olanda e fiandre - Travel Design Studio
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OLANDA E FIANDRE 30/12/2015 Rif. ATL 1402.2 OLANDA E FIANDRE FIORI IN BOCCIO & COLMI BOCCALI Dal 5 al 10 APRILE 2016, 6 giorni - 5 notti La vasta pianura delle Fiandre, racchiusa tra la Schelda e il mare, e le città rinascimentali che la punteggiano, sono attraversate da chilometri e chilometri di pittoreschi canali e corsi d'acqua apparentemente immota, in cui si riflette il profilo degli antichi edifici ornati dei multicolori fiori di primavera. I canali, tanto cari ai grandi artisti fiamminghi diventano tele dove il cielo luminoso dipinge l’acqua languida disegnandovi cartoline dai romantici colori d’acquerello. Programma di viaggio: 1° giorno, martedì 5 aprile 2016: Milano Linate > Amsterdam Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Linate, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo Alitalia delle 9h05 per Amsterdam. All’arrivo ad Amsterdam, previsto per le 11h00, incontro con la vostra guida locale parlante italiano e trasferimento in centro città. Intera giornata dedicata alla visita guidata di Amsterdam. Pranzo libero. Nel pomeriggio minicrociera lungo i canali nel centro città. Al termine delle visite trasferimento in bus in hotel non centrale, sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel. Amsterdam nacque nel XIII secolo da un villaggio di pescatori situato vicino ad una diga, dam, sul fiume Amstel. I Paesi Bassi furono uniti alla corona spagnola fino al XVI secolo, quando terminò la guerra d'indipendenza che introdusse la libertà di culto, così che mentre le guerre di religione imperversavano per l'Europa, Amsterdam divenne un rifugio per molte perseguitati. Vi giunsero ebrei dalla Spagna e dal Portogallo, mercanti da Anversa in fuga dal saccheggio degli spagnoli e ugonotti dalla Francia. Durante la seconda guerra mondiale le truppe tedesche occuparono la città a partire dal 15 maggio 1940 e deportarono quasi 100.000 ebrei, facendo quasi scomparire la loro comunità e il commercio dei diamanti, che era per la maggior parte nelle mani di affaristi e gioiellieri ebrei. Amsterdam possiede uno dei maggiori centri rinascimentali di tutta l'Europa. Numerose costruzioni che risalgono al periodo tra il XVI e XVII secolo, conosciuto anche come Età dell'Oro, considerate monumenti storici, sono collocate intorno ad una serie di canali semicircolari che cingono il vecchio porto, un tempo affacciato sullo Zuiderzee, che oggi, separato dal mare aperto, è più noto col nome di IJsselmeer. Piazza Dam, la storica piazza costruita sulla prima diga dell'Amstel, e il centro per antonomasia della città dove sorgono anche i principali monumenti e il Palazzo Reale, grande edificio barocco eretto a partire dal 1648 come Municipio della città. L'area al centro della città circondata dai canali del XII secolo è Patrimonio dell'Unesco. Amsterdam è anche famosa per il quartiere a luci rosse, De Wallen, considerato dalla guida Lonely PlanetTM tra i dieci più celebri luoghi di perdizione al mondo e per i coffee shops, dove non si vende caffè, ma marijuana. Lonely PlanetTM include anche lo spettacolo pirotecnico dell’ultimo giorno dell’anno tra i dieci più spettacolari del mondo e la Casa di Anna Frank tra i dieci luoghi più evocativi della II guerra mondiale. 2° giorno, mercoledì 6 aprile 2016: Amsterdam > Lisse (Km 30) > Leida (Km 17) > L’Aia (Km 21) > Amsterdam (Km 75) Trattamento di mezza pensione. Incontro con la guida e partenza per Lisse, e visita guidata del parco di Keukenhof (ingresso incluso) per vedere lo spettacolo della fioritura dei tulipani e la loro disposizione artistica. Pranzo libero. Nel pomeriggio le visite proseguono con Leida e L’Aia, dove si visiterà anche il museo Mauritshuis (ingresso TRAVEL DESIGN STUDIO di La Meta srl via Legnano 31, 24124 Bergamo BG, Italy PIVA 04822280964 tel +39 03519901200 fax +39 03519901204 [email protected] www.traveldesignstudio.com Sede legale: viale Assunta 11/A, 20063 Cernusco sul Naviglio MI, Italy Cap. Soc. € 50.000 Rea 1776549 CCIAA 4822280964 Autorizzazione provinciale A/B n° 6 del 18/2/11 Polizze Assicurative Unipol n° 100000268 e 100263306 incluso), uno dei più importanti musei olandesi, che ospita tra le altre, opere di Vermeer, Rembrandt, Franz Hals e Hans Holbein. Cena e pernottamento in hotel. Il Keukenhof è il parco da fiori più grande al mondo, con oltre 7 milioni di fiori da bulbo, piantati ogni anno. I giardini e le quattro serre offrono una fantastica collezione di tulipani, giacinti, narcisi, orchidee, rose, garofani, iris, gigli e molti altri fiori. Sarai assolutamente sopraffatto dallo spettacolo di colori e profumi. Il Keukenhof include molti giardini e quattro grandi serre; ogni anno vengono organizzate esposizioni completamente nuove ispirate ad un tema principale. Leida è una città universitaria nota soprattutto per aver dato i natali a Rembrandt. Qui l'antico maestro di fama universale ha mosso i primi passi verso una favolosa carriera di pittore. La città è famosa anche per Rapenburg, il suo canale più bello, che nel XVIII secolo venne addirittura proclamato “luogo più bello del mondo” dai geografi del tempo. Lungo le sue sponde si ergono magnifiche case signorili, quasi a ricordare di come un tempo la città venne scelta come residenza dal principe Guglielmo Alessandro e dalla Regina Beatrice. L’Aia non è solo la città dove ha sede il governo olandese; anche la famiglia reale ha forti legami con questo attraente ed elegante luogo residenziale. L'Aia è sempre piaciuta ai sovrani d'Olanda, da Guglielmo d'Orange e dal Principe Maurizio fino agli attuali membri della famiglia reale. 3° giorno, giovedì 7 aprile 2016: Amsterdam > Delft (Km 63) > Anversa (Km 120) Trattamento di mezza pensione. Partenza per Delft e visita della città e della fabbrica di porcellane Royal Delft (ingresso incluso). Trasferimento ad Anversa e pranzo libero. Nel pomeriggio visita guidata della città con incluso ingresso alla Cattedrale di Nostra Signora. Visita a un laboratorio locale di diamanti. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. Delft. La città deve il suo nome al canale artificiale Delf, ai bordi del quale la città si è sviluppata. Gode di fama mondiale grazie a Johannes Vermeer, la Casa Reale e la ceramica Blu Delft, prodotta dal XVI secolo. Tra il 1600 e il 1800 questa porcellana era molto in voga tra le famiglie più agiate, che usavano sfoggiare la propria collezione in ogni occasione. Sebbene i produttori di ceramica Delft chiamassero la loro ceramica "porcellana", questa era una versione più povera dell'autentica porcellana cinese. La ceramica blu Delft non era infatti prodotta con la tipica argilla da porcellana, ma con un tipo di argilla che veniva poi rivestita da uno smalto stannifero dopo essere stata cotta. Nonostante ciò la ceramica blu Delft ebbe un successo enorme, rappresentato al suo apice dalla presenza di ben 33 fabbriche a Delft. Oggi ne rimane solo una, la Royal Delft. Anversa. La città di Rubens è la capitale mondiale dei diamanti e il secondo porto d'Europa. Situata sulla riva destra della Schelda, Anversa è città d'arte sofisticata, con residenze Art Nouveau, ville neo-rinascimentali, strade e castelli medievali. Fondata nel IV secolo, le prime notizie di Anversa risalgono al 640, allorché Sant'Amando di Maastricht per primo vi predicò e vi costruì una chiesa, la città iniziò a svilupparsi però solo dopo l'opera di bonifica dei Benedettini irlandesi, che durante il IX secolo vi costruirono una fortezza. Anversa fu possedimento dei duchi di Borgogna dal 1406 al 1477, poi, dopo il matrimonio di Maria di Borgogna con l'imperatore Massimiliano I, degli Asburgo. Fu in quest’epoca che sulle banchine del porto di Anversa iniziarono ad approdare numerose le navi cariche di lane, zucchero, cuoi, spezie, sale, vini, legname, allume, argento e oro, presto seguite dai più importanti banchieri, i Welser e i Fugger, che, nel 1480 vi fondarono la prima Borsa europea. A causa della bancarotta della Spagna e del Portogallo intorno al 1557, cominciò per la città un drammatico periodo di declino, che si acuì con l'ascesa al trono del nuovo re, l’intransigente Filippo II, che pretese la rigida applicazione delle risoluzioni del concilio di Trento e il massimo rigore contro l’eresia. Anversa era rifugio di anabattisti ed ebrei e centro di diffusione della dottrina calvinista. La rivolta non tardò a scoppiare: era il 1566, Filippo inviò nei Paesi Bassi un potente esercito guidato dal duca d'Alba che eseguì con estrema severità le istruzioni del re e, in sette anni soffocò la rivolta nel sangue. Nel 1648 il Trattato di Vestfalia, che riconosceva dell'indipendenza delle Province Unite, sancì la definitiva rovina della città e la chiusura del suo porto, che venne riaperto solo un secolo e mezzo dopo. 4° giorno, venerdì 8 aprile 2016: Anversa > Bruges (Km 95) > Gand (Km 50) > Bruxelles (Km 60) Trattamento di mezza pensione. Visita guidata di Bruges con minicrociera sui canali. Pranzo libero e nel pomeriggio trasferimento a Gand per visita guidata, che include la catedrale di St. Bavo, dove è conservata la celebre Pala dell’Agnello Mistico, uno dei più importanti capolavori di pittura fiamminga. Al termine trasferimento in hotel a Bruxelles. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. TRAVEL DESIGN STUDIO 30/12/2015 Pagina 2 di 5 Bruges. Le prime fortificazioni furono realizzate da Giulio Cesare nel I secolo a.C. e, nel IX secolo, rinforzate da Baldovino I, conte delle Fiandre, contro le incursioni vichinghe. È in questo stesso periodo che iniziano a essere coniate monete che portano impresso per la prima volta il nome Bryggia. Nel 1134 una tempesta creò un canale naturale che collegò lo Zwin, il fiume locale, con il mare del Nord: quando, tra il XII e il XII secolo, il mercato della lana e l'industria tessile connessa si fecero prosperi, Bruges fondò, con altre città, la Lega Anseatica, la più potente alleanza economica dell'Europa medievale, e il suo porto divenne il più importante dell’Europa settentrionale. Nel 1277 comparve in porto la prima flotta mercantile genovese e, nel 1314, le prime galee veneziane. Nei moli del porto della libera repubblica di Bruges i prodotti della lega anseatica e i tessuti fiamminghi erano scambiati con maiali danesi, spezie veneziane, pellami irlandesi, cera russa, oro e argento polacchi, pellicce bulgare. Gli affari dei commercianti stranieri erano protetti dai rispettivi consolati, e supportati da nuovi servizi, come banche, cambiavalute, assicurazioni marittime e un primo elementare codice marittimo, conosciuto come Roles de Damme. Tra il XIII e il XIV secolo la città si oppose più volte ai francesi con ribellioni armate, la più famosa delle quali fu quella contro Filippo il Bello quando la città rifiutò di pagare nuove tasse appena introdotte. All'alba del 18 maggio 1302 un gruppo di ribelli fiamminghi penetrò in città massacrando nel sonno i soldati francesi che presidiavano Bruges. Nel 1887, agli eroici capi di quest’insurrezione, nota come Mattutino di Bruges e che rimanda ai Vespri Siciliani, Jan Breydel e Pieter De Coninck, fu dedicata una statua nel Markt. Durante la dominazione spagnola a Bruges fiorì una celebre scuola pittorica il cui massimo esponente fu Jan van Eyck, autore del famosissimo ritratto dei Coniugi Arnolfini, ma l’economia entrò in una fase d’inviluppo: l'estuario dello Zwin s’insabbiò e i commerci e la prosperità presero vie diverse. Dal 1530 il traffico navale di Bruges cessò completamente e la città decadde, restando come paralizzata per cinque secoli. Il centro storico di Bruges conserva ancora intatta la propria architettura medievale essendo stato risparmiato da guerre e grandi incendi. Da vedere la chiesa gotica di Nostra Signora, con un campanile di mattoni alto 122 m, e, all’interno una Madonna con Bambino di Michelangelo; la Torre civica del XIII secolo, il Belfort, con un carillon di 47 campane; la Cattedrale del Santissimo Salvatore, il beghinaggio, la Basilica del Sacro Sangue con un curioso pulpito a forma di globo terracqueo; il Burg con il Municipio; l'antico Ospedale di San Giovanni, con opere di Hans Memling; il Grote Markt, la piazza del mercato; il Groeningemuseum, con numerose opere di Hieronymus Bosch; le antiche porte cittadine Kruispoort, Gentpoort, Smedenpoort e Ezelpoort; i canali, chiamati Reien dagli abitanti, che un tempo servivano per il trasporto di merce. Gand, capitale dell'antica contea delle Fiandre e città natale di Carlo V, deriva il nome dal celtico ganda, confluenza, trovandosi proprio dove il fiume Lys si getta nella Schelda. Numerosi piccoli villaggi erano presenti già dal I secolo, ma lo sviluppo principale iniziò a partire dal VII secolo fra le abbazie di San Pietro e San Bavone. I Vichinghi occuparono e distrussero Gand più volte nel IX secolo: dopo la loro ritirata definitiva fu costruito il castello dei conti di Fiandra, e il quartiere attorno al castello divenne il nucleo da cui si sviluppò una fiorente cittadina commerciale. Con le guerre religiose del XVI secolo tra cattolicesimo e calvinismo per Gand iniziò un lento declino, fin al XIX secolo quando produzione e commercio di prodotti tessili rifiorirono grazie a Lieven Bauwens che introdusse la lavorazione meccanica dei tessuti. Da vedere la cattedrale di San Bavone con il polittico dell'Adorazione dell'Agnello mistico, dieci pannelli di quercia, realizzato dai fratelli Jan e Hubert van Eyck del 1432, probabilmente l'apice della pittura fiamminga del XV secolo, e l’Entrata di San Bavone nel chiostro, di Rubens, del 1623; la chiesa di San Nicola, costruita tra il XIII e il XIV secolo; il Gravensteen, fortezza medievale del Conte di Fiandra, costruito nel 1189 secondo il modello dei castelli crociati; il Beffroi, la torre campanaria con l’annesso museo delle campane, del XIV secolo; 5° giorno, sabato 9 aprile 2016: Bruxelles > Castello di Grand Bigard (Km 9) > Bruxelles Trattamento di mezza pensione. Al mattino trasferimento al castello di Groot-Bijgaarden per visita all’esibizione Floralia, giunta quest’anno alla tredicesima edizione. Pranzo libero e nel pomeriggio visita guidata di Bruxelles con golosa degustazione in una cioccolateria locale. Al termine rientro in hotel per cena e pernottamento. Bruxelles. Il nome deriva da broek, palude, e sel, casa. I primi documenti su Bruxelles risalgono al X secolo, e fanno riferimento a chiese sorte sul Caudenberg, un'altura alle spalle della città. Divenne successivamente residenza dei duchi di Brabante e nel corso del XII secolo passò ai duchi di Lorena. Successivamente la sua storia passò attraverso le lotte per il predominio tra l'Austria, la Spagna e la Francia. Il governo spagnolo, che si protrasse fino a tutto il XVII secolo, risultò inetto e disastroso, e provocò un rapido declino economico. Nel TRAVEL DESIGN STUDIO 30/12/2015 Pagina 3 di 5 Settecento, dopo un periodo d’alternanza alla guida di Bruxelles con i francesi, col trattato di Aquisgrana del 1748 gli austriaci s’impadronirono della città, governando in modo avveduto e promuovendo un programma di rinnovamento urbanistico che portò alla realizzazione della Grand Place, per opera dell'architetto Guimerd. La Grand Place, una delle più belle Piazze del mondo e patrimonio dell’umanità UNESCO, è il luogo più celebre della città. Vi si affacciano il Municipio gotico del 1455, con la torre, su cui si trova una statua di San Michele Arcangelo, il santo patrono della città di Bruxelles; la Maison du Roi, in fiammingo Broodhuis, Casa del Pane, l'edificio in legno del XII secolo dove si vendeva il pane fu sostituito durante il XV secolo da uno in pietra, destinato ai servizi amministrativi del duca del Brabante; il Palazzo dei Duchi di Brabante; alcune magnifiche case borghesi come la Rose, l’Angelo, l’Asino, la Monte Tabor, l’Etoile, l’Alsemberg e le Case delle Corporazioni: le Roi d'Espagne, dal busto di Carlo II di Spagna al centro della facciata, Casa della Corporazione dei Panettieri; la Brouette, la Carriola, della Corporazione dei Grassieri; il Sacco, della Corporazione degli Ebanisti, oggi ospita La Maison des Maitres Chocolatiers Belges; la Louve, dal rilievo sopra la porta con Romolo e Remo allattati dalla Lupa, Casa del Giuramento degli Arcieri, il Cornet, della Corporazione dei Battellieri; la volpe, della Corporazione dei Merciai; il Cigno della Corporazione dei Macellai; l'Arbre d'or, della Corporazione dei Birrai, oggi Museo della Birra, con una ricostruzione di uno stabilimento di produzione del XVIII secolo; la Scialuppa d'Oro, della Corporazione dei Sarti; il Piccione, della Corporazione dei Pittori, dove nel 1852 abitò Victor Hugo. Da vedere anche il Manneken Pis, fontana barocca ornata dalla celebre statuetta di un fanciullo nudo che orina; la Cattedrale San Michele e Santa Gudula; la Basilica del Sacro Cuore a Koekelberg le chiese di Notre-Dame du Sablon, Notre-Dame de la Chapelle e di San Giovanni Battista al Beghinaggio, il Teatro de la Monnaie, il mercatino delle pulci in Place du Jeu de Balle; l’Atomium, una molecola di cristallo di Ferro ingrandita 165 miliardi di volte, costruito nel 1958 in occasione dell'Expo. Tra i musei, il Centre belge de la bande dessinée, Museo del fumetto e il Museo del Cacao e del Cioccolato. Due delle tre principali istituzioni dell'Unione Europea, la Commissione e il Consiglio dell'Unione, hanno la loro sede a Bruxelles. Anche il Parlamento Europeo ha una camera a Bruxelles, anche se le sue sessioni plenarie si tengono nella sede di Strasburgo. Bruxelles ospita anche gli uffici della Presidenza europea, le commissioni del Parlamento europeo e la sede politica della NATO. Floralia è una esposizione internazionale di giardinaggio dei Paesi Bassi che si tiene ogni volta in località che cambiano di edizione in edizione. L'evento viene assegnato a una città dall'Associazione Orticulturale Olandese a seguito di una fase di candidatura che mette in competizione più proposte. Quest’anno l’evento si terrà al castello di Groot-Bijgaarden, dove sotto la direzione di specialisti provenienti da tutta l’Olanda sono stati piantati nel parco di 14 ettari oltre un milione di bulbi. I visitatori durante l’esposizione potranno ammirare oltre 500 varietà di fiori, sapientemente accostati per garantire uno spettacolo unico di colori e profumi. 6° giorno, domenica 10 aprile 2016: Bruxelles > Leuven > Milano Linate Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata all’escursione a Leuven, cittadina celebre per la produzione delle birre. Passeggiata guidata in città e degustazione di birra presso la birreria Domus. Rientro a bruxelles e resto del pomeriggio libero. Trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Alitalia delle 20h05 per Milano Linate. Arrivo previsto per le 21h40. Leuven è la sede storica, dalla presenza secolare, della birreria Artois, che prese questo nome nel 1717 e iniziò a produrre la Stella Artois nel 1926. Con la fusione con la birreria Jupiler e successive acquisizioni si formò il gruppo multinazionale Interbrew, oggi divenuto Anheuser-Busch InBev, con sede centrale nella stessa città. Si tratta del più grande produttore di birra del mondo, e in assoluto una delle cinque maggiori case produttrici del mondo di beni di consumo. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE Base 35 partecipanti € 1150 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 260 QUOTA DI ISCRIZIONE € 50 *Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi, ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso TRAVEL DESIGN STUDIO 30/12/2015 Pagina 4 di 5 Le quote comprendono: Voli Alitalia Milano / Amsterdam – Bruxelles / Milano; *tasse aeroportuali aggiornate al 20 novembre 2016 € 140; Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle; Trattamento di mezza pensione con cene in hotel; Trasferimenti in pullman privato GT come da programma; Visite guidate come da programma con guida locale parlante italiano; Ingressi come da programma: valore pacchetto ingressi € 80 a persona; Degustazione di cioccolato e di birra locali come da programma; Assicurazione sanitaria (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 750); Assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni); Le quote non comprendono: Pranzi; Mance e facchinaggi; Ingressi non indicati; Spese di carattere personale e tutti gli extra in genere; Tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Assicurazioni facoltative: Assicurazione annullamento viaggio: Operativi volo (non sono state effettuate prenotazioni) 5 Aprile AZ120 Milano Linate – Amsterdam 10 Aprile AZ153 Bruxelles – Milano Linate + 44 € fino a 1.500 € di spesa 09h05 – 11h00 20h15 – 21h40 Hotel quotati (o similari): Amsterdam Hotel Best Western Zaan*** Anversa Hotel The Plaza Antwerpen**** Bruxelles Hotel NH City Centre Brussels**** Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori: Carta d’identità valida per l’espatrio (senza timbro di rinnovo sul retro). Note: Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione. Rif. ATL 1402.2 Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage) La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità. Alla data del 18 giugno 2013 la lista contiene 962 siti in 157 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione. TRAVEL DESIGN STUDIO 30/12/2015 Pagina 5 di 5