www.ipcgolgi.it e-mail:

Transcript

www.ipcgolgi.it e-mail:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5° SEZIONE A
INDIRIZZO Tecnico della Grafica Pubblicitaria
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
GIGLIOTTI GIOVANNA
MATEMATICA
GUIDA UMBERTO
STORIA
GIGLIOTTI GIOVANNA
INGLESE
PAOLA DI PAOLA
RELIGIONE
ELENA MOMBELLI
TECNICA FOTOGRAFICA
FABRIZIO FERRI
PROGETTAZIONE GRAFICA
SERGIO ZIVERI
PIANIFICAZIONE
PUBBLICITARIA
MILENA TAMBOSI
PSICOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
NADIA BOMBESI
EDUCAZIONE FISICA
MARIACARMELA MARENZI
STORIA DELL'ARTE
GIULIO LAMPERTI
FIRMA
REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI
settori: chimico - grafico - turistico
Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171
www.ipcgolgi.it
e-mail:
[email protected] -
[email protected]
e-mail certificata:
[email protected] - [email protected]
documento 15 maggio 5A.doc
Il documento contiene:
• Presentazione della classe
• Percorso didattico
• Tematiche pluridisciplinari
• Attività extracurricolari e progetti educativi particolari
• Scheda simulazioni prove d’esame
Al
•
•
•
•
•
presente documento vengono allegati:
ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti
ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti
ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza prova
ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle simulazioni di terza prova
ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza
scuola-lavoro)
INDICE
ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti
Psicologia della Comunicazione …....................
Pianificazione Pubblicitaria …..........................
Storia dell'Arte …..........................................
Matematica …...............................................
Progettazione Grafica ….................................
Inglese ..................................................
Educazione Fisica …......................................
Tecnica fotografica ….....................................
Italiano …....................................................
Storia …......................................................
Religione …..................................................
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
16
19
22
25
27
28
32
35
37
40
42
ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti
Psicologia della Comunicazione …....................
Pianificazione Pubblicitaria …..........................
Storia dell'Arte …..........................................
Matematica …...............................................
Progettazione Grafica ….................................
Inglese ..................................................
Educazione Fisica …......................................
Tecnica fotografica ….....................................
Italiano …....................................................
Storia …......................................................
Religione …..................................................
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
44
47
49
55
56
58
60
62
64
67
69
ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza
prova
Storia dell'Arte …..........................................
Storia ….....................................................
Pianificazione Pubblicitaria …..........................
Inglese …....................................................
Psicologia della Comunicazione …....................
Matematica …..............................................
Inglese …....................................................
Tecnica fotografica ….....................................
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
71
72
74
77
79
84
87
89
ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle
pag. 90
simulazioni di terza prova …...........................
ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione
AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza
pag. 91
scuola-lavoro) …...........................................
Pagina 2 di 95
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe: candidati interni
Cognome e Nome
Classe di
provenienza
IV
•
ALLEGRI FABRIZIO
•
AVIGO PAOLO
IV
•
BELLINA VICTORIA
IV
•
CAPUTO ILENIA
IV
•
CONFORTINI ALICE
IV
•
•
COTELLI ANDREA
D’APICE LAURA
IV
IV
•
ERCONI DIEGO
IV
•
ERRABAZI JIHAD
IV
•
•
•
•
•
•
•
GIAZZI MICHELA
GOTTANI CHEREN
GRUMEZA ANCA
LORAI NADIA
PELI FEDERICA
PICCINOTTI STEFANIA
POZZI MICHELA
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
•
PROJETTI CHIARA
IV
•
QUINZANI ALICE
IV
•
SAIANI LUCA
IV
•
TOMASONI GIOVANNI
IV
•
ZANOLETTI DAVIDE
IV
Pagina 3 di 95
Docenti del Consiglio di classe
Docente
Ore
settimanali
Disciplina
Continuità
didattica
Mombelli Elena
Religione
1
si
Gigliotti Giovanna
Gigliotti Giovanna
Guida Umberto
Di Paola Paola
Ziveri Sergio
Tambosi Milena
Italiano
Storia
Matematica
4
2
3
3
5
3
no
no
no
si
no
si
2
3
2
2
no
si
si
si
Ferri Fabrizio
Lamperti Giulio
Marenzi Maria Carmela
Bombesi Nadia
Inglese
Progettazione Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica Fotografica
St. dell'Arte
Ed. Fisica
Psicologia della
Comunicazione
Supplenti
nell’ a. s.
Commissari interni:
DOCENTI
DISCIPLINE
Ziveri Sergio
Di Paola Paola
Ferri Fabrizio
Progettazione Grafica
Inglese
Tecnica Fotografica
Piano di studi della classe:
Disciplina
I
II
III
IV
V
Religione
Italiano
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
Inglese
Progettazione Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica Fotografica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
St. dell'Arte
Ed. Fisica
Psicologia della
Comunicazione
Disegno Professionale
Disegno Grafico
Diritto
Tecnica Pubblicitaria
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Pagina 4 di 95
La storia della classe relativa al biennio post-qualifica
Ripetenti
5° anno
NESSUNO
Provenienza
altro Istituto
NESSUNO
4° anno
3
NESSUNO
Respinti
Sospensione giudizio
NESSUNO
NESSUNO
1
9
Sospensione giudizio anno scolastico 2012 /2013 (4° anno)
Disciplina
N° Studenti
INGLESE
3
MATEMATICA
7
PSICOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
3
Pagina 5 di 95
Profilo complessivo della classe
Partecipazione e
frequenza
La classe è composta da 8 maschi e 13 femmine. Sono presenti due
allievi con BES. La partecipazione è risultata nel complesso positiva
anche se più problematica per alcune discipline. Si è registrata una
frequenza non sempre regolare per alcuni alunni, mentre la grande
maggioranza ha frequentato in modo regolare.
Interesse ed
impegno
L’interesse e l’impegno in classe sono stati globalmente accettabili,
anche se spesso gli insegnanti hanno dovuto sollecitare gli alunni
ad una maggiore riflessione critica invitandoli ad intervenire e a
vivacizzare la lezione.
All’interno della classe si è rilevata la presenza di alcuni allievi
maturi e responsabili, dotati di buone capacità e autonomia, che
hanno risposto positivamente e con interesse alle attività didattiche
e extra scolastiche; c'è però un gruppo più esiguo di ragazzi
ancora sostanzialmente superficiali e poco responsabili, che si sono
facilmente distratti, pregiudicando il risultato degli obiettivi
didattici. Per quanto riguarda le attività proposte, gli studenti hanno
dimostrato impegno nel complesso sufficiente, buono per alcuni ma
per altri discontinuo, con diversificazioni relative a singole unità
didattiche o a singole discipline.
Per alcuni studenti l’impegno nello studio ha dimostrato capacità
elaborative nella media, mentre il resto della classe tende ad uno
studio mnemonico con evidenti lacune in qualche materia.
Disponibilità
all’approfondimento
personale
Un piccolo gruppo ha dimostrato iniziativa ed interesse
all'approfondimento personale, ma in generale gli studenti si sono
resi disponibili ad affrontare approfondimenti solo in alcuni ambiti e
casi circoscritti e su sollecitazione degli insegnanti.
Comportamento
La classe dal punto di vista comportamentale ha sempre dimostrato
un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti e
dell’ambiente scolastico, mai si sono rilevati comportamenti
disturbanti l’attività didattica.
Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano nella
Grado di preparazione e maggioranza sufficienti o discreti in alcune discipline. Può inoltre
profitto
considerarsi accettabile la capacità di analisi e sintesi, mediamente
sufficiente la produzione ragionata e le capacità di collegamento.
Gli obiettivi didattici raggiunti risultano, nella media della classe,
discreti per quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnicospecifica, sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se
alcuni alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati.
Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di
eccellenza settoriale.
Partecipazione alle
attività della scuola
La classe ha partecipato per intero a attività
extracurricolari: uscite didattiche, incontri di
universitario e istituzionali, visite guidate.
Pagina 6 di 95
curricolari e
orientamento
PERCORSO DIDATTICO
Obiettivi programmati
OBIETTIVI
TRASVERSALI
RISULTATI RAGGIUNTI
La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una
sufficiente padronanza dei contenuti fondamentali delle singole
discipline, assimilati in modo abbastanza organico e coerente.
CONOSCENZE
(Contenuti)
La maggior parte della classe:
• usa in modo adeguato il linguaggio specifico delle varie
discipline;
• espone in modo sufficientemente appropriato e sa affrontare
verifiche orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella
rielaborazione scritta);
• è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti
disciplinari;
• nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente
autonomia
Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza un
miglioramento delle abilità cognitive di base (analisi e sintesi),
riuscendo ad affrontare adeguatamente gli argomenti trattati e
rielaborando in modo a volte autonomo i contenuti disciplinari.
COMPETENZE
(Comprensione
Esposizione
Argomentazione
Rielaborazione)
CAPACITA'
(Analisi
Sintesi
Valutazione)
In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle
relazioni finali dei docenti.
Metodologie adottate
Lezion
e
frontal
e
Lezione
multimediale
Italiano
X
X
Storia
X
Inglese
X
Matematica
X
Progettazione
Grafica
X
Pianificazione
Pubblicitaria
X
Tecnica
Fotografica
X
Disciplina
Lezione
pratica
Attività
Laborato
-rio
X
X
X
X
X
X
X
Discussio
-ni
guidate
X
X
X
Lavoro di
gruppo
X
X
X
Simulazioni
o esercizi
guidati
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Pagina 7 di 95
St. dell'Arte
X
Psicologia della
Comunicazione
X
Ed. Fisica
X
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Mezzi e spazi didattici
Utilizzo in
ambito
Disciplinare
palestra
laboratori
biblioteca
Sussidi
audiovisivi
Strumenti
multimediali
Italiano
X
X
Storia
X
X
Inglese
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
Progettazione
Grafica
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica
Fotografica
St. dell'Arte
X
X
Psicologia
della
Comunicazion
e
Ed. Fisica
Religione
X
X
Attività di recupero, integrazione, approfondimento
Pagina 8 di 95
Recupero
curricolare
Disciplina
Italiano
X
Storia
X
Inglese
X
Matematica
X
Progettazione Grafica
X
Pianificazione
Pubblicitaria
Tecnica Fotografica
X
St. dell'Arte
X
Psicologia della
Comunicazione
Ed. Fisica
X
Religione
X
Corso
extracurricolare
di recupero
Sportello
Didattico
Corso di
approfondimento.
X
X
Strumenti di verifica *
Ambito disciplinare
Linguistico
Letterario e
Umanistico
Scientifico
Professionale
Tipologie prevalentemente adottate per
Prove scritte
Analisi Testi
Prove semistrutturate
Test grammaticali
Produzione di testi
Questionari a
risposta libera o
multipla
Temi-Saggi brevi
Questionari a
risposta libera o
multipla
Prove
semi-strutturate
Esercizi Questionari
a risposta libera o
multipla
Prove
semi-strutturate
Esercizi
Prove orali
Prove pratiche
Discussione
dialogata
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifiche orali
Attività di laboratorio
Educazione Fisica
Attività motoria di
base ind. e di gruppo
Educazione Fisica
Attività motoria di
base
Pagina 9 di 95
*Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla
relazione dei docenti
Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe
CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza tra voti e
capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi
presi in considerazione sono:
impegno e partecipazione
acquisizione conoscenze
autonomia nell’applicazione delle conoscenze
abilità linguistiche ed espressive
La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua
adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della
scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente corrispondenza fra
voti e livelli dei diversi obiettivi.
LIVELLO NULLO - QUASI NULLO
VOTO 1 - 2
Impegno e partecipazione
Non rispetta gli impegni, non partecipa al
lavoro in classe e rifiuta la materia.
Acquisizione conoscenze
È incapace di eseguire compiti anche
semplici; ha gravissime lacune di base;
non mostra progressi.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Non è consapevole delle proprie difficoltà
e non sa applicare le conoscenze.
Abilità linguistiche ed espressive
Non riesce a produrre comunicazioni
(verbali o scritte) comprensibili.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4
Impegno e partecipazione
L’allievo non rispetta gli impegni ed in
classe si distrae in continuazione.
Acquisizione conoscenze
Ha conoscenze frammentarie e superficiali
e commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
Autonomia nell’applicazione delle
Non sa applicare le proprie conoscenze e
Pagina 10 di 95
conoscenze
manca di autonomia.
Abilità linguistiche ed espressive
Commette errori che rendono
incomprensibile il significato del discorso.
LIVELLO INSUFFICIENTE
VOTO 5
Impegno e partecipazione
Non sempre rispetta gli impegni, talvolta
si distrae.
Acquisizione conoscenze
Ha conoscenze non approfondite e
commette errori nella comprensione
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
L’allievo non ha autonomia
nell’applicazione delle conoscenze e le
applica solo saltuariamente.
Abilità linguistiche ed espressive
Commette errori che rendono poco chiaro
il discorso. Usa poco frequentemente un
linguaggio appropriato.
LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6
Impegno e partecipazione
Assolve gli impegni e partecipa alle
lezioni
Acquisizione conoscenze
Ha conoscenze sufficientemente
approfondite e non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze,
pur applicandole talvolta in modo
autonomo.
Abilità linguistiche ed espressive
Possiede una terminologia accettabile, ma
l’esposizione non è ben organizzata.
LIVELLO DISCRETO
VOTO 7
Impegno e partecipazione
Acquisizione conoscenze
Dimostra un impegno costante e partecipa
attivamente alle lezioni.
Possiede conoscenze discrete che gli
consentono di eseguire compiti anche
complessi in modo sostanzialmente
Pagina 11 di 95
corretto.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Applica per lo più in modo autonomo le
conoscenze.
Abilità linguistiche ed espressive
Possiede una terminologia appropriata,
l’esposizione è normalmente ben
organizzata.
LIVELLO BUONO VOTO 8
Impegno e partecipazione
L’alunno è impegnato costantemente e
collabora nell’attività scolastica con
proposte personali.
Acquisizione conoscenze
Possiede conoscenze complete che gli
permettono di eseguire i compiti in modo
corretto
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Sa applicare autonomamente le
conoscenze acquisite.
Abilità linguistiche ed espressive
Possiede un linguaggio chiaro ed
appropriato, l’esposizione dei contenuti è
ben organizzata.
LIVELLO OTTIMO VOTO 9
Impegno e partecipazione
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
nell’attività scolastica con proposte
personali.
Acquisizione conoscenze
Possiede conoscenze complete ed
approfondite che gli permettono di
eseguire compiti complessi in modo
corretto.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Sa effettuare applicazioni corrette e
selezionare le conoscenze in modo
autonomo ed originale.
Abilità linguistiche ed espressive
Possiede un lessico appropriato e vario;
l’esposizione è ben organizzata.
Pagina 12 di 95
LIVELLO ECCELLENTE
VOTO 10
Impegno e partecipazione
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
nell’attività scolastica con proposte
personali, fornendo stimoli a riflessioni ed
approfondimenti.
Acquisizione conoscenze
Conosce e comprende contenuti anche
complessi, principi e regole,
padroneggiandoli con sicurezza e
consapevolezza.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Applica le conoscenze con facilità,
trovando soluzioni originali, e non già
strutturate, ai problemi. Sa compiere con
sicurezza procedimenti di analisi e sintesi
originali
Abilità linguistiche ed espressive
Si esprime con proprietà di linguaggio e
sicurezza nell’argomentazione, compiendo
valutazioni critiche; sa operare
collegamenti efficaci anche di carattere
multidisciplinare.
I criteri esposti nella tabella ed articolati nei nove livelli, sono da intendersi riferiti
alla valutazione intermedia e finale che ha lo scopo di rilevare non solo il
livello delle competenze e conoscenze raggiunte, ma anche la partecipazione al
dialogo educativo e l’impegno profuso.
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
PERCORSO
Nucleo Tematico
Futurismo
Estetismo
Figure retoriche
Pop Art
la tecnica narrativa:
Monologo interiore
Materie
interessate
St. dell'Arte, Italiano
Italiano, Inglese
Psicologia ,
Pianificazione
Inglese, Storia
dell'Arte
Inglese, Italiano
Argomenti specifici
Marinetti, il manifesto del Futurismo, Artisti
futuristi
D'Annunzio e Oscar Wilde
La pubblicità
Andy Warhol
Joyce, Svevo
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI
Pagina 13 di 95
DISCIPLINA
St. dell'Arte e
Inglese
Brescia
Milano
LUOGHI
Inglese
Teatro “Gloria” di Montichiari
Interdisciplinare
In classe
ARGOMENTI
Galleria Minini - mostra M. Bonvicini
Andy Warhol
Museo del ‘900
Visione di “The Picture of Dorian
Gray” di Oscar Wilde
Alternanza scuola-lavoro: corso di
formazione sicurezza sul lavoro (2
ore)
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
I Prova
II Prova
Tipologia
Tipologia
Tipologia
Tipologia
Tipologia
generale
N.ro
Discipline
A: analisi del testo
B: Saggio breve
C: Tema storico
D: tema a carattere
Temi a carattere
professionale
Italiano (10/04/2014)
1
Progettazione Grafica (22/11/2013 –
12/02/2014)
2
Prima simulazione: 6/02/2014
inglese, storia dell'arte,
storia, pianificazione p.
III Prova
Quesiti a risposta singola e
multipla (Allegato "C")
Tipologia B + C
2
Seconda simulazione: 09/04/2014
tecnica fotografica,
matematica, psicologia,
inglese
Colloquio
Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative)
Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli
Allegati "C" e "D"
Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di
alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli
allievi sono stati normalmente valutati.
Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione A grafico il
giorno 6 maggio 2014 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data
odierna.
Il Dirigente scolastico
Pagina 14 di 95
Venceslao Boselli
Brescia, 15 maggio 2014
ALLEGATI
Allegato A
Relazioni finali
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA
PROVA
Allegato D
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Allegato E
RELAZIONE DELLA ALTERNANZA SCUOLALAVORO
DOCUMENTAZIONE RISERVATA
Pagina 15 di 95
Allegato A – RELAZIONI FINALI
Istituto Professionale Statale
“IPC. CAMILLO GOLGI” Brescia
Classe 5 A SETTORE GRAFICO Anno scolastico: 2013-2014
RELAZIONE FINALE E PIANO DI LAVORO
PROF.SSA.: BOMBESI NADIA
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE
Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale e della comunicazione – Ed Edipsicologiche –
Cremona. Appunti dall’insegnante.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 al 15 maggio: 55; sono previste altre 6 ore di
lezione da effettuare entro la fine dell'anno scolastico.
Relazione
L’attenzione degli alunni alle lezioni è stata generalmente buona; la partecipazione in classe discreta.
Gli allievi si sono sempre rivelati educati e corretti. Alcuni, sempre gli stessi, intervenivano per chiedere
chiarimenti o per rispondere ai continui input inviati dall’insegnante. Per un buon numero di alunni
l’impegno dimostrato a casa è stato discontinuo tanto da favorire il raggiungimento di risultati solo
sufficienti. Altri alunni hanno dimostrato impegno ed interesse costanti. Lo svolgimento del programma
è stato regolare e completo, non si sono lesinate nuove spiegazioni in merito a temi non compresi da
parte degli studenti. Sono state svolte le unità 11 - 12 - 13 - 14- 15 – 16 del libro di testo adottato per la
classe.
Obiettivi cognitivi
• Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione disciplinare.
• Definire e comprendere concetti disciplinari.
• Sintetizzare in forma organica le tesi fondamentali sia in forma scritta che orale.
• Leggere e comprendere un contesto sociale dal punto di vista comunicativo- relazionale.
• Maturare la disponibilità al cambiamento e l’abilità di sapersi adattare alle richieste che
emergono nei diversi contesti situazionali.
Obiettivi minimi
• Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli elementi che ne
compongono il processo.
• Conoscere l’importanza ed il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione
verbale e non verbale.
• Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo.
• Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario.
• Conoscere le principali teorie riferite alla comunicazione pubblicitaria.
• Conoscere i metodi della ricerca motivazionale.
• Conoscere alcuni aspetti della psicologia delle vendite.
Modulo 1
Comunicazione e linguaggi
• Il contesto e la circolarità.
Pagina 16 di 95
•
•
•
•
Gli assiomi della comunicazione.
Il linguaggio verbale o numerico.
L’importanza del linguaggio verbale.
I linguaggi del corpo.
Modulo 2
La ricerca motivazionale
• Il prodotto meraviglia.
• Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali.
• Cosa sono le motivazioni.
• I metodi della ricerca motivazionale:
l’intervista non direttiva,
il questionario;
I test proiettivi.
Modulo 3
La psicologia sociale
Definizione e metodo.
L’influenza sociale. Il conformismo.
La massa ed i gruppi.
La psicologia sociale e la pubblicità sociale.
Il processo psico-pubblicitario.
Effetto primacy. Effetto recency.
La dissonanza cognitiva.
Valori, ruoli, mentalità e opinioni.
Modulo 4
La comunicazione pubblicitaria
• Il linguaggio.
• Il linguaggio pubblicitario.
• La retorica: la metafora e la similitudine.
• L’area del senso e l’area del significato.
Modulo 5
La comunicazione e la comunicazione di massa
Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità.
I tipi principali di pubblicità:
• pubblicità di ripetizione;
• pubblicità di argomentazione;
• pubblicità di simpatia;
• pubblicità servizio;
• pubblicità di prestigio.
Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria:
il modello copy strategy;
il modello star strategy.
Modulo 6
La psicologia delle vendite
• L’arte del vendere.
• Il marchio.
Pagina 17 di 95
•
•
•
•
•
•
Lo studio delle tendenze.
Le influenze del leader.
Il testimonial
La referenzialità ed i redazionali.
L’utilizzo dei colori.
Il colore ed il tempo.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti.
Strumenti di verifica
• Osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla vita scolastica,
l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi;
• prova scritta strutturata e semistrutturata a risposta aperta e a risposta chiusa (simulazioni di terza
prova);
• prove orali.
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Brescia,15 maggio 2014
La docente
Prof.ssa
Nadia Bombesi
Pagina 18 di 95
RELAZIONE FINALE PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Anno scolastico:2013–2014
Materia:Pianificazione pubblicitaria
Classe:5°A
Docente:prof.ssa.Milena Tambosi
Libri di testo adottati:
“Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e
relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente.
Libri di testo consultati/consigliati:
"Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario
del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli,
“Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n.ore 78 su n.ore 90 previste dal piano di studi.Si prevede di effettuare,entro la fine
dell'anno scolastico,altre 12 ore di lezione.
Analisi della situazione della classe:
Gli alunni della classe 5°A,sono mediamente interessati agli argomenti trattati.La
partecipazione risulta a volte incostante,settoriale e dispersiva.Il comportamento è
mediamente corretto, ma a volte risultano distratti,disattenti e chiacchieroni,soprattutto
nella quinta ora del sabato.
Livelli rilevati:
Per una discreta quota degli alunni della classe,emergono risultati discreti e a volte
buoni.Una minore parte raggiunge anche quasi ottimi risultati,mostrando interesse e
competenze nella disciplina in oggetto.
Attività di recupero e sostegno che si intendono attivare per colmare lacune
rilevate:
Si intendono attivare attività di recupero in itinere,con:riepilogo personalizzato di
argomenti trattati nel corso dell'a.s.,esercitazioni supplementari,lezioni frontali di riepilogo
generale,con contenuti tecnici essenziali dei vari moduli già svolti.Si intendono inoltre
attivare attività potenziamento eccellenze.
Obiettivi cognitivi disciplinari per competenze:
Le competenze che devono essere raggiunte nell'arco dell'anno scolastico in
corso,riguardano
l'utilizzo
corretto
e
appropriato
della
terminologia
tecnica
pubblicitaria,nonchè il saper sviluppare un piano di marketing e una campagna
pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di
budget.
Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace.L'alunno
deve essere in grado di confrontare il valore di marca oggi,nel mercato globale.Essere in
grado di analizzare le potenzialità tecniche dei mezzi di comunicazione di massa,nella old e
new economy.
Saper individuare le competenze specifiche delle figure professionali dell'agenzia
pubblicitaria,
agenzia in rete e il panorama esterno alla rete.Deve saper gestire e valorizzare la brand
equity.Deve anche saper individuare le varie tipologie di pubblicità commerciali e
non,applicandone uno studio di copy strategy completo.
Obiettivi cognitivi disciplinari per conoscenze:
Pagina 19 di 95
Si intende analizzare le componenti tecniche della comunicazione,partendo dallo studio del
mercato e del prodotto,giungendo all’uso di internet come comunicazione interattiva e alla
new economy affrontando il budget pubblicitario,i mass media e la completa campagna
pubblicitaria.
Si intendono inoltre sviluppare delle conoscenze nozionistiche concettuali parallele relative
ai termini professionali e del linguaggio persuasivo.Questa approfondita analisi
contenutistica viene effettuata iniziando dall'analisi della struttura del piano di
marketing,gli obiettivi e le azioni.Relative metodologie di calcolo del budget.
Conoscenza del concetto di brand building ed estensione della marca.
Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old e new economy.
Conoscere e saper riconoscere la pubblicità above the line.
Conoscere le valenze comunicative e la potenzialità di marketing di internet.Conoscere le
diverse forme di comunicazione istituzionale(pubblicità below the line).Conoscere la
struttura delle agenzie pubblicitarie e delle figure professionali che vi si collegano.
Conoscere approfonditamente il concetto di brand equity e derivati.Comprendere le diverse
tipologie di campagne pubblicitarie.Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici
voci.
Obiettivi cognitivi disciplinari per capacità:
Capacità di utilizzo appropriato dei termini professionali e capacità di analisi delle singole
componenti degli argomenti trattati.
Capacità di realizzazione di una pianificazione strategica.Capacità di lavorare
singolarmente e in gruppo.Capacità e comprensione di tutti i contenuti teorici del testo e
successiva capacità di esposizione dei concetti studiati.
Capacità di far interagire tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione
simulata di campagne pubblicitarie commerciali e non,sviluppando professionalmente una
campagna pubblicitaria,una copy strategy,un piano di marketing con obiettivi,strategie e
relativo budget pubblicitario preventivato,brand equity e gestione pubblicità above the line
e below the line nella old economy.In ultima analisi,essere in grado di trovare soluzioni
tecniche e al contempo creative,servendosi delle figure retoriche di linguaggio e di
immagine.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
Gli standard minimi di apprendimento,indispensabili per l’accesso all'esame di stato
sono:un utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria affrontati nei
moduli proposti per l'anno scolastico in corso.Capacità di far interagire sufficientemente
tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di un ipotetico
tema d'esame.Acquisizione di uno standard di conoscenza,capacità e competenza almeno
sufficienti sui moduli principali relativi agli argomenti qui sotto riportati:
-saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di
riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget
-Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace
-Conoscere in maniera sufficiente,le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa
nella old economy (pubblicità below the line e above the line) e nella new economy
(internet)
-Conoscere genericamente la struttura delle agenzie pubblicitarie
-Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci.
-Essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle
principali figure retoriche di linguaggio e di immagine.
Contenuti:
-Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi.
-Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca.
-Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media.
-Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo).
Pagina 20 di 95
-Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media
nella new economy.La pubblicità below the line.
-Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le
derivazioni).
-Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale.
-Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro:
-Lezioni frontali teoria
-Lezioni interattive/partecipate con esposizione ricerche ed esercitazioni varie singole e
di gruppo
-Problem solving di un brief,di un piano di marketing,di una campagna pubblicitaria e di
una copy strategy
-Cooperative learning
-Brainstorming con relazione finale relativa ad un progetto di gruppo
-Ricerche internet
-Lettura e comprensione libro di testo adottato e altri testi di supporto consigliati dalla
docente,per la realizzazione delle tesine d'esame.
Strumenti di verifica:
Prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa(a risposta
fissa,
a
scelta
multipla),interrogazioni
orali,test
e
verifiche
scritte/orali
periodiche.Esposizione singola o di gruppo di ricerche ed esercitazioni varie,svolte in
classe e/o a casa.
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 21 di 95
Classe 5A Grafico-Pubblicitario
Relazione alla data del 15 maggio 2014
Storia dell’Arte
prof. Giulio Lamperti
Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3,
Zanichelli
ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15
maggio n° ore 76 su 85 previste a fine anno
RELAZIONE
La classe, composta da 21 alunni, ha dimostrato una
partecipazione abbastanza costante e attiva e interessata per un
buon gruppo di alunni, il comportamento è stato sempre corretto
per l’intero gruppo classe.
L’interesse e l’impegno nell’acquisizione dei contenuti, come
risulta dalle valutazioni individuali, è stato molto alto per un piccolo
gruppo, buono o discreto per un altro gruppo abbastanza
consistente, sufficiente per un’altra fascia di alunni, mentre
permane ancora insufficiente per quanto riguarda due alunni.
La preparazione raggiunta risulta complessivamente
soddisfacente, più problematici si sono dimostrati i confronti tra
esperienze distanti cronologicamente. Per alcuni alunni si è
riscontrata una difficoltà a memorizzare e interiorizzare contenuti
che sembravano acquisiti dopo aver svolto il modulo didattico.
Nel secondo quadrimestre le avanguardie del Novecento sono
state trattate anche attraverso ricerche effettuate da gruppi di
studenti ed esposte alla classe. Con la guida dell’insegnante, si è
voluto favorire il momento dell’esposizione (anche multimediale) in
vista dell’esame di maturità.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI:
Conoscenze:
la classe ha conseguito, pur con qualche incertezza, una
conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra
il periodo degli ultimi decenni dell’800 e i primi decenni del
Novecento fino ad alcune esperienze artistiche del secondo
dopoguerra, cogliendo gli aspetti principali della produzione
artistica (pittura, scultura, architettura) dei più significativi interpreti.
Pagina 22 di 95
Competenze:
la classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di
rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e
dei concetti storici presentati attraverso il libro di testo e altri
materiali iconografici. La classe ha inoltre imparato ad utilizzare in
modo abbastanza appropriato il vocabolario specifico della storia
dell’arte.
Capacità:
la classe ha consolidato la capacità di analisi e sintesi degli
elementi inerenti la materia: opere, biografie, inquadramento
storico, stili, rapporti con il contesto.
La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri
della materia con le discipline della grafica pubblicitaria.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione
sufficiente:
- dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli
e di saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e
sufficientemente appropriato;
- comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i
concetti fondamentali della disciplina.
Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione guidata e
ricerca guidata.
Mezzi e strumenti utilizzati: libro di testo, testi della biblioteca,
filmati e documenti multimediali
Strumenti di verifica: prove orali e scritte
Criteri di valutazione: sono stati adottati quelli del Consiglio di
classe
Brescia, 15 Maggio 2014
prof. Giulio Lamperti
Pagina 23 di 95
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2014
Classe 5 A Grafico Pubblicitario
Materia: Matematica
a. s. 2013/14
Docente: prof. U. Guida
Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed.
Ghisetti e Corvi
La classe ha mantenuto nel corso dell'anno un comportamento generalmente
corretto.
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro
presentato all’inizio dell’anno scolastico, anche se con qualche difficoltà; le
ripetizioni degli stessi argomenti, a causa delle assenze e di qualche allievo ed il
ritmo di apprendimento un po' lento di diversi alunni, unitamente alle lacune nelle
conoscenze degli argomenti di base, hanno rallentato lo svolgimento del
programma.
L'interesse mostrato per la materia non è stato sempre costante e l’impegno
molto saltuario con risultati non sempre sufficienti; pochi alunni, particolarmente
impegnati, hanno raggiunto un profitto discreto o addirittura buono.
La partecipazione è stata nel complesso accettabile per la maggioranza, per un
piccolo gruppo è stata attiva e costruttiva, scarsa in qualche caso.
Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali,
anche le capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo,
dell'impegno nello studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al livello
di partenza, che in alcuni casi sono stati apprezzabili.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Limiti e grafico probabile di una funzione
L’alunno:
conosce la definizione di intorno di un punto.
conosce il concetto di limite.
sa calcolare i limiti di una funzione.
riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-­‐∞
sa classificare una funzione algebrica.
Pagina 24 di 95
sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di
una funzione intera, fratta e irrazionale.
sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali,
obliqui).
sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico
di una funzione.
sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà.
FUNZIONI CONTINUE
conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un
intervallo.
sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una
funzione.
DERIVATE
sa definire la derivata di una funzione in un punto.
sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto.
sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale
intera in un suo punto.
conosce le derivate fondamentali.
sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed
ennesima di una funzione razionale intera e fratta;
conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di
cuspide e di punto angoloso
STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA
sa determinare l' andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate
sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione
sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico
approssimato
sa determinare la concavità e i punti di flesso
sa analizzare il grafico di una funzione
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:
Pagina 25 di 95
• Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli
assi cartesiani di una funzione razionale e di semplici
funzioni irrazionali.
• Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e
+∞-­‐∞
• Conoscere la definizione di funzione continua in un punto
ed in un intervallo.
• Classificare i tipi di discontinuità di una funzione.
• Saper ricercare gli asintoti di una funzione.
• Definire la derivata di una funzione in un punto e sua
interpretazione geometrica.
• Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole
di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione.
• Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale
nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione.
• Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione
algebrica razionale intera e fratta.
• Saper analizzare il grafico di una funzione.
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti ,
modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica
Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta e
ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di
riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi.
Strumenti di verifica:
• prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (
a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento)
• prove orali
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 26 di 95
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
CLASSE 5A GRAFICO PUBBLICITARIO
A.S. 2013 – 2014
Materia:
Progettazione grafica
Docente: prof.
Sergio Ziveri
Libri di testo adottati:
G. Federle C. Stefani – Gli occhi del grafico - Editore Clitt
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15
maggio:
n. ore 135 su n. ore 165 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare,
entro la
fine dell'anno scolastico, altre 20 ore di lezione.
Relazione
(partecipazione,
preparazione raggiunta)
comportamento,
interesse,
impegno,
La classe è composta da 21 allievi, 13 femmine e 8 maschi.
La partecipazione al dialogo educativo è stata soddisfacente e l'impegno nello
svolgimento del lavoro domestico è risultato positivo.
Sul piano disciplinare non si sono rilevate situazioni negative.
Il gruppo si presenta abbastanza compatto, con discrete relazioni che intercorrono
tra gli allievi.
Il grado di preparazione raggiunto risulta mediamente sufficiente, pur partendo, ad
inizio anno, da un livello di partenza non del tutto soddisfacente.
Si sono inoltre messe in evidenza talune buone individualità.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
relativamente alle conoscenze
si sono consolidate, con risultati diversificati ma mediamente accettabili, le abilità
di comprensione delle problematiche della disciplina.
si è ampliato l’orizzonte culturale con riferimento ai temi della comunicazione
pubblicitaria con particolare riferimento alle tematiche sociali.
si è promosso l’interesse per la cultura del progetto attraverso l'acquisizione di
una metodologia disciplinare.
relativamente alle competenze
si sono potenziate, a vario livello, le competenze del linguaggio della
progettazione grafica mettendo in condizione gli allievi di gestire il lavoro con
sufficiente autonomia.
b) si è migliorata, generalmente, l’esposizione scritta, stimolando l’elaborazione
di testi scritti in forma di relazione, e la presentazione anche con strumenti
multimediali del proprio lavoro. Tuttavia si evidenziano per taluni ancora
lacune ortografiche ed una certa superficialità nel contenuto.
a)
relativamente alle capacità
Pagina 27 di 95
a)
si sono potenziate la capacità di rielaborazione personale e critica esercitando
gli alunni a progettare analizzando e cogliendo gli elementi fondamentali di
un brief.
b) si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi
affrontati.
si è potenziata la capacità espressiva e tecnico-realizzativa del prodotto grafico
pubblicitario con l'uso degli strumenti informatici.
si è potenziata la capacità di autovalutazione attraverso la partecipazione a
concorsi pubblici internazionali analizzando e valutando nell'ambito della
classe il proprio lavoro confrontandolo con gli altri.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
conoscenza essenziale degli argomenti dei moduli
individuazione e comprensione dei contenuti significativi degli argomenti
affrontati
capacità di relazionare in modo coerente, con una terminologia adeguata e
con una corretta strutturazione del pensiero, i processi che stanno alla
base degli argomenti trattati.
Contenuti
Vedi programma allegato
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe
• Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore
Strumenti di verifica
• prove scrito-grafiche
• prove orali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Brescia, _________________
Il docente
_________________________
Pagina 28 di 95
INGLESE
a.s. 2013 - 2014
Docente: DI PAOLA PAOLA
Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario
Testi:
Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford
A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman;
P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli;
Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Penguin adattata;
Fotocopie fornite dall’insegnante;
Video e materiale audio fornito dall'insegnante.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 al 15 maggio: 80
Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione
•
RELAZIONE FINALE
La classe, composta da 21 alunni, durante l’anno si è mostrata divisa in
due gruppi caratterizzati da atteggiamenti molto diversi: il primo gruppo di
circa 12 studenti è piuttosto passivo e, pur rispettando perlopiù le
richieste dell'insegnante relativamente ai lavori da svolgere e alle
scadenze, non si è mostrato particolarmente interessato
all'approfondimento privilegiando uno studio mnemonico e poco critico
che ha portato solo in alcuni casi ad un discreto miglioramento anche
nell'uso attivo della lingua. Il secondo gruppo di circa 9 studenti si è
invece mostrato molto interessato, attivo nel dialogo educativo ed incline
all'approfondimento personale, migliorando notevolmente anche le proprie
abilità nell'uso della lingua scritta e orale.
Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso delle
regole per la totalità della classe. Ho impostato in classe un rapporto di
reciproca fiducia con gli studenti, cercando di responsabilizzarli sui loro
doveri in modo adulto e disteso e di motivarli. Ho sempre cercato di
stimolare il pensiero critico degli studenti, ed un piccolo gruppo di studenti
ha mostrato molta motivazione ed interesse ed ha potenziato
notevolmente le proprie capacità di analisi, sintesi, comprensione e
rielaborazione di testi scritti e orali.
Numero
-
alunni con risultati
elevati: 4
medi: 13
complessivamente al di sotto delle aspettative: 4
Il programma di grammatica è stato svolto per intero. Il programma
relativo all’area di inglese professionale è stato svolto parzialmente a
causa di mancanza di tempo, inglese correlato a storia dell’arte e
letteratura è stato svolto per intero. Le maggiori lacune si riscontrano
nella grammatica.
I fattori che hanno ostacolato l’apprendimento degli alunni sono stati
prevalentemente:
•
scarsa applicazione
•
mancanza di interesse per la materia
•
mancanza di esercizio
•
lacune pregresse
Pagina 29 di 95
I fattori che hanno incentivato l’apprendimento sono stati
prevalentemente:
• coinvolgimento degli alunni nella didattica
• utilizzo di internet, video e canzoni
• utilizzo creativo della lingua
• presenza nel primo quadrimestre di una insegnante madrelingua
E’ stato adottato il recupero in itinere ogni volta che se ne presentasse la
necessità
MODULI:
Per il programma si veda l'allegato “Programma svolto”.
•
OBIETTIVI COGNITIVI
•
•
•
•
•
•
Potenziare e sviluppare le competenze linguistiche e comunicative
Potenziare i processi di analisi, sintesi, elaborazione e
comprensione di testi scritti e orali
Sviluppare il pensiero critico
Acquisire un metodo di studio efficace sul piano
dell’organizzazione, dell’uso dei materiali, della programmazione
dei tempi, del rispetto delle consegne, della rielaborazione dei
contenuti
Interagire con gli altri
OBIETTIVI MINIMI
Comprensione della lingua orale
•
Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di
vario genere relativi a situazioni quotidiane e professionali più
complesse, prodotte dall’insegnante o da materiale registrato
autentico o semi-autentico.
•
Saper inferire elementi impliciti in base al contesto o alle
informazioni già conosciute.
Comprensione della lingua scritta
•
Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note.
•
Saper mettere in atto procedimenti efficaci alla individuazione di
significati non noti.
•
Saper usare il dizionario bilingue.
•
Saper ricercare in testi di vario genere e professionali, in
particolare, specifiche informazioni da riutilizzare per i propri scopi
comunicativi.
•
Saper analizzare un testo riconoscendone la struttura, la situazione
di comunicazione, le idee principali e quelle secondarie, la
progressione tematica.
•
Saper schematizzare.
Produzione della lingua orale
•
Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe od
oggetto di ricerca personale.
•
Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico, abbastanza
autonomo, logico e sufficientemente corretto nel lessico, nelle
strutture e nella pronuncia.
•
Saper riportare dei discorsi ed esprimere semplici opinioni.
Pagina 30 di 95
Produzione della lingua scritta
•
Saper rispondere a questionari, completare e rendere espliciti
grafici e tabelle.
•
Saper redigere brevi paragrafi o relazioni sufficientemente corretti
a livello morfo-sintattico, con lessico appropriato e con semplici
contributi personali.
•
Saper riassumere.
•
METODOLOGIE
Strumenti privilegiati di lavoro sono stati i manuali in adozione, video, CD,
dvd, fotocopie da altri testi, lezioni con madrelingua.
L’approccio alla lingua è stato portato avanti seguendo il metodo
funzionale-comunicativo: presentation, language awareness, practice,
production. Alla lezione di tipo frontale sono stati alternati momenti
dialogici, pair-work, group-work. In ogni unità didattica sono state
utilizzate tutte le abilità linguistiche di comprensione e di produzione.
L’attenzione è stata focalizzata sui seguenti punti:
Lessico
Grammatica
Pronuncia
Funzioni linguistiche
Situazioni
Tutto ciò è stato svolto per aiutare gli studenti a sviluppare alcune “abilità
integrate” in modo tale da portarli a utilizzare in modo attivo la lingua.
•
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali
Conversazione guidata
Verifiche scritte sotto forma di questionari a risposte aperte e chiuse, test
grammaticali, test di comprensione scritta e rielaborazione personale
di contenuti (brevi saggi).
•
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri seguiti
raccolta dati attraverso le prove formali: prevalentemente
raccolta, nel contesto della relazione educativa, di elementi di
valutazione dell’atteggiamento scolastico dell’allievo:
prevalentemente
comunicazione del voto orale: sempre
verifica sommativa: sempre
verifica formativa: sempre
La sufficienza è stata data con il 65% di risposte esatte.
Brescia, 15 maggio 2014
Firma del docente
Pagina 31 di 95
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
CLASSE 5^A TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Materia Educazione fisica: Docente Prof. ssa Marenzi Maria
Numero di allievi componenti la classe: n°21 di cui n°13 femmine e n°8 maschi
Libro di testo adottato: “Praticamente sport” Pier Luigi Nista “casa editrice G. D’Anna”
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 Maggio:
-n°54 ore su n°60 ore previste dal piano di studi
-inoltre si prevede di effettuare altre n° 6 ore di lezione al termine della frequenza scolastica
2013/2014
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: una minima conoscenza anatomo-funzionale
dell’organismo umano. Una minima consapevolezza dell’utilità del movimento razionale per
il mantenimento di una buona salute e di una buona forma fisica. Una minima conoscenza
delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche
(condizionali e coordinative).
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: obiettivo minimo è
la partecipazione costante e consapevole alle lezioni, abbinata alla capacità di lavorare con
spirito collaborativo. Negli esiti finali alcuni allievi hanno conseguito risultati ottimi
raggiungendo la totalità degli obiettivi; il resto degli alunni ha raggiunto la totalità degli
obiettivi ad un buon livello.
Contenuti: si veda programma allegato
Metodi di insegnamento
Metodi didattici
Finalità
Lezione frontale
Trasmissione di conoscenza, concetti,modelli,
teorie, tecniche, terminologia specifica.
Lezione dialogata
Discussione guidata
Acquisizione diretta e ampliamento delle
conoscenze; sviluppo della creatività, della
capacità di riflessione e di analisi; attivazione
di comportamenti partecipativi
Lavoro di gruppo
Acquisizione della capacità relazionale, dello
sviluppo associativo, rispetto delle regole
Esercitazioni guidate (collettive e/o in gruppi)
implicanti la predeterminazione dei percorsi di
soluzione
Sviluppo di abilità psicomotorie, di
coordinazione
Esercitazioni collettive
Capacità di relazionare in situazione di
confronto con soggetti esterni
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: attrezzatura tecnica specifica. Palestra scolastica, piscina
e parco.
Strumenti di verifica: ogni lezione è praticamente una verifica, intesa come confronto tra
Pagina 32 di 95
livello attuale e livello di partenza, tenuto conto dell’impegno dimostrato.
Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal consiglio di classe, sia per
quanto riguarda gli obiettivi presi in considerazione, sia per quanto riguarda il livello di
profitto.
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
CLASSE 5^A TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA
Materia Educazione fisica: Docente Prof. ssa Marenzi Maria
Numero di allievi componenti la classe: n°21 di cui n°13 femmine e n°8 maschi
Libro di testo adottato: “Praticamente sport” Pier Luigi Nista “casa editrice G. D’Anna”
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 Maggio:
-n°54 ore su n°60 ore previste dal piano di studi
-inoltre si prevede di effettuare altre n° 6 ore di lezione al termine della frequenza scolastica
2013/2014
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: una minima conoscenza anatomo-funzionale
dell’organismo umano. Una minima consapevolezza dell’utilità del movimento razionale per
il mantenimento di una buona salute e di una buona forma fisica. Una minima conoscenza
delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche
(condizionali e coordinative).
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: obiettivo minimo è
la partecipazione costante e consapevole alle lezioni, abbinata alla capacità di lavorare con
spirito collaborativo. Negli esiti finali alcuni allievi hanno conseguito risultati ottimi
raggiungendo la totalità degli obiettivi; il resto degli alunni ha raggiunto la totalità degli
obiettivi ad un buon livello.
Contenuti: si veda programma allegato
Metodi di insegnamento
Metodi didattici
Finalità
Lezione frontale
Trasmissione di conoscenza, concetti,modelli,
teorie, tecniche, terminologia specifica.
Lezione dialogata
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
Esercitazioni guidate (collettive e/o in gruppi)
implicanti la predeterminazione dei percorsi di
Acquisizione diretta e ampliamento delle
conoscenze; sviluppo della creatività, della
capacità di riflessione e di analisi; attivazione
di comportamenti partecipativi
Acquisizione della capacità relazionale, dello
sviluppo associativo, rispetto delle regole
Sviluppo di abilità psicomotorie, di
coordinazione
Pagina 33 di 95
soluzione
Esercitazioni collettive
Capacità di relazionare in situazione di
confronto con soggetti esterni
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: attrezzatura tecnica specifica. Palestra scolastica, piscina
e parco.
Strumenti di verifica: ogni lezione è praticamente una verifica, intesa come confronto tra
livello attuale e livello di partenza, tenuto conto dell’impegno dimostrato.
Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal consiglio di classe, sia per
quanto riguarda gli obiettivi presi in considerazione, sia per quanto riguarda il livello di
profitto.
Pagina 34 di 95
Relazione del 15 Maggio - A.S. 2013/14
Classe 5a grafico pubblicitario
Tecnica fotografica - Prof. Fabrizio Ferri
Sin dall'inizio dell'anno scolastico la classe si è presentata frammentata nella preparazione:
infatti alcuni studenti avevano e tuttora presentano grosse lacune, soprattutto nell'area tecnica.
Questo è il motivo per cui sin dall'inizio è stato attivato un ripasso e un approfondimento
rispetto ad alcuni argomenti indispensabili per raggiungere le conoscenze di base della
materia.
Nonostante questo continuo monitoraggio da parte del docente sui singoli allievi una parte di
loro ha spesso sottovaluato parte dei lavoro assegnati a casa o durante le lezioni, fatta
eccezione per pochi.
Mediamente gli studenti non hanno mai attivato nessuna forma di approfondimento dei temi
affrontati, sia autonomamente che su richiesta da parte dell'insegnante.
L'aspetto storico relativo alla fotografia, non è stato affrontato, mentre l'aspetto
pratico/tecnico ha assorbito la maggioranza delle ore curriculari, soprattutto nel secondo
quadrimestre.
Obiettivi cognitivi
A fronte di quanto detto precedentemente si è pensato di intervenire spesso con soste
didattiche per meglio rafforzare, soprattutto negli allievi meno disposti all''impegno nella
materia, le conoscenze e le capacità di base richieste quali, per esempio, la conoscenza e la
sperimentazione delle risorse tecniche per la produzione di immagini a scopi pubblicitari
nelle tre fasi tipiche della produzione di "visual" in un'agenzia e cioè, la pre-produzione , la
produzione , e la post-produzione.
Obiettivi minimi
I ragazzi hanno utilizzato macchine digitali di piccolo formato, hanno utilizzato varie
tipologie di luci per la costruzione di set " indoor " ; hanno utilizzato programmi di
ottimizzazione immagine ( CameraRaw, Aperture ) e di editing ( Photoshop ) e di
impaginazione.
Inoltre hanno attivato momenti individuali e di gruppo di progettazione di " visual " con
l''aiuto di vari mezzi didattici quali libri di testo, riviste specializzate, internet, appunti, ecc.,
sempre in un dimensione di simulazione d''agenzia.
Prima di passare all''indicazione dei sussidi e degli strumenti didattici e alla tipologia di
lezioni svolte, vorrei segnalare che a tutt'oggi solo una piccola parte degli studenti ha
presentato il titolo della tesina.
Pagina 35 di 95
Metodologie
Le lezioni sono prevalentemente state frontali , di laboratorio per attivare quei momenti di
simulazione di agenzia pubblicitaria cui si parlava, e non sono mancati, dietro spinta
dell'insegnante, momenti di discussione e approfondimento di tematiche relative al fare
fotografico e pubblicitario in funzione delle nuove tendenze tecnologiche.
Il materiale didattico è stato caratterizzato dalla presenza del libro di testo, di riviste di settore,
e di ricerche su internet.
Strumenti di verifica
Durante l'anno sono state somministrate verifiche strutturate e semistrutturate ma soprattutto
il lavoro individuale pratico a termine, è stato l''elemento di valutazione di ogni allievo.
Criteri di valutazione
La valutazione è stata sempre espressa attraverso una scala da 0 a 10 punti, tenendo presente
della capacità di comprensione di quanto richiesto, della capacità creative, organizzative e
gestione tecnico/pratica.
Non sono stati attivati progetti pluridisciplinari diretti con altri docenti nonostante il continuo
coinvolgimento in sede progettuale e realizzativo di argomenti legati più specificatamente ad
altre materie : vedi il lay-out, le strategie comunicative relative ai target, ecc.
In conclusione gli obiettivi previsti sono stati raggiunti da una minima parte della classe; i
rimanenti presentano , nonostante il continuo monitoraggio sull'impegno, sulla preparazione e
sulle difficoltà dell'allievo da parte del docente, gravissime lacune sia nell' area teorica (
semantica e storica ) così come nell' area tecnico-pratica.
Pagina 36 di 95
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA ITALIANO PROF.GIGLIOTTI GIOVANNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva
per una buona parte degli studenti che ha seguito le lezioni con
attenzione e partecipazione, mentre un gruppo ristretto di alunni ha
seguito le lezioni con passività e scarsa concentrazione. Nel corso
dell’anno, il comportamento degli alunni è stato generalmente corretto
e disciplinato.
PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO Solo pochi studenti hanno valorizzato le proprie potenzialità, mentre
altri hanno mostrato partecipazione ed impegno discontinui. Soltanto
un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una maggiore
sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale degli
argomenti
studiati.
Diversi
alunni
evidenziano
ancora
difficoltà
nell’esposizione orale e scritta.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALI • Esposizione orale chiara e grammaticalmente corretta
•
•
Conoscere almeno sufficientemente gli argomenti analizzati
Produzione di testi grammaticalmente corretti e rispondenti alle
consegne
•
Comprensione del testo letterario e non
•
Sapersi orientare nella discussione delle problematiche trattate
•
Produrre osservazioni personali
•
Riconoscere ed analizzare gli elementi costitutivi di un testo
letterario(contenuto, messaggio, stile)
Pagina 37 di 95
•
Collegare un testo letterario al contesto socio culturale e alla
poetica dell’autore.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali.
Esercitazioni in classe e a casa
Lezioni interattive
Discussione guidata e collettiva su
Interrogazioni
un tema.
Verifiche scritte
MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica scritta con diverse
Domande aperte
tipologie testuale
Intervento in classe
Interrogazione breve e lunga
La valutazione della prova scritta è stata effettuata secondo questo
schema
• Correttezza ortografica
• Correttezza sintassi e punteggiatura
• Correttezza lessicale
• Sviluppo della traccia
• Organizzazione della struttura del testo
• Capacità di argomentazione
• Capacità di operare confronti e collegamenti
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere.
STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo.
Lettura diretta di testi/documenti
Fotocopie
e
appunti
fornite
dall’insegnante
Lettura del quotidiano in classe
OSSERVAZIONI Lo svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento
dovuto a svariati motivi: il tempo dedicato alla preparazione della
prima prova, in particolare l’analisi dei documenti della tipologia B; il
Pagina 38 di 95
tempo occupato da verifiche scritte e da interrogazioni che sono state
abbastanza frequenti.
IL DOCENTE _____________________ Pagina 39 di 95
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA STORIA PROF.GIGLIOTTI GIOVANNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PARTECIPAZIONE La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva
per una buona parte degli studenti che ha seguito le lezioni con
attenzione e partecipazione, mentre un gruppo ristretto di alunni ha
seguito le lezioni con passività e scarsa concentrazione.
Nel
corso
dell’anno,
il
comportamento
degli
alunni
è
stato
generalmente corretto e disciplinato.
IMPEGNO Lo studio della storia ha maggiormente interessato la classe rispetto
allo studio di letteratura, in quanto più facile e coinvolgente nei
contenuti. Lo studio della materia è stato pressoché costante per la
maggior parte degli alunni.
PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO Soltanto un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una
maggiore sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione
personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora
difficoltà espositive, dovute a mancanza di scioltezza ed autonomia
nel condurre la trattazione degli argomenti richiesti.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il profitto medio nella disciplina è discreto.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALI • Conoscenza e comprensione dei fatti storici
•
Cogliere i nessi di cause ed effetto tra fatti e fenomeni.
Pagina 40 di 95
•
Capacità di esporre correttamente sul piano grammaticale e uso del
linguaggio specifico della disciplina.
• Contestualizzare i grandi eventi e paragonarli tra loro.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali.
Interrogazioni.
Verifiche scritte
Discussione collettiva su un tema.
MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Intervento in classe.
Questionario strutturato
Interrogazione
Domande aperte.
Nelle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri valutativi:
• conoscenza delle informazioni relative agli argomenti trattati
• comprensioni di dati, infomazioni, concetti e capacità di
collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
• uso di un linguaggio corretto ed appropriato
Le interrogazioni sono state valutate in base ai seguenti parametri:
• conoscenza degli argomenti
• capacità di operare confronti e collegamenti
• esposizione chiara ed appropriata
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere
STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo.
Fotocopie, appunti, schemi e mappe concettuali
OSSERVAZIONI Lo svolgimento
del
programma
ha
subito,
infatti,
qualche
rallentamento dovuto a svariati motivi: il tempo dedicato alla
preparazione della prima prova, in particolare l’analisi dei documenti
della tipologia B, il tempo occupato da verifiche scritte che sono state
frequenti, e dalle interrogazioni.
IL DOCENTE Pagina 41 di 95
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5a grafico)
Anno sc. 2013 - 2014
Materia: religione
Docente: prof. Mombelli Elena
Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo.
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15
maggio:
n. ore 19 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro
la
fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione.
Relazione
La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia
dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa
rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto
gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e
critico i contenuti proposti.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica).
- Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società
contemporanea.
- Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di
maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
-Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea
Contenuti
Moduli:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
La Bioetica
I principi della Bioetica cristiana
Biotecnologie e OGM
La clonazione
La fecondazione assistita
La morte e la buona morte
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe, visione di film.
Strumenti di verifica
• prove orali, due per quadrimestre
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 42 di 95
ALLEGATO B: PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Pagina 43 di 95
Istituto Professionale Statale
“IPC. CAMILLO GOLGI” Brescia
Classe 5 A SETTORE GRAFICO Anno scolastico: 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO
PROF.SSA.: BOMBESI NADIA
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE
Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale e della comunicazione – Ed
Edipsicologiche – Cremona. Appunti dall’insegnante.
ARGOMENTI TRATTATI
Modulo 1
Comunicazione e linguaggi
• Il processo di comunicazione:
− fasi dell’emissione;
− fasi della ricezione.
• Gli atteggiamenti mentali ed i comportamenti (filtri personali dell’emittente
e del ricevente).
• Il contesto, la circolarità e l’influenzamento reciproco.
• Gli assiomi della comunicazione:
− I assioma della comunicazione (non si può non comunicare).
− II assioma della comunicazione (contenuto/relazione).
− III assioma della comunicazione (punteggiatura)
− IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale)
− V assioma della comunicazione ( simmetrica/complementare)
• Il linguaggio verbale o numerico.
• L’importanza del linguaggio verbale.
• L’importanza del linguaggi del corpo:
− l’espressione del volto;
− la postura;
− il tono della voce;
− il contatto corporeo e la distanza.
Modulo 2
La ricerca motivazionale
• Definizione.
• Il prodotto meraviglia.
Pagina 44 di 95
• Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali.
• Cosa sono le motivazioni.
• I metodi della ricerca motivazionale:
l’intervista non direttiva,
il questionario;
I test proiettivi.
Modulo 3
La psicologia sociale
Definizione e metodo.
L’influenza sociale. Il conformismo.
La massa ed i gruppi.
Meccanismi che influenzano il comportamento delle persone.
Il processo psico-pubblicitario: le sei fasi:
− impatto fisiologico;
− impatto psicologico;
− mantenimento dell’attenzione;
− acquisizione della convinzione;
− determinazione all’acquisto;
− mantenimento della fedeltà.
Effetto primacy. Effetto recency.
La dissonanza cognitiva.
Valori, ruoli, mentalità e opinioni.
Modulo 4
La comunicazione pubblicitaria
• Il linguaggio.
• Il linguaggio pubblicitario:
− fenomeno dell’assimilazione;
− fenomeno della sensibilizzazione;
− uso di:
prefissi, suffissi,
parole etichetta,
neologismi,
parole a suggestione positiva;
pronomi personali;
forzature delle regole grammaticali;
rime;
giochi di parole;
Pagina 45 di 95
figure retoriche (metafora, similitudine, metonimia….);
figure dell’ironia e doppio senso;
sintesi;
stile diretto;
parole straniere;
aspetto diacronico;
aspetto sincronico;
tecnica della domanda;
logos, pathos ed ethos
• L’area del senso e l’area del significato.
Modulo 5
La comunicazione e la comunicazione di massa
Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità.
I tipi principali di pubblicità:
• pubblicità di ripetizione;
• pubblicità di argomentazione;
• pubblicità di simpatia;
• pubblicità servizio;
• pubblicità di prestigio.
Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria:
il modello copy strategy;
il modello star strategy.
Modulo 6
La psicologia delle vendite
• L’arte del vendere.
• Il marchio.
• Lo studio delle tendenze.
• Le influenze del leader.
• Il testimonial
• La referenzialità ed i redazionali.
• L’utilizzo dei colori.
• Il colore ed il tempo.
Brescia,15 maggio 2014
docente
Prof.ssa Nadia Bombesi
Pagina 46 di 95
PROGRAMMA SVOLTO IN PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Anno scolastico:2013–2014
Materia:Pianificazione pubblicitaria
Classe:5°A
Docente:prof.ssa.Milena Tambosi
Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli
obiettivi.
contenuti:Pubblico fuori target,focus target e target globale,la segmentazione,marketing
e segmentazione.Dalla vision alla mission aziendale al piano di marketing(le 6 fasi del
piano).Gli obiettivi di business di marketing e di comunicazione e i relativi timing.Gli
obiettivi nella new economy.I fattori di posizionamento.
Buyer,consumer,adviser.Relazione tra obiettivi e scelta strategica nel piano di marketing.
tempistiche di realizzazione:settembre 2013
Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca.
contenuti:le strategie di espansione e sviluppo(intensiva ed estensiva),le strategie
concorrenziali(finanziaria,d'imitazione,comparativa,posizionamento,promozionale),
le strategie di fidelizzazione(mantenimento e restyling.)La marca e la sua gestione:valore e
contesti di marca.Il sistema classico e di leadership.Estensione orizzontale e verticale della
marca.Analisi di campagne pubblicitarie case history.
tempistiche di realizzazione:settembre-ottobre 2013
Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media.
Contenuti:Definizione di budget,calcolo del budget in relazione a ciclo di vita del
prodotto,agli ob.di marketing,al mercato di riferimento e alla comunication mix.Voci che
compongono il budget suddivise in above the line e below the line.I 5 metodi di
calcolo:m.della percentuale,m.imitazione concorrenza,m.budget precedenti,m.legge di
Peckham,m.obiettivi da raggiungere.Introduzione ai mass media:invenzione
stampa,radio,cinematografia,televisione e internet.Esempi di calcolo del budget e analisi di
campagne pubblicitarie case history.
tempistiche di realizzazione:ottobre 2013
Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di
sviluppo)
Contenuti:briefing,brief,creazione del gruppo di lavoro,individuazione degli obiettivi,
definizione del posizionamento,sviluppo del piano integrato di comunicazione con relativi
documenti scritti:
copy strategy,promotion strategy,copy breaf.
Gli elementi della copy strategy:promise,plus,benefit,reason why,brand identity).
Sviluppo del piano media.L'efficacia della campagna:ricerche e verifica risultati.Pre test e
post test.
Accenni a figure retoriche di immagine e linguistiche applicate a pagine pubblicitarie e
manifesti pubblicitari.
Analisi di campagne pubblicitarie case history,di aziende leader nel mercato globale con
strutturazione 6 fasi campagna pubblicitaria e brainstorming di gruppo.
tempistiche di realizzazione: ottobre-novembre 2013
Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e
mass media nella new economy.La pubblicità below the line.
Contenuti:Analisi dei punti di forza e delle caratteristiche tecniche dei seguenti mass
media della old economy:stampa quotidiana,periodica,la pianificazione di una campagna
sul medium stampa,le affissioni statiche e dinamiche,il cinema e la pubblicità,la radio e le
sue capacità comunicative,la televisione e gli spot pubblicitari.L'audience,il format,il
Pagina 47 di 95
budget.IL web,nuovo modo di comunicare nella new economy:la
tribù,getting,keepling,selling.La campagna bunner,il viral marketing e l'e-mail.La pubblicità
below the line nella old economy:direct
marketing(telemarketing,mailing,televendite),promozioni,(sales promotion e trade
promotion)sponsorizzazioni e pr.Web e internet,il target interattivo.
tempistiche di realizzazione:novembre-dicembre 2013
Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le
derivazioni).
Contenuti:l'agenzia pubblicitaria oggi.Agenzia in rete e la comunicazione above the line.
I reparti di account,planning e research,creativo.
Funzioni svolte dalla rete esterna all'agenzia(centro di servizi,centro produzione
stampa,centro
media).Le
agenzie
below
the
line(ag.promozioni,ag.direct
marketing,ag.PR,ag.packaging).
Il panorama esterno alla rete(web agency,concessionarie,case di produzione,istituti di
ricerca,free lance).La brand equity:brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived
quality.Integrazione con materiale fornito dalla docente comprendente schemi e mappe
concettuali.
tempistiche di realizzazione:gennaio-febbraio 2014
Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale.
Contenuti: La pubblicità commerciale :product advertising,corporate advertising,brand
advertising.La pubblicità non commerciale:propaganda,pubblicità pubblica,pubblicità
sociale. Analisi di campagne pubblicitarie case history.
Le campagne collettive.
tempistiche di realizzazione:marzo-aprile 2014
Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato.
Contenuti:Verranno pianificate con gli alunni,delle lezioni di riepilogo su argomenti di
pertinenza
con l'esame di stato finale.Inoltre verranno eseguite esercitazioni sempre finalizzate alla
preparazione dell'esame di stato.Si eseguiranno delle simulazioni esposizioni orali.
tempistiche di realizzazione: aprile-maggio 2014
BRESCIA
prof.ssa.Tambosi Milena
15
maggio
2014
Pagina 48 di 95
Classe 5A Grafico-Pubblicitario
Programma svolto alla data del 15 maggio 2014 di Storia
dell’Arte
prof. Giulio Lamperti
Contenuti del programma distinti per quadrimestre.
Primo Quadrimestre:
MODULO N°1
Impressionismo:
- caratteri stilistici, periodizzazione, contesto urbano
- opere di Manet, Degas, Monet, Renoir;
MODULO N°2
Postimpressionismo:
- caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti;
- opere di Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Seurat, Toulouse
Lautrec
MODULO N°3
Art Nouveau e Secessione:
- caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti;
- opere di Klimt
Secondo Quadrimestre
Nascita e diffusione delle avanguardie del Novecento:
caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti
MODULO N°4
- I “Fauves” – opere di Matisse
- Espressionismo tedesco – gruppo di Dresda
- Munch
- Kokoschka, Schiele
MODULO N°5
- Il Cubismo – opere di Picasso e Braque
- Il Futurismo – opere di Boccioni, Balla, Prampolini e Dottori
MODULO N°6
Dada - opere di Arp, Duchamp e Man Ray
- Astrattismo - opere di Kandinskij, Klee e Mondrian
- Il Surrealismo – opere di Ernst, Mirò, Magritte e Dalì
MODULO N°7
- Metafisica – opere di De Chirico, Carrà, Morandi e Savinio
- Modigliani
- Arte in Italia nel dopoguerra – opere di Burri, Fontana e
Manzoni
- La Pop art – opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein
Pagina 49 di 95
N.B. IL COMPLETAMENTO DELLA TRATTAZIONE DI QUESTO
MODULO N°7 E’ PREVISTO DURANTE IL PERIODO
SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO
N.B. LE OPERE TRATTATE SONO QUELLE PUBBLICATE DAL
LIBRO DI TESTO COME MEGLIO SPECIFICATO DAL
SEGUENTE ELENCO
OPERE TRATTATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
- Edouard Manet
_ Colazione sull’erba
_ Olympia
_ Il bar de les Folies-Bergères
- Claude Monet
_ Impressione, sole nascente
_ La cattedrale di Rouen, pieno sole armonia blu e oro
_ Lo stagno delle ninfee
_ La Grenouillère
- Edgar Degas
_ Lezione di ballo
_ L’assenzio
_ La tinozza / 4 ballerine in blu
- Pierre-Auguste Renoir
_ La grenouillère
_ Le moulin de la Galette
_ Colazione dei canottieri
_ Bagnante seduta / Le bagnanti
- Paul Cézanne
_ La casa dell’impiccato a Auvers sur Oise
_ I giocatori di carte
_ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
- Georges Seurat
_ Un bagno ad Asnières
_ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
_ Il circo
- Paul Gauguin
_ Il Cristo giallo
_ Come? Sei gelosa?
_ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
- Vincent van Gogh
_ I mangiatori di patate
_ Autoritratto con cappello di feltro grigio
Pagina 50 di 95
-
-
-
-
-
-
_ Il ponte di Langlois
_ Veduta di Arles con iris in primo piano
_ Campo di grano con volo di corvi
Henri de Toulose-Lautrec
_ Al moulin Rouge
Gustav Klimt
_ Giuditta
_ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I
_ Danae
_ La culla
Henri Matisse
_ Donna con cappello
_ La stanza rossa
_ La danza
Die Brucke
_ Cinque donne per la strada (Ludwig Kirchner)
_ Giornata limpida (Erich Heckel)
Edvar Munch
_ La fanciulla malata
_ Sera nel corso Karl Johann
_ Il grido
_ La pubertà
Oskar Kokoschka
_ Ritratto di Carl Moll / Adolf Loos
_ La sposa nel vento
Egon Schile
_ Autoritratto / Nudo femminile con drappo rosso
_ L’abbraccio
Pablo Picasso
_ Poveri in riva al mare
_ Famiglia di acrobati con scimmia / Famiglia di saltimbanchi
_ Les Demoiselles d’Avignon
_ Ritratto di Ambroise Vollard
_ Natura morta con sedia impagliata
_ I tre musici
_ Guernica
Georges Braque
_ Case all’Estaque
_ Violino e brocca
_ Le Quotidien, violino e pipa
_ Natura morta con clarinetto
Umberto Boccioni
Pagina 51 di 95
-
-
-
-
-
-
_ La città che sale
_ Stati d’animo: Gli adii, quelli che vanno e quelli che restano
(versione a Milano, versione a New York)
_ Forme uniche della continuità nello spazio
Giacomo Balla
_ Dinamismo di un cane al guinzaglio
_ Velocità d’automobile / Velocità astratta
_ Compenetrazione iridescente n°7
Enrico Prampolini
_ Composizione B3
_ Intervista con la materia
Gerardo Dottori
_ Primavera umbra
_ Trittico della velocità
Hans Arp
_ Ritratto di Tristan Tzara
Marcel Duchamp
_ Fontana
_ L.H.O.O.Q
Man Ray
_ Cadeau
_ Le violon d’Ingres
Max Ernst
_ La puberté proche ( Le Pleiadi )
_ Au premier mot limpide (alla prima parola chiara)
_ La vestizione della sposa
Joan Mirò
_ Il carnevale di Arlecchino
_ Pittura
_ La scala dell’evasione
_ Blu III
René Magritte
_ L’uso della parola I
_ Le passeggiate di Euclide
_ La battaglia delle Argonne
_ Le grazie naturali
Salvador Dalì
_ Studio per stipo antropomorfo
_ Costruzione molle con fave bollite
_ Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
_ Sogno causato dal volo di un’ape
Franz Marc
Pagina 52 di 95
-
-
-
-
-
-
_I cavalli azzurri
_Capriolo in un giardino di un monastero
Vasilij Kandiskij
_ Il cavaliere azzurro
_ Senza titolo (primo acquarello astratto)
_ Composizione VI
_ Alcuni cerchi
Paul Klee
_ Il fohn nel giardino di Marc
_ Adamo e la piccola Eva
_ Fuoco nella sera
_ Monumenti a G.
_ Ragazzo in costume
Piet Mondrian
_ Mulino di sera
_ Mulino al sole
_ La serie dagli “alberi”
_ Composizione n.10, Molo e oceano
_ Composizione in rosso, blu e giallo
_ Composizione
Giorgio de Chirico
_ L’enigma dell’ora
_ Le muse inquietanti
_ Villa romana
_ La vittoria
_Trovatore
_ Piazza d’Italia con statua e roulotte
Carlo Carrà
_I funerali dell’anarchico Galli
_La musa metafisica
Giorgio Morandi
_ Natura morta metafisica
_ Natura morta di oggetti in viola
_ Paesaggio del Poggio (acquaforte)
Alberto Savinio
_ La nave perduta
_ I genitori
Amedeo Modigliani
_ Nudo disteso coi capelli sciolti
_ Jeanne Hebuterne
Alberto Burri
_ Sacco e Rosso
Pagina 53 di 95
- Lucio Fontana
_ Concetto spaziale
Jackson Pollock
_ Foresta incantata
- Piero Manzoni
_ Achrome
_ Opere d’arte viventi
_ Merda d’artista
- Andy Warhol
_ Green Coca-Cola Bottles
_ Minestra in scatola Campbell’s
_ Marilyn
_ Sedia elettrica
- Roy Lichtenstein
_ M-Maybe
_ Tempio di Apollo IV
firma rappresentanti di classe:
Brescia, 15 Maggio 2014
prof. Giulio Lamperti
Pagina 54 di 95
Allegato B
I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia
Anno Sc.
2013/14
PROGRAMMASVOLTO DI MATEMATICA
Classe V D settore GRAFICO PUBBLICITARIO
LIMITI
Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzione razionale. Forme indeterminate.
Grafico di approssimato
Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ). FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo.
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. DERIVATE
Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale. Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una potenza
Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta)
Derivate successive
Equazione della tangente ad una curva
Regola di De l'Hopital
Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ). STUDIO DI FUNZIONI
Classificazione una funzione reali.
Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale.
Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale.
Ricerca degli eventuali asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui).
Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta;
Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una funzione razionale intera e
fratta), tramite lo studio del segno della derivata prima.
Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere.
Studio completo di una funzione razionale intera e fratta. ANALISI DEL GRAFICO
Analisi del grafico di una funzione.
Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza, asintoti, flessi, intersezione
con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di discontinuità. Brescia, 3 Maggio 2014
Gli alunni
--------------------------------L’insegnante
------------------------------------
Pagina 55 di 95
IISS CAMILLO GOLGI – BRESCIA
CLASSE 5A GRAFICO PUBBLICITARIO A.S. 2013 – 2014
PROGRAMMA SVOLTO DI PROGETTAZIONE GRAFICA
Docente: prof.
Sergio Ziveri
MOD.1 - LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Conoscenza dei concetti basilari della campagna pubblicitaria, la copy strategy.
Conoscenza delle diverse tipologie.
Ideazione e progettazione di un messaggio pubblicitario in base al brief.
Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione)
Fase operativa (rough, studi proposte, layout, progetti d'applicazione ed esecutivo)
Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator
MOD.2 - LA GRAFICA EDITORIALE:
Impaginazione di pieghevoli e manifesti.
Conoscenza delle diverse tipologie d'impaginazione
Conoscenza di base su i rapporti esistenti tra principali fenomeni percettivi
d'impaginazione
Capacità di utilizzare in modo appropriato la stilizzazione, geometrizzazione e
sintesi grafica
Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione).
Fase operativa (rough, layout, progetti applicativi ed esecutivo)
Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator
MOD.3 - LA GRAFICA EDITORIALE:
Impaginazione di brochure e cataloghi.
Conoscenza di base su i rapporti esistenti tra principali fenomeni percettivi
d'impaginazione
Capacità di utilizzare in modo appropriato la stilizzazione, geometrizzazione e
sintesi grafica
Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione).
Fase operativa (rough, layout, progetti applicativi ed esecutivo)
Uso dei software Adobe Photoshop, Illustrator e Indesign
MOD.4 - LA CAMPAGNA SOCIALE
Ideazione e progettazione di un messaggio pubblicitario in base al brief.
Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione)
Fase operativa (rough, studi proposte, layout, progetti d'applicazione ed esecutivo)
Pagina 56 di 95
Progettazione di un annuncio e studio dei formati per la sua pubblicazione sui
media.
Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator
Brescia, __________________
il docente
gli allievi
Pagina 57 di 95
PROGRAMMA DI INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
Docente: DI PAOLA PAOLA
Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario
Testi:
Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford
A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman;
P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli;
Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Penguin adattata;
Fotocopie fornite dall’insegnante;
Video e materiale audio fornito dall'insegnante.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 al 15 maggio: 80
Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione
MODULI:
MODULO 1: PACKAGING (capitolo 6 “In Design” ed. Hoepli)
•
What is packaging?
•
History of modern packaging
•
Practice in packaging
•
Commento in lingua ad un packaging effettuato con l’insegnante di
grafica
MODULO 2: PHOTOGRAPHY (cap. 5 “In Design” ed. Hoepli)
•
The components of a camera
•
How the camera works
•
How to create effective photos
•
The rule of thirds
•
Photography for advertising
•
Different types of shots
•
The digital camera
•
Editing using photoshop
•
Description of photographs
MODULO 3: BRANDS AND VIDEOS
•
Brands become new stars of music videos
•
“Wing$” by Macklemore
MODULO 4: L' età Vittoriana, il Movimento Estetico e Oscar Wilde
L’età Vittoriana : Queen Victoria, the Victorian Compromise, the Age of
expansion and reforms
The Aesthetic Movement
Lettura di “The Picture of Dorian Gray” in versione ridotta ed. Penguin
Trama e commento di “The Picture of Dorian Gray”
Vita e opere di Oscar Wilde
Dandyism
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua “The Picture of
Dorian Gray” del Palketto Stage
Testo personale sulla bellezza
MODULO 5: JAMES JOYCE ED IL FLUSSO DI COSCIENZA
•
Contesto storico del primo '900: The First World War, Life after the
war, Lloyd George, the House of Windsor
Pagina 58 di 95
The Age of Anxiety
Vita, opere e tematiche di James Joyce
Trama di “Ulysses”
Trama del racconto “The Dead” (tratto da “Dubliners”)
Lettura e analisi della parte finale di “Molly’s monologue” (e
visione video)
•
Lettura e analisi della parte finale di “The Dead” (e visione video)
•
The Stream of Consciousness
•
Creazione di un monologo interiore
MODULO 6: POP ART e Andy Warhol :
19th and 20th century art (the main movements)
Painting after the Second World War
The 60s: The new youth culture, the birth of the teenager
Pop Art
Andy Warhol: life, artworks, films
Andy Warhol and the Velvet Underground
Analisi e commento di “Campbell’s Soup Cans 200”, “Marilyn Diptych”
“Electric Chair” , the “Banana” record of the Velvet Underground
Ascolto, lettura e commento delle canzoni “Heroin” e “Stephanie says”
dei Velvet Underground
MODULO 7: Grammatica
Ripasso:
Futuro con will
If / when in frase dipendente
Futuro espresso con il presente progressivo
Futuro con be going to
Wh words
Past Simple
Past Continuous
Present perfect simple
Present perfect continuous
Forma di durata
Past perfect simple
Past perfect continuous
Periodo ipotetico (1°, 2° e 3°)
Uso di wish
Verbi modali
•
•
•
•
•
Nuovi argomenti:
Forma passiva (tutti i tempi verbali)
Passivo personale
Discorso indiretto
say/tell
Interrogative indirette
Ordini nel discorso indiretto
MODULO 8: Temi affrontati con l’insegnante madrelingua
•
American High School
•
Halloween
•
Photography
•
Description of Photographs and pictures
•
Brands in videos
•
Dating, marriage and divorce
Brescia, 15 maggio 2014
Firma del docente
Pagina 59 di 95
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5^A Grafico
Insegnante prof. Marenzi Maria
OBIETTIVI E CONTENUTI
- Corsa di resistenza (endurance): Test di Cooper
- Corsa in varie forme e modalità: ripetute, intervallate,
allunghi, sprints, andature, scatti: avviamento alla
pratica sportiva
- Esercizi a corpo libero con obiettivi generali o specifici:
rielaborazione schemi motori di base..
- Esercizi con piccoli attrezzi generali e specifici:
perfezionamento schemi motori di base
- Esercizi in circuito, percorsi, staffette, ecc:
miglioramento delle capacità fisiche coordinative,
condizionali
- Esercizi specifici di riscaldamento e modalità esecutive:
stretching, avviamento attività di aerobica
- Tests di verifica e valutazione psico-motoria effettuate
per il primo e secondo quadrimestre
- Esercizi sui fondamentali e di preparazione alle
specialità di atletica leggera: corsa veloce, corsa di
resistenza, corsa agli ostacoli, salto in lungo, salto in
Pagina 60 di 95
alto, getto del peso, lancio del disco, staffetta di
velocità
- Esercizi di preparazione e fondamentali dei principali
giochi sportivi:
Pallavolo: palleggio, battuta, ricezione, schiacciata,
alzata a muro e conseguente partita
- Giochi propedeutici, preparatori, tornei tra squadre
della classe e classi diverse della stessa scuola
- Nuoto: crawl e dorso
L’insegnante: Marenzi Maria
I rappresentanti di classe:
Brescia, lì 15.05.2014
Pagina 61 di 95
Programma di fotografia 2013/14
Docente: Fabrizio Ferri
I quadrimestre:
modulo ripasso 1
Area tecnico-teorica:
le parti costituenti di una camera digitale reflex ( 35mm ) e di un camera digitale reflex (
consumer – prosumer ).
Gli obiettivi, la messa a fuoco, i mirini, gli otturatori, il diaframma, la profondità di campo,
l’angolo di campo, rapporto f/t, la luce, la temperatura colore..
Obiettivi SLR analogici e digitali ,lunghezze focali standard, teleobiettivi e grandangolari,
cerchio di confusione e definizione, obiettivi stabilizzati, ecc.).
I sistemi fotosensibili digitali: i sensori ( negative, positive, b/n, colore, formati, CCD,
CMOS, Super CCD, codifica prodotti, ecc. ).
Schede memoria e formati.
Obbiettivi: conoscenza base dei sistemi analogico/digitale in una macchina SLR.
Area tecnico-pratica: ritratti e still-life in studio e location ( moda, food, ecc. ).
Obbiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico-teoriche apprese.
Area semantica:
l’imaging e il flusso lavorativo ( pre-produzione – produzione – post-produzione ).
Obbietivi: capacità di progettare e pianificare un lavoro di “ imaging “.
modulo ripasso 2
Area tecnico-teorica:
I sensori, firmware, la risoluzione ( tipologia e funzionamento ).
Editing in camera e in post-produzione ( Photoshop base ).
Stima d’illuminazione ( esposimetri TTL – esterni, ecc. ).
Tipologia delle luci artificiali per fotografia analogica e digitale ( caratteristiche tecniche ).
Obbiettivi: completamento delle conoscenze tecnico/teoriche in funzione di un utilizzo
professionale dei sistemi analogico-digitali in studio o location
Area tecnico-pratica:
progettazione e pianificazione di uno scatto in studio o location. Costruzione del light-setting.
( schemi luce standard e light – designing ).
Previsualizzazione, scatto, editing in camera e in post-produzione ( Photsohop base e altri
software per imaging ).
Set – building, artbaieraggio, styling, make-up, ecc.
Pagina 62 di 95
Obbiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico/teoriche
Area semantica:
le immagini pubblicitarie e relativa pertinentizzazione, l’elaborazione di un lay-out e relativa
pertinentizzazione.
Obbiettivi: progettazione e realizzazione semantica di un messaggio pubblicitario o artistico (
fine-art )
II quadrimestre
modulo Area tecnico-pratica 1:
set-building, light - setting, still-life e situazioni in studio o location, simulazioni contatto
cliente/imager.
Obiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico/teoriche.
modulo Area semantica: struttura della figurazione ( progettazione e realizzazione di un “
modello “ fotografico ).
Obiettivi: progettazione e realizzazione semantica di un messaggio pubblicitario o artistico (
fase avanzata )
Pagina 63 di 95
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014
CLASSE V SEZ A GRAFICO
MATERIA ITALIANO
PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA
CONTENUTI
MODULO 1: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in
Italia
Il Naturalismo francese
Emile Zola: la vita e le opere
“L’Assommoir”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
Lettura e commento del brano: ”L’alcol inonda Parigi” da”
L’Assommoir”.
Il Verismo italiano
Il romanzo russo
MODULO 2: Giovanni Verga
La vita e le opere
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Lettura e commento della novella: “Rosso Malpelo “da Vita dei campi
Lettura e commento della novella:”Libertà”dalle novelle rusticane
“I Malavoglia”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera; lettura
e commento dei seguenti brani :”Il mondo arcaico e l’irruzione della
Storia”; “L’addio al mondo pre-moderno”.
“Il Mastro don Gesualdo”: la trama, la struttura, i temi e lo stile
dell’opera; lettura e commento del brano “La morte di Mastro don
Gesualdo”
MODULO 3: IL Decadentismo
L’origine del termine “Decadentismo”
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo: l’estetismo
Temi e miti della letteratura decadente
Pagina 64 di 95
La poesia simbolista
C. Baudelaire: vita e opere, lettura e commento delle poesie
“Corrispondenze” e “Spleen” da “I fiori del male”
Il romanzo decadente in Europa(caratteri generali)
La narrativa decadente in Italia(caratteri generali)
MODULO 4: Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
“Il piacere” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
Lettura e commento della poesia:
“La pioggia nel pineto” da Alcyone
MODULO 5: Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica del
fanciullino
Lettura e commento dei seguenti testi:
“Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono” da Myricae; “La mia sera” da “Canti di
Castelvecchio”
MODULO 6: La poesia del primo ‘900 in Italia
La poesia crepuscolare(caratteri generali)
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti: la vita e le opere
Lettura e commento dei seguenti testi: “Il manifesto del Futurismo” e
”Manifesto tecnico della letteratura futurista”. “Il bombardamento di
Adrianopoli”.
MODULO 7: Italo Svevo
Italo Svevo: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
“La coscienza di Zeno” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
Lettura e commento dei seguenti brani: ”Il fumo”, ”La morte del padre”,
“La profezia di un apocalisse” da “La coscienza di Zeno”.
Pagina 65 di 95
MODULO 8: Luigi Pirandello
La vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’umorismo
Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi:
“Il sentimento del contrario” da L’umorismo
“Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno
“Il fu Mattia Pascal” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera
“Uno, nessuno e centomila” la trama, la struttura, i temi e lo stile
dell’opera
MODULO 9: Giuseppe Ungaretti
La vita, le opere, il pensiero e la poetica.
“L’Allegria” la struttura dell’opera, il significato del titolo, i temi e le
innovazioni poetiche
Lettura e commento delle seguenti poesie:
“Veglia”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura, “Mattina”,
Soldati” da L’Allegria
L’Ermetismo
MODULO 10: Eugenio Montale
La vita, le opere e la poetica del correlativo oggettivo (cenni)
Lettura e commento delle seguenti poesie:
“Non chiederci la parola”, Spesso il male di vivere ho incontrato” da
Ossi di seppia
TESTO ADOTTATO
“L’attualità della letteratura “ vol.3.1 e vol. 3.2” di Baldi , Giusso,
Razetti, Zaccaria ed. Paravia
Brescia, 15/05/2014
Gli alunni
Il docente
Pagina 66 di 95
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014
CLASSE V SEZ A GRAFICO
MATERIA STORIA
PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA
CONTENUTI
MODULO 1: L’età dei nazionalismi
Belle époque e società di massa
L’età giolittiana
Venti di guerra
La prima guerra mondiale
MODULO 2: L’età dei totalitarismi
Una pace instabile
La rivoluzione russa e lo stalinismo
Il fascismo
La crisi del 29
Il nazismo
MODULO 3: I giorni della follia
La seconda guerra mondiale
La “guerra parallela” dell’Italia e la Resistenza
Il tramonto dell’Europa
MODULO 4: L’equilibrio del terrore
La guerra fredda in Occidente e in Oriente (sintesi)
La decolonizzazione (sintesi)
Pagina 67 di 95
MODULO 5: L’Italia in Europa
L’Unione europea (sintesi)
TESTO ADOTTATO
“Il Novecento e oggi” Vol 3 di Vittoria Calvani ed.A. Mondadori scuola
Brescia 15/05/2014
Gli alunni
Il docente
Pagina 68 di 95
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI RELIGIONE
1) La Bioetica
- Che cos’è la bioetica
- Il campo d’indagine della bioetica
- Vita ed esistenza
2) I principi della Bioetica cristiana
- Gli orientamenti in bioetica
- La sacralità della vita
- La dignità della persona
- Quando si è persona
- Una scienza a servizio della persona
3) Biotecnologie e OGM
- DNA e manipolazione genetica
- OGM, che cosa sono
- OGM, incubo o futuro
- L’ingegneria genetica, quali frontiere
- Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin
4) La clonazione
- Riproduzione asessuata
- Effetti imprevedibili
- Unicità e irripetibilità individuale
- Eugenetica, che cos’è
- Cellule staminali e clonazione
- Se la vita è sacra, la clonazione è lecita?
- La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO)
- La clonazione umana
- Le posizioni di Rita Levi Montalcini e Giovanni Paolo II
5) La fecondazione assistita
- Le tecniche per combattere l’infertilità
- La sacralità della vita
- Il rispetto della vita umana
- Desiderare un figlio, quale posizione
6) La morte e la buona morte
- Il destino ineluttabile dell’uomo
- Eutanasia, significato del nome
- Eutanasia oggi e nell’antichità
- Il giuramento di Ippocrate (cenni storici)
- L’eternità non si compra in farmacia
- Il “problema della morte” nella società moderna
Pagina 69 di 95
ALLEGATO C
SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE
Pagina 70 di 95
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE 5A grafico
ALUNNO ………………………………….
SIMULAZIONE III PROVA – STORIA DELLʼARTE
Per ciascuno dei seguenti artisti indica la frase corretta tra le 4 fornite. (TIP. C)
1. Paul Gaugin
a) Partecipò alla prima mostra impressionista nel 1874.
b) Apprese e utilizzò la tecnica del “cloisonnisme”, consistente nel contornare con
un marcato segno nero cose e persone dipinte.
c) Scrisse: “Trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in
prospettiva…”
d) Non amava dipingere allʼaperto preferendo il lavoro in atelier.
2. Marcel Duchamp
a) Lʼartista, nato a Filadelfia negli Stati Uniti, fu uno dei massimi esponenti Dada
b) Dopo aver fondato il Blaue Reiter con Kandinskij aderì per breve tempo al
Futurismo.
c) Fu lui a realizzare i primi “Ready mades” aprendo la strada ad una nuova visione
concettuale dellʼarte.
d) Scrisse: “Trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in
prospettiva…”
3.
a)
b)
c)
Salvador Dalì
Scrisse il manifesto del Surrealismo nel 1924
Fu il pittore surrealista che con le sue opere raggiunse la pura astrazione
Il metodo paranoico-critico, pur presentando tematiche esplicitamente surreali,
non abbandona mai le basi della pittura tradizionale quali la prospettiva ed il
chiaroscuro
d) Dipinse “Lʼuso della parola I”, “La battaglia delle Argonne” e “Le grazie naturali”
4. Enrico Prampolini
a) Fu il principale artista del Futurismo negli anni Venti e Trenta, scrisse il manifesto
dellʼ Arte Meccanica ed ebbe contatti con il gruppo Dada di Zurigo.
b) Non aderì allʼAeropittura per i suoi contrasti con Gerardo Dottori.
c) Nel 1910 scrisse il manifesto della Pittura Futurista con Boccioni e gli altri
componenti del gruppo originario.
d) Realizzò “Intervista con la materia”, il primo ready made della storia dellʼarte.
QUESITI A RISPOSTA APERTA (MAX 10 RIGHE PER OGNI RISPOSTA) TIP. B
5) Descrivi la personalità artistica di Picasso attraverso le varie fasi in cui è scandita la sua attività
portando a riferimento alcune opere che lo contraddistinguono.
6) Quali gruppi e quali artisti possiamo considerare nellʼambito dellʼEspressionismo?
Individua alcuni pittori ed opere significative, facendo riferimento alla collocazione geografica
degli autori.
Pagina 71 di 95
I SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA
a.s. 2013/2014
1. La conseguenza diretta dell’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 fu l’attacco: • della Serbia all’Austria
• della Russia alla Serbia
• dell’Austria alla Serbia
• della Germania alla Serbia
2. Nell’estate del 1914, in seguito all’ultimatum dell’Austria-Ungheria
alla Serbia, gli eventi precipitarono verso la guerra anche a causa
dello scattare del meccanismo delle alleanze contrapposte:
• Francia in difesa della Serbia; Russia in appoggio alla Francia;
Germania in appoggio all’Austria Ungheria.
• Russia in difesa della Serbia, Inghilterra in difesa della Turchia,
Germania e Turchia in appoggio all’Austria Ungheria.
• Inghilterra in difesa della Serbia, Francia in difesa
dell’Inghilterra, Germania in aiuto dell’Austria Ungheria,
Turchia in aiuto alla Germania.
• Russia in difesa della Serbia, Francia in appoggio alla Russia,
Germania in appoggio all’Austria Ungheria.
3. La Russia si ritira dalla prima guerra mondiale per quale motivo:
• Il paese attraversa una profonda crisi economica
• La Russia ha subito molte sconfitte
• Non ritiene giusto continuare la guerra
• E’ convinta di non riuscire a vincere
4. Appartenevano al fronte inerventista in Italia:
• I cattolici
72
• I liberali giolittiani
• I sindacalisti rivoluzionari
• I socialisti
Rispondi alle seguenti domande:
5. Quali furono le cause che provocarono lo scoppio della prima
guerra mondiale?
6. Perché l’Italia non entrò subito in guerra?
73
SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S.2013/14 TERZA PROVA
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Candidato/a:.................................................................................................V°sez.........data
/
2014
Leggi attentamente i quesiti sottostanti e formula le risposte corrette e complete.Verranno così attribuiti i
punti:
0-1 punti risposta inesistente o inesatta // 2-3 punti risposta incompleta // 4-5 punti risposta completa
ed esauriente.
QUESITI:
1) Elenca e spiega con degli esempi,i tre obiettivi del piano di marketing,che l'azienda si propone di
raggiungere.
74
2) Elenca tutte le tipologie di comunicazione above the line e parla sinteticamente di tutti i punti di
forza/debolezza della stampa e delle affissioni.
75
Segna ora la risposta esatta ad ogni seguente quesito.Verrà attribuito 1 punto ad ogni quesito con la
risposta esatta.
QUESITI:
3) La copy strategy si struttura in:
- promise,reason why,brand identity
- benefit,reason why,brand identity
- plus,brand identity,reason why
- promise,reason why,supporting evidence
4) La pubblicità below the line si articola in:
- strategia media e analisi dei media
- direct marketing,promozioni,sponsorizzazioni,pubbliche relazioni
- direct marketing,strategia media,sponsorizzazioni
- sponsorizzazioni,pubbliche relazioni,direct marketing,analisi dei media
5) La strategia di fidelizzazione si suddivide in:
- strategia di mantenimento e strategia di di posizionamento
- strategia di mantenimento e strategia di restyling
- strategia di restyling e strategia di posizionamento
- strategia intensiva e strategia estensiva
6) Estendere la marca in senso orizzontale vuol dire:
- rendere presente la marca applicando il metodo della percentuale
- rendere presente la marca con una strategia di push e pull
- rendere presente la marca in uguali settori merceologici con prodotti di fedeltà
- rendere presente la marca in diversi settori merceologici con nuovi prodotti
7) Possiamo raggruppare
- brand awareness,brand
- brand awareness,brand
- brand awareness,brand
- brand awareness,brand
le risorse intangibili della brand equity in:
image,brand loyalty,quality brand
image,brand loyalty,perceived quality
promotion,brand loyalty,quality brand
image,top of mind,perceived quality
Punteggio totale:............/15
docente.............................................................................
firma
76
POP ART AND ANDY WARHOL
Why did Warhol use pop stars for his artworks (refer to the
“Marilyn“ series ) ?
(5 p.)
_______________________________________________________________
_____________________________________________________________
_______________________________________________________________
_____________________________________________________________
What is the meaning of the quotation “In the future everybody will
be famous for 15 minutes”? Relate this quotation also to our
contemporary world .
(6p.)
____________________________________________________________________
________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________
Answer these questions:
1. What was Warhol's studio called?
(1 p.)
The Creation Center
The Factory
• Andy's Arena
• The Farm
2. Andy Warhol first gained popularity as a commercial designer making art for what
kind of ads?
(1 p.)
• Shoes
• Cars
77
• Records
• Bags
3. Where was Warhol born?
(1 p.)
• New York City
• Pittsburgh
• Boston
• Washington DC
4. To speed up the art production time, what process did Warhol use?
•
•
•
1)
(1 p.)
Digital Imagery
Screenprinting
Apprentice copies
Photo reprints
78
SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013/14 TERZA PROVA
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Alunno………………………………………………………….
Data…………………………
Classe…………………..
Il quinto assioma dice” ogni comunicazione può essere simmetrica o complementare a
seconda che si basi sull’uguaglianza o sulla differenza. Secondo Watzlawich:
(Barrare tutte le affermazioni esatte)
€
La comunicazione simmetrica è una forma di comunicazione non efficace mentre
quella
complementare è efficace.
€
La comunicazione complementare è una forma di comunicazione non efficace
mentre quella
simmetrica è efficace.
€
In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente
e con modi
concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A.
€
In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente
e con modi
concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B risponde arrabbiandosi e con toni alti.
€
In alcuni casi di comunicazione complementare l’interlocutore A aggredisce
verbalmente e con
modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A.
€
Due amici che litigano per come si è svolta la partita di calcio si trovano nella
situazione di una
comunicazione simmetrica.
€
È il contenuto di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o
complementarietà.
€
È la relazione di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o
complementarietà.
79
Nel linguaggio si parla di area del significato e di area del senso. Siamo nell’area del
senso:
(Barrare tutte le affermazioni esatte)
€ Quando si crea un contenuto nascosto che corrisponde ad una nuova dimensione
segnica.
€ Quando vi è un’entità più estesa del significato e non così definita, una formazione
dinamica altamente instabile, suscettibile di infinite mutazioni.
€ Quando usiamo un linguaggio articolato ed analitico per definire in modo preciso il
significato di una situazione.
€ Quando riusciamo a verbalizzare chiaramente i nostri contenuti personali interiori
dandogli un senso.
€ Quando in una frase- parola si va oltre il significato letterale e da essa emerge un
potere evocativo immediato.
€ Quando riusciamo a razionalizzare in modo coerente le emozioni vissute .
€ Quando conosciamo la realtà attraverso i sensi.
€ Quando viene usata la metafora.
La pubblicità di servizio:
(Barrare tutte le affermazioni esatte)
€ cerca di coinvolgere il possibile fruitore mettendone in rilievo soprattutto
l’aspetto affettivo relazionale;
€ fa leva sul fatto che la persona percepisce la realtà nella sua globalità,
totalità;
€ fa riferimento alla psicologia della gestalt e cognitivista;
€ fa riferimento alla psicologia comportamentista;
€ cerca di orientare le condotte dei riceventi del messaggio attraverso giudizi
obiettivi ed imparziali sulla situazione presentata;
€ fa leva sulla scena generale e il prodotto deve avere un posto
irrinunciabile;
€ si basa sull’esistenza di un servizio al quale si aggiunge quello ottenuto
dal prodotto;
€ punta a valorizzare soprattutto gli aspetti eleganti del prodotto.
80
Il questionario
(Barrare tutte le
affermazioni esatte
)
€ E’ uno strumento di ricerca
caratterizzato da una
scarsa flessibilità e da un limitato controllo in merito
alla sua somministrazione.
€ E’ uno strumento di ricerca che verifica la consistenza
numerica delle tendenze.
€ E’ un tipo di indagine qualitativa.
€ E’ un tipo di indagine quantitativa.
€ Generalmente
possibili
che
vengono
incluse
riguardano
tutte
l’argomento
le
domande
che
si
sta
studiando.
€ Nella formulazione delle domande si preferisce usare
una forma diretta piuttosto che una forma indiretta.
€ La
collocazione
della
domanda
nel
contesto
del
questionario non è significativa, l’importante è che la
domanda sia compresa dal destinatario.
€ E’ importante porre anche
domande che siano
sostanzialmente incompatibili fra loro per verificare la
sincerità e la coerenza delle risposte fornite.
81
Alunno………………………………………………………………………….Classe…
……………….. Data…………………
Acquisizione della convinzione, determinazione
all’acquisto e mantenimento della fedeltà sono fasi
del processo psico-pubblicitario. Spiegale, in modo
approfondito,
riportando
semplici
esempi
esplicativi (max 15 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………
Valori , ruoli, mentalità. Definiscili e spiega perché è importante tenerne
conto per la realizzazione di un messaggio pubblicitario
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
82
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………
83
SIM ULAZIONE TERZA PROVA : M ATEM ATICA
ALUNNO
___________________________________________
1) La seguente funzione:
presenta una discontinuità di:
A) prima specie in x = +1
B) seconda specie in x = -1
C) prima specie in x = -1
D) non presenta discontinuità
2 ) Il dominio della funzione
il dominio è:
A)
R-
B)
C)
D)
84
3) La funzione
y=
presenta:
A) un solo
asintoto verticale
x=0
di equazione
B) non ha asintoti
verticali
verticali
C) due asintoti
D) un solo asintoto
verticale
di equazione x = -
1
4) Il valore del
è:
A) +2
B)
C)
non esiste
D)
+
5) Dato il grafico della funzione y = f(x), scrivere il dominio,
le coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani,
il valore dei limiti agli estremi del dominio,le equazioni degli
asintoti e le coordinate dei punti di massimo o minimo.
85
6) Determinare: a) il dominio della funzione y =
b) studiando il segno della derivata prima determinare gli
eventuali punti di massimo, di minimo e di flesso.
c) eventuali punti di flesso a tangente obliqua.
86
The Dead – J. Joyce
1 – What captures Gretta's attention at the dinner
party?
(p. 1)
Her husband
The snow
Michael Furey
A song
2 – What does Gabriel look at outside of his hotel
window? (p.1)
•
The snow
•
A graveyard
•
His aunt Julia
•
Ireland
3 – Who is Michael Furey? (p.1)
•
Gretta's husband
•
One of Gabriel's relatives
•
A young man who died of pneumonia
•
Patrick Morkan's brother
4 – What causes Gabriel's epiphany? (p.1)
His wife's story
His riot of emotions after the party
The snow
His aunt Julia
87
B. ANSWER THE QUESTIONS
What idea does the death of Michael Furey give Gabriel about life and death in
general and his own life in particular?
P.6
_______________________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
___________
P.5
What possible meanings could the snow have in the story?
________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
___________________________________________________________________
88
ALLEGATO C
simulazione
Simulazione terza prova esame di Stato 2013/14 - tecnica fotografica - Prof. Fabrizio Ferri
classe.......................
data.......................
Rispondi alle seguenti domande:
1) Descrivi dettagliatamente le attrezzature che potrebbe utilizzare un fotografo per la realizzazione di uno stilllife.
( Il candidato potrà scegliere la tipologia di still-life, e motivare la finalità di ogni attrezzo elencato ).
2) Descrivi le impostazioni da applicare a una camera digitale per realizzare uno still-life.
( Il candidato potrà scegliere la tipologia di still-life e indicare i valori numerici di eventuali scale motivandone
la scelta).
Vero o falso:
Negli esposimetri esterni esiste la modalità "ambi":
vero
falso
" CameraRaw " è un programma di ottimizzazione immagini:
vero
falso
120 indica la fotocamera di medio formato:
vero
falso
Lo chassis è una parte del medio formato
vero
falso
Pagina 89 di 95
ALLEGATO D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Voto
Puntegg
10/
io
10
15/ 15
1
0-2
2
3
3
4-5
4
6-7
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Nulle
Nessuna
Nessuna
Gravemente
Non comprende le richieste
Non mette in atto alcun
errate
Gravemente
procedimento
Applica con gravi errori
lacunose
Compie analisi in modo
confuso e con errori
Carenti e con
Applica in modo confuso
Compie analisi molto
errori
Esposizione impropria
parziali in semplici
esercizi
5
8-9
Generiche e
Applica con qualche imprecisione
Analisi parziale
superficiali
Esposizione incerta
Commette errori non
gravi
Essenziali
6
10-11
Applica correttamente le
Coglie il significato e sa
conoscenze minime;
interpretare semplici
Esposizione semplice ma
esercizi
corretta.
Discrete
7
12
Applica correttamente e in modo
Analisi e sintesi coerenti
parzialmente autonomo;
Lessico adeguato
Buone
8
Applica correttamente e
Analisi e sintesi complete
autonomamente;
13
Esposizione corretta e lessico
specifico
Complete
9
14
Applica autonomamente; se
Analisi approfondite e
guidato trova soluzioni migliori;
rielaborazioni corrette
Lessico appropriato
Approfondite
10
15
Applica autonomamente;
Analisi corretta anche in
Trova da solo soluzioni migliori;
situazioni nuove,
lessico ricco
complesse.
Pagina 90 di 95
Allegato E
PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'alternanza Scuola-Lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto
attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione
per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi
del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola
lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella
scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali,
arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo".
(Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15
marzo 2010)
L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni
professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in
azienda
e
a
quelli
curricolari
svolti
nel
contesto
scolastico.
Attraverso
la
metodologia
dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche
previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio.
L’attività di alternanza scuola lavoro (come indicato nell’Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U.
n. 137 del 15 giugno 2010) consta nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno
scolastico 2010 – 2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento, di 132 ore.
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI
La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità:
• attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo,
rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione
in aula con l'esperienza pratica;
• arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
• favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
di apprendimento individuali;
• realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1,
comma 2, nei processi formativi;
• correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il percorso si è sviluppato nelle classi quarte e quinte secondo le seguenti modalità che integrano:
Pagina 91 di 95
• periodi di formazione in aula (svolta da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,
rappresentanti le associazioni imprenditoriali);
• attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)
• esperienze
svolte
nella
concreta
realtà
aziendale
(visita
d’istruzione,
stage,
tirocinio
formativo);
• conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali
Le 132 ore previste dalla norma sopra richiamata costituiscono un monte ore complessivo
obbligatorio per gli studenti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le
quarte e quinte classi dei percorsi di istruzione professionale di cui al previgente ordinamento.
OBIETTIVI FORMATIVI (AL TERMINE DEL PERCORSO)
Orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa consentendo
anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Realizzare la parte creativa ed esecutiva dei progetti in maniera autonoma.
Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica
Competenze:
Realizzare progetti multimediali
Operare applicando i principi e gli elementi della grafica
Agire in riferimento ad un sistema di valori tale da valutare i fatti e orientare i
propri comportamenti a livello sociale e professionale
Operare nel rispetto della normativa vigente
Abilità:
interpretare la scheda di lavoro
utilizzare gli strumenti grafici informatizzati
Acquisire immagini e testi
Realizzare siti web e cataloghi
Individuare e progettare layout grafici
Assumere comportamenti coerenti e collaborativi
Conoscenze:
Software di elaborazione
Elementi di progettazione grafica
Il giudizio complessivo stilato dal tutor aziendale e scolastico risulta mediamente buono;
Pagina 92 di 95
PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
classe QUARTA A (a.s. 2012/13)
Referente di progetto: prof. prof. G. ERRANTE
Tutor interno e di stage: prof. C. CUOMO
Ore totali: Il primo ciclo è stato articolato su 80 ore tutte di stage aziendale.
PROGRAMMAZIONE
Competenze
1.
Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito
2.
Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica
3.
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base
ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali
4.
Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente
scolastico, laboratoriale e aziendale
Abilità
1.
Interpretare la scheda di lavoro - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto
2.
Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di
prodotti - Utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica della disciplina
3.
Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un
prodotto e dell’azienda
4.
Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore
5.
Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati)
ATTIVITÀ SVOLTE
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo
grafico e fotografico, per un monte ore di 80 ore.
Pagina 93 di 95
PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
classe QUINTA A (a.s. 2013/14)
Referente di progetto: prof. prof. G. ERRANTE
Tutor interno e di stage: prof. S. ZIVERI
Ore totali:
Il primo ciclo è stato articolato su 70 ore di cui:
n.56 di stage aziendale
n.12 di uscite didattiche
n.2 di corso base sui temi della Sicurezza
PROGRAMMAZIONE
Competenze
1.
Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito
2.
Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica
3.
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base
ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali
4.
Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente
scolastico, laboratoriale e aziendale
Abilità
1.
Interpretare la scheda di lavoro (brief)
2.
Utilizzare gli strumenti tradizionali del disegno grafico
3.
Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore
4.
Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati)
5.
Realizzare l’interfaccia grafica per un prodotto multimediale o un sito web
6.
Creare e modificare i contenuti grafici in funzione dell’output richiesto
7.
Realizzare cataloghi multimediali su cd-dvd rom
8.
Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di
prodotti
9.
Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto
10. Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un
prodotto e dell’azienda
Conoscenze
1.
Ambiente operativo Windows/Mac
2.
Software per la produzione grafica e la pubblicazione di contenuti multimediali
Pagina 94 di 95
3.
Principali formati di file
4.
Periferiche di input output
5.
Software di elaborazione grafica bitmap e vettoriale
6.
Il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici
7.
Il sistema di acquisizione e gestione di testi
8.
Il linguaggio della Comunicazione multimediale
9.
Regole di impaginazione e composizione
10. Tipologie e caratteristiche di una campagna pubblicitaria
11. Il ciclo della produzione e le professionalità coinvolte
12. Elementi di progettazione grafica
13. I principi della Costituzione Conoscere le norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
ATTIVITÀ SVOLTE
Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
-
Visione commedia in inglese “The picture of Dorian Gray” (4 ore)
Proff. P. Di Paola e N. Bombesi
-
Visita presso il Palazzo Reale a Milano della mostra di Andy Wahrol (8 ore)
Proff. G. Lamperti e P. Di Paola.
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo
grafico e fotografico, per un monte ore massimo di 56 ore.
Certificazione delle competenze acquisite
La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato
sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla
frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle
competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un
problem solving.
La valutazione è espressa in centesimi.
Pagina 95 di 95