artrite reumatoide - Ospedale di Circolo
Transcript
artrite reumatoide - Ospedale di Circolo
La diagnosi precoce dell’Artrite Reumatoide Elena Baratelli Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi SSD di Reumatologia ARTRITE REUMATOIDE Malattia sistemica, infiammatoria ,cronica a eziologia sconosciuta Principali localizzazioni: articolazioni dotate di membrana sinoviale. Patogenesi complessa, multifattoriale Decorso clinico fluttuante; prognosi non prevedibile Caratterizzata da : -Progressiva distruzione articolare -Perdita della capacità funzionale -Riduzione della qualità di vita -Riduzione delle aspettative di vita In Italia una persona su duecento è affetta da artrite reumatoide Le femmine sono più colpite dei maschi con un rapporto di quattro a uno Può comparire a qualsiasi età: giovanile adulta senile Difficoltà nella diagnosi differenziale i sintomi iniziali non sono specifici e altre forme possono essere confuse all’inizio solo la cronicità è caratteristica ma per definizione richiede tempo Le Rxgrafie possono essere non significative all’esordio Gli esami del sangue non sempre sono d’aiuto anzi a volte creano confusione :avere il reumareuma-test positivo non significa obbligatoriamente essere affetti da artrite! E viceversa l’artrite può coesistere con altre patologie, per es.osteoartrosi Diagnosi differenziale tra dolore di natura degenerativa e dolore di natura infiammatoria DOLORE MECCANICO (ARTROSI) Insorgenza diurna Aggravamento con il carico Modesta rigidità Presenza di contrattura muscolare antalgica Assenza o modestia dei segni di flogosi sia alla visita che agli esami di laboratorio DOLORE INFIAMMATORIO (ARTRITE) Insorgenza notturna Rigidità mattutina Presenza di spasmo muscolare Interessamento dei tessuti periarticolari Presenza di tipici segni di flogosi: tumefazione articolare edema della capsula Aumento della temperatura cutanea Arrossamento della zona colpita Segni di laboratorio ARTRITE REUMATOIDE SEGNI E SINTOMI Dolore articolare simmetrico Tumefazione piccole articolazioni periferiche Rigidità mattutina Stanchezza -malessere Grassi W et al. Eur J Radiol. Radiol. 1998;27(suppl 1):S18– 1):S18–S24. Il modello patogenetico della sinovite nell’AR Fattori reumatoidi Cellula B Cellula T Cellule presentanti l’antigene Cellula B Panno o macrofago Cartilagine articolare Immunocomplessi Prodotti batterici IL-1, TNFα α, ecc. IL-1 Fattori solubili e contatto diretto Sinoviociti Macrofago IL-1 e TNFα Condrociti Produzione di collagenasi e di altre proteasi neutre Arend WP, Dayer J-M, Arthritis Rheum 38:151–160, 1995 La cascata delle citochine nell’AR Citochine anti-infiammatorie (sTNFR, antagonista del recettore per l’IL-1, IL-10) Sistema immunitario TNF-α α IL-1 Citochine pro-infiammatorie (IL-6, IL-8, GM-CSF, ecc.) Feldmann M et al, Cell 85: 307–310, 1996 Squilibrio citochinico nell’AR IL-4, sIL-1R, IL-11, sTNFR, IL-10, IL-1RA TNFα α, IL-1, IL-6 Anti-infiammatorie Pro-infiammatorie Feldmann M et al, Cell 85: 307–310, 1996 Feldmann M et al, Annu Rev Immunol 14: 397–440, 1996 ARTRITE REUMATOIDE ISTOPATOLOGIA – Alterazioni patologiche Iperplasia sinoviale Infiltrato infiammatorio Aumento della vascolarizzazione Formazione panno sinoviale Rosenberg A. In: Cotran RS, Kumar V, Collins T, eds. Robbins Pathologic Basis of Disease. 6th ed. Philadelphia, PA: WB Saunders; 1999:1215– 1999:1215–1268. ARTRITE REUMATOIDE INTERESSAMENTO EXTRARTICOLARE – Noduli Reumatoidi – Cardiovascolare: Vasculite,pericardite – Polmonare: noduli polmonari,fibrosi interstiziale pleurite – Oculare: scleriti, congiuntiviti – Neurologico: neuropatie, vasculiti – Cute: ulcere periferiche, eritema palmare – Ematologico: granulocitopenia (Felty’s syndrome), iperviscosità – Renale/epatico: amiloidosi, ↑enzimi epatici Harris ED Jr. In: Kelley WN et al, eds. Textbook of Rheumatology. Rheumatology. 5th ed. Philadelphia, PA: WB Saunders; 1997:898– 1997:898–932. Grassi W et al. Eur J Radiol. 1998;27(suppl 1):S18– 1):S18–S24. Il nodulo reumatoide Dieppe PA et al, in Atlas of Clinical Rheumatology 1986, pp 7.1–7.14 Vasculite Dieppe PA et al, in Atlas of Clinical Rheumatology 1986, pp 7.1–7.14 ARTRITE REUMATOIDE IL LABORATORIO nella Diagnosi – Fattore Reumatoide positivo nel 60-70% dei pazienti – ACCP (30-50% nelle fasi iniziali di malattia e 65% nelle fasi avanzate) – ANA (40-50%) – VES e PCR − ↓ albumina , ↑ proteine totali – Anemia nel 25%-35% dei pazienti – Lieve leucocitosi – Trombocitosi Artrite reumatoide Imaging – Stadio iniziale Tumefazione dei tessuti molli – Stadio Intermedio Osteoporosi iuxtarticolare Riduzione spazio articolare ed erosioni ossee – Stadio Avanzato Profonde erosioni, deformazioni anatomiche, anchilosi Bower AC. In: Klippel JH, Dieppe PA, eds. Rheumatology Rheumatology.. Vol 1. 2nd ed. Philadelphia, PA: WB Saunders; 1998;5:5.1– 1998;5:5.1–5.8. Resnick D et al. In: Kelley WN et al, eds. Textbook of Rheumatology. Rheumatology. 5th ed. Philadelphia, PA: WB Saunders; 1997:626– 1997:626–685. Il danno strutturale può verificarsi prima che sia visibile alle radiografie • MRI mostra evidenze di lesioni erosive evolutive non visibili con radiografia classica Distal aspect of the metacarpal on the right Images compliments of: O. Troum, MD, J. Crues, and Magna Vu. Diagnosi Artrite Reumatoide American College of Rheumatology Criteria Presenza di almeno 4 criteri su 7: – Rigidità mattutina >1 ora – Artrite di 3 o più articolazioni – Artrite delle mani – Artrite simmetrica – Noduli reumatoidi – Fattore reumatoide sierico – Alterazioni radiografiche Arnett FC et al. Arthritis Rheum. Rheum. 1988;31:315– 1988;31:315–324. 324. Presenti da almeno 6 settimane 6 anni di progressione radiografica 6 anni di progressione radiografica Il 70% dei pazienti presenta danno articolare durante i primi 2 anni di malattia Diagnosi precoce di AR ≥3 Articolazioni Tumefatte Coinvolgimento delle MTP/MCP REUMATOLOGO Rigidità Mattutina ≥30 minuti DIAGNOSI AR Adapted from: Emery P, Breedveld FC, Dougados M, et al. Ann Rheum Dis. 2002;61:290-297. DIAGNOSI PRECOCE= TERAPIA PRECOCE! Obiettivi del trattamento Controllo della sintomatologia dolorosa Salvaguardare-migliorare la mobilità articolare Ridurre al minimo il danno funzionale Rallentare la progressione della patologia Guidelines for the Management of Rheumatoid Arthritis 2002 Update. Arthritis Rheum. 2002;46:328-346. Il trattamento precoce migliora il decorso dell’Artrite Reumatoide • Il trattamento precoce (entro 1-3 anni dall’esordio) con farmaci antireumatici (DMARDs) ritarda sensibilmente la distruzione articolare e migliora la capacità funzionale rispetto ad un trattamento tardivo • Il trattamento molto precoce (entro 3-6 mesi dall’esordio) offre maggiori possibilità di remissione • Instaurare un trattamento precoce prevede di definire precocemente la diagnosi Lard LR et al. Am J Med.2001;111:446-451 Wolfe F et al, J Rheumatol.2001,28:1704-1711 Le linee guida dell’ACR suggeriscono di iniziare molto precocemente la terapia per limitare il danno articolare “il successo del trattamento per limitare il danno articolare e il declino funzionale richiedela diagnosi precoce e l’immediato inizio dei farmaci anti reumatici (DMARDs). L’obiettivo del trattamento è di arrestare la malattia e indurre la remissione” American College of Rheumatology (ACR) ad hoc Committee on Clinical Guidelines Esordio di AR Precoce Finestra di opportunità Stabilizzata Stadio finale 50-70% dei pazienti sviluppano lesioni radiologiche irreversibili nei primi 2 anni dall’esordio 1.Guidelines for the Magement of Rheumatoid Arthritis 2002 Update Arthritis Rheum. 2002;46:328-346 2.Van der Heijde DMFM. Br J Rheumatol.1995;34(supp 2):74-78 3.Sundy SS, St.Clair EW.J Muscoloskel Med.2002;19:395-403 Gestione dell’Artrite Reumatoide Facilitare la diagnosi precoce precoce sospetto rapido invio allo specialista Considerare precocemente un trattamento aggressivo Selezionare un’appropriata terapia anti-reumatica Terapia dell’artrite reumatoide Terapia anti-infiammatoria : cortisone anti-infiammatori non steroidei (FANS) Terapia di fondo: anti malarici salazopirina methotrexate ciclosporina leflunomide farmaci biologici Fisiochinesiterapia Terapia chirurgica ? ? DMARDs CORTICOSTEROIDI FANS PASSATO SCHEMA TERAPEUTICO MTX + BIOLOGICO MTX + altro DMARD LEF METHOTREXATE ATTUALE SCHEMA TERAPEUTICO Aspettative dei pazienti 1950 1980 1990 2000 Può fare qualcosa per la mia AR? Che cosa può fare per la mia AR? Può arrestare la progressione? Può guarire la mia malattia? Gestione integrata tra Specialista Reumatologo e Medico di Medicina generale (MMG) del paziente affetto da Artrite Reumatoide (AR) MMG ruolo: - Sospetto diagnostico con valorizzazione segni di allarme e invio allo specialista -- Cogestione terapia e possibili effetti - collaterali - Sorveglianza e gestione della comorbidità - Supporto al paziente REUMATOLOGO ruolo: - Diagnosi precoce - Differenziazione tra forme persistenti e aggressive - Proposte e cogestione della terapia - Gestione delle complicanze di malattia e terapia - Aggiornamento - Rapporto con altri specialisti - Supporto al paziente GRAZIE !