SCARICA IL DOC. ALLEGATO
Transcript
SCARICA IL DOC. ALLEGATO
notizie aggiornate in tempo reale su: www.trapaniok.it editore: I.G.E. srl Anno IX n. 16 Giovedì 29 Gennaio 2009 redazione: Viale Regina Margherita n.21 - 91100 TRAPANI tel.: 0923 030040 - fax: 0923 030041 direttore responsabile: Vito Manca sito: www.trapaniok.it email: [email protected] stampa: I.G.E. srl Registrazione Tribunale di Trapani n. 273 del 17/10/2001 Giustizia per mio figlio Detenuto muore in carcere. La madre presenta un esposto La morte di mio figlio poteva e doveva essere evitata". Antonina Cataldo è una madre che chiede giustizia. Suo figlio è morto quattro mesi fa stroncato da un arresto cardiaco mentre era detenuto all'interno del carcere di Trapani. Secondo la donna, se i medici fossero intervenuti disponendo il trasferimento in ospedale avrebbe potuto essere salvato. Ed invece sarebbe stato lasciato per giorni in un letto senza cure adeguate. Daniele Trupiano, giovane di ventotto anni di Alcamo, è deceduto il 9 settembre dello scorso anno all'interno della casa circondariale di San Giuliano a seguito di un arresto cardiaco da collasso cardiocircolatorio. Da giorni aveva forti dolori all'addome. Secondo il medico legale nominato dalla famiglia, un'adeguata terapia farmacologica avrebbe po- tuto consentire di ridurre il danno cardiaco e di salvare il giovane. Antonina Cataldo, assistita dal proprio difensore di fiducia, l'avvocato Baldassare Lauria, ha de- Baldassare Lauria " ciso di rivolgersi all'autorità giudiziaria. "I sintomi palesati dal detenuto negli ultimi giorni di vita - si legge nell'esposto presentato alla Procura della Repubblica di Trapani - avrebbero dovuto indurre il medico che lo aveva in cura presso la struttura penitenziaria a richiedere un ricovero urgente in una struttura sanitaria idonea o fornita dei mezzi e presidi necessari ad affrontare e risolvere la specifica patologia di cui il paziente era affetto. Il sanitario della struttura penitenziaria aveva il dovere giuridico di disporre il trasferimento del detenuto in una struttura idonea diversa dal carcere, adottando tutte le opportune cautele. Ma nonostante il quadro sanitario, nel diario clinico di Daniele Trupiano non v'è, inspiegabilmente, traccia di richiesta di ricovero urgente né tantomeno degli specifici esami di laboratorio volti ad accertare l'infarto in atto che avrebbe condotto al collasso cardiocircolatorio e, quindi, alla morte del detenuto". I Allarme carcere l carcere di Trapani rischia il collasso. A lanciare l'allarme sono le organizzazioni sindacali di categoria della polizia penitenziaria impegnate da mesi in una difficile vertenza per ottenere l'adeguamento degli organici. Le strutture penitenziarie della provincia di Trapani necessitano di oltre cento agenti. La situazione più preoccupante è nella casa circondariale di San Giuliano dove solo cento agenti sono chiamati a vigilare ventiquattro ore su ventiquattro su cinquecento detenuti, di cui centoventi nel settore dell'alta sicurezza. Non va meglio nelle altre strutture. Il deputato regionale Camillo Oddo, nel corso di un intervento all'Assemblea Regionale Siciliana, ha denunciato le disperate condizioni dei poliziotti penitenziari in sevizio nelle carceri di Trapani. I sindacati della Uilpa Penitenziari, SAPPE, SINAPPE E FSA/CNPP auspicano che anche gli altri deputati regionali della provincia intervengano presso il Ministero della Giustizia per sollecitare un intervento del governo. "Chiediamo - si legge in una nota - che si facciano promotori investendo della questione il ministro Angelino Alfano, visto che oramai la situazione è al collasso, con altissimi rischi per la polizia penitenziaria, per la lotta alla mafia e la salvaguardia dell'ordine e la sicurezza delle carceri" Discarica: ancora polemiche Svolta per il sito della Colombaia " La situazione va definita in tempi brevi. Oggi una rappresentanza dei nove Comuni che conferiscono nella discarica di Borranea si recherà a Palermo all'Assessorato regionale Territorio e Ambiente per sapere i risultati dei prelievi fatti sui rifiuti". Questo è quanto è emerso dall'incontro di ieri pomeriggio tra i rappresentanti dei Comuni "vittime" dell'emergenza rifiuti. A renderlo noto è l'assessore del Comune di Trapani per la Tutela dell'Ambiente Diego di Discordia. "La situazione è estremamente delicata - aggiunge l'assessore -, l'ordinanza del presidente della Provincia scadrà tra pochi giorni. È necessario che ci siano delle garanzie per il dopo, senza le quali si rischia una totale emergenza. Ieri abbiamo conferito i rifiuti nella discarica di Campobello di Mazara. Anche domani i mezzi partiranno per depositarli, sperando che non ci siano ostacoli nel farlo". Sull’emergenza rifiuti era intervenuto nella giornata di ieri anche il sindaco Mimmo Fazio, che ha criticato l’atteggiamento della Belice Ambiente e ha proposto di utilizzare Borranea a stralci. N ovità sul "fronte" Colombaia. "Non sarà il Comune, ma la Regione ad ottenere la proprietà della struttura. Presto l'assessorato regionale ai Beni Culturali attraverso un declaratoria conferirà alla struttura lo status di Bene Storico-Artistico. Dopodiché avverrà la sdemanializzazione". Lo rende noto il deputato regionale Livio Marrocco che nella giornata di ieri ha incontrato il direttore regionale dell'Agenzia del Demanio Antonio Ficchi, dal quale ha avuto delucidazioni e chiarimenti sul futuro del sito trapanese. Durante il vertice sono stati chiariti gli errori burocratici che hanno portato ad un rallentamento dell'iter, necessario per avviare i lavori della Colombaia. Marrocco rende noto, inoltre, che in attesa che l’intero iter si concluda sarà possbile avviare i lavori di messa in sicurezza. Per approfondire questo altro aspetto ha già programmato un incontro con l’assessore regionale ai Beni Culturali. "Dopo mesi di incontri ed atti parlamentari - conclude il deputato - finalmente si avvicina il momento in cui la Colombaia riavrà giusta dignità e potrà tornare al vecchio splendore". P O L I T I C A Giovedì 29 Gennaio 2009 pag. 3 Nacci, Sugameli e la telefonata Ancora polemiche sull’elezione del difensore civico del Comune di Erice e su un piano costruttivo di “Erice che Vogliamo” Gianrosario Simonte. Ecco l’atto d’accusa di Nacci: “Ricordo a questi signori, che Rapisarda e che il centrosinistra ed i rappresentanti dell’ex Sdi non avevano consentito, con il loro ostruzionismo, l’elezione del difensore civico. Ora di cosa si meravigliano? Parlano di spaccature nel centrodestra, ma loro, nel centrosinistra, sono così uniti?”. Nacci si sente di garantire per la sua coalizione: “Nella prossima seduta proporremo un nominativo per eleggere il difensore. Il centrosinistra ha già detto che è pronto a votarlo”. La seduta consiliare si terrà martedì prossihanno memoria corta, che il mo. Ma la questione vera che centrodestra, diversi mesi fa, ha mandato su tutte le furie aveva indicato l’avvocato Nacci e che ha anche portato al chiarimento telefonico tra i due è legata all’approvazione del piano costruttivo per Rigaletta-Milo. Sugameli ha levato su richiesta dell’Udc e di Nacci in particolare. Sugameli risponde così: “Non ho offeso nessuno. Confermo la mia critica nei confronti di una maggioranza consiliare che sa soltanto bloccare i lavori d’aula. Sul prelievo non posso che ribadire quello che ha detto Nacci. E’ vero che è stato chiesto ed approvato il prelievo ma anche vero che il centrodestra segnava tante assenze. Le mie rimangono critiche politiche e non possono che rilevare l’incapacità del centrodestra a costruire confermato il via libera del una reale opposizione alconsiglio ma ha omesso di l’amministrazione Tranchidire che il punto era stato pre- da. Il resto è tutto chiarito”. Diego Sugameli anno utilizzato i giornali per dirsele di santa ragione ma poi con una telefonata chiarificatrice hanno deposto l’ascia di guerra e fumato il calumet della Pace. Luigi Nacci e Diego Sugameli sono “amici” come prima. Hanno idee politiche alternative ma il rispetto reciproco è rimasto anche dopo le “bordate” sulla fumata nera per l’elezione del nuovo difensore civico del Comune di Erice. Sugameli aveva aprostrofato l’intero centrodestra con un “irresponsabili”. Nacci non se l’è tenuta ed è passato alla replica, tirando in ballo anche il capogruppo Luigi Nacci H “Rimpasto? Riflettiamo bene” Un altro Comune “indifeso” er l’onorevole Livio Marrocco va bene così: “Dall’ultima seduta del consiglio provinciale è emerso un segnale di ritrovata unità”. Ed ancora: “I consiglieri del Popolo della Libertà, uscendo dalle logiche sterili di appartenenza, hanno dimostrato di essere uniti e di cogliere l’importanza di rispondere alle esigenze della cittadinanza. Per quanto riguarda l’azzeramento della Giunta provinciale si tratta di un tema importante sul quale è necessaria un’attenta analisi ed una approfondita riflessione per rispondere al meglio l’attuale fase che stiamo vivendo. Il momento politico è molto delicato. Nel giro di pochi mesi ci saranno delle consultazioni elettorali e si ufficializzerà la costituzione del Partito del Popolo della Libertà”. Marrocco chiede tempo e riflessione prima di assumere qualsiasi iniziativa. Il Pdl ha chiesto una verifica di maggioranza che tuttavia non ha ancora una data. MARSALA. Cambia la città ma la musica è la stessa. O meglio la politica mostra le stesse crepe, le stesse incertezze. Il consiglio comunale non è infatti riuscito ad eleggere il nuovo difensore civico. E’andato al voto come ad Erice ma nessuno dei candidati è riuscito a raggiungere il quorum necessario. Si tratta di una maggioranza qualificata: 20 voti su 30 consiglieri. L’esito dello scrutinio è il seguente: Pietra Pantaleo 14 voti, uno voto ciascuno per Lorenzo Basile e Francesco Mannone. Ci sono state anche quattro schede nulle ed una bianca. Sarà così necessaria una nuova tornata consiliare per eleggere il difensore civico. Figura istituzionale che rischia di finire nel calderone delle trattative aperte dal sindaco Renzo Carini per rimettere in sesto la sua amministrazione. Percorso obbligato quello del rimpasto di Giunta. Ma non c’è ancora una maggioranza per sostenerlo dentro e fuori l’aula consiliare. P pag. 4 C R O N A C A Giovedì 29 Gennaio 2009 Strategia per il “Rosina” Proposte condivise a Roma Il presidente Turano invece di sprecare energie per blandire le forze politiche della sua coalizione, facendo intravedere possibili avvicendamenti o azzeramenti degli assessori, promettendo di convocare improbabili vertici di maggioranza ove stabilire a chi spettano poltrone, poltroncine e strapuntini, farebbe meglio ad occuparsi dei problemi del nostro territorio assumendo posizioni nette e decise". Il consigliere di Rifondazione Comunista Peppe Ortisi entra a gamba tesa, prendendo spunto dai "contenziosi" della maggioranza del consiglio provinciale di Trapani, per criticare duramente l’opera- to del presidente della Provincia Mimmo Turano. Lo fa anche citando un episodio ben preciso. Ortisi ritiene Peppe Ortisi " che il presidente ha dimostrato "l'incapacità di rappresentare le giuste istanze dei cittadini" nel corso della seduta d’aula del 26 gennaio, in occasione della discussio- ne e dell'approvazione di un documento che scongiuri lo smantellamento dell'Istituto Magistrale "Rosina Salvo". Secondo Ortisi il presidente Turano, nel corso di quella seduta, avrebbe "omesso di riferire che con una delibera del 22 gennaio, quattro giorni prima della seduta consiliare, la Giunta Provinciale aveva approvato la proposta tanto contestata di sdoppiamento del Magistrale Rosina Salvo". Ma ancora nulla è perduto e Ortisi si domanda: “E’ troppo chiedere al presidente Turano di difendere le scuole del territorio interrompendo per un attimo i giochetti della politica?” Giuseppe Tagliavia Emergenza 118: senza soluzione I l sindacato nazionale autonomo dei medici italiani di Trapani lancia l'allarme 118. Il referente provinciale Vito D'Angelo non sa più che strada intraprendere per denunciare la grave situazione dell'Emergenza 118: "Non so più se arrendermi, urlare, tacere, quale aggettivo usare affinché il diritto del cittadi- no alla sicurezza e alla salute venga rispettato". Nel suo sfogo evidenzia come un medico se si rifiutasse di soccorrere un cittadini sarebbe condannato per omissione di soccorso e di atti d'ufficio, "mentre se le Aziende Sanitarie Locali e la Regione Siciliana non pubblicano i posti per il medico 118, nessu- no deve apparentemente rispondere di qualcosa". L’appello è rivolto a tutta la classe politica ed isituzionale che ha sempre sottovalutato la questione. “La politica - conclude D’Angelo - si sarebbe dovuta adoperare per il bene della collettività prevedento scadenze brevi”. G.T. " Desidero porre piena attenzione alle esigenze espresse dal Consiglio provinciale di Trapani in merito alla crisi del settore agricolo". Questa la risposta di Paolo Russo della Commissione Agricoltura della Camera al documento proposto dal Consiglio provinciale di Trapani lo scorso dicembre. Tale documento, redatto su proposta della Confederazione Italiana Agricoltori e sottoscritto dal presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Poma, è stato poi presentato a tutte le istituzioni competenti. In primo piano la legge del 30 dicembre 2008 che mette in atto alcuni provvedimenti come quello degli sgravi contributivi per le zone svantaggiate e montane, il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale e l'introduzione di nuove misure per il settore irriguo. "Si tratta - continua Russo - di provvedimenti che costituiscono il primo passo nella direzione di riconoscere nel settore agricolo un ruolo primario nel sistema economico". G.L. Paolo Russo Magistrale ancora ad alto rischio. Polemica di Rifondazione Il Polo della spazzatura U n "plauso" spetta al Polo universitario. Non tanto per un sua spiccata propensione culturale quanto, purtroppo, per lo stato di degrado in cui la struttura è rimasta abbandonata. L'indignazione questa volta, arriva dal consigliere provinciale dell'Udc Carpinteri che si domanda come mai il fiore all'occhiello del nostro territorio possa essersi trasformato in una pattumiera a cielo aperto. Domanda che pone al presidente della Provincia, Turano a cui chiede non solo un aiuto economico ma anche un intervento nei confronti del sindaco di Erice Tranchida, per porre fine all'indecente spettacolo dell'Università. G.L. C R O N A C A Giovedì 29 Gennaio 2009 La verità del supertestimone Nuova udienza ieri del processo per la morte di Nino Via " N i n o Vi a Ho ancora paura", ha ammesso Pietro Terraglia. "Di chi e perché?", gli ha chiesto l'avvocato Giacomo Lombardo. "Io ho sempre lavorato e non ho mai dovuto affrontare questi guai". "Si, ma le ho fatto una domanda e lei non ha risposto. Lei ha detto di avere paura. Di chi e perché?". "No, non ho paura di nulla". Pietro Terraglia, supertestimone dell'omicidio di Nino Via, il giovane magazziniere assassinato due anni fa a Trapani, è apparso ancora una volta indeciso. La lunga serie di domande avanzate dall'avvocato Giacomo Lombardo, rappresentante di parte civile, prima, e dagli avvocati Giacomo Frazzitta e Salvatore Pennica, difensori degli imputati, dopo, lo hanno messo più di una volta in difficoltà. Dopo l'agguato, aveva riferito ai poliziotti che i rapinatori erano certamente trapanesi. "Posso escludere che l'inflessione dialettale fosse alcamese o marsalese o di qualsiasi altro comune della provincia di Trapani", aveva detto. Ma ieri, interrogato sul punto dall'avvocato Giacomo Frazzitta, ha sostenuto di non potere escludere che si trattasse di un'inflessione marsalese. Un vero assist per il pubblico ministero Franco Belvisi intenzionato ad dimostrare la colpevolezza dei due imputati entrambi marsalesi. L'audizione del supertestimone è stata segnata da un piccolo incidente. Un uomo presente tra il pubblico ha fatto un gestaccio contro uno dei due imputati ed è stato allontanato dall'aula. Sesso al cellulare P rometteva ricariche telefoniche in cambio di prestazioni sessuali al telefono. Giuseppe Marciante, cinquantuno anni, trapanese, è stato condannato a cinque mesi di arresto per molestie. Le indagini erano state avviate quattro anni fa a seguito di una denuncia presentata da una donna alla polizia. La donna riferì di essere importunata al telefono da uno sconosciuto che le faceva proposte oscene. Fornì inoltre agli investigatori il numero di telefono del molestatore. Giuseppe Marciante, rintracciato dagli agenti della squadra mobile di Trapani, fu denunciato all'autorità giudiziaria per molestie. Il pubblico ministero Vincenzo Forti ha chiesto, al termine del processo, di condannare l'uomo al pagamento di un'ammenda di trecento euro. Il giudice Samuele Corso, dopo aver vagliato gli atti, ha deciso però di infliggere all'imputato cinque mesi di arresto. Marciante è stato anche condannato a risarcire la vittima. Condannato imprenditore I l giudice per le udienze preliminari di Trapani Massimo Corleo ha condannato l'imprenditore Baldassare Levante ad un anno ed otto mesi di reclusione per bancarotta. Il procedimento scaturiva da alcuni accertamenti effettuati dai militari della Guardia di Finanza di Trapani. Levante era accusato di avere distratto attrezzature ed automezzi e somme di denaro della propria azienda dichiarata fallita e di avere aggravato il dissesto della società astenendosi dal richiedere il proprio fallimento. L'imprenditore ha chiesto di definire la sua posizione con il rito del patteggiamento ed ha ottenuto una riduzione della pena ed il condono. pag. 5 In breve: TRAPANI. E' slittata al prossimo 9 febbraio l'apertura del processo a carico del boss Francesco Pace. Il procedimento scaturisce da un'indagine condotta dagli agenti della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani che il 13 dicembre dello scorso anno hanno arrestato otto persone. Pace è accusato di avere tentato di monopolizzare, con la complicità dei figli, il settore del calcestruzzi. TRAPANI. Violò gli obblighi della sorveglianza speciale. Antonio Messina, quarantuno anni, trapanese, è stato condannato, dal giudice Samuele Corso, a nove mesi e dieci giorni di arresto. TRAPANI. Un uomo di quarantaquattro anni, Salvatore Poma, è stato rinviato a giudizio, dal giudice per le udienze preliminari Massimo Corleo, con l'accusa di calunnia. Avrebbe falsamente denunciato lo smarrimento di tre assegni che aveva consegnato ad alcuni suoi creditori. pag. 6 S P O R T Giovedì 29 Gennaio 2009 Una pista di ghiaccio per Trapani Gli eletti di Uisp e Fci L’annuncio nel corso del Congresso dell’Uisp di Trapani P resto anche Trapani, dopo Alcamo, potrebbe avere una pista per il pattinaggio sul ghiaccio. Un progetto interessante, avanzato dal presidente riconfermato della Uisp di Trapani Stefano Marchingiglio, che ha lanciato la proposta nel corso del congresso del comitato provinciale della storica associazione sportiva, tenutosi domenica scorsa presso la sala conferenze del comitato provinciale del CONI di Trapani. “Si tratta di un progetto che desidero portare avanti da molto tempo - ha detto Marchingiglio - e che cercheremo di perseguire”. Nel corso dell’incontro si è proceduto inoltre al conferimento delle nuove cariche dell’esecutivo, valide per i prossimi quattro anni. A seguire, sono state distribuite anche le nuove cariche della FCI di Trapani, la Federazione Ciclistica Italiana. A.M. Poca competenza o poco fair-play? S arà capitato anche a voi lunedì scorso di accendere la tv e di sintonizzarvi su Italia Uno, quando andava in onda la trasmissione Studio Sport. Scorrevano le immagini della partita d’Eccellenza Mazara-Villabate. Il motivo di tanto spazio ad una normalissima partita dilettantistica è presto detto. Il match è stato infatti sospeso dopo una decina di minuti, dopo che l’arbitro ha convalidato un gol alla squadra ospite. Fin qui nulla di strano. Il grottesco sta nel fatto che la rete del Villabate è sopraggiunta mentre i calciatori del Mazara esultavano per un loro gol, realizzato dal sempreverde bomber Ciccio Erbini in sforbiciata. Proprio quando tutti i canarini erano impegnati a festeggiare, il direttore di gara, il signor Matteo Mauri di Trento, ha annullato la rete e fischiato la ripresa del gioco. Sul capovolgimento di fronte, Tummarello ha insaccato nel più semplice dei modi. Vivissime le proteste dei giocatori di casa, che hanno portato a tre espulsioni e alla sospensione del match. Per la cronaca, il signor Mauri è dovuto letteralmente fuggire dal campo per farsi scortare dalla polizia fino all’aeroporto. “Una condotta da parte degli ufficiali di gara assolutamente imbarazzante e indecente”, fa sapere la società mazarese. Avrà fatto bene il direttore di gara a fischiare la ripresa del gioco con mezza squadra fuori dal campo? C’è stato poco fair-play da parte degli ospiti nell’approfittare del momento? Perchè incaricare un giovane arbitro per dirigere una partita così importante? Antonino Maltese L a UISP, Unione Italiana Sport Per tutti, e la FCI, Federazione Ciclistica Italiana, hanno rinnovato il proprio esecutivo nel corso dei rispettivi congressi provinciali, tenutisi entrambi domenica scorsa presso la sede del CONI di Trapani. Questi i nuovi eletti per le due associazioni. UISP: Stefano Marchingiglio presidente riconfermato, Vice Presidente Vicario Nino Oddo, ex deputato regionale, Vice Presidente Ornella Fulco, Segretario Leonardo Manzo, Consiglieri Giovanni Parisi, Vita Polisano, Antonino Grasso, Nicola Bonino, Riccardo Strazzera, Antonino Criscenti e Giuseppe Ellena; revisori dei conti Gianfranco Fato, Nicolò Giangrasso e Saverio Bianco. FCI: Domenico Bertolino Presidente (subentra a Antonio Maragioglio), consiglieri Giovanni Messina, Carlo Oddo e Giuseppe Provenzano. A.M. A N N U N C I Giovedì 29 Gennaio 2009 SCIACCA all'interno del villagMiscellanea gio turistico di Torre Macauda, vendesi monolocale + servizi e veranda indipendente euro 95.000,00 tratt. Tel. 3357290389 - 3486067146 SAN VITO LO CAPO (TP) - Vendesi villetta all'interno prestigioso residence, con veranda coperta di mq 30+veranda scoperta mq 300+cucina esterna con barbecue, doccia e magazzino, + terreno per un totale di 1000mq. Prezzo vero affare € 295.000. Per ulteriori informazioni chiamare il 393/3308508 VENDESI avviatissima attività di Lingerie a Paceco in via R. Margherita. Tratt. in sede. Tel. 3280410256 PARTANNA zona centrale terreno edificabile cat B2 di mq 250 circa, vendesi euro 30.000,00 tratt. Tel. 3396193980 MARSALA zona centro storico, appartamento al 1° piano composto da 6 vani + accessori, vendesi euro 90.000,00. Tel. 3401688379 TRAPANI zona Centro storico, via Mercè, locale di 25 mq totalmente ristrutturato, vendesi €.20.000 tel. 3336474143 Lavoro CALL CENTER in Trapani ricerca operatori ed operatrici da inserire nel proprio organico, si richiede buona conoscenza del pc, propensione ai contatti interpersonali, esperienza di vendita, ottima conoscenza della lingua italiana, inviare curriculum con documento a: [email protected] oppure press la ns. sede in via Formica n° 15 Trapani CERCASI personale con attitudini di lavoro di sartoria, max serietà, no perditempo, inviare curriculum a [email protected] AGENZIA H3G S.p.A ricerca per le province di TP, AG, CL, CT e PA agenti commercio. Si riconosce trattamento Enasarco. Per ulteriori informazioni rivolgersi allo 0923531260 ECCO DOVE TROVI TRAPANIOK ERICE Radio Londra Roxi Bar Caffè delle Rose Bar Milo Friends Caffè TRAPANI Caffè Antico Pasticceria Spalti Mouline Rouge Cafè Mazara Grimon Cafè Bar Sciuscià La Caffetteria Bar Giovanni & Nino Bar Gallery Cafè della Plaza Bar Ligny Bar Italia Bar Aris Bar Colonna Caffè Mirò Stuzzichello Burger Bar Magic Bar Todaro Bar Morana Bar Garibaldi Gold Stone Bar Caffetteria dietro l’angolo Number One Bar Messican L’esco pazzo pag. 7 Messaggeria MASSAGGI rilassanti solo distinti. Tel. 349/7561908 TRAPANI, bellissima spagnola, Cristal, 7ma misura naturale, corpo mozzafiato, 29 anni. 3273508835 RAGAZZA 38enne rossa fuoco, cerca uomini galanti e decisi per incontri, ti stupirò, no perditempo. 3932274659 VANESSA bella brasiliana appena arrivata 25 anni, corpo mozzafiato, piccante.3317740523 SE vuoi passare un'ora indimenticabile, chiamami non te ne pentirai, non chiedermi come sono ne tanto meno te lo dirò, ti garantisco una piacevole sorpresa. Ah dimenticavo... ho 23 anni. Ciao ti aspetto. Tel. 347/3483706 TRAPANI, snellissima bionda brasiliana, 5° naturalissima fondo schiena favoloso, lunghissimi preliminari al naturale con molta calma, tacchi a spillo, piedi curati, impazzirai. (328 8749748). TRAPANI, simpatica spagnola, 5° naturalissima, ti aspetta per una calda spagnoletta, con molta calma, preliminari scoperti, massaggi in omaggio. Chiamami non ti pentirai. (388 1430803). TRAPANI bella brasiliana appena arrivata, 25 anni, corpo mozzafiato, completissima. 3275566892 TRAPANI, completissima, nona misura naturale, affascinante, tropicale dolcissima bocca di fuoco, caldissima, lunghi preliminari. Tel. 3932278663-3347946355 TRAPANI prima volta 18 anni, bionda, dolcissima, caldissima, molto carina. Tel. 3286139934 Tabaccheria D’Ercole Ricevitoria Nicolosi Bar Bi jou Ag. Venere di Erice Anymore! Cafè Bar del Centro Caffè Platamone Smoking Coffee Bar 900 Scacco Matto Marcus Cafè Ricevitoria Spata Toro Loco Cafè XITTA Cafè Iron PACECO Blue Bar Cunados Pasticceria Sugamiele Bar Mazzara Bar Castelli Bar Le Saline Bar Tiffani Macelleria Manzo NAPOLA Urban Tribe VALDERICE Bar Venere BONAGIA RistoBar Miramare PER RICEVERE IL GIORNALE PRESSO LA TUA ATTIVITA’ COMMERCIALE TELEFONA AL 0923555999 - 092328140