Bilancio sociale 2007
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Bilancio sociale 2007
Indice 03 Lettera del Presidente 05 Introduzione e nota metodologica 09 Identità del CSI-Piemonte 10 Storia e missione 11 Assetto istituzionale e organizzativo 17 Strategie e attività 19 Rendiconto economico 20 Dati di gestione 22 Il Valore Aggiunto 25 Relazione sociale 26 Risorse umane 35 Gli Enti pubblici: consorziati, clienti, partner 52 Partner economici 54 Contenzioso e litigiosità 55 Il Sistema finanziario e altre istituzioni 57 Altri rapporti con la Pubblica Amministrazione 58 La comunità 61 Ambiente 65 Media 69 Premi e riconoscimenti 70 Obiettivi di miglioramento 71 Indicatori di performance 75 Appendici 81 Glossario Questionario di valutazione Con la consulenza di S. & T. società cooperativa via Po, 40 - 10123 Torino tel. 011.812.67.30 fax 011.817.81.23 [email protected] www.setinweb.it Il 2007 ha un significato particolare per il CSI-Piemonte che ha festeggiato i suoi primi trent’anni: trent’anni spesi al servizio degli Enti pubblici piemontesi, ma anche caratterizzati dall’impegno a favore di tutta la regione. Da sempre, infatti, per il Consorzio essere impresa responsabile significa soprattutto sviluppare la propria missione originaria e contribuire ad aumentare la competitività generale del sistema sostenendo la spinta al cambiamento del territorio piemontese. Questo il senso della scelta di rendicontare – in termini “sociali” – il lavoro quotidiano di oltre duemila persone, tra dipendenti e collaboratori, a Torino e nel resto del Piemonte. Il CSI è infatti una presenza significativa anche a Novara, Cuneo e Alessandria: città dove il Consorzio opera appoggiandosi alle competenze locali valorizzando le peculiarità di ogni territorio e creando occasioni di crescita. Qui nascono molti dei progetti e dei servizi pensati per migliorare il funzionamento della macchina pubblica piemontese e, alla prova dei fatti, capaci di indurre ricadute positive – dirette o meno – sulla collettività e sullo sviluppo del comparto produttivo. Le sedi del CSI dislocate sul territorio regionale coincidono anche con i nodi di WI-PIE, la rete a larga banda che si sta diffondendo in tutto il Piemonte e che sta rendendo disponibili i nuovi servizi pubblici telematici ad ogni cittadino, indipendentemente dalla sua collocazione sul territorio o da vincoli tecnologici e di mercato. Nelle pagine che seguono, dunque, si parte da queste e da molte altre attività per tracciare un bilancio in positivo del CSI-Piemonte come azienda responsabile. Per il 2007, ancor più che in passato, sono stati tenuti in particolare considerazione due aspetti. Da un lato, è stata meglio documentata l’attenzione per il personale del Consorzio: a loro vantaggio, infatti, il CSI svolge un’articolata attività di sviluppo e formazione, ma anche una concreta azione di promozione delle pari opportunità, come dimostra la costante crescita delle colleghe in posizione di responsabilità. Dall’altro, si è tentato di mettere meglio a fuoco la sensibilità ambientale del Consorzio, per dimostrare l’impegno nel ridurre al minimo l’impatto in termini di produzione di rifiuti o di consumo energetico; ma anche per ricordare l’importanza di progetti per l’informatizzazione dell’attività di controllo e tutela dell’ambiente, svolte dagli Enti piemontesi. Il Presidente Francesco Brizio Introduzione e nota metodologica Anche per il 2007 il CSI-Piemonte ha deciso di rinnovare il suo impegno di trasparenza nei confronti dei propri stakeholder ed affrontare la redazione di un nuovo Bilancio sociale. La nuova edizione non è solo un aggiornamento di cifre: è la testimonianza di un processo che va sempre più radicandosi nell’attività del Consorzio. Il CSI, infatti, si sta adoperando affinché il rendiconto sociale sia intrinseco all’attività quotidiana. Non a caso, tutta la struttura interna è stata coinvolta nel processo di costruzione del documento e ne ha condiviso il percorso di redazione: è stato costituito un gruppo di lavoro interdirezionale, i cui membri hanno collaborato alla redazione del documento, contribuendo alla raccolta e all’elaborazione dei contenuti e fornendo indicazioni sugli obiettivi di miglioramento. Dal punto di vista metodologico, la predisposizione del Bilancio sociale fa sempre riferimento ai “Principi di redazione del Bilancio sociale” emanati dal GBS (Gruppo Bilancio Sociale), integrati dagli indicatori dell’AA 1000 dell’ISEA. Per agevolare la lettura del documento e i confronti che possono derivarne, si è deciso di introdurre un elenco degli indicatori utilizzati, numerici o qualitativi, con la segnalazione del paragrafo in cui sono trattati. A testimonianza della volontà del CSI di considerare il proprio Bilancio sociale strumento non solo di comunicazione, ma soprattutto di vera e propria rendicontazione. La finalità è immutata: rendicontare e comunicare a tutti gli interlocutori del Consorzio le attività e i risultati dell’anno, in termini economici e sociali, rendendo evidenti gli obiettivi, le azioni intraprese e i risultati raggiunti. Ma soprattutto presentare le ricadute sociali (dirette o indirette) di un’attività sempre più estesa ed articolata. PER I PROPRI DIPENDENTI Da sempre, il CSI-Piemonte riserva un’attenzione particolare alle proprie persone, che considera la risorsa più preziosa e che valorizza con un’occupazione stabile, un’offerta formativa articolata ed incentivi culturali e sociali. Il CSI considera i propri dipendenti (1.219 a fine 2007) una risorsa preziosa f alta è l’incidenza dei contratti a tempo indeterminato (98%) e la presenza di giovani (83% tra 30 e 50 anni) in possesso di un buon livello di istruzione (96% tra laureati e diplomati); f nel 2007 sono state erogate oltre 7.200 giornate di formazione interna (+20% rispetto al 2006), a beneficio di circa l’88% del personale. Il CSI garantisce pari opportunità e favorisce la crescita professionale f oltre il 48% dei dipendenti e il 35% delle figure di responsabilità (Dirigenti o Responsabili di Unità Organizzativa) sono donne; f negli ultimi tre anni oltre 200 dipendenti sono stati coinvolti in incontri di assessment per analizzare le proprie potenzialità e riflettere sul proprio percorso professionale; f la crescita delle competenze e l’ottimizzazione dei processi produttivi ha portato a 75 trasferimenti interni di personale (+48% rispetto al 2006), anche a fronte della pubblicazione di 21 annunci di job posting aziendale; f i dipendenti del CSI hanno a loro disposizione una biblioteca interna il cui patrimonio supera i 4.000 volumi e le 140 riviste in abbonamento. 5 CSI-Piemonte Il CSI aiuta a conciliare il tempo della vita e il tempo del lavoro f dal 2005, all’interno della sede storica di Corso Unione Sovietica 216 a Torino, è attivo un asilo nido aziendale, che ospita 43 bambini; dieci di questi, in virtù di una Convenzione triennale siglata con la Città di Torino, sono stati riservati alla Circoscrizione 2. Nel 40% dei casi sono previste varie formule di frequenza part-time (tutta la settimana per alcune ore o solo alcuni giorni), per adattarsi al profilo orario dei genitori; f l’11% dei dipendenti usufruisce di un contratto part time (di questi quasi il 9% sono uomini). PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Per il CSI essere impresa responsabile significa operare per un progetto complessivo di PA unitaria, in grado di interagire al meglio con cittadini e imprese, superando gli ostacoli legati ad un’elevata frammentazione territoriale e a ridotte risorse economiche, organizzative e di competenza. Il CSI promuove occasioni di interconnessione e collaborazione a livello regionale ed interregionale f il Consorzio ha partecipato attivamente alla costituzione della rete delle otto ALI – Alleanze Locali per l’Innovazione, nate per valorizzare la gestione e l’erogazione associata di servizi: al 31 dicembre 2007 risultano aver aderito all’iniziativa l’89% dei Comuni piemontesi (pari al 93% di quelli con meno di 5.000 abitanti e al 53% degli altri). Il CSI favorisce il riuso e la condivisione di esperienze e buone pratiche f il CSI favorisce il riuso di soluzioni informatiche già realizzate, per introdurre economie di scala e facilitare la cooperazione tra Enti diversi: a fine 2007, il 43% dei Comuni piemontesi hanno aderito al riuso del progetto “AtoC – Comune Facile” (servizi al cittadino) e oltre il 76% a quello di “SIGMA TER” (servizi catastali integrati). Il CSI offre alla PA gli strumenti per migliorare i propri rapporti con i cittadini f durante il 2007 si è concluso il processo di migrazione del Sistema Informativo della Città di Torino, da soluzioni chiuse e centralizzate (su mainframe) ad ambienti “open”: le ultime fasi del progetto, in particolare, hanno assistito alla riprogettazione di “Demografia” e “Tributi”, due sistemi complessi e profondamente legati alla vita quotidiana di tutti i Torinesi (900.000 residenti; 2 milioni di altri soggetti, tra cui ex-residenti e residenti occasionali …; 450.000 famiglie; 750.000 votanti). Il CSI permette alla PA una maggiore trasparenza amministrativa ed economie di scala f nel 2007 l’adozione di strumenti di e-Procurement da parte del comparto sanitario si è tradotta, ad esempio, in due importanti gare in forma associata per l’acquisto di farmaci: una gara con capofila l’Ospedale San Giovanni Battista Molinette di Torino e con 21 Aziende Sanitarie Locali ed 8 Aziende Sanitarie Ospedaliere associate (transato pari a 26.719.737,27 euro), e una gara dell’Azienda Ospedaliera Nazionale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria (transato pari a 286.785,27 euro). PER LE IMPRESE Il Consorzio sostiene il rafforzamento delle aziende ICT piemontesi per contribuire alla crescita sociale ed economica alla regione. Il CSI progetta piattaforme digitali condivise, chiamando le imprese a sviluppare sistemi specifici f sono state quasi 50 le aziende che hanno partecipato allo sviluppo della nuova piattaforma interente per la Gestione Documentale (DoQui), acquisendo competenze tecnologiche nel campo del software libero e competenze di materia. 6 Bilancio sociale 2007 Il CSI favorisce il trasferimento alle imprese delle competenze elaborate dal mondo della ricerca f il Consorzio sta promuovendo la costituzione di Laboratori ICT tematici per lo sviluppo di processi e prodotti innovativi, la cui finalità è collegare in modo più diretto ricerca e impresa; f nel 2007 il C.LAB Agri di Cuneo, attivo sui temi della tracciabilità nel settore agroalimentare, ha realizzato, in collaborazione con aziende del territorio ed Enti di ricerca, sistemi per la gestione di un magazzino ortofrutticolo, l’identificazione degli animali e la tracciabilità delle carni mediante Radio Frequency Identification - RFId.; f sono in corso di definizione un C.LAB Salute, rivolto all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate nell’erogazione dei servizi sanitari, e il C.LAB dedicato alla logistica e alla infomobilità nella provincia di Alessandria. Il CSI rivolge alle imprese un’azione di formazione e sostegno per la partecipazione a gare d’appalto f nel 2007 si è osservato un incremento delle proposte esaminate (274 bandi contro 241), anche se il numero delle gare cui si è deciso di partecipare è diminuito (32 anziché 41), a dimostrazione di una ancora più accurata selezione; f grazie al Consorzio, il livello di autonomia e di capacità d’azione delle imprese piemontesi è in crescita: durante l’ultimo anno, il CSI ha partecipato direttamente al raggruppamento di impresa solo in un caso (contro quasi la metà delle gare affrontate nel 2006), mentre per oltre il 90% delle procedure è stato offerto un supporto in termini di avvalimento e consulenza per la predisposizione del progetto e della documentazione amministrativa. Il CSI aiuta le imprese ad affermarsi sulla scena internazionale f negli ultimi anni il Consorzio ha lavorato alla creazione di una rete di contatti con Enti, Atenei, centri di ricerca e aziende nazionali ed esteri e alla ricerca di risorse e programmi di finanziamento; f il CSI è tra i partner di Think Up, iniziativa della Camera di Commercio, in cui lavora a fianco della Fondazione Torino Wireless e del Centro Estero per l’Internazionalizzazione, individuando bandi di gara internazionali, fornendo assistenza nella preparazione delle proposte tecniche e finanziarie, offrendo supporto nella ricerca di partner e consulenti all’estero. PER I CITTADINI L’adesione ai principi di responsabilità sociale d’impresa è insita nella natura del Consorzio: lo dimostra il contributo alla riduzione di ogni forma di divario digitale, rendendo più semplice e più efficace il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini. Il CSI favorisce la diffusione di collegamenti e servizi per tutti f il Consorzio partecipa – come soggetto attuatore – al Programma regionale WI-PIE, che sta portando sul territorio una capillare rete a larga banda. Nel corso del 2007 è stata realizzata la copertura ADSL di 209 Comuni, raggiungendone complessivamente 854 (89 in più rispetto alle previsioni) ovvero il 92% delle linee telefoniche totali; inoltre, grazie all’utilizzo del wireless e di apparati satellitari, la rete regionale a larga banda ha raggiunto anche dieci rifugi alpini (“Willy Jervis”, “Selleries”, “Levi Molinari”, “Daniele Arlaud”, “Migliorero”, “Ellena-Soria”, “Havis De Giorgio”, “Val Vogna”, “Città di Novara”, “Savigliano”). Il CSI contribuisce ad innalzare il livello e l’efficacia dei servizi pubblici f il sistema SovraCUP - Centro Unico di Prenotazione Regionale, attivo dal 2006 per le ASL di Torino, è stato esteso anche all’ASL 6 di Ciriè, all’ASL 7 di Chivasso e all’ASO 904 - San Luigi di Orbassano (per un totale di circa 1.600 agende disponibili): il sistema è stato utilizzato da 395.000 persone e il 54% di loro ha ottenuto una prenotazione per un’azienda diversa da quella alla quale si era rivolto. 7 CSI-Piemonte Il CSI sostiene iniziative di animazione e crescita culturale del territorio f ogni anno il Consorzio organizza numerosi eventi aperti al pubblico: il convegno interdisciplinare e internazionale a cura del proprio Comitato Tecnico Scientifico (nel 2007 il tema trattato è stato “La Complessità”, intesa come valore e caratteristica intrinseca ai sistemi naturali, sociali e tecnologici); seminari e convegni su tematiche specialistiche legate all’ICT, tenuti da esperti riconosciuti del settore IT: “Web 2.0 il futuro della Rete”, con Zeev Suraski; “SOA: una guida per IT manager”, coordinato da Max Dolgicer; e il ciclo di incontri rivolti a docenti e professionisti della formazione che operano negli Enti Pubblici (“Dalla formazione mirata alla formazione integrata”); f nel 2007, il CSI ha partecipato all’Universiade invernale di Torino 2007, in qualità di fornitore ufficiale dei servizi tecnologici e informatici per il Comitato Organizzatore (20 tecnici impegnati; 10 Wi-Fi center per giornalisti ed atleti; oltre 400 postazioni di lavoro gestite; mediamente 1.000.000 di pagine del sito web visitate ogni giorno; 90.000 SMS inviati ai volontari attraverso l’infrastruttura di messaggistica del Consorzio). PER L’AMBIENTE Nonostante sia un’azienda di servizi dal limitato impatto ambientale, il CSI è costantemente impegnato a favorire il corretto smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti, a ridurre i propri consumi energetici, ad utilizzare prodotti eco-compatibili: f nel corso del 2007 è entrata a regime la raccolta differenziata volontaria: in tutti gli edifici sono stati collocati contenitori appositi per carta, plastica, toner; a partire dal gennaio 2007 è, inoltre, attiva presso tutte le sedi CSI la raccolta differenziata di supporti dati (CD, nastri e floppy); f durante gli ultimi dodici mesi il consumo pro-capite di carta è diminuito del 50% (30.331 kg/anno ovvero 12,26 kg/anno per addetto); f è stato introdotto il riciclaggio della plastica pulita (bottiglie, nylon e polistirolo) e delle cartucce esauste; f il tonnellaggio dei rifiuti tecnologici non pericolosi, in specifico dei vecchi personal computer, è diminuito (8,57 tonnellate, cioè 12,03 in meno rispetto all’anno precedente, anche grazie al riassemblaggio di quelli dimessi e donati ad enti no-profit ed associazioni); f in coerenza con i piani ecologici comunali sulla viabilità, il 97% del parco macchine aziendale appartiene al gruppo euro 4; inoltre, è attivo un servizio di bus-navetta a disposizione del personale e della distribuzione della posta tra le sedi torinesi del Consorzio (12 passaggi giornalieri per circa 75 passeggeri), che, oltre a fornire un servizio ai dipendenti, permette di ridurre l’inquinamento ambientale legato all’utilizzo di vetture private; f in occasione dei lavori di ristrutturazione della sede centrale, gli ultimi sistemi di illuminazione di vecchia generazione sono stati sostituiti con lampade fluorescenti elettroniche a basso consumo; inoltre, nel corso del 2007, è stato sostituito il primo dei quattro gruppi frigoriferi industriali funzionanti con il gas refrigerante R22 (messo al bando dal Regolamento Europeo n°2037/2000, relativo alla dismissione dei refrigeranti HCFC), con un nuovo gruppo frigorifero con gas ecologico R134A; f il CSI ha supportato le azioni di controllo e di tutela ambientale svolte dagli Enti consorziati attraverso la realizzazione e la gestione di sistemi informativi tematici, per favorire la condivisione dei dati ambientali tra i diversi Enti e contribuire alla sensibilizzazione dei cittadini: il Sistema Informativo Regionale Ambientale, il Sistema Informativo delle Risorse Idriche, il Sistema Informativo Energetico Regionale, il Sistema Informativo di ARPA Piemonte. 8 Identità del CSI-Piemonte Storia e missione Il Consorzio per il Sistema Informativo del Piemonte è nato nel 1977, come strumento di innovazione della Pubblica Amministrazione: è stato il primo consorzio interuniversitario a base regionale creato per migliorare il funzionamento degli Enti locali e il loro rapporto con cittadini e imprese, valorizzando le competenze accademiche. Nel tempo, il CSI-Piemonte ha sviluppato il potenziale innovativo della sua missione originaria, offrendo mezzi tecnici e modelli organizzativi adeguati sia al processo di trasformazione del servizio pubblico sia a un’evoluzione tecnologica sempre più rapida e pervasiva. Ecco perché oggi non si limita ad affiancare le Amministrazioni piemontesi nell’applicare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ad esempio per permettere a tutti di prenotare visite sanitarie specialistiche, cercare lavoro, cambiare indirizzo o pagare le tasse in rete: realizza e gestisce piattaforme digitali che collegano le pubbliche amministrazioni e sono aperte all’interazione con i cittadini e con le imprese; è il gestore – non diretto – della rete pubblica di telecomunicazione a larga banda; promuove iniziative di laboratorio che collegano domanda pubblica, competenze universitarie, offerta industriale; offre un contributo al rafforzamento delle imprese locali, accompagnandole nella partecipazione a gare e a progetti fuori dai confini regionali e nazionali; affianca ogni sua realizzazione con azioni formative mirate. Da sempre, il CSI, proprio in quanto struttura condivisa al servizio del “sistema Piemonte”, ha promosso lo sviluppo del territorio regionale diffondendo logiche di integrazione e di cooperazione. Sviluppa progetti ed eroga servizi, rivolti a più di trecento Clienti all’interno della PA piemontese, per un fatturato annuo di oltre 176 milioni di euro: l’Ente che maggiormente ricorre al CSI è la Regione Piemonte, che contribuisce a più del 63,6% del fatturato; seguono la Città di Torino (18,3%), le Aziende Sanitarie (6,8%) e la Provincia di Torino (5,9%) (Consuntivo del Budget 2007). Secondo la classifica di Computerworld Italia, rivista specializzata di settore, il CSI-Piemonte conserva il 15° posto fra le migliori 100 aziende del settore ICT, alle spalle di realtà quali IBM Italia, Accenture Italia, Gruppo Almaviva, Microsoft e HP Italiana. Agli Enti aderenti non è richiesto alcun contributo oltre alle annuali quote di consorziamento, rimaste invariate per circa vent’anni e ulteriormente ridotte a fine 2006 (con un ribasso particolarmente significativo per i piccoli Comuni, le Associazioni di Comuni e le Comunità montane). L’assenza di scopo di lucro permette al Consorzio di reinvestire tutti gli utili realizzati, ottimizzando la spesa sostenuta dagli Enti. Non solo. I consorziati sono legati al CSI da un rapporto in house: possono, cioè, affidargli direttamente la realizzazione di servizi informatici, poiché esercitano sul Consorzio un controllo analogo a quello che avrebbero svolgendo tali attività in autonomia. Il CSI può ottenere, inoltre, affidamenti diretti poiché si configura come un’amministrazione aggiudicatrice; per contro, deve provvedere agli approvvigionamenti per sé e per le Amministrazioni attraverso pubbliche gare. 10 Assetto istituzionale e organizzativo Composizione del Consorzio Il CSI-Piemonte si configura giuridicamente come società consortile di diritto pubblico gestita in base a criteri privatistici, ma senza scopo di lucro. Nel 2007 il numero dei consorziati è rimasto invariato rispetto a quello del 2006 (54), ma nel corso dell’Assemblea svoltasi nel dicembre 2007 è stato approvato il consorziamento di nuovi Enti, con decorrenza a partire da gennaio 2008: Comune di Luserna San Giovanni; Comune di Volpiano; Unione dei Comuni “Roero-Colline del Pesco e dell’Arneis”; Comune di Arquata Scrivia; Azienda Sanitaria Ospedaliera Ordine Mauriziano; Comune di Boves; Comune di Saluzzo; Comune di Pianezza; Comune di Castellazzo Bormida; Unione – Comunità Collinare “Colli Tortonesi”; Comune di Savigliano. In questo modo, anche a fronte del processo di accorpamento delle Aziende Sanitarie piemontesi, nel 2008 il numero dei consorziati, collocati sul territorio della Regione Piemonte, sale a 63. Composizione e consistenza del Fondo consortile Il patrimonio del CSI è costituito dal Fondo consortile che è formato dal fondo di dotazione iniziale del Consorzio1 e dai suoi successivi incrementi. Composizione del Fondo consortile (in euro) fondo di dotazione incrementi per versamenti consorziati totale anno 2007 anno 2008 87.281 7.211.113 7.298.394 87.281 6.782.113 6.869.394 L’incremento del Fondo consortile è relativo alle quote dovute in ciascun anno da parte degli Enti consorziati: Andamento del Fondo consortile (in euro) variazione del fondo anno 2007 anno 2008 429.000 465.328 A partire dal 2007 sono state determinate le nuove quote consortili annuali. Le quote consortili per il 2006 e per il 2007 sono così distribuite (dati in euro): Enti consorziati quote di consorziamento anno 2007 quote di consorziamento anno 2006 100.000 60.000 40.000 103.291 61.975 41.317 30.000 30.000 30.987 30.987 Promotori Regione Piemonte Università degli studi di Torino Politecnico di Torino 1Costituito ai sensi della Legge della Regione Piemonte 4 settembre 1975, n. 48. Sostenitori Provincia di Torino Città di Torino 11 CSI-Piemonte Ordinari Province, Comuni capoluogo di Provincia, altri enti pubblici con sede nella Regione ASL, ASO, Agenzie Comuni (non capoluoghi di Provincia) con oltre 20.000 abitanti e Associazioni di Comuni Comunità Montane Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti - tra 10.000 e 20.000 abitanti - con meno di 10.000 abitanti 4.000 4.000 4.132 4.132 2.000 500 4.132 2.582 2.066 500 200 Il Fondo consortile al 31/12/2007 risulta così distribuito (dati in euro): Enti promotori Consorziati Enti sostenitori quote Regione Piemonte 2.036.713 Università degli studi di Torino 1.178.646 Politecnico di Torino 785.764 Totale enti promotori 4.001.123 Totale Fondo consortile Consorziati Provincia di Torino Città di Torino Enti ordinari quote Consorziati quote 587.773 623.925 Altri enti 2.085.573 Totale enti sostenitori 1.211.698 Totale enti ordinari 2.085.573 7.298.394 Movimentazione dei Consorziati Anno 2007 Anno 2006 0 0 54 2 0 54 0 0,00% 429.000 8.263 1,72% 465.328 Numero consorziati consorziati entrati consorziati usciti Totale Consorziati Numero quote quote acquisite incremento quote consortili annuali (%) Totale quote Gestione e rapporti con gli Enti consorziati Le leggi regionali istitutive stabiliscono che il CSI-Piemonte è un Ente di diritto pubblico senza scopo di lucro, amministrato in base a criteri di economicità2. La gestione del Consorzio, come per le aziende private, è affidata ad un Consiglio di Amministrazione, il cui Presidente è indicato dalla Regione Piemonte, e in cui sono rappresentati gli Atenei, i Comuni, le Province e le Aziende Sanitarie aderenti. 2Legge regionale del 4 settembre 1975, n. 48 – Costituzione del Consorzio per il trattamento automatico dell’informazione e del Comitato provvisorio per la progettazione di un sistema regionale integrato dell’informazione; Legge regionale del 15 marzo 1978, n. 13 – Definizione dei rapporti tra Regione e Consorzio per il trattamento automatico dell’informazione. Più specificamente, il principio della partecipazione diretta degli Enti consorziati viene espressamente sancito dallo Statuto che rimette loro l’individuazione delle attività istituzionali del Consorzio (art. 5), stabilendo i criteri di rappresentanza all’interno degli Organi istituzionali: f l’Assemblea (art. 9, comma 1) è costituita dai legali rappresentanti degli Enti consorziati o da loro delegati ed è convocata e presieduta dal Presidente della Giunta regionale; f il Consiglio di Amministrazione (art. 12, comma 1) è composto da nove membri, di cui due nominati dalla Regione Piemonte tra i quali è nominato il Presidente; uno per ciascuno degli Atenei torinesi; uno per la Provincia e uno per la Città di Torino; uno eletto a maggioranza assoluta dalle altre Province; uno eletto a maggioranza assoluta dagli altri Enti locali territoriali; uno eletto a maggioranza assoluta dalle Aziende Sanitarie, dalle agenzie e dagli altri Enti pubblici; 12 Bilancio sociale 2007 f il Comitato Tecnico Scientifico (art. 17, comma 1) è costituito da quattordici esperti nei diversi campi di interesse del Consorzio, nominati dall’Assemblea per la metà su proposta degli Atenei, per l’altra metà su proposta degli Enti consorziati ordinari, ed è completato dal Direttore Generale del Consorzio; f il Collegio Sindacale (art. 20, comma 1 e 3) è composto da tre membri effettivi (nominati uno dalla Regione Piemonte, uno dagli Atenei torinesi e uno dall’Assemblea) e da due supplenti (nominati uno dalla Regione Piemonte e uno dagli Atenei torinesi); il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall’Assemblea tra i membri effettivi; il f Direttore Generale (art.19, comma 1) è nominato per cinque anni dal Consiglio di Amministrazione fra coloro che abbiano adeguati requisiti tecnici e professionali. Partecipazioni Molte delle attività del CSI sono condotte anche grazie alla sua partecipazione ad altre realtà attive sul territorio piemontese, che con il Consorzio condividono obiettivi e indirizzi strategici: f CSP – Innovazione nelle ICT, la struttura di Innovazione e ricerca della Pubblica Amministrazione piemontese nel settore dell’ICT; TOP-IX – Torino Piemonte Internet eXchange, Consorzio pubblico – privato per lo sviluppo e la f diffusione di Internet; f CIC – Consorzio per l’informatizzazione del Canavese, fornitore globale di sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione locale, in particolare per Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere, per le Amministrazioni comunali e per i consorzi socio-assistenziali del Canavese; f Assosecurity, associazione per la promozione della cultura della sicurezza informatica e telematica, sia nei suoi aspetti scientifici e tecnologici sia in quelli organizzativi, legali e sociali; f Hydroaid (Water for Development Management Institute), la Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo, un’associazione senza fini di lucro che organizza corsi gratuiti di gestione delle risorse idriche per tecnici provenienti dai Paesi emergenti e in via di sviluppo; f LISEM, il Laboratorio d’Intervento per lo Sviluppo Economico del quartiere Mirafiori nord, un incubatore di imprese le cui attività si sono concluse proprio a fine 2007. 13 CSI-Piemonte Struttura organizzativa Sanità Vicedirezione Generale Assessorato Sanità Socio Assistenziale Aziende Sanitarie Infrastrutture Architetture Server Farm Servizi e Sistemi per il Personale Formazione Controlli e Servizi di Staff Direzione Generale Marketing e Sviluppo Clienti Regione Piemonte Audit Tecnologico Personale e Organizzazione Marketing Città di Torino e Rapporti con il Sistema delle Imprese Sviluppo Commerciale Servizi per il personale Provincia di Torino Progetti Internazionali Amministrazione e Finanza Enti Locali Internal Auditing Affari Generali Progetti Interregionali e di e-gov Rapporti Istituzionali Coordinamento Ricerca e Sviluppo Portali e Multimedialità Comunicazione e Relazioni Esterne Approvvigionamenti Logistica e Legale Produzione Sviluppo Progetti Sistemi Amministrativi e Contabili Sedi decentrate Demografia, Tributi, Catasto, Polizia Municipale e Servizi Educativi Attività Produttive, Lavoro, Formazione Professionale, LISEM Dati e Architetture Banche Dati Cultura e Atenei Architetture Sistema Informativo Interno Open Source Progetto Gestione Documentale Trasporti, Patrimonio ed Edilizia Arpa Agricoltura, Montagna e Forreste Sistemi Territoriali e Ambientali Ambiente Sistemi Informativi Territoriali Sedi del Consorzio Da alcuni anni la presenza del CSI-Piemonte sul territorio regionale e, quindi, la sua azione di regia complessiva è rafforzata dall’apertura di sedi decentrate, per un maggior coinvolgimento delle Amministrazioni locali nella costruzione di un sistema integrato a tutti i livelli. Sede di Alessandria Nel corso del 2007 ha operato insieme alle Amministrazioni del territorio per creare un fitto tessuto di relazioni a supporto degli Enti più piccoli; particolare attenzione è stata dedicata alla formazione per i dipendenti comunali, con l’attivazione di oltre cento corsi on line. 14 Bilancio sociale 2007 Assecondando la vocazione produttiva del territorio, la sede ospita le attività del Consorzio in materia di trasporti e mobilità di merci e persone: nel 2007 ha operato ad Alessandria il gruppo di lavoro del progetto Carpe DiEM, per la realizzazione di una piattaforma pubblica dedicata all’interscambio dei dati sulla logistica e la mobilità. Sede di Cuneo È il punto di riferimento per il Sistema Informativo dell’Agricoltura Regionale. Anche qui, grazie ai cosiddetti “Facilitatori della Rupar”, è stata promossa l’adozione di nuove tecnologie e servizi anche da parte dei Comuni più piccoli, diffondendo l’abitudine a lavorare in rete. Ma il rischio di digital divide è stato contrastato anche organizzando corsi di alfabetizzazione informatica per anziani e istituendo Internet point all’interno di biblioteche, Centri per l’Impiego, sedi di Comunità Montane. Sede di Novara Durante l’ultimo anno, il Consorzio ha lavorato insieme al Comune e alla Provincia di Novara per garantire l’accesso degli Enti alla rete in fibra ottica regionale (il backbone di WI-PIE), presupposto per realizzare, ad esempio, servizi di tele-assistenza e tele-medicina. Insieme a Comuninrete, associazione spontanea di Amministratori comunali, e alla Regione Piemonte, è stata promossa la conoscenza del Web 2.0: un gruppo di dipendenti comunali è stato coinvolto nel progetto formativo “Comuni-care”, che ha dato vita a una rete sociale di mutuo sostegno capace di sviluppare nuova conoscenza e informazione. In parallelo, è stata confermata l’attenzione ai temi del lavoro, perché l’informatizzazione produca realmente semplificazione amministrativa: significativa è stata la diffusione di GECO (per le comunicazioni obbligatorie sulle variazioni dei rapporti lavorativi) e di PRODIS (il prospetto delle disabilità). Infine, a supporto del governo del territorio, il CSI ha accompagnato la Provincia di Novara nella sistematizzazione e catalogazione, attraverso il SITAD (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso), dei dati territoriali gestiti dai suoi diversi uffici, raccogliendo l’adesione di 43 Comuni al progetto SigmaTer per la gestione dei dati catastali (5 di loro, individuati come Comuni sperimentatori, sono già operativi). La “struttura tecnologica” Il centro elaborazione dati del CSI-Piemonte si compone di: f più di 800 server (405 per l’esercizio, di cui 330 Intel-like, 35 Unix Enterprise, 40 Unix Midrange); f 642 apparati di rete (RUPAR) di cui circa 130 Firewall; f più di 1.000 servizi applicativi; f oltre 60 istanze DBMS (Oracle), 3.300 utenze definite, 40 Terabyte di spazio utilizzato; f 320 Domini configurati in cluster BEA Web Logic; f 8 Domini JBOSS; f 120 Terabyte di capacità di memoria (il triplo del 2006, grazie a un investimento di 303.000 euro). Il Data Center offre: f 350 Mbps di banda Internet; f 532 nodi Rupar; f più di 50.000 caselle di posta elettronica; f oltre 5.000 utenze dial-up definite di cui mediamente 600 usate ogni giorno; f sistemi cluster VoIP (5 server per il CSI e 3 server per la Provincia). A partire dal settembre 2007 è entrato in produzione il progetto Virtual Farm, mirato a fornire, on demand, server virtuali per singoli progetti/applicativi in housing, senza server fisici, con evidenti vantaggi di impatto ambientale e logistico. In soli quattro mesi sono stati predisposti 15 server virtuali, grazie ad un investimento di 281.000 euro. 15 CSI-Piemonte Il Sistema Informativo Interno Confermando una tendenza degli ultimi anni, anche nel 2007 il Consorzio ha investito nel proprio Sistema Informativo Interno, dedicando al suo sviluppo circa 4 milioni di euro: quasi 2.400.000 euro sono stati impiegati nella creazione di nuovi applicativi e nella manutenzione evolutiva degli strumenti già in uso, mentre i restanti 1.600.000 euro sono stati riservati all’assistenza e alla gestione delle procedure già disponibili. È stata posta un’attenzione specifica agli strumenti per la pianificazione e controllo delle attività progettuali e per la gestione del processo commerciale, per uniformare le prassi operative delle diverse aree aziendali e rendere più efficiente la collaborazione interna. L’introduzione in azienda di tre nuovi applicativi per la gestione del processo di offerta, pianificazione e controllo (“Studi preliminari”, “SIPEC” e “Anagrafica Prodotti”) è stato accompagnato da un intervento formativo rilevante. 16 Strategie e attività L’azione del CSI-Piemonte è guidata da linee strategiche chiaramente definite, che ogni anno si concretizzano in una molteplicità di progetti, tutti accomunati dalla volontà di migliorare l’azione degli Enti pubblici della regione. Fare sistema: una missione che evolve Lavorare alla creazione e allo sviluppo del “Sistema Piemonte” è sempre stato prioritario per il Consorzio. All’iniziale realizzazione di un “sistema regionale di elaborazione dei dati”3, si sono aggiunte ulteriori caratterizzazioni: un sempre maggior coordinamento istituzionale e progettuale tra le Amministrazioni locali; un supporto non solo all’informatizzazione, ma soprattutto alla reingegnerizzazione dei processi organizzativi degli Enti; la partecipazione al rafforzamento del comparto produttivo piemontese. Offrire collegamenti e opportunità: la rete L’alto livello di competenza tecnica e la naturale predisposizione ad essere capillarmente presente sul territorio, fanno del CSI un punto di riferimento per la realizzazione delle politiche di innovazione in Piemonte. Oggi, dunque, il Consorzio è soggetto attuatore del Programma regionale WIPIE, che rende disponibile una rete a larga banda anche in zone a rischio di digital divide, garantendo a Enti pubblici, cittadini, imprese e mondo della ricerca una qualità di collegamento Internet che il normale mercato non avrebbe fornito, se non a lunghissimo termine. Nel corso del 2007 è stata realizzata la copertura ADSL di 209 Comuni, raggiungendone complessivamente 854 (89 in più rispetto alle previsioni) ovvero il 92% delle linee telefoniche totali. Inoltre, grazie all’utilizzo del wireless e di apparati satellitari, la rete a larga banda ha raggiunto anche dieci rifugi alpini: quattro in provincia di Torino (il “Willy Jervis” in Val Pellice, il “Selleries” a Roure, il “Levi Molinari” a Exilles, il “Daniele Arlaud” a Salbertrand); quattro in provincia di Cuneo (il “Migliorero” a Vinadio, l’“Ellena-Soria” a Entracque, l’“Havis De Giorgio” a RoccaforteMondovì, il “Savigliano” a Pontechianale); uno in provincia di Vercelli (il “Val Vogna” a Riva Valdobbia); uno nel Verbano (il “Città di Novara” ad Antrona-Schieranco). Dare una base allo sviluppo: l’open source e le piattaforme tecnologiche Il CSI sta promuovendo la nascita di “piattaforme” condivise tra Enti, cittadini e imprese: per integrare quanto realizzato per le diverse Amministrazioni, ma anche per offrire occasioni di collaborazione e crescita alle aziende locali, chiamate ad acquisire competenze, ad esempio in tema di open source, e a sviluppare sistemi e applicativi specifici. Molteplici i settori, dalla Sanità ai Trasporti, in cui si prevede di valorizzare i modelli adottati nelle esperienze già in corso, prima fra tutte la piattaforma di gestione documentale. Condividere idee, risorse e strumenti: cooperazione e interoperabilità La condivisione degli obiettivi e il coordinamento delle iniziative progettuali sono elementi essenziali per il successo delle strategie di innovazione nella Pubblica Amministrazione, perché evitano la dispersione degli investimenti e facilitano la diffusione di buone pratiche e standard comuni. Il CSI, in quanto struttura trasversale, promuove forme di collaborazione tra Enti all’interno del Piemonte e favorisce il dialogo e il confronto con Amministrazioni centrali e di altre regioni. Progettare nell’interesse della collettività: la Sanità 3L.R. 4 settembre 1975, n.48, art. 3.3. L’azione del Consorzio è oggi incentrata, tra l’altro, sul settore della Sanità e dell’Assistenza, caratterizzato da disomogeneità nei sistemi informativi delle Aziende Sanitarie e da scarsa integrazione dei dati clinici. Il primo impegno è la costruzione di un’architettura innovativa di riferimento, centrata sulla rete WI-PIE e finalizzata a mettere a disposizione della Regione e delle Aziende strumenti condivisi come le anagrafi, meccanismi sicuri di accesso basati sull’identità digitale, un modello di fascicolo sanitario personale, la piattaforma di e-Procurement. Con l’obiettivo di sviluppare ulte17 CSI-Piemonte riori servizi al cittadino, che vadano al di là dell’integrazione dei sistemi di prenotazione (già in atto con il SovraCUP), e organizzare in rete le diverse specializzazioni cliniche, sull’esempio della Rete Oncologica realizzata in questi anni. Creare competenza e consapevolezza: la Formazione Un equilibrato sviluppo del sistema informativo regionale richiede non solo investimenti in tecnologie, ma soprattutto progetti formativi che incidano sull’azione quotidiana dei dipendenti pubblici. L’origine universitaria del CSI può esser, così, nuovamente valorizzata, collaborando con i tre Atenei piemontesi nel costruire le competenze necessarie a consentire la completa inclusione digitale di cittadini, aziende e Pubbliche Amministrazioni. Un’attenzione particolare va rivolta al sistema scolastico, che stenta a reggere l’immissione di nuove generazioni dal potenziale di “abilità digitale” molto elevato. Immaginare il futuro: Laboratori e Ricerca Il CSI-Piemonte ha oggi al suo attivo numerose iniziative di laboratorio, realizzate mettendo a sistema l’azione dei diversi soggetti regionali e assumendo un ruolo di regia complessiva nell’integrare le esigenze della Pubblica Amministrazione, l’attività delle imprese e le competenze accademiche. In questo modo gli Atenei possono individuare temi e priorità su cui indirizzare la ricerca e partecipare direttamente alla produzione e alla diffusione di competenze specialistiche. È quello che accade nei C.LAB, i laboratori tematici per l’innovazione della Comunità piemontese, nei quali enti di ricerca e aziende del territorio collaborano per introdurre prodotti e processi innovativi. Lo stesso modello – e, quindi, il collegamento con gli Atenei piemontesi – è replicato anche per altri settori: il software libero, sul quale l’esperienza del CSI si è concretizzata nella creazione della piattaforma OASI; l’accessibilità e l’usabilità dei siti Web, temi ai quali, fin dal 2003, il Consorzio ha dedicato uno specifico Laboratorio, il LAU. Senza dimenticare il Competency Center del CSI sulla Business Intelligence, il cui valore è riconosciuto a livello internazionale. Ampliare il raggio d’azione: la dimensione internazionale Il CSI opera anche su scala internazionale, concentrandosi su temi quali la cooperazione allo sviluppo, per proporre le proprie competenze a sostegno dei Paesi emergenti e a quelli di nuova adesione all’Unione Europea; il trasferimento di know-how, attraverso collaborazioni bilaterali con amministrazioni pubbliche di altri Paesi; la ricerca tecnologica, per cogliere opportunità di crescita e di confronto su nuove tecnologie e nuove applicazioni, quali il VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo o l’Action Plan per lo sviluppo dell’e-Government della Commissione Europea; la realizzazione di progetti ad hoc, anche di carattere formativo, rivolti ad interlocutori stranieri della PA piemontese o a organizzazioni internazionali con sede a Torino. 18 Rendiconto economico Dati di gestione Anche per il 2007 i dati di bilancio confermano la sostanziale stabilità dell’attività del Consorzio, pur registrando una leggera flessione nel valore della produzione, compensata da una corrispondente contrazione dei costi. Il consolidamento dell’attività viene confermato dal dato del valore della produzione che si contrae solo dello 0,60% (0,65% nel 2006), il decremento dei costi della produzione è pari allo 0,38% (1,01% nel 2006). Nell’esercizio l’incidenza degli investimenti tecnologici, per quanto in contrazione, risulta sempre significativa rispetto al volume dei ricavi commerciali, ed è stata finalizzata al potenziamento della Server Farm, a interventi di innovazione dei processi produttivi e a investimenti in infrastrutture per le reti e le telecomunicazioni, indispensabili per migliorare la qualità dei servizi da offrire agli Enti. Principali dati economici, patrimoniali e finanziari Conto Economico (dati in migliaia di euro) Bilancio 2007 Bilancio 2006 A) Valore della Produzione 176.779 B) Costi della Produzione 166.346 Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 2.307 Per servizi 83.407 Per il godimento di beni di terzi 5.728 Per il personale 63.574 Ammortamenti e svalutazioni 9.798 Valutazioni delle riman. di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 70 Oneri diversi di gestione 1.462 Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 10.433 C) Proventi e oneri finanziari (2.336) D) Rettifiche di valore delle attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari (217) Risultato prima delle Imposte (A-B+C+D+E) 7.880 Imposte sul reddito dell’esercizio (5.466) Utile (Perdita) dell’esercizio 2.414 177.841 166.985 6.460 82.223 5.935 59.979 10.994 139 1.255 10.856 (1.974) (557) 8.325 (6.340) 1.985 Ai ricavi contribuiscono l’impegno per il 63,90% della Regione Piemonte, la Città di Torino per il 18,08%, la Provincia di Torino per il 5,95%, gli Atenei consorziati per lo 0,10%, le Aziende Sanitarie e Ospedaliere consorziate per il 6,24%, gli Enti locali consorziati per lo 0,84% e gli altri Enti consorziati per il 2,36%. Principali dati patrimoniali e finanziari (dati in migliaia di euro) Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni e altre immobilizzazioni finanziarie Capitale immobilizzato (a) Rimanenze di magazzino Crediti verso clienti Altri crediti 20 31/12/2007 31/12/2006 2.931 25.810 354 29.095 29.165 127.821 7.956 4.628 24.876 358 29.862 25.846 125.533 6.622 Bilancio sociale 2007 Ratei e risconti attivi 1.354 1.327 166.296 56.991 747 26.169 2.062 4.639 90.608 159.328 57.869 4.083 25.194 1.918 5.161 94.225 75.688 14.751 3.006 17.757 65.103 14.962 2.827 17.789 Capitale investito netto (a) + (b) – (c) – (d) Patrimonio netto Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Posizione finanziaria netta a breve termine 87.026 (32.329) 174 (9.348) (45.523) 77.176 (29.486) 180 (8.750) (39.120) Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (87.026) (77.176) Attività d’esercizio a breve termine (b) Debiti verso fornitori Acconti Debiti tributari e previdenziali Altri debiti Ratei e risconti passivi Passività d’esercizio a breve termine (c) Capitale d’esercizio netto (b) – (c) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Altre passività a medio e lungo termine Passività a medio lungo termine (d) La posizione finanziaria del Consorzio registra una crescita dell’indebitamento finanziario netto. (dati in migliaia di euro) Disponibilità monetarie nette iniziali Flusso monetario operativo Flusso monetario da attività di investimento Flusso monetario da attività di finanziamento Flusso monetario del periodo Disponibilità monetarie nette finali 2007 2006 (39.120) 940 (8.371) 1.028 (6.403) (45.523) (35.297) 6.786 (9.327) (1.282) (3.823) (39.120) Indicatori e dati significativi di gestione economica (dati in migliaia di euro) Principali indicatori 2007 2006 Valore della produzione 176.779 MOL - Margine Operativo Lordo 20.297 Risultato operativo (differenza tra valore e costo della produzione) 10.433 ROS - Redditività delle vendite (risultato operativo/valore della produzione) 5,90% CIN - Capitale Investito Netto (attivo patrimoniale al netto delle comp. finanziarie) 195.211 ROI - Redditività del capitale investito (risultato operativo/CIN) 5,34% 177.841 21.610 10.856 6,10% 189.012 5,74% L’indice ROI, indicatore della redditività del capitale investito, quale rapporto tra la differenza fra valore e costi di produzione e l’attivo al netto delle componenti finanziarie, segnala una contrazione rispetto all’esercizio precedente, passando dal 5,74% (2006) al 5,34% (2007), per effetto congiunto della riduzione del risultato operativo ed una significativa crescita del capitale investito netto, in particolare per il maggior volume delle rimanenze finali e dei crediti finali. 21 Il Valore Aggiunto Il Valore Aggiunto (come dati di gestione) Si propone una riclassificazione dei dati del conto economico tale da evidenziare il processo di determinazione del Valore Aggiunto e la sua distribuzione tra coloro che, a vario titolo, contribuiscono a creare valore per l’impresa e per i quali l’impresa genera reddito, in particolare i dipendenti, gli Enti consorziati, la Pubblica Amministrazione, la collettività e lo stesso sistema imprese. Il Valore Aggiunto così evidenziato rappresenta la capacità del CSI–Piemonte di creare ricchezza nel rispetto dell’economicità di gestione e di ripartirla tra i diversi stakeholder. Nel 2007 il CSI-Piemonte ha distribuito un Valore Aggiunto Globale Netto pari a 80 milioni di euro, in crescita rispetto ai 76 milioni di euro del 2006, con un incremento del 5,23%. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto (dati in migliaia di euro) Valore Aggiunto globale A) Valore della produzione 1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni - rettifiche di ricavo 2. Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (e merci) 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Altri ricavi e proventi Ricavi della produzione tipica 5. Ricavi per produzioni aitipiche (produzione in economia) B) Costi intermedi della produzione 6. Consumi di materie prime, sussidiare e di consumo 7. Costi per servizi 8. Costi per godimento di beni di terzi 9. Accantonamenti per rischi 10. Altri accantonamenti 11. Oneri diversi di gestione Valore aggiunto caratteristico lordo C) Componenti accessori e straordinari 12. +/- Saldo gestione accessoria Ricavi accessori - Costi accessori 13 +/- Saldo componenti straordinari Ricavi straordinari - Costi straordinari Valore aggiunto globale lordo - Ammortamenti della gestione per gruppi omogenei di beni Valore aggiunto globale netto 22 Esercizi (val./arr.) 2007 2006 175.265 171.994 (661) 176.277 178.810 (643) 3.389 543 175.265 - (2.465) 575 176.277 - 86.323 2.377 77.830 5.728 388 90.213 6.598 76.995 5.935 685 88.942 86.064 (156) 61 603 (542) (217) 645 (862) (24) 533 684 (151) (557) 524 (1.081) 88.786 86.040 9.138 10.351 79.648 75.689 Bilancio sociale 2007 Prospetto di riparto del Valore Aggiunto (dati in migliaia di euro) Distribuzione del Valore Aggiunto Esercizi (val.%) 2007 2006 68.877 4.451 64.426 48.959 15.467 64.952 4.148 60.804 46.489 14.315 5.982 5.466 516 6.729 6.340 389 2.359 1.832 527 1.992 1.350 642 - - 2.414 2.414 1.985 1.985 16 31 79.648 75.689 A) - Remunerazione del personale Personale non dipendente Personale dipendente a) remunerazioni dirette b) remunerazioni indirette c) quote di riparto del reddito B) - Remunerazione della Pubblica Amministrazione Imposte dirette Imposte indirette - sovvenzioni in c/esercizio C) - Remunerazione del capitale di credito Oneri per capitali a breve termine Oneri per capitali a lungo termine D) - Remunerazione del capitale di rischio Dividendi (utili distribuiti alla proprietà) E) - Remunerazione dell’azienda +/- Variazioni riserve (Ammortamenti) F) - Liberalità esterne Valore aggiunto globale netto Ripartizione del Valore Aggiunto Dall’analisi della distribuzione del Valore Aggiunto del CSI Piemonte relativa all’anno 2007 si evince che: f l’86,5% del Valore Aggiunto, 68.877 mila euro, è distribuito ai collaboratori e alle collaboratrici sotto forma di stipendi, oneri sociali, trattamento di fine rapporto, con un incremento rispetto al dato 2006 (85,8%); f il 7,5% è distribuito al Sistema Stato sotto forma di imposte (dirette e indirette), in riduzione rispetto al 2006 (8,9%); f il 3,0% del Valore Aggiunto è destinato al sistema impresa ed è costituito dall’utile azienda, con un aumento del 0,4% dal 2006; il f 3,0% rappresenta, anche, la quota dell’ammontare di interessi remunerati ai finanziatori per il capitale a titolo di credito; 16 f mila euro sono destinati alla collettività sotto forma di liberalità ed eventi culturali. Le risorse umane restano la voce principale nella ripartizione del Valore Aggiunto del Consorzio, con un incremento dello 0,7%. In calo la percentuale destinata al Sistema Stato, mentre cresce, seppur di poco, il valore creato per l’impresa. Ripartizione del valore aggiunto 86% remunerazione del personale remunerazione della PA remunerazione del capitale di credito remunerazione dell’azienda liberalità esterne 23 0% 3% 3% 8% Relazione sociale Risorse umane Evoluzione delle risorse umane Nel 2007 l’organico del Consorzio è cresciuto moderatamente, arrivando a 1.219 persone rispetto alle 1.209 dell’anno precedente. È aumentata anche la percentuale dei lavoratori impiegati part-time, arrivando all’11% del totale. Composizione delle risorse umane N° dipendenti a tempo indeterminato N° dipendenti a tempo determinato Totale Di cui dipendenti part-time Part-time Donne Uomini 2007 2006 1.192 27 1.219 134 1.189 20 1.209 110 122 12 96 14 Continua a crescere la presenza del Consorzio sul territorio, come dimostra l’aumento delle risorse impiegate nelle sedi decentrate. Sedi del Consorzio (n. dipendenti) Torino Cuneo Novara Alessandria 2007 2006 1.183 17 9 10 1.179 13 10 7 Suddivisione per funzione 2007 2006 Uomini Donne Uomini Donne 49 178 235 146 24 632 184 184 129 77 13 587 52 163 254 140 28 637 182 164 131 81 14 572 Staff Dominio Servizi Produzione/Tecnologie Marketing e Sviluppo Clienti Totale In media, l’età del personale del CSI-Piemonte è sempre molto bassa e la sua scolarizzazione elevata: il 63% dei dipendenti, infatti, ha meno di 40 anni e più della metà di loro è laureato (di questi il 53,5 % sono donne, con un aumento dello 0,7% rispetto al 2006). Suddivisione per età Dirigenti < 30 30-40 41-50 > 50 Totale 26 Quadri Impiegati Totale Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 2 5 15 22 6 4 10 50 71 38 159 24 33 12 69 38 267 118 28 451 56 328 103 21 508 94 671 336 118 1.219 Bilancio sociale 2007 Suddivisione per titolo di studio Quadri Dirigenti laurea diploma di laurea diploma licenza media licenza elementare Totale Impiegati Totale Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 16 6 22 8 2 10 80 2 76 1 159 46 1 22 69 203 15 210 21 2 451 294 15 173 26 508 647 33 489 48 2 1.219 Suddivisione per anzianità di servizio 2007 Uomini Donne <5 5-10 11-20 > 20 190 257 117 68 206 222 83 76 Totale 632 587 Suddivisione per residenza del personale 2007 Piemonte - Torino e provincia - altre province del Piemonte altre regioni Totale 1.086 97 36 1.219 Stage, tirocini, interinali e dipendenti Numero colloqui Numero inserimenti 2007 2006 492 124 952 201 2007 2006 23 18 31 52 124 12 52 15 88 46 201 5 2007 2006 13 5 48 16 Tipologie contrattuali N° contratti di somministrazione N° contratti a tempo determinato (TD) N° contratti a tempo indeterminato (TI) N° stage Totale - di cui part-time Trasformazioni in contratti a tempo indeterminato Contratti di somministrazione trasformati a tempo indeterminato Contratti a tempo determinato trasformati a tempo indeterminato 27 CSI-Piemonte Dati sulla cessazione del rapporto di lavoro (solo TI) Assunzioni Cessazioni 2007 2006 31 28 88 25 Tipologie di cessazione 2007 - Dirigenti, quadri, impiegati Dimissioni Pensionamento Totale 21 7 28 Sistemi di remunerazione e incentivazione Il personale del Consorzio è inquadrato sulla base dei livelli professionali e retributivi previsti dal C.C.N.L. per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, nonché dal Contratto Integrativo Aziendale. Fra le condizioni di miglior favore previste dal Contratto Integrativo Aziendale si segnalano: f il part-time (di tipo verticale, orizzontale e misto), la cui concessione per i lavoratori con figli di età inferiore ai tre anni si configura come diritto; f la Banca Ore, in cui confluisce il tempo di lavoro eccedente l’orario giornaliero, che i singoli dipendenti possono recuperare; f la flessibilità di orario in ingresso/uscita ed in pausa pranzo; f il Fondo Pensione dei dipendenti del CSI-Piemonte (fondo chiuso al quale possono aderire, su base volontaria, tutti i dipendenti del Consorzio), che prevede un contributo aziendale pari al 2% della retribuzione mensile lorda da far confluire sulla posizione previdenziale individuale di ciascun aderente; f il Premio di risultato, costituito da una parte fissa e da una parte variabile, strettamente correlato alla redditività aziendale (in particolare al Margine Operativo Lordo e all’Indice di Redditività). Anche nel corso del 2007 il sistema incentivante si è basato sull’assegnazione, a Dirigenti e Quadri, di alcuni obiettivi individuali: economico-finanziari e qualitativi. Gli incentivi legati agli obiettivi individuali sono subordinati al raggiungimento dell’obiettivo economico aziendale e sono calcolati in percentuale sulla retribuzione fissa in base al grado di raggiungimento degli stessi. Inoltre, dal 1981, il Consorzio ha stipulato a favore dei propri dipendenti una polizza di assicurazione contro gli infortuni, aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria per legge (INAIL). La polizza copre i rischi professionali ed extraprofessionali che possono accorrere ai dipendenti nel corso delle 24 ore (festivi inclusi). Dal 2007 sono previste anche un’ulteriore polizza assicurativa per missioni all’estero e un’assicurazione sinistri, che copre i danni eventualmente subiti da automobili di proprietà di dipendenti utilizzate per trasferte di lavoro. Formazione, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane Da sempre, il Consorzio rivolge al suo interno un’articolata azione formativa: dalla specializzazione di materia ai processi operativi e al controllo di processo; dall’innovazione tecnologica allo sviluppo di capacità individuali linguistiche o relazionali. 28 Bilancio sociale 2007 Nell’arco del 2007 sono state erogate 7.271 giornate di formazione, suddivise nelle seguenti categorie: f competenze tecniche 26%; f competenze tematiche di dominio 30%; f competenze gestionali 22%; f competenze relazionali 22%. I beneficiari dei corsi sono stati 1.071 (pari all’82,4% del personale dipendente comprensivo degli interinali), per un valore medio di 5,5 giornate di partecipazione pro-capite. L’offerta formativa è stata così articolata: f innovazione tecnologica: si sono svolti seminari di alto livello e corsi specialistici sul modello architetturale SOA (Service Oriented Architecture); si è curata la diffusione della cultura e delle ricadute del paradigma Web 2.0, anche attraverso seminari e convegni; ampio spazio è stato dedicato alla formazione tecnica per l’Area Sanità sulla piattaforma applicativa ERP TrakCare e sullo standard HL7; si è approfondita la progettazione in ambito web; f innovazione di prodotto: il personale ha preso parte a seminari tematici esterni ed interni, relativi - ad esempio - ai principi di base del sistema sanitario, al GIS, alla cartografia e al catasto, ad aggiornamenti finanziari e di bilancio; f innovazione di processo: grande rilievo ha avuto l’intervento formativo integrato, che ha accompagnato l’introduzione in azienda dei nuovi applicativi per la gestione del processo di offerta, pianificazione e controllo; inoltre, è proseguita la diffusione dello standard per la gestione dei servizi ITIL; f sviluppo delle capacità individuali: è stato predisposto un catalogo composto da 10 corsi, suddivisi in tre livelli personalizzabili; è stato organizzato anche un intervento sulla motivazione e lo sviluppo dei collaboratori in un’ottica di efficienza; sono proseguiti percorsi di scrittura professionale, a supporto della diffusione in Consorzio di una modalità condivisa e coerente nella stesura di testi e documenti aziendali; è stato dato ampio spazio alla formazione linguistica, con corsi di gruppo per i dipendenti, corsi individuali per Responsabili e Dirigenti, corsi telefonici e work-shop tematici. Partecipazione attività di formazione 2007 Interna Totale giorni di partecipazione (n. di giornate formative X n. di partecipanti effettivi) 4.689 Totale giornate di formazione erogate (n. di giornate formative X n. di iscritti) 6.154 Totale iscrizioni 4.096 N. dipendenti che hanno partecipato a corsi 2006 Totale Interna Totale Interna Esterna 1.081 5.770 3.712 1.196,5 4.908,5 26,3% -9,7% 17,6% 1.117 487 7.271 4.583 4.610 3.112 33,5% 31,6% -8,3% 24,8% 7,0% 28,5% 1.071 Esterna Confronto 2006/2007 Esterna 1.218 455 5.828 3.567 Totale 978 Piani Individuali di Formazione – PINFOR Le competenze presenti nel Consorzio vengono periodicamente rilevate attraverso la compilazione, da parte dei dipendenti, di una scheda di autovalutazione. Nel 2007 i dati raccolti nei due anni precedenti sono stati analizzati, per orientare l’offerta formativa su base pluriennale. 29 CSI-Piemonte Raffronto tra gli interventi richiesti nei PINFOR e la formazione erogata per il medesimo biennio (2006 - 2007) Area N° Interventi richiesti N° Interventi erogati 3.132 1.535 1.256 1.484 7.407 1.941 1.470 1.474 1.044 5.929 Area tecnica Area tematica Area gestionale Area relazionale Totale Progetto I.L.D.E. – Inserimento Lavorativo Donne Extra-UE Nel 2007, a seguito di ulteriori necessità aziendali e dei risultati positivi ottenuti da tutte le lavoratrici coinvolte nel progetto, il loro contratto è stato ulteriormente prorogato fino 31 dicembre 2009. Progetto NEO – Inserimento Neolaureati Nel 2007 il CSI ha effettuato un continuo monitoraggio dei giovani neolaureati inseriti durante gli anni precedenti, attraverso colloqui individuali di follow-up e momenti di valutazione delle loro prestazioni a 9, 18 e 30 mesi dal loro inserimento. Assessment center e colloqui di orientamento Ogni anno il CSI – giovandosi di una società esterna specializzata – coinvolge quadri ed impiegati di primo e secondo livello in momenti di confronto, che hanno la finalità di analizzare il proprio ruolo e le proprie responsabilità, prendere in considerazione i propri punti di forza e le aree da migliorare, riflettere sul percorso professionale e sulle prospettive future. 2006 2007 Totale colloqui 1° livello colloqui Quadri assessment center Totale 13 11 24 10 11 21 43 53 96 66 75 141 Biblioteca Per garantire una crescita professionale continua, il CSI-Piemonte mette a disposizione dei suoi collaboratori una biblioteca interna, che nel 2007 è stata arricchita dall’acquisto di 150 nuovi testi e ha attivato circa 270 prestiti; ad oggi il suo patrimonio supera i 4.000 volumi e comprende anche 140 abbonamenti a riviste. L’apertura di uno spazio di consultazione ha contribuito ad avvicinare i colleghi al servizio; sono inoltre in valutazione soluzioni per migliorare la catalogazione delle risorse e la condivisione delle informazioni. Mobilità interna Il CSI ricorre alla mobilità interna del personale – anche attraverso specifiche azioni di job posting – non solo per far fronte a esigenze organizzative, ma anche per garantire uno sviluppo costante delle competenze. Nel corso del 2007 sono stati pubblicati 21 job-posting. Le richieste di mobilità sono state 76. I trasferimenti interni di personale sono stati 75, con un incremento rispetto al 2006 del 48%. Pari opportunità La sensibilità verso le politiche di pari opportunità trova dimostrazione nel sostanziale equilibrio tra le componenti femminile e maschile impiegate nell’organico - 51,8% uomini, 48,2% donne - con un incremento femminile dell’1% rispetto al 2006. 30 Bilancio sociale 2007 Negli ultimi dodici mesi è proseguito ulteriormente l’incremento del personale direttivo femminile, con un aumento di 3 donne fra i quadri, la cui percentuale femminile è salita al 30,3 %. Organico (TI e TD) 2007 Uomini Donne Totale 632 587 1.219 Assunzioni (TI e TD) Uomini Donne Totale Suddivisione per qualifica (TI e TD) 15 29 44 2007 %donne 2006 %donne Dirigenti Uomini Donne 22 10 23 10 30,4% Quadri Uomini Donne 30,15% 159 69 153 66 Impiegati Uomini Donne Totale Dati sulla cessazione del rapporto di lavoro (solo TI) Assunzioni Cessazioni Tipologie di cessazioni 451 508 53% 461 496 51,8% 1.219 48% 1.209 47,3% 2007 di cui donne % 31 28 15 12 48% 43% 2007 di cui donne % dimissioni pensionamento 21 7 11 1 52% 14% Totale 28 uomini donne Totale 22 121 143 10 67 77 35% 32 188 220 Responsabili Dirigente Responsabile U.O. Totale Agevolazioni per i dipendenti Asilo nido aziendale Dal 2005 è presente in CSI un asilo nido aziendale che, in molti casi, ha favorito un più sereno rientro delle lavoratrici dalla maternità e garantito una giusta continuità nel loro sviluppo professionale, un efficace sostegno alla gestione familiare, oltre che una significativa riduzione del tempo da dedicare all’accompagnamento dei figli in strutture esterne. 31 CSI-Piemonte Il servizio risponde alla complessità dei bisogni dei bambini, anche in rapporto alle attese della famiglia: per questo la sua organizzazione, più che rispettare un calendario scolastico, è stata strutturata in modo da aderire al profilo orario dei genitori. Oltre il 60% dei bambini frequenta l’asilo a tempo pieno, ma sono anche previste formule di frequenza part-time sia orizzontale (tutti i giorni per alcune ore) sia verticale (solo alcuni giorni). L’assegnazione dei posti disponibili deriva da una graduatoria costruita sulla base di punteggi che tengono conto delle caratteristiche del nucleo famigliare. Mensa I dipendenti possono usufruire quotidianamente di un servizio ristorazione self-service, con cibi freschi cucinati direttamente presso la mensa aziendale nelle principali sedi del Consorzio, oppure attraverso locali pubblici convenzionati per i lavoratori in trasferta o impegnati in attività di assistenza presso le sedi dei Clienti. Complessivamente, ogni mese vengono erogati oltre 20.000 pasti. Distribuzione automatica In azienda sono previste aree ristoro per l’erogazione di bevande calde e fredde e di alimenti confezionati (panini e snack). Dal 2007 sono stati introdotti, per la prima volta, sia prodotti biologici sia prodotti provenienti da circuiti di commercio equo-solidale. Non solo: tutti i panini in distribuzione da più di un giorno vengono ritirati e donati dal gestore a un’associazione di volontariato torinese. CRAL Il Consorzio aderisce al CRAL della Regione Piemonte: nel 2007 gli scritti, tra dipendenti, soci aggregati e pensionati, sono stati 825. EMVAP Il CRAL della Regione Piemonte ha, inoltre, stabilito un accordo con l’EMVAP (Ente Mutualità Volontaria Piemonte), grazie al quale i suoi associati godono di alcune facilitazioni in campo sanitario: tariffe agevolate per prestazioni medico-specialistiche presso case di cura, laboratori di analisi e laboratori ottici. Sicurezza e salute sul luogo di lavoro Il CSI è impegnato al rispetto del quadro legislativo in materia di ambienti di lavoro4, con l’obiettivo di conseguire risultati di comfort e sicurezza paragonabili a quelli delle migliori aziende europee. Nella tabella riepilogativa, si evidenziano lo spazio disponibile per ogni postazione di lavoro e gli addetti all’emergenza5: Sicurezza delle sedi 4Leggi 626/94 e 494/96. 5Per “impiegati” si intendono tutte le categorie di lavoratori. Particolare attenzione è stata posta nella gestione della sicurezza fisica delle sedi. Nel corso degli ultimi cinque anni – e con un forte incremento nel 2007 – è stato realizzato un sistema di governo unico per tutte le sedi, telegestito da due centri situati nelle sedi principali di Torino (C.so Unione Sovietica 216 e C.so Tazzoli 215/12B), mediante una combinazione delle più moderne tecnologie antintrusione, antincendio e di controllo degli accessi alle sedi e ai locali protetti. Ciò significa, ad esempio in caso di incendio, poter utilizzare il sistema di controllo degli accessi per il monitoraggio del deflusso del personale e l’immediato riscontro dei dispersi; ovvero individuare velocemente un principio d’incendio, in quanto tutta la sensoristica è mappata graficamente e abbinata al controllo visivo mediante telecamere di zona. Gli accessi esterni ed interni, nonostante il grande afflusso giornaliero, sono costantemente controllati, senza rallentare il transito del personale abilitato e dei visitatori. Inoltre, la possibilità di gestire a distanza gli impianti consente al personale di accedere in piena sicurezza alle sedi non presidiate anche al di fuori dell’orario di servizio. 32 Bilancio sociale 2007 L’applicazione di soluzioni di Facility Management ha reso possibile un monitoraggio preciso e continuo dell’allocazione di tutto il personale. Nel corso del 2007 sono stati acquistati zaini di pronto intervento, assi spinali e un manichino per permettere agli addetti di effettuare simulazioni e prove pratiche. Sono stati messi a disposizione defibrillatori automatici, identificando un numero ristretto tra gli addetti per il corso di BLS-D (un BLS avanzato con l’utilizzo del defibrillatore automatico), in attesa del nuovo programma ministeriale per il patentino atto al loro utilizzo: si tratta di una scelta non obbligata, ma ispirata alla normativa più avanzata a livello comunitario. In generale, dal 2007 il CSI-Piemonte ha avviato uno studio per dotarsi di un Sistema di gestione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro (SGS). La normativa di riferimento cui si è deciso di conformarsi è la OHSAS 18001. Il modello organizzativo è in fase di definizione e condivisione con il complesso dell’azienda, e gli obiettivi di questa prima fase sono: f il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale; f l’attendibilità e la completezza delle informazioni aziendali; f l’uniformazione ai criteri statutari di economicità nella gestione delle sedi e di controllo della spesa. In coerenza con quest’ultimo punto, si è deciso di scegliere un sistema integrato con quello della Qualità certificato ISO 9001/2000, piuttosto che uno a sé stante. Uno dei principi fondamentali a cui si ispira l’SGS è il miglioramento continuo dei risultati, da ottenersi attraverso la pianificazione e la realizzazione di specifiche azioni preventive e correttive. Sedi sup. lorda sup. netta sup. uffici pdl esistenti nr. impiegati* nr. piani add. emerg. sup.uff. / pdl sup.uff./ impieg. sede centrale - Corso Unione Sovietica 216 - Torino 26.014 mq. 19.517 mq. 7.796 mq. 1122 965 7 50 6,95 mq. 8,08 mq. sede tazzoli - Corso Tazzoli 215/12 b - Torino 17.541 mq. 16.818 mq. 6.900 mq. 1105 910 6 28 6,20 mq. 7,58 mq. 23 magazzino - Corso Tazzoli 215/13 a - Torino 3.640 mq. 3.367 mq. 156 mq. 11 1 1 6,78 mq. 14,18 mq. sede mirafiori - Corso Unione Sovietica 621/15 - Torino 1.917 mq. 1.785 mq. 766 mq. 156 58 2 1 4,90 mq. 13,22 mq. sede Cuneo - Corso Nizza 5 - Cuneo 396 mq. 362 mq. 223 mq. 34 34 1 1 6,55 mq. 6,55 mq. sede Novara - Largo Donegani 8 - Novara 525 mq. 497 mq. 230 mq. 48 18 1 2 4,79 mq. 12,78 mq. sede Alessandria - Corso Roma 120 - Alessandria 410 mq. 393 mq. 181 mq. 20 15 1 2 9,05 mq. 12,04 mq. Relazioni Industriali Così come prescritto dallo Statuto dei Lavoratori (art. 14), è garantito a ciascun lavoratore e lavoratrice il diritto individuale di associazione e di attività sindacale. Le R.S.A. presenti, da una parte, fanno riferimento alle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), nonché firmatarie del C.C.N.L. applicato in Consorzio; dall’altra, sono espressione del libero voto dei lavoratori e lavoratrici (non appartengono, cioè, a nessuna sigla sindacale). 33 CSI-Piemonte Strumenti di dialogo e comunicazione Intranet aziendale In CSI, anche grazie all’elevato livello di alfabetizzazione informatica del personale, la Intranet aziendale rappresenta uno dei più importanti canali di comunicazione interna. Rende disponibili sia sezioni di servizio (dalla rassegna stampa alle procedure gestionali ed amministrative, dal catalogo dell’offerta formativa alla rubrica telefonica dei dipendenti), sia sezioni dedicate a comunicare strategie e progetti del Consorzio. L’apprezzamento per lo strumento è dimostrato, tra l’altro, dall’elevato numero di accessi: nel 2007 ogni dipendente ha visitato ogni giorno in media 16 pagine; inoltre, le richieste di aggiornamento che giungono dai referenti delle diverse Direzioni sono circa 8-10 al giorno. Incontri con l’Azienda Ma la comunicazione interna al CSI si avvale anche di momenti di comunicazione “diretta”, cioè interpersonale e non mediata da strumenti. Da sempre l’anno si conclude con un incontro comune, in cui vengono presentati a tutta l’azienda i risultati ottenuti nei dodici mesi trascorsi e le prospettive per l’immediato futuro. Altri due momenti di incontro “istituzionale” sono, invece, dedicati a metà e a tre quarti dell’anno a una verifica interna sull’avanzamento delle attività insieme al gruppo direttivo allargato (Quadri e Dirigenti). Newsletter e segnalazione documenti Nel 2007, per fornire ai dipendenti nuovi strumenti di approfondimento, sono stati avviati due diversi servizi: una newsletter con cadenza quindicinale e un sistema di segnalazioni quotidiane di notizie e documenti. La newsletter segnala, attraverso l’invio di una e-mail agli utenti registrati, documenti di interesse per l’attività del Consorzio, ripartiti secondo 17 aree tematiche (agricoltura, salute, e-Government, ICT, Unione Europea...). Ogni dipendente, in base alle proprie competenze, può scegliere quelle su cui desidera ricevere aggiornamenti. Dall’avvio del servizio alla fine dell’anno, i dipendenti che si sono iscritti alla newsletter sono stati oltre 300 e i documenti segnalati oltre 1500. Ad integrazione di questo servizio, vengono inviate ogni giorno via e-mail segnalazioni personalizzate su documenti, notizie o eventi di particolare importanza. Giornate aperte Per il trentesimo anniversario della sua fondazione, il CSI ha organizzato un “Pomerig- gio a corte” presso la Reggia della Venaria Reale (19 ottobre), aperta per l’occasione a dipendenti e referenti esterni del Consorzio. 34 Gli Enti pubblici: consorziati, clienti, partner Soddisfazione e sistemi di qualità Il CSI-Piemonte ha conseguito la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:1994 con un progetto triennale (1997-1999). Nel 2003 è stato attuato il passaggio ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2000 (Vision 2000). Dal 2000 vengono svolte annualmente le visite di sorveglianza da parte dell’ente certificatore CSQ e nel 2003 e nel 2006 sono state effettuate le visite di rinnovo della certificazione. Inoltre, nel 2006 è stata estesa la certificazione al settore EA37 (Formazione) per i progetti di Formazione per la Pubblica Amministrazione. A partire dalla Verifica Ispettiva del 2002, fino alla recente visita effettuata dal 22 al 25 ottobre 2007, non sono mai state rilevate Non Conformità. Il Sistema di Gestione per la Qualità aziendale adottato, in conformità con i requisiti Vision 2000, prevede la gestione controllata dei processi mediante criteri e regole definite. I principali strumenti attraverso i quali viene attuata la politica della qualità sono: f il Manuale della Qualità: documento strategico che descrive la politica della qualità aziendale e la struttura del Sistema di Gestione per la Qualità; f il Manuale dei Processi: un modello che offre una visione d’insieme dei principali processi aziendali, illustrando le modalità attraverso cui questi interagiscono tra loro e con gli interlocutori esterni. Il sistema di processi viene aggiornato costantemente per recepire le variazioni organizzative e si sviluppa su tre dimensioni: - processi di direzione e controllo, finalizzati a pianificazione strategica, gestione e governo dell’azienda, valutazione e miglioramento delle prestazioni; - processi di business, finalizzati ad acquisire e soddisfare i bisogni e le aspettative dei clienti realizzando ed erogando servizi per lo sviluppo del Sistema Piemonte; - processi di supporto, finalizzati a fornire al "Sistema CSI" le risorse necessarie al suo corretto ed efficace funzionamento, in termini di adeguatezza del personale e disponibilità di beni e servizi. le Verifiche Ispettive Interne, che sono effettuate secondo un programma annuale (20 visite nel f 2007) e intendono valutare: - l’efficacia dell’applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2000; - il livello di applicazione dei processi aziendali definiti nel Manuale dei Processi e l’efficacia del raggiungimento degli obiettivi definiti. Gestione dei livelli di servizio I livelli di servizio sono parte qualificante dei contratti con i Clienti e la loro misurazione costituisce in CSI attività sempre più consolidata e in continuo miglioramento. Nel 2007 è stata perseguita l’uniformità nei processi di erogazione dei servizi, nonché nella gestione della relazione con i diversi Clienti, ricercando omogeneità nelle metriche di misurazione e nei modelli di reportistica. In occasione del rinnovo delle Convenzioni con i principali Consorziati, il CSI ha avviato una revisione dei livelli di servizio contrattuali, per individuare un numero ridotto di “indicatori con il massimo grado di significatività per l’efficienza/efficacia dell’attività o del servizio”, secondo le linee guida del CNIPA. Anche a livello formativo sono stati effettuati investimenti per la diffusione capillare della “cultura del contratto”: obiettivo prioritario è stato diffondere la conoscenza del contratto, con particolare riferimento a quelli con Regione Piemonte e Città di Torino, come elemento di riferimento sia per gli aspetti economici sia per quelli relativi alla qualità del servizio reso. 35 CSI-Piemonte Nell’ultimo anno, infine, ha assunto un’importanza sempre maggiore la presentazione ai Clienti della misurazione dei livelli di servizio, come momento di confronto utile ad entrambe le parti per condividere eventuali criticità e possibili soluzioni. Soddisfazione dei clienti Il CSI prosegue nella rilevazione continua della soddisfazione dei Clienti. I dati relativi alla qualità “percepita”, valutati congiuntamente alla qualità “oggettiva” degli indicatori e livelli di servizio, concorrono a delineare il quadro completo dell’andamento dei processi produttivi. Tra le indagini svolte, si segnalano quelle di valutazione sui servizi erogati per i maggiori clienti e quelle specifiche: assistenza ai posti di lavoro e applicativa. Elemento di novità sono le attività di rilevazione sul comparto sanitario con particolare attenzione alle ASL 1 e ASL 12, di cui il CSI gestisce il sistema informativo in outsourcing. Dati delle indagini di customer satisfaction sui servizi sull’esercizio 2006 Dai dati di confronto con gli anni precedenti, si nota un innalzamento dei livelli di soddisfazione dei Clienti, significativi per Regione Piemonte e Aziende Sanitarie, moderati ma comunque importanti per gli altri. Soddisfazione generale della Regione Piemonte sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale Livello di soddisfazione generale sui servizi erogati dal CSI-Piemonte servizi 2006 servizi 2005 differenza 5% 63% 29% 3% 0% 100% 4% 49% 41% 5% 1% 100% +1 +14 -12 -2 -1 63% molto insufficiente insufficiente sufficiente buono 5% 3% 29% molto buono Soddisfazione generale dell’Assess. Regionale Sanità, ASL e ASO sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale 52% 28% 11% 36 9% servizi 2006 servizi 2005 differenza 11% 52% 28% 9% 0% 100% 3% 40% 44% 13% 0% 100% +8 +12 -16 -4 = Bilancio sociale 2007 Soddisfazione generale della Provincia di Torino sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale servizi 2006 servizi 2005 differenza 5% 90% 5% 0% 0% 100% 13% 64% 23% 0% 0% 100% -8 +26 -18 = = servizi 2006 servizi 2005 differenza 2% 67% 29% 2% 0% 100% 3% 39% 48% 10% 0% 100% -1 +28 -19 -8 = servizi 2006 servizi 2005 differenza 0% 46% 43% 11% 0% 100% 2% 38% 50% 8% 2% 100% -2 +8 -7 +3 -2 90% 5% 5% Soddisfazione generale della Città di Torino sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale 67% 29% 2% 2% Soddisfazione generale delle Altre Province sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale 43% 46% 11% 37 CSI-Piemonte Soddisfazione generale di Comuni e forme associate sui servizi del CSI-Piemonte Molto buono Buono Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Totale servizi 2006 servizi 2005 differenza 9% 60% 26% 5% 0% 100% 0% 56% 33% 11% 0% 100% +9 +4 -7 -6 = 60% 26% 9% 5% Reclami I reclami sono quasi dimezzati, con una consistente riduzione rispetto a quasi tutti gli Enti. Reclami tipologia cliente Regione Piemonte Comune di Torino Province Altri Comuni Altri Enti Scuole ASL/ASO Totale differenza 2007 2006 9 2 9 16 5 0 7 48 -42,2% 12 5 24 11 21 1 9 83 L’assistenza del CSI-Piemonte Il CSI-Piemonte, attraverso il suo Contact Center, gestisce attività di Help Desk sugli applicativi sviluppati per gli Enti piemontesi, e di Customer Care, fornendo informazioni e consulenza ai cittadini per l’utilizzo di alcuni servizi su SistemaPiemonte e Torinofacile. Il Contact Center gestisce circa 230.000 contatti all’anno: 150.000 relativi all’Help Desk, 80.000 relativi al Customer Care. In particolare, l’Help Desk fornisce assistenza infrastrutturale a 14.700 Postazioni di Lavoro e assistenza per circa 600 applicativi sviluppati dal CSI e utilizzati dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino e per altri applicativi utilizzati da Enti locali, Scuole, Uffici UMA, Tecnici Agricoli, CAF, concessionari del Bollo Auto. Andamento dei volumi di attività dell’Help Desk In bound telefonico (chiamate in arrivo) In bound e-mail Lotus (e-mail in arrivo) In bound web mail (Remedy web) 38 2007 2006 162.000 39.452 1.933 165.578 32.156 1.847 Bilancio sociale 2007 Out bound telefonico (chiamate in uscita) Interventi di Assistenza infrastrutturale Interventi di Assistenza Applicativa 220.000 12.059 53.879 236.400 13.096 39.270 Prodotti e servizi con forte impatto sul funzionamento della macchina pubblica Collaborare: le Alleanze Locali per l’Innovazione Da sempre il CSI-Piemonte persegue l’obiettivo di costruire un sistema regionale unitario e coeso, dando priorità alla crescita tecnologica e alla condivisione di infrastrutture e strumenti tra gli Enti locali, in particolare a vantaggio di realtà territoriali penalizzate dal digital divide. Fin dal 2006 ha partecipato alla costituzione della rete degli otto Centri di Servizio Territoriali piemontesi (CST), incaricati di rendere omogenea sul territorio la disponibilità dei servizi realizzati e di favorire l’interoperabilità e l’interscambio informativo tra Pubbliche Amministrazioni differenti. Durante l’ultimo anno, i CST, da centri focalizzati prioritariamente sull’erogazione di servizi verso gli utenti finali, si sono trasformati in vere e proprie “Alleanze Locali per l’Innovazione” (ALI), che valorizzano la gestione e l’erogazione associata di tali servizi. Nella tabella sottostante è riportato il totale, rilevato al 31 dicembre 2007, dei Comuni aderenti all’iniziativa, ripartito per ogni provincia: ne risulta un’adesione dell’89% del totale dei Comuni piemontesi (1072 su 1206) ovvero del 93% dei Comuni con meno di 5.000 abitanti (1.004 su 1077) e di più del 50% dei Comuni maggiori (68 su 129). Comuni aderenti all’iniziativa Tot. al 31/12/2007 > 5.000 ab. < 5.000 ab. AL AT BI CN NO TO VCO VC Totale 181 5 176 114 5 109 79 5 74 227 16 211 76 9 67 244 14 230 77 7 70 74 7 67 1.072 (89%) 68 (53%) 1.004 (93%) Condividere: i progetti di riuso e la costruzione di una comunità geomatica Il CSI-Piemonte favorisce il riuso – in contesti organizzativi e funzionali differenti – di soluzioni informatiche già realizzate, per introdurre economie di scala e facilitare la cooperazione interistituzionale. Il ricco patrimonio applicativo di cui le Pubbliche Amministrazioni italiane dispongono, infatti, rappresenta un bene pubblico rilevante sia dal punto di vista economico e tecnologico, sia in quanto patrimonio di conoscenza: f Progetto “AtoC - ComuneFacile” (capofila la Città di Torino): prevede la realizzazione di un motore di generazione pratiche, personalizzabile per tutti i Comuni, con cui ampliare il ventaglio dei servizi on line per i cittadini e i professionisti; ai Comuni è assegnata la funzione fondamentale di sportello d’erogazione non solo dei propri servizi istituzionali, ma anche di quelli delle altre Pubbliche Amministrazioni, offrendo ai cittadini un unico punto di accesso on line. Al 31 dicembre 2007 ha espresso la volontà di aderire al progetto di riuso AtoC il 54% dei Comuni piemontesi (648 su 1.206). f Progetto “SIGMA TER (Servizi Integrati catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio)” (capofila la Regione Piemonte): consente la gestione informatizzata dei dati catastali, facilitando il processo di decentramento e migliorando la capacità di pianificazione e amministrazione del territorio; l’obiettivo è aumentare la qualità dei servizi per i cittadini, i professionisti e le imprese, che hanno bisogno di integrare le informazioni catastali, contribuendo alla realizzazione della Base Dati Territoriale della Regione Piemonte. Al 31 dicembre 2007 ha espresso la volontà di aderire al progetto di riuso oltre il 76% dei Comuni piemontesi (927 su 1.206). 39 CSI-Piemonte f Progetto AOP - Acquisti On Line Piemonte (capofila la Regione Piemonte): si propone di fornire agli Enti locali piemontesi una piattaforma informatica per la gestione di procedure telematiche d’acquisto; in particolare, il sistema è in grado di gestire gare telematiche, acquisti a catalogo elettronico (marketplace), convenzioni stipulate a livello territoriale e uno specifico Albo Fornitori. Il progetto ha visto la partecipazione di 27 Amministrazioni locali, per 1.323.790 abitanti totali. D’altra parte, da anni il CSI collabora all’affermazione di un sistema unico di conoscenza geografica in Piemonte, inteso come punto di raccordo e valorizzazione dei patrimoni informativi territoriali dei propri Consorziati. La realizzazione concreta di questa idea è legata allo sviluppo di specifici strumenti che consentano una sempre maggiore partecipazione e condivisione del patrimonio informativo (come auspicato dai nuovi indirizzi in materia di governo del territorio). Ma soprattutto è fondamentale la creazione di un’unica comunità geomatica, in cui siano chiari e condivisibili a tutti i soggetti coinvolti tanto le regole tecniche di gestione quanto i principi di trasparenza, accessibilità, diffusione e sviluppo armonico e unitario dell’informazione territoriale. Sperimentare: il Centro on line Storia e Cultura dell’Industria Nel 2007 il CSI-Piemonte ha creato il Centro on line Storia e Cultura dell’Industria, dedicando una struttura permanente al progetto Storiaindustria.it, ideato dal professor Luciano Gallino per offrire a scuole e università corsi multimediali in rete sulla storia dell’industria, della tecnologia e del lavoro in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Il Centro nasce come laboratorio virtuale, in cui sperimentare strumenti innovativi da mettere poi al servizio della Pubblica Amministrazione locale, con un occhio di riguardo per i nuovi scenari della didattica resi possibili dalle tecnologie ICT e favorendo la produzione e lo scambio di nuova conoscenza. Durante l’anno è anche stato sviluppato il nuovo portale Internet del Centro (on line da marzo 2008) che, accanto ai corsi in costante arricchimento, offre risorse quali banche dati integrate per un accesso unificato a patrimoni archivistici, librari e museali. Grazie a una versione personalizzata dell’applicativo Guarini Archivi, è stato realizzato un Archivio digitale per consultare e visualizzare via Web documenti storici originali custoditi in archivi, centri di documentazione, aziende, favorendo così reperibilità e fruibilità di materiale di considerevole valore storico, spesso poco conosciuto. I rapporti costanti con le scuole e le università hanno incoraggiato studenti, docenti e ricercatori a diventare co-autori dei contenuti del sito grazie a una soluzione wiki, sviluppata in linea con la filosofia del Web 2.0. Numerose sono state le presentazioni del progetto e le iniziative di comunicazione mirate che hanno coinvolto i media dell’Università di Torino. www.storiaindustria.it Pagine del sito Accessi quotidiani Contatti mensili Fonti testuali Contributi storiografici Percorsi Immagini Audio/Video 40 1.942 1.797 55.713 881 590 1.586 1.699 137 Bilancio sociale 2007 Prodotti e servizi con un forte impatto sullo sviluppo del comparto produttivo Il CSI sostiene il rafforzamento delle aziende ICT piemontesi per garantire la crescita sociale ed economica della regione. A tale scopo: f favorisce il trasferimento alla produzione delle competenze elaborate dal mondo della ricerca, promuovendo la costituzione di Laboratori ICT tematici per lo sviluppo di processi e prodotti innovativi; promuove l’accreditamento e l’affermazione dell’imprenditoria regionale sulla scena internaziof nale, lavorando alla creazione di una fitta rete di contatti e contribuendo alla ricerca di risorse e programmi di finanziamento; offre occasioni di lavoro qualificato, ridistribuendo la domanda pubblica; f assicura formazione e sostegno per la partecipazione a gare d’appalto. f Per queste ultime, in particolare, si osserva un incremento delle proposte esaminate, anche se il numero delle gare cui si è deciso di partecipare è diminuito, a dimostrazione di una ancora più accurata selezione: Gare valutate Gare svolte Gare svolte su valutate 2007 2006 274 32 12% 241 41 17% Non solo: mentre per metà delle gare affrontate nel 2006 il CSI ha partecipato direttamente al raggruppamento di imprese (prevalentemente in veste di mandatario), durante l’ultimo anno ciò è avvenuto in un solo caso. Per oltre il 90% delle procedure, infatti, è stato offerto un supporto in termini di avvalimento e consulenza per la predisposizione del progetto e della documentazione amministrativa. Avvalimento Anno 2007 Anno 2006 Supporto Diretta RTI 31% 6% 3% 60% 41% 10% 47% 2% Laboratori Attraverso la creazione dei C.LAB, i Laboratori tematici per la Comunità dell’Innovazione piemontese, il CSI-Piemonte intende promuovere un collegamento tra i risultati della ricerca, gli Enti locali e l’imprenditoria, facilitando il trasferimento di tecnologie innovative nelle realtà produttive della regione: in altre parole, stimolare, coordinare e alimentare l’innovazione di prodotti, servizi e processi innovativi, ICT e non, nelle imprese. Nel 2007, in particolare, è stato inaugurato a Cuneo il C.LAB Agri, un’iniziativa condivisa tra il Consorzio, la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, il Politecnico di Torino, la Provincia e il Comune di Cuneo, associazioni di categoria e imprese del territorio. La sua azione è stata inizialmente orientata alla tracciabilità e rintracciabilità agroalimentare, realizzando progetti, anche attraverso la partecipazione a bandi pubblici e privati, in collaborazione con Politecnico, Tecnogranda, associazioni di categoria ed imprese del territorio. Sono state poste, inoltre, le basi per attivare il C.LAB Salute, rivolto all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate nell’erogazione dei servizi sanitari, e il C.LAB dedicato alla logistica e alla infomobilità nella provincia di Alessandria. 41 CSI-Piemonte Progetto di Gestione Documentale Tra le azioni svolte dal CSI a vantaggio del comparto produttivo locale rientra anche la progettazione di piattaforme condivise, su cui le imprese sono chiamate a sviluppare sistemi specifici. Lo dimostra il progetto nato su iniziativa di Regione Piemonte, Città e Provincia di Torino, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma condivisa per la gestione documentale a supporto dei propri procedimenti amministrativi, realizzata con software libero. L’intera iniziativa è coordinata da uno Steering Committee cui partecipano anche il CSI-Piemonte e gli Atenei torinesi. Coinvolte fin dalle fasi iniziali del progetto, le imprese piemontesi sono stimolate ad acquisire o accrescere competenze tecnologiche nel campo del software libero e di materia (in questo caso, il document management), misurandosi con le complesse esigenze della Pubblica Amministrazione. Indicatori Aziende partecipanti ai tavoli di lavoro del progetto PA ed Enti locali partecipanti ai tavoli di lavoro del progetto Referenti degli Enti costituenti il gruppo di lavoro archivisti Aziende che hanno inviato proprie risorse presso i laboratori del CSI-Piemonte Valore complessivo delle gare per la realizzazione del software di gestione archivi 48 16 18 7 €1.470.000 LISEM Durante l’ultimo anno, in concomitanza con la chiusura del Programma d’Iniziativa Comunitaria Urban II, si sono concluse anche le attività del LISEM (Laboratorio d’Intervento per lo Sviluppo Economico del quartiere Mirafiori Nord), che ha realizzato iniziative di sensibilizzazione e formazione all’imprenditorialità, azioni di accompagnamento, sostegno e incubazione per nuove imprese, progetti di innovazione. In cinque anni di attività, il LISEM ha portato alla nascita di 24 nuove imprese e alla realizzazione di 28 interventi di innovazione in altrettante PMI dell’area Urban. Inoltre, sono stati organizzati 109 corsi per lo sviluppo dell’imprenditorialità (1.250 partecipati) e 113 corsi di informatica (1.350 partecipanti). Business Intelligence A partire dalla fine del 2006 è stata avviata un’attività di raccordo con le imprese ICT del territorio in materia di Business Intelligence, organizzando una serie di incontri per individuare le tematiche di maggiore interesse e le competenze ritenute necessarie. È nata, così, una comunità di interesse su questo tema, che monitora le evoluzioni tecnologiche, promuove seminari sui temi più rilevanti, organizza percorsi formativi per aumentare la competitività delle aziende. Nel 2007 il centro di competenza ha seguito la prima fase di assessment di un progetto di Data Warehouse per la Provincia del KwaZulu-Natal, ospitando anche la visita di una delegazione dei rappresentanti sudafricani. Prodotti e servizi con forte impatto sulla collettività Tutela della salute ed Assistenza SovraCUP-Centro Unico di Prenotazione Regionale L’utilizzo del SovraCUP per la prenotazione delle visite specialistiche e delle prestazioni ambulatoriali, attivo già da ottobre 2006 per le Aziende sanitarie della città di Torino, è oggi disponibile anche presso le Aziende sanitarie pubbliche della provincia: nel dicembre 2007 sono state collegate l’Asl 6 di Ciriè, l’Asl 7 di Chivasso e l’Aso 904 - San Luigi di Orbassano. Complessivamente il sistema ha una dotazione di circa 1.600 agende di prenotazione. 42 Bilancio sociale 2007 Nel corso del 2007 ben il 54% degli assistiti che si sono rivolti al sistema di prenotazione SovraCUP (call center compreso) ha ottenuto una prenotazione per un’azienda diversa da quella alla quale si era rivolto, senza doversi recare fisicamente in altri uffici né dover effettuare ulteriori telefonate (si è trattato di circa 215.000 prenotazioni su un totale di quasi 400.000). Ciò ha permesso di ottimizzare l’offerta di prestazioni sanitarie e di ridurre i tempi di attesa. Prenotazioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2007 Asl 1-2 Asl 3 Asl 4 Asl 6 Asl 7 A.S.O. Molinette San Giovanni Battista di Torino Azienda Ospedaliera C.T.O./Maria Adelaide Azienda Ospedaliera O.I.R.M.- S.Anna A.S.O. Ordine Mauriziano di Torino Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga Totale complessivo 229.449 27.743 51.380 4.436 2.993 36.522 7.606 15.032 18.184 1.682 395.027 Prevenzione Serena Il CSI-Piemonte sviluppa e gestisce il sistema informativo del progetto “Prevenzione Serena”, il programma regionale per la prevenzione secondaria dei tumori attraverso il servizio di screening dei tumori femminili (al collo dell’utero e alla mammella) e colorettali, con oltre 900.000 comunicazioni annue inviate agli assistiti attraverso Postel, la società di Poste Italiane dedicata alla posta elettronica ibrida. Volumi dell’attività di screening svolta nel 2007: f Screening tumori femminili Numero postazioni di lavoro attive: 200 circa Numero operatori: 1.000 circa Numero assistite coinvolte annualmente: 460.000 circa f Screening tumori colorettali Numero postazioni di lavoro attive: 50 circa Numero operatori: 200 circa Numero assistiti coinvolti annualmente: 40.000 circa. Passaporto delle Abilità della Regione Piemonte (PABI) Avviato nel 2004 per creare una rete regionale di servizi per cittadini disabili, il progetto è oggi integrato con altri sistemi informativi pubblici per ottenere: f la riduzione dei tempi necessari per le provvidenze economiche (esenzioni, pensioni e indennità) e gli altri servizi (collocamento lavorativo mirato, protesica, ecc.); f la semplificazione amministrativa attraverso la riduzione dei certificati cartacei da esibire alle Pubbliche Amministrazioni; f l’uniformità delle attività dei servizi di Medicina Legale regionali; f la possibilità, per le PA, di effettuare verifiche in tempo reale senza ulteriori incombenze burocratiche per i cittadini; f la possibilità, per gli Enti locali e territoriali, di conoscere in modo più accurato il reale fabbisogno di servizi socio-assistenziali e assistenza sanitaria da parte dei cittadini disabili. A dicembre 2007 i riconoscimenti di invalidità censiti sono circa 260.000. 43 CSI-Piemonte Mercato elettronico per la Sanità Nel corso del 2007 il comparto sanitario ha fatto ampio ricorso alle procedure telematiche di approvvigionamento, come dimostrano, in particolare, due importanti gare in forma associata per l’acquisto di farmaci: f una gara con capofila l’Ospedale San Giovanni Battista Molinette di Torino e con 21 Aziende Sanitarie Locali ed 8 Aziende Sanitarie Ospedaliere associate; il capitolato di gara conteneva, tra l’altro, l’elenco di 1.135 principi attivi, per un importo a base di gara di 150 milioni di euro per due anni (transato pari a 26.719.737,27 euro); f una gara dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria per la fornitura di 293 principi attivi di "preparati galenici e sostanze Farmacopea Ufficiale", occorrenti alle Aziende Sanitarie del Quadrante 4 (Sud-Est) della Regione Piemonte, per un valore presunto della fornitura, rapportato a 36 mesi, pari ad 2,5 milioni di euro (transato pari a 286.785,27 euro). Dematerializzazione Cedolino on line In linea con le indicazioni previste nella Legge Finanziaria 2005 sull’invio per via telematica dei cedolini stipendio ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, nel 2007 il CSI-Piemonte ha avviato un primo servizio sperimentale (basato sulla nuova piattaforma di gestione documentale), coinvolgendo un numero significativo di dipendenti della Giunta regionale. I risultati ottenuti permetteranno di rendere disponibile il servizio a tutti gli Enti pubblici piemontesi che vogliano aderirvi. Inoltre, per abbandonare progressivamente la documentazione cartacea, è stato realizzato un Portale Stipendi, sul quale gli utenti – ad oggi oltre 700 – possono trovare documenti (circolari, manuali, notiziario stipendi…) e notizie sulla normativa e sul servizio Stipendi erogato dal CSI. Demografia e Tributi Durante il 2007 è giunto a completamento il processo di migrazione del Sistema Informativo della Città di Torino, da soluzioni chiuse e centralizzate (su mainframe) ad ambienti “open”, capaci di usare applicazioni integrate e più facilmente accessibili da Internet. Grazie al supporto del Consorzio è stato possibile innovare dalle fondamenta una macchina informatica complessa, composta da circa 20 sotto-sistemi specifici, ognuno con le proprie procedure, modalità di funzionamento, banche dati collegate e settori di applicazione: dall’area socio-assistenziale ai servizi educativi, dai tributi alla demografia e alla toponomastica. Le ultime fasi del progetto, in particolare, hanno assistito alla riprogettazione di due sistemi complessi e profondamente legati alla vita quotidiana di tutti i Torinesi (900.000 residenti; 2 milioni di altri soggetti, tra cui ex-residenti e residenti occasionali: 450.000 famiglie; 750.000 votanti): f il sistema informativo dei Tributi, che comprende oltre 250 tipologie di servizio relative a tasse ed imposte (ICI, COSAP, IRAP…) ed interessa, tra cittadini ed imprese, circa un milione e mezzo di contribuenti, per un valore totale annuo di oltre 400 milioni di euro; f il sistema informativo dei Servizi Demografici, la cosiddetta “Nuova Anagrafe Open”, che regola circa 400 funzioni diverse (dall’Anagrafe allo Stato Civile, dalle Liste elettorali alla Leva) ed è aperta alla consultazione anche da parte di soggetti esterni, quali le Aziende Sanitarie, le Forze dell’Ordine, le Camere di Commercio, l’INPS. Istruzione e Formazione professionale Libretto Formativo del Cittadino e Anagrafe Regionale degli Studenti Nel 2007 i progetti del “Libretto Formativo del Cittadino” e dell’“Anagrafe Regionale degli Studenti” hanno prodotto i primi risultati in termini di integrazione tra i sistemi Istruzione, 44 Bilancio sociale 2007 Formazione professionale e Lavoro, soprattutto sul fronte del raccordo tra informazioni provenienti da fonti diverse (Scuole, Agenzie formative, Apprendistato, Ministero della Pubblica Istruzione), del collegamento con le Anagrafi della Popolazione e della certificazione delle competenze in Formazione Professionale. Il Libretto Formativo diventerà un prezioso strumento per gli operatori dei Centri Per l’Impiego, gli orientatori, le scuole, le Agenzie di formazione professionale e i cittadini stessi, cui evidenzierà tutte le informazioni in possesso dell’Amministrazione sul percorso formativo di ciascuno (titoli di studio, competenze certificate, esperienze formative maturate in ambito lavorativo). Grazie a informazioni complete e affidabili migliorerà il processo di orientamento alla formazione e al lavoro e aumenterà la collocabilità (o ricollocabilità) dei lavoratori, favorendo anche le politiche per la formazione continua. L’Anagrafe Regionale degli Studenti, integrata con gli strumenti presenti nel Sistema Informativo del Lavoro, consente, invece, di contrastare la dispersione scolastica dei giovani. Lavoro Comunicazioni on line In continuità con quanto già previsto nella Finanziaria 2007, le Pubbliche Amministrazioni coinvolte (Ministero, Regione e Province) hanno affrontato in modo unitario il problema delle comunicazioni relative ad avviamenti, cessazioni e variazioni dei rapporti di lavoro, permettendo ai datori di lavoro di effettuare un invio elettronico unico e simultaneo a tutti gli Enti interessati (Centri Per l’Impiego, INPS e INAIL). L’affidabilità, l’omogeneità e la completezza delle informazioni raccolte nelle Banche Dati regionali miglioreranno il processo di monitoraggio del mercato del lavoro, che potrà essere analizzato sia su scala provinciale (indagando sul comportamento dei singoli Comuni) sia su scala regionale. Potranno, quindi, essere pianificati al meglio gli interventi specifici delle Province e della Regione per l’orientamento e la ri-collocazione di lavoratori di difficile occupazione o fuoriusciti dal sistema produttivo. Formazione per l’e-Government Da sempre il Consorzio accompagna l’azione di modernizzazione della macchina pubblica con una robusta azione formativa, per trasmettere livelli di competenza e consapevolezza nell’utilizzo delle tecnologie ICT adeguati a svilupparne pienamente le potenzialità. Particolare attenzione è stata riservata ai piccoli Comuni, con lo sviluppo di azioni coordinate con i Centri Servizi Territoriali: l’attuale catalogo di prodotti formativi è stato, infatti, arricchito di nuovi titoli specifici per le Amministrazioni locali e sono proseguiti i corsi rivolti ai Comuni con meno di 15.000 abitanti per l’utilizzo dei nuovi servizi, raccogliendo complessivamente oltre 3.000 iscrizioni (con un leggero incremento rispetto all’anno precedente dovuto in gran parte all’opera dei facilitatori e alla disponibilità di sedi decentrate su tutto il territorio regionale). Anche la diffusione sul territorio del sistema informativo catastale SIGMA TER è stata accompagnata da strumenti quali il web collaborativo, che privilegiano aspetti di cultura organizzativa e normativa, oltre che tecnologica. È stata inoltre completata la migrazione dell’attuale applicativo di gestione della formazione per i dipendenti regionali (Emilio) sulla piattaforma di e-Learning del CSI, mentre le connessioni a larga banda hanno reso possibile l’utilizzo di specifici strumenti multimediali. La competenza acquisita in tema di formazione ha permesso al CSI-Piemonte di conseguire la Certificazione ISO settore 37 per la progettazione e l’erogazione dei servizi di formazione. Questa certificazione, che riconosce la qualità dei processi produttivi interni, costituisce, tra l’altro, un requisito di accreditamento, come fornitore di formazione, richiesto da numerose Pubbliche Amministrazioni, tra cui Regione Piemonte. 45 CSI-Piemonte Le principali aree di competenza coperte dai corsi a distanza Destinatari Area di competenza Piccoli Comuni Governo dell’innovazione Uso delle tecnologie Accompagnamento all’uso di applicativi Lingue Comunicazione Gestione territoriale Protezione Civile Servizi per l’agricoltura Totale N° corsi attivi N° iscrizioni 6 15 36 5 6 3 6 3 80 131 558 1077 56 101 42 84 1082 3.131 Titoli Giornate aula Giorni/persone 2 5 9 30 3 1 10,5 5,5 10 45 24 2,5 97,5 248,5 74,5 135 675 300 30 1.463 I principali percorsi formativi del 2007 Corso Percorso SIGMA TER Percorso SILP Percorso Comuni-care in rete Regione Piemonte Altri enti Avvio alla formazione on line Totale Formare per innovare Nell’ambito del bando nazionale per il cofinanziamento di progetti di e-Learning, è stato selezionato il progetto “Formare per Innovare”, che ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dei percorsi formativi inseriti nella piattaforma di e-Learning per la formazione dei dipendenti della Regione Piemonte (dirigenti e funzionari) e delle sei Province aderenti (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano Cusio Ossola). Nel corso del 2007 le attività hanno coinvolto anche i funzionari provinciali per l’elaborazione di un percorso formativo sull’e-Procurement. Collaborazione interregionale Negli ultimi anni la collaborazione interregionale ha progressivamente ampliato obiettivi e prospettive di intervento sul territorio, passando dal semplice confronto ed allineamento sulle politiche di livello nazionale, alla condivisione di metodi per la cooperazione e l’avvio di progetti congiunti. ICAR Esempio concreto di questa evoluzione è il progetto “ICAR - Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni e le Province Autonome”, che si propone di costituire una piattaforma di cooperazione applicativa che consenta ad ogni Ente aderente di operare sui dati di qualsiasi altra Amministrazione, per svolgere attività di servizio al cittadino, ad esempio in campo anagrafico o fiscale. Il CSI-Piemonte, in quanto Ente strumentale della Regione, si occupa di coordinare l’iniziativa a livello interregionale e di realizzare le componenti progettuali relative all’Identità digitale federata e al bollo auto, per le quali la Regione Piemonte è Ente capofila. Ulteriore obiettivo del Consorzio è quello di costituire una piattaforma di cooperazione applicativa regionale attraverso cui transiteranno anche i servizi del comparto Lavoro e dell’Osservatorio carburanti. Grazie all’infrastruttura creata dal progetto ICAR, entro il 2009 Amministrazioni di tutto il Paese potranno comunicare in tempo reale e offrire servizi integrati ed efficienti ad oltre 50 milioni di cittadini italiani. 46 Bilancio sociale 2007 Convenzione interregionale Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta Il CSI-Piemonte ha contribuito anche ad affermare un modello di confronto istituzionale tra Pubbliche Amministrazioni di regioni diverse. Nel 2007 la volontà di realizzare il “Sistema Nord-Ovest” ha condotto alla sottoscrizione di una nuova Convenzione tra le Regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria (2007-2013), per condividere esperienze, soluzioni tecnologiche e scelte organizzative. Tavoli istituzionali Oltre a fornire supporto tecnologico, il CSI affianca le Amministrazioni locali – la Regione Piemonte in particolare – nella partecipazione a tavoli di confronto istituzionale: f tavoli tecnici, istituiti nel quadro della Commissione Permanente sull’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti locali; tavoli creati dal CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici); f il CPSI (Comitato Permanente dei Sistemi Informatici); f il Q3I (Quadro Interoperabilità Informatica Interregionale); f il Comitato per le Regole tecniche della digitalizzazione. f Progetti internazionali Lo sviluppo delle attività del CSI è legato anche alla capacità di operare su scala internazionale, misurandosi con progetti per la cooperazione allo sviluppo, il trasferimento di know-how, la ricerca tecnologica e la formazione. Tra le numerose attività condotte nell’anno possono essere ricordati: ESDI-Net+ (la rete di scambio transfrontaliero in materia di dati spaziali); PICTURE (per la misurazione degli impatti delle nuove tecnologie sul back-office delle Pubbliche Amministrazioni comunali); LUNA (il sistema di riconoscimento del linguaggio naturale parlato da parte di sistemi vocali automatici); HENVINET (per lo sviluppo di un sistema informativo integrato sull’ambiente e la salute); Think Up (iniziativa della Camera di Commercio a sostegno delle aziende locali); iniziative di Twinning con Slovacchia, Polonia e Tunisia; il kit di e-Learning “UN Common Programming Processes”, realizzato per conto dello Staff College e destinato a funzionari delle Nazioni Unite. Una nota particolare merita SGIIAR – Système de Gestion Intégré de l’Information Agricole et Rurale, un progetto promosso dalla Cooperazione Italiana e dal Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale algerino, che ha come obiettivo generale il supporto allo sviluppo agricolo e rurale. Il CSI ha partecipato all’organizzazione di corsi sull’utilizzo e sulla gestione dell’informazione geografica, progettando e realizzando in loco interventi formativi sulle tecniche di telerilevamento e fotointerpretazione necessarie per costruire un Sistema Informativo Territoriale. Su questi temi, d’altronde, il CSI accompagna da anni la Provincia di Torino in progetti di cooperazione con Paesi in via di sviluppo, offrendo supporto tecnico e formazione. Il Consorzio, infine, ha partecipato alla realizzazione e all’erogazione di un corso sulla pianificazione e gestione delle risorse idriche per usi urbani ed agricoli, insieme ad Hydroaid, al Ministero degli Esteri, alla Regione Piemonte e ad altre Amministrazioni locali piemontesi. Ricerca e sviluppo Il CSI-Piemonte, pur non dedicandosi alla ricerca di base, conduce attività di analisi e studio che non hanno un impatto immediato sulle architetture di produzione, ma si pongono l’obiettivo di fornire nuove competenze. 47 CSI-Piemonte Durante il 2007 sono state individuate cinque direttrici: 1. protocolli e reti; 2. infrastrutture; 3. servizi e dati nel Web 2.0; 4. convergenza dei media e delle reti; 5. applicazioni del software sociale. Le attività intraprese sono state suddivise in tre gruppi: f ricerca applicata e sviluppo sperimentale, per ottenere competenze o risultati da sperimentazioni tecnologiche derivate dalle linee strategiche aziendali e legate all’attività ordinaria del CSI (ad esempio, i Progetti internazionali connessi al VI e VII Programma Quadro, i Bandi sulla Ricerca regionali, le collaborazioni con gli Atenei, i Laboratori tematici) sulla base di un costante confronto con il mercato (ascoltando i propri Clienti e spesso anticipando le loro esigenze); f progetti tematici di evoluzione, immediatamente spendibili in Consorzio e con gli Enti, quali: - open source, ritenuto un efficace strumento per contenere la spesa degli Enti sia nello sviluppo del software sia nel suo utilizzo, e per erogare al comparto produttivo piemontese una formazione tecnica di difficile reperimento sul panorama italiano. Nel 2007 la decennale esperienza maturata dal CSI si è tradotta nella realizzazione di OASI (Open Available Secure Integrated), una piattaforma di middleware open source per lo sviluppo e l’erogazione di servizi applicativi, e di DoQui, la piattaforma interente per la gestione documentale. - Accessibilità e usabilità, cui è dedicato uno specifico Laboratorio (LAU), incaricato di individuare soluzioni accessibili da tutti i tipi di utenza e allo stesso tempo fruibili in modo semplice ed efficace. Il LAU fornisce strumenti e regole per orientare i progettisti e gli sviluppatori di prodotti web del CSI al rispetto dei linguaggi standard, dei requisiti di accessibilità e dei criteri di usabilità. Svolge inoltre attività di divulgazione rivolte alla comunità di professionisti del Web e azioni di supporto e formazione rivolte agli Enti Locali piemontesi. Nel 2007 il LAU ha condotto una serie di test con un campione di utenti con diverse tipologie di disabilità, allo scopo di comprendere le loro esigenze durante la navigazione dei siti Internet e di verificare la reale efficacia dei requisiti di accessibilità richiesti dalla normativa. Il Laboratorio ha fornito agli Enti richiedenti un documento dettagliato di valutazione dell’accessibilità dei propri siti Web istituzionali e ha realizzato un modello esemplificativo di sito Web per i piccoli comuni. È stato infine coinvolto dall’Università di Torino nella realizzazione dei programmi e delle docenze del corso di Web Design e di un laboratorio di accessibilità all’interno del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. f evoluzioni infrastrutturali, che mirano all’implementazione ed evoluzione delle architetture di produzione e al miglioramento dei processi produttivi, operando in sei aree di attività, sulla base di uno specifico framework di riferimento: 1. portali, self-service, Contact Center; 2. SOA – Service-Oriented Architecture, un modello architetturale basato sui servizi; 3. servizi software infrastrutturali 4. servizi dati e decisionali 5. infrastruttura HW/SW 6. supporto al cambiamento 48 Bilancio sociale 2007 Altre attività sono condotte dal CSI avvalendosi della propria partecipazione in CSP, la struttura di innovazione della Pubblica Amministrazione piemontese nel settore dell’ICT, che mette a disposizione del Consorzio tre tipologie di azione: f ricerca, per proporre applicazioni su temi strategici nel breve e medio periodo; f prototipi consolidati, da inserire in nuovi modelli di servizio per la Pubblica Amministrazione e le imprese; consulenza e sviluppo, ovvero sperimentazione operativa di soluzioni applicabili in progetti e servizi. f Servizi di Integrazione e Interoperabilità Servizi Infrastrutturali Conoscenza Servizi di Business Management Supporto al cambiamento Orchestrazione e Composizione Servizi Decisionali Portali, Self service, Contact Center Servizi Dati Infrastruttura HW/SW La collaborazione con CSP Laboratori - DTTLab Tecnologie sulla televisione digitale terrestre - INLab Reti integrate per il trasporto di voce, video e dati - SecureLab Sicurezza informatica e telematica - SmartLab Contenuti e media digitali in contesti di digital environment - W3Lab Architetture applicative Settori di collaborazione - Future Generation Networks Reti di nuova generazione (FGN) - Next Generation Services Servizi di nuova generazione (NGS) - Network&Media Convergence Convergenza dei media (NMC) - Social Computing (SC) Attività di ricerca e sviluppo - Comunicazioni in real time e QoS su rete wireless - Broadcasting over non Multicast IP network - Preservational Data Grid - Evoluzione dello storage nei data center - Partizionamento delle risorse di calcolo e loro integrazione sulle infrastrutture a larga banda - Form-Azione – Sviluppo learning environment - Contenuti digitali: content classifier e watermarking - Nuovi modelli architetturali per la business continuity - Wireless broadband technology survey - End point security (totale 770.000 euro) 49 CSI-Piemonte Attività di consulenza e progettazione - Progettazione Rete VoIP SIP - Analisi e test di soluzione SSO basata su piattaforma Shibboleth - Monitoraggio Mobile Communication - Mobile Content Delivery in ambito OSS - Public Net TV: la PA e il cittadino inventano una nuova TV sulla rete - Social Networking in ottica web 2.0 - Chatting, realtà virtuale, interfacce evolute per il dialogo - Knowledge Networking in ottica Competitive Intelligence (totale 430.000 euro) In parallelo nel 2007 sono state condotte alcune attività di ricerca su temi di interesse del Consorzio in collaborazione con gli Atenei e con la Regione Piemonte. Rientrano in questo contesto: f l’erogazione di un assegno di ricerca sugli “Strumenti di supporto per una piattaforma di condivisione dati” (insieme al Dipartimento di Informatica ed Automatica del Politecnico di Torino); f l’attivazione di due borse di dottorato, con il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, sul “Disaster recovery”; l’indizione, su indicazione del CTS, di un bando di concorso per il conferimento di una borsa di f studio annuale sui “Metodi di caratterizzazione di dati tridimensionali per la registrazione, il riconoscimento e il retrival automatico di modelli virtuali applicati ai beni culturali”; la f prosecuzione di due borse di dottorato sull’evoluzione del sistema informativo regionale. Eventi organizzati per gli Enti Operando quotidianamente a fianco delle Amministrazioni piemontesi, il CSI-Piemonte è spesso chiamato ad un’elaborazione congiunta delle strategie di comunicazione dedicate ai progetti e ai servizi realizzati per conto degli Enti. Il Consorzio offre supporto sia in termini di contenuto sia dal punto di vista tecnico e logistico (predisposizione di piani di comunicazione integrata; attività di ufficio stampa; ideazione e realizzazione dell’immagine coordinata; redazione di materiale informativo, organizzazione di eventi…). Tra questi: Punto Focale Regionale del Sistema Informativo ambientale (6 marzo) Seminario di presentazione del progetto PFR Piemonte, promosso da Regione Piemonte, ARPA e Province piemontesi per mettere a disposizione informazioni di interesse ambientale sul Portale dell’Ambiente (www.sistemapiemonte.it/ambiente). Il CSI, referente del progetto per la parte tecnica, ha partecipato al seminario per illustrare le modalità individuate per l’accesso ai servizi attraverso il Web. Progetto di Gestione Documentale (7 marzo) Conferenza stampa, organizzata dal CSI-Piemonte, in occasione della sottoscrizione del Memorandum of Understanding (MoU) per la realizzazione di una soluzione open source di gestione documentale da parte di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e CSI. Avvio della programmazione 2007-2013 dello sviluppo rurale (13–14 marzo) Seminario interregionale organizzato dalla Direzione Agricoltura della Regione Piemonte. Il CSI-Piemonte ha offerto supporto tecnico all’evento, curando il servizio di streaming attivato sul sito Internet della Regione. 1° Salone dei Comuni del Piemonte (19–20 marzo) Convegno organizzato da ANCI Piemonte per mettere a confronto differenti esperienze amministrative di Comuni piemontesi. 50 Bilancio sociale 2007 Il CSI – oltre a presentare la propria esperienza sui temi della governance nella Pubblica Amministrazione e degli strumenti di rendicontazione sociale – ha contribuito all’allestimento dello stand dell’Unione Province Piemontesi, presso cui ha distribuito materiale informativo sui principali progetti rivolti a Comuni e Province (CST, Sigmater, ComuneFacile …). POLIS Piemonte (30 marzo) Presentazione del progetto regionale “POLIS Piemonte”, studiato per rispondere alla necessità delle Pubbliche Amministrazioni locali di avere un sistema integrato di informazioni aggiornate e facilmente accessibili da parte di URP, Informagiovani, Sportelli Unici, Infopoint. Dal divide sull’accesso al divide sui servizi (14 giugno) Seminario promosso dall’Osservatorio ICT della Regione Piemonte presso la sede della Provincia di Verbania. Il CSI ha offerto supporto all’organizzazione dell’evento, che si inserisce all’interno della Linea Strategica 1 di WI-PIE, il Programma regionale per la diffusione della banda larga. Strategie locali per l’e-Government (18 giugno) Convegno promosso dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e dalla Regione Piemonte, organizzato con il supporto del CSI e del CRC Piemonte (Centro regionale di Competenza per l’e-Government e la società dell’informazione). L’evento ha illustrato le più recenti iniziative in materia di e-Gov, con particolare attenzione ai progetti di riuso. Alpi 365 (4–7 ottobre) Si tratta del nuovo Salone della Montagna, cui ha partecipato anche WI-PIE, il Programma regionale per la diffusione della banda larga, con uno stand istituzionale allestito grazie al supporto del CSI. Al suo interno sono stati presentati i progetti sviluppati nelle zone montane con la collaborazione del Consorzio (in particolare: un’infrastruttura senza fili presso le Comunità Montane per la connessione a Internet in modalità satellitare attraverso Internet Point aperti al pubblico; un servizio di banda larga e accesso satellitare veloce a Internet nei rifugi alpini, a disposizione di gestori e ospiti; un progetto di attivazione di un collegamento wireless sperimentale a 1 Gbps nel Canavese, che utilizza tecnologie radio punto-punto innovative). Ontologie per lo sviluppo urbano (17 – 18 ottobre) Seminario organizzato dal Politecnico di Milano e dal Politecnico di Torino in collaborazione con il CSI-Piemonte. Scopo dell’iniziativa è stato sviluppare la conoscenza e promuovere l’utilizzo delle ontologie all’interno dei progetti di sviluppo urbano, per favorire lo scambio comunicativo tra sistemi informativi a livello europeo. 51 Partner economici Per la sua natura pubblica il CSI si configura come amministrazione aggiudicatrice: il Consorzio effettua quindi i propri acquisti nel rispetto delle regole imposte alle Pubbliche Amministrazioni a livello nazionale e comunitario; d’altra parte, i suoi Consorziati possono affidargli direttamente la realizzazione di progetti e servizi senza dover esperire gare ad evidenza pubblica. Analisi Acquisti/Commesse Esterne (*dati in migliaia di euro) Importi* Ordinato da Acquisti da Commesse Numero fornitori 2007 2006 2007 2006 42.881 61.588 47.253 61.479 756 491 657 506 Rispetto al 2006 si segnala una riduzione dell’ordinato di acquisti, su cui hanno influito in particolare i noleggi hardware e software e gli investimenti tecnologici. Sono comunque continuati gli sforzi per ridurre ulteriormente i costi, anzitutto ampliando il parco fornitori. Nel 2007 il CSI-Piemonte ha concluso alcuni grandi progetti quali la Dismissione Mainframe e il rilascio di NAO (Nuova Anagrafe Open), con la conseguente chiusura delle commesse ad essi correlate. Complessivamente, il numero fornitori confrontato con il volume di ordinato è stabile rispetto all’anno precedente. Nel secondo semestre dell’anno si è osservata una contrazione degli approvvigionamenti, in quanto si è puntato su un’ottimizzazione delle risorse interne al CSI. Ciò ha inevitabilmente determinato anche un ridimensionamento del numero di fornitori nuovi coinvolti. Il volume appare stabile anche per l’effetto inflattivo, ovvero un incremento dei prezzi dei servizi. Qualificazione e analisi dei fornitori e procedure di approvvigionamento Soggetti coinvolti nella costituzione dell’Elenco Operatori Economici Qualificati Documentazione Fornitori Fornitori coinvolti Risposte pervenute Fornitori effettivi Fornitori potenziali Totale 392 386 91 27 483 413 Il CSI-Piemonte si conferma veicolo di innovazione tecnologica anche nel settore dell’approvvigionamento di beni e servizi: l’adozione di strumenti di e-Procurement, infatti, offre un contributo notevole per operare sul mercato in modo non solo più efficace, ma certamente anche più trasparente ed economico (anzitutto, ricorrendo ad un avvicendamento periodico tra i soggetti coinvolti). Il costante ricorso a procedure di gara per l’acquisizione di beni e servizi, esperite secondo quanto definito dai Regolamenti interni e dalla normativa vigente, testimonia non solo una costante attenzione a perseguire obiettivi di economicità, efficacia ed efficienza, ma soprattutto la volontà di offrire pari opportunità a tutti gli operatori di mercato e di garantire trasparenza nel processo di acquisizione. Gare elettroniche effettuate (2002-2007) (*dati in migliaia di euro) Numero aste Importo a base di gara totale* Transato effettivo totale* Ribasso medio percentuale totale 52 259 96.429 74.705 29,08% Bilancio sociale 2007 Commesse esterne Anche nell’affidamento di commesse esterne, il Consorzio si mostra attento alla crescita del mercato ICT (soprattutto di quello locale), non limitandosi soltanto a stringere rapporti stabili e consolidati con poche società selezionate, ma garantendo il più imparziale coinvolgimento delle forze presenti sul mercato e ricercando sempre il migliore rapporto tra professionalità ed economicità. Un’attenzione particolare è riservata alle numerose piccole e medie imprese, che costituiscono la parte preponderante del comparto tecnologico italiano e piemontese. Ricaduta sul territorio Uno dei più importanti compiti del CSI è guidare il processo di sviluppo su tutto il territorio, ricorrendo ad ogni possibile forma e occasione di collaborazione, non limtandosi ad una “meccanica” ridistribuzione dell’attività richiesta dalla Pubblica Amministrazione sui privati. Il Consorzio interpreta oggi il proprio ruolo strumentale mettendo le proprie competenze e le proprie strutture a disposizione del distretto ICT piemontese, per offrire un supporto concreto soprattutto alle piccole e medie imprese. Tali soggetti rappresentano la maggior parte dei fornitori contattati per attività di commesse e una parte dei fornitori interpellati per procedure negoziate di importo superiore a 20.000 euro, anche non considerando i collaboratori individuali (liberi professionisti, co.co.co., co.co.pro. e collaboratori occasionali), che rappresentano circa il 40% del totale dei fornitori con i quali il Consorzio ha intrattenuto rapporti commerciali nel corso dell’anno. Per la fine del 2008 si prevede di attivare il “Sistema Valutazione Qualità Fornitori”, un Progetto definito nel corso degli anni 2006-2007. In questo modo, l’Elenco Operatori Economici potrà diventare un eccellente strumento di definizione quantitativa e soprattutto qualitativa, contribuendo in maniera sostanziale all’ottimizzazione del processo di approvvigionamento. Ricaduta sul territorio (*dati in migliaia di euro) Fatturato* Piemonte Resto d’Italia Totale % 2007 2006 2007 2006 66.923 37.546 104.469 65.764 41.992 107.756 64.06% 35.94% 100% 61,03% 38,97% 100% Numero Fornitori 2007 2006 1.045 1.106 Il dato si riferisce ai soli fornitori italiani. Si osserva la presenza di un certo numero di fornitori cui il CSI ricorre sia per acquisti sia per commesse. La riduzione del totale dei fornitori contattati è connessa, invece, al processo di “riposizionamento” in corso all’interno del settore ICT piemontese e si traduce in un certo numero di fusioni, trasformazioni societarie e cessioni di rami di azienda. 53 Contenzioso e litigiosità Nell’anno appena trascorso, a fronte dell’elevato numero di gare d’appalto bandite, il Consorzio ha subito un solo nuovo ricorso amministrativo davanti al Capo dello Stato, da parte di un fornitore che ha avanzato il sospetto di violazione della normativa europea in materia di aiuti di Stato. Da tale ricorso, successivamente abbandonato dall’impresa, è scaturita tuttavia la necessità di avviare una procedura di notifica del progetto oggetto del bando alla Commissione Europea, per ottenere un pronunciamento sulla sua compatibilità con le disposizioni in tema di aiuti di Stato. Rispetto ai contenziosi pendenti di fronte all’autorità giudiziaria amministrativa, l’unico ricorso aperto nel 2007 davanti al Consiglio di Stato si è concluso con sentenza favorevole per il CSI. Per quanto concerne, invece, l’autorità giudiziaria ordinaria, esiste un procedimento civile pendente davanti alla Corte d’Appello di Torino in attesa di sentenza definitiva. Nel corso del 2007, poi, le minacce di contenzioso connesse al recupero dei crediti vantati dal CSI nei confronti di clienti morosi sono leggermente aumentate (uno in più rispetto all’anno precedente) ma, nella totalità dei casi, si sono risolte con la stipula di accordi transattivi. Stesso andamento hanno avuto i potenziali contenziosi con i fornitori creditori del Consorzio (tre, di cui due decreti ingiuntivi chiusi sempre con transazione). Per quanto concerne, infine, il diritto del lavoro, nel 2007 il CSI non ha subito ricorsi giurisdizionali. L’andamento del contenzioso, così come sopra evidenziato, dimostra dunque la sostanziale correttezza dell’operato del Consorzio, sempre improntato al rispetto dei principi fondamentali dell’azione amministrativa (efficacia, efficienza, economicità, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, correttezza e buona fede). 54 Il Sistema finanziario e altre istituzioni Rapporti con istituiti di credito Nell’esercizio 2007 si sono attivate due operazioni di utilizzo fisso di denaro scadenziato (tiraggio): f 20 milioni di euro erogati nel mese di gennaio 2007, della durata di tre mesi, con scadenza prorogata fino al 10/12/2007; 10 f milioni di euro erogati nel mese di luglio 2007, della durata di tre mesi, con scadenza prorogata fino al 17/12/2007. Entrambe le operazioni sono state condotte con la finalità di contenere/ridurre gli oneri finanziari sui debiti finanziari a breve. Per i finanziamenti già in essere al 31/12/2006, si è proceduto nel corso dell’esercizio 2007 ai seguenti rimborsi: f 369 migliaia di euro, relativi al finanziamento a medio-lungo termine con la Banca Sella S.p.A. di 2.582 migliaia di euro (erogato il 19/07/2000) stipulato per far fronte agli impegni finanziari derivanti dall’attuazione del piano di investimenti in tecnologie per la realizzazione della Server Farm; f 458 migliaia di euro, relativi al mutuo ventennale con la Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A. (aggiudicataria, per il triennio 2005-2007, della concessione di finanziamenti a medio lungo termine, per un plafond di 15 milioni di euro destinati alla realizzazione dei programmi di investimento del Consorzio) di 9.160 migliaia di euro (erogato il 27/12/2005) per l’acquisizione, dalla Città di Torino, dell’immobile di corso Unione Sovietica 216 – 218; f 920 migliaia di euro, relativi al finanziamento a 18 mesi, sempre con la Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A., di 1.840 migliaia di euro (erogato il 28/12/2005) a fronte di investimenti di carattere tecnologico e ristrutturazione delle sedi; f 2.000 migliaia di euro, relativi al finanziamento a 18 mesi, sempre con la Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A., di 3.000 migliaia di euro (erogato il 26/04/2006) a fronte di investimenti di carattere tecnologico e ristrutturazione delle sedi. Nel corso del mese di novembre 2007 è stato acceso con la Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A. un nuovo finanziamento a 18 mesi di 4.000 migliaia di euro (erogato il 20/11/2007), sempre a fronte di investimenti di carattere tecnologico e ristrutturazione delle sedi. La posizione finanziaria del Consorzio registra un indebitamento finanziario netto al 31/12/2007 di 54.871 migliaia di euro (nel 2006 era pari a 47.870 migliaia di euro), con una variazione in aumento di 7.001 migliaia di euro. (dati in migliaia di euro) Depositi bancari Denaro e altri valori in cassa Disponibilità liquide Debiti verso banche (entro 12 mesi) Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari a breve termine Posizione finanziaria netta a breve termine Quota a lungo di finanziamenti Posizione finanziaria netta a medio Posizione finanziaria netta 55 31-12-2007 31-12-2006 Variazione 51 4 55 101 4 105 (50) 0 (50) 42.177 3.401 45.578 35.478 3.747 39.225 6.699 (346) 6.353 (45.523) (39.120) (6.403) 9.348 9.348 8.750 8.750 598 598 (54.871) (47.870) (7.001) CSI-Piemonte I debiti verso gli Istituti Bancari risultano così costituiti: (dati in migliaia di euro) Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Finanziamento Banca Sella S.p.A. Mutuo Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A. Finanziamenti Banca Intesa Infrastrutture e Sviluppo S.p.A. Totale debiti verso banche 56 31-12-2007 31-12-2006 42.177 277 8.473 4.000 54.927 35.478 646 8.931 2.920 47.975 Altri rapporti con la Pubblica Amministrazione Imposte, tributi, tasse, contributi, agevolazioni Il 7,51% del Valore Aggiunto 2007 (8,89% nel 2006) viene distribuito allo Stato sotto tale forma, tra imposte dirette ed indirette. Le imposte dirette di competenza risultano così costituite: Imposte dirette (dati in migliaia di euro) 31-12-2007 31-12-2006 2.759 2.566 5.325 2.551 2.902 5.453 136 43 179 794 102 896 (34) (4) (38) (8) (1) (9) 5.466 6.340 Imposte correnti IRES IRAP Totale imposte correnti Imposte differite IRES IRAP Totale imposte differite Imposte anticipate IRES IRAP Totale imposte anticipate Totale Nel 2007 gli oneri sociali a carico dell’azienda sono stati pari a 13.189 migliaia di euro, mentre nel 2006 sono stati pari a 12.411 migliaia di euro; questi costituiscono il 16,56% del Valore Aggiunto 2007 (+0,16% del 2006). 57 La comunità Eventi istituzionali Dalla Formazione mirata alla formazione integrata (16 marzo – 8 maggio) Ciclo di seminari mensili organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico, rivolti a docenti e professionisti della formazione che operano negli Enti pubblici, in strutture private o nel mondo dell’istruzione superiore e universitaria, e incentrati sui cambiamenti determinati dalle tecnologie ICT nel campo della formazione. Carriera & Futuro (3 maggio) Manifestazione svoltasi presso il Politecnico di Torino e finalizzata a favorire l’incontro tra giovani (laureandi e neo-laureati) e imprese. Il CSI ha partecipato all’evento con uno stand, in cui sono state presentate le attività svolte, le tecnologie adottate e le opportunità professionali offerte dal Consorzio. Seminari tecnologici del CSI-Piemonte Ciclo di seminari tecnologici organizzati dal CSI e rivolti ad amministratori e professionisti del settore IT: “Web 2.0 il futuro della Rete”, tenuto da Zeev Suraski (fra i massimi esperti nel campo delle soluzioni PHP utilizzate per lo sviluppo dei più innovativi servizi Internet, fondatore di Zend Technologies, azienda leader nel settore, e membro della Apache Software Foundation); “SOA: una guida per IT manager” (9 maggio), incentrato sulle principali sfide e criticità legate all’adozione di Architetture Service-Oriented e coordinato da Max Dolgicer (autorità nel campo del computing distribuito e Direttore di ISG, società di New York specializzata in IT strategy e integrazione di applicazioni distribuite su larga scala); “Opportunità e scenari nella Business Intelligence: il contributo dell’open source (16 maggio)”, momento di condivisione con le imprese ICT piemontesi sulle linee evolutive del mercato in materia di software libero e sistemi decisionali. Primo Meeting Annuale Think Up (25 settembre) Evento organizzato come primo appuntamento annuale del progetto “Think Up”. Il CSI-Piemonte ha presentato un intervento sul tema delle “Gare internazionali”. Conoscere la complessità: viaggio tra le scienze (22 – 23 novembre) Convegno internazionale annuale promosso dal Comitato Tecnico Scientifico del Consorzio. L’edizione 2007 ha analizzato il tema della complessità, intesa come valore e caratteristica intrinseca ai sistemi naturali, sociali e tecnologici. Eventi socio-culturali 4° Concorso letterario internazionale "Scrivere Web: Webmania e Blogmania" (10 maggio) Presentazione, in occasione della Fiera del Libro, del concorso letterario promosso da Premio Grinzane Cavour con Repubblica.it. L’iniziativa – in collaborazione con CSI-Piemonte, SMAT e Società Interporto di Torino – esplora il rapporto tra le giovani generazioni e i linguaggi delle nuove tecnologie, evidenziando il ruolo del Web nella trasformazione delle forme di comunicazione. 80^ Adunata Nazionale degli Alpini (11 – 13 maggio) In occasione dell’evento, la Città di Cuneo è stata la prima ad utilizzare “Accade in città”, il servizio sviluppato dal CSI all’interno del progetto ComuneFacile per consultare e visualizzare su mappa cantieri e altri eventi che modificano la viabilità urbana. Due le iniziative promozionali del Consorzio: le riprese in streaming video della sfilata di domenica 13 dalla sede CSI di corso Nizza, pubblicate in diretta sul sito istituzionale; l’installazione di una struttura gonfiabile personalizzata in piazza Torino, punto di partenza della sfilata e sede del Laboratorio di tracciabilità agroalimentare. 58 Bilancio sociale 2007 Autori in digitale, quali prospettive per l’industria creativa in Italia? (28 maggio) Giornata di studio sull’evoluzione dei media digitali dal punto di vista degli autori e dei consumatori, che il Consorzio TOP-IX ha organizzato all’interno del Development Program, l’iniziativa con cui si intende favorire lo sviluppo di modelli di business legati alla banda larga e all’uso di Internet. Il CSI ha partecipato all’incontro con un intervento dal titolo “Esperienze multimediali: il presente e il futuro nella PA”. Economia italiana in ripresa: quanto congiunturale e quanto strutturale? (3 luglio) Seminario a cura dei professori Giovanni Zanetti e Antonio Abate dell’Università degli Studi di Torino, organizzato all’interno del CSI-Piemonte per offrire spunti di riflessione sulla situazione economica italiana. Durante l’incontro sono stati discussi alcuni dati desunti dalla Relazione annuale della Banca d’Italia. 24° Congresso Nazionale dell’Associazione GMEE (5 – 8 settembre) Congresso del “Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche”, associazione con lo scopo di promuovere e coordinare l’attività di ricerca e la didattica universitaria nel settore delle misure e della metrologia, in particolare elettrica ed elettronica. Il CSI ha partecipato all’organizzazione dell’evento, che quest’anno si è svolto a Torino, capitale della metrologia italiana per la presenza dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e del Politecnico di Torino (entrambi membri di primo piano dell’Associazione). Promozione socio-culturale: l’Universiade invernale di Torino 2007 All’interno delle iniziative di collaborazione con gli Atenei, rientra anche la partecipazione del CSIPiemonte all’Universiade Invernale di Torino 2007, in qualità di fornitore ufficiale dei servizi tecnologici e informatici per il Comitato Organizzatore. Il Consorzio, infatti, ha gestito: f l’housing dei server del Comitato Organizzatore, che hanno ospitato i servizi applicativi (presso la Server Farm del Consorzio); f un servizio di streaming per la trasmissione audio/video di eventi in differita; f un sistema che ha consentito di inviare SMS informativi ai volontari impegnati nell’evento; f l’assistenza alle postazioni di lavoro presso le sedi di gara per 24 ore al giorno, tramite reperibilità telefonica e presidi dedicati; f 10 Wi-Fi center dedicati a giornalisti e atleti. L’impegno del CSI-Piemonte si è rivolto anche ad attività di promozione e comunicazione: dalla predisposizione di allestimenti per le sedi CSI e le sedi di gara, alla realizzazione di un’apposita sezione sul proprio sito Internet in cui ospitare informazioni sull’evento sportivo e sulle iniziative ad esso collegate. Accanto alle iniziative più tradizionali (cartoline promozionali, pannelli, striscioni…), ha suscitato particolare interesse tra i media l’allestimento di un set di registrazione video all’interno dello stand del Consorzio a Casa Universiade. Un migliaio di persone – tra cui la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso – hanno partecipato al gioco del Chroma Key, che ha permesso a tutti di fingersi tedofori. Durante l’evento olimpico, infine, il Consorzio ha partecipato con un proprio stand alla giornata di marketing del tessuto economico-formativo italiano e piemontese (Work.Step). 59 CSI-Piemonte XXIII Universiade Invernale - Torino 2007 Postazioni di lavoro configurate, installate e gestite Siti coperti da attività di assistenza Wi-Fi center dedicati a giornalisti ed atleti Media degli interventi giornalieri Tecnici CSI impegnati nelle attività di assistenza Media delle pagine del sito web visitate ogni giorno SMS inviati ai volontari attraverso il gateway-sms del CSI oltre 400 14 (i siti di gara, 3 villaggi olimpici e l’albergo della Federazione) 10 60 tra il 10 e il 19 gennaio 10 tra il 20 e il 27 gennaio oltre 20 1.000.000 (con punte di 3.000.000 di richieste al giorno) 90.000 Donazione di personal computer Il CSI-Piemonte, unitamente ai grandi progetti di sviluppo dell’ICT per le Pubbliche Amministrazioni, promuove una politica di sostegno allo sviluppo sociale e culturale della regione favorendo la diffusione sul territorio dell’utilizzo di strumenti informatici. Per rispondere alle esigenze più immediate delle piccole realtà locali non profit, il Consorzio dona i personal computer non più in uso, in particolare agli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Nel 2007 il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato la donazione di 175 PC, tutti dotati di sistema Linux e della suite OpenOffice in favore di scuole, associazioni culturali, di volontariato e sportive, parrocchie, cooperative sociali, comunità e fondazioni. 60 Ambiente Nonostante sia un’azienda di servizi – e, dunque, la sua attività presenti un limitato rischio ambientale – il CSI si impegna ad utilizzare prodotti eco-compatibili e a favorire il corretto smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. Impatti ambientali diretti Consumi Per fornire un quadro più realistico possibile dell’impatto ambientale prodotto a vario titolo dal CSI, il calcolo dei consumi pro-capite è stato effettuato considerando tutte le persone autorizzate all’accesso in Consorzio per la loro attività lavorativa: per il 2007 è stato calcolato un totale di 2.475 unità, comprensivo di dipendenti, lavoratori con contratto di somministrazione e consulenti. I consumi di energia elettrica sono cresciuti per l’aumento di servizi verso il Centro Elaborazione Dati. Energia elettrica (MWh annui/addetti) 2007 2006 4,47 4,26 Il consumo di gas si è ridotto della metà rispetto al 2006, perché il 2007 è stato un anno particolarmente caldo. Gas metano (mc annui/addetti) 2007 2006 68,43 180 Per lo stesso motivo, il consumo dell’acqua per il condizionamento, invece, è quasi raddoppiato. Acqua Consumo annuo (mc/anno) Consumo pro-capite (mc/anno/addetti) 2007 2006 40.936 16,54 27.353 10,95 Rifiuti Nel corso del 2007 è entrata a regime la raccolta differenziata volontaria: in tutti gli edifici sono stati collocati contenitori appositi per carta, carta riservata (contenitori con sistemi di sicurezza), plastica, cartucce esauste dei toner. La carta viene raccolta giornalmente in ogni ufficio dal personale di pulizia e smaltita attraverso il Progetto Cartesio. Si evidenzia che il consumo pro-capite di carta è diminuito del 50%: Carta Consumo totale (kg/anno) Consumo pro-capite (kg/anno/n.addetti) 2007 2006 30.331 12,26 60.500 25,19 È stato introdotto il riciclaggio della plastica pulita (bottiglie, nylon e polistirolo) e delle cartucce esauste. Anche il tonnellaggio dei rifiuti tecnologici non pericolosi, in specifico dei vecchi personal computer, è diminuito grazie ad un’opera di riassemblaggio di quelli dimessi, per le donazioni ad Enti non profit. 61 CSI-Piemonte Rifiuti (dati in tonnellate) Rifiuti assimilabili agli urbani Rifiuti tecnologici non pericolosi (RAEE) Rifiuti tecnologici pericolosi Ferro Legno Plastica Riciclo cartucce toner esauste 2007 2006 14,4 8,57 5,05 9,35 7,42 1,08 0,42 1,9 20,6 1,4 22 11,4 Il significativo incremento dei rifiuti assimilabili agli urbani è legato ad una più accurata selezione dei rifiuti, che ha ridotto i quantitativi di rifiuti di ferro e legno considerati riciclabili. Una nuova classificazione dei monitor come rifiuti tecnologici pericolosi è, invece, alla base dell’aumento del volume di questi ultimi. A partire dal gennaio 2007 è attiva presso tutte le sedi CSI, all’interno del nuovo servizio di raccolta differenziata dei materiali, la raccolta differenziata di supporti dati (CD, nastri e floppy). I contenitori, dislocati in appositi locali, sono provvisti di chiusura di sicurezza, necessaria per garantire il corretto processo di distruzione dei supporti di memorizzazione. Flotta aziendale e servizio navetta In coerenza con i piani ecologici comunali sulla viabilità, il 97% del parco macchine aziendale appartiene al gruppo euro 4. Inoltre, è a disposizione del personale e della distribuzione della posta tra le sedi torinesi del Consorzio un bus-navetta, che, oltre a fornire un servizio ai dipendenti, permette di ridurre l’inquinamento ambientale legato all’utilizzo di vetture private. La navetta, che ha una capienza massima di 16 persone, collega le sedi di corso Unione Sovietica 216, corso Tazzoli 215/12 e corso Unione Sovietica 612/15. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 18.20, per un totale di 12 passaggi giornalieri. Ogni giorno ne usufruiscono circa 75 passeggeri. Accorgimenti particolari per la ristrutturazione sede: risparmio energetico ed energia rinnovabile Nella redazione dei progetti di ristrutturazione è stata posta particolare attenzione al tema del risparmio energetico, prevedendo la sostituzione degli ultimi sistemi di illuminazione di vecchia generazione con lampade fluorescenti elettroniche a basso consumo. Entro il 2009 è stata prevista la realizzazione di un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con una potenza di picco di circa 70 kW, che sarà installato sul tetto della sede centrale. Inoltre, nel corso del 2007 è stato sostituito il primo dei quattro gruppi frigoriferi industriali funzionanti con il gas refrigerante R22 (messo al bando dal Regolamento Europeo n2037/2000, relativo alla dismissione dei refrigeranti HCFC), con un nuovo gruppo frigorifero con gas ecologico R134A. Il costo dell’intervento è stato di circa 60.000 euro. Nel corso del 2008 è prevista la sostituzione degli altri tre gruppi. Contributi indiretti alla difesa dell’ambiente Il CSI ha supportato le azioni di controllo e di tutela ambientale svolte dagli Enti consorziati attraverso la realizzazione e la gestione di sistemi informativi tematici, favorendo anche la condivisione dei dati ambientali tra i diversi Enti e contribuendo alla sensibilizzazione dei cittadini: lo dimostra l’aumento generalizzato degli accessi ai servizi pubblicati sul portale SistemaPiemonte, in particolare quelli relativi alla qualità dell’aria nel periodo invernale. 62 Bilancio sociale 2007 Sono state favorite l’interazione e la condivisione di informazioni ambientali tra le Province piemontesi, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e la Regione Piemonte, riprogettando alcune componenti del SIRA – Sistema Informativo Regionale Ambientale (il sistema di interscambio dati) e creandone di nuove (l’Anagrafe ambientale). Nel 2007 sono stati rilasciati i primi servizi rivolti a imprese e studi professionali a supporto degli adempimenti in campo ambientale sulle “Attività a rischio di incidente rilevante (Normativa Seveso)”: tali servizi, oltre a facilitare la raccolta delle informazioni richieste dalla modulistica regionale, mettono a disposizione dei privati i dati ambientali su specifiche aree territoriali. Nuove funzionalità sono state inserite, poi, in Weblab, il software già utilizzato da oltre 400 utenti piemontesi per la gestione unitaria dei flussi informativi prodotti dai laboratori, aumentando l’efficacia dei controlli ambientali svolti dall’Agenzia. È stato potenziato il Sistema Informativo delle Risorse Idriche della Regione Piemonte, funzionale alla gestione integrata di dati e informazioni che riguardano il ciclo dell’acqua: i suoi utilizzatori sono, oltre alla Direzione regionale Ambiente, le Province piemontesi, l’ARPA Piemonte, le Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale ed i gestori del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e impianti di depurazione). È stata avviata la costruzione del Sistema informativo energetico regionale, con un primo modulo per la gestione dei dati di risparmio energetico, connessi all’erogazione di finanziamenti a soggetti pubblici e privati. Interventi migliorativi sono stati, infine, riservati al sistema informativo di ARPA Piemonte, sviluppando la componente del Catasto delle sorgenti elettromagnetiche relativa alle alte frequenze, che presto verrà affiancata a quello delle basse frequenze. Rifiuti Il CSI contribuisce alle analisi svolte dalla Provincia di Torino in materia di rifiuti e nel 2007 ha potenziato il Sistema Informativo Regionale dedicato con una sezione di acquisizione dati destinata ai consorzi di raccolta rifiuti: l’obiettivo è misurare i volumi della raccolta differenziata e contribuire alla raccolta di informazioni utili per la redazione del “rapporto annuale sul sistema di gestione dei rifiuti urbani e speciali”. Inoltre, il Consorzio cura la gestione e la diffusione di informazioni utilizzate per individuare i siti destinati a nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Consumo del suolo Dal 2002 la Provincia di Torino ha istituito l’Osservatorio sulle trasformazioni territoriali e demografiche, strumento indispensabile per la programmazione e pianificazione del territorio, che consente la misurazione effettiva del consumo di suolo e della sostenibilità ambientale dei diversi interventi territoriali. Il CSI ne cura l’evoluzione, favorendone l’integrazione con l’omologo strumento realizzato dalla Regione Piemonte, attraverso la gestione e l’interpretazione della cartografia da cui esso deriva. Le informazioni di sintesi ricavate vengono riportate anche nel “Rapporto sullo Stato dell’Ambiente” pubblicato annualmente da ARPA. Aria Web - sistema specialistico ad accesso riservato (Regione Piemonte, ARPA, APAT, ricercatori, studenti universitari) Utenti abilitati 278 Accessi totali (2007) 9.800 Pagine scaricate (2007) 300.000 circa 63 CSI-Piemonte Sistema Piemonte – Numero di accessi ai principali servizi dell’area tematica Ambiente 11000 10000 8000 6000 4000 portale dell’ambiente qualità dell’aria in Piemonte certificazioni ambientali autorizzazione emissioni in atmosfera 64 IPCC - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento osservatorio sulle professioni ambientali VIA - Valutazione Impatto Ambientale banche dati naturalistiche settembre agosto luglio giugno maggio aprile marzo febbraio gennaio 2000 Media Strumenti di comunicazione Il sito istituzionale Il sito istituzionale del CSI-Piemonte (www.csipiemonte.it) è lo strumento con cui il Consorzio presenta a tutti i suoi interlocutori la propria identità, la propria strategia, le proprie attività e la propria organizzazione interna. In considerazione del sempre maggior peso riservato alle attività internazionali, è stata realizzata una versione specifica del sito in lingua inglese. Il sito istituzionale raggiunge una media di 120.000 contatti al mese. Le pagine più visitate sono quelle dedicate alle gare d’appalto bandite dal Consorzio e, a seguire, alla sua struttura, alle news e alle ricerche di personale. La sezione aggiornata più frequentemente è proprio quella dedicata alle news e agli eventi. I dati relativi al personale e alle infrastrutture tecnologiche, inoltre, vengono verificati almeno ogni tre mesi. Trattandosi di un sito con informazioni pubbliche e aperto a tutti, non esiste un sistema di registrazione che permetta di connotare la tipologia di contatti e definire il profilo dei utenti. Altri media Al fine di offrire la massima visibilità alle iniziative del CSI e dei suoi Enti, garantendo nel contempo trasparenza ed immediatezza, viene condotta una costante attività di comunicazione istituzionale nei confronti dei media regionali e nazionali, attraverso una molteplicità di strumenti: articoli, interviste, comunicati e conferenze stampa, uscite pubblicitarie. A ciò si aggiunge l’importante azione di informazione svolta dal periodico “Nuovi Strumenti”, che, sin dal suo primo numero, nel 1981, si è proposto di “stabilire un contatto regolare e qualificato con tutti coloro che nella Pubblica Amministrazione si accostano all’informatica: amministratori, politici, funzionari, semplici utenti periferici”. Nel 2007 “Nuovi Strumenti” ha subito una profonda riorganizzazione grafica ed editoriale e ha abbandonato la tradizionale formula, raddoppiando le pagine (da quattro a otto) e passando dalla stampa a colori ad una nuova impaginazione in bianco e nero. Questa scelta ha permesso di contenere i costi privilegiando l’aspetto informativo del giornale e aumentando la quantità di informazioni presentate ai lettori, suddivise in pagine tematiche dedicate a: f progetti del CSI-Piemonte; f notizie dall’Italia e dal mondo; f approfondimenti tematici; f progetti e servizi per i cittadini; f novità per le imprese. L’ultima pagina di ogni numero è stata, infine, destinata a una campagna di comunicazione su alcuni dei temi strategici trattati dal Consorzio (servizi per cittadini e imprese, promozione culturale e scientifica…). Alla versione cartacea si accompagna una versione elettronica del periodico, che ospita, fra l’altro, l’archivio on line di tutti gli articoli finora pubblicati. 65 CSI-Piemonte Qualificazione dei media utilizzati Contatti medi mensili ufficio stampa Comunicati stampa Interviste Passaggi televisivi Dichiarazioni Articoli sul CSI-Piemonte 2007 2006 80 50 15 30 40 380 70 30 15 30 30 330 Nuovi Strumenti 2007 Numeri annui Tiratura Diffusione (Abbonati) Accessi totali al sito Internet Lettori mailing list 6 (1 a 4 pagine e 5 a 8 pagine) 10.000 copie 6.000 65.000 1.500 Eventi di comunicazione Convenzione C.LAB Agri (13 febbraio) Conferenza stampa per la firma della Convenzione che ha sancito la nascita ufficiale del C.LAB Agri – Laboratorio per la Tracciabilità Agroalimentare. Convenzione Dogane (20 febbraio) Conferenza stampa per la firma di una Convenzione per la costituzione di un Tavolo di Lavoro Permanente sull’analisi dei flussi delle merci di interesse del Piemonte, sottoscritta da Regione Piemonte, Agenzia delle Dogane e CSI-Piemonte. Staff College ONU di Torino (14 marzo) Conferenza stampa congiunta tra lo Staff College dell’ONU e il CSI-Piemonte per illustrare le prospettive di una collaborazione, il cui primo risultato è stato il rinnovamento del sito istituzionale dell’Ente. Bilancio sociale del CSI-Piemonte (5 luglio) Conferenza stampa di presentazione del Bilancio Sociale 2006 del CSI-Piemonte, alla presenza dell’Assessore al Bilancio della Provincia di Torino. Progetto Think Up (17 luglio) Conferenza stampa di presentazione del progetto “Think Up”, finalizzato a sostenere sui mercati esteri le eccellenze imprenditoriali del comparto ICT piemontese. L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Torino e dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione, è stata realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e con il contributo tecnico di CSI-Piemonte e Fondazione Torino Wireless. Partecipazione ad altri eventi Polifamily. Il service point della conciliazione (29 gennaio) Convegno organizzato dal Politecnico di Torino, per analizzare i servizi di supporto ai dipendenti durante la maternità/paternità e le politiche di conciliazione. Il CSI-Piemonte ha presentato un intervento relativo alla realizzazione del nido aziendale dal titolo “Quando il nido entra in ufficio: l’esperienza del CSI”. Meeting Nazionale utenti GRASS (14 - 16 febbraio) Ottavo convegno nazionale degli utenti GRASS (Geographic Resources Analysis Support System) e GFOSS (Geographic Free Open Source Software). 66 Bilancio sociale 2007 Il CSI ha presentato il progetto regionale “Elvira”, un visualizzatore in grado di rendere disponibile su Web il patrimonio di immagini telerilevate. Open Mind free software meeting (22 – 24 febbraio) Convegno organizzato a San Giorgio a Cremano (NA) con il contributo della Provincia di Napoli, in cui sono state presentate esperienze di aziende e professionisti in tema di software libero. Il CSI-Piemonte ha partecipato con un intervento dedicato alle realizzazioni open source per la Pubblica Amministrazione. Reti Locali e sviluppo globale. Idee per il distretto digitale (15 – 17 marzo) Convegno organizzato da Provincia e Città di Biella e da Cittadellarte (Fondazione Pistoletto) per presentare le attività avviate nel biellese in tema di infrastrutture di rete, servizi di e-Government, reti sociali digitali e tecnologie per la gestione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di farle convergere nella creazione di un distretto digitale. Il CSI ha partecipato ai lavori presentando, tra l’altro, il progetto multimediale on line “Storia e cultura dell’industria del Nord-Ovest”. Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (19 marzo) Convegno promosso dal CNIPA per far conoscere il progetto, che nei prossimi cinque anni interesserà l’intero sistema ICT dell’Amministrazione italiana con forti impatti sulle infrastrutture e sui servizi ai cittadini e alle imprese. Il CSI-Piemonte ha partecipato ad una tavola rotonda in cui ha illustrato la posizione della Regione Piemonte sui servizi di cooperazione applicativa nel SPC (Sistema Pubblico di Connettività). Il Catalogo delle Biblioteche digitali europee (26 – 30 marzo) Convegno internazionale sulle applicazioni della tecnologia al mondo della cultura e dell’arte, organizzato presso il Palazzo dei Congressi di Firenze. Il CSI-Piemonte ha presentato un intervento sui progetti della Biblioteca digitale piemontese censiti all’interno di MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe), il progetto finanziato dalla Commissione Europea per rendere accessibile al mondo il patrimonio culturale europeo attraverso una piattaforma multilingue open source dotata di un motore di ricerca. Sistemi Informativi del Lavoro e della Formazione Professionale (29 marzo) Convegno organizzato da Regione Piemonte, Fondo Sociale Europeo e Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, al fine di condividere le politiche pubbliche intraprese negli ultimi dieci anni nei confronti del mercato del lavoro, soprattutto per favorire l’incontro tra domanda e offerta di occupazione. Il CSI-Piemonte ha partecipato all’evento presentando il SILP (Sistema Informativo Lavoro Piemonte), l’infrastruttura di base da cui vengono erogati i servizi telematici legati al mondo del lavoro. ITIL@GOV - Il governo delle tecnologie dell’informazione (18 aprile) Convegno organizzato da itSMF Italia, per condividere informazioni e testimonianze sul modello ITIL, standard mondiale sulla qualità dei servizi informatici, inserito nell’ISO20000. Il CSI-Piemonte ha portato la propria testimonianza all’interno della tavola rotonda “Esperienze reali di Gestione dei Servizi IT”. X Conferenza Italiana degli utenti ESRI (Environmental System Research Institute) (18 – 19 aprile) Convegno organizzato a Roma, per illustrare lo stato dell’arte, gli sviluppi e i trend tecnologici nel settore del GIS (Geographical Information System). Il CSI-Piemonte ha presentato un intervento specifico su dati spaziali e sistemi decisionali in un contesto applicativo a servizi SOA (Service-Oriented Architecture). 67 CSI-Piemonte SAS Forum 2007 (22 – 23 maggio) Convegno internazionale organizzato a Stoccolma da SAS Institute, al fine di analizzare il ruolo sempre più determinante dell’innovazione nella pianificazione strategica. Il CSI ha preso parte all’evento con un relazione dal titolo “Decision support system in a public institution”. Reti Oncologiche (24 – 25 maggio) Workshop sui sistemi informativi per la gestione e la valutazione delle reti oncologiche, organizzato da Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, Istituto Toscano Tumori, Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte e Istituto Scientifico Prevenzione Oncologica. Al CSI sono stati affidati il coordinamento dell’intera sessione dedicata alle “Reti collaborative e strategie regionali” e un intervento sulle “Reti di tutela della salute”. 26^ Conferenza annuale di Major Cities of Europe (11 – 13 giugno) e e-Procurement in Sanità (15 giugno) Il CSI ha partecipato a questi eventi presentando la propria esperienza sui sistemi di e-Procurement. Assemblea GUFPI – Gruppo Utenti Function Point Italia (5 luglio) Assemblea Ordinaria del GUFPI-ISMA, l’associazione italiana per la promozione, la diffusione e lo sviluppo delle tecniche quantitative di misurazione del software. In qualità di socio, il CSI-Piemonte ha presentato un sistema che applica la metrica dei Function Point alla dimensione funzionale del software. 7° Convegno INOP – Les Rencontres de l’innovation publique (11 – 12 settembre). Convegno svoltosi a Nantes e rivolto agli Enti pubblici locali e ai loro partner. Il CSI ha partecipato ad un workshop dedicato ai "Modelli economici e giuridici per le piattaforme condivise di amministrazione elettronica", che ha analizzato varie esperienze realizzate in Francia e nel resto dell’Europa. Verso una multimedialità sostenibile (26 settembre) Convegno organizzato dal CISI (Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche dell’Università di Torino), per celebrare i vent’anni dalla sua fondazione. Il CSI ha partecipato all’evento con un intervento sul tema “Multimedialità, cittadini, pubblica amministrazione” e una presentazione del Centro on line di Storia e Cultura dell’Industria, tenuta dal professor Luciano Gallino, responsabile scientifico. 68 Premi e riconoscimenti EURO PA 2007 (28-31 marzo) Il progetto regionale “POLIS Piemonte” (sistema integrato di informazioni tra URP, Informagiovani, Sportelli Unici, Infopoint…) ha ottenuto il “Premio e-Gov 2007” nella sezione “La cooperazione applicativa come volano per la realizzazione di un e-Gov efficace”. SAS FORUM 2007 (22-23 maggio) Grazie alla vasta gamma di applicazioni di Business Intelligence realizzate a supporto degli Enti locali piemontesi, il CSI ha ottenuto il premio “Enterprise Intelligence Award”. FORUM PA 2007 (21-25 maggio) Il progetto del CSI C.Lab Agri - Laboratorio per la tracciabilità nel settore agroalimentare è stato segnalato dal Comitato Guida del premio “Sfide: dalla buona pratica alla buona amministrazione” tra i progetti che si propongono di rafforzare le vocazioni locali individuate come fattore chiave di sviluppo economico e produttivo. COM-PA (6-8 novembre) Il sito istituzionale della Provincia di Torino ha ottenuto l’Osc@r del Web nella categoria “Province”, per la facilità d’accesso e l’usabilità, la ricchezza e la qualità delle informazioni e per i servizi on line, con un particolare apprezzamento per la sezione dedicata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. 69 Obiettivi di miglioramento Negli ultimi anni, attraverso il percorso di realizzazione del proprio Bilancio sociale, il CSIPiemonte ha affiancato al rendiconto economico la valutazione delle sue performance in termini di ricadute sociali e ambientali. Da questa analisi sono emersi significativi risultati che hanno evidenziato, come naturale, alcune eccellenze ed alcune debolezze del sistema CSI. Tra le eccellenze c’è sicuramente la grande attenzione al proprio personale, in particolare alla componente femminile. Infatti, le donne che lavorano all’interno del Consorzio e che rappresentano la metà degli occupati sono tra i primi beneficiari di azioni specifiche, come la banca delle ore e l’asilo nido aziendale. Inoltre, continua negli anni il progetto I.L.D.E. per l’Inserimento Lavorativo di Donne provenienti da Paesi esterni alla Comunità Europea. Per comprendere pienamente l’impegno del CSI nella promozione delle pari opportunità, si è deciso, per il 2008, di iniziare un percorso di analisi delle ricadute specifiche dell’azione del Consorzio: una sorta di “Bilancio di genere”, parallelo ed integrato rispetto al Bilancio sociale, finalizzato ad evidenziare le potenzialità e i meccanismi dell’approccio non discriminante che da sempre è proprio del CSI-Piemonte. Questa attività, che impegnerà il Consorzio durante l’anno, avrà modo di arricchire con i suoi risultati il Bilancio sociale 2008. Tra le debolezze, cui negli ultimi anni il CSI ha tentato di far fronte, vi è sicuramente la dimensione ambientale. In passato il Consorzio, essendo una società di servizi dal limitato impatto ambientale, ha operato principalmente per fornire agli Enti sistemi informativi per il governo dell’ambiente, senza attivare una specifica politica interna in materia. Negli ultimi anni, tuttavia, ha iniziato ad impegnarsi anche su questo fronte, come testimonia l’attenzione riservata al risparmio energetico nella ristrutturazione della Sede centrale. Uno degli obiettivi per il 2008 è proprio sviluppare questa politica ambientale con azioni specifiche, per aumentare l’informazione e la consapevolezza dei dipendenti e rendere il CSI, anche sotto questo profilo, un riferimento per gli Enti del territorio. Verrà, poi, affinata la valutazione dell’azione consortile a favore delle imprese locali: ad esempio, col dar conto di quanto il CSI contribuisca a rafforzarle, veicolando e ridistribuendo la domanda pubblica; ovvero attraverso l’analisi di quanto il comparto privato partecipi effettivamente all’implementazione di servizi applicati sulle piattaforme digitali realizzate dal Consorzio. In parallelo, saranno monitorati il livello di penetrazione locale della rete regionale a larga banda, a fronte dell’attivazione delle dorsali provinciali; e lo sviluppo di nuovi servizi al cittadino nel settore sanitario e socio-assistenziale, che, oltre all’integrazione dei sistemi di prenotazione, permettano di mettere in rete le diverse specializzazioni cliniche e favoriscano la diffusione di sistemi di telemedicina. Infine, per quel che riguarda il miglioramento del processo di redazione del Bilancio sociale, oltre ad ampliare progressivamente il perimetro della rendicontazione (attraverso nuovi indicatori su pari opportunità, ambiente, sicurezza…), si intensificheranno il rapporto e il dialogo con gli stakeholder; inoltre si organizzeranno corsi per far crescere la cultura della responsabilità sociale d’impresa tra tutti i dipendenti. 70 Indicatori di performance Nel documento vengono utilizzati dei simboli per indicare l’unità di misura di ogni singolo indicatore: N° € % *** - Indicatore espresso in forma numerica. - Indicatore espresso in forma monetaria. - Indicatore espresso tramite percentuale o rapporto. - Descrittivo. Indicatori generali indicatore unità di misura € € € % € % Risultato Operativo Indici finanziari – MOL Indici finanziari – CIN Indici finanziari – ROI Determinazione del valore aggiunto descrizione Differenza fra valore e costo della produzione Margine operativo lordo Capitale investito netto Redditività del capitale investito valore aggiunto totale prodotto e sua distribuzione percentuale per ogni categoria di stakeholder Stakeholder interni Risorse umane indicatore unità di misura Composizione delle risorse umane N° Recruiting N° Trasformazioni contrattuali N° Assunzioni e Cessazioni Condizioni migliorative previste dal Contratto Integrativo aziendale Formazione interna pagina 26-27 Consistenza delle giornate di formazione erogate e loro ripartizione per tipologia di competenza Iscrizioni e partecipazioni effettive alle giornate di formazione; ricorso ad interventi formativi esterni Interventi richiesti dai Piani Formativi Individuali e interventi effettivamente erogati, suddivisi per tipologia di competenza Consistenza colloqui e loro ripartizione tra di orientamento Quadri ed Impiegati di 1° livello; consistenza degli incontri di assessment Consistenza del patrimonio messo a disposizione dalla biblioteca aziendale (volumi acquistati, prestiti erogati, abbonamenti a riviste attivati) Consistenza dei job posting e trasferimenti interni 28-29 27 27 28 *** Partecipazione all’attività di formazione N° % *** N° PINFOR - Piani Formativi Individuali N° Assessment center e colloqui N° Biblioteca N° Mobilità interna N° 71 descrizione Consistenza del personale e sua ripartizione per età, genere, titolo di studio, residenza, tipologia contrattuale (tempo determinato e tempo indeterminato), orario di lavoro (part-time), sede di lavoro, funzione, livello (Dirigenti, Quadri, Impiegati), anzianità di servizio Numero colloqui svolti; numero inserimenti e relative tipologie contrattuali Trasformazioni da contratto di somministrazione a contratto a tempo indeterminato; e da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato Turn over (relativo ai soli contratti a tempo indeterminato) e tipologia di cessazione del rapporto di lavoro 29 29-30 30 30 30 CSI-Piemonte Pari opportunità N° % Sicurezza e salute sul luogo di lavoro N° Strumenti di dialogo e comunicazione N° *** 30-31 Consistenza della componente femminile in base alla tipologia contrattuale, alla qualifica e al livello di responsabilità (Dirigenti, Quadri Responsabili di U.O. ed impiegati), al turn over interno e alla tipologia di cessazione del rapporto di lavoro 32-33 Superficie media disponibile per postazione di lavoro e numero di addetti all’emergenza, per ognuna delle sedi del Consorzio Accessi alla Intranet aziendale; incontri periodici 34 con il personale; servizio di newsletter (numero di iscritti e di documenti segnalati) Enti consorziati indicatore Composizione del fondo consortile unità di misura € Movimentazione dei Consorziati N° Modalità di partecipazione *** descrizione pagina Consistenza e incremento del fondo; distribuzione del le quote di consorziamento tra Enti promotori, sostenitori ed ordinari Variazione del numero dei Consorziati e delle quote consortili Criteri di rappresentatività dei Consorziati all’interno dei Consorziati degli Organi Istituzionali 11-12 descrizione pagina 12 12-13 Partecipate indicatore Elenco delle partecipazioni del Consorzio unità di misura *** 13 Clienti indicatore unità di misura Sistemi di gestione della Qualità *** Customer satisfaction % Reclami N° Assistenza N° Prodotti e servizi con forte impatto sul N° *** Prodotti e servizi con forte impatto N° *** 72 descrizione pagina Strumenti adottati (Manuale della Qualità, Manuale dei Processi, Verifiche ispettive interne) e certificazioni conseguite (UNI EN ISO 9001:2000) Indagine sulla soddisfazione generale sui servizi erogati, ripartita per Linea Cliente Consistenza dei reclami, ripartiti per Linea Cliente Numero di contatti gestiti dal Contact Center e sua ripartizione tra Customer Care e Help Desk; volumi di attività dell’Help Desk (numero di postazioni di lavoro servite; applicativi gestiti; richieste ricevute e chiamate in uscita; interventi svolti) Adesione dei Comuni piemontesi alle Alleanze Locali funzionamento della macchina pubblica per l’Innovazione; adesione degli Enti della regione ai progetti di riuso Supporto alla partecipazione a gare (gare valutate; gare sullo sviluppo del comparto produttivo svolte; ruolo del CSI); progetti avviati dal C.LAB Agri; partecipazione di imprese ed Enti locali alla realizzazione della piattaforma di gestione documentale; resoconto delle attività del LISEM 35-36 36-38 38 38-39 39-40 41-42 Bilancio sociale 2007 Prodotti e servizi con forte impatto sulla collettività N° *** Formazione per l’e-Government N° *** Premi conseguiti Eventi organizzati per gli Enti *** *** Volumi dei nuovi servizi per il comparto sanitario 42-45 (SovraCUP, Prevenzione Serena, Passaporto delle Abilità, mercato elettronico per la Sanità); per la dematerializzazione (nuovo Sistema Tributi e Demografia della Città di Torino); per l’istruzione, la formazione professionale e il lavoro 45-46 Ripartizione dei corsi erogati per destinatari, aree di competenza e numero di iscrizioni; principali percorsi formativi 69 50-51 Stakeholder esterni Partner economici indicatore unità di misura Analisi degli Acquisti e N° numero delle commesse esterne Soggetti coinvolti nella costituzione N° dell’Elenco Operatori Economici Qualificati Gare elettroniche N° Ricadute sul territorio Contenzioso e litigiosità N° % N° *** descrizione pagina Quantificazione degli importi dell’ordinato e dei fornitori Quantificazione dei fornitori coinvolti e delle risposte pervenute Numero di aste effettuate; importo a base di gara; transato effettivo e ribasso medio percentuale Incidenza di acquisti e commesse sul fatturato degli operatori piemontesi Quantificazione dei contenziosi e delle controversie e relative modalità di risoluzione 52 52 52 53 54 Concorrenti indicatore Posizionamento unità di misura N° descrizione pagina Posizione occupata dal Consorzio all’interno del comparto dei servizi ICT 10 Sistema finanziario indicatore Rapporti con gli Istituti di credito unità di misura N° descrizione pagina Posizione finanziaria del Consorzio e rapporti con gli Istituti Bancari 55-56 Altri rapporti con la Pubblica Amministrazione indicatore Imposte, tributi, tasse, contributi, agevolazioni unità di misura N° descrizione pagina Quantificazione e ripartizione tra imposte correnti, differite ed anticipate; Oneri sociali 57 descrizione pagina Ambiente indicatore Impatti ambientali diretti unità di misura N° Contributi indiretti alla difesa dell’ambiente N° *** 73 Consumi di energia elettrica, gas, acqua, carta 61-62 Quantificazione e ripartizione dei rifiuti prodotti Iniziative a tutela dell’ambiente (rinnovo della flotta aziendale, servizio di navetta, accorgimenti particolari nella ristrutturazione della sede) Realizzazione di sistemi informativi a supporto 62-64 delle azioni di controllo e tutela dell’ambiente svolte dagli Enti CSI-Piemonte Comunità indicatore unità di misura Eventi istituzionali Eventi socio-culturali Promozione socio-culturale *** *** N° Donazione di personal computer N° descrizione pagina 58 58-59 Volumi dell’attività svolta in occasione della XXIII Universiade Invernale di Torino 2007 59-60 60 Media indicatore Qualificazione dei media utilizzati Eventi di comunicazione Partecipazione ad altri eventi 74 unità di misura N° *** descrizione pagina 66 66 66-68 Appendici Organi e meccanismi di governance Assemblea L’Assemblea è costituita dai legali rappresentanti degli Enti consorziati; è presieduta dal Presidente della Giunta regionale e il Direttore svolge il ruolo di suo Segretario. Ad essa è affidato il compito di accettare nuovi consorziamenti, nominare i membri del Comitato Tecnico Scientifico e uno dei membri effettivi del Collegio Sindacale, nonché il suo Presidente. Sono di sua competenza anche mansioni legate alla gestione amministrativa del Consorzio: l’approvazione del Bilancio d’esercizio e la determinazione di compensi, gettoni di presenza e indennità dei membri degli Organi stessi, ad eccezione del Direttore. Inoltre, in relazione ai servizi richiesti, stabilisce le quote che annualmente gli Enti consorziati versano al CSI. È chiamata anche a deliberare sui documenti di indirizzo delle attività del Consorzio, come il Piano di attività annuale. Lo Statuto sancisce i compiti che l’Assemblea è chiamata ad assolvere in casi straordinari, quali la revoca, per gravi irregolarità, del Consiglio di Amministrazione, le modifiche allo Statuto e le modalità di scioglimento del Consorzio - termini di scadenza, cause e nomina dei liquidatori. Consiglio di Amministrazione ll Consiglio di Amministrazione dura in carica fino allo scioglimento del Consiglio regionale. Hanno diritto a designare un membro ciascuno, dei nove facenti parte dell’Organo istituzionale: Politecnico, Università degli Studi, Provincia e Città di Torino; la Regione può nominarne due. I restanti sono eletti a maggioranza assoluta dagli altri Enti consorziati, come stabilito dallo Statuto: uno per le Province, uno per gli altri Enti locali territoriali, uno per le Aziende Sanitarie, le Agenzie e gli Enti pubblici rimanenti. Per garantire continuità nella gestione del Consorzio, il Consiglio di Amministrazione non decade fino a che non siano stati nominati tutti i membri del nuovo Consiglio in rappresentanza degli Enti promotori del CSI - Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino. La carica di Consigliere è regolata da norme specifiche: non può ricoprire tale ruolo né chi svolge attività legate alle forniture, servizi o appalti per il Consorzio, né chi è in conflitto di interesse con le attività svolte dallo stesso; non possono inoltre essere nominati Consiglieri coloro che sono membri dell’Assemblea. È compito del Consiglio di Amministrazione definire le linee strategiche del Consorzio e, una volta sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico, deliberare sul Piano di attività proposto dal Direttore Generale. Deve, inoltre, predisporre il Bilancio d’esercizio da presentare all’Assemblea, deliberare in materia di assunzione e amministrazione del personale e su ogni altro argomento sottopostogli dal Presidente o dal Comitato Tecnico Scientifico. Deve, poi, adottare i regolamenti relativi all’organizzazione e all’attività del CSI-Piemonte e nominarne i Dirigenti e il Direttore. È, infine, suo compito statutario presentare all’Assemblea: le modifiche allo Statuto, le proposte per l’entrata di nuovi Enti consorziati, il Piano di attività annuale e la sua quantificazione economica. Il Consiglio di Amministrazione può, inoltre, richiedere al Comitato Tecnico Scientifico di effettuare studi volti a risolvere problemi legati alle attività o alle linee di sviluppo del Consorzio. Presidente Il Presidente del Consorzio è nominato dal Consiglio di Amministrazione tra i suoi componenti, su indicazione del Presidente della Giunta regionale. Egli è il legale rappresentante del Consorzio, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e ne attua le deliberazioni. Ha inoltre il compito di presentare all’Assemblea una relazione sull’attività annuale del Consorzio e sul suo andamento economico. Il Vice Presidente, anch’esso nominato dal Consiglio di Amministrazione e suo componente, fa le veci del Presidente in caso di sua assenza o temporaneo impedimento. Comitato Tecnico Scientifico Il Comitato Tecnico Scientifico nomina tra i propri membri un Presidente che lo convoca e lo presiede; la sua durata coincide con quella del Consiglio di Amministrazione. È composto da esperti che operano nelle diverse aree di interesse del Consorzio, consta di quattordici membri nominati dall’Assemblea per metà su proposta degli Atenei e per la restante parte degli altri Enti consorziati 76 Bilancio sociale 2007 ordinari; ne fa parte anche il Direttore Generale. Si articola in diversi Gruppi di Lavoro afferenti le aree di interesse del CSI-Piemonte; la sua funzione è quella di formulare proposte volte a far sì che le attività del Consorzio siano adeguate alle esigenze applicative degli Enti consorziati, in modo da produrre, attraverso risorse tecnologiche avanzate, una crescita informatica degli Enti stessi in campo gestionale, didattico e sperimentale. È, inoltre, chiamato ad esprimere un parere sul Piano di attività annuale redatto dal Direttore Generale. Al fine di guidare le attività del Consorzio verso una continua evoluzione delle progettualità e dei servizi offerti è sua facoltà proporre l’assegnazione di borse di studio volte ad approfondire aspetti di attività particolarmente significative per lo sviluppo dell’azienda. Direttore Generale Il Direttore Generale dura in carica cinque anni. È nominato tra coloro che abbiano adeguate competenze tecnico professionali, è membro del Comitato Tecnico Scientifico e partecipa con voto consultivo al Consiglio di Amministrazione. Gestisce le attività operative ed il personale del Consorzio e ne struttura l’organizzazione nel rispetto delle direttive deliberate dal Consiglio di Amministrazione. Sottopone agli Organi competenti il Piano di attività annuale per l’approvazione e provvede alla sua attuazione. È, inoltre, il legale rappresentante del CSI-Piemonte nell’ambito dei poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale, che rimane in carica quanto il Consiglio di Amministrazione, è composto da tre membri effettivi e due supplenti, tutti iscritti nel Registro dei Revisori Contabili. Gli Atenei Politecnico e Università degli Studi di Torino - ne designano, di concerto, uno effettivo e uno supplente, così come la Regione Piemonte; all’Assemblea spetta la nomina del terzo membro effettivo, nonché del suo Presidente. La funzione del Collegio Sindacale è di vigilare sull’osservanza della legge e dello Statuto con particolare riferimento all’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile del Consorzio. I suoi membri partecipano al Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea e possono in ogni momento, in qualità di Revisori Contabili dell’azienda, procedere ad atti di ispezione o di controllo. Organi istituzionali del CSI-Piemonte Consiglio di amministrazione Presidente Francesco Brizio Regione Piemonte Vicepresidente Marco Mezzalama Politecnico di Torino Membri Donatella Astrologo Pietro Terna Gerardo Marchitelli Antonio Fazzolari Lelio Demicheli Dario Gozzerino Eugenia Grillo Regione Piemonte Università di Torino Provincia di Torino Città di Torino Altre Province Enti locali territoriali Aziende Sanitarie/Ospedaliere, Agenzie e altri Enti Collegio sindacale Presidente Giorgio Dulio 77 Assemblea CSI-Piemonte Sindaci effettivi Liliana Meinero Maria Teresa Russo Regione Piemonte Università/Politecnico di Torino Sindaci supplenti Gianfranco Gazzaniga Luigi Puddu Regione Piemonte Università/Politecnico di Torino Comitato Tecnico Scientifico Presidente Agata Spaziante Politecnico di Torino Membri Gianfranco Balbo Giulio Lughi Roberto Marchionatti Luigi Portinale Elena Baralis Fabio Neri Corrado Crepaldi Pierangelo Mariani Paolo Prinetto Fabrizio Rodano Stefano Roggero Nereo Segnan Davide Zanino Università di Torino Università di Torino Università di Torino Università del Piemonte Orientale Politecnico di Torino Politecnico di Torino Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Enti Consorziati Ordinari Direttore Generale Renzo Rovaris Enti consorziati Anno Ente 1977 1977 1977 Regione Piemonte Università di Torino Politecnico di Torino 1979 1979 Provincia di Torino Città di Torino 2000 1994 1996 2002 1977 1991 1998 Provincia di Alessandria Provincia di Asti Provincia di Biella Provincia di Novara Provincia del Verbano Cusio Ossola Provincia di Vercelli Provincia di Cuneo Contributi 2007 Quote % Contributi 2006 Quote % 100.000,00 60.000,00 40.000,00 23,31 13,99 9,32 103.291,38 61.974,83 41.316,55 22,20 13,32 8,88 30.000,00 30.000,00 6,99 6,99 30.987,41 30.987,41 6,66 6,66 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 Promotori Sostenitori Ordinari 78 Bilancio sociale 2007 2006 2001 1988 1996 1980 2001 1985 1998 1984 1982 1997 1982 2002 Città di Alessandria Città di Asti Città di Chivasso Città di Collegno Città di Cuneo Città di Fossano Città di Grugliasco Città di Moncalieri Città di Vercelli Città di Nichelino Città di Pinerolo Città di Settimo Torinese Città di Mondovì 4.000,00 4.000,00 2.000,00 2.000,00 4.000,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 4.000,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 0,93 0,93 0,47 0,47 0,93 0,47 0,47 0,47 0,93 0,47 0,47 0,47 0,47 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 2.065,83 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,44 1993 Città di Rivalta 500,00 0,12 2.065,83 0,44 1996 1997 2003 2002 1996 1997 1996 2001 2003 1999 2000 1996 1997 Azienda Sanitaria Locale 1 Azienda Sanitaria Locale 2 Azienda Sanitaria Locale 3 Azienda Sanitaria Locale 4 Azienda Sanitaria Locale 5 Azienda Sanitaria Locale 6 Azienda Sanitaria Locale 8 Azienda Sanitaria Locale 11 Azienda Sanitaria Locale 12 Azienda Sanitaria Locale 13 Azienda Sanitaria Locale 14 Azienda Sanitaria Locale 16 Azienda Sanitaria Locale 22 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 1997 1997 1997 1997 2002 2002 ASO SS. Antonio e C. Arrigo - Al ASO O.I.R.M. S. Anna - To ASO San Giovanni Battista - To ASO San Luigi di Orbassano - To ASO “Maggiore della Carità” - No ASO C.T.O./C.F.R. Maria Adelaide - To 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 1999 2000 1996 1998 1999 2003 2003 2005 2006 Associazione dei Comuni del Monferrato Comunità Montana Valsesia ARPA ATC AIPO ARES Agenzia Torino 2006 EDISU Piemonte Università del Piemonte Orientale 2.000,00 500,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 0,47 0,12 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 0,93 4.131,66 2.582,28 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 4.131,66 0,89 0,55 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 0,89 429.000,00 100% 465.327,88 100% Totale quote consortili annuali 79 Associazioni cui il CSI-Piemonte aderisce ACM - Association for Computing Machinery ADACI - Associazione Italiana di Management degli Approvvigionamenti AIB - Associazione Italiana Biblioteche AIC - Associazione Italiana Cartografia AICA - Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico AICQ - Associazione Italiana Cultura Qualità AIDA - Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata AIDP - Associazione Italiana Direzione del Personale AIF - Associazione Italiana Formatori AIFOS - Associazione Italiana Formatori Sicurezza sul Lavoro AIIA - Associazione Italiana Internal Auditors AIT - Associazione Italiana Telerilevamento AM-FM-GIS Italia - Automated Mapping Facilities Management Geographic Information Systems AMICI DELL’UNIVERSITÀ ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana ASPRS - American Society for Photogrammetry and Remote Sensing ASSOSOFTWARE - Associazione Nazionale ASTRID -Associazione per gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche e sul- l’innovazione nelle Amministrazioni pubbliche ASVAPP - Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche CCI - Club Comunicazione d’Impresa CDAF - Club Dirigenti Amministrativi e Finanziari CDI - Club Dirigenti d’Informatica CDVM - Club Dirigenti Vendite e Marketing Centro Studi Diritto Sanitario (Associazione Italiana di) Comunicazione Pubblica EIF - European Internet Foundation GISIG - Geographical Information Systems GUFPI - Gruppo Utenti Function Point Italia HL7 Italia - Health Level Seven HYDROAID - Water for Development Management Institute IEEE - Computer Society IFMA - International Facility Management Association IFPUG - International Function Point Users Group INTERMEDIA INU - Istituto Nazionale Urbanistica IPSET - Torino Polo Internazionale della Formazione ISDR - Il Secolo della Rete ISPER - Istituto per la Direzione del Personale ISTITUTO GRAMSCI ISVI - Istituto per i Valori di Impresa ItSMF Italia - Forum della Gestione dei Servizi informatici IUGI - Integraph Users Group Ordine dei Commercialisti Ordine dei Giornalisti Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino OSPA - Osservatorio Sui Processi d’Acquisto-vendita delle Amministrazioni Pubbliche Osservatorio Beltel PMI - Project Management Institute - Northern Italy Chapter SDA Bocconi - Osservatorio sulla Business Intelligence Torino Internazionale UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione UNINFO - Tecnologie informatiche e loro applicazioni Unione Industriale W3C - World Wide Web Consortium 80 Glossario Assessment center: insieme di diversi test cosiddetti situazionali che richiedono alla persona di eseguire un compito in una situazione riprodotta e che si propongono di misurare gli aspetti emotivi del comportamento. Si tratta di uno strumento predittivo utile per individuare quell’insieme di caratteristiche attitudinali e comportamentali che rappresentano il sostrato personale di un individuo rispetto alla copertura ottimale di un ruolo organizzativo. Avvalimento: istituto giuridico riguardante il settore degli appalti pubblici (lavori, forniture e servizi). Sotto il profilo sostanziale, si possono classificare due tipologie di avvalimento: operativo, riguardante le procedura di gara; di requisiti, riguardante la qualificazione di una SOA (Società Organismo di Attestazione). Banda larga: l’ambiente tecnologico in grado di consentire l’invio simultaneo di più dati per aumentare l’effettiva velocità di trasmissione e utilizzare le tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività. Basic Life Support: pronto soccorso di base. Blended learning: l’integrazione fra la formazione tradizionale e la formazione on line. CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione): opera presso la Presi- denza del Consiglio per l’attuazione delle politiche del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie. Unifica in sé due organismi preesistenti: l’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione ed il Centro tecnico per la Rete Unitaria per la Pubblica Amministrazione. Il CNIPA ha l’obiettivo primario di dare supporto alla Pubblica Amministrazione nell’utilizzo efficace dell’informatica per migliorare la qualità dei servizi e contenere i costi dell’azione amministrativa. http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/ CRC (Centri Regionali di Competenza per l’e-Government e la Società dell’Informazione): strutture distribuite sul territorio nazionale e costituite sulla base di protocolli d’intesa fra il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie e i Presidenti delle Regioni per favorire l’attuazione dell’eGovernment nelle Regioni e negli Enti locali. Il Centro Regionale di Competenza della Regione Piemonte è stato istituito con la firma del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo della Società dell’Informazione tra il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie e il Presidente della Giunta regionale, avvenuta in data 26 marzo 2003. http://www.crcitalia.it/ CSP (CSP - Innovazione nelle ICT): Centro di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la sperimenta- zione di tecnologie avanzate informatiche e telematiche. CSP agisce da facilitatore fra la Pubblica Amministrazione locale, il mondo delle imprese e le istituzioni universitarie con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del territorio attraverso processi di adozione diffusi dell’ICT. http://www.csp.it/index.php CST: il progetto per la realizzazione di Centri Servizi Territoriali (CST) sul territorio piemontese nasce con l’obiettivo di ridurre il divario tecnologico e coinvolgere nel processo di innovazione i piccoli Comuni (aventi meno di 5.000 abitanti), esclusi dai benefici della prima fase dell’eGovernment a causa della scarsità di risorse e di competenze tecnico-organizzative indispensabili per partecipare al primo bando ministeriale. Digital divide (divario digitale, detto anche DD): divario esistente nell’accesso alle nuove tecnologie (Internet, Computer) per motivi legati all’assenza di infrastrutture, alla scarsità di reddito o alla carenza di formazione. 81 CSI-Piemonte e-Government: il processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, il quale - unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo - consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi digitali, grazie all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi che nuovi servizi, attraverso - ad esempio - i siti web delle amministrazioni interessate. e-Learning: settore applicativo della tecnologia dell’informazione che utilizza il complesso delle tecnologie Internet (web, e-mail, FTP, IRC, streaming video etc.) per distribuire on line contenuti didattici multimediali. e-Procurement: procedure elettroniche e telematiche a supporto dei processi di approvvigionamento. Governance: la Corporate Governance è l’insieme dei criteri e dei processi di governo di un’azienda finalizzati alla salvaguardia della creazione di valore nel tempo per gli stakeholder. In particolare le attività di governance tendono a monitorare il raggiungimento degli obiettivi e la trasparenza delle attività d’impresa. ICT (Information and Communication Technology): la convergenza di informatica e telematica per nuovi modi di trasmettere l’informazione. Le tecnologie dell’informazione comprendono le reti, l’architettura aperta (client server, OAI), la multimedialità. ITIL: insieme di indicazioni e di linee guida per organizzare ed erogare al meglio i Servizi Informatici. Job Posting: pagina web dedicata alla pubblicazione di ricerche di profili professionali. Linee Guida del GBS: guida sulle finalità e sulle procedure di formazione del Bilancio sociale. http://www.bilanciosociale.it/gbs.html Open source: applicazioni informatiche il cui codice sorgente può essere liberamente studiato, copiato, modificato e ridistribuito. Outsourcing: termine usato per riferirsi genericamente alle pratiche adottate dalle imprese di esternalizzare alcune fasi del processo produttivo, cioè ricorrere ad altre imprese per il loro svolgimento. Piano di attività: redatto annualmente, indica strategie, progetti e attività pianificate per l’anno in corso oltre che quantificazioni economico-finanziarie. http://www.csipiemonte.it/documenti.htm Piattaforma: infrastruttura informatica comprendente sia hardware che software, su cui vengono elaborati i programmi applicativi. Recruiting: le modalità di ricerca di personale di un’organizzazione. RuparPiemonte: la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale, che nasce come risposta piemontese all’obiettivo strategico, di rilevanza nazionale, di sviluppare reti telematiche che colleghino la Pubblica Amministrazione centrale e locale. Realizzata, promossa e finanziata dalla Regione Piemonte, semplifica lo scambio di informazioni e di esperienze e favorisce economie di scala. http://www.ruparpiemonte.it/index.shtml R.S.A.: rappresentanze sindacali aziendali. 82 Bilancio sociale 2007 Server Farm: (letteralmente Fattoria di Server) serie di server collocati in un ambiente unico in modo da poterne centralizzare la gestione, la manutenzione e la sicurezza. SistemaPiemonte: il portale per accedere ai servizi telematici che la Pubblica Amministrazione piemontese offre a cittadini, professionisti, imprese e dipendenti pubblici, ad oggi finanziato con il contributo della Regione Piemonte. http://www.sistemapiemonte.it/ SLA (Service Level Agreement): strumenti contrattuali attraverso i quali si definiscono le metriche di servizio che devono essere rispettate da un fornitore di servizi. SOA: Service-Oriented Architecture. Stakeholder: tutti gli individui e i gruppi ben identificabili da cui l’impresa dipende per la sua sopravvivenza: azionisti, dipendenti, clienti, fornitori e agenzie governative chiave. In senso più ampio, stakeholder è ogni individuo ben identificabile che può influenzare o essere influenzato dall’attività dell’organizzazione in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi. Streaming: un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni su Internet. TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange): consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest. http://www.topix.it/index.php Vision 2000: programma decennale di revisione e miglioramento delle norme ISO 9000 del comitato tecnico ISO/TC 176 dell’Organizzazione Internazionale di Normazione - ISO. Wi-Fi: abbreviazione di Wireless Fidelity, è il nome commerciale delle reti locali senza fili. WI-PIE: programma pluriennale, promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte, per dotare il Piemonte entro il 2007 di un sistema di connettività a banda larga ampiamente diffuso e combinato a strumenti tecnologici di avanguardia che coinvolga imprese, in particolare medie e piccole, e cittadini. http://www.wi-pie.org/index.htm Wiki: sito web (o comunque collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso. Wireless: in informatica, il termine wireless (dall’inglese senza fili) indica i sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici che non fanno uso di cavi. 83 Il questionario che segue può essere restituito: f via posta all’indirizzo: CSI-Piemonte, Gruppo Bilancio Sociale, C.so Unione Sovietica 216, 10134 Torino f via fax al numero: 011- 316.8212 Eventuali osservazioni via mail all’indirizzo: [email protected]