Sollevamento Pesi: Campionati Italiani Assoluti a
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Sollevamento Pesi: Campionati Italiani Assoluti a
Rugby: Calvisano- Rovigo, sfida d’altri tempi in diretta su RaiSport2 CALVISANO, 4 gennaio 2016- Il 2016 è appena iniziato ed è già ora di grandi sfide. In anticipo sull’ottava giornata del Campionato Italiano Rugby d’Eccellenza Mercoledì 6 gennaio 2016 ore 15.00 (diretta RaiSport2) al Peroni Stadium di Calvisano si ritrovano faccia a faccia le due squadre protagoniste dell’ultima finale scudetto vinta dai bresciani, oltre ad essere oggi entrambe, insieme a Padova, in cima alla classifica. Rugby Calvisano v Femi-Cz Rugby Rovigo Delta (arbitra l’incontro il Sig. Mitrea) è la partita che tutti aspettano con ansia e anche qualche preoccupazione. Da quel 30 maggio al Battaglini anche per Calvisano sono cambiate molte cose. Un nuovo allenatore sulla panchina e tanti giovani in campo. Il giorno dell’Epifania ci sarà anche l’esordio del nuovo acquisto romeno Florin Surugiu, che farà coppia mediana col connazionale Florin Vlaicu. Molte le incognite di Calvisano, che cerca di affrontare la gara con calma e determinazione. L’ultima volta che Calvisano ha vinto in casa contro Rovigo in regular season risale al 34-23 del 6 gennaio 2013, col tecnico Andrea Cavinato. Che la Befana porti bene? Si vedrà sul campo. “Si tratta di una partita che infonde grandi motivazioni, commenta l’allenatore del Rugby Calvisano Massimo Brunello, si tratta delle due squadre che si sono giocate le ultime due finali, è una situazione particolare. Credo che Rovigo sia la squadra più forte dell’Eccellenza in questo momento, la affrontiamo con determinazione, cercando di sfruttare i suoi pochi punti deboli. In campo con la maglia giallonera ci saranno i due mediani arrivati da poco, ci potrebbero essere problemi di intesa con gli altri, per Surugiu è la prima partita, Vlaicu ha giocato solo contro gli Harlequins. Siamo comunque entusiasti e fiduciosi di affrontare una sfida così difficile e impegnativa”. Brunello non avrà a disposizione i convocati con la Nazionale U20 Riccardo Raffaele e Marco Riccioni; infortunati Matteo Minozzi (lussazione della spalla contro Harlequins, rientrerà forse a fine gennaio) e Alessio Zdrilich (stiramento), oltre a Gabriele Di Giulio. Questa la formazione scelta per la partita contro i Bersaglieri del 6 gennaio: DeJager, Canavosio, Chiesa, Castello(c), Susio, Vlaicu, Surugiu, Tuivaiti, Mb andà, Belardo, Beccaris, Cavalieri, Costanzo, Morelli, Panico. A disp. Scarsini, Zanetti, Giovanchelli, Archetti, Giammarioli, Buscema, De Santis, Violi. Il Varese torna in campo in amichevole contro la Belfortese VARESE, 4 gennaio 2016- Dopo qualche seduta di allenamento, il Varese torna in campo per la prima partita (amichevole) del 2016. Come avversario mister Melosi ha scelto la Belfortese, formazione che milita in Prima Categoria, con la quale giovedì 7 gennaio al campo sportivo Bosto di Capolago (ore 15), proverà alcuni schemi e tasterà la condizione dei suoi giocatori prima della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza. Ricordiamo che i biancorossi sono prima in classifica con 39 punti, quasi dieci punti dalla Arconatese seconda con 28 punti, mentre Verbano e Legnano inseguono a quota 26. Insomma il discorso promozione potrebbe chiudersi già a metà marzo, quando il Varese avrà già affrontato gli avversari più insidiosi (prima di ritorno domenica 17 gennaio al Franco Ossola contro il Verbano) i quali, in tutta franchezza, non paiono in grado di competere con i biancorossi. [email protected] Yaka Volley Malnate al Torneo della Befana di San Donà di Piave MALNATE, 4 gennaio 2016- Chiusa la Winter Cup al secondo e passato il capodanno torna subito in campo l’Under 17 dello Yaka Volley e lo fa partecipando alla Nona edizione del Trofeo Veneto “Torneo della Befana” organizzato dal Volley Team Club di San Donà di Piave, e valido anche come tappa del Torneo Foroni ( a cui lo Yaka ha già acquisito il diritto di partecipare, ndr ) che si svolgerà a Marzo 2016. Il Volley Team Club di San Donà di Piave è squadra molto quotata a livello giovanile che non era presente alla Winter Cup in quanto impegnata in un torneo di maggior livello in Germania. Oltretutto la partecipazione dello Yaka ha un po’ il sapore della rivincita in quanto la finale del Torneo Volley Stars, organizzata proprio dallo Yaka Volley a Malnate ha visto giocarsi la finale per il primo posto proprio tra San Donà di Piave e Yaka Volley. La partecipazione al Torneo della Befana avviene solo su invito e le partecipanti sono solo 6 tra cui lo Yaka è la sola squadra proveniente da fuori Regione. Le squadre partecipanti sono: Volley Team Club Veneto Gas&Power (VE) Volley TeamCup Campello Motors (VE) Bassano Volleyh (VI) Avolley (VI) Yaka Volley PGS 2000 Legnaro (PD) L’amicizia e la stima tra le Yaka Volley e Volley Club sono talmente forti che il San Donà di Piave ha invitato la formazione di Mattiroli e Castiglioni ad arrivare un giorno prima in modo da potersi allenare congiuntamente e far vivere a tutti i giocatori una bella esperienza prima di amicizia e poi di gioco. Il programma assomiglia più che altro a un tour de force in quanto lo Yaka arriverà a San Donà di Piave il giorno 5 in mattinata e subito farà una seduta di pesi e allenamento leggero nella stessa mattinata con la formazione padrona di casa, mentre nel pomeriggio ci sarà un allenamento più intenso. Si ripartirà poi il giorno 6 con le partite di qualificazione alle ore 9 proprio contro i padroni di casa e alle ore 11 contro la PGS 2000. Nel primo pomeriggio inizieranno le semifinali e le finali che si concluderanno con la finale 1° – 2° posto alle ore 17. L’unica cosa che guasta un po’ questa bella esperienza è la partecipazione a questo Torneo senza il suo centrale titolare Stefano Aliverti a causa della rottura di un dito rimediata nella finale della Winter Cup a Modena. A lui l’augurio di una pronta ripresa da parte di tutta la Società …forza Stefano , ti aspettiamo in campo. Belle le parole di Alessandro Mattiroli , coach della formazione malnatese, in vista di questo impegno: “Allenarsi contro una formazione di questo livello , ( che a detta di molti può giocarsi il titolo Italiano, ndr ) è sicuramente un’occasione di scambio di esperienze di ottimo livello che ci può far capire come poter migliorare ancora di più in vista della crescita del gruppo” Attendiamo quindi il 6 gennaio per sapere come si sarà comportata la squadra malnatese in questa Manifestazione, ma i presupposti per crescere ancora ci sono tutti. In allegato trovate il volantino del Torneo nel quale sono sicuramente espressi in maniera più dettagliata alcuni particolari Road to Rio: torneo di qualificazione olimpica per le Azzurre di Pallavolo ANKARA, 4 gennaio 2016– La storia della pallavolo femminile azzurra riparte da dove aveva finito. Le ragazze di Marco Bonitta ritornano in campo per una partita ufficiale contro la Russia Campione d’Europa, quella stessa squadra che aveva posto fine alla loro avventura nell’ultimo Europeo nei quarti di finale. Comincia alle 13 italiane di domani (diretta su RaiSport2) il Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica femminile per Marco Bonitta e le sue ragazze. Un torneo breve, ma intenso. Una manifestazione difficile perchè partecipare ai Giochi Olimpici è il sogno di tutte le atlete in campo. Parlare di rivincita dell’Europeo sarebbe sbagliato, perchè in questi mesi tante condizioni sono cambiate e la Russia che abbiamo visto perdere i due set iniziali contro la Polonia deve ritrovare il suo gioco. E l’Italia ha tante facce nuove e soprattutto tante ragazze giovani nel suo organico. L’Italia comincia domani contro la Russia, poi troverà sulla sua strada il Belgio mercoledì e la Polonia giovedì. Il Torneo di Ankara assegna un solo posto per i Giochi di Rio 2016, ma regalerà alla seconda ed alla terza classificate una nuova chance nel girone intercontinentale. Una sorta di esame di riparazione, sulla carta molto più facile. In casa Italia si guarda all’importante impegno con serenità, con la giusta tensione agonistica, con la consapevolezza delle grandi difficoltà da superare. Come ci ha raccontato il libero azzurro Monica De Gennaro : “Abbiamo avuto un breve periodo per prepararci, ma abbiamo lavorato intensamente. Io penso che siamo pronte per affrontare questo impegno così importante. Dobbiamo cominciare con la Russia, che è forse l’avversaria più difficile, ma noi ce la metteremo tutta”. Poi ha proseguito il miglior libero dell’ultimo Mondiale: “Non so dire quante chances abbiamo di qualificarci, questi sono tornei in cui bisogna affrontare gara dopo gara, pensare ad una avversaria alla volta. Quindi oggi pensiamo alla Russia, poi al Belgio ed alla Polonia le nostre altre due avversarie del nostro girone. ” La popolare Moky ritiene positivo l’innesto di ragazze nuove nel gruppo: “Le giovani portano l’entusiasmo che accompagna la loro età. La loro voglia di fare e vivere certe emozioni, unita all’esperienza di chi è più grande è un bel mix per la nostra squadra. Giocare il torneo olimpico è il grande obiettivo di ogni atleta. Io ho già partecipato a quelle di Londra e ho ancora nella testa certe sensazioni e certe emozioni, che spero tanto di poter rivivere la prossima estate. Ma intanto dobbiamo pensare a questa qualificazione, che ripeto è davvero difficile”. Calendario del Torneo di Ankara: Pool A 4 gennaio 2016 – Olanda-Germania 2-3 (28-26 22-25 22-25 25-20 11-15); Croazia-Turchia. 5 gennaio 2016 – ore 18.30 Germania-Turchia. 6 gennaio 2016 – ore 15.30 Germania-Croazia; ore 18.30 Turchia-Olanda. 7 gennaio 2016 – ore 15.30 Olanda-Croazia. Pool B 4 gennaio 2016 – Polonia-Russia (25-19 25-18 22-25 14-25 10-15). 5 gennaio 2016 – ore 13.00 Italia-Russia; ore 15.30 Belgio-Polonia. 6 gennaio 2016 – ore 13.00 Belgio-Italia. 7 gennaio 2016 – ore 13.00 Russia-Belgio; ore 18.30 Italia-Polonia. Finali 8 gennaio 2016 – semifinali 9 gennaio 2016 – finale 3-4 posto e finale 1-2 posto. Formula – Otto squadre partecipanti, suddivise in due pool da quattro. le prime due di ogni girone accedono alle semifinali. Le classifiche verranno redatte tenendo presenti nell’ordine: il numero di vittorie, i punti conquistati, il quoziente set ed il quoziente punti. Per i Giochi Olimpici si qualifica la vincente del torneo, seconda e terza guadagnano il diritto a giocare il Torneo Intercontinentale che assegna tre posti. Varese schianta Cantu’ nell’atteso derby d’inizio anno VARESE, 3 gennaio 2016Il 2016 della Openjobmetis Varese si apre nel migliore dei modi con la conquista del derby numero 135 contro l’Acqua Vitasnella Cantù. Gli ospiti fanno subito valere il potere fisico e dopo 4’ sono a +6, Varese fatica a contenere in difesa ma in attacco un Kuksiks ispirato tiene lì i padroni di casa. Cantù risponde ad ogni canestro dei biancorossi, Heslip firma 5 personali ma il lob vincente di Varanauskas fissa il primo periodo sul 20-21. Sulla scia del primo quarto, l’ala lettone della Openjobmetis (12 punti nei primi 12’) è il protagonista del sorpasso ad inizio del secondo parziale. Hodge e Wojciechovski si fanno notare, Campani permette a Varese di rimanere avanti con il minimo scarto, poi si accende Wayns. I 7 punti del playmaker biancorosso lanciano Varese sul 35-27 con Kangur a far esplodere il PalaWhirlpool con l’assistenza dietro la schiena per la tripla di Faye. I ragazzi di Moretti limitano i palloni persi e la transizione dell’Acqua Vitasnella, costretta ad andare a riposo sul -11, 45-34. Dopo i canestri di Abass e Davies ad aprire il terzo quarto, Varese non capitalizza gli errori offensivi degli avversari che però segnano solo a cronometro fermo. Wayns incendia la retina dalla lunga (54-39), ma l’Acqua Vitasnella si sveglia dal torpore e trova un paio di canestri importanti. La tripla di capitan Abass riporta a -10 i biancoblu, Varese perde Cavaliero per infortunio ma trova un Ferrero strepitoso: a suon di canestri e falli subiti Cantù ripiomba a -14. Come nel terzo periodo, è Abass a suonare la carica per l’Acqua Vitasnella, Campani lotta come un leone nel pitturato ma i due errori aperti di Kuksiks dall’arco pesano. Al 34’ Cantù arriva a -6 con Heslip, risponde Wayns ma è solo una fiammata. Johnson fa il -4, i 3’ di astinenza offensiva della Openjobmetis sono rotti da una tripla bella quanto importante di Wayns che infila anche due liberi nell’azione successiva. Sul +9 biancorosso e con 1’ da giocare, Hasbrouck e Johnson arrivano due volte al ferro preferendo la schiacciata all’appoggio morbido: due errori e derby definitivamente consegnato a Varese con Kangur a mettere la ciligiena sulla torta con la tripla sulla sirena per il 79 a 66 finale. Foto di FABIO AVERNA TABELLINI OPENJOBMETIS VARESE-ACQUA VITASNELLA CANTÙ: 79-66 Openjobmetis Varese: Davies 8, Faye 8, Wayns 19, Varanauskas 5, Molinaro ne, Cavaliero 3, Campani 5, Kangur 9, Rossi ne, Ferrero 10, Pietrini ne, Kuksiks 12. All.: Moretti Acqua Vitasnella Cantù: Berggren, Abass 19, Heslip 13, Zugno ne, Wojciechovski 6, Cesana, Johnson 14, Tessitori 4, Hasbrouck, Hodge 10. All.: Bazarevich Arbitri: Paternicò – Baldini – Caiazza Parziali: 20-21; 25-13; 19-18; 15-14. Progressivi: 20-21; 45-34; 64-52; 79-66 Note: T3: 9/29 Varese, 4/13 Cantù; T2: 17/42 Varese, 22/45 Cantù; TL: 18/24 Varese, 10/14 Cantù; Rimbalzi: 51 Varese (Wayns, Kuksiks 7), 31 Cantù (Johnson 9); Assist: 11 Varese (Kangur 4), 9 Cantù (Hasbrouck 4). (pallacanestrovarese.it) GALLERIA FOTOGRAFICA Rugby Guiness Pro12: alle Zebre di Parma il secondo derby contro il Benetton L’estremo Palazzani contrastato da un avversario (foto MarcoSartori.net) TREVISO, 3 dicembre 2015- Prima gara del 2016 per le Zebre Rugby che sono scese in campo allo Stadio Monigo: l’ultimo turno di andata del Guinness PRO12 ha visto andare in scena l’ottavo derby tutto italiano del campionato celtico tra bianconeri e Benetton Treviso. Ad una sola settimana di distanza dalla gara di andata, vinta dal XV del Nord-Ovest allo Stadio Lanfranchi di Parma, le due squadre si sono affrontate nuovamente sotto la direzione dell’esperto fischietto gallese Owens, già arbitro dell’ultima finale dei mondiali inglesi dello scorso 31 Ottobre. Avanti all’intervallo 8-3 grazie alla meta di Burgess, Biagi e compagni sono rimasti sempre avanti nella ripresa in una gara chiusa nel finale dalla meta dell’ex Toniolatti. La prima vittoria delle Zebre a Treviso coincide con la prima vittoria stagionale in trasferta, la seconda nella storia delle Zebre nel Guinness PRO12 dopo il successo di Cardiff del Settembre 2013. I bianconeri continuano la loro serie di successi consecutivi che sale dunque per la prima volta nella storia della franchigia a tre dopo le affermazioni di Parma contro i francesi de La Rochelle ed il Benetton nel mese di Dicembre. Cronaca: Ad inizio gara Treviso calcia in avanti il primo possesso e attacca ancora al 2° ma arriva il velo di Bacchin. Le Zebre rispondono con la touche in attacco col Benetton sanzionato in ruck sui 25 metri: Canna sblocca il parziale dalla piazzola. La mediana di casa opta per il gioco alla mano e trova un break con Barbini che però non riesce nell’offload nei 22. Pallone liberato al piede e rimessa biancoverde col vantaggio che avanza: bravo Van Schalkwyk a costringere la retroguardia trevigiana all’in avanti. Sull’ingaggio viene sanzionato Lovotti e Hayward va per la touche. La maul dei padroni di casa è fermata ma l’azione prosegue con Bacchin fermato per un doppio movimento una volta placcato. Hayward torna sul vantaggio precedente e centra i pali da posizione centrale per il pareggio. Canna calcia fuori dal campo un calcio dalla base così il Benetton può giocare un’altra rimessa in attacco al 15° ma il calcio biancoverde è stoppato da Van Zyl. Zebre alla mano e aggressive sul punto d’incontro ma perdono però l’ovale con un in avanti di Van Schalkwyk. Altro pericoloso contrattacco veneto ma controlla la difesa bianconera. Si alza il ritmo a Monigo con lunghi multifase da entrambe le parti con diversi errori di controllo dell’ovale. Dopo un lungo scambio di pedate tra McLean e Palazzani ingaggia in anticipo la mischia delle Zebre che si ritrovano a subire la pressione al piede del Benetton: controlla bene l’attivo Van Zyl. Canna viene placcato dopo un chip ma Owens non sanziona il Benetton fischiando invece il fuorigioco seguente della linea delle Zebre. Al 30° Hayward ci prova da 40 metri con vento a favore colpendo il palo destro. Il XV di Guidi attacca alla mano ma Canna non controlla un pallone reso viscido dal campo reso sempre più scivoloso. In mischia questa volta è Harden ad essere sanzionato. Treviso non contesta la touche delle Zebre e Van Schalkwyk buca la difesa di casa involandosi in meta. Owens chiama il TMO Damasco che non convalida la segnatura. Il pack delle Zebre vince però il possesso e serve Burgess che segna la prima meta della giornata: Canna non trasforma cogliendo il palo sinistro con gli ospiti avanti 8-3 al 37°. Cresce ancora la mischia dei bianconeri che costringe Harden al secondo fallo ma la touche non è controllata. Il Benetton ritrova territorio grazie ad un tenuto fischiato a Beyers al 39° ma il lancio di Gega è storto. Dopo l’intervallo la gara riprende con un calcio di Burgess stoppato da Steyn ma l’ovale è catturato da Lovotti. Avanzano le Zebre alla mano con Palazzani e Garcia che strappano 30 metri ma il Benetton ruba il possesso in ruck. E’ Berryman questa volta a provarci al 45° sull’out destro ma controlla la linea di casa che contrattacca avanzando con un offload di Giazzon sui 22. Il lungo sforzo del Benetton si chiude con Hayward che calcia un vantaggio sull’out opposto perdendo il possesso. Si ritorna sul fallo che viene calciato in rimessa ai 5 metri ma Biagi sporca il lancio avversario. Super lavoro per la difesa bianconera chiamata a contrastare un nuovo attacco trevigiano rubando il possesso e mettendo pressione al Benetton nei propri 22 con un bel calcio di Palazzani. Le Zebre vanno vicino a rubare il lancio dell’ex Giazzon ma vincono l’ingaggio biancoverde sui 22 dando a Padovani il calcio che porta le Zebre oltre il break al 55°. Pasticcia l’attacco di casa che costringe Smylie alla liberazione al piede. Dopo la rimessa di D’Apice buon avanzamento del XV del Nord-Ovest ma arriva il turn-over sulla linea dei 22 col pack dei padroni di casa che riceve un fallo in mischia che riporta i biancoverdi nella metà campo ospite. L’ex Bernabò ruba la rimessa con la pressione portata al piede da Padovani che porta ad una mischia bianconera sui 22. L’ovale esce ed è gestito alla mano da Burgess con la linea del vantaggio che avanza prima che Garcia provi ad innescare al piede Berryman. Christie annulla prima di un altro lungo scambio di pedate tra i due triangoli allargati; difendono bene le Zebre che però si ritrovano nei propri 22 dopo un grubber che mette in difficoltà Burgess. La difesa del XV di Guidi recupera però l’ovale da una situazione pericolosa con Van Zyl che per poco non riesce nell’intercetto. McLean trova il break al 70° con l’offload che trova un compagno che varca la linea di meta ma Padovani è bravo a tenere alto il pallone. Treviso mette alle corde le Zebre con Owens che sanziona un fuorigioco a Biagi e compagni. La touche trevigiana porta ad un altro fallo contro i bianconeri con Biagi bravo a sporcare ancora la rimessa. Grande sforzo offensivo dei padroni di casa che sono ai 5 metri con diversi raccogli e vai: l’azione si riporta sull’out sinistro con Smylie bravo a sfruttare il soperiorità numerica al largo trovando la meta alla bandierina. Hayward non trasforma col punteggio sull’ 8-11 al 35°. Reagiscono subito le Zebre chiudendo la gara con una bella azione alla mano portata da Garcia: l’ovale arriva nella mani di Pratichetti che sul placcaggio serve Toniolatti che segna alla bandierina destra con Damasco che concede la seconda meta bianconera. Padovani trasforma da posizione difficile e porta le Zebre avanti 18-8 a tre minuti dalla fine. Nelle battute finali c’è tempo per un’altra touche delle Zebre in attacco prima del fischio finale di Owens che sancisce la vittoria ed i quattro punti per i bianconeri. Le dichiarazioni dell’head coach delle Zebre Rugby Gianluca Guidi al termine del match :”Una vittoria di questo gruppo: un gruppo di persone per bene che ha dimostrato attributi. Una squadra che continua a crescere che per prima cosa dopo la vittoria ha voluto telefonare al compagno Manici, operato di recente per un infortunio. Senza alcune defezioni fondamentali oggi questo gruppo ha fatto davvero bene. Le Zebre sono una squadra consistente che cerca sempre di fare il suo gioco puntando sui propri punti di forza: cercando di giocare nel modo migliore possibile, rivaleggiando contro tutti. Oggi abbiamo cercato di contrattaccare col gioco: le due aperture italiane hanno fatto bene. Canna a Parma e Padovani oggi: due patrimoni del rugby italiano che vanno fatti giocare. Queste tre vittorie consecutive ci fanno fare un piccolo bilancio che ci eravamo prefissati di fare dopo la gara di Treviso: ci sono cose positive ma dobbiamo migliorare altri aspetti. Ci mancano alcuni punti in classifica ma ora abbiamo possibilità di giocarci l’accesso ai quarti di finale di coppa. Due gare di EPCR Challenge Cup e la sfida al Munster prima del Sei Nazioni: tre partite dove ci misureremo la febbre e potremo vedere a che punto siamo.”. Il commento alla partita del capitano delle Zebre Rugby George Biagi :”Oggi è stata dura contro tanti ragazzi che conosciamo, una sfida nella sfida. E’ stato importante venire qui e fare la partita e lasciare Treviso per la prima volta senza punti in un derby contro le Zebre. Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto; li abbiamo messi in difficoltà con la nostra difesa come all’andata. Treviso ha cercato di giocare ma non sono riusciti ad avanzare: nel primo tempo abbiamo retto bene anche ai 5 metri. I primi minuti del secondo tempo sono fondamentali anche oggi, una gara dove abbiamo difeso davvero bene. Bello oggi sentire tifosi sostenere anche noi in trasferta: con le vittorie è piacevole veder crescere anche l’entusiasmo dell’ambiente”. Le Zebre si ritroveranno giovedì 7 Gennaio 2016 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare il quinto turno della coppa europea EPCR Challenge Cup che vedrà il XV del Nord-Ovest in trasferta in Inghilterra a Worcester sabato 16 Gennaio alle ore 15 contro i Warriors. La prevista gara di domenica prossima a Parma contro gli scozzesi Glasgow Warriors è stata rinviata a data da destinarsi in quanto i detentori del Guinness PRO12 il prossimo weekend giocheranno il recupero della gara di EPCR Champions Cup contro il Racing Metro 92 rinviata a metà Novembre scorso a causa degli attentati terroristici di Parigi. Guinness PRO12 2015/16, Round 11 Benetton Treviso Vs Zebre Rugby 8-18 (p.t. 3-8) Marcatori: 5‘ cp Canna (0-3); 14‘ cp Hayward (3-3); 37‘ m Burgess (3-8); s.t. 15‘ cp Padovani (3-11); 35‘ m Smylie (8-11); 37‘ m Toniolatti tr Padovani (8-18); Benetton Treviso: McLean, Pratichetti A., Bacchin (18’ s.t. Christie), Sgarbi, Iannone, Hayward, Smylie; Zanni (cap) (1’ s.t. Steyn), Minto (25’ s.t. Barbieri), Barbini, Palmer (14’ s.t. Paulo), Fuser (32’ s.t. Lucchese), Harden (38’ Manu), Gega (1‘ s.t. Giazzon), Zanusso (35‘ s.t. De Marchi Al.) All.Casellato Zebre Rugby: Palazzani, Berryman (31’ s.t. Toniolatti), Beyers (10’ s.t. Pratichetti M.), Garcia, Van Zyl, Canna (2’ s.t. Padovani), Burgess, Van Schalkwyk, Meyer, Sarto J. (31’ s.t. Cook),Biagi (cap), Bortolami (18‘ s.t. Bernabò), Chistolini (35‘ s.t. Roan), D’Apice (24‘ s.t. Fabiani), Lovotti (40‘ s.t. De Marchi An.) All.Guidi Arbitro: Nigel Owens (Welsh Rugby Union) Assistenti: Marius Mitrea ed Elia Rizzo (entrambi Federazione Italiana Rugby) TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby) Calciatori: Hayward (Benetton Treviso) 1/3, Canna (Zebre Rugby) 1/2, Padovani (Zebre Rugby) 2/2, Man of the match: Van Schalkwyk (Zebre Rugby) Note: Cielo sereno e vento. Temperatura 7° .Terreno in buone condizioni. Spettatori 5000 Tutti i precedenti di Guinness PRO12 tra le due squadre: 22-Dic-2012 Zebre Rugby v Treviso 3-10 (1-4) 29-Dic-2012 Treviso v Zebre Rugby 26-18 (4-0) 28-Dic-2013 Treviso v Zebre Rugby 20-15 (4-1) 4-Gen-2014 Zebre Rugby v Treviso 14-12 (4-1) 28-Dic-2014 Zebre Rugby v Treviso 16-26 (0-4) 3-Gen-2015 Treviso v Zebre Rugby 17-15 (4-1) 27-Dic-2015 Zebre Rugby v Treviso 28-25 (4-1) 3-Gen-2016 Treviso v Zebre Rugby 8-18 (0-4) Al tecnico varesino Guido Ferrario il premio Young 2015 di canottaggio Guido Ferrario VARESE, 3 gennaio 2016– Ieri l’anticipazione da un entusiasta Luca Broggini e altrettanto contento Manuel Ambrosetti, rispettivamente Direttore Sportivo e Consigliere con delega all’agonismo della Canottieri Varese. Poi oggi l’ufficialità dalle colonne del sito ANAC. Guido Ferrario, Responsabile Tecnico dell’avviamento e dell’agonismo giovanile, é il vincitore del premio YOUNG 2015 assegnato dall’Associazione Nazionale Allenatori di Canottaggio al tecnico della Società prima classificata nel Trofeo d’Aloja, a testimonianza -si legge- di “un lavoro di qualità e di quantità”. I Trofei che l’ANAC assegna ogni anno sono riservati ad una ristrettissima cerchia di allenatori, che grazie alle loro capacità ed a quelle dei loro atleti e delle loro società, riescono a raggiungere risultati d’eccellenza. “Non posso che essere soddisfatto. Questo premio arriva dopo tanti anni di lavoro e fatica che hanno visto prima costruire il gruppo e poi consolidarlo con le vittorie consecutive del Festival dei Giovani e della Classifica D’Aloja. Sono soddisfatto perché parliamo di qualità oltre alla quantità. Tengo a dire che il premio testimonia il buon lavoro di una squadra, perché dietro a un nome c’é l’impegno anche di altre persone e nel nostro caso di Pasquale D’Alba, Omar Callegari e fino a qualche anno fa anche di Gabriele Martinato”. Il 2016 si apre quindi subito con un successo che premia l’ottimo lavoro svolto negli anni dal nostro tecnico Guido Ferrario e che inorgoglisce Varese, pronta a lavorare per raggiungere nuovi grandi traguardi. Basket femminile: per Varese capolista del girone ora inizia la Fase Gold Lilli Ferri, coach varesina VARESE, 2 gennaio 2016- Prima della pausa Natalizia si è conclusa la prima fase del campionato di Serie B femminile, dove il Varese 95 di Coach Lilli Ferri si è classificato primo nel proprio girone, e si appresta ad affrontare la seconda fase partendo da 6 punti. La formula prevede un girone a 9 squadre, dove non si incontreranno le formazioni già incontrate nella prima fase, ma si terrà conto dei punti fatti con esse. La coach varesino Ferri , che vedrà impegnata la propria squadra il 10 gennaio 2016 alle ore 18.00 al PalaItis di Gazzada contro la formazione di Villasanta, sottolinea come ora <<Il campionato ora si fa alquanto duro. Dovremo affrontare le migliori formazioni, e dovremo essere pronte a partite, che probabilmente si risolveranno in episodi, pertanto concentrazione e attenzione saranno determinanti. I 5 posti in pallio per i playoff credo siano obiettivo di tutte le formazioni, nessuno si risparmierà. Noi partiamo incontrando la formazione rivelazione della prima fase. Un Team 86 Villasanta, inserito in un girone B con formazioni di spessore, che è riuscito a guadagnarsi la fase Gold a discapito di formazioni come Giussano e Biassono, e arrivare a questa fase con 4 punti. Pertanto se l’appetito vien mangiando, vorrà ora vender cara la pelle e continuare a stupire>>. Nonostante tutto Ferri è convinto della forza delle sue ragazze <<da parte nostra, dovremo continuare a mettere in campo il lavoro di squadra prodotto e costruito fino ad ora, pronti anche ad andare oltre. Ma questo girone non sarà solo Villasanta o Bresso ( altra squadra rivelazione proveniente dal girone C, che ha escluso Lodi) perché affronteremo formazioni stra-collaudate come Mariano- Usmate e altre come Basket Star e BFMilano, che hanno organici con giocatrici di valore indiscusso provenienti da categorie superiori. Sicuramente sarà entusiasmante, ci stiamo preparando per arrivare nella miglior condizione. Il grosso neo di questa “stravagante” formula, resta il turno di riposo, che per noi capita alla penultima giornata, oltre alla pausa Pasquale che rende a singhiozzo la parte finale del campionato>>. Le partite casalinghe del Basket VARESE 95 si terranno la domenica alle ore 18.00, secondo calendario presso il Palazzetto dello Sport di Gazzada via Morazzone 35/37. Classifica prima fase con relativa griglia di partenza Fase Gold: Punti 8 – Milano Basket Stars Punti 6 – VARESE 95 – Brixia Punti 4 – Mariano- Villasanta-Usmate- BF Milano