XII BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO
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XII BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO
XII BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO Dal 19 al 22 novembre 2009 a Paestum (Salerno) avrà luogo la XII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, promossa e coordinata dalla Provincia di Salerno e dagli Assessorati al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’ICCROM, Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali, dell’OMT, Organizzazione Mondiale del Turismo e dell’UNESCO e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e prima mostra internazionale di tecnologie virtuali, l’evento ideato e organizzato dalla Leader sas, si propone di favorire la commercializzazione di prodotti turistici specifici e l’approfondimento di temi inerenti la tutela, la fruizione, la valorizzazione dei beni culturali e la cooperazione tra i popoli. Proprio nell’ottica di favorire l’integrazione tra diverse civiltà anche oltre i confini del Mediterraneo, la manifestazione sarà sede per il secondo anno consecutivo del convegno “L’archeologia e il dialogo interculturale”, in collaborazione con l’ICCROM. All’iniziativa sono stati invitati a partecipare i Ministri della Cultura del Bahrain, della Cambogia, dell’Azerbaijan, del Portogallo e dell’Algeria. La Scuola Archeologica Italiana di Atene ha scelto la Borsa quale sede per celebrare i cento anni della sua fondazione, durante i quali ha fornito un grande contributo sia alla formazione di intere generazioni di archeologi di altissimo livello che alla ricerca sul campo con numerose attività di scavo quali quelle della città preistorica più antica d’Europa, Poliochni (nell’isola di Lemno) e della Capitale della Creta romana Gortyna. Al convegno “L'archeologia degli Italiani all'estero. Confronti, riflessioni, prospettive, nell'anno del Centenario della Scuola Archeologica Italiana di Atene” prenderanno parte oltre al Presidente della Scuola Emanuele Greco, Fede Berti Direttrice Museo Archeologico Nazionale Ferrara e Direttrice missione a Iasos in Turchia; Nicola Bonacasa Coordinatore Missioni Italiane a Cirene in Libia; Sandro De Maria Università di Bologna e Direttore missione a Phoinike in Albania; Paolo Matthiae “La Sapienza” Università di Roma e Direttore missione a Ebla in Siria; Emanuele Papi Direttore missione a Thamusida in Marocco; Raffaella Pierobon Benoit Università di Napoli "Federico II" e Direttrice missione a Tell Barri in Siria; Rosanna Pirelli Istituto di Cultura Italiana Il Cairo in Egitto; Sara Santoro Università di Parma e Direttrice missione a Durazzo in Albania; Grazia Semeraro Dipartimento Beni Culturali Università di Lecce; Stella Schneider Equini “La Sapienza” Università di Roma e Direttrice missione a Elaiussa Sebastè in Turchia. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali terrà il convegno “Dall’Archeologia militante alla fruizione: specializzazioni e interdisciplinarità per la promozione turistica e la valorizzazione del territorio” al termine del quale la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta presenterà il ritorno al Museo Archeologico Nazionale di Paestum del Cratere di Asteas restituito nel 2007 dal Getty Museum di Malibu. Al “Terzo incontro internazionale delle testate archeologiche”, coordinato dal Redattore Capo di Archeo Andreas M. Steiner, interverranno Josep A. Borrell Calvo Direttore Clio (Spagna), Claire Hauser Pult Redattore Capo Archeologia (Svizzera), Samir Patel Redattore di Archaeology (USA), Piero Pruneti Direttore Archeologia Viva (Italia), Giorgio Rivieccio Direttore Storica (Italia), Alrun Schoessler Redattore Antike Welt (Germania), Andrew Selkirk Current Archaeology (Inghilterra), Mario Serra Direttore ArcheoNews (Italia), Erik Vaag Leif Direttore Sfinx (Danimarca). Agli Incontri con i protagonisti porteranno la propria testimonianza il Responsabile del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Malta Anthony Bonanno; l’autore e conduttore della trasmissione Passepartout di Rai Tre Philippe Daverio; il Presidente dell’AIAC, Associazione Internazionale di Archeologia Classica Adriano La Regina; il Direttore della missione a Gerico per “La Sapienza” Università di Roma Lorenzo Nigro; il Direttore del Centro Italiano Studi e Ricerche Precolombiane e Direttore del Progetto Nasca Giuseppe Orefici; il geologo e conduttore della trasmissione Gaia Scienza de La7 Mario Tozzi. La protagonista di “Turisti per caso” Syusy Blady presenterà con umorismo e arguzia la sua nuova trasmissione in onda su Sky (canale Yacht & Sail) “I popoli del Mare”: un percorso turisticoarcheologico in barca nel mediterraneo alla ricerca dei megaliti che testimoniano la presenza dei Pelasgi su tutte le coste, dal Lazio alla Calabria, dalla Puglia al canale di Corinto fino ad Atene e Micene, arrivando a Troia. Durante il convegno Il Turismo Culturale nel Mezzogiorno si discuterà, nella prima sessione, del Ruolo della Rete dei Siti Unesco con la partecipazione dei Presidenti delle Province e i Responsabili delle Autorità di Gestione dei 14 siti patrimonio dell’Umanità del Sud Italia, mentre nella seconda sessione si affronterà il tema della necessità di investire sul prodotto turistico culturale per lo sviluppo dell’incoming con le Organizzazioni Nazionali di Categoria e gli Assessori Regionali al Turismo e ai Beni Culturali del Centro Sud. In collaborazione con l’Associazione Filelleni, che promuove e divulga gli studi di antichità nel mondo moderno, si svolgerà il Convegno “Nuovi Musei per l’Antico - Il Nuovo Museo dell’Acropoli di Atene e il Neues Museum di Berlino a confronto”. Il convegno “Le presenze Longobarde nelle regioni d’Italia” a cura di Federarcheo, Gruppo Archeologico Salernitano, Gruppi Archeologici d’Italia e Società Friulana di Archeologia, ricostruirà attraverso le testimonianze lasciate da questo popolo la storia della loro dominazione. I Gruppi Archeologici d’Italia svolgeranno, inoltre, il loro terzo Convegno Nazionale. All’edizione 2009 prenderanno parte sia l’ANA, Associazione Italiana Archeologi che la CIA, Confederazione Italiana Archeologi. Nell’ambito della sezione ArcheoFilm verranno proiettati “Seuthes l’immortel, les secrets d’un roi Torace” e “Sagalassos – Gli ultimi Romani”, film vincitori rispettivamente del premio attribuito dalla giuria internazionale e del premio assegnato dal pubblico alla XX Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto; le puntate della trasmissione Heritage di Rai Uno sugli scavi di Hioerapolis e su quelli di Lemnos con la partecipazione dei conduttori Federico Fazzuoli e Marco Ravaglioli; la puntata del format Italia, tra sacro e profano “Percorrendo il Corridoio Vasariano” del canale Marcopolo. Nella sezione ArcheoLavoro le Università presenteranno i Corsi di Laurea e i Master in Archeologia, Beni Culturali e Turismo Culturale, mentre gli esperti del settore illustreranno le figure professionali e le competenze emergenti. Fiore all’occhiello della Borsa le più recenti sperimentazioni di realtà virtuale e computer grafica applicate all’archeologia non solo con la mostra ArcheoVirtual a cura dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR, ma anche con il workshop “Musei Virtuali: Come è andata a finire?” per discutere dello sviluppo, della gestione, della manutenzione e della fruizione di un museo virtuale attraverso un viaggio tra le realtà sopravvissute e quelle scomparse. L’archeologia virtuale sarà oggetto anche di “Heritage Impact: misure, strategie e ruolo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione per i Beni Culturali” organizzato dal progetto europeo 3D-COFORM, volto alla realizzazione di strumenti informatici per la creazione e la gestione delle collezioni di repliche virtuali di oggetti culturali. Durante l’incontro verranno illustrati modelli per misurare l’impatto su musei e monumenti delle nuove tecnologie quali la visualizzazione tridimensionale attraverso casi di studio concreti. A cura del progetto europeo LinkSCEEM, nato con l’obiettivo di realizzare un’indagine conoscitiva finanziata dall’Unione Europea per analizzare le necessità di infrastrutture di calcolo in vari campi tra cui l’archeologia e i beni culturali, si terrà “High Performance Computing e Beni Culturali”, un momento di confronto con gli operatori per valutare la necessità di computer ad alte prestazioni in questo settore. Strategici per la promozione del prodotto turistico culturale saranno, sabato 21 novembre, il Workshop con la domanda rappresentata da 90 buyer esteri selezionati dall’Enit provenienti da 17 Paesi (Austria, Belgio, Cina, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Norvegia, Olanda, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera) e il Workshop con la domanda nazionale del Turismo Associato rappresentata da 20 responsabili decisori dei CRAL. Con i Laboratori di Archeologia Sperimentale, in collaborazione con il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, l’Associazione Archeo Faber e Archeologia Sperimentale Tomaselli, verrà ricostruita la cultura antropologica e materiale dell’antichità mentre il Premio Paestum Archeologia verrà assegnato a quanti contribuiscono con il loro impegno alla promozione del patrimonio culturale e alla cooperazione mediterranea. Al Salone Espositivo, dislocato su un’area di circa 17.000 mq, partecipano Istituzioni, Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, Aziende di Promozione Turistica, Soprintendenze, Parchi Archeologici, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Consorzi e Imprese Turistiche, Società di Servizi, Case Editrici per promuovere le destinazioni turistico archeologiche. Oltre al Portogallo, ospite ufficiale della XII edizione, saranno presenti con un proprio stand circa 30 Paesi esteri tra cui per la prima volta Giappone, Indonesia e Jamaica. Archeo e Archeologia Viva hanno riservato ai loro lettori pacchetti turistici per partecipare alla Borsa. Per ulteriori informazioni www.borsaturismo.com