Journal - BACnet

Transcript

Journal - BACnet
www.big-eu.org
BACnet Italy
ISSN 1614-9572
Journal
Mostra Convegno:
BACnet Italy sarà presente!
Milano, 23 – 27 Marzo
01
11/09
Un esempio perfetto
d’integrazione Bus 7
La più grande rete BACnet in
un edificio pubblico italiano! 9
BACnet: oggetti virtuali per
sistemi reali 18
DESIGO – La building
automation intelligente
per risparmiare energia
La flessibilità integrabile in ogni edificio o applicazione
Con il sistema di building automation DESIGO™ è possibile ridurre significativamente i consumi energetici e nello stesso
tempo ottimizzare il comfort. L‘elevata qualità dei controlli di questo sistema riduce il consumo di energia e garantisce
una perfetta e piacevole climatizzazione dell‘ambiente. Le innovative funzioni di risparmio energetico sono in linea con le
strategie per l‘utilizzo sostenibile delle risorse e favoriscono l‘abbattimento dei costi. In aggiunta, un sistema di gestione
dell‘energia intelligente e facile da utilizzare, costituisce un punto di riferimento, per l‘abbattimento dei costi, per tutti i
sistemi di domotica integrati. In pratica si tratta di un sistema che si ripaga da solo, che può essere utilizzato per qualsiasi
applicazione, ed inoltre facilmente espandibile grazie al suo elevato grado di flessibilità. Per maggiori informazioni, visitate
www.siemens.com/desigo
Answers for infrastructure.
Le immagini mostrano il nuovo palazzo di giustizia di Gent, progettato nel 2007 dagli architetti Stéphane Beel e Lieven Achtergael della Beel-Achtergael architecten F.V e Technum.
Sommario
Note
editoriali
  5 Benvenuti alla prima edizione del BACnet Italy Journal!
  5 Mostra Convegno: BACnet Italy sarà presente!
  6BACnet anche in Italia, sempre più una realtà
BACnet Italy Journal
Applicazioni
Il BACnet Italy Journal è la rivista italiana
per la Building automation basata sulla tecnologia BACnet. Esperti, pratici e professionisti ci mostrano il modo in cui si applica e si sviluppa lo standard BACnet – dai
trend nella Building automation ai dispositivi e progetti di applicazione; qualificazione e training, collaudi e certificazioni. Dal
who’s who nella comunità BACnet alle informazioni utili su eventi e pubblicazioni.
Particolare attenzione è dedicata alla prossima fondazione del gruppo BACnet Italia.
  7 Sälipark in Olten, Svizzera. Un esempio perfetto d’integrazione bus
  9 La più grande rete BACnet in un edificio pubblico italiano!
12 Il sistema DESIGO via BACnet per il Centro di Ricerche Ferrero
14 BACnet France all’Interclima+elec, Parigi
15 Il BMS con BACnet è vincente
Distribuzione
Ordinate il BACnet Italy Journal per e-mail:
[email protected].
Questa rivista sarà pubblicata con cadenza
semestrale e può essere ordinata gratuitamente
dai rappresentanti dei media e dagli amici
interessati allo sviluppo di BACnet in Italia.
18 BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali
Prodotti
20 Liberamente programmabile, universalmente applicabile
Distribuzione online
Il BACnet Italy Journal sarà pubblicato in
forma di PDF sul sito www.big-eu.org.
Editore
MarDirect Marketing Direct GbR
con supporto ideale del BACnet Europe
Interest Group (BIG-EU), registered society,
Droste-Hülshoff-Straße 1
44141 Dortmund
Germany
Tel.: +49-2 31-56 77 72 69
Fax: +49-2 31-42 78 67 32
E-mail: [email protected]
URL: www.big-eu.org
Comitato esecutivo
Volker Röhl, Strabag Property and Facility
Services GmbH (Presidente),
Bill Swan, Alerton/Honeywell
(Vicepresident)
Gijs de Koning, Regel Partners B.V.
Roger Braun, Siemens Schweiz AG
(Tesoriere)
20
BMR: un regolatore modulare Bus nativo BACnet
21 Stazione di automazione DDC4200 – comfort operativo certificato BACnet
Eventi
22 Calendario BACnet
www.big-eu.org
BACnet Italy
ISSN 1614-9572
Journal
Mostra Convegno:
BACnet Italy sarà presente!
Immagine della copertina
Milano, 23–27 Marzo
Centro di Ricerche di Ferrero,
Alba (Piemonte)
01
11/09
Un esempio perfetto
d’integrazione Bus 7
Questa edizione è disponibile
online sul sito www.big-eu.org
e può essere scaricata in forma
di PDF.
© Siemens Industry
Building Technologies
La più grande rete BACnet in
un edificio pubblico italiano! 9
BACnet: oggetti virtuali per
sistemi reali 18
Ufficio editoriale
MarDirect Marketing Direct GbR
Bruno Kloubert, (Editore principale)
Tel.: +49 231 42 78 67 31
E-mail: [email protected]
Inserzioni
MarDirect Marketing Direct GbR
Tel.: +49 231 42 78 67 31
E-mail: [email protected]
Fonti iconografiche
BIG-EU, MarDirect GbR e le società indicate.
Copyright
© MarDirect Marketing Direct GbR 2009
– Uso editoriale addizionale degli articoli
del BACnet Italy Journal è esplicitamente
desiderato (!) con referenza alla fonte.
Siete in questo caso pregati di inviare una
copia all`editore, ossia, in caso di una
pubblicazione online di inviare l’URL per
e-mail a [email protected].
BACnet® è marchio registrato della società
americana di ingegneri di riscaldamento,
refrigerazione e condizionamento d’aria,
Inc. (ASHRAE)
Richiesta d’abbonamento gratuito
Per richiedere un abbonamento gratuito del BACnet Italy Journal
ci sono le tre seguenti possibilità:
1. Richiesta per e-mail a [email protected]
2. Ritagliate o fotocopiate la scheda, compilatela e inviatela a:
MarDirect, Droste-Hülshof-Str. 1, 44141 Dortmund, Germany
3. Compilate la scheda e inviatela per fax al +49 231 42 78 67 32.
Nome
Società/Organizzazione
Indirizzo
Città / Provincia / Paese
E-mail
BACnet Italy Journal 1 11/09
3
Benvenuti alla prima edizione
del BACnet Italy Journal!
Il BACnet Italy Journal si colloca fra il BACnet Europe
Journal, il BACnet France Journal ed il BACnet China
Journal come importante fonte d’informazione su BACnet.
In queste pagine incontrerete molte applicazioni di BACnet
in edifici di ogni tipo: dal palazzo ufficio all’edificio
commerciale, sino all’ospedale, laboratorio ed edificio
educativo. Oltre a riscaldamento, ventilazione, condizio­
namento e refrigerazione, queste applicazioni includono,
fra altre, l’illuminazione, sicurezza e controllo d’accesso,
segnalazione incendio e fumo e la comunicazione fra i sistemi di edificio ed i fornitori di energia.
Le documentazioni dei prodotti offrono una vasta gamma
di dispositivi attualmente reperibili al mercato ed i rispettivi campi d’applicazione. Inoltre troverete informazioni introduttive su come BACnet funziona con articoli delle ultime estensioni tecniche del protocollo, che fanno uso degli
sviluppi nella tecnologia delle reti, come l’IPv6, XML e la
comunicazione wireless.
Michael H. Newman
Fondatore e Presidente
del Comitato BACnet
SSPC 135, 1987–2000
Alteron – Honeywell
Il BACnet Italy Journal sta nascendo in un momento di
una stupefacente crescita dell’applicazione internazionale
di BACnet. La rapida crescita del mercato della Building
automation efficiente e tecnicamente sofisticata senza
dubbio promette un futuro del BACnet necessariamente
positivo. Grazie al BACnet Italy Journal, la fondazione di un BACnet Interest Group Italy non dovrebbe essere
molto lontana!
Congratulazioni per il primo BACnet Italy Journal. Spero
che lo troviate interessante, informativo ed utile e Vi auguro
una buona lettura – oggi e in futuro.
Cordialmente
Michael H. Newman
Mostra Convegno:
BACnet Italy sarà presente!
Dal 23 al 27 Marzo BACnet Italy per la prima volta sarà presente alla Mostra Convegno
(Milano) con uno stand collettivo. Questa iniziativa è supportata dalla BIG-EU (BACnet
Interest Group Europe). I partecipanti avranno la possibilità di profilarsi e di presentare i
loro ultimi progressi e sviluppi nella Building automation con BACnet.
Per maggiori informazioni chiamate al 0049 231 42 78 67 31.
BACnet Italy Journal 1 11/09
5
BACnet anche in Italia
sempre più una realtà
Antonio Catalano
Rappresentante eletto del
BACnet Interest Group Italy
e membro dell’Advisory Board
del BIG-EU
Cari Lettori,
dopo la prima e la seconda edizione del BACnet Forum, è con
grande piacere che porgo il mio personale benvenuto al primo numero della edizione italiana del BACnet Journal. Questa
rivista rappresenta una ulteriore e concreta testimonianza che
la filosofia BACnet avvia la propria diffusione anche in Italia.
È ormai inconfutabile che, al pari degli altri paesi, anche in Italia cresce il numero di impianti che adottano questa filosofia
con successo ed è sempre più frequente l’impiego di tecnologia
BACnet sia nelle nuove realizzazioni che nei progetti retrofit.
Il crescente interesse, con la conseguente applicazione di questa
tecnologia non solo confermano come BACnet stia diventando
una realtà anche in Italia, ma mettono in evidenza anche altri
aspetti molto importanti primo tra tutti la necessità della divulgazione semplice di cosa sia BACnet e cosa significhi in realtà.
L’interoperabilità reale che BACnet offre a tutte le figure coinvolte nel mondo della Building automation è il grande valore di
questa filosofia ed è importante che anche in Italia questo venga
illustrato in modo “super partes” con l’impegno coordinato di
tutti gli operatori del settore.
Grazie soprattutto ai produttori, ma non solo a questi, che si
sono avvicendati ed uniti per supportare e stimolare lo sviluppo di BACnet, oggi sono reperibili sul mercato sempre più soluzioni BACnet per gran parte delle richieste e delle necessità di
progettazione e realizzazione. Tutti i produttori hanno affiancato BACnet alle loro linee di prodotti e soluzioni per soddisfare al meglio le richieste provenienti dal mercato. Oggi siamo finalmente in grado in Italia di distinguere cosa è BACnet da cosa
non è; il passo che ci proponiamo per l’immediato futuro è di acquisire il know-how necessario per scegliere i prodotti BACnet
più opportuni in base alle applicazioni da realizzare. Quindi diventa importante poter comprendere le differenze tra i prodotti BACnet.
Tutti oggi sanno che BACnet è l’acronimo di Building Automation e Control network, è un protocollo di comunicazione nato
in seno ad ASHRAE attraverso il comitato scientifico SPC-135,
così come è noto che BACnet sia la norma ISO 16484-5. Si trascurano invece ancora i concetti ben più pratici e concreti che
il termine “BACnet” rappresenta. Ad esempio due concetti che
BACnet esprime in modo chiaro ed inequivocabile sono “inter-
6
BACnet Italy Journal 1 11/09
operabilità” e “vendor-independence”, concetti molto profondi
e sino ad oggi impensabili nelle realizzazioni anche più tecnologicamente avanzate, classificati come obiettivi difficilmente raggiungibili. Ma questi non sono gli unici, sono contenuti in questo mondo altri concetti pieni di significato pratico.
Obiettivo di questa rivista è di fornire ad ogni suo lettore uno
strumento utile, in un linguaggio comune che testimoni le capacita di questa filosofia e il fascino di questo mondo, un mondo in grado di soddisfare i “sogni” degli utilizzatori più esigenti
in un modo semplice e rapido ma soprattutto garantito, garantito da BACnet.
Nelle pagine che seguono saranno sempre trattati argomenti importanti sia sullo standard che sulle sue applicazioni che saranno testimoniate da importanti “case-history” che metteranno
in ­luce che anche in Italia BACnet è destinato a diventare un
“must”. Il formato che troverete, in lingua italiana, è in linea con
le edizioni internazionali del BACnet Journal che viene invece
distribuito in tutto il mondo e che da adesso sarà anche una testimonianza italiana nel mondo BACnet.
È con piacere che approfitto di questa occasione per comunicarVi inoltre che in Italia è stato istituito un gruppo di lavoro, a cui
hanno già aderito importanti costruttori, system integrator, progettisti e istituti di ricerca, che attivamente si sta prodigando per
istituire un punto di accesso e diffusione in modo localizzato ed
omogeneo oltre che “super-partes” delle informazioni BACnet
e che ci auguriamo presto porti alla nascita dell’associazione
BACnet Italia, come già avvenuto in altri stati.
Un ringraziamento particolare per questo primo numero va al
BIG-EU ed a MarDirect per lo sforzo profuso nel supportare
anche l’Italia, come altri stati, nell’avvicinamento al mondo
BACnet; un ringraziamento va anche a tutti gli Sponsor che hanno contribuito in questo numero con articoli, servizi, pubblicità,
nonché a tutti coloro che sono fiducioso vorranno prendere parte nei prossimi numeri di questa rivista incentrata su BACnet e
il ruolo dell’Italia.
Cordialmente
Antonio Catalano
Applicazione
Sälipark in Olten, Svizzera.
Un esempio perfetto d’integrazione bus
Durante la progettazione il concetto di automazione
dell’edificio era chiaro: bisognava tener conto del comfort
e dell’efficienza energetica minimizzando allo stesso
tempo i costi totali.
Il condizionamento dell’aria di uffici e negozi è stato
realizzato tramite una base statica di sistemi di riscaldamento e ventilazione con portate dell’aria differenti per
ogni negozio o per ogni piano di uffici. La portata è controllata tramite regolatori VAV in base alla temperatura
dell’ambiente. Il calore viene prodotto con due caldaie a
condensazione ed il freddo mediante due chillers.
Con i sistemi convenzionali,
ogni attuatore ed ogni sensore deve essere collegato al
quadro principale tramite
un cavo, ottenendo così una
topologia di collegamento a
stella.
s­ tato ridotto del 90%, mentre il numero di cavi è sceso
da 362 a 42. Anche la lunghezza totale dei cablaggi ha
subito una forte diminu­
zione, passando dai 15.565
metri a 3.587 metri.
Grazie alla tecnologia MPbus è invece possibile collegare fino ad otto attuatori, ognuno con un sensore se
necessario, ad un singolo
cavo. Questo è possibile trasferendo digitalmente in un
unico cavo, tutti i dati provenienti dai diversi disposi­
tivi indirizzabili.
Manutenzione da remoto
a livello dell’attuatore e
del sensore
Il system integrator può accedere direttamente ai sistemi tramite una connessione
modem. Dato che i regola-
tori VAV-Compact che controllano le unità VAV, sono integrati direttamente nel
sistema tramite l’MP-bus, il
system integrator può regolare la portata operativa delle unità VAV tramite il controllo in remoto se necessario
– risparmiandosi cosi di dover andare fino all’impianto
personalmente.
Nel Sälipark di Olten, la tecnologia MP è stata utilizzata per attuatori per serranda,
regolatori VAV, così come
per valvole ed anche serrande tagliafuoco.
Enorme potenziale di
risparmio grazie
all’integrazione bus di
attuatori e valvole
Tutti gli attuatori e le valvole
sono stati integrati tramite la
tecnologia bus multi-point
(MP), soluzione che semplifica i collegamenti aumentando allo stesso tempo la funzionalità.
Gli enormi vantaggi derivanti dalla comunicazione bus
sono particolarmente evidenti in un edificio di grande
dimensione, come in questo
caso il Sälipark. Il risparmio
nei cablaggi e nei terminali
in comparazione alla tecnologia convenzionale è stato
infatti imponente. Per esempio, il numero di terminali è
BACnet Italy Journal 1 11/09
7
Applicazione
Il lato pratico
Le persone coinvolte nel progetto hanno potuto constatare gli svariati vantaggi del
MP-bus:
„„ Un commisioning per
punto dati significativamente più veloce
„„Niente più confusione
nel collegamento degli
attua­tori al quadro principale poiché vengono
automaticamente identificati dal software, ad es.
tramite l’indirizzamento
MP-bus
„„ Stesso dicasi per i sensori
connessi agli attuatori,
poiché i dati del sensore
sono visualizzabili direttamente nel sistema senza
dover tener conto della
relazione spaziale attuatore/sensore.
„„ Come risultato dei collegamenti uniformi dei dispositivi bus, il numero di
Vantaggi visibili dei
cablaggi Bus
errore possibile è ridotto
al minimo – a prescindere
che siano connessi attuatori per serranda, per valvole o regolatori VAV.
„„ Un significante risparmio
di tempo nel collegamen-
to diretto agli attuatori
utilizzando l’apposito cavo piatto multi-bus al
posto dei connettori convenzionali.
„„ Accesso e controllo da remoto,
direttamente
dall’ufficio del system integrator al PC del sistema, per regolare per esempio Vmin. e Vmax.
delle unità VAV.
„„ Estensione del sistema
semplificata: un elettricista può per esempio installare un sensore addizionale e collegarlo
all’attuatore MFT2 più
vicino, mentre il system
integrator può attivarlo
dal proprio ufficio. Questo elimina tra le altre cose
le spese di cablaggio.
sono quindi prendere parte direttamente nel network
BACnet.
2. Interfaccia MP-Bus
a BACnet
Sarà disponibile entro la fine dell’anno un’interfaccia
MP-Bus per BACnet per
l’integrazione diretta di attuatori, valvole di regolazione
e sensori.
3. Regolatori VAV BACnet
Per fine anno sarà anche
disponibile un regolatore
VAV con comunicazione
BACnet.
Integrazione BACnet
La tecnologia MP-Bus può
essere integrata senza difficoltà in sistemi BACnet, di
conseguenza le seguenti soluzioni sono disponibili o in
fase di sviluppo:
Esempio d’applicazione
8
BACnet Italy Journal 1 11/09
1. DDC con interfaccia
MP-Bus
Svariati
costruttori
di
DDC forniscono interfacce ­MP-Bus che possono
essere inserite nei loro DDC
al posto di moduli AI/AO o
DI/DO. I DDC stessi pos-
Lars van der Haegen
BELIMO Italia Srl
[email protected]
www.belimo.eu
Applicazione
La più grande rete BACnet in
un edificio pubblico italiano!
Il palazzo della Provincia di Torino sorge nel centro della
città e riunisce in un unico edificio tutti gli uffici dell’ente
prima sparsi in quattro sedi diverse.
Dopo una completa ristrutturazione durata due anni,
l’edificio è stato inaugurato
nell’ottobre 2008. Quattordici piani di uffici, un auditorium ed una caffetteria con
servizio mensa, per una superficie complessiva di oltre
32.000 mq, ospiteranno più
di 1.500 persone.
L’automazione
dell’edificio
è stata realizzata scegliendo BACnet. È stato compito del system integrator
ESAC
(www.esacsrl.com)
convincere
i
proprietari
dell’importanza di usare questo protocollo di comunicazione, puntando sui vantaggi
che esso garantisce in termini di flessibilità ed efficienza degli impianti. Uno degli
scopi del progetto era infatti
la ricerca delle migliori soluzioni tecniche e tecnologiche
per l’efficienza ed il risparmio
energetico, oltre al miglioramento dei servizi alla persona e del comfort. Tre milioni di euro annui è il risparmio
stimato che il nuovo edificio
porterà all’ente.
Palazzo della Provincia di Torino
Tutti i controllori B-BC sono connessi ad un backbone
Ethernet che si sviluppa lungo tutta l’altezza dell’edificio.
Ad ogni piano è stato installato un router che consente il
passaggio da Ethernet al bus
MS/TP ed armonizza il funzionamento del piano rispetto all’intero edificio. Il bus
MS/TP attraversa l’intero piano ed interconnette tutti i
controllori B-ASC.
Decine di schedule, calendar
e programmi, sfruttando pesantemente il meccanismo
dei priority vector, garan­
tiscono la massima flessibilità nell’attivazione dei diversi impianti e nella libertà di
programmazione da parte
dell’utente. 25 diversi oggetti della classe Event Notification consentono la distribuzione degli allarmi verso utenti
e funzioni specifiche. Decine
di report vengono automaticamente generati dal sistema
che notifica eventuali anomalie o criticità all’utente via
e-mail.
Il sistema è profondamente
strutturato e sfrutta tutte le
caratteristiche proprie di una
rete BACnet completa. Ogni
funzione del sistema HVAC
viene automatizzata con
il dispositivo appropriato.
Scambiatori di calore, unità di trattamento aria, fancoil e circuiti di distribuzione dell’acqua potabile sono
gestiti da controllori delle famiglie B-BC, B-AAC, B-ASC.
BACnet vince!
Perfettamente
rispondente
alle necessità dell’impianto,
BACnet è risultato ulteriormente vincente nel momento in cui sono stati connessi alla rete, senza alcun
BACnet Italy Journal 1 11/09
9
Applicazione
Architettura della rete BACnet IP e BACnet MS/TP RS-485
realizzata nella nuova sede della Provincia di Torino
costo aggiuntivo di interfacciamento, inverter e frigoriferi con interfacce BACnet di
terze parti.
L’intero sistema, che consta
di ben 1200 diversi device di
cui oltre 900 MS/TP, è anche dotato di una B-OWS
che fornisce una interfaccia Web tramite il software
ORCAweb ad un numero
virtualmente infinito di client. Tramite questa interfaccia è possibile accedere con
diverse credenziali a diversi livelli d’accesso. Gli utenti sono divisi in gruppi in
base ai propri compiti e re-
sponsabilità ed accedono ad
i soli dati di proprio interesse. Oltre ad essere dotato di
una interfaccia grafica intuitiva, tutta la reportistica, le
misure ed i trend storici possono essere esportati nei formati più comuni come CSV
ed XML. Quindi è possibile sfruttare al massimo i dati raccolti.
La stessa interfaccia Web, senza alcuna limitazione viene utilizzata dagli uffici dall’azienda
che svolge la manutenzione
dell’edificio ed imposta i parametri di ottimizzazione del risparmio energetico.
La facciata continua
ecosostenibile del nuovo
palazzo della Provincia
di Torino.
Ancora una volta la filosofia
Delta Controls è stata confermata: we “do it right!”
Fra le specifiche del progetto vi era la richiesta da parte della proprietà di utilizzare, ove possibile, il
protocollo BACnet per i sistemi di automazione. Il fornitore di HVAC e servizi di manutenzione, Idro.Erre Spa, ha
fatto quindi una approfondita ricerca ed ha scoperto che il
protocollo aperto BACnet era
la scelta giusta per soddisfare
le richieste di ottimizzazione e
risparmio dei proprietari.
Massimizzare il risparmio
e la performance
I sistemi Delta Controls sono risultati vincenti perché
hanno proposto una solu­
zione per HVAC BACnet
nativa ad ogni livello, flessibile e scalabile, che garantisce l’efficienza ed il risparmio
energetico e monetario sia
nella realizzazione degli impianti che nel loro mantenimento. La rete BACnet consente infatti la supervisione
dell’intero impianto via web,
rendendo possibile allo stesso tempo la regolazione autonoma di ogni ufficio e
quindi l’ottimizzazione del
risparmio. Questa soluzio-
ne, insieme ad altre implementate nell’edificio (quali la
coibentazione di tutta la facciata ed un innovativo impianto di climatizzazione che
sfrutta il teleriscaldamento e l’acqua di falda), contribuiscono al raggiungimento
dell’obiettivo di risparmiare
tre milioni di euro all’anno.
L’architettura del sistema
Il sistema è profondamente
strutturato e sfrutta tutte le
caratteristiche proprie di una
rete BACnet completa.
Antonio Catalano
Italy Business Manager
DELTA CONTROLS
[email protected]
www.deltacontrols.it
BACnet Italy Journal 1 11/09 11
Applicazione
Il sistema DESIGO via BACnet
per il Centro di Ricerche Ferrero
Per il nuovo Centro di Ricerche Ferrero ad Alba (Piemonte)
si sono adottate le più moderne tecnologie che Siemens
propone per la realizzazione di tutte le tipologie di impianto per un edificio di prestigio, con l’obiettivo di garantire il
massimo comfort, la sicurezza, e il risparmio energetico.
La fornitura di Siemens ha
riguardato:
„„ ll sistema di control­lo,
automazione e supervisione DESIGO per la
gestione automatizzata e
integrata di tutti gli impianti dell’edificio con
protocollo BACnet
„„ Il sistema di distribuzi-
one elettrica MT/BT
„„ Il controllo integrato
ambiente: luci e clima
„„ Il sistema di rivelazione
incendio e gestione esodo
„„ Il controllo accessi e il
sistema di antintrusione
„„ Il sistema di videosorveglianza tvcc
12 BACnet Italy Journal 1 11/09
„„ Il cablaggio strutturato
„„ La fonia e rete dati
DESIGO – il sistema
di supervisione integrato
per gli impianti tecnologici, elettrici e di sicurezza
Il sistema di supervisione
DESIGO costituisce l’ele­
mento centrale e caratte-
rizzante
dell’automazione
di
tutti
gli
impianti
dell’edificio: l’unica effettiva
interfaccia tra i gestori e gli
impianti.
In
questa
realizzazione
DESIGO integra, controlla
e supervisiona i seguenti
impianti e sistemi:
Applicazione
1.condizionamento, riscal­
da­mento,
distribuzione
fluidi
2.elettrici MT/BT
3.illuminazione
4.rivelazione incendio e
spegnimento automatico
5.rilevazione dei gas
6.impianti di sicurezza
7. diffusione sonora
Per tutti questi impianti
l’architettura che è stata prevista garantisce tutte le interazioni tra i diversi sottosistemi attraverso il protocollo
BACnet su LON e su IP senza distinzione su quale tipo
di mezzo fisico le periferiche
sono collegate: Il protocollo
BACnet assicura una vastità
di oggetti e di servizi, nonché funzioni di networking
che rendono totalmente indipendenti le funzionalità dei
sottosistemi e le loro interazioni dal livello di supervisione.
Il sistema di supervisione
svolge due classi di funzioni:
„„ automazione e integrazione degli impianti, ovvero tutte quelle attività di
coordinamento e ottimizzazione che vengono
svolte autonomamente,
ciò sarà senza interventi
dei gestori del sistema.
„„ Funzioni di sistema informativo, a supporto
delle decisioni, dedicato
alla gestione operativa
dell’edificio.
„„ Le considerazioni che sono state alla base dei criteri di realizzazione del
sistema, sono le seguenti:
„„ Il sistema deve essere in
grado di supportare entità “locali” ed entità geografiche senza necessità
di modifiche al sistema
stesso.
„„ Il sistema deve essere intrinsecamente
“modulare” in tutti i suoi componenti, hardware e
software appartenenti a
qualsiasi livello di processo.
„„ Possibilità di integrare
in maniera efficiente i
sottosistemi
di
altri
costruttori (es. impianti
speciali) che siano parte
dell’impianto.
„„ Possibilità di integrare in
maniera globale le unità
a microprocessore utilizzate per le parti denominate “servizi ausiliari”:
macchine HVAC autonome, macchine frigorifere a microprocessore,
unità trattamento acqua,
ecc., sia a livello processo
che a livello Workstation
in funzione del tipo di integrazione e delle funzioni richieste.
Tutto questo per permettere
all’operatore la gestione
completa, con le relative interazioni, di tutti gli impianti
compresi quelli di “altro produttore” e quindi “non standard”.
L’integrazione in un sistema di tutte le funzioni per la gestione dei singoli impianti, consente inoltre
un’ottimizzazione delle risorse energetiche e umane,
eliminando tutte quelle operazioni manuali che impegnano una buona parte del
tempo di lavoro del personale (letture, verifiche, accensioni, misure, ecc.).
DESIGO utilizza protocolli standard a tutti i livelli ed
in particolare il protocollo
BACnet per la comunicazione tra i controllori e il livello
di supervisione.
Il protocollo utilizzato è
BACnet su LON e su IP senza distinzione su quale tipo di mezzo fisico le periferiche sono collegate: quindi
una periferica così collegata
su segmento LON è in grado di interoperare con una
periferica collegata su segmento Ethernet, senza interposizione di gateway. Il
protocollo BACnet assicura una vastità di oggetti e di
servizi, nonché funzioni di
networking.
Controllo integrato
ambiente
La soluzione ha previsto
l’utilizzo dei controllori
DESIGO RX che permettono la realizzazione completa
del controllo integrato, luci e
clima, dei singoli ambienti.
I controllori modulari sono
ottimizzati per il controllo
di ambienti individuali includendo le applicazioni dove
gli impianti elettrici, ­quali
luci e frangisole, debbano essere controllati in aggiunta
agli impianti HVAC.
Negli uffici sono stati previsti multi sensori completi di
rilevatore presenza , sensore
di luminosità, ai fini di massimizzare sia il comfort ambientale sia i consumi energetici.
Rivelazione incendio
Il sistema realizzato con rivelatori interattivi è in grado di
dare una diagnosi precoce di
pericolo e nel contempo non
generare falsi allarmi dovuti alla presenza di fenomeni
di simulazione o interferenze
ambientali. A differenza dei
sistemi analogici in cui il segnale di allarme rilevato dal
rivelatore viene dato al superamento della soglia impostata (a prescindere del fenomeno che ha deter­minato
il superamento di questa
soglia) nel rivelatore interattivo il segnale di allarme è la
conseguenza dell’analisi di
diversi parametri (fluttuazione, gradiente ed ampiezza)
che consentono di identificare in maniera univoca parametri identificativi del fenomeno rilevato.
Altra caratteristica importante è data dal fatto che tutti
i rivelatori sono centro decisionale. Il processo di analisi
BACnet raddolcisce la vita!
BACnet Italy Journal 1 11/09 13
Applicazione
Vista nel cortile interno del Centro di Ricerche Ferrero.
del fenomeno rilevato per determinare se si sia o meno in
presenza di un incendio, avviene nel rivelatore stesso, si
parla quindi di intelligenza
distribuita. La centrale poi
elabora l’informazione ricevuta in base alle logiche impostate.
Altro importante vantaggio della soluzione realizzata è dato dalla flessibilità di
integrare a tutti i livelli i vari componenti. Sulla stessa
linea interattiva è possibile
collegare rivelatori puntiformi, lineari, apparecchiature
di campionamento ad aspirazione d’aria, pulsanti manuali, moduli di acquisizione
e di comando, nonché rivelatori senza fili grazie alla tecnologia speed-bandy.
TVCC
Il sistema di videosorveglianza TVCC si basa
sull’utilizzo di telecamere
1/2” DSP day-night ad alta definizione, sensibile agli infrarossi con tecnologia
digitale del processo del segnale. Che si connettono ad
un sistema di videoregistrazione digitale, Sistore, e ad
una matrice video. Questo
consente di mantenere comunque efficiente il sistema
di videosorveglianza anche
in caso di caduta della rete
di trasporto del sistema centralizzato di supervisione,
mantenendo comunque la
memorizzazione dei dati nel
videoregistratore e la visualizzazione delle immagini su
monitor dedicati secondo sequenze impostate nella matrice video.
Attraverso il sistema di supervisione è possibile vedere
sia in tempo reale una telecamera, sia rivedere lo storico senza per questo fermare
la funzione di registrazione.
Inoltre dalla stazione operatore è possibile la localizza­
zione di sequenze d’immagini
attraverso utili funzioni di
ricerca come ad es. data, ora,
numero dell’allarme, numero della telecamera o contrassegno dell’evento.
BACnet France
all’interclima+elec,
Parigi
L’interclima+elec, la più importante fiera francese per
soluzioni di automazione ed energia nell’industria ed
infrastruttura, avrà luogo a Parigi, dal 9 al 12 febbraio 2010. Per la seconda volta dalla fondazione dell’organizzazione BACnet francese vi sarà presente anche BACnet France con i suoi associati.
L’organizzazione presenterà l’integrazione dei diversi
impianti con BACnet.
All’interclima+elec del 2008 BACnet France era presente con uno stand collettivo. Lo stand ha colto direttamente grande interesse e ad ognuna delle quattro giornate della fiera è stato visitato da numerosi progettisti,
integratori e consulenti.
Nel frattempo lo standard internazionale di comunicazione BACnet in Francia ha vinto una quota di mercato considerevole e oggi la maggior parte dei produttori
offre componenti e soluzioni compatibili BACnet.
I dodici associati di BACnet France saranno presenti allo stand a turno, daranno informazioni specialistiche e informeranno sui prossimi training e progetti di
BACnet France.
Lo stand collettivo di BACnet France sarà ben appariscente, posto al centro dei fornitori d’automazione, in
un’area riservata agli standard aperti. Daniele Pennati
Responsabile Marketing
Total Building Solution
Siemens Industry
Building Technologies
[email protected]
www.siemens.it
14 BACnet Italy Journal 1 11/09
Applicazione
Il BMS con BACnet è vincente
L’architettura generale del sistema installato presso la
sede di ATC mostra con evidenza come con BACnet sia
stato possibile integrare una grande varietà di dispositivi di
produttori diversi per applicazioni diverse in un unico
sistema omogeneo. Dal bus di campo fino alla telegestione remota il protocollo è sempre BACnet, ciò ha consentito un sensibile aumento dell‘efficacia degli interventi di
telegestione e una conseguente riduzione dei costi.
Exe.Gesi, come società legata alla Agenzia Territoriale
per la Casa (ATC) della città
di Torino, è responsabile della conduzione degli edifici e
delle abitazioni. Exe.Gesi gestisce la produzione ed il consumo dell’energia termica ed
elettrica attraverso il sistema
di teleriscaldamento centralizzato conducendo inoltre
l’analisi del livello di comfort
ambientale nelle abitazioni
del quartiere.
compreso l’impianto di cogenerazione.
Exe.Gesi è quindi responsabile del corretto funzionamento di centrali termiche,
frigoriferi, fan-coils, misuratori di energia, analizzatori di fumo e quanto altro
costituisce l’impianto di generazione e distribuzione dell’energia nel quartiere
Calore ed energia elettrica
Il calore prodotto dal cogeneratore viene convogliato verso il circuito primario di distribuzione del calore assieme
a quanto prodotto dalle tre
grandi caldaie presenti nella
centrale termica. Il calore risultante viene distribuito tra-
mite ogni circuito secondario
tramite opportuni scambiatori. Il cogeneratore produce allo stesso tempo energia
elettrica, questa viene immessa nella rete nazionale di
distribuzione elettrica o inoltrata alla alimentazione dei
dispositivi elettrici all’interno
dell’edificio principale in base
ad una strategia di ottimizzazione dei costi. Tutto il siste-
BACnet Italy Journal 1 11/09 15
Applicazione
Assistenza remota
Basandoci sullo stesso protocollo BACnet over IP, abbiamo implementato una soluzione BBMD per connettere
i nostri uffici al palazzo del
cliente ed offrire assistenza
remota dai nostri uffici.
Sede dell’ATC, Torino
ma implementa diverse strategie di risparmio energetico.
Soluzione fondata
totalmente su BACnet
Fin dall’inizio, Exe.Gesi ha
voluto impostare l’intero sistema sulla base di una piattaforma scalabile, in modo da abbattere i costi legati
alla espansione del sistema
nel tempo con le diverse fasi del progetto. Allo stesso
tempo, tale necessità richiedeva l’utilizzo di un sistema
standard che non restasse
poi legato ad un singolo produttore o a diversi produttori di sistemi difficilmente
integrabili tra loro. Tecnicamente l’obiettivo finale era
quello di costruire un sistema
di gestione dell’energia completo, totalmente integrato
ed efficace. ESAC ha proposto una soluzione fondata totalmente su BACnet ed Exe.
Gesi ha sposato questa soluzione perché libera da produttori specifici, descrivibile
mediante funzionalità standard, intrinsecamente interoperabile e garanzia di un sistema sempre attuale.
Linguaggio comune
La costruzione del sistema
BMS ci ha visti impegnati nella raccolta ed analisi di
tutti i progetti as-built dei
sottosistemi. Abbiamo analizzato i data-point fisici e
virtuali, facendo particolare
attenzione a non perdere le
potenzialità dell’integrazione
ignorando anche solo il sensore meno importante. Ogni
sottosistema è stato rappresentato da un modello
hardware/software ed ogni
modello è stato descritto utilizzando esclusivamente oggetti BACnet standard. Abbiamo sensibilizzato il cliente
ed i progettisti dei sottosistemi su cosa rappresentano gli
oggetti BACnet standard ed
in cambio abbiamo ricevuto da tutti la descrizione delle proprie esigenze e del proprio sistema per mezzo di un
linguaggio comune. In questo modo ognuno, il cliente,
i progettisti e noi, come integratori, abbiamo potuto analizzare i modelli, le necessità
ed il modo migliore di ottenerle utilizzando un linguaggio comune.
Dopo aver ­“virtualizzato”
ogni
sottosistema
tramite un insieme di oggetti
BACnet ne abbiamo disegnato l’interconnessione e quindi
l’interrelazione.
Una rete IP, tramite il protocollo BACnet over IP connette tutte le B-OWS (workstations) ed i B-BC (Building
Controllers). Ogni B-BC è
anche alla testa di un bus rs485, dove, con il protocollo
MS/TP, sono connessi tutti
i B-ASC ( Advanced Specific Controllers) distribuiti
nell’edificio.
Siamo stati anche incaricati di progettare e realizzare
le interfacce di comunicazione verso il resto del mondo:
operatori e computers.
Gli operatori/utenti accedono al sistema tramite pannellini LCD distribuiti in
prossimità degli oggetti da
controllare o tramite una
workwstation virtuale che realizza, via web, una B-OWS
completamente distribuita e
che si adatta al particolare
utente che effettua l’accesso.
Questo sistema BMS partecipa da diversi anni ad un progetto europeo per la costituzione di una sorta di “centrale
elettrica virtuale” composta
da tante diverse centrali di
produzione di energia elettrica come il cogeneratore presente nell’edificio. Da allora
abbiamo avuto bisogno di un
metodo semplice di integrare
il sistema con il software di
acquisizione dati del gruppo
di sviluppo che stava costruendo il progetto. Abbiamo
quindi implementato un servizio standard di BACnet
webservice. Tramite questa interfaccia, il sistema remoto può quindi acquisire le
misure sull’effettivo funzionamento del sistema e suggerire le modifiche da effettuare
in base al proprio algoritmo
predittivo.
Quella proposta da ESAC,
una soluzione basata totalmente su BACnet, ha soddisfatto gli obiettivi e le attese
del cliente. Siamo orgogliosi di raccomandare soluzioni basate sullo standard
BACnet.
Raffaele Perniola
Business manager in ESAC srl
[email protected]
www.esacsrl.com
BACnet Italy Journal 1 11/09 17
Applicazione
BACnet: oggetti virtuali per sistemi reali
Aperto, estensibile ed affidabile, BACnet è il protocollo
per l’automazione d’edificio.
Tecnicamente si tratta di un
protocollo di comunicazione ad oggetti. Una volta definiti, gli oggetti interagiscono
tra loro sfruttando ed offrendo servizi mediante un approccio client/server. È quindi l’interazione tra gli oggetti
software che identifica il comportamento del sistema di automazione.
nello standard e segue regole chiare e ben precise, in modo che chiunque possa creare oggetti standard in grado
di interagire con oggetti standard creati magari da altri.
Inoltre, la comunicazione
avviene su supporti molto popolari e ancora standard come Internet, Ethernet
o rs485.
La definizione delle classi di
oggetti che compongono un
sistema BACnet è descritta
Senza addentrarci in argomenti molto teorici, diremo
che BACnet consente di ri-
conoscere immediatamente
non solo un protocollo di
comunicazione ma anche
un linguaggio per descrivere il sistema d’automazione
d’edificio nei propri componenti e nei propri comportamenti.
Uno degli obiettivi molto ambiziosi dello standard
BACnet è consentire ad utenti, progettisti, produttori di
dispositivi ed integratori di
dialogare a livello funzionale
La figura mostra in modo semplificato l‘interazione tra alcuni oggetti BACnet. Ad esempio
l‘oggetto in blu „Sonda di Temperatura“, appartenente alla classe degli Analog Input,
non solo può essere letto dall‘oggetto „Regolatore“ e può inviare autonomamente delle
notifiche di allarme ma offre anche il servizio COV che viene sottoscritto, in questo caso,
dagli oggetti „Registro Storico“, in verde, ed „Evento“, in rosso.
18 BACnet Italy Journal 1 11/09
con una terminologia comune. In pratica l’obiettivo consiste nel mettere questi attori
nelle condizioni di comunicare cosa si vuole ottenere e
come si vuole ottenerlo, riferendosi a funzionalità standard d’automazione senza
dover essere legati a specifici dettagli tecnologici. Si punta quindi all’allontanamento
dalla tecnica pratica per arrivare ad un concetto più elevato di automazione, dove
l’aspetto meccanico, elettri-
Applicazione
co, elettronico ed informatico
resta legato esclusivamente
all’attore di pertinenza mentre l’aspetto funzionale, ovvero lo scopo dell’integrazione,
diventa chiaro e comune a
tutti. Così BACnet ha raggiunto l’obiettivo.
La freccia sullo schermo
Il mondo informatico ci ha
già abituati a queste situazioni, procede lentamente
per lunghi periodi di tempo
fino a che un nuovo approccio produce un balzo in avanti nello sviluppo tecnologico.
La strepitosa novità tecnologica di una freccia sullo
schermo che si sposta al movimento della nostra mano
ha rivoluzionato il modo con
cui operiamo con i computer di ogni tipo, per cui oggi
risulta naturale interagire
non solo con il nostro PC,
ma anche con milioni di altri
computer ed informazioni
disponibili in Internet, puntando, cliccando, comprendendo il risultato, per poi di
nuovo puntare, cliccare etc.
La freccia sullo schermo è un
oggetto software, ha dei parametri che la caratterizzano (forma, dimensione, colore, posizione etc. etc.) ed ha
dei comportamenti specifici
(ci comunica di aver sentito il
nostro click e magari, cambiando forma, che la produzione del risultato è in corso).
Come la freccina del mouse
esistono milioni di altri oggetti software, ad esempio il
cestino, è difficile pensare che
sia solo virtuale il fatto che lo
si possa “svuotare”, vero?
BACnet utilizza lo stesso approccio informatico: scompone l’impianto in ogni suo oggetto fisico e poi rappresenta
ogni oggetto fisico con una
virtualizzazione software secondo un modello standard.
In un attimo il gioco è fatto: gli “ingressi” dei dispositivi del costruttore A possono dialogare con le “uscite”
del costruttore B, mentre la
workstation del costruttore
C può visualizzarne lo stato.
L’integratore ha scelto i dispositivi di produttori diversi perché meglio si adattavano alle funzionalità standard
richieste dal progettista che
con lo stesso linguaggio
ha descritto all’utente cosa
aspettarsi dal sistema.
Input e Output
Facciamo un passo indietro, scomponiamo l’impianto
in oggetti fisici più semplici: sostanzialmente “Sensori”
ed “Attuatori”, ovvero Input
e Output. Ne esistono di diversi tipi: interruttori, selettori, sonde, teleruttori, valvole
modulanti che corrispondono
rispettivamente a Input Digitali (possono assumere solo
due stati: active ed inactive),
Input Multistato (possono assumere più di due stati ma
sempre discreti: prima, seconda, terza velocità), Input Analogici (indicano valori continui come, ad esempio, misure
di temperature), Output Digitali (pilotano oggetti che possono assumere solo due stati,
active ed inactive, ad esempio accendere e spegnere una
lampadina), Output Analogici (pilotano oggetti continui
come ad esempio aprono una
valvola al 72%).
Questi
sono
sostanzialmente gli oggetti software
che consentono di virtualizzare l’impianto da un pun-
to di vista elettromeccanico.
Il modello standard di ogni
oggetto software conterrà vari parametri, ad esempio un
output digitale potrà ricevere dall’esterno il comando
di modificare il proprio stato
e comunicare quante volte lo
ha fatto, così come un input
digitale potrà dire quando il
suo valore è cambiato rispetto all’ultima lettura e ricevere
dall’esterno “una forzatura”.
Il servizio COV
Immaginiamo, ad esempio, di
sostituire il mondo fisico con
quello virtuale: l’input digitale diventa un interruttore,
l’output digitale diventa la lampada nel nostro ufficio. In tal
caso l’interruttore comunicherà
quando il suo stato cambia e la
lampada aspetterà che un segnale le comunichi se accendersi o spegnersi. L’interruttore
quindi offre un servizio, quello di notifica del cambiamento di stato (in BACnet si chiama COV, Change Of Value),
la lampada può sottoscrivere il
servizio dell’interruttore.
un valore ed un ingresso analogico (setpoint e feedback)
con una uscita analogica risultato della funzione di controllo.
Quello BACnet è un sistema
d’automazione costituito da
oggetti software vivi che interagiscono tramite un linguaggio comune. Grazie alla strategia autodescrittiva
adottata per definire le interfacce, l’evoluzione di BACnet
è continua e non presenta
punti di rottura con il passato. È quindi sempre più realistica la modellazione puntuale di tutti gli aspetti del
building management in un
sistema fortemente ed efficacemente integrato.
Tutti gli oggetti interagiscono l’uno con l’altro secondo la stessa filosofia che ha
portato all’invenzione del
servizio COV. Poiché questi sono sempre oggetti standard, saranno sempre compatibili l’uno con l’altro,
indipendentemente da chi
fisicamente li produce o li
commercializza.
Accanto agli oggetti software
che virtualizzano oggetti reali è facile immaginare oggetti
software che rappresentano
valori numerici o che mettono in relazione altri oggetti.
Ad esempio l’oggetto Control Loop mette in relazione
Salvatore Cataldi
Responsabile R&D in ESAC srl
Membro del working group
technique del BIG-EU
[email protected]
www.esacsrl.com
BACnet Italy Journal 1 11/09 19
Prodotto
Liberamente programmabile,
universalmente applicabile
Comunicazioni con i dipositivi BACnet di produttori terzi.
Il controllore BACnet/IP controller di Wago offre tutti vantaggi del sistema modulare WAGO I/0 750 e
del controllore Ethernet a
32 bit incluso il protocollo Modbus/TCP ed il server
web. Grazie al nuovo Controllore BACnet/IP di WAGO liberamente programmabile e ai moduli, speciali
e standard, del WAGO-I/
O-System possono essere risolte le molteplici esigenze
d’installazione presenti nella
building automation. I campi
d’impiego sono le tipiche applicazioni per il condizionamento e la climatizzazione,
l’illuminotecnica e la regolazione delle tapparelle e delle serrande. Svariati moduli d’interfaccia offrono una
connessione diretta a KNX/
EIB, ai sistemi di regolazione
luminosa DALI, alla tecnolo-
gia radio EnOcean, etc. Con
l’impiego del controllore
come server nativo BACnet,
vengono riconosciuti automaticamente tutti i moduli
I/O, digitali e analogici, connessi e generati i corrispondenti oggetti BACnet.
In tal modo il controllore
BACnet 750-830 di WAGO
può essere utilizzato in maniera universale in progetti di
building automation:
„„ come ampliamento degli
I/O in una rete BACnet con
stazioni DDC già implementate.
„„ Come stazione DDC autonoma in una rete BACnet
con soli controllori WAGO
e un sistema di supervisione
sovraordinato (B-OWS).
„„ Come controllore BACnet/IP interoperabile in un
progetto multi-vendor.
Il controllore BACnet/IP 750-830
di WAGO
Per la messa in funzione viene utilizzato l’ambiente operativo
WAGO-I/O-PRO
CAA (CoDeSys) e il nuovo programmatore WAGOBACnet-Configurator.
La
particolarità di questo tool è
il supporto della comunicazione con i dispositivi BACnet
di produttori terzi.
Il tool può essere scaricato
gratuitamente dal sito www.
wago.com, sotto la voce „Gebäudetechnik-Portal“ (Portale
della Building Automation).
WAGO Elettronica Srl
[email protected]
www.wago.com
BMR: un Regolatore Modulare Bus
nativo BACnet
Concepito per la gestione di piccoli e medi impianti
di riscaldamento, condizionamento e ­climatizzazione,
si integra senza problemi nel sistema DDC4000
di Kieback&Peter.
Il Regolatore Modulare Bus
BMR è un apparecchio di
dimensioni compatte per la
regolazione, il comando, il
controllo e l’ottimizzazione
di piccoli e medi impianti
di riscaldamento, condizionamento e climatizzazione.
Per applicazioni standardiz-
zate, il regolatore BMR è facilmente configurabile attraverso un software grafico ed
intuitivo (BMR Tool) che
non richiede alcuna conoscenza specialistica da parte dell’utilizzatore. Per applicazioni più complesse il
Regolatore Modulare Bus,
20 BACnet Italy Journal 1 11/09
Prodotto
essendo anche liberamente
programmabile, può essere
facilmente adattato alle funzionalità richieste, rendendolo quindi utilizzabile in
modo flessibile e universale.
Il Regolatore Modulare
Bus BMR è predisposto per
montaggio in quadri elettrici e quadri di distribuzione su barre a norma DIN. Il
montaggio avviene con semplicità ed i morsetti ad innesto ne facilitano il cablaggio. La funzionalità del
regolatore BMR può essere
ampliata utilizzando appositi moduli di I/O collegati
attraverso apposito connettore o tramite Bus di campo.
Il Regolatore Modulare Bus
BMR può essere utilizzato nel sistema DDC4000 di
Kieback&Peter in quanto,
come tutti i componenti di
questo sistema, è “nativo”
BACnet® ed utilizza il protocollo di trasmissione TCP/
IP. In questo modo il regolatore BMR, sfruttando la sua
funzionalità BACnet Server,
si integra perfettamente nel-
la soluzione DDC4000. Il
Regolatore Modulare Bus
BMR dispone inoltre di un
Web server integrato e di
un’interfaccia Ethernet, mediante i quali possono essere visualizzate informazioni
dall’impianto su un qualsiasi PC.
L’interfaccia utente del Regolatore Modulare Bus
BMR è basata sul noto e
ben collaudato concetto della singola manopola e del
display grafico retroilluminato, tipico di molti prodot-
ti Kieback&Peter. Tramite
questa interfaccia ed utilizzando menù personalizzati
con testi in chiaro, l’utente
viene guidato facilmente attraverso le diverse pagine
rendendo semplice ed intuitiva l’operatività della soluzione.
Kieback&Peter
[email protected]
www.kieback-peter.it
Stazione di automazione DDC4200 –
comfort operativo certificato BACnet
Panoramica chiara e comando intuitivo grazie all‘ampio
touch-screen a colori.
Il sistema di automazione
DDC4000 è un sistema di regolazione e controllo per la
misurazione, la regolazione,
il controllo, l’ottimizzazione
ed il monitoraggio di impianti tecnologici di tutte le
tipo­logie e dimensioni. Il
sistema è “nativo” BACnet®,
ovvero i suoi componenti
si connettono direttamente
alla rete BACnet® e “parlano” secondo questo standard
di comunicazione internazionale senza necessitare di alcun dispositivo di interfaccia.
La stazione di automa­zione
DDC4200 è uno di questi
componenti nativi BACnet®.
La DDC4200 è un controllore liberamente programmabile altamente performante
dotato di 12 circuiti di regolazione per riscaldamento e
condizionamento estendibili
fino a 21 tramite oggetti software.
Comando intuitivo
La stazione di automazione
DDC4200 ha un’innovativa
interfaccia Utente costituita
da un ampio touch-screen
TFT a colori. I menù di comando, realizzati individualmente, sono costituiti da
testi in chiaro e rappresentazioni grafiche degli impianti
che guidano l’utente in maniera intuitiva, offrendo una
chiara panoramica dello stato attuale dell’impianto. Le
operazioni di regolazione e
controllo sono svolte in modo rapido e affidabile.
La stazione di automazione DDC4200 ha otte­nuto
la certificazione BACnet
superando i test di conformità del BIG-EU presso appo­
sito Competent Body. Il laboratorio di prova utilizzato
è stato il WSP Lab di Sto­
ccarda (Germania), centro
nazionale di accreditamento
in accordo con le normative
europee EN ISO/IEC 17025.
Il test è stato condotto secondo un processo automatizzato e standardizzato BACnet
(BTF). La certificazione della stazione DDC4200, insieme alla conformità alle direttive europee in materia, è
un ulteriore riconoscimento dell’interoperabilità e
dell’apertura del sistema
DDC4000 e delle apparecchiature che lo compongono.
Kieback&Peter
[email protected]
www.kieback-peter.it
BACnet Italy Journal 1 11/09 21
Associatevi al BIG-IT
Associazione d’interessi italiana per Building automation aperta con BACnet®
Otto motivi per diventare membro:
1.Network
Usate i contatti BACnet con gli operatori e investitori, progettisti e fabbricanti, system vendor, costruttori d’impianti ed integratori di sistema in
Italia! Contattate il BACnet Interest Group Europe e i gruppi nazionali europei. Osservate lo sviluppo internazionale dei BACnet Interest Group nel
Medio Oriente, America settentrionale, Cina, Giappone, Australia! Condividete le Vostre esperienze personali nella comunità BACnet.
ganizzazioni BACnet al mondo, e informa i suoi associati su innovazioni nello standard BACnet.
5.Ruolo attivo per lo sviluppo della Norma ISO BACnet
Attraverso il BIG-EU è possibile partecipare allo sviluppo della Norma.
Gli associati sono invitati a collaborare nei gruppi di lavoro e di condividere le loro esperienze.
2.Podio per prodotti e progetti
6.Partecipazioni agli eventi BACnet
Con il nostro BACnet Italy Journal Vi offriamo una piattaforma per collocare la Vostra impresa. Informate della Vostra impresa e dei Vostri prodotti BACnet e presentate i Vostri progetti di referenza. Gli associati si
presentano con un breve profilo aziendale.
Partecipate ai BACnet Forum e agli stand collettivi in Italia. Approfittate delle mostre alle fiere internazionali in tutta Europa.
7.Formazione
3.Referenza verso il cliente
Approfittate dei corsi di formazione del BACnet Academy Europe e
partecipate allo sviluppo degli stessi in lingua italiana.
Mostratevi ai Vostri clienti come competente partner BACnet grazie alla
Vostra associazione al BIG-IT!
8.Ufficio centrale
4.Informazioni di prima mano
L’ufficio centrale del BIG-EU è a Vostra disposizione con informazioni sul BIG-IT.
Rassicuratevi un vantaggio d’informazione nello sviluppo di prodotti
BACnet. Il BIG-IT si scambia con il BIG-EU, una delle due più grandi or-
Sì, sono interessato a un’adesione al BIG-IT.
Nome.........................................................................................
Paese..........................................................................................
Società.......................................................................................
E-Mail.........................................................................................
Via . ...........................................................................................
Tel..............................................................................................
CAP, città...................................................................................
Data, firma
Siete pregati di fare una copia della pagina e di inviarla per fax al: +49-2 31-42 78 67 32
Calendario BACnet
Data
Luogo
Evento
Contatto/Informazioni
12.11.2009
Frankfurt, D
GebäudeEffizienz 2009
Bruno Kloubert, MarDirect, Dortmund, D, [email protected],
www.gebaeudeeffizienz2009.de
17.-18.11.2009
Tours, F
BACnet Training
Association BACnet France, Paris F,
[email protected], Tel. Paris: 01 46 89 67 25
23.-26.11.2009
Dubai, UAE
Big 5
MarDirect, Dortmund, D, [email protected]
25.-27.01.2010
Orlando, USA
AHR Expo 2010, Common Booth
MarDirect, Dortmund, D, [email protected]
09.-12.02.2010
Paris, F
BACnet booth interclima + elec home&building
Association BACnet France, Paris F,
[email protected], Tel. Paris: 01 46 89 67 25
23.-27.03.2010
Milan, I
Joint BACnet booth at Mostra Convegno Expocomfort
MarDirect, [email protected], BIG-EU Office, [email protected]
11.-16.04.2010
Frankfurt, D
Joint BACnet booth Light+Building 2010
MarDirect, Dortmund, D, [email protected]
20.09.2010
Zug, CH
BIG-EU WG-T and WG-M meetings
BIG-EU Office, [email protected]
20.09.2010
Zug, CH
BIG-EU General Meeting
BIG-EU Office, [email protected]
20.09.2010
Zug, CH
BIG-EU Advisory Board meeting
BIG-EU Office, [email protected]
19.-20.10.2010
Düsseldorf, D
BACnet VDI Training
Frank Schubert, MBS GmbH, Krefeld, D, [email protected]
Hans R. Kranz, HAKIngenieurberatung Haustechnik Automation Kranz,
Forst, D, [email protected]
2009
2010
w
22 BACnet Italy Journal 1 11/09
La vavola di regolazione a sfera a 6-vie è la rivoluzionaria soluzione per applicazioni a
4 tubi in travi fredde /calde o FanCoil. Il nuovo concetto Belimo garantisce una regolazione
perfettamente equipercentuale, nessun trafilamento ed installazione semplificata (rispetto
a 2 valvole a 3-vie) con un unico attuatore.
Desidero ricevere:
maggiori informazioni sulla valvola a 6-vie
Cognome
Water Book
Nome
Compilate il coupon e speditelo via fax al
numero 035/670200 per avere ulteriori
informazioni sulla valvola a 6-vie o per
ricevere gratuitamente Water Book: una
guida indispensabile per il vostro lavoro!
Società
N°
Tel.
Cell.
Fax
E-mail
C.a.p.
Città
Prov.
Informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs.196/03: autorizzo Belimo ad utilizzare i miei dati personali per l’eventuale invio
di materiale informativo, promozionale e/o pubblicitario, salvo il mio diritto di oppormi barrando la casella contrassegnata con il no. Inoltre i dati raccolti saranno trattati da Belimo e custoditi su supporti informatici e trattati nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, a tutela della mia riservatezza. Ai sensi dell’art. 13 Legge 675/96 potrò in ogni momento
chiedere informazioni in merito a tali dati, chiederne la modifica o la cancellazione.
BJ
Via
Valvola a 6-vie K3B2
zelaschi - bg
La prima valvola a 6-vie al mondo!
sì
no
Tel. +39 035 672682 Fax +39 035 670200 [email protected] www.belimo.it
Compilate il coupon e speditelo via f
al numero 035/670200 per ricevere
gratuitamente Water Book: una guida
indispensabile per il vostro lavoro!
Quando avete le
mani occupate ...
potete operare sulla stazione di
automazione DDC4200 certificata
BACnet ® con approvazione BTL
utilizzando il touch-screen anche
in modi non convenzionali …
La DDC4200 offre comunicazione
aperta, oggetti software parametrizzabili, interfaccia Ethernet e controllo
da remoto tramite Web Server
integrato.
www.kieback-peter.it, Kieback&Peter Italia Srl, 20099 Sesto San Giovanni (MI), Tel.: +39 02 496 828 11, E-mail: [email protected]