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Americana Jasper Johns. Flag (1954-55) The Museum of Modern Art, New York Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense Bibliografia al 31/08/2006 SAGGISTICA America / Jean Baudrillard ; traduzione di Laura Guarino. - Milano : SE, 2000!. - 139 p. ; 23 cm. Inv. 340242 Dewey 973.92 06 L'America esorcizza la questione dell'origine, non ha il culto dell'origine né il mito dell'autenticità, non ha un passato né una verità fondatrice. Non avendo conosciuto l'accumulazione primitiva del tempo, vive in una perenne attualità. Non avendo conosciuto l'accumulazione lenta e secolare del principio di verità, vive nella simulazione perpetua, nella perenne attualità dei segni. Essa non ha un territorio ancestrale; quello degli indiani è oggi circoscritto entro i limiti delle riserve che sono l'equivalente dei musei dove sono stipati i Rembrandt e i Renoir. Ma tutto questo non ha importanza l'America non ha problemi identità. La potenza futura è riservata ai popoli senza origine che sapranno sfruttare sino in fondo questa situazione. Il maiale e il grattacielo : Chicago: una storia del nostro futuro / Marco d'Eramo. - Milano : Feltrinelli, [1995]. - 406 p. ; 22 cm. Inv.307441 Dewey 917.471 01 L'autore racconta questa avventura di esplorazione, sul piano sensoriale e su quello intellettuale, fatta di scosse e di rimescolamenti, di un europeo trapiantato con tutto il proprio carico concettuale dal Vecchio Mondo nella sconosciuta Chicago. Come un detective, l'autore si trova d'improvviso a indagare i vari piani di realtà, esterni e interiori, che scopre via via che si addentra nella città che più di tutte porta i segni dell'"americanità". Il racconto ci trasmette un misto di sconcerto e commozione, ma il sentimento prevalente resta la meraviglia che afferra il lettore davanti ai protagonisti della storia americana, a questo popolo nuovo e giovane, e lo stupore non privo di sgomento innanzi alla potenza del capitalismo. Oltre la porta d'oro / J. Rudyard Kipling. - Padova : F. Muzzio, 1996. - XI, 205 p. ; 22 cm. Inv. 306917 Dewey 917.304 1 Il volume raccoglie gli articoli di viaggio scritti durante il primo soggiorno di Kipling in America, nel 1889, e inviati al "Pioneer" di Allahabad, di cui era allora corrispondente. Il viaggio inizia a San Francisco e si spinge, quasi sempre in ferrovia, verso nord fino a Vancouver e poi a est, attraverso il parco di Yellowstone, il Gran Lago Salato, le Montagne Rocciose, Omaha, Chicago, Buffalo, fino a Elmira, dove Kipling incontra e intervista Mark Twain. 2 La scena americana / Henry James ; a cura di Ugo Rubeo. - Milano : Oscar Mondadori, 2001. XLIX, 512 p. ; 19 cm. Inv. 358074 Dewey 813.4 JAMES 007 Dopo 20 anni di assenza, nel 1904, l'americano europeizzato Henry James torna nel suo paese. Il suo stato d'animo è un misto di nostalgia, di gioia per il paese ritrovato e di consapevolezza di una distanza incolmabile da un paese in cui non si riconosce. Una riscoperta che prende forma in questo libro-reportage e che nonostante tutto resta un'appassionata dichiarazione d'amore nei confronti di un paese straordinario, dei suoi spazi sterminati, dei suoi corsi d'acqua immensi, accanto a una critica serrata all'evoluzione sociale degli ultimi tempi, all'avidità, al potere dei soldi. Viaggio americano / Fernanda Pivano. - Milano! : Bompiani, 1997. - 397 p. ; 24 cm. ((Scritti già pubbl. in periodici vari. Inv. 315010 Dewey 973.95 05 Il viaggio della Pivano porta con sé le voci, le figure e le storie dei protagonisti della vita culturale americana del novecento: Fitzgerald, Hemingway, Cowley, la Parker, Faulkner, Algren, Ginsberg, Kerouac, Corso, Williams, Carver, la Jong, Pynchon, la Highsmith, McInerney e Ellis, solo per citarne alcuni. La passione dell'autrice ci trasforma in compagni di strada e di avventura e siamo lì quando Hemingway studia la "profondità azzurra" delle Tortugas, quando Kerouac si sveglia improvvisamente famoso dopo una recensione a "Sulla strada" apparsa sul "New York Times". Canoni americani : oralità, letteratura, cinema, musica / Alessandro Portelli. - Roma : Donzelli, [2004]. - VI, 375 p. ; 21 cm. Inv. 378093 Dewey 813 05 Gli Stati Uniti, scriveva Cesare Pavese, sono «il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti [...]. La cultura americana ci permise in quegli anni di vedere svolgersi come su uno schermo gigante il nostro stesso dramma». Se c’è un dato che ha sempre caratterizzato la letteratura degli Stati Uniti è proprio il continuo salire e scendere dei linguaggi, il flusso ininterrotto di scambi, dialoghi e conflitti fra ricerca letteraria e culture popolari, culture egemoniche e culture di minoranza, oralità e scrittura, scrittura, musica e cinema. Da Herman Melville a Bruce Springsteen, da William Faulkner a Spike Lee, da Toni Morrison alle origini letterarie della teoria della guerra preventiva, dall’autobiografia dello schiavo Olaudah Equiano ai mondi sotterranei di Don DeLillo, questi saggi ripercorrono con irriverenza appassionata l’arco cronologico della letteratura degli Stati Uniti e cercano di ridefinirne i confini e le forme: in altre parole, non il canone, ma i canoni, nella loro pluralità e nella dinamica dei loro rapporti in continuo divenire. E se è vero che, come ha detto Wim Wenders, «l’America ci ha colonizzato l’inconscio», questi saggi – che non dimenticano mai il punto di vista dell’osservatore – sono anche un’autobiografia del nostro rapporto profondo con questa inquietante ed eccitante presenza. 3 Un incontro casuale : le vite intrecciate di scrittori e artisti americani (1854-1967) / Rachel Cohen ; traduzione di Stefano Manferlotti. - Milano : Adelphi, [2006!. - 502 p. ; 22 cm. Inv. 418671 Dewey 810.9 24 Nella vita gli incontri decisivi sono spesso quelli meno previsti. Se questa legge generale è nota a tutti, lo sono meno le sue applicazioni, che per nostra fortuna Rachel Cohen ha deciso di raccogliere qui, concentrandosi su casi molto particolari. Vediamo così Mark Twain offrire una consulenza a un autore da cui si aspetta molto come editore, il generale Ulysses Grant; Marianne Moore farsi accompagnare da George Plimpton al Madison Square Garden, per un incontro di boxe con Floyd Patterson; e la madre di Richard Avedon dare un pugno al lift che ha rifiutato di far salire in ascensore James Baldwin. Sono solo tre dei trentasei incontri raccontati in questo libro che John Banville ha definito "meraviglioso e inclassificabile". Ask not : il discorso di Kennedy che cambiò l'America / Thurston Clarke ; traduzione di Monica Fiorini. - Milano : Il saggiatore, [2006!. - 312 p., [8! c. di tav. : ill. ; 22 cm. + 1 DVD Inv. 420814 Dewey 973.922 01 Il discorso con cui John F. Kennedy inaugurò la propria presidenza è considerato uno dei momenti memorabili della politica americana e mondiale del Novecento. Proprio quando gli Stati Uniti temevano una nuova guerra e dovevano fronteggiare gravi problemi interni, parole come "non chiedete al paese ciò che può fare per voi, ma chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese" aprirono un nuovo corso storico e ispirarono un'intera generazione, infondendo nei cittadini speranza e ottimismo. Il libro è il resoconto dei giorni che precedettero il discorso d'insediamento alla Casa Bianca e degli sforzi del neoeletto presidente per trovare le parole giuste che esprimessero le sue grandi ambizioni. Vite difficili : l'anima nera dell'America : Jim Thompson, David Goodis, Chester Himes / James Sallis ; traduzione di Luca Conti. - [Varese] : Giano, 2004. - 147 p. ; 18 cm Inv. 393258 Dewey 813.087 01 In America, negli anni Quaranta, nelle edicole e nei drugstore, negli autogrill e nelle stazioni appaiono i paperback, libri non rilegati, stampati su una carta scadente. Il successo è immediato: le alte tirature e la possibilità di un guadagno finiscono per attirare nel mondo del paperback gli scrittori respinti dalle redazioni. Tra questi ci sono Jim Thompson, David Goodis, Chester Himes. Tre scrittori in preda al Grande Incubo Americano, ovvero l'Insuccesso. Tre vite difficili, tre uomini divorati da quella tristezza irredimibile che viene dal vedere il proprio lavoro rifiutato, e che all'improvviso trovano uno sbocco al loro scrivere. Tre scrittori che hanno dato corpo alla letteratura naturalista americana. 4 Considera l'aragosta e altri saggi / David Foster Wallace ; traduzione di Adelaide Cioni e Matteo Colombo. - Torino : Einaudi, [2006]. - 382 p. ; 21 cm. Inv. 422578 Dewey 814.54 01 Raccontare l'11 settembre, o l'ascesa della tennista Tracy Austin, analizzare l'ironia di Kafka e il suo influsso sulla mentalità degli studenti universitari, riflettere sul tragico destino delle aragoste, recarsi agli Oscar del cinema porno. Dieci anni in ascolto della voce profonda degli USA: da un talk-show reazionario condotto da un presentatore che si veste appositamente per venire bene in radio, fino alla carovana mediatica che insegue un avversario di Bush nelle primarie repubblicane. La balena bianca e altri miti / Fernanda Pivano. - [Milano] : Il saggiatore, 1995. - 491 p. ; 21 cm. Inv. 300986 Dewey 813.5 03 Primo libro di una scrittrice conosciuta e amata da generazioni di lettori, La Balena bianca e altri miti rimane ancora oggi la più appassionata introduzione ai grandi testi della letteratura americana. Pagine americane : [narrativa e poesia, 1943-2005] / Fernanda Pivano. - Milano : Frassinelli, 2005. - 1544 p. ; 23 cm. Inv. 412593 dewey 810.9 23 Questo volume raccoglie gli scritti - prefazioni, introduzioni e postfazioni che gli editori italiani hanno chiesto a Fernanda Pivano, in un arco di tempo di oltre sessant'anni, per presentare ai lettori le opere degli autori statunitensi. Dal primo scritto su Edgar Lee Masters del 1943 e fino a oggi la studiosa ha svolto un lavoro ininterrotto di approfondimento e divulgazione della letteratura d'oltreoceano. Scorrendo il testo se ne percorrono le diverse tappe, significative non solo degli interessi e dell'impegno dell'autrice, ma anche dei tempi e dei modi secondo i quali le opere di alcuni grandi scrittori americani sono state pubblicate nel nostro paese. 5 ROMANZI Il mostro / Stephen Crane ; a cura di Giorgio Mariani. - Venezia : Marsilio, ©1997. - 185 p. ; 19 cm. Inv. 312367 Dewey 813.4 CRANE 001 Considerato da William Dean Howells “la più grande storia mai scritta da un Americano”, Il mostro racconta di uno stalliere nero che subisce una terribile ustione al volto nel tentativo di salvare il figlioletto del suo padrone; divenuto “un uomo senza faccia”, è trasformato in “mostro” dalla comunità della cittadina di provincia in cui continua a vivere, suo malgrado. Tra il mostro e la mostruosità che lo crea, Crane indaga l’inquietante connubio tra diversità e razza in un racconto ambiguo e sottile, la cui brevità rende intensa l’esperienza di lettura, e drammatica la ricerca di una soluzione a un conflitto tematico dall’esito sospeso. Moby Dick / Hermann Melville ; [con un saggio di Harold Bloom ; a cura di Pina Sergi!. - Milano : BUR classici moderni, 2004. XXIX, 706 p. ; 18 cm. Inv. 416927 Dewey 813.3 MELVILLE 007 Fino ad allora autore apprezzato, Melville conobbe un primo insuccesso di pubblico e di critica proprio con il romanzo in cui raggiungeva l'apice delle sue capacità espressive. Moby Dick (1851) segna infatti un punto d'arrivo nella produzione di Melville: romanzo in cui l'indagine gnoseologica tocca profondità insondate e la narrazione, nella sua varietà, raggiunge una fusione di stili quasi perfetta. A dare il titolo all'opera è la grande balena bianca, simbolo e somma di tutti i mostri che l'immaginazione del mondo occidentale ha posto agli inesplorati limiti della terra. La lettera scarlatta / Nathaniel Hawthorne ; traduzione di Carmen Covito. - °Milano! : Sperling paperback, 2003. - 334 p. ; 18 cm. Inv. 370323 Dewey 813.3 HAWTHORNE 010 La lettera scarlatta", pubblicato nel 1850, ebbe una genesi complessa e tormentata. In questo libro, dall'impostazione classica e allo stesso tempo innovativa, Hawthorne, che qui rivela le sue capacità di analisi psicologica, non si limita a dare vita a una indimenticabile rappresentazione dello spirito puritano nell'epoca coloniale in America ma giunge a proporre una liberatoria concezione dell'amore come grande forza creatrice della natura. L'intensa storia della bella adultera Hester Prynne, bollata come peccatrice dai suoi freddi e intransigenti concittadini, si trasforma in vera e propria apologia degli istinti nella scoperta della gioia selvaggia e pura di vivere fino in fondo la propria esistenza, rivendicando il diritto alla passione. 6 L'ombra di un sogno / William Dean Howells ; a cura di Sergio Perosa ; traduzione e note di Giuliana Schiavi. - Venezia : Marsilio, 2002. - 329 p. ; 19 cm. Inv. 354870 Dewey 813.4 HOWELLS 001 In questo insolito racconto William Dean Howells, il propugnatore delle poetiche realiste di fine secolo negli Stati Uniti, indaga le moderne ossessioni della coscienza narrando la storia di un uomo il cui sogno romantico si trasforma in incubo, nel fantasma dell'adulterio e nell'inquieta ombra di una latente omosessualità. In "L'ombra di un sogno" il classico triangolo ottocentesco - marito, moglie, amante - si smaterializza nei misteriosi meandri della follia, quella straordinaria che intacca il corpo e quella ordinaria dietro la quale si nascondono le quotidiane pulsioni segrete. Un delitto, un mistero e un matrimonio / Mark Twain ; traduzione di Mariarosa Bricchi. [Milano! : Rizzoli, 2002. - 108 p. : ill. ; 19 cm. Inv. 353502 Dewey 813.4 TWAIN 005 È una commedia indiavolata e piena di ironia: Twain adotta la tecnica di gonfiare ed esasperare i tipi umani, i motivi, le situazioni più prevedibili della tradizione narrativa, ricavandone un effetto di assoluto divertimento. Il risultato è un racconto e nello stesso tempo, la presa in giro di quello stesso racconto. In un paesino del Missouri un padre agricoltore vuol procurare un marito alla figlia, un innamorato benestante viene respinto ma non troppo, uno zio ricco deve fare testamento, uno straniero "piove dal cielo". In poco tempo un omicidio viene commesso, un innocente rischia la forca, un matrimonio d'amore viene impedito e uno d'interesse sta per realizzarsi. Il borgo / William Faulkner ; traduzione e note di Cesare Pavese ; a cura e con una nota di Mario Materassi. - Milano : Adelphi, [2005]. - 456 p. ; 22 cm. Inv. 408515 Dewey 813.52 FAULKNER 01 Il Gomito del Francese è un territorio venti miglia a sud-est di Jefferson, Missouri, spartito "in tanti piccoli poderi ipotecati e miserabili". "Dominus" del luogo è Will Varner, un latifondistausuraio proprietario della scuola, della chiesa, dell'emporio e di una trentina di case. E sue emanazioni o ramificazioni sembrano tutti coloro che lo circondano: dal figlio Jody, florido tiroideo chiuso in un'"inviolabile aria di celibato", alla dionisiaca figlia Eula, che alla bellezza e all'eleganza unisce una "violenta e immune perversità", dai fittavoli al maestro di scuola. Ma l'equilibrio di questo microcosmo - fra semine e rimondature, battesimi e cantate - è nutrito dalla spietatezza di pulsioni elementari: sesso, denaro, aggressività. 7 POESIE Lyrics : 1962-2001 / Bob Dylan ; traduzione e cura di Alessandro Carrera. - Milano : Feltrinelli, 2006. - 1225 p. ; 27 cm. Inv. 418712 Dewey 789.944 38 Il volume è la più ampia raccolta di canzoni di Bob Dylan finora pubblicata. Comprende 355 testi e copre quarant'anni di carriera dell'artista, dalle prime canzoni di protesta (Blowin' in the Wind) ai grandi successi della metà degli anni sessanta (Like a Rolling Stone), dalle ballate narrative degli anni settanta (Tangled Up in Blue) alle canzoni della svolta religiosa (Gotta Serve Somebody) e a quelle sucessive al 1985, che sono pubblicate qui per la prima volta e che recuperano con creatività intatta il grande patrimonio del folklore americano (Man in the Long Black Coat, Lovesick, Mississippi). Foglie d'erba / Walt Whitman ; prefazione di Giorgio Manganelli ; scelta, introduzione e note di Biancamaria Tedeschini Lalli ; traduzione di Ariodante Marianni. - Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2000. - XLI, 464 p., 4! c. di tav. : ill. ; 19 cm. Inv. 340312 Dewey 811.3 WHITMAN 001 Un ritratto, un testo in prosa e dodici poesie: così nascevano nel 1855, le prime "Foglie d'erba", in cui Emerson ravvisò immediatamente "l'esempio più straordinario di intelligenza e di saggezza che l'America abbia sin qui offerto". Le "Foglie" avrebbero continuato a crescere per il resto della vita di Whitman, attraverso otto ulteriori edizioni, fino a diventare quel massiccio, monumentale volume che l'autore consacrò, "sul letto di morte", come definitivo e inalterabile. Ma è nel 1855 che, con le prime "Foglie", nasce un poeta. E' qui che Whitman supera i vincoli formali di metro, rima, strofa, punteggiatura, per affidarsi a un vagabondaggio della mente e dei sensi. Tutte le poesie / Emily Dickinson ; a cura e con un saggio introduttivo di Marisa Bulgheroni. Milano : A. Mondadori, 1997. - LXI, 1855 p., [8] c. di tav. : ill. ; 18 cm. Inv. 329242 Dewey 811.4 DICKINSON 011 Emily Dickinson (1830-1886) dopo un'esistenza solitaria cittadina della Nuova Inghilterra ottenne una fama postuma pressoché ineguagliata negli annali della poesia, non solo femminile. Le sue 1775 liriche sono il diario intensissimo di una sensibilità che vede sempre l'universale nel quotidiano, descrive magicamente il volgere delle stagioni, considera la vita alla presenza dell'infinito, si interroga sui paradossi della fede dei padri e annuncia la propria indipendenza da ogni condizionamento. 8 ANTOLOGIE Un altro beat : scritture di donne della beat generation / a cura di Richard Peabody ; traduzione di Lilla Maione. - Roma! : Theoria, 1999. - 380 p. ; 21 cm. Inv. 336413 Dewey 810.8 04 Da Diane Di Prima a Frankie Edie Kerouac-Parker, da Joice Johnson a Carolyn Cassady, alcune delle voci più intense e poetiche che, ingiustamente dimenticate dalla critica e offuscate dalla fama dei loro più affermati compagni “di strada”, fecero parte a pieno titolo del movimento beat. Finalmente riscoperte, grazie a questa preziosa antologia di Richard Peabody, queste scrittrici colmano un vuoto e aiutano a meglio decifrare l’atmosfera da cui prese le mosse la Beat Generation. Pagine che sono anche felice cronaca, in alcuni casi, di un movimento e dei suoi protagonisti, visti con lo sguardo, a volte partecipe a volte polemico, delle donne che vissero l’intensa avventura di quegli anni. The beat book : poesie e prose della beat generation / a cura di Anne Waldman ; premessa di Allen Ginsberg ; edizione italiana a cura di Luca Fontana. - Milano : Il saggiatore, ©1996. - XXI, 362 p. ; 22 cm. Inv. 309610 Dewey 810.8 02 C’è il rischio, nel quasi cinquantenario della Beat Generation, che il rinnovato interesse dei media riproponga uno dei più vivaci e vivi sperimentalismi letterari delgi anni cinquanta e sessanta come puro fatto di costume o, peggio, folklore della memoria. Come e in che misura la ricerca di nuove espressività, stili di vita e modi di coscienza di un gruppo di allora ragazzi americani abbia influenzato le avanguardie letterarie di altri paesi e le coscienze di una o più generazioni, è un bilancio che anche in Italia è forse il momento di fare. Voci dal silenzio : scrittori ai margini d'America / a cura di Mario Maffi. - Milano : Feltrinelli, 1996. - 238 p. ; 23 cm. ((Trad. di M. Maffi, Scilla Finetti. Inv. 304618 Dewey 810.8 01 Questo volume raccoglie racconti, poesie, disegni, brani di autobiografie e di romanzi di autori asiaticoamericani, in un arco di circa cinquant’anni. Si tratta degli autori più rappresentativi, ieri dello sforzo di conservare un’identità propria sul suolo americano, oggi di una realtà multietnica e multiculturale ormai indiscutibilmente affermatasi, ma in Italia poco conosciuta. Il volume documenta il lento emergere di una consapevolezza culturale e la ricerca di espressioni letterarie capaci non solo di parlare all’interno dei confini della propria comunità, ma di porsi con autorevolezza a fianco dei grandi nomi della letteratura americana. 9