Il «Galileo» vota Europa e Firenze diventa tutta blu

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Il «Galileo» vota Europa e Firenze diventa tutta blu
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Culture 13
Corriere Fiorentino Mercoledì 23 Marzo 2011
FI
Recensione
Teatro
Che risate
con il sogno
americano
di GHERARDO VITALI ROSATI
«Non sono una diva», precisa Maria Cassi in «My
Life With Men And Other Animals». Eppure il
successo che ha avuto a New York, Parigi e
Spoleto al fianco di artisti di fama planetaria
potrebbe metterla sulla buona strada.
Nel suo ultimo spettacolo, ora tornato al Teatro
del Sale di Firenze, è diretta da Peter Schinder,
che durante i suoi 15 anni da presidente della
Walt Disney Feature Animation ha seguito film
come «Chi ha incastrato Roger Rabbit?», «La
bella e la bestia», «Il re leone». E ad affiancare la
Cassi nella scrittura del testo c’è Patrick
Pacheco, collaboratore di testate come «The
New York Times», «The Wall Street Journal» e
(
«The Los Angeles Times». È nato così uno
spettacolo che sa tenere il pubblico col fiato
sospeso per quasi due ore, con un ritmo
incessante fatto di risate, canzoni e invenzioni di
ogni sorta. Maria Cassi segue la falsariga della
storia della sua vita, per poi raccontare il grande
sogno americano degli anni ’60, con i giovani
che andavano in delirio per canzoni e film
d’Oltreoceano nella speranza di diventare come i
loro protagonisti. Ecco allora che l’inglese
diventa una parte essenziale dello spettacolo,
con continui giochi linguistici fra fiorentino e
americano. E non potevano mancare grandi hit
del tempo, da «Obladì Obladà» a «I’ll never fall in
In scena
Maria Cassi
è protagonista
al Teatro del
Sale di Firenze
oggi, domani
e venerdì.
Prenotazioni:
055-2001492
love again». Accompagnata al pianoforte dal
bravo Antonino Siringo, la Cassi si diverte a
imitare cantanti e attori. Cita in lingua originale
le scene cult di «Via col vento», «Eva contro
Eva», «Love Story». E c’è anche posto per una
sequenza di cinema muto, mentre sullo sfondo
scorrono i sottotitoli con lo stile di un tempo. Non
mancano le ormai celebri imitazioni, come quella
del marito Fabio Picchi che qui definisce «La mia
Beatrice coi baffi».
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L’evento Dal 6 al 10 maggio le manifestazioni organizzate con l’Istituto universitario di Fiesole
Cortona
Il «Galileo» vota Europa
e Firenze diventa tutta blu
Sharon con Jeremy
al Tuscan Sun Festival
Dai diritti alla cultura: premi a Barroso, Delors e c’è anche il Maggio
Blu come l’Europa, blu come la luce che inonderà la
Loggia dei Lanzi, blu come
l’allestimento della Pergola e
blu come il lunghissimo tappeto che guiderà l’ingresso alla Badia Fiesolana. Di questo
stesso colore è la nuova veste
del «Premio Galileo 2000»
che per la XIV edizione torna
con il suo messaggio di pace
in sella alla prima edizione
del Festival d’Europa a Firenze (dal 6 al 10 maggio). Il presidente della Commissione
europea Jose Manuel Barroso, il suo predecessore Jacques Delors, insieme al Teatro del Maggio, sono alcuni
dei premiati secondo una formula quest’anno arricchita di
nuove sezioni: politica, diritti
umani, economia, scienza e
tecnologia.
I nomi dei designati al Premio fin qui sicuri, li ha messi
in fila ieri mattina all’Istituto
universitario europeo Alfonso De Virgiliis, patron e presidente del Premio. Al suo fianco c’era il presidente della
Sopra il
presidente
del Premio
Galileo, Alfonso
De Virgiliis.
A sinistra il
rendering
della Loggia
dei Lanzi
illuminata
di blu, il colore
della Ue
prestigiosa istituzione Josep
Borrell, che dai luoghi dove
si studia l’Europa si è dato da
fare per mettere su un carnet
di eventi che coinvolge piazze e palazzi storici di Firenze.
Con Piazza della Signoria che
ospita tre stand: uno dedicato al programma europeo
«Youth on the move» per la
mobilità e l’apprendimento
dei giovani, un altro organizzato dai ministeri e un villaggio europeo realizzato dagli
Stati membri. Un evento per
il quale l’Istituto europeo ha
ritenuto di uscire dall’«eremo», in primis per accogliere
nel Salone dei Cinquecento i
partecipanti alla conferenza
degli Stati dell’Unione, il 9
maggio. Nel giorno che ricor-
da il 60˚ compleanno dell’Ue,
non a caso scelto anche per le
celebrazioni del Premio Galileo che regalerà una giornata
indimenticabile per gli ospiti
e le personalità provenienti
da ogni parte del mondo (tra
cui il ministro Frattini), a cui
Alfonso De Virgiliis con Marco Giorgetti, direttore della
Pergola, promette un «viag-
gio immaginario» attraverso
le diversità di popoli e culture d’Europa. Il percorso prende il via al Teatro della Pergola che introdurrà il momento
celebrativo della consegna
dei premi, con danze, canti e
performance spettacolari.
«Il riconoscimento — ha
detto il presidente dell’Iue, Josep Borrell — sarà attribuito
a coloro che con il loro operato, interpretano il farsi quotidiano dell’Europa unita». Ecco la lista: Barroso (premio
per la politica scientifica e tecnologica); Delors (politica), il
primo ministro del Lussemburgo Jean Claude Juncker
(economia), Maryam Isinbayeva (diritti umani), il presidente della Croazia Ivo Josipovic (pace), la cantante greca Haris Alexiou (Giglio
d’Oro per la musica). Infine, il
premio per la cultura al Maggio e il Pentagramma d’oro alle orchestre giovanili della
Scuola di musica di Fiesole.
Loredana Ficicchia
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Per il grande pubblico i nomi di maggiori richiamo sono
quelli di Sharon Stone e Jeremy Irons. Ma non fermatevi alle
star hollywoodiane. Il Tuscan Sun Festival di Cortona,
edizione 2011 ha un programma notevole per tutta la
settimana di eventi: dall’1 al 7 agosto. L’apertura al teatro
Signorelli, dopo la cena inaugurale del 31 luglio (al Borro dei
Ferragamo) è affidata al piano di Martha Argerich. La pianista
argentina con Luis Bacalov, Rafael Gintoli, Nestor Marconi ed
Eduardo Hubert porterà a Cortona il ritmo e le note del tango.
Il 2 sera sarà il duo Pinchas Zukerman-Andrea Griminelli,
rispettivamente violino e flauto ad esibirsi in un concerto di
musica da camera accompagnato
da Amanda Forsyth al violoncello.
Ancora Zukerman per il 3 ma
stavolta con i suoi Zukerman
ChamberPlayers (Pinchas
Zukerman e Jessica Linnebach al
violino, Jethro Marks alla viola,
Amanda Forsyth al violoncello,
Angela Cheng al piano). Il 4 un
altro grande nome: il violinista
Michael Guttman porterà un
programma tutto dedicato a
Schibert. Il giorno delle star è il 5,
quando Sharon Stone e Jeremy
Star Sharon Stone
Irons saranno chiamati a
interpretare l’amore tra George Sand e Chopin in una
performance di teatro musica e danza dal titolo Nocturne:
Seduction, Smoke and Musik - The love story of Chopin and
George Sand. Si prosegue il 6 con il pianista Leif Ove Andsnes
che suonerà musiche di Beethoven, e con il chitarrista Milos
Karadaglic. Gran finale con il soprano Danielle de Niese che si
esibirà in arie classiche e barocche. A latere degli spettacoli
troverete: il fotografo Fabrizio Ferri e l’enologo James
Stuckling. Info www.tuscansunfestival.it. Biglietti
www.ticketing.terretrusche.com
R.C.
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