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tempo.carpi
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Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Valentina
Maddalena
Lugli
Buone vacanze a tutti! Ci rivediamo in edicola venerdì 5 settembre
valentina lugli: un’artista a
tutto tondo
max po sul palco del radio
bruno estate con patty pravo
La mia vita
ad Abu Dabhi
Claudio Lodi
ARgini: “pulizia e manutenzione
sono fondamentali”.
Federica Melli
La carpigiana Federica Melli, classe 1985, ha deciso di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi.
fumata nera sulla
cappuccina
tra le righe:
Carpi sott’acqua in Via Lama
di Sara Gelli
SISMA
il giacimento di CAVONE
è stato proclamato innocente
SOCIETA’
Sempre più carpigiani
fanno richiesta di un alloggio Erp
il sì del sindaco alberto bellelli e di giulia testi
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2
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
Tra le righe...
S
ono bastati sessanta millimetri
di pioggia caduti in quattro ore
per mandare in tilt la sottostrada
di via Lama nella notte tra martedì
29 e mercoledì 30 luglio. Era successo
anche nel giugno del 2011 quando
60 millimetri di pioggia concentrati
in un’ora avevano provocato allagamenti di strade e scantinati nelle laterali nord di via Lama di Quartirolo.
Allora si definì l’evento “eccezionale” ma ormai tutte le volte che piove
è così: i residenti con gli stivali di
gomma ai piedi cercano di ripararsi
dalle inondazioni mentre titolari e
dipendenti delle aziende che hanno
sede in questa zona non riescono a
raggiungere il posto di lavoro anche
perché il reticolo di sensi unici istituiti
dal Comune di Carpi impedisce loro
di trovare strade alternative. Se via
Lucania e strade limitrofe fossero
state mantenute a doppio senso residenti e artigiani avrebbero evitato di
infrangere più volte i divieti stradali
nella mattinata di mercoledì: “di
questi tempi non è possibile però fare
retromarcia e tornare a casa: dobbiamo lavorare” dicono esasperati.
“Il problema è legato alle fogne:
ogni volta che piove s’intasano e
finiamo allagati”. E i tecnici tutte le
volte aprono i tombini per tentare di
accelerare l’assorbimento dell’acqua
da parte delle fognature, ma restano
i disagi.
Del fatto che il livello della sottostrada di via Lama sia più basso sono
tutti a conoscenza e da troppo tempo
sono ‘allo studio’ soluzioni per risolvere il problema degli allagamenti
nel quartiere: nel 2012 il Comune di
Carpi annunciò un intervento da 2
milioni di euro (in attesa di copertura
finanziaria) per la realizzazione di un
grosso scatolare, diversi scolmatori
e una vasca di laminazione. Passa
il tempo e i problemi si aggravano
perché l’area che fungeva da vasca
di laminazione in via Sigonio è stata urbanizzata e anche lì ora si va
sott’acqua.
Carpi sott’acqua in via Lama
Sara Gelli
Foto della settimana...
Frase della settimana...
“La percorro spesso per lavoro: soffro meno
il mal di mare dopo otto ore di traghetto che dopo
quei pochi chilometri maledetti”.
Commento di Daniela sulla pagina Facebook di Tempo Carpi relativamente alle
pessime condizioni del fondo stradale della strada Romana Nord.
Il graffio
Via Cavata
Foto di un
lettore
La Iena
Consiglio per gli stalker: alla bici preferite il
motorino. Di certo sarete più veloci a scappare...
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 30 luglio 2014
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sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato?
“Non vi è alcuna ragione fisica per sospettare che le variazioni di pressione agli ipocentri derivanti dalle attività di
produzione o iniezione del Campo di Cavone abbiano innescato la sequenza sismica del maggio 2012”.
E’ questa la conclusione delle attività di monitoraggio e verifica svolte dal Laboratorio Cavone
“Il Cavone è innocente”
I risultati non fugano i dubbi nati in seguito alle modalità con cui il monitoraggio è stato condotto e diversi comitati e
associazioni hanno presentato un secondo esposto alle procure di Ferrara, Modena, Reggio, Bologna, Mantova e Rovigo.
N
on esiste alcuna correlazione tra
l’estrazione di idrocarburi e gli
eventi sismici che si sono verificati
in Emilia Romagna nel maggio 2012.
E’ questa la conclusione delle attività di
monitoraggio e verifica svolte dal Laboratorio Cavone, avviato su indicazione
della Commissione Ichese (la quale non
aveva escluso che l’attività estrattiva
avesse “innescato” il sisma del 20 maggio), nell’ambito dell’Accordo di collaborazione stipulato nell’aprile scorso tra
il Ministero dello Sviluppo Economico,
la Regione Emilia Romagna e la Società Padana Energia. L’aggiornamento
dello studio del giacimento ha consentito
di analizzare e caratterizzare in maniera
dettagliata l’assetto tettono-stratigrafico
del sottosuolo, le caratteristiche sismotettoniche e geodinamiche dell’area e
di comprendere la dinamica dei fluidi e
l’andamento degli stress all’interno del
giacimento e in un’area più ampia. Lo studio conclude che “non vi è alcuna ragione
fisica per sospettare che le variazioni di
pressione agli ipocentri derivanti dalle attività di produzione o iniezione del Campo
di Cavone abbiano innescato la sequenza
del maggio 2012”. L’attività di aggiornamento dello studio di giacimento è stata
sviluppata da sei docenti accademici statunitensi, ciascuno dei quali con competenze
specifiche per lo svolgimento dello studio.
Questa collaborazione ha consentito l’utilizzo dei più avanzati strumenti in grado di
generare modelli integrati sia della parte
fluidodinamica che della parte geomeccanica. Ora parte una nuova fase, quella
della realizzazione di Linee guida per il
monitoraggio della microsismicità, delle
deformazioni del suolo e della pressione
in presenza di attività di sfruttamento del
sottosuolo per dare seguito alle raccomandazioni della Commissione Ichese.
Il dilemma sollevato dal Rapporto Ichese (Cavone è responsabile oppure no?)
secondo il docente di Geofisica dell’Università di Bologna, Enzo Boschi, sarebbe
un modo per “sviare l’attenzione da due
gravi omissioni”: “il non recepimento in
Emilia delle indicazioni della Mappa di
Pericolosità Sismica e la totale mancanza
di indicazioni ufficiali da seguire dopo la
prima scossa, quella del 20 maggio”. La
conclusione della sperimentazione non
fuga nemmeno i dubbi nati in seguito alle
modalità con cui il monitoraggio è stato
condotto e diversi comitati e associazioni
hanno presentato un secondo esposto,
dopo quello del 13 giugno scorso, alle procure di Ferrara, Modena, Reggio Emilia,
Bologna, Mantova e Rovigo. Lo scopo?
“Tenere alta l’attenzione, anche attraverso
verifiche di carattere giudiziario, sulla
tragica vicenda del terremoto emiliano di
maggio 2012, evento da sempre ritenuto
come calamità naturale, affinché vengano
effettuati tutti gli opportuni accertamenti
e venga valutata l’esistenza di eventuali
profili di penale rilevanza di specifici fatti
dedotti e ampiamente illustrati nell’espo-
sto”. Il documento porta la firma di Comitato FerrAriaSalute di Malborghetto, Associazione Amici della Terra di
Ferrara, Comitato Spontaneo No Triv
a Fe’ di Ferrara, Gruppo Spontaneo
No Triv Cento di Cento, Associazione
Riprendiamoci il Pianeta di Sassuolo,
Comitato Cittadini Sisma.12, Cento
in Movimento, Partito Pirata Italiano
di Ferrara, Gruppo Amici di Beppe
Grillo per Cento e frazioni e Gruppo
Spontaneo S.Agostino. Con l’esposto,
comitati e associazioni chiedono “perché
la Regione Emilia Romagna abbia reso
pubblico il Rapporto Ichese due mesi dopo
esserne venuta in possesso e non abbia
preso immediatamente provvedimenti
di sospensione delle attività in corso nel
sottosuolo profondo, sia nell’ambito dello
sfruttamento degli idrocarburi che in
quello delle acque geologiche profonde e,
in maniera particolare, provvedimenti di
sospensione dell’attività invasiva di sfruttamento degli idrocarburi dell’impianto
del Cavone, indicato nel rapporto come
possibile innesco degli eventi sismici del
maggio 2012”. Inoltre, viene chiesto di far
chiarezza “sull’eventuale correlazione tra
l’evento sismico delle 00.43 del 20 giugno
2014 e le attività sperimentali del Laboratorio Cavone iniziate nell’aprile 2014 e
conclusesi il 16 giugno.
J.B.
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anno XV - n. 30
Quest’anno sono stati assegnati 33 alloggi di edilizia popolare:
26 a nuclei famigliari italiani e 7 a famiglie di origine straniera
Casa mia,
quanto mi
costi...
E
’ stata aggiornata
nei giorni scorsi la
graduatoria relativa
all’assegnazione degli
alloggi di edilizia popolare.
A Carpi sono state 746 le
famiglie che hanno presentato la domanda, il 50
percento delle quali italiane. Quest’anno sono stati
assegnati 33 alloggi: 26 a
nuclei famigliari italiani
e 7 a famiglie di origine
straniera. Numeri che la
dicono lunga sull’impoverimento costante e progressivo dei carpigiani e sulla
conseguente emergenza
abitativa. Con un patrimonio Erp assolutamente
O
spedale Ramazzini
e rischio amianto: di
questo si è parlato
nel corso della seduta del
Consiglio Comunale di
Carpi: il tutto sulla scorta di
una mozione presentata dal
Movimento 5 Stelle che,
partendo da una mappatura
dell’Assessorato per le
Politiche della Salute della
Regione, sottolineava come
nel nosocomio cittadino
fossero presenti materia-
Sempre più carpigiani
chiedono un alloggio Erp
insufficiente, (sono
619 gli alloggi cittadini a disposizione)
il Comune di Carpi
dovrà trovare nuove
modalità per tentare di rispondere al
crescente bisogno di
case: “confidavamo
in un aggiornamento
del quadro normativo
regionale relativamente all’Erp - ci
spiega l’assessore
alle Politiche Sociali,
Daniela Depietri
- poiché è assolutamente necessario
poter intervenire per
regolamentare uscite
ed entrate, laddove
vi sono persone che
continuano a usufruire di un alloggio popolare, pur essendo in
grado di rimettersi in
gioco autonomamente sul mercato privato
degli affitti. Purtroppo nulla è cambiato
e le dimissioni di
Errani costituiscono
un’ulteriore battuta
d’arresto”. Tra gli
obiettivi della Giunta
vi è quello di rafforzare il più possibile
il progetto La Casa
nella Rete teso a far
incontrare domanda e
Daniela Depietri
li contenenti amianto. Il
documento invitava sindaco
e Giunta a chiedere la messa
in sicurezza dell’ospedale alle
autorità competenti, la programmazione delle operazioni di bonifica, cogliendo poi
l’opportunità per la posa di
un impianto fotovoltaico dal
costo stimato in 80mila euro,
investimento da ammortizzarsi con i risparmi sui consumi dell’energia elettrica. In
risposta è stata letta una nota
Ospedale Ramazzini e rischio amianto
Mozione respinta
dell’Azienda sanitaria locale: “nell’edificio che ospita
il Pronto Soccorso e le nuove
sale operatorie non esistono
materiali o componenti edilizi
di qualsiasi tipo contenenti
amianto, mentre la bonifica
del corpo 3 del nosocomio è
stata compiuta nel contesto
dei lavori del nuovo Pronto
Soccorso. In zone diverse
del complesso ospedaliero
esistono alcune situazioni
residue dove permangono
materiali edilizi contenenti
amianto in struttura compatta, in particolare due tratti di
copertura in eternit nel corpo
9 (ingresso via Molinari) e nel
corpo 13 (camere ardenti) e
residue pavimentazioni in vinilamianto. Tra il 2010 e oggi
CENTRO AUTORIZZATO
Casa
In cinque anni
le tasse sono
raddoppiate
N
egli ultimi 5 anni la
tassazione sulla casa
è quasi raddoppiata,
mentre il valore economico
delle abitazioni è mediamente sceso del 15%. Lo rileva
la Cgia la quale, prendendo
come riferimento i dati
medi nazionali, evidenzia
che in una casa di tipo civile
(categoria catastale A2) tra
il 2010 e il 2014 il valore di
mercato è sceso del 15% (da
quasi 200.000 a poco meno
di 170.000 euro), mentre le
imposte ordinarie come rifiuti
e Tasi sono salite del 104%
da 300 a 611 euro.
offerta sul mercato privato.
Uno strumento prezioso
che tutela proprietari e
inquilini: da un lato, infatti,
vengono offerte garanzie
relativamente all’eventuale
rimborso di morosità, oneri
accessori e spese legali e,
dall’altro, affitti calmierati.
“Fidatevi: è questo l’invito
che estendo ai proprietari
di immobili sfitti”, prosegue Depietri. A oggi i
contratti stipulati ammontano a una cinquantina ma,
“questo progetto, ha ben
più grandi potenzialità.
Lavoreremo affinché tutti
conoscano questa opportunità e la colgano al volo.
D’altronde chi possiede un
bene, considerata la morsa
delle tasse, non può che
guardare positivamente a
un progetto che lo tutela e,
al contempo, gli permette
di mettere a reddito la sua
proprietà”.
Jessica Bianchi
sono stati eliminati 630 metri
quadrati di pavimentazioni
viniliche ai vari piani della
struttura e dal 2010 a oggi
669 metri quadrati di lastre di
copertura dell’ospedale”. Il
sindaco Alberto Bellelli ha
poi ribadito come il Comune possa invitare l’Azienda
sanitaria a procedere più
velocemente possibile per
la sostituzione delle parti in
amianto, anche se compatto. “Possiamo suggerire ma
non siamo l’Ufficio tecnico
dell’Ausl per impegnarci nel
dire come e quando fare
gli interventi”. Eros Gaddi
(M5S) ha infine spiegato
come l’intendimento alla
base del documento del suo
gruppo fosse quello di mostrare attenzione per questo
tema, dare un segnale, anche
nel tenere in considerazione
l’adeguamento energetico
dell’edificio. Messa ai voti, la
mozione è stata bocciata.
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L
a crisi c’è e i suoi
nefasti effetti sono
sotto agli occhi di
tutti. Le richieste di aiuto ai
Comuni aumentano vertiginosamente e, anche a
fronte del drastico calo dei
trasferimenti statali, gli enti
pubblici faticano sempre
più a rispondere ai nuovi
bisogni di una cittadinanza
sempre più impoverita. In
uno scenario drammatico,
come quello attuale, le risorse messe a disposizione
dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Carpi rappresentano uno strumento
fondamentale per sostenere i redditi delle famiglie
residenti nei Comuni di
Carpi, Novi di Modena e
Soliera sempre più erosi
dalle difficoltà economiche. Ben venga dunque
l’ulteriore milione di euro
stanziato per il 2014 da
Palazzo Brusati destinato
al Bando Anticrisi (900mila
euro) e al Fondo Antisfratti (100mila euro). Non tutti
però sono riusciti a beneficiare di questo strumento.
“Ho presentato domanda
per accedere ai fondi messi
a disposizione dal Piano
straordinario anticrisi ma
è stata rigettata”. A raccontarci la sua storia è una
concittadina alle prese con
le difficoltà derivanti dalla
crisi. “Nel luglio del 2012
- ci spiega - ho lavorato per
sei giorni. Purtroppo, a causa delle difficili condizioni
di lavoro, è sopraggiunto
un problema di salute che
L
a chiusura dello stabilimento Coca Cola di
Campogalliano è solo
l’ultima: la doccia fredda
è arrivata quando la Coca
Cola Hbc Italia ha aperto la
procedura di mobilità per
tutti i 57 lavoratori attivi
nella sede di Campogalliano nei ruoli impiegatizi
e a supporto dell’attività
commerciale, dichiarando
la chiusura. Interessati
dalla mobilità anche altri
249 dipendenti dell’area
commerciale su tutto il
territorio nazionale, parte
dei quali impiegati nelle
province emiliano romagnole. Si tratta di ulteriore
disoccupazione che espone i lavoratori a una difficile ricollocazione in un
contesto già complicato. I
dati sulla disoccupazione
acquistano connotazioni
al limite dell’inverosimile:
lavora solo un italiano su
venerdì 1° agosto 2014
“Ho presentato domanda per accedere ai fondi messi a disposizione dal Piano straordinario
anticrisi ma è stata rigettata”. A raccontarci la sua storia è una concittadina alle prese
con le difficoltà derivanti dalla crisi
“E’ un’ingiustizia: mi sono
licenziata perché stavo male”
mi impediva di svolgere le
mie mansioni, costringendomi al licenziamento. E’
stata una scelta difficile:
con la sola pensione di mio
marito è dura tirare avanti
anche perché abbiamo un
mutuo al quale far fronte,
Stabilimento Coca Cola
di Campogalliano
due. Peggio di noi solo la
Grecia, denuncia l’Associazione Trentin della Cgil
precisando che in Italia
meno di un italiano su
due in età da lavoro ha un
impiego e confermando
che il tasso di occupazione
è sceso al 48,7% al penul-
to da parte della Provincia di
Modena di circa 4 milioni e
300mila euro. Le risorse finanzieranno sei progetti: oltre ai
lavori sulla pavimentazione,
Via Berengario
Si schianta sotto il portico
I
in nero, ma
“Se fossi stata chiediamo
risultano
come funbene avrei
inoccupati,
continuato a zionano i
beneficeranno lavorare. In tanti sia- controlli e,
dell’aiuto.
soprattutto,
mo
rimasti
a
bocca
E’ una vera
se non sono
asciutta ingiustaingiustizia.
previste, in
mente mentre altri casi partiQualcuno
dovrebbe con- che lavorano in nero, colari, delle
ma risultanti inoccu- “deroghe” al
trollare mepati, beneficeranno regolamento
glio mentre
dell’aiuto… è
certi cavilli,
del bando.
a fronte di
un’ingiustizia.
“I controlli
prove eviden- Qualcuno dovrebbe si basano sui
ti, dovrebbero controllare meglio”. documenti
essere elimiche riceviamo
nati. Ogni caso è diverso e
dal Centro per l’Impiecerte attenuanti dovrebbero go. Qualora vi siano delle
essere prese in considesituazioni poco chiare o
razione”. Certamente il
incerte, incrociamo i dati
Fondo Anticrisi non è la
ricevuti con quelli di aziensoluzione a un problema
de e sindacati per tentare
cha ha una portata ben più
di fare chiarezza. Nella
ampia, ma è comunque
stesura del bando abbiamo
uno strumento prezioso
posto molti paletti relativi
per tamponare alcuni degli al lavoro, proprio perché
effetti più destabilizzanti
vogliamo indirizzare le
di questo difficile periorisorse a coloro che sono
do. Quest’anno su 1.300
stati licenziati o hanno
domande presentate ne
dovuto chiudere la propria
sono state accettate 1.024:
attività a causa della crisi.
è comprensibile il risentiLe dimissioni o i licenmento di chi ha visto sfuziamenti per giusta causa
mare la possibilità di tirare saranno ammessi solo in
una boccata d’ossigeno.
caso di ricorso alla DirezioAll’assessore alle Politiche ne Territoriale del lavoro”.
Sociali, Daniela Depietri
Jessica Bianchi
Non lavora un italiano su due e la politica cosa fa?
timo posto in Eurozona.
Licenziamenti, delocalizzazioni, chiusure di
pezzi dell’industria stanno
segnando la fase recessiva: in Italia gli inattivi che
vorrebbero lavorare sono
oltre 3,2 milioni, un dato
elevatissimo. Guardare a
Al via interventi sulla Romana Nord
A
ma il disturbo insorto non
accennava a diminuire e
così mi sono licenziata
malgrado avessi bisogno di
lavorare. Tra l’altro,
l’azienda per la quale lavoravo mi aveva
assunta per soli tre
mesi”. Per accedere
alle risorse messe
a disposizione dal
bando, almeno un
componente della
famiglia deve avere
perduto la propria
occupazione dopo il
31 dicembre 2010.
“Le dimissioni
volontarie non sono
contemplate nel
bando - prosegue la
carpigiana - ma è un
assurdità: io mi sono
licenziata perché
stavo male e ho presentato tutte le certificazioni attestanti
il mio stato di salute.
Se fossi stata bene
avrei continuato a
lavorare e non avrei
avuto bisogno del
Bando Anticrisi. In
tanti siamo rimasti
a bocca asciutta ingiustamente mentre
altri che lavorano
CHIUDE LO STABILIMENTO DELLA COCA COLA DI CAMPOGALLIANO
La Provincia di Modena investe oltre 4 milioni e 300mila euro per
la manutenzione stradale
l via i lavori estivi per
la manutenzione di
diversi tratti su oltre
mille chilometri di strade
provinciali, con un investimen-
anno XV - n. 30 5
l signor R.R., 64enne carpigiano, ha perso il controllo della sua
automobile, una Maserati, e si è schiantato, lunedì 28 luglio,
sotto il portico di via Berengario centrando il muro e la vetrina
della bottega del restauratore Giorgio Prandi. Fortunatamente,
il rocambolesco incidente è avvenuto intorno alle 23 e, sotto il
portico, non vi erano pedoni. Per l’automobilista solo qualche
ferita.
in numerosi tratti sarà rifatta
la segnaletica orizzontale. Tra
questi sono compresi interventi sulla Romana Nord, anche
nel tratto Novi-Fossoli-Carpi.
una politica che si concentra sulla riforma della
legge elettorale, sull’eliminazione del Senato, sulla
modifica della seconda
parte della Costituzione,
quella relativa all’organizzazione del potere, invece
che sull’attuazione della
In alcuni punti, quelli più critici
che presentano avvallamenti
e buche, verrà rifatto l’asfalto.
Ancora niente dunque per
i guard-rail: per sapere se e
dove saranno installati occorre
aspettare agosto o forse anche i primi di settembre.
F.B.
prima, quella relativa ai
diritti, è sempre più sconcertante. La parte relativa
ai diritti è largamente
dimenticata e basterebbe ricordare l’articolo 1
(“L’Italia è una repubblica
democratica fondata sul
lavoro”). E’ opinione comune che il lavoro ci possa
essere in quanto, come
prodotto di fattori economici che si sviluppano per
conto loro, si producono
posti di lavoro. La nostra
Costituzione parte, invece,
dall’idea che il lavoro è il
principio e – scrive Gustavo Zagrebelsky in La
maschera democratica
dell’oligarchia - quei fattori che possono influire
sulla creazione di posti di
lavoro vanno elaborati e
costruiti dalla politica. E il
professore conclude con
una domanda: la crisi della
politica dove si scarica? Si
scarica sulla Costituzione,
sulle istituzioni, sulle pro-
cedure… oppure è una crisi
che va affrontata a livello
politico? Sono più importanti le istituzioni o sono
più importanti le forze che
operano nelle istituzioni? C’è stato un periodo
recente in cui forze ideali
muovevano progetti e
azioni degli uomini: se non
c’è una prospettiva, se non
si elabora un’idea di quella
che può essere l’Italia del
domani o del futuro, se
non ci sono più opinioni
in conflitto tra loro, la vita
pubblica a cosa si riduce? Si
riduce – scrive Zagrebelsky
– alla gestione dell’esistente e alla salvaguardia delle
posizioni acquisite, che è
per l’appunto il terreno
di coltura del nichilismo
politico e delle oligarchie
chiuse su se stesse medesime. L’autorinnovamento
della classe politica italiana
deve venire ben prima delle modifiche costituzionali.
Sara Gelli
6
C
venerdì 1° agosto 2014
’è anche la Protezione Civile a
supportare Aipo nel
monitoraggio degli argini
del fiume Secchia. Dopo
l’alluvione che ha colpito
nel gennaio scorso la Bassa
e, in particolare, Bastiglia
e Bomporto, provocata dal
collasso dell’argine del fiume Secchia, per prevenire
disastri naturali sono stati
programmati interventi
per il miglioramento della
stabilità degli argini rispetto a fenomeni di filtrazione
e per il loro rifacimento,
laddove le tane di animali
ne abbiano compromesso
la sicurezza. Aipo, Agenzia
Interregionale per il fiume
Po, è l’ente responsabile
delle attività di presidio
territoriale idraulico per
quel che riguarda i fiumi
Secchia e Panaro e il canale
Naviglio ma sarà supportata nel monitoraggio degli
argini, anche in situazione
ordinaria, dalla Protezione
Civile dei vari gruppi comunali e dai suoi volontari,
in collaborazione con i coadiutori degli Ambiti territoriali di caccia. Le verifiche
sul nostro territorio sono
iniziate in questi giorni nel
tratto di competenza “dal
piletto 113 al 166 sull’argine sinistro, da Sozzigalli
a Rovereto, in tutto 12
chilometri” spiega Claudio
Lodi, referente della Protezione Civile di Carpi che
può contare su un gruppo di
un centinaio di volontari e
sul supporto delle associazioni Antenna 2000, Ari e
Volo ultraleggero. “Dopo
che Aipo avrà provveduto
a sfalciare l’erba e tagliare
la vegetazione su argini
e alveo, le nostre squadre
effettuaranno
un attento monitoraggio per
la rilevazione
delle eventuali
criticità, tra cui
tane, filtrazioni
e fontanazzi.
Per esempio,
quando il fiume
è pieno d’acqua
e aumenta la
pressione, i canali sotterranei
alimentati dalle
sorgive trovano sfogo nei
terreni sabbiosi
e argillosi: si
tratta di microfiltrazioni importanti da segnalare. I dati
raccolti verranno elaborati
dalla Regione per la stesura del piano complessivo
di interventi e forniti alle
imprese che verranno incaricate di effettuare i lavori.
Per noi si tratta di un’importante esercitazione”. Le
squadre opereranno senza
percepire alcun compenso
perché è previsto solo in
caso di calamità. Successivamente - e laddove necessario - si procederà alla
anno XV - n. 30
C’è anche la Protezione Civile a supportare Aipo nel monitoraggio degli argini del secchia: per prevenire disastri naturali sono stati programmati interventi per il miglioramento della stabilità rispetto a
fenomeni di filtrazione e per il loro rifacimento laddove le tane di animali ne abbiano compromesso
la sicurezza
“Pulizia e manutenzione sono
fondamentali”
175
158
159
163
166
!
(
165
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(
164
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(
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MONITORAGGIO CRITICITA' ARGINALI - COMUNE DI CARPI
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CAVEZZO
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NOVI DI MODENA
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SOLIERA
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(
Claudio Lodi
risagomatura
sugli
“I dati raccolti tane
dell’alveo del
argini nelle
verranno
fiume al quale
squadre
elaborati
è necessario
ci saranno
dalla
Regione
per
restituire anche
anche rapla stesura del piaprofondità:
presentanti
no complessivo di
nel corso del
dell’Ambito
tempo il fondo interventi e forniti
Territoriale
del Secchia si
di Caccia
alle imprese che
è progressiva- verranno incaricate coi loro
mente innalza- di effettuare i lavori”. occhi esperti
to e la portata
perché “il
del fiume è proporzionalproblema non è rappresenmente diminuita.
tato esclusivamente dalle
Per individuare le eventuali nutrie che costruiscono le
!
(
“Dopo che
Aipo avrà
provveduto a
sfalciare l’erba e
tagliare la vegetazione su argini e
alveo, le nostre
squadre provvederanno a effettuare in
attento monito
raggio per la
rilevazione delle
eventuali criticità,
tra cui tane, filtrazioni e fontanazzi”.
loro tane a pelo d’acqua
e quindi all’interno degli
argini golenali ma sono
volpi, tassi e istrici che
con le loro tane costituiscono una minaccia per la
sicurezza degli argini”. A
stabilire che le tane scavate dagli animali selvatici
“sono state determinanti”
nella rottura dell’argine del
Secchia che lo scorso gennaio provocò l’allagamento
di migliaia di ettari di terreno, di decine di case e la
morte di un uomo è anche
la relazione dei tecnici, sei
professori tra i più qualificati esperti di idraulica
del Nord Italia, illustrata la
settimana scorsa alla Commissione ambiente, territorio e Protezione Civile
della Regione, al termine
di un lungo periodo di accertamenti e sopralluoghi.
“Occorre rendere le aree
golenali più adatte all’inserimento di queste specie
allontanandole dagli argini
e avvicinandole all’alveo
del fiume” sostiene Lodi.
Prosegue anche il dialogo
con i frontisti, coloro che
vivono e lavorano in prossimità del fiume: “a San
Martino Secchia - dichiara
Lodi - ci siamo confrontati
con i residenti per capire
quali siano le difficoltà delle singole famiglie in caso
di evacuazione e abbiamo
chiesto loro aiuto per intervenire laddove riconoscano
delle criticità. Conoscono
molto bene le dinamiche
del fiume e ciò che può
rappresentare un pericolo.
A loro spetta la pulizia dei
canali e delle aree golenali concesse in uso per la
coltivazione”. “E’ fondamentale - conclude Lodi
- che Aipo provveda alla
costante pulizia del fiume
e alla manutenzione degli
argini”. I 50 milioni stanziati per i lavori di messa in
sicurezza dei fiumi modenesi dovrebbero bastare.
Sara Gelli
venerdì 1° agosto 2014
N
ulla di fatto. La Cappuccina, polmone
verde compreso tra le
vie Peruzzi, Cipressi e Nuova Ponente, verrà in parte
edificata. La Giunta Bellelli,
seppure con qualche divisione, ha infatti confermato la
volontà di realizzare il care
residence, polo residenziale
e semiresidenziale per anziani, sul lato Nord dell’area,
con accesso da via Baden
Powell. Ad annunciare il
mantenimento della linea
è stato l’assessore Daniela
Depietri nel rispondere a
un’interrogazione del consigliere comunale Cristian
Rostovi (Nuovo Centro
Destra, Alleanza Nazionale
e Fratelli d’Italia). “Da un
articolo apparso sul settimanale Tempo del 10 luglio
- scrive Rostovi nella sua
interrogazione - si apprende
che in Comune si starebbe
valutando la possibilità di
costruire la struttura per
anziani, al posto del rudere a
fianco dell’ex campo nomadi
di via Nuova Ponente. Pur
ritenendo sbagliata la scelta
di costruire all’interno della
Cappuccina - si legge nel
testo dell’interrogazione - mi
auguro che l’idea di spostare
il progetto in via Nuova Ponente sia solo frutto di voci
giornalistiche. Una costruzione di questo tipo, in quella
zona, bloccherebbe qualsiasi
progetto futuro di crearvi un
moderno impianto sportivo”.
Secondo la Depietri, l’Amministrazione non avrebbe
“mai preso in considerazione
T
rentacinque persone,
dai 72 ai 94 anni,
provenienti da Carpi,
Soliera e Novi: è questo il
profilo dei partecipanti al
progetto Turismo di sollievo assistito, una vacanza
per tutti, giunto quest’anno
alla sua terza edizione.
Promossa dalla Fondazione Casa del Volontariato – in collaborazione
con Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi,
Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer, Unione
Sportiva Hanicap Carpi, Associazione per la
Lotta all’Ictus Cerebrale,
Amici del cuore e Comitato comunale soggiorni
anziani, Gruppo Parkinson e Centro Servizi per il
Volontariato – l’iniziativa
è consistita in un soggiorno
presso la Casa Vacanze
Mare e Verde di Igea Marina. I partecipanti sono stati
divisi in due turni da 11
giorni l’uno. A contenere
il costo del soggiorno per
i partecipanti ha provveduto, tramite un intervento
economico, la Casa del Volontariato. I partecipanti,
anziani parzialmente non
autosufficienti tra i quali
persone affette da Alzheimer e Parkinson - sono
stati accompagnati da sette
operatori socio-sanitari
anno XV - n. 30 7
Nulla di fatto. La Cappuccina, polmone verde compreso tra le vie Peruzzi, Cipressi e Nuova Ponente,
verrà in parte edificata. La Giunta Bellelli ha infatti confermato la volontà di realizzarvi il care
residence, polo residenziale e semiresidenziale per anziani
Fumata nera sulla Cappuccina
Vedute della Cappuccina
Casolare adiacente all’Ex Campo Nomadi di via Nuova Ponente
l’ipotesi di erigere il care
residence in un’altra area”.
Sulla Cappuccina, lo ricordiamo, è stata approvata, a
marzo, una variante urbanistica per modificarne la
destinazione d’uso e consentirne in parte l’edificazione.
Nonostante le polemiche
giunte da più fronti sulla
necessità di salvaguardare
questo polmone a ridosso
del centro, la Giunta non
cede. Le indiscrezioni che
Sono 35 gli anziani parzialmente non autosufficienti che, accompagnati
da 7 operatori, hanno trascorso due turni di vacanza a Igea Marina
Una vacanza per tutti
serpeggiavano nei corridoi
di Palazzo Scacchetti sulla
eventualità di collocare la residenza per anziani al posto
della casa colonica adiacente all’ex Campo Nomadi
sfumano così amaramente.
Una fumata nera che azzera
al contempo la speranza di
tutelare la bellezza della
Cappuccina e quella di un
cambio di passo da parte della nuova amministrazione.
Jessica Bianchi
della Cooperativa Gestione Servizi di Carpi i quali,
al fine di garantire un’assistenza ad hoc, hanno
preventivamente valutato
le condizioni cliniche
degli iscritti attraverso un
colloquio personalizzato.
Nel gruppo, anche due familiari accompagnatori. La
volontà di attuare il progetto nasce dalla consapevolezza di come quello estivo
sia, da sempre, un periodo
critico per le famiglie che
hanno al proprio interno
un malato cronico. Alcuni
soggetti deboli, infatti,
possono sentirsi incapaci
di progettare un soggiorno
estivo senza l’assistenza di
cui si avvalgono a casa. In
questo periodo alla fatica
dei mesi precedenti si aggiunge poi, per il caregiver,
l’inconveniente delle alte
temperature.
Oltre ai benefici del soggiorno marittimo, sono
stati verificati numerosi
altri effetti positivi: la
possibilità, per il malato
e il suo familiare di uscire
dall’isolamento, di socializzare con persone che
vivono esperienze simili,
di mutare ritmi e attività
della giornata, ricevere
stimoli ricreativi e creare
una nuova rete di contatti
sociali.
8
E
venerdì 1° agosto 2014
’ iniziato lo spostamento della colonia
di gatti che occupava
la casa diroccata di fianco
all’ex campo nomadi.
I gatti sono stati presi, visitati dal Servizio Veterinario dell’Ausl che ne ha
accertato le condizioni di
salute e spostati in un’oasi
appositamente creata. Il Gattile è strapieno: con
gli abbandoni estivi all’interno della struttura ci
sono ormai 400 gatti e altri
40 proprio non avrebbero
trovato posto, ma la nuova
colonia sarà comunque
anno XV - n. 30
gestita dai volontari del
Gattile che ha sempre
bisogno di nuove leve e
risorse.
L’oasi è isolata, in mezzo
al verde, soleggiata al mattino, ombrosa al pomeriggio; il luogo è frequentato
da persone a piedi o in
bicicletta. Insomma, un
mini Gattile. Dove è ubicato esattamente, però, non
lo scriveremo: il numero di
cretini su due zampe è tale
che vorremmo evitare di
dare idee per nuovi vandalismi.
Clarissa Martinelli
Visitati uno a uno dal veterinario dell’Ausl, i gatti sono stati trasferiti
in un’oasi appositamente creata per loro
Spostata la colonia felina
Quest’estate il numero di cani abbandonati nel territorio dei Comuni di Carpi e Novi di Modena è in aumento rispetto
allo scorso anno
Aumenta il fenomeno degli abbandoni
N
onostante le numerose campagne di sensibilizzazione portate
avanti negli ultimi anni, il
fenomeno dell’abbandono di
animali, in particolare cani,
durante il periodo estivo non
accenna a diminuire. Sono
ancora troppe le persone
che, dopo aver adottato un
amico a quattro zampe, si
accorgono di non riuscire
a gestire la responsabilità
che ne deriva e, complice
l’avvicinamento delle ferie,
abbandonano la bestiola per
strada, lasciandola spesso
morire di stenti, di caldo
o in incidenti stradali, che
possono mettere in grave
pericolo anche la vita degli
automobilisti.
Dal Canile di via Bertuzza,
a San Marino di Carpi, ci
informano che quest’estate il
numero di cani abbandonati
nel territorio dei Comuni di
Carpi e Novi di Modena è
in leggero aumento rispetto
allo stesso periodo dello
scorso anno. Il dato (circa
una decina di animali in più)
è preoccupante, soprattutto
perché siamo solo a metà
estate, e agosto è solitamente
il mese più critico. Sinora,
dall’inizio della stagione,
sono stati ritrovati ben 15
cuccioli, soprattutto di taglia
Sette cuccioli di 2 mesi trovati
in zona Rovereto
Cucciolo di 4 mesi trovato a inizio luglio nella bonifica a San Marino
Reno, 3 anni, segugio: entrato in canile a metà giugno
Camillo
A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi
N
on abbiamo ancora trovato casa a Kelli e vale la
pena insistere: è una micina di 5-6 mesi buonissima, tutta
fusa e coccole, perfetta anche
per una famiglia con bambini.
E’ dolcissima e ricerca continuamente il contatto umano: segue
le persone come un cagnolino e
non le piace stare sola. E’ stata
abbandonata da piccolina, ritrovata magrissima sull’argine del
Secchia in località Pioppa e si è
fatta subito prendere e coccolare.
Sfamata e curata, è perfetta per
una famiglia amorevole. Adesso
è temporaneamente a casa di
una volontaria, col temperamento socievole che ha, in Gattile
soffrirebbe. Le troviamo un
posticino dove potrà contare su
qualcuno capace di ricambiare
quotidianamente il suo affetto?
Cucciola di 6 mesi meticcia, trovata a inizio luglio
Dall’inizio
della stagione, sono stati
ritrovati 15 cuccioli,
abbandonati dentro
a scatoloni. In Canile
negli ultimi mesi
sono arrivati 7 cani
da caccia. Attualmente nella struttura sono ospitati 150
cani. Un numero
elevato, soprattutto
per quanto riguarda i cani di taglia
media e grande, i
quali rischiano di
passare il resto della
propria vita in gabbia perché è difficile
trovare qualcuno
disposto a prendersene cura.
media e grande, abbandonati
dentro a scatoloni. Inoltre
nel centro di via Bertuzza negli ultimi mesi sono
arrivati 7 cani da caccia
che sono stati abbandonati
o affidati al Canile perché
non ritenuti adatti all’attività venatoria. Attualmente
nella struttura carpigiana
sono ospitati circa 150 cani:
un numero molto elevato,
soprattutto per quanto riguarda i cani di taglia media
e grande, i quali rischiano di
passare il resto della propria
vita nelle gabbie del Canile
perché è difficile trovare
qualcuno disposto a prendersene cura; i cuccioli di taglia
piccola invece vengono solitamente adottati più in fretta.
Proprio per poter accogliere
adeguatamente anche i cani
più grandi, il Canile sta
raccogliendo fondi per la
costruzione di nuovi box. La
spesa necessaria ammonta a
40mila euro; la Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi ha già donato 8.000
euro e il Comune ha contribuito con 9.000 euro, perciò
mancano all’appello 23mila
euro. Chi volesse fare una
donazione, può mettersi
in contatto con il Canile al
numero 059 687069.
Laura Benatti
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30 9
L’idea è quella di allestire un outlet aziendale collettivo per il periodo natalizio in un’area di passaggio che potrebbe
essere la splendida cornice di Piazzale Re Astolfo
Un Temporary shopping village a Carpi
I
l progetto c’è, ora resta
da capire se dalle aziende carpigiane del tessile
abbigliamento arriveranno
manifestazioni d’interesse.
La presentazione di Temporary shopping village,
a cura di Paolo Galli di
Jolty che ha elaborato la
proposta, sostenuta da
Carpi Fashion System, si
è tenuta martedì 29 luglio.
Il progetto di uno shopping village temporaneo
è rivolta a “tutte quelle
aziende - ci spiega Galli che vogliono avere accesso al mercato al dettaglio
e sperimentare un nuovo
rapporto con il pubblico”.
Tramontata l’idea di un
outlet collettivo
nel quale raggruppare tutti
gli spacci, tante
aziende carpigiane hanno
organizzato gli
spazi vendita
all’interno dei
loro capannoni.
“Ecco, Temporary shopping village - prosegue
Galli - rappresenta per queste
Paolo Galli
aziende la possi-
bilità di uscire dai confini
del proprio capannone per
aumentare la visibilità del
brand, di trovare nuove op-
portunità sul mercato o di
tastare il polso al pubblico
per intuirne gusti e tendenze. Inoltre, gli imprendi-
tori potreb“Temporary tecnici, culbero contare
turali, enogashopping
su servizi
stronomici e
village
Internet per rappresenta per
aggregativi.
sperimentatratta di
queste aziende la “Si
re, per esemun modello
possibilità di uscire esportabile in
pio, la strada
dell’e-com- dai confini del
altri contesti,
proprio capanno- in grado di spamerce”.
ne per aumentare lancare nuove
L’idea,
la visibilità del
promossa
opportunità
col sostegno brand, di trovare
sul mercato”
del Comune nuove opportunità conclude Galli
di Carpi e
anticipando
sul mercato o
delle assodi tastare il polso al che due realtà
ciazioni,
romagnole
pubblico per
è quella di
avrebbero già
intuirne gusti e
allestire
tendenze. Inoltre, mostrato il loro
un outlet
interesse.
gli imprenditori
aziendale
E’ la prima
potrebbero
collettivo
volta che un
per il perio- contare su servizi
distretto si
internet
per
do natalizio
adopera per
sperimentare,
in un’area
promuovere
di passaggio per esempio,
la propria
che potreb- la strada
economia in
be essere la dell’e-commerce”. luoghi fisici sul
splendida
suo territorio
cornice di Piazzale Re
e fuori da esso e attraverAstolfo, posizionando
so Internet: le piccole e
container allestiti in tutto
medie imprese non devono
e per tutto come vetrine di necessariamente arrivare a
un negozio per promuoBogotà per trovare nuove
vere lo shopping nel tardo
opportunità di mercato e
pomeriggio all’interno
lanciare produzioni origidi uno spazio polivalente
nali.
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10
“
venerdì 1° agosto 2014
Pensiero stupendo”
tornare sul palco a suonare con un mito della
musica italiana. E’ questo
che ha pensato il musicista
carpigiano Max Po, quando
dopo otto anni ha suonato di
nuovo la batteria alle spalle
di Patty Pravo, al secolo
Nicoletta Strambelli, in
occasione dell’ultima tappa
del Radio Bruno Estate
che si è svolta il 21 luglio
a Bologna. “Lei per me è
il top - ha raccontato Max
- unica a livello artistico.
Una leggenda vivente. La
sua forza dovrebbe essere di
grande esempio nel mondo
della musica. Ho avuto l’onore di conoscerla nel 2003
per un provino organizzato
dal suo tastierista. Andammo io e Alex Po, con me
anche con Irene Grandi, e
ci scelse immediatamente.
L’ho seguita nei teatri più
belli d’Italia e in situazioni
davvero meravigliose e
prestigiose, perché lei richiama il prestigio assoluto
e lo merita tutto. Si è creato
un bel legame di simpatia e
affetto, e sono rimasto con
Patti Pravo fino al 2005 per
poi ritornarci nel 2006, anno
in cui mi sono legato artisticamente a Irene Grandi”.
E quest’anno, galeotto è
stato il Radio Bruno Estate
che li ha fatti rincontrare
regalandoci una straordina-
anno XV - n. 30
LUNEDÌ 21 LUGLIO IN OCCASIONE DELL’ULTIMA TAPPA DEL RADIO BRUNO ESTATE A BOLOGNA
MAX PO È TORNATO SUL PALCO CON PATTY PRAVO, ICONA E INTERPRETE INTRAMONTABILE
Sul palco col mito
Da sinistra Max Po
di sempre, un po’ come
tornare indietro nel tempo,
ma sentendomi a casa mia,
con belle persone”. Anche
se ha recentemente intrapreso una nuova avventura
lavorativa, inaugurando lo
scorso 25 maggio l’Officina
del Gelato a Cibeno, per
Max il palco resta sempre
la passione più grande, però
come afferma lui stesso
“solo per gli impegni giusti
che mi fanno stare bene”.
Chiara Sorrentino
Max Po durante le prove
ria esibizione che ha visto
protagonisti oltre alla Pravo
e Max, anche Luca Zannoni alle tastiere, Matteo
Verrini al basso, e Valerio
Carboni alla chitarra.
E’ stata Clarissa Martinelli
di Radio Bruno ad aver
invitato gli amici musicisti
carpigiani sul prestigioso
palco bolognese: il management di Patti,
infatti, non aveva la disponibilità della
sua band per quella data. “E’ stata una
gioia immensa condividere ancora una
volta il palco con Nicoletta e con amici
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre
al passo con la moda
Costumi d'aMARE
Tra stampe floreali coloratissime, pois, frange e volant, non c'è che
l'imbarazzo della scelta tra tutti i diversi modelli di costumi da bagno
per l'estate 2014. Tra gli evergreen indiscussi vi sono le stampe animalier che quest'anno sono prevalentemente leopardati come il bikini a
fascia con cuore ricamato e slip con laccetti firmato Twin-Set.
È ormai da qualche stagione che il bikini a fascia regna indiscusso
nelle tendenze beachwear, sopratutto per quanto riguarda le giovanissime, e tra le varie proposte quella di Verdissima in stile etnico è perfetta
per ogni carnagione. Inoltre, quest’anno c’è una novità: la nuova fascia
presenta uno spacco centrale netto e rigido per un effetto push-up, che
non penalizza i seni troppo abbondanti, come per il modello di Calzedonia. Un vero must have dell’estate 2014 è rappresentato
dall’aggiunta di rouches al classico due pezzi. Solitamente con spalline sottili o anche monospalla, questo genere di costume è l'ideale per
chi ha il fisico longilineo. Graziosa e sbarazzina, è la versione color
azzurro chiaro di Pull & Bear. Fantasie floreali, a pois e righe continuano ad essere tra le più trendy anche in questa estate 2014. Liu Jo
sceglie il rosso e il bianco, mentre Tezenis il giallo e il bianco per le
sue righe orizzontali. Si può amarle o odiarle, ma quest'anno i costumi
si riempiono di frange a tinta unita o multicolor, che sottolineano il
décolleté. Lunghi fili scendono sia da slip che dal reggiseno del bikini
total black di Pull & Bear. Infine, già da alcune estati il costume intero
dal fascino retrò è tornato prepotentemente di moda. Quest’anno sono
tantissime le fantasie e le linee da provare. Dai classici modelli conformati con e senza spalline, a quelli con scollatura e sgambatura profonda, a quelli con le coppe come il modello di Tory Burch con fantasia a
quadretti e profili bianchi in perfetto stile diva anni Sessanta.
venerdì 1° agosto 2014
S
i sono scambiati le loro
promesse d’amore, circondati dall’affetto di parenti
e amici. Sabato 26 luglio, nella
cornice della Chiesa di San
Giuseppe Artigiano, il sindaco
Alberto Bellelli e Giulia Testi
hanno pronunciato il loro fatidico sì. La cerimonia religiosa
officiata dal vescovo Francesco
Cavina, alla presenza di don
Ivo Silingardi, don Luca Baraldi e don Roberto Bianchini,
è stata allietata dai canti della
Corale Regina Nivis, accompagnata dalla flautista Emma
Caffari, dal violinista Enrico
Caffari e dalla pianista Elena
Cattini. Tra gli invitati che
hanno festeggiato l’emozionata
coppia, numerosi volti noti della
politica: dall’onorevole Manuela Ghizzoni ai componenti della
Giunta. Il nostro augurio è che
la gioia di questo giorno possa
essere il dolce preludio di un
lungo cammino a due.
R
iescono sempre a
stupire quelli di “Sei
di Carpi se...”. In occasione dell’apericena, che
si è svolta martedì 22 luglio
presso l’Enoteca 14° di via
San Francesco nella bellissima location di Palazzo
Foresti, “l’atmosfera informale della serata - raccontano Angela Righi e Caterina
Guidetti del comitato “Sei
di Carpi se...” composto
anche da Cinzia Malverdi,
Andrea Benzi, Serena
Soncini e Cinzia Di Nita - è
stata resa più divertente dal
dress code di ordinanza, che
stabiliva di indossare ‘qualcosa a pois’, consentendo
agli ospiti massima libertà
interpretativa”. Nel cortile
interno del palazzo nel quale
è stato allestito un buffet
etnico/emiliano, “piccoli
tavoli e musica di sottofondo - raccontano Caterina e
Angela - hanno contribuito
anno XV - n. 30 11
Il sindaco Alberto Bellelli e Giulia Testi si sono sposati
sabato 26 luglio nella chiesa di San Giuseppe Artigiano
Il sì di Alberto
e Giulia
vendita del libro, hanno voluto donare il loro contributo
alla serata, sottoforma di
fantastici premi. Il ricavato
della serata, così come i
proventi del celeberrimo
libro, sarà devoluto a favore
dei paesi colpiti dall’alluvione dello scorso gennaio. A
tal proposito, il comitato sta
organizzando una serata, durante la quale, alla presenza
Proseguono le iniziative del comitato “Sei di Carpi se...”
Apericena a pois
Ph Giulio Mori
a creare un clima
conviviale e allegro, nonostante il
tempo non proprio
clemente, ma tale
da consentirci lo
svolgimento della
serata, conclusasi
con l’estrazione dei
premi della lotteria interna”.
I negozi, le ditte e i centri
estetici di Carpi, che già si
erano resi disponibili per la
delle autorità di Bastiglia e
Bomporto, si procederà alla
consegna dei fondi raccolti
per la causa.
12
“
venerdì 1° agosto 2014
Ci siamo aggrappati gli
uni agli altri, rincorrendoci in cerchio al ritmo
indiavolato e ipnotico della
taranta, cercando di fare
nostro tutto ciò che ci ha
affascinato e ci ha fatto innamorare delle persone che
avevamo intorno. Calabresi
che biascicano carpigiano
e carpigiani che accennano uno stentato calabrese,
coppie miste che imparano i
passi della taranta e prendono il ritmo appena qualcuno
imbraccia tamburello e
organetto. E allora di notte
si balla e di giorno si lavora,
e poi a volte capita di fare
le pulizie alle quattro del
mattino o di lanciarsi in un
ballo sul sentiero da sfalciare. Si comunica ridendo a
una battuta in un dialetto del
quale finalmente si riesce a
decifrare il significato; con
uno sguardo e un movimento di sopracciglia che
raccontano la malinconia,
il non voler partire, l’allegria, la sofferenza di anni di
isolamento e di derisione, il
trionfo di un obiettivo centrato e il desiderio selvaggio
di compiere un riscatto già
in atto”. Sono queste le
intense emozioni che hanno
connotato l’esperienza dei
19 partecipanti al campo
di volontariato e impegno
civile in Calabria, a Mon-
anno XV - n. 30
Sono rientrati i 19 partecipanti al campo di volontariato e impegno civile a Montebello Ionico.
Una settimana fatta di emozione, commozione e rabbia
Calabria: terra di chiaroscuri
tebello Ionico, secondo la
carpigiana Rebecca Righi.
Diciassette ragazze e due
maschi residenti nel territorio dell’Unione Terre
d’Argine i quali, grazie al
progetto promosso, per il
secondo anno consecutivo, da Presidio Libera
Peppe Tizian, Comune di
Carpi, Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi e
Fondazione Casa del Volontariato in collaborazione con Centro Servizi per
il Volontariato di Modena,
hanno conosciuto più a fondo un territorio afflitto dalla
piaga della ‘ndrangheta ma
abitato da persone desiderose di riscatto e legalità. I
giovani sono stati ospitati
nell’asilo che, grazie al
calore e all’ospitalità degli
abitanti, hanno da subito
considerato casa: “si faceva
da mangiare a tutte le ore e,
a tutti quelli che entravano,
veniva offerto un bicchiere
di vino”. A Fossato (come in
ogni luogo in cui la criminalità organizzata è radicata)
è dall’associazionismo
che parte la lunga strada
per risanare il territorio.
“Affrontando insieme le ferite aperte - occupazionale,
culturale, ecologica - dalla
ndrangheta”. Il lavoro, durante il campo di volontariato, è stato – come lo scorso
anno a Casal di Principe
Italiani e stranieri hanno sfilato, insieme, in Piazza Martiri, per esprimere la loro contrarietà alla guerra
In 300 per dire stop alla guerra nella Striscia di Gaza
A
iutati dal tempo, che
ha retto nonostante
fossero previste forti
precipitazioni, giovedì 24 luglio, gli enti che compongono
il Comitato Carpi Contro la
Guerra – che riunisce Africa libera, Agesci, Anpi, Arci,
Azione Cattolica, Caritas, Carpi
Bene Comune, Centro Italiano
femminile, Centro missionario
Diocesano, Comitatissimo della
Balorda, Giovani Democratici
Carpi, Movimento 5 Stelle Carpi, Pd, Presidio Libera, Sel, Udi
e Verdi – hanno organizzato
una manifestazione capace di
portare in Piazza Martiri circa
300 persone. Italiani, stranieri,
molte donne e tanti giovani,
hanno sfilato, insieme, per
esprimere la loro contrarietà
alla guerra. “Senza distinguo,
senza attenuanti, esprimendo
il nostro sentimento per una risoluzione pacifica dei conflitti”.
Il corteo era stato preceduto
da un presidio con il quale il
Comitato si era proposto di
sensibilizzare la cittadinanza sul
drammatico tema della guerra
che, nella Striscia di Gaza, sta
mietendo migliaia di vittime
con perdite tra i civili, tra cui
molti bambini. La posizione
del Comitato è chiara: “dietro lo slogan Restiamo Umani, Stop Bombing Gaza, la
richiesta è quella di fermare il
doppio bombardamento che
sta subendo il territorio di Gaza,
da parte dei raid israeliani e,
allo stesso tempo, dal lancio
dei razzi di Hamas, che a quei
bombardamenti contribuisce
con la sua azione scellerata di
attacco ad altrettanti innocenti
civili in territorio israeliano”.
Dopo aver letto il documento
nel quale si chiede che la comunità internazionale assuma un
ruolo attivo di mediazione e che
il Governo Italiano si adoperi
per impegnare l’Unione Europea, i manifestanti dal Municipio hanno sfilato sin davanti al
Duomo e ritorno, scandendo il
passaggio con letture di testimonianze di autori palestinesi,
estratti dal libro di Vittorio Arrigoni, pacifista impegnato nel
sostegno alla causa della pace e
cori al grido di Gaza libera, Palestina Libera! e Giù le mani
dai bambini. Tornato davanti
a Palazzo Sacchetti, il corteo ha
incontrato il sindaco Alberto
- un pretesto per conoscere
la città e le persone, oltre
che un’esortazione per chi
ha guardato dai balconi o è
sceso in piazza con scope
e sacchi in mano. Un gesto
dal significato simbolico
forte: “guarda quanta bellezza ti trovi intorno, se noi
veniamo da 1.000 chilometri di distanza per pulire il
tuo paese. Questo è importante, perché il problema
dell’isolamento di quella
terra è che gli abitanti sono
abituati a vedere le cose che
hanno intorno, potenzialmente fonte di ricchezza,
ma non le valorizzano”.
Due mattinate i 19 ragazzi
le hanno trascorse riaprendo il sentiero che conduce
alle grotte ubicate qualche
chilometro sopra Fossato,
Bellelli, che ha letto l’ordine
del giorno appena approvato
all’unanimità dal Consiglio Comunale. “Di fronte alla nuova
escalation di violenza che sta
causando centinaia di morti e
feriti – ha dichiarato il primo
cittadino – e ricordando che la
Striscia di Gaza da quasi dieci
anni è una sorta di prigione a
cielo aperto dove sopravvivono
in condizioni disumane oltre 1
milione e mezzo di persone in
gran parte bambini e donne,
il Consiglio chiede di agire con
determinazione per raggiungere l’immediato cessate il fuoco,
proteggere la popolazione civile della Striscia, di dispiegare
una forza d’interposizione internazionale dell’Onu e definire un piano per mettere fine a
questa situazione intollerabile e
giungere a un accordo di pace
giusto e duraturo basato sulle
risoluzioni delle Nazioni Unite
e sul principio Due stati per
due popoli”. Se non servirà a
fermare le ostilità, la manifestazione ha tuttavia dimostrato
che, a Carpi, la pace è un tema
sentito, capace di far uscire di
casa centinaia di persone. A
chiedere pace anche per chi
soffre lontano dalla porta di
casa propria.
M.M.
riscoperte da Fossatesi
nel mondo, associazione
partner di Borghi solidali,
la quale ha ospitato il campo. “Una mattina abbiamo
ripulito alcune aree del
centro del paese dal pattume
e dalle sterpaglie, e reso di
nuovo praticabile l’unico
parchetto per i bambini.
Un’operazione che ha mobilitato tantissimi ragazzi,
bambini e anche qualche
adulto”. Il 22 luglio, i
ragazzi hanno partecipato
alla Marcia della memoria,
da San Luca a Pietra Cappa, per ricordare le vittime
innocenti di ‘ndrangheta.
“Una via crucis che diventa
una storia di riscatto – chiosa Rebecca - di gente che
accetta di offrire la propria
memoria privata e uscire
dalla vergogna, immotivata
eppure sempre presente,
rendendo la propria tragedia
una memoria collettiva”.
Una settimana di forti
emozioni ed esperienze che
aiutano a crescere, rafforzando la coscienza civile
di chi, tornato a casa, potrà
trasmetterla ai propri coetanei. Come racconta Emme
Monfredini: “ho versato
lacrime incontrollabili e riso
sino a sentire gli addominali
doloranti. Le mie orecchie
hanno ascoltato allegre
tarantelle e testimonianze
di sopravvissuti alla mafia.
I miei occhi si sono riempiti
di paesaggi straordinari e
osservato un paese pieno di
spazzatura. Ho conosciuto persone che facevano
di tutto per non pensare
ai loro problemi, fino al
punto di fingere che non
ve ne fossero, ma che sono
diventate progressivamente
consapevoli e desiderose di
cambiare le loro vite. Ma
soprattutto ho incontrato degli amici che hanno pianto
insieme a noi, inseguendoci lungo il binario della
stazione alla nostra partenza”. Un’esperienza fatta
di chiaroscuri: “in questo
soggiorno calabrese – spiega Lisa Pavarotti - si sono
alternati momenti intensi
in mezzo ai meravigliosi
paesaggi dell’Aspromonte
ad attimi di commozione e
a profondi silenzi pieni di
dolore e rabbia per le storie
di ‘ndrangheta che ci hanno
raccontato”.
Marcello Marchesini
F
ederica Melli, carpigiana, classe 1985,
non è una ragazza che
ripeta in loop “Voglio andarmene da questo Paese”.
Lei se n’è andata davvero.
Forte dell’esperienza della
madre e del suo compagno,
trasferitisi ad Abu Dhabi
nel 2011 per intraprendere
una attività di commercio di
strutture per esterno importate dall’Italia, ha deciso nel
2013 di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi. Da
un anno circa, dunque, vive
e lavora in una realtà decisamente diversa dal Paese
d’origine.
Come è nata la scelta di
trasferirti all’estero?
“Ho vissuto in Australia per
6 mesi nel 2011 per imparare l’inglese; quando sono
tornata in Italia mi sono resa
conto dell’assenza di opportunità professionali, nessuna
prospettiva a lungo periodo
su cui poter investire. Il mio
fidanzato e io non vedevamo
la possibilità di avere un
lavoro che ci garantisse di
acquistare una casa a Carpi
o comunque di poter fare
progetti: precarietà in ogni
ambito. Così ho raggiunto
mia madre e ora curo la contabilità nella sua azienda”.
Cosa occorre fare per
potersi trasferire ad Abu
Dhabi burocraticamente?
“La burocrazia è meticolosa, non basta voler vivere lì
per trasferirsi, come d’altra
parte accade ovunque nel
mondo. Si entra con un visto
turistico, si può tentare di
cercare un lavoro, ma senza
contatti in loco che possano
garantire per te e senza titoli
di studio qualificati si fatica
molto a essere scelti. Mentre in Australia puoi andare
anche a fare il cameriere con
un visto di lavoro temporaneo (che è quel che fa la
maggior parte dei ragazzi
italiani in Australia: camerieri, aiuto cuochi, agricoltori), ad Abu Dhabi scelgono
i filippini per fare lavori che
abbiano a che fare con hotel,
ristoranti e assistenza alla
persona. Gli indiani e i pakistani sono invece relegati ai
lavori di bassa manovalanza
meno retribuiti. Un italiano
o un europeo in genere può
trasferirsi ad Abu Dhabi solo
se porta valore aggiunto con
competenze qualificate. In
caso contrario ottiene solo
un visto turistico”.
Come trascorre la tua
giornata tipo?
“Durante la settimana le
giornate di un lavoratore
sono simili a quelle di un
italiano: 8 ore di lavoro con
in mezzo la pausa pranzo.
A cena si esce più spesso,
però: gli stipendi sono più
alti rispetto all’Italia e ci
si concede qualche vizio
in più. Là vanno per la
maggiore i “mall”, i centri
commerciali, aperti normalmente fino a mezzanotte
senza giorni di riposo. Sono
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30 13
La carpigiana Federica Melli, classe 1985, ha deciso di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi
La mia vita ad Abu Dabhi
Federica Melli
i luoghi di aggregazione per
eccellenza”.
Qual è lo stipendio medio?
“Mediamente 3-4.000 euro
al mese. E il costo della vita
è più basso rispetto all’Italia; non paghi le tasse,
ma solo una percentuale
sul fatturato al socio locale
dell’attività in cui lavori. La
benzina costa 35 centesimi
al litro. Addirittura nei centri
commerciali ci sono aree
allestite per chi ha redditi
molto bassi in cui ci sono
alcuni beni di prima necessità che vengono regalati,
una sorta di Caritas dentro al
supermercato. Sono abbastanza cari gli affitti, ma anche perché gli appartamenti
sono tutti nuovi e grandi.
Sono le aziende a pagare
un’assicurazione medica
obbligatoria per i lavoratori
e spesso offrono benefit
come auto e casa dove vivere. Molti italiani hanno ruoli
prestigiosi nelle aziende, si
occupano prevalentemente
di importazioni dall’Italia e
vendite. Gli uffici governativi, invece, sono esclusivo
appannaggio di arabi e arabe
vestiti con i traancora molti
“Ad Abu
dizionali abiti
anni, ma non
Dhabi si è
emiratini, il
mi sento una
tranquilli
bianco kandou- ovunque in qualsiasi cittadina
ra per gli uomiora del giorno e della degli Emirati
ni (una tunica)
Arabi. Sono
notte. Da donna
e la abbaya per
un’italiana
non ho mai avuto
le donne (un
che vive e
un
timore.
Ci
sono
soprabito nero
lavora là.
controlli serrati, le
ricamato)”.
Parlo inglese,
leggi sono molto se- ma l’arabo
Quali sono
vere e vengono fatte non l’ho imle cose che
rispettare; noi non
secondo te
parato, non è
funzionano
necessario:
chiudiamo nemmeglio ritutti parlano
meno a chiave la
spetto all’Iporta di casa e anche inglese ovuntalia e quali
que, anche
le chiavi dell’auto
invece quelle restano nel cruscot- gli arabi più
in cui è l’Italia
to: nessuno ruba. Ci giovani tra
a eccellere?
loro conversono
telecamere
di
“La sicurezza:
sano solo in
sicurezza ovunque”. inglese”.
ad Abu Dhabi
si è tranquilli ovunque in
La cosa che ti manca di più
qualsiasi ora del giorno e
di Carpi?
della notte. Da donna non
“Passeggiare sotto il porho mai avuto un timore.
tico, incontrare persone
Ci sono controlli serrati, le
che conosco e scambiare
leggi sono molto severe e
chiacchiere, il rito dell’apevengono fatte rispettare; noi ritivo che là non esiste, gli
non chiudiamo nemmeno
amici e anche il mio cane
a chiave la porta di casa e
che adesso vive da una zia.
anche le chiavi dell’auto re- Ora ci stiamo organizzando
stano nel cruscotto: nessuno per una casa tutta nostra dal
ruba. Ci sono telecamere di
momento che ad Abu Dhabi
sicurezza ovunque”.
viviamo in una grande casa
Le pene sono severe se
con mia madre e il suo comsi commettono reati?
pagno: occorre però pagare
“Andare in carcere là signiun anno di affitto anticipato
fica trovarsi confinati nel de- con un assegno e non si
serto in condizioni difficili;
scherza. Per un assegno
se sei straniero
“Baciarsi sulle scoperto c’è
e commetti un
labbra in pub- il carcere e
reato ti vieprocediamo
blico porta
ne annullato
un passo alla
dritti
al
comando
di
il visto per
volta”. sempre, prima polizia. In compenso Vedendo
è tollerato l’alcol an- comefunziodel rimpatrio
che se la loro cultura na altrove,
sconti la pena
è musulmana. Si
in carcere”.
c’è qualcosa
trova in zona franca, che consiTi immagini
di vivere per dentro hotel e locali, glieresti al
sempreadAbu di certo non si può
sindaco di
Dhabi o hai il bere per strada. Si
Carpipertrosognoditorna- trova anche il maiale varequalche
re in Italia?
soluzione
in zone nascoste
“Ho voglia di
urgente ai
riservate ai non
tornare in Emimusulmani. Quando problemi
lia; considero
che vedi
torno a Carpi la pri- quandotorni
questa un’ espema cosa che faccio nella tua
rienza temporanea anche se è una grigliata con
realtà?
potrebbe durare salsiccia e pancetta”. “Maggio-
re rigore, controlli, poca
tolleranza verso chi sporca
la città. Ad Abu Dhabi fanno
attenzione alla pulizia, al
decoro dei palazzi, a come
vengono tenuti parchi e
luoghi pubblici in genere:
quando torno a Carpi vedo
luoghi indegni di una città
civile come è sempre stata,
penso soprattutto alla zona
di via Unione Sovietica e
zone limitrofe dove ci sono
discariche a cielo aperto”.
Come ti sei adeguata ai loro
usi e costumi, piuttosto
repressivi per quanto ne
sappiamo?
“Non ci si può baciare in
pubblico, per esempio;
niente slanci affettivi. Va
detto, però, che si registra
maggiore tolleranza rispetto
al passato, ad esempio due
baci di saluto sulle guance
sono possibili. Gli stranieri
sono oggi la maggioranza
della popolazione in tutti gli
Emirati e non potrebbero
esistere norme stringenti
come quelle applicate in
Arabia Saudita, dove una
donna deve avere per forza il
velo, non può guidare e non
può camminare vicino a un
uomo che non sia un parente stretto. Ad Abu Dhabi
tutto questo non esiste, ma
baciarsi sulle labbra in pubblico porta dritti al comando
di polizia. In compenso è
tollerato l’alcol anche se la
loro cultura è musulmana. Si
trova in zona franca, dentro
hotel e locali, di certo non
si può bere per strada. Si
trova anche il maiale in zone
nascoste riservate ai non
musulmani nei supermercati, ma non i nostri prodotti
emiliani: quando torno a
Carpi la prima cosa che
faccio è una grigliata con
salsiccia e pancetta”.
Ti sei fatta amicizie locali?
“Spagnoli, italiani, ma arabi
ancora no. Gli emiratini
escono tra loro, sono gruppi
di amici un po’ chiusi. Sono
però molto gentili e cordiali
nei confronti di tutti”.
Clarissa Martinelli
14
L
venerdì 1° agosto 2014
a si può definire un’artista
trasversale, perché sempre
capace di variare e coniugare
generi diversi una grandissima
facilità e con una naturalezza
fuori dal comune. E’ Valentina
Maddalena Lugli, che ha recentemente festeggiato il primo anniversario del suo atelièr LaboratorioDArte in Corso Pio, 77/b e si
appresta a partecipare al Festival
Filosofia 2014 con la mostra dal
titolo Luccicante informe.
Sei un’artista poliedrica e
multiforme: oltre a esibirti
come ballerina e cantante,
realizzi opere d’arte e produci performance artistiche in
cui coniughi sapientemente
tutte le tue abilità. Come definisci il tuo universo artistico e da cosa è caratterizzato?
“Il leit motiv della mia ricerca è
l’anima nelle sue mille sfaccettature, intendendo per anima il
moto invisibile che ci rappresenta
come esseri umani e che l’arte è
in grado di far emergere. Dal momento che l’anima si manifesta in
maniera poliedrica, sono molteplici i linguaggi con cui ho deciso
di rappresentarla. Inoltre, un nodo
cruciale per me, è il lato femminile dell’esistenza. Mi interessa
il suo aspetto fluido, misterioso e
sensuale”.
In quali circostanze ti vengono le idee
migliori?
“La vita di
tutti i giorni
è la mia principale fonte
di ispirazione. Tutto ciò
che metto in
opera deve
avere un
gradiente
emotivo che
può passare
attraverso il colore, il corpo o la
voce. Mi interessa che il pubblico
partecipi e risponda a ciò che creo
a un livello emozionale e non razionale. Per esempio, per quanto
riguarda le opere, mi piace lo
schizzo, il primo impatto, il gesto
istintivo più che la sua completezza. L’aspetto magico e viscerale
dell’esistenza si avvicina solo con
l’intuizione, è un attimo di luce.
anno XV - n. 30
DOPO AVER FESTEGGIATO IL PRIMO ANNIVERSARIO DEL SUO “LABORATORIODARTE”
L’ARTISTA CARPIGIANA VALENTINA MADDALENA LUGLI SI APPRESTA A PRESENTARE
LA MOSTRA “Luccicante informe” NELL’AMBITO DEL FESTIVAL FILOSOFIA
Luccichii dell’anima
Valentina Lugli
Anche la lettura, lo studio e la ricerca hanno
senz’altro un ruolo decisivo nel processo di
ideazione e creazione”.
Quando e come hai iniziato a considerarti una artista? Ti dispiace doverti staccare da un pezzo che vendi?
“Quando ho capito che mi interessava cercare
La natura che cura
di Vitor Chiessi - Farmacista
Cosa fare in caso di insolazione o colpo di calore
D
ifficile resistere al richiamo
del sole, malgrado tutte
le raccomandazioni che
ormai ognuno di noi ben conosce. Se abbiamo deciso di mettere
la nostra pelle a rischio e siamo
rimasti vittima di un’insolazione
o di un colpo di calore, vediamo
quali rimedi si possono mettere in
atto contro questi malesseri. Come
prima cosa occorre conoscere il
nemico. Se la pelle è arrossata,
calda e asciutta, non c’è traccia di
sudorazione e la febbre arriva a
toccare i 40° si tratta di un colpo di
calore. Non sottovalutate queste
manifestazioni perché, in alcuni casi
più gravi, possono essere seguite da
stato confusionale, perdita di coscienza e shock. Occorre chiamare
l’ambulanza e, nell’attesa, tentare
di raffreddare il soggetto colpito
denudandolo e trasportandolo in
un luogo ventilato e fresco. Fategli
aria, dategli da bere acqua fresca e,
nel contempo, applicate spugnature di acqua fredda lungo tutto il
corpo e impacchi di ghiaccio nella
zona inguinale e ascellare. Eventualmente si può ricorrere a rimedi
ancor più drastici e immergere in
acqua fredda il soggetto colpito
da colpo di calore, soprattutto se è
svenuto.
Un’esposizione al sole troppo prolungata e accompagnata da un’imprudente testa scoperta, anche se
con clima fresco, è invece la prima
causa dell’insolazione. Non di rado
gite in barca o in bici e passeggiate
nelle ore più calde della giornata
hanno come esito uno stato di malessere generalizzato. Mal di testa
seguito da nausea e da febbre, sete,
sudorazione accentuata e vertigini
possono avere come conseguenza
ultima anche la perdita di conoscenza.
Per aiutare il soggetto colpito da
insolazione è possibile procedere
con una serie di semplici operazioni
iniziando con il far riposare il malato. Fatelo sistemare comodamente
in un ambiente fresco, quindi areate la stanza e accostate le persiane,
in modo da creare penombra. Il mal
di testa può essere calmato con un
normale antidolorifico e, comunque, anche in questo caso, la borsa
del ghiaccio in testa e qualche spu-
gnatura di acqua fredda sul corpo
aiutano il malato alleviando i sintomi e facilitandone la ripresa. Non
dimenticate di far bere il soggetto
sofferente per reintegrare i liquidi
persi a causa della sudorazione
abbondante. Tè freddo zuccherato con un pizzico di sale e acqua
eventualmente zuccherata ma a
temperatura ambiente si adattano
perfettamente allo scopo, mentre
le spremute di agrumi o frutta di
stagione centrifugata al momento
offrono anche un reintegro di vitamine e sali minerali.
delle risposte. Una quindicina di
anni fa a seguito di una malattia
ho scoperto che la creatività, il
mettersi all’opera e il creare, rappresentavano già di per sè la risposta. Erano la cura che cercavo.
In seguito, questa tensione verso
l’arte è maturata con la laurea
all’Accademia di Belle Arti. Non
mi dispiace staccarmi da un pezzo
che vendo se chi lo acquista gli
riconosce il giusto valore”.
Al giorno d’oggi si può ancora vivere di arte?
“Sì, è impegnativo ma possibile.
Come tutti i mestieri richiede
dedizione e disciplina, ma anche
leggerezza e voglia di vivere. In
ogni caso, sono necessari una
costante e accurata preparazione
e un’ottima cultura generale, oltre
all’amore per ciò che si fa”.
Hai da poco festeggiato il
primo anniversario del tuo
atelièr LaboratorioDarte. Chi
vi entra cosa può trovarci?
“Opere in cartone, schizzi a china, sculture (installazioni mobili)
in materiale di recupero, materiale che diventerà sempre più
presente nel mio lavoro artistico,
ma anche tele colorate, disegni figurativi e astratti su carta e legno,
tele a olio e opere tradizionali”.
Dalla primavera del 2013 hai
dato vita, presso il tuo laboratorio, a Live in miniatura.
Di cosa si tratta?
“Insieme alle esposizioni delle
mie opere in laboratorio collaboro con musicisti, ballerini e
attori. Dalla primavera 2013,
momento di inaugurazione del
Laboratoriodarte, abbiamo dato
inizio a una rassegna di esibizioni
dal vivo che ha riscosso molto
successo dal titolo Live in Miniatura, ovvero piccoli momenti live
curati in collaborazione con altri
artisti professionisti. Quest’anno
mi sono stati accanto il chitarrista, Noè Socha, il bassista,
chitarrista e cantante Alex Class,
i Bruskers guitar duo, ovvero
al secolo Eugenio Polacchini e
Matteo Minozzi, Annalisa Lugari che suona la chitarra classica
e Alessia Verdefoglia, narratrice
e titolare della libreria Radice
Labirinto in Piazza Garibaldi”.
Parteciperai alla prossima
edizione del Festival
Filosofia che si svolgerà il
12, 13 e 14 settembre, con la
mostra dal titolo Luccicante
informe presso la galleria
CarteriA+ a Modena. Puoi
parlarcene?
“Esporrò delle installazioni in
materiale di recupero avvicinandomi così maggiormente all’idea
del materiale a impatto zero che
mi interessa coltivare d’ora in
avanti, e per il vernissage della
mostra è previsto un evento live
di apertura che intreccia danza,
musica e canto. Per il momento però non posso anticiparvi
nient’altro”.
Altri progetti in corso?
“I miei corsi di danza espressiva
riprenderanno i primi di settembre presso il Circolo Guerzoni e
per altre informazioni potete contattarmi al numero 338.3995284
oppure via e mail, scrivendo a
valentinamaddalenalab@gmail.
com”.
Chiara Sorrentino
venerdì 1° agosto 2014
L
o si può vedere tutti i
giorni davanti all’atelier fotografico Silmar
di viale Carducci, ancora in
perfetta forma, dopo aver
parcheggiato la Mercedes
che guida personalmente.
Perché, nonostante i suoi 92
anni, Mario Pergreffi non
vuol ‘andare in pensione’, ma
restare attivo, seguendo l’attività professionale dei figli
Luciano e Gianluca i quali
hanno assunto la conduzione
e la gestione dell’attività fotografica ed espositiva da lui
aperta, insieme all’inseparabile e intraprendente moglie
Silvana, nel 1973 in piazzale
Dante, poi trasferita nell’attuale sede di viale Carducci.
“E’ cambiato il mondo da
quando ho iniziato la mia attività fotografica settant’anni
fa – dice con un misto di nostalgia - prima a Soliera poi
qui a Carpi. Sono mutate le
abitudini della gente, le mode
e il modo di fare le fotografie
e lo strumento stesso per scattarle che è in piena evoluzione
ma sono lieto di aver vissuto
ed essere stato testimone di
questo cambiamento epocale”.
Cosa determina la bellezza o la bruttezza di una
foto?
“La sensibilità di chi in quel
momento la scatta”.
Avventurosa ma anche pericolosa la vita di Mario Per-
G
razie a un emendamento del Movimento 5 Stelle
approvato sulla Legge di
Stabilità, da quest’anno lo
Stato può destinare i fondi
raccolti con l’8×1000, al
sostegno dell’edilizia scolastica. In particolar modo
all’adeguamento strutturale
e antisismico degli edifici e
all’efficientamento energetico. Per tale motivo il gruppo consiliare carpigiano del
Movimento ha presentato
una mozione per chiedere
a sindaco e Giunta, di farsi
carico della richiesta da inoltrare entro il 30 settembre
per poter accedere ai fondi.
L’Angolo di Cesare Pradella
Il decano dei fotografi carpigiani compie 92 anni
Mario Pergreffi è il
terzo da sinistra
greffi: prima di diventare
fotografo e imprenditore di
successo, da ragazzo, aveva
una grande passione per la
ginnastica artistica. Socio della locale società sportiva La
Patria, coi colori della quale
ha vinto gare e titoli nazionali
sia agli attrezzi che a corpo
libero, Pergreffi ha mancato
per un soffio la partecipazione
alle Olimpiadi di Londra del
1948, per le quali era stato
convocato, a causa di una caduta in palestra proprio nei
giorni precedenti la partenza.
“Peccato perchè avrei potuto
dare una medaglia all’Italia”,
dice tra il serio e il faceto.
Poi cosa è successo?
“Dovevo decidere cosa fare
da grande e lavorare e così
la mia attività”.
Ma c’è dell’altro nella vita
di Mario Pergreffi.
“Sì, c’è tutto il periodo della
guerra, di quando venni fatto prigioniero dai tedeschi
dopo l’8 settembre del 1943
e portato in Germania, nel
campo di concentramento di
Ulm da dove riuscii rocambolescamente a fuggire e, a
“8X1000 destinato all’edilizia scolastica del Comune di Carpi”
Il documento, esposto da
Eros Andrea Gaddi in
aula, è stato votato all’unanimità dal civico consesso,
seppure con un paio di integrazioni del capogruppo del
Pd, Paolo Gelli, (riguardanti un invito all’Anci affinché
vengano avviate le procedure del caso e al Comune
che faccia la sua richiesta
compatibilmente con le
procedure e la modulistica
in corso di definizione da
parte del Ministero).
“Anche se negli edifici
scolastici comunali non
risultano a oggi problematiche di particolare gravità
- ha commentato Stefania
Gasparini, assessore alla
Scuola - la mozione del
Movimento 5 Stelle ribadisce l’attenzione che
questa Amministrazione
pone all’edilizia scolastica
e ci sollecita a usufruire di
un’ulteriore possibilità che
il Governo dà. E’ notizia di
questi giorni che il Governo
Renzi ha sbloccato circa
75.000 euro che andranno
a coprire il finanziamento
per la sistemazione post-
A ogni birra il suo bicchiere
B
mi sono avvicinato al mondo
della fotografia che mi aveva sempre affascinato, raggiungendo presto traguardi
incoraggianti. Silvana mi
ha sempre pazientemente
accompagnato nella mia
crescita professionale e mi
ha dato due figli bravi e talentuosi i quali ora portano
avanti con serietà e successo
Consiglio Comunale
A tutta birra!
ere dalla bottiglia
è sicuramente
un must per i
più, qualcosa di scontato, basti vedere la
maggior parte delle
pubblicità, ma come
ho già spiegato, la
anno XV - n. 30 15
birra contiene anidride
carbonica in eccesso la
quale serve a formare
la schiuma nel momento in cui la si versa;
berla a collo impedisce
tale processo a scapito
di un buon 80% del
gusto e della linea; sì,
perché la birra, consumata in dosi moderate,
non gonfia affatto!
Quella del bicchiere
non è solo una questione di provenienza
della bevanda: come
sisma delle Scuole Pascoli,
intervento già fatto e sul
quale si aspettava il finanziamento. Nel biennio
2015/16 arriveranno poi
direttamente alle scuole
64.000 euro da poter utilizzare per piccole manutenzioni. Questi finanziamenti
saranno gestiti dalle scuole
in autonomia, ma come
Amministrazione abbiamo
chiesto ai dirigenti scolastici
di segnalarci gli interventi
che predisporranno in modo
da fare un censimento accurato delle necessità rima-
nenti. Come grande opera
legata all’edilizia scolastica
rimane al momento fuori
dal finanziamento Castelvecchio (primarie Fanti) sul
quale però ci attendiamo
dal Governo lo sblocco del
finanziamento a partire dal
2015. Ovviamente sono
in costante contatto con il
Ministero per sollecitare gli
sblocchi di finanziamento e
per non far perdere nemmeno un euro alle nostre scuole. La stessa attenzione sarà
posta per i finanziamenti
tramite l’8 per mille”.
piedi, a raggiungere Monaco di Baviera. Da lì, con uno
stratagemma, riuscii a eludere la sorveglianza delle SS e
a salire su un treno diretto
in Italia con destinazione
Verona dove venni fermato
da una pattuglia di tedeschi
(eravamo nel 1944, ancora in
piena guerra) che mi consegnarono una lettera di viaggio
ordinandomi di presentarla al
Distretto militare di Modena.
Avrei potuto essere considerato disertore, così, con un
po’ di faccia tosta e di fortuna, riuscii a scendere dalla
tradotta militare proprio alla
stazione di Carpi. Ma non potei rientrare a casa e dovetti
subito nascondermi perchè in
giro vi erano le pattuglie delle
Brigate nere della Repubblica
Sociale. Mi rifugiai in campagna, in una casa colonica
di Cortile: dopo essere stato
individuato, dovetti fuggire
attraverso un tunnel scavato in precedenza nella stalla
insieme ad altri fuggiaschi.
Fortunatamente trovai un
altro provvidenziale rifugio
in via Brennero dove restai
sino all’agognata liberazione
nell’aprile del 1945”.
Ma per Mario Pergreffi - sulla
cui vita da romanzo qualcuno
potrebbe trarre un film - oltre alla soddisfazione di aver
avviato un’attività lavorativa di grande successo, che è
diventata arte dell’immagine
ed è ancora in pieno sviluppo
grazie ai figli, vi sono stati
anche numerosi attestati e riconoscimenti da parte di enti
e istituzioni i quali ne hanno
confermato l’impegno e il
talento professionale.
Un altro carpigiano, insomma, che ha vissuto una
vita non certamente avvolta
nell’anonimato.
a cura di Erik Cantarelli
un vestito su misura
calza a pennello su chi
lo indossa, così il giusto
bicchiere esalterà al
meglio le qualità organolettiche della birra.
Ma qual è il giusto
bicchiere? Innanzitutto
è bene precisare che un
bicchiere che si rispetti
dev’essere in vetro,
cosa non sempre scontata.
Il bicchiere,
qualsiasi
esso sia, non
deve mai
essere del
tutto asciutto: è bene
sciacquarlo con
acqua fredda
prima della mescita. In
generale, comunque,
le birre a bassa fermentazione, avendo
profumi più volatili,
devono essere servite
in bicchieri stretti e allungati così da ridurre
il contatto con l’aria e
limitare la dispersione
dell’aroma. Bordi più
sfasati e ampi invece
sono l’ideale per quelle
ad alta fermentazione,
caratterizzate da bouquet corposi.
16
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
venerdì 1° agosto 2014
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
Disparità tra Nord e Sud
di Massimo Loschi
Altri paesi, altri orizzonti e ci godiamo vacanze meritate. Ma il pensiero, a volte, ritorna
al proprio paese, agli amici, a ciò che abbiamo
lasciato. In un pizzico di verità, si nasconde un
pizzico di nostalgia?
Vacansi muntanêri
Vacanze Montanare
Da ‘na sìmà, fènd višéra cun la man
a l’ôrišôunt, un quel d’mio ho vlùu
sèrchêr;
mô al mè paéš... i amigh in tant
luntan
e sól cun al pinsér a i pôs catêr.
Da una cima, facendo visiera con le
mani all’orizzonte, qualcosa di mio
ho voluto cercare; ma il mio paese…
gli amici sono lontani e solo con il
pensiero li posso trovare.
A s’pêrd la vóš tra i bôsch, sê mè a
ciam
e l’ôç al s’pêrd per sintér muntanêr;
mô i vèd ed fantašia i mè Carpšan
e cal paéš mio… ch’a n’gh’è d’più
d’rêr.
Si perde la voce tra boschi, se io chiamo e l’occhio si perde per sentieri
montanari,
ma li vedo di fantasia i miei carpigiani
e quel paese mio… che non vi è
nulla di più raro.
D’acôrd, a n’gh’è d’sicur stal vètì
ardidi,
nè ruscée chi cantên, mô tra cal pêra
svèt’élta dla Sêgra... cla tòrr tant
bêla.
D’accordo, non ci sono certo queste
vette ardite, né ruscelli che cantano,
ma in quella pianura
svetta alta della Sagra… quella torre
tanto bella.
A m’suvin dla piasa, dal strêdi amighi
e chè, al pêr n’incant tra ciél e tera
cun un tapét vérd, e n’aria tant cêra.
Mi sovviene della piazza, delle strade
amiche e qua, sembra un’incanto tra
cielo e terra con un tappeto verde, e
un’aria così chiara.
Mô al vérd, da mè... il fan filêr ed
vidi!
E l’incant? In i amigh, ‘na rôba rêra
che d’sicur… a n’gh’è gnint dê più
ch’a vêla.
Domenica 3 agosto
The Wolf of Wall Street
Di Martin Scorsese
Jordan Belfort è un broker cocainomane e nevrotico nella New York
degli Anni Novanta. Assunto dalla
L.F. Rothschild il 19 ottobre del 1987
e iniziato alla
‘masturbazione’
finanziaria da
Mark Hanna, yuppie di successo
col vizio della cocaina, è digerito e
rigettato da Wall
Street lo stesso
giorno in seguito
al collasso del
mercato. Ambizioso e famelico,
risale la china e
fonda la Stratton
Oakmont, agenzia di brokeraggio
che rapidamente gli assicura
fortuna, denaro,
donne, amici, nemici e (tanta) droga.
Ma ogni onda cavalcata ha il suo
punto di rottura...
Lunedì 4 agosto
Un castello in Italia
Di Valeria Bruni Tedeschi
Louise ha 43 anni, un cognome
decaduto e un castello in Italia da
vendere. La sua vita indolente, spesa
tra Parigi e Castagneto Po, un’amena località piemontese, si accende
con Nathan, un giovane attore ostinato a corteggiarla. Profondamente
legata a Ludovic, il fratello malato di
Aids, lo accompagna nella malattia
trovando in Nathan solidarietà e conforto. Il desiderio di una gravidanza
compromette però la sua relazione,
lasciandola di nuovo sola. Perduto
Nathan e morto Ludovic, Louise si
‘abbatte’ come l’ultimo olmo della
proprietà di Castagneto. Ma il futuro
è alle sue spalle e le sorride pronto a
mettere nuove radici.
Martedì 5 agosto
Molière in bicicletta
Di Philippe Le Guay
Gauthier Valence è un attore celebre
e amato dal pubblico, che lo segue
appassionato in un medical drama
francese. Stufo di interpretare eroi
buoni di fiction televisive decide di
mettere in scena Molière e di chie-
Ma il verde, da me… lo fanno filari
di viti! L’incanto? Sono gli amici, una
cosa rara e certamente… nulla vi è
che abbia più valore.
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, ho una figlia
sempre bravissima a scuola
per tutti i 5 anni di liceo, studiosa, intelligente; alla maturità è uscita col massimo dei
voti. Niente lode però, da noi
sono una rarità assoluta. Poi
leggo che al Sud i voti sono
mediamente molto alti e che
la sola Puglia registra il 20% di
lodi di tutto il territorio nazionale, mentre in Lombardia
ottenere una lode è quasi impossibile. E allora mi domando: nasce da questo il fatto
che gli impiegati pubblici nella
nostra Regione siano così di
rado “locali”? Insegnanti,
prefetti, segretari comunali,
funzionari dell’Agenzia delle
Entrate, per fare esempi? O
tutti i graduati delle Forze
dell’Ordine? Ma chi dovrebbe
controllare queste cose? Una
lode aumenta i punteggi per
le graduatorie nei concorsi...
Se la classe dirigente del Paese
si crea giocando con carte truccate c’è poco da stupirsi per la
deriva che abbiamo preso, ma
non mi pare che il tema venga
affrontato. E’ una questione
grave e serissima.
Sara
ara Sara, ogni volta che
vengono rilevate le molteplici disparità tra Nord e Sud
(due Italie da molti punti di vista)
si finisce per scontrarsi con chi di
questi temi non vuol sentir parlare.
E sono tanti. La retorica non accetta
la realtà, la idealizza e la tratteggia
tramite frasi fatte e slogan, poco
importa che siano bugie. Con la
retorica si tengono tutti buoni e
i più furbi agiscono indisturbati.
Sono questioni scomode, fastidiose,
mettono in campo le anomalie che
rendono l’Italia un Paese sempre
più debole e in mano a chi è scaltro
prima che a chi è capace. Quel che
rilevi è sotto agli occhi; difficile
incontrare un alto burocrate che non
arrivi da Regioni lontane, dove si
favoriscono stipendi pubblici con
molta più facilità. “Non ci sono
imprese private nel Mezzogiorno”,
è uno degli argomenti portati a
difesa di pratiche indifendibili, “è
C
prosegue l’appuntamento col cinema estivo nell’Area Stadio Cabassi
(Ingresso squadre). Le proiezioni iniziano alle 21,30
Cinema sotto le stelle
dere aiuto a Serge
Tanneur, grande
talento del teatro
ritiratosi tre anni
prima al culmine
della sua carriera. Raggiunto
Serge a l’Île de Ré,
Gauthier prova
a convincerlo a
tornare a recitare,
proponendogli Il
Misantropo, che
Serge ha sempre
sognato di interpretare. L’incontro
con Francesca,
una bella italiana,
sconvolgerà il
loro equilibrio,
scompaginando testo e vita.
Mercoledì 6 agosto
Il mondo di Arthur Newman
Di Dante Ariola
Wallace Avery, in crisi di mezza età,
con un figlio adolescente che non
vuole neppure vederlo, una fidanzata di cui non è innamorato e un
lavoro all’opposto della sua passione,
sborsa una discreta cifra e acquista
un nuovo passaporto e una nuova
identità. Lanciato verso Terre Haute,
nell’Indiana, per ricominciare da
capo come Arthur Newman, golfista
professionista, incontra nella piscina
di un motel una ragazza di nome
Michaela, che pare condividere con
lui il desiderio di essere chiunque
fuorché se stessa.
Venerdì 8 agosto
Dallas Buyers Club
Di Jean-Marc Vallée
Ron Woodroof vive come se non ci
fosse un domani, non credendo alla
medicina ma professando solo la
religione della droga e dell’alcol. La
scoperta di non avere realmente un
domani a causa della contrazione del
virus Hiv apre un calvario di medicinali poco testati e molto inefficaci,
fino all’estrema soluzione di sconfinare in Messico alla ricerca di cure
alternative. Lì verrà a conoscenza
anno XV - n. 30 17
dell’esistenza di farmaci e cure più
efficaci, ma non approvate negli Stati
Uniti, che deciderà di cominciare a
importare e vendere a tutti coloro i
quali ne abbiano bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il
proprio Paese.
nel baratro della voglia di morire
cominciano a frequentarsi, vanno
in vacanza insieme per sfuggire alla
pressione che i media, accortisi della
loro storia strappalacrime, pone loro
ma al ritorno nulla sembra essere
come prima.
Sabato 9 agosto
Blue Jasmine
Di Woody Allen
C’era una volta Jasmine, reginetta
mondana di Park Avenue, sposata al
carismatico Hal, uomo d’affari che la
viziava e lusingava. Ma Hal era anche
un truffatore e un fedifrago e la
fine del loro matrimonio ha portato
Jasmine alla bancarotta e all’esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli
antidepressivi, la donna si trasferisce
a San Francisco per vivere con la
sorella Ginger, che spinge a essere
più ambiziosa in amore, scatenando
la reazione del fidanzato di lei.
Martedì 12 agosto
Grand Budapest Hotel
Di Wes Anderson
Monsieur Gustave è il concierge
ma di fatto il direttore del Grand
Budapest Hotel collocato nell’immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto
della confidenza (e anche di qualcosa
di più) delle signore attempate. Una
di queste, Madame D., gli affida un
prezioso quadro. In seguito alla sua
morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L’uomo
finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo
neoassunto portiere immigrato Zero
gli sarà di grande aiuto.
Domenica 10 agosto
Un boss in salotto
Di Luca Miniero
Dalle parti di Bolzano, in un cottage
eco compatibile, vive una famiglia
quasi perfetta comandata a bacchetta da una madre stentorea che la
mattina incita i figli a dare il meglio
di sé, dopo aver corroborato il marito
con la quotidiana dose di fiducia
affinché ottenga il posto di direttore di marketing nella ditta edile
che domina la città e i suoi abitanti,
impiegati e sudditi. Una famiglia che
cela in cuor suo un segreto: la madre
deve fare i conti con un’ingombrante figura maschile che qui prende
le sembianze di un fratello pare
camorrista...
Lunedì 11 agosto
Non buttiamoci giù
Di Pascal Chaumeil
Martin, Maureen, Jess e J.J. si ritrovano la notte di capodanno in cima
a un palazzo. Non si conoscono ma
sono lì tutti per il medesimo motivo:
tentare il suicidio. La presenza di
altre persone inibisce tutti e quattro:
uniti dal desiderio di non ricadere
Mercoledì 13 agosto
In solitario
Di Christophe Offenstein
Yann Kermadec parte per partecipare alla Vendée Globe, una regata in
barca a vela che consiste nell’effettuare il giro del mondo in solitario.
Per dedicarsi a questa impresa Yann,
vedovo 57enne, lascia a casa la figlia
Léa, la fidanzata Marie e il collega
di lavoro Franck,
che avrebbe tanto
voluto partecipare
alla regata ma si
è infortunato. La
regata diventa una
metafora di come
la vita non possa
essere affrontata
da soli e come ci
si debba sempre
confrontare con
gli altri, persino in
mare aperto.
Venerdì 15
agosto
Storia di una
ladra di libri
normale che al Sud ci siano favoritismi nelle graduatorie per il pubblico
impiego”. In barba all’utilità, alla
produttività, come se uno stipendio
pubblico fosse un ammortizzatore
sociale. Le imprese private non
nascono sulle piante in nessuna
parte d’Italia, anche questo andrebbe ricordato e purtroppo non sono
poche quelle che chiudono intorno
a noi, vittime del costo del lavoro altissimo e di una burocrazia folle che
serve per giustificare gli stipendi di
innumerevoli passacarte. Facciamo
un ulteriore esempio: esami di Stato
per essere abilitati a esercitare la
professione di avvocato. Le sedi
di Corte d’Appello che hanno
più dell’80% dei promossi sono
Palermo, Bari, Reggio Calabria e
Messina. A Trento la media non
supera il 30%, a Bologna raramente
raggiunge il 40%. Recentemente il
Sole 24 ore ha riportato i dati sulle
pensioni di invalidità: anche in questo caso, invalidi in numeri record
al Sud. Un assegno non si nega a
nessuno. Ma sono dati che vengono
accantonati in fretta, disturbano la
retorica e... molti furbastri potenti.
Di Brian Percival
Germania, 1939. Liesel Meminger
è una ragazzina che ha perduto un
fratellino e rubato un libro che non
può leggere perché non sa farlo.
Abbandonata dalla madre, costretta
a lasciare la Germania per le sue idee
politiche, e adottata da Rosa e Hans
Hubermann, Liesel apprende molto
presto a leggere e ad amare la sua
nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann
decidono di nascondere in casa
Max Vandenburg, un giovane ebreo
sfuggito ai rastrellamenti tedeschi.
Colto e sensibile, Max completa la
formazione di Liesel. Fuori dalla loro
casa intanto la guerra incombe e la
morte ha molto da fare...
Sabato 16 agosto
The Counselor - Il Procuratore
Di Ridley Scott
A Juarez mentre i signori della
malavita locale sono a loro agio con i
meccanismi di una vita in cui la morte
è un’opzione che si può realizzare da
un momento all’altro, un avvocato
vive e ama come una persona normale, senza curarsi dei rischi...
Domenica 17 agosto
Un maggiordomo alla
Casa Bianca
Di Lee Daniels
Cecil Gaines ha imparato il mestiere
di domestico nella Georgia degli
Anni ‘20, nella tenuta dell’uomo
che ha ucciso suo padre. Riservato e
(ben) educato nelle case dei bianchi,
approda a Washington, dove sposa
Gloria, diventa padre di Louis e Charlie e viene assunto come maggiordomo alla Casa Bianca. Fuori il mondo
sta cambiando.
In quel territorio
infiammato milita
il suo primogenito,
deciso a lottare per
i diritti della sua
gente, resistendo
al fianco di Martin
Luther King o
‘armandosi’ al
braccio di Malcolm X. Dopo
sette presidenti e
diverse tazze riempite, Cecil prenderà coscienza di sé e
dei propri diritti.
18
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
L’aforisma della settimana...
“Gli eroi non hanno un buon odore”.
Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale
appuntamenti
Mostre
CARPI
Fino al 2 agosto
Terre Verticali - Liguria
Pittura, fotografia, installazioni,
letteratura, musica
ed enogastronomia
Progetto di Gianni Lodi e
Pierluigi Sgarbi
Espongono: Alessandro
Benedetti, Fabrizio Cicconi,
Gianni Lodi, Francesco
Martera, Pierluigi Sgarbi
Biblioteca A. Loria
L’umorismo ai tuoi piedi - Le mostre in programma a partire da agosto
saranno omaggi a quattro celebri umoristi scomparsi: Osvaldo
Cavandoli, Pietro Ardito, Giorgio Cavallo e Marco Biassoni
Parola d’ordine: sorridere!
Fino al 30 agosto
Big Time Double Hoola Data
Leap
Mostra delle opere di
Emanuele Sferruzza
Moskowicz
Dark Room Silmar
Fino al 31 agosto
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Osvaldo
Cavandoli
O&A Centro Affari
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
Eventi
CARPI
1 agosto - ore 21.30
ThreeLakes in concerto
Cortile San Rocco
2 agosto - ore 21.30
Gialloblues in concerto
Cortile San Rocco
2 - 11 agosto
Sagra di San Luigi Gonzaga
a Cortile
Chiesa di San Nicola di Cortile
3 agosto - ore 21.30
Notturno Americano
Un viaggio nell’America del
primi del ‘900 raccontato
attraverso lo sguardo visionario
di Emanuel Carnevali
il narratore delle zone oscure
delle scintillanti metropoli
d’oltreoceano
Emidio Clementi (Massimo
Volume) - voce narrante
Corrado Nuccini (Giardini
di Mirò) - chitarra, synth
Emanuele Reverberi
(Giardini di Mirò) - violino,
tromba
Cortile San Rocco
3 agosto - ore 21.30
Galà di operetta con
Lirikabaret
Silvia Felisetti, soprano
Stefano Orsini, baritono
comico
Angiolina Sensale, pianoforte
Piazza Garibaldi
4 agosto - ore 21.30
Festival Mundus
appuntamenti
Omar Sosa
Piano solo in Sense
Piazzale Re Astolfo
5 agosto - ore 21.30
Racconti dalla montagna
Capra (Gazebo Penguins)
legge racconti stravaganti:
La storia delle sue galline,
lo scavo in un tunnel
nella neve
Con l’accompagnamento
musicale di Daniele
(ThreeLakes) e Sollo (Gazebo
Penguins)
Cortile San Rocco
5 agosto - ore 21.30
Proiezioni varie di Paolo
Ansaloni
Piazza Garibaldi
Fino al 5 agosto
Sagra di Quartirolo
Parrocchia di Quartirolo
Q
uattro nuovi umoristi
faranno parte della rassegna L’umorismo ai tuoi
piedi. Un ciclo particolare quello
che ci aspetta nei prossimi mesi:
le mostre in programma a partire
da agosto, infatti, saranno omaggi a quattro celebri umoristi
scomparsi. Osvaldo Cavandoli,
Pietro Ardito, Giorgio Cavallo
e Marco Biassoni, artisti che
hanno fatto la storia della grafica
umoristica italiana. Tutto ciò
è reso possibile grazie a Dino
Aloi, delle edizioni Il Pennino
che ha gentilmente concesso
opere e biografie. La storia di
questa rassegna tutta carpigiana
è una storia di passione e costanza. Ideata dal carpigiano
Oscar Sacchi nel 2007, questa
mostra permanente, è ospitata nel business center O&A
Centro Affari di viale Ariosto,
14/B. Insieme alla socia Angela
Malagoli, Oscar Sacchi allestisce ogni mese al primo piano del
loro centro uffici, l’esposizione,
composta da 15 opere umoristiche di ogni genere, dalle più
graffianti alle più poetiche, appartenenti ai migliori disegnatori
satirici italiani. Durante il mese
di agosto L’Umorismo ai tuoi
piedi avrà l’onore di ospitare la
personale di Osvaldo Cavandoli.
Simbolo mondiale nel campo del
fumetto, “la linea”, l’omino che
proseguendo incessantemente su
una linea incontra innumerevoli
peripezie, ha segnato l’infanzia
di molti ed è diventato il simbolo
del boom economico italiano
dell’epoca. Un genio della grafica italiana che ha continuato
negli Anni Ottanta la sua brillante carriera realizzando anche
cortometraggi per il cinema. La
personale sarà allestita fino al
31 agosto. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile negli
orari di apertura di O&A Centro
Affari: dal lunedì al venerdì
8.30/12.30 - 14.30/18.30.
Libri sotto l’ombrellone
Una mutevole verità
Di Gianrico Carofiglio
“Ottimo, quando un’indagine prende un’accelerazione cosí immediata e rapida. Però il
rischio, in questi casi, è di mettere a fuoco una
cosa soltanto, e di tralasciare ogni altro dettaglio, che magari è importante o addirittura
decisivo. E lì c’era qualcosa fuori posto, che non
era riuscito a identificare. Un’incoerenza, un
elemento dissonante. La dote fondamentale
dello sbirro è proprio questa, Fenoglio lo aveva
sempre pensato. Andare alla ricerca delle discontinuità, delle note dissonanti”.
U
n buon investigatore dev’essere capace
di costruire una storia, immaginare che
cosa è successo prima e dopo il crimine,
come in un romanzo. Poi, costruita la storia,
deve andare in cerca di ciò che la conferma e
la contraddice. Cosí pensa il maresciallo dei
carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un
omicidio dove tutto appare troppo chiaro sin
dall’inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava
qualsiasi movente per commettere il delitto. In
un folgorante romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia perfetta e dà vita a
un nuovo personaggio: malinconico e lieve,
verissimo, indimenticabile.
6 agosto - ore 21.30
Lester and The Landslide
Ladies in concerto
Cortile San Rocco
6 agosto - ore 21.30
Attento Pierino arriva il lupo
Spettacolo presentato
da Il baule volante
Piazza Garibaldi
7 agosto - ore 21.30
Francesco Di Bella
in concerto
Cortile San Rocco
7 agosto - ore 21.30
Freakbeat
Incontro con il regista
Luca Pastore
L’attore ed esperto musicale
Marco Moser
Musica di Roberto Freak
Antoni
Eseguita da Alessandra
Mostacci, pianoforte
Sofia Buconi, voce
Conduce Nico Guidetti,
regista documentarista
Cortile di levante
Biblioteca Loria
8 agosto - ore 21.30
Terje Nordgarden in concerto
Cortile San Rocco
9 agosto - ore 21.30
Federico Fiumani in concerto
Cortile San Rocco
10 agosto - ore 21.30
Premiata Filatura FP
Liberamente ispirato a una
storia vera
Con Riccardo Goretti voce
recitante, cajon, percussioni,
basso acustico, cori
Andrea Franchi voce,
chitarre, sund effects
Cortile San Rocco
10 agosto - ore 21.30
Tanz, Tanz Yidelekh!
Quartetto italiano di clarinetti
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30 19
appuntamenti
(Musica Lezmer)
Piazza Garibaldi
12 agosto - ore 21.30
Eleanor Friedberger
in concerto
Cortile San Rocco
12 agosto - ore 21.30
Cile - Bolivia
E Isola di Pasqua
Di Bruno Rabboni
Piazza Garibaldi
F
rancesco Jodice, Pino
Musi e Settimio Benedusi sono i protagonisti dei
prossimi workshop di Fondazione Fotografia, in programma a
Modena da settembre a novembre. Gli incontri approfondiscono
aspetti diversi dell’attività fotografica, dal rapporto tra fotografia
e grafica alla fotografia di paesaggio e al ritratto, dalle tecniche di
stampa fine art a quelle digitali.
Sono rivolti a professionisti,
artisti e a tutti coloro che hanno
trovato un mezzo d’espressione
nella fotografia.
Si comincia con Francesco Jodice
(27 e 28 settembre), autore che
ha impostato la sua ricerca sul
rapporto fra paesaggio urbano e
fenomeni sociali in diverse aree
geografiche. Il suo workshop,
intitolato Pratiche dell’arte come
poetica civile, prenderà in considerazione il ruolo del fotografo
nella società contemporanea. Durante le due giornate saranno
discussi progetti diversi: da un
lato, i lavori di autori riconosciuti
che utilizzano la fotografia e il
video a scopo di ricerca e racconto del reale, dall’altro immagini ‘vernacolari’, prodotte da
N
el cinquantesimo anniversario della scomparsa
di Giorgio Morandi,
Omar Galliani rende omaggio al
maestro bolognese partecipando
a Grizzana ricorda Morandi,
progetto di valorizzazione e
salvaguardia del territorio attraverso l’arte, fortemente voluto dal
Comune di Grizzana Morandi
(Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese). La manifestazione,
a cura di Eleonora Frattarolo,
si terrà fino al 30 ottobre. Un
programma di mostre d’arte,
incontri, dialoghi e festa nel paese
che volle aggiungere, al proprio, il nome del grande artista.
Una storia importante, quella
di Grizzana Morandi, che fu per
Giorgio Morandi ciò che fu Arles
per Van Gogh e l’Estaque per
Cézanne: il paesaggio più bello
del mondo. Omar Galliani, che ha
fatto conoscere il grande disegno
Francesco Jodice, Pino Musi e Settimio Benedusi sono i protagonisti dei
prossimi workshop di Fondazione Fotografia, in programma a Modena
da settembre a novembre
Imparare dai maestri
reporter improvvisati. Durante
il corso saranno affrontate anche
questioni tecniche e formali,
imprescindibili per comprendere
il linguaggio fotografico attuale
e i nuovi usi della fotografia contemporanea.
Quale forma scegliere per presentare le proprie opere? Quale
tecnologia di stampa è meglio
adottare per presentare i propri
lavori? Come si “separano” i toni
e i colori di un’immagine per
riunirli al meglio su un supporto cartaceo? A queste e ad altre
domande cercherà di rispondere
il secondo appuntamento in programma, condotto da Pino Musi
(17 e 19 ottobre). Il fotografo
salernitano, la cui ricerca è stata
profondamente segnata dall’incontro con il teatro e si alimenta
di una continua sperimentazione
a livello formale, coinvolgerà i
partecipanti al suo workshop, dal
titolo Tecnologie digitali di stam-
pa, nella definizione di metodo
intuitivo e riflessivo al contempo.
Dal 14 al 16 novembre sarà la
volta di Settimio Benedusi. Il
suo workshop, intitolato Il nudo
come racconto di sé si articola in
tre giornate. Fotografo di moda
e autore di numerose campagne
pubblicitarie, Benedusi ha trattato il tema del nudo femminile
da diversi punti di vista, imparando che fotografare un’altra
persona significa prima di tutto
mettersi in gioco
a livello personale. Grazie al
contributo di una
modella durante la sessione
pratica, ogni
partecipante sarà
invitato a sviluppare un progetto
fotografico che
rispecchi il più
possibile la pro-
pria storia individuale.
Per ogni workshop è previsto un
numero minimo e massimo di
partecipanti, le iscrizioni sono
accolte in ordine di arrivo e fino
a esaurimento dei posti disponibili; maggiori informazioni sui
contenuti, i costi e le modalità di
iscrizione sono reperibili nelle
pagine dedicate ai singoli workshop sul sito di Fondazione
Fotografia Modena www.fondazionefotografia.org.
15 agosto - ore 21.30
Festival Mundus
Michel Portal & Vincent
Peirani Duo in concerto
Cortile di San Rocco
19 agosto - ore 21.30
Gujarat (Ombre e luci)
Di Stefano Anzola
Piazza Garibaldi
23 agosto - ore 21
Aikitjujutsu - Tecniche
da guerra Samurai
Presenta Alex Muracchini
Piazza Garibaldi
31 agosto e 14 settembre
Tutto il giorno
mercanFOSSOLIamoci...
assieme
Mercatino Riuso,
Arti - Mestieri
Via Mar Ionio - Fossoli
4 settembre - ore 19
16ª Camminata
Attraversare i mari... a piedi
Parrocchia di Fossoli
Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Morandi, Omar Galliani rende omaggio
al maestro bolognese partecipando a “Grizzana ricorda Morandi”, progetto di valorizzazione
e salvaguardia del territorio attraverso l’arte, voluto dal Comune di Grizzana Morandi
Incontro con Giorgio Morandi
italiano nei più significativi musei del mondo, è
il primo artista a esporre
nelle stanze della CasaStudio, dove saranno
presentati al pubblico
inediti e opere realizzate per l’occasione. La
mostra proseguirà nei
Fienili del Campiaro con
una grande tavola al
piano terra e 16 disegni
preparatori al piano
superiore. In esposizione, oltre a Paesaggio
dei miei veleni, anche
Un iris per Giorgio e
Sui tuoi passi, opera
a matita nera su carta
14 agosto - ore 21.30
Bamboo in concerto
Gruppo che suona
“non-strumenti” riciclati
Cortile San Rocco
realizzata nel 1986 e mai esposta
al pubblico. Un lungo sentiero
che porta a un lago, un paesaggio
ombroso, dominato da grandi
piante che salgono verso il cielo.
Intorno, le lucciole: piccoli punti
luminosi che conducono lo spettatore a speculazioni metafisiche. Il
titolo allude, infatti, a una presenza sciamanica, religiosa, ma senza
precisi riferimenti di fede. “Cosa
unisce e cosa divide le cifre del
fare?”, si chiede Omar Galliani.
“Le geografie e gli spostamenti
dei segni non hanno per nostra
fortuna regole addomesticate
dalla subordinazione storica degli
eventi. Il silenzio meticoloso della
pennellata o il graffiare e sfumare
del disegnare hanno in comune
l’attesa e il tempo. Un tempo
sospeso tra la prospettiva incerta
di una strada in salita che si riempie di passi o il profilo tremulo di
un’ombra di un calice sulla parete.
Rimuovere il tempo non significa
collassarci dentro, ma sostenere
che il tempo non è finito come l’opera mai finita di Giorgio. Aggiungere nuovi fogli e nuove opere in
questa casa, collocata sul ciglio di
una strada comune quanto unica,
non significa fermarsi a... ma
ripartire sui tuoi passi”. La rassegna prevede, inoltre, la mostra
fotografica di Luciano Leonotti
che, per la prima volta, fotografa
nella sua interezza Casa Morandi
e l’inaugurazione di Fienilelab, il
laboratorio d’arte che ospita una
mostra di studenti dell’Accademia
di Belle Arti di Bologna (Francesca
Bertazzoni, Jessica Ferro, Nicola Montalbini ed Eldi Veizaj).
DAL 1978
I VOSTRI RIFIUTI NON SONO UN PROBLEMA
Via Carpi - Ravarino 1629 - 41019 - Soliera - Fraz. Sozzigalli
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20
S
venerdì 1° agosto 2014
ono dei veterani
Gagliolo e Poli e
della giovane novità
Luca Cognigni i primissimi
gol stagionali del Carpi,
nei due test di rodaggio a
Urbino (1-0 alla Fermana
e 3-0 al Matelica). Il ritiro
finisce sabato 2 agosto con
il trasferimento a Carpineti
per la probante sgambata
col Sassuolo, e il successivo
rientro in città. Da lunedì gli
allenamenti ricominceranno
all’antistadio.
ATMOSFERA - Dopo due
settimane piene di lavoro,
il pollice punta verso l’alto.
Le indicazioni, per quanto
parziali, sono complessivamente positive. La gamba
è imballata, ma risponde. Il
clima è sereno, il gruppo è
coinvolto, l’imprinting di
Castori ha avuto effetto:
dalle parole e dalle espressioni dei giocatori si capisce
che quest’epoca non sta
affatto finendo. Il contesto
è mutato, non lo
spirito, né l’atteggiamento: la voglia
di stupire, di andare
oltre i limiti della
fatica e dei pronostici, resiste agli
scogli del secondo
anno. E’ un’estate
inevitabilmente diversa dalla
scorsa. Non ci sono
più prime volte da
consumare. Si è
perso l’entusiasmo
contagioso della
prima volta da consumare, c’è meno
seguito e più ansia
da prestazione.
Ma ci sono anche
meno incognite,
meno scommesse e
molte più sicurezze. La sensazione
generale è di solida
anno XV - n. 30
L
In base a questo accordo
saranno infatti a carico del
Comune reggiano e della
società calcistica correggese
le spese relative alle pulizie
dell’area dello stadio e quelle per la sicurezza, ovvero
per la Polizia municipale, gli
Assistenti civici…
Sarà cura del Comune di
Carpi, facendo riferimento
alle determinazioni ministeriali, di proporre poi limitazioni di viabilità nella zona
dello stadio che comportino
il minimo disagio sia in
termini di tempo che di area
interessata. L’Amministrazione Comunale sottolinea
altresì come in questo caso
si dimostri che le strutture
sportive carpigiane non solo
sono adeguate alle esigenze
della comunità ma possono
ospitare, in casi come quello
manifestato dalla Correggese e grazie agli investimenti
fatti in questi anni, anche
squadre di centri vicini, con
i quali da tempo si intrattengono proficui rapporti
istituzionali.
Diario da Urbino
Sensazioni positive dal ritiro: Castori sta assecondando il DNA della
squadra-base. Porcari sarà il capitano. Arriva De Silvestro dalla Juve, rinnovano
Poli e Concas. Adesso il mercato ruota intorno alla cessione di Gagliolo.
armonia di gioco. La
squadra-base dispone
del pilota automatico.
I capireparto (Romagnoli-Porcari-Mbakogu) si muovono
con un’autorità che
non ha più bisogno di
essere riconosciuta:
danno coraggio e riferimenti a tutti i compagni per il solo fatto
di essere in campo. Si
percepisce automaticità nel difendere
gli spazi, essenzialità
nello sviluppare la
manovra.
GIOCO - Castori
non ha alcuna inten-
ABBONAMENTI
In Biancorossa c’è il Family Pass
P
rosegue piuttosto a rilento la campagna abbonamentistadio #fierideinostricolori per le gare interne del Carpi
FC 1909, stagione 2014/15. Nelle prime due settimane di
vendita sono state staccate poco più di 200 tessere.
Il diritto di prelazione dei posti per i vecchi abbonati scade giovedì
31 luglio; da venerdì 1° agosto la vendita è libera in ogni settore.
Nel frattempo, la società ha varato un’interessante iniziativa per
arricchire l’offerta e coinvolgere le famiglie. Si chiama Family
Pass ed è un pacchetto in sconto destinato ai nuclei composti da
padre, madre e almeno un figlio under 16. Presentando lo stato
di famiglia, è possibile sottoscrivere un blocco di tre abbonamenti
di Tribuna Biancorossa risparmiando 300 euro sugli 800 totali che
si spenderebbero acquistandoli singolarmente. Inoltre, ogni figlio
under 16 supplementare può godere di un ulteriore 50% di sconto rispetto alla tariffa standard per i Giovani Studenti Biancorossi
(80 euro anzichè 160).
La biglietteria è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso la
sede di via Marx 26, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30.
E.G.
zione di sperimentare, sta
semplicemente assecondando il DNA dell’organismo
che si è trovato a gestire.
Non proporrà molto di
nuovo, tenterà più che altro
di velocizzare al massimo
quanto siamo abituati a vedere. Non avrà quindi di che
questionare con Giuntoli,
visto che ne condivide tutti
i principi fondanti del suo
calcio organizzato e pratico:
’Amministrazione
Comunale di Carpi,
il Comune di Correggio, il Carpi Fc 1909 e
la società Correggese Fc
hanno raggiunto un accordo relativo alla possibilità
per la compagine calcistica
reggiana di poter giocare
le partite casalinghe del
prossimo campionato allo
stadio comunale Cabassi,
una volta confermato il ripescaggio in Lega Pro; il tutto
senza costi per il Comune di
Carpi.
aggressività ed equilibrio,
rientri puntuali dei centrocampisti esterni, pressing
selettivo sulla trequarti avversaria in nelle fasi intense
della partita, grande attenzione sulle palle inattive,
massimo sfruttamento delle
ripartenze. Impostazioni
poco articolate, non più
di due giri-palla. Si va per
triangoli laterali solo se c’è
lo spazio-tempo per creare
superiorità, cioè quando
davanti al terzino c’è abbastanza campo per portare la
sovrapposizione. Altrimenti,
si cerca la profondità nei
primi secondi dell’azione. Il
resto degli schemi appoggiano sull’estrema importanza
del mediano basso. Non a
caso, Porcari è stato eletto
capitano, e Sabbione viene
inizialmente provato come
alternativa. Senza palla
rincula, si aggiunge dietro
come centrale tra gli stopper
centrali; con palla è l’unico
regista verticale: si alza sul
lato forte per chiamarla a sé e
batterla lunga di prima.
Manca chiaramente completezza, tutti i reparti hanno
bisogno di ricambi di qualità.
“Arriveranno in extremis” –
promette Bonacini, tracciando la linea – “Come ogni
anno, il nostro vero mercato
comincia 4-5 giorni prima
della deadline, quando i
prezzi diventano abbordabili. Se ci saranno le condizioni
faremo una grande cessione
per finanziare qualche acquisto di categoria. Ma non
svenderemo nessuno. Piuttosto rimarremo con questo
blocco di 14-15 titolari e
aggiungeremo degli under
21 per fare minutaggio”.
Sulla lista di partenza ci sono
Sperotto (piace a Monza e
Lecce), Bertoni (interessa
al Mantova) e soprattutto
Gagliolo. Lo trattano Spezia, Samp, Empoli e, novità
delle ultime ore, il Chievo.
Il prezzo giusto è 500mila
euro. Dopo aver inchiostrato
i rinnovi di Concas (fino al
2016) e Poli (2017), e acquisito dalla Juve il prestito
di Elio De Silvestro (ala di
punta, classe ’93, formula
con riscatto e controriscatto),
Giuntoli sta lavorando principalmente sull’uscita che
può sbloccare tutte le entrate.
Ha già in mano il sostituto
mancino (Zampano) e i tre
rinforzi che Castori aspetta
con più urgenza: il centrocampista di passo (Mbaye) e
i due portieri (Terracciano e
Kovacsic). Poi, non appena
matureranno i saldi di fine
mese, partirà la caccia grossa
ai tre colpi che irrobustiranno l’impianto: un difensore esperto (Perticone?
Cosenza?), una mezzala
d’inserimento (Laner? Memushaj?) e un attaccante da
tridente (Beretta? Improta?).
Enrico Gualtieri
Calcio – Il Carpi dimostra solidità nei primi rodaggi con Fermana (1-0)
e Matelica (3-0)
Accordo trovato: la squadra reggiana potrà giocare nello stadio
carpigiano le partite casalinghe
La Correggese giocherà al Cabassi
L
a società sportiva
Terraquilia Handball
Carpi ha annunciato
di aver raggiunto l’accordo
per assicurarsi le prestazioni
sportive del terzino sinistro,
ex Handball Romagna,
David Ceso. L’italo-croato,
nato a Pola il 27 giugno
1984, ha sottoscritto un contratto di durata annuale.
Nella passata stagione Ceso
si è laureato capocannoniere
assoluto della Serie A (pole
play off e fasi finali comprese), segnando ben 181 reti in
22 partite alla media di 8,23
reti a partita. Nel sorteggio
valido per stilare la griglia
dei sedicesimi di finale di
Challenge Cup invece,
Terraquilia, inserita fra le 15
teste di serie, è stata accoppiata agli estoni del Polva
Serviti. Il Polva Serviti è
una squadra di grande tradizione in Estonia, ogni anno
regolarmente qualificata alle
competizioni europee, senza
tuttavia riuscire mai ad arrivarci in fondo. Nella passata
stagione gli estoni vennero
eliminati al primo turno di
venerdì 1° agosto 2014
Pallamano - Terraquilia Carpi
David Ceso entra in squadra
Raduno fissato il 6 agosto
alla pista d’atletica
David Ceso in azione
Si parte!

L
a società Terraquilia comunica che
il raduno della squadra e la ripresa
dell’attività sportiva sono previsti
mercoledì 6 agosto presso la pista d’atletica situata a Carpi in via Nuova Ponente
alle 19. Ecco la lista dei giocatori della
prima squadra presenti al raduno:
PORTIERI
Luigi Malavasi
Pierluigi Di Marcello
Paolo De Giovanni
CENTRALI
Luigi Pieracci
Alejo Carrara
PIVOT
Andrea Basic
Marco Beltrami
ALI
Vito Vaccaro
Gennaro Di Matteo
Carlo Sperti
Angelo Giannetta
TERZINI
Damir Opalic
Hrvoje Tojcic
David Ceso
Martin Molina
Otto Fontanesi
Pallavolo Maschile - Importante innesto nel roster della
Cec per la nuova stagione di B1. Arriva Francesco Renzetti
anno XV - n. 30 21
EHF Cup dal Bergen. La
gara d’andata verrà disputata in Estonia il 22 novembre,
ritorno in casa una settimana
più tardi, il 29 novembre.
“Per noi è un onore poter far
parte di questa Challenge
Cup - ha dichiarato il presidente della società di casa
Enrico Lucchi - un traguardo impensabile per la nostra
società qualche stagione fa.
Onoreremo al massimo questa competizione anche se
non sarà facile considerata
la grande fisicità degli estoni
e la loro maggior esperienza
nelle coppe continentali”.
Definita anche la data della
FIGH Supercoppa Italiana 2014. La partita fra la
Terraquilia Handball Carpi e
i Campioni d’Italia in carica
della Junior Fasano verrà
disputata sabato 13 settembre, al Pala Papa Giovanni
Paolo II di Pescara. La
Federazione, sulla base delle
esigenze televisive, renderà
noto nei prossimi giorni il
programma completo e i
relativi orari della manifestazione.
Si chiude replicando il risultato di Riccione, un quarto posto, il Summer Tour
della Lega Volley per la Liu•Jo Modena che ha ceduto il passo a Bergamo
prima e Montichiari poi nella fase finale della tappa
Colpo di mercato in
S
casa Universal
I
Quarto posto al Summer Tour
mportante innesto nel roster
della Cec per la
nuova stagione di
B1. Il colpo messo
a segno dalla società del presidente Allorini porta il
nome dell’opposto
mancino Francesco Renzetti.
Romano di nascita
e di scuola pallavolistica, Renzetti
è cresciuto nelle
giovanili della M
Roma volley e ha
un passato nelle
nazionali giovanili compresa la
convocazione al
Mondiale prejuniores del 2009
in compagnia dei
più noti pari età
Lanza e Vettori.
Ecco cosa dice
di lui il ds Paolo
Michelini: “nonostante la giovane
età stiamo parlando di uno degli
opposti top del campionato
di B1. Abbiamo affrontato
Renzetti da avversari più
volte ed è un giocatore che
ci ha sempre impressionato positivamente. La sua
migliore stagione è stata
sicuramente quella della
promozione in A2 ottenuta
a S.Croce nel 2013 con
l’abbinata della vittoria di
Coppa Italia nella quale
è stato eletto mvp della
final four.” Lo scorso anno
i chiude replicando il
risultato di Riccione,
un quarto posto, il
Summer Tour della Lega
Volley per la Liu•Jo Modena che ha ceduto il passo a
Bergamo prima e Montichiari poi nella fase finale della
tappa. Dopo lo stop di sabato a causa della pioggia una
volta disputati i primi match
di giornata, questa mattina
sveglia presto per recuperare
il tempo perduto, con una
F
ha giocato nella Globo
Civita Castellana, società
della provincia di Viterbo
inserita nel girone B di B1.
“Sono molto contento di
questa nuova avventura.
Quando ho saputo che
Carpi era interessata a me
- sono state le prime parole
di Renzetti da biancoblu
- sono stato molto gratificato perché so che è una
società dove si lavora bene
ed è un’ottima piazza che
spesso si rivela essere un
trampolino di lancio per
gli atleti verso le categorie superiori. Alcuni miei
amici ed ex frequentatori
del Pala Ferrari di Carpi
come Alessandro Blasi
(Verona in A1) e Matteo
Pedron (Castellana in A2)
mi hanno parlato molto
bene di tutto l’ambiente e
sono convinto che sarà una
stagione piena di soddisfazioni”.
primo all’ultimo punto. Non
altrettanto fortunata, invece,
la semifinale con Bergamo conclusasi con un 2-0
netto per le lombarde. Nel
pomeriggio la finale per il
terzo posto con Montichiari
e un primo set difficile. Nel,
secondo, invece, la squadra
ritrova buoni meccanismi
e buone giocate, ma ai
vantaggi arriva il 16-14 che
chiude la contesa in favore
delle lombarde.
abio Baraldi torna a
casa con una medaglia
di bronzo conquistata
con la Nazionale Italiana di
pallanuoto agli Europei di
Budapest. L’atleta a quattordici anni ha lasciato la
Pallanuoto Cabassi Carpi
e i genitori che risiedono a
Soliera per inseguire il suo
sogno: in Ungheria è sceso in
vasca con il Settebello. Nella
finalina gli azzurri hanno
sconfitto il Montenegro per
11-9. A Budapest la Serbia si
è aggiudicata il titolo, travolgendo 12-7 l’Ungheria.
Buona la prova degli azzurri
al campionato europeo:
Pallanuoto - Europei di Budapest
al 13 al 26 agosto,
Berlino ospiterà la trentaduesima edizione
dei Campionati Europei di
nuoto 2014 a cui parteciperà
il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri che si sta preparando in vista dell’impegno
degli Europei partecipando
con il resto degli atleti azzurri
ai Campionati Ungheresi. La
gara che sembra meglio riuscire
agli azzurri è quella degli 800
metri stile libero, dove Gabriele Detti (7’42”74) precede in
classifica Gregorio Paltrinieri
(7’43”01) e Samuel Pizzetti
(7’54”41). Ricordiamo, però,
che agli Europei solamente
due atleti per nazione possono disputare la finale. Scenario
simile nei 1500, dove Gregorio
Paltrinieri (14’44”50) guida le
gerarchie continentali davanti
a Gabriele Detti (14’56”80).
Nuoto
D
Francesco Renzetti
formula rivista che prevedeva l’accesso alle semifinali
per coloro che terminavano
ai primi due posti il girone.
Nessuno spareggio fra seconde e terze, dunque, per
accedere alla fase finale che
decide i primi quattro posti.
Il match con Conegliano,
quindi, diventava fondamentale e le bianconere ne
escono vincitrici al termine di
una vera e propria battaglia
di tre set combattuti dal
Medaglia di bronzo per Baraldi
Fabio Baraldi
il c.t. Campagna riceve
risposte positive dai ventenni
e può guardare al futuro
con estrema fiducia. Per
Fabio Baraldi, 24 anni, questi
Europei rappresentano la
consacrazione tra i migliori.
Il traguardo al quale guardare adesso sono i Giochi di
Rio e il c.t. ribadisce che le
porte della Nazionale azzurra
restano aperte a tutti, giovani
o senatori che siano. Con la
qualificazione per i Mondiali
2015 già in tasca, si potrà
lavorare in tranquillità.
Paltrinieri agli Europei di Berlino
Gregorio Paltrinieri
22
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
Atletica - Campionati Mondiali Juniores in Oregon
Niente qualifica per Pettenati
I
l giovane carpigiano Simone
Pettenati ha partecipato
ai Campionati mondiali
juniores di Atletica, ospitati
dalla città di Eugene, in Oregon
(Stati Uniti). Il velocista tesserato
per Modena Atletica, in collaborazione con la S.G. La Patria
di Carpi, era stato ricevuto
prima della partenza dal sindaco
Alberto Bellelli. Pettenati che
compirà 19 anni a ottobre e da
poco più di due anni si cimenta
nell’atletica, correndo le distanze
dei 100 e 200 metri, ha realizzato
il tempo di 10”61 (il suo record
sui 100 è 10”53) terminando quinto nella sua heat. Meglio ha
fatto il coetaneo Luca Antonio Cassano che ha ottenuto il terzo
posto della prima batteria in 10”50. Il miglior crono è stato fatto
segnare dallo statunitense Trayvon Bromell, che in 10’’13 ha
staccato tutta la concorrenza di almeno un decimo.
SG La Patria 1879 - Il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale della Nuova Ala
Andrea Depietri è prevista sabato 13 settembre alle 17
Andrea Depietri rivive in Patria
Rugby Carpi Asd
Pronti a scendere in campo
L
I
l 19 agosto hanno inizio gli allenamenti della prima squadra
del Rugby Carpi Asd che, lo ricordiamo, dal prossimo anno,
militerà in Serie C. Il 2 settembre invece, partiranno gli allenamenti di Minirugby e dell’Under 14. Dal 5 al 7 settembre è poi
previsto il ritiro della prima squadra a Busana di Reggio Emilia. In
bocca al lupo per questa nuova avventura ragazzi!
a SG La Patria 1879
raddoppia e, a partire
da settembre, indosserà un vestito ancor più
bello. Il 28 aprile scorso
la società ha acquistato il
diritto di superficie di circa
1.000 metri quadri della
Bocciofila Dorando Pietri,
fino al 2031”. Il progetto, condiviso e avvallato
dall’Amministrazione
Comunale, ha un costo di
circa 300mila euro e consentirà alla società sportiva
dilettantistica, lo sviluppo
dell’attività agonistica, da
sempre fiore all’occhiello di questo importante
pezzo di patrimonio cittadino. L’agonismo, in
particolare, la ginnastica
artistica e quella ritmica
si trasferiranno dal piano
terra dell’attuale struttura,
ai locali della bocciofila,
area che verrà intitolata al
giovane Andrea Depietri,
promessa della Ginnastica
artistica, drammaticamente
scomparso lo scorso anno a
causa di un incidente stradale. “Andrea costituisce
un esempio per tutti noi:
per anni ha speso sudore e
sacrifici in questa palestra
ed è a lui che vogliamo
dedicare questo prezioso
progetto che consentirà a
tanti ragazzi come lui di
crescere nello sport e ambire a importanti risultati senza migrare in altre città”,
spiega la presidente della
Patria, Cristina Luppi.
I lavori all’interno della
Bocciofila, affidati a Edil
Group sono ormai terminati ed è ora tempo di
allestire gli spazi. Il taglio
del nastro e l’inaugurazione della Nuova Ala Andrea
Depietri è prevista sabato
13 settembre alle 17. “La
palestra sarà in festa tutta la
giornata - prosegue Cristina Luppi - e chiunque potrà
provare i vari corsi che ci
accompagneranno per tutta
la stagione sportiva”.
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30 23
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