Storia del mambo - Scuola di ballo ECLISSE
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Storia del mambo - Scuola di ballo ECLISSE
Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - Storia del mambo Ricerche bibliografiche e informazioni raccolte da maestri di balli caraibici ci permettono di descrivere piuttosto esaurientemente le seguenti informazioni a riguardo di questo famoso quanto affascinante ballo: il Mambo. Si dice che Il termine Mambo è stato usato a lungo per definire un tipo di musica di ispirazione religiosa, propria delle pratiche Voodoo, che faceva da base alle danze stesse. Tale musica serviva a mettere in contatto danzatori e divinità divenendo pertanto un canale di comunicazione con gli dei. Vi è però 1/6 Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - un'altra ipotesi che ne spiega l'origine in contrapposizione al rituale voodoo, cioè quella secondo cui il termine appartiene ad un antico dialetto cubano denominato nanigo (mambo è usato per identificare sia la musica che il relativo ballo) Qualunque sia la verità, con il tempo il termine mambo identificò inequivocabilmente un particolare modo di ballare, riferito in modo specifico al folklore popolare cubano. La danza perse il rigore formale delle grandi occasioni religiose e dei momenti drammatici legati, un tempo, a rituali di combattimento. Divenne ben presto un insieme di movenze ricche di spunti presi dal son e dal danzòn, miscelati su ritmi frenetici. Ne scaturiva un ballo nuovo e non completamente definito. Il mambo finì per assumere una struttura flessibile permettendo un successivo l'arricchimento attraverso l'assimilazione di elementi africani e di motivi appartenenti alla cultura jazz. Secondo alcuni autori il mambo è nato dalla voglia degli schiavi di 'scatenarsi' nel vero senso della parola: una volta liberi dalle catene, essi inventarono il più frenetico dei balli, dopo anni di costrizioni, durante i quali dovettero ripiegare su danze "statiche" quali rumba e merengue. Queste teorie degli schiavi sono affascinanti: pur costretti a lavorare, incatenati, nei campi di canna da zucchero con le catene ai piedi inventarono musiche quali il merengue, il cui passo fondamentale consisteva nel trasferire il peso del corpo da un piede all'altro, pur fermi sullo stesso posto. Poi la rumba, che nel basava la sua originaria impostazione solo sui movimenti di oscillazione dei fianchi. Il mambo invece fu inventato quando essi riuscirino 2/6 Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - a liberarsi anche delle catene Attorno al 1940 si può collocare la nascita del ballo con quelle caratteristiche che ancora oggi lo rendono unico ed attuale. Secondo alcuni autori a determinare la struttura del ballo hanno contribuito due fattori concomitanti: 1. l' evoluzione degli strumenti musicali; 2. l'introduzione di motivi sincopati nella parte finale del danzòn. Accostando il suono della tromba (che è lo strumento tipico del jazz) a quello delle percussioni prodotte da Maracas, bongo, tamburo e guiro, si ottiene, sul piano stilistico, una soluzione vincente quale è stata appunto quella del mambo . I ritmi travolgenti della tradizione latino-americana sono stati riproposti in chiave moderna, con grande efficacia timbrica, melodica e musicale. Tecniche del mambo: Per quanto riguarda la tecnica di esecuzione del mambo, esistono ormai decine di figure di base che, in pratica, consentono di partire in ogni direzione e con qualsiasi piede. Diverse generazioni di maestri e di coreografi hanno dedicato molto del loro tempo e tutta la loro bravura ad arricchire il mambo, nascono quindi decine e decine di figure che consentono alla coppia di ballare sul posto o di spostarsi lungo le quattro pareti della pista con molta fantasia, infatti una delle caratteristiche del mambo è che si tratta di un ballo in cui sia l’uomo che la donna riescono ad avere controllo di sè e del 3/6 Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - partner e le forze si bilanciano, cioè la donna può essere forte dominante quanto l’uomo. Il controllo dell'uomo è conseguenza del fatto che per abilità e velocità fisica può riuscire ad impressionare la donna. I passi e i movimenti del mambo hanno mantenuto nel tempo lo stile originario del ballo latinoamericano. La posizione di ballo della coppia è molto ravvicinata e questo fà sì che i movimenti, le sequenze e combinazioni dei passi oltre che delle figure, seguano in perfetta armonia il ritmo ed il carattere della musica. Per quanto riguarda la struttura musicale del mambo e i relativi riflessi sulla tecnica di ballo esso si balla sulla clave 2/3. Sull'1 musicale c'è la 'marcatura' da fermi. Il primo passo è effettuato dai ballerini sul secondo battito. Se l'uomo inizia col piede all'indietro diviene anche più bello. La partenza in avanti di piede sinistro da parte dell'uomo non trova tutti d'accordo. Non a caso, ognuno fa come gli pare. E tutti hanno ragione. Motivazioni sociologiche e psicologiche possono essere prese in considerazione per spiegare perchè partire in avanti o indietro.Il sinistro avanti indica lo spirito di attacco dell'uomo e la penetrazione in area femminile, in linea con i ruoli storicamente e socialmente consolidati di maschio e femmina. Dall'altro lato, la cultura femminista , viceversa, rivendica una danza egualitaria: la dama, se vuole, ha il diritto di partire in avanti, anche perchè la donna del mambo non è la donna della 4/6 Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - rumba: ella si presenta con la stessa grinta del partner, e mai, nel corso del ballo, fa affiorare i connotati romantici e sdolcinati tipici di un ruolo subalterno. Popolarità del mambo: Furono i grandi artisti quali Celia Cruz , Frank Grillo, Xavier Cugat e Abbe Lane che diffusero il mambo a livello internazionale alla fine della seconda guerra mondiale. Alla fine degli anni quaranta ben presto nacquero molti musicisti e svariati gruppi cubani che con il mambo riuscirono a farsi conoscere in tutta l'America. Tra questi gli ormai famosi Tito Puente assieme al suo compatriota portoricano Tito Rodriguez. Nel momento in cui il mambo cominciò a dilagare tra i giovani e tra le mentalità più aperte, nello stesso tempo incontrò ostilità, preconcetti e divieti da parte delle autorità religiose e civili. In Messico e nel Sud America le figure del mambo furono giudicate oscene dalla classe aristocratica e dalla Chiesa. Ma il ciclone mambo non si fermò davanti a nulla e nulla poterono le critiche, le condanne e i boicottaggi. Darnase Perez Prado fù definito Il padre del mambo. Prado nacque a Cuba , a Matanzas il 1922, pianista, compositore e direttore d'orchestra. Questi esordì a L'Avana con l'Orchestra del Casinò de la Playa, puntando ad un mambo supportato dalla più ricca strumentazione possibile a quel tempo. A trentadue anni andò a Città del Messico, dove riscosse un grande successo, rivoluzionando le abitudini musicali (ed etiche) di tutta la nazione. Si trasferì a New York, dove fu incoronato "Re del mambo". 5/6 Mambo Scritto da Administrator Mercoledì 04 Giugno 2008 09:30 - Pur esistendo in America locali dove si ballavano ritmi latini (Plaza Ballroom, Palladium) la gente non impazziva. All'arrivo del mambo e del suo ritmo travolgente e sensuale ci fu un'esplosione di delirio collettivo tra i giovani e ......tra i meno giovani!! (fonti: www.salsaverde.it) 6/6