Federico Sanchioni

Transcript

Federico Sanchioni
CONTATTI
Federico Sanchioni
[email protected]
Cell. +36 392 7636.076
MANAGER
Giuseppe Sanchioni
[email protected]
Cell. +39 348 6400.803
Graphic project by:
Federico Sanchioni #13
Federico_Sanchioni
FEDERICO
SANCHIONI
> ABOUT ME
> CARRIERA
> CAMPIONATO
> TV REFERENCE
> SPONSOR
> TRAINING
> ON TRACK
Life
is
racing
evErything else is just waiting
Ho sempre pensato che la velocità sia piacevolissima; per la vivacità,
la forza, la vita che trasmette nelle sue sensazioni. A me rende realmente
l’idea dell’infinito, regalandomi emozioni che elevano e rafforzano l’anima
e la mente.
“Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa,
di quanto non faccia certa gente in una vita intera.” - Marco Simoncelli -
ABOUT
ME
“Life is racing, evrything else is just waiting”
è la frase sulla quale è basata la mia filosofia di vita
sin da quando ero bambino. Tradotta in italiano,
vuol dire “la vita è correre, tutto il resto è soltanto
attesa”, e credo rispecchi completamente il mio
modo di pensare e vivere.
Da sempre sono attratto dai motori, moto,
go kart, escavatori, camion. in pratica da tutto
ciò che emette un rumore meccanico, fa fumo,
ha un minimo di due ruote e, nel caso delle moto
stesso, una delle due si può non usare.
Ho trascorso la mia infanzia accompagnato
da questo pensiero, pensando ai motori, pensando
ai veicoli in generale. Conoscevo ogni modello
di auto o moto presente sul mercato già dall’età
di 5 anni, età appunto in cui venni alla scoperta
dell’esistenza di moto adatte a bambini miei
coetanei. Da quel giorno ho iniziato a vivere
davvero, a desiderare una cosa più che ogni altra
al mondo: LA MOTO.
Ho subito posto Lei prima di ogni altro interesse
che un bambino possa avere: a scuola pensavo
alla moto (forse un po’ eccessivamente, i miei
risultati scolastici nei primi anni lo confermano),
a casa pensavo alla moto, in ogni momento
della giornata l’unica cosa che mi interessava
era quella. La mia vita iniziò in quel periodo
a prendere una svolta, cominciai ad impostare
le mie giornate ed il mio tempo esattamente come
faccio ancor oggi: vivere attendendo il week end,
più precisamente il sabato.
>>
ABOUT ME
>>
Il sabato era il mio giorno preferito: si usciva
un’ora prima dalle scuole elementari, niente
compiti, si andava a mangiare al Mc Donald’s
con papà, si andava a casa a caricare la moto
in macchina e si partiva verso piazzali di zone
industriali, parcheggi di discoteche o spiagge
desolate. Non aveva importanza dove, sapevo
che nel momento stesso in cui salivo in sella
mi sentivo a mio agio, mi sentivo felice...
era l’unica cosa in grado di farmi passare
ogni pensiero, era la mia vita. Soltanto all’età
di 11 anni scoprii l’esistenza dei “crossodromi”
e gare di vario livello per ragazzini della mia età.
Di lì a breve iniziai ad andare a “girare in pista”
anch’io.
Negli anni successivi mi cimentai maggiormente
nella disciplina del motocross, passando per
tutte le cilindrate e le categorie esistenti
ed ottenendo, a detta di tutti, risultati
e miglioramenti sorprendenti.
2010: l’anno della svolta. A 13 anni, già nel periodo
invernale, si iniziava a parlare di gare. Amavo
il motocross e iniziare a correre era l’unico
ed insostituibile mio desiderio.
Per (s)fortuna durante un normale sabato
di divertimento nella pista di Sant’Angelo
di Senigallia, a pochi km da casa mia, ruppi
uno dei miei primi motori. Con mio padre,
non essendo del settore, per la riparazione
della moto scegliemmo di affidarci a Graziano,
un nostro amico appassionato ed esperto,
grazie al quale entrammo per la prima volta
in un’officina specializzata nella preparazione
di moto da corsa.
In quel momento, venni a conoscenza
dell’esistenza di moto da Motard (moto da
cross con ruote ed assetto per correre in piste
asfaltate) adatte alle mie dimensioni. Mi si aprii
un mondo: con l’appoggio di Pablo, l’organizzatore
di un campionato regionale, convisnsi mio
padre a farmi fare un test su una Pit Bike, moto
sulla quale già da subito mi sentii a mio agio.
Il risultato di tutto ciò fu la mia iscrizione
al Campionato Regionale, che praticai per
le successive due stagioni (2010 e 2011).
>>
CAR
RIE
RA
CARRIERA
>>
Dopo le prime soddisfazioni e vittorie in ambito
regionale, sentivo sempre più forte il desiderio
di provare una moto vera, una moto da velocità.
Nell’estate del 2011 feci di tutto per convincere
mia madre a mettermi in contatto con un suo
vecchio compagno di scuola il quale, a suo dire,
aveva la stessa mia delirante passione per le due
ruote. Umberto Bernardini era il manager di un
team motociclistico noto a livello nazionale. Uby
ed io ci legammo sempre di più e nella stagione
2012 avrei dovuto fare il mio debutto nel mondo
della velocità, affiancato dal team Flashmotor
e da Uby stesso ma, a causa di problemi
familiari, il mio sogno rimase nel cassetto ancora
per un anno, durante il quale non mi diedi
per vinto, ma anzi mi impegnai in test ed
allenamenti assidui.
Arriva il 2013: mio padre, Uby ed io decidiamo
di iscriverci alla Coppa Italia Velocità. Data la
mia statura, si decide di farmi gareggiare con
una moto non proprio da principiante, una
Yamaha R6 gommata Bridgestone. Insieme a
Uby, entrò a far parte del team anche Roberto
Belli, titolare di un’officina di Pesaro specializzato
nella preparazione delle sospensioni e di moto
da corsa in generale.
Arrivò la mia prima gara su pista, il 21 aprile 2013
sul circuito internazionale di Misano Adriatico.
Nonostante non avessi mai disputato una gara
in pista in vita mia, non faticai molto a tenere
il ritmo del gruppo ed a piazzarmi a metà
classifica in un campionato di livello medio-alto,
risultato che nessuno si aspettava.
Il campionato si concluse nel migliore dei modi
con una prima posizione di categoria, quattro
podi e risultati più che soddisfacenti per essere
il primo anno di gare.
>>
CARRIERA
>>
Visti gli ottimi e sorprendenti risultati,
nell’inverno della stagione 2013 alcuni team
iniziarono a contattare Federico per il 2014.
Tra le varie proposte si optò per istituire un nuovo
team (S2B Racing Team) composto dalle stesse
persone della stagione precedente, andando
però a disputare il massimo Campionato Italiano
Velocità (CIV) nella categoria SuperSport 600.
L’esperienza di questa stagione ha consentito
a Federico una crescita ed un’acquisizione
di competenza massime, grazie alle quali si è
posizionato a ridosso della 10° posizione nel CIV
e in testa nelle gare della Coppa Italia Velocità.
Tale maturazione ha persino portato Federico a
partecipare come Wild Card alla gara di Misano
nel Campionato Europeo SuperStock 600.
Il miglioramento nel corso della stagione è stato
evidente e fondamentale: per la stagione 2015
Federico è stato selezionato dal team “CLASITALY
by Puntomoto Corse” per partecipare
al Campionato Mondiale SuperStock1000,
in sella ad una Kawasaki ZX-10R.
>>
2015
e Superbike in circuiti europei a lui del
tutto sconosciuti, per la prima volta in sella
ad una moto da più di 200 cavalli ma con
prestazioni inferiori a quelle dei suoi rivali.
In tal modo ha sperimentato sulla sua pelle
il peso di un campionato di massimo prestigio.
Realtà, questa, che gli ha permesso di crescere
professionalmente, riconoscendo in se stesso
la forza e la volontà di affrontare anche
le gare più dure con la giusta mentalità, aldilà
di qualsiasi imprevisto tecnico o difficoltà fisica
e psicologica.
L'esordio per questo pilota, il più giovane
nel Campionato Mondiale SuperStock1000,
è stato contrassegnato da un granissimo
impegno nella più dura ed impegnativa
stagione della sua carriera. Federico si è trovato
a gareggiare con avversari provenienti dai
più grandi campionati mondiali di MotoGP
A seguito di tale stagione di apprendimento,
il 2016 vedrà la riconferma di Federico
nel Campionato Mondiale SuperStock1000.
Diverse saranno le aspettative, sia dovute
all'accresciuta esperienza avvenuta, sia per
le migliori caratteristiche tecniche del nuovo
mezzo di gara.
>>
CAMPIO
NATO
Il campionato Mondiale Stock 1000 si svolge durante le tappe Europee
del Mondiale Superbike e nel 2016 si disputerà su 8 tappe. è sempre stato
un ottimo trampolino di lancio per le categorie mondiali, specialmente
grazie ai giovani (under 28) che vi ci corrono.
104
176
3,9K
461K
750K
TV NETWORK
COUNTRIES
BROADCASTED HOURS
KTV AUDIENCE
PEOPLE ON TRACK
Spagna
Paesi Bassi
Italia
Regno unito
Portogallo
Italia
Spagna
Francia
aragon
assen
imola
Donington PArk
algarve
misano
Jerez
MAgny-cours
TV
REFERENCE
Mediaset ha acquistato da Dorna i diritti esclusivi del Superbike World Championship fino
al 2018. Questo comprende anche il la Superstock 1000 FIM CUP che sarà trasmessa
in chiaro da Italia 2. Siamo sicuri che la nuova partnership tra Mediaset e il Superbike
World Championship offrirà visibilità e un adeguato commento tecnico ad un circuito
che acquisterà sempre più valore.
TV NETWORKS: +100
TOTALE DEI PAESI RAGGIUNTI: 180
TOTALE DI ORE TELEVISIVE: 6800 ORE
TOTALE pubblico televisivo: 612.000
SPETTATORI IN PISTA: 708.000
ESPOSIZIONE DEL BRAND IN TELEVISIONE (valore in e): 295.000 t a gara
SPETTATORI TV
74% la media degli spettatori è maschile
84% ha più di 30 anni
61% ha un titolo universitario
IMPIANTI DI TRASMISSIONE
• Full digital obvan SDI/Alta Definizione
• Formato standard 16:9
• Media di 20 telecamere per ogni turno in pista
• 3 telecamere RF per la copertura dedicata della Pit e griglia
• Grafica delle statisctiche in diretta e in HD
• Produzioni Tv e distribuzione via satellite (SD/HD)
• Più di 60 persone che lavorano sulla produzione Tv per ogni evento
• Più di 185 ore di distribuzione in diretta via satellite per il 2014
Le opportunità pubblicitarie della partecipazione al campionato
assumono
concretezza
statistica:
il
marchio
dell’AZIENDA
raggiungerà su due ruote oltre 200 paese al mondo, correrà
a 300 km/h su 300 milioni di schermi televisivi, comunicherà con
il proprio target nel linguaggio dello sport attraverso canali diversi,
per un marketing che cavalcherà l’onda dell’entusiasmo e della
competitività che il team saprà creare attorno ad ogni evento.
Il prestigio dello sponsor sui mercati mondiali, l’esperienza del team nel
campionato, il supporto professionale alla comunicazione: una sinergia simile
non può che ambire a risultati di assoluta rilevanza, in pista e fuori.
>>
I perché della partnership
Investire nel Campionato Mondiale Superbike/Superstock significa per lo Sponsor investire
sulla propria immagine, irradiando il proprio carattere vincente in un nuovo contesto.
>> La scelta del Campionato Mondiale Superbike/Superstock è una scelta di qualità.
>> Essa esprime un motociclismo teso al continuo perfezionamento delle prestazioni,
in cui tecnologia e talento individuale vengono portati ai massimi livelli. Chi arriva a correre
nel Campionato Mondiale Superbike/Superstock ha dimostrato l’eccellenza nel proprio ambito
di competenza.
>>Proprio per questo sono coinvolte aziende di fama internazionale che hanno capito quale
eccezionale occasione sia legare il proprio nome ad un campionato annoverato tra i maggiori
eventi sportivi mondiali.
>> Il connubio brand-motociclismo ha dimostrato di saper generare enormi possibilità di business.
>> Il “mondo” del Mondiale Superbike, oltre ad essere un contesto sportivo di altissimo livello,
è un mercato i cui attori hanno un’elevata propensione all’acquisto dei beni legati al campionato, tanto più se sono protagonisti positivi delle competizioni.
>>Obiettivo alla portata, per quanto ambizioso, della SINERGIA tra Sponsor e Federico è la
leadership di questo mercato. Non tanto e non solo per l’acquisizione/fidelizzazione di clienti tra
gli appassionati del Campionato Mondiale Superbike/Superstock, ma anche e soprattutto per la
funzione di cassa di risonanza a favore degli altri contesti commerciali. La creazione di un vero e
proprio “cult” AZIENDA legato al motociclismo influenzerà positivamente il business a 360°
SPONSOR
GLI OBIETTIVI
>>Essere in pista nel Campionato Mondiale Superbike aumenta esponenzialmente il carattere
dinamico, giovane, aggressivo, competitivo dell’azienda.
>> Oggi i Gran Premi hanno un seguito mondiale di indiscusso rilievo. Della aree di assodata
tradizione motociclistica, come l’Europa, l’Estremo Oriente Asiatico e l’Australia, l’interesse
per il campionato si è diffuso in pochi anni fino a coinvolgere territori prima considerati
impermeabili: America del Nord, Europa Orientale, Africa.
>> I media di tutto il mondo puntano i riflettori sul Campionato Mondiale Superbike, per rispondere
a una richiesta forte e crescente. Lo sponsor ha l’opportunità, scegliendo questo contesto,
di raggiungere il proprio target in ogni angolo del globo, con elevatissima frequenza.
>> La forza del messaggio sarà tanto più forte quanto maggiori saranno i risultati sportivi. Lo sponsor
e Federico saranno accompagnati nella sua stagione da grandi attese da parte di media e pubblico.
>> Il valore sportivo della SINERGIA con lo Sponsor è garantito dalla competenza del partner
Federico, che negli ultimi anni ha dimostrato il proprio livello con risultati positivi e in continua
crescita.
>> Con queste premesse, l’obiettivo del sodalizio non può che essere di ottenere le migliori posizioni
delle classifiche, con totale consapevolezza dell’impegno economico e professionale implicato.
Un pilota è prima di tutto un atleta. Come
ogni atleta Federico è seguito da Marco,
il suo preparatore fisico, è a dieta rigorosa
per 365 giorni all’anno e si allena ogni giorno
della settimana andando in palestra o facendo
altri tipi di attività, come running, nuoto, ciclismo
motocross e motard.
A differenza di molti suoi coetanei, è un ragazzo
che mette il sacrificio per lo sport prima di tutto
ed è disposto a fare ogni cosa per raggiungere
i suoi traguardi e realizzare il suo sogno il prima
possibile.
“LIFE IS RACING, EVRYTHING ELSE IS JUST WATING”.
TRAiNING
ON
TRACK
ON
TRACK
ON
TRACK
ON
TRACK
BIKE
PROPOSAL
LEATHER SUIT
PROPOSAL
Tutto ciò che ho fatto fino ad oggi e i risultati
che ho ottenuto non sarebbero stati possibili
senza la presenza ed il costante supporto di mio
padre Giuseppe e mia madre Elisabetta.
A loro devo tutto.
GRAZIE
papà