Più sicurezza in chirurgia
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Più sicurezza in chirurgia
Datum: 25.07.2013 Giornale del Popolo 6903 Lugano 091/ 922 38 00 www.gdp.ch CHECK-LIST Medienart: Print Medientyp: Tages- und Wochenpresse Auflage: 16'017 Erscheinungsweise: 6x wöchentlich Themen-Nr.: 525.8 Abo-Nr.: 1087992 Seite: 13 Fläche: 42'196 mm² Ma il Ticino rimane fuori: «Abbiamo fatto un errore» Più sicurezza in chirurgia Al via il progetto pilota Il 40% degli eventi indesiderati in chirurgia potrebbero essere evitati. (Keystone) Il progetto "Progress! Chirurgia sicura" è volto a evitare o attenuare eventi indesiderati come errori, infezioni o decessi. Per evitare questi eventi, ci si dovrebbe basare su una check-list presentata dalla fondazione "Sicurezza dei pazienti Svizzera': Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 50662462 Ausschnitt Seite: 1/2 Datum: 25.07.2013 Giornale del Popolo 6903 Lugano 091/ 922 38 00 www.gdp.ch Medienart: Print Medientyp: Tages- und Wochenpresse Auflage: 16'017 Erscheinungsweise: 6x wöchentlich di ALESSIA WYTTENBACH Trentadue ospedali svizzeri si sono interessati al progetto pilota per accrescere la sicurezza dei pazienti in chirurgia, chiamato "Progress! Chirurgia sicura". Dieci di esse parteciperanno al progetto, Themen-Nr.: 525.8 Abo-Nr.: 1087992 Seite: 13 Fläche: 42'196 mm² rispettati, così da evitare errori o poter rimediare in tempo. «Anche la comunicazione gioca un ruolo importante - spiega Bezzola -. Così tutto il gruppo comunica le proprie riflessioni, dato che in ogni tappa o procedura può nascondersi un che prenderà il via a settembre per rischio». Se chirurghi, anestesisti un periodo di due anni. e i restanti membri del gruppo coIl progetto "Progress! Chirurgia municano le parti della procedura sicura" è volto ad evitare o attenua- che possono essere rischiose, tutto re eventi indesiderati come erro- il gruppo è pronto alle eventualità. ri, infezioni o decessi. Per evitare questi eventi, dovrebbero basarsi su una check-list presentata dalla Ma... il Ticino? fondazione "Sicurezza dei pazienti Svizzera". Secondo quanto riferito da BezSecondo la fondazione il 65% de- zola, tra i 32 ospedali elvetici che gli eventi indesiderati nel settore si sono interessati al progetto piospedaliero si verfica in chirurgia, lota figuravano alcune strutture e il 40% sarebbe evitabile. Due pa- ticinesi. Ma tra i dieci scelti non ce zienti su 100 muoiono dopo un'ope- ne sono, anche se nel comunicato razione, una cifra che si situa nella stampa di "Sicurezza dei pazienti media europea. Svizzera" uno dei criteri per la scelta dei dieci ospedali è l'«adeguata rappresentanza delle diverse parti La check-list del Paese». La responsabile spiega: In un'intervista con il GdP, la responsabile del progetto pilota Paula Bezzola ha spiegato che la lista si basa su una check-list già esistente, emessa nel 2009 dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). «Abbiamo adeguato la lista alla Svizzera, ma si tratta di picco- li cambiamenti», spiega Bezzola. Sono dunque state aggiunte delle raccomandanzioni di "Sicurezza dei pazienti Svizzera". L'obiettivo del programma è che la lista venga «È stato un errore da parte nostra. Siamo andati prima a chiedere agli ospedali EOC, che però non si sono interessati al progetto, dato che hanno già molto know-how in questo campo. Poi, quando si è trattato di inoltrare i progetti in dettaglio, i testi non sono stati tradotti in italiano». Bezzola spiega che la traduzione avrebbe rappresentato un costo troppo elevato. «Dobbiamo mandare avanti questo progetto con solo due persone e mezzo. Sicuramente non vogliamo escludere utilizzata nel 100% negli interventi il Ticino». chirurgici. Il libro contenente tutte le inforLa responsabile ci spiega che in mazioni di base del progetto e la realtà liste di questo tipo sono già check-list verrà tradotto in italiain uso in Svizzera. «Grazie a un no e trasmesso gratuitamente agli sondaggio condotto nel 2012 siamo ospedali ticinesi. La responsabile però venuti a conoscenza del fat- vuole inoltre visitare gli ospedali to che non tutte e tre le parti della per informarli correttamente della check-list vengono utilizzate, o a check-list e su tutti gli aspetti del volte non vengono rispettati tutti i progetto di "Sicurezza dei pazienti punti della lista». Bezzola sottoli- Svizzera". nea che si tratta comunque di una Però, parlare di "adeguata rapsituazione simile in tutto il mon- presentanza"... do. Ma bisogna puntare al fatto che tutti i punti vengano controllati e Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Argus Ref.: 50662462 Ausschnitt Seite: 2/2