Liquidi, nuove norme

PERIODICO QUINDICINALE DI AEROPORTI DI ROMA
NOI
N. 15 - 10 FEBBRAIO 2014
Liquidi, nuove norme
“Liberalizzati” gli acquisti fatti ai Duty Free
D
al 31 gennaio sono cambiate alcune norme che
regolano il trasporto dei liquidi a bordo degli aerei. La decisione, adottata dall’Unione Europea
con il Regolamento Comunitario n.
246 del 19 marzo 2013, ha parzialmente modificato la precedente
normativa. In buona sostanza, pur
all’interno di precisi obblighi, si tratta di un primo passo verso la “liberalizzazione” del trasporto dei liquidi in cabina. Riguarda oltre a tutti i
Paesi UE, anche gli scali di Norvegia, Islanda e Svizzera.
Le nuove regole interessano sia i
passeggeri in transito da un Paese
extracomunitario, sia gli originanti
da un aeroporto europeo.Vediamo
il primo caso. Fino ad ora, chi avesse acquistato liquidi in un Duty
Free dell’aeroporto di provenienza, oppure a bordo dell’aeromobile, e si fosse presentato ai controlli
di sicurezza del primo scalo raggiunto per poi proseguire il viaggio
aereo verso altra destinazione interna o europea, si sarebbe visto
sequestrare tutti i prodotti. Oggi
le cose sono cambiate, sia pure a
una duplice condizione: che botti-
Il sacchetto deve
rimanere sigillato
per poter essere
controllato in uno
scalo di transito.
Via le restrizioni
per i liquidi da
utilizzare per fini
medici, per diete
particolari o per
neonati
glie e vasetti siano stati mantenuti
sigillati nel sacchetto di sicurezza
dal bordo rosso fornito al momento dell’acquisto, il cosiddetto STEB
(security tamper-evident bag), e
che al suo interno sia conservato
lo scontrino relativo, in pratica la
prova che l’acquisto sia avvenuto
in una di quelle aree. Questo “bagaglio a mano” speciale verrà così controllato tramite il passaggio
attraverso apposite apparecchiature dedicate, di ultima generazione: in caso di ulteriore controllo “a
vista”, sarà lo stesso addetto alla
sicurezza, se richiesto, a risigillare il sacchetto e a riconsegnarlo al
proprietario.
Il secondo caso, invece, riguarda
i passeggeri che partono da uno
scalo europeo. Ferme restando
tutte le limitazioni vigenti, la “liberalizzazione” riguarda particolari tipi di liquidi che, d’ora in poi potranno essere portati a bordo anche se
di volume superiore a 100 ml, per
essere utilizzati durante il viaggio.
Si tratta dei cosiddetti LAG (liquidi,
aerosol e gel) prescritti per fini medici o per un regime dietetico speciale, ivi compresi gli alimenti per
neonati, peraltro finora già esentati. Anche questi liquidi dovranno
passare attraverso il controllo delle speciali apparecchiature e ne
potrebbe essere richiesta prova di
autenticità. Invariato il regime vigente per tutti gli altri liquidi: contenitori di capienza non superiore
a 100 ml inseriti in un sacchetto di
plastica trasparente e richiudibile,
di capacità non oltre 1 litro e portato a mano. Tutti gli altri liquidi vanno inseriti nel bagaglio che viaggia
in stiva.
L’aeroporto di Fiumicino si è attrezzato per queste novità, con sofisticate apparecchiature disposte ai
varchi di sicurezza, pannelli illustra-
tivi nelle aree antistanti i controlli e distribuzione di flyer in lingua
italiana ed inglese, al fine di fornire precise indicazioni ai passeggeri. Un’informativa che, viene sottolineato, “aiuterà ad ottimizzare i
flussi di traffico ai controlli di sicurezza, con l’obiettivo di confermare anche quest’anno tempistiche
di controllo in linea con il risultato
eccellente del 2013”.
“Si tratta di un primo step da parte
delle autorità UE – aggiunge Giacomo Carleschi, Direttore Tecnico
di ADR Security – al quale altri ne
seguiranno in futuro, nella direzione, evidentemente, di una più ampia liberalizzazione dei liquidi consentiti a bordo durante il volo”. A
tale scopo la stessa Unione Europea raccoglierà dalle autorità
preposte dei singoli Stati membri,
l’ENAC per l’Italia, una serie di informazioni statistiche, a cominciare da quelle relative al numero di
liquidi “liberalizzati” che vengono
controllati e alla percentuale degli
allarmi scattati durante il passaggio attraverso le speciali apparecchiature, con conseguente necessità di verifica manuale. <
Traffico aereo, il consuntivo 2013
chiude ancora col segno meno.
Ora si attende una moderata ripresa
P
er il trasporto aereo è
tempo di bilanci e di previsioni per l’anno in corso. Il 2013 – sono dati di Assaeroporti, l’Associazione che riunisce
tutte le società di gestione – ha
visto transitare nei 38 scali aerei
della Penisola oltre 144 milioni di
passeggeri, con una contrazione
dell’1,9% rispetto al 2012, corrispondente a circa 2.740.000 passeggeri in meno. E in pari tempo
è diminuito del 6% il traffico complessivo degli aeromobili. L’andamento del trasporto aereo in Italia,
come in altri Paesi del sud Europa – sottolinea Assaeroporti – “è
stato condizionato da una forte
esposizione ai fenomeni macroeconomici, nonché a una peculiare
flessione dei vettori tradizionali, a
partire da Alitalia, non più capaci
di garantire una diffusa presenza
nella rete aeroportuale italiana, a
favore dei vettori low-cost e della
crescente concorrenza del treno
ad alta velocità su alcune importanti rotte del Paese”.
In questo quadro, il sistema aeroportuale romano, con Fiumicino
che si conferma ampiamente al
primo posto tra gli scali nazionali seguito da Milano Malpensa, Linate, Bergamo e Venezia, è riuscito a limare le perdite: i passeggeri
transitati sono stati infatti oltre 41
milioni, con una diminuzione “solo” dell’1,3% sul 2012. Non è cosa di poco conto, anche considerando altri fattori, primo fra tutti
il fatto che l’andamento della seconda metà del 2012 ha mostrato un costante miglioramento rispetto all’anno precedente. Un
dato su tutti: il mese di dicembre
ha fatto segnare, a livello di sistema della Capitale, una crescita rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del +4,5%, grazie
al consuntivo dello scalo Ciampino (+34,5%), ma anche di Fiumicino (+1%). Nell’ultimo trimestre,
poi, la crescita media mensile a
livello nazionale è stata calcolata
nell’1,20%.
A livello nazionale i passeggeri sono
diminuiti dell’1,9%, contro un -1,3%
nel sistema aeroportuale romano.
A Fiumicino cresciuto il traffico
da e per le destinazioni UE e dei
voli intercontinentali, mentre il
settore domestico ha subìto ancora
i contraccolpi della crisi e gli effetti
delle difficoltà di alcune compagnie
aeree. Fa ben sperare il trend
positivo dell’ultimo trimestre
Accanto a questo motivo positivo,
Assaeroporti indica a livello nazionale altri due elementi di conforto
per il prossimo futuro. Anzitutto, “il
fatto che il forte decremento del
traffico domestico è stato compensato da una sostanziale tenuta del traffico europeo e da una
certa vivacità di quello extra-europeo”: il che lascia pensare che
“a condizione di essere supportato da idonee strategie dei vettori, vi siano ampi margini di miglioramento per un segmento del
traffico, quello extra-europeo, notoriamente più redditizio”. Il terzo
riscontro positivo è costituito dalla crescita del settore cargo, che
ha fatto registrare un incremento
dell’1,5% rispetto al 2012.
Luci, dunque, accanto alle ombre
dovute al “perdurare di una situazione economica negativa, pur in
un contesto di ripresa del commercio internazionale, unitamen-
te alle politiche di austerity avviate nel tentativo di arginare la crisi
dei debiti sovrani”. Luci che fanno
essere “moderatamente fiduciosi” anche per il Leonardo da Vinci,
dove il recupero dei volumi di traffico è stato appunto trainato dal
miglioramento di quello internazionale, che ha controbilanciato la
contrazione nel mercato domestico. Così i flussi dei passeggeri da
Roma Fiumicino verso destinazioni UE hanno registrato un promettente incremento (+2,2%) rispetto al 2012, arrivando a segnare
15.331.983 presenze che rappresentano il 42% del totale.
A conferma del ruolo di Fiumicino come hub naturale di accesso
al Paese, basterebbe l’apertura
del recente, nuovo collegamento con Wenzhou, importante città a sud di Shanghai, che conferisce a Roma il primato di unica
città in Europa a collegare diret-
tamente una delle realtà più importanti del mercato asiatico. Ma
accanto al dinamico mercato cinese, il Medio Oriente (da Israele,
Giordania e Libano fino ad Arabia
Saudita ed Emirati Arabi) con un
+6% rispetto al 2012 continua a
rappresentare l’area geografica
con i maggiori flussi di crescita. Il
che vale anche per il centro - sud
America, soprattutto Brasile, Venezuela e Argentina, che ha segnato una crescita dei passeggeri
trasportati intorno all’1%, e ancor
di più per Russia (+28%) e Turchia
(+10%).
Performance negativa, invece,
sul traffico nazionale, “a causa
dell’effetto congiunto del contesto economico interno e delle
difficoltà in cui si sono trovate alcune delle principali compagnie
italiane”. Nel corso del 2013, infatti, hanno smesso di operare
WindJet e Air Alps, con importanti ripercussioni sui volumi di traffico che queste compagnie portavano verso destinazioni del sud
e del nord della Penisola. Mentre
dei problemi di Alitalia sono piene le cronache. Ma la prospettiva
che si è aperta di una stretta collaborazione con Etihad, la compagnia di bandiera degli Emirati
Arabi Uniti, lascia anch’essa ben
sperare in un nuovo, deciso impulso non solo del Leonardo da
Vinci, ma dell’intero settore del
trasporto aereo nazionale. <
NOI
Aut. del Tribunale civile di Roma n. 87/08
del 6 marzo 2008
Prodotto con il contributo
della redazione di Telenews srl
Direttore Responsabile:
Silvia Rosati
Progetto grafico:
ATON Srl - Roma
Stampa:
Puntoweb srl
Via Variante di Cancelliera snc
00040 Ariccia (RM)
ADR per il Made in Italy
I gioielli Damiani, tentazioni preziose
Q
uando un passeggero in
transito nell’area imbarchi G dell’aeroporto di
Fiumicino si trova a passare davanti ad una delle vetrine della gioielleria Damiani, difficilmente resiste
alla tentazione di fermarsi. Qui si
possono ammirare anelli che sono il risultato di un grande lavoro
creativo, ma anche collane di perle,
bracciali, orologi-gioiello e gemelli
dal design esclusivo. Nato nel 1924,
il marchio Damiani si è distinto sul
mercato italiano e internazionale come “ambasciatore del Made
in Italy” e sinonimo dell’eccellenza
e della migliore tradizione gioielliera nostrana. Come del resto recita
anche il motto dell’azienda. “Creatività, design e imprenditorialità
sono gli elementi chiave che guidano da quasi un secolo la famiglia
Damiani, unitamente ad
una profonda passione
per un’arte che si tramanda di padre in figlio e che
contraddistingue anche la
terza generazione, ad oggi alla guida del marchio”.
L’apertura del nuovo punto vendita nello scalo romano, che va ad aggiungersi a quello recente
all’aeroporto di Mosca, rappresenta un ulteriore passo avanti nella
strategia di espansione della storica azienda nel settore business del
travel retail. Non casualmente anche la “boutique” a Fiumicino è si-
tuata in un’area imbarchi dove sono presenti altri grandi marchi del
lusso come Bulgari, Armani, Prada e Gucci. L’obiettivo primario di
Damiani, cosi come di tutte le più
note aziende presenti nello scalo
della Capitale, è quello di
attrarre i crescenti flussi turistici internazionali
che ogni anno visitano il
Bel Paese e apprezzano
sempre di più i prodotti
del Made in Italy. Attualmente il gruppo Damiani
è presente in Italia e nei
principali mercati mondiali con le proprie filiali operative, gestisce 55
punti vendita diretti e 19
in franchising, posizionati
nelle vie più esclusive delle principali città del mondo..<
Damiani
Aeroporto Leonardo da Vinci
Area d’imbarco G
Orario di apertura: 07.00 - 21.00
Da Mokà caffè e prese per pc e telefonini
U
na ristorazione concepita
per soddisfare le esigenze
“mordi e fuggi” dei viaggiatori appena giunti in aeroporto o
in attesa di recarsi all’imbarco, con
svariati tipi di caffè accompagnati
da un vasto assortimento di bevande, prodotti di croissanteria, snack
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nel cuore della sala partenze del
Terminal 3, realizzato in collaborazione con Lavazza che ha abbellito con immagini dal proprio calendario le pareti del corner, a pochi
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food&beverage.
Il locale dalla forte illuminazione,
bianco e nero i colori predominanti sul design architettonico in acciaio, presenta come protagonista assoluto il caffè. Per i
clienti c’è la possibilità di consumare tranquillamente
e comodamente
seduti, oltre che
al banco centrale,
anche davanti a
due eleganti banchi circolari bianchi. I quali, particolare vivamente
apprezzato, sono dotati rispettivamente di sei e tre multiprese utili
per collegare telefonini, pc e ipad,
così da poter ricaricare le apparecchiature o navigare in internet prima del volo.
Il brand “Mokà” fa parte del gruppo
Cremonini, già presente all’aeroporto di Fiumicino con i marchi Bar
Chef Express e Ristorante Gusto.
Con oltre 300 punti vendita Chef
Express è uno dei principali operatori italiani della ristorazione nei
contesti di viaggio, come stazioni
ferroviarie, aeroporti e aree di servizio autostradali. Presente con successo da oltre 20 anni nei mercati
in concessione, riunisce in un unico
spazio commerciale diverse offerte
di ristorazione per soddisfare le varie esigenze di consumo. <
Mokà
Aeroporto Leonardo da Vinci
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Consulta S.p.A..................................................................................................................................................... 06.659528739........................................ (8.00 / 20.00)
Groundcare S.p.A........................................................................................................................................... 06.65954252/6777 ....................... (24 h)
In caso di smarrimento del proprio bagaglio, rivolgersi
subito alla società di handling relativa al volo di provenienza,
indicata sul monitor sopra il nastro di riconsegna bagagli
Carabinieri................................................................................................................................................................ 06.65954040 .......................................... (24 h)
Agenzia delle Dogane - Relazioni Esterne ................................................ 06.65954342 / 8.................................. (lun / ven 8.00 / 14.00)
Guardia di Finanza.................................................................................................................................... 06.65954848 .......................................... (24 h)
Polizia di Frontiera Aerea .......................................................................................................... 06.65953595 .......................................... (24 h)
Polizia Municipale ................................................................................................................................... 06.65954030............................................ (7.00 / 14.00)
Vigili del Fuoco .............................................................................................................................................. 06.65954444 .......................................... (24 h)
Deposito auto rimosse ................................................................................................................... 06.65955175 .......................................... (24 h)
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Sanità aerea (vaccinazioni) .................................................................................................... 06.65011138 .......................................... (24 h)
Farmacia Terminal 1............................................................................................................................... 06.65010974............................................ (7.00 / 22.00)
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Ufficio oggetti smarriti ...........................................................................................................................06.65955253................................................ (9.00 / 13.00)
Deposito bagagli ...................................................................................................................................................06.65953541................................................ (6.30 / 23.30)
Diventano quattro i voli di Brussels Airlines
B
russels Airlines porta a quattro i voli tra
l’aeroporto di Fiumicino e la capitale
belga. Dal prossimo 24 febbraio, infatti,
ai tre giornalieri attualmente operati (uno la domenica) si aggiungerà un nuovo collegamento il lunedì, martedì, giovedì e venerdì. Roma,
rappresenta per la Compagnia “una core route
molto importante per il traffico business” di chi
si reca a Bruxelles per effettuare trasferte di lavoro anche giornaliere, grazie agli orari dell’operativo. Non solo: anche per i viaggi leisure
“offre comode e veloci possibilità di transfer”
per raggiungere New York e Washington, oltre
a 50 destinazioni del network europeo e a ben
18 del continente africano.
Nei prossimi mesi Brussels Airlines lancerà nove nuove destinazioni supportate dall’aggiunta in flotta da due Airbus A319 che opereranno
sulle rotte europee. In aggiunta all’espansione
del network, Brussels Airlines sta inoltre lavorando all’implementazione e aggiornamento
del proprio sito internet, a nuove formule di
prodotto e a un programma fedeltà specifico
per il network europeo.
Il vettore ha anche investito molto nel rinnovamento del proprio prodotto di lungo raggio: tutti i voli sono effettuati con aeromobili Airbus A330-300 equipaggiati con i nuovi
sedili sia in Business Class sia in Economy
Class, un innovativo sistema d’intrattenimento e un servizio di bordo caratterizzato
dai menu “Belgian Star Chefs,” molto apprezzati dai passeggeri. <