Contratto di Fiume

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Contratto di Fiume
COMUhTE
DI S ORA
PROVINCIA DI FROSINONE
conoVolsci,
11
p,ot.4-!+Y6-det oG-o5.
l-03039soRA(FR)-TeI.077683182- Tetefar077683lt92-cod.Rsc.fi)2t?t40ó07
20^
5
ORIGINALE TRASMESSO VIA PEC
Sora li, 05/05/201s
Al Ministero dell'Ambiente
Territorio e del Mare
E della Tutela del
Al Presidente della Regione Lazio On. Zingaretti
Al Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio
Alla Prefettura di Frosinone
Al Presidente della Provincia di Frosinone
E p.c:
Al Presidente della Regione Abruzzo
Al Presidente della commissione Ambiente della Regione Abruzzo. pescara
Alla Prefettura de L'Aquila
pref laqui latOi n [erno, it
p1g.11g![q,
Al Presidente della Provincia de L'Aquila
I,trD(òcert. D rovincia.leq u ila, it
oGGETTO: Proposta di ''Proqramma Obiettivo" per iComuni del Medio Bacino del Liri oromozione ccntratti di Fiume - Delibera Regionale del 1Bl1rl2ol4,
Provinciale Generale (P'T'P'G')'
All,interno delle linee di indirizzo al Piano Territoriale
è
contenutol,invito,atuttiiComuniricadentineivarisistemiurbanisticidelterritorio
da includere nei vari piani
provinciale, ad individuare delle opere, di valenza intercomunale' per
lo sviluppo dell'ambito
un "progetto obiettivo"
urbanistici comunari, ovvero a sviluppare
territoriale omogeneo'
del Liri" è emersa I'opportunità' nel
Nella conferenza dei sindaci del "Medio Bacino
promuovere un "co"tratto di Fiume" su scala
tracciare le linee del "progetto obiettivo", di
attraverso una programmazrone
di Bacino tdrografico der Liri e suoi affruenti che coinvorga, diga cerasoli di Fontana Liri'
fluviale fino alla
integrata, tutti i comuni localizzati sul tracciato
e condizionato il processo di
Il fiume Liri ha continuamente e fortemente caratterizzato
del Liri
sviluppo socio economico della media Valle
romano' è prevalso il sistema di
se si guarda ai secoli passati, già durante il dominio
a car-attere produttivo nell'omonima
valle, rafforzato nel XVII sec., dalla nasclta d'insediamenti
Valle,grazieallosfruttamentodelleabbondantirisorsenaturali.
antico di sora' posta all'inizio di questa
L'esempio è nell'impianto del primo nucleo
casto e il fiume Liri, poi ampliato esternamente
vasta area omogenea, sotteso tra coile san
rearizzati a vaile det'abitato nelle località di
a*e mura di cinta, con gri insediamenti industriari
per lo sfruttamento delle risorse idrografiche'
carnello e di Isota del t-i-ri, zone piùr favorevoli
Lastrutturaurbana,qualemodellodisviluppoinsediativodelleregioniindustrializzate
d'uffìciali e operatori economici francesi Lefebvre'
del nord, grazie all'intelligente imprenditoria
nell,ex
(fondatore (1852) di una fabbrichetta di carta a mano
Courrier, Carlo Antonio Berenger
conventodeiCarmelitanid'IsoladelLirisuperiore),Boimond'Bourdiat'Montgollier'Firmine
Didot, costituisce un caso untco in Italia'
NonacasoiBorboniconfermaronolasceltadiquestisiti,eciòalloscopodifavorireun
nel triangolo tra Sora, Arpino ed Isola del
processo di concentrazione industriale soprattutto
della fabbrica-villa che qualificò' all'inizio
Liri,dove nacque ben presto la nuova iipologia
"La Manchester " del Regno delle due sicilie'
dell,8oo, il Medio Bacino del Liri come
Conl,unificazioneterritorialedell'Italia(1861)incuilenostreindustrieentrarononel
periododelladecadenza,perlaspietataconcorrenzadell,industriedelNordesolamentele
industriecartarie,possedendoleenergieidraulichedelLiriedelFibrenoelematerieprimea
la concorrenza delle cartiere del
basso costo, potettero offrire la carta
Nord.
à
prezzida non temere
IltotaleprosciugamentodellagodiFucino(1937-43)cheavevaaUmentatolaportata
ai
delle immissioni del Giovenco anche se unìto
media del fiume attraverso l'apporto iostante
rischiidrogeologiciduranteiperiodidipioggiaconl,esondazionedelLirinellaconca,aveva
la
attività produttive der territorio, sopratutto con
determinato un processo di sviruppo neire
creazionedialtrecentraliidroelettrichelungol'astadelfiume.
a Sora nei mesi estivi di 9 mc/sec
Lo scorrimento superficiale, registrato mediamente
1960 a monte dell'abitato' fra l'altro' la
con punte minime di 3 mc/sec' consentì, nel
ricostruzionesecondotecnologiemodernediunaderivazionedicirca2mc/secd,acqua,per
di Sora'
alimentare la rete di irrigazione della conca
fortemente compromessa nell'ultimo cinquantennio
Questa realtà economica, è stata
conlosfruttamentoirrazionalediquestertsorsespecialrnentenell,altobacinodelLiricheha
-.ortatoatlacaratterizzazionedeliiu,meadunlivellotorrentizio,
Lo sfruttamento delle risorse idfiche, iniziato verso la fine degli anni '60 del secolo
scorso, nell'alto bacino del Liri e nell'area Fucense (F. Giovenco) per usi civici, ha portato ad
una graduale riduzione delle portate medie e stagionali di magra del Liri, determinando uno
squilibrio nell'ecosistema e anche gravi problematiche nelle varie attività produttive di settore.
Lo scorrimento superficiale di tutto il sistema fluviale si è ulteriormente aggravato,
nell'ultimo ventennio, con il riscaldamento generale dell'atmosfera, che ha condizionato,
attraverso la scarsità delle precipitazioni durante il periodo invernale e primaverile, le riserve
idriche regolatrici immagazzinate nel bacino idrogeologico.
In effetti, tale scenario, ha determinato la quasi scomparsa del fiume; la portata media
di magra si è attestata a circa mc./ sec- 1,80 per oltre sei mesi l'anno.
La mancanza di precipitazioni oltre a ridurre le portate delle risorse idriche in superficie
ha portato ad aumentare lo sfruttamento delle risorse in profondità.
E'necessario precisare che nella Conca di Sora gli attuali apporti idrici del Liri
s'identificano, prevalentemente, negli scarichi civili dei paesi rivieraschi situati a margine del
fiume, fatto eccezione del torrente Lo Schioppo, del Lacerno a nord dell'abitato e del fiume
Fibreno,in località S. Domenico a conflne con il Comune di Isola del Liri.
In questa situazione, è necessario ricordare che la predetta portata di magra circa 1,80
mc/sec. è ulteriormente ridotta dalla derivazione a nord dell'abitato di Sora per I'esigenza
irrigua della vasta piana.
Va precisato, a riguardo, che dalle sorgenti di Cappadocia e della Sponga si registrano,
durante detti periodi, portate di magra di un centinaio di litri al Sec. e che il torrente Lacerno,
maggior afiluente del Liri a nord dell'abitato, che aveva mantenuto un apporto idrico attraverso
le portate d'esubero delle sorgenti Val S. Pietro dell'omonimo acquedotto, dal sisma del maggio
1984 non alimenta più il fiume ma le risorse idriche sotterranee,
Il fiume da protagonista di ricchezza in passato è diventato, nel terzo millennio,
solamente fonte di grave rischio idrogeologico, nei periodi di pioggia, ed ambientale, nei mesi
caldi, per le popolazioni della media valle del Lirt.
La morte del fiume è particolarmente evidente nei gravi fenomeni della mucillagine che
si manifestano, nei mesi più caldi, su tutta l'intera larghezza e lunghezza dell'alveo del tratto di
fiume attraversante il centro abitato di Sora,
Le problematiche del rischio idrogeologico affrontate dalle norme di attuazione del
piano stralcio per la difesa del territorio dagli alti rischi idrogeologici delle piene del fiume Liri,
approvato alla conclusione delle conferenze attivate dalla regione Lazio su proposta
dell'Autorità del Bacino Liri-Garigliano.
Un piano che, in effetti, regola l'edificazione nelle estese zone a rischio della Conca
Sorana attraversate dai fiumi Liri e Fibreno, dal Torrente Lacerno e della numerosa rete
scolante secondaria, da mettere, in ogni modo, in sicurezza con il completamento dello
scolmatoio di Isola del Liri e con le relative opere di salvaguardia a monte ed a valle dello
scolmatoio stesso.
di ricorsi e denunce, nel 2005 l'AGENZIA
aveva promosso un nuovo progetto dello scolmatoio
ii isola del Liri con il prolungamento della galleria a monte della centrale idroelettrica Vadurso,
!a noi costantemente sollecitato, ma ilavori del Io stralcio non prevedevano, nell'immediato,
Sotto quest'aspetto, dopo oltre 15 anni
R.EGIONALE DELLA DIFESA DEL SUOLO
gli interuenti per ridurre lo stato di rischio nei territori di sora, castelliri
e Fontana Liri con
diga idroelettrica "Cerasoli,,.
la
Nella successiva conferenza dei servizi tenutasi all'inizio del 2006, infatti, venne
approvato solamente il progetto generale, mentre ilavori esecutivi furono messi sub - iudice,
in attesa di un tavolo di concertazíone (Regione, ARDIS, Autorità di Bacino, Comune di Sora,
Isola del Liri e castelliri) capace di definire la concessione del finanziamento di tutte le opere
di
salvaguardia dalle piene eccezionali con portate vicino ai valori centennali (670 mc/sec) e
trecentenn ali (7 20 mc/sec).
Risulta che nei successivi anni nessuno si è più interessato alla riqualificazione
ambientale ed idrogeologica di tutto il sistema fluviale, riteviamo infatti, nel 2011
Il contratto del fiume Liri nel versante laziale, con gli affluenti Lacerno e Fibreno,
condiviso da tutte le comunità della valle, permetterà non solo di conseguire gli obiettivi mirati
alla riqualificazione, ambientale idrografica ed urbanistica sostenibile, ma anche di raccontare
la storia della nostra civiltà, dalla preistoria ad oggi, per tutte le preziose testimonianze
ambientali ed artistiche, di inestimabile valore, disseminate lungo ipercorsi delle relative aste
fluviali:
le grotte di Milano (le numerose tracce delt'età del bronzo -Lago Tremoletto), i tuoghi
delle capanne degli Aborigini (gli antichi abitatori deí monti, in vitlaggi dispersi e senza mura,
in montibus sine moenibus vicatim et dispersi), Ie aree delle necropoli del 1000 a.C., le mura
in opera poligonale dellAcropoli di Arpino e della rocca di Sora , i numerosi reperti murari
dell'età romana sparsi nei comuni delta valte con i resti dell'acquedotto nelle gote det torrente
Lacerno, la torre Marica, i castelli medioevati di Broccosteila,Castelliri. Sora e Vicalvi, le torri
di Campoli e Carnello, il Castello dei Boncompagni sulle cascate verticali nel centro di Isota del
Liri, il cimitero dei Francesi a Fontechiari edificato dopo la tegge det 1g06 di Giuseppe
Bonaparte ( forse unico esempio in ltatia), le sorgenti dell'acquedotto Carpelto <<it principio
del FÌbreno>>con l'antico mulino ad acqua e i resti della torre, come recita un altoritievo a
stucco del XWÎ secolo, consen/ato nella sala degti stucchi delta vitta Gailio in posta Fibreno,
allora nel Ducato d'Alvìto, oggi di proprietà detta famiglia Mantova, il centro europeo del6
Catte di Isola del Liri, il centro commerciale all'aperto detla numerosa famigtia dei Cenci, il
Museo Storico ed Archeologico detla Media Valle del Lirí, L'Ente fiere di Sora, il parco fluviate
intercomunale dei due fiumi, dal monte 5. Casto alle cascate verticali sui travertini di vitta
Correa, tracciati con i fondi del Docup oB.2- annuatità 1gg7-gg e 2000-2a06.
Consentirà anche di far colloquiare il mondo pagano dei riti religiosi di Giove, Minerva,
Diana, Iside e Serapide, con il cristianesimo dei primi martiri nelle acque limpide e pure del
Fibreno, della nave dei naufraghi negli antichi laghi Taurino e Giuliano, oggi riserva naturale
"l}co POSTA FIBRENO" che permette di far vivere nelle menti di tutH noi questa bellissima
realtà e nello scorrere delle limpide e fredde acque dalla grande Casa Peschiera, incile del lago,
incontriamo nei paesaggi dai colori stupendi, la Villa dei Gallio duchi di Alvito net XVII secolo,
il Fibreno a ponte Tapino, l'Isola di Carnello ed il delta AGER SORANUS di Cicerone, il centro
produttivo della Valle Sorana,
Un sistema fluviale costellato da un patrimonio naturalistico ed artistico di grandissimo
rralore, che dall'attuale condizione di marginalita puo inserirsi, attraverso la
citata
orogrammazione integrata mirata al raggiungimento degli obiettrvi di sostenibilità ambientale
: di sviluopo economtco, in modo spgntaneo nei circuiti rrirtuosi del grande turismo, motore
.lell'economia del terzo inillennio, con citta di alte qualità urbane e ambientali,
E necessario, tuttavia, che
:lì"ifftj';;":t"to"renza
le regole e gli obiettivi da raggiungere siano scritti
insieme
e partecipazione, àltarsando lo sguardolul,intero
bacino a nord
E per tali motivazioni la presente richiesta
è stata inviata per conoscenza
della Regione Abruzzo, alla commissione
Provincia
de'lîquila.
al presidente
Ambiente Regionale, al prefetto e al presidente
della
confidiamo in una V's' fattiva collaborazione
per la redazione immediata di questo
importante contratto fiume di livello interregionare
per consentire ra partecipazione
prossimi finanziamenti uE 2074-2020,
ai
anche per strarci funzionari.
In attesa di un vs riscontro, inviamo distinti
saluti.
Il
Sin
ll presente documento ha grande valenza pubblica in ordine allo sviluppo economico sostenibile del
Medio Bacino del Liri