Giugno 2^ parte
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Giugno 2^ parte
A n n o V I I n u m e r o 6 5 P a g i n a 5 Augiero un fulmine, 9”8 sugli 80metri, Claudia Dardini al top in Italia Fine settimana d’inizio Maggio ricco di gare per gli atleti del Circolo Giovanile Solvay UISP Rosignano. A Pisa in una gara interprovinciale d’atletica, su tutti va sottolineata la prova del 15enne rosignanese Francesco Augiero che dopo pochi mesi d’attività si trova ad essere uno dei migliori sprinter toscani di categoria, a Pisa il rosignanese ha migliorato sugli 80m il suo primato portandolo a 9”8. Nella stessa prova Emanuele ed Alberto De Lorenzo hanno fermato il cronometro su 11”1 ed 11”5. Non ha ripetuto la splendida gara che l’aveva portato al bronzo nella fase regionale dei Giochi Studenteschi di qualche giorno prima Daniele Breschi sui 1000m per lui il cronometro si è fermato a 3’05”2,. 11”6 il crono sugli 80m per Jessica Creatini e primato personale nel lungo con 4.26, Marta Moscardini reduce dal 10° posto della finale regionale studentesca è giunta 7^ sui 1000m, e Flaminia D’Aria 11^ nei 300hs. Infine esordio nel disco con 15.29 per Valeria Macina. Nella cat. Ragazzi (12-13 anni) Marco Geri a Livorno ha colto l’ennesima vittoria nel lancio del vortex, 53.14, nei 60hs Giordano D’Aria e Tiziano Cappelli hanno ottenuto rispettivamente 11”6 e 11”1, ancora nel vortex 21.92 per Gianluca Ferrara. Esordio tra gli ostacoli per Martina Pala, Bagno 11”9 il suo tempo, e per la under 12 Virginia Breschi. A Pisa in una gara a livello regionale nel settore assoluto si sono ben comportati Pietro Petri nel triplo atterrato a 11,42 nuovo record per lui, idem negli 800m per Yuri Paperini 2’08”93 e Matteo Sarri 2’18”08. Infine buona la gara nei 100 per Lorenzo Del Gamba, 12”47 il suo crono. Da segnalare infine la vittoria della Cecinese Claudia Dardini che gareggia per il GS Lammari qualche giorno prima nella Maratona di Vercelli, per lei arrivo in solitario (tra le donne) con l’ottimo tempo di 2h41’37” nuovo record della gara, che la ripropone anche per quest’anno tra le migliori atlete della specialità, a fondo pagina la classifica finale generale, da notare che Pos. Pett. Cognome Nome Sesso Anno Cat. P.Cat. Team Tempo l’atleta è giunta 8^ assoluta. Il 1 EL BAROUKI HICHAM M 1979 ASSM 1 POL. HYPPODROM '99 PONTOGLIO 2:26:52.20 tutto viene amplificato dal fatto che la signora Claudia è mamma 2 RIBAG SAAID M 1971 ASSM 2 POL. HYPPODROM '99 PONTOGLIO 2:28:41.75 di due bimbi ed ha 40 anni. Bra3 BIANCO FRANCESCO M 1977 ASSM 3 C.R.C. ALPIGNANO 2:29:23.20 va Claudia. Sempre in ambito comprensoriale da segnalare la 4 MELIANI ABDEL AZIZ M 1970 ASSM 4 G.S. AVIS GAMBOLO' 2:34:19.80 ottima prova del rosignanese 5 VELETTI GIUSEPPE M 1968 ASSM 5 ASD. POD. ROAD RUNNER GELA 2:36:40.30 Federico Meini, tesserato per 6 RIPAMONTI STEFANO M 1974 ASSM 6 C.T.L. 3 ATLETICA 2:40:53.40 l’Atletica Livorno che sabato 30 in occasione del Memorial Fran7 DARDINI CLAUDIA F 1969 ASSF 1 G.S. LAMMARI 2:41:37.50 cesco Calderini gara inserita del 8 MAINARDI LORENZO M 1959 ASSM 7 ATLETICA VERCELLI 78 2:46:28.80 calendario FIDAL Toscana Estate 2009 svoltosi a Livorno ha 9 ROVIDA IVANO M 1968 ASSM 8 SCHNEIDER ELECTRIC 2:47:00.55 fatto registrare con 8’50”47 il 10 PAOLETTI NERINO M 1967 ASSM 9 MARATOLANDIA 2:48:22.75 proprio record sui 3000m oltre 11 FACCARELLO DAVIDE M 1971 ASSM 10 S.S. VITTORIO ALFIERI ASTI 2:55:07.40 che la vittoria nella gara. A lato una foto di repertorio ritrae 12 TAMAI GRAZIANO M 1970 MM35 1 PODISTICA MELE 2:56:19.90 Claudia Dardini durante una 13 BEDINO GIANFRANCO M 1970 MM35 2 A.S.D. BOVES RUN 2:56:52.60 gara in pista , sopra Francesco Augiero preso in un momento di 14 CHIAPPELLI LORENZO M 1973 MM35 3 ATLETICA ASSAGO 2:57:04.10 pausa post-gara. 15 COSTA CARLO M 1967 MM40 1 TEAM 2000 TORINO 2:57:25.30 P a g i n a 6 Auguri con storia a Fiona May e famiglia Inseriamo in questa rubrica Fiona May, atleta ormai appartenete ad un recente passato che è riuscita a far arrivare la maglia azzurra su importanti gradini di manifestazioni mondiali non tanto per i due argenti olimpici ed altrettanti ori mondiali conquistati, ma per farle gli auguri visto che nei primi giorni di Giugno è diventata mamma per la seconda volta di una bambina che ha chiamato Anastasia, la primogenita Larissa venne chiamata così perché ammiratrice della saltatrice in lungo sovietica Larrissa Bereznaya, Anastasia non sappiamo a che atleta appartenga, il gossip ce lo dirà presto. Fiona è nata in Gran Bretagna nel 1969 da genitori giamaicani, divenne cittadina italiana per naturalizzazione dopo il matrimonio con Gianni Iapichino, astista e lunghista toscano, avvenuto nel 1994, conosciuto in occasione dei Campionati Mondiali juniores di Birmingam 1988 dove la allora inglese Fiona May vinse il titolo, mentre l’astista toscano giunse 4° nella gara di Salto con l’asta. L'esordio in maglia azzurra avvenne nello stesso anno del matrimonio agli Europei di Helsinki, dopo che la federazione inglese l’aveva messa in secondo piano dopo la non brillante avventura mondiale di Tokyo 1991, in Finlandia Fiona conquistò la medaglia di bronzo. Seguì una carriera ricca di successi, sotto la giuda di Gianni Tucciarone fra cui un'altra medaglia europea - d'argento - a Budapest nel 1998, 2 medaglie d'oro mondiali Göteborg nel 1995 ed Edmonton nel 2001, un argento Siviglia 1999, un bronzo Atene 1997, e due argenti olimpici (Atlanta 1996 e Sydney 2000). Ad Atene 2004 si classificò però solo 28ª, venendo così eliminata in qualificazione. Detiene il record italiano del salto in lungo, che ha migliorato sette volte fino ad arrivare all'ultimo proprio in occasione di una medaglia (Budapest '98), con 7,11 m ; ha stabilito due volte anche il record nel salto triplo fino a portarlo a 14,65 m, successivamente superato da Magdelin Martinez. Fiona è stata anche campionessa del mondo indoor nel 1997 e campionessa europea, sempre indoor, nel 1998, ed in quest'ultima occasione ha stabilito il primato italiano di salto in lungo al coperto con la misura di 6,91 m. È stata alle- Sotto le varie fasi della carriera di Fiona nata dal marito nella parte finale di May, saltatrice, ballerina ed interprete della carriera dal marito, da cui ha avuto fiction Butta la Luna. anche due bambine, Larissa ed ora Anastasia. Abbandonata la carriera sportiva è entrata nel m ondo dello spettacolo, partecipando alla terza edizione della trasmissione, in onda su Raiuno, Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci. Fiona è anche protagonista della fiction Butta la luna tratta da un bestseller di Maria Venturi, e ha anche preso parte a una serie di spot per la Kinder insieme alla figlia Larissa. Fiona May è laureata in materie economiche all'Università di Leeds e vive da alcuni anni con la famiglia vicino a Firenze nella località di Calenzano. A Fiona, il marito Gianni, Larissa vanno i più cari auguri da parte della nostra soccietà con la speranza di vederla oltre che sul piccolo schermo anche su qualche campo d’atletica. Tratto da: wikipedia.org integratto da Simone Francalacci A n n o V I I n u m e r o 6 5 P a g i n a 7 Impariamo qualcosa: La Pliometria Tempo fa abbiamo pubblicato degli articoli tratti da internet su varie metodologie d’allenamento, continuiamo con un altro tipo di preparazione, la Pliometria, sconosciuta al popolo dei maratoneti ma pane quotidiano per saltatori e sprinters. Con l'espressione "esercizio pliometrico" si intende un esercizio in cui la contrazione concentrica (cioè la contrazione in cui il muscolo si accorcia, come quello dell'avambraccio che porta verso la spalla un manubrio, mentre ricordiamo che è eccentrica la contrazione contraria in cui il muscolo si allunga, per esempio quando l'avambraccio allontana il manubrio dalla spalla) viene preceduta da uno stiramento dello stesso muscolo contratto. Analizziamo il movimento che si compie quando si scendono le scale. Prima che la gamba appoggi sul gradino inferiore (con contrazione concentrica dei muscoli), i muscoli tesi vengono stirati dal peso del corpo. Secondo la fisica, il lavoro compiuto nello scendere il gradino è negativo perché il nostro corpo si porta a un'energia potenziale inferiore. Anche per coloro che non avessero familiarità con questi concetti, la logica suggerisce che il lavoro deve essere negativo perché "scendere" non implica nessun "guadagno", anzi perdiamo un po' di ciò che faticosamente avevamo conquistato durante la salita.Questo lavoro negativo (a differenza che nel normale lavoro positivo in cui l'energia prodotta si trasforma in energia meccanica o in calore) fa sì che l'energia prodotta si trasformi parte in calore e parte in energia elastica che può essere utilizzata per compiere un lavoro positivo successivo.Nell'esercizio del doppio balzo l'atleta è simile a una palla che rimbalza: il rendimento del rimbalzo dipende dall'altezza di caduta e dall'elasticità della palla. Si combinano perciò forza (che dipende dall'altezza di caduta che il soggetto riesce a gestire) ed elasticità (che dipende dalle strutture: muscoli, tendini e articolazioni).L'altezza di caduta – Per capire perché l'altezza di caduta sia importante occorre ricordare che: più la velocità della distensione muscolare è bassa e più si produce calore e meno energia elastica. Se il soggetto non è in grado di gestire l'altezza (altezza eccessiva che provoca una mancanza di reazione di tipo elastico perché il soggetto frena la caduta per controllarla), l'unico risultato che otterrà è il sovraccarico termico di muscoli e tendini. A lungo andare verranno favorite le infiammazioni delle strutture inte- ressate. Un forte saltatore in alto può gestire altezze di 80-100 cm, mentre un runner dotato di scarsa elasticità non dovrebbe superare i 30 cm. In ogni caso è opportuno iniziare con altezze veramente basse (10 cm) e, solo quando il gesto è sufficientemente veloce, alzarle con incrementi di 5 cm.Il secondo balzo – In letteratura il secondo balzo è spesso verso l'alto. Questo vale per saltatori in alto e atleti dotati di una certa forza. Infatti: deve avvenire sugli avampiedi. Mentre nell'esecuzione classica di secondo balzo verso l'alto i talloni non vengono usati, con l'esecuzione modificata con balzo in avanti può esserci un loro minimo contributo. Le articolazioni di caviglia, ginocchio e anca devono essere bloccate durante l'urto con il terreno. Il rimbalzo, per quanto detto circa la velocità della distensione muscolare, deve essere immediato. Gli errori – Se si sceglie l'altezza corretta e si esegue correttamente l'esercizio, gli unici problemi possono derivare da un riscaldamento non ottimale o da una scarsa coordinazione del soggetto. In genere questa si ha quando l'atleta si sopravvaluta e sceglie un'altezza eccessiva. Il secondo balzo in avanti permette di misurare effettivamente il risultato ottenuto e i progressi. Si deve notare che bruciare le tappe incrementando troppo velocemente l'altezza non sempre è positivo: il sistema nervoso centrale inibisce la capacità elastiche quando si accorge che non è in grado di controllare la caduta. Un esercizio scomposto ottiene pertanto l'effetto contrario a quello voluto. ht t p: / / w w w . albanes i. it / Area ros s a/ Articoli/013pliom.htm la tensione del muscolo cresce in proporzione alla velocità con la quale viene stirato. Questo significa che se il secondo balzo fosse verso l'alto, il gesto avrebbe la massima velocità perché l'atleta dovrebbe evitare ogni fase di appoggio troppo lunga. Se invece si impiega l'energia elastica immagazzinata durante il primo balzo per saltare in avanti, la fase di appoggio può essere leggermente più lunga e si diminuiscono le tensioni muscolari. La quantità – Come spiegato, il doppio balzo deve essere eseguito n volte per X serie. Se per un principiante n e X devono essere bassi (per esempio 2), a regime n può arrivare fino a 8 e X può arrivare fino a 4. È importante notare che il recupero fra le serie deve essere di circa 10'. Il recupero è tanto più importante quanto più l'atleta è preparato. Infatti un atleta molto elastico raggiungerà tensioni notevoli e il recupero fra una serie e l'altra serve proprio per eliminare le tensioni muscolari. Fra una serie e l'altra è quindi importante ricercare il massimo rilassamento (sdraiarsi o sedersi, eventualmente con gli arti appoggiati in alto).L'esecuzione – L'atleta deve partire completamente decontratto (quindi parte in piedi non accosciato!), contraendo i muscoli al massimo un attimo prima dell'urto sul terreno (questo è un gesto comunque istintivo). La caduta Ci tengo a precisare che tale metodologia d’allenamento data la traumaticità per schiena ed articolazioni va fatta fare esclusivamente ad atleti adulti. Simone Francalacci Email: [email protected] Per informazioni CIRCOLO GIOVANILE SOLVAY ATLETICA ROSIGNANO Antonio 3496395954 Simone 3270841780 Scriveteci alla nostra rubrica di posta, l’indirizzo è quello in testa alla pagina Valerio 3470811923 Franco 3388801929 Orario d’allenamento dal 1° maggio a Cecina Orario d’allenamento dal 1° maggio a Rosignano Dal lunedì al venerdì con modalità da concordare con gli allenatori presso la pista d’atletica di Via Aldo Moro a Cecina dalle 17.30 alle 19.00 Lunedì-mercoledì-venerdì dalle 17.00 alle 18,30 presso Campo d’Atletica di via Borsellino a Rosignano S. I r o n posizion e B o y - G i r l atleta 2 0 0 9 , c a m b i o a l v e r t i c e 10- 2030giaca- 60- 2060- 00/ 00/ 80- 0hs/ vell/ teg /80/1 0/1 300- 0/8 15- 30- hs/1 40- lun- tripevor- Ca booria 00 50 /400 00 00 00 00h 0hs go plo alto so disco tex mp. nus totale 1 Creatini Jessica R 2 Geri Marco R 272 3 Pala Martina R 572 4 Moscardini Marta R 5 D'Aria Flaminia C 6 Breschi Daniele R 7 Petri Pietro C 8 Cappelli Tiziano R 318 9 Nke Kessia C 510 583 10 Augiero Francesco R 634 417 11 Ferri Amanda R 12 D'Addezio Michele A 13 Macina Valeria R 14 Fantozzi Giorgia R 15 Paolini Davide C 16 Del Gamba Lorenzo A 17 D'Aria Giordano R 18 Sarri Matteo C 19 Ferrara Gianluca R 20 Paperini Juri J 21 Chivinda Neusa R 22 Montagnani Marco C 23 De Lorenzo Emanuele R 24 Corsi Lorenzo A 25 De Lorenzo Alberto R 26 Pergolesi Paolo R 547 576 606 630 595 606 2335 739 630 40 2311 508 2183 614 2100 557 2039 508 269 658 559 557 411 514 256 579 565 579 40 495 649 508 462 20 1813 318 1606 510 1603 468 1519 490 513 522 532 154 2019 649 513 1516 399 1453 501 1002 507 362 1023 501 456 501 957 483 404 887 191 449 327 270 191 64 194 831 64 725 194 663 489 489 469 469 294 294 260 260 218 218 171 171 170 170 Il giornalino a colori su internet è: http://xoomer.alice.it/bollettinocgsolvay/ Il nostro sito lo trovate a: xoomer.alice.it/ cgsolvayrosignano/