Maxi opere: ogni stop è una coltellata
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Maxi opere: ogni stop è una coltellata
10 LA PROVINCIA DI VARESE SABATO 30 AGOSTO 2014 Economia In breve Prezzi più alti E l’agosto fa peggio di luglio [email protected] Nel mese di agosto l’indice dei prezzi al consumo riferito al Comune di Var ese, ha registrato un rialzo pari allo 0,6% rispetto al mese di luglio, mentre ha subito una flessione pari allo 0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’analisi disaggregata per divisioni di spesa su ba se congiunturale (agosto-luglio) mostra incrementi per le divisioni Trasporti (2,6%), ricreazione, spettacoli, cultura (1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (0,6%), bevande alcoliche e tabacchi (0,4%) e abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (+0,1%). V. DES. Tel. 0332 836611 Fax 0332 836688 Maxi opere: ogni stop è una coltellata Dalla Pedemontana all’Arcisate-Stabio, fino al raccordo su ferro tra T1 e T2: sarà un autunno decisivo Brugnoli (Univa): «Investimenti per il futuro manifatturiero». Scapolan: «Garantiscono competitività» VARESE ANDREA ALIVERTI ziato con 120 milioni di euro dalla Confederazione Elvetica. Ma il quadro potrebbe ampliarsi alle altre opere che il territorio sogna, come il secondo lotto della tangenziale di Varese fino al Gaggiolo, l’autostrada Varese-Como-Lecco, le varianti della statale 341 (opera accessoria di Pedemontana) e del Sempione. La necessità di adeguare la dotazione infrastrutturale è un tema che da sempre unisce il sistema produttivo varesino. «Ogni giorno di stop ai cantieri, oltre a causare difficoltà pesanti ai cittadini, è una coltellata inflitta alla competitività delle nostre imprese» ammette Renato Scapolan, presidente della Camera di Commercio di Varese, che chiede di «andare avanti» con le grandi opere. Grandi opere: «Vanno completate. Sono un investimento per il futuro manifatturiero della nostra provincia» sostiene il presidente dell’Unione Industriali di Varese Giovanni Brugnoli. I prossimi mesi saranno decisivi per molte opere fondamentali per il nostro territorio. A partire da Pedemontana che, dopo la boccata d’ossigeno della defiscalizzazione concessa dal Cipe a fine luglio, si appresta a vedere ultimate le prime due tratte dell’autostrada Busto-Dalmine (l’inaugurazione del collegamento tra la A8 e la A9) e il primo lotto della tangenziale di Varese. Opere da cui si attende un drastico taglio delle code e dei «Fanno Autolesionismo tempi di spostamento veloce chiusura risparmiare «Dalla di lavoratori e merci. dei più importanti sia tempo cantieri sul territorio L’attesa del Cipe una buona che denaro dipende Il fronte più caldo è fetta della capacità del E attirano sistema produttivo loquello dei collegamenti su rotaia. In queste gli stranieri» cale di tornare alla cresettimane estive sono scita - sottolinea il preiniziati anche i lavori di sidente di Univa, Gioscavo per la realizzazione del col- vanni Brugnoli - La competitività legamento ferroviario tra il Ter- delle imprese è legata anche ai minal 1 e il Terminal 2 dell’aero- tempi con cui la nostra provincia porto di Malpensa, un’opera da e le aree circostanti si doteranno 115 milioni di euro. di opere in grado di far risparmiaIn corso anche il cantiere infi- re tempo e denaro negli spostanito della Arcisate-Stabio, la bre- menti di merci e persone». tella ferroviaria da 263 milioni di «Dall’accessibilità a un’area ineuro che servirà principalmente dustriale dipende un fattore fonper agevolare la mobilità dei pen- damentale per i prossimi anni, la dolari frontalieri: a settembre si capacità di attrarre investimenti attende il via libera decisivo del produttivi, anche stranieri». Cipe per la variante sul deposito Così i cantieri, secondo Brudelle terre di scavo, problema che gnoli, non si devono fermare: «È ha fatto slittare l’ultimazione del- autolesionista pensare di mettere l’opera oltre la scadenza di Expo in discussione opere che dopo pe(mentre il tratto svizzero è già riodi biblici di progetti e ipotesi concluso). sulla carta, sono oggi quasi realtà Infine nei prossimi mesi si at- - sostiene il numero uno di Univa tendono i progetti definitivi del- - non possiamo arrenderci all’ultil’adeguamento del corridoio fer- mo miglio di una maratona faticoroviario Luino-Gallarate, finan- sa. Non possiamo ogni volta far I cantieri di Pedemontana dovrebbero chiudere a breve, almeno per quel che riguarda il collegamento A8-A9 e il primo lotto della tangenziale ripartire da zero il confronto sulla programmazione dell’assetto infrastrutturale del Paese, voltando le spalle a quella modernizzazione necessaria per tornare a creare opportunità di lavoro. Pena l’incertezza che è la prima causa di sfiducia». Non ci sono alibi: «Nemmeno le risorse a disposizione possono rappresentare un problema - afferma Brugnoli - La spesa pubblica non è, in quanto tale, un ostacolo alla crescita. Lo è solo quella improduttiva, quella di qualità è invece un fondamentale volano allo sviluppo. Come ogni euro tolto a uno spreco è un tributo alla produttività del Paese, così ogni euro messo nel finanziamento di un’opera come Arcisate-Stabio, Pedemontana o collegamento fra i due terminal di Malpensa, rappresenta un investimento sul futuro, anche manifatturiero». 1 La soddisfazione di Maroni Serravalle diventa di Regione Lombardia «Dovremo correre ma il cantiere è salvo» Arriva il via libera del Governo al passaggio della società Serravalle a RegioneLombardia.«Dovremocorrere, ma i cantieri sono salvi» annuncia il governatore Roberto Maroni. Il provvedimento - un decreto interministeriale che trasferisce le quote delle società partecipate della Provincia di Milano che si occupano di infrastrutture in capo a Regione Lombardia(tracuiSerravalle,cheèazionista quasi all’80% di Autostrada Pedemontana Lombarda), in attuazione della legge Delrio sullo svuotamento di competenze degli enti intermedi era atteso da tempo, da quasi due me- si, e già più volte sollecitato dallo stesso Maroni, ma anche dal suo vice MarioMantovaniinoccasionedella“passerella” del premier Matteo Renzi in visita ai cantieri di Expo alla vigilia di Ferragosto: il23 agosto èstato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Lo sblocco dell’iter, afferma il presidente Roberto Maroni, «scongiura il rischio che a settembre possano bloccarsi i lavori per la realizzazione delle infrastrutture per Expo. Dovremo recuperare i due mesi circa di ritardo rispetto al 30 giugno, la data prevista dal decreto per il trasferimento delle quote. Dovremo correre, ma siamo pronti e attrezzati per farlo». Così i progetti strategici di Regione Lombardia, tra cui la prima parte di Pedemontana,vannoavantisenzaulteriori stop. Quello che ora manca è la ricapitalizzazione della società Expo 2015, su cui il Governo aveva promesso di farsi carico delle quote della Provinciadi Milano per 60milioni di euro. «Suquestofronteancoranulladifatto -facevanotareMaroniqualchegiorno fa a - Ci faremo carico noi come enti territorialidegliimpegninonpresidal Governo». La Regione ha stanziato anche 10 milioni da distribuire agli enti locali per iniziative su Expo. A.ALI. L’alta velocità e i terminal collegati Malpensa incassa dallo Sblocca Italia delle Nord Novara-Malpensa per l’istradamento dei treni veloci. Nei giorni scorsi il ministro Maurizio Lupi ha siglato il protocollo d’intesa con Rfi per lo studio di fattibilità, che dovrà stabilire le effettive modalità di collegamento. deroga per il 2014, una delle emergenze sul fronte del lavoro segnalate nei giorni scorsi dalla Cgil di Varese. La dotazione complessiva di risorse per la cassa in deroga del 2014 arriva così a più di un miliardo e 720 milioni di euro, 320 in più rispetto all’ammontare previsto nella legge di stabilità. La copertura è assicurata liberando risorse da interventi non decollati, e facendo ricorso alle risorse ministeriali per la formazione continua e solo in misura limitata alle risorse da destinare ai fondi interprofessionali. Arrivano anche gli incentivi al made in Italy per 22mila piccole e medie imprese, con un marchio di garanzia contro l’italian sounding. 1 A. Ali. VARESE Sblocca-Italia, confermato un miliardo di euro di nuovi investimenti per l’aeroporto Malpensa: via libera al collegamento con la linea ad alta velocità. Il decreto Sblocca Italia è stato approvato ieri in Consiglio dei ministri ed è stato illustrato in conferenza stampa dal premier Matteo Renzi e dai ministri competenti Maurizio Lupi (Infrastrutture) e Pier Carlo Padoan (Economia). Tra i primi punti delle slide di Renzi, all’insegna del nuovo slogan “passo dopo passo”, ci sono proprio i 4,6 miliardi di euro “sbloccati” per «cinque nuovi investimenti» sugli aeroporti, come ha annunciato il primo ministro. Aeroporti in primo piano «Il decreto - si legge nella nota del ministero delle Infrastrutture mette a disposizione 4,6 miliardi per una serie di investimenti sugli aeroporti». Oltre a Malpensa, sono interessati anche gli scali di Genova, Firenze, Fiumicino e Salerno. Gli investimenti per un miliardo circa ciascuno per Malpensa e Fiumicino serviranno a rendere possibile l’allacciamento degli scali alla linea ad alta velocità, come richiesto nell’accordo AlitaliaEtihad. Ma tecnicamente come potranno raggiungere Malpensa i treni superveloci? Nel breve pe- riodo è possibile istituire un servizio ad alta velocità da Milano a Malpensa, via Saronno, oppure attraverso il raccordo X (tra le linee Nord e Rfi), con inversione di marcia a Busto Arsizio. Nel medio periodo si può lavorare sulla realizzazione del raccordo Y (sempre a Busto Arsizio) per istituire un servizio diretto Milano-Malpensa, e di un collegamento diretto tra la linea ad alta velocità Torino-Milano e la linea Ammortizzatori sociali in deroga Ora con lo “sblocca-Italia” ci sono anche le risorse - «un miliardo per Malpensa» annuncia Lupi - per investire nuovamente su una maggior accessibilità allo scalo della brughiera. Nel provvedimento di ieri del governo ci sono anche altri stanziamenti particolarmente attesi dalla provincia di Varese. A partire dal rifinanziamento, con 728 milioni di euro, degli ammortizzatori sociali in