Alimentazione e Ossigenazione cellulare

Transcript

Alimentazione e Ossigenazione cellulare
Alimentazione e ossigenazione cellulare
IL CIBO e L’OSSIGENO
L’ossigeno è un nutriente essenziale nel corpo umano,è il terzo elemento chimico che entra nella composizione del
nostro organismo,dopo il carbonio e l’idrogeno.
E’ essenziale per la produzione di energia cellulare, tutto il metabolismo corporeo è condizionato dall’ossigeno introdotto
con la respirazione, trasportato e assimilato dalle cellule in ogni istante di vita.
Per “bruciare” un solo grammo di grasso corporeo occorrono ben due litri di ossigeno.
Senza il giusto volume di ossigeno le cellule degenerano e il corpo umano invecchia prima. In condizioni di ridotta
ossigenazione le cellule riducono il loro volume, degenerando, in particolare nella cute con comparsa di rughe e in
estetismi vari.
Ogni giorno ciascuno di noi compie almeno 20.000 atti respiratori per introdurre 10 mila litri di aria che viene assorbita
da 70 m2 di superficie degli alveoli polmonari.
Eppure alto è il rischio di non avere una sana respirazione e di creare le condizioni fisiologiche di ipossia cellulare e
tessutale.
Ipossia, cioè carenza di ossigeno nelle cellule, genera patologie degenerative, inestetismi minanti l’integrità funzionale e
strutturale degli organi umani e dell’intero organismo.
Avere una riduzione di ossigeno nel sangue e nelle cellule è come essere una candela sotto la campana di vetro. Quando
l’ossigeno all’interno della campana finisce, la candela si spegne. Senza giusti volumi di ossigeno si ha riduzione di
energia, stanchezza, pigrizia e poca voglia di essere attivi, dinamici. Significa anche riduzione del metabolismo cellulare
con il risultato finale di accumulare grasso con aumento del peso corporeo.
La Scienza della Alimentazione richiama l’attenzione sul numero delle calorie introdotte ogni giorno, sui principi nutritivi.
Deve però far presente come i carboidrati e i grassi soprattutto e, in sub- ordine le proteine, possono essere
metabolizzate per produrre energia solo attraverso la loro unione con l’ossigeno.
Se l’ossigeno manca, è ridotto il metabolismo. Allora occorre recuperare il giusto valore dell’ossigenazione cellulare
giornaliera senza fermarsi a parlare solo di calorie!
Molte e diverse sono le cause di una riduzione del volume di ossigeno nel sangue.
Con i 20.000 atti respiratori si introduce oltre 2 mila litri di ossigeno ogni giorno. Questo volume del gas vitale viene
accettato dai circa 5 litri di sangue circolante nel sistema vascolare con il risultato ottimale di avere sempre almeno 250
ml presente nel sangue, ogni attimo della giornata e trasportato dai polmoni a tutte le cellule del corpo umano dai
globuli rossi con la loro emoglobina.
Questa cornice di normalità fisiologica non si verifica sempre!
DEBITO di OSSIGENO
Molte e diverse sono le cause responsabili di avere carenza di ossigeno nel sangue e quindi nei tessuti e nelle cellule.
Il corpo umano può stare diversi giorni senza mangiare prima di morire di fame, alcuni giorni prima di morire di sete,
ma può stare senza ossigeno solo per 1 – 2 minuti! Senza arrivare al blocco totale della ossigenazione, si può vivere a
lungo, anche se male, con una carenza di ossigeno cellulare.
Il fumo è al primo posto, tra le cause che riducono la saturazione dell’ossigeno nel sangue.
La massa addominale adiposa, con una circonferenza girovita superiore a 102 cm per l’uomo e 88 cm per la donna,
limita la respirazione diaframmatica, causa un respiro superficiale non in grado di attivare i giusti volumi di aria e di
ossigeno. Cosicché l’ossigeno del sangue è più basso. Tutto questo scenario fisiologico lo si può misurare mediante un
semplice strumento: il pulsiossimetro.
L’obesità viscerale causa un netto abbassamento della saturazione ematica dell’ossigeno, creando condizioni negative di
ipossia sull’intero organismo e in particolare su organi vitali: cuore e cervello.
Inoltre l’obesità viscerale causa la sindrome dell’apnea notturna con la sospensione temporanea di respiro con il risultato
finale di creare condizioni ulteriori di carenza di ossigeno. Questo grave quadro notturno, complicato anche dal
russamento, genera cattiva qualità del sonno e sonnolenza continua nel giorno dopo.
Avere una emoglobina glicata, condizione assai presente nei soggetti con diabete mellito tipo II con obesità viscerale,
determina una riduzione della captazione dell’ossigeno da parte dei globuli rossi.
Vivere in ambienti chiusi limita il giusto e sano volume di ossigeno. L’anemia sideropenica per carenza di ferro genera
l’incapacità da parte del sangue di avere e mantenere il volume di 250 ml di ossigeno.
Bronchiti croniche, enfisema polmonare, asma bronchiale e altre malattie respiratorie generano condizioni di ipossia
cellulare e tessutale. Le malattie tiroidee completano il negativo bilancio dell’ossigeno nelle cellule.
Le condizioni di ipossia prolungata a lungo fanno degenerare gli organi vitali, producono invalidanti inestetismi, bloccano
il normale metabolismo energetico, fanno accumulare grasso e peso corporeo. Si invecchia prima!
GINNASTICA RESPIRATORIA
Avere piena consapevolezza del rischio ipossia, nonché riprendere il possesso consapevole del proprio respiro, rimuovere
le cause generanti ipossia sono scelte di benessere, salute ed efficienza fisica ed estetica.
Il consiglio pratico è anche fare esercizi di ginnastica respiratoria, modulata su tre tempi da eseguire con calma e in
ambiente ben areato, almeno due volte al giorno. Dapprima fare una profonda respirazione, sollevando l’addome e il
diaframma, principale muscolo respiratorio, che con il passare degli anni tende ad atrofizzarsi.
Poi trattenere il respiro qualche secondo ed infine fare una profonda e totale espirazione.
Riprendere daccapo nei tre movimenti.
L’esercizio di ginnastica respiratoria può durare fino ai primi sintomi di vertigine che stanno a dire che l’ossigeno è
aumentato nel sangue ed è arrivato in giusto volume al cervello!
Come è arrivato al cervello, è arrivato al cuore, ai muscoli, al fegato, insomma a tutto l’organismo. Si può sospendere la
ginnastica respiratoria.
L’ossigeno è benessere, efficienza, è una “medicina” naturale a nostra disposizione in abbondanza. Basta saper respirare!