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Alessandro Demma La questione teorica del soggetto e la sua The theoretical question of the subject and his “crisi”, il tema dell’intersoggettività, il or her “crisis”, the issue of intersubjectivity and confronto tra il sé e l’altro da sé, sono elementi the confrontation between self and the other centrali ed essenziali nel dibattito filosofico than self are essential and pivotal elements contemporaneo. Se a partire da Cartesio il in the contemporary philosophical debate. soggetto costituisce l’asse fondamentale della If, since Descartes, the subject has been the filosofia moderna, si può comprendere come crucial axis of modern philosophy then we la messa in crisi del soggetto abbia aperto nuove can easily understand why the crisis of the interpretazioni, addirittura abbia raggiunto subject has ushered in new interpretations, to una svolta epocale che dal moderno ci ha the point of marking a watershed between portati al postmoderno. Riflettere oggi sul modern and postmodern. Today, reflection soggetto e sull’intersoggettività rappresenta on the subject and on intersubjectivity is una condizione necessaria che permette an essential prerequisite for addressing the di confrontarsi con la complessità estrema extreme complexity of these issues. The di queste problematiche. Il Novecento ha twentieth century has left a decisive mark, segnato in maniera decisive, sia da un punto in both theoretical and real terms, on the di vista teorico che reale, le dinamiche che dynamics leading to these dérives of existence, hanno portato a queste derive dell’esistenza, pointing out to us the most significant paths indicandoci i sentieri più significativi di questa of this metamorphosis. Figures such as Marx, metamorfosi. Figure come Marx, Nietzsche Nietzsche and Freud engineered a sort of e Freud hanno attuato una sorta di seconda second Copernican revolution, in which they rivoluzione copernicana, nella quale hanno overturned the meaning and the concept ribaltato il senso e il concetto dell’essere of the human being, shifting the object of umano, hanno spostato l’oggetto del dubbio doubt from the reality of the external world dalla realtà del mondo esterno al mondo to the world of subjective consciousness stesso della coscienza soggettiva, imponendo itself, imposing the long and tedious “task” il “compito” lungo e faticoso del divenire of becoming conscious through recognition cosciente, attraverso il riconoscimento in sé in the self of multiple traces of the other. This delle molteplici tracce dell’altro. É proprio is indeed the crucial node of the project The questo il nodo fondamentale del progetto Lo stranger. Alterity inside and outside the self, staniero. L’alterità dentro e fuori di sé, la ricerca della the quest for one’s own identity through the propria identità attraverso l’altro, il confronto other: the physical and mental, philosophical, fisico e mentale, filosofico, antropologico e anthropological and social confrontation sociale con l’alterità. La prospettiva sull’identità with alterity. Thus the perspective on identity risulta così spostata alla radice: l’appartenenza is shifted to the root: the original belonging originaria del soggetto a se stesso, data quasi of the subject to himself, which is almost per scontata, si ribalta nell’estraneità di un io taken for granted, is toppled over into the costitutivamente e originariamente decentrato extraneity of an ego constitutionally and da sé. A partire dalle questioni teoriche nasce originally decentralised from the self. The questa riflessione sul concetto di straniero, theoretical questions engender reflection on di estraneo, su questa complessa relazione the concept of stranger and extraneous, and con l’hostis, termine che designa lo straniero on the complexity of the Latin word hostis, e che contiene contemporaneamente in sé which means ‘stranger’ and simultaneously l’intero repertorio delle accezioni semantiche encapsulates within it the entire repertory of dell’alterità: il forestiero, l’estraneo, il the semantic indications of otherness: the nemico, lo strano, lo spaesante; situazioni che foreigner, the outsider, the enemy, the strange, costantemente attraversano il nostro vissuto the disorienting. These words denote situations quotidiano e che ci permettono di capire, that we encounter constantly in our daily interpretare, conoscere meglio noi stessi. Una experience, which allow us to understand, complessa riflessione che Mrdjan Baijc, Paolo interpret and get to know ourselves better. This Grassino, Bernardí Roig, Francesco Sena complex reflection has been addressed in a hanno affrontato con attenzione e in maniera focused and attentive manner by Mrdjan Baijc, puntuale, attraverso l’utilizzo di tecniche e Paolo Grassino, Bernardí Roig and Francesco linguaggi differenti, analizzando il concetto Sena; they use different techniques and di alterità come figura necessaria al confronto languages to analyse the concept of alterity as e alla conoscenza del sé. Quattro artisti che an essential figure for addressing and knowing da anni, nel loro attraversare i sentieri incerti the self. Four artists who over the years, as they dell’arte del presente, portano avanti un lavoro tread the uncertain paths of current art, carry fortemente in linea con queste tematiche, con forward work that is strongly yoked to these una attenzione particolare ai concetti di identità issues, with a specific focus on the notions of e differenza, di interiorità, passato, memoria, identity and difference, of innerness, of past autenticità. and memory and of authenticity. Frammenti critici Critical fragments La ricostruzione della storia, il racconto di The reconstruction of history, the story of an una fine e la rinascita di un nuovo inizio, end and the emergence of a new start; the l’analisi della condizione politica, culturale analysis of the political, cultural and aesthetic ed estetica di un paese e di una popolazione, condition of a country and a people: these are sono i moventi dai quali Mrdjan Bajic parte the premises upon which Mrdjan Bajic builds per costruire una attenta analisi e mettere up an astute analysis, staging an “evocative in scena una “costellazione evocativa” della constellation” of the current situation in situazione attuale dell’ex Repubblica Socialista the former Socialist Federal Republic of Federale di Jugoslavia. Un confronto col Yugoslavia. The Serbian artist carries forward passato e col presente che l’artista serbo porta this comparison between past and present avanti attraverso un atteggiamento analitico through an approach that is analytic and e razionalista al contempo emotivo e utopico. rational, and at the same time emotional and I disegni, le sculture, gli oggetti diventano utopian. The drawings, sculptures and objects segni e simboli di un complesso percorso, di un become the signs and symbols of a complex incessante incedere verso una direzione etico- itinerary, of an incessant advance towards estetica sulle complessità e le inquietudini an ethical-aesthetic slant on the complexities che hanno abitato e ancora travolgono la and anxieties immanent within the situation of situazione del suo paese natio. Bajic, così, opera his homeland, and that continue to engulf it. nel groviglio del flusso storico e dell’esistenza Thus Bajic operates within the tangled flux of con una metodologia che, partendo da una history and existence, exploiting a methodology dimensione personale, si dilata verso una that starts from the personal dimension and condizione comunitaria, collettiva, sociale; spreads outwards to the community, collective un ragionamento induttivo, dal particolare and social condition. This inductive reasoning, al generale, dalla propria esistenza a quella moving from the particular to the general, from globale, che nasce dal confronto con il his own to the global existence, is spawned neocapitalismo, l’iperconsumismo, l’insensato by the confrontation with neo-capitalism and “godimento presente”. Un vertiginoso hyper-consumerism: the senseless “present confronto con l’alterità, quella espressa da enjoyment”. What Mrdjan Bajic expresses is a Mrdjan Bajic, che lo spinge a riflettere ad staggering confrontation of otherness, driving analizzare e al contempo a denunciare la him to reflect and analyse and at the same disneyficazione della società attuale, il “Mc time to expose the disneyfication of modern Mondo” (B. Barber). society: the “McWorld” (B. Barber). Lo spazio, il tempo, la costruzione dell’opera, The most significant directions that Paolo l’attenzione al progetto, la riflessione sulle Grassino moves in are space and time, the trame “perenni” che avvolgono il passato e il construction of the work, the focus on the presente, sono le direzioni più significative del project and meditation on the perennial wefts lavoro di Paolo Grassino. Una ricerca orientata that entwine past and present. This is a research a cogliere la fitta rete di significati che legano oriented towards grasping the dense mesh of l’essere e gli oggetti allo spazio per immergerli meanings that bind the being and objects to nel tempo, per riflettere sui rapporti che space, immersing them in time, generating l’opera d’arte stabilisce con la realtà e la a reflection on the relations that the work sua alterità. Le opere di Grassino sono un of art establishes with reality and its alterity. vero e proprio racconto: tessono la trama Grassino’s works are authentic narrations: degli eventi, dell’intreccio apparentemente they weave the plot of events, the apparently incomprensibile degli esseri e delle cose, incomprehensible meshing of beings and proponendo un’immagine visibile di quel logos, things, proposing a visible image of the logos, di quella regione dei contrari e delle differenze, that region of opposites and differences, that che ci presenta il mondo nella sua ultima verità. the world in its latest truth presents us with. Riflessioni giocate sui margini del limite, sui Reflections played out on the frontiers of the territori di confine che attraversano il tempo boundary, the borderline territories that traverse presente, sulle fragili presenze liminali, sulla the present, on fragile liminal presences, on soglia tra realtà e impossibilità, su enigmi, the threshold between reality and impossibility, suggestivi e affascinanti, sempre in bilico on evocative and intriguing enigmas, always su altre realtà e altri mondi. L’ “impossibile poised over other realities and other worlds. It possibilità” sembra essere l’ossimoro che would appear that the “impossible possibility” l’artista utilizza per riflettere e analizzare il is the oxymoron that the artist uses to ponder suo tempo, per rendere visibile ciò che la sua and dissect his times, to make visible what is mente, i suoi occhi catturano, i segni e le tracce grasped by his mind and his eyes: the signs and che popolano l’universo che ogni giorno lo traces that populate the universe that surrounds circonda. Un universo fatto di corpi “senza us every day. A universe made of bodies organi” (A. Artaud) che diventano il légein “without organs” (A. Artaud) that become the heiddeggeriano della condizione esistenziale Heideggerian légein of the existential human dell’essere umano, le superfici narrative di una condition, the narrative surfaces of a complex complessa riflessione sulle condizioni sociali, meditation on social, political and cultural politiche e culturali, “gusci” di vita, di storie e conditions, “husks” of life, of stories and of di memorie passate, presenti e future. memories past, present and future. L’opera di Bernardí Roig si muove sui confini Bernardí Roig’s work gravitates around the dell’esistenza e sulla condizione dell’uomo confines of existence and the condition of contemporaneo, sui concetti di isolamento, contemporary man, addressing the concepts allucinazione, desiderio, frustrazione, mortalità of isolation, hallucination, desire, frustration, e immortalità. La scultura, strumento mortality and immortality. Sculpture, the privilegiato del suo comporre, diventa lo favoured tool of his composition, becomes the “spazio creativo” per riflettere su alcune “creative space” for a meditation on certain questioni fondamentali dell’essere umano: issues fundamental to the human being: the la prigionia del corpo e la sua possibile prison of the body and its possible liberation, the liberazione, la visione del sé e dell’altro da sé. Le vision of self and of the other than self. Bernardì figure, gli uomini di Bernardì Roig, vivono Roig’s figures, his men, live in a condition of una condizione di asfissia e isolamento, di asphyxia and isolation, of anxiety, uncertainty ansia, di incertezza, di indeterminatezza. and indeterminacy. Casts of humanity, casts of Calchi d’umanità, calchi di vita che partecipano life that are inevitably caught up in the process inevitabilmente al processo del nostro tempo, of our time, of a liquid time that suffers the di un tempo liquido che soffre la perdita loss of memory, of history and of identity. Roig della memoria, della storia e dell’identità. appears to enact the words of Baudrillard, “we Roig sembra mettere in scena le parole di live in the indefinite reproduction of ideals, of Baudrillard “noi viviamo nella riproduzione phantasms, or images, of dreams,” in a process indefinita di ideali, di fantasmi, di immagini, di where everything is rendered spectacular, in segni”, in un processo di “spettacolarizzazione” the society of hyper-consumption of images. del tutto, nella società dell’iperconsumo delle It is a condition that calls into question the immagini. Una condizione che mette in notion of the individual’s identity, generating discussione il concetto d’identità dell’individuo, the constant quest for an instant “momentary che crea una costante ricerca di una “memoria memory” that can seize us within a universe momentanea”, istantanea, che ci cattura in of standardised images. The Spanish artist un universo di immagini standardizzate. Una underscores this condition in his works through condizione che l’artista spagnolo evidenzia the use of light. More precisely, neon: a light nelle sue opere con l’utilizzo della luce, del source that dazzles man and prevents him from neon, una fonte che abbaglia l’uomo e non gli culling new images, from seeing any images permette di cogliere nuove immagini, di vedere beyond the visual hyper-consumption that immagini al di là dell’iperconsumo visivo che la modern society forces upon us. società attuale ci impone. Francesco Sena presents us with a universe Francesco Sena ci presenta un universo populated by “obscure existences”, to popolato da “oscure esistenze”, una espressione borrow an expression from Georg Simmel, cara a Georg Simmel, una atmosfera in an atmosphere in which indistinct figures cui entrano e campeggiano figure incerte encroach and loom, taking up positions that che assumono una posizione confusa, non are muddled and not clearly delineated, chiaramente delineata e proprio per questo making them all the more capable of arousing motivo capaci di suscitare emozioni e often contrasting emotions and feelings. sentimenti spesso contrastanti. Nei confronti Sena has always manifested a boundless and di queste esistenze Sena ha sempre manifestato unbridled sensitivity towards such existences, una sconfinata e sfrenata sensibilità, mostrando revealing the ambiguity of their being at once l’ambiguità del loro essere al contempo within and outside the conventional margins dentro e fuori i margini convenzionali dalla of society. Precarious existences lived out società. Esistenze precarie che vivono nei suoi in dark and desolate landscapes; denizens paesaggi bui e desolati, che animano spazi of uncertain and unsafe places, like foreign incerti e insicuri come corpi estranei nella bodies in our lives: what they reveal to us is nostra esistenza, ci rivelano una presenza a presence made up of what Leibniz would fatta, direbbe Leibniz, di “percezioni oscure”. call “obscure perceptions”. Abstracting Astraendosi dalla realtà con uno sguardo himself from reality through a foreign gaze, straniero, muovendosi in una posizione moving within a marginal dimension that is marginale che è al di là di ciò che è lontano e di beyond what is distant and what is near, the ciò che è vicino, l’artista è in grado di cogliere artist is able to grasp things that other human le cose che gli altri essere umani, imprigionati beings, imprisoned in the daily round, cannot nelle loro abitudini quotidiane, non possono see. He is able to overleap natural obstacles vedere, e di superare le naturali opposizioni and the security of the boundaries traced by e la sicurezza dei confini tracciati dall’uomo man to reveal the fragility of the social order. svelando la fragilità dell’ordine sociale. Sena Sena implements this complex – I would say attua questa complessa operazione, direi Lacanian – operation by starting from his own lacaniana, a partire dal proprio corpo, dalla body, from his image, from the “real”, which sua immagine, dal “reale”, poi rappresentato in is then represented in a state of duplication, uno stato di sdoppiamento, di identificazione e of identification and projection tipped over proiezione rovesciata verso l’“immaginario”, e towards the “imaginary”, and which in the che a sua volta, nel confronto con lo spettatore, encounter with the observer becomes in turn a diventa elemento “simbolico”. “symbolic” element. LO STRANIERO 24 maggio / MAY 24th 15 luglio / July 15th 2013 Firenze Eduardo Secci Contemporary Graphic design RovaiWeber design Press office eduardo secci contemporary Translation Lexis srl Print Bandecchi e Vivaldi srl First published in Italy in 2013 Eduardo Secci Contemporary via Fra’ Giovanni Angelico, 5r 50121 Firenze T. +39 055 0517157 www.eduardosecci.com © 2013 The authors for there texts © 2013 Eduardo Secci Contemporary All rights reserved under international copyright conventions. No part of this book may be reproduced or utilized in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopying, recording, or any information storage and retrieval system, without permission in writing from the publisher. Working class goes to heaven, 2013 collage on paper cm. 102x75 Working class goes to heaven, 2008-2012 polyester, iron, wood and cardboard cm. 370x120x80 Globe/frozen, 2013 collage on paper cm. 102x80 Black star, 2013 collage on paper cm. 96x80 Angelo, 2006-2007 stainless steel, iron, polyester, wood cm.390x340x270 Working class goes to heaven 2011 wood, iron, textile, Fiat 750 cm. 480x320x210 Fountain, 2013 collage on paper cm. 96x80 Looking, 2013 collage on paper cm. 96x80 I’ll give you what I don’t have, 2011 pencil on paper cm. 105x75 Tank, 2011 pencil on paper cm. 105x75 Deer hunters, 2011 pencil on paper cm. 105x75 Mrdjan Bajić born in 1957. in Belgrade, Serbia. 1976/1983. completed the undergraduate and graduate studies at the Sculpture Department of the FLU Belgrade, studio of Professor Jovan Krathovil. 1990/1996 resides in Paris: Cite Internationale des Arts; Usine ephemere; Pollock-Krasner Foundation Grant. Since 1997 works as Professor at the Sculpture Department of the FLU Belgrade. 1998/2002 - Works on the project Yugomuzej / www.yugomuzej.com/. 2007. Reset_ , Padiglione Serbia, La Biennale di Venezia. 2007/2010 Kalemegdan Bridge Collaboration, Richard Deacon/Mrdjan Bajić, Belgrade. One-man and group exhibitions (selection): 2013. RX Galerie (one-man), Paris. France; 2012. Centre culturel de Serbie, Paris. (one-man) France; 2012. Arte Fiera Bologna, Galleria Paola Verrengia, Italy; (2010,2009); 2011. Galerija Rima, Kragujevac. (one-man) Serbia 2010. La mostra e aperta artisti in dialogo con Harold Szeemann, Fondatione Filiberto Menna, Salerno, Italy; 2010. Avventure minime, MM MAC, Archivio Generale, Salerno, Italia; 2009. Kalemegdan Bridge Collboration, Richard Deacon / Mrdjan Bajić, Galerija ULUS, Beograd; 2008. Revelation, Musee d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, France; 2008. Cairo Biennale, Cairo, Egypt.; 2008. Voyage sentimental, Poszan Biennale, Poland; 2008. Mikro-narratives, Musee d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, France; 2008. Arte Galerija, (one-man) Belgrade, Serbia; 2008. Le porte del Mediteraneo, Palazzo Piozzo, Rivoli, Italy; 2007. Galleria Paola Verrengia, Backup stories (one-man), Salerno, Italy; 2007. Mediterraneo Contemporaneo, Castelo Aragonese, Taranto, Italy; 2007. Oktobarski salon, Belgrade, Serbia; 2007. La Biennale di Venezia, Reset_, Padiglione Serbia, Venezia, Italy; 2006. Protection of Nature, XII Biennale of Pancevo, Pancevo, Serbia; 2006. Mobile studios, Public art Lab Berlin, Belgrade, Serbia; 2004. Belgrade art INC. Secession Wien, Austria; 2003. French cultural center, (one-man) Belgrade, Serbia; 2003. Yugomuzej, Kunsthalle Wien project space, (one-man), Wien, Austria; 2002. 25. Biennale of Sao Paolo, Brasil; 2001. Dossier Serbien, Akademie der kunste, Berlin, Germany; Akademie der kunste, Wien, Austria 2001. Yugomuzej, CZKD, (one-man) Belgrade, Serbia; 2000. Aspekte/Positionen, 50 Jahre Kunst aus Mitteleuropa 1949-1999, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludvig, Wien;Ludwig Museum, Budapest; Fundacio Miro, Barcelona; Hansard Gallery/City Gallery Sauthampton, Sauthampton; The National Gallery, Prague, Check Republic;1997. FIAC, Galerie Rabouan-Moussion, Paris, France, (1996); 1997. FIAC, Galerie RabouanMoussion, Paris. (1996); 1996. L‘atelier, (one-man), Krakow, Poland; 1996. Galerie RabouanMoussion (one-man), Paris, France, (1992,1990); 1996. Galerie Ingrid Dacic (one-man), Tübingen, Germany; (1995,1993,1988,1984) 1996. Centre d’Arts plastiques, Saint-Fons, France; 1992. Galerie Olsson, (one-man) Stokholm, Sweden; 1991. Trigon, Neue Galerie Am Landesmuseum Joanneum, Graz, Austria; 1990. The Ready Made Boomerang, VIIIth Biennale of Sydney, Australia; 1990. APERTO, La Biennale di Venezia, Italy; 1989. Avant-gardes Yougoslaves, Musée des Beaux Arts, Carcassonne, France; 1989. Metaphysical VisionsMiddle Europe, Artists Space, New York, USA; 1989. Gallery of contemporary art, (one-man) Zagreb, Croatia; 1988. Salon of the Museum of Contemporary art, (one-man), Belgrade, Serbia; 1987. SKC (one-man) Belgrade, Serbia; (1983) 1986. Mandelzoom, Canino, Lago di Bolsena, Italy; 1986. Lo spazio: Belgrado, Sala Uno, Roma. 1986. Gallery Equrna, (oneman) Ljubljiana, Slovenia; 1983. Gallery Dom omladine, (one-man) Belgrade, Serbia; 1983. Art in the eighties, Museum of Contemporary Art, Belgrade, Serbia. F.X.M (Head II), 2012 drawing on paper cm. 60x42 F.X.M (Head I), 2012 drawing on paper cm. 60x42 F.X.M (Head IV), 2012 drawing on paper cm. 60x42 F.X.M (Head III), 2012 drawing on paper cm. 60x42 M.C. (Crushing Exercises), 2010 polyester resin, marble dust and fluorescent lights M.C. (Crushing Exercises), 2010 DETAIL M.C. (Crushing Exercises), 2010 polyester resin, marble dust and fluorescent lights Practices for discouragement, 2009 polyester resin, marble dust, iron and fluorescent lights cm.165 x 35 x 52 Perplexity Exercises (vol. II), 2003 polyester resin,marble dust, iron and fluorescent light Light-dream, 2007 polyester resin,marble dust, iron and fluorescent lights Bernardí Roig è nato a Palma de Mallorca nel 1965. Attualmente vive e lavora tra Madrid e Binissalem, Mallorca, Spagna. ESPOSIZIONI PERSONALI 2010 Different Realities, with Bertozzi & Casoni, Galleria Cardi Pietrasanta, Pietrasanta, Lucca (Italy) Notae ad paenitentiam, Chiesa di San Matteo, Lucca (Italy) An illuminated head for Blinky P., Galerie Bernd Klüser, Munich (Germany) El cuchillo en el ojo, Artiscope, Brussels (Belgium) 2009 Shadows Must Dance, Ca’ Pesaro, Venezia (Italy) Shadows Must Dance, Institut Valencià d’Art Modern, Valencia (Spain) Bernardí Roig , Art Book Triennale, Milano (Italy) Eyes Twice Shut, Galerie Caprice Horn, Berlin (Germany) Eyes Twice Shut, Galerie Caprice Horn, Berlin (Germany) 2008 Notes on clear, sighted blindness, Galleria Cardi & Co. , Milano (Italy) 2007 Lightness Exercises, Galleria Cardi & Co., Milano (Italy) The Light-Exercises Series, PMMK Museum of Modern Art, Oostende (Belgium) The Light-Exercises Series, Kampa Museum, Prague (Czech Republic) The Light-Exercises Series, Kunstmuseum Bonn, Bonn (Germany) Light Never Lies, Museo Carlo Bilotti, Roma (Italy) 2006 Bernardí Roig, Galerie Stefan Röpke, Köln (Germany) The Light-Exercises Series, Kunstmuseum Bonn, Bonn (Germany) PMMK, Oostende (Belgium) The Light-Exercises Series, Kampa Museum, Prague (Czech Republic) The Light-Exercises Series, Domus Artium Museum DA2, Salamanca (Spain) 2005 Ejercicios de Reclusión, Monasterio de Veruela, Veruela, Zaragoza (Spain) Smokebreath (The Monologue), Claire Oliver, New York (USA) El Baño de Diana, Galería Max Estrella, Madrid (Spain) Ejercicios de amor para Catherine Lescault, Institut Cervantes de Paris, Paris (France) Paupières de marbre, Artiscope / Zaira Mis Gallery, Brussels (Belgium) 2004 Perplexity Exercises, Galería Bores&Mallo, Lisboa (Portugal) Frost, Galerie Academia, Salzburg (Austria) Silence-Light Exercises, LipanjePuntin artecontemporanea, Trieste (Italy) 2003 Father (Miscommunication Exercises), Stephan Röpke Gallery, Köln (Germany) Leidy B., Velan Center, Torino (Italy) Golpear el instante, Galería Miguel Marcos, Barcelona (Spain) 2002 Darkness & Insight, Claire Oliver Gallery, New York (Usa) Levántate y anda, Galería Max Estrella, Madrid (Spain) Leidy B., MEIAC Museo Extremeño e Iberoamericano, Cáceres (Spain) Headless II, La Caja Negra Ediciones, Madrid (Spain) 2001 Blindness & Insight, LipanjePuntin artecontemporanea, Trieste (Italy) De luz menos amarga, Galerie Adriana Schmidt, Stuttgart (Germany) Headless - Arco, La Caja Negra Ediciones, Madrid (Spain) The Music Box, Galerie Von Lintel & Nusser, Munich (Germany) L’oeil brulé, Galerie Artiscope, Brussels (Belgium) 2000 Luz sobre las aspaldas, Galería Max Estrella, Madrid (Spain) El hombre de la lámpara, El gallo Espacio de Arte Contemporáneo, Salamanca (Spain) De luz menos amarga, Galerie Adriana Schmidt, Köln (Germany) Almacén de brasas y cenizas, Museo Jacobo Borges, Caracas (Venezuela) 1999 Flowers, Galería D’Museo, Caracas (Venezuela) The Waste Black, Galería Miguel Marcos, Barcelona (Spain) Almacén de brasas y cenizas, Museo de la Ciudad, Valencia (Spain) The Waste Black, Galería Miguel Marcos, Zaragoza (Spain) De las Devociones, Fundación Ludwig, La Habana (Cuba) 1998 Proyecto para El Gran Bodegón, Galería Salvador Diaz, Madrid (Spain) Brasa Bajo Cenizas, Casal Solleric, Palma de Mallorca (Spain) 1997 Mors Ludens, Centre Cultural Sa Nostra, Palma de Mallorca (Spain) Mors Ludens, Galería Estiarte, Madrid (Spain) VI Bienal de La Habana, Fortaleza de La Cabaña, La Habana (Cuba) L’ame du peintre, MADC Museo de Arte Contemporáneo, San José (Costa Rica) 1996 Galería Ángel Romero, Madrid (Spain) Galleria Totem il Canale, Venezia (Italy) Galería Miguel Marcos, Zaragoza (Spain) 1995 L’âme du peintre, Fundació Pilar i Joan Miró, Palma de Mallorca (Spain) Jacob Kaprio ATAMA Gallery, San José (Spain) ESPOSIZIONI COLLETTIVE 2010 Still in Motion - The 10th Anniversary, LipanjePuntin artecontemporanea, Roma (Italy) El Ángel Exterminador - A Room for Spanish Art, BOZAR – Palais des BeauxArts, Brussels (Belgium) La beauté du dessin , Mario Mauroner Contemporary Art, Wien (Austria) Nuovi perimetri, Residenze Porta Nuova, Milano (Italy) Fiat Lux. Creación e lluminación, MACUF, Coruña (Spain) Arte Fiera, LipanjePuntin artecontemporanea, Cardi, Bologna (Italy) 2009 Art Verona, LipanjePuntin artecontemporanea , Verona (Italy) Libertad, Igualdad, Fraternidad, La Lonja, Saragozza (Spain) Libertad, Igualdad, Fraternidad, ALCALÁ 31, Madrid (Spain) Libertad, Igualdad, Fraternidad, Centro Huarte de Arte Contemporáneo, Huarte (Spain) Un mondo fantastico!, Barchessa di Ca’ Amata, Castelfranco Veneto, Treviso (Italy) 2008 La Giostra dell’Apocalisse, Rotonda di Via Besana, Milano (Italy) Mixed Emotions, DA2-Domus Artium2002, Salamanca (Spain) ...Di carta, Galleria Cardi, Milano (Italy) Mensajes de luz, Es Baluard Museum d’Art Mod.-Cont., Palma de Mallorca (Spain) International Cairo Biennale, Cairo (Egypt) Bajo techo: cuatro estadios de intimidad, CA2M, Móstoles (Spain) España 1957-2007, Palazzo Sant’Elia, Palermo (Italy) Pasións Privadas, Visións Públicas, MARCO Museo de Arte Contemporánea, Vigo (Spain) Building, Dwelling, Thinking, IVAM - Institut Valencià d’Art Modern, Valencia (Spain) 2007 Timer 01 - Intimità/Intimacy, Triennale Bovisa, Milano (Italy) Arte Fiera, Galleria Cardi & Co., Galerie Röpke, Bologna (Italy) MiArt, Galleria Cardi & Co., Milano (Italy) Sin cuerpo, LipanjePuntin artecontemporanea, Roma (Italy) La vida privada, CDAN-Fundacion Beulas, Huesca (Spain) Ojos de mar, IVAM, Valencia (Spain) 2006 Picasso to Plensa: A Century of Art from Spain, The Salvador Dali Museum, St. Petersburg (USA) 33 Artists. 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Human Rights in Art, Palais des Nationes. ONU, Geneva (Switzerland) Regards, Artiscope Gallery, Brussels (Belgium) Art Brussels, Stephan Röpke, Academia, Artiscope, Brussels (Belgium) Es Baluard any Cero, Mueu d’Art Modern i Contemporani, Palma de Mallorca (Spain) Orizzonti aperti, Palazzo Forti, Verona (Italy) MiArt, LipanjePuntin artecontemporanea, Milano (Italy) Pain, Passion, Compassion and Sensibility, Science Museum of London, London (England) L’arte in testa. Storia di un’ossessione, MACI Museo d’Arte Cont. di Isernia, Isernia (Italy) Drawings, Galleria Davide di Maggio, Berlin (Germany) 25 Years of Spanish Art, Palacio de Sastago, Zaragoza (Spain) Arco, LipanjePuntin artecontemporanea, Madrid (Spain) Spanish Contemporary Art on Paper, Köpavogur Art Museum, Köpavogur (Iceland) Es Baluard any Cero, Museu d’Art modern i contemporani, Palma de Mallorca (Spain) Things to come..., Claire Oliver Gallery, New York (USA) Flash Art Fair, Velan Center, Milano (Italy) [Psico] bunker, Centre d’Art Santa Mónica, Barcelona (Spain) Dibujo hoy, CAC-Málaga, Málaga (Spain) Pain, Passion, Compassion and Sensibility, Science Museum of London, London (United Kingdom) Drawing Today, Center for Contemporary Art, Malaga (Spain) Como se hacen les imagenes, Sa Llotja, Palma de Mallorca (Spain) Orizzonti aperti, Palazzo Forti, Verona (Italy) 2003 MAK, Galerie Academia, Vienna (Austria) Art Forum Berlin, Galerie Stephan Röpke, Berlin (Germany) Artissima, Galería Max Estrella, Torino (Italy) Arte Fiera, LipanjePuntin artecontemporanea, Bologna (Italy) Arco, LipanjePuntin, Max Estrella, Madrid (Spain) MiArt, LipanjePuntin artecontemporanea, Milano (Italy) Corpo sociale, Galleria Pack, Milano (Italy) Como se hacen las imágenes, Kunstmuseum Bonn, Bonn (Germany) Propuesta para una colección, Galería Miguel Marcos, Zaragoza (Spain) Art Cologne, Max Estrella, Academia, Köln (Germany) Por(no)pulsión, Centre de Cultura Contemporánea, Barcelona (Spain) Summer Show, Claire Oliver Gallery, New York (USA) Prix International d’Art Cont. de Montecarlocar, Musée National de Monaco, Montecarlo (Monaco) La palabra y su sombra. José Ángel Valente, Universidad de Santiago de Compostela, Santiago de Compostela (Spain) Representing Representation 6, Arnot Museum, New York (USA) Art Brussels, Stephan Röpke, Artiscope, Brussels (Belgium) Las tentaciones de San Antonio, Centro Atlántico de Arte Moderno, Las Palmas de Gran Canaria (Spain) Colección AENA, Museo de Bellas Artes de Santander, Santander (Spain) Gli altri, Gas Gallery, Torino (Italy) 2002 Acquisizioni recenti, Palazzo Forti, Verona (Italy) Llum + Llum, Casal Tugores, Alaró Mallorca (Spain) Eros & Thanatos, Michael Dunev Art Projects, Girona (Spain) Por(no)pulsión, Círculo de Bellas Artes, Madrid (Spain) MiArt, LipanjePuntin and Artiscope, Milan (Italy) Pasió per l’art, Galería Joan Guaita, Palma de Mallorca (Spain) Desail-laments, Kunstlerhaus Bethanien, Berlin (Germany) Desire, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (Italy) Die Zeichnung, Kunstverein Ludwigsburg, Stuttgart (Germany) Amore. La notte di San Valentino, Silbernagl Undergallery, Milano (Italy) Notas Contemporáneas, Galería Bores&Mallo, Lisbon (Portugal) Desail-laments, Centre d’Art Santa Mónica, Barcelona (Spain) Headless, Vértice Gallery, Oviedo (Spain) Los lunes de la fábrica. Leidy B., Photogaleria La Fábrica, Madrid (Spain) AENA. Colección Arte Contemporáneo, Sala Kubo Kursaal, San Sebastián (Spain) Artissima, LipanjePuntin artecontemporanea, Torino (Italy) Art Cologne, Galería Max Estrella, Köln (Germany) Videoart, GAM Galleria d’Arte Moderna, Torino (Italy) Art Miami, Galería Joan Guaita and Adriana Schmidt, Miami (Usa) Otras Meninas, Fundación Telefónica, Madrid (Spain) Arte Fiera, LipanjePuntin artecontemporenea, Bologna (Italy) Foro Sur, Galería Bores&Mallo, Cáceres (Spain) Sperimentare e investigare, Pinacoteca Nazionale Cittadella Musei, Cagliari (Italy) Arco, LipanjePuntin-Max EstrellaBores&Mallo, Madrid (Spain) 2001 MiArt, LipanjePuntin artecontemporanea, Milano (Italy) Pay Attention Please, Museo d’Arte Moderna, Nuoro (Italy) Politicas de la diferencia, Museo de Arte Moderno, Saõ Paulo (Brasil) Art Miami, Joan Guaita and Adriana Schmidt, Miami (Usa) Arco, Guaita-Max Estrella-SchmidtLintelNusser, Madrid (Spain) MiArt, LipanjePuntin artecontemporanea, Milano (Italy) Artissima, LipanjePuntin and Max Estrella, Torino (Italy) Art Cologne, LipanjePuntin and Max Estrella, Köln (Germany) Mediterránea 2 - II Bienal de Mediterráneo, Convento de los Dominicos, Dubrovnik (Croatia) Kunst Köln, Galería La Caja Negra, Köln (Germany) Art Lisboa, Galería Bores&Mallo, Lisbon (Portugal) Encuentros Europeos con el Arte Joven, Palacio de Exposiciones, Teruel (Spain) Arte BA, Galerie Adriana Schmidt, Buenos Aires (Argentina) Chairs in Contemporary Art, Civici Musei del Castello di Udine, Udine (Italy) 12 Units, KunstGrepen, Middelkerke Ostende (Belgium) FIA, Galerie Adriana Schmidt, Buenos Aires (Argentina) Chairs in Contemporary Art, Palazzo Affari ai Giureconsulti, Milano (Italy) Alexandria Biennial, Spanish Pavillion, Alexandria (Egypt) Escultures de pintores, Casal Solleric, Palma de Mallorca (Spain) Down, Zonca & Zonca, Milano (Italy) Rutas de las Ermitas, Iglesia de San Luís, Altea - Alicante (Spain) Erotisme, Municipios de Mallorca, Mallorca (Spain) 2000 Art Cologne, Galería Max Estrella, Köln (Germany) Artissima, Galería Max Estrella, Torino (Italy) Emplazamientos Contemporáneos, Museo de Bellas Artes de Oviedo, Oviedo (Spain) FIA, Galerie Adriana Schmidt and Joan Guaita, Caracas (Venezuela) Llocos Llures VII 2000, Intervenciones en el centro de Jávea, Valencia (Spain) Arco, Galerías Max Estrella and Joan Guaita, Madrid (Spain) Art Miami, Evelyn Amys Fine Arts and Joan Guaita, Miami (Usa) Itineraris damut paper, Itinerante Municipios de Mallorca, Mallorca (Spain) Messagers de la terre, Espaces d’Art Contemporain de Rouille, Poitiers (France) The Garden of Eros, Kunstmuseum Bergen, Bergen (Germany) Arte BA, Galerie Adriana Schmidt, Buenos Aires (Argentina) Nuevas adquisiciones, Casal Solleric, Palma de Mallorca (Spain) 1999 Art Chicago, Jacob Kaprio ATAMA Gallery, Chicago (Usa) Colección Testimonio 1998-99, La Caixa, Palu de l’Almudí - Valencia (Spain) Collettiva d’inverno, Galleria Il Canale, Venezia (Italy) Jardin de Eros, Centre Cultural Santa Tecla, Barcelona (Spain) Amici Miei, Artiscope Gallery, Brussels (Belgium) Colectiva d’estiu, Galería Miguel Marcos, Barcelona (Spain) Pictores Pictoresque (III), Joan Guaita Art, Palma de Mallorca (Spain) Colectiva Arco, Galería EGEEE-3, Madrid (Spain) El dibujo después del dibujo, Galería Vanguardia, Bilbao (Spain) Fundación AENA: nuevas adquisiciones, Museo Municipal de Málaga, Málaga (Spain) Arco, Galería Marcos - Guaita - EGEE3, Madrid (Spain) Fundación AENA: nuevas adquisiciones, Madrid (Spain) Art Miami, Galería Joan Guaita Art, Miami (Usa) FIA, Joan Guaita Art, Caracas (Venezuela) 1998 Art Miami, Joan Guaita Art, Miami (Usa) Erótic, Galerie Bourbon-Lally, Puerto Príncipe (Haiti) Islas, Museo de Arte Contemporáneo, Sevilla (Spain) Galería Van der Voort, Ibiza (Spain) Arco, Galería Miguel Marcos and Joan Guaita, Madrid (Spain) Art Basel, Galería Miguel Marcos, Basel (Switzerland) Ciento y postalicas a Federico García Lorca, Musoe Postal y Telegráfico, Madrid (Spain) FIA, Joan Guaita Art and Jacob Kaprio ATAMA, Caracas (Venezuela) Transfhorma, Galería Lluc Fluxá, Palma de Mallorca (Spain) Galería Rina Bowen, Madrid (Spain) 1997 Art Basel, Galería Miguel Marcos, Basel (Switzerland) Arco, Galerías Romero - Marcos Guaita Art, Madrid (Spain) Estiarte 25 años, Galería Estiarte, Madrid (Spain) New Art, Joan Guaita Art, Barcelona (Spain) Estampa. Salón de Arte Gráfico, Galería Estiarte, Madrid (Spain) Transfhorma, IFEMA, Madrid (Spain) Projecto Col.Lecció, Centre Cultural Contemporani Pelaires, Palma de Mallorca (Spain) FIA, Kaprio - Auberach Gallery, Caracas (Venezuela) VI Bienal de La Habana, La Habana (Cuba) The International Graphic Art 97, Sakaide Museum of Art, Kagawa (Japan) Presenze. Artisti stranieri in Italia 97, Rocca Paolina, Perugia (Italy) 1996 El Puente de Plata, Galería Los Oficios, La Habana (Cuba) Expoarte, Jacob Kaprio ATMA Gallery, Guadalajara (Mexico) FIA, Kaprio - Auberach Gallery, Caracas (Venezuela) Galería Metropolitana de Barcelona, Barcelona (Spain) Galería Vértice, Oviedo (Spain) 1995 Referencias, Casal Solleric, Palma de Mallorca (Spain) Only Paper, Marina Rossi Gallery, Florida (Usa) Mallorca desde Miró fins avui, Sollerod Museum, Copenhagen (Denmark) AENEA. Esculturas, Galería Joan Guaita Art, Palma de Mallorca (Spain) XXI International Biennial of Graphic Art, Ljublijana (Slovenia) Bernardí Roig – Awards 1995: Official Prize XXI International Biennial of Graphic Art (Ljubljana, Slovenia). 1997: Premio Especial Pilar Juncosa y Sotheby’s. Fundació Pilar i Joan Miró. (Mallorca, Spain). 2002: Official Prize XXI Alexandria Biennial (Alexandria, Egypt). 2003: XXXVII Contemporary Art Prize, Princess Grace Foundation (Montecarlo, Monaco). 2006: Exhibition Grant, Cultural Department of the Balearic Government Bernardí Roig - Private and Corporate Collections Department of Environment, Madrid (Spain) CAAM Center Atlantic of Modern Art, (Spain) Collection Gille, Brussels (Belgium) MADC Museum of Contemporary Art, San José (Costa Rica) Grad Tivoli, Ljubljana (Slovenia) Museum Sofia Imber, Caracas (Venezuela) Museum Jacopo Borges, Caracas (Venezuela) Saikade Museum of Art, Kagawa (Japan) Ludwig Foundation, Havana (Cuba) Council of Culture, Government of the Balearic islands, Mallorca (Spain) Foundation Pilar and Joan Miro, Mallorca (Spain) Collection Prosegur, Madrid (Spain) Contemporary art Collection, La Caixa, Barcelona (Spain) Foundation AENA, Madrid (Spain) Palazzo Forti, Verona (Italy) City Hall of palma de Mallorca, Mallorca (Spain) Madre, 2008 – Zero, Zerouno, 2005 Partial view, solo exhibition “Paolo Grassino” Musée d’art moderne Saint-Etienne Metropole Quando il lavoro entra dentro, 2009 concrete, electric cables an light Travasi, 2009 resin, concrete and alluminium funnels cm 182x80x53, 134x66x72 Invalicabile, 2007 View of show “Paolo Grassino/ Pierluigi Pusole Atmosphere” Fondazione 107, Turin Ivalicabile, DETAIL Invalicabile, 2007 concrete and glass bottles three elements cm 200x100x100 Analgesia, 2012 alluminium cast Cm. 360x600x800 Beaufort 2004 – Oostende 2012 Paolo Grassino è nato nel 1967 a Torino, dove attualmente vive e lavora. ESPOSIZIONI PERSONALI 2012 Invalicabile, Galerie Italienne, Paris 2011 Travasi, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Wien Controllo del corpo, Galleria Paola Verrengia, Salerno Liquido oggettivo, Delloro Arte Contemporanea, Berlin, a cura di / curated by Elena Forin Dio non è in me, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze T, Delloro Arte Contemporanea, Roma 2010 La fine di qualcosa, l’inizio di..., Galleria Giorgio Persano, Torino Paolo Grassino. 2000...2010, Castello di Rivalta, Torino, a cura di / curated by Alessandro Demma Paolo Grassino. Contaminazioni, Pianacoteca Albertina, Torino, a cura di / curated by Guido Curto 2009 Paolo Grassino, Gallery Teo, Tokio 2008 Dolo d’impulso, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Salzburg Paolo Grassino, Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, Saint-Etienne Ancora in semilibertà, Galeria Fucares, Madrid 2007 Dio non è qui, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Wien Semilibertà, Galleria Giorgio Persano, Torino 2005 Armilla, Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino, a cura di / curated by Guido Curto Underworld, Patrizia Pepe, Capalle, Firenze, a cura di / curated by Ronaldo Fiesoli 2004 Paolo Grassino, Mulino di Gavardo, Brescia, a cura di / curated by Alberto Zanchetta Senza nome, V.M.21 artecontemporanea, Roma Fresh kills, Galleria Giorgio Persano, Art Athina, Athens Fresh kills, Galleria Giorgio Persano, ex / former Fabbrica Nebiolo, Torino in collaborazione con / in collaboration with Città di Torino Settore Periferie e Zucca Architettura Paolo Grassino, V.M.21 artecontemporanea, Riparte, Roma 2003 Mimetico, Galería Fucares, Madrid 2002 Paolo Grassino, Galleria Giorgio Persano, Torino Culicchia e Grassino, un lavoro: un’opera, già Via Nuova per l’Arte contemporanea, Firenze 2001 Ossa Rotte, Kalos Arte Contemporanea, Parma, a cura di / curated by Elena Volpato 2000 Mangiami, GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, a cura di / curated by Elena Volpato 1999 Ciò che resta, Galerie Rouje, Québec 1997 In oggetto (con / with Nicus Lucà), Galleria di S.Filippo, Torino, a cura di / curated by Riccardo Passoni 1995 10.000 watt, Placentia Arte, Piacenza, a cura di / curated by Rosanna Chiessi e Davide Cabodi 1994 Veleni, Recalcati arte contemporanea, Torino, in collaborazione con / in collaboration with Galleria Marco Noire ESPOSIZIONI COLLETTIVE 2012 Claim, Lutzowstrasse 70, Berlin, a cura di / curated by Manuel Wischnewski La paura dell’altro. Sergio Ragalzi / Paolo Grassino, Sala Santa Rita, Roma Il Fuoco della natura, Salone degli incanti, Trieste Beaufort 04-Triennial of Contemporary Art by the Sea, Ostende a cura di / curated by Phillip Van den Bossche 2011 Rewriting Worlds-4a Moscow Biennale of contemporary art, Moscow, a cura di / curated by Peter Weibel Vulpes Pilum Mutare, Museo Civico, Bassano Del Grappa, a cura di / curated by Carolina Lio Dalla cella all’atelier, Complesso Medioevale della Castiglia, Saluzzo, a cura di / curated by Alessandro Demma Su nero neroOver black black, Centro per l’Arte Contemporanea,Castello di Rivara, Torino Senza rete, ETAGI, St. Petersburg, a cura di / curated by Marisa Vescovo, Alessandro Carrer Politeia. Un’immagine dell’inviolabile, Castello della Contessa Adelaide, Susa a cura di / curated by Michele Bramante Km011. Arti a Torino.1995-2011, Museo di Scienze Naturali, Torino, a cura di / curated by Luca Beatrice Gran Torino. The crossroads of italian contemporary art scene, Frost Art Museum, Miami a cura di /curated by Francesco Poli Great, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Salzburg Il mondo capovolto, Delloro Arte Contemporanea, Roma Un giardino incantato, Palazzo Soranzo Cappello, Venezia Macro Summer-La collezione e i nuovi arrivi, MACRO-Museo d’Arte contemporanea di Roma, Roma Defiant Gardens, MAMMario Mauroner Contemporary Art, Salzburg 2010 Dreams, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Salzburg Elements of Nature: Selections from the Frederick R. Weisman Art Foundation, Contemporary Art Center New Orleans, a cura di / curated by Billie Milam Weisman Malamente, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino, a cura di / curated by Francesco Sena Cosa vogliono le immagini?, Studio Vigato, Bergamo, a cura di / curated by Marisa Vescovo Détournament Venise 2010. Giardini incantati, Palazzo Soranzo Cappello, Venezia Utopia. Contemporary energy. Italian attitudes. Expo 2010, Urban Planning Exhibition Center, Shanghai a cura di / curated by Marisa Vescovo, Alessandro Carrer Celebration. Collection du Frac Auvergne, FRACAuvergne, Clermont Ferrand Fragile, Daejeon Museum of Art, Daejeon, a cura di / curated by Lorand Hegyi 2009 Essential Experieces, RISOMuseo d’arte contemporanea della Sicilia, Palermo a cura di / curated by Lorand Hegyi La commedia umana di Balzac. Omaggio al romanziere assoluto, Castello di Rivalta, Torino a cura di / curated by Alessandro Demma, Luca Bradamante Analgesia, Halle aux Bleds, Saint-Flour, a cura di / curated by Jean-Charles Vergne Silencio, Eglise Saint Jean, Le Monastier, a cura di / curated by Jean-Charles Vergne Materia Negra, MAMMario Mauroner Contemporary Art, Wien Ad librandum, Librarsi, Vicenza, a cura di / curated by Alberto Zanchetta Détournement Venice 2009, Biennale di Venezia, Molino Stucky, Venezia Cromofobie, percorsi del bianco e del nero nell’arte italiana, ex / former Aurum, Pescara a cura di / curated by Silvia Pegoraro Carneade, Galleria Renata Bianconi, Milano, a cura di / curated by Alberto Zanchetta Fragile, terres d’empathie”, Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, SaintEtienne; Accademia d’Ungheria - Palazzo dei Falconieri, Roma, a cura di / curated by Lorand Hegyi Energie sottili della materia”, Complesso Medioevale della Castiglia, Saluzzo a cura di / curated by Marisa Vescovo 2008 Mediations Biennale. Voyage sentimental, Muzeum Narodowe; Centrum Kultury Zamek, Poznan selezione di /selected by Lorand Hegyi Une génération à Turin, Galerie Placido, Paris Meme pas mort, La Résidence-Espase Boudeville, Dompierre sur Besbrea cura di / curated by Jean-Charles Vergne XV Quadriennale d’arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma, selezione di / selected by Daniela Lancioni Metamorphosis:dieci artisti nel borgo delle leggende, Serra San Quirico, Ancona a cura di / curated by Mimmo Di Marzio XIII Biennale Internazionale di Scultura, Carrara, a cura di / curated by Francesco Poli, Gabriella Serusi 900-Cento anni di creatività in Piemonte, Movicentro, Acqui Terme Oltre i confini del corpo. Qui vive?,Fabrika Project, Moscow a cura di / curated by Marisa Vescovo, Alessandro Carrer Experimenta, Palazzo della Farnesina-Ministero degli Affari Esteri, Roma selezione di / selected by Marisa Vescovo Allarmi 4, Caserma De Cristoforis, Como, a cura di / curated by Alberto Zanchetta Ouverture. Racconti privati, Accademia d’Ungheria, Palazzo dei Falconieri, Roma a cura di / curated by Lorand Hegyi Archeologie del futuro, Studio Vigato, Alessandria, a cura di / curated by Marisa Vescovo Figura humana y Abstraccion, Wurth Museo La Rioja, Agoncillo Energie sottili della materia, Urban Planning Exhibition Center, Shanghai; China National Academy of Painting Beijing; He Xiangning Art Museum, Shenzhen; Museum of Art Seoul National University, Seoul a cura di / curated by Marisa Vescovo Micro-narratives, tentation des petites réalités, Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole Saint-Etienne, a cura di / curated by Lorand Hegyi 2007 Natura e metamorfosi, GCAMPalazzo Collisola, Spoleto, a cura di / curated by Marisa Vescovo 48th October Salon-Temptation of small realities-Microcommunities, Tito Museum, Belgrade a cura di / curated by Lorand Hegyi Theater of Improbabilities, Cavallerizza Reale, Torino, a cura di / curated by Lorand Hegyi My Land, Sistema Museale di San Miniato, San Miniato A travers le miroir (western moderne), Musee d’Art et d’Archeologie, Aurillac a cura di / curated by Jean-Charles Vergne Sguardo consapevole, Palafuksas, Torino, a cura di / curated by Francesco Poli, Anna D’agostino Grassino-Pusole-Sena, Teatro delle improbabilità, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze a cura di / curated by Lorand Hegyi 2006 Natura e metamorfosi, Urban Planning Exhibition Center, Shanghai; Creative Space Art Center, Beijing a cura di / curated by Marisa Vescovo Something happenedAspects of New Narratives, Slovak National Gallery, Bratislava a cura di / curated by Lorand Hegyi Paradiso et inferno, MAM-Mario Mauroner Contemporary Art, Salzburg Antisocial, (cher pays de mon enfance...), Centre culturel Le Bief à Ambert, Ambert a cura di / curated by Jean-Charles Vergne Natura: morte e resurrezione, Castel di Lama, Ascoli Piceno, a cura di / curated by Marisa Vescovo Giardino. Luoghi della piccola realtà, PAN-Palazzo delle Arti, Napoli, a cura di / curated by Lorand Hegyi Antisocial, FRACAuvergne, Clermont Ferrand, a cura di / curated by Jean-Charles Vergne Walk-in, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze, Genius Loci, Castello di Racconigi, Racconigi, a cura di / curated by Guido Curto, Gian Alberto Farinella Tattile_duttile, V.M.21 artecontemporanea, Roma 2005 Disegnando, Galleria Carbone. to, Torino Rifrazioni, Sala Bolaffi, Torino, a cura di / curated by Guido Curto, Gian Alberto Farinella Superplastica. Sculture del disequilibrio, Castello di Casalgrande, Casalgrande, Reggio Emilia a cura di / curated by Ivan Quadroni Caveau, A2 Andrea artecontemporanea, Vicenza, a cura di / curated by Alberto Zanchetta La città che sale, Chiesa di Sant’ Agostino, Bergamo, a cura di / curated by Stefano Raimondi Il filtro dell’immagine, Pinacoteca Villa Soranzo, Varallo Pombia, Novara Eclectic Eye, Frederick R. Weisman Museum of Art, Malibu, a cura di / curated by Billie Milam Weisman L’opera al nero, Mole Vanvitelliana, Ancona, a cura di / curated by Marisa Vescovo Il paesaggio Italiano contemporaneo, Palazzo Ducale, Gubbio SerrONE, Castello Reale, Monza, selezione di / selected by Marisa Vescovo Sinnaturismo, Centro per l’Arte Contemporanea - Castello di Rivara, Torino a cura di / curated by Alberto Zanchetta Domicile, Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Metropole, Saint-Etienne a cura di / curated by Lorand Hegyi Defrag. Derive plastiche, Fabbrica del Vapore, Milano, a cura di / curated by Ivan Quaroni, Norma Mangione Genius Loci, Castello di Racconigi, Racconigi, a cura di / curated by Guido Curto, Gian Alberto Farinella 2004 Allarmi, zona creativa temporaneamente valicabile, Caserma De Cristoforis, Como selezione di / selected by Norma Mangione Istinto, Galería Fucares, Almagro La morte ti fa bella, Galleria San Salvatore Arte Contemporanea, Modena a cura di / curated by Norma Mangione, Ivan Quaroni 2003 Pop and more, Luckman Gallery, Los Angeles, a cura di / curated by Billie Milan Weisman Frederick R. Weisman Art Foundation Collection, New Orleans Museum of Art, New Orleans Pop and Illusionism, Contemporary Art Center of Virginia, Virginia Beach Caput Vertiginis, Galleria Alberto Weber, Torino Eco e narciso, Villaggio operaio Leumann, Collegno; Ecomuseo Feltrificio Crumire, Villar Pellice a cura di / curated by Sergio Risaliti, Rebecca De Marchi 2002 Dieci tavoli dell’arte, Fondazione Pistoletto, Biella ManifesTO, Ufficio di Igiene, Torino Big Torino 2002, Palazzo Comunale, Carignano, Torino 2001 City Fabric, (intervento urbano / urban intervention I topi ballano), Dublin a cura di / curated by Brian Kennedy Progetti per una trasformazione sociale responsabile, Fondazione Pistoletto, Biella La parola, l’immagine, Centro per l’Arte Contemporanea, Luigi Pecci, Prato 2000 Big Torino 2000, (intervento urbano / urban intervention I topi ballano), Torino Anno zero, Fondazione Pistoletto, Biella, Intrecci, Borrelli Grassino Mainolfi, Cortile Molasso, Torino, a cura di / curated by Guido Curto Incontemporanea, (intervento urbano / urban intervention I topi ballano), Modena a cura di / curated by Ornella Tempestini 1999 S-culture, Maze Gallery, Torino 1998 Ein fest der Zeichnung, Galerie Maerz, Linz Artisti senza vincoli a San Pietro in Vincoli, San Pietro in Vincoli, Torino a cura di / curated by Francesco Poli Now Boarding, L’oeil de poisson, Québec City Quatre jeunes artistes Italiens, Galerie Clark, Montréal Tuttologica, Arcate dei Murazzi del Po, Torino, selezione di / selected by Riccardo Passoni 1997 Studi Aperti, Dock’s Dora, Torino, a cura di / curated by Beatrice Merz, Maria Centone In fuga. Arte attuale a Torino, PAC-Palazzo Massari, Ferrara, a cura di / curated by Riccardo Passoni 1996 Adicere Animos, Galleria d’Arte moderna e contemporanea, Cesena, a cura di / curated by Alice Rubbini Modernità, Progetto 2000, Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino; ex / former Lanificio Bona, Carignano,Torino selezione di / selected by Tiziana Conti Romantico contemporaneo, Castello di Bentivoglio, Bologna, a cura di / curated by Alice Rubbini Arti Visive, Palazzo Ducale, Genova; Mole Vanvitelliana, Ancona Torino a Milano, Galleria Bianca Pilat, Milano, a cura di / curated by Francesco Poli, Riccardo Passoni 1995 F4, Galerie des arts visuels, Université Laval, Quebéc City Pari e dispari. 25 anni di seduzione, Musei Civici, Reggio Emilia, a cura di / curated by Rosanna Chiessi III Biennale Giovane arte contemporanea, Castello di Sartirana Lomellina selezione di / selected by Luisa Somaini 1994 Materiale vetro, Galleria Eva Menzio, Torino Accumulazione, Galleria Marco Noire, San Sebastiano Po, Torino L’oggetto, ancora... Chiamata alle Arti, Arcate dei Murazzi del Po, Torino a cura di / curated by Riccardo Passoni Casa Malaparte, Casa Malaparte, Capri, a cura di / curated by Rosanna Chiessi 1992 Soluzioni di continuità, Galleria Filippo Fossati, Torino 1990 Steel life, Galleria Es, Pinerolo, Torino, a cura di / curated by Luca Beatrice Verba manent scripta volant, Galleria Filippo Fossati, Torino Hic sunt leones II, ex / former Giardino Zoologico, a cura di / curated by Beatrice Merz, Torino Sconosciuti, 2011 wax on wood Cm. 70x100 Sconosciuti, 2011 Polyptych, wax on wood Cm. 70x100 cad. Di mille rivoli, 2012 polystyrene and wax Cm. 192x50x40 I vinti, 2012 Installation, wax, wood and polystyrene Cm. 160x50x40 cad. VIEW OF SHOW “EROI E EROINE” Castello di Rivalta I vinti, 2012 wax, polystyren Cm. 160x50x40 Francesco Sena è nato ad Avellino nel 1966. Vive e lavora a Torino. ESPOSIZIONI PERSONALI 2013 Miraggi, Galleria Eduardo Secci Contemporary, Firenze (a cura di Lorenzo Bruni e Alessandro Demma), Cat. 2012 Obscure existences, Galerie Italienne, Parigi (a cura di Alessandro Demma) 2011 Al buio, Galleria Franz Paludetto, Torino 2011 Via nera, Galleria Franz Paludetto, Roma 2010 Tempo di cenere, Galleria Paola Verrengia, Salerno (a cura di Alessandro Demma) Di mille rivoli, MAM Mario Mauroner Contemporary Art, Vienna 2007 Pochi di me, MAM Mario Mauroner Contemporary Art, Vienna Ottobre, MAM Mario Mauroner Contemporary Art, Salisburgo 2006 Attraversami in 13 secondi, Galleria GAS, Torino (a cura di Gabriella Serusi) 2004 Le mani in faccia, Galleria Andrea Ciani, Genova 2003 Come sparire completamente, Galleria Bagnai, Firenze (a cura di Lorand Heigy), Cat. 2002 F. Sena – A. Sonzogni, Galleria Amste, Lissone (Mi) 2001 Punching ball, Galleria d’Arte Moderna, Torino (a cura di Elena Volpato) Sorvegliato Speciale, Galleria Piero Carini, Rimini (a cura di Alessandra Galletta) 2000 Tilt, Galleria Carbone, Torino 1999 Start, Galleria Carbone, Torino (a cura di Francesca Comisso), Cat. ESPOSIZIONI COLLETTIVE 2012 Nato, Ex manifatture tabacchi, Torino, a cura di Alessandro Demma e Adriana Rispoli 2011 Gran Torino, Frost Museum, Miami (a cura di Paolo Facelli e Francesco Poli) Km011 Arti a Torino 19952011, Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino (a cura di LucaBeatrice) Senza rete, Loft Project ETAGI, San Pietroburgo (a cura di Marisa Vescovo e Alessandro Carrer) Su nero nero, Castello di Rivara (TO) (a cura di Franz Paludetto) Dalla cella all’atelier, Bastiglia di Saluzzo, Saluzzo (CN) a cura di Alessandro Demma Incursioni contemporanee, Cappella del monastero, Rivalta (TO) a cura di Alessandro Demma 2010 La voglia di neve, in agosto, Lab 610xl, Sovramonte (Bl) (a cura di Peter Weiermair) Eroi,eroine, Castello di Rivalta (To), (a cura di Alessandro Demma) Malamente, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino (a cura di Francesco Sena) Cosa vogliono le immagini, Studio Vigato, Bergamo (a cura di Marisa Vescovo) 2009 Fragile -Terres d’empathie, Musee d’Art Moderne, Saint-Etienne Metropoli, Daejeon Museum of Art, Korea, Palazzo Falconieri, Roma, (cura di Lòrànd Hegyi), Cat. Traffic art: Torino reloaded, Marena Rooms Gallery (a cura di Luca Beatrice), Torino 2008 Mediations, Biennale di Poznan, Polonia (a cura di Lòrànd Hegyi), Cat. Une génération à Turin, Galerie Placido, Parigi La sindrome di Icaro, Castel di Lama (Ancona), Cat. Cento anni di creatività in Piemonte, Museo dei campionissimi, Novi Ligure (Alessandria), Cat. Experimenta – Collezione Farnesina, Palazzo della Farnesina, Roma Archeologie del futuro, Studio Vigato, Alessandria (Torino) Oltre i confini del corpo, Fabrika Project, Mosca (a cura di Marisa Vescovo) 2007 Beauty and the beast, Residenz Galerie, Salisburgo Paolo Grassino - Pierluigi Pusole – Francesco Sena, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze, (a cura di Lòrànd Hegyi), Cat. Theater of the improbabilities, Cavallerizza Reale, Torino, (a cura di Lòrànd Hegyi) 2006 Something Happened, Slovak National Gallery, Bratislava, (a cura di Lòrànd Hegyi),Cat. Figuralmente, Mesta Galeriya, Ljubljana Walk in, Galleria Bagnai, Firenze. Cat. Natura e metamorfosi,Urban Planning Exhibition Center – Shanghai; Creative Space Art Center Pechino (a cura di Marisa Vescovo), Cat. 2005 In sede, Divisione Servizi Culturali (Torino), (a cura di Francesco Poli), Cat. Il corridoio dell’arte, Provincia di Torino (Torino), (a cura di Gabriella Serusi), Cat. Paesaggio che non ho mai visto, Amste, Lissone (Mi), (a cura di M. P. Mosca). Fan City/City Explosion, GasGallery, Torino, (a cura di Gabriella Serusi), Cat. La città che sale, ex-chiesa di S. Agostino, Bergamo (a cura di Stefano Raimondi), Cat. 2004 XII Biennale d’Arte Sacra, S.Gabrele (Te), (a cura di Marisa Vescovo), Cat. Antologia, Accademia di Belle Arti, Torino, (a cura di Guido Curto), Cat. Farsi Spazio, Scuola Media Nievo (Torino), (a cura di Guido Curto) 2003 Pittura come concetto, Palazzo Ducale, Massa (a cura di Luca Beatrice), Cat. 2002 301-302 Kmq, Galleria Bagnai, Firenze (a cura di Luca Beatrice), Cat. Four Ways, Galleria d’Arte Moderna di Udine (a cura di Luca Beatrice), Cat. 2001 Corporate Identity, Gall. En Plein Air, Pinerolo (a cura di Olga Gambari e Guido Curto) Arte al muro, Centre Culturel Français, Torino (a cura di Francesco Bernardelli) Emporio, Galleria Viafarini e Care Off, Milano (a cura di Alessandra Galletta e Luca Beatrice) Video Night, Palazzo delle Papesse,Siena (a cura di Daria Filardo) 2000 L’assurdo quotidiano, Galleria Civica d’Arte Moderna, Ciampino (Roma), (a cura di Marisa Vescovo), Cat. Present Continuous, Galleria Neon e Sala Cassero, Bologna (a cura di Dario Filardo) Video.it, San Pietro in Vincoli, Torino (a cura di Elena Volpato, Mario Gorni e Francesco Poli)