del ben vivere

natura e cultura del ben vivere
CENTRO INTERNAZIONALE DI RICERCA STUDI
ESPERIENZE TRASMISSIONE PER IL BEN VIVERE
Proposte per un’alternativa
sugli stili di vita ed il ben essere psicofisico
del Progetto “San Cresci”
di Borgo San Lorenzo - Firenze.
e
CULTURA
del ben vivere
al centro la sostenibilità e l’autosufficienza
Il popolo di
L’opportunità è anche per te
e la tua famiglia:
San Cresci
opera
per un futuro sereno.
il tuo futuro e quello dei tuoi figli
richiede una scelta, oggi.
FAI LA CASA GIUSTA!
PRIMA cerchia di case coloniche da recuperare
Rinascita del Villaggio di San Cresci
dove è possibile trovare la simbiosi con la Natura
SECONDA cerchia di case coloniche da recuperare
Naturale
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Progetto - Laboratorio
rinascimentale per il XXI secolo.
San Cresci:
natura e cultura del ben vivere.
L’alternativa cammina...
La finalità del Progetto San Cresci parte dall’idea di realizzare un luogo dove si possa costruire un’economia locale,
il più possibile autosufficiente.
Una soluzione non solo per gli “eletti” ma per TUTTI,
perché i prezzi delle abitazioni saranno contenuti evitando
le speculazioni. Il nostro obiettivo principale è quello di fare
della sostenibilità un concetto pratico in tutti gli aspetti della
società attuale. Gli elementi di fondo per costruire un modello
alternativo alla società fondata sulla crescita della produzione di merci sono un gruppo di persone creative ed innovative che:
- uniscono generosità e qualità umane positive a competenze specifiche di alto livello e alla capacità di fare. La nostra
cornice valoriale di riferimento mette al centro la persona e
quello che gli è necessario;
- per libera scelta decidono di costituire tra loro rapporti comunitari, trovando un equilibrio adatto alle loro esigenze tra
gli spazi di autonomia individuale e/o familiare e gli spazi
di condivisione, tra il lavoro di autoproduzione di beni per
autoconsumo, l’economia del dono e della reciprocità. Il
lavoro, all’interno o all’esterno della comunità, è finalizzato
a produrre merci per ricavare il denaro necessario ad acquistare ciò che non si può o non conviene autoprodurre o
scambiare sotto forma di dono.
Se in questo progetto vedi realizzare il tuo sogno, compila la scheda preliminare di adesione su
www.sancresci.eu/Iscrizione.php
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Rinascita
del Villaggio di San Cresci
Il villaggio di San Cresci, composto da 650 ettari di
terreno in parte boschivo, in parte coltivabile, 8 case
coloniche e un palazzo padronale possiede le caratteristiche per ospitare una piccola comunità di 300
persone.
La Fondazione Europea Cammino Futuro farà da referente per l’acquisizione di uno spazio abitativo autonomo da parte di ogni nucleo familiare che vorrà
far parte del progetto San Cresci, oltre a finanziare il
recupero della Villa La Quiete e Fattoria per gli spazi
comuni, gestire le attività finalizzate alla produzione di
beni per la comunità, gestire le modalità di concessione e d’uso degli spazi comuni a soggetti esterni che
li utilizzino per attività economiche in armonia con le
finalità della Fondazione Europea Cammino Futuro,
fondazione senza scopo di lucro, che emetterà un regolamento.
Continua a leggere su
www.sancresci.eu\edifici_abitativi.html
recupera
trasforma
Compila la scheda preliminare di adesione su
www.sancresci.eu\iscrizione.php
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Autoproduzione di alimenti, energia, servizi
e quant’altro necessario per l’autosufficienza
dell’Ecovillaggio di San Cresci
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Villa La Quiete e Fattoria:
È la Sede della Fondazione Europea
Cammino Futuro e diventerà il Centro
degli Spazi Comuni di Aggregazione che
saranno aperti a tutta la Comunità dell’
EcoVillaggio e alla Cittadinanza dove è
prevista la realizzazione del:
• Centro Etico Internazionale di Ricerca, Studi, Esperienze e Trasmissione per il Ben Vivere oltre al Centro
per le Attività Culturali, di Formazione
e di Svago, quali:
Università Internazionale dell’Anima (Dr. Giuliano Guerra), Cinema
Teatro dell’Anima, Canto e Musica
dell’Anima (Dir. Michael Koehler), Pedagogia dell’Anima (Dr.ssa Floriana
Pagliano), Formazione Etica in Politica, Formazione Etica nel Giornalismo, ecc.
• Centro per il Ben Essere spirituale,
fisico, mentale ed energetico dove verranno praticate terapie quali:
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Fisioterapia (Dr. Pietro Pasquetti),
Osteopatia (Dr. Mauro Fornari), Massoterapia (Dr.ssa Loretta Benini), Naturopatia (Lumen - Milena Simeoni),
oltre a Cure Termali, Saune, Bagni
Turchi, Kneipp, Gyrotonic, Yoga,
Meditazione, Ci Lel Qui Gong, ecc.
La Fattoria:
La fattoria sarà destinata ad albergo che
offrirà ospitalità raffinata e raccolta, agli
ospiti che parteciperanno ai seminari e
convegni organizzati nello storico edificio
di Villa La Quiete. Ospiterà clientela nazionale e internazionale.
Offrirà preziose isole di serenità per chi
vuole una vacanza in assoluto relax, oppure per chi vuole divertirsi nelle attrezzatissime piscine, saune, solarium immerse
nella natura.
L’antico Villaggio medievale di San Cresci
si presenta con una varietà di paesaggi e
colori ineguagliabili e offrirà un’occasione
unica per vivere un’esperienza in un contesto rurale e agricolo con Spazi di Accoglienza e Attività Ricreative, Servizio
di Custodia e Portierato Sociale garantendo vigilanza, protezione, sicurezza e
supporto alle famiglie residenti nell’Eco
Villaggio.
Il Portiere Sociale sarà appositamente selezionato e formato per garantire
una presenza unica, continuativa e di riferimento per la popolazione residente
nell’Ecovillaggio di San Cresci. La proposta di un “Angelo Custode” rivolto in
particolare a dare risposte alle persone
con fragilità quali anziani, portatori di handicap, ecc. abitanti nell’ EcoVillaggio, intende promuovere una cultura della domiciliarità intesa quale capacità di ciascuno
di far parte di relazioni significative con altre persone, facenti parte di una comunità che metterà in atto un progetto sociale
che attivi la popolazione dell’ EcoVillaggio
di San Cresci verso una maggiore consapevolezza dell’essere vicini di casa,
colleghi di lavoro o appartenenti alla
stessa realtà associativa. La concentrazione in un unico stabile di servizi e uffici
evita faticosi e improduttivi spostamenti,
in particolare per chi ha determinate fragilità. Inoltre l’idea di concentrare servizi
specialistici e di aggregazione facilita
l’incontro tra generazioni, tra coetanei
rendendo questo luogo un formidabile
centro propulsore di iniziative prevenendo fenomeni di solitudine ed emarginazione, situazioni di emergenza,
truffe agli anziani e ai soggetti deboli.
Il Portiere Sociale ascolterà le richieste e
le problematiche e si attiverà direttamente
per la risoluzione, integrando le prestazioni dei servizi esistenti (es.: reclutamento
e gestione dei collaboratori domestici e
badanti, accompagnamento per commissioni e/o visite mediche, disbrigo pratiche,
acquisto generi di prima necessità, farmaci, gestione lavanderia, ecc.) aggiornerà e
farà circolare informazioni relative a orari
e servizi, feste, iniziative di socializza-
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zione, ecc. Gestirà le prenotazioni per
l’utilizzo corretto del servizio di Car/
Bike Sharing. Il Portierato Sociale offrirà
nell’Ecovillaggio un’innegabile strumento
di miglioramento della vita dei singoli e
specialmente dei più deboli.
Per la Ristorazione sono previsti:
un ristorante naturale, vegetariano e
macrobiotico che uniscono alla consapevolezza di un’ alimentazione sana, il
gusto di sapori tutti da scoprire, un ristorante Internazionale, un ristorante dell’
Antica Cucina Popolare oltre ad un Laboratorio Culinario.
La Colonica Ontaneta:
Ospiterà il Centro per il Turismo Responsabile.
La Colonica La Rocca:
Ospiterà Laboratori Artistici, Bed &
Breakfast e Area per Attività Sportive.
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La Canonica di San Cresci:
La cappella di Santa Margherita:
Sarà adibita a Casa della Nascita Naturale.
Sarà destinata ad osservatorio geologico e astronomico.
La Colonica La Palagina:
Sarà adibita a Centro per l’Educazione:
Nido, Asilo e Scuole.
La Colonica Spedale:
Sarà adibita a Accademia della Musica.
La Colonica Vitignano:
Sarà destinata alle attività zootecniche
dove verranno allevati: animali di bassa
corte, mucche, cavalli, pecore, capre,
asini, api, ecc. per produrre prodotti derivati che serviranno al sostentamento
della comunità, vendendo l’eventuale eccedenza tramite il mercato Equo Solidale
e i GAS.
Le Coloniche di Seggiano 1 e Seggiano 2:
Saranno destinate alle attività Agricole e
Artigianali. Nelle zone Agricole verranno
coltivati: ulivi, castagni, frutteti, vigneti,
cereali e foraggio per gli animali, erbe
officinali, erbe aromatiche, fiori eduli,
che serviranno per la produzione di olii
essenziali.
Inoltre verranno realizzati orti e serre per
la produzione di prodotti biodinamici e
altri metodi alternativi che serviranno al
sostentamento della comunità. Nelle zone
artigianali ubicate a Seggiano 2 verranno
aperti laboratori artigianali degli antichi
mestieri.
Sottoboschive, dalle quali saranno realizzati prodotti provenienti dalle: fungaie,
tartufaie, frutti di bosco, oltre al materiale necessario per la produzione delle
energie rinnovabili nel Centro di Riciclo di risorse e scarti.
La Colonica Borghetto:
Sarà destinata ai Centri di Accoglienza,
quali: Casa Famiglia, Casa Vacanze e
Casa della Migliore Età.
La Colonica di Campiano:
Sarà destinata alle attività Boschive e
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Cammino
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