Stefano Micossi

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Stefano Micossi
Stefano Micossi
Direttore Generale Assonime
Stefano Micossi nasce a Bologna il 27 ottobre del 1946.
Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano (1971) e
si specializza alla Yale University Graduate School, Dipartimento di
Economia (MA nel 1973 e M. Phil. nel1974).
Inizia la sua carriera come economista in Banca d'Italia nel 1974. Nel 197880 viene distaccato dalla Banca d’Italia al Fondo Monetario Internazionale
dove ricopre il ruolo di assistente del direttore esecutivo per l’Italia.
Resta in Banca d’Italia fino al 1988 come Capo ufficio (1980-85) e poi di Direttore (1987-88) del
Settore Internazionale del Servizio Studi.
Nel 1988 approda in Confindustria e ne dirige il Centro Studi fino al 1994. Nel 1995 viene chiamato
dalla Commissione Europea a ricoprire il ruolo di Direttore Generale dell'Industria, incarico che
mantiene fino al 1998.
Nel 1999 è nominato Direttore generale di Assonime – l’Associazione fra le Società Italiane per
Azioni – dove avvia un lungo e radicale processo di rinnovamento. Negli anni diviene uno dei
maggiori studiosi italiani di regolazione finanziaria. È professore visiting al Collegio d’Europa dove
tiene il corso “EU Internal Market: Economic Institutions and Policies” (dal 1991).
Nel 2009 è nominato Presidente gruppo CIR, il Gruppo industriale guidato dalla famiglia De
Benedetti quotato presso la borsa di Milano nel segmento blue chip.
Molti gli incarichi ricoperti da Micossi a livello italiano e internazionale: è membro del Consiglio di
amministrazione del CEPS, Centre for European Policy Studies (CEPS) di Bruxelles; del Consiglio
di amministrazione di BNL-BNP Paribas; del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di European Issuers, Associazione Europea delle società quotate; del Consiglio
generale delle Assicurazioni Generali di Venezia. È coordinatore del Comitato Scientifico di
Confindustria.
Pubblicazioni
Ha pubblicato saggi su riviste economiche nazionali ed internazionali, in tema di macro-economia,
economia internazionale, economia europea e politica economica. Ha co-curato (con Gian Luigi
Tosato) un volume su "L'Europa nel XXI secolo: prospettive sul trattato di Lisbona", pubblicato nel
novembre 2009 dal CEPS. Ha pubblicato due volumi sulla crisi finanziaria, “Keep it simple: Policy
responses to the financial crisis” (con Carmine Di Noia, marzo 2009) e “Overcoming Too-Big-ToFail: a regulatory framework to limit moral hazard and free riding in the financial sector” (con
Jacopo Carmassi e Elisabetta Luchetti, marzo 2010), entrambi pubblicati da Assonime e il CEPS.
È editorialista de Il Sole 24 Ore e ha pubblicato commenti su Financial Times, Wall Street Journal
Europe, Project Syndicate, Vox-UE, La Voce.
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