Corriere di Chieri – 27 marzo 2015
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Corriere di Chieri – 27 marzo 2015
CORRIERE DI CHIERI DINTORNI Venerdì 27 marzo 2015 ANDEZENO Il Comune apre una pagina Facebook: debutterà la settimana entrante, con l’indirizzo “Comune di Andezeno”. «E’ uno strumento versatile e molto usato dai giovani - motiva l’assessore alla cultura Marianna Liuni, che ha lanciato l’iniziativa - Così pensiamo di dare più visibilità alle nostre iniziative o a quelle alle quali collaboriamo, oltre alle informazioni attinenti l’ amministrazione». La gestione sarà affidata a un dipendente comunale: «Perché i Andezeno sbarca su Facebook Pagina promozionale: commenti sì, ma filtrati politici passano, gli impiegati restano. Noi forniremo le indicazioni di massima. I primi mesi saranno di sperimentazione». E’ anche stato redatto un regolamento: «Servirà, tra l’altro, a impedire abusi oppure utilizzi differenti da quelli che ci siamo ripromessi». Ma su una pagina Fb può scri- vere chiunque: «Solo se è “libera”. All’opposto ci sono le pagine sulle quali può scrivere solo il titolare. Noi, però, abbiamo scelto una soluzione intermedia: le notizie si potranno commentare, ma i contributi del pubblico saranno prima “filtrati” dal moderatore, che deciderà se rispettano i criteri di correttezza cui la nostra pagina si ispira o, nel caso di notizie, se sono di interesse generale». Per questa ragione, inoltre, la pagina ammetterà tra gli “amici” solo persone che si presentano con nome e cognome: «Inoltre non accetteremo spam, messaggi pubblicitari o commerciali, commenti che riportano dati personali o sensibili, propaganda politica, sinda- IN BIBLIOTECA cale o religiosa, oppure commenti che si trasformano in chat personale tra utenti». La pagina Fb renderà inutile il sito internet del Comune? «No, perché si tratta di due strumenti differenti. Il sito internet, peraltro, è meno flessibile: manterrà soprattutto la sua funzione istituzionale e d’informazione. Sul sito continueremo comunque a pubblicare gli annunci delle varie attività, e li manterremo nel tempo come fosse una sorta di archivio». RIVA Il gruppo Imt è stato ADESIONI AL SOGGIORNO DI MAGGIO Andezeno porta i pensionati a Laigueglia Un soggiorno a Laigueglia dall’8 al 22 maggio, rivolto in prevalenza ai pensionati: lo organizza il Comune di Andezeno, che riceverà le prenotazioni fino al 20 aprile: la scheda di adesione è disponibile in segreteria (cui rivolgersi anche per informazioni, tel. 011-9434204). Il costo della pensione completa è di 504 euro, cui aggiungere 15 euro per il viaggio. E’ possibile avere una camera singola (aggiungere 140 euro) e, a 35 euro, l’accesso alla spiaggia privata convenzionata con l’albergo (con ombrellone, lettino o sdraio, cabina e doccia). Lo stabile destinato a polo sanitario e in alto, da sinistra, Gerardo Giorgio e Livio Strasly ma il progetto del polo sanitario, nelle sue linee guida, ha già ricevuto il voto contrario di Silvio Vittone, assessore alle opere pubbliche. Vittone, anche lui assessore già nella passata legislatura, non intende rilasciare dichiarazioni se non in sede di Consiglio. La lettera di Giorgio e Vaschetti si conclude con l’ipote- si di utilizzare l’ex scuola in un altro modo: trasferendo lì gli uffici comunali, per renderli finalmente a norma: gli uffici sarebbero tutti al pian terreno, molto più alla portata dei cittadini, senza le barriere architettoniche presenti in Palazzo Grosso. Cosa ne pensa di questo il sindaco? «L’idea di abbando- SCUOLA MEDIA Matteis, Martina Defilippi, Giulia Malvassora, Sofia Muller). Argento maschile (Stefano Baiotti, Nicolò Foscaro, Gilberto Moscuzza e Damiano Sousa) e femminile (Giulia Cavassa, Adele Domini, Marika Palazzolo, Irene Albane- se). Bronzo femminile a Aurora Corniglia, Chiara Ronco, Silvia Rustichelli, Noemi Gianola; “medaglia di legno” del quarto posto ad Aurora Bergamin, Rozalia Dumea, Chiara Lupo, Alice Gallina. Nel programma sperimentale 2° ANDEZENO - Giorgio Bianco presenta il suo libro, “Il cacciatore di foglie secche” Storie di vita oltre il giallo ANDEZENO Romanziere per vocazione, giallista per l’abitudine degli editori di incasellare nei generi: è Giorgio Bianco, vicedirettore del “Corriere di Chieri”, che oggi venerdì alle 21 presenterà il suo ultimo romanzo “Il cacciatore di foglie secche”, nella sala consiliare di piazza Italia (ingresso libero). L’autore dialogherà dei suoi lavori con Elena Regis, redattrice del “Corriere”. Ma come parlare del romanzo (Neos Edizioni, 232 pagine, 15 euro) senza svelarne la vicenda? «Ovviamente un accenno alla trama ci sarà, come pure ne leggeremo alcuni brani - premette Bianco, che in questi giorni ha messo in cantiere il suo quinto romanzo - Voglio però raccontare nare Palazzo Grosso non la prendo neanche in considerazione. Sarebbe fare un regalo all’incuria: un palazzo storico come questo, nel momento in cui viene lasciato a se stesso, senza un preciso progetto di riutilizzo, rischia di diventare in breve tempo un luogo fatiscente». Chiara Paolillo Gli atleti della scuola di Andezeno insieme ai due docenti che da un quarto di secolo formano ginnasti da podio Mietono medaglie i giovani ginnasti di Andezeno ANDEZENO Gli alunni della media sono campioni provinciali e conquistano 5 medaglie su sei ai Campionati studenteschi di ginnastica. Per i ragazzi allenati dagli insegnanti Laura Revello e Orfeo Ponzin prosegue dal ’90 una storia di successi. A Torino si sono presentati in 24 studenti, in gara sul percorso motorio a staffetta, con un esercizio a corpo libero collettivo per i maschi e con il cerchio per le ragazze. Due squadre hanno partecipato alla corsia sperimentale. Hanno vinto i titoli provinciali maschile (Samuele David, Fabio Giacomini, Oianeagra Catalin, Alex Bolletin) e femminile (Martina il modo con cui nascono i miei racconti, come prendono forma i personaggi, e su questo dialogare col pubblico». Il “Cacciatore” racconta di una ragazza che vorrebbe trasferirsi in Bretagna e di un musicista-eremita, che vive in collina. Chi la conosce bene vi riconosce in trasparenza molti eleGiorgio Bianco menti a lei cari: Torino, la musica, la scrittura, la Liguria, le coste francesi dal clima segnato dalla corrente del Golfo. «E’ difficile tenersi fuori da Prima i braccialetti, ora portachiavi da appendere allo zaino e portacellulari. Nuovo appuntamento per il laboratorio di manualità coordinato da Monica Volpatto, rivolto soprattutto alle ragazze: ci si trova domani, sabato, alle 14,30 in biblioteca, in via Regina Elena ad Andezeno (per informazioni tel. 011-9434204). Dipendenti Imt nelle mani del commissario Parte la “cassa” Scontro sul nuovo polo sanitario di Riva «Spazio per tutti e costi solo stimati» na cifra che possa comprendere il lavoro di ristrutturazione più ampio possibile». In ogni caso, i 350.000 euro dovranno essere messi a bilancio e l’opera inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Il tutto dovrà essere approvato nel prossimo Consiglio comunale: è vero che a Riva non c’è opposizione in aula, Portachiavi fai da te Andezeno creativa EX FAVRETTO DI RIVA «Pagano lo studio ai medici privati» RIVA Il Comune non deve pagare lo studio ai medici privati. E tanto meno con una spesa più che raddoppiata rispetto a due anni fa. Siluri contro il progetto di polo sanitario lanciato dalla Giunta comunale. Li lanciano due “pezzi da novanta” della politica rivese: Franco Vaschetti e Gerardo Giorgio, assessori fino all’anno scorso con la stessa maggioranza che tuttora governa. Giorgio e Vaschetti accusano di avere stravolto il progetto reso noto alla fine del 2013. Perché l’idea di centro sanitario nell’ex scuola materna di piazza Caduti non è nuova. Ma «il recupero dello stabile avrebbe dovuto avere contenuti più significativi - scrivono i due ex assessori -L’obbiettivo era avvicinare ai rivesi alcuni servizi sanitari, dall’oculistica alla cardiologia per esempio, per evitare ai residenti di recarsi negli ambulatori di Chieri, Santena, Moncalieri...». La recente delibera con le linee guida («alquanto fumosa», secondo i due) disegna invece spazi per gli ambulatori dei medici di base, i prelievi del sangue, la farmacia. Inoltre una palestrina per attività fisioterapiche, uno studio a disposizione di medici specialistici e un locale per la segreteria del Consorzio socio assistenziale. Dunque una logica molto differente, secondo Giorgio e Vaschetti: privilegiare operatori privati, compresi i medici di base: «Sono liberi professionisti convenzionati con le Asl e con l’onere di fornire lo studio: non corre l’obbligo al Comune di preoccuparsi di questo aspetto». Ribatte alle accuse il sindaco Livio Strasly: «All’interno del polo sanitario confluiranno sia attività mediche private sia pubbliche: ci saranno i prelievi, i medici, la farmacia e la palestra - chiarisce - E’ vero che la palestra “Afa” (attività fisiatrica adattata, ndr) sarà un servizio privato, ma il suggerimento di crearla è arrivato dall’Asl stessa. Se i medici specialisti saranno inviati dal servizio pubblico o saranno privati, è ancora tutto da decidere: molto dipende dalle disponibilità dell’Asl». Ma l’attacco dei due ex assessori non finisce qui: nell’ipotesi di due anni fa si parlava di un progetto da 150.000 euro, mentre oggi è lievitato a 350.000. Perché? «Abbiamo presentato una stima per eccesso, ma confidiamo che costeranno meno di 350.000 euro - risponde Strasly - Comunque, la cifra di due anni fa è poco credibile: l’impianto elettrico è tutto da rifare e da dividere nei vari ambienti di utilizzo, che dovranno avere impianti a sé. Inoltre, per ottenere agevolazioni dal Governo, che potrebbero tradursi nello sblocco del Patto di stabilità per alcune opere pubbliche, abbiamo presentato u- 33 ciò che si scrive - ammette lo scrittore - Nel mio caso non si tratta solo dei luoghi, ma anche della mia avidità di vita, voglia di gioire, contrapposta alle molte situazioni tristi che è impossibile non vedere intorno a noi». Nei suoi romanzi c’è gente che viene assassinata, ci sono situazioni ingarbugliate che vengono risolte. Perché rifiutare allora l’etichetta di giallista? «Perché le mie sono essenzialmente storie di vita, nelle quali può anche succedere che un personaggio muoia. Come muore, chi l’ha ucciso sono elementi secondari, anche se alla fine il colpevole ha un nome. Ma a interessarmi sono i percorsi umani che, in certi casi, possono sfociare in una tragedia». posto per la squadra di acrobatica, con Giulia Malvassora, Samuele David e Stefano Baiotti. Prossimo appuntamento: la gara nazionale scolastica “Gym Festival Città di Senigallia”, dal 26 al 28 aprile. messo in amministrazione straordinaria. Lo ha deciso il 19 marzo il Tribunale di Bologna. A questo punto, tocca al commissario Umberto Tombari dare un futuro ai 100 lavoratori dello stabilimento. Missione: trovare aspiranti compratori e saldare i debiti. Nel frattempo, sarà concordata la cassa integrazione straordinaria con inizio retroattivo al 31 dicembre 2014. La fabbrica rivese è erede delle storiche Officine Favretto di Pino Torinese. fa parte di un gruppo controllato dalla finanziaria bolognese Paritel, che si occupa di produzione e commercializzazione di macchine utensili. L’intero gruppo è stato soffocato dai debiti e nella crisi sono stati trascinati circa 300 lavoratori degli stabilimenti: la bolognese Morara di Casalecchio di Reno e la Tacchella Macchine di Cassine nell’Alessandrino, oltre a Imt di Riva, in cui sono impiegati 100 addetti. Il fatturato è crollato di circa 35 % e non sono state confermate le previsioni di crescita. Solo a novembre i sindacati avevano siglato il patto sul quarto anno di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, poiché fino al terzo anno gli accordi erano stati rispettati. Ma poco dopo è stato richiesto dall’azienda lo stato d’insolvenza al Tribunale di Bologna, proprio per ottenere l’amministrazione straordinaria. Cos,ì la cassa non è stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il 19 marzo si è sbloccata la situazione: «Il Tribunale di Bologna ha concesso l’amministrazione straordinaria, che potrà durare 1 o 2 anni. Se ci fossero acquirenti, il passaggio potrebbe anche concludersi prima – spera Bruno Ieraci, funzionario della Fiom – Nei prossimi 4 mesi, il commissario lavorerà per stilare il bando di vendita». Ing. MARCO FASANO Si è brillantemente laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino. Lo zio, le zie, i cugini Berruto e Vittone con famiglie, si congratulano con te e ti augurano un futuro ricco di soddisfazioni. Riva presso Chieri 23-3-2015 LAUREA A