Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno
Transcript
Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno
Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno Unito Identificazione di Cocchi Anaerobi Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Microbiologia - Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 I Data emissione: 04.02.15 I Pagina 1 di 29 © Crown copyright 2015 Identificazione di Cocchi Anaerobi Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web https://www.gov.uk/uk-standards-for-microbiology-investigations-smi-quality-and-consistencyin-clinical-laboratories. Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare https://www.gov.uk/government/groups/standards-for-microbiology-investigations-steeringcommittee). Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Division Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ E-mail: [email protected] Website: https://www.gov.uk/uk-standards-for-microbiology-investigations-smi-quality-andconsistency-in-clinical-laboratories Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: I loghi sono aggiornati al momento della pubblicazione Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 2 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Contenuti RINGRAZIAMENTI .....................................................................................................................2 TABELLA MODIFICHE ..............................................................................................................4 RICERCHE MICROBIOLOGICHE STANDARD DEL REGNO UNITO: SCOPO E OBIETTIVO ........................................................................................................................6 SCOPO DEL DOCUMENTO ......................................................................................................9 INTRODUZIONE .........................................................................................................................9 INFORMAZIONE TECNICA/LIMITAZIONI ...............................................................................14 1 CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA .......................................................................16 2 MICRORGANISMI BERSAGLIO .....................................................................................16 3 IDENTIFICAZIONE ..........................................................................................................17 4 IDENTIFICAZIONE PRESUNTA DI COCCHI ANAEROBICI ................................ 22 5 REFERTAZIONE ...........................................................................................................23 5 INVIO .............................................................................................................................23 9 NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE .......................................................................24 BIBLIOGRAFIA .......................................................................................................................25 NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L’accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio 2011. Informazioni più dettagliate sull’accreditamento possono essere consultate: www.nice.org.uk/accreditation. Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : www.nice.org.uk/accreditation Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 3 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la [email protected]. I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. 6/04.02.15 Emissione eliminata. no 2.3 Emissione inserita no. 3 Sezione(i) interessate Modifica Intero documento Collegamenti ipertestuali aggiornati al gov.uk Pagina 2. Loghi aggiornati aggiunti. Aggiornata la tassonomia dei cocchi Anaerobi Gram negativi e dei cocchi Anaerobi Gram positivi. Introduzione. Aggiunte maggiori informazioni alla sezione Caratteristiche. Menzionate le specie clinicamente importanti. Aggiornata la sezione sui Principi d’identificazione per includere il MALDI-TOF. Informazione Tecnica/Limitazioni. Aggiunta informazione per quanto riguarda terreni Agar, sensibilità al metronidazolo, sistemi d’identificazione commerciali e MALDI-TOF MS. Microrganismi Bersaglio. Aggiornata la sezione sui microrganismi bersaglio e presentata in modo chiaro. Eseguiti aggiornamenti su 3.2, 3.3 e 3.4 per riflettere gli standard nella pratica. Identificazione. Aggiornate le Sezioni 3.4.3 e 3.4.4 per includere MALDITOF MS e NAAT con bibliografia. Aggiornata la sottosezione 3.5 per includere i Metodi Molecolari Rapidi. Diagramma di flusso per identificazione. Eseguita modifica del diagramma di flusso per l'identificazione dei cocchi anaerobico per facilitare la lettura. Refertazione. Aggiornata la Sottosezioni 5.3 per riflettere le informazioni richieste per la procedura di refertazione. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 4 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Invio. Aggiornati gli indirizzi dei laboratori di riferimento. . Intero documento. Documento presentato in nuovo format o. Bibliografia. Bibliografia in parte aggiornata. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 5 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito#: Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI • Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. • Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di tests appropriati. • Le SMI forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute (sia clinica che pubblica) per la propria popolazione. Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati). Gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova. La Standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d’indagine equivalenti nei diversi laboratori ed è una condizione essenziale per interventi nel campo della sanità pubblica, della sorveglianza, e per le attività di ricerca e di sviluppo. Collaborazione Paritaria La preparazione e stesura delle SMI è effettuata mediante collaborazione paritaria fra PHE, NHS, Royal College of Pathologists e le organizzazioni professionali. L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito https://www.gov.uk/ukstandards-for-microbiology-investigations-smi-quality-and-consistency-in-clinical-laboratories. L'inclusione del logo di una organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del comitato direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei rappresentanti possono non essere rigorosamente conformi a quelle dei membri delle organizzazioni a cui appartengono né a quelle delle loro organizzazioni. I rappresentanti prescelti rappresentano uno strumento bidirezionale per la consultazione e dialogo. Le opinioni espresse sono ricercate con un processo di consultazione. Le SMI sono sviluppate, revisionate ed aggiornate con un ampio processo di consultazione # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 6 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Assicurazione di Qualità Il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) ha accreditato la procedura utilizzata dai Gruppi di Lavoro per produrre le SMI L’accreditamento è applicabile a tutte le linee guida prodotte dall’Ottobre del 2009. La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008. Le SMI rappresentano una procedura standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e non rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio disponibili nel Regno Unito. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti dell’accreditamento con la promozione di procedure d’elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Le prestazioni della SMI dipendono dal personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e risultati idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell’opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L’opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l’accesso libero al nostro sito web Informazione della Gestione e dei Dati Sensibili La PHE è un’organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza https://www.gov.uk/government/organisations/public-health-england/about/equality-and-diversity.I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della prossima revisione. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell’ente accreditato NICE. I diritti d’autore delle SMI sono della “Crown” e questi dovrebbero essere riconosciuti quando appropriato. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 7 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2015). Identification of Anaerobic Cocci. UK Standards for Microbiology Investigations. ID 14 Emissione 3. https://www.gov.uk/uk-standards-for-microbiologyinvestigations-smi-quality-and-consistency-in-clinical-laboratories Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 8 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Scopo del Documento Questa SMI descrive le procedure per l’identificazione dei batteri cocchi anaerobi. I microrganismi anaerobi sporigeni sono descritti in: ID 8 - Identification of Clostridium species. I bastoncini Gram negativi anaerobi sono descritti in: ID 25 – Identification of anaerobic gram negative rods. ID 15 – Identification anaerobic actinomyces species e ID 10 - Identification of aerobic actinomycetes riguarda l’identificazione di actinomicet Questa SMI deve essere usata insieme alle altre SMI. Introduzione Tassonomia Cocchi Anaerobi Gram negativi I cocchi Gram negativi sono classificati in quattro generi, ma solo tre di loro sono riconosciute capaci di causare infezioni nell’uomo al momento dell’emissione di questo documento; Acidaminococcus, Megasphaera e Veillonella. Cocchi Anaerobi Gram positivi La classificazione dei cocchi anaerobi Gram-positivi è in continua evoluzione con l'aumento di nuove specie e loro riclassificazione in nuovi generi1. Attualmente sono sei i generi noti di cocchi anaerobi Gram-positivi che possono essere isolati dagli esseri umani. Questi includono Peptostreptococcus, Peptoniphilus, Parvimonas, Finegoldia, Anaerococcus e Peptococcus. La maggior parte degli isolati umani appartiene a Peptostreptococcus, Peptoniphilus e Anaerococcus2 Caratteristiche Cocchi Anaerobi Gram negativi Le specie clinicamente importanti sono; Specie Veillonella Sono ora note 13 specie e 7 sottospecie di questo genere3. Poche sottospecie sono state riclassificate all'interno del genere. Questw rappresentano gli unici cocchi Gram-negativi anaerobi che sono più frequentemente isolati da materiale clinico umano e raramente in coltura pura. Le specie Veillonella sono costituite da piccoli cocci asaccarolitici presenti come diplococchi e in corte catene, con diametro di circa 0.3-0.5 μm. Non sono mobili e non formano spore. Le loro esigenze nutrizionali sono complesse, richiedono CO2 per la crescita. La temperatura ottimale di crescita è di 30-37°C. Queste specie emettono fluorescenza se esposte a luce ultravioletta (365nm), ma ciò dipende dallle caratteristiche del terreno e può decadere dopo pochi minuti di esposizione all’ossigeno. Sono ossidasi e catalasi negative, ma alcune specie producono un’atipica catalasi carente di porfirina. Fermentano piruvato, lattato, malato, fumarato e ossalacetato ma non i Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 9 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi carboidrati e i polioli. Non producono indolo e riducono il nitrato a nitrito4. Si trovano nella cavità orale, nel tratto intestinale e respiratorio dell'uomo. Sono state implicate in rari casi di meningite, osteomielite, infezioni pleuropolmonari, endocardite e patologia parodontale5. Specie Megasphaera Sono ora note 5 specie appartenenti a questo genere6. Le cellule sono costituite da cocci con 0.42.0 μm o più di diametro e che si presentano in coppie o occasionalmente in catenelle. Sono rigorosamente anaerobie e non mobili e non formano spore. La crescita avviene a 25-40° C, ma generalmente non a 45° C. Sono catalasi e indolo negative. Fermentano lattato e glucosio con produzione di acidi grassi a catena corta, CO2, e poco H27. Su agar sangue, le colonie sono rotonde, convesse, lucide, traslucide con superficie liscia e diametro di circa 0.5-1.0 mm, non sono pigmentate e non emolitiche. Sono leggermente ruvide e di consistenza da aderente a butirrosa. Si trovano nelle feci e dell'intestino dell'uomo e anche in altri campioni clinici come gli ascessi8. Specie Acidaminococcus Ora sono note 2 specie appartenenti a questo genere9. Le cellule sono costituite da cocci, con diametro di 0.6-1.0 μm, spesso presenti come diplococchi ovali o reniformi. Sono strettamente anaerobie e non compare crescita sulla superficie delle piastre di agar incubate in aria. La loro temperatura ottimale di crescita è 30-37° C. Le esigenze nutrizionali sono complesse. Le colonie su agar sangue sono in genere di circa 0.1-0.2 mm di diametro e rotonde, margine continuo, leggermente rialzate, e colore biancastro grigio o quasi trasparente, non pigmentate e non emolitiche. Sono ossidasi e catalasi negative. Gli amminoacidi, e fra questi l'acido glutammico è il più importante, potrebbero servire come unica fonte di energia per la crescita. Producono acido acetico e butirrico e CO2, ma non acido propionico e idrogeno10. I microrganismi sono stati isolati nell'intestino dell'uomo e anche da altri campioni clinici11. Cocchi Anaerobi Gram-positivi Le specie clinicamente importanti sono; Specie Peptococcus Al genere Peptococcus appartiene ora una sola specie, Peptococcus niger12. Tipicamente, le cellule hanno diametro di 0.3-1.3 μm disposte singolarmente, in coppie o in raggruppamenti, crescono molto lentamente. Non sono mobili. Su agar sangue, le colonie appaiono come piccole perle nere, tonde, lisce e scintillanti, non emolitiche. Producono pigmento nero dopo cinque giorni d’incubazione, ma è perso sulla sottocultura. Tuttavia, su agar infusione di carne peptone, sono formate colonie profonde, nere, da isolati freschi e da ceppi che non avrebbero formato a lungo pigmento sulle piastre di agar sangue1. I batteri sono catalasi positivi e non fermentano i carboidrati. Si differenziano da Peptostreptococcus anaerobius per la loro incapacità di fermentare i carboidrati e per la pigmentazione nera su agar sangue. Sono state isolati da campioni clinici umani - tampone ombelicale, ascesso rettale e da tampone in sede vaginale. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 10 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Specie Peptostreptococcus Sono ora note 4 specie validamente pubblicati appartenenti a questo genere, di queste, solo 2 causano infezioni nell'uomo - P. anaerobius e P. stomatis che è stata recentemente identificata13. Le cellule assumono forma di cocchi e coccobacilli, non sono mobili. Variano di dimensione da 0.32.0 μm e di solito sono disposte in catene, coppie, tetradi o grappoli; la maggior parte delle specie sono presenti come catene o a grappolo. La maggior parte delle specie conserva bene la colorazione di Gram, ma alcune presentano il caratteristico aspetto da decolorazione dopo un'incubazione di 48 ore. La crescita su agar sangue arricchito è più rapida rispetto ad altre specie di cocchi Gram positivi anaerobi (CGPA); la maggior parte dei ceppi forma colonie caratteristiche, 1 millimetro di diametro dopo 24 ore, colore grigio con centro bianco lievemente rialzato, di solito emana un caratteristico odore dolciastro. Sono batteri debolmente saccarolitici, catalasi e indolo negativi. Non riducono i nitrati a nitriti. I microrganismi sono state anche isolate da ascessi di numerose sedi da campioni clinici umani includenti cervello, orecchio, mascella, cavità pleurica, sangue, liquido spinale, congiuntivale e pelvico, regione urogenitale e addominale. Sono principalmente associati a sedi d’infezione miste ma in alcune segnalazioni sono state isolati in culture pura1. Specie Peptoniphilus Algenere Peptoniphilus appartengono ora 12 specie validate e pubblicate, delle quali 10 state isolate da campioni clinici umani14. Le cellule sono a forma di cocci non mobili e possono presentarsi in coppie, corte catene, tetradi o piccoli gruppi. Su agar sangue le colonie sono di colore grigio, convesse, circolari, margine continuo, opache, con diametro di 2 - 3 millimetri e un picco centrale bianco. Non fermentano i carboidrati. Il principale prodotto finale del metabolismo da terreno peptone/estratto di lievito/glucosio (PYG - Peptone Yeast Extract Glucose) è l'acido butirrico. I risultati del test dell’indolo sono ceppo-dipendenti. Le specie sono negative la coagulasi tranne Peptoniphilus indolicus15. Queste specie sono spesso isolate da diversi campioni clinici umani, quali perdite vaginali, dall'ovaio e ascessi peritoneali. Inoltre il microrganismo è stato isolato da ulcera sacrale umana e, nell’uomo, da un abscessi della ghiandola lacrimale1. Specie Parvimonas Al genere Parvimonas appartiene ora una sola specie, Parvimonas micra16. Le cellule sono a forma di cocchi non mobili che si presentano in catenelle. Non fermentano i carboidrati e sono indolo, coagulasi e ureasi negative. Le loro colonie hanno un diametro di 1 mm e di solito sono di colore bianco, cupoliformi, scintillanti e di tipicamentye circondate da un alone di colore giallomarrone di agar sbiadito ampio fino a 2 mm su piastre di agar sangue arricchito. Questa specie possono formare 2 tipi di colonie; una a morfologia liscia (S), riconoscibile da colonie bianche, a forma di cupola, mucose; e una a morfologia rugosa (R), che produce colonie bianche secche con bordi rugosi. Questi due tipi di colonie sono distinguibili con prove sierologiche; il tipo di colonia S rappresenta il sierotipo a, mentre la colonia R rappresenta il sierotipo b. Possono essere isolati entrambi i tipi da campioni della placca sub-gengivale; il tipo R è sempre isolato associato al tipo S, mentre il tipo S può anche essere isolato da solo17. I batteri sono isolati dalle placche dentali nella maggior parte dei pazienti affetti da parodontite. Spesso sono isolati da altre infezioni orali, quali lesioni di origine endodontica e infezioni peritonsillari. Questa specie è anche comunemente isolata da ascessi associati alle infezioni anaerobiche miste in tutte le parti del corpo umano; da casi di infezioni da ascessi polimicrobici polmonari e cerebrali, infezioni del tratto genitale femminile, ed endocardite1. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 11 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Specie Finegoldia Al genere Finegoldia appartiene ora una sola specie, Finegoldia magna18. Le cellule variano di diametro da 0.8 - 1.6 μm e si presentano prevalentemente in agglomerati, ma talvolta in coppie o corte catene. La crescita in vitro è relativamente lenta. Su agar sangue arricchito, dopo 2-5 giorni le colonie presentano diametro di 1-2 mm. Il colore delle colonie è di solito trasparente, ma può variare da bianco a grigio e anche giallo. L'acido acetico è il principale prodotto di fermentazione e la maggior parte dei ceppi produce debole acidità dal fruttosio e solo pochi ceppi dal glucosio1. I peptoni e gli aminoacidi possono essere utilizzati come principali fonti energetiche. Non producono coagulasi, indolo e ureasi. Sono state spesso isolate da campioni patologici umani, in particolare da infezioni della cute, tessuti molli, ossa e articolazioni19-21. Sono state inoltre isolate da una ferita addominale1. Questo microrganismo è stato associato a più sindromi cliniche - incluse le infezioni cardiache e polmonari, quali l'endocardite primitiva e da protesi valvolari, pericardite, mediastinite, polmonite necrotizzante, empiema, cute, tessuti molli e infezioni muscolo-scheletriche, quali fascite necrotizzante, artrite settica, infezioni articolari primitive e protesiche e vaginosi polimicrobica21. Specie Anaerococcus Ora sono note 7 specie validamente pubblicate e tutte coinvolgono l’uomo22. Le cellule presentano forma di cocchi non mobili in coppie, tetradi, agglomerati irregolari o catenelle. Le cellule isolate sono di dimensioni variabili da 0.6-0.9 μm di diametro. Sulla piastra di agar sangue dopo 5 giorni le colonie sono grigie, piatte o poco convesse, margine continuo, circolare, spesso opache, 1-2 mm di diametro con centri più bianchi. Metabolizzano peptoni e aminoacidi e i principali prodotti catabolici finali sono acido butirrico, acido lattico e piccole quantità di acidi propionico e succinico. La maggior parte delle specie è in grado di fermentare alcuni carboidrati, ma la maggior parte sono debolmente fermentanti. I principali zuccheri fermentati sono glucosio, fruttosio, saccarosio e lattosio. La maggior parte delle specie non produce indolo e sono ureasi e coagulasi negative15. I componenti del genere sono di solito isolati dalle secrezioni purulente vaginali e da numerose altre secrezioni purulenti umane15. Altri cocchi Gram-positivi associati a infezione umana sono; Specie Atopobium Sono note cinque specie appartenenti a questo genere23. La colorazione Gram è positiva e rileva piccoli coccobacilli o elementi a forma ellittica; i batteri non sono mobili, si presentano isolati, in coppia o in corte catene. Non formano spore e crescono solo in condizioni anaerobiche (a 25-45° C), come piccole colonie non-emolitiche di colore grigiastro. Sono anche noti per produrre grandi quantità di acido lattico dalla fermentazione dei carboidrati. Sono indolo, catalasi e ureasi negativi. Le specie Atopobium fanno parte del microbiota commensale umano e sono state segnalate solo raramente nelle infezioni orali, nelle ferite addominali, sangue, ascessi pelvici, e nella maggior parte dei casi, questi batteri sono stati trovati associati con altri microorganisms24. Inoltre è stato isolato da donne con ascesso tubo-ovarico e da un soggetto sano25. Specie Coprococcus A questo genere appartengono tre specie26. Le cellule non sono mobili, a forma di cocchi che di solito si presentano in coppie. Le cellule possono essere facilmente decolorate, soprattutto in terreni contenenti un carboidrato fermentabile. Sono di solito tonde, con diametro di 0.7-1.3 μm; Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 12 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi possono essere leggermente allungate in coltura di estratto di lievito peptone glucosio(PY). Su agar sangue incubato per 2 giorni in condizioni anaerobiche, le colonie superficiali sono puntiformi, circolari, margine continuo, convesse, traslucide, di colore biancastro, lisce, lucide, e prive di attività emolitica27. Fermentano attivamente i carboidrati, producendo acido butirrico e acetico da acido formico o propionico e o lattico a differenza dei ruminococci. I carboidrati fermentabili sono necessari e particolarmente stimolanti per la crescita e le sottocolture continue, a differenza di Peptococcus e Peptostreptococcus, mentre i peptoni sono utilizzati come fonte di azoto. Può essere isolato dalle feci umane27. La specie tipo è Coprococcus eutactus. Specie Ruminococcus A questo genere appartengono 18 specie, delle quali 11 sono state riclassificate nei generi Blautia e Trichococcus28. Le cellule assumono forma di cocchi non mobili che si presentano in catene o a coppie e non producono spore. Possono fermentare la cellulosa e altri carboidrati, con la produzione di acido succinico. Su agar, le cellule sembrano quasi sferiche con diametro di 0.8-0.9 μm. Producono anche pigmento giallo sulla cellulosa. Sono catalasi, indolo e ureasi negative. Queste specie si riscontrano in gran numero nel rumine di bovini e ovini, e probabilmente anche in quello di altri ruminanti e nel cieco e colon dei mammiferi erbivori29. Sono state isolate anche nelle feci umane27. La specie tipo è R. flavefaciens. Specie Sarcina Due sono le specie appartenenti a questo genere - Sarcina massima e Sarcina ventriculi30. Le cellule sono a forma di cocchi e hanno una disposizione cellulare cuboidale. Su agar sangue, le colonie sono di colore giallo pallido, diametro di 2-4 mm, e nel terreno sono solitamente circondate da un alone giallo. Fermentano i carboidrati e riducono i nitrati. La principale differenza tra le due specie è evidenziata dal rilievo che S. maxima non presenta cellulosa extracellulare e produce acido butirrico dal glucosio, mentre S. ventriculi produce cellulosa extracellulare ed etanolo e non acido butirrico dal glucosio. Sono state isolate da contenuto gastrico e feci di pazienti con disturbi gastrointestinali e sono state anche segnalate nelle feci di adulti sani31. Specie Blautia Ora sono dieci le specie appartenenti al genere, nove sono state isolate nelle feci umane (Blautia coccoides, Blautia faecis, Blautia hansenii, Blautia hydrogenotrophica, Blautia luti, Blautia producta, Blautia schinkii, Blautia stercoris e Blautia wexlerae)32. Le cellule sono di forma ovale o coccoide, non mobili, sono spesso osservate estremità affusolate. Non sono normalmente osservate spore, ma possono essere prodotte da alcuni ceppi. Le colonie su agar sangue presentano diametro di 1-2mm, sono grigie con un centro bianco, umbonate e opache con bordi continui. I batteri sono chemio-organotrofi e anaerobi obbligati, avendo un catabolismo di tipo fermentativo. Alcune specie utilizzano H2/CO2 come principali fonti di energia. I cataboliti più prodotti dal Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 13 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi metabolismo del glucosio sono acetato, etanolo, idrogeno, lattato e succinato. Sono indolo e catalasi negativi, ma sono positivi per l’ureasi33. La specie del genere tipo è la forma coccoide di Blautia. Specie Murdochiella Al genere Murdochiella appartiene ora una sola specie, Murdochiella asaccharolytica, che è il tipo della specie34. Le cellule sono costituite da cocci e non mobili. Misurano 0.5-0.6 mm di diametro e si presentano in coppie e corte catene. Sono anaerobie obbligate. Su piastre di agar sangue a 5 giorni le colonie sono grigie, piatte o lievemente convesse, circolari, a margine continuo, bianche e opache, con diametro di 2-3 mm. Si batteri sono indole positivi, catalasi e ureasi negativi. Il nitrato non è ridotto. I carboidrati non sono fermentati. In brodo, sono prodotte grandi quantità di acido lattico e moderate quantità di acido acetico, butirrico e acido succinico. Sono stati isolati nell’uomo da campioni di ferita35. Principi d’Identificazione Le colonie sono di solito isolate su agar con o senza neomicina per anaerobi esigenti o agar sangue incubato in anaerobiosi. Possono essere caratterizzate dalla loro morfologia, colorazione Gram e sensibilità al metronidazolo. Alcune specie possono richiedere più di 48 ore d’incubazione per produrre crescita visibile. Alcuni anaerobi sono sensibili alla neomicina; tutti i campioni provenienti da sedi normalmente sterili devono essere coltivati su agar neomicina selettivo e con un agar non selettivo. L’identificazione è appropriata solo se clinicamente richiesta. La classificazione delle molte specie anaerobie a o anche a livello di genere richiede altri test biochimici, quali la fluorescenza con luce a onda lunga UV (365 nm), produzione di pigmenti, test di fermentazione dei carboidrati o analisi metabolica sul prodotto finale con GLC. Può essere eseguita un’identificazione successiva utilizzando confezioni commerciali. Può essere usata iun’dentificazione molecolare completa, quale ad esempio MALDI-TOF MS, in grado di classificare i cocchi anaerobi isolati a livello di specie. L’identificazione di microrganismi clinicamente significativi o inusuali può essere eseguita dall’Anaerobe Reference Laboratory, Cardiff. Informazione Tecnica/Limitazioni Terreni agar L’agar Neomicina è usato come terreno selettivo per anaerobi, ma in certi casi, a causa delle caratteristiche inibitorie dell’agar, alcuni anaerobi possono non crescere. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 14 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Sensibilità al Metronidazolo Nel laboratorio diagnostico clinico, la sensibilità al metronidazolo è spesso utilizzata come indicatore della presenza di un anaerobio nel campione clinico. Tuttavia è in fase di registrazione, un numero crescente di anaerobi resistenti al metronidazolo (ad esempio specie Peptostreptococcus, specie Anaerococcus, Atopobium vaginae, e, con un tale approccio, questi microrganismi possono essere persi. E 'importante considerare la possibilità in taluni campioni o situazioni in cui sono clinicamente sospettati gli anaerobi, di un coinvolgimento di questi batteri indipendentemente dalla sensibilità al metronidazolo 36,37. Confezioni Commerciali d’Identificazione Le banche dati correlate alle confezioni commerciali sono spesso incomplete o inesatte, e con il rapido aumento del numero delle nuove specie di cocchi anaerobi descritti, questo diventerà un grande problema. Inoltre, l'interpretazione dei risultati dei test comporta un giudizio soggettivo consistente ad esempio Anaerococcus vaginalis può essere identificato erroneamente come Anaerococcus tetradius o Anaercoccus prevotii, così come i batteri Atopobium vaginae che non sono prontamente identificati dalle confezioni diagnostiche commerciali e quindi i loro risultati devono essere interpretati con cautela e correlati a quelli di altri accertamenti25,38,39. MALDI-TOF MS Il metodo MALDI-TOF ha particolare importanza per l'identificazione di routine di agenti patogeni che richiedono tempi lunghi d’incubazione per l'isolamento, e sono biochimicamente inattivi, come i batteri anaerobi. Tuttavia, la possibilità d’identificare le specie anaerobie ora non è efficace come lo è per l'identificazione di routine specialmente a livello di altri gruppi di batteri. Pertanto, l'uso di analisi di verifica successive sarà probabilmente necessario per ancora qualche tempo. E’ richiesto che le banche dati esistenti siano ampliate e ottimizzate per migliorare l’accuratezza dei risultati40,41. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 15 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 1 Considerazioni sulla Sicurezza42-58 Fare riferimento alle linee guida sulla sicurezza della manipolazione per tutti i microrganismi presentati in questo SMI. Eseguire le procedure di laboratorio che generano aerosol infettivi in cabina di sicurezza microbiologica. Le linee guida precedentemente esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio. E’ essenziale il rispetto delle regolamentazioni di spedizione postale e di trasporto. 2 Microrganismi Bersaglio Cocchi Anaerobi Gram negativi2,8,11 Specie Veillonella segnalate che hanno causato infezione umana V. parvula, V. atipico, V. dispar, V. montpellierensis, V. rogosae, V. tobetsuensis Specie Acidaminococcus segnalate che hanno causato infezione umana A. fermentans, A. intestini Specie Megasphaera segnalate che hanno causato infezione umana M. elsdenii, M. micronuciformis Cocchi Anaerobi Gram positivi1,36,59 Specie Peptococcus segnalate come causa d’infezione nell’uomo P. niger Specie Peptoniphilus segnalate che hanno causato infezione nell’uomo59 P. assacharolyticus, P. harei, P. ivorii, P. lacrimalis, P. gorbachii, P. olsenii, P. coxii, P. duerdenii, P. koenoeneniae, P. tyrrelliae, Specie Peptostreptococcus segnalate che hanno causato infezione nell’uomo P. anaerobius, P. stomatis Specie Anaerococcus segnalati che hanno causato infezione nell’uomo A. prevotii, A. Ottavio, A. hydrogenalis, A. Tetradio, A. vaginalis, A. murdochii, A. lactolyticus Specie Finegoldia segnalate che hanno causato infezione nell’uomo F. magna Specie Parvimonas segnalate che hanno causato infezione nell’uomo P. micra Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 16 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Altri generi di cocchi Gram positivi anaerobi segnalati come causa d’infezione nell’uomo Atopobium parvulum, Atopobium minutum, Atopobium rimae, Atopobium vaginae, Coprococcus eutactus, Coprococcus comes, Coprococcus catus, Sarcina ventriculi, Ruminococcus champanellensis, Ruminococcus faecis, Ruminococcus gauvreauii, Blautia hansenii, Blautia producta, Blautia hydrogenotrophica, Blautia luti, Murdochiella asaccharolytica Altre specie possono essere associate alla malattia umana. 3 Identificazione 3.1 Aspetto Microscopico Colorazione TP 39 - Staining Procedures Cocchi Anaerobi Gram-positivi Le specie Peptostreptococcus, Peptococcus e Peptoniphilus sono cocchi disposti in catene, coppie, tetradi o agglomerati. Le specie Parvimonas sono a forma di cocchi che si presentano in catenelle. Le specie Finegoldia variano in dimensioni e si presentano prevalentemente in agglomerati, talvolta in coppie o catene corte. Le specie Anaerococcus sono a forma di cocchi che si presentano in coppie, tetradi, raggruppamenti irregolari o in catenelle. Altri cocchi anaerobi Gram-positivi Le specie Atopobium sono costituite da piccoli coccobacilli o a forma ellittica, Gram positivi, osservati come elementi singoli o in coppia o in corte catenelle. Le specie Coprococcus sono cocchi; talvolta di forma ovoidale, di solito si presentano in coppie. Le specie Ruminococcus e Murdochiella sono cocchi che si presentano in coppie o catenelle. Le specie Sarcina sono coccoidi e hanno una disposizione cellulare cuboidale. Le specie Blautia sono di forma coccoide od ovale, sono spesso osservate estremità affusolate. Cocchi Anaerobi Gram negativi Le Veillonella sono a forma di piccoli cocchi disposti in gruppi. Le specie Acidaminococcus sono cocchi spesso presenti come diplococchi ovali o a forma di rene. Le specie Megasphaera sono cocchi disposti a coppie o occasionalmente si presentano in catenelle. 3.2 Terreno di Primo Isolamento Agar per anaerobi esigenti o equivalenti, con o senza neomicina (alcuni microrganismi anaerobi possono essere inibiti dalla neomicina), incubazione anaerobica a 35 – 37°C per 40 – 48 ore. Nota: alcune specie richiedono incubazione più prolungata. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 17 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 3.3 Aspetto delle Colonie Genere Caratteristiche di crescita su agar per anaerobi esigenti dopo incubazione a 35-37°C Cocchi Gram positivi anaerobi Finegoldia magna Piccole colonie (<1,0 millimetri), spesso con variazioni in termini di dimensioni e colore. Sulla stessa piastra le colonie possono essere convesse e biancastre o appiattite e traslucide. Specie Peptostreptococcus Colonie 1-2 mm di diametro, grigie con centri leggermente in rilievo bianche sporco, sensibili a dischi di sodio polianetol sulfonato (SPS). Specie Anaerococcus s Colonie con diametro di 1-2 mm, scintillanti, basse convesse e di solito do colre da biancastro a giallo limone. Parvimonas micra Colonie piccole (<1,0 millimetri), di solito bianche (ma a volte grigie), scintillanti e cupoliformi, a volte circondate da un alone di colore giallomarrone largo fino a 2 mm. Peptococcus niger Colonie piccole (<1,0 millimetro), rilevate, grigie, diventando marrone scuro/nere. Specie Peptoniphilus Le colonie sono di colore grigio, convesse, circolari, margine continuo, opache, 2-3 mm con sommità centrale bianca. Specie Atopobium Colonie piccole puntiformi non emolitiche (<1,0 millimetri) si formano su agar dopo 48 ore d’incubazione. Specie Coprococcus La superficie delle colonie è puntiformi, circolare, margine continuo, convessa, traslucida, di colore biancastro, liscia, lucida, e senza attività emolitica. Specie Sarcina Le colonie sono di colore giallo pallido, 2-4 mm di diametro, e nel terreno sono solitamente circondate da un alone giallo. Specie Ruminococcus Le cellule sono per lo più sferiche con diametro di 0.8-0.9 μm. Producono anche pigmento giallo sulla cellulosa. Specie Blautia Le dimensioni delle colonie su agar sangue sono 1-2 mm di diametro, grigie con un centro bianco, umbonate e opache con margine continuo.. Murdochiella asaccharolytica Su agar sangue le colonie a 5 giorni sono grigie, piatte o lievemente convesse, rotonde, margine continuo, bianche e opache, con diametro di 2-3 mm. Cocchi anaerobi Gram-negativi Specie Veillonella Colonie piccole (<1,0 millimetri) dopo 48 ore d’incubazione. Possono emettere fluorescenza se esposte a rossa con luce di lunghezza d'onda UV (365nm).. Specie Megasphaera Le colonie sono circolari, convesse, lucide, traslucide con superficie liscia e diametro di circa 0.5-1.0 mm, non pigmentate e non emolitiche. Sono leggermente ruvide e da aderenti a butirrose. Specie Acidaminococcus Le colonie su agar sangue sono generalmente di circa 0.1-0.2 mm di diametro e sono rotonde, margine continuo, leggermente rialzate, e biancastre grigie o quasi trasparenti, non pigmentate e non-emolitiche. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 18 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 3.4 Procedure di Prova 3.4.1 Test biochimici Sensibilità al metronidazolo Una zona d’inibizione attorno al disco con 5 mcg di metronidazolo è considerata sensibile. Tuttavia, è stata segnalata resistenza per cocchi anaerobi Gram positivi - come Peptococcus niger e diverse specie appartenenti ai generi Peptostreptococcus (molti dei quali sono stati riclassificati ad altri generi). Questi organismi possono sfuggire adottando quest’approccio62. Test di fermentazione dei Carboidrati Test Ureasi (TP 36 - Urease Test) E’ usato per facilitare la differenziazione delle specie ad esempio, tra le specie Peptostreptococcus. Indolo Spot Test (TP 19 - Indole Test) Test addizionali: Test della catalasi (TP 8 – Catalase Test) Test riduzione dei nitrati Dischi d’identificazione di Sodio polianetol solfonato (SPS) Esami specialistici: Gas cromatografia liquida (GLC) Nota anche come "gas cromatografia". E’ una tecnica di separazione in cui le sostanze da separare sono spostate da un gas inerte lungo un tubo riempito con un solido inerte finemente suddiviso, rivestito con un olio non volatile; ogni componente migra alla velocità determinata dalla sua solubilità nell’olio e dalla propria pressione del vapore. Il metodo è stato utilizzato con successo per classificare i cocchi anaerobi Gram-positivi in gruppo in base ai principali prodotti finali del metabolismo. Le limitazioni sono che molti laboratori non hanno una pronta disponibilità alle attrezzature della GLC e perché il protocollo non solo è laborioso ma richiede anche molto tempo63. 3.4.2 Sistemi d’identificazione commerciali I laboratori devono seguire le istruzioni del produttore e i test rapidi e le confezioni commerciali devono essere validate e dimostrare di essere idonee allo scopo prefissato prima dell'uso. I risultati devono essere interpretati con cautela e con l’ausilio di altri test. 3.4.3 Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionisation - Time of Flight Matrix-assisted laser desorption ionization time of flight mass spectrometry (MALDI-TOF MS) può essere utilizzato per analizzare la composizione proteica di una cellula batteric;, è emerso come nuova tecnologia per l'identificazione delle specie. Ha dimostrato di essere un potente strumento per riproducibilità, velocità e sensibilità analitica. Il vantaggio di MALDI-TOF rispetto ad altri metodi d’identificazione è che i risultati delle analisi sono disponibili entro poche ore anziché diversi giorni. La velocità e la semplicità di preparazione del campione e l'acquisizione del risultato, associato a costi minimi di consumo, rendono questo metodo adatto per l’uso di routine ad all’alta produttività64. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 19 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi MALDI-TOF MS è diventato il nuovo standard di riferimento per l'identificazione di routine degli anaerobi clinici e nel tempo nel laboratorio di microbiologia clinica sostituirà le altre tecniche d’identificazione 65. MALDI-TOF MS è stato usato per l'identificazione filogenetica di gruppi eterogenei di microrganismi, come i cocchi Gram positivi anaerobi e per identificare cocchi Gram negativi anaerobi come le specie Veillonella41,66,67. Tuttavia, le attuali banche dati dovranno essere ampliate e ottimizzate per migliorare il grado di accuratezza esistente40. 3.4.4 Nucleic Acid Amplification Tests (NAATs) La PCR è generalmente considerata un buon metodo di rilevazione batterica perché semplice, rapida, sensibile e specifica. La base per l’applicazione diagnostica della PCR in microbiologia risiede nella rivelazione di agenti infettivi e la differenziazione dei ceppi non patogeni da quelli patogeni in virtù di geni specifici. Tuttavia ha dei limiti. Sebbene il gene 16S rRNA sia generalmente destinato alla progettazione di primer PCR specie-specifici per l'identificazione, questa è difficile quando le sequenze dei geni omologhi hanno elevata affinità. Questo metodo è stato usato per la rapida identificazione dei cocchi Gram positivi anaerobi e pertanto consente una valutazione più accurata del ruolo delle varie specie di infezione da GPAC (Gram-Positive Anaerobic Cocci) e del grado di resistenza antimicrobica in ciascuno dei componenti del gruppo38 . 3.5 Identificazione Successiva Metodi rapidi Un certo numero di metodi di tipizzazione attuali è stato sviluppato per isolati da campioni clinici; inclusi tecniche molecolari quali PCR- restriction fragment length polymorphism (PCR-RFLP), 16S rRNA gene sequencing and even whole-genome sequencing (WGS).Tutti questi approcci permettono la sottotipizzazione dei ceppi, ma lo fanno con diversa accuratezza, potere discriminante, e riproducibilità. Inoltre, alcuni di questi metodi rimangono accessibili solo ai laboratori di riferimento e sono difficili da implementare nell’identificazione batterica di routine in un laboratorio clinico. 16S rRNA gene sequencing analysis E’ un metodo d’identificazione genotipica; il 16S rRNA gene sequencing analysis è stato utilizzato per studi filogenetici e poi si è dimostrato utile per ri-classificare i batteri in specie, o anche generi del tutto nuovi. Ha contribuito a descrivere nuove specie che non erano mai state coltivate con successo. E’ stato usato per identificare con precisione i cocchi Gram positivi anaerobi, ad esempio Peptostreptococcus anaerobius, Peptoniphilus harei, Finegoldia magna, Parvimonas micra, specie Atopobium ecc e dì cocchi Gram-negativi anaerobi, quali specie Megasphaera, specie Acidaminococcus, ecc36,39,68. Questa tecnica è stata utilizzata anche per riclassificare microrganismi in altri generi (ad esempio, per il genere Peptostreptococcus che è molto eterogeneo e pure Peptostreptococcus magnus e Peptostreptococcus micros che sono stati trasferiti a due nuovi generi,rispettivamente Finegoldia e Parvimonas,) nonché di descrivere e caratterizzare nuovi specie, come Atopobium vaginae, Peptoniphilus gorbachii, Peptoniphilus olsenii, e Anaerococcus murdochii isolati da campioni clinici umani59,60. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 20 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi PCR- restriction fragment length Polymorphism (PCR-RFLP) Questo metodo richiede solo la PCR e uno o due enzimi e quindi è tecnicamente meno impegnativo rispetto alla maggior parte di altri approcci molecolari. E 'facile da utilizzare, meno costoso e meno dipendente da attrezzature di sequenziamento. A causa del numero limitato di caratteristiche stabili che possono essere utilizzate per la discriminazione di specie, molti taxa rimangono difficile differenziare l'uno dall'altro e sono erroneamente identificati con le prove fenotipiche. Sono stati sviluppati e utilizzati protocolli PCR basati su sequenze dei geni 16S rRNA per l'identificazione di Parvimonas micra utilizzando primer specie specifici con successiva analisi RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) . Questo metodo ha dimostrato di essere uno strumento adeguato per un’identificazione corretta, a prescindere dalla loro caratterizzazione fenotipica, ma necessita di altri studi per essere utilizzato per confermare il numero di copie di operoni rRNA in P. micra e di correlare i diversi genotipi con caratteristiche fenotipici e di virulenza69. Nei laboratori di microbiologia clinica è stato anche utilizzato per l'identificazione di specie Peptostreptococcus l70. Whole Genome Sequencing (WGS) Il whole genome sequencing (noto anche come sequenziamento del genoma intero, completo sequenziamento del genoma, o intero sequenziamento del genoma), è un procedura di laboratorio che permette di sequenziare l’intero DNA di un organismo in una sola volta. Ciò comporta il sequenziamento di tutto il DNA cromosomico di un organismo e anche del DNA contenuto nei mitocondri. Definito anche completo sequenziamento del genoma, intero sequenziamento del genoma, o l'intero sequenziamento del genoma. È un processo di laboratorio che determina la sequenza di DNA completa del genoma di un organismo in una sola volta. Ci sono diverse tecniche highthroughput che sono disponibili e utilizzate per sequenziare un intero genoma, come Pyrosequencing, nanopore technology, IIIumina sequencing, Ion Torrent sequencing, ecc. Questo metodo di sequenziamento è una grande promessa per una rapida, precisa e completa identificazione delle vie di trasmissione batterica nell’ambito delle strutture ospedaliere e comunitarie, con riduzione concomitante di infezioni, morbilità e costi. WGS è stato usato per la sequenza completa del genoma di Finegoldia magna ,fra altri GPAC, e in particolare per la sua natura di patogeno opportunista71. Questo metodo è stato utilizzato anche per caratterizzare la struttura genomica di Anaerococcus prevotii72. Questo è metodo rapido ed è stato utilizzato con successo per esplorare la filogenesi di un patogeno orale umano, Atopobium parvulum che è stato trovato essere associato ad alitosi (alito cattivo), ma non con la periodontite73. 3.6 Conservazione e Invio Se richiesto, conservare un isolato puro di anaerobio esigente in brodo di carne cotta per l’invio al Laboratorio di Riferimento. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 21 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 4 Identificazione Presunta di Cocchi Anaerobi Batteriologia – Identificazione | ID 14 | Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 22 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Issued by the Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 5 Refertazione 5.1 Identificazione Presunta Se si riscontrano appropriate caratteristiche di crescita, aspetto della colonia, colorazione Gram e sensibilità al metronidazolo. 5.2 Conferma dell’Identificazione Successiva a identificazione con confezione commerciale e/o referto del Laboratorio di Riferimento. 5.3 Medico Microbiologo In accordo con i protocolli locali, informare il medico microbiologo di tutti gli anaerobi presunti o confermati quando il modulo di richiesta contiene informazioni importanti quali: • • • • • Setticemia Empiema, infezione ferita chirurgica, presenza di ascessi (specialmente cerebrali, intraperitoneali, polmonari, epatici o splenici). Sepsi puerperale Miofascite necrotizzante Sospetto di Sindrome di Lemierre (successiva a sepsi da angina, spesso con endoflebite suppurativa della giugulare e ascessi ematogeni polmonari) Seguire i protocolli locali per la refertazione al clinico. 5.4 CCDC Fare riferimento al Memorandum locale di Informazione. 5.5 Health Protection Agency74 Fare riferimento alle linee guida attuali del CDSC ed alle indicazioni COSURV. 5.6 Gruppo Controllo Infezione N/D 6 Invio 6.1 Laboratorio di Riferimento Contattare l’appropriato laboratorio nazionale di riferimento per informazioni su accertamenti disponibili, tempi di risposta, procedure di trasporto e altre informazioni riguardanti l’invio del campione: Anaerobe Reference Laboratory Public Health Wales Microbiology Cardiff University Hospital of Wales Heath Park Cardiff CF14 4XW Telefono +44 (0) 29 2074 2171 or 2378 Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 23 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi https://www.gov.uk/government/collections/anaerobe-reference-unit-aru-cardiff Contattare il centralino della PHE: Tel. +44 (0) 20 8200 4400 Inghilterra e Galles https://www.gov.uk/specialist-and-reference-microbiology-laboratory-tests-and-services Scozia http://www.hps.scot.nhs.uk/reflab/index.aspx Irlanda del Nord http://www.belfasttrust.hscni.net/Laboratory-MortuaryServices.htm 7 Notifica al PHE74,75 o Equivalente76-79 Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare alla Public Health England (PHE) tutti i casi nei quali s’identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva. Le denunce devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Secondo la Notification Regulations il laboratorio ricevente la notifica è l’ufficio locale della PHE. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d’infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell’Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l’informazione volontaria alla PHE. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente al PHE gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni della PHE hanno definito accordi con i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d’infezione. Queste iniziative devono continuare. Nota: La linea guida dell’Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per Human Immunodeficiency Virus HIV & Sexually Transmitted Infections STIs, Healthcare Associated Infections e HCAIs e Creutzfeldt–Jakob disease CJD da includere nel ‘Notification Duties of Registered Medical Practitioners’, e non al ‘Notification Duties of Diagnostic Laboratories’. https://www.gov.uk/government/organisations/public-health-england/about/our-governance#healthprotection-regulations-2010 Esistono accordi diversi in Scotland76,77, Wales78 e Northern Ireland79. Traduzione a cura di Roberto Rescaldani, già primario del Laboratorio di Microbiologia e Virologia A.O. San Gerardo dei Tintori - Monza. I testi originali e le traduzioni sono disponibili sul Web APSI - www.apsi.it - Webmaster Sergio Malandrin, Dirigente di primo livello del Laboratorio di Microbiologia e Virologia A.O. San Gerardo dei Tintori di Monza Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 24 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi Bibliografia 1. Murdoch DA. Gram-positive anaerobic cocci. Clin Microbiol Rev 1998;11:81-120. 2. Wren MWD. Gram Positive Anaerobic Cocci. In: Borriello PS, Murray PR, Funke G, editors. Topley and Wilson's Microbiology and Microbial Infections. 10th ed. Vol 2. London: ASM Press; 2005. p. 90321. 3. Euzeby,JP. Genus Veillonella. 2013. 4. Mays TD, Holdeman LV, Moore WEC, Rogosa M, Johnson JL. Taxonomy of the Genus Veillonella Prevot. International Journal of Systematic Bacteriology 1982;32:28-36. 5. Brook I. Veillonella infections in children. J Clin Microbiol 1996;34:1283-5. 6. Euzeby,JP. Genus Megasphaera. 2013. 7. Rogosa M. Transfer of Peptostreptococcus elsdenii Gutierrez et al. to a New Genus, Megasphaera [M.elsdenii (Gutierrez eta al) comb.nov.]. International Journal of Systematic Bacteriology 1971;21:187-9. 8. Marchandin H, Jumas-Bilak E, Gay B, Teyssier C, Jean-Pierre H, de Buochberg MS, et al. Phylogenetic analysis of some Sporomusa sub-branch members isolated from human clinical specimens: description of Megasphaera micronuciformis sp. nov. Int J Syst Evol Microbiol 2003;53:547-53. 9. Euzeby,JP. Genus Acidaminococcus. 2013. 10. Rogosa M. Acidaminococcus gen. n., Acidaminococcus fermentans sp. n., anaerobic gram-negative diplococci using amino acids as the sole energy source for growth. J Bacteriol 1969;98:756-66. 11. Jumas-Bilak E, Carlier JP, Jean-Pierre H, Mory F, Teyssier C, Gay B, et al. Acidaminococcus intestini sp. nov., isolated from human clinical samples. Int J Syst Evol Microbiol 2007;57:2314-9. 12. Euzeby,JP. Genus Peptococcus. 2013. 13. Euzeby,JP. Genus Peptostreptococcus. 2013. 14. Euzeby,JP. Genus Peptoniphilus. 2013. 15. Ezaki T, Kawamura Y, Li N, Li ZY, Zhao L, Shu S. Proposal of the genera Anaerococcus gen. nov., Peptoniphilus gen. nov. and Gallicola gen. nov. for members of the genus Peptostreptococcus. Int J Syst Evol Microbiol 2001;51:1521-8. 16. Euzeby,JP. Genus Parvimonas. 2013. 17. Kremer BH, Magee JT, van Dalen PJ, Martijn van Steenbergen TJ. Characterization of smooth and rough morphotypes of Peptostreptococcus micros. Int J Syst Bacteriol 1997;47:363-8. 18. Euzeby,JP. Genus Finegoldia. 2013. 19. Murdoch DA, Shah KV. Reclassification of Peptostreptococcus magnus (Prevot 1933) Holdeman and Moore 1972 as Finegoldia magna comb. nov. and Peptostreptococcus micros (Prevot 1933) Smith 1957 as Micromonas micros comb. nov. Anaerobe 1999;5:555-9. 20. Levy PY, Fenollar F, Stein A, Borrione F, Raoult D. Finegoldia magna: a forgotten pathogen in prosthetic joint infection rediscovered by molecular biology. Clin Infect Dis 2009;49:1244-7. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 25 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 21. Rosenthal ME, Rojtman AD, Frank E. Finegoldia magna (formerly Peptostreptococcus magnus): an overlooked etiology for toxic shock syndrome? Med Hypotheses 2012;79:138-40. 22. Euzeby,JP. Genus Anaerococcus. 2013. 23. Euzeby,JP. Genus Atopobium. 2013. 24. Marvaud JC, Mory F, Lambert T. Clostridium clostridioforme and Atopobium minutum clinical isolates with vanB-type resistance in France. J Clin Microbiol 2011;49:3436-8. 25. Ferris MJ, Masztal A, Aldridge KE, Fortenberry JD, Fidel PL, Jr., Martin DH. Association of Atopobium vaginae, a recently described metronidazole resistant anaerobe, with bacterial vaginosis. BMC Infect Dis 2004;4:5. 26. Euzeby,JP. Genus Coprococcus. 2013. 27. Holdeman,LV, Moore,WEC. New Genus, Coprococcus, Twelve New Species, and Emended Descriptions of Four Previously Described Species of Bacteria from Human Feces. p. 260-277. 28. Euzeby,JP. Genus Ruminococcus. 2013. 29. SIJPESTEIJN AK. On Ruminococcus flavefaciens, a cellulose-decomposing bacterium from the rumen of sheep and cattle. J Gen Microbiol 1951;5:869-79. 30. Euzeby,JP. Genus Sarcina. 2013. 31. Crowther JS. Sarcina Ventriculi in human faeces. J Med Microbiol 1971;4:343-50. 32. Euzeby,JP. Genus Blautia. 2013. 33. Liu C, Finegold SM, Song Y, Lawson PA. Reclassification of Clostridium coccoides, Ruminococcus hansenii, Ruminococcus hydrogenotrophicus, Ruminococcus luti, Ruminococcus productus and Ruminococcus schinkii as Blautia coccoides gen. nov., comb. nov., Blautia hansenii comb. nov., Blautia hydrogenotrophica comb. nov., Blautia luti comb. nov., Blautia producta comb. nov., Blautia schinkii comb. nov. and description of Blautia wexlerae sp. nov., isolated from human faeces. Int J Syst Evol Microbiol 2008;58:1896-902. 34. Euzeby,JP. List of Prokaryotic names with standing in nomenclature - Genus Murdochiella. 2013. 35. Ulger-Toprak N, Liu C, Summanen PH, Finegold SM. Murdochiella asaccharolytica gen. nov., sp. nov., a Gram-stain-positive, anaerobic coccus isolated from human wound specimens. Int J Syst Evol Microbiol 2010;60:1013-6. 36. Murphy EC, Frick IM. Gram-positive anaerobic cocci--commensals and opportunistic pathogens. FEMS Microbiol Rev 2013;37:520-53. 37. Boyanova L, Osmanliev D, Petrov D, Mitov I, Usunova I, Petrov S, et al. Anaerobic cocci and their resistance patterns to penicillin, cefoxitin, clindamycin and metronidazole: a Bulgarian study. Clin Microbiol Infect 2000;6:623-4. 38. Song Y, Liu C, McTeague M, Vu A, Liu JY, Finegold SM. Rapid identification of Gram-positive anaerobic coccal species originally classified in the genus Peptostreptococcus by multiplex PCR assays using genus- and species-specific primers. Microbiology 2003;149:1719-27. 39. Chan JF, Lau SK, Curreem SO, To KK, Leung SS, Cheng VC, et al. First report of spontaneous intrapartum Atopobium vaginae bacteremia. J Clin Microbiol 2012;50:2525-8. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 26 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 40. Clark AE, Kaleta EJ, Arora A, Wolk DM. Matrix-assisted laser desorption ionization-time of flight mass spectrometry: a fundamental shift in the routine practice of clinical microbiology. Clin Microbiol Rev 2013;26:547-603. 41. Veloo AC, Welling GW, Degener JE. The identification of anaerobic bacteria using MALDI-TOF MS. Anaerobe 2011;17:211-2. 42. European Parliament. UK Standards for Microbiology Investigations (SMIs) use the term "CE marked leak proof container" to describe containers bearing the CE marking used for the collection and transport of clinical specimens. The requirements for specimen containers are given in the EU in vitro Diagnostic Medical Devices Directive (98/79/EC Annex 1 B 2.1) which states: "The design must allow easy handling and, where necessary, reduce as far as possible contamination of, and leakage from, the device during use and, in the case of specimen receptacles, the risk of contamination of the specimen. The manufacturing processes must be appropriate for these purposes". 43. Official Journal of the European Communities. Directive 98/79/EC of the European Parliament and of the Council of 27 October 1998 on in vitro diagnostic medical devices. 7-12-1998. p. 1-37. 44. Health and Safety Executive. Safe use of pneumatic air tube transport systems for pathology specimens. 9/99. 45. Department for transport. Transport of Infectious Substances, 2011 Revision 5. 2011. 46. World Health Organization. Guidance on regulations for the Transport of Infectious Substances 20132014. 2012. 47. Home Office. Anti-terrorism, Crime and Security Act. 2001 (as amended). 48. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. The Approved List of Biological Agents. Health and Safety Executive. 2013. p. 1-32 49. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Infections at work: Controlling the risks. Her Majesty's Stationery Office. 2003. 50. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Biological agents: Managing the risks in laboratories and healthcare premises. Health and Safety Executive. 2005. 51. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Biological Agents: Managing the Risks in Laboratories and Healthcare Premises. Appendix 1.2 Transport of Infectious Substances - Revision. Health and Safety Executive. 2008. 52. Centers for Disease Control and Prevention. Guidelines for Safe Work Practices in Human and Animal Medical Diagnostic Laboratories. MMWR Surveill Summ 2012;61:1-102. 53. Health and Safety Executive. Control of Substances Hazardous to Health Regulations. The Control of Substances Hazardous to Health Regulations 2002. 5th ed. HSE Books; 2002. 54. Health and Safety Executive. Five Steps to Risk Assessment: A Step by Step Guide to a Safer and Healthier Workplace. HSE Books. 2002. 55. Health and Safety Executive. A Guide to Risk Assessment Requirements: Common Provisions in Health and Safety Law. HSE Books. 2002. 56. Health Services Advisory Committee. Safe Working and the Prevention of Infection in Clinical Laboratories and Similar Facilities. HSE Books. 2003. 57. British Standards Institution (BSI). BS EN12469 - Biotechnology - performance criteria for microbiological safety cabinets. 2000. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 27 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 58. British Standards Institution (BSI). BS 5726:2005 - Microbiological safety cabinets. Information to be supplied by the purchaser and to the vendor and to the installer, and siting and use of cabinets. Recommendations and guidance. 24-3-2005. p. 1-14 59. Song Y, Liu C, Finegold SM. Peptoniphilus gorbachii sp. nov., Peptoniphilus olsenii sp. nov., and Anaerococcus murdochii sp. nov. isolated from clinical specimens of human origin. J Clin Microbiol 2007;45:1746-52. 60. Jovita MR, Collins MD, Sjoden B. Characterization of a novel Atopobium isolate from the human vagina: discription of Atopobium vaginae sp.nov. International Journal of Systematic Bacteriology 1999;49:1573-6. 61. Heginbothom M, Fitzgerald TC, Wade WG. Comparison of solid media for cultivation of anaerobes. J Clin Pathol 1990;43:253-6. 62. Hecht DW. Anaerobes: antibiotic resistance, clinical significance, and the role of susceptibility testing. Anaerobe 2006;12:115-21. 63. Song Y, Liu C, Finegold SM. Development of a flow chart for identification of gram-positive anaerobic cocci in the clinical laboratory. J Clin Microbiol 2007;45:512-6. 64. Barbuddhe SB, Maier T, Schwarz G, Kostrzewa M, Hof H, Domann E, et al. Rapid identification and typing of listeria species by matrix-assisted laser desorption ionization-time of flight mass spectrometry. Appl Environ Microbiol 2008;74:5402-7. 65. Barreau M, Pagnier I, La SB. Improving the identification of anaerobes in the clinical microbiology laboratory through MALDI-TOF mass spectrometry. Anaerobe 2013;22:123-5. 66. Veloo AC, Erhard M, Welker M, Welling GW, Degener JE. Identification of gram-positive anaerobic cocci by MALDI-TOF mass spectrometry. Systematic and Applied Microbiology 2013;34:58-62. 67. Schmitt BH, Cunningham SA, Dailey AL, Gustafson DR, Patel R. Identification of anaerobic bacteria by Bruker Biotyper matrix-assisted laser desorption ionization-time of flight mass spectrometry with onplate formic acid preparation. J Clin Microbiol 2013;51:782-6. 68. Collins MD, Wallbanks S. Comparative sequence analyses of the 16S rRNA genes of Lactobacillus minutus, Lactobacillus rimae and Streptococcus parvulus: proposal for the creation of a new genus Atopobium. FEMS Microbiol Lett 1992;74:235-40. 69. Ota-Tsuzuki C, Brunheira AT, Mayer MP. 16S rRNA region based PCR protocol for identification and subtyping of Parvimonas micra. Braz J Microbiol 2008;39:605-7. 70. Riggio MP, Lennon A. Identification of oral peptostreptococcus isolates by PCR-restriction fragment length polymorphism analysis of 16S rRNA genes. J Clin Microbiol 2003;41:4475-9. 71. Goto T, Yamashita A, Hirakawa H, Matsutani M, Todo K, Ohshima K, et al. Complete genome sequence of Finegoldia magna, an anaerobic opportunistic pathogen. DNA Res 2008;15:39-47. 72. Labutti K, Pukall R, Steenblock K, Glavina Del RT, Tice H, Copeland A, et al. Complete genome sequence of Anaerococcus prevotii type strain (PC1). Stand Genomic Sci 2009;1:159-65. 73. Copeland A, Sikorski J, Lapidus A, Nolan M, Del Rio TG, Lucas S, et al. Complete genome sequence of Atopobium parvulum type strain (IPP 1246). Stand Genomic Sci 2009;1:166-73. 74. Public Health England. Laboratory Reporting to Public Health England: A Guide for Diagnostic Laboratories. 2013. p. 1-37. 75. Department of Health. Health Protection Legislation (England) Guidance. 2010. p. 1-112. Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 28 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Identificazione di Cocchi Anaerobi 76. Scottish Government. Public Health (Scotland) Act. 2008 (as amended). 77. Scottish Government. Public Health etc. (Scotland) Act 2008. Implementation of Part 2: Notifiable Diseases, Organisms and Health Risk States. 2009. 78. The Welsh Assembly Government. Health Protection Legislation (Wales) Guidance. 2010. 79. Home Office. Public Health Act (Northern Ireland) 1967 Chapter 36. 1967 (as amended). Batteriologia – Identificazione I ID 14 I Emissione no: 3 | Data emissione: 04.02.15 | Pagina: 29 di 29 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England