Perché Chi Il progetto Cosa Come Steps
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Perché Chi Il progetto Cosa Come Steps
Perché Cosa Le società contemporanee sono corpi con identità, relazioni, comunità complesse, contaminate, contraddittorie e conflittuali. In questo tessuto di differenze, da valorizzare e far dialogare, un particolare interesse suscitano le culture cosiddette queer, che nascono dalle “comunità” e dalle crew gay, lesbiche e transgender e dalle loro espressioni culturali ed artistiche - ma anche di ricerca sociale - più innovative. Un terreno, questo, che pone al centro le relazioni plurali, i corpi [e i processi di costruzione dei corpi], gli immaginari in movimento e non rassegnati, non omologati, eterodossi, le trame di desideri individuali e sociali, le complessità biografiche e biopolitiche, i conflitti tra codici di potere sociale, ma anche tra genere, sesso e sessualità, che dunque manipolano e ed interrogano identità plurime, non definite, fluide, mobili. In questo senso, il termine Queer è più adatto a definire un ambito di ricerca che usa volutamente lenti multiple e sperimentali, approcci plurali e linguaggi inediti, all'altezza della dimensione liquida del contemporaneo. Un percorso culturale ed artistico in città, articolato in eventi, esposizioni, workshop, performance. Una sorta di laboratorio urbano, che possa snodare discorsi creativi, produzioni d’arte, sensibilità artistiche, discussioni emotive, con diversi strumenti espressivi. Il tema che accomunerà gli interventi è l’amore, attorno al quale sviluppare un discorso poetico pubblico. L’amore inteso come terreno di inquietudini individuali e sociali, come luogo di sollecitazioni di cittadinanza, di fuoriuscite dalla clandestinità, di fluidità emozionali e culturali. Il tema dell'amore come strumento per aggredire il dibattito sulle identità pre-definite, attraverso la lente delle relazioni e degli smottamenti che provocano sui corpi, come zone temporanee di conflitti e incroci permanenti di simboli. Un lavoro sui transiti e sugli equilibri precari, sugli alfabeti delle differenze, sulle eversioni gentili, sugli attraversamenti e sulle trasformazioni. Chi l progetto è curato dall'Osservatorio LGBT e dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Venezia, dall'Associazione culturale “Patagonia Art” e dalla Galleria A+A. L'Osservatorio Lgbt è un progetto e un gruppo di lavoro, promosso nel 2005 dall'Amministrazione Comunale per implementare politiche di “culture delle differenze”, in particolare delle differenze di identità e di orientamenti sessuali. L'Osservatorio attiva percorsi culturali e di accesso alla cittadinanza, reti cittadine di esperienze, ricerche e indagini sulla vita quotidiana e sui diritti civili e sociali, campagne contro l'omofobia e la discriminazione. Assieme ad altre amministrazioni, ha promosso la Rete nazionale delle città gay friendly. Collabora con enti, associazioni, centri culturali e network internazionali. Patagonia Art è un'associazione culturale che promuove eventi e progetti artistici in città, sui temi dei confini e delle identità. La Galleria A+A è sede del Centro espositivo pubblico sloveno per l'arte contemporanea a Venezia e Padiglione Sloveno per la Biennale Internazionale d'arte. Attivissima in campo artistico, promuove giovani artisti internazionali e prestigiose mostre d'arte. Il progetto Il progetto vuole essere un laboratorio urbano sul rapporto fra identità e produzioni culturali. Coinvolge giovani creativi/e, ma anche artisti e curatori affermati: si chiede loro di farsi attraversare dagli interrogativi queer che agiscono sul terreno simbolico e dell'immaginario. Ci si chiede come le differenze espresse dalle sensibilità queer possano dialogare con le altre diversità e quali significati assumano per le nuove generazioni. E ancora: come le differenze di identità di genere, di orientamenti e di transiti sessuali attraversano la produzione creativa; se e quanto condizionano artisti/e [in particolare giovani] gay, lesbiche e transgender e come sono viste e vissute da chi gay, lesbica o transgender non è. Come Il progetto è strutturato come work in progress, della durata di un anno, da aprile 2006 ad aprile 2007. Gruppi e singoli giovani artisti/e sono coinvolti fin dalla fase di progettazione, con incontri attorno alle parolechiave, ai temi da affrontare, alla struttura da definire. I/le giovani artisti/e coinvolti/e sono diplomati/e o frequentano l'Accademia di Belle Arti di Venezia e della Facoltà d'Arte. Vivono e lavorano in città e sono affiancati e sollecitati da curatori, docenti, osservatori, che li aiutano a definire i loro progetti espositivi. L'idea è di lavorare come una vera e propria crew, che possa trovarsi periodicamente, discutere e creare. Una sorta di percorso aperto, che possa coinvolgere altre reti di giovani e di artisti, della città ma anche dalla scena internazionale contemporanea, che riesca ad attraversare diversi luoghi della città ed attivare nuove partnership con gallerie, centri culturali, festival, associazioni, enti, istituzioni. Ogni evento in programma è pensato come spazio di riflessione, di lavoro comune e di dibattito, con momenti di workshop ed eventi aperti al pubblico. Steps 1. 2. 3. 4. 5. Evento-Simposio di apertura Raccolta di progetti dei giovani artisti Depositi visivi/immagini e festival Ciclo di workshop-eventi Evento Finale e Catalogo 1. Evento-Simposio d'apertura “Grammatiche d'amore” 20 maggio 2006 Galleria A+A – Venezia > D’amore e d’artista. Immagini, video, cinema. Videoinstallazione con materiali di: Archivio Montanaro. Pipilotti Rist. Chris Cunningham > Sull’amore. Attorno al “Simposio” di Platone workshop-cena con gli artisti e: Maria Grazia Giannichedda [sociologa], Vladimir Luxuria [deputata, artista], Monica Maggi [scrittrice], Carlo Montanaro [docente di cinema], Vincenzo Patanè [giornalista, critico cinematografico]. Con l'adesione di: Concita De Gregorio [giornalista], Gianni Vattimo [filosofo], Delia Vaccarello [scrittrice, giornalista]. > 30 novembre 2006 – identità Ane Lan [performer, Norvegia] Daniele Del Pozzo [Gender Bender Festival, Italia] con il patrocinio di: Ambasciata di Norvegia in Italia > 2 febbraio 2007 – immaginari Coniglio Viola [videoartisti, Italia] Table design: Laurence Humièr. con il patrocinio di: BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs d'Europe et de la Méditerranée da giugno/luglio 2006 − − − novembre 2006 – marzo 2007 Food-design: Andrea Fasolo e Alessandra Magistretti. 2. Raccolta e discussione idee progettuali giovani artisti − − − − − − − − − 4. Workshops-eventi 12 progetti. 15 artisti coinvolti. Laura Abdulcadir, [installazione] Francisco Xavier Bassim [installazione] Fabio Bordone [foto e videoinstallazione] Anna Colitti [fotoinstallazione] Gianpaolo D'Ambrosio, [video] HEN - Henory Lozzi [video] Zeljko Marinkovic & Nika Rukavina [installazione] Simone Merati & Elena Molisani [video] Michelangelo Miccolis & Riccardo Vecchiarelli [performance] Mr.Bj[foto] Giorgia Partesotti [video] Massimo Premuda, [foto e video] 3. Depositi visivi > Giornate di cinema omosessuale 5-7 settembre 2006 Cinema Astra, Lido di Venezia curata da: Associazione CinemArte collaborazioni: Provincia di Venezia, Arcigay, Gay.tv, BBC > Queer Screen / Circuito Off 1-7 settembre 2006 Isola di San Servolo, Venezia curata da: Associazione Artecolica / Venice International Short Film Festival “Circuito Off” collaborazioni: Australian Queer Screen > Mondo Queer / Mestre Film Fest 14 ottobre 2006 Centro Candiani, Mestre curata da: Centro Culturale Candiani collaborazioni: Festival de films gays et lesbiens de Paris > 23 febbraio 2007 – corpi Franco Bolletta [curatore Danza, Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, Italia] Frank Wagner [curatore, Ludwig Museum Kőln, Germania] con il patrocinio di: Goethe Institut Mailand > 9 marzo 2007 – conflitti Eytan Fox [regista, Israele] Florence Fradelizi [co-direttrice del FFGL Parigi, Francia] Gal Uchovsky [sceneggiatore e produttore, Israele] con il patrocinio di: Ambasciata di Francia in Italia- Délégation d'action culturelle à Venise Ambasciata di Israele in Italia 5. Evento finale e catalogo 2 aprile 2007 – Teatro Fondamenta Nuove 3 – 30 aprile 2007 – Galleria A+A Info e contatti: Comune di Venezia Osservatorio Lgbt S.Marco Palazzo Cavalli 4089 – 30124 Venezia [email protected] t +39 041 2748320 / 8264 Politiche giovanili S.Marco, Corte Contarina – 30124 Venezia [email protected] t +39 041 2747671 Patagonia Art & Galleria A+A S.Marco 3073 Calle Malipiero - 30124 Venezia www.aplusa.it [email protected] t +39 041 2770466