Raccomandazioni MInistero Salute su rischio influenza nei luoghi di

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Raccomandazioni MInistero Salute su rischio influenza nei luoghi di
Intersindacale Banca Popolare di Novara Area di Torino
RACCOMANDAZIONI
MINISTERO SALUTE SU
RISCHIO INFLUENZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Di seguito riassumiamo le raccomandazioni contenute nella nota del Ministero della Salute
dell’11 settembre scorso per ridurre il rischio espositivo in corso di pandemia influenzale
nei luoghi di lavoro.
Dopo la descrizione della sintomatologia e delle modalità di trasmissione dell’influenza, la
nota si sofferma sulla prevenzione e controllo della stessa, evidenziando l’ opportunità che
attraverso poster siano illustrate sul luogo di lavoro le informazioni utili alla prevenzione
delle infezioni e le pratiche appropriate sui comportamenti igienici da adottare, tra cui si
ritiene di segnalare sopratutto i seguenti :
- lavare spesso le mani con acqua calda e sapone, strofinandole per almeno 15/20
secondi;
- usare asciugamani monouso o asciugatori ad aria calda;
- ricorrere a prodotti a base d’alcool, senza aggiunta d’acqua, per detergere le mani, da
strofinare sino a quando non ritornano asciutte;
- coprire la bocca ed il naso possibilmente con un fazzoletto di carta quando si tossisce
o starnutisce, provvedendo a smaltire subito il fazzoletto usato nella spazzatura.
Tra le azioni raccomandate dalla citata nota ministeriale ai datori di lavoro e dirigenti, utili
per la riduzione della diffusione del virus influenzale, evidenziamo quella di provvedere
affinché i lavoratori che presentino sintomi influenzali lascino prontamente i luoghi di
lavoro e non siano riammessi al lavoro se non dopo 24 ore dalla cessazione dei sintomi in
assenza di terapia sintomatica ed antipiretica.
Non mancano le indicazioni dirette ai dipendenti, sempre allo scopo di contenere i rischi di
diffusione della malattia ed al riguardo si menzionano le seguenti:
- rimanere a casa in presenza dei primi sintomi d’influenza ;
- in caso di sintomi dell’influenza sul posto di lavoro, indossare una mascherina
protettiva resa disponibile dal datore di lavoro ed in mancanza utilizzare a protezione del
naso e della bocca durante tosse e starnuto un fazzoletto di carta,sino all’ allontanamento
dal posto di lavoro ;
- avvertire immediatamente il diretto superiore o lo stesso datore di lavoro per essere
autorizzati a rientrare a casa il prima possibile.
Le raccomandazioni proseguono prendendo in considerazione la gestione post-
esposizione dei dipendenti in ambiente di lavoro, prevedendo che, ove si verifichi più di un
caso confermato, probabile o sospetto di influenza nel periodo di contagiosità, occorrerà
informare i dipendenti circa la loro possibile esposizione al contagio sul luogo di lavoro, nel
rispetto della riservatezza dei dati sensibili, e s’inviteranno i dipendenti a tenere sotto
controllo lo stato personale di salute e a consultare il medico di famiglia .
Una particolare attenzione viene raccomandata dal Ministero della Salute nei confronti le
donne in stato di gravidanza e particolarmente per quelle al secondo e terzo mese di
gravidanza, che appaiono a maggior rischio di complicazione da influenza .
Le indicazioni conclusive del documento in esame sono indirizzate ai datori di lavoro, che
in special modo dovranno:
- provvedere alla disponibilità nei luoghi di lavoro di detergenti liquidi a base di
alcool (minimo 60%), di salviettine monouso umidificate, di salviette e fazzoletti di carta;
-
provvedere alla pulizia delle postazioni di lavoro almeno una volta al giorno;
-
rendere disponibili un adeguato numero di mascherine respiratorie, con annesse
istruzioni per il loro utilizzo;
-
aggiornare il documento di valutazione dei rischi ,in relazione al rischio
espositivo ad agenti biologi in collaborazione con il medico competente;
-
identificare con il medico competente i dipendenti essenziali al ciclo produttivo da
sottoporre a vaccinazione per garantire il mantenimento delle attività di servizi
pubblici di primario interesse o in altre attività socialmente utili;
-
permettere ai lavoratori di fruire di assenze per assistere, in caso di necessità,
propri familiari ammalati o figli minorenni in caso di interruzione di attività
scolastiche per focolai epidemici.
Ci auguriamo che l’Azienda si attenga a quanto disposto dall’Autorità Sanitaria, anche per
evitare eccessivi fenomeni di morbilità che potrebbero nuocere agli altri colleghi e
all’Azienda stessa.
Torino, 17/10/2009
DIRCREDITO
Rappresentanze Sindacali Aziendali
FABI
FIBA/CISL
FISAC/CGIL
UGL CREDITO UIL CA