due che si amano
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due che si amano
Progetto1_wolf 03/10/12 12:43 Pagina 1 DUE CHE SI AMANO Jürg Schubiger | Wolf Erlbruch DUE CHE SI AMANO Jürg Schubiger | Wolf Erlbruch DUE CHE SI AMANO Traduzione dal tedesco di Monica Pesetti Cos’è l’amore «L’amore ha un potere smisurato. Dentro di me qualcosa ha scatenato che è cresciuto e poi scoppiato come un fuoco d’artificio colorato, uno spettacolo incantato. Ma l’amore è anche dolce e delicato». «Sì, è così che l’avevo immaginato». 7 CosI C’era una volta un coso, un coniglietto, che trovò vicino a un coso, un cavolfiore, una cosa, una coniglietta dal bel musetto. Lei era felice, a lui batteva il cuore. Poi non ricordo più cos’è successo, però aveva a che fare con il coso, l’amore. La coniglietta infine ha chiesto: «E adesso?». E così hanno mangiato il cavolfiore. 9 Stelle Stelle, oh stelle, fiaccole chiare nella notte infinita, stelle da sfogliare come una margherita. M’ama, non m’ama, m’ama da morire. Stelle come scintille, occhi ardenti come le sue pupille, sai cosa voglio dire. Stelle, oh stelle cadenti, dolci come caramelle, stelle splendenti come la sua pelle. Stelle, oh stelle. 11 L’arte del bacio Due che si amavano si volevano baciare, ma proprio non sapevano come fare. Così in tanti modi affettuosi si salutarono e risero quando le bocche s’incontrarono: non immaginavano che baciare era tanto facile da fare. 13 In terra straniera C’erano due in una terra straniera, buia e soffocante come una miniera. La terra era profonda, il cielo lontano. Si sentì qualcuno che chiamava piano. C’erano due in una terra straniera, si videro una notte di primavera. Uno era qui, l’altro poco più distante. Il mondo era arido, roccioso e scostante. C’erano due in una terra straniera, fuggirono via sul far della sera. Arrivarono forse fino a Bolzano? Io non so dirlo, ma non sarebbe strano. 15 Con la bocca Mille cose con la bocca puoi fare: mangiare, strillare e soprattutto baciare. Da soli, però, non è una gran soddisfazione, meglio essere in due, allora è un’emozione. Mille cose con la bocca puoi fare: mangiare, baciare e smettere di parlare. E se guardi fra l’uno e l’altro ramo vedrai un cielo pieno di “ti amo”. 17 Fortuna Sono Vittoria la ranocchia adoro saltellare, scherzo volentieri e mi piace anche ballare. Sono Vittoria la ranocchia adoro saltellare, mi è successa una cosa bella e ve la voglio raccontare. Alla mia porta un ranocchio ha bussato era lì, grosso e verde, non l’ho sognato. E meno male che non ero uscita o la fortuna mi sarebbe sfuggita. 19 Detto tra noi L’amore, che resti tra noi, a volte finisce e allora sono guai. Soffre uno o soffre l’altro, nessuno quasi mai. Ci sei passato? Allora capirai. «Che bello!» diciamo finché siamo insieme e ci coccoliamo. E abbiamo ragione: l’amore scalda il cuore, a ogni ora del giorno, che piova o splenda il sole. A volte, però, che resti tra noi, l’amore finisce e allora sono guai. 21 Un buon affare Una donna decisa e battagliera adocchia un timido signore. Per l’uomo l’attenzione è lusinghiera anche se prova un lieve timore. La donna decisa e battagliera pensa: “È un uomo insicuro e poco seducente, ma poco è pur sempre meglio di niente”. “Se ci tiene, la lascio comandare: basta che sia lei a lavare e stirare” pensa invece il timido signore, il cui riserbo non è affatto soggezione. 23 Diversi Diversi? Ma dài! Siamo anime gemelle e anche tu lo sai. Ci vogliamo bene, perdindirindina, e vogliamo stare insieme. Io vedo te, tu vedi me e il cuore batte forte, perdindirindina, non ti sei chiesto perché? E se questo non ti basta ancora pensa a quando ti ho baciato: in quell’attimo tutto se n’è andato, di’ un po’, ti sei convinto ora? 25 Quando sei con me Il mio cuore fa salti di gioia quando tu sei con me. Il mio cuore fa salti di gioia se non ci sei e penso a te. Il mio cuore fa salti di gioia, piroette, tuffi e capriole, è il singhiozzo dell’amore. E quando sei di nuovo con me saltelliamo felici io e te. Su e giù, su e giù e non la smettiamo più. 27 Monsieur e madame «Lei, madame, è la più bella tra le belle, più bella di cantanti, attrici e modelle. Chi sono Madonna e Penélope Cruz, Audrey Hepburn e Brigitte Bardot? Chi sono Sofia Loren e Catherine Deneuve, Jeanne, come si chiama, Moreau, Claudia Schiffer e Marilyn Monroe? Non la cambierei con nessuna di loro, cascasse il mondo, mi pagassero oro. Mi conceda la sua mano e vedrà: le darò amore, gioia e felicità». «Neanche per sogno, monsieur Blablablà» rispose per le rime l’oca scortese, ma la volpe non si arrese: «Mi sposi, madame, non se ne pentirà!». 29 Di nascosto Ci incontriamo di nascosto in un posto tutto nostro. Non sappiamo cosa dire, ma non servono parole. Sei la luce dei miei occhi, sei di casa nel mio cuore. Non parliamo la stessa lingua, ma nel silenzio ci capiamo. E quel che ci diciamo sta nascosto in un posto tutto nostro. 31 Dialogo sul divano «Dormi?». «Sì». «Per quanto ancora?». «Finché non mi sveglio». «Non so più che fare, il tempo passa e tu lì, tutto il giorno a russare. Forse la tua vita è bella, mentre la mia vola via senza l’anima gemella. “Non sono io”, penserai, lo so già, noi siamo cane e gatto, non è una novità. Se vuoi non lo chiamo amore, dirò solo che gli somiglia, tanto il nome è una quisquiglia». 33 No, mamma No, mamma, non mi scoccia se intrufola la testa nella boccia. No, mamma, non è impertinente, mi bacia, sì, ma delicatamente. Mi morde, è vero, ma solo per gioco e quando viene resta sempre poco. Dovrei vivere con lui? Ne sei sicura? Per ora l’idea mi fa un po’ paura. Ci davamo del lei fino a pochi giorni fa, ora lui mi chiama Susan e io Mustafa. 35 Addio Aspetta, perché vai via? Mi avevi assicurato che, dopo aver cenato, mi avresti fatto compagnia. Ho fatto qualcosa di male? Forse il cibo era scotto o c’era troppo sale? Ora basta, mi hai rotto! Sparisci, brutto uccellaccio! Io non mi muovo dal mio ramo, marcia indietro non la faccio! E di certo non ti chiamo. Come scusa, cosa hai detto? Oh, perdonami, ti scongiuro! Ti accompagno ancora un pezzetto, mi mancherai tanto, di sicuro. 37 Al Polo Nord Sai come supera l’inverno chi vive lassù, al Polo Nord? Con tanti baci e tanti abbracci. Sono i baci e gli abbracci a scaldare i mesi invernali di chi vive lassù, al Polo Nord. Scaldano anima e corpo, mani, piedi, pancia e cuore di chi vive lassù, al Polo Nord. L’amore divampa, lassù al Polo Nord, tutti si tolgono le pesanti pellicce per tenersi stretti davanti ai falò. Per questo d’inverno, lassù al Polo Nord, vivono tutti felici e abbracciati, ma sono sempre un po’ raffreddati. 39