Le Scelte Finanziarie - "PARTHENOPE"
Transcript
Le Scelte Finanziarie - "PARTHENOPE"
Le Scelte Finanziarie S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un’operazione finanziaria (t0=0): Posto: 0 t1 t2 . . . tm x0 x1 x2 . . . xm x = {x0 , x1 ,", xm } si definisce tasso interno di rendimento (TIR) di x il tasso di interesse della legge esponenziale conformemente alla quale x risulta un’operazione finanziaria equa. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 2 Tasso Interno di Rendimento 0 t1 t2 . . . tm x0 x1 x2 . . . xm richiedere che x sia equa ⇔ richiedere che il suo valore attuale sia nullo: m ∑ x (1 + i ) k − tk =0 k =0 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 3 Tasso Interno di Rendimento In generale: •non tutte le operazioni finanziarie hanno un TIR; •il TIR, se esiste, può non essere unico. Si può dimostrare che se gli importi di un’operazione finanziaria cambiano segno una sola volta, allora l’operazione è caratterizzata da uno ed un sol TIR S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 4 Tasso Annuo Effettivo Globale Il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) è il costo totale del credito a carico del consumatore espresso in percentuale annua del credito concesso. Comprende gli interessi e tutti gli oneri da sostenere per utilizzare il credito (spese di istruttoria o di apertura pratica, commissioni). Il TAEG è il tasso annuo per il quale si ha: somma dei valori attuali degli importi erogati verso il cliente = somma dei valori attuali di tutte le rate di rimborso Il TAEG è il TIR dell’operazione finanziaria di prestito S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 5 Esempio Consideriamo il prestito di 1000 euro, erogato in data 01/01/2001, da rimborsare in data 01/07/2002 con una sola rata di importo 1200 euro: 01/01/2001 01/07/2002 -1000 1200 Supponiamo che il prestito sia gravato da 50 euro di spese di istruttoria. La durata del prestito in termini di anni, con la convenzione dell’anno civile è: 546 ≅ 1,49589041 365 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 6 Esempio 01/01/2001 01/07/2002 -1000 1200 Il tasso di interesse applicato è: (1 + i ) 1,49589041 1200 = ⇒ i ≅ 0,12962038 ≅ 12,96% 1000 Il TAEG è la soluzione dell’equazione: 950 − 1200(1 + i ) −1,49589041 =0 TAEG ≅ 16,90% S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 7 Scelte finanziarie Alcuni problemi di decisione in ambito finanziario: •scelta della più conveniente tra varie possibilità di investimento •scelta della meno onerosa tra più fonti finanziarie Più in generale: scelta della migliore combinazione di investimenti e finanziamenti Obiettivo finanziario: massimizzazione della ricchezza S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 8 Esempio Valutazione della convenienza dell’operazione finanziaria: -1000 0 700 800 1 anno 2 anni Fissato il tasso di interesse i=10%, l’operatore deve scegliere tra 2 alternative: 1. impiegare il capitale C disponibile in 0 al tasso i; 2. investire il capitale C disponibile in 0 nell’operazione considerata. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 9 Esempio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni T 1. impiegare il capitale C disponibile in 0 al tasso i: al tempo T dispone di C (1,1)T 2. investire il capitale C disponibile in 0 nell’operazione considerata: al tempo T dispone di ( C − 1000) (1,1) T S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 + 700(1,1) T −1 + 800(1,1) T −2 10 Esempio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni T conviene investire nell’operazione se: T T −1 T −2 T C − 1000 (1,1) + 700(1,1) + 800(1,1) > C (1,1) ( ) C − 1000 + 700(1,1) −1 + 800(1,1) −2 > C −1000 + 700(1,1) −1 + 800(1,1) −2 > 0 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 11 Esempio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni T L’operazione è conveniente se il suo valore attuale è >0 −1 −2 −1000 + 700(1,1) + 800(1,1) ≅ 297,52 L’operazione è conveniente S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 12 Valore Attuale Netto (VAN) Un metodo di valutazione è basato sul calcolo del valore attuale dell’operazione finanziaria. Un’operazione x: t1 t2 t0 . . . tm x0 x1 . . . x2 xm è vantaggiosa se il suo valore attuale è >0: m xk ∑ (1 + i ) k =0 tk >0 la somma dei valori attuali delle entrate è maggiore della somma dei valori attuali delle uscite S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 13 Discounted Cash Flow Il valore attuale di un’operazione finanziaria è una funzione del tasso di interesse. Tale funzione si chiama Discounted Cash Flow (DCF): m G (i ) = ∑ k =0 xk (1 + i ) tk In relazione all’esempio precedente, si ha: G (10%) ≅ 297,52 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 14 Criterio del VAN Consideriamo due operazioni x, y sullo stesso scadenzario: t0 t1 t2 . . . tm x0 t0 x1 t1 x2 t2 . . . . . . xm tm y0 y1 y2 . . . ym Fissato un tasso i, x è più conveniente di y se: G x (i ) > G y (i ) S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 15 Osservazioni Il criterio del VAN presuppone la scelta di un tasso di interesse: •soggettività nella scelta; •una stessa operazione può apparire conveniente ad un investitore e non conveniente ad un altro: ciò in virtù delle diverse condizioni di impiego alternativo che si prospettano. Il tasso “di indifferenza” è il TIR (eventualmente più di uno); •il tasso è univocamente fissato Î VAN Generalizzato. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 16 Valore Attuale Netto Generalizzato DCF generalizzato: G ( i1 , i2 ,..., im ) = x0 + x1 (1 + i1 ) t1 + ... + xm (1 + im ) tm Se chi esprime la valutazione impiega mezzi finanziari ai tassi di mercato, i tassi ik sono quelli individuati dalla struttura per scadenza dei tassi a pronti: ik = i (0, tk ) k = 1,..., m S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 17 Esempio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni Supponiamo che l’investitore si attenda un costo opportunità del capitale pari al 10% nel primo periodo e del 12% nel secondo. Il VANG dell’operazione è: −1000 + 700 (1.1) + 800 (1.1 × 1.12 ) = 285,714 −1 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 −1 18 Significato del VAN Consideriamo un’operazione finanziaria con VAN positivo e supponiamo che sia possibile cederla ad un prezzo p. Se non cediamo, la nostra ricchezza in 0 è data dal VAN: m xk ∑ (1 + i ) k =0 tk Cedendo al prezzo p, la nostra ricchezza in 0 è p. Il VAN è l’importo immediato da ricevere (pagare) che ha lo stesso effetto sulla situazione finanziaria dell’operazione considerata S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 19 VAN sul capitale proprio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni Supponiamo che l’esborso iniziale dell’operazione sia parzialmente finanziato dall’esterno: 400 euro sono presi in prestito da una banca per 1 anno al tasso del 15%. Come calcolare il VAN? Dal momento che 400x(1,15)=460, l’operazione di prestito è: 400 0 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 -460 1 anno 20 VAN sul capitale proprio Sommando le 2 operazioni finanziarie, dal punto di vista dell’investitore: -460+700 400-1000 0 -600 0 800 1 anno 2 anni 240 800 1 anno 2 anni flussi di solo capitale proprio S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 21 VAN sul capitale proprio -600 0 240 800 1 anno 2 anni Dal momento che l’operazione è espressa in termini di capitale proprio, possiamo calcolare il VAN al 10%: −600 + 240 (1,1) + 800 (1,1) ≅ 279,34 −1 −2 Van sul capitale proprio o Adjusted Present Value (APV) S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 22 TIR come criterio di valutazione Secondo tale criterio, si dovrebbero preferire gli investimenti caratterizzati da un valore del TIR più alto. Viceversa, i finanziamenti dovrebbero essere selezionati cercando il TIR più basso. Il criterio è corretto solo se si confrontano operazioni aventi la stessa struttura finanziaria. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 23 Esempio Consideriamo le 2 operazioni finanziarie: -1000 0 -1000 0 1100 1 anno 1110 1 anno E’ immediato notare che la seconda è più conveniente. Il TIR della I è il 10%, il TIR della II è l’11%. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 24 Esempio Supponiamo che, fissati i tassi, la II operazione duri 2 anni; se assumiamo che il capitale risultante dalla I operazione venga impiegato al tasso i=10%: -1000 0 1100 1 anno S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 2 anni 1000x(1,11)2 -1000 0 1100x(1,1) 1 anno 2 anni 25 Esempio Supponiamo che, fissati i tassi, la II operazione duri 2 anni; se assumiamo che il capitale risultante dalla I operazione venga impiegato al tasso i=10%: -1000 0 1100 1210 1 anno 2 anni 1232,1 -1000 0 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 1 anno 2 anni 26 Esempio NOTA: abbiamo assunto che il reinvestimento del capitale risultante dalla I operazione sia effettuato al tasso interno i=10% Il criterio del TIR implica l’assunzione di un’ipotesi forte e poco realistica: invarianza del tasso di reimpiego S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 27 Esempio Supponiamo che il capitale risultante dalla I operazione venga impiegato ad un tasso i: 1100 -1000 0 1 anno 1100x(1+i) 2 anni 1232,1 -1000 0 1 anno 2 anni La soluzione i* dell’equazione 1100 × (1 + i ) = 1232,1 è il tasso di indifferenza: se si reimpiegasse al di sotto di tale tasso, converrebbe la II operazione (e viceversa). S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 28 Esempio Un investitore vuole costituire un capitale di 10000 euro in 3 anni. Investe 2500 euro subito ed un importo x dopo 1 anno. Gli impieghi sono effettuati in regime di capitalizzazione composta al tasso nominale convertibile semestralmente del 10%. 1. Determinare x; 2. scrivere il DCF di questa operazione di investimento; 3. quanto vale il TIR? S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 29 Esempio i1 -2500 -x 0 1 anno 2 10000 3 anni 0,1 2 = = 0,05 ⇒ i = (1 + 0,05) − 1 = 10.25% 2 −2500 (1 + 0,1025) − x (1 + 0,1025) + 10000 = 0 ⇒ x = 5470,8 3 2 5470,8 10000 G (i ) = −2500 − + 3 1+ i (1 + i ) S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 30 Esempio 5470,8 10000 G (i ) = −2500 − + 3 1+ i (1 + i ) S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 31 Esempio n an bn cn 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 0 0 0 0 0.0625 0.09375 0.09375 0.10156 0.10156 0.10156 0.10156 0.10205 0.10229 0.10242 0.10248 1 0.5 0.25 0.125 0.125 0.125 0.10938 0.10938 0.10547 0.10352 0.10254 0.10254 0.10254 0.10254 0.10254 0.5 0.25 0.125 0.0625 0.09375 0.10938 0.10156 0.10547 0.10352 0.10254 0.10205 0.10229 0.10242 0.10248 0.10251 f(an) 2029.2 2029.2 2029.2 2029.2 688.08 140.81 140.81 14.822 14.822 14.822 14.822 7.0833 3.2196 1.2892 0.32437 f(bn) -3985.4 -3184.2 -1756.6 -339.61 -339.61 -339.61 -107.15 -107.15 -46.655 -16.04 -0.64021 -0.64021 -0.64021 -0.64021 -0.64021 f(cn) -3184.2 -1756.6 -339.61 688.08 140.81 -107.15 14.822 -46.655 -16.04 -0.64021 7.0833 3.2196 1.2892 0.32437 -0.15795 i* = 0,1025 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 32 Esempio Un’impresa cede a una banca un credito di 1000 euro a scadenza 1 anno ed un credito di 2000 euro a scadenza due anni. La banca accredita subito all’impresa il valore scontato A dei due crediti, calcolato con una legge di sconto commerciale, con tasso di sconto d=10%. 1. calcolare A; 2. scrivere l’espressione del DCF dell’operazione dal punto di vista della banca; 3. determinare il tasso di interesse composto dell’operazione. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 33 Esempio Dal punto di vista della banca: -A 0 1000 2000 1 anno 2 anni − A + 1000(1 − 0,1) + 2000(1 − 2 × 0,1) = 0 ⇔ A = 2500 G (i ) = −2500 + 1000 2000 + 1 + i (1 + i )2 Il tasso composto dell’operazione è la soluzione dell’equazione G(i)=0: i = 11,65% S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 34 Esempio Un finanziamento di 10000 euro deve essere rimborsato con 3 rate annue posticipate di ammontare R. Il tasso contrattuale è del 12% annuo (composto). 1. calcolare R; 2. qualora il finanziatore effettuasse una ritenuta di 100 euro all’erogazione e maggiorasse le rate di rimborso dell’1% per spese di incasso, il TAEG del finanziamento salirebbe oltre il 12%. Senza calcolare il TAEG, dire se esso è al di sopra del tasso soglia fissato dalla normativa anti-usura, pari al 15%. S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 35 Esempio 10000 = Ra3 0,12 ⇒ R = 4163,5 1. Il prestito netto è S=10000-100=9900 euro 2. L’importo della rata maggiorata è: R = 4163,5 × 1,01 = 4205,1 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 36 Esempio G (i ) = −9900 + 4205,1 4205,1 4205,1 + + 2 3 1+ i 1 + i 1 + i ( ) ( ) 1. G è decrescente; 2. G (0.15) ≅ −298,81 Î la soluzione dell’equazione G(i)=0 è < 0,15 S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 37 Esempio Un’impresa dispone di tre crediti di 1000, 2000 e 3000 euro, disponibili rispettivamente tra 1, 2 e 3 mesi. Li cede ad una banca che le riconosce il loro valore scontato A, calcolato con legge dello sconto commerciale con tasso annuo d=9%. 1. calcolare A; 2. il tesoriere sostiene che il costo del finanziamento supera il 12% annuo composto: dire se ciò è vero o falso. Dal punto di vista della banca: -A 1000 2000 3000 0 1 mese 2 mesi 3 mesi 1 ⎞ 2⎞ 3⎞ ⎛ ⎛ ⎛ − A + 1000 ⎜ 1 − 0,09 × ⎟ + 2000 ⎜ 1 − 0,09 × ⎟ + 3000 ⎜ 1 − 0,09 × ⎟ = 0 ⇒ A = 5895 12 ⎠ 12 ⎠ 12 ⎠ ⎝ ⎝ ⎝ S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 38 Esempio G (i ) = −5895 + 1000 (1 + i ) 1 12 + 2000 (1 + i ) 2 12 + 3000 (1 + i ) 3 12 Il VAN al tasso del 12% è: G (0,12) = −25,625 < 0 Il costo del finanziamento a interessi composti è la soluzione dell’equazione G(i)=0 Î il costo non supera la soglia del 12% S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 39 Esempio -1000 0 700 800 1 anno 2 anni Il TIR dell’operazione è la soluzione dell’equazione: −1000 + 700 800 + =0 2 (1 + i ) (1 + i ) Tale equazione ha soluzione i*=31,05% G è strettamente decrescente i<i* Î l’operazione è conveniente i>i* Îl’operazione non è conveniente S. Corsaro – Matematica Finanziaria – a.a. 2007/08 40