Egregio sig. direttore “La Gazzetta dello Sport” . Dott. Carlo Verdelli
Transcript
Egregio sig. direttore “La Gazzetta dello Sport” . Dott. Carlo Verdelli
Egregio sig. direttore “La Gazzetta dello Sport” . Dott. Carlo Verdelli Egr. Sig. Federico Pasquali Egr. Sig. Stefano Arcobelli e, p.c. Federazione Italiana Nuoto e, p.c. Sito web Nuoto.it Sono Filippo Pupulin, consigliere della società “A.S.D. Alto Reno De Akker Bologna”, e Le scrivo per puntualizzare una imprecisione, se pur agli occhi di molti banale, ma per gli “addetti ai lavori”, di grossa rilevanza. Faccio riferimento all’articolo apparso oggi sul vostro quotidiano, con argomento la “Nuova” Lega Italiana di Nuoto. Vi ho partecipato, appunto, in qualità di consigliere della mia Società, interessata a capire gli ideali di questa nuova “entità” che si appresta a nascere, non tramite invito diretto ma per “vie traverse”. La mia puntualizzazione riguarda non tanto gli argomenti citati, che sono poi solo una parte di quelli che talvolta potevano sembrare personali ed inerenti questioni circoscrivibili a singole realtà (es. le piscine di Roma), bensì sul numero di partecipanti alla riunione stessa e le adesioni conseguenti. Nel vostro articolo menzionate più di cento partecipanti sottoscriventi ed aderenti alla lega; poiché ero presente, mi preme puntualizzare che i partecipanti a questa riunione erano circa trenta, tra invitati ed organizzatori rappresentanti, per quello che mi è dato sapere, non più di dieci società. L’unico mio stupore sta nel fatto per cui una testata di riferimento così importante, per tutti noi quale quella da Lei diretta, possa riportare una notizia così difforme dal vero. Grato per l'attenzione, porgo molti cordiali saluti. Filippo Pupulin