focus paese india
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L’India e il suo mercato Genova, 2 Luglio 2013 Claudio Maffioletti, Project Manager Progetto MiSE – Simest - Assocamerestero www.simest.it | [email protected] 1 Il subcontinente indiano Un’area di oltre 3.200.000 Kmq 1,2 miliardi di abitanti Una pluralità di lingue, religioni, caste e classi sociali Ordinamento costituzionale: Democrazia parlamentare Repubblica federale Ranking: o 10° PIL mondiale, +7.2% nel 2011, +5.5% nel 2012, +5.8% stima 2013 o PIL pro/capite: 3.700US$ o Consumo energia pro/capite: 600.6 Kwh (Cina = 4.700, US = 3.700, Italia = 300) Il subcontinente indiano Età mediana: è di 25,3 anni Popolazione residente nelle zone urbane: 29% Tasso di alfabetizzazione: 74% (censo 2010, 65% nel censo del 2000) Lingue ufficiali: inglese e hindi + lingue locali stato x stato Istruzione: ca. 250 università e 13.000 scuole superiori; 2,1 milioni di laureati all’anno (di cui 300.000 ingegneri e 150.000 tecnici informatici) eta’ mediana per nazione 45 Anni 36 27 18 9 34 37 38 Cina US Russia 44 25 0 India Giappone Dati macroeconomici Settore 1995-2005 2008-09 2012-13 2013-14 2009-10 2010-11 2011-12 (ufficioso) (stima) PIL 6.5% 6.7% 7.4% 8.6% 6.5% 5.3% 6.4% Agricoltura 2.1% 1.6% 0.2% 5.4% 3.6% 1.6% 3.0% Industria 6.6% 3.9% 9.2% 8.1% 1.8% 2.6% 3.9% Servizi 7.8% 9.8% 8.6% 9.6% 8.9% 7.0% 7.6% La Rupia indiana si unisce al gruppo di valute con un loro proprio simbolo Crescita media PIL dal 2008-09 al 2013-14 = 6,8% Anno Interscambio con l’estero Investimenti Istituzionali Esteri Investimenti Diretti Esteri Reddito pro capite Inflazione (Consumer Price Index) 1990 € 670 milioni € 670 milioni € 65 milioni € 261 9% 2012 € 596 miliardi € 19 miliardi € 24 miliardi € 1.490 9.39% Fonti: Reserve Bank of India, World Bank Interscambio India-Italia Anno EXPORT IN ITALIA % Crescita Totale Export India % Crescita % Su totale export IMPORT DALL’ITALIA 2007-2008 3.914 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 3.825 3.400 4.552 4.883 -2,3% -11,1% 33,9% 7,3% 163.132 185.295 13,59% 178.751 -3,53% 251.136 40,49% 305.964 21,83% 2,4% 2,06% 1,9% 1,81% 1,6% 3.907 4.428 3.862 4.256 5.427 13,35% -12,78% 10,2% 27,52% % Crescita Totale Import India 251.654 % Crescita % Su totale import 303.696 20,68% 288.373 -5,05% 369.769 28,23% 489.319 32,33% 1,55% 1,46% 1,34% 1,15% 1,11% TOTALE INTERSCAMBIO CON ITALIA 7.821 8.253 7.262 8.808 10.310 5,52% -12% 21,28% 17,06% 488.992 467.124 620.905 795.283 17,89% -4,47% 32,92% 28,08% -604 -462 296 -544 % Crescita Totale interscambio India % Crescita Bilancia commerciale India-Italia 414.786 7% Fonte: Ministero del Commercio indiano – Cifre in milioni di US$ Presenza italiana in India Circa 400 società italiane registrate in India: • 60% con impianti produttivi (tessile e meccanica strumentale) • 40% con società di servizi Banche italiane • 1 filiale operativa (BNL-BNP Paribas) • 6 uffici di rappresentanza di banche italiane (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, UBI Banca, Banco Popolare, Banca Popolare di Vicenza) L’Italia è il 12°paese in termini di investimenti diretti esteri (0.74% del totale) L’Italia è al 5° posto per quanto riguarda i trasferimenti di tecnologia con 484 collaborazioni tecniche Dati demografici Fasce di reddito Descrizione Reddito netto annuo % della popolazione (2013) Valori assoluti (2013, in milioni) A. Ricchi Famiglie appartenenti a grandi gruppi industriali, grandi proprietari oltre 1 milione di US$ 0.015% 0,18 B. Benestanti Top managers e grandi imprenditori, personaggi dello sport e dello spettacolo oltre 100.000 US$ 0.45% 5,4 C. Fascia Medio-Alta Professionisti, accademici, medici, ingegneri, managers di grandi aziende o multinazionali, piccoli imprenditori Da 20.000 a 100.000 US$ 1.8% 21,6 Impiegati di piccole aziende, impiegati statali, piccoli commercianti Piccoli artigiani, venditori ambulanti, fattorini, lavoratori manuali Da 3.500 a 20.000 US$ Da 700 a 3.500 US$ 10.7% 128,4 14.0% 168 F. Fascia Bassa Contadini, lavoratori occasionali Da 450 a 700 US$ 47.0% 564 G. Indigenti Senza fissa occupazione Meno di 450 US$ 26.0% 312 D. Fascia Media E. Fascia Medio-Bassa Elaborazione IICCI su dati della World Bank, Merryl Lynch e del National Council of Applied Economic Research Dati geografici – Distribuzione ricchezza Dati geografici – Centri urbani Città Popolazione MUMBAI 21.900.000 (area metropolitana) DELHI 19.000.000 (area metropolitana) BANGALORE 5.500.000 CALCUTTA 5.100.000 CHENNAI 4.600.000 HYDERABAD 6.800.000 AHMEDABAD 5.600.000 PUNE 3.500.000 Settori principali Capitale finanziaria, telecomunicazioni, servizi sanitari, gioielleria, infrastrutture e costruzion Capitale politica, Telecomunicazioni, IT, Settore bancario, Media, Turismo Capitale indiana dell’IT, industria aeronautica Industria mineraria, farmaceutica, alimentare, meccanica, tessile. Industria Automobilistica, IT, servizi sanitari e servizi finanziari. IT, Settore bancario, aeronautica, industria farmaceutica e biotecnologia Industria tessile, automobili, gioielleria, industria farmaceutica Industria Automobilistica, IT, meccanica Prezzi immobiliari (€ al mq) Fascia Fascia alta media 5.000 2.500 7.500 3.500 3.500 1.200 2.000 800 4.400 1.300 7.500 5.500 7.600 5.600 2.100 850 Distretti industriali – Settori tradizionali PRODOTTI CHIMICI MARMO & GRANITI • Marmo– Rajasthan, Gujarat, Madhya Pradesh • Granito – Karnataka, Rajasthan, Andhra Pradesh, Tamil Nadu, Bihar, West Bengal e Uttar Pradesh Ludhiana Jallandhar Makarana - Rajnagar Kanpur - Agra • Gujarat – Baroda, Ahmedabad, Jamnagar • Uttaranchal • Andhra Pradesh – Hyderabad • Karnataka – Bangalore • Maharashtra – Mumbai, Pune In Rajasthan è estratto più del 90% della produzione nazionale di marmo Jamshedpur Rajkot – Ahmedabad – Baroda Jamnagar Kolkata MACCHINE UTENSILI • Gujarat: Rajkot, Jamnagar, Ahmedabad e Baroda • Maharashtra: Pune e Mumbai • Karnataka: Bangalore e Mysore • Punjab: Jallandhar, Ludhiana • Tamil Nadu: Chennai e Coimbatore • West Bengal – Kolkata, Jamshedpur Mumbai-Pune PELLE La HMT, che produce circa il 30% dei macchinari utensili in India è a Bangalore Bangalore – Mysore – Chennai - Coimbatore •Tamil Nadu – Chennai, Ambur, Ranipet, Vaniyambadi, Trichy, Dindigul •Uttar Pradesh – Kanpur, Agra •West Bengal – Kolkata •Punjab – Jallandhar •Andhra Pradesh – Hyderabad •Karnataka – Bangalore •Maharashtra – Mumbai Distretti industriali – Automotive Delhi-Gurgaon-NoidaGhaziabad DISTRETTO NORD-INDIA (OEM) Ludhiana NCR Region: Delhi - Gurgaon - Noida Ghaziabad Punjab: Ludhiana Pitampur Bhiwadi Madhya Pradesh: Pitampur Jamshedpur Rajasthan: Bhiwadi DISTRETTO INDIA OCCIDENTALE (OEM) Rajkot-Halol Sanand Kolkata Maharashtra: Mumbai - Pune - Nashik – Aurangabad Gujarat: Rajkot - Halol - Sanand Mumbai-Pune-Nasik Aurangabad DISTRETTO INDIA ORIENTALE (OEM) West Bengal: Jamshedpur - Kolkata DISTRETTO SUD INDIA (OEM) Tamil Nadu: Chennai - Hosur Karnataka: Bangalore Chennai Bangalore Hosur Agroalimentare • • • • • • • • • • • Dimensioni mercato prodotti alimentari freschi: € 135mld; valore prodotti importati: € 8 mln Spesa popolazione indiana: 43% del reddito (crescita del 10% annuo) 66% del mercato retail indiano e passerà da € 53 miliardi nel 2008 a € 300 miliardi nel 2025 Distensione dei regolamenti sulle importazioni e riduzione dei dazi doganali La crescita rimane elevata per i prodotti alimentari nonstante i prezzi alti. I prodotti importati sono venduti: o all’interno di hotel di lusso e in ristoranti tipici o in grandi centri commerciali (Hypercity, Inorbit) o in negozi specializzati (p. es. Godrej, Nature Basket) o alcune tipologie di prodotti (pasta, sottoli e marmellate) anche in piccole catene di negozi. Sono circa 30 gli importatori indiani di prodotti alimentari, di cui: o 5 di grandi dimensioni con presenza estesa ai maggiori centri urbani o 20 di medie e piccole dimensioni, hanno una presenza prettamente locale, in 1 o 2 città o Nessun importatore è in grado di distribuire in tutta l’India I marchi e prodotti italiani presenti: o Barilla (paste e sughi), Agnesi, De Cecco, Garofalo, Rustichella, ecc o Olitalia, Filippo Berio…. molti marchi spagnoli o Formaggi: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola, Taleggio, Scamorza o Conserve Mutti Consumi: in crescita costante esponenziale Volumi ancora molto limitati rispetto al potenziale Presenza limitata di marchi stranieri per l’esiguo numero di importatori e di punti vendita. Agroalimentare IMPORTAZIONI PRODOTTI ALIMENTARI DALL’ITALIA Import: 2011-12 Codice HS Prodotto Dazi Import: 2012-13 Totale dall’Italia Totale dall’Italia 15091000 Olio di oliva extra vergine 0% 5.27 2.4 6.28 1.51 150990 Altri oli di oliva 12% 14.74 5.24 21.62 6.93 1901 Pasta 45% 12.34 3.55 11.56 4.5 1905 Dolciumi 44-55% 18.27 0.73 17.12 0.19 160241 Insaccati 45% 2.98 0.04 109.4 0.09 040610 Formaggi freschi [non stagionati] 31% 2.39 1.24 1.55 0.83 040620 Formaggi grattuggiati o in polvere 36% 0.19 0.04 0.28 0.05 Trasporti e Logistica o Dimensioni settore: € 70 mld, 45 milioni di addetti, crescita media annua: 8% o Fattori di crescita: • investimenti nel settore pari a € 300 mld • Liberalizzazione progressiva del mercato: IDE al 100% per tutti i servizi legati alla logistica a eccezione di servizi per corriere (IDE concessi al 100% previa autorizzazione FIPB), trasporti aerei e cargo (IDE concessi al 49% previa autorizzazione FIPB) • Crescita del settore manufatturiero e del retail o Limiti: • Infrastrutture ancora arretrate • Supply-chain ancora agli stadi iniziali di sviluppo: modalita’ di trasporto per categorie di prodotti ancora poco specializzata genera maggiori costi e tempi di consegna piu’ lunghi • Pochi investimenti in magazzini e sistemi di distribuzione tecnologicamente avanzati • Porti: containers per ora = 18 (standard internazionali = 28) • Trasporto su gomma: distanza media percorsa da camion = 200 km (standard internazionali = 400) Trasporti e Logistica – Mappa Sinottica AEROPORTI • 1% dei trasporti totali, 29% del valore, crescita del 10% annuo, • Progetti realizzati: upgrading di 5 aeroporti internazionali • Progetti avviati: 3 greenfield in citta’ di fascia 1 e 25 in citta’ di fascia 2 e 3: PORTI • 90% dei trasporti internazionali, 70% dei traffici dall’India • 13 porti principali (governo centrale), 176 porti minori, solo 60 operativi (governi locali) FERROVIE • 65.000km di rete, 2,65MT merci al giorno, 31% del traffico merci (era l’89% nel 1951) STRADE • 60% del traffico merci totale | 75% di aziende di trasporti possiede fino a 5 camion, 10% piu’ di 20 MAGAZZINI • Crescita annua = 18% | Grande sviluppo Free Warehousing Zones ICT Maggiori aziende indiane IT o Servizi IT: • €45 mld nel 2012 Tech Mahindra • 76% dal mercato export 3% HCL Tech • BFSI (banking, financial services and TCS 12% 28% Insurance) e’ l’area piu’ dinamica (€22 mld nel 2012) Cognizant • Crescita media: 13,5% all’anno 17% o BPO (Business Processing Outsourcing): • €15 mld nel 2012 Wipro • 84% dal mercato export; 21% Infosys 19% o Software e ingegneria: • €13 mld nel 2012 • 76% dal mercato export o Punti di forza: o Hardware: • Talent pool: 4,4 milioni di laureati nel 2012 • €10 mld nel 2012 • Crescita domanda interna • Mercato domestico • Incentivi fiscali per STP e SEZ o Players: 6 aziende generano il 36% del • Crescita globale in servizi IT offshore fatturato totale o Export servizi: 62% USA, 17% GB, 11% Europa Biomedicale • Il segmento costituisce il 62% dell’industria delle biotecnologie • Nel 2012 e’ cresciuto del 26% rispetto all’anno precedente • Bio-pharma export revenues contribute more than 63% to total export revenues of the biotech sector; • Dimesioni del settore: USD1.3 billion • 76% dell’output del settore generato da 20 aziende. I players principali sono: • Opportunita’: • Vaccini • Proteine terapeutiche bio-attive • Policy: • IDE concessi fino al 100% • Investimenti pubblici: 2,8 miliardi di Eur nel periodo 2012-17 Costruzioni Fabbisogno sviluppo infrastrutture per il periodo 2012-17 = € 750 mld: Costruzioni India - Percentuali investimenti richiesti Strade e autostrade, € 65 mld o Costruzioni e infrastrutture urbane, € 400 mld: • Abitazioni: 300.000 unità 5% 5% • Spazi commerciali: 3 milioni di m2 • Retail: 200.000 m2 • Ospitalità: 100.000 stanze • Ospedali: 900.000 posti letto 54% 36% • Zone economiche speciali: 600 progetti approvati • Townships: 400 con più di 1 milione di abitanti • Aeroporti: € 25 miliardi Limiti Infrastrutture Industriali o Assenza di una supply chain organizzata; o Bassa predisposizione alla spesa e forte attenzione al prezzo; Residenziali Commerciali o Scarsa valorizzazione della qualità dei prodotti, soprattutto per servizi ad alto valore aggiunto (design, pianificazione, controllo qualità, ecc); o Manodopera non specializzata tiene bassa la produttività o Forti elementi di discrezionalità nella stesura dei tender e nella loro assegnazione; o Assenza di un sistema normativo per l’applicazione di standard di qualità; o Project financing: banche statali poco propense a concedere finanziamenti sul lungo periodo Costruzioni – Opportunita’ Grande domanda di tecnologia avanzata e di servizi di ingegneria e consulenza in: o Macchinari per costruzioni • • • Ingegneria per il sottosuolo: macchine per pali e per la creazione di tunnel; Mezzi per lo spostamento di terra, soprattutto crawler excavators (fabbisogno di 23.500 unità entro il 2016), gru mobili (3.500 unità), wheeled loaders e compressori mobili (2.400 unità ciascuno); impianti leggeri per produzione di calcestruzzo e per prodotti prefabbricati. o Trasporti • • • • ITS (Intelligent Transport Systems) per la gestione del traffico stradale e ferroviario (Mass Rapid Transit Systems e Light Rail Transit); Mezzi di trasporto elettrici; Sistemi di navigazione satellitare; Servizi di manutenzione, riparazione e ricostruzione (MRO). o Costruzioni residenziali (township e complessi residenziali di pregio), centri direzionali e centri commerciali • • • Elevatori ed ascensori; Sistemi di condizionamento e impiantistica e per "housing automation"; Servizi di pianificazione e progettazione urbana; o Materiali da costruzione • • • • • • Elementi prefabbricati in cemento e acciaio; Componenti e prodotti prefabbricati in calcestruzzo; Materiali e sistemi isolanti e per waterproofing; Marmi, piastrelle, rivestimenti e materiali per finiture; Colle e vernici; Serramenti e porte. Principali modalita’ di investimento Analisi comparativa delle possibili forme di ingresso in India Descrizione Ufficio Rappresentanza Filiale Ufficio di Progetto Controllata / Joint Venture Requisiti per la costituzione Approvazione della RBI (Reserve Bank of India) [salvo il caso di società di assicurazione] Approvazione della RBI [tranne il caso di filiale all’interno di SEZ] Approvazione della RBI non necessaria se la società straniera ha avuto mandato da una società Indiana per l’esecuzione di un progetto La maggior parte dei settori / attività seguono una “approvazione automatica”, per cui non è necessaria un’approvazione previa della RBI, ma una comunicazione post facto prima dell’inizio delle attività. Per alcuni settori specificamente indicati è necessaria l’autorizzazione del Foreign Investment Promotion Board e la comunicazione post facto all’RBI. Attività consentite Solo liasion, rappresentanza, comunicazione. Non può svolgere attività commerciale Export / import di merci e servizi. Non può svolgere commercio al dettaglio e produzione [tranne se all’interno di SEZ]. Esecuzione del progetto secondo le condizioni indicati nel mandato Tutte le attività indicate nell’Atto Costitutivo della società. …continua …continua Descrizione Ufficio Rappresentanza Filiale Ufficio di Progetto Controllata / Joint Venture Finanziamento delle operazioni locali Rimesse dall’estero dalla casa madre Rimesse dall’estero dalla casa madre o ricavi delle operazioni consentite Rimesse dall’estero dalla casa madre o ricavi delle operazioni consentite Partecipazione azionaria; finanziamento in c/capitale o in c/debito [locale o estero]; redditi generati localmente. Disciplina fiscale Non c’è imposizione fiscale Tenuta al pagamento delle imposte sul reddito generato in loco. Non sono previste ulteriori trattenute per il reimpatrio dei profitti. Tenuto al pagamento delle imposte sul reddito generato attraverso le attività realizzate in loco. Non sono previste ulteriori trattenute per il reimpatrio dei profitti. Tenuta al pagamento delle imposte sul reddito generato (ovunque nel mondo). Dividendi possono essere rimessi all’estero, previo pagamento della Tassa di Distribuzione del 16.60875% sui Dividendi dichiarati / distributi / pagati. Disciplina in tema di valuta straniera Certificato annuale di osservanza da parte dei Revisori dei Conti indiani da depositare in India Certificato annuale di osservanza / attività da parte dei Revisori dei Conti indiani da depositare in India Tenuta a depositare dichiarazioni periodiche e annuali circa i capitali ricevuti dall’estero e l’emissione di azioni a favore di investitori stranieri IICCI in breve Fondata nel 1966 6 uffici in tutta l’India Oltre 1200 soci Oltre 50 professionisti 20 desk e collaborazioni attivi Affiliata ad Assocamerestero
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