Journal - BACnet
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www.big-eu.org BACnet Italy ISSN 1614-9572 Journal Mostra Convegno: BACnet Italy sarà presente! Milano, 23 – 27 Marzo 01 11/09 Un esempio perfetto d’integrazione Bus 7 La più grande rete BACnet in un edificio pubblico italiano! 9 BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali 18 DESIGO – La building automation intelligente per risparmiare energia La flessibilità integrabile in ogni edificio o applicazione Con il sistema di building automation DESIGO™ è possibile ridurre significativamente i consumi energetici e nello stesso tempo ottimizzare il comfort. L‘elevata qualità dei controlli di questo sistema riduce il consumo di energia e garantisce una perfetta e piacevole climatizzazione dell‘ambiente. Le innovative funzioni di risparmio energetico sono in linea con le strategie per l‘utilizzo sostenibile delle risorse e favoriscono l‘abbattimento dei costi. In aggiunta, un sistema di gestione dell‘energia intelligente e facile da utilizzare, costituisce un punto di riferimento, per l‘abbattimento dei costi, per tutti i sistemi di domotica integrati. In pratica si tratta di un sistema che si ripaga da solo, che può essere utilizzato per qualsiasi applicazione, ed inoltre facilmente espandibile grazie al suo elevato grado di flessibilità. Per maggiori informazioni, visitate www.siemens.com/desigo Answers for infrastructure. Le immagini mostrano il nuovo palazzo di giustizia di Gent, progettato nel 2007 dagli architetti Stéphane Beel e Lieven Achtergael della Beel-Achtergael architecten F.V e Technum. Sommario Note editoriali 5 Benvenuti alla prima edizione del BACnet Italy Journal! 5 Mostra Convegno: BACnet Italy sarà presente! 6BACnet anche in Italia, sempre più una realtà BACnet Italy Journal Applicazioni Il BACnet Italy Journal è la rivista italiana per la Building automation basata sulla tecnologia BACnet. Esperti, pratici e professionisti ci mostrano il modo in cui si applica e si sviluppa lo standard BACnet – dai trend nella Building automation ai dispositivi e progetti di applicazione; qualificazione e training, collaudi e certificazioni. Dal who’s who nella comunità BACnet alle informazioni utili su eventi e pubblicazioni. Particolare attenzione è dedicata alla prossima fondazione del gruppo BACnet Italia. 7 Sälipark in Olten, Svizzera. Un esempio perfetto d’integrazione bus 9 La più grande rete BACnet in un edificio pubblico italiano! 12 Il sistema DESIGO via BACnet per il Centro di Ricerche Ferrero 14 BACnet France all’Interclima+elec, Parigi 15 Il BMS con BACnet è vincente Distribuzione Ordinate il BACnet Italy Journal per e-mail: [email protected]. Questa rivista sarà pubblicata con cadenza semestrale e può essere ordinata gratuitamente dai rappresentanti dei media e dagli amici interessati allo sviluppo di BACnet in Italia. 18 BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali Prodotti 20 Liberamente programmabile, universalmente applicabile Distribuzione online Il BACnet Italy Journal sarà pubblicato in forma di PDF sul sito www.big-eu.org. Editore MarDirect Marketing Direct GbR con supporto ideale del BACnet Europe Interest Group (BIG-EU), registered society, Droste-Hülshoff-Straße 1 44141 Dortmund Germany Tel.: +49-2 31-56 77 72 69 Fax: +49-2 31-42 78 67 32 E-mail: [email protected] URL: www.big-eu.org Comitato esecutivo Volker Röhl, Strabag Property and Facility Services GmbH (Presidente), Bill Swan, Alerton/Honeywell (Vicepresident) Gijs de Koning, Regel Partners B.V. Roger Braun, Siemens Schweiz AG (Tesoriere) 20 BMR: un regolatore modulare Bus nativo BACnet 21 Stazione di automazione DDC4200 – comfort operativo certificato BACnet Eventi 22 Calendario BACnet www.big-eu.org BACnet Italy ISSN 1614-9572 Journal Mostra Convegno: BACnet Italy sarà presente! Immagine della copertina Milano, 23–27 Marzo Centro di Ricerche di Ferrero, Alba (Piemonte) 01 11/09 Un esempio perfetto d’integrazione Bus 7 Questa edizione è disponibile online sul sito www.big-eu.org e può essere scaricata in forma di PDF. © Siemens Industry Building Technologies La più grande rete BACnet in un edificio pubblico italiano! 9 BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali 18 Ufficio editoriale MarDirect Marketing Direct GbR Bruno Kloubert, (Editore principale) Tel.: +49 231 42 78 67 31 E-mail: [email protected] Inserzioni MarDirect Marketing Direct GbR Tel.: +49 231 42 78 67 31 E-mail: [email protected] Fonti iconografiche BIG-EU, MarDirect GbR e le società indicate. Copyright © MarDirect Marketing Direct GbR 2009 – Uso editoriale addizionale degli articoli del BACnet Italy Journal è esplicitamente desiderato (!) con referenza alla fonte. Siete in questo caso pregati di inviare una copia all`editore, ossia, in caso di una pubblicazione online di inviare l’URL per e-mail a [email protected]. BACnet® è marchio registrato della società americana di ingegneri di riscaldamento, refrigerazione e condizionamento d’aria, Inc. (ASHRAE) Richiesta d’abbonamento gratuito Per richiedere un abbonamento gratuito del BACnet Italy Journal ci sono le tre seguenti possibilità: 1. Richiesta per e-mail a [email protected] 2. Ritagliate o fotocopiate la scheda, compilatela e inviatela a: MarDirect, Droste-Hülshof-Str. 1, 44141 Dortmund, Germany 3. Compilate la scheda e inviatela per fax al +49 231 42 78 67 32. Nome Società/Organizzazione Indirizzo Città / Provincia / Paese E-mail BACnet Italy Journal 1 11/09 3 Benvenuti alla prima edizione del BACnet Italy Journal! Il BACnet Italy Journal si colloca fra il BACnet Europe Journal, il BACnet France Journal ed il BACnet China Journal come importante fonte d’informazione su BACnet. In queste pagine incontrerete molte applicazioni di BACnet in edifici di ogni tipo: dal palazzo ufficio all’edificio commerciale, sino all’ospedale, laboratorio ed edificio educativo. Oltre a riscaldamento, ventilazione, condizio namento e refrigerazione, queste applicazioni includono, fra altre, l’illuminazione, sicurezza e controllo d’accesso, segnalazione incendio e fumo e la comunicazione fra i sistemi di edificio ed i fornitori di energia. Le documentazioni dei prodotti offrono una vasta gamma di dispositivi attualmente reperibili al mercato ed i rispettivi campi d’applicazione. Inoltre troverete informazioni introduttive su come BACnet funziona con articoli delle ultime estensioni tecniche del protocollo, che fanno uso degli sviluppi nella tecnologia delle reti, come l’IPv6, XML e la comunicazione wireless. Michael H. Newman Fondatore e Presidente del Comitato BACnet SSPC 135, 1987–2000 Alteron – Honeywell Il BACnet Italy Journal sta nascendo in un momento di una stupefacente crescita dell’applicazione internazionale di BACnet. La rapida crescita del mercato della Building automation efficiente e tecnicamente sofisticata senza dubbio promette un futuro del BACnet necessariamente positivo. Grazie al BACnet Italy Journal, la fondazione di un BACnet Interest Group Italy non dovrebbe essere molto lontana! Congratulazioni per il primo BACnet Italy Journal. Spero che lo troviate interessante, informativo ed utile e Vi auguro una buona lettura – oggi e in futuro. Cordialmente Michael H. Newman Mostra Convegno: BACnet Italy sarà presente! Dal 23 al 27 Marzo BACnet Italy per la prima volta sarà presente alla Mostra Convegno (Milano) con uno stand collettivo. Questa iniziativa è supportata dalla BIG-EU (BACnet Interest Group Europe). I partecipanti avranno la possibilità di profilarsi e di presentare i loro ultimi progressi e sviluppi nella Building automation con BACnet. Per maggiori informazioni chiamate al 0049 231 42 78 67 31. BACnet Italy Journal 1 11/09 5 BACnet anche in Italia sempre più una realtà Antonio Catalano Rappresentante eletto del BACnet Interest Group Italy e membro dell’Advisory Board del BIG-EU Cari Lettori, dopo la prima e la seconda edizione del BACnet Forum, è con grande piacere che porgo il mio personale benvenuto al primo numero della edizione italiana del BACnet Journal. Questa rivista rappresenta una ulteriore e concreta testimonianza che la filosofia BACnet avvia la propria diffusione anche in Italia. È ormai inconfutabile che, al pari degli altri paesi, anche in Italia cresce il numero di impianti che adottano questa filosofia con successo ed è sempre più frequente l’impiego di tecnologia BACnet sia nelle nuove realizzazioni che nei progetti retrofit. Il crescente interesse, con la conseguente applicazione di questa tecnologia non solo confermano come BACnet stia diventando una realtà anche in Italia, ma mettono in evidenza anche altri aspetti molto importanti primo tra tutti la necessità della divulgazione semplice di cosa sia BACnet e cosa significhi in realtà. L’interoperabilità reale che BACnet offre a tutte le figure coinvolte nel mondo della Building automation è il grande valore di questa filosofia ed è importante che anche in Italia questo venga illustrato in modo “super partes” con l’impegno coordinato di tutti gli operatori del settore. Grazie soprattutto ai produttori, ma non solo a questi, che si sono avvicendati ed uniti per supportare e stimolare lo sviluppo di BACnet, oggi sono reperibili sul mercato sempre più soluzioni BACnet per gran parte delle richieste e delle necessità di progettazione e realizzazione. Tutti i produttori hanno affiancato BACnet alle loro linee di prodotti e soluzioni per soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato. Oggi siamo finalmente in grado in Italia di distinguere cosa è BACnet da cosa non è; il passo che ci proponiamo per l’immediato futuro è di acquisire il know-how necessario per scegliere i prodotti BACnet più opportuni in base alle applicazioni da realizzare. Quindi diventa importante poter comprendere le differenze tra i prodotti BACnet. Tutti oggi sanno che BACnet è l’acronimo di Building Automation e Control network, è un protocollo di comunicazione nato in seno ad ASHRAE attraverso il comitato scientifico SPC-135, così come è noto che BACnet sia la norma ISO 16484-5. Si trascurano invece ancora i concetti ben più pratici e concreti che il termine “BACnet” rappresenta. Ad esempio due concetti che BACnet esprime in modo chiaro ed inequivocabile sono “inter- 6 BACnet Italy Journal 1 11/09 operabilità” e “vendor-independence”, concetti molto profondi e sino ad oggi impensabili nelle realizzazioni anche più tecnologicamente avanzate, classificati come obiettivi difficilmente raggiungibili. Ma questi non sono gli unici, sono contenuti in questo mondo altri concetti pieni di significato pratico. Obiettivo di questa rivista è di fornire ad ogni suo lettore uno strumento utile, in un linguaggio comune che testimoni le capacita di questa filosofia e il fascino di questo mondo, un mondo in grado di soddisfare i “sogni” degli utilizzatori più esigenti in un modo semplice e rapido ma soprattutto garantito, garantito da BACnet. Nelle pagine che seguono saranno sempre trattati argomenti importanti sia sullo standard che sulle sue applicazioni che saranno testimoniate da importanti “case-history” che metteranno in luce che anche in Italia BACnet è destinato a diventare un “must”. Il formato che troverete, in lingua italiana, è in linea con le edizioni internazionali del BACnet Journal che viene invece distribuito in tutto il mondo e che da adesso sarà anche una testimonianza italiana nel mondo BACnet. È con piacere che approfitto di questa occasione per comunicarVi inoltre che in Italia è stato istituito un gruppo di lavoro, a cui hanno già aderito importanti costruttori, system integrator, progettisti e istituti di ricerca, che attivamente si sta prodigando per istituire un punto di accesso e diffusione in modo localizzato ed omogeneo oltre che “super-partes” delle informazioni BACnet e che ci auguriamo presto porti alla nascita dell’associazione BACnet Italia, come già avvenuto in altri stati. Un ringraziamento particolare per questo primo numero va al BIG-EU ed a MarDirect per lo sforzo profuso nel supportare anche l’Italia, come altri stati, nell’avvicinamento al mondo BACnet; un ringraziamento va anche a tutti gli Sponsor che hanno contribuito in questo numero con articoli, servizi, pubblicità, nonché a tutti coloro che sono fiducioso vorranno prendere parte nei prossimi numeri di questa rivista incentrata su BACnet e il ruolo dell’Italia. Cordialmente Antonio Catalano Applicazione Sälipark in Olten, Svizzera. Un esempio perfetto d’integrazione bus Durante la progettazione il concetto di automazione dell’edificio era chiaro: bisognava tener conto del comfort e dell’efficienza energetica minimizzando allo stesso tempo i costi totali. Il condizionamento dell’aria di uffici e negozi è stato realizzato tramite una base statica di sistemi di riscaldamento e ventilazione con portate dell’aria differenti per ogni negozio o per ogni piano di uffici. La portata è controllata tramite regolatori VAV in base alla temperatura dell’ambiente. Il calore viene prodotto con due caldaie a condensazione ed il freddo mediante due chillers. Con i sistemi convenzionali, ogni attuatore ed ogni sensore deve essere collegato al quadro principale tramite un cavo, ottenendo così una topologia di collegamento a stella. s tato ridotto del 90%, mentre il numero di cavi è sceso da 362 a 42. Anche la lunghezza totale dei cablaggi ha subito una forte diminu zione, passando dai 15.565 metri a 3.587 metri. Grazie alla tecnologia MPbus è invece possibile collegare fino ad otto attuatori, ognuno con un sensore se necessario, ad un singolo cavo. Questo è possibile trasferendo digitalmente in un unico cavo, tutti i dati provenienti dai diversi disposi tivi indirizzabili. Manutenzione da remoto a livello dell’attuatore e del sensore Il system integrator può accedere direttamente ai sistemi tramite una connessione modem. Dato che i regola- tori VAV-Compact che controllano le unità VAV, sono integrati direttamente nel sistema tramite l’MP-bus, il system integrator può regolare la portata operativa delle unità VAV tramite il controllo in remoto se necessario – risparmiandosi cosi di dover andare fino all’impianto personalmente. Nel Sälipark di Olten, la tecnologia MP è stata utilizzata per attuatori per serranda, regolatori VAV, così come per valvole ed anche serrande tagliafuoco. Enorme potenziale di risparmio grazie all’integrazione bus di attuatori e valvole Tutti gli attuatori e le valvole sono stati integrati tramite la tecnologia bus multi-point (MP), soluzione che semplifica i collegamenti aumentando allo stesso tempo la funzionalità. Gli enormi vantaggi derivanti dalla comunicazione bus sono particolarmente evidenti in un edificio di grande dimensione, come in questo caso il Sälipark. Il risparmio nei cablaggi e nei terminali in comparazione alla tecnologia convenzionale è stato infatti imponente. Per esempio, il numero di terminali è BACnet Italy Journal 1 11/09 7 Applicazione Il lato pratico Le persone coinvolte nel progetto hanno potuto constatare gli svariati vantaggi del MP-bus: Un commisioning per punto dati significativamente più veloce Niente più confusione nel collegamento degli attuatori al quadro principale poiché vengono automaticamente identificati dal software, ad es. tramite l’indirizzamento MP-bus Stesso dicasi per i sensori connessi agli attuatori, poiché i dati del sensore sono visualizzabili direttamente nel sistema senza dover tener conto della relazione spaziale attuatore/sensore. Come risultato dei collegamenti uniformi dei dispositivi bus, il numero di Vantaggi visibili dei cablaggi Bus errore possibile è ridotto al minimo – a prescindere che siano connessi attuatori per serranda, per valvole o regolatori VAV. Un significante risparmio di tempo nel collegamen- to diretto agli attuatori utilizzando l’apposito cavo piatto multi-bus al posto dei connettori convenzionali. Accesso e controllo da remoto, direttamente dall’ufficio del system integrator al PC del sistema, per regolare per esempio Vmin. e Vmax. delle unità VAV. Estensione del sistema semplificata: un elettricista può per esempio installare un sensore addizionale e collegarlo all’attuatore MFT2 più vicino, mentre il system integrator può attivarlo dal proprio ufficio. Questo elimina tra le altre cose le spese di cablaggio. sono quindi prendere parte direttamente nel network BACnet. 2. Interfaccia MP-Bus a BACnet Sarà disponibile entro la fine dell’anno un’interfaccia MP-Bus per BACnet per l’integrazione diretta di attuatori, valvole di regolazione e sensori. 3. Regolatori VAV BACnet Per fine anno sarà anche disponibile un regolatore VAV con comunicazione BACnet. Integrazione BACnet La tecnologia MP-Bus può essere integrata senza difficoltà in sistemi BACnet, di conseguenza le seguenti soluzioni sono disponibili o in fase di sviluppo: Esempio d’applicazione 8 BACnet Italy Journal 1 11/09 1. DDC con interfaccia MP-Bus Svariati costruttori di DDC forniscono interfacce MP-Bus che possono essere inserite nei loro DDC al posto di moduli AI/AO o DI/DO. I DDC stessi pos- Lars van der Haegen BELIMO Italia Srl [email protected] www.belimo.eu Applicazione La più grande rete BACnet in un edificio pubblico italiano! Il palazzo della Provincia di Torino sorge nel centro della città e riunisce in un unico edificio tutti gli uffici dell’ente prima sparsi in quattro sedi diverse. Dopo una completa ristrutturazione durata due anni, l’edificio è stato inaugurato nell’ottobre 2008. Quattordici piani di uffici, un auditorium ed una caffetteria con servizio mensa, per una superficie complessiva di oltre 32.000 mq, ospiteranno più di 1.500 persone. L’automazione dell’edificio è stata realizzata scegliendo BACnet. È stato compito del system integrator ESAC (www.esacsrl.com) convincere i proprietari dell’importanza di usare questo protocollo di comunicazione, puntando sui vantaggi che esso garantisce in termini di flessibilità ed efficienza degli impianti. Uno degli scopi del progetto era infatti la ricerca delle migliori soluzioni tecniche e tecnologiche per l’efficienza ed il risparmio energetico, oltre al miglioramento dei servizi alla persona e del comfort. Tre milioni di euro annui è il risparmio stimato che il nuovo edificio porterà all’ente. Palazzo della Provincia di Torino Tutti i controllori B-BC sono connessi ad un backbone Ethernet che si sviluppa lungo tutta l’altezza dell’edificio. Ad ogni piano è stato installato un router che consente il passaggio da Ethernet al bus MS/TP ed armonizza il funzionamento del piano rispetto all’intero edificio. Il bus MS/TP attraversa l’intero piano ed interconnette tutti i controllori B-ASC. Decine di schedule, calendar e programmi, sfruttando pesantemente il meccanismo dei priority vector, garan tiscono la massima flessibilità nell’attivazione dei diversi impianti e nella libertà di programmazione da parte dell’utente. 25 diversi oggetti della classe Event Notification consentono la distribuzione degli allarmi verso utenti e funzioni specifiche. Decine di report vengono automaticamente generati dal sistema che notifica eventuali anomalie o criticità all’utente via e-mail. Il sistema è profondamente strutturato e sfrutta tutte le caratteristiche proprie di una rete BACnet completa. Ogni funzione del sistema HVAC viene automatizzata con il dispositivo appropriato. Scambiatori di calore, unità di trattamento aria, fancoil e circuiti di distribuzione dell’acqua potabile sono gestiti da controllori delle famiglie B-BC, B-AAC, B-ASC. BACnet vince! Perfettamente rispondente alle necessità dell’impianto, BACnet è risultato ulteriormente vincente nel momento in cui sono stati connessi alla rete, senza alcun BACnet Italy Journal 1 11/09 9 Applicazione Architettura della rete BACnet IP e BACnet MS/TP RS-485 realizzata nella nuova sede della Provincia di Torino costo aggiuntivo di interfacciamento, inverter e frigoriferi con interfacce BACnet di terze parti. L’intero sistema, che consta di ben 1200 diversi device di cui oltre 900 MS/TP, è anche dotato di una B-OWS che fornisce una interfaccia Web tramite il software ORCAweb ad un numero virtualmente infinito di client. Tramite questa interfaccia è possibile accedere con diverse credenziali a diversi livelli d’accesso. Gli utenti sono divisi in gruppi in base ai propri compiti e re- sponsabilità ed accedono ad i soli dati di proprio interesse. Oltre ad essere dotato di una interfaccia grafica intuitiva, tutta la reportistica, le misure ed i trend storici possono essere esportati nei formati più comuni come CSV ed XML. Quindi è possibile sfruttare al massimo i dati raccolti. La stessa interfaccia Web, senza alcuna limitazione viene utilizzata dagli uffici dall’azienda che svolge la manutenzione dell’edificio ed imposta i parametri di ottimizzazione del risparmio energetico. La facciata continua ecosostenibile del nuovo palazzo della Provincia di Torino. Ancora una volta la filosofia Delta Controls è stata confermata: we “do it right!” Fra le specifiche del progetto vi era la richiesta da parte della proprietà di utilizzare, ove possibile, il protocollo BACnet per i sistemi di automazione. Il fornitore di HVAC e servizi di manutenzione, Idro.Erre Spa, ha fatto quindi una approfondita ricerca ed ha scoperto che il protocollo aperto BACnet era la scelta giusta per soddisfare le richieste di ottimizzazione e risparmio dei proprietari. Massimizzare il risparmio e la performance I sistemi Delta Controls sono risultati vincenti perché hanno proposto una solu zione per HVAC BACnet nativa ad ogni livello, flessibile e scalabile, che garantisce l’efficienza ed il risparmio energetico e monetario sia nella realizzazione degli impianti che nel loro mantenimento. La rete BACnet consente infatti la supervisione dell’intero impianto via web, rendendo possibile allo stesso tempo la regolazione autonoma di ogni ufficio e quindi l’ottimizzazione del risparmio. Questa soluzio- ne, insieme ad altre implementate nell’edificio (quali la coibentazione di tutta la facciata ed un innovativo impianto di climatizzazione che sfrutta il teleriscaldamento e l’acqua di falda), contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di risparmiare tre milioni di euro all’anno. L’architettura del sistema Il sistema è profondamente strutturato e sfrutta tutte le caratteristiche proprie di una rete BACnet completa. Antonio Catalano Italy Business Manager DELTA CONTROLS [email protected] www.deltacontrols.it BACnet Italy Journal 1 11/09 11 Applicazione Il sistema DESIGO via BACnet per il Centro di Ricerche Ferrero Per il nuovo Centro di Ricerche Ferrero ad Alba (Piemonte) si sono adottate le più moderne tecnologie che Siemens propone per la realizzazione di tutte le tipologie di impianto per un edificio di prestigio, con l’obiettivo di garantire il massimo comfort, la sicurezza, e il risparmio energetico. La fornitura di Siemens ha riguardato: ll sistema di controllo, automazione e supervisione DESIGO per la gestione automatizzata e integrata di tutti gli impianti dell’edificio con protocollo BACnet Il sistema di distribuzi- one elettrica MT/BT Il controllo integrato ambiente: luci e clima Il sistema di rivelazione incendio e gestione esodo Il controllo accessi e il sistema di antintrusione Il sistema di videosorveglianza tvcc 12 BACnet Italy Journal 1 11/09 Il cablaggio strutturato La fonia e rete dati DESIGO – il sistema di supervisione integrato per gli impianti tecnologici, elettrici e di sicurezza Il sistema di supervisione DESIGO costituisce l’ele mento centrale e caratte- rizzante dell’automazione di tutti gli impianti dell’edificio: l’unica effettiva interfaccia tra i gestori e gli impianti. In questa realizzazione DESIGO integra, controlla e supervisiona i seguenti impianti e sistemi: Applicazione 1.condizionamento, riscal damento, distribuzione fluidi 2.elettrici MT/BT 3.illuminazione 4.rivelazione incendio e spegnimento automatico 5.rilevazione dei gas 6.impianti di sicurezza 7. diffusione sonora Per tutti questi impianti l’architettura che è stata prevista garantisce tutte le interazioni tra i diversi sottosistemi attraverso il protocollo BACnet su LON e su IP senza distinzione su quale tipo di mezzo fisico le periferiche sono collegate: Il protocollo BACnet assicura una vastità di oggetti e di servizi, nonché funzioni di networking che rendono totalmente indipendenti le funzionalità dei sottosistemi e le loro interazioni dal livello di supervisione. Il sistema di supervisione svolge due classi di funzioni: automazione e integrazione degli impianti, ovvero tutte quelle attività di coordinamento e ottimizzazione che vengono svolte autonomamente, ciò sarà senza interventi dei gestori del sistema. Funzioni di sistema informativo, a supporto delle decisioni, dedicato alla gestione operativa dell’edificio. Le considerazioni che sono state alla base dei criteri di realizzazione del sistema, sono le seguenti: Il sistema deve essere in grado di supportare entità “locali” ed entità geografiche senza necessità di modifiche al sistema stesso. Il sistema deve essere intrinsecamente “modulare” in tutti i suoi componenti, hardware e software appartenenti a qualsiasi livello di processo. Possibilità di integrare in maniera efficiente i sottosistemi di altri costruttori (es. impianti speciali) che siano parte dell’impianto. Possibilità di integrare in maniera globale le unità a microprocessore utilizzate per le parti denominate “servizi ausiliari”: macchine HVAC autonome, macchine frigorifere a microprocessore, unità trattamento acqua, ecc., sia a livello processo che a livello Workstation in funzione del tipo di integrazione e delle funzioni richieste. Tutto questo per permettere all’operatore la gestione completa, con le relative interazioni, di tutti gli impianti compresi quelli di “altro produttore” e quindi “non standard”. L’integrazione in un sistema di tutte le funzioni per la gestione dei singoli impianti, consente inoltre un’ottimizzazione delle risorse energetiche e umane, eliminando tutte quelle operazioni manuali che impegnano una buona parte del tempo di lavoro del personale (letture, verifiche, accensioni, misure, ecc.). DESIGO utilizza protocolli standard a tutti i livelli ed in particolare il protocollo BACnet per la comunicazione tra i controllori e il livello di supervisione. Il protocollo utilizzato è BACnet su LON e su IP senza distinzione su quale tipo di mezzo fisico le periferiche sono collegate: quindi una periferica così collegata su segmento LON è in grado di interoperare con una periferica collegata su segmento Ethernet, senza interposizione di gateway. Il protocollo BACnet assicura una vastità di oggetti e di servizi, nonché funzioni di networking. Controllo integrato ambiente La soluzione ha previsto l’utilizzo dei controllori DESIGO RX che permettono la realizzazione completa del controllo integrato, luci e clima, dei singoli ambienti. I controllori modulari sono ottimizzati per il controllo di ambienti individuali includendo le applicazioni dove gli impianti elettrici, quali luci e frangisole, debbano essere controllati in aggiunta agli impianti HVAC. Negli uffici sono stati previsti multi sensori completi di rilevatore presenza , sensore di luminosità, ai fini di massimizzare sia il comfort ambientale sia i consumi energetici. Rivelazione incendio Il sistema realizzato con rivelatori interattivi è in grado di dare una diagnosi precoce di pericolo e nel contempo non generare falsi allarmi dovuti alla presenza di fenomeni di simulazione o interferenze ambientali. A differenza dei sistemi analogici in cui il segnale di allarme rilevato dal rivelatore viene dato al superamento della soglia impostata (a prescindere del fenomeno che ha determinato il superamento di questa soglia) nel rivelatore interattivo il segnale di allarme è la conseguenza dell’analisi di diversi parametri (fluttuazione, gradiente ed ampiezza) che consentono di identificare in maniera univoca parametri identificativi del fenomeno rilevato. Altra caratteristica importante è data dal fatto che tutti i rivelatori sono centro decisionale. Il processo di analisi BACnet raddolcisce la vita! BACnet Italy Journal 1 11/09 13 Applicazione Vista nel cortile interno del Centro di Ricerche Ferrero. del fenomeno rilevato per determinare se si sia o meno in presenza di un incendio, avviene nel rivelatore stesso, si parla quindi di intelligenza distribuita. La centrale poi elabora l’informazione ricevuta in base alle logiche impostate. Altro importante vantaggio della soluzione realizzata è dato dalla flessibilità di integrare a tutti i livelli i vari componenti. Sulla stessa linea interattiva è possibile collegare rivelatori puntiformi, lineari, apparecchiature di campionamento ad aspirazione d’aria, pulsanti manuali, moduli di acquisizione e di comando, nonché rivelatori senza fili grazie alla tecnologia speed-bandy. TVCC Il sistema di videosorveglianza TVCC si basa sull’utilizzo di telecamere 1/2” DSP day-night ad alta definizione, sensibile agli infrarossi con tecnologia digitale del processo del segnale. Che si connettono ad un sistema di videoregistrazione digitale, Sistore, e ad una matrice video. Questo consente di mantenere comunque efficiente il sistema di videosorveglianza anche in caso di caduta della rete di trasporto del sistema centralizzato di supervisione, mantenendo comunque la memorizzazione dei dati nel videoregistratore e la visualizzazione delle immagini su monitor dedicati secondo sequenze impostate nella matrice video. Attraverso il sistema di supervisione è possibile vedere sia in tempo reale una telecamera, sia rivedere lo storico senza per questo fermare la funzione di registrazione. Inoltre dalla stazione operatore è possibile la localizza zione di sequenze d’immagini attraverso utili funzioni di ricerca come ad es. data, ora, numero dell’allarme, numero della telecamera o contrassegno dell’evento. BACnet France all’interclima+elec, Parigi L’interclima+elec, la più importante fiera francese per soluzioni di automazione ed energia nell’industria ed infrastruttura, avrà luogo a Parigi, dal 9 al 12 febbraio 2010. Per la seconda volta dalla fondazione dell’organizzazione BACnet francese vi sarà presente anche BACnet France con i suoi associati. L’organizzazione presenterà l’integrazione dei diversi impianti con BACnet. All’interclima+elec del 2008 BACnet France era presente con uno stand collettivo. Lo stand ha colto direttamente grande interesse e ad ognuna delle quattro giornate della fiera è stato visitato da numerosi progettisti, integratori e consulenti. Nel frattempo lo standard internazionale di comunicazione BACnet in Francia ha vinto una quota di mercato considerevole e oggi la maggior parte dei produttori offre componenti e soluzioni compatibili BACnet. I dodici associati di BACnet France saranno presenti allo stand a turno, daranno informazioni specialistiche e informeranno sui prossimi training e progetti di BACnet France. Lo stand collettivo di BACnet France sarà ben appariscente, posto al centro dei fornitori d’automazione, in un’area riservata agli standard aperti. Daniele Pennati Responsabile Marketing Total Building Solution Siemens Industry Building Technologies [email protected] www.siemens.it 14 BACnet Italy Journal 1 11/09 Applicazione Il BMS con BACnet è vincente L’architettura generale del sistema installato presso la sede di ATC mostra con evidenza come con BACnet sia stato possibile integrare una grande varietà di dispositivi di produttori diversi per applicazioni diverse in un unico sistema omogeneo. Dal bus di campo fino alla telegestione remota il protocollo è sempre BACnet, ciò ha consentito un sensibile aumento dell‘efficacia degli interventi di telegestione e una conseguente riduzione dei costi. Exe.Gesi, come società legata alla Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) della città di Torino, è responsabile della conduzione degli edifici e delle abitazioni. Exe.Gesi gestisce la produzione ed il consumo dell’energia termica ed elettrica attraverso il sistema di teleriscaldamento centralizzato conducendo inoltre l’analisi del livello di comfort ambientale nelle abitazioni del quartiere. compreso l’impianto di cogenerazione. Exe.Gesi è quindi responsabile del corretto funzionamento di centrali termiche, frigoriferi, fan-coils, misuratori di energia, analizzatori di fumo e quanto altro costituisce l’impianto di generazione e distribuzione dell’energia nel quartiere Calore ed energia elettrica Il calore prodotto dal cogeneratore viene convogliato verso il circuito primario di distribuzione del calore assieme a quanto prodotto dalle tre grandi caldaie presenti nella centrale termica. Il calore risultante viene distribuito tra- mite ogni circuito secondario tramite opportuni scambiatori. Il cogeneratore produce allo stesso tempo energia elettrica, questa viene immessa nella rete nazionale di distribuzione elettrica o inoltrata alla alimentazione dei dispositivi elettrici all’interno dell’edificio principale in base ad una strategia di ottimizzazione dei costi. Tutto il siste- BACnet Italy Journal 1 11/09 15 Applicazione Assistenza remota Basandoci sullo stesso protocollo BACnet over IP, abbiamo implementato una soluzione BBMD per connettere i nostri uffici al palazzo del cliente ed offrire assistenza remota dai nostri uffici. Sede dell’ATC, Torino ma implementa diverse strategie di risparmio energetico. Soluzione fondata totalmente su BACnet Fin dall’inizio, Exe.Gesi ha voluto impostare l’intero sistema sulla base di una piattaforma scalabile, in modo da abbattere i costi legati alla espansione del sistema nel tempo con le diverse fasi del progetto. Allo stesso tempo, tale necessità richiedeva l’utilizzo di un sistema standard che non restasse poi legato ad un singolo produttore o a diversi produttori di sistemi difficilmente integrabili tra loro. Tecnicamente l’obiettivo finale era quello di costruire un sistema di gestione dell’energia completo, totalmente integrato ed efficace. ESAC ha proposto una soluzione fondata totalmente su BACnet ed Exe. Gesi ha sposato questa soluzione perché libera da produttori specifici, descrivibile mediante funzionalità standard, intrinsecamente interoperabile e garanzia di un sistema sempre attuale. Linguaggio comune La costruzione del sistema BMS ci ha visti impegnati nella raccolta ed analisi di tutti i progetti as-built dei sottosistemi. Abbiamo analizzato i data-point fisici e virtuali, facendo particolare attenzione a non perdere le potenzialità dell’integrazione ignorando anche solo il sensore meno importante. Ogni sottosistema è stato rappresentato da un modello hardware/software ed ogni modello è stato descritto utilizzando esclusivamente oggetti BACnet standard. Abbiamo sensibilizzato il cliente ed i progettisti dei sottosistemi su cosa rappresentano gli oggetti BACnet standard ed in cambio abbiamo ricevuto da tutti la descrizione delle proprie esigenze e del proprio sistema per mezzo di un linguaggio comune. In questo modo ognuno, il cliente, i progettisti e noi, come integratori, abbiamo potuto analizzare i modelli, le necessità ed il modo migliore di ottenerle utilizzando un linguaggio comune. Dopo aver “virtualizzato” ogni sottosistema tramite un insieme di oggetti BACnet ne abbiamo disegnato l’interconnessione e quindi l’interrelazione. Una rete IP, tramite il protocollo BACnet over IP connette tutte le B-OWS (workstations) ed i B-BC (Building Controllers). Ogni B-BC è anche alla testa di un bus rs485, dove, con il protocollo MS/TP, sono connessi tutti i B-ASC ( Advanced Specific Controllers) distribuiti nell’edificio. Siamo stati anche incaricati di progettare e realizzare le interfacce di comunicazione verso il resto del mondo: operatori e computers. Gli operatori/utenti accedono al sistema tramite pannellini LCD distribuiti in prossimità degli oggetti da controllare o tramite una workwstation virtuale che realizza, via web, una B-OWS completamente distribuita e che si adatta al particolare utente che effettua l’accesso. Questo sistema BMS partecipa da diversi anni ad un progetto europeo per la costituzione di una sorta di “centrale elettrica virtuale” composta da tante diverse centrali di produzione di energia elettrica come il cogeneratore presente nell’edificio. Da allora abbiamo avuto bisogno di un metodo semplice di integrare il sistema con il software di acquisizione dati del gruppo di sviluppo che stava costruendo il progetto. Abbiamo quindi implementato un servizio standard di BACnet webservice. Tramite questa interfaccia, il sistema remoto può quindi acquisire le misure sull’effettivo funzionamento del sistema e suggerire le modifiche da effettuare in base al proprio algoritmo predittivo. Quella proposta da ESAC, una soluzione basata totalmente su BACnet, ha soddisfatto gli obiettivi e le attese del cliente. Siamo orgogliosi di raccomandare soluzioni basate sullo standard BACnet. Raffaele Perniola Business manager in ESAC srl [email protected] www.esacsrl.com BACnet Italy Journal 1 11/09 17 Applicazione BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali Aperto, estensibile ed affidabile, BACnet è il protocollo per l’automazione d’edificio. Tecnicamente si tratta di un protocollo di comunicazione ad oggetti. Una volta definiti, gli oggetti interagiscono tra loro sfruttando ed offrendo servizi mediante un approccio client/server. È quindi l’interazione tra gli oggetti software che identifica il comportamento del sistema di automazione. nello standard e segue regole chiare e ben precise, in modo che chiunque possa creare oggetti standard in grado di interagire con oggetti standard creati magari da altri. Inoltre, la comunicazione avviene su supporti molto popolari e ancora standard come Internet, Ethernet o rs485. La definizione delle classi di oggetti che compongono un sistema BACnet è descritta Senza addentrarci in argomenti molto teorici, diremo che BACnet consente di ri- conoscere immediatamente non solo un protocollo di comunicazione ma anche un linguaggio per descrivere il sistema d’automazione d’edificio nei propri componenti e nei propri comportamenti. Uno degli obiettivi molto ambiziosi dello standard BACnet è consentire ad utenti, progettisti, produttori di dispositivi ed integratori di dialogare a livello funzionale La figura mostra in modo semplificato l‘interazione tra alcuni oggetti BACnet. Ad esempio l‘oggetto in blu „Sonda di Temperatura“, appartenente alla classe degli Analog Input, non solo può essere letto dall‘oggetto „Regolatore“ e può inviare autonomamente delle notifiche di allarme ma offre anche il servizio COV che viene sottoscritto, in questo caso, dagli oggetti „Registro Storico“, in verde, ed „Evento“, in rosso. 18 BACnet Italy Journal 1 11/09 con una terminologia comune. In pratica l’obiettivo consiste nel mettere questi attori nelle condizioni di comunicare cosa si vuole ottenere e come si vuole ottenerlo, riferendosi a funzionalità standard d’automazione senza dover essere legati a specifici dettagli tecnologici. Si punta quindi all’allontanamento dalla tecnica pratica per arrivare ad un concetto più elevato di automazione, dove l’aspetto meccanico, elettri- Applicazione co, elettronico ed informatico resta legato esclusivamente all’attore di pertinenza mentre l’aspetto funzionale, ovvero lo scopo dell’integrazione, diventa chiaro e comune a tutti. Così BACnet ha raggiunto l’obiettivo. La freccia sullo schermo Il mondo informatico ci ha già abituati a queste situazioni, procede lentamente per lunghi periodi di tempo fino a che un nuovo approccio produce un balzo in avanti nello sviluppo tecnologico. La strepitosa novità tecnologica di una freccia sullo schermo che si sposta al movimento della nostra mano ha rivoluzionato il modo con cui operiamo con i computer di ogni tipo, per cui oggi risulta naturale interagire non solo con il nostro PC, ma anche con milioni di altri computer ed informazioni disponibili in Internet, puntando, cliccando, comprendendo il risultato, per poi di nuovo puntare, cliccare etc. La freccia sullo schermo è un oggetto software, ha dei parametri che la caratterizzano (forma, dimensione, colore, posizione etc. etc.) ed ha dei comportamenti specifici (ci comunica di aver sentito il nostro click e magari, cambiando forma, che la produzione del risultato è in corso). Come la freccina del mouse esistono milioni di altri oggetti software, ad esempio il cestino, è difficile pensare che sia solo virtuale il fatto che lo si possa “svuotare”, vero? BACnet utilizza lo stesso approccio informatico: scompone l’impianto in ogni suo oggetto fisico e poi rappresenta ogni oggetto fisico con una virtualizzazione software secondo un modello standard. In un attimo il gioco è fatto: gli “ingressi” dei dispositivi del costruttore A possono dialogare con le “uscite” del costruttore B, mentre la workstation del costruttore C può visualizzarne lo stato. L’integratore ha scelto i dispositivi di produttori diversi perché meglio si adattavano alle funzionalità standard richieste dal progettista che con lo stesso linguaggio ha descritto all’utente cosa aspettarsi dal sistema. Input e Output Facciamo un passo indietro, scomponiamo l’impianto in oggetti fisici più semplici: sostanzialmente “Sensori” ed “Attuatori”, ovvero Input e Output. Ne esistono di diversi tipi: interruttori, selettori, sonde, teleruttori, valvole modulanti che corrispondono rispettivamente a Input Digitali (possono assumere solo due stati: active ed inactive), Input Multistato (possono assumere più di due stati ma sempre discreti: prima, seconda, terza velocità), Input Analogici (indicano valori continui come, ad esempio, misure di temperature), Output Digitali (pilotano oggetti che possono assumere solo due stati, active ed inactive, ad esempio accendere e spegnere una lampadina), Output Analogici (pilotano oggetti continui come ad esempio aprono una valvola al 72%). Questi sono sostanzialmente gli oggetti software che consentono di virtualizzare l’impianto da un pun- to di vista elettromeccanico. Il modello standard di ogni oggetto software conterrà vari parametri, ad esempio un output digitale potrà ricevere dall’esterno il comando di modificare il proprio stato e comunicare quante volte lo ha fatto, così come un input digitale potrà dire quando il suo valore è cambiato rispetto all’ultima lettura e ricevere dall’esterno “una forzatura”. Il servizio COV Immaginiamo, ad esempio, di sostituire il mondo fisico con quello virtuale: l’input digitale diventa un interruttore, l’output digitale diventa la lampada nel nostro ufficio. In tal caso l’interruttore comunicherà quando il suo stato cambia e la lampada aspetterà che un segnale le comunichi se accendersi o spegnersi. L’interruttore quindi offre un servizio, quello di notifica del cambiamento di stato (in BACnet si chiama COV, Change Of Value), la lampada può sottoscrivere il servizio dell’interruttore. un valore ed un ingresso analogico (setpoint e feedback) con una uscita analogica risultato della funzione di controllo. Quello BACnet è un sistema d’automazione costituito da oggetti software vivi che interagiscono tramite un linguaggio comune. Grazie alla strategia autodescrittiva adottata per definire le interfacce, l’evoluzione di BACnet è continua e non presenta punti di rottura con il passato. È quindi sempre più realistica la modellazione puntuale di tutti gli aspetti del building management in un sistema fortemente ed efficacemente integrato. Tutti gli oggetti interagiscono l’uno con l’altro secondo la stessa filosofia che ha portato all’invenzione del servizio COV. Poiché questi sono sempre oggetti standard, saranno sempre compatibili l’uno con l’altro, indipendentemente da chi fisicamente li produce o li commercializza. Accanto agli oggetti software che virtualizzano oggetti reali è facile immaginare oggetti software che rappresentano valori numerici o che mettono in relazione altri oggetti. Ad esempio l’oggetto Control Loop mette in relazione Salvatore Cataldi Responsabile R&D in ESAC srl Membro del working group technique del BIG-EU [email protected] www.esacsrl.com BACnet Italy Journal 1 11/09 19 Prodotto Liberamente programmabile, universalmente applicabile Comunicazioni con i dipositivi BACnet di produttori terzi. Il controllore BACnet/IP controller di Wago offre tutti vantaggi del sistema modulare WAGO I/0 750 e del controllore Ethernet a 32 bit incluso il protocollo Modbus/TCP ed il server web. Grazie al nuovo Controllore BACnet/IP di WAGO liberamente programmabile e ai moduli, speciali e standard, del WAGO-I/ O-System possono essere risolte le molteplici esigenze d’installazione presenti nella building automation. I campi d’impiego sono le tipiche applicazioni per il condizionamento e la climatizzazione, l’illuminotecnica e la regolazione delle tapparelle e delle serrande. Svariati moduli d’interfaccia offrono una connessione diretta a KNX/ EIB, ai sistemi di regolazione luminosa DALI, alla tecnolo- gia radio EnOcean, etc. Con l’impiego del controllore come server nativo BACnet, vengono riconosciuti automaticamente tutti i moduli I/O, digitali e analogici, connessi e generati i corrispondenti oggetti BACnet. In tal modo il controllore BACnet 750-830 di WAGO può essere utilizzato in maniera universale in progetti di building automation: come ampliamento degli I/O in una rete BACnet con stazioni DDC già implementate. Come stazione DDC autonoma in una rete BACnet con soli controllori WAGO e un sistema di supervisione sovraordinato (B-OWS). Come controllore BACnet/IP interoperabile in un progetto multi-vendor. Il controllore BACnet/IP 750-830 di WAGO Per la messa in funzione viene utilizzato l’ambiente operativo WAGO-I/O-PRO CAA (CoDeSys) e il nuovo programmatore WAGOBACnet-Configurator. La particolarità di questo tool è il supporto della comunicazione con i dispositivi BACnet di produttori terzi. Il tool può essere scaricato gratuitamente dal sito www. wago.com, sotto la voce „Gebäudetechnik-Portal“ (Portale della Building Automation). WAGO Elettronica Srl [email protected] www.wago.com BMR: un Regolatore Modulare Bus nativo BACnet Concepito per la gestione di piccoli e medi impianti di riscaldamento, condizionamento e climatizzazione, si integra senza problemi nel sistema DDC4000 di Kieback&Peter. Il Regolatore Modulare Bus BMR è un apparecchio di dimensioni compatte per la regolazione, il comando, il controllo e l’ottimizzazione di piccoli e medi impianti di riscaldamento, condizionamento e climatizzazione. Per applicazioni standardiz- zate, il regolatore BMR è facilmente configurabile attraverso un software grafico ed intuitivo (BMR Tool) che non richiede alcuna conoscenza specialistica da parte dell’utilizzatore. Per applicazioni più complesse il Regolatore Modulare Bus, 20 BACnet Italy Journal 1 11/09 Prodotto essendo anche liberamente programmabile, può essere facilmente adattato alle funzionalità richieste, rendendolo quindi utilizzabile in modo flessibile e universale. Il Regolatore Modulare Bus BMR è predisposto per montaggio in quadri elettrici e quadri di distribuzione su barre a norma DIN. Il montaggio avviene con semplicità ed i morsetti ad innesto ne facilitano il cablaggio. La funzionalità del regolatore BMR può essere ampliata utilizzando appositi moduli di I/O collegati attraverso apposito connettore o tramite Bus di campo. Il Regolatore Modulare Bus BMR può essere utilizzato nel sistema DDC4000 di Kieback&Peter in quanto, come tutti i componenti di questo sistema, è “nativo” BACnet® ed utilizza il protocollo di trasmissione TCP/ IP. In questo modo il regolatore BMR, sfruttando la sua funzionalità BACnet Server, si integra perfettamente nel- la soluzione DDC4000. Il Regolatore Modulare Bus BMR dispone inoltre di un Web server integrato e di un’interfaccia Ethernet, mediante i quali possono essere visualizzate informazioni dall’impianto su un qualsiasi PC. L’interfaccia utente del Regolatore Modulare Bus BMR è basata sul noto e ben collaudato concetto della singola manopola e del display grafico retroilluminato, tipico di molti prodot- ti Kieback&Peter. Tramite questa interfaccia ed utilizzando menù personalizzati con testi in chiaro, l’utente viene guidato facilmente attraverso le diverse pagine rendendo semplice ed intuitiva l’operatività della soluzione. Kieback&Peter [email protected] www.kieback-peter.it Stazione di automazione DDC4200 – comfort operativo certificato BACnet Panoramica chiara e comando intuitivo grazie all‘ampio touch-screen a colori. Il sistema di automazione DDC4000 è un sistema di regolazione e controllo per la misurazione, la regolazione, il controllo, l’ottimizzazione ed il monitoraggio di impianti tecnologici di tutte le tipologie e dimensioni. Il sistema è “nativo” BACnet®, ovvero i suoi componenti si connettono direttamente alla rete BACnet® e “parlano” secondo questo standard di comunicazione internazionale senza necessitare di alcun dispositivo di interfaccia. La stazione di automazione DDC4200 è uno di questi componenti nativi BACnet®. La DDC4200 è un controllore liberamente programmabile altamente performante dotato di 12 circuiti di regolazione per riscaldamento e condizionamento estendibili fino a 21 tramite oggetti software. Comando intuitivo La stazione di automazione DDC4200 ha un’innovativa interfaccia Utente costituita da un ampio touch-screen TFT a colori. I menù di comando, realizzati individualmente, sono costituiti da testi in chiaro e rappresentazioni grafiche degli impianti che guidano l’utente in maniera intuitiva, offrendo una chiara panoramica dello stato attuale dell’impianto. Le operazioni di regolazione e controllo sono svolte in modo rapido e affidabile. La stazione di automazione DDC4200 ha ottenuto la certificazione BACnet superando i test di conformità del BIG-EU presso appo sito Competent Body. Il laboratorio di prova utilizzato è stato il WSP Lab di Sto ccarda (Germania), centro nazionale di accreditamento in accordo con le normative europee EN ISO/IEC 17025. Il test è stato condotto secondo un processo automatizzato e standardizzato BACnet (BTF). La certificazione della stazione DDC4200, insieme alla conformità alle direttive europee in materia, è un ulteriore riconoscimento dell’interoperabilità e dell’apertura del sistema DDC4000 e delle apparecchiature che lo compongono. Kieback&Peter [email protected] www.kieback-peter.it BACnet Italy Journal 1 11/09 21 Associatevi al BIG-IT Associazione d’interessi italiana per Building automation aperta con BACnet® Otto motivi per diventare membro: 1.Network Usate i contatti BACnet con gli operatori e investitori, progettisti e fabbricanti, system vendor, costruttori d’impianti ed integratori di sistema in Italia! Contattate il BACnet Interest Group Europe e i gruppi nazionali europei. Osservate lo sviluppo internazionale dei BACnet Interest Group nel Medio Oriente, America settentrionale, Cina, Giappone, Australia! Condividete le Vostre esperienze personali nella comunità BACnet. ganizzazioni BACnet al mondo, e informa i suoi associati su innovazioni nello standard BACnet. 5.Ruolo attivo per lo sviluppo della Norma ISO BACnet Attraverso il BIG-EU è possibile partecipare allo sviluppo della Norma. Gli associati sono invitati a collaborare nei gruppi di lavoro e di condividere le loro esperienze. 2.Podio per prodotti e progetti 6.Partecipazioni agli eventi BACnet Con il nostro BACnet Italy Journal Vi offriamo una piattaforma per collocare la Vostra impresa. Informate della Vostra impresa e dei Vostri prodotti BACnet e presentate i Vostri progetti di referenza. Gli associati si presentano con un breve profilo aziendale. Partecipate ai BACnet Forum e agli stand collettivi in Italia. Approfittate delle mostre alle fiere internazionali in tutta Europa. 7.Formazione 3.Referenza verso il cliente Approfittate dei corsi di formazione del BACnet Academy Europe e partecipate allo sviluppo degli stessi in lingua italiana. Mostratevi ai Vostri clienti come competente partner BACnet grazie alla Vostra associazione al BIG-IT! 8.Ufficio centrale 4.Informazioni di prima mano L’ufficio centrale del BIG-EU è a Vostra disposizione con informazioni sul BIG-IT. Rassicuratevi un vantaggio d’informazione nello sviluppo di prodotti BACnet. Il BIG-IT si scambia con il BIG-EU, una delle due più grandi or- Sì, sono interessato a un’adesione al BIG-IT. Nome......................................................................................... Paese.......................................................................................... Società....................................................................................... E-Mail......................................................................................... Via . ........................................................................................... Tel.............................................................................................. CAP, città................................................................................... Data, firma Siete pregati di fare una copia della pagina e di inviarla per fax al: +49-2 31-42 78 67 32 Calendario BACnet Data Luogo Evento Contatto/Informazioni 12.11.2009 Frankfurt, D GebäudeEffizienz 2009 Bruno Kloubert, MarDirect, Dortmund, D, [email protected], www.gebaeudeeffizienz2009.de 17.-18.11.2009 Tours, F BACnet Training Association BACnet France, Paris F, [email protected], Tel. Paris: 01 46 89 67 25 23.-26.11.2009 Dubai, UAE Big 5 MarDirect, Dortmund, D, [email protected] 25.-27.01.2010 Orlando, USA AHR Expo 2010, Common Booth MarDirect, Dortmund, D, [email protected] 09.-12.02.2010 Paris, F BACnet booth interclima + elec home&building Association BACnet France, Paris F, [email protected], Tel. Paris: 01 46 89 67 25 23.-27.03.2010 Milan, I Joint BACnet booth at Mostra Convegno Expocomfort MarDirect, [email protected], BIG-EU Office, [email protected] 11.-16.04.2010 Frankfurt, D Joint BACnet booth Light+Building 2010 MarDirect, Dortmund, D, [email protected] 20.09.2010 Zug, CH BIG-EU WG-T and WG-M meetings BIG-EU Office, [email protected] 20.09.2010 Zug, CH BIG-EU General Meeting BIG-EU Office, [email protected] 20.09.2010 Zug, CH BIG-EU Advisory Board meeting BIG-EU Office, [email protected] 19.-20.10.2010 Düsseldorf, D BACnet VDI Training Frank Schubert, MBS GmbH, Krefeld, D, [email protected] Hans R. Kranz, HAKIngenieurberatung Haustechnik Automation Kranz, Forst, D, [email protected] 2009 2010 w 22 BACnet Italy Journal 1 11/09 La vavola di regolazione a sfera a 6-vie è la rivoluzionaria soluzione per applicazioni a 4 tubi in travi fredde /calde o FanCoil. Il nuovo concetto Belimo garantisce una regolazione perfettamente equipercentuale, nessun trafilamento ed installazione semplificata (rispetto a 2 valvole a 3-vie) con un unico attuatore. Desidero ricevere: maggiori informazioni sulla valvola a 6-vie Cognome Water Book Nome Compilate il coupon e speditelo via fax al numero 035/670200 per avere ulteriori informazioni sulla valvola a 6-vie o per ricevere gratuitamente Water Book: una guida indispensabile per il vostro lavoro! Società N° Tel. Cell. Fax E-mail C.a.p. Città Prov. Informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs.196/03: autorizzo Belimo ad utilizzare i miei dati personali per l’eventuale invio di materiale informativo, promozionale e/o pubblicitario, salvo il mio diritto di oppormi barrando la casella contrassegnata con il no. Inoltre i dati raccolti saranno trattati da Belimo e custoditi su supporti informatici e trattati nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, a tutela della mia riservatezza. Ai sensi dell’art. 13 Legge 675/96 potrò in ogni momento chiedere informazioni in merito a tali dati, chiederne la modifica o la cancellazione. BJ Via Valvola a 6-vie K3B2 zelaschi - bg La prima valvola a 6-vie al mondo! sì no Tel. +39 035 672682 Fax +39 035 670200 [email protected] www.belimo.it Compilate il coupon e speditelo via f al numero 035/670200 per ricevere gratuitamente Water Book: una guida indispensabile per il vostro lavoro! Quando avete le mani occupate ... potete operare sulla stazione di automazione DDC4200 certificata BACnet ® con approvazione BTL utilizzando il touch-screen anche in modi non convenzionali … La DDC4200 offre comunicazione aperta, oggetti software parametrizzabili, interfaccia Ethernet e controllo da remoto tramite Web Server integrato. www.kieback-peter.it, Kieback&Peter Italia Srl, 20099 Sesto San Giovanni (MI), Tel.: +39 02 496 828 11, E-mail: [email protected]