Viaggiare nella luce

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Viaggiare nella luce
Viaggiare nella luce
Caro Visitatore
Fa’ della nostra terra una parte del tuo mondo, vieni a scoprire
tesori culturali e bellezze naturali, a seguire e partecipare a feste e
manifestazioni, per vivere un’esperienza straordinaria.
Rodi è storia, mito, dono degli dei e degli uomini, mosaico di immagini
del passato, del presente e del futuro. Piena di colori lucenti al sole.
Il viaggio a Rodi è un viaggio nella luce.
Stathis Kousournas,
Sindaco di Rodi,
Presidente dell’Ente di Promozione del Turismo di Rodi
Rodi
Il Dodecaneso - Grecia
2(/$%3
Indice
Rodi: 4 Stagioni ..................................................................
4
Rodi, una Destinazione per V.I.P. ......................................
6
La Citta’ Moderna .............................................................
8
+REMASTI
+ALAVARDA
La Città Medievale ............................................................ 12
0ARADISSI
0ASTIDA
4HEOLOGOS
$AMATRIA
3ORONI
0ETALOUDES -ARITSA
&ANNES
+ALAMONAS
+AMIROS
Una Storia di 2400 Anni ................................................... 16
!FANDOU
!RCHIPOLI
%LEOUSA
+OLIMBIA
!POLLONA
+RITINIA
0LATANIA
%MPONAS
Incantevoli Spiagge, Sport ................................................. 26
3IANA
Affari e Svago...... ............................................................... 42
Eventi Culturali .................................................................. 44
Il Dodecaneso.................................................................... 46
Informazioni
Ente Nazionale Turismo di Grecia
tel. 22410 44333
Ente per la Promozione del Turismo di Rodi
tel. 22410 74555
In copertina: testa marmorea del dio Sole. II sec. a.C, Museo Archeologico di Rodi.
I Sapori Locali .................................................................... 40
-ONOLITHOS
(ARAKI
-ASSARI
!G)SIDOROS
Luoghi di Culto.................................................................. 38
!RCHANGELOS
-ALONA
,AKKIO
Ricchezze Naturali ............................................................ 34
+OSKINOU
+ALITHEA
&ALIRAKI
+ALITHIES
$IMYLIA
0ROFITISß)LIAS
Architettura e Civilta’ Popolare ...................................... 22
&ILERIMOS
0SINTHOS
3ALAKOS
-ANDRIKO
+AMIROSß3KALA
)XIA
)ALISOS
,AERMA
+ALATHOS
)STRIOS
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0ROFILIA
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6LYHA
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,ARDOS
0EFKI
!RNITHA
6ATI
+IOTARI
'ENNADI
-ESANAGROS
,AHANIA
+ATAVIA
0LIMMYRI
0RASSONISI
2
3
Rodi: 4 Stagioni
Quando gli dei si divisero tra di loro il mondo, racconta un antico mito, Elios,
e divertimento, lascia il suo posto alla primavera che, con calore e gioia,
il dio del Sole, vide emergere dal profondo del mare un’isola tanto bella
copre tutta l’isola di tappeti variopinti, fioriti e profumati. Si affretta ad
che ne rimase affascinato e chiese immediatamente a Zeus di dargliela. Era
accogliere la Santa Pasqua ed insieme a tutti gli abitanti è pronta a vivere
l’isola di Rodi che, come un delfino, solcava ed ancora solca i mari cristallini
le Passioni di Cristo nella Settimana Santa e l’Esultanza della Resurrezione
dell’Egeo sud-orientale, lì dove l’Occidente si incontra con l’Oriente.
insieme ai visitatori, attraverso usi e costumi particolari e manifestazioni
Circondata da una costa dorata, ricca di colline e valli verdeggianti, immersa
con un intenso colore greco, a carattere umanamente universale. Fin dalla
nella luce del Sole, l’antico dio che la prese sotto la sua protezione, è una
Pasqua, l’estate inizia il suo flirt con la dea della primavera. Prendendole dalle
terra benedetta dalla natura, plasmata a misura umana.
sue mani, sostanzialmente dal mese di giugno in poi, l’estate mantiene ben
Abitata fin dall’età preistorica, ben presto si evolse in importante centro
strette le redini fino ad ottobre, superando gli “intralci” posti dall’autunno.
economico e culturale dell’antico mondo ellenico. La ricchezza, le bellezze
In questo periodo, sono organizzate delle manifestazioni culturali di alto
naturali e la sua posizione strategica, donarono benessere ai suoi abitanti,
livello, con artisti greci e stranieri di fama internazionale, rivolte a tutti i
attirando però anche i potenti di ogni epoca, che volevano conquistarla.
suoi visitatori, per “colorare” il loro soggiorno.L’autunno è la stagione più
Romani, i Cavalieri di San Giovanni, Ottomani, Italiani hanno lasciato
“dolce” dell’anno. La tensione e l’alta temperatura diminuiscono, il mare
numerose e notevoli tracce della loro presenza sull’isola, senza tuttavia
è tranquillo.In tutte le stagioni, la ninfa Rodi, luminosa ed ospitale, con le
riuscire ad alterare la sua grecità che la portò ad unificarsi con la terra
sue ottime infrastrutture turistiche, accoglie milioni di visitatori da tutto
madre, la Grecia, dopo la Seconda Guerra Mondiale.
il mondo, che arrivano qui per riposarsi, assaporare il sapore salmastro
Il clima di Rodi, di tipo mediterraneo, è ideale, perché caratterizzato da
del mare, provare il caldo abbraccio di Elios, visitare i siti archeologici ed
inverni poco freddi ed estati non molto calde.L’isola è la più soleggiata
i monumenti storici appartenenti al Patrimonio Universale dell’Umanità,
d’Europa, con un cielo particolarmente pulito e chiaro, e per questo motivo
partecipare a manifestazioni culturali, conoscere i suoi abitanti ospitali e la
uno dei suoi primi nomi fu quello di “Aethria” (chiaro). Così, la Ninfa del
loro cultura popolare.Questa edizione vi aiuterà a conoscerla meglio.
Sole è ideale per soggiorni e vacanze tutto l’anno.In inverno, verdissima
dopo le prime piogge, si prepara a trascorrere un periodo di riposo per
sé stessa e per i suoi eclettici visitatori. Indossa il suo abito migliore per
accogliere Natale, Capodanno e l’Epifania, con numerosissime manifestazioni
religiose e non solo, che hanno le loro radici profonde nella tradizionale
popolare greca.L’inverno, avvolto nel suo costume carnevalesco, con feste
4
5
Goran Bregović, visitatore abituale di Rodi, non solo
come musicista, ma anche come suo ammiratore.
1988, Rodi ospita nel Palazzo del Gran Maestro il
summit dei capi di stato dell’Unione Europea.
Saranno trascorsi più di due millenni da quando Cesare, a Roma, si lamentava
della trattoria di pesce più straordinaria e pittoresca, mostra fotografie
con i suoi figli che mostravano di preferire un soggiorno all’insegna della
di Anthony Quinn, Roger Moore, Julie Andrews, Gregory Peck ed Ava
spensieratezza nella loro lussuosa villa di Rodi, piuttosto che interessarsi
Gardner, ma anche di personalità famose più recenti, come Tom Hanks
degli affari dell’Impero, ma Rodi continua ad essere una destinazione amata
o uno dei membri dei Pink Floyd, appese accanto a quello di deputati,
dai VIP di tutto il mondo! Una gioia, ma anche un’immagine abituale per gli
ministri, presidenti, ma anche scienziati e studiosi di prestigio internazionale,
abitanti locali e per i fedeli visitatori di Rodi, l’arrivo di lussuosi yachts nel
che scelgono costantemente Rodi, con le sue modernissime infrastrutture
porto di Mandraki, da cui scendono tante personalità famose! Il visitatore
congressuali e gli alberghi lussuosi, per organizzare congressi e meeting
che si trova in uno dei bar alla moda, con un drink in mano, oppure
speciali di alto livello e con notevoli pretese. Non è un caso che nel 1988,
seduto in un ristorante di lusso dell’isola, non deve sorprendersi se, a due
Rodi ha ospitato il summit dei leaders dell’Unione Europea, nell’ambito
metri di distanza, si sta godendo la magia della notte di Rodi, l’attrice che
della Presidenza Greca dell’U.E.
alcuni giorni prima ha affascinato gli appassionati del grande schermo, o
Magnati, dirigenti, esponenti delle case reali, uomini e donne del mondo
l’uomo politico che vuole evadere un po’ dalla pressione dell’attualità,
dello spettacolo, delle arti e delle scienze, giungono a Rodi che offre un
per trascorrere vacanze straordinarie, abbinando le bellezze di Rodi e gli
abbinamento eccezionale tra varie opportunità per restare alla ribalta ed
incontri di lavoro, con l’eccezionale e ricco passato storico dell’isola ed
alimentare il proprio mito, ma anche le possibilità di isolarsi, di mescolarsi
il fulgore mondano! Fonti affidabili raccontano che l’idillio tra Aristotele
tra la folla anonima e trasmettere l’ammirazione universale e la magia che
Onassis e Jackie Kennedy sia nato avendo per sfondo, i pomeriggi erotici
ispirano e circondano questa bellissima isola del Dodecaneso.
di Rodi… Orgoglioso il ristoratore, l’albergatore ed anche il proprietario
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Photos from archive Antonis Pachos
Rodi, una Destinazione per V.I.P.
Anthony Quinn e David Niven, durante le riprese del
film “I Cannoni di Navarone”, a Rodi.
Aristotele Onassis accompagnato da Winston Churchill nel 1959, sulla
famosa Via dei Cavalieri, nella città medievale di Rodi.
La regina Sofia di Spagna in un suo recente viaggio
sull’Acropoli di Lindos.
La straordinaria luce di Rodi,
unita alle sue stupende bellezze,
costituisce il luogo ideale per un
servizio fotografico dedicato alla
moda delle firme più note nel
settore dell’abbigliamento,ed anche
per produzioni cinematografiche
di livello internazionale
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La moneta di Rodi con il dio Elios, protettore dell’isola, e
l’emblema della città, la rosa.
Il Faro di San Nicola realizzato tra il 1464 - 1467
dal Gran Maestro Zacosta. Un tempo costituiva il
custode del porto, oggi però, dà il benvenuto agli
amici provenienti da tutto il mondo.
Mandraki era uno dei cinque porti dell’antica Rodi. Il porto
moderno accoglie quotidianamente decine di imbarcazioni
e da qui partono le escursioni giornaliere per Lindos e Symi.
La Citta’ Moderna
La città di Rodi fu fondata il 408 a.C., quando gli abitanti di Ialysos,
te con la madre patria, la Grecia.La moderna città di Rodi è abitata
Lindos e Kamiros decisero di costruire una nuova, potente città come
da ottantamila abitanti stabili. Centro economico e culturale dell’Egeo
capitale dell’isola. Fu progettata secondo il modello di Ippodamo da
sud-orientale, abbina un presente molto dinamico con il suo ricco pas-
Mileto e divenne oggetto di ammirazione, perché una delle più belle
sato storico. Il suo ambiente naturale, di una bellezza davvero unica,
città dell’epoca. Si evolse velocemente in notevole centro economico
con spiagge pulitissime, parchi attrezzati per lo svago, il sole lucente, la
e culturale, appartenente poi ai romani e successivamente ai bizantini,
calorosa ospitalità, le impeccabili infrastrutture turistiche, le numerose
ma con il tempo perse il suo fulgore antico. Nel 1309, fu conquistata
scelte per lo svago, la vita notturna, lo sport, le manifestazioni culturali,
dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, che realizzarono una potente
escursioni giornaliere ad isole vicine, ma anche in tutta l’isola di Rodi,
fortificazione, trasformandola in una fiorente città medievale, dove con-
l’affascinante percorso storico da conoscere con visite a monumenti e
vivevano varie culture. Il 1522 cadde nelle mani dei turchi ottomani e gli
musei, la rendono una delle destinazioni più popolari del Mediterraneo.
abitanti greci furono costretti ad insediarsi fuori le mura, creando nuovi
Rodi costituisce la destinazione principale per le crociere in Europa, ed
quartieri, i cosiddetti “marasia”. Nel 1912, la città di Rodi, come tutto
a livello internazionale si trova al quinto posto delle destinazioni crocie-
l’arcipelago del Dodecaneso, fu occupata dagli italiani. I nuovi domina-
ristiche privilegiate.
tori cambiarono l’aspetto architettonico della città, realizzando sontuosi
I mulini di Rodi spuntano da un
incantevole tramonto.
Il Colosso di Rodi – una delle sette meraviglie dell’antichità. Realizzato dall’importante
scultore di Lindos, Chares e dedicato al dio
Elios, che aiutò gli abitanti di Rodi a sconfig-
gere Demetrio l’Assediatore, il 305 a.C. Fu distrutto dal terremoto del
227-226 a.C. Al suo posto all’ingresso del porto di Mandraki, (numerosi
studiosi non condividono questa teoria), oggi si trovano due cervi, ritenuti il simbolo di Rodi.
edifici, larghe strade e piazze. Infine, il 1948 Rodi si unificò ufficialmen8
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Sulla spiaggia mondana all’estremità
settentrionale della città si possono
godere il sole ed il mare, a due passi
dal centro. È qui che si trova anche
l’Acquario, il principale centro di
ricerca sulla vita marina in Grecia.
Nelle sue vasche sotterranee si
possono ammirare le numerose
specie viventi nei mari greci.
La moderna città di Rodi è costituita dal suo centro storico – che è anche il suo centro amministrativo, culturale e commerciale – e dai
quartieri limitrofi. Negli edifici storici sono ospitate le autorità e gli uffici locali – regionali, e si organizzano numerose manifestazioni culturali
tutto l’anno. La città è dotata di un mercato molto ampio per i suoi visitatori ed offre una vasta scelta di noti prodotti locali e firmati, greci
come esteri, che rappresentano tutte le tendenze attuali della moda a prezzi particolarmente attraenti.
L’elegante edificio della Prefettura, costruito nel decennio 1920 come palazzo del governatore italiano, la chiesa
dell’Evangelismo, costruita sulle rovine della chiesa dei Cavalieri di San Giovanni, ed il Teatro Nazionale, in cui si svolgono
rappresentazioni musicali e teatrali durante tutto l’anno, mantengono viva la memoria della presenza italiana nell’isola.
Esistono molti modi interessanti
per girare e scoprire gli aspetti più
belli della città di Rodi.
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L’impressionante edificio
“Nestorideion
Melathron” (Museo dell’Arte Neogreca) a Ekatò
Chourmadies (100 palme da dattero), donazione di Paola Nestoridou, ospita più di 1.000
opere rappresentative di
noti artisti greci del XX
e XXI secolo. Accanto,
è operante uno spazio
polifunzionale all’avanguardia.
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La Città Medievale
La Via dei Cavalieri, la strada principale e più interessante del
cd. Kollakion, conduce al palazzo del Gran Maestro. È qui che
si conservano le abitazioni, restaurate, delle varie nazionalità (le
cosiddette “lingue”) dell’Ordine dei Cavalieri.
Un monumento che appartiene al patrimonio culturale mondiale
Durante il XIV ed il XV secolo, i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni
che questo complesso abitativo unico è una città viva, ricca di sorprese,
ampliarono la città bizantina e ne rafforzarono le fortificazioni, creando
che lo invita a scoprirla.
così la Cittadella Medievale di Rodi. Undici porte conducono al suo
Il Palazzo del Gran Maestro, l’edificio più imponente della Città Vecchia,
interno, che si suddivide in due parti: il cosiddetto “Kollakion”, in cui
era la sede della suprema autorità dell’Ordine dei Cavalieri di San
risiedevano i Cavalieri e si trovano alcuni degli edifici principali, ed il
Giovanni ed allo stesso tempo una poderosa fortezza. Fu costruito nel
Borgo, la cittadella vera e propria. La Città Vecchia, così come la chiamano
XIV secolo sulle rovine di una fortezza bizantina. È un edificio a due piani
gli abitanti del posto, oggi è una delle città fortificate medievali meglio
con ampia corte interna, che fu distrutto in gran parte durante l’epoca
conservate ed è stata annoverata dall’UNESCO tra i monumenti
del dominio turco. Nel decennio 1930 fu restaurato, riacquistando così
rappresentativi de ll’eredità culturale mondiale. Il visitatore che attraversi
il suo aspetto grandioso.
Il Palazzo funge oggi da museo e le sue sale ospitano importanti mostre
a tema archeologico riguardanti Rodi antica e medievale.
le strade lastricate, o che ammiri i poderosi edifici cavallereschi, le mura
con il fossato e i contrafforti, le chiese bizantine e le moschee, le piazze,
i giardini ed i cortili delle case, potrà avere la sensazione che il tempo si
sia fermato in un’epoca passata ed allo stesso momento potrà scoprire
12
La famosa Porta d’ Amboise, una delle più
belle del castello.
Lastra funeraria in rilievo (1402),
Museo Archeologico di Rodi.
I Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni organizzano ogni anno delle
manifestazioni e la cerimonia del
giuramento dei nuovi membri provenienti da tutto il mondo, nello
storico Palazzo del Gran Maestro.
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Il Museo Archeologico di Rodi è ospitato nell’edificio
dell’Ospedale dei Cavalieri. La statua di Afrodite è parte dei
suoi tesori esposti.
Una passeggiata lungo le mura della Città Medievale, che
si conclude con la visita al Palazzo del Gran Maestro, è
un’esperienza irripetibile.
La Madonna del Borgo, chiesa tardo-gotica del XIV secolo. Fu bombardata
durante la seconda guerra mondiale ed oggi sono visibili solo le tre absidi.
Piazza lppokratous. È qui che sbocca via Socratous, il centro commerciale
della Città Vecchia. Attorno alla piazza vi sono molti bar, ristoranti e locali
notturni.
La
Pinacoteca
Comunale,
contenente opere dei principali
pittori greci, è allestita in un edificio
cavalleresco all’ingresso della Città
Medievale.
L’Orologio della Città Vecchia,
imponente
osservatorio,
fu
edificato intorno alla fine del XIX
secolo dal Pascià Fehtì. Dal suo
punto più alto, si può ammirare
una veduta incantevole della Città
Vecchia.
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Una Storia di 2400 Anni
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Le prime tracce di vita a Rodi, si perdono nell’abbraccio mitico del
avendo Rodi come scalo principale, verso Cipro e la Fenicia. Inoltre,
tempo.Tra i primi abitanti dell’isola, si annoverano gli Autoctoni o anche
durante l’età dei Tolomei, si aprì un’altra importante via commerciale
Igneti, gli Eliadi, discendenti del dio Elios, suo protettore, ed i Telchini,
per gli abitanti di Rodi, che partiva dall’Asia Minore, attraversava Rodi e
uno strano popolo che assomigliava a dei demoni. Questi erano degli
proseguiva verso il delta del fiume Nilo, per raggiungere Cirene. Tutte e
abili marinai ed artigiani ed insegnarono agli antichi abitanti dell’isola, la
tre le città – stato coniarono ben presto la propria moneta, fatto questo
lavorazione dei metalli e della pietra.Gli scavi archeologici portarono
che dimostra la loro prosperità economica. Un momento importante
alla scoperta che, durante il XVI secolo, per primi, colonizzarono l’isola i
per la storia di Rodi è la decisione delle tre città di fondare una nuova
Minoici, seguiti nel XV secolo, dai Micenei. Dall’VIII secolo a.C. iniziarono
potente città sull’estremità settentrionale dell’isola, nell’anno 408 a.C.,
a sorgere le prime città-stato doriche: Ialisso, Lindos, Kamiros, che insieme
che potesse dominare nei secoli per la sua potenza e la sua bellezza.
all’isola di Kos e le città dell’Asia Minore, Cnido ed Alicarnasso, fondarono
Come tutti gli altri greci, anche gli abitanti di Rodi combatterono contro
l’Esapoli Dorica, la prima unione – nel mondo noto a quell’epoca –
i persiani ed accolsero nella loro isola i macedoni di Alessandro Magno.
di carattere politico, economico e culturale.La ricchezza e lo sviluppo
Per la sua posizione strategica, Rodi fu conquistata dai romani nel II
dell’isola si fondavano essenzialmente sul commercio, proprio perchè
secolo a.C. In questo periodo, soprattutto durante il primo secolo a.C.,
l’isola si trovava lungo l’antichissima via commerciale che univa molte
Rodi divenne un importante centro spirituale e la sua gloria si diffuse in
città greche, continuava in Sicilia, ritornava nelle Cicladi, e proseguiva,
tutto il Mediterraneo.
Le Fortificazioni Marittime di epoca ellenistica, come rinvenute con gli scavi in corso, presso il
Molo Medievale dei Mulini, nel porto centrale di Rodi.
Sulla collina di Santo Stefano (o
Monte Smith) si trovava l’acropoli
dell’antica Rodi. All’interno del sito
archeologico, attrezzato e ricco
di verde, si conserva lo Stadio
ellenistico del III sec. a.C. nel quale
si svolgevano le competizioni
atletiche “Alioi”, la principale festa
degli antichi abitanti in onore del
dio Sole. Accanto allo stadio è
situato un piccolo Teatro in marmo,
restaurato, nel quale ancora oggi
come nell’antichità, si svolgono
rappresentazioni musicali. Sulla
cima della collina si trova in
posizione dominante il tempio
di Apollo Pizio, protettore della
città. Da questo punto si ha una
veduta panoramica del capoluogo
e del mare ed il tramonto è ricco
di fascino.
Il tempio di Afrodite, risalente al III
sec. a.C.. I resti sono stati portati alla
luce nel cuore della città, tra il porto
di Mandraki e quello di Akandià.
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Ialysos
Ialysos (nota anche con il nome di Trianda), terra natale di campioni
olimpionici, con incantevoli tramonti, culla di civiltà, luogo di culto,
di sport e di svago, fu un tempo, una delle tre famose città antiche
di Rodi. Il primo popolo che giunse ad insediarsi su questa terra fu
quello dei Cari (popolo pre-elladico), seguiti dai Fenici. Qui nacque
il maggiore campione olimpionico dell’antichità, Diagora, ed anche
l’eccezionale poeta Timocreonte. Nella verdissima località di Filerimos,
si conservano le rovine dell’antica Ialysos – tra le quali, i resti dell’antico
tempio greco dedicato alla dea Atena Poliade. All’epoca bizantina, la
collina fu utilizzata come fortezza. Nel XIII secolo vi fu edificato un
monastero, dedicato alla Madonna. Negli anni dei Cavalieri, questo
monastero passò nelle mani dei monaci cattolici, che lo ampliarono,
con grande fulgore e prestigio. Il visitatore attuale può ammirare le
rovine dell’antica acropoli ed il monastero, nella sua forma ristrutturata,
grazie agli italiani, tra le due guerre. I nostri passi ci conducono in via
della Passione, con gli altari lungo il sentiero delimitato dai cipressi, che
ricordano le passioni di Cristo nella sua ascesa al Golgota. La fotografia
in basso presenta l’Icona della Madonna di Filerimos, il cui originale si
trova attualmente nel Montenegro.
L’acropoli di Lindos si eleva imponente, circondata da potentissime mura ed edificata su di
una rocca scoscesa, a 116 metri di altitudine, come un vero e proprio balcone con veduta
sul mare. Sulla sua cima, si conservano i resti del tempio di Atena Lindia, del IV secolo a.C., i
Propilei, la grande Stoà ellenistica e la chiesetta bizantina di San Giovanni. Durante il periodo
della dominazione dei Cavalieri, il castello fu fortificato, e la sua potenza marittima continuò
per tutto il XIX secolo.
Lindos
E’ un’opera unica, la trireme in
rilievo risalente al II sec. a.C.,
scolpita nella roccia alla base
dell’acropoli di Lindos.
L’antica città-stato di Lindos conobbe un grande sviluppo navale e culturale. Patria
del saggio tiranno Cleobulo, fu ammirata per la sua ricchezza, la bellezza e la sua
posizione strategica. Lindos è la patria di grandi artisti, come lo scultore e creatore
del Colosso di Rodi Chares, Lisippo, Pitocrito, figlio di Timocari, che insieme ad
Atenodoro ed Agesandro, realizzò la Nike di Samotracia ed il gruppo scultoreo
del Laocoonte , ed anche dello storiografo Evagora di Lindos,Timachida, che scrisse
la Cronaca di Lindos e la poetessa Cleobulina.Arrivando a Lindos, si ammira da
lontano il panorama del paesino, ma la vista è altrettanto incantevole dal mare, se si
decide di visitare Lindos con un’imbarcazione, che organizza escursioni giornaliere
in partenza dal porto di Mandraki. L’abitato tradizionale con le bianchissime casine,
i palazzi dei capitani, le chiese bizantine e le stradine lastricate, si stende ai piedi
della rocca dell’acropoli. Seguendo il sentiero dall’interno del paesino, oppure in
groppa ad un asinello dalla piazza, si inizia la risalita verso l’antica acropoli.Il bellissimo mare azzurro può essere ammirato da vicino, dalla spiaggia del paesino, dotata
di impianti per gli sport acquatici o anche nella baia dell’Apostolo Paolo. Infine, i
numerosi negozi, ristoranti e locali per lo svago, soddisfano le esigenze anche dei
visitatori più difficili.
«Ogni cosa vuol misura»
Cleobulo il Lindio, uno dei
sette savi dell’antichità.
Affreschi da Filerimos.- I Cavalieri dell’Ordine di San
Giovanni provenivano da famiglie nobili europee,
erano formidabili guerrieri, ma conservavano in ogni
caso, la loro caratteristica monacale, avendo fatto
voto di castità, povertà e fede.
18
19
Tronco di kouros. 2° parte del VI secolo a.c.
Museo Archeologico di Rodi.
Sulla baia di Charaki - attuale località turistica – dominano i resti del castello medievale di Faraklòs, ai
cui piedi è stato rinvenuto un laboratorio di produzione di zucchero, funzionante fino all’Ippocrazia.
Kamiros
Kamiros era una delle tre antiche città
di Rodi che raggiunse il suo massimo
fulgore nel VI e nel V secolo a.C., grazie
alla sua economia rurale, molto evoluta.
Le rovine della città e la vicina necropoli,
furono scoperte nel 1859, in una regione
verdissima. I sontuosi edifici pubblici, l’Agorà,
i templi, le abitazioni private e l’Acropoli in
cima alla collina, testimoniano la ricchezza
e la gloria dell’antica Kamiros. Dopo il 408
a.C., quando fu fondata la città di Rodi,
iniziò la decadenza di Kamiros che, tuttavia,
continuò ad essere abitata, fino all’epoca
dell’imperatore Giustiniano. Qui, nacquero
gli illustri poeti Pisandro ed Anassandride.
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E’ un sito archeologico particolarmente importante,
considerando che l’antico abitato si conserva in
condizioni eccezionali. Sull’acropoli di Kamiros sono
stati rinvenuti i resti del Peribolo e del tempio
periptero della dea Atena Kamirada. Si è conservato
il sistema fognario della città ed una grande cisterna
d’ acqua. Kamiros era costruita a gradini. Le case
appartengono alla tarda epoca ellenistica e romana.
Importanti reperti della zona, sono esposti attualmente
in collezioni presso il Museo Britannico ed il Louvre, e
solo pochi si trovano nel Museo Archeologico di Rodi,
come la famosa stele funeraria di Crito e Timarista
risalente alla fine del V secolo a.C..
Il castello di Kritinia è un misto di
stile bizantino e medievale – noto
anche con il nome di Castello –
con la sua chiesa dedicata a San
Paolo in rovina al suo interno. Fu
utilizzata durante la dominazione
veneziana come Arsenale.
Vicino al pittoresco paesino di Monolithos, sulla cima di
un’enorme roccia che si erge scoscesa accanto alla costa, con
una splendida veduta dell’omonimo castello. Fu edificato dai
Cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo per controllare il
passaggio marittimo e proteggere gli abitanti dalle incursioni
dei pirati. Il tramonto da questo punto è davvero fantastico.
La strada dal castello conduce ad alcune bellissime spiagge
isolate.
Castelli di
Rodi
Il castello di Asclepio, costruito dal
gran maestro Pierre d’ Aubusson il
1479, lì dove sorgeva l’antico faro.
Il castello fu utilizzato dai cavalieri
e prima ancora dai bizantini a
protezione degli abitanti della zona
circostante. Era dotato di merli
rettangolari e due potenti torri.
21
Architettura e Cultura Popolare
22
Nella città medievale di Rodi, o anche nella città vecchia – monumento
del capoluogo dell’isola, conservano inalterati gli elementi tradizionali
appartenente al patrimonio universale dell’UNESCO – che di per sé
nell’architettura, ma anche nell’idioma, nell’abbigliamento, negli usi e
è un vero e proprio gioiello, ma anche oggetto di studio nel settore
costumi e nella musica. Le famose case dei capitani di mare si trovano
dell’architettura, coesistono da secoli a questa parte numerosi
a Lindos. Archangelos, Koskinoù ed anche Fanes attirano il visitatore
monumenti del periodo bizantino e della dominazione dei Cavalieri,
con i loro singolari edifici, tinteggiati in modo particolare e decorati
della conquista ottomana e della dominazione italiana.Interessanti
con ricami, piatti ed altri oggetti, realizzati ieri come oggi con grande
monumenti dell’architettura italiana si trovano lungo il porto di
amore e passione dagli artigiani locali.Impressionanti torri neoclassiche
Mandraki. Si distinguono Il Grande Albergo delle Rose, che oggi
– abitazioni per le vacanze degli inizi del XX secolo – si possono
ospita il CASINO’, il palazzo del Governatore, il Nuovo Mercato, il
incontrare lungo il viale che conduce a Ialysos, ma anche percorrendo
Teatro Nazionale, la chiesa della Evangelizzazione della Vergine, ed altri
la strada verso l’aeroporto, a Paradisi.In tutta l’isola di Rodi, nei punti
ancora. Questi edifici costituiscono esempi dell’architettura coloniale
che fin dall’antichità erano ritenuti strategici, sono sparse varie fortezze
che abbina elementi veneziani con motivi decorativi provenienti
e castelli che si ergevano a protezione degli abitanti dalle incursioni
dall’arte popolare.Numerosi centri abitati che sono situati al di fuori
nemiche.
Le case di Lindos impressionano con la loro
architettura e decorazione tradizionali. Sontuosi
ingressi, con pilastri, conducono a cortili pieni di fiori,
decorati con un pavimento fatto di sassolini bianchi e
neri che formano dei motivi artistici, sapientemente in
armonia con l’ambiente circostante.
Nella baia di Kallithea, gli edifici italiani
delle terme, la vegetazione esotica ed il
mare creano uno scenario cinematografico.
Ristrutturate e restaurate con pieno rispetto
dell’estetica, gli impianti sono anche oggi
aperti al pubblico.
Edificati nel bosco del monte
Profeta Elia, con la splendida
veduta sul mare, gli alberghi risalenti
al periodo tra le due guerre,
“Elafos” ed “Elafina”, una coppia
di capolavori italiani, sorprendono
con la loro architettura.
Il periodo della dominazione italiana ha lasciato tracce indelebili
nell’architettura e nell’urbanistica. Come capitale della colonia delle “isola
italiane dell’Egeo”, Rodi fu il luogo dove si concentrarono maggiormente
le opere infrastrutturali eseguite.
La zona di Ialysos, con il suo fresco
clima, è sempre stata un luogo
di villeggiatura per gli abitanti più
abbienti di Rodi, ed è per questo
motivo che si possono incontrare
dei meravigliosi esempi di
architettura, rappresentati dalle
abitazioni in stile neoclassico con
bellissime decorazioni esterne o
ville con giardini molto curati.
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Uomini
quasi
semplici,
rimasti
completamente
intatti
dall’impressionante
sviluppo
turistico della loro terra, gli abitanti
di Rodi rispettano le tradizioni locali.
In tutti i paesini dell’isola, da Kattavia
a Koskinoù e da Lindos fino ad
Afandou e Fanes, si può constatare
nella loro disponibilità ospitale,
nel loro dialetto locale, negli usi e
costumi, nell’architettura delle loro
abitazioni, questo grande amore
per la loro terra. La decorazione
caratteristica delle case di Rodi,
i rivestimenti in legno e la volta
interna, i colori intensi delle mura
esterne, i sassolini che pavimentano
i cortili ed i vasi con fiori e piante di
I maestri vasai dei nostri giorni a Rodi, lavorano
l’argilla così come facevano i loro progenitori,
creando dei veri e propri capolavori di arte
popolare, soprattutto ad Afandou ed Archangelos.I
maestri vasai di Archangelos erano famosi fin
dall’antichità e fonti storiche riportano che mattoni
da loro prodotti furono trasportati a Costantinopoli
per la costruzione della cupola della chiesa di Agia
Sophia. Inoltre, è fiorente anche la produzione di
tappeti tradizionali e calzature.
ogni tipo nei giardini, mostrano una
eccezionale sensibilità popolare.
24
25
A Kallithea e Faliraki, l’azzurro del mare si unisce alla sabbia dorata.
Centinaia di turisti vengono ogni giorno su questa immensa spiaggia
per nuotare e prendere il sole, o anche per divertirsi praticando sport
acquatici.
Incantevoli Spiagge, Sport
L’unica spiaggia, e la più splendida
dell’isola, per nudisti, si trova a
Faliraki.
Il visitatore di Rodi ha la possibilità di scegliere la zona ed il modo con
windsurfing e kitesurfing, navigazione a vela, pallavolo e calcio sulla
cui potrà dare alle sue vacanze un contenuto coinvolgente, su spiagge
spiaggia. Inoltre, Rodi costituisce il luogo ideale per organizzare tutti i
tranquille, ma anche su altre, battute dalle onde dell’Egeo. Per nuotare
più moderni eventi sportivi di livello internazionale. Essendo dotata di
con sicurezza, in zone mondane ma anche isolate, è possibile trovare
infrastrutture adeguate per l’atletica leggera, il tennis, la pallacanestro, il
tutti i comfort per soddisfare qualunque tipo di esigenza o desiderio.
calcio ed anche altre specialità sportive, l’isola ha ospitato, negli ultimi
Le spiagge di Rodi, di carattere pubblico, sono premiate ogni anno –
anni, numerose organizzazioni sportive internazionali, come, tra le altre,
ed a giusta ragione – con le bandiere blu dell’Unione Europea, per
gli “Island Games” e l’ “Aegean Tennis Cup”.
Sulla spiaggia di Traganoù, il mare
penetra nelle impressionanti grotte
formatesi dalla roccia.
l’organizzazione e la purezza delle loro acque. Spiagge infinite, lucenti
al sole che brilla nel cielo per 300 e più giorni l’anno, da un’estremità
all’altra, come quelle della città di Rodi, di Ialysos, a Kallithea e Faliraki,
di Afandou ed a Kolymbia, la spiaggia della Panagia Tsambika, quelle
di Lindos, Kiotari e Gennadi, Plimmyri e lo straordinario Prasonisi,
unico nel suo genere, costituiscono delle località famose per praticare
26
Anche se centro urbano, la città di Rodi è
circondata da acque purissime e spiagge
organizzate di altissimo livello che possono
soddisfare anche i suoi visitatori più
esigenti.
Le piccole baie di Kallithea, Ladikò e Anthony Quinn, con le loro acque pulitissime e le coste
rocciose, sono tra le spiagge più belle dell’isola.
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Ai piedi dell’incantevole acropoli di Lindos, i visitatori della zona possono
farsi il bagno nelle acque cristalline e poco profonde, in un ambiente
mondano.
I grandi complessi alberghieri di lusso a Ialysos – soprattutto quelli di Ixià – ospitano migliaia di
persone – villeggianti, partecipanti a congressi ed imprenditori, che si raccolgono in questo luogo in
tutte le stagioni dell’anno, abbinando il lavoro alle vacanze.
Per i pirati d’.....acqua dolce:
il Water Park di Faliraki, uno
dei più spettacolari in tutto il
mondo, nel suo genere, regala
ore infinite di svago e fresco
agli abitanti locali come ai visitatori.
Nel golfo di Kolymbia, come
anche ad Afandou, gli alberghi
modernissimi e l’infinita linea
costiera della spiaggia sabbiosa,
costituiscono un paradiso per le
famiglie con bambini in tenera età.
Affollate o isolate, con sassolini o sabbia, ognuna con il
suo singolare carattere, ma tutte con acque cristalline,
le spiagge di Rodi sono ideali per la tranquillità, per
abbronzarsi e per praticare sport acquatici.
La spiaggia «Tsambika» ad Archangelos, all’ombra della roccia scoscesa dove sorge il Monastero della Madonna, è una delle insenature più belle dell’isola.
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29
I più abili wind & kite surfers del pianeta si cimentano in figure spettacolari, e partecipano a competizioni riconosciute a
livello mondiale di windsurf, (slalom, formula, Free style), frequentemente organizzate.
All’estremità più meridionale dell’isola è Prasonisi,
lì dove il mare spesso copre la terraferma, creando
immagini di rara bellezza. A Prasonisi si possono
trovare stanze in affitto e taverne sulla spiaggia; è
un vero e proprio paradiso per gli appassionati di
windsurf e kitesurf, perché il vento soffia sempre su
una delle due spiagge gemelle. Il posto naturale più
noto al mondo per gli sport acquatici.
La spiaggia di Ialysos è stata caratterizzata come una
delle destinazioni più importanti di incontro per quanti,
da tutti il mondo, si riuniscono qui per praticare la loro
passione, il windsurfing, il kitesurfing e la navigazione a
vela, soprattutto perché la zona risponde ai requisiti di
sicurezza ed i venti sono favorevoli per questi visitatori
che vengono qui proprio per questi sport acquatici.
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A Rodi, esiste l’Associazione
Sportiva di Navigazione a vela
per Mare Aperto, che, oltre
a curare l’addestramento ed
il training dei suoi membri,
contribuendo allo sviluppo di
questa specialità sportiva sull’isola,
organizza competizioni greche ed
internazionali per mare aperto,
come ad esempio la “Aegean
Regata”, il “Channel Regata” ed
altre ancora.
Inoltre, a Rodi è possibile
noleggiare vari tipi di imbarcazioni
a vela, abbastanza recenti ed in
gran numero.
Il Club di Rodi di Gommoni, da 25
anni ad oggi, manifesta il suo amore
per il mare, organizzando ogni
anno competizioni di interesse
nazionale ed internazionale
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Il complesso sportivo Kallipateira, situato nella zona di Karakonero, ospita il
centro sportivo più moderno di tutta l’isola, con infrastrutture al servizio di
tutte le specialità di atletica leggera.
A Rodi, esiste anche un moderno centro di ippica pienamente attrezzato per l’allenamento degli atleti e per organizzare
gare internazionali, ma anche per tutti i dilettanti che sono appassionati di questo sport.
Il moderno campo da golf nei pressi della spiaggia di Afandou, che dispone di 18 buche, è in funzione
tutto l’anno ed attira non solo i fanatici di questo sport, ma anche semplici visitatori che possono bersi
un caffè in un ambiente piacevole.
Stadi antichi, piazze storiche
ed altre località caratteristiche
dell’isola sono state utilizzate per lo
svolgimento di varie competizioni,
come gli “Island games” ed il
campionato mondiale di beach
volley.
Negli ultimi anni, si sono create
due associazioni organizzate di
tennis e di tiro al segno, con
impianti moderni ed attrezzature
che operano come centri di
allenamento, ma sono adeguati
anche ad ospitare competizioni.
La pallacanestro è lo sport più amato sull’isola, con
squadre che per tradizione sono protagoniste nei
campionati nazionali, mentre esistono 5 stadi al coperto, adeguati per incontri di carattere internazionale, tornei, ma anche seminari estivi per i piccoli amici
di questa specialità sportiva.
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Una grande tradizione storica e sportiva che
continua fino ai nostri giorni, in passato con
le gare di pista ed oggi, principalmente con
gare di resistenza, è quella del ciclismo, che
rappresenta forse lo sport più diffuso dell’isola.
Il rilievo naturale ed il clima mite offrono delle
condizioni ideali per l’allenamento e per
l’organizzazione di gare, attraverso percorsi
costieri e montani. Inoltre, il Triathlon è
organizzato a Rodi da tanti anni con la
partecipazione di eccezionali atleti.
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Il serbatoio idrico artificiale
dell’antica Eleousa, la moderna
diga di Gadouràs ed il lago
Nanon costituiscono dei paesaggi
straordinari dove, tra l’altro, vive
una singolare specie di pesci
minacciata dall’estinzione, il Ghizani
o meglio Ladigesocypris ghigii, un
pesce di piccole dimensioni che
vive esclusivamente nelle acque
dolci di Rodi. Questa specie ittica è
come un piccolo eroe che riesce a
sopravvivere alle difficoltà provocate
dalle condizioni climatiche, grazie
alla sua grande voglia di vivere. Negli
ultimi anni, è sotto la sorveglianza e
la protezione di studiosi specializzati
della Stazione Idrobiologica di Rodi.
Il clima mite ed i benefici raggi solari, le sorgenti di acqua dolce e la
nelle fitte foreste della regione. Sono alti tra i 0,80 cm e 1,20 m, di colore
feconda brezza marina che circonda Rodi, favoriscono la crescita di più
nero o marrone o anche rossiccio scuro. Attualmente, non esistono più
di mille specie di alberi e piante, la coltivazione di numerosissime specie
di 10 esemplari, ma sono protetti in un apposito spazio.Il monte Profeta
di frutta ed ortaggi, ma anche la diffusione di volatili, rettili ed animali di
Elia è interamente coperto di pini e cipressi, di rare specie di piante e
ogni tipo.La valle delle Farfalle – un habitat unico nel suo genere, di rara
cespugli, come ad esempio la Paeonia rhodia e le orchidee (10 specie
bellezza naturale e di straordinario valore ecologico per le farfalle della
crescono esclusivamente a Rodi). Per gli importanti monumenti, per la
famiglia Panaxia Quadripunctaria – è una destinazione particolarmente
bellezza e la sua unicità, la regione che parte da Kamiros ed include il
nota per le migliaia di turisti dell’isola. Si consiglia di visitare nella Valle
monte Profeta Elia, Ataviros, Akramiti, Kimissala, Vassilikos, Fourni e fino
anche il museo di Storia naturale dell’isola di Rodi, che si trova a destra
a Prasonisi, è tutelata dal programma europeo NATURA 2000. Con
rispetto all’ingresso della Valle. Lì i visitatori hanno l’opportunità di
lo stesso programma, sono tutelate anche le coste di questa regione,
penetrare i segreti di questo ecosistema davvero unico.
dove vivono e si moltiplicano le foche Monachus – Monachus e le
Nelle acque “dolci” dei fiumi dell’isola, vive un pesce unico nel suo
tartarughe marine Caretta – Caretta, ma dove transitano anche gli
genere, che ha il nome dello scienziato che lo ha individuato, e si
uccelli che migrano verso paesi più caldi, e nel loro percorso fanno
chiama GHIZANI (Ladigesocypris ghigii). I cavalli di piccole dimensioni
scalo soprattutto a Prasonisi.
di Archangelos vivevano da moltissimi anni in condizioni semiselvagge
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La Valle delle Farfalle è un ambiente naturale
di incomparabile bellezza, un insieme composto da vegetazione lussureggiante e ruscelli
canterini che accompagnano i visitatori mentre passeggiano lungo i vari sentieri che artisticamente sono stati tracciati da un estremo
all’altro della località
Parco Rodini
Diga Gadouràs
Photo © Bruno Zava
Ricchezze Naturali
A Eptà Pigès(sette fonti)
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In tutta l’isola è possibile
incontrare la rara specie di
cervo, nota come Platoni
o anche Dama-Dama. È
proprio grazie a questo
cervo che nell’antichità fu
dato all’isola il nome di
Elafousa.
Per tutta l’isola, esistono 18 sentieri tracciati che conducono gli amanti della natura in zone
montane che riservano esperienze straordinarie. Il turismo alternativo costituisce una tendenza
in via di evoluzione a ritmi molto rapidi in tutto il mondo. Rodi offre moltissime possibilità:
trekking, mountain bike, scuba dive ed ippica in riva al mare, e queste sono solo alcune delle
attività organizzate che possono offrire esperienze indimenticabili agli appassionati naturalisti.
Giglio del Mare, fiori della calda
estate.
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Le ricche risorse marine dell’isola possono offrire delle
esperienze straordinarie agli amanti delle immersioni
subacquee. Acque cristalline e calde, rocce scoscese,
profonde grotte e relitti di navi affondate, completano lo
sfondo ideale per osservare da vicino la flora e la fauna
marine dell’isola. Per i principianti, esistono scuole ben
organizzate di scuba diving che consentono di seguire
corsi intensivi di immersioni.
Photos © Dr. Stefanos Kalogirou
Orchidea (Ophrys spruneri)
Per numerosi botanici e per quanti sono interessati alle orchidee del Mediterraneo, l’isola di Rodi era e resta ancora lo scopo per realizzare un viaggio
di studio, poiché qui si possono facilmente incontrare più di cinquanta specie
rare di orchidea.
Photo © Riding Club of Rhodes KADMOS
La specie Equus caballus è una rara
specie di cavallo, tutelata dai membri
dell’associazione PHAETHON ad
Archangelos, in uno spazio aperto
al pubblico.
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Il festeggiamento di Agios Fanourios si svolge con particolare devozione nella città Medievale di Rodi.
Luoghi di Culto
Il cristianesimo a Rodi, secondo la tradizione, fu portato dall’Apostolo
dedicata a Santa Marina. Di cronologia indefinibile, con affreschi più
Paolo, che giunse e predicò a Lindos. Negli anni successivi, la religione
recenti, festeggia il 17 luglio, come anche la chiesa di Santa Marina
si affermò e si diffuse, portando all’edificazione di numerose chiese in
ad Apolakkià. Il 27 luglio, si svolge una delle feste più pittoresche
tutta l’isola. Nelle parrocchie di quartiere come anche in tante chiesette
di tutta l’isola, quella per Agios Panteleimon, nel paesino montano di
campestri, si celebrano feste religiose da secoli. In occasione del
Sianna. Il 6 agosto si festeggia la Trasfigurazione del Salvatore, nella
festeggiamento di un santo, si organizzano varie manifestazioni culturali
piccola cappella campestre, vicino al paesino di Fanes. I monasteri della
che attirano pellegrini e visitatori. Tra le grandi feste religiose dell’isola,
Madonna Pantanassa a Soroni, dell’Arcangelo Michele a Tharri, della
si possono citare quelle della Madonna Tsambika, della Dormizione
Madonna Ipsenì a Lardo, della Madonna Paramythia ad Afandou, della
della Vergine a Kremastì e della Madonna a Skiadi. Numerosissimi
Madonna a Skiadi, della Madonna Faneromeni a Ixià, della Madonna di
fedeli e visitatori si raccolgono anche in occasione della festa di Agios
Filerimos e di Agios Nektarios a Kryoneri, vicino ad Archipoli, sono dei
Syllas (Soulàs per gli abitanti locali), in una pineta vicino al paesino di
luoghi ideali per pregare in tranquillità.
Soronì. I festeggiamenti per il santo sono completati con gare di ippica
e mercatino. Al centro del paesino di Paradisi, è situata la piccola chiesa
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Il monastero dell’Arcangelo Michele a Tharri, si trova a breve distanza dal
paesino di Laerma. Il paesaggio idilliaco immerso nel verde e la devozione
ispirata dalla chiesa del santo, con i suoi meravigliosi affreschi, rendono
questo monastero, a giusta ragione, una delle destinazioni più famose del
turismo religioso a Rodi.
In cima alla collina di Filerimos, si erge una Croce
Gigante. Da questo punto, si può ammirare il
tramonto ed anche i due aeroporti – quello
vecchio e quello nuovo.
Ad Asklipiò è situata la chiesa bizantina della Dormizione della Vergine, dove si
trovano gli unici affreschi noti fino ad oggi nello spazio insulare, aventi come soggetto
l’Apocalisse di Giovanni il Teologo. Si può visitare la chiesa ed il museo ecclesiastico
ed etnologico.
Rodi, crocevia di civiltà fin dall’antichità, concentra nel suo percorso storico,
la presenza di vari gruppi religiosi. Nella città di Rodi, si conservano molte
sontuose moschee per la comunità musulmana, la Sinagoga, l’edificio di culto
più importante per la comunità degli Ebrei, e le due chiese cattoliche di Rodi,
San Francesco e Santa Maria a Niochori.
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Photo © Yiannis Soulis
L’olio di oliva extravergine di produzione locale, è
caratterizzato da fini elementi di gusto ed ha numerosi
ingredienti preziosi. Crudo o cucinato, è la base della
cucina locale, ma anche il prodotto principale delle
esportazioni dell’isola
I Sapori Locali
Le radici della gastronomia greca risalgono all’antichità più remota. Le
di queste specialità che abbelliscono la tavola di Rodi. Gastronomi
sue fondamenta sono costituite dall’olio di oliva, le olive, il miele, la
di livello internazionale hanno ancora un motivo per venire a Rodi:
selvaggina, le erbe botaniche, la verdura selvatica, i legumi, i cereali, la
assaporare gustosissime specialità che abbinano magistralmente la
frutta secca, ma soprattutto il pesce ed i frutti di mare. Sulla tavola
tradizione ed il life style dei nostri giorni. Nelle regioni montane dell’isola,
greca è importante il formaggio, come quello “feta” e la myzithra a base
si coltivano varie specie di uva di alta qualità con denominazione di
di latte ovino e caprino, il pane fatto a mano, la verdura, la frutta ed i
origine protetta e riconosciuta, come l’«Athiri» e l’«Amorianò». I vini di
dolci tradizionali realizzati semplicemente con frutta e zucchero. Poi, si
Rodi accompagnano felicemente ogni piatto locale, arricchendo i sapori
trovano gli alimenti di origine animale, le galline, le uova e la carne in
ed offrendo un pizzico di euforia. Molti di questi sono di ottima qualità
generale. Il miele con il sapore del timo, del pino e dei fiori in primavera,
ed hanno conquistato il mercato internazionale.I sapori aromatici della
è utilizzato per preparare una serie di dolci locali. La “souma” prodotta
cucina locale lasciano un’intensa sensazione che riporta alla nostra
con il distillato di uva nelle zone montane dell’isola, è un liquore che
mente le immagini ed i nostri sentimenti, facendoci sentire legati a
accompagna obbligatoriamente le specialità locali.
questa terra ed alla sua gente.
Tuttavia, ciò che è di sostanziale importanza, è la lavorazione e la cottura
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Il miele di Rodi è l’ingrediente
principale per la preparazione del
melekouni, un dolce che non fa
tanto male alla salute, di sapore
particolare e di grande valore
nutritivo.
Il formaggio feta, il pomodoro, le olive ed il
pane paesano sono elementi fondamentali
dell’alimentazione di Rodi.
La terra di Rodi offre un ricco
raccolto di uva bianca, rossa e nera
con cui si produce il profumatissimo
vino locale.
Il miele di produzione locale è noto
per la sua alta qualità, tanto da essere
ritenuto uno dei migliori nel mondo,
grazie alla grande biodiversità ed al
sole che splende per la maggior
parte dell’anno sull’isola.
Photo © Yiannis Soulis
41
Rodi è rinomata per il suo divertimento notturno, che può
soddisfare tutti i gusti. Vale la pena menzionare i bar affollati
ed i club sul mare che ospitano noti Dj e gruppi musicali rock
dal vivo, con i loro folli ritmi, o anche i localini singolari per gli
amanti del jazz e della musica “impegnata”, mentre le serate di
musica tradizionale costituiscono una nota particolare nella vita
degli abitanti e dei visitatori dell’isola.
Affari e Svago...
...ovvero come unire l’utile al dilettevole! Il turismo congressuale è
assoluto, rinvigorimento, tranquillità, benessere e stimolano il corpo con
ritenuto una delle componenti principali e più redditizie del prodotto
trattamenti olistici, aromaterapia e massaggi. Inoltre, Rodi fa oramai parte
turistico. I grandi e lussuosi complessi alberghieri esistenti a Rodi,
delle destinazioni più amate al mondo dove celebrare un matrimonio
sono dotati di spazi adibiti ai congressi all’avanguardia, pienamente
da sogno. Le località incantevoli ed i monumenti storici dell’isola,
attrezzati con quanto di più nuovo offre la tecnologia attuale e con
come la Città Medievale, Lindos, Filerimos, le Terme di Kallithea ed il
una tale capacità da consentire l’ospitalità di congressi e convegni a
castello di Monolithos completano lo scenario, accompagnando per
livello internazionale. Del resto, l’esperienza pluriennale e comprovata
sempre i momenti più felici di migliaia di coppie innamorate. Oltre alle
di questi alberghi nell’organizzare congressi ad alto livello, organizzati da
infrastrutture di alto livello, in generale l’isola di Rodi offre un soggiorno
grosse aziende ed organizzazioni di tutto il mondo, ha portato l’isola
all’insegna della sicurezza, abbina la professionalità con l’ospitalità dei
in primo piano in questo settore nel Mediterraneo. Negli ultimi anni,
suoi abitanti, le bellezze naturali ed i monumenti storici con l’atmosfera
notevoli centri di SPA & Talassoterapia, progettati con le infrastrutture
mondana, ed anche la cucina greca con il divertimento notturno.
più moderne e con personale specializzato che cura la bellezza, la salute
e l’armonia, esistono in tutti gli alberghi di lusso di Rodi. Offrono relax
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Rodi è il luogo ideale per i giovani che
desiderano darsi reciprocamente una
promessa di amore eterno.
Rodi detiene una posizione rilevante nella
lista delle destinazioni congressuali, durante
gli ultimi due decenni, per la sua cultura e
per il suo ricco e storico passato, ma anche
perché è dotata di grossi centri congressuali
all’avanguardia.
Nelle sale rinnovate dello storico
albergo di Rodi, in un’atmosfera
signorile e lussuosa funziona il
nuovo casinò della città.
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Il Festival Medievale di Rodi è un’istituzione di recente data che
fa rivivere un momento importante della storia dell’isola. Cavalieri
coraggiosi, cavalli, draghi e maghe rivivono all’interno della Città
Medievale e negli incantevoli Castelli sparsi per l’isola, attraverso
manifestazioni culturali e giochi per grandi e piccoli.
Eventi Culturali
Innumerevoli manifestazioni culturali si realizzano nella città, ma anche
greci e stranieri, l’antica festa di Anthestiria, la Gara Internazionale di
in tutta l’isola di Rodi, organizzati dal comune di Rodi e da vari enti
Pianoforte che ha luogo ogni due anni, il Festival Medievale, le Giornate
artistici.Durante l’estate, si svolgono vari festival e manifestazioni di
Musicali, e tante altre manifestazioni interessanti per tutti gli abitanti ed
alto livello che spaziano dalla musica classica alla tragedia antica, alle
i visitatori dell’isola.
L’Accademia Internazionale Estiva
di Musica costituisce un’iniziativa
importante per gli eventi culturali
di Rodi ed offre la possibilità a
musicisti promettenti provenienti
da tutto il mondo, di migliorare e
dimostrare le proprie abilità, sotto
la guida di artisti famosi a livello
internazionale.
esposizioni di pittura e le presentazioni di libri, fino alla danza moderna
ed il cinema, attirando l’interesse degli abitanti, ma anche dei visitatori
dell’isola.Nel Teatro del Fossato, presso il Palazzo del Gran Maestro ed
in vari punti della città medievale e di quella nuova, si possono seguire
eventi culturali di prestigio internazionale: concerti di artisti famosi,
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Nel teatro Melina Mercuri, nel fossato della città
medievale, nel magico scenario creato dai merli e
dalle torri murarie, vengono organizzati concerti e
rappresentazioni teatrali e di danza durante tutta
l’estate.
Il Festival “Giornate Musicali” di Rodi, uno
dei festival musicali più amati in tutta la Grecia,
in collaborazione con la Fondazione Live
Music Now - Yehudi Menuhin di Monaco,
è organizzato da 12 anni ogni anno a
settembre, nell’affascinante scenario della
Città Medievale.
Rodi fa onore ai festeggiamenti
per il Carnevale fin dall’antichità
più remota. Carri, travestimenti in
maschera, trampolieri e pagliacci si
riversano nelle piazze principali della
città e di ogni paesino.
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Il Dodecaneso
Escursioni Giornaliere
All’estremità sud-orientale dell’arcipelago greco, il Dodecaneso è sempre stato, durante tutta la sua
lunga e tormentata storia, un ponte tra Occidente ed Oriente. Pur avendo assorbito elementi di
molte culture differenti, ha sempre conservato intatto il suo carattere greco fino all’unificazione con
Kastellorizo
lo Stato greco, dopo la seconda guerra mondiale.
Symi
Tutte le isole di questo arcipelago sono collegate tra loro quotidianamente tramite navi e, in qualche
Symi dista da Mandraki un’ora di nave. Isola di pes-
Kastellorizo (o Megisti) è l’isola più orientale della
caso, aeroplani. Queste isole sono molto diverse tra di loro e perciò offrono un’ampia gamma di
catori di spugne e di capitani, aveva 30.000 abitanti
Grecia; la sua storia è lunga e tormentata. Vantava
scelte al turista che desideri visitarle. Le isole maggiori, Rodi e Kos, che sono di respiro internazionale
prima della seconda guerra mondiale e, nonostante
19.000 abitanti agli inizi del 1900, ma durante la sec-
le sue piccole dimensioni, era l’isola più ricca del
onda guerra mondiale fu evacuata per ragioni mili-
Dodecaneso. Oggi attrae molti visitatori grazie alla
tari; oggi vi abitano appena 300 anime. La cittadina,
bellezza del suo capoluogo, caratterizzato da edifici
con i suoi notevoli edifici neoclassici, testimonia la
neoclassici, ricche chiese e dal celebre monastero
passata prosperità dell’isola, mentre il suo porto è
e molto frequentate, si trovano accanto ad altre più piccole, ciascuna con differenti caratteristiche.
Patmos, l’isola sacra di San Giovanni Teologo, attira visitatori da tutto il mondo, mentre Karpathos
ha conservato, più di ogni altra isola del Dodecaneso, il suo colore tradizionale. Kalymnos, l’isola
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dei pescatori di spugne, ha conosciuto un certo sviluppo turistico negli ultimi anni e compete
dell’Arcangelo Michele. Sull’isola si organizza, d’estate,
ritenuto il porto naturale più sicuro del Mediter-
con Leros per le sue spiagge frastagliate. Nisyros, col suo interessante vulcano attivo, nonché la
un festival con importanti manifestazioni culturali.
raneo orientale.
Chalki
Tilos
lontana Astipalea e la sua magnifica Chora offrono pace e tranquillità. Le isole più piccole, come ad
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2
esempio Kasos, Lipsi, Agathonisi e Arki, attirano quanti desiderano sfuggire ai ritmi incalzanti della
vita moderna. Infine, le isole vicine a Rodi, Symi, Chalki, Tilos e Kastellorizo, presentano anch’esse un
particolare interesse.
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Centro tradizionalmente dedito alla pesca delle
Il miglior modo per conoscere la tranquilla Tilos
spugne, Chalki è stata duramente colpita dalla crisi
è quello di percorrerla a piedi. Il porto dell’isola è
economica degli inizi del 1900 ed è perciò decaduta,
a Livadia; molto interessante è il villaggio di Mikrò
come molte altre piccole isole del Dodecaneso.
Choriò, abbandonato dal 1950. A Megalo Choriò va
Negli ultimi tempi, tuttavia, lo sviluppo del turismo
visitato il Museo di Paleontologia, in cui sono esposti
sembra aver ridato vita all’isola. Nimboriò è l’unico
gli scheletri pietrificati di piccoli elefanti, trovati nella
insediamento dell’isola ad avere belle abitazioni ed
grotta di Charkadiò. Vale inoltre la pena di visitare
un lungomare pittoresco, dove si può gustare pesce
il monastero fortificato di Agios Panteleimon, con i
fresco. Particolare interesse rivestono il villaggio ab-
suoi notevoli affreschi, che si festeggia tra il 25 ed il 27
bandonato di Choriò e la fortezza dei Cavalieri.
di luglio con una famosa festa popolare.
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Production: © PROTOUR, Design & Supervision: © Kasseris Publications, Photos: © Nikos Kasseris
Organismo per la Promozione del Turismo di Rodi
GER12A12
via Plotarchou Blessa, 3 - 851 00 Rodi, Grecia
tel +30 22410 74555-6, fax +30 22410 74558
[email protected]
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