L`eterno dubbio: vino rosso o vino bianco? Un caso clinico
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L`eterno dubbio: vino rosso o vino bianco? Un caso clinico
LA CANTINA L’eterno dubbio: vino rosso o vino bianco? Un caso clinico di Sandro Amaducci – Caro dottore, Le devo confessare di avere un piccolo problema: fino a poco tempo fa di fronte ad un buon vino provavo una sorta di eccitamento,un piacere indescrivibile. Ora purtroppo non più. Ha notizia che sia successo a qualcun altro? – Ma certo conosco altri casi anzi Le confesso che è successo anche a me! – Sa, su suggerimento della mia compagna, ho cambiato bicchieri: ho comprato 88 quei fantastici grandi Riedel… ma non ha funzionato… – Ho capito, quello di cui ha bisogno è il “viagra wine”. – Esiste veramente? – Non nel modo tradizionale che pensa Lei: il noto esperto culinario Savarin, quando gli offrirono come dessert un grappolo di frutta…disse di non avere l’abitudine di prendere il vino in pillole! Quello di cui ha bisogno quindi non è una pillola ma un radicale cambiamento del suo scenario enologico… Mi sembra di ricordare che Lei ami i supertuscan! – Certo col Brunello… funzionava sempre e non solo con una grande annata. Ora non più. L’altra sera ho provato con una riserva ’95 Mastrojanni, poi un Avvoltore 2000 di Moris Farm, poi col Redigaffi 2000 di Tua Rita… ma non è successo nulla! – Talvolta, come dice Proust, per scoprire cose nuove non è necessario cercare nuove mete, ma cambiare il modo di guardare. Vi consiglio I “ribelli dell’Abbazia” La valle dell’Isarco, in Sud Tirolo, rappresenta una realtà emergente rispetto al noto e celebrato territorio di Termeno culla dei vini altoatesini. In più il 2003, mentre è stato meno brillante per i bianchi di Termeno, è stato propizio per i vini dell’Isarco, valorizzando le loro note di freschezza e di mineralità pur non disgiunte da una complessità che si scopre nel tempo (Eisacktal style). Salendo da Bressanone a Novacella si incontra lo splendido maso Köfererhof (Via Pusteria 3, Tel. 0472 836649). Possiamo gustare una cena semplice ed a buon mercato - dove il vino della casa lo è per davvero - dominando i vigneti che fino a qualche anno fa erano tributo dell’Abbazia di Novacella. Ora la famiglia Kerschbaumer produce vini per conto proprio come altri vicini. L’Abbazia può farne a meno. Fa lo stesso vini ottimi ma un po’ troppi per i miei gusti! Meno famosa dei vicini e già blasonati Pigler (Kuen Hof) di cui pure consiglio il Kaiton (riesling) il Veltliner ed il Sylvaner, e di Manfred Nossing (vi consigliamo il Kerner ed il Sylvaner) la giovane cantina produce ottimi vini bianchi (sylvaner, kerner, müller, riesling, pinot grigio, gerwurtztraminer e passito) a prezzi contenuti: apparentemente scorbutici all’inizio vi affascineranno poi… Saranno tutti senz’altro famosi, anzi lo sono già anche se… sono sprovvisti di e-mail! LA CANTINA per 4 n umeri € 36,00 numeri Tratto molto liberamente da Wine Spectator OFFERTA DI ABBONAMENTO SPECIALE 0 per 4 € 24,8 – Basta con la filosofia, mi dica cosa devo fare, sono angosciato! – Incominci a degustare vini bianchi, ma non toscani per favore. Ad esempio provi con i Süd-Tiroler, non quelli troppo aromatici, cerchi tra le piccole cantine della Val d’Isarco e provi il Kerner, il Sylvaner, il Veltliner… negli ultimi anni sono cresciuti moltissimo. Se poi non funziona, provi col Sauvignon in maniera trasversale: dal SanValentino di Termeno a Vie di Romans del Friuli; dal Sancerre della Loira al Sud Africa, fino al Fumé Blanc Mondavi di Napa Valley. – Ma quando potrò tornare al rosso? Un vero uomo beve solo rosso! – Ma se è stato proprio il rosso a darle quel problema! E poi ultimamente sembra che le stesse qualità benefiche del rosso siano state scoperte nel bianco. La sua compagna cosa ne pensa? – Beh, Lei ama i rosé francesi… – Ottima scelta anche se impegnativa e poi in Italia ne trova così pochi! Provi il Vin dei Molini. Oppure mi creda: insista col bianco. Per le grandi occasioni si butti sul Fiano di Avellino “La Cometa” di Planeta. È meraviglioso e funzionerà! E poi, come dice Irish Murdoch: “One of the secret of a happy life is continuous small treats”. Assicurati un anno in compagnia di Pneumorama + CHEST a soli 40 Euro! (20,80 Euro di risparmio) o Sì, scelgo di abbonarmi per 1 anno (4 numeri + 4 numeri) a PNEUMORAMA + CHEST Edizione Italiana (Û 40,00) Cognome Nome Indirizzo CAP/Città Tel. 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