Guidina pratica
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Guidina pratica
16 Paris Guida pratica 2 15 Una guida pratica per vedere l’essenziale della “Ville Lumière”, concepita in modo da descrivere le cose da vedere con una sorta di “ordine di priorità”; lasciando al tempo stesso la necessaria flessibilità perché ciascuno decida cosa vedere secondo i propri interessi e le proprie priorità (tra parentesi in rosso sono i riferimenti alla guida Mondadori) 1° giorno MATTINO Métro: Pont Noeuf (linea 1 gialla e 7 rosa) Chicca: Percorrere il Pont Noeuf. A metà scendere allo Square du vert Galant (il posto più romantico di Parigi) (p.29). Sull’Ile de la Cité visitate la Sainte Chapelle (apertura verso le 10 ) (p. 30-31) e Notre Dame (p. 22-27) (interno ed esterno, girando intorno alla Chiesa dal lato del fiume). Sulla piazza notate la placca del “point km 0” delle strade di Francia. All’uscita percorrere il Boulevard du Palais, verso la Seine. POMERIGGIO Place Saint Michel - Quartier latino Nella Place du Tertre si mangia bene da “Chez Eugène” e “A’ La mère Catherine” Chicca: Per una fine romantica della serata è d’obbligo scendere dalla scalinata di Montmartre, prendere a destra il viale fino alla stazione del metro di Abesse che, tra l’altro, è, col suo stile liberty, la più fotografata di tutta Parigi. In fondo alla piazzetta, in un giardinetto, . . . il Mur Je t’Aime, con “ti amo” scritto in 3 mila modi e lingue diversi. ...A cena invece andate sull’Isola S.t Louis in un ristorante tutto speciale Nos Ancetres les Gauloises. Incluso il bardo che suona la chitarraVi sembrerà di essere nel villaggio di Asterix. Menù e prezzo fisso a 40 euro Ci i abbuffa e si beve a volontà, finchè ce ne sta. Prenotare al 46 33 66 07 - Chiuso domenica . . . Inoltre... Metro Porte de Clignancourt (Linea 4 viola, capolinea nord) Per gli appassionati di brocantage, antiquariato e curiosità varie è d’obbligo dedicare una visita al Marché aux puces di St. Ouen. Chicca: Infine ricordarsi che Il lunedi quasi tutti i musei sono chiusi Da non perdere assolutamente la visita al quartierino di Saint Séverin. Dalla Place St. Michel prendere la Rue de la Harpe, poi la Rue Saint Séverin Visitate la chiesa S. Severin, gotica con bel chiostro. Il modo più economico per girare sui mezzi è il settimanale, la “Carte orange”. E’ il settimanale di chi lavora. Vale da lunedi a domenica. Portatevi due foto formato tessera e a qualsiasi biglietteria del metro vi rilasceranno l’apposito tesserino con il biglietto magnetico per la settimana. Se invece viaggiate a Parigi in giorni infrasettimanali allora potete acquistare la card “Visit Paris” Librairie Gibert Jeune, per gli appassionati di lettura in francese. I “Livres de poche” sono all’ultimo piano. 14 Il sabato e la domenica le bancarelle sono piazzate nei cortili Da non perdere la Maison Européenne de la Photographie , 5-7, rue de Fourcy. Dal Village, dirigendosi verso la Seine, si giunge all’Hotel de Sens, una delle più grandi dimore private del primo Rinascimento a Parigi, costruito dal 1475 al 1507. Attraversando la Seine sul Pont Marie si sbuca nella deliziosa Ile Saint Louis.(p. 29) L’ultima sera a Parigi è d’obbligo passarla a Montmartre, (p. 161 -169) tutta da scoprire, attraverso le sue scale....(c’é anche la funicolare, per i pigri) e attraverso le sue stradine. Il consiglio è di prendere la collina dal dietro (Metro Linea 12 verde Lamark Caulaincourt) Salite per Rue de Saules, passando davanti al Lapin Agile (p. 165) , il celebre cabaret. Incontrerete poi la più antica vigna di Parigi. A metà salita, sulla sinistra, in rue Cortol, il museo Au Chat Noir, dove uan volta Renoir aveva il suo atelier. Risalite ancora la via fino a La Bonne Franquette, celebre ristorante. Chicca: lasciate il percorso tradizionale e prendete a destra e scendete per Rue Lepic e alla fine della discesa troverete il noto Moulin de la Galette (p. 169) , celebrato anche da Renoire, ora ristorante. Girate ancora a destra e poi a destra di nuovo per risalire verso la Bonne Franquette per rue Norvins. Guardate a sinistra in basso, nel muraglione di contenimento del cortile del palazzo, il “Passe Muraille” curiosa scultura di un uomo che esce dal muro; da una novella del ‘900 di Marcel Ayme: “Il y avait à Montmartre, au troisième étage du 75 bis de la rue d’Orchampt, un excellent homme nommé Dutilleul qui possédait le don singulier de passer à travers les murs sans en être incommodé.” 3 (p.93-94). Molto belli il coro e il deambulatorio, e Saint Severin il celebre per il pilastro ritorto. Huysmans paragona l’abside ad un palmeto. Concerti serali. Il quartiere di St. Séverin offre ristorantini gradevoli a prezzi abbordabili. Chicca: In una delle sue stradine, Rue de la Huchette, si trova il piccolo teatro omonimo, nel quale ogni sera, dal giorno della sua presentazione, viene recitata la “Cantatrice Chauve” di Ionesco. Uscendo dalla chiesa di St. Séverin, continuare verso la Rue St. Jacques e attraversarla. A due passi, la graziosa chiesetta di St. Julien le Pauvre (p. 9394) Chicca: Nel suo giardino potrete osservare l’albero più antico di Parigi! Dal giardinetto si gode la più splendida vista su Notre Dame. Guardando la chiesetta, sulla destra, ci sono dei resti dell’antica via romana che portava a S. Giacomo di Compostela. (St. Jacques.....) Nei pressi, si notano antiche case a graticcio (con travi a vista). Uscendo da St. Julien si scende per Rue St. Jacques, prendete a destra pe Bd. St. Germaine quindi a sinistra per S. Michel il Musée Cluny (Histoire du Moyen Age) (p. 96-97) merita di essere visitato. Splendide “tapisseries” della Dame à la Liocorne. Ridiscendete Bd. St. Michel fino a Rue Soufflot. A sinistra, al termine di una leggera salita vi trova- 4 13 te di fronteil Pantheon. (p. 100-101) Alla sua sinistre, scendendo per la via, la strana chiesa di S. Etienne du Mont. Sotto il Pantheon, invece, merita di essere visitata un’altra chiesa, poco considerata (a torto) dai turisti: Val de Grâce Chicca: Dopo la visita di St. Etienne costeggiate la chiesa tenendola alla vostra sinistra ed arrivate a Rue Descartres. Lì girerete a destra fino alla incantevole piazzetta di Contrescarpe (p.108). A destra di Contrescarpe, davanti a voi la rue Mouffetard (RueMouffe, per i parigini) (p.108). Discendetela fino in fondo; è un vero gioiello di vita parigina, piena di negozi curiosi, col mercato giù in fondo. Prezzi molto convenienti nei numerosi bistrot e ristorantini. Volendo da Contrescarpe potete fare una piccola deviazione per rue Rolin, fino a rue Monge. Attraversate,a e e a circa metà di rue de Navarre ( che sta di fronte a voi), sulla sinistra, nel parchetto, l’Arène de Lutece (p. 107) , l’antica arena della Parigi romana. Poi da lì potrete proseguire fino al moderno edificio che ospita Institut du Monde Arabe (p. 107) , con le sue avveniristiche finestre a diaframma. Già che ci siete una visitina al Jardin de Plantes (p. 109) non perdetevela. Chicca: Chiudete la giornata con un’ottima cena al “Le Bouillon Racine”, situato in Rue Racine, al n. 2. Una perla dell’arte Floréal, il nostro Liberty. Per prenotare, tél. 01 44 32 15 60. Ambiente raffinato, buona cucina, prezzi molto interessanti… co che merita una visitina. E’ lì che Daniel Pennac ha ambientato molte dellele storie del suo Monsieur Malaussène. POMERIGGIO Chicca: Se il pomeriggio siete di ritorno in città e avete ancora voglia di immergervi nel verde, scendete col metro a Bastille, Guardando l’Operà Bastille, costeggiatela sulla destra, così da tenervela alla vostra sinistra. Proprio dietro l’Opera inizia il Viaduct des Arcs, antica ferrovia sopraelevata che portava a Vincennes, ed ora trasformata in una piacevole passeggiata nel verde: la Promenade Plantée o Coulée Vert, come la chiamano i parigini. 7° giorno MATTINO RAR Rive Gauche Prendere il treno interregionale in una delle numerose stazioni della rive gauche della Senna in direzione Versailles. Visita alla reggia ed al parco con i suoi incommensurabili tesori. Dipendentemente dal vostro interesse la visita può occupare tuta la giornata o mezza giornata. POMERIGGIO Metro St. Paul (Linea 1 gialla) Attraversare la Rue St. Antoine ed inoltrarsi nel delizioso “Village Saint Paul” formato da antichi cortili comunicanti e da palazzotti nelle cui botteghe sono esposti libri e oggetti antichi e mille curiosità. 12 piazza, angolo sinistro parte in diagonale una piccola via, Rue de Récolletts. Sbucherete sul Canal S. Martin; un salto indietro nel tempo negli anni ‘‘50. Non sperate più di trovare il commissario Maigret andando a passeggio lungo il canale; ma il clima e l’ambientazione è quella, con negozietti, bistrot e case in ambiente. Il canale è navigabile ed ancora utilizzato. Le suggestive chiuse sono perfettamente operanti ed è difficile per il visitatore non vederle in funzione al passaggio di qualche chiatta. 6° giorno MATTINO Metro Défense Linea 1 gialla La Défense è il distretto finanziario di Parigi, costruito tra il ‘70 e l’80, con edifici moderni e grandi spazi con una architettura d’avanguardia. E’ i più grande centro direzionale d’Europa. Prende il nome dalla statua de "La Défense de Paris" che venne costruita nel 1883 per commemorare i soldati che avevano difeso Parigi durante la guerra franco-prussiana. Centro di interesse principale è la Grande Arche, un enorme cubo vuoto all’interno (può contenere Notre Dame). Un ascensore porta sulla sommità dove si trova una caffetteria, ristorante, centro esposizione, gift shop. Sugli spalti panorama mozzafiato della città. Il centro commerciale Quatre Temps, appena sotto la Grande Arche, è il più grande d’Europa. Per i patiti del tema, da altra parte di Parigi, il Cimetiére Père-Lachaise è luogo di sepolture illustri, da Oscar Wilde, a Apollinaire, a Modigliani ….. Si trova nel quartiere di Belville, quartiere multietni- 5 2° giorno MATTINO Métro Solferino o Assemblée National (linea 12 verde) Musée d’Orsay (p. 85 - 89) poco più avanti lungo la Senna osservando precedentemente, sulla piantina in distribuzione alle casse o sulla guida, la disposizione delle opere, per evitare di perdersi e di non riuscire ad ammirare i quadri dei più famosi artisti. Anche qui, vi conviene seguire l’ala di sinistra (lato Seine ), sia al pianterreno che al primo piano. Da vedere opere di Rodin, e soprattutto la sezione degli impressionisti Uscendo dal Musée d’Orsay, di fronte, la sede della Legion d’Onore. POMERIGGIO Gli amanti della passeggiata possono costeggiare la Senna, senza attraversarla, fino al classicheggiante Ponte Alessandro III. Sulla vostra sinistra si estende la Ésplanade des Invalide. In alternativa si può riprendere al linea 12 fino a Concorde e qui cam- Museo Rodin biare con la n° 8, turchese, direzione Balard, con fermata a École Militaire. Entrate a Le Dôme (p. 130 -131) per visitare la tomba di Napoleone. Al lato, sulla Rue Varenne non perdetevi il Musée Rodin (p. 129) . Scendere fino a Saint Sulpice (p. 114), la chiesa divenuta famosa con il « Codice da Vinci ». Risalite 6 11 quindi per Rue du Dragon. Al n° 30 una targa ricorda che lì visse per un periodo Victor Hugo. Si sbucherà presto sulla piazza della chiesa di St. Germain - des- Prés, (p. 80), di fronte ai famosi caffè dei filosofi esistenzialisti. Meritevole anche il quartierino che si estende sul lato nord della chiesa: Rue St. André des Arts, la Rue de Buci, la Rue Jacob. A due passi, l’incantevole Place Fustenberg, ove si trovano l’atelier ed il museo di Delacroix. Ridiscendere verso il Boulevard Saint Germain, per Rue Seine fino al Palais e Jardinl du Luxembourg (p. 113 –114) per una sosta ristoratrice nel verde. 3° giorno MATTINO Métro Concorde (Linee 1 gialla; 8 viola; 12 verde). Incamminatevi lungo la Rue Royale fino alla chiesa della Madeleine (p. 156) . Chicca: Qui, nella piazza, ci sono due importanti negozi di gastronomia, famosi in tutto il mondo: Fauchon e Hédiard. Dalla Madeleine si può passeggiare per i Boulevards, verso l’Opéra Garnier (p. 157) , e da qui, scendere per la Rue de la Paix, verso la splendida Place Vendôme (p. 74) . (I più famosi gioiellieri di Parigi sono qui). Chicca: in Rue de la Paix c’è il famoso gioielliere Mellerio, o Mellier, di origini vigezzine. I suoi antenati erano spazzacamini di Craveggia…. ternativa riprendendo il metro 6 verde chiaro alla vicina fermata di Bir Hakeim e scendere a Montparnasse Bienvenüe. Con un rapidissimo ascensore si sale in cima alla Tour Montparnasse (p. 118 –120) per godere di un altrettanto suggestivo panorama della città e per un vis-à-vis con la Tour Eiffel, giusto davanti a voi. La vista panoramica è possibile sia dal terrazzo soprastante, sia (in caso di maltempo) dalle vetrate panoramiche del coffee shop appena sotto. Chicca: A pochi passi dalla Tour Montparnasse, una visita al Cimetière Monntparnasse (p. 122 -123) è consigliata a chi è in cerca di particolari suggestioni, passeggiando tra i vialetti alla scoperta di tombe di personaggi illustri; uno su tutti: Jean Paul Sartre. 5° giorno MATTINO Métro Porte de la Vilette (Linea 7 rosa) La Vilette, Cité de la Science. Interessantissimo èxpo sulle discipline scientifiche, con laboratori, mostre, proiezioni di documentari ecc. Centro vitale de La Cité è la Géode, enorme sala cinematografica con proiezioni tridimensionali Chicca: La Cité è raggiungibile anche con un battello da crociera da Bastille (circa due ore il percorso) POMERIGGIO Riprendete il metrò in direzione centro e scendete a Gare de l’Est. Voltando le spalle alla stazione, dall’altra parte della 10 7 di uscire verso la Seine e di attraversare la passerella del Pont des Arts. E stato ricostruito da pochi anni, fedelmente al modello del 1803. ( Era il primo ponte di ferro aperto ai pedoni ). La vista sull’Ile de Cité, dal ponte, è incom- parabile. Al di là del ponte, il palazzo sormontato da una cupola, è l’Institut de France che accoglie l’Académie Française. POMERIGGIO Metro Charles De Gaulle Étoile Scendendo con la linea 1 del metro gialla, a sei fermate dalla Défense , si arriva all’Arc de Triomphe (p. 150 - 151) , voluto da Napoleone Bonaparte nel 1806, dopo la vittoria nella battaglia di Austerlitz. Da lì bellissima prospettiva sui Champs Élysées (p. 149) fino a Place de la Concorde. Per chi ha gambe discenderli a piedi è un a piacevole passeggiata, passando per il Grand e il Petit Palais, padiglioni espositivi che, assieme al Pont Alexandre III e alla Tour Eiffel, costituivano le principali attrazioni dell’Esposizione Universale del 1900. In alternativa prendere la linea 6 e scendere a Trocadéro (p. 139 -140) , che con il sottostante Palais de Chaillot (p. 139 -140) , costituisce un importante complesso monumentale e museale. Da segnalare il Museo del Cinema (p. 140) . Dio fronte alla scenografica spianata, dall’altro lato della Senna la Tour Eiffel. Per chi vuole rompere con le convenzioni, o più semplicemente chi non vuole sopportare le probabili lunghe code per salire sulla Tour, ha una valida al- Percorrere poi il Faubourg Saint Honoré, (bellissimi, eleganti negozi) fino alla piazza A. Malraux, ove si trova la Comédie Française. Dietro di essa, il palazzo ed il giardino del Palais Royal (p. 62) . (Luogo di pace per una sosta nel verde dei suoi giardini.) Dalla parte posteriore del Palais Royal prendete a destra Rue des Pétites Champs fino a Rue Montmartre. Quindi a destra fino alla chiesa di Saint Eustache (p. 56) con la statua di Giovanna d’Arco. Siete vicini a Les Halles (p. 51) , un centro commerciale che ha sostituito l’antico mercato delle Halles Centrales. Da qui potrete visitare l’antico quartiere del Marais (p. 33) la parte più antica di Parigi; costituito da un dedalo di stradine, molte ora isola pedonale. E’ una passeggiata interessante tra parigini intenti allo shopping e musicisti ed artisti di strada che vi intrattengono. Verso la Rue Saint Denis e la porta omonima si estende il Quartiere a luci rosse da lasciare ai patiti del genere. Chicca: Per il pranzo, se siete amanti delle “moules”, cioè le cozze, non si perda un pranzetto nel ristorante “Chez Léon de Bruxelles”, Rue Rambuteau al N°120. POMERIGGIO Scoprite il Marais passeggiando lungo la Rambuteau per giungere al Beaubourg (p. 52 - 55) . (Museo d’arte moderna all’ultimo piano.) 8 Chicca: sul retro del Beaubourg percorrete una breve via chiusa. In un cortiletto c’è un orologio tutto particolare opera dell'artista francese Jacques Monestier : Le Defenseur du Temps. Composto da un quadrante, un uomo su una roccia con una spada e uno scudo che combatte contro un uccello, un dragone e un granchio, che rappresentano rispettivamente il cielo, la Terra e il mare. Alle ore 12, 18 e 22, l'uomo lotta contro i tre animali. (un software decide di volta in volta quale animale). A seconda dell’animale in funzione,, si sentono diversi rumori –il rombo della Terra, il frangersidi onde, il vento che soffia. . . Sul lato sud del Beaubourg la Piazza Stravinsky,con la sua originalissima fontana. Sullo sfondo, il contrasto con la chiesa di Saint Merry (p. 50) che merita una visita. Vi si tengono concerti. Attraversate Rue de Sebastopole fino alla la paizzetta con la Fontaine des Innocents (p. 50). Ridiscendete la Sebastopole fino alla Tour St. Jacques (p. 57) e, a pochi passi, all’ Hotel de Ville (p. 44) , imponente costruzione sede del municipio della città. Quindi risalire Rue Beaubourg, e a destra verso Rue Sainte Croix de la Bretonnerie, Rue des Rosiers (p. 37) . Si è qui nel cuore del quartiere del “Temple”, ricco di bei palazzi alcuni dei quali ospitavano i salotti delle belle poetesse “précieuses” del 600. E’ il quartiere ebraico. Nelle vicinanze si trova il Museo Picasso (p. 42 - 43) . 9 Chicca: In Rue Bourg Tibourg non perdetevi “assolutissimamente” la famosa e antica bottega del tè “Mariage Frères” . Merita una sosta per degustare, comprare un sacchetto delle innumerevoli qualità di ottimi tè e visitare il piccolo museo al piano superiore… Un ambiente davvero speciale. Dopo una buona tazza di te raggiungete Rue des Rosiers, girare a sinistra per Rue Malher e prendere a destra la Rue des Francs Bourgeois. Il Musée Carnavalet (p. 38 -39), dedicato alla Storia di Parigi, merita una visita. Continuando si sbocca nella meravigliosa Place des Vosges (p. 36). Sotto il porticato, nell’angolo meridionale sinistro, la casa di Victor Hugo (p. 37) è un museo molto gradevole da visitare. Per completare il giro di visite a pochi passi si raggiunge Place de la Bastille (p. 40) ove sorge il nuovo teatro dell’Opéra (p. 40) . 4° giorno MATTINO Métro Palais Royal– Musée du Louvre (Linee 1 gialla e 7 rosa). il Louvre, (p. 64 -71) per una visita frettolosa imposta da pochi giorni a disposizione, è consigliabile visitarlo nella sua ala sinistra (guardando il cortile verso Place de la Concorde; in sostanza il lato che dà sulla Senna). E’ la parte che contiene i “pezzi” più famosi, dalla Gioconda, alla Venere di Milo ecc. Non dimenticate Legume et salades Artichauts Carciofi Epinards spinaci Asperges Asparagi Fenouils Finocchi Aubergines Melanzane Haricots Facioli Cardons Cardi Haricots verts Fagiolini Carotes Carote Laitue Lattuga Céleri Sedano Oignons Cipolle Ail Aglio Champignons Funghi bianchi Fongus funghi Petits pois Piselli Chicorée Cicoria Poivrons Peperoni Chou, Cavolo, cavolfiore Pommes de terre patate Concombre Cetriolo Cornichon Cetriolino sottaceto (àl’anglaise, duchesse, frites, soufflés) Courgette Zucchina (bollite e pelate, puré con rosso d’uovo, fritte fritte e biscottate) chou- fleure Fruits 6 Verdure e insalate Frutta Abricots Albicocche Noix Noci Bananes Banane Oranges Arance Cerises Cigliege Pastèque Anguria Châtaigne Castagna Pompelmi Citron Limone Pamplemousses Dattes Datteri Pèches Pesche Figues Fichi Poires Pere Fraises Fragole Pommes Mele Framboises Lamponi Prunes Prugne Groseille Ribes Raisin Uva Mandarines Mandarini Salade de fruits Macedonia di frutta Melon Melone Vin Vino Myrtilles Mirtilli Vin en pichet Vino della casa Eau Acqua Marc grappa 1 Hors-d’oeuvre antipasti Viande Carni Allumettes Bastoncini di pasta sfoglia Acciughe Tartare Cruda e trita con aromi vari Anchois Andouillettes Particolari Salsicciotti (spec. Borgogna) Blanquette Spezzatino di vitello con cipolline e funghi di parigi Anguille (fumée, marinée..) Anguilla Boeuf à la mode Manzo - stracotto Arichauts -à la grecque- Carciofi - in salsa piccante- Carbonnade Bistecca molto cotta con salse diverse Assiette anglaise Piatto di carne fredda Carré Costata cotta prima del taglio Assiette de crudités Piatto di verdure crude assortite , con olio e limone Chateaubriand Belons (huîtres) Ostriche (forse la miglior qualità) Filetto alto alla griglia servito a fette con letto di pane Beurre Burro Chevreau Capretto Bouchées à la reine Sfoglie circolari con al centro besciamella Chops Trancio di sella d’agnello Canapés Fettine di pane o pasta lievitata (con salsine e antipastini vari) Côte; Bellevue, à la fermière, vert-pré Costata; con tartufi, con legumi, con patate fresche e crescione Carolines Crostini (come sopra) Braciola di maiale, d’agnello, di vitello Carottes rapés Carote crude grattugiate (con iolio e limone) Côtelette de porc , d’agneau, de vau Charcuterie Salumi vari Entrecôte Costata piuttosto spessa Céleris-rave rèmoulade Sedano-rapa con maionese Escalope Scaloppine Cocquille Saint Jacques Capesante (a volte gratinate) Fricandeau Stufato con salsa Crevettes Gamberetti Fromage de tête de porc Testina di maiale con erbe Croûte à la provençale Come la ns. bruschetta ma con formaggio olive e acciughe Gigot de mouton Cosciotto di montone Ecrevisses Gamberi Grenandis, Médaillons Scaloppe rotonde Ragôut Ragù Escargot à la Bourguignonne Lumache gratinate con burro fuso e prezzemolo Rotì de boeuf, de porc Arrosto di manzo, di maiale Galantine Carne (in genere di volaille e di maiale) soppressata con lardo Tête de vau à la vi naigrette Testina di vitello in salsa d’aceto Grénouilles à la provençale Cosce di rana saltate all’olio con prezzemolo Tournedos à la Rossini Trance di filetto rotondo, alla griglia o in padella, con fegato d’oca e tartufo Huîtres - de claire - Ostriche - di vivaio - Veau vitello Jambon - cru ou cuit - Prosciutto - crudo o cotto - Langouste (bellevue) Aragosta (bollita a pezzi con maionese) Assaisonnements Langoustines scampi Gateau Torta Tarte - Maison Crostata della casa 2 Tarte Tatin sciata Francia) (crostata di mele roveTipica del nord della Condimenti Huile olio Poivre pepe Vinaigre Aceto Piment peperoncino Beurre burro Sel Sale (cette soupe manque de sel) 5 Poissons Pesci branzino Raie Razza Bouillabaisse Suppa di pesce marsiglia) Rouget Triglia Bourride Idem con maionese all’aglio Sardine Sardina Oeufs-mimosa - à la Main- Uova (farcite di maionese) con purè di cipolle e salsa Mornay tenon Ricoperto di sfoglia servito caldo o freddo paté (en croûte)..(de foie gras) Cabillaud Merluzzo fresco Saumon Salmone Sole-â-lameunière Daurade Orata Sogliola alla mugnaia (infarinata e fritta) Quenelles Tipo i nostri canederli Esturgeon Storione Thon Tonno Quiche -lorraine- Torta salata (con crema e pezzetti di lardo, uovo e prosciutto) Hareng Aringa Turbot Rombo Homard Astice Anguille Anguilla Brochet luccio Hors-d’oeuvre antipasti Macédonie de légumes Specie di insalata russa Bar Matelote Pesce in salsa piccante con vino rosso Moules Cozze Rillettes o Rillon (si serve fred- Carne di maiale tritata e cotta nello strutto da) Insalata mista mediterranea Salade noçoise Lotte de mer Rana pescatrice Maquereau Sgombro Quenelle de brochet Polpettine di luccio Saucisses saucissons Insaccati in genere (tipo luganega) Soufflés Sformati vari (in genere con besciamella , tuorlo e chiaro d’uovo montati a neve Merlan Nasello Perche Persico Terrines (du chef, de la maison…) Polpettoni (in genere a base di carne trita, lardo, pane) serviti a fette Cernia mérou Truite (au Trota (in acqua e aceto) Vol-au-vent Sfoglie ripiene di besciamella, pezzi di carne, funghi ecc. Volailles Soupes, Potages Zuppe, Minestre Canard (à l’alsacienne à la pres- Anatra con crauti e carne di maiale, alla diavose …) la…) Bisque Brodo di gamberi Caneton Anatroccolo Consommé Brodo ristretto (consumato, appunto) Coq-au-vin - hardi - Crèmes Passati di verdura Crûtes au pot Zuppe con crostini Dinde Galletto (in padella con vino) (disossato in sfoglia) Tacchino Panade Zuppa con uovo, pane, latte Foie gras aux raisins Cotto nel burro con acini d’uva fresca Pétite marmitte Brodo di pollo e manzo con legumi e pezzetti di carne (il nostro brodo di pollo della nonna) Zuppa di brodo di manzo e legumi Oie Oca Poulet (au blanc; bonne femme; en cocotte…) Pollo (bollito con salsa di crema e funghi; con patate e lardo; in casseruola) Gibier Cacciagione Caille Quaglia Chamopis Camoscio Chevreuil Capriolo Faisan fagiano Lapin Coniglio Lièvre Lepre Pot-au-feu Potage paysanne (Bretonne, Minestrone di verdura con diverse varianti à la julienne Parmentier ....) (o verdura passata –bretonne– o a pezzi – julienne…) 3 Colin o Morue Merluzzo Soupe à l’oignon Zuppa di cipolle (tipica di parigi con porri , patate crostini e formaggio Soupe au pistou Ziuppa con verdure e basilico bleau) Pollame 4