Donna Franca, mamma e nonna, conquista tutti
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Donna Franca, mamma e nonna, conquista tutti
LAPROVINCIA «Ciao bel topolino mio». Ancora una sorriso e un bacio per il piccolo Luca, 11 anni, che l'ha seguita passo passo e anche adesso che la visita al padiglione 4 dell'istituto «La Nostra Famiglia» di Bosisio Parini è terminata, riesce a sfuggire alla stretta della mamma e ad avvicinarsi a quella signora tanto dolce come una nonna, che certo non si tira indietro. Quanti abbracci e baci e carezze e parole tenere ha dispensato la signora Ciampi nella sua tappa al centro di riabilitazione per i disabili nato dal sogno di don Luigi Monza e cresciuto a dismisura per la ferrea volontà dell'istituto secolare delle Piccole Apostole. Una giornata gioiosa e elettrizzante per bambini e ragazzi e le loro famiglie (qualche centinaio di persone) che fin dalle prime ore del pomeriggio affollavano i prati tra i padiglioni dell'istituto in attesa della moglie del presidente. Un'attesa che è stata premiata perché donna Franca ha imposto un cambiamento di programma: troppo pochi quei 30 minuti scarsi previsti dal programma; ha preferito salutare di corsa monsignor Merisi e anticipare l'arrivo a Bosisio per avere più tempo da dedicare a chi soffre e a chi cura con passione e abnegazione. Così, accompagnata dalla moglie del prefetto, si- gnora Stefania Pagnozzi, è scesa dall'auto sul piazzale del padiglione alle 17 meno venti (con tre quarti d'ora di anticipo), certo già stanca per i fitti impegni della giornata, ma con un sorriso solare e sincero. Ad accoglierla c'erano la presidente dell'istituto, Zaira Spreafico - 83 anni come il Papa e il presidente Ciampi -, una delle fondatrici; la direttice generale Gabriella Zanella; Giancarla Ronco, responsabile generale dell'istituto delle Piccole Apostole; Gabriella Fazzi, presidente del 9 maggio 2003 Consiglio nazionale per la disabilità che alla «Nostra Famiglia» ha in cura il figlio sedicenne, all'età di sei mesi colpito da coma anossico; c'erano i medici e il personale sanitario. E soprattutto loro: ragazzi grandi e piccoli, colpiti nel fisico o sofferenti nelle funzioni neurologiche o psichiche, con i loro genitori. Impossibile mantenere un tono di distaccata formalità. Correndo incontro alla signora Ciampi sono subito arrivati una trentina di ragazzi interni all'istituto can- SI PARLA Di: LA NOSTRA FAMIGLIA PAG. 1 LAPROVINCIA tando le canzoni di benvenuto provate nell'attesa insieme alle educatrici, sotto lo sguardo vigile della decana delle Piccole Apostole: Maria Valsecchi, 96 anni, l'antica "perpetua" di don Luigi, accompagnata in carrozzella a un appuntamento così importante. Poi la signora Franca è entrata a verificare di persona quello che si fa negli ambulatori di logopedia, psicomotricità e riabilitazione neuropsicologica: i bambini ben felici di mostrarle le loro competenze, e lei ben contenta di incoraggiarli rivolgendosi a tutti chiamandoli «tesoro». Entusiasta e commossa un'educatrice che commentava: «E' affettuosissima, una signora davvero deliziosa. Si è complimentata con tutti noi operatori. Un sostegno che fa piacere». Intanto all'uscita c'era ad aspettarla una piccola folla, tra gli altri Ivano Rigamonti, 33 anni, in carrozzella, vincitore delle due ultime edizioni della «Camminata dell'amicizia», accompagnato dall'energica madre e tra molti bambini il piccolo Giancarlo, 3 anni, gravemente traumatizzato per un incidente stradale accaduto il 26 dicembre, con la mamma Marisa De Angelis; e ancora Marilena, 17 anni, e Mariagrazia, 16 anni, emozionatissime e tutte comprese nel compito di offrire 9 maggio 2003 alla fìrst lady i doni: un piatto decorato dai ragazzi del laboratorio e una scatola di legno («Ci piacerebbe ha detto Carla Andreotti, responsabile del settore sviluppo e formazione, alla singora Franca - che questa scatola servisse per i biglietti di auguri di Capodanno del presidente»). Era commossa Franca Ciampi all'uscita dal padiglione - «Può immaginarsi che cosa si prova» ha risposto a un cronista che le chiedeva un'impressione - e ha ascoltato ancora più commossa il saluto letto da un'altra piccola ospite sedicenne, Simona Da Monte: «Sarebbe bello che lei raccontasse al presidente qualcosa della Nostra Famiglia e che una Volta potesse venire anche lui a trovarci. Spesso vi vediamo in tele- visione impegnati in attività molto importanti per il bene dell'Italia; forse qualche volta sarete un po' stanchi e avrete voglia di fare un po' di vacanza... Noi pregheremo don Luigi perché vi aiu- ti a sostenere tante fatiche e perché quando il presidente parla di pace e di giustìzia tutti lo ascoltino: glielodica al presidente. Tra pochi giorni è la festa della mamma, perciò oltre a dirle ancora grazie, vogliamo farle tanti tanti auguri». E' sta- to difficile per Franca Ciampi, mamma e nonna, lasciare la Nostra Famiglia: ogni bambino o ragazzo che incontrava, nel tragitto verso l'auto accompagnata dagli uomini della sicurezza, non è rimasto a mani vuote: ha avuto una sua carezza o una parola tenera. Maura Galli SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA PAG. 2