PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA anno scolastico

Scuola dell’Infanzia Parrocchiale Paritaria <<Regina Margherita>> Verano Brianza
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
anno scolastico 2014-2015
INSERIMENTO:
PERIODO: settembre
MOTIVAZIONE: il rientro a scuola comporta per il bambino un
riadattamento alle routine della realtà scolastica che, pur facendo parte
del suo vissuto, è stata interrotta nella pausa estiva.
Le esperienze proposte in questa unità didattica intendono permettere al
bambino di ritrovare i punti di riferimento che lo aiutano a sentirsi più
sicuro ed autonomo nella scuola, nonché quelle regole condivise da tutti
che gli forniscono la rassicurazione affettivo-emotiva e la conferma della
positività del proprio comportamento.
Questa ri…scoperta sarà mediata da un personaggio, l’animale simbolo
della sezione, protagonista della storia “FATA SBADATELLA E GLI
AMICI DEL BOSCO”, proposta all’inizio dell’anno dalle educatrici.
In un secondo momento, i grandi e i mezzani insieme alle educatrici,
aiuteranno i piccoli a conoscere e far propri l’ambiente e le regole della
scuola.
OBIETTIVI GENERALI: portare il bambino a vivere positivamente il
ritorno a scuola e a farne proprie le regole; aiutarlo a mettere in atto
comportamenti di accoglienza o di amicizia verso i nuovi compagni.
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PRIMA UNITÀ :
PERIODO: ottobre-dicembre
MOTIVAZIONE ED OBIETTIVI GENERALI:
 PICCOLI 3 anni: le esperienze proposte ai piccoli aventi come
tema
, hanno come scopo di aiutarli a trovare i
punti di riferimento
- nella sezione con la scoperta degli angoli gioco e le relative
regole;
- nella scuola con la conoscenza dei vari ambienti (salone, sala
pranzo, giardino);
- nelle insegnanti e negli altri adulti che operano nella scuola.
Abbiamo scelto come metodologia da utilizzare il gioco in quanto
modalità
di
apprendimento
privilegiata
per
la
scuola
dell’infanzia.
 MEZZANI e GRANDI 4 e 5 anni: le esperienze proposte,
prevalentemente ludiche, ai bambini grandi e mezzani aventi
come tema
, hanno lo scopo di aiutare il
bambino
- ad osservare le proprie caratteristiche fisiche;
- a riflettere sulle peculiarità che li rende unico rispetto agli
altri;
- a condividere la conoscenza dell’esperienza di se stesso coi
compagni.
Questo percorso permetterà al bambino di realizzare la propria
carta di identità.
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SECONDA UNITÀ:
(nome da riconfermare in sede collegiale)
PERIODO: gennaio-giugno
MOTIVAZIONE ED OBIETTIVI GENERALI:
 La programmazione educativo-didattica per i bambini di 3 e
4 anni si baserà sul racconto “PICCOLO CANGURO”,
rivisitato da noi insegnanti.
Per i bambini piccoli, l’attenzione verrà posta sui “cinque
sensi”, mentre per i mezzani sulle “emozioni”.
PICCOLI 3 anni: Marina = coccinelle e scoiattoli
Natalina =orsetti e passerotti
Il “Piccolo canguro” della storia rimanda al vissuto del
bambino di 3 anni, al suo bisogno di protezione, ma anche
alla sua necessità di doversi staccare dalla figura materna
per affrontare con occhi nuovi la realtà che lo circonda. La
storia, infatti, permette di proporre ai bambini delle
esperienze riguardanti i cinque sensi, da scoprire come
finestre aperte sul mondo attraverso le quali è possibile
conoscere la realtà.
MEZZANI 4 anni: Veronica
Elena
Aiutare i bambini a riconoscere, comprendere ed esprimere
meglio le proprie emozioni, gli consente di acquisire una
maggiore fiducia in se stessi, autonomia e libertà.
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Proponendo il testo “Piccolo canguro”, affiancato poi dai
libri “Sai perché sono felice?”, “Sai perché sono triste?”,
“Sai perché sono arrabbiato?”, “Sai perché ho paura?”, i
bambini verranno aiutati a parlare delle loro emozioni
bambini verranno aiutati a parlare delle loro emozioni
affinché, anche nel confronto con gli altri, possano capire
che è normale essere felici, tristi, arrabbiati o spaventati.
Potranno trovare una modalità corretta per gestire al
meglio il proprio vissuto emozionale, al fine di affrontare
con serenità le diverse esperienze di tutti i giorni.
 GRANDI 5 anni: Carmen (orsetti e passerotti)
Monica (coccinelle e scoiattoli)
La programmazione educativo-didattica per i bambini di 5
anni si baserà su due racconti, “La cosa più importante” e
“Voglio crescere”, lasciando però il finale di quest’ultimo
aperto alle conclusioni dei bambini.
Il nostro intento è quello di
- sostenere il bambino nella ricerca della propria
identità;
-
sentirsi, nel confronto con gli altri, accettato e
apprezzato per la sua “unicità”: la “diversità” di
ciascuno è importante perché arricchisce gli altri.
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