Il Settembre dell`Accademia 2016 XXV EDIZIONE

Il Settembre dell’Accademia 2016
XXV EDIZIONE
Concerti fuori abbonamento
ingresso libero
Domenica 11 settembre
ore 18,30
Mercoledì 14 settembre
ore 20,30
Sala Maffeiana
Chiesa di San Nicolò all’Arena
PAOLO VALERIO
voce recitante
SABRINA REALE
pianoforte
I VIRTUOSI ITALIANI
CORO ‘MARC’ANTONIO
INGEGNERI’ DI VERONA
Luigi Azzolini direttore
Valeria Esposito soprano
Elena Traversi contralto
Cosimo Panozzo tenore
Gianfranco Montresor basso
Francis Poulenc
Storia di Babar l’elefantino
sss
Sergej Sergeevič Prokof ’ev
Pierino e il lupo
(versione per pianoforte solo dell’autore)
Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem K 626
Lunedì 19 settembre
ore 20,30
Mercoledì 21 settembre
ore 20,30
Sala Maffeiana
Sala Maffeiana
MIKIKO KOH
pianoforte
JUNGES MUSIKPODIUM
DRESDEN-VENEDIG
Stefano Montanari
direzione musicale
e violino concertatore
Giulia Bolcato soprano
Ivano Zanenghi liuto
Claude Debussy
Pour le Piano
Clair de lune
Golliwogg’s Cake-Walk
Ce qu’a vu le vent d’ouest
La fille aux cheveux de lin
Lotta fra giganti
Maurice Ravel
Alborada del gracioso
Concerti e arie di
Georg Friedrich Händel,
Nicola Porpora e Antonio Vivaldi
sss
Frédéric François Chopin
Sonata n. 2 in Si bemolle minore Op. 35
Scherzo n. 2 in Si bemolle minore Op. 31
Sabato 24 settembre
ore 20,30
Mercoledì 5 ottobre
ore 20,30
Basilica di San Zeno
Aula Magna del Polo Didattico
“Giorgio Zanotto”
Università di Verona
ORCHESTRA FILARMONICA
ITALIANA
CORO ‘CITTÀ DI PIAZZOLA
SUL BRENTA’
Giovanni Petterlini direttore
Stefanna Kybalova soprano
Chiara Fracasso contralto
Valter Borin tenore
Nico Mamone basso
Paolo Piana maestro del coro
Ludwig van Beethoven
Coriolano Op. 62 (Ouvertüre)
Messa in Do maggiore Op. 86
ENSEMBLE DELL’ACCADEMIA
FILARMONICA DI VERONA
Alberto Martini
direttore e violino solista
Le otto stagioni
Antonio Vivaldi
Le quattro stagioni
sss
Astor Piazzolla
Cuatro Estaciones Porteñas
Il Settembre dell’Accademia 2016
Lunedì 10 ottobre
ore 20,30
XXV EDIZIONE
Teatro Filarmonico ore 20,30
Mercoledì 7 settembre
Sala Maffeiana
THERESIA YOUTH
BAROQUE ORCHESTRA
Claudio Astronio direttore
Vienna e Stoccolma
Wolfgang Amadeus Mozart
Ouvertüre da “Mitridate re di Ponto”
Sinfonia n. 29 in La maggiore K 201
sss
Joseph Martin Kraus
Ouvertüre da “Proserpin”
Sinfonia in Mi minore VB141
LONDON SYMPHONY ORCHESTRA
Lunedì 12 settembre
ORCHESTRA DEL MAGGIO
MUSICALE FIORENTINO
Sabato 17 settembre
BAMBERGER SYMPHONIKER
Giovedì 22 settembre
FILARMONICA DELLA SCALA
Domenica 25 settembre
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Mercoledì 28 settembre
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE
ARENA DI VERONA
Martedì 4 ottobre
ALEXANDER LONQUICH pianoforte
Venerdì 7 ottobre
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Biglietteria
Via Roma, 3 - Verona
lunedì - sabato, ore 10-12 e 17-19
Informazioni:
Tel. 045 8009108 - Fax 045 8012603
[email protected]
www.accademiafilarmonica.org
Accademia Filarmonica di Verona
L
e prime notizie sull’Accademia Filarmonica di
Verona, la più antica accademia musicale europea, risalgono al 1543. Dedita alla cultura e
alla pratica della musica, fin da subito la ‘Compagnia’
assunse una posizione di rilievo fra i principali centri di
irradiazione del madrigale, accanto alle corti di Mantova e Ferrara.
Dopo un periodo di relativa stasi seguito all’epidemia di
peste che nel 1630 colpì il territorio veronese, l’attività
dell’Accademia riprese vigore all’inizio del Settecento,
soprattutto grazie all’impulso di Scipione Maffei. A
questi si devono infatti l’edificazione del Teatro Filarmonico, progettato da Francesco Galli Bibiena e inaugurato
il 6 gennaio 1732 con La fida ninfa di Antonio Vivaldi,
e la fondazione di quello che oggi è conosciuto come il
Museo Lapidario Maffeiano, ampliamento della collezione epigrafica del canonico Cesare Nichesola acquisita
dall’Accademia nel 1612. Distrutto da un incendio nel
1749, il Teatro Filarmonico fu presto riedificato e già
dal 1754 poté riprendere la sua attività.
All’inizio dell’Ottocento l’Accademia si trasformò in
società di palchettisti, divenendo la gestione del Teatro
l’impegno predominante dei soci, ribadendo così la posizione di guida della vita musicale veronese ricoperta
dal sodalizio fin dalla sua fondazione.
Il 23 febbraio 1945, a seguito di un bombardamento
alleato, il Teatro Filarmonico fu distrutto per la seconda
volta. Ricostruito su progetto di Vittorio Filippini, che
riprende l’originaria foggia bibienesca, venne riaperto al
pubblico nel 1975.
A testimonianza dell’illustre passato dell’Accademia
Filarmonica di Verona e del primato fra le accademie
musicali rimane il suo patrimonio storico, formato da
Biblioteca, Archivio storico e Collezione di strumenti musicali. In particolare la collezione organologica,
considerata una delle più significative a livello internazionale, conserva strumenti di assoluta eccellenza,
quali gli unici due esemplari conosciuti di doppione, la
tromba ‘annodata’ di Anton Schnitzer ‘Padre’ (1585), il
secondo e il terzo trombone più antichi conosciuti e 12
flauti traversi rinascimentali, pari a circa un quarto di
quelli attualmente esistenti.
La vocazione musicale e culturale dell’Accademia Filarmonica di Verona in anni recenti ha trovato riscontro
nella rassegna concertistica Le Nuove Musiche, dedicata al repertorio rinascimentale e barocco, e nei cicli di
conferenze-concerto Gli incontri dell’Accademia. Vertice
dell’attività concertistica è Il Settembre dell’Accademia,
festival di grandi orchestre e interpreti internazionali
giunto quest’anno alla venticinquesima edizione.
Numerose e qualificate sono anche le iniziative editoriali e scientifiche, tra le quali la collana di studi Le imprese
e Biblioteca in musica, serie di Cd che propone in prima
registrazione assoluta musiche conservate nella biblioteca dell’istituzione. Nel 2016 sono stati presentati i primi
tre volumi degli Atti dell’Accademia Filarmonica di Verona, progetto di ricerca che prevede la pubblicazione
in edizione moderna dei documenti conservati presso
l’Archivio storico.
In caso di necessità l’Accademia Filarmonica di Verona
si riserva di modificare il programma