Il Freeman`s journal - Provincia di Campobasso

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Il Freeman`s journal - Provincia di Campobasso
Il Freeman’s journal
NEL CUORE DELLA METROPOLI IBERNICA
“Davanti alla colonna di Nelson i tram rallentavano, giravano sugli scambi,
voltavano i trolley, partivano per Blackrock, Kingstown e Dalkcy, Clonskea,
Rathgar e Terenure, Palmerston Park e Upper Rathmines, Sandymount Green,
Rathmines, Ringsend e la torre di Sandymount, Harold’s Cross. L’ispettore delle
Società tranviarie riunite di Dublino li faceva partire berciando rauco:
- Rathgar e Terenure!
- Forza per Sandymount Green!
A destra e a sinistra parallele sferraglianti scampanellanti una vettura a due piani e
una a un piano partivano dal capolinea, svoltavano sulla linea di corsa, strisciavano
parallele.
- Partenza, Palmerston Park!”
IL CORRIERE DELLA CORONA
“Sotto il portico della posta centrale lustrascarpe gridavano e lucidavano.
Stazionati in North Prince’s street i Regi furgoni postali vermigli, recanti sui
fianchi le iniziali regali E. R., ricevevano scagliati con fragore sacchi di lettere,
cartoline, biglietti postali, pacchi, assicurate e con risposta pagata, con
destinazione locale, provinciale, per il territorio britannico e l’oltremare.”
!
1
Eccles Street
LA CASA DI BLOOM E MOLLY
“… mentre un generoso braccio bianco da una finestra di Eccles Street buttava giù una
moneta …” è Molly Bloom che dal civico 7 fa l’elemosina ad un marinaio con una gamba
sola che gira per la città cantando.”
Ormond Hotel
“Mr Boylan! (l’amante di Molly) Pronto? Quel signore dello sport è stato qui a cercare di lei.
Mr Lenehan, si. Ha detto che sarà all’Ormond alle quattro. No, signore. Si, signore. Li
chiamerò dopo le cinque.”
!
2
Dawson street
DOVE BLOOM AIUTA UN RAGAZZO CIECO AD ATTRAVERSARE LA
STRADA
“ … un giovanotto cieco era fermo sul marciapiede battendone l’orlo col bastoncino.
Nessun tram in vista. Vuol traversare. - Vuol traversare? chiese Mr Bloom. Il
giovanotto cieco non rispose. La sua faccia di muro s’accigliò debolmente. Mosse la
testa malsicuro.- Si trova in Dawson street, disse Mr Bloom. Di fronte c’è
Molesworth street. Vuol traversare? C’è via libera. Il bastone tremolando si mosse
verso sinistra. L’occhio di Mr Bloom lo seguì e rivide il furgone della tintoria fermo
davanti Drago. Dove ho visto i suoi capelli imbrillantinati proprio quando ero.
Cavallo con la testa ciondoloni. Vetturino da John Long. A spegnere la sete.
- Là c’è un furgone, disse Mr Bloom, ma è fermo. La accompagno io. Vuole andare a
Molesworth street?
- Sì, rispose il giovanotto. South Frederick street.
- Venga, disse Mr Bloom.
Toccò lievemente il gomito esile: poi prese la mano flaccida e veggente per guidarla
avanti.
Digli qualcosa. Meglio non fare il condiscendente. Non si fidano di quel che gli dici.
Fare un’osservazione qualsiasi.
- La pioggia per ora non si è fatta viva. Nessuna risposta.”
!
3
Lincoln place
DOVE SI TROVA LA FARMACIA SWENY’S
“ .. Sweny in Lincoln place. I farmacisti si trasferiscono di rado. Quei loro vasi verde e oro
sono troppo pesanti da rimuovere. La farmacia Hamilton Long, fondata nell’anno del
diluvio universale. Vicino c’è il cimitero degli ugonotti. Visitarlo una volta. S’incamminò
verso sud lungo Westland row. Ma la ricetta è negli altri pantaloni. Oh, mi sono anche
dimenticato la chiave della porta. Seccatura questo funerale. Be’, poveretto, non è colpa
sua.Quand’è che l'ho fatta fare l’ultima volta? Aspetta. Cambiai una
sovrana, mi ricordo. Il primo del mese doveva essere o il due. Insomma, può cercarlo sul
registro delle ricette.
Il farmacista voltò una pagina dopo l'altra. Odore di sabbia e di seccume sembra che abbia.
Cranio incartapecorito. E vecchio. Ricerca della pietra fìlosofale. Gli alchimisti. Le droghe
ti invecchiano dopo averti eccitato. Poi letargo. Perché? Reazione. Una vita intera in una
notte. A poco a poco ti cambia il carattere. Vivere tutto il giorno tra erbe, unguenti,
disinfettanti. Tutti i suoi vasi d`alabastro. Mortaio e pestello. Aq. Dist. Fol. Laur. te Virid.
L'odore quasi ti guarisce come il campanello del dentista. Il Dottor
Verga. Pensi un po' a curare se stesso. Elettuario o emulsione. Il primo che colse un’erba per
curarsi aveva un bel fegato. Semplici.
Bisogna stare attenti. Ce n’è abbastanza qui da cloroformizzarti. Prova: fa diventar rossa
una cartina di tornasole azzurra. Clorofomio. Dose eccessiva di laudano. Sonniferi. Filtri
amorosi. Sciroppo di papavero cattivo calmante per la tosse. Ostruisce i pori o il catarro.
Veleni i soli rimedi. Rimedio dove meno te l’aspetti. Furba la natura. - Circa quindici giorni
!fa,
signore?”
4
Davy Byrne’s Pub
“ …Entrò da Davy Byrne. Locale per bene. Lui non chiacchiera.
Ogni tanto offre da bere. Ma una volta ogni quattro anni al bisestile. Una volta mi ha
incassato un assegno.
Cosa prendo ora? Tirò fuori l`orologio. Vediamo ora. Birra, gassata?
- Olà. Bloom, disse Nosey Flynn dal suo angolino.
- Olà, Flynn.
- Come va la vita?
- A meraviglia... Vediamo. Prenderò un bicchiere di borgogna e
poi... vediamo.
Sardine sugli scaffali. Sembra di sentire il sapore a guardarle.
Un tramezzino? Prosciutto e sua progenie panati e senapati qui.
Pasta di carne. Una casa cos’è se la pasta di carne Plumtree non c’è? Incompleta. Che
pubblicità stupida! Sotto gli annunci mortuari sono andati a cacciarla. Plumtree vuol dire
susino per salirci su tutti. Pasta di carne di Dignam. I cannibali la mangerebbero con
limone e riso. Il missionario bianco è troppo salato. Come carne di maiale in salamoia.
Immagino che il capo si mangi il boccon del prete. Dovrebbe essere coriaceo per via
dell’uso. Le mogli in lilla per veder che effetto fa. C ‘era un vegliardo negro regnante.
!
5
Kildare street
NATIONAL LIBRARY
“ …- Mr Lyster, disse un inserviente dalla porta semiaperta.
- in cui ognuno può trovare quel che vuole. Così il signor
giudice Madden nel suo Diario di Mastro William Silence ha trovato i termini di
caccia... Sì? Che c`è?
- c’è là uno, signore, disse l’inserviente, venendo avanti e porgendo un biglietto. Del
Freeman. Vuol vedere la collezione del Kilkenny People dell’anno scorso.
- Certo, certo, certo. Questo signore...?
Prese l’ansioso biglietto, guardò, non vide posò, non guardò, mirò. Chiese,
scricchiolò, chiese:
- È forse?... Ah, eccomi!
Piroettando una gagliarda se ne uscì fuori. Nel corridoio acceso di luce parlò con
volubili folate di zelo, com’era suo dovere, assai equanime, assai gentile, cappello da
quacchero assai onorevole.
- Questo signore? Freeman 's journal? Kilkenny People? Ma certo.
Buongiorno. signore. Kilkenny... L’abbiamo sicuramente...
Una figura paziente aspettava, ascoltando.
- Tutti i maggiori giornali provinciali... Northern Whig, Cork Examiner. Enniscorthy
Guardian, l`anno scorso, 1903... Da questa parte, prego... Evans, conducete il
signore... Se vuole seguire l’inser... O
mi permetta di... Da questa parte... Prego, signore. … ”
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6
Railway street
BELLA COHEN’S BROCHE
“ … ZOE
Prima le signore, poi i signori.
(Ella varca la soglia. Egli esita. Lei si volta e, tendendo le mani, lo tira dentro.
Lui fa un salto. Nell’anticamera su un attaccapanni a corna di cervo, stanno un cappello e un
impermeabile da uomo. Bloom si scopre ma vedendoli , si acciglia, indi sorride preoccupato.
S’apre di colpo una porta sul pianerottolo del mezzanino. Un uomo in camicia violacea e
pantaloni grigi, calze marrone, passa con andatura scimmiesca, la testa calva e la barbetta
caprina alzate al soffitto, stringendo una brocca-caraffa piena, bretelle nere a due code
ciondoloni sui tacchi. Volgendo velocemente la testa Bloom si china a esaminare sul tavolino
gli occhi da spaniel d’una volpe in corsa: indi, fiutando a testa in su, segue Zoe nel salottino.
Un paralume di carta velina lilla attenua la luce del lampadario. Intorno vola una falena,
urtando, sfuggendo. Il pavimento ê coperto da un'incerata a mosaico di romboidi giada,
azzurro e cinabro. Vi sono impresse in tutti i sensi impronte, tallone a tallone, tallone a lato,
dito a dito, piedi uniti, una moresca di piedi ciabattanti, senza fantasmi dei corpi, tutti in un
confuso parapiglia. I muri son tappezzati di carta con ronde di tassi e radure sgombre.
Davanti al caminetto si schiude uno schermo di penne di pavone. Lynch è accosciato a
gambe incrociate sulla stuoia del caminetto dal pelo ammassato, la visiera del berretto sulla
nuca. Con una verga batte lentamente il tempo. Kitty Ricketts, una pallida puttana ossuta
vestita alla marinara, guanti di daino rimboccati per lasciar vedere un braccialetto di corallo,
una borsetta di maglia metallica in mano, sta appollaiata sull'orlo del tavolo facendo
!
dondolare una gamba e guardandosi nello specchio dorato sopra il caminetto. Un puntale
7
della stringa del suo busto si vede spuntare appena sotto alla giacca.”