scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio civile in italia
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scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio civile in italia
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: NUOVI ORIZZONTI cooperativa sociale a r.l.(onlus) SEDE LEGALE: via delle Rose, 8 – 95040 Ramacca (CT) Tel/fax: 095653825 – sito internet: www.nuoviorizzontiramacca.org E-mail: [email protected] NZ01456 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione NAZIONALE 4^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: FONTE DI SORRISO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE: ASSISTENZA AREA D’INTERVENTO 01/06: ANZIANI/DISABILI 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Contesto territoriale e settore La provincia di Catania è costituita da 58 comuni per un totale di 368.179 famiglie, con un nucleo familiare medio di 2,81 componenti ed un reddito medio annuo pro capite di € 9.700,00. L’ambito territoriale di riferimento entro il quale si realizza il progetto è il Distretto socio-sanitario di Palagonia, composto dai Comuni di: Palagonia, Scordia, Militello V.C., Ramacca, Castel di Judica, Raddusa, che si dispiega sulla Piana di Catania. La popolazione complessiva è di circa 60.652 abitanti (dato ISTAT 2001). I Comuni del Distretto socio-sanitario sono geograficamente collocati nell’area territoriale del Calatino Sud-Simeto. Le distanze tra loro, nonostante siano relativamente brevi, annoverano a sé difficoltà legate sia alla fruibilità delle arterie statali di collegamento sia alla scarsa se non del tutto inesistente rete di trasporto. L’inadeguatezza di quest’ultima non consente, inoltre, il facile raggiungimento dei grossi centri di riferimento. I sei Comuni del Distretto sono dislocati in un’area collinare e di pianura. L’attività distrettuale è prevalentemente basata sull’agricoltura e la produzione si differenzia da zona in zona. In alcuni contesti tale economia è affiancata da attività di tipo artigianale e commerciale. Occorre sottolineare che il suddetto sistema economico, prevalentemente agricolo, ha subito negli anni la cosiddetta “fuga dalla campagna” a scapito di un’agricoltura, in passato fiorente, capace di produrre sviluppo e agio. Significativo è il dato riportato nelle ultime indagini, riferito alla disoccupazione giovanile e adulta, che registra una notevole disfunzionalità tra il sistema della domanda e quello 1 dell’offerta. In merito ai servizi fornenti l’istruzione nel Distretto sono presenti diversi indirizzi scolastici superiori che riescono a soddisfare solo parzialmente la richiesta poiché risulta ancora elevato il numero di studenti che deve dirigersi quotidianamente fuori distretto al fine di poter accedere a particolari indirizzi. Un dato negativo di forte significato è rappresentato dal cospicuo numero di segnalazioni riguardanti la dispersione scolastica. Tale risultato è di frequente frutto di una sub-cultura di una discreta fetta di popolazione che attribuisce ancora oggi all’istituzione scolastica sia uno scarso ruolo che una irrilevante utilità. Ne consegue che la mancata frequenza scolastica, non consentendo la crescita e l’autonomia culturale dell’individuo, determina forme di disagio che alle sue estreme conseguenze possano sfociare nella devianza giovanile. La famiglia nella nostra realtà, purtuttavia, è un’istituzione che ancora ha delle basi solide e costituisce un punto di riferimento per i suoi componenti ed ha un ruolo educativo fondamentale. Nonostante ciò si registra una crescita delle famiglie monogenitoriali. Spesso la separazione dei coniugi grava maggiormente sulla figura femminile che diviene l’unico sostentamento economico ed educativo della famiglia. All’interno di quest’ultima spesso la figura dei nonni rappresenta una risorsa sia economica che affettiva e contribuisce a rafforzare il legame sia tra genitori e figli che tra nonni e nipoti. Questo modus vivendi determina anche un limitato ricorso all’istituzionalizzazione dell’anziano il quale convive all’interno della propria famiglia. Il progetto verrà realizzato sul territorio dei seguenti comuni: Il Comune di Ramacca conta 10.460 abitanti e i soggetti con disabilità in situazione di gravità certificato ai sensi della legge 104/92 art. 3 sono circa 85 + 170 circa invalidi senza connotazione di gravità ma comunque bisognosi di assistenza. La popolazione anziana di età superiore ai 65 anni corrisponde a circa il 28% della popolazione totale corrispondente a n. 2.980 abitanti. Anziani/disabili: Servizio di assistenza domiciliare, scolastica, trasporto, casa famiglia, comunità alloggio. Il Comune di Palagonia ha una popolazione di 16.626 di cui n. 193 persone con grave disabilità e n. 4.890 persone anziane. Anziani/disabili:comunità alloggio. Il Comune di Militello in Val di Catania conta una popolazione di 8.860 comprendente n. 62 persone con grave disabilità e n. 2.260 persone oltre i 65 anni. Nei Comuni di Ramacca, Palagonia e Militello i servizi resi a favore dei soggetti anziani e disabili ed alle loro famiglie sono “limitati” al servizio di Assistenza domiciliare e al servizio di trasporto limitatamente a tragitti prestabiliti solo per centri riabilitativi. Nel comune di Palagonia e Militello si evidenzia inoltre la presenza di comunità alloggi per anziani. Nel comune di Ramacca la presenza di una Casa Famiglia per disabili Gravi rimasti privi di idoneo supporto familiare. Anziani/disabili: Servizio di assistenza domiciliare, scolastica, trasporto, comunità alloggio. Cooperativa Nuovi Orizzonti e co-promotori La Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti opera dal 1999 nel settore dell’assistenza a persone disabili, anziani e minori, essa ottimizzando al massimo le risorse economiche provenienti dalla convenzione del servizio di assistenza domiciliare, in collaborazione con tanti altri Enti del privato sociale, ha attivato una Rete di servizi aggiuntivi tesi ad ampliare e rendere più efficace, utile e di 2 qualità il servizio in atto di assistenza domiciliare globale destinato a soggetti anziani, adulti e minori con disabilità. Tali servizi consistono in attività: assistenza domiciliare e scolastica, di Mutuo-aiuto con le famiglie; attività di informa-handicap; assistenza igienico-personale; aiuto personale; segretariato sociale, consulenza, orientamento, documentazione, opuscoli/libretti informativi, organizzazione di Seminari/Meeting tematici sull’handicap; turismo sociale; organizzazione della Giornata della Solidarietà e l’organizzazione di Corsi di formazione, aggiornamento, sensibilizzazione per operatori sociali, scolastici, genitori, studenti, volontari etc. Il tutto a favore dell’integrazione dei soggetti in situazione di svantaggio e alle relative famiglie ed in collaborazione con Enti pubblici (Comune – Provincia – AUSL - Scuole) e privati (coop. sociali, imprenditori, scuole, associazioni e gruppi di volontariato etc.) tanto che, oggi la suddetta cooperativa rappresenta un punto di riferimento stabile e riconosciuto su problematiche riguardanti la disabilità ed il disagio in generale, sul territorio di Ramacca in particolare e del distretto socio-sanitario. La cooperativa Nuovi Orizzonti, nel settore dell’assistenza, attualmente gestisce sul territorio di Ramacca: il servizio di Assistenza domiciliare, scolastica e trasporto anziani/disabili/minori (in convenzione con il Comune), Casa Famiglia a favore di soggetti anziani, adulti e minori con grave disabilità, servizio di assistenza igienico-personale agli studenti (convenzione Provincia reg. di Catania) ed in collaborazione con la cooperativa sociale “Padre Pio” comunità alloggio per disabili psichici. Sul territorio del Comune di Palagonia collabora con il consorzio “SOL.E…” nella gestione di un centro diurno per disabili e con la cooperativa “Il Giovane Anchise nella gestione di una Comunità Alloggio per anziani; sul territorio di Militello in Val di Catania collabora con la cooperativa sociale “SS. Cosma e Damiano” nella gestione di una Comunità Alloggio per anziani e con la cooperativa sociale “S. Maria” nella gestione del sevizio di assistenza domiciliare anziani. 7) Obiettivi del progetto: Il progetto prevede come obiettivo generale quello di avviare servizi di supporto ed assistenza nei confronti di persone anziane e disabili nei territori dei comuni interessati dal progetto. Esso matura, dall’esperienza e dalla consapevolezza della necessità di interventi mirati e curati da figure attente e motivate. Gli obiettivi del progetto sono tutti incentrati sulla promozione della salute e del benessere, sulla valorizzazione delle risorse e sulla qualità degli interventi di prevenzione ed assistenza a favore delle persone anziane e disabili. Destinatari dell’intervento saranno circa 145 anziani e disabili bisognosi di assistenza residenti nei territori di riferimento. OBIETTIVI GENERALI Migliorare la qualità della vita nel contesto di riferimento; Migliorare la qualità comunicativa nei servizi alla persona; Incentivare l’esperienza della solidarietà sociale; Migliorare i rapporti di informazione tra cittadini; Favorire e promuovere l’autonomia personale e la socializzazione; Prevenzione del disagio; Favorire e promuovere forme attive di integrazione sociale dei soggetti “deboli”. 3 OBIETTIVI SPECIFICI • • • • • potenziamento ed estensione degli interventi già avviati dalla Cooperativa Nuovi Orizzonti e dai suoi partner a favore dei soggetti anziani e con disabilità; avvio e potenziamento di iniziative di promozione di vita indipendente (attività di supporto domiciliare, aiuto personale, accompagnamento, socializzazione, attività occupazionali); supporto alle famiglie e diminuzione del carico emotivo familiare; aumento delle informazioni e della partecipazione dei soggetti anziani e diversamente abili alla vita sociale; aiutare gli Anziani o i Disabili a vivere meglio la propria condizione di non autonomia favorendone il recupero; ricostruire o consolidare la rete di relazioni sociali e affettive che favoriscono la loro permanenza nella comunità di appartenenza; promuovere le pari opportunità a favore di tutte le persone coinvolte nel progetto; avviare un rapporto di solidarietà e cooperazione con le risorse del territorio per applicare concretamente azioni di vera sensibilizzazione, informazione, intervento sociale; creare un modello di azione riproducibile nel tempo in grado di modificare qualitativamente le azioni a favore degli anziani e dei disabili e delle famiglie. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto si propone di potenziare e migliorare i servizi offerti alla comunità locale dalla cooperativa Nuovi Orizzonti e dai partner, in particolare i volontari saranno impiegati nei seguenti servizi: - territorio del Comune di Ramacca – servizi di assistenza domiciliare anziani e disabili, servizio Casa Famiglia per disabili gravi, servizio comunità alloggio per disabili psichici e casa di riposo per anziani; - territorio del Comune di Palagonia – servizio comunità alloggio per anziani e centro diurno per disabili; - territorio del Comune di Militello in Val di Catania - servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili, comunità alloggio per anziani. Esso sarà attuato attraverso un lavoro di programmazione e di verifica che mirerà alla “costruzione” ed alla presa in carico del progetto di vita della persona interessata attivando un programma che richiede almeno due fasi di intervento specifico: - fase preliminare che ha lo scopo di giungere ad un’attenta conoscenza della persona con le sue esigenze, attitudini, conoscenze, fornite da un preciso contesto familiare e sociale e con i quali ha già intrecciato la sua storia esistenziale(scheda personale); - fase operativa che, attenta alle variabili personali, familiari e dell’ambiente circostante, costituisce l’itinerario di un intervento personalizzato, che conterrà le 4 scadenze attuative e di verifica e utilizzerà strumenti concreti (schede operative) con i quali potranno essere visualizzate le tracce sequenziali dell’intervento, verificabili in ogni momento. Il Progetto possiede una particolare rilevanza in quanto si propone di strutturare e consolidare, nell’ambito dei territori comunali di Ramacca, Palagonia e Militello in Val di Catania, servizi ed interventi rivolti alle persone in condizione di disagio (Anziani e Disabili) e alle famiglie di appartenenza. La natura degli interventi, finalizzata essenzialmente al recupero dell’autonomia personale attraverso l’offerta di opportunità di valorizzazione delle capacità residue, deve tenere conto che tale autonomia si concretizza in un maggior senso di sicurezza e di fiducia nei confronti di se stessi e in una maggiore disponibilità al rapporto con gli altri. Obiettivo degli interventi previsti è quello di far sentire coinvolte e non emarginate le persone con situazioni di disagio, consentendo loro di conservare un ruolo importante nella vita di ogni giorno. Il servizio nasce dall’idea di fornire “altre opportunità” a chi vuole continuare a sentirsi parte della comunità di appartenenza mantenendo viva l’attività psichica al fine di evitare il decadimento mentale e la depressione. L’intervento, di tipo socio-educativo, mira a rispondere con serietà e professionalità ai bisogni di natura affettiva, relazionale e sociale dei destinatari attraverso un lavoro di assistenza, accompagnamento e supporto sia degli stessi che delle famiglie di provenienza. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione ATTIVITA’ a favore degli utenti coinvolti • • • • • • • • mappatura, raccolta informazioni, costruzione progetto di vita; aiuto personale in tutti i contesti di vita (domicilio, territorio, centri riabilitativi, presso associazioni, comunità alloggio e case famiglia); aiuto personale a favore dei soggetti che non usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare ma che richiedono comunque assistenza; supporto alle famiglie e alla comunità (sportello famiglia) con servizi di informazione, consulenza, documentazione, orientamento e disbrigo pratiche per le problematiche riguardanti il superamento di situazioni di disagio; attività di animazione sociale e supporto personale a favore degli utenti assistiti presso i centri operativi e di accoglienza gestiti anche dagli enti partner; supporto e potenziamento del servizio di assistenza domiciliare e trasporto presso centri riabilitativi a favore dei soggetti con grave disabilità; le persone in condizione di bisogno verranno supportate nel disbrigo di pratiche burocratiche, richieste e prenotazioni analisi e visite mediche, accompagnamento presso le strutture sanitarie; supporto ed organizzazione, al fine di mantenere vivo il bisogno di natura affettiva e relazionale, di/per uscite per visite a parenti, amici, conoscenti, strutture ricreative rivolte ad anziani/disabili, spese, passeggiate, visite musei, convegni, seminari, concerti, gite, letture, libri, riviste, quotidiani. Con l’attuazione del progetto si vuole arrivare, attraverso l’impiego dei volontari, a offrire momenti di socializzazione attiva e supporto personale oltre che a soggetti già assistiti ma che necessiterebbero di più tempo a disposizione per le 5 caratteristiche personali gravi e/o per carenze familiari, anche a quei soggetti bisognosi che non usufruiscono ad oggi del servizio di aiuto personale e di integrazione sociale da parte di istituzioni pubbliche e private preposte per carenza di ordine economico. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente RISORSE UMANE COINVOLTE n. 2 Assistenti Sociali (1 collaboratore a progetto – 1 volontaria) n.1 Psicopedagogista (collaboratore a progetto) n.1 Infermiere (collaboratore a progetto) n. 4 Assistente Anziani/Disabili referenti (dipendenti) n 16 Volontari di Servizio Civile 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Il gruppo di volontari di servizio civile, supportato e coordinato da figure professionali, diverrà parte integrante, previa informazione e formazione specifica, dell’équipe che realizzerà gli interventi previsti dal progetto. Gli stessi affiancheranno le figure professionali negli interventi previsti nel piano di attuazione. In particolare, saranno autonomamente avviati nelle attività di segretariato sociale, accompagnamento, animazione, assistenza domiciliare,aiuto personale ecc. Nel corso di realizzazione dell’intervento si alterneranno momenti di incontro,formazione, programmazione e verifica delle attività. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto : 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 16 04 16 0 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: a. b. c. d. e. f. pernottamento disponibilità a missioni o trasferimenti flessibilità oraria (turni mattina/pomeriggio/sera/notte) disponibilità eventuale impegno giorni festivi possesso della patente cat. B diligenza e riservatezza 6 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. 1 2 3 4 Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Coop. Sociale Nuovi Orizzonti Coop. Sociale Nuovi Orizzonti Coop. Sociale Nuovi Orizzonti Coop. Sociale Nuovi Orizzonti Comune Indirizzo Cod. ident. sede Ramacca Via delle Rose, 10 24890 Ramacca Via Roma,77 24892 Palagonia Via San Damiano,13 31172 Militello in Val di Catania Via del Decurionato 31173 N. vol. per sede Telefono sede Fax sede 04 095/653825 095/653825 095/7931786 095/7931786 095/7953705 095/7953705 095/812530 095/812530 04 04 04 Personale di Nominativi degli Operatori Locali di Progetto riferimento (cognome e Cognome e Data di nome) C.F. nome nascita Savia Giovanni Savia Giovanni Savia Giovanni Savia Giovanni Caruso Maria Grazia Di Mauro Giuseppina Pittari Calogero Issara Carmelo 17/09/1970 CRSMGR70P57C351E DMRGPP75L52C351X (Già accreditato) PTTCGR60B05H168A 05/02/1960 (Già accreditato) 12/07/1975 07/11/1970 SSRCML70S07F209Q (Già accreditato) 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 7 17) Altre figure impiegate nel Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede TUTOR Cognome e nome Data di nascita RESP. LOCALI ENTE ACC. C.F. Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 8 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Diffusione a mezzo pagina web, a mezzo stampa (volantini e manifesti), pubblicazione bando in riviste, giornali e TV locali e seminari specifici. N. ore di sensibilizzazione: 30 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: Ci si avvarrà dei criteri elaborati dall’Ufficio, definiti ed approvati con la determinazione del Direttore Generale del 30 maggio 2002. 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO. 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Il piano di monitoraggio del progetto prevede: a. incontro propedeutico con i volontari selezionati prima dell’inizio del progetto per presentare il piano di monitoraggio e valutazione; b. incontri mensili con volontari e tutte le risorse umane coinvolte; c. incontri mensili con somministrazione di questionari in forma anonima; d. somministrazione con cadenza trimestrale di questionari anonimi ad utenti e/o beneficiari territoriali delle diverse attività progettuali per valutare il gradimento degli interventi dei volontari; e. elaborazione dei risultati dei questionari; f. attuazione delle azioni correttive periodiche alla gestione del progetto con riferimento ai risultati dei questionari; g. incontro finale di condivisione, valutazione ed approvazione dei risultati ottenuti dai questionari e dalle azioni correttive attuate nel corso dell’anno; h. redazione di un documento finale di monitoraggio e valutazione da consegnare a ciascun singolo volontario ed all’U.N.S.C. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 9 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Titoli preferenziali (non obbligatori): • Studi attinenti al settore (Diploma liceo socio-psicopedaogico; Laurea/Laureande in Lettere e Filosofia; Servizio Sociale; Scienze della formazione; Medicina; Scienze e tecniche psicologiche; ecc.) • Esperienza pregressa/corsi/attestati nel settore dell’integrazione di anziani e/o diversamente abili. 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all’interno del progetto: 1) Comune di Ramacca: collaborazione nel coordinamento generale, messa in rete dei servizi, certificazione competenze e professionalità acquisite dai volontari. 2) Cooperativa sociale “Padre Pio” di Ramacca: messa in rete e disponibilità del servizio di accoglienza disabili, comunità alloggio per disabili psichici, propria sede, degli operatori e volontari; 3) Cooperativa sociale “Santa Maria” di Militello in Val di Catania: messa in rete e disponibilità del servizio di accoglienza/assistenza domiciliare anziani e disabili, propria sede, degli operatori e volontari; 4) Cooperativa sociale “SS. Cosma e Damiano” di Palagonia: messa in rete e disponibilità del servizio di accoglienza/assistenza comunità alloggio anziani, propria sede, degli operatori e volontari; 5) Consorzio di cooperative sociali “SOL.E…” di Ramacca: segnalazione dei casi, coordinamento generale con tutti gli enti coinvolti, messa in rete dei propri servizi, certificazione competenze e professionalità acquisite dai volontari. A tal fine, ogni ente co-promotore del progetto si impegnerà a garantire la disponibilità ad accogliere i volontari del S.C. e la collaborazione attiva in tutte le fasi dello stesso per l’ottima riuscita. 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: La cooperativa e gli enti partner metteranno a disposizione le sedi di attuazione, il materiale e attrezzature per i laboratori, i mezzi attrezzati per il trasporto disabili, le attrezzature audio-video-informatiche ed il proprio personale e volontari. In particolare si metteranno a disposizione le proprie sedi, il materiale e attrezzature per i laboratori (materiale didattico, laboratoriale e di cancelleria), aule didattiche, i mezzi attrezzati per il trasporto disabili (n. 1 pulmino), le attrezzature audio-videoinformatiche (n. 3 computers con accessori, n.1 lavagna luminosa, n.1 macchina fotografica digitale, n. 1 videocamera), il proprio personale e volontari. 10 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: SI - UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA 28) Eventuali tirocini riconosciuti: SI - UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA SI - FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari che partecipano al progetto acquisiranno competenze specifiche nell’ambito dell’animazione sociale, del segretariato sociale, delle attività di supporto domiciliare e scolastiche, attività di aiuto personale a favore dei soggetti con disabilità. L’espletamento del servizio in oggetto sarà concordato con i co-promotori del progetto proposto e su richiesta dei volontari l’Ente proponente gli enti co-promotori ed il Consorzio di cooperative sociali denominato “SOL.E…” riconosceranno/certificheranno il servizio specificando le competenze e le professionalità acquisiti. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Ramacca(CT), viale Libertà Ramacca (CT) via delle Rose,8 31) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori interni. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia della formazione alternerà momenti informativi ad approfondimenti in gruppo su base esperenziale favorendo il confronto interpersonale e l’analisi individuale delle motivazioni dei volontari. 34) Contenuti della formazione: I contenuti della formazione dei volontari sono i seguenti: • Cenni sulla Costituzione italiana con particolare riferimento agli articoli che esprimono il valore della Patria e del servizio civile; Ordinamento del servizio 11 civile; Principi, ordinamento e storia dell’obiezione di coscienza; difesa della patria come diritto/dovere costituzionali con mezzi non violenti; diritti umani; organizzazione della pubblica amministrazione. • Approfondimento della Legge n. 64/01, sulle norme di applicazione e sui regolamenti emanati dall’U.N.S.C. della Presidenza del Consiglio dei Ministri. • Approfondimenti sotto il profilo educativo, socio-culturale di alcune caratteristiche caratteriali e comportamentali dei soggetti a rischio di disagio, anziani e con disabilità fisica, psichica e sensoriale per meglio comprendere le azioni, le reazioni ed i bisogni. Metodiche di ricerca, monitoraggio e ricostruzione della storia degli interventi. Approfondimento delle leggi e delle circolari nazionali e regionali che regolamentano gli interventi educativi e socio-culturali a favore dei minori e dei soggetti in situazione di handicap. • • 35) Durata: 42 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: Ramacca(CT), viale Libertà, 20 Ramacca(CT), via delle Rose,8 . 37) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con formatori interni e/o dei partner altamente qualificati e con esperienza documentata nel settore di intervento. 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 1. Giovanni Savia nato a Ramacca(CT) il 29/07/1970 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: 1. Giovanni Savia, Psicopedagogista ed infermiere, con Esperienza pluriennale nel settore. 40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione alternerà momenti informativi e approfondimenti in gruppo su base esperenziale, privilegiando il confronto interpersonale sui casi concreti affrontati e l’analisi individuale delle motivazioni dei volontari. 41) Contenuti della formazione: a. b. c. d. leggi di settore elementi di psicologia e psicopatologia dell’handicap tecniche di animazione sociale e di gruppo tecniche di supporto personale e domiciliare 12 42) Durata: 80 ore Altri elementi della formazione 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il monitoraggio e la verifica saranno effettuati contestualmente al sistema di monitoraggio e verifica descritto nella prima parte del progetto. Data,……………………. Il progettista Dott. Giovanni Savia __________________ Il Responsabile dell’Ente Rag. Di Mauro Giuseppina ________________________ 13