terraferma e Split (Spalato), ma
nonostante tutto lascia la sensazione di vivere su un’isola
pelagica. La gran parte dei paesini si trova all’interno
dell’isola e lungo il versante rivolto a nord, mentre il
versante meridionale con le scogliere scoscese è difficilmente
accessibile. I diportisti sono attirati dalle baie di Šolta,
e i ciclisti dalle numerose piste ciclabili. La civetta (lat.
Athene noctua) è il simbolo dell’isola, le cui raffigurazioni
ornano molte case. Šolta è anche conosciuta per l’eccellente
olio d’oliva, menzionato addirittura nello Statuto di Split
risalente al Trecento.
PHOTO: TZ ŠOLTA
Isola di Šolta
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25 Le località sull’isola di Šolta
Maslinica
Paesino fondato nel 1703, quando i fratelli Marchi ottennero
l’autorizzazione dai Veneziani di poter edificare la torre,
il villaggio, la chiesa e, cinque anni più tardi, anche il
castello fortificato, oggi trasformato in albergo. Maslinica è
visitato con piacere anche dai diportisti grazie alla possibilità
d’ormeggio nelle immediate vicinanze dell’albergo.
PHOTO: TZ ŠOLTA
Grohote
È il più antico e il più grande abitato, il paesino principale
che i Greci chiamavano Olynta, e i Romani Solenta. Grohote
si trova all’interno dell’isola e tra i suoi punti d’interesse
spiccano le fondamenta della basilica paleocristiana risalente
a cavallo tra il VI e il VII secolo, la chiesa parrocchiale di S.
Stefano e alcuni coperchi di sarcofago. Inoltre vi è la torre
difensiva del Seicento e, nelle sue vicinanze, la chiesa in
stile gotico con gli affreschi del Trecento.
Gornje, Srednje e Donje Selo
Il miglior modo per conoscere Šolta e per fare ritorno al suo
passato è la visita al Gornje (Superiore), Srednje (Medio)
e Donje (Basso) Selo (Villaggio). Si tratta di tipici paesini
mediterranei che assieme a Grohote rappresentano la vera
anima dell’isola.
Nečujam
È la località con il maggior numero di posti letto sull’isola.
Si trova in una serie di baie, una delle quali veniva usata
dall’imperatore Diocleziano come peschiera.
PHOTO: TZ ŠOLTA
Stomorska
Sviluppatasi come il porto del Gornje Selo, divenne famosa
per la flotta dei velieri che in tutto l’Adriatico portavano da
Šolta vino, olio d’oliva e la calce usata per la costruzione
del Palazzo di Diocleziano di Split (Spalato).
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26 PHOTO: IVO PERVAN
Isola di Vis
Poche isole nella loro storia hanno visto così tanti governatori
come l’isola di Vis (Issa). Nel passato fu governata dai Greci,
dai Romani e dai Bizantini, successivamente dai croati, dai
veneziani, da Napoleone, dagli inglesi, dagli austriaci e dopo
il 1918 dagli italiani e dal Regno Iugoslavo. Dal 1945 fino
agli anni ‘90 del secolo scorso, l’isola fu la base della marina
militare dell’ex Iugoslavia Socialista, perciò interdetta ai
turisti stranieri.
Nel 397 a. C. Vis, antica Issa, fu abitata dai Greci provenienti
da Siracusa, i quali hanno fondato l’insediamento laddove
è oggi presente la città di Vis. L’insediamento gli servì
come punto di partenza per le successive colonizzazioni
dell’Adriatico.
Nel XII secolo Vis ha anche ospitato un papa. Fu il Papa
Alessandro III a cercare nel 1177 il riparo a causa della forte
tempesta sull’isola di Palagruža (Pelagosa), dove fu soccorso
e ospitato dai pescatori del paese di Komiža.
Numerose fortificazioni britanniche si trovano intorno
alla città di Vis e nei paraggi della chiesa di S. Giorgio è
ubicato il cimitero dei marinai britannici che hanno perso
la vita nella battaglia del 1811 e durante la Seconda Guerra
Mondiale. Sopra la città si trova anche il monumento erto
alla memoria dei piloti della RAF.
Di fronte alla città di Vis nel 1866 ebbe luogo la famosa
battaglia navale tra l’Austria e l’Italia che vede per la prima
volta nella storia lo scontro tra le navi corazzate.
Tra le numerose curiosità legate alle battaglie e le guerre
sull’isola di Vis troviamo anche la Grotta di Tito.
Vis
È una città di lunga e ricca storia, sviluppatasi da due
abitati: Kut e Luka. La città offre numerose curiosità e punti
d’interesse, tra l’altro la collezione archeologica composta
dai residui rinvenuti nell’area dell’antica città greca Issa,
i resti preistorici dell’isola e i reperti dell’archeologia
marina provenienti dai naufragi nella baia a nord della
città. Le anfore sono particolarmente interessanti nonché
la collezione etnologica che meglio illustra la vita degli
antichi višani (pronunciato visciani, abitanti di Vis). Gli
appassionanti della storia saranno appagati con la visita del
sito archeologico di Martvilo, l’unico antico cimitero greco
della Croazia, e delle terme romane del I e II secolo. I resti
del teatro antico sono visibili nel giardino del convento
sulla penisola di Prirovo e nei fondali intorno alla penisola
si intravedono i resti degli edifici portuali e dell’antico porto.
PHOTO: SERGIO GOBBO
PHOTO: BORIS KRAGIĆ
Le località sull’isola di Vis
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27 PHOTO: BORIS KRAGIĆ
Komiža
In Dalmazia Komiža (Comisa) è sinonimo di pesca. I suoi
pescatori di fama mondiale hanno dimostrato la loro abilità
in tutto il mondo, soprattutto nell’oceano Pacifico, dove
da emigranti hanno fondato diversi villaggi di pescatori dal
Cile fino agli USA. Il Museo della pesca a Komiža meglio
illustra tale tradizione.
Il più importante edificio della cittadina è la fortificazione
quadrata, erta nel 1585 durante il governo veneziano. La
cittadina è sovrastata dal complesso formato dal Monastero
benedettino con la chiesa (il raro esempio di chiesa
fortificata), conosciuto sotto il nome Muster.
Curiosità
Gastronomia
La cucina isolana mediterranea non lascia alcuno indifferente,
soprattutto i piatti autoctoni, come per esempio le focacce
con pesce, lenticchie e orzo accompagnati dal brodetto di
calamari, aragoste preparate in mille modi, sardine grigliate
e hib (dolce preparato con i fichi secchi, la grappa con erbe
e le piante aromatiche). Ogni piatto gustoso dev’essere
accompagnato da un buon bicchiere e Vis offre la sua
Vugava, vino vinificato dall’omonimo vitigno autoctono
a bacca bianca.
PHOTO: BORIS KRAGIĆ
Spiagge
Le spiagge e le baie difficilmente raggiungibili per molti
sono la parte più bella dell’isola. La più conosciuta è Stiniva,
raggiungibile dal ripido sentiero attraverso la pietraia e
la macchia. La Srebrna è la naturale spiaggia ghiaiosa,
parzialmente scogliosa, sita vicino al paesino Rukavac e
l’omonima baia. La città di Komiža ha due spiagge, Gusarica
e Kamenica, mentre la vicina isola Biševo è conosciuta per
le spiagge sabbiose. Anche la baia vicino alla città di Vis
vanta una bellissima spiaggia di sabbia: Stončica.
PHOTO: IVO PERVAN
Modra špilja
Sul versante est dell’isola di Biševo (Busi), distante 5 Km da
Komiža, si trova la Grotta Azzurra (Modra špilja), una delle
più straordinarie meraviglie dell’Adriatico. Nel 1884, per
rendere possibile accesso nella grotta, fu allargato il minore
dei due ingressi naturali. Grazie all’ingresso più grande,
posto sotto il livello del mare, i raggi del sole penetrano nella
grotta dove vengono rifratti passando attraverso il mare e i
riflessi dei fondali bianchi, creandovi un’atmosfera magica.
Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia
Ente per la promozione turistica del Comune di Bol
www.dalmatia.hr
www.bol.hr
Ente per la promozione turistica della città di Hvar
Ente per la promozione turistica del Comune di Šolta
www.tzhvar.hr
www.solta.hr
Ente per la promozione turistica della città di Supetar
Ente per la promozione turistica della città di Vis
www.supetar.hr
www.tz-vis.hr
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28 Contatto
Kroatische Zentrale für Tourismus
Croatian National Tourist Office
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Rumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLAND
tel: +49 89 22 33 44
fax: +49 89 22 33 77
Kroatische Zentrale für Tourismus
Hochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLAND
tel: +49 69 238 5350
fax: +49 69 2385 3520
e-mail: [email protected]
350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A.
tel: +1 212 279 8672
fax: +1 212 279 8683
Croatian National Tourist Office
2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace Road
LONDON W6 9ER, UNITED KINGDOM
tel: +44 208 563 79 79
fax: +44 208 563 26 16
e-mail: [email protected]
Ente Nazionale Croato per il Turismo
Piazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIA
tel: +39 02 86 45 44 97
fax: +39 02 86 45 45 74
e-mail: [email protected]
Ente Nazionale Croato per il Turismo
Via Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIA
tel: +39 06 32 11 0396
fax: +39 06 32 11 1462
e-mail: [email protected]
Chorvatské turistické sdružení
Krakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKA
tel: +420 2 2221 1812
fax: +420 2 2221 0793
e-mail: [email protected]; [email protected]
Office National Croate de Tourisme
48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCE
tel: +33 1 45 00 99 55
fax: +33 1 45 00 99 56
e-mail: [email protected]
Office National Croate du Tourisme
Vieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUM
tel: +32 255 018 88
fax: +32 251 381 60
Narodowy Ośrodek Informacji Turystycznej
Republiki Chorwacji
IPC Business Center, ul. Koszykowa 54,
00-675 WARSZAWA, POLSKA
tel: +48 22 828 51 93
fax: +48 22 828 51 90
e-mail: [email protected]
Kroatiska Turistbyrån
Kungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGE
tel: +46 853 482 080
fax: +46 820 24 60
e-mail: [email protected]
Kroatisch Nationaal Bureau Voor Toerisme
Nijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDS
tel: +31 20 661 64 22
fax: +31 20 661 64 27
e-mail: [email protected]
Хорвaтckoe туристическое соовщество
Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610
МОСКВА, POCCИЯ
ТЕЛ: +7 495 258 15 07
ФАКС: +7 495 258 15 08
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Oficina de Turismo de Croacia
Calle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C,
28001 MADRID, ESPAÑA
tel.: +34 91 781 5514
fax.: +34 91 431 8443
e-mail: [email protected]
Horvát Idegenforgalmi Közösség
Magyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁG
tel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33
e-mail: [email protected]
Kroatische Zentrale für Tourismus
Am Hof 13, 1010 WIEN, ÖSTERREICH
tel: +43 1 585 38 84
fax: +43 1 585 38 84 20
e-mail: [email protected]
Chorvátske turistické združenie
Trenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIA
tel: +421 2 55 562 054
fax: +421 2 55 422 619
e-mail: [email protected]
Hrvaška turistična skupnost
Gosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJA
tel: +386 1 23 07 400
fax: +386 1 230 74 04
e-mail: [email protected]
Kroatische Zentrale für Tourismus
Badenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLAND
tel: +41 43 336 20 30
fax: +41 43 336 20 39
e-mail: [email protected]
Croatian National Tourist Board Japan
Ark Hills Executive Tower N613
Akasaka 1-14-5, Minato-ku
Tokyo 107-0052
tel: 0081 03 6234 0711
fax: 0081 03 6234 0712
e-mail: [email protected]
Editore: Ente Nazionale Croato per il Turismo
www.croatia.hr
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