l`informatica e …..il computer

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l`informatica e …..il computer
L’INFORMATICA E …..IL COMPUTER
L’informatica (informazione + automatica) è la scienza del trattamento automatico dei dati.
Per dati si intende l’insieme delle informazioni (numeri, parole, ma anche immagini, suoni, video, ecc.) che
vengono elaborati automaticamente da un computer o elaboratore elettronico.
Il computer è anche chiamato elaboratore elettronico; il termine computer, cioè calcolatore, non indica in
modo completo tutte le potenzialità della macchina, che infatti non fa solo calcoli, ma svolge anche
operazioni logiche, come classificazioni, ordinamenti, ecc.
Un computer o elaboratore elettronico è un insieme di dispositivi fisici (hardware) predisposti per ricevere
dati dall’esterno, elaborarli seguendo determinate istruzioni contenute in programmi (software) e produrre
risultati alla fine del processo di elaborazione.
STRUTTURA HARDWARE DI UN PERSONAL COMPUTER
Il modello della struttura hardware di un pc è stato ideato dal fisico tedesco Von Neumann a metà degli
anni 40 del secolo scorso e presenta le seguenti unità:
MEMORIA CENTRALE
PERIFERICHE DI
INPUT
PERIFERICHE DI
OUTPUT
CPU=UNITA’ CENTRALE DI
ELABORAZIONE
MEMORIE DI MASSA
PERIFERICHE DI INPUT: sono tutti quei dispositivi che consentono l’entrata dei dati e delle istruzioni
dall’esterno all’interno del computer. Esempio: tastiera, mouse, scanner, penna elettronica, videocamera,
microfono.
CPU: (Central Processing Unit) o unità centrale di elaborazione. Si tratta del cervello della macchina in cui
avvengono tutti i processi di elaborazione. E’ composta dall’ALU, dalla CU e dai registri. L’ALU (Arithmetic
Logic Unit) è l’unità aritmetico-logica, compie i calcoli e le operazioni logiche. La CU (Control Unit) è l’unità
di controllo, controlla che l’Alu segua le istruzioni ricevute e coordina l’azione della CPU con la memoria.
La velocità di lavoro della CPU è determinata dalla frequenza del clock, un orologio interno che scandisce
l’esecuzione delle operazioni e viene misurata in hertz, che indica il numero di cicli al secondo effettuati dal
clock. I suoi multipli sono: il megahertz (MHz) che indica un milione di cicli di clock al secondo e il gigahertz
(GHz) che corrisponde a un miliardo di cicli di clock al secondo (se la CPU di un pc lavora a 1 GHz è in grado
di eseguire un miliardo di istruzioni elementari al secondo.)
MEMORIA CENTRALE: è l’unità che memorizza dati e istruzioni nel corso dell’elaborazione e non va
confusa con l’hard disk, che è anch’esso una memoria, ma fa parte delle memorie di massa. La memoria
centrale è quindi l’unità di memorizzazione operativa. Essa si compone di due parti: la memoria RAM e la
memoria ROM.
Prof.ssa Tarello Anna Maria
Informatica per il biennio
La RAM è la memoria di lettura/scrittura e la memoria di lavoro. Si tratta di una memoria volatile, perché
perde i dati in essa contenuti allo spegnimento del computer. La sigla RAM significa RANDOM ACCESS
MEMORY, cioè memoria ad accesso casuale. Ciò significa che il computer accede ai dati in essa inseriti
direttamente, impiegando lo stesso tempo indipendentemente dalla loro posizione. E’ diversa da una
memoria detta sequenziale, come un nastro magnetico, in cui si accede ai dati in modo sequenziale, cioè
per leggere un dato che è posto alla fine del nastro occorre scorrere prima tutti i dati precedenti.
La ROM è la memoria di sola lettura. Essa contiene istruzioni e dati inseriti dal costruttore del pc, che
restano permanentemente nella memoria. La sigla ROM significa infatti READ ONLY MEMORY, memoria di
sola lettura. E’ una memoria detta fissa, cioè di tipo permanente: non perde i dati allo spegnimento del pc.
Le istruzioni in essa contenute servono ad avviare il pc, perché consentono di svolgere l’autodiagnostica e il
caricamento del sistema operativo nella RAM, fasi fondamentali senza le quali il pc non funziona.
La memoria centrale, come tutte le memorie, ha una capacità di memorizzare che è misurata in byte. Il byte
rappresenta un carattere. Oggi le memorie centrali sono misurate in GB (Gigabyte), cioè in miliardi di byte.
PERIFERICHE DI OUTPUT: sono tutti quei dispositivi che consentono l’uscita dei dati elaborati intermedi o
finali all’esterno del computer. Esempio: il video, la stampante, il plotter, le casse acustiche o altoparlanti,
le cuffie o le auricolari. Il plotter è una “grande stampante” utilizzata per la stampa di prospetti e progetti
architettonici.
MEMORIE DI MASSA: si tratta di dispositivi di memorizzazione di tipo permanente, cioè conservano
sempre le informazioni in esse contenute, fino alla loro cancellazione o all’eventuale distruzione fisica del
supporto stesso. Questi dispositivi possono essere magnetici, ottici ed elettronici. La loro capacità è
espressa in byte, megabyte (1 milione di byte), gigabyte (1 miliardo di byte) o terabyte (1000 miliardi di
byte). Il dispositivo di lettura/scrittura dei dischi è il drive.
I dispositivi magnetici sono i nastri, gli hard disk, i floppy disk.
I dispositivi ottici sono i CD (COMPACT DISK) e i DVD (DIGITAL VERSATILE DISK).
I dispositivi elettronici sono la USB flash drive (o chiavetta USB) e la memory card. Hanno piccole
dimensioni ma grandi capacità.
Infine troviamo le unità di memorizzazione online. Si tratta di unità che rendono possibile memorizzare o
prelevare file da altri elaboratori connessi in rete.
Che cos’è un file?
Il file è un insieme di informazioni memorizzate su disco, identificate da un nome assegnato in fase di
salvataggio, seguito da una estensione. Per esempio se digitiamo un testo usando l’applicativo Microsoft
Word e lo memorizziamo su una memoria di massa, dovremo assegnargli un nome (possibilmente
significativo del contenuto) . Ad esso sarà associata l’icona e l’estensione del programma Word. L’icona
riporta la lettera W, mentre l’estensione è costituita da 3 caratteri preceduti da un punto ”.doc”.
Prof.ssa Tarello Anna Maria
Informatica per il biennio