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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5° SEZIONE A INDIRIZZO Tecnico della Grafica Pubblicitaria MATERIA DOCENTE ITALIANO GIGLIOTTI GIOVANNA MATEMATICA GUIDA UMBERTO STORIA GIGLIOTTI GIOVANNA INGLESE PAOLA DI PAOLA RELIGIONE ELENA MOMBELLI TECNICA FOTOGRAFICA FABRIZIO FERRI PROGETTAZIONE GRAFICA SERGIO ZIVERI PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA MILENA TAMBOSI PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE NADIA BOMBESI EDUCAZIONE FISICA MARIACARMELA MARENZI STORIA DELL'ARTE GIULIO LAMPERTI FIRMA REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________ Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI settori: chimico - grafico - turistico Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.ipcgolgi.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] - [email protected] documento 15 maggio 5A.doc Il documento contiene: • Presentazione della classe • Percorso didattico • Tematiche pluridisciplinari • Attività extracurricolari e progetti educativi particolari • Scheda simulazioni prove d’esame Al • • • • • presente documento vengono allegati: ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza prova ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle simulazioni di terza prova ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza scuola-lavoro) INDICE ALLEGATO A:Relazioni finali dei docenti Psicologia della Comunicazione ….................... Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Storia dell'Arte ….......................................... Matematica …............................................... Progettazione Grafica …................................. Inglese .................................................. Educazione Fisica …...................................... Tecnica fotografica …..................................... Italiano ….................................................... Storia …...................................................... Religione ….................................................. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 16 19 22 25 27 28 32 35 37 40 42 ALLEGATO B: Programmi effettivamente svolti Psicologia della Comunicazione ….................... Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Storia dell'Arte ….......................................... Matematica …............................................... Progettazione Grafica …................................. Inglese .................................................. Educazione Fisica …...................................... Tecnica fotografica …..................................... Italiano ….................................................... Storia …...................................................... Religione ….................................................. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 44 47 49 55 56 58 60 62 64 67 69 ALLEGATO C: Testi delle simulazioni della terza prova Storia dell'Arte ….......................................... Storia …..................................................... Pianificazione Pubblicitaria ….......................... Inglese ….................................................... Psicologia della Comunicazione ….................... Matematica ….............................................. Inglese ….................................................... Tecnica fotografica …..................................... pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 71 72 74 77 79 84 87 89 ALLEGATO D: Griglie di valutazione delle pag. 90 simulazioni di terza prova …........................... ALLEGATO E: Relazione, progetto e valutazione AREA PROFESSIONALIZZANTE (Alternanza pag. 91 scuola-lavoro) …........................................... Pagina 2 di 95 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni Cognome e Nome Classe di provenienza IV • ALLEGRI FABRIZIO • AVIGO PAOLO IV • BELLINA VICTORIA IV • CAPUTO ILENIA IV • CONFORTINI ALICE IV • • COTELLI ANDREA D’APICE LAURA IV IV • ERCONI DIEGO IV • ERRABAZI JIHAD IV • • • • • • • GIAZZI MICHELA GOTTANI CHEREN GRUMEZA ANCA LORAI NADIA PELI FEDERICA PICCINOTTI STEFANIA POZZI MICHELA IV IV IV IV IV IV IV • PROJETTI CHIARA IV • QUINZANI ALICE IV • SAIANI LUCA IV • TOMASONI GIOVANNI IV • ZANOLETTI DAVIDE IV Pagina 3 di 95 Docenti del Consiglio di classe Docente Ore settimanali Disciplina Continuità didattica Mombelli Elena Religione 1 si Gigliotti Giovanna Gigliotti Giovanna Guida Umberto Di Paola Paola Ziveri Sergio Tambosi Milena Italiano Storia Matematica 4 2 3 3 5 3 no no no si no si 2 3 2 2 no si si si Ferri Fabrizio Lamperti Giulio Marenzi Maria Carmela Bombesi Nadia Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione Supplenti nell’ a. s. Commissari interni: DOCENTI DISCIPLINE Ziveri Sergio Di Paola Paola Ferri Fabrizio Progettazione Grafica Inglese Tecnica Fotografica Piano di studi della classe: Disciplina I II III IV V Religione Italiano Storia X X X X X X X X X X X X X X X Matematica Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica X X X X X X X X X X X X X X X X X St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione Disegno Professionale Disegno Grafico Diritto Tecnica Pubblicitaria X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Pagina 4 di 95 La storia della classe relativa al biennio post-qualifica Ripetenti 5° anno NESSUNO Provenienza altro Istituto NESSUNO 4° anno 3 NESSUNO Respinti Sospensione giudizio NESSUNO NESSUNO 1 9 Sospensione giudizio anno scolastico 2012 /2013 (4° anno) Disciplina N° Studenti INGLESE 3 MATEMATICA 7 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 3 Pagina 5 di 95 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza La classe è composta da 8 maschi e 13 femmine. Sono presenti due allievi con BES. La partecipazione è risultata nel complesso positiva anche se più problematica per alcune discipline. Si è registrata una frequenza non sempre regolare per alcuni alunni, mentre la grande maggioranza ha frequentato in modo regolare. Interesse ed impegno L’interesse e l’impegno in classe sono stati globalmente accettabili, anche se spesso gli insegnanti hanno dovuto sollecitare gli alunni ad una maggiore riflessione critica invitandoli ad intervenire e a vivacizzare la lezione. All’interno della classe si è rilevata la presenza di alcuni allievi maturi e responsabili, dotati di buone capacità e autonomia, che hanno risposto positivamente e con interesse alle attività didattiche e extra scolastiche; c'è però un gruppo più esiguo di ragazzi ancora sostanzialmente superficiali e poco responsabili, che si sono facilmente distratti, pregiudicando il risultato degli obiettivi didattici. Per quanto riguarda le attività proposte, gli studenti hanno dimostrato impegno nel complesso sufficiente, buono per alcuni ma per altri discontinuo, con diversificazioni relative a singole unità didattiche o a singole discipline. Per alcuni studenti l’impegno nello studio ha dimostrato capacità elaborative nella media, mentre il resto della classe tende ad uno studio mnemonico con evidenti lacune in qualche materia. Disponibilità all’approfondimento personale Un piccolo gruppo ha dimostrato iniziativa ed interesse all'approfondimento personale, ma in generale gli studenti si sono resi disponibili ad affrontare approfondimenti solo in alcuni ambiti e casi circoscritti e su sollecitazione degli insegnanti. Comportamento La classe dal punto di vista comportamentale ha sempre dimostrato un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti e dell’ambiente scolastico, mai si sono rilevati comportamenti disturbanti l’attività didattica. Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano nella Grado di preparazione e maggioranza sufficienti o discreti in alcune discipline. Può inoltre profitto considerarsi accettabile la capacità di analisi e sintesi, mediamente sufficiente la produzione ragionata e le capacità di collegamento. Gli obiettivi didattici raggiunti risultano, nella media della classe, discreti per quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnicospecifica, sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se alcuni alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati. Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di eccellenza settoriale. Partecipazione alle attività della scuola La classe ha partecipato per intero a attività extracurricolari: uscite didattiche, incontri di universitario e istituzionali, visite guidate. Pagina 6 di 95 curricolari e orientamento PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI RISULTATI RAGGIUNTI La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una sufficiente padronanza dei contenuti fondamentali delle singole discipline, assimilati in modo abbastanza organico e coerente. CONOSCENZE (Contenuti) La maggior parte della classe: • usa in modo adeguato il linguaggio specifico delle varie discipline; • espone in modo sufficientemente appropriato e sa affrontare verifiche orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella rielaborazione scritta); • è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti disciplinari; • nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente autonomia Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza un miglioramento delle abilità cognitive di base (analisi e sintesi), riuscendo ad affrontare adeguatamente gli argomenti trattati e rielaborando in modo a volte autonomo i contenuti disciplinari. COMPETENZE (Comprensione Esposizione Argomentazione Rielaborazione) CAPACITA' (Analisi Sintesi Valutazione) In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate Lezion e frontal e Lezione multimediale Italiano X X Storia X Inglese X Matematica X Progettazione Grafica X Pianificazione Pubblicitaria X Tecnica Fotografica X Disciplina Lezione pratica Attività Laborato -rio X X X X X X X Discussio -ni guidate X X X Lavoro di gruppo X X X Simulazioni o esercizi guidati X X X X X X X X X X X X X Pagina 7 di 95 St. dell'Arte X Psicologia della Comunicazione X Ed. Fisica X Religione X X X X X X X X X X X X X X Mezzi e spazi didattici Utilizzo in ambito Disciplinare palestra laboratori biblioteca Sussidi audiovisivi Strumenti multimediali Italiano X X Storia X X Inglese X X X X X X X X X Matematica Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte X X Psicologia della Comunicazion e Ed. Fisica Religione X X Attività di recupero, integrazione, approfondimento Pagina 8 di 95 Recupero curricolare Disciplina Italiano X Storia X Inglese X Matematica X Progettazione Grafica X Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica X St. dell'Arte X Psicologia della Comunicazione Ed. Fisica X Religione X Corso extracurricolare di recupero Sportello Didattico Corso di approfondimento. X X Strumenti di verifica * Ambito disciplinare Linguistico Letterario e Umanistico Scientifico Professionale Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Analisi Testi Prove semistrutturate Test grammaticali Produzione di testi Questionari a risposta libera o multipla Temi-Saggi brevi Questionari a risposta libera o multipla Prove semi-strutturate Esercizi Questionari a risposta libera o multipla Prove semi-strutturate Esercizi Prove orali Prove pratiche Discussione dialogata Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Attività di laboratorio Educazione Fisica Attività motoria di base ind. e di gruppo Educazione Fisica Attività motoria di base Pagina 9 di 95 *Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti Criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di classe CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: impegno e partecipazione acquisizione conoscenze autonomia nell’applicazione delle conoscenze abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente corrispondenza fra voti e livelli dei diversi obiettivi. LIVELLO NULLO - QUASI NULLO VOTO 1 - 2 Impegno e partecipazione Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe e rifiuta la materia. Acquisizione conoscenze È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base; non mostra progressi. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare le conoscenze. Abilità linguistiche ed espressive Non riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) comprensibili. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4 Impegno e partecipazione L’allievo non rispetta gli impegni ed in classe si distrae in continuazione. Acquisizione conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle Non sa applicare le proprie conoscenze e Pagina 10 di 95 conoscenze manca di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono incomprensibile il significato del discorso. LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5 Impegno e partecipazione Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae. Acquisizione conoscenze Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione Autonomia nell’applicazione delle conoscenze L’allievo non ha autonomia nell’applicazione delle conoscenze e le applica solo saltuariamente. Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono poco chiaro il discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Impegno e partecipazione Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione conoscenze Ha conoscenze sufficientemente approfondite e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze, pur applicandole talvolta in modo autonomo. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia accettabile, ma l’esposizione non è ben organizzata. LIVELLO DISCRETO VOTO 7 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Dimostra un impegno costante e partecipa attivamente alle lezioni. Possiede conoscenze discrete che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente Pagina 11 di 95 corretto. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia appropriata, l’esposizione è normalmente ben organizzata. LIVELLO BUONO VOTO 8 Impegno e partecipazione L’alunno è impegnato costantemente e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire i compiti in modo corretto Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Sa applicare autonomamente le conoscenze acquisite. Abilità linguistiche ed espressive Possiede un linguaggio chiaro ed appropriato, l’esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Acquisizione conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Sa effettuare applicazioni corrette e selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Abilità linguistiche ed espressive Possiede un lessico appropriato e vario; l’esposizione è ben organizzata. Pagina 12 di 95 LIVELLO ECCELLENTE VOTO 10 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Acquisizione conoscenze Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e consapevolezza. Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali, e non già strutturate, ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originali Abilità linguistiche ed espressive Si esprime con proprietà di linguaggio e sicurezza nell’argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche di carattere multidisciplinare. I criteri esposti nella tabella ed articolati nei nove livelli, sono da intendersi riferiti alla valutazione intermedia e finale che ha lo scopo di rilevare non solo il livello delle competenze e conoscenze raggiunte, ma anche la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Futurismo Estetismo Figure retoriche Pop Art la tecnica narrativa: Monologo interiore Materie interessate St. dell'Arte, Italiano Italiano, Inglese Psicologia , Pianificazione Inglese, Storia dell'Arte Inglese, Italiano Argomenti specifici Marinetti, il manifesto del Futurismo, Artisti futuristi D'Annunzio e Oscar Wilde La pubblicità Andy Warhol Joyce, Svevo ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI Pagina 13 di 95 DISCIPLINA St. dell'Arte e Inglese Brescia Milano LUOGHI Inglese Teatro “Gloria” di Montichiari Interdisciplinare In classe ARGOMENTI Galleria Minini - mostra M. Bonvicini Andy Warhol Museo del ‘900 Visione di “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde Alternanza scuola-lavoro: corso di formazione sicurezza sul lavoro (2 ore) SIMULAZIONI PROVE D’ESAME I Prova II Prova Tipologia Tipologia Tipologia Tipologia Tipologia generale N.ro Discipline A: analisi del testo B: Saggio breve C: Tema storico D: tema a carattere Temi a carattere professionale Italiano (10/04/2014) 1 Progettazione Grafica (22/11/2013 – 12/02/2014) 2 Prima simulazione: 6/02/2014 inglese, storia dell'arte, storia, pianificazione p. III Prova Quesiti a risposta singola e multipla (Allegato "C") Tipologia B + C 2 Seconda simulazione: 09/04/2014 tecnica fotografica, matematica, psicologia, inglese Colloquio Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione A grafico il giorno 6 maggio 2014 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna. Il Dirigente scolastico Pagina 14 di 95 Venceslao Boselli Brescia, 15 maggio 2014 ALLEGATI Allegato A Relazioni finali Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Allegato D GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Allegato E RELAZIONE DELLA ALTERNANZA SCUOLALAVORO DOCUMENTAZIONE RISERVATA Pagina 15 di 95 Allegato A – RELAZIONI FINALI Istituto Professionale Statale “IPC. CAMILLO GOLGI” Brescia Classe 5 A SETTORE GRAFICO Anno scolastico: 2013-2014 RELAZIONE FINALE E PIANO DI LAVORO PROF.SSA.: BOMBESI NADIA DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale e della comunicazione – Ed Edipsicologiche – Cremona. Appunti dall’insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 al 15 maggio: 55; sono previste altre 6 ore di lezione da effettuare entro la fine dell'anno scolastico. Relazione L’attenzione degli alunni alle lezioni è stata generalmente buona; la partecipazione in classe discreta. Gli allievi si sono sempre rivelati educati e corretti. Alcuni, sempre gli stessi, intervenivano per chiedere chiarimenti o per rispondere ai continui input inviati dall’insegnante. Per un buon numero di alunni l’impegno dimostrato a casa è stato discontinuo tanto da favorire il raggiungimento di risultati solo sufficienti. Altri alunni hanno dimostrato impegno ed interesse costanti. Lo svolgimento del programma è stato regolare e completo, non si sono lesinate nuove spiegazioni in merito a temi non compresi da parte degli studenti. Sono state svolte le unità 11 - 12 - 13 - 14- 15 – 16 del libro di testo adottato per la classe. Obiettivi cognitivi • Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione disciplinare. • Definire e comprendere concetti disciplinari. • Sintetizzare in forma organica le tesi fondamentali sia in forma scritta che orale. • Leggere e comprendere un contesto sociale dal punto di vista comunicativo- relazionale. • Maturare la disponibilità al cambiamento e l’abilità di sapersi adattare alle richieste che emergono nei diversi contesti situazionali. Obiettivi minimi • Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli elementi che ne compongono il processo. • Conoscere l’importanza ed il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione verbale e non verbale. • Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo. • Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario. • Conoscere le principali teorie riferite alla comunicazione pubblicitaria. • Conoscere i metodi della ricerca motivazionale. • Conoscere alcuni aspetti della psicologia delle vendite. Modulo 1 Comunicazione e linguaggi • Il contesto e la circolarità. Pagina 16 di 95 • • • • Gli assiomi della comunicazione. Il linguaggio verbale o numerico. L’importanza del linguaggio verbale. I linguaggi del corpo. Modulo 2 La ricerca motivazionale • Il prodotto meraviglia. • Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. • Cosa sono le motivazioni. • I metodi della ricerca motivazionale: l’intervista non direttiva, il questionario; I test proiettivi. Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. La psicologia sociale e la pubblicità sociale. Il processo psico-pubblicitario. Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria • Il linguaggio. • Il linguaggio pubblicitario. • La retorica: la metafora e la similitudine. • L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi principali di pubblicità: • pubblicità di ripetizione; • pubblicità di argomentazione; • pubblicità di simpatia; • pubblicità servizio; • pubblicità di prestigio. Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite • L’arte del vendere. • Il marchio. Pagina 17 di 95 • • • • • • Lo studio delle tendenze. Le influenze del leader. Il testimonial La referenzialità ed i redazionali. L’utilizzo dei colori. Il colore ed il tempo. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti. Strumenti di verifica • Osservazioni sistematiche miranti a valutare l’interesse, la partecipazione alla vita scolastica, l’impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi; • prova scritta strutturata e semistrutturata a risposta aperta e a risposta chiusa (simulazioni di terza prova); • prove orali. Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Brescia,15 maggio 2014 La docente Prof.ssa Nadia Bombesi Pagina 18 di 95 RELAZIONE FINALE PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Anno scolastico:2013–2014 Materia:Pianificazione pubblicitaria Classe:5°A Docente:prof.ssa.Milena Tambosi Libri di testo adottati: “Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente. Libri di testo consultati/consigliati: "Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli, “Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n.ore 78 su n.ore 90 previste dal piano di studi.Si prevede di effettuare,entro la fine dell'anno scolastico,altre 12 ore di lezione. Analisi della situazione della classe: Gli alunni della classe 5°A,sono mediamente interessati agli argomenti trattati.La partecipazione risulta a volte incostante,settoriale e dispersiva.Il comportamento è mediamente corretto, ma a volte risultano distratti,disattenti e chiacchieroni,soprattutto nella quinta ora del sabato. Livelli rilevati: Per una discreta quota degli alunni della classe,emergono risultati discreti e a volte buoni.Una minore parte raggiunge anche quasi ottimi risultati,mostrando interesse e competenze nella disciplina in oggetto. Attività di recupero e sostegno che si intendono attivare per colmare lacune rilevate: Si intendono attivare attività di recupero in itinere,con:riepilogo personalizzato di argomenti trattati nel corso dell'a.s.,esercitazioni supplementari,lezioni frontali di riepilogo generale,con contenuti tecnici essenziali dei vari moduli già svolti.Si intendono inoltre attivare attività potenziamento eccellenze. Obiettivi cognitivi disciplinari per competenze: Le competenze che devono essere raggiunte nell'arco dell'anno scolastico in corso,riguardano l'utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria,nonchè il saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget. Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace.L'alunno deve essere in grado di confrontare il valore di marca oggi,nel mercato globale.Essere in grado di analizzare le potenzialità tecniche dei mezzi di comunicazione di massa,nella old e new economy. Saper individuare le competenze specifiche delle figure professionali dell'agenzia pubblicitaria, agenzia in rete e il panorama esterno alla rete.Deve saper gestire e valorizzare la brand equity.Deve anche saper individuare le varie tipologie di pubblicità commerciali e non,applicandone uno studio di copy strategy completo. Obiettivi cognitivi disciplinari per conoscenze: Pagina 19 di 95 Si intende analizzare le componenti tecniche della comunicazione,partendo dallo studio del mercato e del prodotto,giungendo all’uso di internet come comunicazione interattiva e alla new economy affrontando il budget pubblicitario,i mass media e la completa campagna pubblicitaria. Si intendono inoltre sviluppare delle conoscenze nozionistiche concettuali parallele relative ai termini professionali e del linguaggio persuasivo.Questa approfondita analisi contenutistica viene effettuata iniziando dall'analisi della struttura del piano di marketing,gli obiettivi e le azioni.Relative metodologie di calcolo del budget. Conoscenza del concetto di brand building ed estensione della marca. Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old e new economy. Conoscere e saper riconoscere la pubblicità above the line. Conoscere le valenze comunicative e la potenzialità di marketing di internet.Conoscere le diverse forme di comunicazione istituzionale(pubblicità below the line).Conoscere la struttura delle agenzie pubblicitarie e delle figure professionali che vi si collegano. Conoscere approfonditamente il concetto di brand equity e derivati.Comprendere le diverse tipologie di campagne pubblicitarie.Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. Obiettivi cognitivi disciplinari per capacità: Capacità di utilizzo appropriato dei termini professionali e capacità di analisi delle singole componenti degli argomenti trattati. Capacità di realizzazione di una pianificazione strategica.Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo.Capacità e comprensione di tutti i contenuti teorici del testo e successiva capacità di esposizione dei concetti studiati. Capacità di far interagire tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di campagne pubblicitarie commerciali e non,sviluppando professionalmente una campagna pubblicitaria,una copy strategy,un piano di marketing con obiettivi,strategie e relativo budget pubblicitario preventivato,brand equity e gestione pubblicità above the line e below the line nella old economy.In ultima analisi,essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle figure retoriche di linguaggio e di immagine. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: Gli standard minimi di apprendimento,indispensabili per l’accesso all'esame di stato sono:un utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria affrontati nei moduli proposti per l'anno scolastico in corso.Capacità di far interagire sufficientemente tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di un ipotetico tema d'esame.Acquisizione di uno standard di conoscenza,capacità e competenza almeno sufficienti sui moduli principali relativi agli argomenti qui sotto riportati: -saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget -Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace -Conoscere in maniera sufficiente,le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old economy (pubblicità below the line e above the line) e nella new economy (internet) -Conoscere genericamente la struttura delle agenzie pubblicitarie -Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. -Essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle principali figure retoriche di linguaggio e di immagine. Contenuti: -Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi. -Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. -Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. -Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo). Pagina 20 di 95 -Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. -Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le derivazioni). -Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale. -Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: -Lezioni frontali teoria -Lezioni interattive/partecipate con esposizione ricerche ed esercitazioni varie singole e di gruppo -Problem solving di un brief,di un piano di marketing,di una campagna pubblicitaria e di una copy strategy -Cooperative learning -Brainstorming con relazione finale relativa ad un progetto di gruppo -Ricerche internet -Lettura e comprensione libro di testo adottato e altri testi di supporto consigliati dalla docente,per la realizzazione delle tesine d'esame. Strumenti di verifica: Prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa(a risposta fissa, a scelta multipla),interrogazioni orali,test e verifiche scritte/orali periodiche.Esposizione singola o di gruppo di ricerche ed esercitazioni varie,svolte in classe e/o a casa. Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 21 di 95 Classe 5A Grafico-Pubblicitario Relazione alla data del 15 maggio 2014 Storia dell’Arte prof. Giulio Lamperti Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3, Zanichelli ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio n° ore 76 su 85 previste a fine anno RELAZIONE La classe, composta da 21 alunni, ha dimostrato una partecipazione abbastanza costante e attiva e interessata per un buon gruppo di alunni, il comportamento è stato sempre corretto per l’intero gruppo classe. L’interesse e l’impegno nell’acquisizione dei contenuti, come risulta dalle valutazioni individuali, è stato molto alto per un piccolo gruppo, buono o discreto per un altro gruppo abbastanza consistente, sufficiente per un’altra fascia di alunni, mentre permane ancora insufficiente per quanto riguarda due alunni. La preparazione raggiunta risulta complessivamente soddisfacente, più problematici si sono dimostrati i confronti tra esperienze distanti cronologicamente. Per alcuni alunni si è riscontrata una difficoltà a memorizzare e interiorizzare contenuti che sembravano acquisiti dopo aver svolto il modulo didattico. Nel secondo quadrimestre le avanguardie del Novecento sono state trattate anche attraverso ricerche effettuate da gruppi di studenti ed esposte alla classe. Con la guida dell’insegnante, si è voluto favorire il momento dell’esposizione (anche multimediale) in vista dell’esame di maturità. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI: Conoscenze: la classe ha conseguito, pur con qualche incertezza, una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo degli ultimi decenni dell’800 e i primi decenni del Novecento fino ad alcune esperienze artistiche del secondo dopoguerra, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più significativi interpreti. Pagina 22 di 95 Competenze: la classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha inoltre imparato ad utilizzare in modo abbastanza appropriato il vocabolario specifico della storia dell’arte. Capacità: la classe ha consolidato la capacità di analisi e sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie, inquadramento storico, stili, rapporti con il contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con le discipline della grafica pubblicitaria. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: - dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato; - comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione guidata e ricerca guidata. Mezzi e strumenti utilizzati: libro di testo, testi della biblioteca, filmati e documenti multimediali Strumenti di verifica: prove orali e scritte Criteri di valutazione: sono stati adottati quelli del Consiglio di classe Brescia, 15 Maggio 2014 prof. Giulio Lamperti Pagina 23 di 95 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2014 Classe 5 A Grafico Pubblicitario Materia: Matematica a. s. 2013/14 Docente: prof. U. Guida Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed. Ghisetti e Corvi La classe ha mantenuto nel corso dell'anno un comportamento generalmente corretto. Il programma è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico, anche se con qualche difficoltà; le ripetizioni degli stessi argomenti, a causa delle assenze e di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento un po' lento di diversi alunni, unitamente alle lacune nelle conoscenze degli argomenti di base, hanno rallentato lo svolgimento del programma. L'interesse mostrato per la materia non è stato sempre costante e l’impegno molto saltuario con risultati non sempre sufficienti; pochi alunni, particolarmente impegnati, hanno raggiunto un profitto discreto o addirittura buono. La partecipazione è stata nel complesso accettabile per la maggioranza, per un piccolo gruppo è stata attiva e costruttiva, scarsa in qualche caso. Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali, anche le capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno nello studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al livello di partenza, che in alcuni casi sono stati apprezzabili. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Limiti e grafico probabile di una funzione L’alunno: conosce la definizione di intorno di un punto. conosce il concetto di limite. sa calcolare i limiti di una funzione. riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-‐∞ sa classificare una funzione algebrica. Pagina 24 di 95 sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale. sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui). sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico di una funzione. sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà. FUNZIONI CONTINUE conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione. DERIVATE sa definire la derivata di una funzione in un punto. sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto. sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale intera in un suo punto. conosce le derivate fondamentali. sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di una funzione razionale intera e fratta; conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di punto angoloso STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA sa determinare l' andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico approssimato sa determinare la concavità e i punti di flesso sa analizzare il grafico di una funzione Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: Pagina 25 di 95 • Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali. • Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-‐∞ • Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. • Classificare i tipi di discontinuità di una funzione. • Saper ricercare gli asintoti di una funzione. • Definire la derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica. • Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione. • Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione. • Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione algebrica razionale intera e fratta. • Saper analizzare il grafico di una funzione. METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti , modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi. Strumenti di verifica: • prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa ( a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento) • prove orali Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 26 di 95 RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO CLASSE 5A GRAFICO PUBBLICITARIO A.S. 2013 – 2014 Materia: Progettazione grafica Docente: prof. Sergio Ziveri Libri di testo adottati: G. Federle C. Stefani – Gli occhi del grafico - Editore Clitt Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio: n. ore 135 su n. ore 165 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 20 ore di lezione. Relazione (partecipazione, preparazione raggiunta) comportamento, interesse, impegno, La classe è composta da 21 allievi, 13 femmine e 8 maschi. La partecipazione al dialogo educativo è stata soddisfacente e l'impegno nello svolgimento del lavoro domestico è risultato positivo. Sul piano disciplinare non si sono rilevate situazioni negative. Il gruppo si presenta abbastanza compatto, con discrete relazioni che intercorrono tra gli allievi. Il grado di preparazione raggiunto risulta mediamente sufficiente, pur partendo, ad inizio anno, da un livello di partenza non del tutto soddisfacente. Si sono inoltre messe in evidenza talune buone individualità. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti relativamente alle conoscenze si sono consolidate, con risultati diversificati ma mediamente accettabili, le abilità di comprensione delle problematiche della disciplina. si è ampliato l’orizzonte culturale con riferimento ai temi della comunicazione pubblicitaria con particolare riferimento alle tematiche sociali. si è promosso l’interesse per la cultura del progetto attraverso l'acquisizione di una metodologia disciplinare. relativamente alle competenze si sono potenziate, a vario livello, le competenze del linguaggio della progettazione grafica mettendo in condizione gli allievi di gestire il lavoro con sufficiente autonomia. b) si è migliorata, generalmente, l’esposizione scritta, stimolando l’elaborazione di testi scritti in forma di relazione, e la presentazione anche con strumenti multimediali del proprio lavoro. Tuttavia si evidenziano per taluni ancora lacune ortografiche ed una certa superficialità nel contenuto. a) relativamente alle capacità Pagina 27 di 95 a) si sono potenziate la capacità di rielaborazione personale e critica esercitando gli alunni a progettare analizzando e cogliendo gli elementi fondamentali di un brief. b) si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi affrontati. si è potenziata la capacità espressiva e tecnico-realizzativa del prodotto grafico pubblicitario con l'uso degli strumenti informatici. si è potenziata la capacità di autovalutazione attraverso la partecipazione a concorsi pubblici internazionali analizzando e valutando nell'ambito della classe il proprio lavoro confrontandolo con gli altri. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente conoscenza essenziale degli argomenti dei moduli individuazione e comprensione dei contenuti significativi degli argomenti affrontati capacità di relazionare in modo coerente, con una terminologia adeguata e con una corretta strutturazione del pensiero, i processi che stanno alla base degli argomenti trattati. Contenuti Vedi programma allegato Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore Strumenti di verifica • prove scrito-grafiche • prove orali Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Brescia, _________________ Il docente _________________________ Pagina 28 di 95 INGLESE a.s. 2013 - 2014 Docente: DI PAOLA PAOLA Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario Testi: Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman; P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli; Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Penguin adattata; Fotocopie fornite dall’insegnante; Video e materiale audio fornito dall'insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 al 15 maggio: 80 Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione • RELAZIONE FINALE La classe, composta da 21 alunni, durante l’anno si è mostrata divisa in due gruppi caratterizzati da atteggiamenti molto diversi: il primo gruppo di circa 12 studenti è piuttosto passivo e, pur rispettando perlopiù le richieste dell'insegnante relativamente ai lavori da svolgere e alle scadenze, non si è mostrato particolarmente interessato all'approfondimento privilegiando uno studio mnemonico e poco critico che ha portato solo in alcuni casi ad un discreto miglioramento anche nell'uso attivo della lingua. Il secondo gruppo di circa 9 studenti si è invece mostrato molto interessato, attivo nel dialogo educativo ed incline all'approfondimento personale, migliorando notevolmente anche le proprie abilità nell'uso della lingua scritta e orale. Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso delle regole per la totalità della classe. Ho impostato in classe un rapporto di reciproca fiducia con gli studenti, cercando di responsabilizzarli sui loro doveri in modo adulto e disteso e di motivarli. Ho sempre cercato di stimolare il pensiero critico degli studenti, ed un piccolo gruppo di studenti ha mostrato molta motivazione ed interesse ed ha potenziato notevolmente le proprie capacità di analisi, sintesi, comprensione e rielaborazione di testi scritti e orali. Numero - alunni con risultati elevati: 4 medi: 13 complessivamente al di sotto delle aspettative: 4 Il programma di grammatica è stato svolto per intero. Il programma relativo all’area di inglese professionale è stato svolto parzialmente a causa di mancanza di tempo, inglese correlato a storia dell’arte e letteratura è stato svolto per intero. Le maggiori lacune si riscontrano nella grammatica. I fattori che hanno ostacolato l’apprendimento degli alunni sono stati prevalentemente: • scarsa applicazione • mancanza di interesse per la materia • mancanza di esercizio • lacune pregresse Pagina 29 di 95 I fattori che hanno incentivato l’apprendimento sono stati prevalentemente: • coinvolgimento degli alunni nella didattica • utilizzo di internet, video e canzoni • utilizzo creativo della lingua • presenza nel primo quadrimestre di una insegnante madrelingua E’ stato adottato il recupero in itinere ogni volta che se ne presentasse la necessità MODULI: Per il programma si veda l'allegato “Programma svolto”. • OBIETTIVI COGNITIVI • • • • • • Potenziare e sviluppare le competenze linguistiche e comunicative Potenziare i processi di analisi, sintesi, elaborazione e comprensione di testi scritti e orali Sviluppare il pensiero critico Acquisire un metodo di studio efficace sul piano dell’organizzazione, dell’uso dei materiali, della programmazione dei tempi, del rispetto delle consegne, della rielaborazione dei contenuti Interagire con gli altri OBIETTIVI MINIMI Comprensione della lingua orale • Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di vario genere relativi a situazioni quotidiane e professionali più complesse, prodotte dall’insegnante o da materiale registrato autentico o semi-autentico. • Saper inferire elementi impliciti in base al contesto o alle informazioni già conosciute. Comprensione della lingua scritta • Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note. • Saper mettere in atto procedimenti efficaci alla individuazione di significati non noti. • Saper usare il dizionario bilingue. • Saper ricercare in testi di vario genere e professionali, in particolare, specifiche informazioni da riutilizzare per i propri scopi comunicativi. • Saper analizzare un testo riconoscendone la struttura, la situazione di comunicazione, le idee principali e quelle secondarie, la progressione tematica. • Saper schematizzare. Produzione della lingua orale • Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe od oggetto di ricerca personale. • Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico, abbastanza autonomo, logico e sufficientemente corretto nel lessico, nelle strutture e nella pronuncia. • Saper riportare dei discorsi ed esprimere semplici opinioni. Pagina 30 di 95 Produzione della lingua scritta • Saper rispondere a questionari, completare e rendere espliciti grafici e tabelle. • Saper redigere brevi paragrafi o relazioni sufficientemente corretti a livello morfo-sintattico, con lessico appropriato e con semplici contributi personali. • Saper riassumere. • METODOLOGIE Strumenti privilegiati di lavoro sono stati i manuali in adozione, video, CD, dvd, fotocopie da altri testi, lezioni con madrelingua. L’approccio alla lingua è stato portato avanti seguendo il metodo funzionale-comunicativo: presentation, language awareness, practice, production. Alla lezione di tipo frontale sono stati alternati momenti dialogici, pair-work, group-work. In ogni unità didattica sono state utilizzate tutte le abilità linguistiche di comprensione e di produzione. L’attenzione è stata focalizzata sui seguenti punti: Lessico Grammatica Pronuncia Funzioni linguistiche Situazioni Tutto ciò è stato svolto per aiutare gli studenti a sviluppare alcune “abilità integrate” in modo tale da portarli a utilizzare in modo attivo la lingua. • STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni orali Conversazione guidata Verifiche scritte sotto forma di questionari a risposte aperte e chiuse, test grammaticali, test di comprensione scritta e rielaborazione personale di contenuti (brevi saggi). • CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri seguiti raccolta dati attraverso le prove formali: prevalentemente raccolta, nel contesto della relazione educativa, di elementi di valutazione dell’atteggiamento scolastico dell’allievo: prevalentemente comunicazione del voto orale: sempre verifica sommativa: sempre verifica formativa: sempre La sufficienza è stata data con il 65% di risposte esatte. Brescia, 15 maggio 2014 Firma del docente Pagina 31 di 95 RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO CLASSE 5^A TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Materia Educazione fisica: Docente Prof. ssa Marenzi Maria Numero di allievi componenti la classe: n°21 di cui n°13 femmine e n°8 maschi Libro di testo adottato: “Praticamente sport” Pier Luigi Nista “casa editrice G. D’Anna” Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 Maggio: -n°54 ore su n°60 ore previste dal piano di studi -inoltre si prevede di effettuare altre n° 6 ore di lezione al termine della frequenza scolastica 2013/2014 Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: una minima conoscenza anatomo-funzionale dell’organismo umano. Una minima consapevolezza dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute e di una buona forma fisica. Una minima conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche (condizionali e coordinative). Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: obiettivo minimo è la partecipazione costante e consapevole alle lezioni, abbinata alla capacità di lavorare con spirito collaborativo. Negli esiti finali alcuni allievi hanno conseguito risultati ottimi raggiungendo la totalità degli obiettivi; il resto degli alunni ha raggiunto la totalità degli obiettivi ad un buon livello. Contenuti: si veda programma allegato Metodi di insegnamento Metodi didattici Finalità Lezione frontale Trasmissione di conoscenza, concetti,modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica. Lezione dialogata Discussione guidata Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi Lavoro di gruppo Acquisizione della capacità relazionale, dello sviluppo associativo, rispetto delle regole Esercitazioni guidate (collettive e/o in gruppi) implicanti la predeterminazione dei percorsi di soluzione Sviluppo di abilità psicomotorie, di coordinazione Esercitazioni collettive Capacità di relazionare in situazione di confronto con soggetti esterni Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: attrezzatura tecnica specifica. Palestra scolastica, piscina e parco. Strumenti di verifica: ogni lezione è praticamente una verifica, intesa come confronto tra Pagina 32 di 95 livello attuale e livello di partenza, tenuto conto dell’impegno dimostrato. Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal consiglio di classe, sia per quanto riguarda gli obiettivi presi in considerazione, sia per quanto riguarda il livello di profitto. RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO CLASSE 5^A TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Materia Educazione fisica: Docente Prof. ssa Marenzi Maria Numero di allievi componenti la classe: n°21 di cui n°13 femmine e n°8 maschi Libro di testo adottato: “Praticamente sport” Pier Luigi Nista “casa editrice G. D’Anna” Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 Maggio: -n°54 ore su n°60 ore previste dal piano di studi -inoltre si prevede di effettuare altre n° 6 ore di lezione al termine della frequenza scolastica 2013/2014 Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: una minima conoscenza anatomo-funzionale dell’organismo umano. Una minima consapevolezza dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute e di una buona forma fisica. Una minima conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche (condizionali e coordinative). Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: obiettivo minimo è la partecipazione costante e consapevole alle lezioni, abbinata alla capacità di lavorare con spirito collaborativo. Negli esiti finali alcuni allievi hanno conseguito risultati ottimi raggiungendo la totalità degli obiettivi; il resto degli alunni ha raggiunto la totalità degli obiettivi ad un buon livello. Contenuti: si veda programma allegato Metodi di insegnamento Metodi didattici Finalità Lezione frontale Trasmissione di conoscenza, concetti,modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica. Lezione dialogata Discussione guidata Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate (collettive e/o in gruppi) implicanti la predeterminazione dei percorsi di Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi Acquisizione della capacità relazionale, dello sviluppo associativo, rispetto delle regole Sviluppo di abilità psicomotorie, di coordinazione Pagina 33 di 95 soluzione Esercitazioni collettive Capacità di relazionare in situazione di confronto con soggetti esterni Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: attrezzatura tecnica specifica. Palestra scolastica, piscina e parco. Strumenti di verifica: ogni lezione è praticamente una verifica, intesa come confronto tra livello attuale e livello di partenza, tenuto conto dell’impegno dimostrato. Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal consiglio di classe, sia per quanto riguarda gli obiettivi presi in considerazione, sia per quanto riguarda il livello di profitto. Pagina 34 di 95 Relazione del 15 Maggio - A.S. 2013/14 Classe 5a grafico pubblicitario Tecnica fotografica - Prof. Fabrizio Ferri Sin dall'inizio dell'anno scolastico la classe si è presentata frammentata nella preparazione: infatti alcuni studenti avevano e tuttora presentano grosse lacune, soprattutto nell'area tecnica. Questo è il motivo per cui sin dall'inizio è stato attivato un ripasso e un approfondimento rispetto ad alcuni argomenti indispensabili per raggiungere le conoscenze di base della materia. Nonostante questo continuo monitoraggio da parte del docente sui singoli allievi una parte di loro ha spesso sottovaluato parte dei lavoro assegnati a casa o durante le lezioni, fatta eccezione per pochi. Mediamente gli studenti non hanno mai attivato nessuna forma di approfondimento dei temi affrontati, sia autonomamente che su richiesta da parte dell'insegnante. L'aspetto storico relativo alla fotografia, non è stato affrontato, mentre l'aspetto pratico/tecnico ha assorbito la maggioranza delle ore curriculari, soprattutto nel secondo quadrimestre. Obiettivi cognitivi A fronte di quanto detto precedentemente si è pensato di intervenire spesso con soste didattiche per meglio rafforzare, soprattutto negli allievi meno disposti all''impegno nella materia, le conoscenze e le capacità di base richieste quali, per esempio, la conoscenza e la sperimentazione delle risorse tecniche per la produzione di immagini a scopi pubblicitari nelle tre fasi tipiche della produzione di "visual" in un'agenzia e cioè, la pre-produzione , la produzione , e la post-produzione. Obiettivi minimi I ragazzi hanno utilizzato macchine digitali di piccolo formato, hanno utilizzato varie tipologie di luci per la costruzione di set " indoor " ; hanno utilizzato programmi di ottimizzazione immagine ( CameraRaw, Aperture ) e di editing ( Photoshop ) e di impaginazione. Inoltre hanno attivato momenti individuali e di gruppo di progettazione di " visual " con l''aiuto di vari mezzi didattici quali libri di testo, riviste specializzate, internet, appunti, ecc., sempre in un dimensione di simulazione d''agenzia. Prima di passare all''indicazione dei sussidi e degli strumenti didattici e alla tipologia di lezioni svolte, vorrei segnalare che a tutt'oggi solo una piccola parte degli studenti ha presentato il titolo della tesina. Pagina 35 di 95 Metodologie Le lezioni sono prevalentemente state frontali , di laboratorio per attivare quei momenti di simulazione di agenzia pubblicitaria cui si parlava, e non sono mancati, dietro spinta dell'insegnante, momenti di discussione e approfondimento di tematiche relative al fare fotografico e pubblicitario in funzione delle nuove tendenze tecnologiche. Il materiale didattico è stato caratterizzato dalla presenza del libro di testo, di riviste di settore, e di ricerche su internet. Strumenti di verifica Durante l'anno sono state somministrate verifiche strutturate e semistrutturate ma soprattutto il lavoro individuale pratico a termine, è stato l''elemento di valutazione di ogni allievo. Criteri di valutazione La valutazione è stata sempre espressa attraverso una scala da 0 a 10 punti, tenendo presente della capacità di comprensione di quanto richiesto, della capacità creative, organizzative e gestione tecnico/pratica. Non sono stati attivati progetti pluridisciplinari diretti con altri docenti nonostante il continuo coinvolgimento in sede progettuale e realizzativo di argomenti legati più specificatamente ad altre materie : vedi il lay-out, le strategie comunicative relative ai target, ecc. In conclusione gli obiettivi previsti sono stati raggiunti da una minima parte della classe; i rimanenti presentano , nonostante il continuo monitoraggio sull'impegno, sulla preparazione e sulle difficoltà dell'allievo da parte del docente, gravissime lacune sia nell' area teorica ( semantica e storica ) così come nell' area tecnico-pratica. Pagina 36 di 95 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA ITALIANO PROF.GIGLIOTTI GIOVANNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PARTECIPAZIONE E IMPEGNO La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva per una buona parte degli studenti che ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione, mentre un gruppo ristretto di alunni ha seguito le lezioni con passività e scarsa concentrazione. Nel corso dell’anno, il comportamento degli alunni è stato generalmente corretto e disciplinato. PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO Solo pochi studenti hanno valorizzato le proprie potenzialità, mentre altri hanno mostrato partecipazione ed impegno discontinui. Soltanto un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una maggiore sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora difficoltà nell’esposizione orale e scritta. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALI • Esposizione orale chiara e grammaticalmente corretta • • Conoscere almeno sufficientemente gli argomenti analizzati Produzione di testi grammaticalmente corretti e rispondenti alle consegne • Comprensione del testo letterario e non • Sapersi orientare nella discussione delle problematiche trattate • Produrre osservazioni personali • Riconoscere ed analizzare gli elementi costitutivi di un testo letterario(contenuto, messaggio, stile) Pagina 37 di 95 • Collegare un testo letterario al contesto socio culturale e alla poetica dell’autore. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali. Esercitazioni in classe e a casa Lezioni interattive Discussione guidata e collettiva su Interrogazioni un tema. Verifiche scritte MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica scritta con diverse Domande aperte tipologie testuale Intervento in classe Interrogazione breve e lunga La valutazione della prova scritta è stata effettuata secondo questo schema • Correttezza ortografica • Correttezza sintassi e punteggiatura • Correttezza lessicale • Sviluppo della traccia • Organizzazione della struttura del testo • Capacità di argomentazione • Capacità di operare confronti e collegamenti EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo. Lettura diretta di testi/documenti Fotocopie e appunti fornite dall’insegnante Lettura del quotidiano in classe OSSERVAZIONI Lo svolgimento del programma ha subito qualche rallentamento dovuto a svariati motivi: il tempo dedicato alla preparazione della prima prova, in particolare l’analisi dei documenti della tipologia B; il Pagina 38 di 95 tempo occupato da verifiche scritte e da interrogazioni che sono state abbastanza frequenti. IL DOCENTE _____________________ Pagina 39 di 95 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA STORIA PROF.GIGLIOTTI GIOVANNA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PARTECIPAZIONE La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e propositiva per una buona parte degli studenti che ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione, mentre un gruppo ristretto di alunni ha seguito le lezioni con passività e scarsa concentrazione. Nel corso dell’anno, il comportamento degli alunni è stato generalmente corretto e disciplinato. IMPEGNO Lo studio della storia ha maggiormente interessato la classe rispetto allo studio di letteratura, in quanto più facile e coinvolgente nei contenuti. Lo studio della materia è stato pressoché costante per la maggior parte degli alunni. PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO Soltanto un piccolo gruppo di alunni è riuscito a maturare una maggiore sicurezza espositiva e una capacità di rielaborazione personale degli argomenti studiati. Diversi alunni evidenziano ancora difficoltà espositive, dovute a mancanza di scioltezza ed autonomia nel condurre la trattazione degli argomenti richiesti. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il profitto medio nella disciplina è discreto. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALI • Conoscenza e comprensione dei fatti storici • Cogliere i nessi di cause ed effetto tra fatti e fenomeni. Pagina 40 di 95 • Capacità di esporre correttamente sul piano grammaticale e uso del linguaggio specifico della disciplina. • Contestualizzare i grandi eventi e paragonarli tra loro. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali. Interrogazioni. Verifiche scritte Discussione collettiva su un tema. MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Intervento in classe. Questionario strutturato Interrogazione Domande aperte. Nelle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti parametri valutativi: • conoscenza delle informazioni relative agli argomenti trattati • comprensioni di dati, infomazioni, concetti e capacità di collocare gli eventi nel tempo e nello spazio • uso di un linguaggio corretto ed appropriato Le interrogazioni sono state valutate in base ai seguenti parametri: • conoscenza degli argomenti • capacità di operare confronti e collegamenti • esposizione chiara ed appropriata EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato in itinere STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo. Fotocopie, appunti, schemi e mappe concettuali OSSERVAZIONI Lo svolgimento del programma ha subito, infatti, qualche rallentamento dovuto a svariati motivi: il tempo dedicato alla preparazione della prima prova, in particolare l’analisi dei documenti della tipologia B, il tempo occupato da verifiche scritte che sono state frequenti, e dalle interrogazioni. IL DOCENTE Pagina 41 di 95 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5a grafico) Anno sc. 2013 - 2014 Materia: religione Docente: prof. Mombelli Elena Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo. Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio: n. ore 19 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione. Relazione La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e critico i contenuti proposti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica). - Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società contemporanea. - Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente -Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea Contenuti Moduli: 1) 2) 3) 4) 5) 6) La Bioetica I principi della Bioetica cristiana Biotecnologie e OGM La clonazione La fecondazione assistita La morte e la buona morte Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe, visione di film. Strumenti di verifica • prove orali, due per quadrimestre Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 42 di 95 ALLEGATO B: PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Pagina 43 di 95 Istituto Professionale Statale “IPC. CAMILLO GOLGI” Brescia Classe 5 A SETTORE GRAFICO Anno scolastico: 2013-2014 PROGRAMMA SVOLTO PROF.SSA.: BOMBESI NADIA DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE Testo: R.Zonta – G.Castelletti – Psicologia generale e della comunicazione – Ed Edipsicologiche – Cremona. Appunti dall’insegnante. ARGOMENTI TRATTATI Modulo 1 Comunicazione e linguaggi • Il processo di comunicazione: − fasi dell’emissione; − fasi della ricezione. • Gli atteggiamenti mentali ed i comportamenti (filtri personali dell’emittente e del ricevente). • Il contesto, la circolarità e l’influenzamento reciproco. • Gli assiomi della comunicazione: − I assioma della comunicazione (non si può non comunicare). − II assioma della comunicazione (contenuto/relazione). − III assioma della comunicazione (punteggiatura) − IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale) − V assioma della comunicazione ( simmetrica/complementare) • Il linguaggio verbale o numerico. • L’importanza del linguaggio verbale. • L’importanza del linguaggi del corpo: − l’espressione del volto; − la postura; − il tono della voce; − il contatto corporeo e la distanza. Modulo 2 La ricerca motivazionale • Definizione. • Il prodotto meraviglia. Pagina 44 di 95 • Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. • Cosa sono le motivazioni. • I metodi della ricerca motivazionale: l’intervista non direttiva, il questionario; I test proiettivi. Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. Meccanismi che influenzano il comportamento delle persone. Il processo psico-pubblicitario: le sei fasi: − impatto fisiologico; − impatto psicologico; − mantenimento dell’attenzione; − acquisizione della convinzione; − determinazione all’acquisto; − mantenimento della fedeltà. Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria • Il linguaggio. • Il linguaggio pubblicitario: − fenomeno dell’assimilazione; − fenomeno della sensibilizzazione; − uso di: prefissi, suffissi, parole etichetta, neologismi, parole a suggestione positiva; pronomi personali; forzature delle regole grammaticali; rime; giochi di parole; Pagina 45 di 95 figure retoriche (metafora, similitudine, metonimia….); figure dell’ironia e doppio senso; sintesi; stile diretto; parole straniere; aspetto diacronico; aspetto sincronico; tecnica della domanda; logos, pathos ed ethos • L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi principali di pubblicità: • pubblicità di ripetizione; • pubblicità di argomentazione; • pubblicità di simpatia; • pubblicità servizio; • pubblicità di prestigio. Guide pratiche d’elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite • L’arte del vendere. • Il marchio. • Lo studio delle tendenze. • Le influenze del leader. • Il testimonial • La referenzialità ed i redazionali. • L’utilizzo dei colori. • Il colore ed il tempo. Brescia,15 maggio 2014 docente Prof.ssa Nadia Bombesi Pagina 46 di 95 PROGRAMMA SVOLTO IN PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Anno scolastico:2013–2014 Materia:Pianificazione pubblicitaria Classe:5°A Docente:prof.ssa.Milena Tambosi Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi. contenuti:Pubblico fuori target,focus target e target globale,la segmentazione,marketing e segmentazione.Dalla vision alla mission aziendale al piano di marketing(le 6 fasi del piano).Gli obiettivi di business di marketing e di comunicazione e i relativi timing.Gli obiettivi nella new economy.I fattori di posizionamento. Buyer,consumer,adviser.Relazione tra obiettivi e scelta strategica nel piano di marketing. tempistiche di realizzazione:settembre 2013 Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. contenuti:le strategie di espansione e sviluppo(intensiva ed estensiva),le strategie concorrenziali(finanziaria,d'imitazione,comparativa,posizionamento,promozionale), le strategie di fidelizzazione(mantenimento e restyling.)La marca e la sua gestione:valore e contesti di marca.Il sistema classico e di leadership.Estensione orizzontale e verticale della marca.Analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:settembre-ottobre 2013 Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. Contenuti:Definizione di budget,calcolo del budget in relazione a ciclo di vita del prodotto,agli ob.di marketing,al mercato di riferimento e alla comunication mix.Voci che compongono il budget suddivise in above the line e below the line.I 5 metodi di calcolo:m.della percentuale,m.imitazione concorrenza,m.budget precedenti,m.legge di Peckham,m.obiettivi da raggiungere.Introduzione ai mass media:invenzione stampa,radio,cinematografia,televisione e internet.Esempi di calcolo del budget e analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:ottobre 2013 Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo) Contenuti:briefing,brief,creazione del gruppo di lavoro,individuazione degli obiettivi, definizione del posizionamento,sviluppo del piano integrato di comunicazione con relativi documenti scritti: copy strategy,promotion strategy,copy breaf. Gli elementi della copy strategy:promise,plus,benefit,reason why,brand identity). Sviluppo del piano media.L'efficacia della campagna:ricerche e verifica risultati.Pre test e post test. Accenni a figure retoriche di immagine e linguistiche applicate a pagine pubblicitarie e manifesti pubblicitari. Analisi di campagne pubblicitarie case history,di aziende leader nel mercato globale con strutturazione 6 fasi campagna pubblicitaria e brainstorming di gruppo. tempistiche di realizzazione: ottobre-novembre 2013 Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. Contenuti:Analisi dei punti di forza e delle caratteristiche tecniche dei seguenti mass media della old economy:stampa quotidiana,periodica,la pianificazione di una campagna sul medium stampa,le affissioni statiche e dinamiche,il cinema e la pubblicità,la radio e le sue capacità comunicative,la televisione e gli spot pubblicitari.L'audience,il format,il Pagina 47 di 95 budget.IL web,nuovo modo di comunicare nella new economy:la tribù,getting,keepling,selling.La campagna bunner,il viral marketing e l'e-mail.La pubblicità below the line nella old economy:direct marketing(telemarketing,mailing,televendite),promozioni,(sales promotion e trade promotion)sponsorizzazioni e pr.Web e internet,il target interattivo. tempistiche di realizzazione:novembre-dicembre 2013 Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le derivazioni). Contenuti:l'agenzia pubblicitaria oggi.Agenzia in rete e la comunicazione above the line. I reparti di account,planning e research,creativo. Funzioni svolte dalla rete esterna all'agenzia(centro di servizi,centro produzione stampa,centro media).Le agenzie below the line(ag.promozioni,ag.direct marketing,ag.PR,ag.packaging). Il panorama esterno alla rete(web agency,concessionarie,case di produzione,istituti di ricerca,free lance).La brand equity:brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived quality.Integrazione con materiale fornito dalla docente comprendente schemi e mappe concettuali. tempistiche di realizzazione:gennaio-febbraio 2014 Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale. Contenuti: La pubblicità commerciale :product advertising,corporate advertising,brand advertising.La pubblicità non commerciale:propaganda,pubblicità pubblica,pubblicità sociale. Analisi di campagne pubblicitarie case history. Le campagne collettive. tempistiche di realizzazione:marzo-aprile 2014 Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Contenuti:Verranno pianificate con gli alunni,delle lezioni di riepilogo su argomenti di pertinenza con l'esame di stato finale.Inoltre verranno eseguite esercitazioni sempre finalizzate alla preparazione dell'esame di stato.Si eseguiranno delle simulazioni esposizioni orali. tempistiche di realizzazione: aprile-maggio 2014 BRESCIA prof.ssa.Tambosi Milena 15 maggio 2014 Pagina 48 di 95 Classe 5A Grafico-Pubblicitario Programma svolto alla data del 15 maggio 2014 di Storia dell’Arte prof. Giulio Lamperti Contenuti del programma distinti per quadrimestre. Primo Quadrimestre: MODULO N°1 Impressionismo: - caratteri stilistici, periodizzazione, contesto urbano - opere di Manet, Degas, Monet, Renoir; MODULO N°2 Postimpressionismo: - caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; - opere di Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Seurat, Toulouse Lautrec MODULO N°3 Art Nouveau e Secessione: - caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; - opere di Klimt Secondo Quadrimestre Nascita e diffusione delle avanguardie del Novecento: caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti MODULO N°4 - I “Fauves” – opere di Matisse - Espressionismo tedesco – gruppo di Dresda - Munch - Kokoschka, Schiele MODULO N°5 - Il Cubismo – opere di Picasso e Braque - Il Futurismo – opere di Boccioni, Balla, Prampolini e Dottori MODULO N°6 Dada - opere di Arp, Duchamp e Man Ray - Astrattismo - opere di Kandinskij, Klee e Mondrian - Il Surrealismo – opere di Ernst, Mirò, Magritte e Dalì MODULO N°7 - Metafisica – opere di De Chirico, Carrà, Morandi e Savinio - Modigliani - Arte in Italia nel dopoguerra – opere di Burri, Fontana e Manzoni - La Pop art – opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein Pagina 49 di 95 N.B. IL COMPLETAMENTO DELLA TRATTAZIONE DI QUESTO MODULO N°7 E’ PREVISTO DURANTE IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO N.B. LE OPERE TRATTATE SONO QUELLE PUBBLICATE DAL LIBRO DI TESTO COME MEGLIO SPECIFICATO DAL SEGUENTE ELENCO OPERE TRATTATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO - Edouard Manet _ Colazione sull’erba _ Olympia _ Il bar de les Folies-Bergères - Claude Monet _ Impressione, sole nascente _ La cattedrale di Rouen, pieno sole armonia blu e oro _ Lo stagno delle ninfee _ La Grenouillère - Edgar Degas _ Lezione di ballo _ L’assenzio _ La tinozza / 4 ballerine in blu - Pierre-Auguste Renoir _ La grenouillère _ Le moulin de la Galette _ Colazione dei canottieri _ Bagnante seduta / Le bagnanti - Paul Cézanne _ La casa dell’impiccato a Auvers sur Oise _ I giocatori di carte _ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves - Georges Seurat _ Un bagno ad Asnières _ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte _ Il circo - Paul Gauguin _ Il Cristo giallo _ Come? Sei gelosa? _ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? - Vincent van Gogh _ I mangiatori di patate _ Autoritratto con cappello di feltro grigio Pagina 50 di 95 - - - - - - _ Il ponte di Langlois _ Veduta di Arles con iris in primo piano _ Campo di grano con volo di corvi Henri de Toulose-Lautrec _ Al moulin Rouge Gustav Klimt _ Giuditta _ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I _ Danae _ La culla Henri Matisse _ Donna con cappello _ La stanza rossa _ La danza Die Brucke _ Cinque donne per la strada (Ludwig Kirchner) _ Giornata limpida (Erich Heckel) Edvar Munch _ La fanciulla malata _ Sera nel corso Karl Johann _ Il grido _ La pubertà Oskar Kokoschka _ Ritratto di Carl Moll / Adolf Loos _ La sposa nel vento Egon Schile _ Autoritratto / Nudo femminile con drappo rosso _ L’abbraccio Pablo Picasso _ Poveri in riva al mare _ Famiglia di acrobati con scimmia / Famiglia di saltimbanchi _ Les Demoiselles d’Avignon _ Ritratto di Ambroise Vollard _ Natura morta con sedia impagliata _ I tre musici _ Guernica Georges Braque _ Case all’Estaque _ Violino e brocca _ Le Quotidien, violino e pipa _ Natura morta con clarinetto Umberto Boccioni Pagina 51 di 95 - - - - - - _ La città che sale _ Stati d’animo: Gli adii, quelli che vanno e quelli che restano (versione a Milano, versione a New York) _ Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla _ Dinamismo di un cane al guinzaglio _ Velocità d’automobile / Velocità astratta _ Compenetrazione iridescente n°7 Enrico Prampolini _ Composizione B3 _ Intervista con la materia Gerardo Dottori _ Primavera umbra _ Trittico della velocità Hans Arp _ Ritratto di Tristan Tzara Marcel Duchamp _ Fontana _ L.H.O.O.Q Man Ray _ Cadeau _ Le violon d’Ingres Max Ernst _ La puberté proche ( Le Pleiadi ) _ Au premier mot limpide (alla prima parola chiara) _ La vestizione della sposa Joan Mirò _ Il carnevale di Arlecchino _ Pittura _ La scala dell’evasione _ Blu III René Magritte _ L’uso della parola I _ Le passeggiate di Euclide _ La battaglia delle Argonne _ Le grazie naturali Salvador Dalì _ Studio per stipo antropomorfo _ Costruzione molle con fave bollite _ Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia _ Sogno causato dal volo di un’ape Franz Marc Pagina 52 di 95 - - - - - - _I cavalli azzurri _Capriolo in un giardino di un monastero Vasilij Kandiskij _ Il cavaliere azzurro _ Senza titolo (primo acquarello astratto) _ Composizione VI _ Alcuni cerchi Paul Klee _ Il fohn nel giardino di Marc _ Adamo e la piccola Eva _ Fuoco nella sera _ Monumenti a G. _ Ragazzo in costume Piet Mondrian _ Mulino di sera _ Mulino al sole _ La serie dagli “alberi” _ Composizione n.10, Molo e oceano _ Composizione in rosso, blu e giallo _ Composizione Giorgio de Chirico _ L’enigma dell’ora _ Le muse inquietanti _ Villa romana _ La vittoria _Trovatore _ Piazza d’Italia con statua e roulotte Carlo Carrà _I funerali dell’anarchico Galli _La musa metafisica Giorgio Morandi _ Natura morta metafisica _ Natura morta di oggetti in viola _ Paesaggio del Poggio (acquaforte) Alberto Savinio _ La nave perduta _ I genitori Amedeo Modigliani _ Nudo disteso coi capelli sciolti _ Jeanne Hebuterne Alberto Burri _ Sacco e Rosso Pagina 53 di 95 - Lucio Fontana _ Concetto spaziale Jackson Pollock _ Foresta incantata - Piero Manzoni _ Achrome _ Opere d’arte viventi _ Merda d’artista - Andy Warhol _ Green Coca-Cola Bottles _ Minestra in scatola Campbell’s _ Marilyn _ Sedia elettrica - Roy Lichtenstein _ M-Maybe _ Tempio di Apollo IV firma rappresentanti di classe: Brescia, 15 Maggio 2014 prof. Giulio Lamperti Pagina 54 di 95 Allegato B I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia Anno Sc. 2013/14 PROGRAMMASVOLTO DI MATEMATICA Classe V D settore GRAFICO PUBBLICITARIO LIMITI Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzione razionale. Forme indeterminate. Grafico di approssimato Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ). FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. DERIVATE Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale. Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una potenza Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta) Derivate successive Equazione della tangente ad una curva Regola di De l'Hopital Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ). STUDIO DI FUNZIONI Classificazione una funzione reali. Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale. Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale. Ricerca degli eventuali asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui). Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta; Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una funzione razionale intera e fratta), tramite lo studio del segno della derivata prima. Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere. Studio completo di una funzione razionale intera e fratta. ANALISI DEL GRAFICO Analisi del grafico di una funzione. Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza, asintoti, flessi, intersezione con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di discontinuità. Brescia, 3 Maggio 2014 Gli alunni --------------------------------L’insegnante ------------------------------------ Pagina 55 di 95 IISS CAMILLO GOLGI – BRESCIA CLASSE 5A GRAFICO PUBBLICITARIO A.S. 2013 – 2014 PROGRAMMA SVOLTO DI PROGETTAZIONE GRAFICA Docente: prof. Sergio Ziveri MOD.1 - LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA Conoscenza dei concetti basilari della campagna pubblicitaria, la copy strategy. Conoscenza delle diverse tipologie. Ideazione e progettazione di un messaggio pubblicitario in base al brief. Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione) Fase operativa (rough, studi proposte, layout, progetti d'applicazione ed esecutivo) Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator MOD.2 - LA GRAFICA EDITORIALE: Impaginazione di pieghevoli e manifesti. Conoscenza delle diverse tipologie d'impaginazione Conoscenza di base su i rapporti esistenti tra principali fenomeni percettivi d'impaginazione Capacità di utilizzare in modo appropriato la stilizzazione, geometrizzazione e sintesi grafica Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione). Fase operativa (rough, layout, progetti applicativi ed esecutivo) Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator MOD.3 - LA GRAFICA EDITORIALE: Impaginazione di brochure e cataloghi. Conoscenza di base su i rapporti esistenti tra principali fenomeni percettivi d'impaginazione Capacità di utilizzare in modo appropriato la stilizzazione, geometrizzazione e sintesi grafica Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione). Fase operativa (rough, layout, progetti applicativi ed esecutivo) Uso dei software Adobe Photoshop, Illustrator e Indesign MOD.4 - LA CAMPAGNA SOCIALE Ideazione e progettazione di un messaggio pubblicitario in base al brief. Fase preliminare (definizione dei problemi e scopi, ricerca e documentazione) Fase operativa (rough, studi proposte, layout, progetti d'applicazione ed esecutivo) Pagina 56 di 95 Progettazione di un annuncio e studio dei formati per la sua pubblicazione sui media. Uso dei software Adobe Photoshop e Illustrator Brescia, __________________ il docente gli allievi Pagina 57 di 95 PROGRAMMA DI INGLESE ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 Docente: DI PAOLA PAOLA Classe: 5°A ind. grafico pubblicitario Testi: Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman; P. Gherardelli – E.W. Harrison - In Design ed Hoepli; Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray ed. Penguin adattata; Fotocopie fornite dall’insegnante; Video e materiale audio fornito dall'insegnante. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 al 15 maggio: 80 Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione MODULI: MODULO 1: PACKAGING (capitolo 6 “In Design” ed. Hoepli) • What is packaging? • History of modern packaging • Practice in packaging • Commento in lingua ad un packaging effettuato con l’insegnante di grafica MODULO 2: PHOTOGRAPHY (cap. 5 “In Design” ed. Hoepli) • The components of a camera • How the camera works • How to create effective photos • The rule of thirds • Photography for advertising • Different types of shots • The digital camera • Editing using photoshop • Description of photographs MODULO 3: BRANDS AND VIDEOS • Brands become new stars of music videos • “Wing$” by Macklemore MODULO 4: L' età Vittoriana, il Movimento Estetico e Oscar Wilde L’età Vittoriana : Queen Victoria, the Victorian Compromise, the Age of expansion and reforms The Aesthetic Movement Lettura di “The Picture of Dorian Gray” in versione ridotta ed. Penguin Trama e commento di “The Picture of Dorian Gray” Vita e opere di Oscar Wilde Dandyism Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua “The Picture of Dorian Gray” del Palketto Stage Testo personale sulla bellezza MODULO 5: JAMES JOYCE ED IL FLUSSO DI COSCIENZA • Contesto storico del primo '900: The First World War, Life after the war, Lloyd George, the House of Windsor Pagina 58 di 95 The Age of Anxiety Vita, opere e tematiche di James Joyce Trama di “Ulysses” Trama del racconto “The Dead” (tratto da “Dubliners”) Lettura e analisi della parte finale di “Molly’s monologue” (e visione video) • Lettura e analisi della parte finale di “The Dead” (e visione video) • The Stream of Consciousness • Creazione di un monologo interiore MODULO 6: POP ART e Andy Warhol : 19th and 20th century art (the main movements) Painting after the Second World War The 60s: The new youth culture, the birth of the teenager Pop Art Andy Warhol: life, artworks, films Andy Warhol and the Velvet Underground Analisi e commento di “Campbell’s Soup Cans 200”, “Marilyn Diptych” “Electric Chair” , the “Banana” record of the Velvet Underground Ascolto, lettura e commento delle canzoni “Heroin” e “Stephanie says” dei Velvet Underground MODULO 7: Grammatica Ripasso: Futuro con will If / when in frase dipendente Futuro espresso con il presente progressivo Futuro con be going to Wh words Past Simple Past Continuous Present perfect simple Present perfect continuous Forma di durata Past perfect simple Past perfect continuous Periodo ipotetico (1°, 2° e 3°) Uso di wish Verbi modali • • • • • Nuovi argomenti: Forma passiva (tutti i tempi verbali) Passivo personale Discorso indiretto say/tell Interrogative indirette Ordini nel discorso indiretto MODULO 8: Temi affrontati con l’insegnante madrelingua • American High School • Halloween • Photography • Description of Photographs and pictures • Brands in videos • Dating, marriage and divorce Brescia, 15 maggio 2014 Firma del docente Pagina 59 di 95 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Anno scolastico 2013/2014 Classe 5^A Grafico Insegnante prof. Marenzi Maria OBIETTIVI E CONTENUTI - Corsa di resistenza (endurance): Test di Cooper - Corsa in varie forme e modalità: ripetute, intervallate, allunghi, sprints, andature, scatti: avviamento alla pratica sportiva - Esercizi a corpo libero con obiettivi generali o specifici: rielaborazione schemi motori di base.. - Esercizi con piccoli attrezzi generali e specifici: perfezionamento schemi motori di base - Esercizi in circuito, percorsi, staffette, ecc: miglioramento delle capacità fisiche coordinative, condizionali - Esercizi specifici di riscaldamento e modalità esecutive: stretching, avviamento attività di aerobica - Tests di verifica e valutazione psico-motoria effettuate per il primo e secondo quadrimestre - Esercizi sui fondamentali e di preparazione alle specialità di atletica leggera: corsa veloce, corsa di resistenza, corsa agli ostacoli, salto in lungo, salto in Pagina 60 di 95 alto, getto del peso, lancio del disco, staffetta di velocità - Esercizi di preparazione e fondamentali dei principali giochi sportivi: Pallavolo: palleggio, battuta, ricezione, schiacciata, alzata a muro e conseguente partita - Giochi propedeutici, preparatori, tornei tra squadre della classe e classi diverse della stessa scuola - Nuoto: crawl e dorso L’insegnante: Marenzi Maria I rappresentanti di classe: Brescia, lì 15.05.2014 Pagina 61 di 95 Programma di fotografia 2013/14 Docente: Fabrizio Ferri I quadrimestre: modulo ripasso 1 Area tecnico-teorica: le parti costituenti di una camera digitale reflex ( 35mm ) e di un camera digitale reflex ( consumer – prosumer ). Gli obiettivi, la messa a fuoco, i mirini, gli otturatori, il diaframma, la profondità di campo, l’angolo di campo, rapporto f/t, la luce, la temperatura colore.. Obiettivi SLR analogici e digitali ,lunghezze focali standard, teleobiettivi e grandangolari, cerchio di confusione e definizione, obiettivi stabilizzati, ecc.). I sistemi fotosensibili digitali: i sensori ( negative, positive, b/n, colore, formati, CCD, CMOS, Super CCD, codifica prodotti, ecc. ). Schede memoria e formati. Obbiettivi: conoscenza base dei sistemi analogico/digitale in una macchina SLR. Area tecnico-pratica: ritratti e still-life in studio e location ( moda, food, ecc. ). Obbiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico-teoriche apprese. Area semantica: l’imaging e il flusso lavorativo ( pre-produzione – produzione – post-produzione ). Obbietivi: capacità di progettare e pianificare un lavoro di “ imaging “. modulo ripasso 2 Area tecnico-teorica: I sensori, firmware, la risoluzione ( tipologia e funzionamento ). Editing in camera e in post-produzione ( Photoshop base ). Stima d’illuminazione ( esposimetri TTL – esterni, ecc. ). Tipologia delle luci artificiali per fotografia analogica e digitale ( caratteristiche tecniche ). Obbiettivi: completamento delle conoscenze tecnico/teoriche in funzione di un utilizzo professionale dei sistemi analogico-digitali in studio o location Area tecnico-pratica: progettazione e pianificazione di uno scatto in studio o location. Costruzione del light-setting. ( schemi luce standard e light – designing ). Previsualizzazione, scatto, editing in camera e in post-produzione ( Photsohop base e altri software per imaging ). Set – building, artbaieraggio, styling, make-up, ecc. Pagina 62 di 95 Obbiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico/teoriche Area semantica: le immagini pubblicitarie e relativa pertinentizzazione, l’elaborazione di un lay-out e relativa pertinentizzazione. Obbiettivi: progettazione e realizzazione semantica di un messaggio pubblicitario o artistico ( fine-art ) II quadrimestre modulo Area tecnico-pratica 1: set-building, light - setting, still-life e situazioni in studio o location, simulazioni contatto cliente/imager. Obiettivi: riscontro pratico delle conoscenze tecnico/teoriche. modulo Area semantica: struttura della figurazione ( progettazione e realizzazione di un “ modello “ fotografico ). Obiettivi: progettazione e realizzazione semantica di un messaggio pubblicitario o artistico ( fase avanzata ) Pagina 63 di 95 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA ITALIANO PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA CONTENUTI MODULO 1: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia Il Naturalismo francese Emile Zola: la vita e le opere “L’Assommoir”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera Lettura e commento del brano: ”L’alcol inonda Parigi” da” L’Assommoir”. Il Verismo italiano Il romanzo russo MODULO 2: Giovanni Verga La vita e le opere Poetica e tecnica narrativa del Verga verista Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Lettura e commento della novella: “Rosso Malpelo “da Vita dei campi Lettura e commento della novella:”Libertà”dalle novelle rusticane “I Malavoglia”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera; lettura e commento dei seguenti brani :”Il mondo arcaico e l’irruzione della Storia”; “L’addio al mondo pre-moderno”. “Il Mastro don Gesualdo”: la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera; lettura e commento del brano “La morte di Mastro don Gesualdo” MODULO 3: IL Decadentismo L’origine del termine “Decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo: l’estetismo Temi e miti della letteratura decadente Pagina 64 di 95 La poesia simbolista C. Baudelaire: vita e opere, lettura e commento delle poesie “Corrispondenze” e “Spleen” da “I fiori del male” Il romanzo decadente in Europa(caratteri generali) La narrativa decadente in Italia(caratteri generali) MODULO 4: Gabriele D’Annunzio Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica “Il piacere” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera Lettura e commento della poesia: “La pioggia nel pineto” da Alcyone MODULO 5: Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica del fanciullino Lettura e commento dei seguenti testi: “Lavandare”, “Il lampo”, “Il tuono” da Myricae; “La mia sera” da “Canti di Castelvecchio” MODULO 6: La poesia del primo ‘900 in Italia La poesia crepuscolare(caratteri generali) Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti: la vita e le opere Lettura e commento dei seguenti testi: “Il manifesto del Futurismo” e ”Manifesto tecnico della letteratura futurista”. “Il bombardamento di Adrianopoli”. MODULO 7: Italo Svevo Italo Svevo: la vita, le opere, il pensiero e la poetica “La coscienza di Zeno” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera Lettura e commento dei seguenti brani: ”Il fumo”, ”La morte del padre”, “La profezia di un apocalisse” da “La coscienza di Zeno”. Pagina 65 di 95 MODULO 8: Luigi Pirandello La vita, le opere, il pensiero e la poetica dell’umorismo Lettura, analisi e comprensione dei seguenti testi: “Il sentimento del contrario” da L’umorismo “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno “Il fu Mattia Pascal” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera “Uno, nessuno e centomila” la trama, la struttura, i temi e lo stile dell’opera MODULO 9: Giuseppe Ungaretti La vita, le opere, il pensiero e la poetica. “L’Allegria” la struttura dell’opera, il significato del titolo, i temi e le innovazioni poetiche Lettura e commento delle seguenti poesie: “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Sono una creatura, “Mattina”, Soldati” da L’Allegria L’Ermetismo MODULO 10: Eugenio Montale La vita, le opere e la poetica del correlativo oggettivo (cenni) Lettura e commento delle seguenti poesie: “Non chiederci la parola”, Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di seppia TESTO ADOTTATO “L’attualità della letteratura “ vol.3.1 e vol. 3.2” di Baldi , Giusso, Razetti, Zaccaria ed. Paravia Brescia, 15/05/2014 Gli alunni Il docente Pagina 66 di 95 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 CLASSE V SEZ A GRAFICO MATERIA STORIA PROF. GIGLIOTTI GIOVANNA CONTENUTI MODULO 1: L’età dei nazionalismi Belle époque e società di massa L’età giolittiana Venti di guerra La prima guerra mondiale MODULO 2: L’età dei totalitarismi Una pace instabile La rivoluzione russa e lo stalinismo Il fascismo La crisi del 29 Il nazismo MODULO 3: I giorni della follia La seconda guerra mondiale La “guerra parallela” dell’Italia e la Resistenza Il tramonto dell’Europa MODULO 4: L’equilibrio del terrore La guerra fredda in Occidente e in Oriente (sintesi) La decolonizzazione (sintesi) Pagina 67 di 95 MODULO 5: L’Italia in Europa L’Unione europea (sintesi) TESTO ADOTTATO “Il Novecento e oggi” Vol 3 di Vittoria Calvani ed.A. Mondadori scuola Brescia 15/05/2014 Gli alunni Il docente Pagina 68 di 95 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI RELIGIONE 1) La Bioetica - Che cos’è la bioetica - Il campo d’indagine della bioetica - Vita ed esistenza 2) I principi della Bioetica cristiana - Gli orientamenti in bioetica - La sacralità della vita - La dignità della persona - Quando si è persona - Una scienza a servizio della persona 3) Biotecnologie e OGM - DNA e manipolazione genetica - OGM, che cosa sono - OGM, incubo o futuro - L’ingegneria genetica, quali frontiere - Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin 4) La clonazione - Riproduzione asessuata - Effetti imprevedibili - Unicità e irripetibilità individuale - Eugenetica, che cos’è - Cellule staminali e clonazione - Se la vita è sacra, la clonazione è lecita? - La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO) - La clonazione umana - Le posizioni di Rita Levi Montalcini e Giovanni Paolo II 5) La fecondazione assistita - Le tecniche per combattere l’infertilità - La sacralità della vita - Il rispetto della vita umana - Desiderare un figlio, quale posizione 6) La morte e la buona morte - Il destino ineluttabile dell’uomo - Eutanasia, significato del nome - Eutanasia oggi e nell’antichità - Il giuramento di Ippocrate (cenni storici) - L’eternità non si compra in farmacia - Il “problema della morte” nella società moderna Pagina 69 di 95 ALLEGATO C SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE Pagina 70 di 95 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 5A grafico ALUNNO …………………………………. SIMULAZIONE III PROVA – STORIA DELLʼARTE Per ciascuno dei seguenti artisti indica la frase corretta tra le 4 fornite. (TIP. C) 1. Paul Gaugin a) Partecipò alla prima mostra impressionista nel 1874. b) Apprese e utilizzò la tecnica del “cloisonnisme”, consistente nel contornare con un marcato segno nero cose e persone dipinte. c) Scrisse: “Trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in prospettiva…” d) Non amava dipingere allʼaperto preferendo il lavoro in atelier. 2. Marcel Duchamp a) Lʼartista, nato a Filadelfia negli Stati Uniti, fu uno dei massimi esponenti Dada b) Dopo aver fondato il Blaue Reiter con Kandinskij aderì per breve tempo al Futurismo. c) Fu lui a realizzare i primi “Ready mades” aprendo la strada ad una nuova visione concettuale dellʼarte. d) Scrisse: “Trattare la natura attraverso il cilindro, la sfera, il cono, il tutto posto in prospettiva…” 3. a) b) c) Salvador Dalì Scrisse il manifesto del Surrealismo nel 1924 Fu il pittore surrealista che con le sue opere raggiunse la pura astrazione Il metodo paranoico-critico, pur presentando tematiche esplicitamente surreali, non abbandona mai le basi della pittura tradizionale quali la prospettiva ed il chiaroscuro d) Dipinse “Lʼuso della parola I”, “La battaglia delle Argonne” e “Le grazie naturali” 4. Enrico Prampolini a) Fu il principale artista del Futurismo negli anni Venti e Trenta, scrisse il manifesto dellʼ Arte Meccanica ed ebbe contatti con il gruppo Dada di Zurigo. b) Non aderì allʼAeropittura per i suoi contrasti con Gerardo Dottori. c) Nel 1910 scrisse il manifesto della Pittura Futurista con Boccioni e gli altri componenti del gruppo originario. d) Realizzò “Intervista con la materia”, il primo ready made della storia dellʼarte. QUESITI A RISPOSTA APERTA (MAX 10 RIGHE PER OGNI RISPOSTA) TIP. B 5) Descrivi la personalità artistica di Picasso attraverso le varie fasi in cui è scandita la sua attività portando a riferimento alcune opere che lo contraddistinguono. 6) Quali gruppi e quali artisti possiamo considerare nellʼambito dellʼEspressionismo? Individua alcuni pittori ed opere significative, facendo riferimento alla collocazione geografica degli autori. Pagina 71 di 95 I SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA a.s. 2013/2014 1. La conseguenza diretta dell’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 fu l’attacco: • della Serbia all’Austria • della Russia alla Serbia • dell’Austria alla Serbia • della Germania alla Serbia 2. Nell’estate del 1914, in seguito all’ultimatum dell’Austria-Ungheria alla Serbia, gli eventi precipitarono verso la guerra anche a causa dello scattare del meccanismo delle alleanze contrapposte: • Francia in difesa della Serbia; Russia in appoggio alla Francia; Germania in appoggio all’Austria Ungheria. • Russia in difesa della Serbia, Inghilterra in difesa della Turchia, Germania e Turchia in appoggio all’Austria Ungheria. • Inghilterra in difesa della Serbia, Francia in difesa dell’Inghilterra, Germania in aiuto dell’Austria Ungheria, Turchia in aiuto alla Germania. • Russia in difesa della Serbia, Francia in appoggio alla Russia, Germania in appoggio all’Austria Ungheria. 3. La Russia si ritira dalla prima guerra mondiale per quale motivo: • Il paese attraversa una profonda crisi economica • La Russia ha subito molte sconfitte • Non ritiene giusto continuare la guerra • E’ convinta di non riuscire a vincere 4. Appartenevano al fronte inerventista in Italia: • I cattolici 72 • I liberali giolittiani • I sindacalisti rivoluzionari • I socialisti Rispondi alle seguenti domande: 5. Quali furono le cause che provocarono lo scoppio della prima guerra mondiale? 6. Perché l’Italia non entrò subito in guerra? 73 SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S.2013/14 TERZA PROVA PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Candidato/a:.................................................................................................V°sez.........data / 2014 Leggi attentamente i quesiti sottostanti e formula le risposte corrette e complete.Verranno così attribuiti i punti: 0-1 punti risposta inesistente o inesatta // 2-3 punti risposta incompleta // 4-5 punti risposta completa ed esauriente. QUESITI: 1) Elenca e spiega con degli esempi,i tre obiettivi del piano di marketing,che l'azienda si propone di raggiungere. 74 2) Elenca tutte le tipologie di comunicazione above the line e parla sinteticamente di tutti i punti di forza/debolezza della stampa e delle affissioni. 75 Segna ora la risposta esatta ad ogni seguente quesito.Verrà attribuito 1 punto ad ogni quesito con la risposta esatta. QUESITI: 3) La copy strategy si struttura in: - promise,reason why,brand identity - benefit,reason why,brand identity - plus,brand identity,reason why - promise,reason why,supporting evidence 4) La pubblicità below the line si articola in: - strategia media e analisi dei media - direct marketing,promozioni,sponsorizzazioni,pubbliche relazioni - direct marketing,strategia media,sponsorizzazioni - sponsorizzazioni,pubbliche relazioni,direct marketing,analisi dei media 5) La strategia di fidelizzazione si suddivide in: - strategia di mantenimento e strategia di di posizionamento - strategia di mantenimento e strategia di restyling - strategia di restyling e strategia di posizionamento - strategia intensiva e strategia estensiva 6) Estendere la marca in senso orizzontale vuol dire: - rendere presente la marca applicando il metodo della percentuale - rendere presente la marca con una strategia di push e pull - rendere presente la marca in uguali settori merceologici con prodotti di fedeltà - rendere presente la marca in diversi settori merceologici con nuovi prodotti 7) Possiamo raggruppare - brand awareness,brand - brand awareness,brand - brand awareness,brand - brand awareness,brand le risorse intangibili della brand equity in: image,brand loyalty,quality brand image,brand loyalty,perceived quality promotion,brand loyalty,quality brand image,top of mind,perceived quality Punteggio totale:............/15 docente............................................................................. firma 76 POP ART AND ANDY WARHOL Why did Warhol use pop stars for his artworks (refer to the “Marilyn“ series ) ? (5 p.) _______________________________________________________________ _____________________________________________________________ _______________________________________________________________ _____________________________________________________________ What is the meaning of the quotation “In the future everybody will be famous for 15 minutes”? Relate this quotation also to our contemporary world . (6p.) ____________________________________________________________________ ________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________ Answer these questions: 1. What was Warhol's studio called? (1 p.) The Creation Center The Factory • Andy's Arena • The Farm 2. Andy Warhol first gained popularity as a commercial designer making art for what kind of ads? (1 p.) • Shoes • Cars 77 • Records • Bags 3. Where was Warhol born? (1 p.) • New York City • Pittsburgh • Boston • Washington DC 4. To speed up the art production time, what process did Warhol use? • • • 1) (1 p.) Digital Imagery Screenprinting Apprentice copies Photo reprints 78 SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013/14 TERZA PROVA PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Alunno…………………………………………………………. Data………………………… Classe………………….. Il quinto assioma dice” ogni comunicazione può essere simmetrica o complementare a seconda che si basi sull’uguaglianza o sulla differenza. Secondo Watzlawich: (Barrare tutte le affermazioni esatte) € La comunicazione simmetrica è una forma di comunicazione non efficace mentre quella complementare è efficace. € La comunicazione complementare è una forma di comunicazione non efficace mentre quella simmetrica è efficace. € In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A. € In alcuni casi di comunicazione simmetrica l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B risponde arrabbiandosi e con toni alti. € In alcuni casi di comunicazione complementare l’interlocutore A aggredisce verbalmente e con modi concitati l’interlocutore B, l’interlocutore B cerca di calmare l’interlocutore A. € Due amici che litigano per come si è svolta la partita di calcio si trovano nella situazione di una comunicazione simmetrica. € È il contenuto di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o complementarietà. € È la relazione di una comunicazione a determinare l’aspetto di simmetria o complementarietà. 79 Nel linguaggio si parla di area del significato e di area del senso. Siamo nell’area del senso: (Barrare tutte le affermazioni esatte) € Quando si crea un contenuto nascosto che corrisponde ad una nuova dimensione segnica. € Quando vi è un’entità più estesa del significato e non così definita, una formazione dinamica altamente instabile, suscettibile di infinite mutazioni. € Quando usiamo un linguaggio articolato ed analitico per definire in modo preciso il significato di una situazione. € Quando riusciamo a verbalizzare chiaramente i nostri contenuti personali interiori dandogli un senso. € Quando in una frase- parola si va oltre il significato letterale e da essa emerge un potere evocativo immediato. € Quando riusciamo a razionalizzare in modo coerente le emozioni vissute . € Quando conosciamo la realtà attraverso i sensi. € Quando viene usata la metafora. La pubblicità di servizio: (Barrare tutte le affermazioni esatte) € cerca di coinvolgere il possibile fruitore mettendone in rilievo soprattutto l’aspetto affettivo relazionale; € fa leva sul fatto che la persona percepisce la realtà nella sua globalità, totalità; € fa riferimento alla psicologia della gestalt e cognitivista; € fa riferimento alla psicologia comportamentista; € cerca di orientare le condotte dei riceventi del messaggio attraverso giudizi obiettivi ed imparziali sulla situazione presentata; € fa leva sulla scena generale e il prodotto deve avere un posto irrinunciabile; € si basa sull’esistenza di un servizio al quale si aggiunge quello ottenuto dal prodotto; € punta a valorizzare soprattutto gli aspetti eleganti del prodotto. 80 Il questionario (Barrare tutte le affermazioni esatte ) € E’ uno strumento di ricerca caratterizzato da una scarsa flessibilità e da un limitato controllo in merito alla sua somministrazione. € E’ uno strumento di ricerca che verifica la consistenza numerica delle tendenze. € E’ un tipo di indagine qualitativa. € E’ un tipo di indagine quantitativa. € Generalmente possibili che vengono incluse riguardano tutte l’argomento le domande che si sta studiando. € Nella formulazione delle domande si preferisce usare una forma diretta piuttosto che una forma indiretta. € La collocazione della domanda nel contesto del questionario non è significativa, l’importante è che la domanda sia compresa dal destinatario. € E’ importante porre anche domande che siano sostanzialmente incompatibili fra loro per verificare la sincerità e la coerenza delle risposte fornite. 81 Alunno………………………………………………………………………….Classe… ……………….. Data………………… Acquisizione della convinzione, determinazione all’acquisto e mantenimento della fedeltà sono fasi del processo psico-pubblicitario. Spiegale, in modo approfondito, riportando semplici esempi esplicativi (max 15 righe) ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… …………………… Valori , ruoli, mentalità. Definiscili e spiega perché è importante tenerne conto per la realizzazione di un messaggio pubblicitario ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 82 ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… …………………… 83 SIM ULAZIONE TERZA PROVA : M ATEM ATICA ALUNNO ___________________________________________ 1) La seguente funzione: presenta una discontinuità di: A) prima specie in x = +1 B) seconda specie in x = -1 C) prima specie in x = -1 D) non presenta discontinuità 2 ) Il dominio della funzione il dominio è: A) R- B) C) D) 84 3) La funzione y= presenta: A) un solo asintoto verticale x=0 di equazione B) non ha asintoti verticali verticali C) due asintoti D) un solo asintoto verticale di equazione x = - 1 4) Il valore del è: A) +2 B) C) non esiste D) + 5) Dato il grafico della funzione y = f(x), scrivere il dominio, le coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani, il valore dei limiti agli estremi del dominio,le equazioni degli asintoti e le coordinate dei punti di massimo o minimo. 85 6) Determinare: a) il dominio della funzione y = b) studiando il segno della derivata prima determinare gli eventuali punti di massimo, di minimo e di flesso. c) eventuali punti di flesso a tangente obliqua. 86 The Dead – J. Joyce 1 – What captures Gretta's attention at the dinner party? (p. 1) Her husband The snow Michael Furey A song 2 – What does Gabriel look at outside of his hotel window? (p.1) • The snow • A graveyard • His aunt Julia • Ireland 3 – Who is Michael Furey? (p.1) • Gretta's husband • One of Gabriel's relatives • A young man who died of pneumonia • Patrick Morkan's brother 4 – What causes Gabriel's epiphany? (p.1) His wife's story His riot of emotions after the party The snow His aunt Julia 87 B. ANSWER THE QUESTIONS What idea does the death of Michael Furey give Gabriel about life and death in general and his own life in particular? P.6 _______________________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ___________ P.5 What possible meanings could the snow have in the story? ________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ____________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 88 ALLEGATO C simulazione Simulazione terza prova esame di Stato 2013/14 - tecnica fotografica - Prof. Fabrizio Ferri classe....................... data....................... Rispondi alle seguenti domande: 1) Descrivi dettagliatamente le attrezzature che potrebbe utilizzare un fotografo per la realizzazione di uno stilllife. ( Il candidato potrà scegliere la tipologia di still-life, e motivare la finalità di ogni attrezzo elencato ). 2) Descrivi le impostazioni da applicare a una camera digitale per realizzare uno still-life. ( Il candidato potrà scegliere la tipologia di still-life e indicare i valori numerici di eventuali scale motivandone la scelta). Vero o falso: Negli esposimetri esterni esiste la modalità "ambi": vero falso " CameraRaw " è un programma di ottimizzazione immagini: vero falso 120 indica la fotocamera di medio formato: vero falso Lo chassis è una parte del medio formato vero falso Pagina 89 di 95 ALLEGATO D GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Voto Puntegg 10/ io 10 15/ 15 1 0-2 2 3 3 4-5 4 6-7 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Nulle Nessuna Nessuna Gravemente Non comprende le richieste Non mette in atto alcun errate Gravemente procedimento Applica con gravi errori lacunose Compie analisi in modo confuso e con errori Carenti e con Applica in modo confuso Compie analisi molto errori Esposizione impropria parziali in semplici esercizi 5 8-9 Generiche e Applica con qualche imprecisione Analisi parziale superficiali Esposizione incerta Commette errori non gravi Essenziali 6 10-11 Applica correttamente le Coglie il significato e sa conoscenze minime; interpretare semplici Esposizione semplice ma esercizi corretta. Discrete 7 12 Applica correttamente e in modo Analisi e sintesi coerenti parzialmente autonomo; Lessico adeguato Buone 8 Applica correttamente e Analisi e sintesi complete autonomamente; 13 Esposizione corretta e lessico specifico Complete 9 14 Applica autonomamente; se Analisi approfondite e guidato trova soluzioni migliori; rielaborazioni corrette Lessico appropriato Approfondite 10 15 Applica autonomamente; Analisi corretta anche in Trova da solo soluzioni migliori; situazioni nuove, lessico ricco complesse. Pagina 90 di 95 Allegato E PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'alternanza Scuola-Lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010) L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. L’attività di alternanza scuola lavoro (come indicato nell’Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n. 137 del 15 giugno 2010) consta nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento, di 132 ore. OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità: • attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; • favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; • realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; • correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il percorso si è sviluppato nelle classi quarte e quinte secondo le seguenti modalità che integrano: Pagina 91 di 95 • periodi di formazione in aula (svolta da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali); • attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) • esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio formativo); • conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali Le 132 ore previste dalla norma sopra richiamata costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le quarte e quinte classi dei percorsi di istruzione professionale di cui al previgente ordinamento. OBIETTIVI FORMATIVI (AL TERMINE DEL PERCORSO) Orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi nella realtà lavorativa consentendo anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Realizzare la parte creativa ed esecutiva dei progetti in maniera autonoma. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica Competenze: Realizzare progetti multimediali Operare applicando i principi e gli elementi della grafica Agire in riferimento ad un sistema di valori tale da valutare i fatti e orientare i propri comportamenti a livello sociale e professionale Operare nel rispetto della normativa vigente Abilità: interpretare la scheda di lavoro utilizzare gli strumenti grafici informatizzati Acquisire immagini e testi Realizzare siti web e cataloghi Individuare e progettare layout grafici Assumere comportamenti coerenti e collaborativi Conoscenze: Software di elaborazione Elementi di progettazione grafica Il giudizio complessivo stilato dal tutor aziendale e scolastico risulta mediamente buono; Pagina 92 di 95 PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO classe QUARTA A (a.s. 2012/13) Referente di progetto: prof. prof. G. ERRANTE Tutor interno e di stage: prof. C. CUOMO Ore totali: Il primo ciclo è stato articolato su 80 ore tutte di stage aziendale. PROGRAMMAZIONE Competenze 1. Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito 2. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica 3. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 4. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale Abilità 1. Interpretare la scheda di lavoro - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto 2. Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti - Utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica della disciplina 3. Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda 4. Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore 5. Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) ATTIVITÀ SVOLTE Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo grafico e fotografico, per un monte ore di 80 ore. Pagina 93 di 95 PERCORSO BIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO classe QUINTA A (a.s. 2013/14) Referente di progetto: prof. prof. G. ERRANTE Tutor interno e di stage: prof. S. ZIVERI Ore totali: Il primo ciclo è stato articolato su 70 ore di cui: n.56 di stage aziendale n.12 di uscite didattiche n.2 di corso base sui temi della Sicurezza PROGRAMMAZIONE Competenze 1. Realizzare annunci pubblicitari sui media dallo stampato al sito 2. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica 3. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 4. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale Abilità 1. Interpretare la scheda di lavoro (brief) 2. Utilizzare gli strumenti tradizionali del disegno grafico 3. Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore 4. Acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) 5. Realizzare l’interfaccia grafica per un prodotto multimediale o un sito web 6. Creare e modificare i contenuti grafici in funzione dell’output richiesto 7. Realizzare cataloghi multimediali su cd-dvd rom 8. Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti 9. Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto 10. Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda Conoscenze 1. Ambiente operativo Windows/Mac 2. Software per la produzione grafica e la pubblicazione di contenuti multimediali Pagina 94 di 95 3. Principali formati di file 4. Periferiche di input output 5. Software di elaborazione grafica bitmap e vettoriale 6. Il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici 7. Il sistema di acquisizione e gestione di testi 8. Il linguaggio della Comunicazione multimediale 9. Regole di impaginazione e composizione 10. Tipologie e caratteristiche di una campagna pubblicitaria 11. Il ciclo della produzione e le professionalità coinvolte 12. Elementi di progettazione grafica 13. I principi della Costituzione Conoscere le norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. ATTIVITÀ SVOLTE Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali - Visione commedia in inglese “The picture of Dorian Gray” (4 ore) Proff. P. Di Paola e N. Bombesi - Visita presso il Palazzo Reale a Milano della mostra di Andy Wahrol (8 ore) Proff. G. Lamperti e P. Di Paola. Stage L’attività di stage è stata svolta presso aziende presenti sul territorio, che operano in campo grafico e fotografico, per un monte ore massimo di 56 ore. Certificazione delle competenze acquisite La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving. La valutazione è espressa in centesimi. Pagina 95 di 95