Ginnastica / È morto Francesco (Netto) Battistini

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Ginnastica / È morto Francesco (Netto) Battistini
Ginnastica / È morto Francesco (Netto) Battistini, il ricordo
dell'Edera Ravenna
Venerdì 18 Marzo 2016
Giovedì 17 marzo si è spento Francesco (Netto) Battistini una vita spesa nella ginnastica, nell’Edera di Renzo Zannoni. E
proprio l'Edera lo ricorda: "Grande atleta, la sua specialità, gli anelli, sfiorò la partecipazione alle olimpiadi di Helsinki, fermato
da una discutibile visita medica. Per oltre 50 anni allenò generazioni di ginnasti nello spirito di una partecipazione allo sport
che era scuola di vita".
"Gli brillavano gli occhi a vedere i ragazzini in attività, quando ormai pensionato, lo invitammo alla inaugurazione della “Buca”
nella palestra dedicata alla ginnastica a Ponte Nuovo - racconta Aldo Malta, presidente Edera Ravenna -. Mentre guardava mi
ripeteva a voce, descrivendolo, il suo esercizio agli anelli 'nemmeno Yuri Chechi…' diceva con orgoglio '…riusciva ad
effettuare una presa di polsi come la mia…'
Per chi volesse conoscerlo meglio inviterei a cercare le pagine a lui dedicate da Carlo e Sandro Vacchi nel bel volume “La
casa del popolo” edito da “il Romagnolo”. La famiglia dell’Edera Ravenna lo rimpiange, i giovani, i ginnasti, gli istruttori, i
dirigenti, nel suo ricordo, moltiplicheranno l’impegno affinchè il suo insegnamento, la sua carica, siano di esempio nel
proseguo dell’attività".
Sport
Commenti
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Ciao Netto, dopo mesi che non ti vedevo, proprio la scorsa settimana sono passato a casa tua, per una visita. Quanti ricordi,
iniziati nel lontano 1965 alla casa del popolo, come uno dei primi tuoi allievi, assieme a Scardovi, Merlo, Francia e Zannoni
Onorio. Anche se tu inizialmente non mi hai riconosciuto, piano piano, parlando dei bellissimi anni che furono, ti sei ricordato,
anche della vittoria a quattro attrezzi, di mio figlio Denis, ai provinciali di Alfonsine. Anche per me sei stato un vero maestro, di
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vita e di sport. Grazie ancora di tutti gli insegnamenti e, contrariamente a quanto mi dicevi, la settimana scorsa, che forse
qualche volta hai sbagliato, posso ben dire che sei stato un vero uomo, gran lavoratore e appassionato di Ginnastica Artistica.
Certamente rimarrari sempre nel ricordo di tutti noi, tuoi ginnasti e, sarai sempre come esempio di vita. Grazie di tutto, un
saluto anche dai miei figli Denis e Manuel, miei e tuoi allievi. - R.I.P.18/03/2016 - Francesco
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Ciao Netto sempre Grande "DANTE"18/03/2016 - andrea
Insieme a Dante Cardona ha svolto un lavoro eccezionale nella mia crescita come sportivo e come uomo. Ancora adesso,
come allenatore devo a loro due tantissimo. Non li ho mai ringraziati abbastanza....Difficile dimenticarli, per me restano due
icone.18/03/2016 - Mauro Fresa
Si …… sono stato suo allievo come tanti e tanti altri ragazzi che ci ha cresciuto fra le mura della palestra. Ci ha donato tutto
se stesso a noi …. Esempio e stimolo di sana crescita personale . La ginnastica ce l’ha insegnata veramente : lealtÃ
dedizione all’allenamento per ottenere risultati, passione , tempra e disciplina . Tutti ingredienti per crescere L’ho
sempre conosciuto con un volto sorridente, positivo Un esempio ….. un Maestro Abbiamo perso una persona che ha
dedicato la maggior parte della sua vita a far crescere bene e sani i bambini e i ragazzi. Aveva in tasca sempre le saila menta,
ne regalava una a chi se la mertava , e a volte le distribuiva indistintamente a tutti col sorriso. Quanto sudore per quelle saila
…….. Per me è stata una delle persone più importanti che ho conosciuto a Ravenna e nella mia vita. Ciao Netto
Francesco M 18/03/2016 - Francesco
Grazie a tutti ragazzi, grazie x esserci stati cosi vicini. Grande upmo il nostro BABBO. Ciao fiere di esserti figlie. Roberta e
Daniela e i diamanti18/03/2016 - Roberta
Io sono di parte, sono sua figlia, è vero, la ginnastica era la sua vita e a volte veniva prima della sua famiglia, ma è stat un
grande uomo, un grande padre e sopratutto un grande nonno, e tutti abbiamo imparato qualcosa da lui , la nostra fortuna è
averlo avuto con noi, ciao babbo!18/03/2016 - daniela battistini
Daniela e Roberta ho saputo solo oggi. Da tantissimo non lo vedevo. Mi spiace. Spero non abbia sofferto. Con affetto.
Davide18/03/2016 - Davide Battistini
Piango col cuore la scomparsa di Netto, mio maestro di vita assieme a Dante Cardona. Nei primi anni sessanta eravamo
bambinetti e tu ci hai raccolto dalla strada e ci hai insegnato cos'era la disciplina ed il sacrificio nello sport, il rispetto per il
prossimo, lo stare uniti, l'amicizia e grazie ai tuoi insegnamenti siamo cresciuti con dei sani principi. Ricordo gli allenamenti
alla Casa del Popolo, poi al Coni e ancora alla Garibaldi e le gare con in dosso un paio di braghette ed una canottiera bianca
con attaccata la targhetta dell'Edera Ra; momenti indimenticabili. Fino all'altro giorno ti vedevo sempre attivo nel tuo orto o in
giro in bicicletta e quando ti salutavo, forse non ti ricordavi più di me, ma mi rispondevi sempre con la gentilezza che ti ha
sempre contraddistino, dandomi sempre del Lei. Grazie per tutto quello che hai fatto per tutti noi, giovincelli degli anni
sessanta19/03/2016 - Piero De Lorenzo
volevo ringraziarvi tutti a partire dal Presidente e dai ragazzi e istruttori per aver ricordato con tanto affetto il Babbo e di averci
sostenuto in questo momento cosi difficile, siamo tornate un pò bambie anche noi. grazie sarà stato orgoglioso di tutti voi.
roberta e daniela19/03/2016 - roberta battistini
Ciao Netto. Sei stato e rimarrai un mio maestro di vita. Insieme a compianti Luigi Neri mi hai rafforzato i veri valori dell'uomo
che oggi sono diventato. Non è facile esprimere il sentimento che oggi mi pervade, ma è bello immaginare che al tuo arrivo
in cielo, incontrerai le persone a te e a me più care. Dai un abbraccio a Davide Montanari che insieme a me ti ha fatto
impazzire in tutti gli allenamenti e se lo ricordi porta per me un saluto al mio babbo Carlo che ti ha sempre ammirato. R.I.P
Gianni Vernocchi 20/03/2016 - Gianni Vernocchi
Solo oggi sfogliando il cellulare ho appreso con tristezza la morte diBattistini lo ricordo quando insegnava a mio figlio Paolo
non solo la ginnastica ma anche come comportarsi nella vita.Terrò come sempre il suo ricordo.Montanari Sergio 21/03/2016
- Sergio
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