Viaggiare nella luce
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Viaggiare nella luce
Viaggiare nella luce Caro Visitatore Fa’ della nostra terra una parte del tuo mondo, vieni a scoprire tesori culturali e bellezze naturali, a seguire e partecipare a feste e manifestazioni, per vivere un’esperienza straordinaria. Rodi è storia, mito, dono degli dei e degli uomini, mosaico di immagini del passato, del presente e del futuro. Piena di colori lucenti al sole. Il viaggio a Rodi è un viaggio nella luce. Stathis Kousournas, Sindaco di Rodi, Presidente dell’Ente di Promozione del Turismo di Rodi Rodi Il Dodecaneso - Grecia 2(/$%3 Indice Rodi: 4 Stagioni .................................................................. 4 Rodi, una Destinazione per V.I.P. ...................................... 6 La Citta’ Moderna ............................................................. 8 +REMASTI +ALAVARDA La Città Medievale ............................................................ 12 0ARADISSI 0ASTIDA 4HEOLOGOS $AMATRIA 3ORONI 0ETALOUDES -ARITSA &ANNES +ALAMONAS +AMIROS Una Storia di 2400 Anni ................................................... 16 !FANDOU !RCHIPOLI %LEOUSA +OLIMBIA !POLLONA +RITINIA 0LATANIA %MPONAS Incantevoli Spiagge, Sport ................................................. 26 3IANA Affari e Svago...... ............................................................... 42 Eventi Culturali .................................................................. 44 Il Dodecaneso.................................................................... 46 Informazioni Ente Nazionale Turismo di Grecia tel. 22410 44333 Ente per la Promozione del Turismo di Rodi tel. 22410 74555 In copertina: testa marmorea del dio Sole. II sec. a.C, Museo Archeologico di Rodi. I Sapori Locali .................................................................... 40 -ONOLITHOS (ARAKI -ASSARI !G)SIDOROS Luoghi di Culto.................................................................. 38 !RCHANGELOS -ALONA ,AKKIO Ricchezze Naturali ............................................................ 34 +OSKINOU +ALITHEA &ALIRAKI +ALITHIES $IMYLIA 0ROFITISß)LIAS Architettura e Civilta’ Popolare ...................................... 22 &ILERIMOS 0SINTHOS 3ALAKOS -ANDRIKO +AMIROSß3KALA )XIA )ALISOS ,AERMA +ALATHOS )STRIOS 0ILONA 0ROFILIA !SKLIPIEIO !POLAKIA 6LYHA ,INDOS ,ARDOS 0EFKI !RNITHA 6ATI +IOTARI 'ENNADI -ESANAGROS ,AHANIA +ATAVIA 0LIMMYRI 0RASSONISI 2 3 Rodi: 4 Stagioni Quando gli dei si divisero tra di loro il mondo, racconta un antico mito, Elios, e divertimento, lascia il suo posto alla primavera che, con calore e gioia, il dio del Sole, vide emergere dal profondo del mare un’isola tanto bella copre tutta l’isola di tappeti variopinti, fioriti e profumati. Si affretta ad che ne rimase affascinato e chiese immediatamente a Zeus di dargliela. Era accogliere la Santa Pasqua ed insieme a tutti gli abitanti è pronta a vivere l’isola di Rodi che, come un delfino, solcava ed ancora solca i mari cristallini le Passioni di Cristo nella Settimana Santa e l’Esultanza della Resurrezione dell’Egeo sud-orientale, lì dove l’Occidente si incontra con l’Oriente. insieme ai visitatori, attraverso usi e costumi particolari e manifestazioni Circondata da una costa dorata, ricca di colline e valli verdeggianti, immersa con un intenso colore greco, a carattere umanamente universale. Fin dalla nella luce del Sole, l’antico dio che la prese sotto la sua protezione, è una Pasqua, l’estate inizia il suo flirt con la dea della primavera. Prendendole dalle terra benedetta dalla natura, plasmata a misura umana. sue mani, sostanzialmente dal mese di giugno in poi, l’estate mantiene ben Abitata fin dall’età preistorica, ben presto si evolse in importante centro strette le redini fino ad ottobre, superando gli “intralci” posti dall’autunno. economico e culturale dell’antico mondo ellenico. La ricchezza, le bellezze In questo periodo, sono organizzate delle manifestazioni culturali di alto naturali e la sua posizione strategica, donarono benessere ai suoi abitanti, livello, con artisti greci e stranieri di fama internazionale, rivolte a tutti i attirando però anche i potenti di ogni epoca, che volevano conquistarla. suoi visitatori, per “colorare” il loro soggiorno.L’autunno è la stagione più Romani, i Cavalieri di San Giovanni, Ottomani, Italiani hanno lasciato “dolce” dell’anno. La tensione e l’alta temperatura diminuiscono, il mare numerose e notevoli tracce della loro presenza sull’isola, senza tuttavia è tranquillo.In tutte le stagioni, la ninfa Rodi, luminosa ed ospitale, con le riuscire ad alterare la sua grecità che la portò ad unificarsi con la terra sue ottime infrastrutture turistiche, accoglie milioni di visitatori da tutto madre, la Grecia, dopo la Seconda Guerra Mondiale. il mondo, che arrivano qui per riposarsi, assaporare il sapore salmastro Il clima di Rodi, di tipo mediterraneo, è ideale, perché caratterizzato da del mare, provare il caldo abbraccio di Elios, visitare i siti archeologici ed inverni poco freddi ed estati non molto calde.L’isola è la più soleggiata i monumenti storici appartenenti al Patrimonio Universale dell’Umanità, d’Europa, con un cielo particolarmente pulito e chiaro, e per questo motivo partecipare a manifestazioni culturali, conoscere i suoi abitanti ospitali e la uno dei suoi primi nomi fu quello di “Aethria” (chiaro). Così, la Ninfa del loro cultura popolare.Questa edizione vi aiuterà a conoscerla meglio. Sole è ideale per soggiorni e vacanze tutto l’anno.In inverno, verdissima dopo le prime piogge, si prepara a trascorrere un periodo di riposo per sé stessa e per i suoi eclettici visitatori. Indossa il suo abito migliore per accogliere Natale, Capodanno e l’Epifania, con numerosissime manifestazioni religiose e non solo, che hanno le loro radici profonde nella tradizionale popolare greca.L’inverno, avvolto nel suo costume carnevalesco, con feste 4 5 Goran Bregović, visitatore abituale di Rodi, non solo come musicista, ma anche come suo ammiratore. 1988, Rodi ospita nel Palazzo del Gran Maestro il summit dei capi di stato dell’Unione Europea. Saranno trascorsi più di due millenni da quando Cesare, a Roma, si lamentava della trattoria di pesce più straordinaria e pittoresca, mostra fotografie con i suoi figli che mostravano di preferire un soggiorno all’insegna della di Anthony Quinn, Roger Moore, Julie Andrews, Gregory Peck ed Ava spensieratezza nella loro lussuosa villa di Rodi, piuttosto che interessarsi Gardner, ma anche di personalità famose più recenti, come Tom Hanks degli affari dell’Impero, ma Rodi continua ad essere una destinazione amata o uno dei membri dei Pink Floyd, appese accanto a quello di deputati, dai VIP di tutto il mondo! Una gioia, ma anche un’immagine abituale per gli ministri, presidenti, ma anche scienziati e studiosi di prestigio internazionale, abitanti locali e per i fedeli visitatori di Rodi, l’arrivo di lussuosi yachts nel che scelgono costantemente Rodi, con le sue modernissime infrastrutture porto di Mandraki, da cui scendono tante personalità famose! Il visitatore congressuali e gli alberghi lussuosi, per organizzare congressi e meeting che si trova in uno dei bar alla moda, con un drink in mano, oppure speciali di alto livello e con notevoli pretese. Non è un caso che nel 1988, seduto in un ristorante di lusso dell’isola, non deve sorprendersi se, a due Rodi ha ospitato il summit dei leaders dell’Unione Europea, nell’ambito metri di distanza, si sta godendo la magia della notte di Rodi, l’attrice che della Presidenza Greca dell’U.E. alcuni giorni prima ha affascinato gli appassionati del grande schermo, o Magnati, dirigenti, esponenti delle case reali, uomini e donne del mondo l’uomo politico che vuole evadere un po’ dalla pressione dell’attualità, dello spettacolo, delle arti e delle scienze, giungono a Rodi che offre un per trascorrere vacanze straordinarie, abbinando le bellezze di Rodi e gli abbinamento eccezionale tra varie opportunità per restare alla ribalta ed incontri di lavoro, con l’eccezionale e ricco passato storico dell’isola ed alimentare il proprio mito, ma anche le possibilità di isolarsi, di mescolarsi il fulgore mondano! Fonti affidabili raccontano che l’idillio tra Aristotele tra la folla anonima e trasmettere l’ammirazione universale e la magia che Onassis e Jackie Kennedy sia nato avendo per sfondo, i pomeriggi erotici ispirano e circondano questa bellissima isola del Dodecaneso. di Rodi… Orgoglioso il ristoratore, l’albergatore ed anche il proprietario 6 Photos from archive Antonis Pachos Rodi, una Destinazione per V.I.P. Anthony Quinn e David Niven, durante le riprese del film “I Cannoni di Navarone”, a Rodi. Aristotele Onassis accompagnato da Winston Churchill nel 1959, sulla famosa Via dei Cavalieri, nella città medievale di Rodi. La regina Sofia di Spagna in un suo recente viaggio sull’Acropoli di Lindos. La straordinaria luce di Rodi, unita alle sue stupende bellezze, costituisce il luogo ideale per un servizio fotografico dedicato alla moda delle firme più note nel settore dell’abbigliamento,ed anche per produzioni cinematografiche di livello internazionale 7 La moneta di Rodi con il dio Elios, protettore dell’isola, e l’emblema della città, la rosa. Il Faro di San Nicola realizzato tra il 1464 - 1467 dal Gran Maestro Zacosta. Un tempo costituiva il custode del porto, oggi però, dà il benvenuto agli amici provenienti da tutto il mondo. Mandraki era uno dei cinque porti dell’antica Rodi. Il porto moderno accoglie quotidianamente decine di imbarcazioni e da qui partono le escursioni giornaliere per Lindos e Symi. La Citta’ Moderna La città di Rodi fu fondata il 408 a.C., quando gli abitanti di Ialysos, te con la madre patria, la Grecia.La moderna città di Rodi è abitata Lindos e Kamiros decisero di costruire una nuova, potente città come da ottantamila abitanti stabili. Centro economico e culturale dell’Egeo capitale dell’isola. Fu progettata secondo il modello di Ippodamo da sud-orientale, abbina un presente molto dinamico con il suo ricco pas- Mileto e divenne oggetto di ammirazione, perché una delle più belle sato storico. Il suo ambiente naturale, di una bellezza davvero unica, città dell’epoca. Si evolse velocemente in notevole centro economico con spiagge pulitissime, parchi attrezzati per lo svago, il sole lucente, la e culturale, appartenente poi ai romani e successivamente ai bizantini, calorosa ospitalità, le impeccabili infrastrutture turistiche, le numerose ma con il tempo perse il suo fulgore antico. Nel 1309, fu conquistata scelte per lo svago, la vita notturna, lo sport, le manifestazioni culturali, dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, che realizzarono una potente escursioni giornaliere ad isole vicine, ma anche in tutta l’isola di Rodi, fortificazione, trasformandola in una fiorente città medievale, dove con- l’affascinante percorso storico da conoscere con visite a monumenti e vivevano varie culture. Il 1522 cadde nelle mani dei turchi ottomani e gli musei, la rendono una delle destinazioni più popolari del Mediterraneo. abitanti greci furono costretti ad insediarsi fuori le mura, creando nuovi Rodi costituisce la destinazione principale per le crociere in Europa, ed quartieri, i cosiddetti “marasia”. Nel 1912, la città di Rodi, come tutto a livello internazionale si trova al quinto posto delle destinazioni crocie- l’arcipelago del Dodecaneso, fu occupata dagli italiani. I nuovi domina- ristiche privilegiate. tori cambiarono l’aspetto architettonico della città, realizzando sontuosi I mulini di Rodi spuntano da un incantevole tramonto. Il Colosso di Rodi – una delle sette meraviglie dell’antichità. Realizzato dall’importante scultore di Lindos, Chares e dedicato al dio Elios, che aiutò gli abitanti di Rodi a sconfig- gere Demetrio l’Assediatore, il 305 a.C. Fu distrutto dal terremoto del 227-226 a.C. Al suo posto all’ingresso del porto di Mandraki, (numerosi studiosi non condividono questa teoria), oggi si trovano due cervi, ritenuti il simbolo di Rodi. edifici, larghe strade e piazze. Infine, il 1948 Rodi si unificò ufficialmen8 9 Sulla spiaggia mondana all’estremità settentrionale della città si possono godere il sole ed il mare, a due passi dal centro. È qui che si trova anche l’Acquario, il principale centro di ricerca sulla vita marina in Grecia. Nelle sue vasche sotterranee si possono ammirare le numerose specie viventi nei mari greci. La moderna città di Rodi è costituita dal suo centro storico – che è anche il suo centro amministrativo, culturale e commerciale – e dai quartieri limitrofi. Negli edifici storici sono ospitate le autorità e gli uffici locali – regionali, e si organizzano numerose manifestazioni culturali tutto l’anno. La città è dotata di un mercato molto ampio per i suoi visitatori ed offre una vasta scelta di noti prodotti locali e firmati, greci come esteri, che rappresentano tutte le tendenze attuali della moda a prezzi particolarmente attraenti. L’elegante edificio della Prefettura, costruito nel decennio 1920 come palazzo del governatore italiano, la chiesa dell’Evangelismo, costruita sulle rovine della chiesa dei Cavalieri di San Giovanni, ed il Teatro Nazionale, in cui si svolgono rappresentazioni musicali e teatrali durante tutto l’anno, mantengono viva la memoria della presenza italiana nell’isola. Esistono molti modi interessanti per girare e scoprire gli aspetti più belli della città di Rodi. 10 L’impressionante edificio “Nestorideion Melathron” (Museo dell’Arte Neogreca) a Ekatò Chourmadies (100 palme da dattero), donazione di Paola Nestoridou, ospita più di 1.000 opere rappresentative di noti artisti greci del XX e XXI secolo. Accanto, è operante uno spazio polifunzionale all’avanguardia. 11 La Città Medievale La Via dei Cavalieri, la strada principale e più interessante del cd. Kollakion, conduce al palazzo del Gran Maestro. È qui che si conservano le abitazioni, restaurate, delle varie nazionalità (le cosiddette “lingue”) dell’Ordine dei Cavalieri. Un monumento che appartiene al patrimonio culturale mondiale Durante il XIV ed il XV secolo, i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni che questo complesso abitativo unico è una città viva, ricca di sorprese, ampliarono la città bizantina e ne rafforzarono le fortificazioni, creando che lo invita a scoprirla. così la Cittadella Medievale di Rodi. Undici porte conducono al suo Il Palazzo del Gran Maestro, l’edificio più imponente della Città Vecchia, interno, che si suddivide in due parti: il cosiddetto “Kollakion”, in cui era la sede della suprema autorità dell’Ordine dei Cavalieri di San risiedevano i Cavalieri e si trovano alcuni degli edifici principali, ed il Giovanni ed allo stesso tempo una poderosa fortezza. Fu costruito nel Borgo, la cittadella vera e propria. La Città Vecchia, così come la chiamano XIV secolo sulle rovine di una fortezza bizantina. È un edificio a due piani gli abitanti del posto, oggi è una delle città fortificate medievali meglio con ampia corte interna, che fu distrutto in gran parte durante l’epoca conservate ed è stata annoverata dall’UNESCO tra i monumenti del dominio turco. Nel decennio 1930 fu restaurato, riacquistando così rappresentativi de ll’eredità culturale mondiale. Il visitatore che attraversi il suo aspetto grandioso. Il Palazzo funge oggi da museo e le sue sale ospitano importanti mostre a tema archeologico riguardanti Rodi antica e medievale. le strade lastricate, o che ammiri i poderosi edifici cavallereschi, le mura con il fossato e i contrafforti, le chiese bizantine e le moschee, le piazze, i giardini ed i cortili delle case, potrà avere la sensazione che il tempo si sia fermato in un’epoca passata ed allo stesso momento potrà scoprire 12 La famosa Porta d’ Amboise, una delle più belle del castello. Lastra funeraria in rilievo (1402), Museo Archeologico di Rodi. I Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni organizzano ogni anno delle manifestazioni e la cerimonia del giuramento dei nuovi membri provenienti da tutto il mondo, nello storico Palazzo del Gran Maestro. 13 Il Museo Archeologico di Rodi è ospitato nell’edificio dell’Ospedale dei Cavalieri. La statua di Afrodite è parte dei suoi tesori esposti. Una passeggiata lungo le mura della Città Medievale, che si conclude con la visita al Palazzo del Gran Maestro, è un’esperienza irripetibile. La Madonna del Borgo, chiesa tardo-gotica del XIV secolo. Fu bombardata durante la seconda guerra mondiale ed oggi sono visibili solo le tre absidi. Piazza lppokratous. È qui che sbocca via Socratous, il centro commerciale della Città Vecchia. Attorno alla piazza vi sono molti bar, ristoranti e locali notturni. La Pinacoteca Comunale, contenente opere dei principali pittori greci, è allestita in un edificio cavalleresco all’ingresso della Città Medievale. L’Orologio della Città Vecchia, imponente osservatorio, fu edificato intorno alla fine del XIX secolo dal Pascià Fehtì. Dal suo punto più alto, si può ammirare una veduta incantevole della Città Vecchia. 14 15 Una Storia di 2400 Anni 16 Le prime tracce di vita a Rodi, si perdono nell’abbraccio mitico del avendo Rodi come scalo principale, verso Cipro e la Fenicia. Inoltre, tempo.Tra i primi abitanti dell’isola, si annoverano gli Autoctoni o anche durante l’età dei Tolomei, si aprì un’altra importante via commerciale Igneti, gli Eliadi, discendenti del dio Elios, suo protettore, ed i Telchini, per gli abitanti di Rodi, che partiva dall’Asia Minore, attraversava Rodi e uno strano popolo che assomigliava a dei demoni. Questi erano degli proseguiva verso il delta del fiume Nilo, per raggiungere Cirene. Tutte e abili marinai ed artigiani ed insegnarono agli antichi abitanti dell’isola, la tre le città – stato coniarono ben presto la propria moneta, fatto questo lavorazione dei metalli e della pietra.Gli scavi archeologici portarono che dimostra la loro prosperità economica. Un momento importante alla scoperta che, durante il XVI secolo, per primi, colonizzarono l’isola i per la storia di Rodi è la decisione delle tre città di fondare una nuova Minoici, seguiti nel XV secolo, dai Micenei. Dall’VIII secolo a.C. iniziarono potente città sull’estremità settentrionale dell’isola, nell’anno 408 a.C., a sorgere le prime città-stato doriche: Ialisso, Lindos, Kamiros, che insieme che potesse dominare nei secoli per la sua potenza e la sua bellezza. all’isola di Kos e le città dell’Asia Minore, Cnido ed Alicarnasso, fondarono Come tutti gli altri greci, anche gli abitanti di Rodi combatterono contro l’Esapoli Dorica, la prima unione – nel mondo noto a quell’epoca – i persiani ed accolsero nella loro isola i macedoni di Alessandro Magno. di carattere politico, economico e culturale.La ricchezza e lo sviluppo Per la sua posizione strategica, Rodi fu conquistata dai romani nel II dell’isola si fondavano essenzialmente sul commercio, proprio perchè secolo a.C. In questo periodo, soprattutto durante il primo secolo a.C., l’isola si trovava lungo l’antichissima via commerciale che univa molte Rodi divenne un importante centro spirituale e la sua gloria si diffuse in città greche, continuava in Sicilia, ritornava nelle Cicladi, e proseguiva, tutto il Mediterraneo. Le Fortificazioni Marittime di epoca ellenistica, come rinvenute con gli scavi in corso, presso il Molo Medievale dei Mulini, nel porto centrale di Rodi. Sulla collina di Santo Stefano (o Monte Smith) si trovava l’acropoli dell’antica Rodi. All’interno del sito archeologico, attrezzato e ricco di verde, si conserva lo Stadio ellenistico del III sec. a.C. nel quale si svolgevano le competizioni atletiche “Alioi”, la principale festa degli antichi abitanti in onore del dio Sole. Accanto allo stadio è situato un piccolo Teatro in marmo, restaurato, nel quale ancora oggi come nell’antichità, si svolgono rappresentazioni musicali. Sulla cima della collina si trova in posizione dominante il tempio di Apollo Pizio, protettore della città. Da questo punto si ha una veduta panoramica del capoluogo e del mare ed il tramonto è ricco di fascino. Il tempio di Afrodite, risalente al III sec. a.C.. I resti sono stati portati alla luce nel cuore della città, tra il porto di Mandraki e quello di Akandià. 17 Ialysos Ialysos (nota anche con il nome di Trianda), terra natale di campioni olimpionici, con incantevoli tramonti, culla di civiltà, luogo di culto, di sport e di svago, fu un tempo, una delle tre famose città antiche di Rodi. Il primo popolo che giunse ad insediarsi su questa terra fu quello dei Cari (popolo pre-elladico), seguiti dai Fenici. Qui nacque il maggiore campione olimpionico dell’antichità, Diagora, ed anche l’eccezionale poeta Timocreonte. Nella verdissima località di Filerimos, si conservano le rovine dell’antica Ialysos – tra le quali, i resti dell’antico tempio greco dedicato alla dea Atena Poliade. All’epoca bizantina, la collina fu utilizzata come fortezza. Nel XIII secolo vi fu edificato un monastero, dedicato alla Madonna. Negli anni dei Cavalieri, questo monastero passò nelle mani dei monaci cattolici, che lo ampliarono, con grande fulgore e prestigio. Il visitatore attuale può ammirare le rovine dell’antica acropoli ed il monastero, nella sua forma ristrutturata, grazie agli italiani, tra le due guerre. I nostri passi ci conducono in via della Passione, con gli altari lungo il sentiero delimitato dai cipressi, che ricordano le passioni di Cristo nella sua ascesa al Golgota. La fotografia in basso presenta l’Icona della Madonna di Filerimos, il cui originale si trova attualmente nel Montenegro. L’acropoli di Lindos si eleva imponente, circondata da potentissime mura ed edificata su di una rocca scoscesa, a 116 metri di altitudine, come un vero e proprio balcone con veduta sul mare. Sulla sua cima, si conservano i resti del tempio di Atena Lindia, del IV secolo a.C., i Propilei, la grande Stoà ellenistica e la chiesetta bizantina di San Giovanni. Durante il periodo della dominazione dei Cavalieri, il castello fu fortificato, e la sua potenza marittima continuò per tutto il XIX secolo. Lindos E’ un’opera unica, la trireme in rilievo risalente al II sec. a.C., scolpita nella roccia alla base dell’acropoli di Lindos. L’antica città-stato di Lindos conobbe un grande sviluppo navale e culturale. Patria del saggio tiranno Cleobulo, fu ammirata per la sua ricchezza, la bellezza e la sua posizione strategica. Lindos è la patria di grandi artisti, come lo scultore e creatore del Colosso di Rodi Chares, Lisippo, Pitocrito, figlio di Timocari, che insieme ad Atenodoro ed Agesandro, realizzò la Nike di Samotracia ed il gruppo scultoreo del Laocoonte , ed anche dello storiografo Evagora di Lindos,Timachida, che scrisse la Cronaca di Lindos e la poetessa Cleobulina.Arrivando a Lindos, si ammira da lontano il panorama del paesino, ma la vista è altrettanto incantevole dal mare, se si decide di visitare Lindos con un’imbarcazione, che organizza escursioni giornaliere in partenza dal porto di Mandraki. L’abitato tradizionale con le bianchissime casine, i palazzi dei capitani, le chiese bizantine e le stradine lastricate, si stende ai piedi della rocca dell’acropoli. Seguendo il sentiero dall’interno del paesino, oppure in groppa ad un asinello dalla piazza, si inizia la risalita verso l’antica acropoli.Il bellissimo mare azzurro può essere ammirato da vicino, dalla spiaggia del paesino, dotata di impianti per gli sport acquatici o anche nella baia dell’Apostolo Paolo. Infine, i numerosi negozi, ristoranti e locali per lo svago, soddisfano le esigenze anche dei visitatori più difficili. «Ogni cosa vuol misura» Cleobulo il Lindio, uno dei sette savi dell’antichità. Affreschi da Filerimos.- I Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni provenivano da famiglie nobili europee, erano formidabili guerrieri, ma conservavano in ogni caso, la loro caratteristica monacale, avendo fatto voto di castità, povertà e fede. 18 19 Tronco di kouros. 2° parte del VI secolo a.c. Museo Archeologico di Rodi. Sulla baia di Charaki - attuale località turistica – dominano i resti del castello medievale di Faraklòs, ai cui piedi è stato rinvenuto un laboratorio di produzione di zucchero, funzionante fino all’Ippocrazia. Kamiros Kamiros era una delle tre antiche città di Rodi che raggiunse il suo massimo fulgore nel VI e nel V secolo a.C., grazie alla sua economia rurale, molto evoluta. Le rovine della città e la vicina necropoli, furono scoperte nel 1859, in una regione verdissima. I sontuosi edifici pubblici, l’Agorà, i templi, le abitazioni private e l’Acropoli in cima alla collina, testimoniano la ricchezza e la gloria dell’antica Kamiros. Dopo il 408 a.C., quando fu fondata la città di Rodi, iniziò la decadenza di Kamiros che, tuttavia, continuò ad essere abitata, fino all’epoca dell’imperatore Giustiniano. Qui, nacquero gli illustri poeti Pisandro ed Anassandride. 20 E’ un sito archeologico particolarmente importante, considerando che l’antico abitato si conserva in condizioni eccezionali. Sull’acropoli di Kamiros sono stati rinvenuti i resti del Peribolo e del tempio periptero della dea Atena Kamirada. Si è conservato il sistema fognario della città ed una grande cisterna d’ acqua. Kamiros era costruita a gradini. Le case appartengono alla tarda epoca ellenistica e romana. Importanti reperti della zona, sono esposti attualmente in collezioni presso il Museo Britannico ed il Louvre, e solo pochi si trovano nel Museo Archeologico di Rodi, come la famosa stele funeraria di Crito e Timarista risalente alla fine del V secolo a.C.. Il castello di Kritinia è un misto di stile bizantino e medievale – noto anche con il nome di Castello – con la sua chiesa dedicata a San Paolo in rovina al suo interno. Fu utilizzata durante la dominazione veneziana come Arsenale. Vicino al pittoresco paesino di Monolithos, sulla cima di un’enorme roccia che si erge scoscesa accanto alla costa, con una splendida veduta dell’omonimo castello. Fu edificato dai Cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo per controllare il passaggio marittimo e proteggere gli abitanti dalle incursioni dei pirati. Il tramonto da questo punto è davvero fantastico. La strada dal castello conduce ad alcune bellissime spiagge isolate. Castelli di Rodi Il castello di Asclepio, costruito dal gran maestro Pierre d’ Aubusson il 1479, lì dove sorgeva l’antico faro. Il castello fu utilizzato dai cavalieri e prima ancora dai bizantini a protezione degli abitanti della zona circostante. Era dotato di merli rettangolari e due potenti torri. 21 Architettura e Cultura Popolare 22 Nella città medievale di Rodi, o anche nella città vecchia – monumento del capoluogo dell’isola, conservano inalterati gli elementi tradizionali appartenente al patrimonio universale dell’UNESCO – che di per sé nell’architettura, ma anche nell’idioma, nell’abbigliamento, negli usi e è un vero e proprio gioiello, ma anche oggetto di studio nel settore costumi e nella musica. Le famose case dei capitani di mare si trovano dell’architettura, coesistono da secoli a questa parte numerosi a Lindos. Archangelos, Koskinoù ed anche Fanes attirano il visitatore monumenti del periodo bizantino e della dominazione dei Cavalieri, con i loro singolari edifici, tinteggiati in modo particolare e decorati della conquista ottomana e della dominazione italiana.Interessanti con ricami, piatti ed altri oggetti, realizzati ieri come oggi con grande monumenti dell’architettura italiana si trovano lungo il porto di amore e passione dagli artigiani locali.Impressionanti torri neoclassiche Mandraki. Si distinguono Il Grande Albergo delle Rose, che oggi – abitazioni per le vacanze degli inizi del XX secolo – si possono ospita il CASINO’, il palazzo del Governatore, il Nuovo Mercato, il incontrare lungo il viale che conduce a Ialysos, ma anche percorrendo Teatro Nazionale, la chiesa della Evangelizzazione della Vergine, ed altri la strada verso l’aeroporto, a Paradisi.In tutta l’isola di Rodi, nei punti ancora. Questi edifici costituiscono esempi dell’architettura coloniale che fin dall’antichità erano ritenuti strategici, sono sparse varie fortezze che abbina elementi veneziani con motivi decorativi provenienti e castelli che si ergevano a protezione degli abitanti dalle incursioni dall’arte popolare.Numerosi centri abitati che sono situati al di fuori nemiche. Le case di Lindos impressionano con la loro architettura e decorazione tradizionali. Sontuosi ingressi, con pilastri, conducono a cortili pieni di fiori, decorati con un pavimento fatto di sassolini bianchi e neri che formano dei motivi artistici, sapientemente in armonia con l’ambiente circostante. Nella baia di Kallithea, gli edifici italiani delle terme, la vegetazione esotica ed il mare creano uno scenario cinematografico. Ristrutturate e restaurate con pieno rispetto dell’estetica, gli impianti sono anche oggi aperti al pubblico. Edificati nel bosco del monte Profeta Elia, con la splendida veduta sul mare, gli alberghi risalenti al periodo tra le due guerre, “Elafos” ed “Elafina”, una coppia di capolavori italiani, sorprendono con la loro architettura. Il periodo della dominazione italiana ha lasciato tracce indelebili nell’architettura e nell’urbanistica. Come capitale della colonia delle “isola italiane dell’Egeo”, Rodi fu il luogo dove si concentrarono maggiormente le opere infrastrutturali eseguite. La zona di Ialysos, con il suo fresco clima, è sempre stata un luogo di villeggiatura per gli abitanti più abbienti di Rodi, ed è per questo motivo che si possono incontrare dei meravigliosi esempi di architettura, rappresentati dalle abitazioni in stile neoclassico con bellissime decorazioni esterne o ville con giardini molto curati. 23 Uomini quasi semplici, rimasti completamente intatti dall’impressionante sviluppo turistico della loro terra, gli abitanti di Rodi rispettano le tradizioni locali. In tutti i paesini dell’isola, da Kattavia a Koskinoù e da Lindos fino ad Afandou e Fanes, si può constatare nella loro disponibilità ospitale, nel loro dialetto locale, negli usi e costumi, nell’architettura delle loro abitazioni, questo grande amore per la loro terra. La decorazione caratteristica delle case di Rodi, i rivestimenti in legno e la volta interna, i colori intensi delle mura esterne, i sassolini che pavimentano i cortili ed i vasi con fiori e piante di I maestri vasai dei nostri giorni a Rodi, lavorano l’argilla così come facevano i loro progenitori, creando dei veri e propri capolavori di arte popolare, soprattutto ad Afandou ed Archangelos.I maestri vasai di Archangelos erano famosi fin dall’antichità e fonti storiche riportano che mattoni da loro prodotti furono trasportati a Costantinopoli per la costruzione della cupola della chiesa di Agia Sophia. Inoltre, è fiorente anche la produzione di tappeti tradizionali e calzature. ogni tipo nei giardini, mostrano una eccezionale sensibilità popolare. 24 25 A Kallithea e Faliraki, l’azzurro del mare si unisce alla sabbia dorata. Centinaia di turisti vengono ogni giorno su questa immensa spiaggia per nuotare e prendere il sole, o anche per divertirsi praticando sport acquatici. Incantevoli Spiagge, Sport L’unica spiaggia, e la più splendida dell’isola, per nudisti, si trova a Faliraki. Il visitatore di Rodi ha la possibilità di scegliere la zona ed il modo con windsurfing e kitesurfing, navigazione a vela, pallavolo e calcio sulla cui potrà dare alle sue vacanze un contenuto coinvolgente, su spiagge spiaggia. Inoltre, Rodi costituisce il luogo ideale per organizzare tutti i tranquille, ma anche su altre, battute dalle onde dell’Egeo. Per nuotare più moderni eventi sportivi di livello internazionale. Essendo dotata di con sicurezza, in zone mondane ma anche isolate, è possibile trovare infrastrutture adeguate per l’atletica leggera, il tennis, la pallacanestro, il tutti i comfort per soddisfare qualunque tipo di esigenza o desiderio. calcio ed anche altre specialità sportive, l’isola ha ospitato, negli ultimi Le spiagge di Rodi, di carattere pubblico, sono premiate ogni anno – anni, numerose organizzazioni sportive internazionali, come, tra le altre, ed a giusta ragione – con le bandiere blu dell’Unione Europea, per gli “Island Games” e l’ “Aegean Tennis Cup”. Sulla spiaggia di Traganoù, il mare penetra nelle impressionanti grotte formatesi dalla roccia. l’organizzazione e la purezza delle loro acque. Spiagge infinite, lucenti al sole che brilla nel cielo per 300 e più giorni l’anno, da un’estremità all’altra, come quelle della città di Rodi, di Ialysos, a Kallithea e Faliraki, di Afandou ed a Kolymbia, la spiaggia della Panagia Tsambika, quelle di Lindos, Kiotari e Gennadi, Plimmyri e lo straordinario Prasonisi, unico nel suo genere, costituiscono delle località famose per praticare 26 Anche se centro urbano, la città di Rodi è circondata da acque purissime e spiagge organizzate di altissimo livello che possono soddisfare anche i suoi visitatori più esigenti. Le piccole baie di Kallithea, Ladikò e Anthony Quinn, con le loro acque pulitissime e le coste rocciose, sono tra le spiagge più belle dell’isola. 27 Ai piedi dell’incantevole acropoli di Lindos, i visitatori della zona possono farsi il bagno nelle acque cristalline e poco profonde, in un ambiente mondano. I grandi complessi alberghieri di lusso a Ialysos – soprattutto quelli di Ixià – ospitano migliaia di persone – villeggianti, partecipanti a congressi ed imprenditori, che si raccolgono in questo luogo in tutte le stagioni dell’anno, abbinando il lavoro alle vacanze. Per i pirati d’.....acqua dolce: il Water Park di Faliraki, uno dei più spettacolari in tutto il mondo, nel suo genere, regala ore infinite di svago e fresco agli abitanti locali come ai visitatori. Nel golfo di Kolymbia, come anche ad Afandou, gli alberghi modernissimi e l’infinita linea costiera della spiaggia sabbiosa, costituiscono un paradiso per le famiglie con bambini in tenera età. Affollate o isolate, con sassolini o sabbia, ognuna con il suo singolare carattere, ma tutte con acque cristalline, le spiagge di Rodi sono ideali per la tranquillità, per abbronzarsi e per praticare sport acquatici. La spiaggia «Tsambika» ad Archangelos, all’ombra della roccia scoscesa dove sorge il Monastero della Madonna, è una delle insenature più belle dell’isola. 28 29 I più abili wind & kite surfers del pianeta si cimentano in figure spettacolari, e partecipano a competizioni riconosciute a livello mondiale di windsurf, (slalom, formula, Free style), frequentemente organizzate. All’estremità più meridionale dell’isola è Prasonisi, lì dove il mare spesso copre la terraferma, creando immagini di rara bellezza. A Prasonisi si possono trovare stanze in affitto e taverne sulla spiaggia; è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di windsurf e kitesurf, perché il vento soffia sempre su una delle due spiagge gemelle. Il posto naturale più noto al mondo per gli sport acquatici. La spiaggia di Ialysos è stata caratterizzata come una delle destinazioni più importanti di incontro per quanti, da tutti il mondo, si riuniscono qui per praticare la loro passione, il windsurfing, il kitesurfing e la navigazione a vela, soprattutto perché la zona risponde ai requisiti di sicurezza ed i venti sono favorevoli per questi visitatori che vengono qui proprio per questi sport acquatici. 30 A Rodi, esiste l’Associazione Sportiva di Navigazione a vela per Mare Aperto, che, oltre a curare l’addestramento ed il training dei suoi membri, contribuendo allo sviluppo di questa specialità sportiva sull’isola, organizza competizioni greche ed internazionali per mare aperto, come ad esempio la “Aegean Regata”, il “Channel Regata” ed altre ancora. Inoltre, a Rodi è possibile noleggiare vari tipi di imbarcazioni a vela, abbastanza recenti ed in gran numero. Il Club di Rodi di Gommoni, da 25 anni ad oggi, manifesta il suo amore per il mare, organizzando ogni anno competizioni di interesse nazionale ed internazionale 31 Il complesso sportivo Kallipateira, situato nella zona di Karakonero, ospita il centro sportivo più moderno di tutta l’isola, con infrastrutture al servizio di tutte le specialità di atletica leggera. A Rodi, esiste anche un moderno centro di ippica pienamente attrezzato per l’allenamento degli atleti e per organizzare gare internazionali, ma anche per tutti i dilettanti che sono appassionati di questo sport. Il moderno campo da golf nei pressi della spiaggia di Afandou, che dispone di 18 buche, è in funzione tutto l’anno ed attira non solo i fanatici di questo sport, ma anche semplici visitatori che possono bersi un caffè in un ambiente piacevole. Stadi antichi, piazze storiche ed altre località caratteristiche dell’isola sono state utilizzate per lo svolgimento di varie competizioni, come gli “Island games” ed il campionato mondiale di beach volley. Negli ultimi anni, si sono create due associazioni organizzate di tennis e di tiro al segno, con impianti moderni ed attrezzature che operano come centri di allenamento, ma sono adeguati anche ad ospitare competizioni. La pallacanestro è lo sport più amato sull’isola, con squadre che per tradizione sono protagoniste nei campionati nazionali, mentre esistono 5 stadi al coperto, adeguati per incontri di carattere internazionale, tornei, ma anche seminari estivi per i piccoli amici di questa specialità sportiva. 32 Una grande tradizione storica e sportiva che continua fino ai nostri giorni, in passato con le gare di pista ed oggi, principalmente con gare di resistenza, è quella del ciclismo, che rappresenta forse lo sport più diffuso dell’isola. Il rilievo naturale ed il clima mite offrono delle condizioni ideali per l’allenamento e per l’organizzazione di gare, attraverso percorsi costieri e montani. Inoltre, il Triathlon è organizzato a Rodi da tanti anni con la partecipazione di eccezionali atleti. 33 Il serbatoio idrico artificiale dell’antica Eleousa, la moderna diga di Gadouràs ed il lago Nanon costituiscono dei paesaggi straordinari dove, tra l’altro, vive una singolare specie di pesci minacciata dall’estinzione, il Ghizani o meglio Ladigesocypris ghigii, un pesce di piccole dimensioni che vive esclusivamente nelle acque dolci di Rodi. Questa specie ittica è come un piccolo eroe che riesce a sopravvivere alle difficoltà provocate dalle condizioni climatiche, grazie alla sua grande voglia di vivere. Negli ultimi anni, è sotto la sorveglianza e la protezione di studiosi specializzati della Stazione Idrobiologica di Rodi. Il clima mite ed i benefici raggi solari, le sorgenti di acqua dolce e la nelle fitte foreste della regione. Sono alti tra i 0,80 cm e 1,20 m, di colore feconda brezza marina che circonda Rodi, favoriscono la crescita di più nero o marrone o anche rossiccio scuro. Attualmente, non esistono più di mille specie di alberi e piante, la coltivazione di numerosissime specie di 10 esemplari, ma sono protetti in un apposito spazio.Il monte Profeta di frutta ed ortaggi, ma anche la diffusione di volatili, rettili ed animali di Elia è interamente coperto di pini e cipressi, di rare specie di piante e ogni tipo.La valle delle Farfalle – un habitat unico nel suo genere, di rara cespugli, come ad esempio la Paeonia rhodia e le orchidee (10 specie bellezza naturale e di straordinario valore ecologico per le farfalle della crescono esclusivamente a Rodi). Per gli importanti monumenti, per la famiglia Panaxia Quadripunctaria – è una destinazione particolarmente bellezza e la sua unicità, la regione che parte da Kamiros ed include il nota per le migliaia di turisti dell’isola. Si consiglia di visitare nella Valle monte Profeta Elia, Ataviros, Akramiti, Kimissala, Vassilikos, Fourni e fino anche il museo di Storia naturale dell’isola di Rodi, che si trova a destra a Prasonisi, è tutelata dal programma europeo NATURA 2000. Con rispetto all’ingresso della Valle. Lì i visitatori hanno l’opportunità di lo stesso programma, sono tutelate anche le coste di questa regione, penetrare i segreti di questo ecosistema davvero unico. dove vivono e si moltiplicano le foche Monachus – Monachus e le Nelle acque “dolci” dei fiumi dell’isola, vive un pesce unico nel suo tartarughe marine Caretta – Caretta, ma dove transitano anche gli genere, che ha il nome dello scienziato che lo ha individuato, e si uccelli che migrano verso paesi più caldi, e nel loro percorso fanno chiama GHIZANI (Ladigesocypris ghigii). I cavalli di piccole dimensioni scalo soprattutto a Prasonisi. di Archangelos vivevano da moltissimi anni in condizioni semiselvagge 34 La Valle delle Farfalle è un ambiente naturale di incomparabile bellezza, un insieme composto da vegetazione lussureggiante e ruscelli canterini che accompagnano i visitatori mentre passeggiano lungo i vari sentieri che artisticamente sono stati tracciati da un estremo all’altro della località Parco Rodini Diga Gadouràs Photo © Bruno Zava Ricchezze Naturali A Eptà Pigès(sette fonti) 35 In tutta l’isola è possibile incontrare la rara specie di cervo, nota come Platoni o anche Dama-Dama. È proprio grazie a questo cervo che nell’antichità fu dato all’isola il nome di Elafousa. Per tutta l’isola, esistono 18 sentieri tracciati che conducono gli amanti della natura in zone montane che riservano esperienze straordinarie. Il turismo alternativo costituisce una tendenza in via di evoluzione a ritmi molto rapidi in tutto il mondo. Rodi offre moltissime possibilità: trekking, mountain bike, scuba dive ed ippica in riva al mare, e queste sono solo alcune delle attività organizzate che possono offrire esperienze indimenticabili agli appassionati naturalisti. Giglio del Mare, fiori della calda estate. 36 Le ricche risorse marine dell’isola possono offrire delle esperienze straordinarie agli amanti delle immersioni subacquee. Acque cristalline e calde, rocce scoscese, profonde grotte e relitti di navi affondate, completano lo sfondo ideale per osservare da vicino la flora e la fauna marine dell’isola. Per i principianti, esistono scuole ben organizzate di scuba diving che consentono di seguire corsi intensivi di immersioni. Photos © Dr. Stefanos Kalogirou Orchidea (Ophrys spruneri) Per numerosi botanici e per quanti sono interessati alle orchidee del Mediterraneo, l’isola di Rodi era e resta ancora lo scopo per realizzare un viaggio di studio, poiché qui si possono facilmente incontrare più di cinquanta specie rare di orchidea. Photo © Riding Club of Rhodes KADMOS La specie Equus caballus è una rara specie di cavallo, tutelata dai membri dell’associazione PHAETHON ad Archangelos, in uno spazio aperto al pubblico. 37 Il festeggiamento di Agios Fanourios si svolge con particolare devozione nella città Medievale di Rodi. Luoghi di Culto Il cristianesimo a Rodi, secondo la tradizione, fu portato dall’Apostolo dedicata a Santa Marina. Di cronologia indefinibile, con affreschi più Paolo, che giunse e predicò a Lindos. Negli anni successivi, la religione recenti, festeggia il 17 luglio, come anche la chiesa di Santa Marina si affermò e si diffuse, portando all’edificazione di numerose chiese in ad Apolakkià. Il 27 luglio, si svolge una delle feste più pittoresche tutta l’isola. Nelle parrocchie di quartiere come anche in tante chiesette di tutta l’isola, quella per Agios Panteleimon, nel paesino montano di campestri, si celebrano feste religiose da secoli. In occasione del Sianna. Il 6 agosto si festeggia la Trasfigurazione del Salvatore, nella festeggiamento di un santo, si organizzano varie manifestazioni culturali piccola cappella campestre, vicino al paesino di Fanes. I monasteri della che attirano pellegrini e visitatori. Tra le grandi feste religiose dell’isola, Madonna Pantanassa a Soroni, dell’Arcangelo Michele a Tharri, della si possono citare quelle della Madonna Tsambika, della Dormizione Madonna Ipsenì a Lardo, della Madonna Paramythia ad Afandou, della della Vergine a Kremastì e della Madonna a Skiadi. Numerosissimi Madonna a Skiadi, della Madonna Faneromeni a Ixià, della Madonna di fedeli e visitatori si raccolgono anche in occasione della festa di Agios Filerimos e di Agios Nektarios a Kryoneri, vicino ad Archipoli, sono dei Syllas (Soulàs per gli abitanti locali), in una pineta vicino al paesino di luoghi ideali per pregare in tranquillità. Soronì. I festeggiamenti per il santo sono completati con gare di ippica e mercatino. Al centro del paesino di Paradisi, è situata la piccola chiesa 38 Il monastero dell’Arcangelo Michele a Tharri, si trova a breve distanza dal paesino di Laerma. Il paesaggio idilliaco immerso nel verde e la devozione ispirata dalla chiesa del santo, con i suoi meravigliosi affreschi, rendono questo monastero, a giusta ragione, una delle destinazioni più famose del turismo religioso a Rodi. In cima alla collina di Filerimos, si erge una Croce Gigante. Da questo punto, si può ammirare il tramonto ed anche i due aeroporti – quello vecchio e quello nuovo. Ad Asklipiò è situata la chiesa bizantina della Dormizione della Vergine, dove si trovano gli unici affreschi noti fino ad oggi nello spazio insulare, aventi come soggetto l’Apocalisse di Giovanni il Teologo. Si può visitare la chiesa ed il museo ecclesiastico ed etnologico. Rodi, crocevia di civiltà fin dall’antichità, concentra nel suo percorso storico, la presenza di vari gruppi religiosi. Nella città di Rodi, si conservano molte sontuose moschee per la comunità musulmana, la Sinagoga, l’edificio di culto più importante per la comunità degli Ebrei, e le due chiese cattoliche di Rodi, San Francesco e Santa Maria a Niochori. 39 Photo © Yiannis Soulis L’olio di oliva extravergine di produzione locale, è caratterizzato da fini elementi di gusto ed ha numerosi ingredienti preziosi. Crudo o cucinato, è la base della cucina locale, ma anche il prodotto principale delle esportazioni dell’isola I Sapori Locali Le radici della gastronomia greca risalgono all’antichità più remota. Le di queste specialità che abbelliscono la tavola di Rodi. Gastronomi sue fondamenta sono costituite dall’olio di oliva, le olive, il miele, la di livello internazionale hanno ancora un motivo per venire a Rodi: selvaggina, le erbe botaniche, la verdura selvatica, i legumi, i cereali, la assaporare gustosissime specialità che abbinano magistralmente la frutta secca, ma soprattutto il pesce ed i frutti di mare. Sulla tavola tradizione ed il life style dei nostri giorni. Nelle regioni montane dell’isola, greca è importante il formaggio, come quello “feta” e la myzithra a base si coltivano varie specie di uva di alta qualità con denominazione di di latte ovino e caprino, il pane fatto a mano, la verdura, la frutta ed i origine protetta e riconosciuta, come l’«Athiri» e l’«Amorianò». I vini di dolci tradizionali realizzati semplicemente con frutta e zucchero. Poi, si Rodi accompagnano felicemente ogni piatto locale, arricchendo i sapori trovano gli alimenti di origine animale, le galline, le uova e la carne in ed offrendo un pizzico di euforia. Molti di questi sono di ottima qualità generale. Il miele con il sapore del timo, del pino e dei fiori in primavera, ed hanno conquistato il mercato internazionale.I sapori aromatici della è utilizzato per preparare una serie di dolci locali. La “souma” prodotta cucina locale lasciano un’intensa sensazione che riporta alla nostra con il distillato di uva nelle zone montane dell’isola, è un liquore che mente le immagini ed i nostri sentimenti, facendoci sentire legati a accompagna obbligatoriamente le specialità locali. questa terra ed alla sua gente. Tuttavia, ciò che è di sostanziale importanza, è la lavorazione e la cottura 40 Il miele di Rodi è l’ingrediente principale per la preparazione del melekouni, un dolce che non fa tanto male alla salute, di sapore particolare e di grande valore nutritivo. Il formaggio feta, il pomodoro, le olive ed il pane paesano sono elementi fondamentali dell’alimentazione di Rodi. La terra di Rodi offre un ricco raccolto di uva bianca, rossa e nera con cui si produce il profumatissimo vino locale. Il miele di produzione locale è noto per la sua alta qualità, tanto da essere ritenuto uno dei migliori nel mondo, grazie alla grande biodiversità ed al sole che splende per la maggior parte dell’anno sull’isola. Photo © Yiannis Soulis 41 Rodi è rinomata per il suo divertimento notturno, che può soddisfare tutti i gusti. Vale la pena menzionare i bar affollati ed i club sul mare che ospitano noti Dj e gruppi musicali rock dal vivo, con i loro folli ritmi, o anche i localini singolari per gli amanti del jazz e della musica “impegnata”, mentre le serate di musica tradizionale costituiscono una nota particolare nella vita degli abitanti e dei visitatori dell’isola. Affari e Svago... ...ovvero come unire l’utile al dilettevole! Il turismo congressuale è assoluto, rinvigorimento, tranquillità, benessere e stimolano il corpo con ritenuto una delle componenti principali e più redditizie del prodotto trattamenti olistici, aromaterapia e massaggi. Inoltre, Rodi fa oramai parte turistico. I grandi e lussuosi complessi alberghieri esistenti a Rodi, delle destinazioni più amate al mondo dove celebrare un matrimonio sono dotati di spazi adibiti ai congressi all’avanguardia, pienamente da sogno. Le località incantevoli ed i monumenti storici dell’isola, attrezzati con quanto di più nuovo offre la tecnologia attuale e con come la Città Medievale, Lindos, Filerimos, le Terme di Kallithea ed il una tale capacità da consentire l’ospitalità di congressi e convegni a castello di Monolithos completano lo scenario, accompagnando per livello internazionale. Del resto, l’esperienza pluriennale e comprovata sempre i momenti più felici di migliaia di coppie innamorate. Oltre alle di questi alberghi nell’organizzare congressi ad alto livello, organizzati da infrastrutture di alto livello, in generale l’isola di Rodi offre un soggiorno grosse aziende ed organizzazioni di tutto il mondo, ha portato l’isola all’insegna della sicurezza, abbina la professionalità con l’ospitalità dei in primo piano in questo settore nel Mediterraneo. Negli ultimi anni, suoi abitanti, le bellezze naturali ed i monumenti storici con l’atmosfera notevoli centri di SPA & Talassoterapia, progettati con le infrastrutture mondana, ed anche la cucina greca con il divertimento notturno. più moderne e con personale specializzato che cura la bellezza, la salute e l’armonia, esistono in tutti gli alberghi di lusso di Rodi. Offrono relax 42 Rodi è il luogo ideale per i giovani che desiderano darsi reciprocamente una promessa di amore eterno. Rodi detiene una posizione rilevante nella lista delle destinazioni congressuali, durante gli ultimi due decenni, per la sua cultura e per il suo ricco e storico passato, ma anche perché è dotata di grossi centri congressuali all’avanguardia. Nelle sale rinnovate dello storico albergo di Rodi, in un’atmosfera signorile e lussuosa funziona il nuovo casinò della città. 43 Il Festival Medievale di Rodi è un’istituzione di recente data che fa rivivere un momento importante della storia dell’isola. Cavalieri coraggiosi, cavalli, draghi e maghe rivivono all’interno della Città Medievale e negli incantevoli Castelli sparsi per l’isola, attraverso manifestazioni culturali e giochi per grandi e piccoli. Eventi Culturali Innumerevoli manifestazioni culturali si realizzano nella città, ma anche greci e stranieri, l’antica festa di Anthestiria, la Gara Internazionale di in tutta l’isola di Rodi, organizzati dal comune di Rodi e da vari enti Pianoforte che ha luogo ogni due anni, il Festival Medievale, le Giornate artistici.Durante l’estate, si svolgono vari festival e manifestazioni di Musicali, e tante altre manifestazioni interessanti per tutti gli abitanti ed alto livello che spaziano dalla musica classica alla tragedia antica, alle i visitatori dell’isola. L’Accademia Internazionale Estiva di Musica costituisce un’iniziativa importante per gli eventi culturali di Rodi ed offre la possibilità a musicisti promettenti provenienti da tutto il mondo, di migliorare e dimostrare le proprie abilità, sotto la guida di artisti famosi a livello internazionale. esposizioni di pittura e le presentazioni di libri, fino alla danza moderna ed il cinema, attirando l’interesse degli abitanti, ma anche dei visitatori dell’isola.Nel Teatro del Fossato, presso il Palazzo del Gran Maestro ed in vari punti della città medievale e di quella nuova, si possono seguire eventi culturali di prestigio internazionale: concerti di artisti famosi, 44 Nel teatro Melina Mercuri, nel fossato della città medievale, nel magico scenario creato dai merli e dalle torri murarie, vengono organizzati concerti e rappresentazioni teatrali e di danza durante tutta l’estate. Il Festival “Giornate Musicali” di Rodi, uno dei festival musicali più amati in tutta la Grecia, in collaborazione con la Fondazione Live Music Now - Yehudi Menuhin di Monaco, è organizzato da 12 anni ogni anno a settembre, nell’affascinante scenario della Città Medievale. Rodi fa onore ai festeggiamenti per il Carnevale fin dall’antichità più remota. Carri, travestimenti in maschera, trampolieri e pagliacci si riversano nelle piazze principali della città e di ogni paesino. 45 Il Dodecaneso Escursioni Giornaliere All’estremità sud-orientale dell’arcipelago greco, il Dodecaneso è sempre stato, durante tutta la sua lunga e tormentata storia, un ponte tra Occidente ed Oriente. Pur avendo assorbito elementi di molte culture differenti, ha sempre conservato intatto il suo carattere greco fino all’unificazione con Kastellorizo lo Stato greco, dopo la seconda guerra mondiale. Symi Tutte le isole di questo arcipelago sono collegate tra loro quotidianamente tramite navi e, in qualche Symi dista da Mandraki un’ora di nave. Isola di pes- Kastellorizo (o Megisti) è l’isola più orientale della caso, aeroplani. Queste isole sono molto diverse tra di loro e perciò offrono un’ampia gamma di catori di spugne e di capitani, aveva 30.000 abitanti Grecia; la sua storia è lunga e tormentata. Vantava scelte al turista che desideri visitarle. Le isole maggiori, Rodi e Kos, che sono di respiro internazionale prima della seconda guerra mondiale e, nonostante 19.000 abitanti agli inizi del 1900, ma durante la sec- le sue piccole dimensioni, era l’isola più ricca del onda guerra mondiale fu evacuata per ragioni mili- Dodecaneso. Oggi attrae molti visitatori grazie alla tari; oggi vi abitano appena 300 anime. La cittadina, bellezza del suo capoluogo, caratterizzato da edifici con i suoi notevoli edifici neoclassici, testimonia la neoclassici, ricche chiese e dal celebre monastero passata prosperità dell’isola, mentre il suo porto è e molto frequentate, si trovano accanto ad altre più piccole, ciascuna con differenti caratteristiche. Patmos, l’isola sacra di San Giovanni Teologo, attira visitatori da tutto il mondo, mentre Karpathos ha conservato, più di ogni altra isola del Dodecaneso, il suo colore tradizionale. Kalymnos, l’isola 1 2 dei pescatori di spugne, ha conosciuto un certo sviluppo turistico negli ultimi anni e compete dell’Arcangelo Michele. Sull’isola si organizza, d’estate, ritenuto il porto naturale più sicuro del Mediter- con Leros per le sue spiagge frastagliate. Nisyros, col suo interessante vulcano attivo, nonché la un festival con importanti manifestazioni culturali. raneo orientale. Chalki Tilos lontana Astipalea e la sua magnifica Chora offrono pace e tranquillità. Le isole più piccole, come ad 1 2 esempio Kasos, Lipsi, Agathonisi e Arki, attirano quanti desiderano sfuggire ai ritmi incalzanti della vita moderna. Infine, le isole vicine a Rodi, Symi, Chalki, Tilos e Kastellorizo, presentano anch’esse un particolare interesse. 3 46 3 4 Centro tradizionalmente dedito alla pesca delle Il miglior modo per conoscere la tranquilla Tilos spugne, Chalki è stata duramente colpita dalla crisi è quello di percorrerla a piedi. Il porto dell’isola è economica degli inizi del 1900 ed è perciò decaduta, a Livadia; molto interessante è il villaggio di Mikrò come molte altre piccole isole del Dodecaneso. Choriò, abbandonato dal 1950. A Megalo Choriò va Negli ultimi tempi, tuttavia, lo sviluppo del turismo visitato il Museo di Paleontologia, in cui sono esposti sembra aver ridato vita all’isola. Nimboriò è l’unico gli scheletri pietrificati di piccoli elefanti, trovati nella insediamento dell’isola ad avere belle abitazioni ed grotta di Charkadiò. Vale inoltre la pena di visitare un lungomare pittoresco, dove si può gustare pesce il monastero fortificato di Agios Panteleimon, con i fresco. Particolare interesse rivestono il villaggio ab- suoi notevoli affreschi, che si festeggia tra il 25 ed il 27 bandonato di Choriò e la fortezza dei Cavalieri. di luglio con una famosa festa popolare. 4 47 Production: © PROTOUR, Design & Supervision: © Kasseris Publications, Photos: © Nikos Kasseris Organismo per la Promozione del Turismo di Rodi GER12A12 via Plotarchou Blessa, 3 - 851 00 Rodi, Grecia tel +30 22410 74555-6, fax +30 22410 74558 [email protected] www.rodosisland.gr