Lombarda Motori 2 S.p.A.
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Vittore Foto di Paolo Paleari itinerari di viaggio motori ACTION GROUP - Brianza Business arte e cultura La rivista dell’Ordine dei dottori commercialisti delle principali professioni e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Espiatoria Con il Glacier Express attraverso le Alpi svizzere Range Rover Sport numero EDITORE 42 ACTION GROUP S.R.L. Redazione e Amministrazione Via Londonio 22, 20154 Milano Tel. 02 3453.3086 - Fax 02 3493.7691 [email protected] www.actiongroupeditore.com www.brianzabusiness.com DIRETTORE EDITORIALE Gilberto Gelosa Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza DIRETTORE RESPONSABILE Alfonso Giambelli [email protected] COMITATO DI REDAZIONE Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Rosanna Ferrandino [email protected] Guido Ferraro [email protected] Nancy Garozzo [email protected] Aldo Grasso [email protected] Katia Gressani [email protected] Marco Malacrida [email protected] Chiara Mazza [email protected] Paolo Meago [email protected] Greta Meli [email protected] Aldo Polito [email protected] Maria Isa Suanno [email protected] AREA ECONOMICA Antonio Sonzini [email protected] IN REDAZIONE Caterina Carpitella [email protected] Matteo De Donatis [email protected] Marina Lefebvre [email protected] Giusi Mastrolilli [email protected] grafica Action Group COORDINAMENTO PUBBLICITÁ Riccardo Fiorina [email protected] Filippo Giambelli [email protected] PUBBLICITÁ Michele Schiattone STAMPA Arti Grafiche G. Vertemati Srl Via Bergamo 2 - 20059 Vimercate MI Registrazione Tribunale di Milano n.126 dell’8 marzo 2004 SOMMARIO “Bollettino dell’ODCEC di Monza e della Brianza” 10042 9 771724 902000 5 EDITORIALE Eccessi 6 PRIMO PIANO A colloquio con Antonio Simone, presidente della Commissione tributaria della Lombardia 10 INTERVENTI Parla Matelda Crespi, direttore provinciale Inps Monza Brianza 14 LA VOCE DELLA PROVINCIA • Un importante contributo per il decollo del green-tech • Parla Francesco Giordano, assessore alle Opere pubbliche, viabilità e trasporti 20 PROMOS MERCATO GLOBALE I criteri legali di scelta dell’intermediario all’estero 24 ASSOCIAZIONI 34 NEWS 36 LIONS CLUB Sulle due sponde della Neva 38 ROTARY INTERNATIONAL Le iniziative del cardinal Tettamanzi a favore del Fondo famiglia lavoro 40 SPORTING CLUB MONZA Dall’assemblea dei soci le premesse per il nuovo anno 42 ECONOMIA E FINANZA La nuova favola della fattoria 44 ARTE E CULTURA I Monzesi che fecero…l’Impresa 48 ITINERARI DI VIAGGIO Il rapido…più lento del mondo 52 MOTORI Range Rover Sport E CATEGORIE Roberto Leveni, presidente del Collegio dei periti industriali laureati della provincia di Monza e Brianza 26 NON PROFIT Africa ’70: un’attenzione alla madre terra 30 VITA DELL’ORDINE Ordine e Agenzia uniti per i professionisti 32 DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE L’obbligo formativo degli altri, normative a confronto 55 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE 66 CHI RICEVE BRIANZA BUSINESS Editoriale Eccessi di gilberto gelosa* D a alcuni numeri ho l’idea fissa della big society: sono del segno del toro e per questo testardo, quindi continuo a battere sul tasto. Questo perché, come ha affermato il ministro Tremonti in un suo fondo (che invito a leggere) sul Corriere della Sera del 12 gennaio scorso «nello scenario globale che si è aperto, l’Italia ha davanti a sé l’alternativa tra declino - che definisce Medioevo - e sviluppo». Poi Tremonti continua con affermazioni condivisibili: a) se si vuole quest’ultimo, lo sviluppo, occorre «cambiare a partire dal declino giuridico» (il mostro legislativo che coi suoi tentacoli soffoca, tema caro anche a Luigi Einaudi); b) questo dominio simile al nodo di Gordio non si scioglie ma si taglia con una norma costituzionale a modifica dell’art. 41 che definisca il «principio di responsabilità, l’autocertificazione, il controllo ex post da estendere a tutti i livelli dell’ordinamento» (e il governo, proprio in questi giorni, sembra stia dando attuazione a questa modifica con una proposta di intervento costituzionale); c) il bene comune non deve essere più considerato «come un monopolio esclusivo del potere pubblico, ma come una auspicabile prospettiva della responsabilità dell’agire privato». E il punto c) calza a pennello sulla mia nozione di big society, ma occorre prima passare per il punto b), e, prima ancora, per l’a). Proviamo con i nodi di Gordio: è evidente che Politica, Magistratura e Informazione siano state in questi mesi fonte di eccessi: ognuno di noi, secondo la propria ideologia, può pensare che lo sia uno solo di questi ambiti. Non è così, perché ciascuno di essi innesca l’altro, suscitando reazioni a catena. Quindi occorre grande severità in chi governa questi settori: richiamare, tagliare teste, espellere, ritirarsi, verificare ogni parola prima di pronunciarla o scriverla, riformare, sono gli unici metodi che posso suggerire, non ce ne sono altri. Signori, tornate tutti alla “decenza”, che non può essere oggetto di legislazione, ma è concetto facilmente comprensibile. Se tutto questo è accaduto e accade è anche a causa del nostro silenzio: persino Gesù invitava a rompere le scatole per avere. È la rassegnazione che non aiuta. Eliminato questo eccesso è possibile innescarne altri due: abbiamo un debito di circa 30mila euro procapite. Questo cappio frena il paese e per toglierlo ci sono due modi: o si paga (e ciascuno deve mettere sul tavolo, una tantum, anche con metodi non proporzionali, detta cifra) oppure, come per i mutui non onorati si deve vendere la casa. E di “case” (intendo il patrimonio) che possono interessare gli investitori ce ne sono a iosa: ci crogioliamo nell’illusione di avere beni pubblici che non si riescono nemmeno a manutenere. Via, vendere, recuperare risorse e ripartire. E ciò non significa disfarsi del nostro patrimonio culturale e artistico ma trovare privati, anche stranieri, che lo valorizzino (altrimenti, in un decennio ce lo confiscano). In altre parole, una big society virtuosa. Provate a immaginare un paese con debito e interessi passivi pari a zero, o giù di lì, e quante cose si potrebbero fare? Eccedo volontariamente ma non sono lontano dal vero. Secondo e ultimo eccesso, un sogno: per riformare penso a due vie. O ci si mette d’accordo tutti (e la vedo difficile visti i presupposti) oppure, letteralmente parlando, senza coalizioni, chi vince governa e decide anche con percentuali minime, magari accorciando i tempi di governo (e la vedo facile, il difficile è arrivare a tale sistema che taglia fuori i cosiddetti “poteri occulti”, cioè quelli che non compaiono mai, ma di fatto muovono le pedine). E su questo tema la società civile può spingere per diventare davvero big society. Ho ecceduto? Sì. Sono un idealista. Sì. Possiamo non sprofondare nel declino? Sì, se i miei eccessi diventano ideali e regole pragmatiche. Su questi eccessi si legga anche Le soluzioni (impossibili) per ridurre il debito pubblico, di Michele Salvati, sempre sul Corriere, ma del 18 gennaio scorso. D’accordo su tutto, tranne che sul termine “impossibili” perché sono del toro e citando Erodoto “chi non si aspetta l’inaspettabile non lo raggiungerà mai”. n *presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza 5 P rimo P iano A colloquio con Antonio Simone, presidente della Ctr di Milano Giustizia tributaria in attesa di riforme Rispetto alla giurisdizione ordinaria, il contenzioso tributario ha tempi più affidabili, ma la situazione sta peggiorando. Le iniziative della Commissione tributaria per la Lombardia, aspettando l’intervento del legislatore … di Antonio Sonzini Masaccio, Il Tributo, cappella Brancacci, chiesa del convento di S. Maria del Carmine a Firenze. Il dipinto, pubblicato sull’ultima relazione del presidente della Ctr, riprende l’episodio evangelico citato nell’intervista V enuti a Cafàrnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: “Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?”. Rispose: “Sì”». Antonio Simone, presidente della Commissione tributaria della Lombardia, cita il Vangelo secondo Matteo per sottolineare la rilevanza etica e non solo giuridica dell’adempimento dell’obbligo fiscale. «Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: “Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?”. Rispose: “Dagli estranei”. E Gesù: “Quindi i figli sono esenti. Ma perché non 6 si scandalizzino, va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te”». Ma prosegue: «Certo dobbiamo pretendere che questo stato sia ben amministrato ed è importante che lo stato avverta che non deve essere l’oppressore del cittadino. Ci sono delle imposte che nella loro formulazione diventano confiscatorie, togliendo tutto per il cumulo perverso di diversi tributi. Lì lo stato deve intervenire perché si crea malcontento e quindi rivolta. Ricordo che le grandi Rivoluzioni moderne a partire da quella americana, sono nate proprio da motivazioni di carattere fiscale». D. Veniamo allora al territorio: una delle cose più sentite dalla provincia di Monza e Brianza proprio in ambito di giustizia tributaria è il ritardo nella costituzione di una Commissione tributaria provinciale … R. Non ho notizie sicure, ma posso dire quelle che sono le mie impressioni. Le commissioni tributarie una volta erano collegate al circondario del tribunale e quindi Monza ne aveva una, poi chiusa a seguito della riforma del 1992. Con la nascita della nuova Provincia, si aspettava da Roma l’input per determinare l’organico, stabilire la quota di giudici e di personale, per il reperimento dei locali ecc. Uno o due anni, fa pensavo che essa sarebbe stata costituita a breve. Adesso, invece, vedo che le cose ritardano e comincio a essere piuttosto scettico sulla realizzazione di questa commissione provinciale perché, secondo me, ci sono difficoltà che vanno al di là di quelle di carattere economico e burocratico. Sarebbe facilissimo attuare e far entrare in operatività questa Commissione. Credo, invece, che il problema sia più di carattere politico perché la sorte di queste commissioni tributarie è un po’ legata a un punto interrogativo. Non si sa che cosa il governo e il ministero delle Finanze vogliano farne. Lentamente stiamo assistendo a un depauperamento complessivo sul territorio nazionale dell’organico delle Commissioni tributarie, nel senso che non vengono più banditi concorsi, non vengono immessi elementi nuovi, vanno in pensione i giudici che hanno raggiunto limiti di età, molti si dimettono per problemi vari. Inizialmente con il vecchio contenzioso i giudici tributari erano più di 8mila, con le nuove piante organiche determinate di recente siamo passati a 4.468. Intanto, però, da due anni a questa parte assistiamo a un impoverimento di circa 700/800 giudici. Che cosa significa questo? Evidentemente il governo ha dei propositi che per ora non conosciamo e che sono stati soltanto anticipati da qualche indiscrezione di stampa, attraverso dichiarazioni del sottosegretario Casero, e da alcune proposte di legge. L’idea che viene avanzata sarebbe quella di sopprimere le attuali commissioni tributarie e sostituirle con organi di conciliazione, trasformando gli esistenti giudici tributari, almeno quelli non togati, in giudici conciliatori delle controversie e creando invece un giudice professionale di primo grado, o di unico grado di merito, con un ruolo apposito, Questo proposito tarda però ad essere attuato e il governo sta prendendo tempo, evidentemente perché ha in mente di varare una riforma organica della struttura delle Commissioni tributarie congiuntamente a una riforma dell’intero sistema fiscale. Questo ritardo comporta però dei pregiudizi, perché la giustizia tributaria viene allontanata dal territorio con disagio per il cittadino, per il contribuente, per il professionista, ma anche per le agenzie fiscali che sono costrette a spostarsi per rappresentare le loro ragioni dinanzi al giudice. È anche vero, poi, che la La Giustizia tributaria in Lombardia CommissioneRicorsiRicorsi Ricorsi Ricorsi Tributaria pendentipervenuti definiti pendenti all’1/1/2010 nel 2010 nel 2010 al 31/12/2010 CTR LOMBARDIA CTP BERGAMO CTP BRESCIA CTP COMO CTP CREMONA CTP LECCO CTP LODI CTP MANTOVA CTP MILANO CTP PAVIA CTP SONDRIO CTP VARESE 7.828 2.155 2.109 955 654 595 431 742 11.438 1.185 332 1.203 8.313 2.378 2.639 1.383 668 841 605 806 6.309 1.425 414 2.035 Totale 29.62737.816 8.064 2.138 2.743 1.775 420 779 539 717 12.390 1.063 482 1.745 8.077 2.395 2.005 563 902 657 497 831 15.357 1.547 264 1.493 32.855 34.588 7 P rimo P iano Tutti i numeri della Ctr Sede: via V. Monti, 51 - 20123 Milano Sezione staccata: via Cefalonia 70 – 25124 Brescia Presidente: dott. Antonio Simone Dirigente dell’Ufficio di Segreteria: dott. Salvatore Labruna Sezioni attive: 42 (di cui 6 operanti presso la sezione staccata di Brescia) Magistrati applicati: 177 (di cui 19 applicati presso la sezione staccata di Brescia) La Commissione tributaria regionale per la Lombardia sovrintende anche all’attività delle 11 Commissioni tributarie provinciali della regione istituite a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, per complessive 77 sezioni e 368 magistrati tributari applicati. L’Ufficio di Segreteria della Commissione tributaria regionale di Milano si occupa anche della Commissione tributaria centrale, sezione regionale per la Lombardia. Sede: via V. Monti, 51 - 20123 Milano Presidente: dott. Nicola Mastropasqua Dirigente dell’Ufficio di Segreteria: dott. Salvatore Labruna Collegi attivi: 12 + 4 (in corso di attivazione) = 16 Magistrati applicati: 9 + 26 (in corso di applicazione) =95 conoscenza delle problematiche locali e di certe situazioni può favorire decisioni più consapevoli e attente a determinate problematiche. L’istituzione di una Commissione a Monza potrebbe contribuire a rendere più concreta e attuale la realizzazione della giustizia sul territorio. Per quanto riguarda invece il problema del giudice tributario professionale, l’anno scorso, in sede di inaugurazione dell’anno giudiziario tributario, ho accennato a questo tema dicendo che, soprattutto dalla dottrina, si auspicava la creazione di un giudice professionale, con il vantaggio di avere un giudice dedicato soltanto al contenzioso tributario: vi era, per contro, lo svantaggio e il pericolo che la giustizia tributaria potesse essere inglobata nella giustizia ordinaria, con i ritardi e le lentezze che contraddistinguono quest’ultima. Con l’esperienza maturata in quest’ultimo anno, sono addivenuto alla conclusione opposta e so in questo di andare contro corrente, soprattutto all’interno della magistratura tributaria. Credo che ormai i tempi siano maturi per la creazione di un giudice professionale, non tanto come preparazione, quanto come impegno, dedizione e tempo a disposizione per gli impegnativi compiti del giudice tributario. 8 D. Le sue parole indirettamente confermano l’impressione che il contenzioso tributario, soprattutto lombardo, resti un’eccezione nel panorama di una giustizia con gravi problemi. È davvero ancora così? R. Guardando retrospettivamente il contenzioso tributario, si può dire che esso è un’oasi felice nel panorama delle giurisdizioni e soprattutto nella giustizia ordinaria, se si pensa che una causa civile giunge a conclusione, dopo i due gradi di merito e la Cassazione, con un ritardo di circa dieci anni. Nel contenzioso tributario, abbiamo una situazione del tutto diversa, non solo in Lombardia, ma direi per buona parte del territorio nazionale, con l’eccezione di alcune situazioni locali molto circoscritte. Il 50% del contenzioso economico nazionale passa dinanzi alle commissioni tributarie. Su 17.244 milioni di euro del volume complessivo del contenzioso economico nazionale, il 26% circa, cioè 4.400 milioni, viene portato all’esame delle Commissioni della Lombardia. Ciò significa che la Lombardia è il cuore pulsante dell’economia nazionale. Le controversie che qui vengono esaminate sono veramente di un valore economico rilevantissimo. Abbiamo avuto delle controversie, ad esempio in materia di recupero di aiuti di stato e altre materie, per diverse centinaia di milioni di euro. Nonostante questo, soprattutto in Lombardia, davanti alle Commissioni provinciali e a quella regionale, i giudizi vengono definiti nell’arco di due anni, uno per il primo grado e uno per il secondo … e spesso anche meno. Il collo di bottiglia è però in Cassazione, che non riesce ad assorbire tutta la mole dei procedimenti che viene dalle Commissioni tributarie. C’è una media di quattro anni per arrivare alle decisioni in Cassazione, analogamente a quanto avviene per i giudizi civili e si tratta peraltro di una percentuale ridotta rispetto alle controversie complessivamente instaurate: si calcola che,dopo il primo grado, soltanto un 15% viene appellato e solo per un 10% di queste si propone poi ricorso in Cassazione. Come annullamenti da parte della Suprema corte, ci attestiamo intorno al 30-33%, analogamente a quanto avviene per il giudice ordinario. Il che significa che sostanzialmente il giudizio tributario ha una sua validità. Sin ora, quindi, la situazione è stata favorevole, anche perché abbiamo assistito in questi anni e fino al 2006/2007, a una riduzione del contenzioso tributario grazie all’introduzione di alcuni istituti deflattivi, come l’autotutela, l’accertamento con adesione ecc. Negli ultimi tempi, da un paio d’anni a questa parte, si sta assistendo a una ripresa del flusso dei procedimenti e a una diminuzione delle decisioni emanate nel corso dell’anno: in Lombardia nell’ultimo anno abbiamo assistito a un incremento del numero delle pendenze del 16,74%, che sale a oltre il 34% per la Commissione provinciale di Milano. Questo è conseguenza, da un lato dell’aumento dei procedimenti, dall’altro della diminuzione del numero dei giudici e del personale di segreteria. D.A questo proposito, ci sono timori per il futuro derivanti da scelte normative recenti? Mi riferisco ad esempio all’immediata esecutività dell’avviso di accertamento che entrerà in vigore a luglio … R. Ci saranno sicuramente degli effetti significativi dalle novità normative dello scorso anno. Per ora abbiamo il problema, sentito soprattutto dalle Commissioni di primo grado, di affrontare in termini brevi le richieste di sospensione degli atti esecutivi. Quando il contribuente si vede notificare un titolo esecutivo per un importo consistente, indipendentemente da quello che potrà essere l’esito del giudizio, corre dal giudice tributario a chiedere la sospensione e su questa domanda si dovrebbe provvedere immediatamente. Già l’estate scorsa in commissione tributaria provinciale sono state tenute delle sedute estive durante il mese d’agosto, con centinaia di procedimenti, proprio per affrontare l’esame delle istanze di sospensione in quel periodo feriale in cui normalmente le sezioni non funzionano. Si tratta di un numero elevato di istanze cautelari, soprattutto in primo grado, mentre in Commissione regionale le stesse sono in numero molto più contenuto. D. Negli ultimi tempi emerge comunque il tentativo di adeguare l’amministrazione della giustizia a criteri di maggiore efficienza efficiente. Un esempio è l’accordo con la Direzione regionale delle entrate sulla possibilità di accedere direttamente e in tempi rapidi alle sentenze. In generale questo provvedimento potrà avere estensione anche dal lato del contribuente? R. Bisogna dire che è stata stipulata una convenzione a livello nazionale tra il ministero delle Finanze Dipartimento della giustizia tributaria e l’Agenzia delle entrate per cui le agenzie sul territorio nazionale possono, attraverso protocolli d’intesa con le Commissioni regionali, ricevere direttamente nei loro uffici le sentenze depositate nelle segreterie delle Commissioni. Anche qui in Lombardia è stata fatto questo accordo attraverso un protocollo stipulato dal direttore della segreteria. Questa possibilità che è stata data all’Agenzia indubbiamente agevola una parte processuale, parte poi che ricorre con molta frequenza nei giudizi tributari per- Chi è Antonio Simone Abruzzese di origine, è stato magistrato ordinario dal 1965 a due anni fa. Ha lavorato in diversi uffici giudiziari: a Roma in pretura, in tribunale a Verbania – «dove ho incontrato mia moglie», poi in Corte d’Appello di Milano in diverse sezioni e da ultimo è stato Procuratore della Repubblica di nuovo a Verbania. «Ora mi occupo a tempo pieno della Commissione tributaria regionale, un compito di non poco impegno: è una commissione grande, abbiamo complessivamente 42 sezioni, con circa 200 giudici e una sezione staccata a Brescia». ché, su dieci ricorsi, sette riguardano proprio gli uffici dell’Agenzia delle entrate, due o tre gli enti locali e solo sporadicamente c’è l’Agenzia delle Dogane e quella del territorio. Se si può rendere più funzionale il servizio, ben venga questa opportunità di accesso al servizio giustizia. L’importante è che si rispetti il principio di parità delle parti processuali e non si crei uno squilibrio tra le parti. Si potrebbe, ad esempio, pensare di ricevere le sentenze attraverso le segreterie degli ordini professionali. In realtà si tratta solo di problemi tecnici, che possono essere facilmente risolti. Tra l’altro, se c’è un tipo di giurisdizione che si presta all’attuazione del processo telematico, è proprio quello tributario. È un processo scritto, non ci sono le prove testimoniali, non ci sono attività orali. Passare al processo telematico sarebbe allora una cosa semplicissima, ma è mancata sinora la spinta decisiva per attuarlo. Tra l’altro, così si risolverebbe proprio il problema di cui stiamo ora parlando. n 9 I nterventi Parla Matelda Crespi, direttore provinciale Inps Monza Brianza Notizie dalla frontiera più avanzata del welfare Organizzazione e tecnologia sono gli strumenti con cui stanno lavorando alla direzione provinciale dell’Istituto di previdenza per venire incontro alle esigenze di cittadini, aziende e professionisti di Marco Malacrida U na delle novità portate lo scorso anno dalla Provincia è l’istituzione di una direzione provinciale anche per l’Inps. Che cosa questo significhi in termini di avvicinamento al territorio e servizi ai cittadini ce lo spiega Matelda Crespi, primo direttore della neocostituita direzione. D. La Provincia di Monza e Brianza ha inaugurato da pochi mesi la propria sede autonoma Inps: quali sono stati i cambiamenti posti in essere nella vostra struttura? R. Il sistema Inps è collocato, per sua fisiologica appartenenza istituzionale, al centro del sistema welfare. La nostra mission è dunque quella di recepire i mutamenti normativi nel settore e ricondurli a prassi operative efficienti. La premessa serve solo a chiarire quanto l’Istituto sia naturalmente portato a gestire i cambiamenti e a governarli. L’elevazione a sede provinciale di questa struttura, garantisce la presenza di una governance territoriale ancor più incisiva nella potenzialità e capacità di “pensare” il sistema territorio, e operare come nuovo e imprescindibile attore collettivo, verso uno scenario di sviluppo locale sostenibile. D. Quali sono per gli utenti i vantaggi concreti di un avvicinamento al territorio del centro decisionale? R. La possibilità di ottenere risposte precise, puntuali a problemi concreti è direttamente proporzionale alla forza intrinseca e congiunturale del quadro politico- 10 istituzionale di riferimento. Un Inps più forte sul territorio, con un centro decisionale più snello, sarà di sicuro in grado di garantire all’utenza prestazioni più veloci e servizi più funzionali. D. Quali sono le principali linee di sviluppo e gli obiettivi di risultato previsti per la nuova sede? R. La sede provinciale di Monza si appresta a strutturarsi quale “naturale” finalizzatore di istanze ed esigenze provenienti da tutti gli appartenenti alla comunità Brianza. Cittadini, aziende, enti di patronato, stakeholders formali o istituzionali rappresentano la platea da cui proviene la domanda servizi (input), e i destinatari cui erogare le nostre prestazioni (output). Dal 1º gennaio del 2010, l’Istituto è stato investito anche della gestione del prodotto Invalidità civile. Lo sforzo organizzativo atto a governare un’implicazione di siffatta complessità è stato notevole. Senza peraltro negare il superamento di talune rigidità tuttora persistenti, questa sede provinciale ha sviluppato una rete sinergica di contatti con gli altri soggetti istituzionali presenti sul territorio. In particolar modo le interconnessioni e gli scambi di informazioni con i distretti Asl, hanno mosso e muovono nella direzione di favorire una liquidazione di tutte le prestazioni connesse a tale problematica, nel termine fisiologico dei 120 giorni previsto dalla normativa. Per le pensioni, invece, di istituzionale appannaggio Inps, il tempo soglia per la definizione delle pratiche è di 30 giorni. Analogo termine è previsto per la liquidazione delle indennità di disoccupa- La sede Inps di Monza zione ordinaria e con requisiti ridotti, per la Cig ordinaria e straordinaria. Come si evince da queste osservazioni, la sensibilità di questo Istituto a tutela delle esigenze di tutta la variegata tipologia di destinatari (persone fisiche e giuridiche, soggetti pubblici e privati) è assolutamente massimale. D. I servizi forniti dall’Inps viaggiano sempre più attraverso i canali telematici che possono offrire una maggior celerità e chiarezza nell’evasione delle pratiche. Sono previsti accordi o convenzioni di carattere territoriale con gli ordini professionali per favorire le utenze professionali? R. Per questo Istituto, l’informatizzazione più che un’aspirazione è una scelta di campo totalizzante. È stata la prima istituzione pubblica italiana a dotarsi di una rete aziendale intranet di assoluta avanguardia. Nel corso degli anni è stato studiato e investito su applicativi sempre più agili e dinamici. Se gli obiettivi di efficienza, cui prima si faceva riferimento, possono essere conseguiti e prima ancora concepiti, è solo grazie alla dotazione informatica su cui si è investito. Oggi il cittadino può, tramite accesso alla rete, visualizzare e stampare la propria posizione contributiva, proporne delle variazioni, presentare richiesta per il conseguimento di qualsivoglia prestazione. Le aziende, i consulenti possono accedere al cassetto previdenziale per consultare la situazione aziendale e adottare iniziative mirate. Per il tramite del sistema Uniemens, qualunque operatore economico può trasmettere il flusso telematico inerente la retribuzione e contribuzione dei dipendenti e/o collaboratori. Tramite il sistema di posta elettronica certificata (pec) i professionisti e/o cittadini e/o associazioni di categoria, possono fornire qualsivoglia documentazione. Sempre via internet i medici inviano direttamente all’Istituto i certificati di malattia. Presso questa sede è stata altresì istituita l’Agenda elettronica degli appuntamenti, attraverso la quale, il cittadino, i professionisti possono prenotare un incontro con un consulente previdenziale in grado di fornire le necessarie informazioni del caso. L’informatica dunque rappresenta in assoluto il canale preferenziale ancorché non l’unico. Permane infatti la sensibilità verso anziani, extracomunitari e/o soggetti in difficoltà alle esigenze dei quali ci si pone quali privilegiati interlocutori. Chiunque si recherà ai nostri sportelli, otterrà comunque una risposta. E sempre un sorriso. D. Quali sono le modalità di cooperazione tra l’Istitituto e appunto gli utenti qualificati quali gli appartenenti a ordini professionali, associazioni di categoria? R. Attualmente i professionisti e le associazioni di categoria possono utilizzare una corsia preferenziale rispetto al semplice utente: è possibile fissare un appuntamento con il funzionario responsibile del procedimento, definendo a priori i contenuti che saranno discussi. L’utilizzo di appositi indirizzi di posta elettronica ad hoc favorisce l’accesso agli appuntamenti. L’Istituto è disponibile a istituire uno o più tavoli tecnici, formalizzati da apposite convenzioni proposte da ordini professionali e associazioni di categoria, dove poter esaminare le criticità emerse e dove poter comunicare le più recenti novità normative e di prassi. n Chi è Matelda Crespi Assunta presso l’Inps di Varese, appena diplomata, in qualità di impiegata di concetto ha percorso la carriera direttiva, rivestendo il ruolo di dirigente dal gennaio del 1988. Ha svolto incarichi in vari settori operativi, in particolare quale responsabile delle pensioni (liquidazione e gestione delle stesse), dell’ufficio contabilità (contabilità e bilancio), della gestione del personale di sede, dei pagamenti a vario titolo, del recupero crediti, delle relazioni esterne, dell’ufficio ispettivo, sino a ricoprire il titolo di vice direttore della sede di Varese. Da aprile dello scorso anno ricopre l’incarico di direttore della sede provinciale di Monza. 11 Sistema zona giorno ACROPOLIS 60 by Piva Associati GIUSSANO - MILANO - TORINO - LONDRA www.tisettanta.com | [email protected] | T. 0362 319330 ...anche per te La voce della P rovincia La provincia sempre più attiva grazie a nuovi stanziamenti Un importante contributo per il decollo del green-tech Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha stanziato un contributo di 330.000 euro per il distretto Green-Tech di Monza e Brianza I l distretto Green-Tech della Brianza, nato sul disciolto distretto high-tech del Vimercatese, la ex Sylicon Valley d’Italia, ha ricevuto da Roma un contributo di 330.000 euro per la fase di start-up. Il ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha voluto inserire l’innovativo progetto targato Monza e Brianza nel decreto del 28/10/2010 “in- 14 dividuazione degli enti beneficiari dei contributi statali” per il finanziamento di interventi diretti al risanamento, al recupero dell’ambiente e allo sviluppo economico del territorio. Tra le attività istituzionali previste dal distretto, il rafforzamento e l’evoluzione delle imprese operanti nel territorio provinciale, con l’intento di favorire le sinergie tra piccole e grandi imprese della Brianza. Gli assi preferenziali di intervento si confermano l’energia e le alte tecnologie elettroniche delle telecomunicazioni, inserite nel più vasto principio della tutela dell’ambiente sostenibile. Soddisfatto del prestigioso riconoscimento ministeriale il presidente della provincia Dario Allevi, che ha annunciato lo stanziamento commentandolo così: «Il nostro distretto nasce sotto una buona stella: l’impegno dei soci fondatori è quello di farlo decollare al più presto per dare una boccata d’ossigeno alle nostre imprese e virare il prezioso know-how delle aziende su un settore in grande espansione, come quello delle energie rinnovabili». Allevi ha voluto ringraziare anche l’on. Massimo Corsaro che si è speso a Roma per l’inserimento del progetto nel decreto ministeriale. «Conosco bene la realtà produttiva della Brianza», ha affermato Corsaro, «e per questo ho voluto dare una mano concreta ai tanti imprenditori che stanno lottando contro la crisi e che contribuiscono con il loro impegno a mantenere la nostra area uno dei motori economici più brillanti d’Europa. Auguro al distretto Green-Tech di partire con il piede giusto e diventare un vero e proprio progetto pilota di riferimento su scala nazionale». n Una bussola per l’istruzione superiore La Provincia di Monza e Brianza ha ottenuto il via libera da Regione Lombardia al piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2011/2012. Il decreto regionale siglato dalla direzione generale Istruzione, Formazione e Lavoro, infatti, approva integralmente la proposta formulata dalla provincia. Sette i nuovi indirizzi di studio previsti per il prossimo anno scolastico in Brianza: scienze applicate in tutti i licei scientifici; scenografia, audiovisivo e multimedia nei licei artistici. Previsti inoltre l’attivazione dell’indirizzo liceo musicale e coreutico presso il liceo classico Zucchi di Monza, in attesa dell’autorizzazione ministeriale; sistema moda nel settore tecnologico presso l’istituto Primo Levi di Seregno; liceo linguistico presso l’istituto M.L. King di Muggiò e turismo nel settore economico presso l’istituto Vanoni di Vimercate.L’ampliamento dell’offerta formativa per la Brianza consentirà di contenere il fenomeno dell’eccessiva mobilità scolastica, offrendo la presenza di tutte le aree introdotte dalla riforma (liceale, tecnica e professionale) in ciascuno dei cinque ambiti territoriali della provincia. Per facilitare la scelta la provincia sta distribuendo in queste settimane La Bussola, guida all’istruzione superiore e alla formazione nella Provincia di Monza e della Brianza per l’anno scolastico 2011/2012. «Abbiamo elaborato questo piano partendo dalle esigenze formative ed educative della Brianza», spiegano il presidente Dario Allevi e Giuliana Colombo, assessore provinciale all’Istruzione «per offrire agli studenti percorsi precisi oltre alla formazione necessaria per l’inserimento qualificato nel nostro tessuto produttivo e lavorativo». I nuovi indirizzi di studio si ritengono autorizzati a condizione che gli istituti scolastici dispongano dei necessari ambienti per assicurare lo sviluppo dei nuovi corsi e di quelli già in essere. Il piano non prevede alcuna soppressione di indirizzi per l’anno scolastico 2011/2012 e la provincia garantisce un monitoraggio costante sull’assestamento del sistema durante l’anno, valutando eventuali percorsi critici, dove il numero di iscritti non garantisce i parametri minimi stabiliti dalla riforma. in collaborazione con 15 La voce della P rovincia Parla Francesco Giordano, assessore alle Opere pubbliche, viabilità e trasporti Una mobilità sostenibile per le città di domani Analisi, studio e azioni concrete: sono questi i principi che guidano l’operare della nuova provincia con l’intento di trasformare la viabilità del territorio per renderla, quanto prima, il più vivibile possibile di Matteo De Donatis L‘ integrazione tra le diverse modalità di trasporto, lo sviluppo della mobilità elettrica in tutte le sue forme, l’utilizzo dei percorsi ciclopedonali nel quotidiano, insieme alla conclusione dei lavori per la Pedemontana e all’interramento di viale Lombardia, porteranno benefici alla viabilità di Monza e della Brianza»: è questo lo scenario prospettato da Francesco Giordano, assessore alle Opere pubbliche, viabilità e trasporti, per la provincia degli anni a venire. D. La Pedemontana e i lavori di interramento del viale Lombardia sono, senza dubbio, le problematiche che stanno maggiormente a cuore ai residenti in provincia. Quale livello di coinvolgimento c’è da parte della provincia? E qual è lo stato dei lavori? R. Per quanto riguarda la Pedemontana, il primo lotto è stato assegnato con il meccanismo del general contractor. Adesso siamo nella fase successiva e fra pochi giorni sarà assegnato il secondo lotto: è in corso una gara europea alla quale si sono presentati 5 raggruppamenti. Il 14 gennaio si è infatti conclusa la fase di presentazione delle offerte, l’assegnazione verrà decretata da una commissione ministeriale. Credo che questa gara possa essere definita la più importante dell’anno a livello europeo, stiamo parlando di 2,3 miliardi di euro. In ogni caso, circa gli 16 interrogativi di alcuni sulla definitiva realizzazione della Pedemontana, ora posso dare delle certezze: sicuramente si realizzerà, non ci sono più dubbi. Per quanto riguarda i lavori di viale Lombardia non c’è competenza della provincia. I soggetti interessati sono Anas, Comune di Monza, Provincia di Milano, Alsi, Milano Serravalle, Comune di Cinisello Balsamo e Regione Lombardia. Nello specifico, la stazione appaltante è Anas, così come, la proprietà della strada. D. Restando sempre su problemi pratici: la Milano-Meda e la tangenzialina dell’ospedale. In quale situazione si trovano? Si è letto, nei mesi scorsi, al proposito, di rapporti tesi tra le province di Monza e Milano. R. Per scelta della giunta Penati, la proprietà della strada Milano-Meda, non è stata trasferita, alla Provincia di Monza e Brianza. Infatti la titolarità della ss 35 è ancora della Provincia di Milano: ciò significa che la responsabilità di manutenzione e gestione della strada, al momento, non ci riguarda. La tangenzialina dell’ospedale, invece, è una strada di proprietà della Provincia di Monza e Brianza, di cui la Provincia di Milano ha già finanziato i lavori. Tuttavia gli stessi non possono essere conclusi immediatamente perché la Provincia di Milano ha un problema di bilancio legato al patto di stabilità. Ho già formulato una proposta all’assessore De Nicola, che è quella di trasferirmi le risorse che ha in bilancio la Provincia di Milano, in modo da consentire alla Provincia di Monza e Brianza di appaltare i lavori e finire l’opera, senza problemi appunto col patto di stabilità poiché il trasferimento di risorse non rientra in tale meccanismo. A oggi, purtroppo, non ho ancora ricevuto risposta in merito a questa controproposta. D. Mentre, guardando al vostro funzionamento interno, dal punto di vista operativo a che punto siete (personale, risorse ecc.)? Chi è Francesco Giordano Dal punto di vista istituzionale sono amministratore comunale a Lissone da 25 anni: prima come amministratore di Asml, successivamente come consigliere comunale e di nuovo come amministratore di Asml. Sono stato consigliere comunale a Muggiò, consigliere provinciale a Milano con la giunta Colli e presidente di commissione, sono stato nella direzione dell’assemblea dell’Anci, presidente e consigliere di diverse aziende pubbliche e infine assessore alle Opere pubbliche, viabilità e trasporti della provincia di Monza e Brianza. Per quello che riguarda la mia esperienza politica sono stato vicecoordinatore e coordinatore provinciale di Milano di Forza Italia, sono stato commissario di Forza Italia nella città di Monza, sono attualmente vicecoordinatore della provincia di Monza e Brianza del Pdl. R. Il personale è ancora insufficiente. Più volte abbiamo sollecitato e avanzato richieste per raggiungere almeno un numero capace di far fronte alle necessità minime. In particolare abbiamo estremo bisogno di alcune professionalità, diciamo 4 o 5: una posizione organizzativa per strade e viabilità, un’altra per interventi strategici e opere pubbliche, oltre a qualche supporto amministrativo, al momento scoperto. Siamo in attesa che si chiuda definitivamente l’accordo sul personale tra Monza e Milano, per poter soddisfare le richieste minime che ci fanno i direttori e raggiungere una operatività minima, diciamo del 50-60%. Non è un problema esclusivo del mio assessorato, ma riguarda molte altre branche della nuova provincia. D. Si parla molto del progetto avviato negli scorsi mesi da parte dell’assessorato dal nome eloquente: Moving better. Di cosa si tratta esattamente? R. È un progetto pianificato interamente dall’architetto Infosini. Dal punto di vista economico, anche per ragioni di bilancio, l’impegno della provincia è modesto, ma le attese che abbiamo sono importanti. A oggi, sono coinvolti in maniera diretta 16 comuni. Si tratta di un progetto di largo respiro, innovativo, che mira alla connessione fra i vari servizi di mobilità, promuove la mobilità elettrica e quella dolce. Una attenzione particolare di questo studio è riservata ai pendolari: oltre all’integrazione tra le varie modalità di trasporto uno degli obiettivi è anche quello di arrivare a utilizzare mezzi propri o in affitto, ad esempio la bicicletta o biciclette con pedalata assistita, per muoversi da casa fino alle stazioni, dove sia presente un parcheggio apposito per questo mezzo e successivamente sfruttare il ferro per raggiungere la destinazione finale. D. In conclusione: tra presente e futuro, quali sono, quali possono essere e quali saranno le vie di snodo cruciali per la nostra provincia? Quale panorama viabilistico ci dobbiamo attendere nel futuro prossimo? R. In questo momento i due assi viari fondamentali nord-sud, sud-nord del nostro territorio rispetto a Milano sono certamente la ss 35 e la ss 36: da una parte la Milano-Meda, dall’altra la Valassina. Entrambe le arterie sono interessate da interventi straordinari. Lo è gia la ss 36 con viale Lombardia, lo sarà a breve la Milano-Meda attraverso l’intervento di 17 La voce della P rovincia Moving Better: uno sguardo alle nuove soluzioni di mobilità «Moving Better è un piano innovativo perché per la prima volta affronta, nel nostro territorio, il problema della mobilità a 360°. Moving Better, le cui iniziali sono tratte da quelle della Provincia di Monza e Brianza, tenta per la prima volta di affrontare il tema della mobilità in tutte le sue componenti, intrecciandone criticità e potenzialità e avviando un processo di sviluppo di forme di sinergia tra pubblico e privato, anche per le sue potenzialità di implementare uno sviluppo economico innovativo, capace di individuare nuove forme di produzione in una direzione eco-sostenibile. Partendo dal trasporto pubblico locale vengono messe in relazione importanti sinergie con il trasporto privato, con la mobilità dolce e tutte le modalità innovative di movimento, fra cui quella elettrica. La prima analisi è di tipo singolo, focalizzata su ciascuna delle tipologie; in un secondo momento, le integra e le mette in relazione»: è questa la presentazione del progetto da parte di Antonio Infosini, direttore del settore Infrastrutture, interventi strategici, opere pubbliche e trasporti della Provincia di Monza e della Brianza. «Un aspetto determinante di questo progetto è la rivalutazione della mobilità dolce, che fino a oggi è stata considerata un elemento estremamente legato al tempo libero. Gli studi sulle isocrone hanno evidenziato un dato fondamentale: la distanza che l’utente è disposto a percorrere in bicicletta, per l’utilizzo giornaliero, varia da 5 a 15 minuti, non oltre. Ne deriva che vanno privilegiati i collegamenti con punti specifici (stazioni ferroviarie, terminal dei bus, scuole, centri commerciali ecc.) che presentino tali caratteristiche di accessibilità. Ma tornando al piano, è programmato in 18 mesi. Accanto allo studio vengono attivate 3 azioni sperimentali che si configurano anche come momento di miglioramento e confronto del piano. La prima azione prevede l’integrazione tra mobilità dolce e mobilità su ferro ed è costituita dal potenziamento della bicistazione di Arcore, per permettere gli spostamenti da questa, anche rispetto all’Ospedale nuovo di Vimercate, che dista 10 minuti (isocrona). La seconda è la navetta di collegamento tra il centro cittadino di Vimercate e l’ospedale, che è sprovvisto di collegamenti pubblici: al momento è stata istituita una “navetta” di tipo tradizionale, che verrà monitorata per i prossimi 6 mesi e laddove fosse riscontrata un’utenza significativa verrà trasformata in navetta elettrica a pieno regime. La terza è l’integrazione fra trasporto pubblico e privato. La nostra posizione di partnership con la Fondazione Green & High Tech, che associa circa 60 aziende, ci offre una visione privilegiata: ad esempio, vi sono due grandi aziende dotate di un sistema di navette aziendali che “trasporta” i propri dipendenti. Se questo sistema venisse esteso a molte più imprese, si potrebbe da un lato sgravare il trasporto pubblico e dall’altro ridurre il traffico privato». «Mi piace poi segnalare», prosegue Infosini, «l’importante sforzo che stiamo facendo per studiare e implementare una rete per la ricarica di auto elettriche per la Brianza. Questa è la base per incentivare lo sviluppo di una mobilità elettrica, che a livello europeo si sta affermando più dell’idrogeno, poiché sia sotto il profilo economico che industriale sembra possedere maggiori potenzialità. Da oggi al 2020 si suppone che sul mercato europeo, in Francia e Pedemontana. Il nostro territorio si troverà, in poco tempo, ad avere queste due grandi direttrici verso la città di Milano condizionate da un minor utilizzo a causa dei lavori. Proprio per questo abbiamo pensato una serie di interventi compensativi: una delle proposte che ha trovato maggiore condivisione è stata la metrotramvia Milano-Desio-Seregno, che nella zona ovest della Brianza saprà sicuramente compensare alcune difficoltà relative ai lavori della Pedemontana. Viceversa, nell’area centrale della Brianza, speriamo che il completamento dell’interramento di viale Lombardia possa procedere in maniera efficiente (anche se le notizie che ci giungono sono tutt’altro che ottimistiche) in modo da ristabilire un flusso di traffico regolare, sia nel tunnel che 18 in superficie. Si tratta in tutti i casi di difficoltà e disagi momentanei, che porteranno, sul lungo periodo, importanti benefici: in primis, ribadisco, il collegamento est-ovest Brianza, con la Pedemontana. E mi pare importante sottolineare che tutti questi lavori porteranno benefici non solo alla mobilità privata, come spesso si sottolinea, ma anche e soprattutto alla mobilità delle merci, e quindi all’industria. Entro il 2015, siamo certi, tutti questi nodi verranno sciolti. Ci sono però altri interventi cui è necessario fare cenno: il prolungamento della M1 e quello della M2. La prima, almeno fino a Bettola, ha copertura finanziaria; il nostro intervento come provincia, al fianco del comune di Monza, col sindaco Mariani, dovrebbe garantire l’ulteriore prolunga- Germania in particolare, saranno venduti diversi milioni di auto elettriche (alcune stime parlano complessivamente di oltre 5 milioni di veicoli); ciò significa che ci sarà un vero boom e il nostro lavoro non può essere altro che quello di predisporre le infrastrutture e le strumentazioni necessarie. A tal proposito, stiamo coinvolgendo un importante partner, che ha ricevuto incarico dal ministero dell’Ambiente di realizzare il Progetto ricarica a livello nazionale: noi entreremo nei loro studi e loro nei nostri. Questo significa che condivideremo il know-how di soggetti altamente specializzati: il punto di arrivo che si prefigura è di avere un unico modello di colonnina per la ricarica, con le medesime caratteristiche standardizzate secondo i criteri dell’Unione Europea. E l’interesse dei commercianti, in particolare dei centri commerciali, sarà di particolare rilevanza: stiamo avviando partnership in modo da arrivare ad avere una sorta di tessera punti che faccia da traino e da supporto a questa nuova mobilità». «Sempre nell’ambito di Moving better», ha concluso Infosini, «redigeremo il piano provinciale della mobilità ciclistica, uno strumento per la pianificazione settoriale previsto dalla legge regionale lombarda n. 7/2009. In questo modo sarà certamente possibile riconsiderare e promuovere la mobilità ciclistica, allargandone l’orizzonte oltre il tempo libero e integrandola in un sistema di mobilità evoluto (ad esempio, potenziando l’intermodalità con il ferro) che ne consenta l’utilizzo anche per altri fini (scuola, lavoro ecc.)». mento da Bettola a piazzale Virgilio. E questo secondo prolungamento costituirebbe una vera rivoluzione, poiché il solo prolungamento a Bettola porterebbe un beneficio per certi versi trascurabile. Anche il presidente della Regione, Formigoni, ci ha dato forti rassicurazioni in tal senso. La M2, cioè il prolungamento fino a Vimercate da Cologno Monzese, interessa una parte di territorio fondamentale della Brianza: collegherebbe una zona della Brianza povera di infrastrutture alla città di Milano. Questo progetto è però, al momento, da verificare non essendoci risorse ufficialmente stanziate, che in ogni caso dovrebbero essere garantite al 60% dallo Stato e al 40% dalla provincia e dagli enti locali. n di in collaborazione con gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, Casale, Mantova, Cremona, Crema, Bergamo, Lecco, Busto Arsizio Un sistema integrato di approfondimento della materia societaria composto da una Rivista quindicinale in formato elettronico e da una Banca dati online Per un’informazione completa su tutti gli aspetti e le prospettive della riforma del diritto societario attraverso un aggiornamento continuo su decreti, leggi, normative e procedure In ogni numero: Studi e opinioni Panorami legislativi Commenti a sentenze Osservatorio internazionale Fiscalità internazionale Segnalazioni di diritto commerciale Segnalazioni di diritto tributario Per maggiori informazioni e abbonamenti: www.italiaoggi.it/nds P romos - M ercato globale I criteri legali di scelta dell’intermediario all’estero Come individuare l’intermediario ideale Nell’approccio a un nuovo mercato estero, per scegliere tra le diverse figure di procacciatore, agente commerciale o distributore, conviene considerare il rapporto tra possibilità di controllare e indirizzare l’attività dell’intermediario e i costi che la legge applicabile riconduce alle varie figure di Diego Comba G eneralmente, l’impresa esportatrice tende a scegliere il tipo di intermediario più adatto alla tipologia di prodotti o servizi oggetto della propria attività, alle caratteristiche proprie di ciascun mercato e, in definitiva, alle scelte di politica commerciale. Tuttavia, da un punto di vista più strettamente legale, è possibile individuare una serie di criteri che possono aiutare l’operatore a indirizzarsi verso la forma contrattuale più rispondente alle sue esigenze: 1. interesse per il mercato 2. costi dell’intermediario 3. controllo sull’intermediario. Importanza del mercato È ovvio che, nel caso in cui si intenda fare solamente un tentativo di saggiare le possibilità commerciali di un paese straniero, risulta conveniente ricorrere a forme di intermediazione che richiedono un impegno minore: • nel caso in cui i primi tentativi di commercializzazione diano risultati positivi devono poter essere risolte facilmente in modo tale da permettere l’affidamento dell’incarico a una struttura più stabile • viceversa, in caso di risultati negativi, consentono di ritirarsi dal mercato senza dover affrontare costi eccessivi per lo smantellamento del canale distributivo. 20 In tale ottica, la soluzione migliore può essere rappresentata, ad esempio, dal procacciatore d’affari. Un’altra possibilità da considerare consiste nella stipulazione di un contratto con un agente nel quale prevedere, qualora la legge applicabile lo permetta, un periodo di prova durante il quale si possa liberamente recedere dal rapporto. Costi dell’intermediario Occorre sottolineare i differenti oneri che comporta la nomina di un’agente, anziché la nomina di un broker o di un procacciatore: queste due ultime figure, infatti, possono rivendicare esclusivamente il diritto alla provvigione e non anche l’indennità di fine rapporto, tipica (almeno nei paesi europei) del contratto di agenzia. Nei rapporti caratterizzati da un’attività di pura intermediazione, come l’agenzia e il procacciamento d’affari, l’impresa esportatrice - concludendo direttamente i contratti con la clientela - dovrà poi sopportare tutti i costi relativi alla gestione dei rapporti con i clienti e alla consegna delle merci. L’impresa sarà, inoltre, in tale caso direttamente responsabile anche per il servizio Agenti e subagenti Al fine di mantenere un adeguato controllo sull’attività dell’agente occorre inoltre verificare la sua organizzazione ponendo eventualmente alcuni limiti alla scelta dei subagenti. A seconda dei casi, le parti possono pattuire che l’agente: • debba svolgere la propria attività direttamente, senza potersi avvalere dell’ausilio di subagenti • possa svolgere la propria attività anche tramite subagenti di sua scelta • possa svolgere la propria attività anche tramite subagenti approvati dal preponente. È, in ogni caso, opportuno ribadire la mancanza di un rapporto diretto tra preponente e subagenti, la responsabilità dell’operato dei quali ricadrà unicamente sull’agente. Può talvolta sorgere l’esigenza che l’agente commerciale svolga anche l’attività di distributore in parte acquistando e rivendendo i prodotti del preponente in nome e per conto proprio e, in parte (quale agente) limitandosi a promuoverne la vendita. Nei casi in cui si renda opportuna tale commistione fra le due figure di intermediari, essa deve essere prevista nel testo contrattuale, precisandone i limiti e le modalità. di garanzia e assistenza post-vendita. Tutti questi oneri possono essere, invece, più agevolmente attribuiti al distributore nel caso che questi sia un concessionario. Tale figura, infatti, acquista e rivende i prodotti dell’esportatore e si fa carico di tutte le spese relative alla diffusione e allo smercio dei prodotti. Per contro, sarà possibile esercitare su di esso un controllo di grado molto inferiore. Controllo sull’intermediario Questa variabile costituisce l’elemento forse più importante del rapporto tra l’impresa e l’intermediario. • Un rapporto episodico o occasionale come quello con il broker o con il procacciatore non consente di esercitare un controllo efficace sull’intermediario e, di conseguenza, sul mercato e sulla clientela. • All’agente, al contrario, in ragione del rapporto continuativo e fiduciario che lo lega all’impresa, possono essere richieste prestazioni non soltanto quantitative (numero di affari promossi), ma anche prestazioni concernenti l’acquisizione di informazioni sul mercato, una più efficace forma di promozione e di fidelizzazione della clientela. Al crescere del grado di controllo sull’intermediario da parte dell’impresa corrisponde un aumento dei costi. Mentre il rapporto con il broker non implica, ad esempio, alcun trattamento di fine rapporto, diversamente avviene per la nomina di un agente. Un’ulteriore crescita dei costi, che però consentirebbe un controllo totale, sarebbe naturalmente determinata dalla creazione di una propria filiale di vendita. Agente commerciale: modalità di controllo La principale esigenza del preponente è rappresentata dal garantirsi, tramite le previsioni contrattuali, un controllo sull’operato dell’agente; ciò principalmente al fine di rendere possibile una valutazione dell’efficacia dell’azione di quest’ultimo quale antenna in grado di: • trasmettere al preponente, con maggior precisione e sensibilità di altri distributori, gli umori della clientela e del mercato • diffondere il nome e il marchio del preponente in modo maggiormente aderente alle sue strategie commerciali. La figura dell’agente, infatti, si presta (per regolamentazione legislativa e per prassi commerciale) a essere vincolata alle indicazioni del www.promos-milano.it www.mglobale.it www.newsmercati.it 21 P romos - M ercato globale Obiettivi e parametri dei contratti internazionali di agenzia Di seguito una check list con gli obiettivi e i parametri più ricorrenti nei contratti internazionali di agenzia: • promozione del prodotto (minimo di vendita annuo) • informazioni sul mercato (relazioni scritte periodiche) • assistenza ai clienti (servizio di raccolta e trasmissione al preponente dei reclami) • pubblicizzazione del prodotto (specifiche campagne pubblicitarie) • informazioni sulla normativa che riguarda il prodotto in vigore nella zona contrattuale (aggiornamenti periodici sulle leggi in materia di composizione del prodotto, etichettatura ecc.) • assistenza nel magazzinaggio e nella consegna (incombenze previste per l’agente in materia di sdoganamento, magazzinaggio, stipula di contratti di trasporto per conto del preponente) • assistenza del preponente nell’incasso dei suoi crediti nei confronti del clienti (modalità con cui l’agente deve espletare le operazioni di incasso e di trasferimento dei pagamenti) • verifica della solvibilità dei clienti (soglia massima annua di clienti insolventi). preponente in maniera molto più stretta rispetto alle trading companies, ai procacciatori di affari oppure ai concessionari di vendita. Frequentemente, tuttavia, i preponenti dimenticano di precisare (nella trattativa e nel contratto) quali sono gli obiettivi specifici (e i parametri di valutazione del loro raggiungimento) che l’agente deve raggiungere. Non si tratta sempre soltanto di obiettivi quantitativi (minimi di vendita) ma, a seconda del tipo di prodotto e delle altre circostanze del caso concreto, anche di obiettivi qualitativi (modalità di promozione, assistenza alla clientela ecc.). L’obiettivo del preponente è quello, in caso di mancato raggiungimento di tali obiettivi, di poter intervenire sul rapporto: • riconducendo l’attività dell’agente nelle linee pattuite originariamente • risolvendo in tronco il rapporto (facendo valere la clausola risolutiva espressa prevista nel contratto) per violazione di obblighi chiaramente formulati nel contratto (ulteriore dimostrazione dell’opportunità di sottoscrivere un testo scritto) • chiedendo al giudice (qualora non esista una specifica clausola contrattuale) di dichiarare la risoluzione del contratto a causa dell’inadempimento dell’agente. In tutti i casi sopra richiamati è necessario che il preponente sia in grado di provare l’esisten- 22 za di parametri condivisi dall’agente; ciò può risultare da: • una pattuizione esplicita (ad esempio una specifica modalità di assistenza ai clienti o di incasso delle fatture prevista in un allegato del contratto) oppure • una corrispondenza intervenuta fra le parti oppure, infine, • una prassi instauratasi tra le parti e/o con i clienti (ipotesi più difficile da provare). Al fine di esercitare un controllo reale sull’attività dell’agente (e dunque precostituire una via di uscita rapida e legittima dal contratto) non è quindi sufficiente che il contratto di agenzia sia stipulato per iscritto, ma è parimenti necessario prevedere per iscritto gli obiettivi che il preponente si propone nel caso specifico, nonché i paramenti per la valutazione del raggiungimento di tali obiettivi (da www.mglobale.it). n IL NOSTRO SISTEMA DI VISIONE GLOBALE CON CINQUE TELECAMERE. DOPO AVER RICEVUTO LÕAPPROVAZIONE DEL NOSTRO INGEGNERE CAPO, ORA ASPETTIAMO LA TUA. IL NOSTRO SISTEMA CON LE SUE CINQUE TELECAMERE RIESCE A DARTI DI VISIONE GLOBALE CON CINQUE TELECAMERE. UNA VISUALE MONDO ESTERNO IL DEL NOSTRO SISTEMA DOPODI AVER RICEVUTO LÕAPPROVAZIONE DEL NOSTRO QUASIGLOBALE TOTALE,CON AIUTANDOTI NELLE MANOVRE VISIONE CINQUE TELECAMERE. INGEGNERE ORA ASPETTIAMO LA TUA. DI PARCHEGGIO IN SPAZI RIDOTTI. DOPO AVER RICEVUTOCAPO, LÕAPPROVAZIONE DEL NOSTRO CON LE SUE CINQUE TELECAMERE RIESCECHE A DARTI INGEGNERE CAPO, ORA ASPETTIAMO LA TUA. EBBENE Sí, ABBIAMO CREATO UNÕAUTO CI VEDE. UNA VISUALE DEL MONDO ESTERNO CON LE SUE CINQUE TELECAMERE A DARTI DARIESCE PIô PUNTI DI VISTA. ABITUATEVI AD AVERE ANCORA PIô OCCHI ADDOSSO. ABITUATEVI AD AVERE QUASI TOTALE, AIUTANDOTI NELLE MANOVRE UNA VISUALE DEL MONDO ESTERNO DI PARCHEGGIO SPAZI RIDOTTI. QUASI TOTALE, AIUTANDOTI IN NELLE MANOVRE EBBENE Sí, ABBIAMO CREATO UNÕAUTO CHERIDOTTI. CI VEDE. DI PARCHEGGIO IN SPAZI DA PIô PUNTI EBBENE Sí, ABBIAMO CREATO UNÕAUTO CHE DI CI VISTA. VEDE. DA PIô PUNTI DI VISTA. ABITUATEVI AVERE ANCORA PIôAD OCCHI ADDOSSO. ANCORA PIô OCCHI ADDOSSO. Ingegnere Capo Ingegnere Capo Ingegnere Capo GRANDE POTENZA, MASSIMA PERFORMANCE. La Range Rover Sport non solo ti promette una guida dinamica e sportiva, te la garantisce. Con qualunque motorizzazione – V8 Supercharged, o l’avanzato turbodiesel TDV6 – hai prestazioni di livello superiore e il vantaggio di consumi ed emissioni inferiori rispetto ai modelli precedenti. Se vuoi una potenza che ti tenga davvero incollato al sedile, prova la Range Rover Sport. RANGE ROVER RANGE ROVER RANGE ROVER RANGE ROVER SPORT. INTELLIGENZA SUPERIORE. Scopri le soluzioni dÕacquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent). Scopri le soluzioni personalizzate didiLAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent). a 348 g/Km. Consumi da 9,4dÕacquisto a 14,9 litri/100Km (ciclo combinato). 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Cavallotti 147 Tel. 039/651903 email: [email protected] www.agratemotori2.it RR occhi 1pag.indd 1 11-10-20 A ssociazioni e Categorie Roberto Leveni, presidente del Collegio della provincia di Monza e Brianza Periti industriali tra innovazione e diversificazione settoriale Una professione dalle tante specializzazioni che negli ultimi anni è profondamente cambiata in un mercato per cui la qualità e la professionalità sono importanti e indispensabili di Isa Suanno R oberto Leveni, presidente del Collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati della provincia di Monza e Brianza, traccia il quadro evolutivo della professione. D. Ci può fornire una descrizione dell’attività dei periti industriali e ogni altra informazione utile a definire i compiti dei periti da lei presieduti? 24 R. L’attività dei periti industriali si caratterizza per la presenza di un numero rilevante di specializzazioni che sono: aeronautica, chimica industriale, chimica tintoria industriale, edile, elettronica e telecomunicazioni, elettrotecnica, elettrotecnica e automazione, informatica, meccanica, metalmeccanica, metallurgica, tintoria industriale, termotecnici e radiotecnica e telecomunicazioni. La figura del perito è sempre stata legata al territorio e la risoluzione dei problemi tecnici è sempre stata affidata al perito quale figura determinante in collaborazione con ingegneri e geometri. Questa sin dalla fine della guerra al 19851990. È la figura tipica cui si riferivano le aziende per risolvere problemi di impiantistica e meccanica avendo le stesse competenze degli ingegneri. Oggi l’età media del perito è tra i 47 e i 50 anni. La professione inoltre si caratterizza per una scarsa mobilità. D. Rispetto al passato in quali direzioni si è modificata l’attività professionale e in che modo i periti si sono adeguati ai cambiamenti posti dal mercato, dalle istituzioni, dai clienti e dalle norme legislative che interessano l’attività? R. La figura del perito era ed è costantemente ricercata; addirittura nel passato i periti potevano diventare gli amministratori delegati o il direttore tecnico delle aziende in cui andavano a lavorare terminate le scuole. Oggi non è più così. Un grosso problema che c’è in Italia è la ridotta dimensione della struttura del perito che in genere è singolo, mentre all’estero ci sono studi aggregati con varie professionalità in grado di competere a vari livelli. Qui di studi a livello europeo non ce ne sono; studi con 4-5 persone in Italia non ne esistono. Mancano le superspecializzazioni come in Europa dove si ottengono migliori risultati nell’attività. Ci sono problemi di conflittualità per l’incremento del numero dei tecnici e la riduzione della dimensione del mercato; resta il fatto che comunque la qualità e la professionalità sono importanti e indispensabili. Il fatto tecnico nell’attività del perito oggi rappresenta il 10%, mentre negli anni ‘80 era prevalente. Oggi devi conoscere leggi, norme e regolamenti non solo tipici della professione; bisogna saper compilare moduli e sapersi muovere con la pubblica amministrazione. D. Si è modificato anche il percorso di studi per diventare periti o l’aggiornamento professionale ha assunto una rilevanza che prima non aveva? R. Adesso il percorso di studi prevede la laurea che dura cinque anni e due anni di praticantato e poi ci si iscrive al Collegio con competenze a volte identiche agli ingegneri. Le cognizioni tecniche si sono evolute e l’aggiornamento è importante. In questo momento c’è un boom di richieste di praticantato in vista di una riforma del percorso di studi. A livello di istruzione le maggiori differenze tra Italia e l’estero consistono in un sistema scolastico più selettivo all’estero, nel fatto che il titolo di studio non ha valore legale e che il percorso di studi è specializzato, ci si iscrive all’ordine e poi si sostengono gli esami per ottenere l’effettiva abilitazione. All’estero dunque Roberto Leveni È nato nel 1954. Nel 1973 si diploma come perito industriale termotecnico all’Itis Feltrinelli di Milano. Negli anni il suo percorso formativo si amplia con una serie di corsi di formazione nell’ambito della sicurezza nelle costruzioni, nella progettazione, costruzione e pianificazione delle strutture pubbliche e private e per Rspp. La laurea in Ingegneria industriale arriva nel 2010, dopo l’esperienza universitaria al Politecnico alla facoltà di Architettura tra il 1985 ed il 1990. Con numerose esperienze di studio e lavorative all’estero dal 1999 è membro del Chartered Institute of Building, dal 2004 dell’Institution of Engineering and Technology, dal 2004 dell’Engineering Council e dal 2006 membro dell’Istitution of Civil Engineers. Lavora anche come consulente tecnico del Tribunale di Monza dal 1995. conta molto l’esperienza acquisita prima di sostenere l’esame che attribuisce la qualifica. D. Nello svolgere oggi, in una fase di crisi economica, la propria attività dall’osservatorio dei periti quali aspetti, esigenze, criticità sono emerse con più evidenza e come ha reagito il Collegio nel dare indicazioni di massima ai propri iscritti? R. Gli studi e i periti che hanno diversificato la clientela hanno meno sofferto la crisi; se si è rimasti legati ad alcuni settori avendo come clienti soggetti pubblici o privati del settore edile e gli installatori si è stati colpiti di più. D. La Provincia di Monza e Brianza, rispetto ad altre realtà di cui è a conoscenza, quali caratteristiche presenta, in cosa si differenzia, quali peculiarità ha, come sono i rapporti con le amministrazioni con cui si lavora? R. La nascita della provincia ha delimitato un territorio con determinate caratteristiche, soprattutto dal punto di vista produttivo, commerciale e con una concentrazione industriale particolare, dinamica anche dal punto di vista dell’innovazione dei processi e dei prodotti cui collaborano i periti. La competizione internazionale che caratterizza alcune industrie della provincia rende la collaborazione con i periti per la soluzione di problematiche tecniche importante ed essenziale. n 25 N on profit Una Ong impegnata nella solidarietà sociale e nella cooperazione internazionale Africa ’70: un’attenzione alla madre terra Da 40 anni opera per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni del Sud del mondo, con presenze importanti anche nell’ America Latina di Katia Gressani A frica ’70 nasce nel 1971 in Brianza, come movimento civile e culturale di aiuto alle lotte di liberazione nei paesi africani colonizzati. Comincia così un percorso di sensibilizzazione e impegno contro le enormi disuguaglianze tra nord e sud del mondo. Dopo l’esito positivo dei primi progetti in Burundi e Capo Verde, negli anni ‘80 vengono realizzati vari interventi in Somalia e in Mozambico, consentendo progressivamente all’associazione di strutturarsi e di migliorarsi, fino a estendere il raggio d’azione a paesi dell’America Latina, del Medio Oriente, dell’Asia e dell’Europa orientale. Dal 2006 la sede torna a Monza (dopo essere stata Progetto di gestione dei rifiuti in Nicaragua e Guatemala Al progetto, in partenza ora, collaborano, oltre ad Africa ’70 anche Legambiente, il Comune di Segrate e la scuola di Agraria del Parco di Monza. Inoltre sono coinvolti alcuni enti in loco: l’associazione ADECCAP in Guatemala e l’Istituto Indes in Nicaragua. Il progetto si svolgerà nella Municipalidad de Chinandega e di Alcaldia e Municipal de El Viejo per il Nicaragua e nella Municipalidad de Santiago Atitlan per il Guatemala. Il progetto mira al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione urbana dei centri, incidendo sulla si- 26 tuazione ambientale, igienico-sanitaria e socioeconomica dei suoi abitanti. In particolare si vuole rafforzare la gestione territoriale comunitaria e amministrativa per la gestione integrale dei rifiuti municipali, il risanamento e la riduzione della contaminazione ambientale, il rafforzamento della coscienza ambientale. Si inizierà con l’analisi attuale dei sistemi presenti nelle zone di intervento, dalla produzione di rifiuti alla percezione sociale del problema. Si realizzerà poi un piano di intervento in maniera partecipativa con la popolazione di base a Milano). Solo da pochi anni Africa ’70 ha deciso fare attività di comunicazione verso la cittadinanza italiana e in particolare monzese perché ha capito quanto sia fondamentale, oltre realizzare progetti umanitari nei paesi del sud del mondo, fare anche attività di educazione, sensibilizzazione e coinvolgimento sul nostro territorio. Finora Africa ’70 ha dato vita a numerosi progetti di cooperazione internazionale in alcuni campi specifici, quali: lo sviluppo urbano e rurale, la tutela dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali, il sostegno alle filiere produttive e commerciali, la valorizzazione delle culture dei popoli del sud del mondo. In Italia promuove eventi di sensibilizzazione alla cittadinanza, svolge laboratori di educazione allo sviluppo nelle scuole e realizza attività formative nelle università. Africa ‘70, come ente no-profit, realizza i propri interventi in gran parte grazie ai contributi di enti finanziatori quali il ministero degli Affari Esteri e l’Unione Europea, tramite la partecipazione a bandi di concorso pubblici, soggetti a rendicontazione annuale. Una parte residua del fabbisogno viene coperta da raccolta fondi presso famiglie, fondazioni, aziende. A livello locale Africa ’70 ha collaborato anche con il comune di Monza per la realizzazione di microazioni di cooperazione allo sviluppo e iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Africa ’70 aspira anche a modificare la visione assistenzialistica e filantropica che si tende ad avere riguardo alle attività a favore dei paesi meno sviluppati. Per fare ciò punta a educare in loco su tematiche legate allo sviluppo, al senso civico ecc. Ad esempio sta portando avanti una serie di attività nelle scuole finalizzate a sviluppare il concetto di diritto all’acqua, con l’ausilio anche di una pubblicazione specificamente realizzata. Il progetto viene locale e con l’appoggio tecnico dei partner italiani. A Santiago Atitlan in Guatemala si amplierà il sistema di gestione dei rifiuti in parte già realizzato da Africa ’70 con un progetto degli ultimi anni e si costruirà un impianto di riciclaggio per la trasformazione del vetro. In Nicaragua si avvierà un nuovo sistema di gestioni rifiuti a Chinandega e El Viejo attraverso la costruzione di un complesso intermunicipale e un impianto di riciclaggio per la trasformazione della plastica. Verranno successivamente realizzati degli incontri sia a livello nazionale che regionale Nelle immagini alcune iniziative di Africa ‘70 in Gutemala per condividere le esperienze che si stanno realizzando. Inoltre alcuni rappresentanti delle 4 municipalità coinvolte nel progetto parteciperanno a un incontro internazionale in Italia, dove si confronteranno con le esperienze italiane nel campo della gestione dei rifiuti. Verranno infine realizzate campagne di sensibilizzazione in collaborazione con i Municipi, che prevedono giornate di pulizia, eventi, trasmissioni radiofoniche e televisive, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione ai temi ambientali e diffondere le buone pratiche di gestione rifiuti. 27 N on profit realizzato in modo personalizzato di volta in volta. Educare allo sviluppo per Africa ‘70 vuol dire “educare alla mondialità”, cioè diffondere una cultura di sviluppo equo e sostenibile, attraverso il concetto di cittadinanza mondiale. Per questo l’intento di Africa ‘70 è di promuovere il dialogo e la multiculturalità, il rispetto per l’ambiente e per chi ci sta intorno. Le attività che svolge Africa ’70 sono orientate allo sviluppo, non sono guidate da emergenze incombenti. Motivo per cui i progetti sono ad ampio respiro e della durata da due a quattro anni. Le tematiche affrontate possono riassumersi in quattro direttive: 1. diritto all’abitare: attraverso un miglioramento dell’habitat, progetti di riqualificazione urbana. Il presidente attuale ma anche precedenti presidenti e soci fondatori erano architetti, per cui è spiccata la sensibilità verso questa tematica. Sono stati realizzati progetti in Mauritania, Capo Verde, Marocco e Nicaragua. 2. diritto al cibo: Africa ’70 ha realizzato progetti di sviluppo rurale attraverso la diffusione del credito e dei sistemi di micro-irrigazione in Niger e nell’arcipelago di Capo Verde; di sostegno ad aziende agricole pilota in Eritrea, di miglioramento della produzione animale in Algeria con i profughi Sahrawi ecc. Progetto di co-sviluppo tra Italia (Monza) e Marocco (Onjda) Protagonista è il migrante, con azioni portate aventi in entrambi i luoghi. Obiettivo del progetto è creare uno spazio di riferimento a Monza e a Ojuda per la valorizzazione e lo scambio reciproco del patrimonio linguistico attraverso attività mirate alla diffusione della lingua e cultura araba e italiana. Si parte da un progetto culturale a Onjda in Marocco, con sede nella biblioteca della medina, già ristrutturata da Africa ’70. Vengono portate avanti attività per valorizzare l’attività di produzione di artigianato da parte delle donne locali e sarà valorizzato il patrimonio letterario della biblioteca di Oujda attraverso il suo potenziamento e all’organizzazione di eventi culturali, forma- 28 tivi e di informazione. In contemporanea a Monza verrà creato uno spazio associativo interculturale per la realizzazione di interventi formativi e d’informazione ai migranti marocchini e alla cittadinanza italiana per la promozione delle due culture. Sono previsti incontri per le donne - con particolare attenzione al Maghreb - con l’obiettivo di migliorare la partecipazione femminile alle dinamiche d’associazionismo e allo scambio di informazioni tra le diverse culture, tradizioni e modernità; laboratori per bambini con tematiche che vanno dall’educazione allo sviluppo, educazione alla mondialità, all’interculturalità con approccio ludico e creativo; incontri di formazione per la cittadinanza. 3. diritto all’acqua: in Somalia ha portato avanti assieme ad altre associazioni progetti di ricerca delle falde acquifere, perforazione, creazione dei pozzi e reti di acquedotti in Somalia, di riabilitazione dei sistemi idraulici rurali in Yemen … 4. tutela e protezione ambientale: l’impegno in progetti volti a una corretta gestione delle risorse naturali si è concretizzato a Capo Verde, in Nicaragua, in Marocco. Sta ora partendo un interessante progetto di gestione rifiuti della durata di 4 anni (si veda la scheda). Sul territorio brianzolo Africa ’70 interviene con il coinvolgimento dei volontari, che organizzano banchetti in varie feste sul territorio, creano regali solidali e sensibilizzano sui progetti in corso. Merita infine un cenno il logo: “Abitiamo la madre terra”. In tre parole è sintetizzata tutta l’essenza della missione di Africa ’70. “Abitiamo” richiama l’habit e anche l’apertura verso il prossimo, nel suffisso “amo”. La “madre terra” è un concetto che va oltre il mondo, è l’ambiente come diritto della terra di essere rispettata. n Per saperne di più Movimento Africa ’70 Ong Onlus Via Manzoni 32 20900 Monza Tel. 039 2308 465 Fax 039 3866 27 [email protected] www.africa70.org Si può scegliere di donare il 5x1000 in sede di dichiarazione dei redditi, un gesto semplice che non costa nulla. Codice fiscale di Africa’70: 80150050153 Per sostenere l’associazione con un contributo i riferimenti sono i seguenti: c/c postale 000053004206 intestato a Movimento Africa’70 c/c bancario IBAN: IT16P0760101600000053004206 Carta di credito on line su: www.africa70.org 29 V ita dell ’O rdine Inaugurato a Desio un nuovo sportello delle Entrate Ordine e Agenzia uniti per i professionisti Un’assistenza dedicata ai commercialisti di Monza e della Brianza per rendere sempre più proficuo ed efficiente il lavoro quotidiano di Marcello Zavattari U n nuovo servizio di assistenza fiscale grazie a uno sportello specifico inaugurato presso l’Ufficio territoriale di Desio dell’Agenzia delle entrate: è questa la grande novità, dal 3 febbraio, per i professionisti della provincia di Monza e della Brianza, che potranno così contare su un servizio dedicato ed esclusivo. Nato dalla collaborazione tra l’Agenzia delle entrate e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, lo sportello ha lo scopo di creare un ulteriore canale di contatto che affianca quello telematico, a vantaggio sia dei professionisti sia dei contribuenti. Due gli obiettivi del nuovo servizio attivato: da un lato, la diminuzione delle code presso gli uffici finanziari a tutto vantaggio dei contribuenti che si rivolgono ai front-office dell’Agenzia delle entrate; dall’altro, il potenziamento e il miglioramento del servizio di assistenza specialistica offerto ai commercialisti. «Lo sportello», ha affermato il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Carlo Palumbo, «rappresenta un importante passo in avanti sulla strada della proficua collaborazione da tempo avviata dalla Direzione regionale della Lombardia con i professionisti. Tale canale rappresenta per i commercialisti un’ulteriore possibilità di contatto che affianca la prenotazione sul sito internet di un appuntamento presso l’ufficio e il canale telematico Civis, che garantisce la trattazione delle comunicazioni di irregolarità in 30 tempi rapidi senza la necessità di recarsi presso gli uffici dell’Agenzia». «È un’iniziativa», ha aggiunto Gilberto Gelosa, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, «che conferma il ruolo dell’Ordine come osservatore attento della realtà territoriale che, collaborando con le altre istituzioni, può promuovere soluzioni in grado di migliorare realmente i rapporti tra uffici, professionisti e contribuenti, nell’ambito di un costante e proficuo confronto con l’Agenzia che ha saputo dare una pronta risposta. È questo il senso anche del Tavolo tra il Codis, il Coordinamento degli Ordini lombardi, e la Direzione regionale delle Entrate, che sta dando risultati importanti». n Come funziona lo sportello Il servizio di consulenza è attivo presso una postazione di front-office appositamente dedicata all’interno dell’Ufficio territoriale di Desio di via Carlo Porta n. 29 ed è disponibile su prenotazione mediante l’invio di una richiesta all’indirizzo e-mail [email protected]. Il professionista, o un suo delegato, dovrà inserire nella richiesta gli estremi e la tipologia dell’atto per il quale richiede l’appuntamento (comunicazione di irregolarità, cartella esattoriale, registrazione di atti, contratti ecc.). Ricevuta la prenotazione, l’Agenzia fisserà l’appuntamento e, sempre via posta elettronica, provvederà a comunicare al professionista il giorno e l’ora dell’incontro in modo da accordare la priorità alla trattazione degli atti in scadenza. Paola Alifuoco, direttore provinciale delle Entrate, Carlo Palumbo, direttore regionale e Carlo Brambilla, vice presidente dell’Ordine, durante la presentazione del protocollo Civis: uno strumento che funziona Circa 70.000 richieste in Lombardia, di cui 3.000 da Monza: sono questi i numeri di Civis, Comunicazione di irregolarità virtualizzate per intermediari serviti, il servizio telematico dell’Agenzia delle entrate della Lombardia che permette ai professionisti di gestire in modo rapido ed efficace le comunicazioni di irregolarità. Oltre il 99% delle richieste ha ricevuto risposta, di cui l’85% nel giro di 5 giorni dalla ricezione. Il Consiglio incontra: rapporti con l’Agenzia e ruolo dell’Ordine Professionisti che individuano e certificano le informazioni utili per il fisco, con un riconoscimento pubblicistico della professione, che se ne assume la conseguente responsabilità: è questo l’obiettivo individuato dall’Ordine che, dopo il successo delle esperienze dello scorso anno su crisi d’impresa e mediazione, sta dando seguito agli appuntamenti de “Il Consiglio incontra”, l’iniziativa volta al contatto diretto con gli iscritti. Al centro dell’incontro di lunedì 31 gennaio scorso sono stati discussi i rapporti con l’Agenzia delle entrate e il ruolo dell’Ordine. Negli ultimi mesi, infatti, gli iscritti sono stati sollecitati più volte a dare il proprio contributo sia segnalando disservizi o difficoltà riscontrate ma anche situazioni, di efficiente funzionamento che possano costituire modello di riferimento, sia individuando proposte di semplificazione che sono state portate con successo all’attenzione dei massimi vertici dell’Agenzia nel corso dell’annuale convegno organizzato dal Coordinamento degli Ordini Lombardi e dalla Direzione regionale delle Entrate dello scorso dicembre. Sono solo esempi di occasioni di collaborazione tra Ordine e Agenzia che possono tradursi in concreti interventi in grado di migliorare il lavoro del professionista e il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino contribuente, come è avvenuto e avverrà con la stipula di convenzioni che costituiranno proprio alcune delle iniziative che sono oggi in dibattito. 31 D all’A ssociazione Culturale La disciplina Fpc di avvocati, notai e consulenti del lavoro L’obbligo formativo degli altri, normative a confronto Tutte le professioni giuridiche economiche hanno deciso di seguire la strada aperta anni fa dagli allora autonomi Consigli Nazionali di dottori commercialisti e ragionieri di Giorgio Maria Sala* S e per i commercialisti la formazione professionale continua non è certo una novità, molte professioni hanno seguito negli scorsi anni la stessa strada. Il Consiglio nazionale forense fa riferimento alla raccomandazione del Consiglio d’Europa del 25.10.2000 e rammenta che ogni iscritto deve conseguire nel triennio almeno 90 crediti formativi, di cui almeno 20 in ogni singolo anno. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro nella modalità attuativa al regolamento della formazione continua ricorda che ogni iscritto deve conseguire almeno 25 crediti formativi per anno. Il regolamento degli iscritti all’Ordine degli ingegneri ricorda invece che l’unità di misura della formazione permanente è il credito formativo che equivale a 4 ore di attività formativa. Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo ogni iscritto deve conseguire in un triennio almeno 12 crediti. Infine, il regolamento dei notai prevede che il periodo di valutazione della formazione ha durata biennale. Ogni notaio deve conseguire nel biennio 100 crediti formativi con un minimo di 40 l’anno. Il regolamento della formazione dice che il mancato assolvimento all’obbligo costituisce illecito disciplinare, punito con la censura o con la sospensione fino a un anno o, nei casi più gravi, con la destituzione. Ma cosa succede in caso di inadempimento dell’obbligo formativo da parte del commercialista? Il regolamento per l’esercizio della funzione disciplinare e le linee guida per l’applicazione delle sanzioni disciplinari prevedono che debba essere prevista una 32 attività pre istruttoria, aperto procedimento disciplinare, fissata una udienza dibattimentale, presa una decisione da parte del Consiglio dell’Ordine, la pubblicazione mediante deposito nella segreteria del Consiglio dell’Ordine, la notifica della decisione. I procedimenti disciplinari si possono concludere con l’applicazione di sanzioni quali censure, sospensioni e radiazioni, nei casi più gravi. Nel caso di sospensione l’iscritto non potrà più avere praticanti, si avranno ripercussioni sul trasferimento dell’iscritto e potrà essere stabilita l’esclusione dalle segnalazioni per incarichi presso enti pubblici o privati. Le linee guida graduano le sanzioni: • Assenza totale di crediti: sospensione fino a 6 mesi • Conseguimento di meno di trenta crediti formativi: sospensione fino a 3 mesi • Conseguimento di numero crediti da trenta a sessanta: sospensione fino a 1 mese • Conseguimento di oltre sessanta crediti: censura. L’iscritto che incorre nella medesima violazione nel triennio successivo può essere punito con la sospensione non superiore a 12 mesi. Per concludere, comunque si rammenta che, al fine di favorire una formazione sempre più qualificata, il nostro Ordine è particolarmente impegnato a offrire agli iscritti eventi di ottimo livello. È con notevole orgoglio che segnaliamo che il Consiglio Nazionale ha approvato i nostri corsi di formazione per praticanti, primi in Italia. n * consigliere Odcec con delega alla formazione professionale continua, consigliere Acdcrcec RX 450 h FULL HYBRID. OGGI 299 CAVALLI PESANO SOLO 140 GRAMMI. 299 CV E SOLO 140 g/km DI CO2 con la nuova versione a trazione anteriore. RX 450h RAGGIUNGE UN NUOVO TRAGUARDO NELLA SUA CATEGORIA. Da 52.500* euro con rata mensile da 440** euro. Consumi ed emissioni max: RX 450h da 6,3 a 6,1 litri/100 km e da 145 a 140 g/km di CO2 (ciclo combinato). ** Esempio di Full Leasing Lexus per RX 450 h FWD. Prezzo 52.500€ (IVA e MSS incluse). Primo canone 17.937,5€. Successivi 47 Canoni da 439,74€. TAN 6,62%TAEG 7,35%. Copertura Incendio&Furto per l’intera durata del Leasing (Importo Polizza 5.053,86€. Provincia RM). Pacchetto di manutenzione 3 anni/45.000Km incluso nei canoni (Importo 731,10€). Valore residuo 17.500€. Gli importi si intendono IVA esclusa. Salvo approvazione Lexus Financial Services. Fogli informativi in concessionaria. * Offerta valida fino al 31 marzo 2011 con il contributo dei concessionari. N ews Gp: la svolta tra Monza e Roma «Anche la Brianza è pronta a scendere in campo per sostenere la candidatura della capitale alle Olimpiadi del 2020». Così Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza, commentando il dietrofront ufficiale del sindaco di Roma Alemanno rispetto al progetto del Gran Premio di Formula 1, ha voluto ringraziare quest’ultimo per avere fatto «il passo indietro che qui a Monza attendevamo». «Riportare dopo 60 anni esatti le Olimpiadi a Roma sarebbe straordinario», ha aggiunto Allevi, «un evento di prestigio e di grande coesione per il nostro Paese che proprio quest’anno celebra l’importante anniversario dei 150 anni della propria Unità. Ci impegneremo per portare a casa, tutti insieme, questo ambizioso regalo di compleanno». «Non avevo dubbi», ha concluso Allevi, «che il sindaco Alemanno avrebbe mantenuto la promessa di non mettersi in competizione con il nostro Autodromo: anche grazie alla sua coerenza e al suo senso di responsabilità, di cui personalmente non ho mai dubitato, abbiamo evitato di contrapporre inutilmente Monza a Roma». Un nuovo sito web per il Tribunale Il Consiglio dei Ministri, riunitosi lo scorso 28 gennaio a Roma, ha approvato in via definitiva il decreto di istituzione della Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo - per la Provincia di Monza e Brianza. Si conclude così l’iter di acquisizione di tutti i pareri necessari da parte degli uffici governativi; il testo sarà sottoposto alla sigla del Presidente della Repubblica e, dopo un ultimo passaggio alla Corte dei Conti, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per l’attivazione definitiva degli uffici. Doing business 2011: l’Italia arranca Secondo il rapporto annuale, realizzato da International Finance Corporation e World Bank, l’Italia continua a perdere inesorabilmente posizioni. Nel ranking 2011 occupa l’80° posto, mentre nella classifica 2010 compariva al 78° posto e in quella del 2009 al 74°. Tra i fattori critici del nostro sistema paese ci sono la difficoltà nel pagamento Contributo straordinario per sostenere l’affitto Possono beneficiare del contributo straordinario regionale una tantum di 1.500 euro i nuclei familiari nei quali uno o più componenti abbiano subito un provvedimento di licenziamento o di messa in mobilità a far tempo dal 1° gennaio 2009: è questo quanto stabilito con dgr 994 del 15 dicembre 2010 dalla giunta di Regione Lombardia. Per i nuclei familiari che a seguito di riduzione del reddito familiare sono stati sottoposti a procedura di sfratto esecutivo a far tempo dal 1° luglio 2010, invece, è previsto un contributo una tantum di 2.000 euro. Il bando non ha scadenza: le domande vanno presentate presso le sedi territoriali di Regione Lombardia fino a esaurimento dei fondi disponibili e sono liquidate in base all’ordine cronologico di presentazione. Il primo centro italiano di recupero per animali da laboratorio È stato inaugurato ufficialmente il primo centro nazionale di recupero per piccoli animali da laboratorio nel Parco di Monza, all’interno del cortile degli stalloni di Villa Mirabello. La struttura accoglie centinaia di cavie quali porcellini d’India, ratti e conigli ceduti dai laboratori e dai centri di ricerca di case farmaceutiche, università e centri privati. Gli animali ospitati vengono sottoposti a una terapia di recupero prima di essere dichiarati adottabili. 34 delle imposte, la rigidità del mercato del lavoro, l’inefficacia del sistema giudiziario civile e il difficile accesso al credito. Un’unica frase dell’executive summary rende un po’ meno amara la lettura: “L’Italia ha intrapreso riforme che daranno frutti solo nel lungo periodo, come quella del settore giudiziario o della procedura fallimentare”. Guardando altrove, invece, per il quinto anno consecutivo in testa alla classifica troviamo Singapore, seguito da Hong Kong, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Tra i paesi che hanno impresso una forte accelerazione al processo di riforme e hanno guadagnato più posizioni rispetto al 2010 si segnalano Kazakistan (+15 posizioni), Tajikistan (+10) e Ungheria (+6). Un garante per i diritti dei carcerati AE: sì al ritiro per le richieste immotivate di iscrizione al Vies La domanda di inserimento nell’archivio Vies non è obbligatoria: solo i contribuenti che intendono eseguire operazioni intracomunitarie, infatti, devono presentare all’Agenzia delle entrate una richiesta per dichiarare la volontà di operare con l’estero. L’adempimento può essere fatto anche inviando una raccomandata, insieme alla copia fotostatica di un documento di identità, all’ufficio competente per le attività di controllo. Coloro che, invece, hanno presentato una richiesta immotivata, ossia non legata alla reale volontà o necessità di fare operazioni tra i confini dell’Unione europea, possono proporre una nuova istanza per non essere inclusi nell’elenco: le eventuali domande di cancellazione devono essere presentate, sia a mano sia con raccomandata, esclusivamente all’ufficio delle Entrate a cui ci si è rivolti per la richiesta iniziale di iscrizione al Vies. Si evidenzia, peraltro, che l’inserimento nell’archivio Vies comporta il monitoraggio specifico della posizione da parte dell’Agenzia: perciò, ove inutilmente effettuato, potrebbe depotenziare l’efficacia dello strumento per il contrasto delle frodi intracomunitarie, cui è specificamente finalizzato. È stato istituito a Monza e Brianza, con approvazione unanime del Consiglio provinciale, il Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà personale in Brianza. Questo organo di garanzia, in ambito penitenziario, avrà funzioni di tutela delle persone private o limitate della libertà personale. La nostra provincia risulta, a oggi, l’ottava provincia in Italia ad avere previsto tale figura dopo Enna, Ferrara, Lodi, Milano, Padova, Roma e Trapani. Il regolamento allegato alla delibera, peraltro, riassume i principali compiti assegnati al garante che oggi, con diverse denominazioni, funzioni e procedure di nomina, è presente in 22 paesi dell’UE e nella Confederazione elvetica. In Italia, nello specifico, i garanti ricevono segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria, sui diritti dei detenuti eventualmente violati o parzialmente attuati e si rivolgono all’autorità competente per chiedere chiarimenti o spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie. Il loro operato si differenzia nettamente per natura e funzione da quello degli organi di ispezione amministrativa interna e della stessa magistratura di sorveglianza. I garanti possono, infine, effettuare colloqui con i detenuti e possono visitare gli istituti penitenziari senza autorizzazione, secondo quanto previsto dagli artt. 18 e 67 dell’ordinamento penitenziario. Fiocco azzurro in Redazione La direzione e la redazione di Brianza Business danno il benvenuto a Leonardo, nato lo scorso 2 ottobre 2010. Tanti auguri alla mamma, Chiara Mazza, componente del nostro comitato di redazione. 35 D istretto Lions 108I b1 Delitto, accertamento della verità processuale e pena Sulle due sponde della Neva Il convegno, organizzato dal Lions Club Desio su un tema scottante e attuale, ha visto la presenza di un migliaio di studenti dei licei brianzoli che hanno seguito i relatori in un percorso formativo dove discenti e docenti attraverso la comunicazione hanno arricchito la loro conoscenza su legalità e giustizia di DANILO FRANCESCO GUERINI ROCCO* F reddo, nebbiolina, la tipica mattina dell’autunno lombardo a fine novembre, il traffico sembra non scorrere mai e la clessidra mentale aumenta inesorabilmente la mia tensione per la preoccupazione di non arrivare in tempo, sono convinto che la puntualità, qualità rara, debba essere sempre un dovere. Alle porte della città di Desio, le dettagliate indicazioni di un simpatico ragazzo, mi consentono di raggiungere, puntuale, il PalaDesio per partecipare al convegno organizzato dal Lions Club locale sul tema, “Delitto ed accertamento della verità processuale e pena”. Circa un migliaio gli studenti dei licei brianzoli che, dopo le formali introduzioni di rito, dalle gradinate, in un silenzio quasi surreale ascoltano Maria Candida Ghidini, docente di letteratura russa dell’Università di Parma, trattare il romanzo psicologico-filosofico Delitto e Castigo di Fjodor Dostojevskij. Nei toccanti passaggi della trattazione giunge cristallino il messaggio: solo attraverso la fase del processo penale è possibile arrivare all’accertamento della verità e alla determinazione della pena correlata. L’avvocato Luca Ricci e i magistrati Manuela Massenz e Luigi Domenico Cerquez, sulle due sponde della Neva, opposte per doveri professionali, hanno narrato la realtà del loro essere attori di quello spettacolo, il processo, che vede l’imputato come protagonista unico. Sancito l’obbligo del magistrato di non essere schiavo di pregiudizi, con l’affermazione che la ricerca delle prove non debba per forza essere protesa alla conferma della primordiale idea, ma debba essere orientata a 360 gradi nella volontà della fedele ricostruzione del fatto. Altrettanto evidente l’obbligo per l’avvocato della difesa di garantire al proprio assistito un processo giusto, dove è basilare il rispetto delle regole oltre all’insindacabile diritto alla miglior difesa per ogni imputato. L’intervento del direttore del carcere di Bollate Lucia Castellano, teso a sottolineare che la reclusione non può essere una cesoia sugli affetti famigliari, 36 ha voluto anche dimostrare, esempio reale l’istituto che dirige, che spesso si può affrontare la pena con percorsi alternativi che rappresentano l’opportunità per il detenuto nell’ambito del suo recupero alla società. Doveroso il ringraziamento ai dirigenti scolastici per la loro lungimiranza, per aver permesso attraverso questo congresso un nuovo percorso formativo dove discenti e docenti attraverso la comunicazione arricchiscono la loro conoscenza su legalità e giustizia, argomenti che ogni cittadino dovrebbe avere ben noti, nel proprio bagaglio culturale. Il governatore Ercole Milani, ha sottolineato come per i Lions sia importante oggi più che mai, davanti allo sgretolamento dei valori e alla deriva dei principi etici, riaffermare attraverso simili eventi la solidità del diritto, la certezza che a un fatto delittuoso, di minima o massima gravità, segua sempre la giusta pena. I soci del Lions Club Desio hanno senza dubbio realizzato con questo evento una grande azione di servizio sul territorio, dimostrando che spesso è più importante investire in service d’opinione come questo, insegnando a pescare, piuttosto che soffermarsi semplicemente a fornire contributi economici, donando pesce. L’avvocato Massimo Bordon, superlativo presidente pro tempore del Lions Club Desio, ideatore del progetto, affermando che i giovani sono una grande speranza ha messo in luce come spesso gli adulti siano egoisti, miopi nel non voler vedere che attraverso la formazione dei ragazzi si traghetti la possibilità di migliorare il nostro futuro. Il prossimo passo, con la frizzante aria primaverile vedrà tutti, ragazzi, attori famosi come Giovanni e Maddalena Crippa e Lions, impegnati nella realizzazione dello spettacolo teatrale, tratto dall’imponente opera Delitto e Castigo. Un percorso di crescita, un impegno, un service d’opinione, un esempio che l’intero distretto dovrebbe copiare, senza scrupolo di royalty, realizzando su questo rodato schema molteplici sessioni per tutte le comunità. n *Coordinatore staff Concessionaria Ufficiale di Vendita e Assistenza Mercedes-Benz Milano Viale Fulvio Testi 326 – tel. 02/661511 Cornate D’A. Via E. Berlinguer, 31– tel. 039/6956637 Monza V.le Sicilia, 98 – tel. 039/28301 Monza Shop Via F. Cavallotti, 11 – tel. 039/2319252 www.venus-spa.it Seregno Via Strauss, 38 – tel. 0362/327658 Pioltello S.S. Rivoltana, 27 –tel. 02/92162393 Rotary international Le iniziative del cardinal Tettamanzi a favore del Fondo famiglia lavoro Icone, libri antichi e presepi, ecco i doni del cardinale Dal Natale 2008 a oggi il Fondo ha raccolto quasi 11 milioni di euro distribuiti a famiglie bisognose attraverso le parrocchie di Federica Vernò D opo le icone, della cui vendita si era occupato il Rotary club Meda e delle Brughiere, l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha lanciato un’altra iniziativa sempre a favore del Fondo famiglia lavoro per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro: la vendita all’asta della sua collezione di presepi. Dal Meda il testimone è passato al Rotary club Colli Briantei, presieduto da Valentino Scaccabarozzi. Nelle due settimane precedenti il Natale molte le persone che hanno raccolto l’appello del cardinale e che hanno contattato il sodalizio per acquistare i presepi da lui ricevuti in dono nel corso degli anni. I presepi sono tra le cose cui è più affezionato ma il porporato ha preferito spogliarsene per aiutare chi non ce la fa attraverso l’opera del Fondo, portata avanti da più di 600 volontari della Caritas e delle Acli e che in due anni ha raccolto quasi 11 milioni di euro tutti distribuiti a famiglie bisognose. Dopo le icone, la scelta di donare i propri presepi ha voluto essere un’opportunità per sensibilizzare sulle esigenze del Fondo, sui temi della solidarietà e uno stimolo per ciascuno a fare la propria parte. La Natività ricavata dentro una pagnotta di pane donata dai panificatori milanesi, San Giuseppe con la Madonna e il Bambino scolpiti nel legno realizzati dalle suore Pie Discepole di Genova, quello ligneo 38 della comunità filippina meneghina o quello in vetro di Murano, per arrivare a una cinquantina di pezzi, che sono stati acquistati per un totale di circa 40mila euro e versati dal Colli Briantei al Fondo famiglia lavoro. «Con l’avvicinarsi del Natale», aveva detto il cardinale durante la conferenza stampa di presentazione in Curia, «vorrei sentire nuovamente dentro di me quell’intuizione del Natale 2008 che non venne da me, ma dall’alto. Un’intuizione che subito ha iniziato a camminare. Gli effetti della crisi economica si fanno ancora sentire e vorrei rilanciare quell’intuizione. Di qui la decisione di donare a chi vorrà acquistarli facendo un’offerta al Fondo i tanti presepi ricevuti negli anni. Ognuno ha i suoi hobby, io ho anche questo perché mi fa tornare bambino. In una società che ha tanti drammi ritornare a essere bambini è la strada più necessaria perché quando si torna a essere bambini si ritorna a essere essenziali e disponibili». Il giorno dell’Epifania, in Duomo, al termine del Pontificale, Eller Vainicher, che a nome del club ha seguito l’iniziativa, ha incontrato Tettamanzi, cui ha riferito dell’esito della vendita. L’incontro per il socio rotariano «è stata la vera gratificazione oltre ovviamente al fatto di aver potuto contribuire come club ad aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà per la perdita dell’occupazione». n KALYXBRL Il bilancio riparte in XBRL L’XBRL di Kalýos ti mette in pole position! XBRL è il formato definitivo richiesto per la presentazione dei bilanci. L’ XBRL di Kalýos è il software per gestire il Bilancio CEE e la Nota Integrativa che permette il deposito nel formato XBRL. L’ XBRL DI KALÝOS OFFRE redazione del Bilancio secondo la IV direttiva CEE in formato ordinario ed abbreviato e della Nota integrativa predisposizione del Bilancio nel formato XBRL validazione automatica dell’Istanza produzione e validazione del file in formato PDF A per invio telematico allegati FUNZIONI AGGIUNTIVE doppio livello di personalizzazione della Nota Integrativa, salvando come modello sia le tabelle che i testi rappresentazione di diversi indicatori Patrimoniali, Economici e Finanziari, oltre che dei principali indici di Bilancio determinazione dell’indice di liquidità e dell’indice alfa, necessari per richiedere la rateazione dei pagamenti ad Equitalia ripresa dati anagrafici dal programma Unico Società di Capitali Kalýos ripresa dati da file XBRL anche se generato da altre procedure Vedi la demo collegandoti a: www.kalyos.it/software/xbrl_rolling.htm KALYOS - CONCOREZZO 20863 - MB - VIA DEI MESTIERI, 15 - TEL. 039 6111601 - FAX 039 6886396 [email protected] - WWW.KALYOS.IT S porting Club M onza Grande voglia di fare e soprattutto di rinnovare, pur in linea con la tradizione Dall’assemblea dei soci le premesse per il nuovo anno La presentazione del calendario di incontri per quanto riguarda musica, cinema e cultura e la relazione del presidente che si è conclusa con la conferma di procedere alla graduale riqualificazione dei vari ambienti, tra i quali si colloca la “riscoperta” della torretta e la volontà di recuperarla per le esigenze sociali di Paolo Paleari U na chiusura d’anno che rivela una legittima impronta di soddisfazione per il lavoro fatto e lascia intravedere nuovi scenari nella vita e nella conduzione dello Sporting Club Monza, con significativi consensi raccolti già nei primi mesi di incarico. Così, in breve, si può sintetizzare l’impegno per quanto svolto dal Consiglio che guida il club di viale Brianza da meno di un anno. Nella penultima settimana dell’Avvento si è infatti riunita nel salone del club l’assemblea ordinaria dei soci. Hanno risposto all’appello una settantina di partecipanti, che - oltre agli altri adempimenti statutari - hanno approvato il bilancio preventivo per il 2011. Dalla relazione del presidente Alessandro Castelli si evince una gran voglia di fare e soprattutto di rinnovare, pur in linea con la tradizione. Alla ripartizione dei compiti, assegnati in carico a commissioni dotate di un giusto grado di autonomia e responsabilità, si è associata da subito una oculata attenzione per le risorse a disposizione, giusto metro di valutazione per capire come e che tipo di migliorie introdurre, secondo quanto già è nelle disponibilità della struttura di villa Tagliabue e delle sue pertinenze, che ospitano per l’appunto lo Sporting. Con riferimento ai costi, è stata verificata ogni sin- 40 gola voce e si è riusciti a diminuire l’incidenza degli stessi in modo sensibile. Si è altresì confermato l’importo del precedente anno per quanto concerne la quota sociale; questo sia per i soci effettivi che per le restanti categorie. Sconti particolari, come già in essere, sono accordati agli azionisti dell’Immobiliare che garantisce il mantenimento della sede. La relazione del presidente si è conclusa con la conferma di procedere alla graduale riqualificazione dei vari ambienti, un tempo di prestigio e poi deferiti a diverse funzionalità. Tra questi si colloca la “riscoperta” della torretta e la volontà di recuperarla per le esigenze sociali rappresenta un sostanziale impegno. Il nuovo anno si è poi aperto con il consueto calendario di incontri per quanto riguarda musica, cinema e cultura: all’interno delle varie proposte si inserisce, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità nazionale, un incontro particolarmente importante degno di segnalazione. Tre autori - Verri Beccaria e Manzoni - accostati dal punto di vista familiare e dei loro legami parentali, che suggeriscono la rivisitazione di alcuni luoghi comuni e la riscoperta del loro attivismo nella società del tempo. La conferenza proposta è a cura dalla professoressa Rosanna Gianfrancesco Nava. n MONZA E BRIANZA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE CULTURALE DOTTORI COMMERCIALISTI RAGIONIERI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI MONZA E BRIANZA Convenziònati con noi hanno già aderito Acqualife Salute – centro benessere e riabiltazione Agenzia di Monza – affiliata Gabetti Al Ficodindia – ristorante siciliano Antares srl – sicurezza e privacy sui PC Aprile Intermedia srl – broker di assicurazioni Dentalarbe – ambulatori odontoiatrici IdealMutua SMS – società di mutuo soccorso Kalyos srl – soluzioni tecnologiche per aziende e professionisti N.L.I. Network Legale Integrato – rete studi professionali Ram Informatica srl – rivenditore software Sistemi spa Studio medico polivalente – terapie riabilitative Sviluppo Informatica srl – assistenza informatica Le Convenzioni Con l’obiettivo di essere presente sul territorio e di cooperare con le altre realtà che fanno parte del mondo economico, l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti ed esperti contabili di Monza e Brianza offre la possibilità di stipulare convenzioni a favore degli iscritti all’Ordine. Qui sopra gli ultimi accordi sottoscritti visibili anche sul sito dell’Ordine www.odcecmonzabrianza.it (area servizi – convenzioni) Per attivare la vostra convenzione contattare: [email protected] Economia e F inanza Un volume pubblicato con il contributo dell’Odcec Monza e Brianza La nuova favola della fattoria Un libro «dedicato agli Ignoti che ogni giorno realizzano opere di solidarietà in un mondo dominato dall’egoismo» di Marcello Montali A nche la favola di Cenerentola era stata reinterpretata alla luce della nuova realtà. Così la carrozza magica arrivata all’entrata del palazzo reale veniva venduta per una cifra molto elevata ai cocchieri degli altri invitati in attesa, anche se, dopo poche ore, si trasformava in zucca. La truffa, d’altra parte, La nuova favola della fattoria Mario Sepi e Anna Maria Darmanin Il libro è stato pubblicato anche grazie al supporto dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e Brianza. Come sottolineato da Gianni Pittella, vicepresidente del parlamento europeo nella prefazione, il racconto «mette l’accento sulle strategie economiche e di potere che hanno portato alla crisi, sulla demagogia che le ha accompagnate, nonché sul “pensiero unico” che ha favorito enormemente la crisi». Il libro è arricchito, nelle pagine conclusive, da una serie di schede monografiche dedicate a specifici aspetti problematici della crisi finanziaria 2007 – 2010. 42 non era percepita come un reato, era considerata al contrario una prova d’intelligenza e appariva nei curricula dei giovani»: è questa la morale che permea la nuova fattoria degli animali, che, dopo la caduta dei maiali, vede ora il regime dei ratti. La favola, che non prescinde dal modello orwelliano, è una metafora della crisi economica, sociale e ambientale che stiamo vivendo oggi. Si racconta infatti di una fattoria in cui, al regime dei maiali, ha fatto seguito quello dei ratti. La cultura del capitalismo finanziario estremo e la reificazione dell’arricchimento individuale Chi è Mario Sepi Sindacalista della Confederazione italiana dei sindacati dei lavoratori, già responsabile del settore dei metalmeccanici a livello nazionale ed europeo. A lungo al vertice dell’Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo. Attualmente presidente del Comitato economico e sociale europeo, di cui è membro dal 1995, e nel quale ha già ricoperto la carica di presidente del gruppo dei lavoratori dal 2002 al 2008. Chi è Anna Maria Darmanin Membro maltese del Cese, ha lavorato nel settore delle risorse umane e della formazione professionale con particolare attenzione all’aspetto comunicativo. È presidente della fondazione Salvino Spiteri, impegnata nella formazione e nell’istruzione dei lavoratori. In passato si è occupata di pari opportunità, di lotta alle discriminazioni, di ecologia e ambiente. Insegna all’Università di Malta. come metro di misura di ogni cosa permeano tutti gli strati della società, apparentemente libera, in cui però sono spariti i valori di solidarietà e il senso della collettività. Il potere si regge sulla demonizzazione del clandestino, su un apparato militare e servizi segreti molto potenti, e infine sul mito della ricchezza: re Mida è indicato come modello positivo, precursore delle imprese dei grandi finanzieri; il Gatto e la Volpe del Pinocchio collodiano, insieme a Lucignolo, sono trasfigurati in modelli da imitare per la capacità di speculare costantemente sui mercati internazionali; il motto satirico latino di Quinto Orazio Flacco “nil satis est quia tanti habeas sis” (niente è mai abbastanza perché sei quanto hai) è addirittura scritto a caratteri cubitali sul monumento più importante della società, di fresca inaugurazione. In tale contesto, dove la cultura dominante porta a indebitarsi per seguire dei modelli di consumo e degli status symbol proposti dalla propaganda dei media, i sintomi di una crisi irreversibile cominciano a comparire, a svilupparsi, all’interno di una narrazione che vede emergere anche molti personaggi positivi, che non condividono la società che li circonda né i suoi modelli, fino a culminare nel rovinoso crollo del regime dei ratti. Le ultime parole del libro non lasciano spazio a se o ma, risuonando come un monito senza tempo: «Per dirla in termini teologici, la credulità con cui abbiamo accettato l’egemonia del mercato senza regole, peccando di avarizia e l’indifferenza e la docilità con cui abbiamo vissuto il regime dei maiali, peccando di accidia, sono due facce della stessa medaglia. Oggi dovremo dire a tutti gli animali che l’unica garanzia per evitare la tirannia dei nostri simili e del denaro, è quella di costruire istituzioni democratiche e parteciparvi assiduamente». n 43 A rte e Cultura Dopo 110 anni per riscoprire e celebrare il monumento I Monzesi che fecero… “l’Impresa” Nel centenario dell’inaugurazione della Cappella Espiatoria: una storia imprenditoriale di casa nostra e una pubblicazione a tiratura limitata ricordano l’avvenimento di Paolo Paleari* D Le maestranze dell’impresa Antonio e Roberto Galbiati con al centro l’architetto Guido Cirilli. Alla sua destra Antonio Galbiati; nella fila retrostante, primo a sinistra, il genero Roberto 44 ella Cappella Espiatoria di Monza abbiamo già parlato. Ci torniamo sopra per riscoprire una storia singolare: quella delle maestranze monzesi che hanno concorso alla sua edificazione. Difatti, se nella progettazione del memoriale di re Umberto vennero chiamati professionisti gravitanti attorno all’architetto Giuseppe Sacconi, provenienti per lo più dal mondo milanese, romano e anconetano, gli artefici delle opere strutturali riconducono invece all’Impresa Antonio e Roberto Galbiati, ditta attiva nella città di Teodelinda da oltre 120 anni, essendo stata costituita dai signori Galbiati e Bonalumi nel 1889. La cappella è una delle numerose realizzazioni di questa storica società e rappresenta un motivo di riscatto per Monza a margine di un avvenimento che, oltre a costituire un dramma umano e un pericoloso momento di crisi per lo Stato, ha sancito anche il declino della fortuna della città. Dalla settimana successiva il regicidio, infatti, per volontà del nuovo re, Vittorio Emanuele III, la Villa Reale e le sue pertinenze vengono abbandonate dalla corte quale luogo di soggiorno estivo. È Racconigi a riconquistare il ruolo che Monza aveva avuto sotto il regno di Umberto, ma nell’antico castello di caccia la corte non s’insedia: la vita dei sovrani è molto semplice, quasi “borghese”. A Monza, nel contempo, la Casa reale smobilita con gradualità e poi, nel ‘19 cede la tenuta. A questa data la Cappella Espiatoria si leva già ultimata da quasi un decennio. E sempre un decennio - costellato da indecisioni, di lavori andati a rilento, con una falsa partenza (il terreno su cui sorge è stato acquistato dal comune a pochi giorni dal misfatto, ma di fronte alla volontà regia l’amministrazione locale si trova a dover ceder il passo al nuovo sovrano) - precede il compimento dell’opera. La demolizione dei ponteggi e le ultime finiture risultano in corso solo a poche ore dall’inaugurazione. Questa avviene il 29 luglio 1900, sempre nel decennale del tragico fatto, con un concorso immenso di folla, che testimonia quale sia ancora l’affetto che circonda Umberto. In questa circostanza solenne tutti si compiacciono dell’opera. Festeggiatissimo dalla autorità risulta anche l’architetto Guido Cirilli, che ha raccolto l’eredità del suo maestro Sacconi. La Cappella Espiatoria dopo un secolo è ancora lì, facilmente identificabile per la sua connotazione eclettica, che si riassume in un ampio basamento sopra cui si leva un sacello sormontato da una Pietà e la svettante fisionomia della stele, in cui si inscrive una doppia croce d’alabastro. Sopra il composto monolite poggiano e concludono felicemente il monumento i simboli della regalità: lo scettro, la corona d’Italia e il grande collare del supremo Ordine della Santissima Annunziata. La parte più affascinate della cappella tuttavia non è visibile se non scendendo nella cripta. A differenza degli angusti spazi del sacello, pur per- Particolare dell’altare nel sacello, anni 2010 - 1911 Una doppia pubblicazione per riscoprire il monumento Quello che esce a cura del Centro documentazione residenze reali lombarde, con la partecipazione del Comune di Monza, della presidenza del Consiglio comunale di Milano e un inedito apparato iconografico messo a disposizione dalla Biblioteca Reale di Torino consente di approfondire ulteriormente la conoscenza di un monumento semisconosciuto e ampiamente sottostimato nel suo potenziale. Si tratta di un elegante cofanetto che racchiude due tomi indivisibili: La Cappella Espiatoria di Monza nel centenario della sua inaugurazione e la ristampa anastatica de La Cappella Espiatoria di Monza, un testo ormai introvabile concepito dapprima quale saggio divulgativo e poi raccolto in monografia. La sola finora che ripercorre in dettaglio le vicende costruttive del monumento innalzato alla memoria del re sul luogo del suo sacrificio. Il volume in questione è quello di Raffaello Nardini Saladini, del 1912, presentato ora in una accurata riproduzione, accanto a un agile strumento che raccoglie contributi critici e nuove riflessioni su un’architettura particolarissima, senz’altro degna di essere riscoperta. La cappella è poi un monumento con una forte componente monzese. L’allora Impresa Antonio e Roberto Galbiati si assunse infatti, con le sue maestranze, l’onore di coadiuvare gli intenti di pietà filiale di Vittorio Emanuele in memoria del genitore. Centodieci anni dopo, quella ditta, ora Impresa ing. Galbiati S.p.A., ha contributo alla realizzazione dell’opera editoriale. La gestione del monumento, in affido dal Demanio dello Stato, compete alla Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio di Milano, che ne cura la tutela. 45 A rte e Cultura Veduta della Cappella, anni 2005 - 1919 Veduta del propileo di destra anni, 2007 - 1910 meati di una insospettabile luminosità, nei vasti ambienti sotto il basamento della terrazza, milioni di tessere rivestono gli archi ribassati che scandiscono i volumi. E le superfici mosaicate, man mano che l’occhio del visitatore si uniforma alla debole luce naturale che qui filtra, rivelano composizioni inattese, che nell’impaginato decorativo rimandano ai colori … dell’immortalità. Se nel sacello spetta agli angeli, ai santi di Casa Savoia e all’Agnello, tutti composti secondo la predetta tecnica, ricordare il sacrificio di re Umberto, poco sotto compete ai pavoni - simboli cristiani della Resurrezione - e a un cielo trapunto di astri rammentare il destino immortale che attende ogni uomo. n *consulente alla Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio di Milano 46 La scrittura al servizio della fede: l’esempio degli Armeni È una mostra tutta dedicata alla comunicazione quella che si inaugura il 14 febbraio alle ore 18 presso l’Urban Center di Monza. Edificati sulla Parola – fede e comunicazione attraverso l’alfabeto armeno è una rassegna divulgativa che ripercorre la storia dell’alfabeto armeno, creato a tavolino dal santo monaco Mesrop Mashtos per supportare l’attività missionaria ai primi del V secolo. Il nuovo veicolo di comunicazione si adatta mirabilmente alla lingua e coinvolge fede e ragione, volontà di indipendenza e orgoglio di fissare per iscritto la propria storia dapprima trasmessa solo oralmente. La mostra è destinata a far conoscere questo percorso anche in altre località: oltre Milano, si prevede un passaggio a Venezia, e poi in Francia e in Libano. La diaspora armena infatti, ha condotto gli Armeni in tutto il mondo, con comunità particolarmente significative sia in Europa che negli Stati Uniti. Per Monza e Brianza, che partecipa all’evento attraverso gli assessorati alla Comunicazione del Comune e quello all’Istruzione della Provincia, è un’occasione singolare per stringere un rapporto di collaborazione e di amicizia ben oltre i propri confini. La mostra è il risultato dell’impegno di numerose associazioni: Mito in Villa che ne ha curato la parte logistica e di studio con il Circolo numismatico monzese; l’istituto di Istruzione superiore di Monza (l’Istituto d’arte) che ha curato gran parte della grafica, la Casa Armena di Milano; la delegazione di Monza dei cavalieri del S. Sepolcro; alcuni club di servizio e infine, fondamentale per il suo apporto, la Congregazione mechitarista del monastero di San Lazzaro in Venezia. La mostra - a ingresso gratuito - rimane visitabile fino al 28 febbraio. Miniatura armena dalla Bibbia della famiglia Abro, XVII secolo 47 I tinerari di V iaggio Un’occasione unica per visitare luoghi altrimenti irraggiungibili Il rapido... più lento del mondo Il Glacier Express impiega quasi otto ore per compiere un tragitto di circa trecento chilometri attraverso le Alpi svizzere in un viaggio dove a contare non è la meta, quanto la continua scoperta delle bellezze paesaggistiche agresti e montane di KATIA PORCELLINI P ochi in Italia sono a conoscenza del cosiddetto “Espresso dei ghiacciai”, eppure ogni anno vi salgono a bordo visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Non perché questo treno sia particolarmente rapido, anzi; a farne un mezzo di trasporto unico, però, non sono soltanto le otto ore (o poco meno) impiegate per percorrere il tragitto da St. Moritz (o Davos) a Zermatt, quanto l’unicità dei paesaggi che permette di ammirare, dagli scorci di pareti rocciose a picco sul Reno agli incantevoli torrioni di Coira, la più antica città della Svizzera. La tratta del Glacier Express, gestita da Ferrovia Retica e Matterhorn Gotthard Bahn, si snoda lungo la catena delle Alpi svizzere, delle quali costituisce in alcuni tratti l’unica via praticabile: attraverso viadotti e gallerie ad altezze e profondità impressionanti, il treno riesce a compiere un’escursione alti- Nonostante i rigori dell’inverno, a partire dal 1982 (con il completamento della galleria Furka-Basis) il Glacier Express è in esercizio tutto l’anno. Lo vediamo qui in prossimità di Goms, proprio in un paesaggio totalmente innevato 48 Sezione promozionale Una spettacolare vista dal basso del viadotto di Landwasser Viaggiare senza muoversi: tutta la comodità del Glacier Express metrica che va dai 2.033 metri dell’Oberalppass ai 585 della già citata Coira. Non si tratta certo di una passeggiata, verrebbe da pensare, invece è proprio questo lo spirito del Glacier Express; quello, cioè, di un viaggio spettacolare che il visitatore apprezza in sé e per sé, prendendosi tutto il tempo necessario ad ammirare ogni singola attrazione, offerta all’interno di un quadro massimamente confortevole. Non a caso, per il Glacier Express si è scelto di com Non si può certo dire che il Glacier Express manchi di regalare emozioni forti; persino contrastanti, laddove lungo il tragitto si alternano la pace bucolica e le più potenti forze della natura, altezze vertiginose e quiete distese erbose nelle vallate. Quel che più impressiona, forse, è però l’accessibilità di simili meraviglie che, grazie a questa tratta ferroviaria e all’impiego delle tecnologie più aggiornate, sono comodamente raggiungibili anche nel cuore dell’inverno. Il Glacier Express dispone infatti di carrozze panoramiche di ultimissima concezione, silenziose e climatizzate, le cui grandi finestre si aprono fino alla bombatura del tetto. E se anche le sole “immagini” non dovessero bastare, durante il viaggio i passeggeri possono indossare le cuffie disponibili presso ciascun posto e ascoltare un commento ai punti d’interesse principali, tradotto in italiano, tedesco, francese, inglese, cinese e giapponese. Si può star sicuri, insomma, che a bordo del Glacier Express non ci si faccia mancare niente. La carrozza ristorante, per esempio, permette di arricchire la conoscenza dei luoghi attraverso le loro tradizioni gastronomiche. Come è presente l’altrettanto proverbiale accoglienza che la Svizzera riserva ai suoi ospiti, in questo caso impersonata dal personale viaggiante. Per apprezzarla appieno, si raccomanda a tal proposito di farsi servire un bicchierino di grappa o acquavite; bisogna sapere, infatti, che i liquori a elevata gradazione alcolica vengono serviti in un certo modo: da una grande altezza, che provoca una caduta nel bicchiere in tutto e per tutto simile a una minuscola cascata d’acqua gorgogliante. Ma si può stare sicuri che, in riva al Reno o sorseggiando un vino bianco svizzero dal bicchiere dalla caratteristica inclinazione, non si verrà disturbati neanche da un leggero spruzzo d’acqua. Perché Glacier Express è sinonimo di comfort totale, in qualsiasi circostanza. Per qualsiasi altra informazione che possa soddisfare la curiosità di certo nata, ma soprattutto per prenotare direttamente la propria esperienza di viaggio, non resta che visitare il sito internet www.glacierexpress.ch Per le immagini pubblicate si ringrazia l’Archivio Matterhorn Gotthard Bahn La carrozza panoramica di seconda classe: da notare l’ampiezza di visione che il Glacier Express è in grado di offrire 49 I tinerari di V iaggio Il viadotto di Laxgraben piere poche corse giornaliere – e una sola in inverno – al fine di viaggiare sempre in condizioni ottimali, soprattutto sfruttando al massimo le ore di luce solare disponibili in ogni stagione. Se si vuole calarsi appieno in questo ambiente, che sembra vivere in un tempo sospeso rispetto alla frenesia del mondo contemporaneo, sarebbe poi consigliabile arrivare in anticipo alla partenza, così da pernottare in una delle città che si trovano agli estremi del tragitto: la caratteristica Zermatt, dove già dal 1947 è possibile circolare esclusivamente con veicoli elettrici, come pure la vacanziera St. Moritz. In ogni caso, non è che l’inizio del viaggio, durante il quale sono numerosi i punti di interesse che immancabilmente attraggono l’attenzione dell’ospite a bordo del Glacier Express. D’altronde, basti pensare che si lambiscono il parco nazionale nel Canton Grigioni, all’interno del quale flora e fauna sono totalmente preservati dall’intervento dell’uomo, e quella valle dell’Albula che – insieme al paesaggio del Bernina e alla Ferrovia Retica che li attraversa – è stata denominata Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Mozzafiato sono invece le prospettive della Gola del Reno, una sorta di imponente canyon dove solo il Glacier Express è in grado di passare, lungo la sottile striscia che separa i monti dal fiume, nel complesso di uno dei pochi territori vergini rimasti al mondo. Ancora, a regalare un altro brivi- do ci pensa il viadotto di Landwasser, i cui piloni si stagliano nel vuoto per ben 65 metri di altezza, facendone l’opera d’ingegneria più ardimentosa (e fotografata!) dell’intera Ferrovia Retica. Non manca mai di entusiasmare anche la discesa che dall’alto dell’Oberalppass conduce all’Andermatt, seguendo un percorso a spirale che letteralmente sovrasta le popolate piste da sci. Sempre per restare nel clima più propriamente alpino, va ricordata la salita che da Briga conduce a Zermatt, durante la quale si scopre tutta l’imponenza del Cervino, curva dopo curva sempre più maestoso. n Il Glacier Express attraversa una distesa innevata in prossimità dell’Andermatt 50 Magia d’inverno Da St. Moritz a Zermatt o viceversa – Un viaggio con il Glacier Express è impareggiabile Informazioni e prenotazioni: www.glacierexpress.ch 51 Il treno rapido più lento del mondo M otori Range Rover Sport: la gamma 2011 offre agli appassionati le più recenti tecnologie Il meglio dei Suv ad alte prestazioni Elegante e potente è stata progettata per esaltarne le qualità aerodinamiche e le prestazioni. Con il parabrezza e il tetto inclinati sembra muoversi anche da ferma di Mariolina Belli 52 L a nuova generazione Range Rover si rinnova nei contenuti, con aggiornamenti che comprendono motore, trasmissione, equipaggiamenti e particolari esterni. Lo spoiler posteriore, pneumatici per tutti i tipi di terreno e i cerchi in lega da 20” ne accentuano ulteriormente il carattere di Suv sportiva. La Range Rover Sport offre tre diversi livelli di allestimento, tre motorizzazioni e numerosi optional che permettono di personalizzare la vettura. I ritocchi delle linee esterne della Range Rover 2011 comprendono nuove griglie e prese d’aria laterali, nuovi colori di carrozzeria e disegni inediti dei cerchi in lega, che regalano un look molto personale e raffinato. All’interno dell’abitacolo le novità riguardano soglie battitacco illuminabili, i comandi della trasmissione e il sistema di intrattenimento che risulta ulteriormente sviluppato. L’accoglienza dei passeggeri è garantita dai sedili estremamente confortevoli, con riscaldamento e raffrescamento, nonché regolazione elettrica lombare e dei poggiatesta. I vetri isolano dal rumore esterno, massimizzando la resa dello straordinario impianto stereo. Il pannello strumenti ha uno schermo Lcd da 12” mentre lo schermo da 8” ha una doppia visualizzazione contemporanea, per cui passeggero e conducente possono vedere due immagini diverse, da due angolazioni perpendicolari tra loro sullo stesso schermo. Il navigatore non ha bisogno di dvd delle mappe perché sono già immagazzinate sull’hard disk e in questa nuova versione fornisce informazioni dettagliate dei punti critici, come gli incroci, visualizzando i fotogrammi reali dei cartelli stradali presenti sul posto. Il nuovo 3.0 diesel LR-TDV6 da 211cv, affianca il motore esistente da 245 cv, accrescendo il fascino della Range Rover Sport e ampliando il bacino di utenza offrendo agli appassionati le più recenti tecnologie dei motori diesel V6. Tutti i diesel montano di serie il filtro antiparticolato e tutti ottemperano alle norme Euro 5. La gamma dei propulsori è completata dal favoloso 5.0 LR-V8 Supercharged,raffinato e potente. Alla gamma, con i 3 nuovi colori, si affianca anche una edizione limitata, alternativa alla sontuosa Autobiography Sport, dotata di interni e finiture esclusivi, non acquistabili separatamente. Il sistema Terrain Response è stato affinato per gestire al meglio la motricità nelle situazioni più impegnative, coadiuvato dall’Hill start assist per le partenze in salita e dal Gradient acceleration control per una maggiore sicurezza su pendenze molto ripide. L’eccezionale 5.0 LR-V8 Supercharged a benzina rimane al vertice della gamma motori della Range Rover Sport 2011. Grazie alle sue caratteristiche innovative di potenza ed efficienza, questo V8 - con i suoi 510 cv e 625 Nm di coppia - ha stabilito nuovi standard per la sua categoria. Nonostante gli eccezionali valori di coppia e potenza, l’LR-V8 è a norma Euro 5, con emissioni di CO2 di soli 348 g/km. Sia il motore a benzina sia i diesel sono abbinati alla raffinata trasmissione automatica a 6 velocità con rapidità nella risposta e passaggi di marcia veloci e precisi per migliorare il comfort e ridurre 53 M otori i consumi grazie al controllo della trasmissione al minimo. La nuova Range Rover Sport è ricca di caratteristiche mirate alla riduzione dei consumi e delle emissioni. Entrambe le versioni del turbodiesel sequenziale TDV6 3.0 sono progettate per erogare una coppia elevata ai bassi regimi, con emissioni ridotte. Per quanto concerne le capacità in fuoristrada è noto che la Land Rover stabilisce gli standard che tutti gli altri dovranno inseguire. Per il 2011 sono disponibili due nuove funzioni: Hill start assist e Gradient acceleration control. Hill start assist – Assistenza alla partenza su pendio. Per agevolare la partenza su forti pendenze, mantiene nell’impianto frenante la pressione necessaria a bloccare il veicolo mentre il guidatore sposta il piede dal freno all’acceleratore e finché il motore non ha raggiunto la coppia necessaria per l’avviamento. 54 L’Hsa è sempre disponibile, non selezionabile, e il suo intervento non viene segnalato al guidatore. Gradient acceleration control – Controllo dell’accelerazione su gradiente. È progettato per garantire maggiore sicurezza su pendenze molto ripide se il guidatore non ha inserito l’Hdc (Descend hill control - dispositivo freno motore in discesa). Agendo sui freni, il Gac mantiene il veicolo alla velocità stabilita dalla posizione del pedale dell’acceleratore se il veicolo procede nella direzione di marcia voluta dal guidatore, in avanti (cambio in Drive), o in retromarcia. Altrimenti (ad esempio se il veicolo scende all’indietro, ma con la trasmissione in Drive) il Gac limita la velocità a 5 km/h per 20 secondi, permettendo a chi guida di riprendere il controllo. Questi due dispositivi aumentano ancora le eccezionali capacità in fuoristrada della Range Rover Sport. Una sicurezza in più, per scoprire tutto il potenziale di questo veicolo. n MONZA E BRIANZA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Sceg lie r e u n i s c r i tto al l ’A l b o de i dottori commercialisti e degli esper ti contab ili significa affidarsi a un professionista qualificato L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza. Accesso regolamentato • La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e della collettività. • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo. • La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139. • Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito una laurea in materie economiche-giuridiche ai laureati che abbiano compiuto il tirocinio triennale e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione in sede universitaria. • L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza ed il ruolo che la legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità. Vincoli etici • Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”. Garanzia di riservatezza • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile sono vincolati al segreto professionale, devono mantenere un atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici. Competenza tecnica • A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e dirittto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni; perizie e le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici). • A seconda della sezione di appartenenza (A Commercialisti, B Esperti contabili) la legge riconosce ulteriore competenza tecnica per l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento. Formazione professionale continua • Gli iscritti all’Albo hanno adottato l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti annuali e di 90 nel corso di un triennio. La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista”, “ragioniere commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato “commercialista” da parte di chi non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per il cliente e la società in genere. Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti e dei ragionieri commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo e degli esperti contabili iscritti all’elenco B. Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Via Borgazzi 83 - 20052 Monza - Tel. 039734038 - Fax 039736436 www.odcecmonzabrianza.it - [email protected] Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** *** 1272A ABBIATI GABRIELE DOC 0392320076 MONZA a 24 42 301A BAESSO JOLE RGC 022428478 SESTO S.G. *** 44 598A ABBIATI MARIA CRISTINA DOC 0362343365 MEDA a 29 20 498A BAIO SILVIO MARIA RGC 0396902818 BERNAREGGIO a 28 38 955A ACCESO CARLO VITTORIO DOC 026196443 CUSANO M. *** *** *** 221A BAJO FERRUCCIO RGC 0362325347 SEREGNO a 67 72 1426A ACELTI CLORINDA DOC 0396041560 CONCOREZZO a 36 34 1169A BALCONI MASSIMILIANO DOC 039870424 BRUGHERIO v 38 31 1233A ACQUATI SILVIA DOC 0245470881 MILANO a 47 37 1048A BALDON ANTONIO GIANNI RGC 0362553135 SEVESO a 38 69 1323A ADAMI PAOLA DOC 3398349370 LISSONE v* *** 28 953A BALLARIN MARCO DOC 039380821 MONZA a 20 27 756A AFFATATO CRISTINA RGC 0362245574 SEREGNO a 39 52 1085A BALSARI STEFANO RGC 024699980 MONZA a 4 23 1157A AGOSTINI SERENA DOC 0396079033 BERNAREGGIO *** *** *** 622A BANCALARI GIOVANNI RGC 039328347 MONZA v 29 6 255A ALAIMO MATTEO RGC 039323953 MONZA v 24 0 673A BARBAGALLO SALVATORE DOC 0392004737 MONZA *** *** *** 909A ALAMPI DOMENICO SAVERIO RGC 039365382 LISSONE a 24 49 880A BARBARO ROBERTO DOC 039480384 LISSONE a 33 34 15A ALBERTI ANTONIO RGC 0362622796 DESIO *** *** *** 30A BARBARO VINCENZO RGC 0362237705 SEREGNO *** *** *** 1397A ALBERTI ATTILIO RGC 0362622796 DESIO a 21 29 385A BARBIRATO FRANCO RGC 0362300479 DESIO a 34 26 298A ALBERTI FLAVIO RGC 0362220594 MEDA *** *** *** 138A BARINDELLI GIOVANNA DOC 036252731 CESANO M. a 24 44 1406A ALBERTI MARCO DOC 0362565188 LENTATE S. S. a 38 44 466A BARLASSINA MARCO DANIELE DOC 0362544315 VAREDO a 33 41 1547A ALBERTON FABRIZIO MARIO DOC 0392308533 MONZA *** *** *** 77A BARLASSINA PIER GIORGIO DOC 039386037 MONZA *** *** *** 267A ALBOINO LUIGI RGC 0299045256 PADERNO D. a 31 39 135A BARNI CARLO LUIGI DOC 039383098 MONZA *** *** *** 1195A ALDEGHI CRISTINA RGC 3334371778 TRIUGGIO v 4 3 529A BARONI JEAN PAUL DOC 0245491834 MILANO a 50 28 36 936A ALDEGHI GABRIELE DOC 0396095012 CORNATE D'A. a 37 30 465A BARTESELLI STEFANIA DOC 0295339046 CAVENAGO B. a 23 813A ALETTO STEFANIA RGC 0392023687 MONZA a 42 26 272A BARZAGHI GIOVANNI DOC 0362851415 GIUSSANO a* 38 *** 1007A ALIPRANDI BARBARA RGC 039675037 USMATE V. v 0 4 761A BARZAGHI PIERMARIO DOC 0267643713 MILANO v 7 4 1473A ALLEGRETTI EROS DOC 3396548023 BUSNAGO v* *** 18 642A BASILICO ADRIANO RGC 0392724083 MONZA a 45 76 637A ALLIEVI AUGUSTO RGC 039623048 BELLUSCO a 28 62 442A BASILICO ERMANNO UMBERTO RGC 0296704843 SARONNO a 51 45 1326A ALLIEVI BEATRICE DOC 0362343760 MEDA a 22 30 711A BASILICO NORIS RGC 029691327 SOLARO a 37 55 539A ALLIEVI FLORIANO CRISTOFORO RGC 0362327178 SEREGNO a 41 59 291A BASSANI PASQUALE RGC 0354389801 CALUSCO D'A. a 32 30 1460A ALLIEVI PAOLO DOC 039481684 LISSONE a* *** 51 1094A BASTIANELLI MARCO RGC 0243982495 MILANO a 39 26 55A ALLIEVI SERGIO RGC 039481684 LISSONE a 25 36 1187A BASTIANELLI UGO RGC 0243982495 MILANO a 24 54 190A ALOISE MEDO RGC 0295019653 CAVENAGO B. a 28 38 438A BECHELLI MASSIMO AUGUSTO RGC 022421991 SESTO S.G. a 33 39 614A ALOISE VALTER ANTONINO RGC 039362125 MONZA a 35 30 791A BECHI MASSIMILIANO RGC 0227329054 COLOGNO M. a 30 40 427A ALOISI MARIA RGC 029105231 PADERNO D. a 25 33 1173A BELARDINELLI FEDERICO DOC 0362301501 DESIO a 45 39 928A ALTARE EDOARDO RGC 022403850 SESTO S.G. a 32 48 1053A BELGIOVINE PAOLA RGC 0222470933 CINISELLO B. a 50 43 991A ALTAVILLA FRANCESCO DOC 0362591380 BOVISIO M. a 44 36 1540A BELLATI VALENTINA DOC 0362924826 RENATE n.i. n.i. n.i. 1308A ALZATI RAFFAELE RGC 0396980945 LESMO a 37 26 887A BELLOTTI FABIO DOC 036274422 MEDA a 33 38 737A AMADEO ALESSANDRA RGC 039322408 MONZA *** 29 *** 819A BELLOTTI MARIA ANTONIA DOC 0362355331 GIUSSANO a 37 88 945A AMBROSIONI KARINZIA RGC 3472383485 MONZA a 24 25 1543A BENDOTTI CHIARA DOC 039733218 MONZA n.i. n.i. n.i. 1324A AMBROSONI ALESSIA DOC 0295743903 PESSANO C. B. v 24 32 506A BENINI LAURA RGC 0396084919 VIMERCATE v 55 55 1339A AMODEO ANDREA DOC 0331595613 LEGNANO a 26 51 532A BENZONI ALBERTO DOC 0362343796 MEDA a 26 25 1309A ANCONA ELISABETTA DOC 0226223249 SESTO S.G. a 42 53 405A BENZONI PAOLA CRISTINA RGC 0289289604 CUSANO M. v 0 11 891A ANDREONI VITTORIO RGC 039666260 VIMERCATE v 15 7 1116A BERETTA ALESSANDRO RGC 026175512 CINISELLO B. a 96 102 589A ANELLI MONICA RGC 0276004827 MILANO a 18 27 900A BERETTA DENISE RGC 0362590274 BOVISIO M. a 26 36 208A ANGIOLINI PASQUALE DOC 022500365 VIMODRONE *** *** *** 1291A BERETTA LORENZO ETTORE FRANCESCO RGC 039617931 ARCORE a 27 34 634A ANGIOLINI ROBERTO RGC 022043112 MILANO a 31 31 380A BERETTA MARCO RGC 0392010746 MACHERIO a 32 39 723A ANSELMI MICHELA DOC 0220404279 MILANO v 35 19 1378A BERETTA MARCO DOC 039325503 MONZA a 45 25 1474A ANTEGHINI GIORGIO DOC 335480335 ALBIATE *** *** *** 22A BERETTA MARIO RGC 039617931 ARCORE *** *** *** 1182A ANZANI SIMONA DOC 3484453553 NOVA M. v* *** 0 155A BERETTA PIETRO LUIGI RGC 026175512 CINISELLO B. *** *** *** 30 1104A ANZELMO LEONARDO DOC 027788631 MILANO a 39 36 662A BERETTA ROBERTO RGC 039617931 ARCORE a 29 1549A ARACHELIAN FEDERICO DOC 3488258770 SEREGNO n.i. n.i. n.i. 636A BERETTA ROBERTO RGC 039744615 MONZA a 23 38 1521A ARCARI MARCO DOC 0240709656 MILANO n.i. n.i. n.i. 577A BERETTA SUSANNA RGC 0362590274 BOVISIO M. a 33 49 25 408A ARCUDI ANTONIO RGC 0362222997 SEREGNO a 33 40 1285A BERETTINI LAURA ELISA DOC 039461622 LISSONE a 28 772A ARDORINO SABRINA ANTONIA ELVIRA RGC 026172415 CINISELLO B. *** *** *** 480A BERGAMASCHI MAURA DOC 02669951 MILANO a 24 62 678A ARENA GIUSEPPE DOC 0392209479 VILLASANTA a 38 40 1441A BERIZZI FLAVIO DOC 0227206452 MILANO v 27 19 443A ARIENTI LUCIANO RGC 0362626674 DESIO a 54 60 879A BERNARDINELLO ROSSELLA FRANCESCA RGC 039384489 MONZA a 34 24 1411A ARISI LUIGI DOC 3497213347 DESIO a 63 58 210A BERTAZZI BRUNO RGC 039746000 MONZA v 0 0 143A ARIZZI LUCIA DOC 039325063 MONZA v 33 12 754A BERTI CLAUDIO ROBERTO RGC 0229523366 MILANO v 30 10 147A ARNABOLDI ANGELO DOC 026126806 CINISELLO B. v 13 23 194A BERTI GIOVANNI RGC 039322900 MONZA a 35 42 1404A ARNABOLDI MARCHITA DOC 3477947770 SEREGNO a 33 54 250A BERTOCCO IRENE RGC 0362451001 NOVA M. a 31 31 1152A AROSIO FRANCO DOC 0362320794 SEREGNO a 30 42 1327A BERTOLOTTI MAURO DOC 039746878 MONZA a 54 22 691A AROSIO LAURA DOC 039481080 LISSONE a 38 44 237A BESANA MAURIZIO CARLO RGC 039326925 MONZA v 0 0 52A AROSIO PAOLO RGC 039481080 LISSONE *** *** *** 877A BESTETTI CHIARA ALESSANDRA RGC 0392300520 MONZA a 31 34 1364A AROSIO PAOLO DOC 026552035 MILANO a 48 40 1189A BESTETTI MARIO DOC 0392300520 MONZA a 49 37 563A AROSIO ROBERTA MARIA RGC 026125069 CINISELLO B. a 27 36 1188A BETTOLINI SIMONE DOC 0392301126 MONZA a 25 42 64A AROSIO ROBERTO RGC 0362303243 DESIO *** *** *** 1314A BIANCHI FILIPPO DOC 039324562 MONZA a 22 24 1307A AROSIO ROBERTO DOC 039481080 LISSONE a 34 35 1049A BIANCHI STEFANIA RGC 039383971 MONZA a 49 37 1181A AROSIO SILVIA DOC 3388375703 LISSONE a 30 27 1010A BIASSONI SILVANO ALESSANDRO DOC 0362623710 DESIO a 42 38 1196A ARPANO ALESSANDRO DOC 338 9670548 MONZA v 19 61 973A BIELLA GIANMARIO DOC 0362626082 DESIO a 33 81 149A ARPANO BRUNO DOC 039747052 MONZA *** *** *** 325A BIELLA LUCIANO DOC 0362626082 DESIO a 25 35 1504A ARPANO DOMENICO RGC 0248022290 MILANO v 0 0 863A BIELLA MARILENA DOC 0287287800 MILANO v 30 16 1505A ARPANO MICHELA RGC 0248022290 MILANO v 0 0 749A BILLE' FRANCESCO DOC 0392140166 MONZA *** *** *** 1200A ARPANO SIMONA DOC 039747052 MONZA a 20 30 722A BINDIKU BATUZOMA DOC 334697220 ARCORE a 39 35 1056A ARPANO STEFANO DOC 0248022290 MILANO a 28 39 564A BINOTTO BRUNO RGC 039614378 ARCORE a 40 54 1430A ARTESANI LUCA DOC 0396612173 LISSONE a 37 30 837A BIRAGHI EDOARDO RGC 039492902 VEDANO A. L. a 20 22 79 1154A ASCHERIO DANIELA DOC 0392141297 MONZA a* *** 23 475A BIRAGHI MAURIZIO DOC 026071802 MILANO a 20 832A ASNAGHI FRANCA RGC 029180039 PADERNO D. v 25 16 1019A BIRAGHI VALERIA DOC 0245491834 MILANO a* *** 40 353A ASNAGHI GIANPAOLO RGC 026195711 CUSANO M. a 21 20 520A BISSANTI DANILO ANDREA DOC 039323047 MONZA a 23 20 1529A ASNAGHI NICOLA DOC 036270055 MEDA n.i. n.i. n.i. 686A BITTO ALBERTO RGC 0396020726 BELLUSCO a 35 51 690A ASPERGH LAURA DOC 0362237701 SEREGNO a 42 44 592A BOCCA MAURIZIO DOC 025510920 MILANO a 44 34 938A ASPERGH STEFANO DOC 0362237701 SEREGNO a 49 54 109A BOCCA PIERCARLO RGC 024381131 MILANO *** *** *** 1184A AVARELLO RINO DOC 039870424 BRUGHERIO v 41 24 215A BOCCARDI LEONARDO DOC 039660609 VIMERCATE a 20 24 1227A AZZOLLINI GIOVANNA DOC 022440316 SESTO S.G. a 40 39 838A BOCCHETTA PAOLO BRUNO DARIO RGC 0243986078 MILANO a 25 25 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 516A BOGA FRANCO DOC 0291605400 MILANO v 25 15 436A CABRELE DANIELA DOC 0362221843 SEREGNO a 69 51 582A BOLIS GIOVANNI DOC 0362557366 LENTATE S. S. a 49 38 127A CACCHIONE GIORGIO DOC 3339581520 SESTO S.G. v 0 0 1064A BONACINA PAOLA EMILIA RGC 0362355030 GIUSSANO a 29 41 793A CACCIA GIUSEPPE DOC 0222474276 SESTO S.G. a 38 42 192A BONALUMI CARLA RGC 039326290 MONZA a 44 62 685A CACCIABAUDO FABRIZIO RGC 0392301171 MONZA a 37 43 31 1208A BONANDO STEFANIA RGC 039326290 MONZA a 93 75 968A CACCIAGUIDA MASSIMO RGC 0396015786 ARCORE a 35 20A BONANOMI ALDO RGC 039793820 MUGGIO' *** *** *** 1394A CACCIOLA PIERGIUSEPPE DOC 029252591 CARUGATE a 32 37 1435A BONANOMI ELENA RGC 3356474075 MONZA a 71 99 591A CAFARO CLAUDIO VINCENZO RGC 0392301909 MONZA v 0 0 719A BONANOMI TIZIANO RGC 0270637064 MILANO a 40 65 815A CAIATI ROBERTO DOMENICO ANGELO RGC 0392304591 MONZA v 0 0 674A BONATO ANDREA DOC 0362354786 GIUSSANO a 45 52 355A CAIROLI PAOLA RGC 0392300430 MONZA a 67 24 763A BONATO ERMINIO RGC 0299045000 PADERNO D. v 0 0 1337A CAJANI STEFANO DOC 3393296952 SEREGNO a 32 27 1197A BONESCHI ALESSANDRO DOC 0362326132 SEREGNO v 43 18 866A CALABRETTA GIUSEPPE DOC 0392142429 BRUGHERIO a 45 27 957A BONFANTI ANGELO DOC 0392328087 MONZA a 23 29 1278A CALDARINI CARLO DOC 0362237789 SEREGNO a 54 125 1341A BONFANTI LUCA DOC 03629481 TRIUGGIO a 57 62 68A CALDARINI EGIDIO CARLO RGC 0362237789 SEREGNO *** *** *** 199A BONFANTI MARIA DOC 0226223249 SESTO S.G. v 33 14 1023A CALDART GIORGIO RGC 0272000937 MILANO a 33 24 419A BONIFACCIO MASSIMO DOC 0222478191 SESTO S.G. a 32 27 447A CALDERARA ITALO SILVIO RGC 039839258 MONZA a 30 31 1051A BONORI GIOVANNI DOC 0396918115 VIMERCATE a 30 38 1004A CALI' STEFANIA RGC 039880234 BRUGHERIO a 30 31 894A BONUOMO PAOLO RGC 0393900892 MONZA a 25 24 382A CALIENDO MAURIZIO MARIA MASSIMO RGC 039830741 MONZA a 26 34 1198A BONVICINI STEFANIA DOC 0236526221 SESTO S.G. v 23 21 287A CALLONI ANGELA RGC 039304794 VILLASANTA *** 30 *** 1092A BONZI WALTER DOC 0243981751 MILANO a 39 23 1148A CALLONI MASSIMILIANO RGC 039360684 MONZA a 35 42 23A BORACCHI FERRUCCIO RGC 0392319154 MONZA *** *** *** 663A CALLONI MIRETTA RGC 0243982495 MILANO *** *** *** 1236A BORGHESAN ROSSANO DOC 0362594463 BOVISIO M. a 26 35 283A CALO' NICOLA RGC 0362326969 SEREGNO a 20 26 726A BORGHI ELENA DOC 0362231208 SEREGNO a* *** 40 8AES CAMESASCA MARCO FRANCESCO DOC 0392023995 MONZA *** *** *** 1347A BORGHI ENRICA RGC 0362230808 SEREGNO a 29 38 363A CAMILLO WALTER FLAVIO RGC 029102125 PADERNO D. a 83 75 988A BORGHI GIULIO MARIA RGC 0362567676 BARLASSINA a 25 24 583A CAMMARERI FRANCESCO DOC 0392459690 LISSONE a 30 45 36 224A BORGONOVO LUIGI RGC 0392300430 MONZA a 58 48 290A CAMNASIO ANGELO RGC 0362303455 DESIO a 76 1393A BORGONOVO SILVIA DOC 0362857036 GIUSSANO a* *** 36 808A CAMNASIO GIUSEPPE ARTURO RGC 0226116034 MILANO a 37 35 1427A BORGONOVO UMBERTO DOC 3471255765 SEREGNO a 30 30 544A CAMPANALE MICHELE RGC 0266015384 CINISELLO B. a 18 45 1498A BORRIELLO MARZIA DOC 0392052507 VILLASANTA a* *** 36 490A CAMPANALE ROSA RGC 0362556401 LENTATE S. S. a 46 74 1440A BORZOMI' FRANCESCA DOC 3664073305 BRUGHERIO a 26 21 1054A CAMPITELLI FABIO MASSIMO DOC 0393902609 MONZA a 54 47 59 328A BOSISIO PAOLO DOC 0331599710 LEGNANO a 49 54 386A CANDIDO FRANCESCO RGC 0362364496 NOVA M. a 59 803A BOSSI CARLO DOC 0392311551 MONZA a 20 43 873A CANTONI MICHELA RGC 0362910627 BRIOSCO a 32 31 671A BOTTASINI GIUSEPPINA MARIA RGC 039325661 MONZA a 31 31 1387A CANTU' DAVIDE DOC 3283821656 CESANO M. a 46 62 6A BOTTEON MARIO DOC 0229512192 MILANO *** *** *** 927A CAPACCIO LUCIA DOC 0290939699 TREZZO S. A. a 25 31 970A BOTTONI DORANNA DOC 0277204439 PADERNO D. *** *** *** 924A CAPORALE MARIO DOMENICO DOC 022440316 SESTO S.G. a 42 28 576A BOTTONI MAURIZIO DOC 028633111 MILANO a 35 48 934A CAPORALI FRANCA DOC 0266043069 CINISELLO B. a 84 113 505A BRAGHETTO ANNA MARIA RGC 0392495020 VEDANO A. L. *** *** *** 390A CAPORALI NAZARENO DOC 039836295 MONZA v 0 0 30 910A BRAMATI ELISABETTA RGC 0392785530 MUGGIO' a 22 49 1143A CAPOZZI ANTONELLA RGC 0362230808 SEREGNO a 33 274A BRAMATI ROSARIA DOC 0396573210 AGRATE B. a 25 42 954A CAPOZZI DANIELA ANGELA DOC 0266015181 CINISELLO B. a 40 27 1137A BRAMBILLA BARBARA DOC 039667090 VIMERCATE a* 32 *** 2AES CAPPADONA ANTONINO DOC 039327039 MONZA *** *** *** 8 253A BRAMBILLA CARLO LUIGI RGC 039361437 MONZA a 58 80 1313A CAPPELLOZZA GIANLUCA PAOLO DOC 039731367 MONZA v 4 378A BRAMBILLA ELIO RGC 3483081000 MEDA a 33 21 652A CAPPELLOZZA GIULIANO RGC 0392720494 MONZA *** *** *** 41A BRAMBILLA EMILIO RGC 039667090 VIMERCATE *** 19 *** 1119A CAPPUCCILLI ANGELO RGC 039791772 MUGGIO' a 22 50 740A BRAMBILLA ENRICO RGC 039 6853908 VIMERCATE a 37 36 67A CAPRA CAMILLO RGC 039833257 MONZA *** 34 *** 1293A BRAMBILLA ERIKA DOC 0283324111 MILANO a 26 29 18A CAPRA PIERANGELO RGC 03992301126 MONZA *** *** *** 254A BRAMBILLA FABIO MARIO RGC 039384041 MONZA a 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VIMERCATE a 35 47 565A BRENNA MARCO RGC 0362335147 GIUSSANO a 43 38 616A CARTOLARI ALESSANDRO DOC 039367751 MONZA a 28 30 401A BRENNA MARIO DOC 036239191 DESIO v 45 74 1396A CARUCCI IRENE RGC 3493196256 PADERNO D. a 30 34 1044A BRENNA PIERLUIGI RGC 0362332051 GIUSSANO a 58 62 228A CARZANIGA ANDREA RGC 039670274 CARNATE *** *** *** 759A BRIGUGLIO ROBERTA DOC 0396820193 CORNATE D'A. v 37 22 441A CARZANIGA FABIO ANTONIO RGC 039670274 CARNATE a 53 97 1139A BRIOSCHI ROBERTO DOC 3475813278 SEREGNO v 11 52 668A CASABONA GIOVANNI DOC 0248518975 MILANO v 42 26 1150A BRIVIO ALBERTO DOC 031749469 MARIANO C. v 42 20 248A CASADEI LELLI WALTER DOC 039365079 MONZA v 21 19 370A BRIVIO IVANA DOC 03621820650 SEREGNO v 37 35 1317A CASATI DAVIDE DOC 3382144957 LISSONE v 27 38 858A BRIVIO LUCA DOC 02874506 MILANO a 33 24 1264A CASATI ELISA MARA DOC 039746020 MUGGIO' a 55 48 1034A BROGGI CHIARA DOC 0392025194 MONZA a 33 28 266A CASOT GIACOMO DOC 022534409 COLOGNO M. a 27 31 164A BROGGI GIULIANO DOC 039831651 MONZA *** *** *** 767A CASSADER ROBERTO DOC 0267076981 MILANO a 33 37 42 640A BRONZINO MARCO DOC 026596330 BIASSONO a 40 39 610A CASSAGHI BERTILLA RGC 039884365 BRUGHERIO a 30 484A BRUCOLI GIUSEPPE DOC 03621660166 MEDA a 39 21 1484A CASSAGO FRANCESCA DOC 039323295 MONZA v* *** 0 153A BRUNATI ALFONSO MARIO RGC 0269007829 MILANO a 40 46 1526A CASSIANI LUCA DOC 3495590411 MONZA n.i. n.i. n.i. 1522A BRUNIERA DANIELA DOC 039387232 MONZA n.i. n.i. n.i. 1002A CASTAGNA GIOVANNA RGC 0362903534 CARATE B. a 11 33 432A BRUNO CARMELO DOC 0362300969 DESIO *** *** *** 1461A CASTELNOVO MARCO DOC 3282127952 COGLIATE a* *** 38 1179A BRUSA CLAUDIO DOC 0392302467 MONZA a 31 31 14AES CASTOLDI MARCO DOC 039387675 MONZA *** *** *** 1028A BUCCHI RITA RGC 0392847994 MONZA v 7 3 864A CASTOLDI MICHELE DOC 039320665 MONZA a 34 31 1008A BUCCI ENZO RGC 0362245820 SEREGNO v 25 27 1360A CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO DOC 039667731 VIMERCATE a 31 25 605A BUGATTI MARZIO RGC 039796470 MUGGIO' a 36 37 667A CATANIA GIORGIO GIOVANNI MARIO RGC 039383971 MONZA a 55 66 9AES BUONONATO RAFFAELE DOC 031252350 CESANO M. *** *** *** 417A CATANIA MARIA LUISA DOC 03621820650 SEREGNO v 49 44 218A BUSALINI MARCO DOC 0234538038 MILANO a 28 30 1265A CATONA ALESSANDRO DOC 0291605004 MILANO a 49 24 1390A BUSNELLI ANDREA DOC 0258113256 MILANO a 42 51 1310A CATONA LEDA ANTONIETTA DOC 0362805360 CARATE B. a 44 46 488A BUTERA FANNY DOC 039380821 MONZA a 41 39 1527A CATTANEO GIACOMO DOC 3383668590 TRIUGGIO n.i. n.i. n.i. 321A BUZZI ROBERTO RGC 0362355030 GIUSSANO v 0 0 848A CATTANEO GIOVANNI ALBERTO DOC 0362544152 VAREDO a 23 32 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 425A CATTANEO SEVERINO RGC 039304291 VILLASANTA a 46 40 1515A CONFALONIERI LAURA DOC 0392312125 MONZA n.i. n.i. *** 631A CATTELAN STEFANO RGC 0286461918 MILANO a 25 37 606A CONFALONIERI MONICA ANGELA RGC 039322900 MONZA a 48 50 1006A CATUCCI PIERPAOLA RGC 039323341 MONZA a 47 36 884A CONFORTI ERNESTO DOC 029513409 GORGONZOLA a 25 30 1421A CAVALLARO ELEONORA DOC 0362226740 SEREGNO a 55 38 1097A CONSONNI CESARE GABRIELE DOC 0362284567 MEDA a 22 27 1026A CAVALLARO ELISABETTA RGC 0362226740 SEREGNO a 50 47 1373A CONSONNI GIULIA DOC 039616149 ARCORE a 48 28 114A CAVENAGHI GIULIO RGC 0362904434 CARATE B. a 26 63 1410A CONTE FEDERICO DOC 3471430566 MONZA a 30 31 1230A CAVENAGHI MARTA DOC 0362904434 CARATE B. a 51 61 826A CONTESSI DANIELE ANGELO DOC 0276013739 MILANO v 3 3 1509A CAZZANIGA ALESSIA DOC 03621795175 DESIO n.i. n.i. *** 410A CONTI MARCO DOC 0396612173 VIMERCATE a 24 25 1282A CAZZANIGA ANGELO MASSIMO DOC 026071802 MILANO a 32 39 336A CONTI MASSIMO DOC 0362221843 SEREGNO a 22 23 1336A CAZZANIGA ANTONELLA RGC 3384147217 GIUSSANO *** *** *** 1552A CONTRINO LUCA DOC 0362220979 SEREGNO n.i. n.i. n.i. 911A CECCATELLI RICCARDO DOC 0266049250 CINISELLO B. a 31 21 1506A CONTRINO SIMONE DOC 3497638618 VIMERCATE n.i. n.i. *** 1242A CECCONELLO SAMUELA DOC 0362565206 BARLASSINA a 21 36 11AES CONVERSI SERENELLA DOC 029187442 PADERNO D. *** *** *** 1320A CELADIN PAOLA DOC 036252731 VAREDO a 20 29 1289A COPPI MARIA LUISA DOC 0362221858 SEREGNO a 27 47 1095A CELLA BARBARA RGC 0396886496 AGRATE B. a 46 36 1342A CORBELLA GIACOMO DOC 039387232 MONZA a 39 20 247A CELLI ANTONIO DOC 022485773 SESTO S.G. v 24 30 780A CORBELLA LUIGI DOC 039320549 MONZA a 34 20 773A CENTAMORE GIOVANNI RGC 0362550787 CESANO M. v 53 35 105A CORBELLA PIERO LUIGI DOC 039387232 MONZA *** *** *** 172A CEREDA AGOSTINO RGC 0362621030 DESIO a 26 46 1074A CORBETTA MARCO DOC 0362557727 LENTATE S. S. a 47 34 1277A CEREDA GIOVANNI LEONARDO DOC 3474869500 CONCOREZZO a 20 30 1297A CORBETTA MATTEO DOC 0395970670 MONZA v 25 20 1075A CEREDA PAOLA DOC 0396069908 CORREZZANA *** *** *** 537A CORBETTA VALTER AGOSTINO RGC 0392144079 MUGGIO' a 58 52 982A CERLIANI LAURA DOC 02669951 MILANO a* *** 21 259A CORCELLA RITA RGC 0362343205 MEDA a 34 39 21 750A CERLIANI MARIO GIUSEPPE DOC 0362520400 CESANO M. a 40 27 493A CORDARO MARCO DOC 036239191 DESIO a 45 1551A CERMENATI MICHELE DOC 3491974308 CESANO M. n.i. n.i. n.i. 798A CORICA GIUSEPPE RGC 0392315473 MONZA *** *** *** 647A CESANA GIUSEPPE DOC 0341357711 LECCO a 60 70 1357A CORNO DANIELE RGC 039382160 MONZA a 57 78 625A CESANA MARIA LUISA DOC 031751810 MARIANO C. a 38 20 1518A CORNO FABIO DOC 0392456792 LISSONE v 58 0 725A CESANA MARIO DOC 0362903082 CARATE B. a 30 30 4A CORNO GIAN GIACOMO DOC 0392456792 LISSONE *** *** *** 501A CHERUBINI MARIO RGC 0392326322 MONZA v 64 18 49A CORNO GIANFRANCO RGC 0396014243 ARCORE *** *** *** 1541A CHIESA NICOLETTA DOC 3394407313 LISSONE n.i. n.i. n.i. 464A CORNO GIULIO DOC 0392456792 LISSONE v 0 0 1041A CHIODETTI CRISTINA RGC 0362301351 DESIO a 53 21 204A CORNO VITTORINO RGC 0396900313 BERNAREGGIO *** *** *** 1155A CHIODI FABIO DOC 039879186 BRUGHERIO a 28 65 1416A CORTI ALBERTO DOC 3473580905 MONZA v 38 19 4AES CHIODI GIANFRANCO DOC 039674994 CARNATE *** *** *** 995A CORTI DANIELA RGC 0362312104 GIUSSANO a 34 39 951A CICERI MASSIMO DOC 036272406 MEDA *** *** *** 1130A COSSU CECILIA MARIA VITTORIA DOC 0362621482 DESIO a 49 44 448A CIOCIA MASSIMO PAOLO RGC 0266049322 CINISELLO B. a 57 32 1325A COZZI PAOLA MARIA RGC 039883234 BRUGHERIO a 42 45 659A CIPRIANO ALBERTO DOC 022427645 SESTO S.G. a 32 26 1479A COZZIO LORENZO DOC 3479350144 MONZA a* *** 32 573A CIPRIANO GIOVANNI RGC 022427645 SESTO S.G. a 42 29 1021A CRENNA GIOVANNI DOC 026596571 MILANO a 28 23 1296A CITTERIO ALBERTO DOC 0254109017 MILANO v 30 3 1249A CRIPPA ALBERTO DOC 0362911609 VEDUGGIO C. C. a 37 42 1068A CITTERIO ALESSANDRA DOC 039324218 MONZA a 34 33 191A CRIPPA ALDO RGC 039791085 LISSONE v 33 16 496A CITTERIO GIANMARIO DOC 039324218 MONZA a 33 34 413A CRIPPA ANGELO RGC 0396885441 BUSNAGO a 36 56 666A CITTERIO GIANPAOLO RGC 0362231122 SEREGNO a 30 31 730A CRIPPA ANTONIO MARIA RGC 0392302824 MONZA a 31 37 90A CITTERIO GIULIO RGC 026595419 CUSANO M. *** 0 *** 540A CRIPPA CARLO RGC 0396926025 CORNATE D'A. v 20 0 1273A CIUFFREDA STEFANIA DOC 039368606 MONZA v* *** 16 89A CRIPPA CARLO ALVARO DOC 039389443 MONZA *** *** *** 1332A CIVATI LUCA DOC 0399715797 LISSONE a 30 34 1058A CRISTINO ANTONIETTA RGC 0392145218 LISSONE a 30 20 1018A CIVATI ROBERTO DOC 3356136611 MONZA a 32 32 660A CRIVELLI GIANMARIO RGC 0392301150 MONZA a 24 31 530A CLEMENTI FRANCESCO GIUSEPPE RGC 0331677429 BUSTO A. a 48 47 483A CROCI ALBERTO DOC 0392495026 MONZA a 33 31 1478A COCCI MAURIZIO DOC 0362342348 MEDA a 48 44 115A CUCCHI FRANCO RGC 022404760 SESTO S.G. a 54 35 829A COGLIATI LUIGI DOC 039243101 LISSONE a 30 25 428A CUNSOLO ANTONIO MARIO RGC 0393900885 MONZA a 63 45 1355A COGLIATI MASSIMO DOC 0396064830 LESMO a 30 32 1099A CURIONI STEFANO DOC 0362861986 GIUSSANO a 25 34 1446A COLASANTO MICHELE RGC 3474132901 CASSANO D'A. *** *** *** 1523A CUTRULLA' ALESSANDRO DOC 3287053175 SEVESO n.i. n.i. n.i. 87 768A COLOGNA EGIDIO DOC 0395970740 MONZA a 35 20 672A DA BROI DANIELA GIULIANA RGC 039326290 MONZA a 55 680A COLOMBO ALBERTO ALESSANDRO RGC 039380558 MONZA a 21 47 1103A D'ALESSANDRO FRANCESCA MARIA DOC 0262694866 MILANO a* 69 *** 1434A COLOMBO BARBARA RGC 039388398 MONZA a 34 27 1481A DALLA BONA PIERGIUSEPPE RGC 0362354620 GIUSSANO a 21 67 189A COLOMBO DARIO DOC 0362342778 MEDA a 41 38 937A DALLA LONGA MARCO DOC 335324867 CESANO M. a 30 37 655A COLOMBO FABIO DOC 0362503584 CESANO M. a 43 48 604A DALLA PIETA' MAURIZIO RGC 0392876034 BRUGHERIO v 19 15 1354A COLOMBO FABIO DOC 0362301501 DESIO a 39 51 88A D'AMBROSIO ANTONIO DOC 0392726439 MONZA v 33 29 744A COLOMBO FRANCO RGC 0392454670 LISSONE a 33 21 720A D'AMICO PASQUALE DOC 0226225243 SESTO S.G. a 24 22 81A COLOMBO GIACOMO RGC 039380558 MONZA *** *** *** 1117A D'ANDREA DAVIDE RGC 0248004499 MILANO a 29 44 165A COLOMBO GIANNI MARIO DOC 0266986847 MILANO a* 51 *** 513A DASSI GIAMPAOLO DOC 0229000827 MILANO a 36 32 618A COLOMBO GIOVANNI ANGELO RGC 0393900419 MONZA a 33 40 379A DASSI LUCIANO RGC 0392458101 LISSONE a 27 52 489A COLOMBO GRAZIELLA DOC 0396014511 ARCORE a 25 35 828A DASSISTI GIOVANNI ROSARIO DOC 029691337 SOLARO v* *** 0 1322A COLOMBO LAURA DOC 0362335086 BOVISIO M. a 25 27 847A D'AURIA CARLA DOC 0248219347 MILANO *** *** *** 1055A COLOMBO LORENA DOC 026134988 CUSANO M. a* 30 *** 148A DAZZA ORESTE DOC 0254122922 MILANO v 52 47 256A COLOMBO LUIGI RGC 0398946936 MONZA a 54 52 324A DE ALEXANDRIS MAURIZIO RGC 039384489 MONZA a 22 38 755A COLOMBO MARCO RGC 0362245574 SEREGNO a 38 46 1050A DE BONA ANGELO DOC 0236565626 MILANO a 33 43 343A COLOMBO MARIA ANTONIA RGC 024987956 MILANO a 39 27 1488A DE CAPITANI ARIANNA DOC 3387424393 MONZA a* 24 *** 558A COLOMBO MARIA PAOLA RGC 0396012539 ARCORE a 22 39 230A DE CARLINI CARLO DOC 0362301501 DESIO v 70 18 705A COLOMBO MASSIMO RGC 0396892970 AGRATE B. a 30 33 80A DE CICCO NATALE RGC 026172622 CINISELLO B. *** *** *** 787A COLOMBO MATTEO GAETANO DOC 027785545 MILANO a 35 25 1093A DE FABRIS ORESTE RGC 0362630524 DESIO a 34 38 1167A COLOMBO PAOLA DOC 3355312940 SEREGNO a 26 37 1202A DE GAETANO SCILLA DOC 3470480822 SEREGNO a 30 31 332A COLOMBO PIERANGELA RGC 0362942033 BESANA B. a 60 53 717A DE GENNARO GIUSEPPE RGC 0362554225 VAREDO a 31 40 219A COLOMBO RICCARDO DOC 0331623464 BUSTO A. a 29 30 101A DE GIULI BOTTA ALBERTO DOC 039366342 MONZA v 14 21 1338A COLOMBO ROBERTA DOC 0236536452 GIUSSANO a* *** 42 98A DE GIULI BOTTA GABRIELLA RGC 039366342 MONZA v 22 17 292A COLOMBO ROBERTO RGC 0362341216 MEDA a 25 20 1507A DE MARCO MATTEO DOC 0362541315 CESANO M. n.i. n.i. *** 886A COLOMBO SELENE RGC 0396815218 RONCO B. *** *** *** 1343A DE MARINIS FRANCESCO ALESSANDRO DOC 0362304162 DESIO v 19 19 182A COLOMBO SERGIO DOC 036274422 MEDA v 23 38 383A DE MASTRO FRANCESCO DOC 022543706 COLOGNO M. a 50 40 82A COMI GIORGIO LUIGI RGC 039668421 VIMERCATE v 0 3 1035A DE PONTI LUCA MARIA DOC 0393900576 MONZA v 13 35 478A COMUZZI PAOLO ANTONIO DOC 0291605804 MILANO v 40 15 225A DE PONTI MAURIZIO RGC 039389847 MONZA v 0 0 757A CONFALONIERI DIEGO RGC 039328347 MONZA a 19 35 683A DE REGIBUS PIETRO DOC 039321923 MONZA a 37 36 1199A CONFALONIERI FABRIZIO DOC 0362930864 ALBIATE v 27 15 1374A DE SENSI GIOVANNA FRANCESCA DOC 0392474716 MONZA *** *** *** 842A CONFALONIERI FRANCO DOC 0276317585 MILANO a 32 26 251A DE STEFANO ADOLFO DOC 0396083248 VIMERCATE a* 43 *** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 1386A DE TONI ANNA DOC 039481296 LISSONE a 56 48 1136A FAZIO ANGELA DOC 036242407 NOVA M. a 35 34 1012A DE VITO ANTONIO RGC 0362337996 DESIO a 85 39 297A FEDELI MIRELLA MARIA RGC 0392022332 MONZA v 0 0 310A DE VITO MICHELE RGC 0362552886 CESANO M. a 37 28 319A FELAPPI ELENA RGC 0362347298 MEDA a 31 28 890A DEGNI COSIMO MARCO RGC 026132286 CUSANO M. a 34 33 293A FERNICOLA LAURA RGC 0396613100 ORNAGO a 34 36 1462A DEL FELICE FEDERICO DOC 3474668864 MONZA a* *** 40 515A FERRADINI FULVIA DOC 0276009166 MILANO a 32 28 764A DEL GRECO ELENA RGC 0393902537 MONZA a 33 33 1141A FERRANDINO PASQUALE DOC 0362459403 NOVA M. a 41 38 1511A DELAINI SABRINA DOC 3486737896 CINISELLO B. *** *** *** 1437A FERRANDINO ROSANNA DOC 039360154 MONZA v* *** 5 1183A DELFORO SABRINA DOC 0248000740 MILANO a 30 34 799A FERRARA CATERINA RGC 0270106549 MILANO a 15 28 92A DELLA TORRE ERMINIO DOMENICO RGC 039481232 LISSONE *** *** *** 770A FERRARA FRANCESCO DOC 027785525 MILANO a 37 25 1241A DELLA TORRE MARIALUISA DOC 039324200 MONZA v 35 34 1405A FERRARA MARCO DOC 039322673 MONZA v 35 38 20AES DELLA VALLE CLAUDIO MARIO DOC 0266302694 CORMANO v 0 0 643A FERRARI GIUSEPPE RGC 022404368 SESTO S.G. a 27 32 1492A DELL'ACQUA MARCO DOC 0362366050 NOVA M. a 62 20 801A FERRARI ROBERTO CLAUDIO RGC 026129291 CINISELLO B. a 89 49 1382A DELL'AQUILA ANDREA DOC 0239564423 MILANO v 20 28 1442A FERRARIO PAOLO DOC 022440316 SESTO S.G. a 30 44 185A DELL'ARTI MAURIZIO DOC 039881137 BRUGHERIO *** *** *** 545A FERRARO ANTONINO DOC 0392459690 LISSONE a 23 47 908A DELLEDONNE ALESSANDRA RGC 0224414739 SESTO S.G. a 33 31 1303A FERRARO GUIDO DOC 039323817 MONZA a 34 52 388A DELLO IACONO ANTONIO RGC 039617200 ARCORE a 24 36 892A FERRERIO DANIELE ENRICO RGC 039384448 MONZA a 26 34 1178A DELL'ORTO ALESSANDRO ETTORE A. DOC 0392301126 MONZA a 27 47 626A FERRI ALESSANDRA RGC 0362631400 DESIO a 27 23 1100A DELL'ORTO MARCO LUIGI DOC 0362302677 DESIO a 50 21 7AES FIAMINGO FILIPPO DOC 039490340 LISSONE *** *** *** 1067A DELL'ORTO STEFANO DOC 0283322154 MILANO a 23 22 1123A FIERRO NICOLA DOC 0277851 MILANO a 28 36 682A DELVO' ANDREA LUIGI RGC 039380710 MONZA a 31 31 235A FIGIANI GIORGIO RGC 029506547 CAMBIAGO *** *** *** 1223A DENOVA MARIA VALERIA DOC 0362245221 SEREGNO a 23 54 1209A FILETTI MARIO RGC 0396180238 ARCORE a 33 27 609A DENTE SABINO DOC 0362623228 DESIO v 37 32 1331A FILIPPINI BARBARA DOC 039650896 AGRATE B. a 26 31 1334A DERIU GIOVANNI LUCIANO DOC +44(0)2073114069 LONDRA *** *** *** 1246A FIORAVANTI LAURA DOC 039324986 MONZA v 36 52 821A DES DORIDES MASSIMILIANO RGC 3475795756 MILANO v *** 0 1107A FIORE CIRO DOC 0392720446 MONZA a 21 20 653A DI BELLA DI SANTA SOFIA A. FILIPPO RGC 0266048847 CINISELLO B. a 21 23 229A FIORESE FRANCO VINCENZO RGC 0226265227 SESTO S.G. a 62 37 797A DI BELLA DI SANTA SOFIA R. A. 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RGC 0392726088 MONZA a 36 60 285A ELLI MASSIMO RGC 039660609 VIMERCATE a 30 32 856A FUMAGALLI ROMARIO FRANCO DOC 02546731 MONZA v 25 13 373A ERBA LAURA DOC 039461409 LISSONE a 22 29 171A FUMEO ALBERTO RGC 039320241 MONZA a 31 31 159A ERBA RENZO DOC 039322722 MONZA v 3 9 65A FUSETTI ANTONIO DOC 036270653 Meda *** *** *** 474A ERBA ROBERTO DOC 039463197 LISSONE a 27 33 201A GADDI ANDREA DOC 0227301745 COLOGNO M. a 27 27 111A ESPOSTI LUIGI DOC 039327012 MONZA *** *** *** 286A GAETANI GIORGIO RGC 0392000579 MONZA a 50 108 1530A ETTER FABIO DOC 3203338429 DESIO n.i. n.i. n.i. 1078A GAETANI LILLO RGC 039666161 VIMERCATE a 23 40 551A FABBRI VALTER RGC 0226826266 MILANO a 23 27 510A GALBIATI ALVARO RGC 0276001452 MILANO v 42 15 32 1014A FABRIS LUCA RGC 039320957 MONZA v 30 14 1240A GALBIATI CINZIA RGC 0396015515 ARCORE a 29 184A FACCHIN CLAUDIO DOC 0266803890 MILANO a 32 30 1463A GALBIATI FEDERICA DOC 039304291 VILLASANTA *** *** *** 445A FACCHIN ASSI MARCO RGC 0396085338 VIMERCATE a 20 35 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DOC 02463045 MILANO v 26 31 1438A LAFRATTA ALESSANDRO DOC 0392312119 MONZA a 39 23 1418A GHIGO FEDERICO DOC 039323817 MONZA a 39 29 758A LAMANTIA ANTONINO DOC 025425991 MILANO a 34 40 882A GHILARDI MARIA TERESA DOC 0392145485 MONZA v 36 23 1524A LAMPERTI MAURIZIO DOC 3472844764 VIMERCATE n.i. n.i. n.i. 792A GHIRINGHELLI MICHELE DOC 028514408 MILANO v 21 33 932A LAMPERTI ROLANDO DOC 0396918109 VIMERCATE a 50 50 134A GHISLANZONI RICCARDO DOC 0286995321 MILANO *** *** *** 1270A LANARO GIOVANNA RGC 0396886496 VILLASANTA a 48 56 1096A GHIZZONI GIANNI DOC 022504909 VIMODRONE a 44 62 299A LANZANI NATALE CARLO RGC 0362342566 MEDA a 35 34 1031A GIACOMETTI PAOLO DOC 02721571 MILANO *** *** *** 175A LAPPA LIVIO RGC 0362622176 DESIO *** *** *** 1383A GIACONI MARTA DOC 3496076454 CARATE B. a 53 29 1447A LASTRINA GIUSY RGC 3393118934 DESIO *** *** *** 28A GIAMBELLI ETTORE RGC 0396981451 LESMO *** *** *** 309A LATELLA ANTONIO MICHELE RGC 0295349226 CAMBIAGO a 35 33 1448A GIAMPAOLO ONORATA MICHELINA RGC 0396076945 CARNATE a 43 30 1499A LAVELLI BRIGITTA RGC 039793541 MUGGIO' a 34 55 252A GIANCATERINO ELVIDIA RGC 039324986 MONZA a 25 60 354A LAZZARI EMANUELA RGC 0392726509 MONZA a 37 36 1340A GIANGRECO MARIATERESA DOC 0362304162 DESIO a 28 21 391A LECCHI ALESSANDRA MARIA RGC 0267076414 MILANO a 42 37 374A GIANI TAGLIABUE GIORGIO CARLO RGC 0392726361 MONZA a 23 32 1232A LECCHI MARISTELLA RGC 0392878348 BRUGHERIO a 50 31 699A GIANNINI GIAN PAOLO RGC 02806731 MILANO a 24 40 455A LECCHI SILVIA LUISA RGC 0392495292 VEDANO A. L. a 41 31 860A GIANNOBI STEFANO DOC 0392300430 MONZA v 14 20 914A LECCHI STEFANO DOC 028633111 MILANO a 33 35 615A GIANNONI CESARE AUGUSTO DOC 026570204 MILANO a 43 40 409A LEGGIERO SALVATORE RGC 0392497101 MONZA a 28 40 1088A GIANOTTI VITTORIO DOC 0362804735 CARATE B. a 31 41 600A LENARDUZZI PIERLUIGI VALENTINO RGC 0362558315 BOVISIO M. a 24 26 874A GIANSIRACUSA GIUSEPPINA DOC 0362328077 SEREGNO a 30 39 779A LEONARDI DOMENICO RGC 0362222805 SEREGNO a 16 22 708A GIANTURCO PAOLO DOC 039365257 MONZA v* *** 0 306A LEONARDI GIUSEPPE FRANCO RGC 0362222805 SEREGNO *** *** *** 920A GIARDINI CAROLINA ELISABETTA DOC 039492400 VEDANO A. L. a 24 62 942A LEONCAVALLO ANNAMARIA RGC 02711821 MILANO a 26 28 *** 1144A GILETTO ELENA RGC 0392312390 MONZA *** 25 *** 1494A LEONCINI ALESSANDRA DOC 3490760632 MONZA n.i. n.i. 1456A GIORGETTI GIOVANNI DOC 3383156977 MEDA a* *** 38 178A LEONE AUSILIO DOC 022547194 COLOGNO M. v* 17 *** 449A GIORGETTI ROBERTO MARIA RGC 0362343776 MEDA a 22 30 1475A LEONE VITTORIA LETIZIA DOC 3387663953 SEREGNO a* *** 41 262A GIORNELLI ANGIOLO RGC 039322322 MONZA *** 27 *** 907A LEONETTI ALESSANDRO DOC 0224412289 SESTO S.G. a 27 20 1128A GIORNELLI GIANLUCA DOC 039322322 MONZA a 33 30 694A LEOPIZZI SABRINA DOC 039323047 MONZA a 21 21 18 284A GIOVE ATTILIO RGC 039382472 MONZA v 57 15 676A LETTIERI GIOVANNI DOC 0285141 MILANO v 52 1485A GIOVINAZZO CONCETTA LETIZIA DOC 0392012419 SOVICO a* *** 43 553A LEVATI FRANCO RGC 0396260785 VIMERCATE *** *** *** 1545A GIRARDI PAOLO DOC 3803306281 SESTO S.G. n.i. n.i. n.i. 1391A LIMATOLA FABRIZIA DOC 024984555 MILANO v 18 20 603A GIRARDIN FABIO RGC 0269016553 MILANO a 19 30 980A LISJAK STEFANO DOC 0392141294 MONZA a 30 32 1312A GIRONI PAOLO DOC 028514919 MILANO a 46 28 525A LISSONI CESARE MARIO DOC 0392326976 MONZA a 39 49 1257A GIUDICI GIOVANNI FLAVIO DOC 0362569213 LENTATE S. S. a 22 34 142A LO MAGLIO PIERANGELO RGC 0286915468 MILANO v 20 7 403A GIUDICI LEONE MARIO RGC 029252080 CARUGATE v 8 17 1502A LO PORTO PAOLA DOC 0362239468 SEREGNO n.i. n.i. *** 1120A GIUDICI MARCO GIACOMO RGC 0392622418 MONZA a 20 39 387A LO VERSO ROSA MARIA RGC 0227303032 COLOGNO M. a 34 49 1229A GIURATO SEFORA DOC 039738082 MONZA a 33 21 1275A LOCATELLI LUCA DOC 0362853166 GIUSSANO a 34 26 1212A GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI DOC 3934330727 DESIO a 40 20 1A LOCATI GIANFRANCO RGC 039361437 MONZA *** *** *** 1011A GIUSSANI CESARE GIOACHINO RGC 0362553655 SEVESO a 31 37 47A LOCATI LORENZO RGC 03629481 TRIUGGIO a 22 31 24 633A GIUSSANI LUIGI CLEMENTE RGC 0362540948 SEVESO a 30 32 523A LOCATI NADIA DOC 039831472 BRUGHERIO a 35 1027A GIUSSANI SABINA DOC 0392300036 MONZA a 47 40 1090A LOLI ALBERTO DOC 0236643598 MILANO v 13 41 108A GIUSTI RENZO PIETRO RGC 039742887 MONZA a 27 39 173A LOMAZZI FABIO GIUSEPPE RGC 0392302985 MONZA a 20 33 139A GLAVICH LORENZO RGC 039492276 VEDANO A. L. *** *** *** 776A LOMBARDI MARCO MARIA DOC 0331491840 PARABIAGO a 38 34 552A GLAVICH SILVIO MARIO RGC 02655851 MONZA a 32 28 888A LOMBARDI ROSARIA DOC 039491930 VEDANO A. 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S. v 81 27 1213A MAGGIONI LUCA RGC 0396013385 ARCORE a 37 36 903A MAURI MARCO RGC 0392148217 MONZA a 25 51 47 807A MAGLIA MARCELLINO RGC 039461622 LISSONE a 31 23 1298A MAURI MAURA DOC 0229419000 MILANO a 36 339A MAGNANI ROBERTO DOC 022664804 MILANO a 33 22 1555A MAURI RICCARDO AMBROGIO DOC 039647208 CONCOREZZO n.i. n.i. n.i. 495A MAGNI ALBERTO DOC 0226260343 SESTO S.G. a 29 26 575A MAZZA SILVERIO RGC 039735315 MONZA a 36 33 n.i. 1500A MAGNI ANTONELLA DOC 3470955864 DESIO n.i. n.i. *** 1544A MAZZA SILVESTRO RGC 0236585767 SESTO S.G. n.i. n.i. 1531A MAGNI BARBARA STEFANIA DOC 0392312391 MONZA n.i. n.i. n.i. 996A MAZZEI GIULIANA RGC 0395783026 MONZA a 28 38 1013A MAGNI FERRUCCIO RGC 0396013385 ARCORE a 26 38 393A MAZZINI DONATO RGC 0392017968 MACHERIO v 34 11 367A MAGNI FRANCESCO DOC 0396850909 VIMERCATE a 45 40 1153A MAZZOLA LUCIANO DOC 036274431 MEDA a 24 36 211A MAGNI FRANCO ENRICO RGC 0362303521 DESIO a 18 31 1362A MAZZOLA LUISA RGC 0362558243 BOVISIO M. *** *** *** 46A MAGNI LUIGI RGC 039321607 MONZA *** *** *** 1495A MAZZOTTI LUCA DOC 0222472689 SESTO S.G. n.i. n.i. *** 415A MAGNI PAOLO RGC 0362559188 BOVISIO M. a 24 30 1389A MEAGO PAOLO DOC 0392916625 MONZA a 21 34 1305A MAGNI VALERIA DOC 039671670 CARNATE *** *** *** 922A MEDA ALESSANDRO RGC 0362627886 DESIO v 16 8 1024A MAIORINO ALFONSINA RGC 0227300879 COLOGNO M. a 42 46 1370A MELI GRETA DOC 0396820424 RONCELLO *** *** *** 1083A MALACRIDA LOREDANA DOC 039462247 LISSONE *** *** *** 423A MELORO MARCO RGC 036272045 MEDA a 35 32 44 1424A MALACRIDA MARCO DOC 3289166976 VIMERCATE a 55 80 561A MENDOLIA FABRIZIO DOC 0267100805 MILANO a 58 851A MALANCHINI ROBERTO RGC 0362309454 DESIO a 39 20 39A MERATI ENRICO RGC 039793541 MUGGIO' *** *** *** 747A MALAVASI ANTONIO DOC 039491930 VEDANO A. 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DOC 022664804 MILANO a 36 25 91A MINUTOLI VINCENZO RGC 039368655 MONZA a 27 74 854A MARCARINI ALBERTO RGC 036242081 NOVA M. a 32 45 1190A MIRABILE MICHELA DOC 03965732205 AGRATE B. a 22 28 102A MARCHESI ALDO RGC 0396900384 BERNAREGGIO v 6 0 1046A MOGLIO STEFANO DOC 0362576003 VAREDO a 27 23 120A MARCHESI ERNESTO RGC 0396853487 VIMERCATE a 50 56 1205A MOLTENI CLAUDIA SUSANNA DOC 036295252 BRIOSCO a* 33 *** 486A MARCHIORO FERNANDO DOC 039483878 LISSONE a 37 33 901A MONDELLA FRANCESCO RGC 039483878 LISSONE a 20 52 1532A MARCHIORO LUCA DOC 039483878 GIUSSANO n.i. n.i. n.i. 323A MONDI' FRANCESCO PAOLO RGC 0290969111 TREZZANO R. a 25 20 571A MARCINNO' GIOVANNI RGC 0266779202 MILANO a 40 31 1261A MONETA FABIO DOC 039365154 MONZA a 30 44 931A MARCON PAOLO DOC 3351230182 MONZA a 35 41 69A MONGUZZI EGIDIO RGC 039666473 VIMERCATE a 24 62 956A MARIANI ANDREA DOC 0254103322 MILANO a 32 37 1399A MONGUZZI LUCA DOC 039464554 LISSONE a 41 41 1283A MARIANI ANDREA DOC 0243511889 MILANO a 31 33 14A MONTAGNINI GIAN ANTONIO RGC 039384905 MONZA *** *** *** 906A MARIANI DANIELE RGC 0362550666 CESANO M. a 27 38 356A MONTANI ANNAMARIA RGC 0266983041 MILANO a 58 51 593A MARIANI ERMANNO DOC 039461159 LISSONE a 27 27 1299A MONTI AMBROGIO GIORGIO MARIA DOC 0291080080 PADERNO D. a 27 39 1079A MARIANI GIOVANNI DOC 0362625731 DESIO a 43 24 231A MONTI GIOVANNI DOC 0277075263 MILANO a 35 46 241A MARIANI GIOVANNI DOC 039480384 LISSONE a 30 34 1126A MONTI IVANA RGC 0362503188 CESANO M. a 36 28 416A MARIANI LAURA RGC 0362242042 SEREGNO a 27 44 312A MONTI PIERLUIGI RGC 039484849 LISSONE a 28 38 154A MARIANI LUIGI RGC 0399715227 BRUGHERIO *** *** *** 1221A MONTICELLI ALBERTO MARIA DOC 3471500820 CONCOREZZO a 33 34 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 125A MONTORFANO MARCO DOC 0362234524 SEREGNO a 34 49 1407A PALMA CHIARA DOC 039368606 LISSONE a 36 58 53A MONTRASIO GIUSEPPE CARLO RGC 039367635 MONZA a 29 47 1224A PALMIERI NAZARIO RGC 3337422631 MILANO a 37 31 1076A MORABITO ALESSANDRO DOC 0266016158 CINISELLO B. v 0 24 300A PALMIERI UMBERTO RGC 022138944 SEGRATE *** *** *** 849A MORABITO FRANCESCO RGC 026175356 CINISELLO B. a* *** 21 1365A PALTRINIERI FRANCESCO DOC 026709466 MILANO a 35 28 476A MORABITO FRANCESCO MARIA DOC 0266016158 CINISELLO B. a 31 38 1525A PANCERI STEFANO DOC 3342219235 CAMPARADA n.i. n.i. n.i. 1015A MORANDUZZO PIERO MARIA RGC 0222472689 SESTO S.G. a 27 20 658A PANIGADA ALBERTO RGC 039322803 MONZA a 24 30 992A MORELLI ANTONELLA RGC 3397437232 VAREDO v 19 5 1131A PANIZZA GIANLUCA DOC 02855031 MILANO a 31 35 700A MORETTI MAURIZIO DOC 0236519096 MILANO a 37 21 692A PANZERI SIMONETTA DOC 0392322072 BIASSONO a 37 33 434A MORGANTI DANIELA DOC 3488239366 ARCORE a 28 50 806A PAPINI FABRIZIO RGC 039464554 LISSONE a 27 38 48A MORGANTI PIERLUIGI RGC 0362622624 DESIO *** *** *** 392A PAPPALARDO ALBERTO RGC 0287398356 MILANO a 25 37 930A MORLINO FERNANDO RGC 029252179 CARUGATE a 42 46 19AES PARENTE MANUELA TERESA RGC 039834244 MONZA *** 0 *** 1070A MORO RAFFAELLA DOC 0392496027 MONZA a* 24 *** 760A PARENTI LUCA DOC 0296704245 SARONNO a 36 41 562A MOSCA ALESSANDRA RGC 039667978 VIMERCATE a 44 38 1244A PARLAGRECO ALFONSO ATTILIO RGC 026107833 BRESSO a 20 42 916A MOSCA MARIA CHIARA RGC 0258324075 MILANO a 44 30 669A PARMA ALBERTO LUIGI DOC 039384816 MONZA a 29 43 1433A MOSCARDINI ANDREA DOC 0398946178 MONZA a 35 35 459A PARMA CARLO ANGELO RGC 039958084 BARZANO' a 49 33 1528A MOSCATELLI FONTINO RGC 3398375892 SEREGNO *** *** *** 628A PARMA TIZIANA RGC 0362220799 SEREGNO a 25 48 632A MOSCATO FABIO DOC 029105776 PADERNO D. a 37 33 665A PAROLINI PAOLO RGC 029090397 TREZZO S. A. v 27 18 1420A MOSCHENI CARLA DOC 026181069 CINISELLO B. a 31 34 381A PARRAVICINI BRUNO VITALE RGC 0362860289 GIUSSANO a 30 30 753A MOSCONI MARCO DOC 039324460 MONZA a 50 54 1149A PARRAVICINI LORENZO RGC 039360684 MONZA a 36 40 1321A MOTTA ANDREA DOC 0392496366 VEDANO A. L. v 30 0 554A PARRAVICINI MASSIMO RGC 03939099 MONZA a 68 40 206A MOTTA FABIO RGC 039461661 LISSONE a 56 27 962A PASCALE FABRIZIO DOC 027533351 SEGRATE v 33 42 317A MOTTA FABIO MASSIMO RGC 039366988 MONZA a 21 28 567A PASSONI IVANO RGC e DOC 039324300 MONZA a 41 39 531A MOTTA FRANCO DOC 0362301403 DESIO v 73 45 1038A PASSUELLO MASSIMO RGC e DOC 022405523 SESTO S.G. a 34 23 84A MOTTA LUIGI DOC 0392300174 MONZA a* 20 *** 446A PASSUELLO ROBERTA RGC 022405523 SESTO S.G. a 42 20 1245A MOTTA MARIO DOC 0392320133 MONZA v 45 65 12A PAVONE GIOVANNI RGC 039389954 MONZA *** *** *** 330A MOTTADELLI VITTORIO DOC 0362354642 GIUSSANO a 25 32 1161A PECOLLO MARIA PAOLA DOC 02855031 MILANO a 28 43 280A MOTTOLESE LEONARDO DOC 0229001292 MILANO a 30 42 883A PEDRONI GIOVANNI PAOLO DOC 0362600427 NOVA M. a 44 29 769A MUGGETTI ANDREA DOC 039324300 PADERNO D. v 0 0 959A PELIZZARI PAOLO DOC 0393900070 MONZA a 49 41 177A MUNAFÓ FRANCESCO DOC 0362549510 CESANO M. a 44 24 899A PELLEGATTA DANIELE GIUSEPPE RGC 0362564346 BARLASSINA a 40 59 1127A MURATERRA EGLE ANNA MARIA DOC 0392301523 MONZA v 112 0 195A PELLEGRINO PASQUALE RGC 0362900976 VERANO B. a 27 42 1287A MUSA CARMELA DOC 0292504015 CARUGATE v 21 21 198A PELLITTA ADOLFO RGC 022423316 SESTO S.G. *** *** *** 1259A MUSANTE LUCA DOC 039320979 MONZA *** *** *** 1129A PENATI ROBERTO DOC 0396889517 USMATE V. *** *** *** 918A MUSCA FRANCESCO PAOLO DOC 0362902835 CARATE B. *** *** *** 536A PENNATI LUIGI RGC 0362620279 SEREGNO a 40 46 766A NANIA ALBERTO GIUSEPPE RGC 02460003 MILANO a 28 21 809A PENNATI VITTORIO FRANCESCO RGC 036270662 MEDA a 52 32 926A NAVA FRANCO DOC 0362221298 SEREGNO a 21 36 1125A PERAZZI LORENA RGC 039792882 MUGGIO' a 20 31 217A NAVA PIETRO MARIA DOC 027785218 MILANO a 21 36 746A PERCUDANI MARCO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 68 55 1098A NAVA STEFANO DOC 0362223188 SEREGNO a 21 20 509A PERCUDANI STEFANO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 62 44 1142A NAVARRA RAFFAELLA DOC 039836204 MONZA a 31 27 1409A PEREGO ANDREA DOC 3484997972 CARNATE v 6 5 1061A NESCI GIACINTO DOC 0392209479 VILLASANTA a 28 55 1215A PEREGO ANDREA RGC 0227301314 COLOGNO M. a 65 55 57 15AES NESPOLI PAOLO ALDO DOC 3498762247 VERANO B. *** *** *** 104A PEREGO ANGELO ALDO RGC e DOC 0362996730 BESANA B. a 54 698A NICOLINI IVANO RGC 039386162 MONZA a 26 47 40A PEREGO LUIGI RGC 022547111 COLOGNO M. *** *** *** 1534A NICOLINI LAURA DOC 0266402055 CUSANO M. n.i. n.i. n.i. 1269A PEREGO PAOLO RGC 0392878348 BRUGHERIO a 57 30 477A NICOSIA GIUSEPPE DOC 0224412382 SESTO S.G. a 52 49 929A PEREGO PAOLO MICHELE RGC 0362245820 SEREGNO a 34 30 587A NISI ANDREA VALENTINO DOC 0392328030 MONZA a 21 33 485A PERICO FLAVIO MARIO DOC 039483878 LISSONE a 46 45 526A NOVARA ANNAMARIA DOC 0362231411 SEREGNO a 28 21 845A PERONETTI ALESSANDRA DOC 039386532 MONZA a 32 54 479A NOVARA LUISA RGC 036271348 MEDA a 23 20 24A PERONETTI GIUSEPPE DOC 039386532 MONZA *** *** *** 528A NOVARA MARIO CARLO DOC 0362231411 SEREGNO v 24 13 617A PERRUCCI SILVIA DOC 3351264659 BRUGHERIO *** *** *** 1432A NOVELLA MICHELE DOC 039380239 MONZA v 3 11 492A PESSINA ALBERTO DOC 039324226 MONZA a 22 46 1508A NUZZOLO MONICA DOC 3476896684 MONZA n.i. n.i. *** 1218A PESSINA CHIARA RGC 039328530 MONZA a 31 31 95A OBLATORE SERGIO DOC 0362991558 VERANO B. *** *** *** 1388A PESSINA FABIO DOC 026253541 MILANO a 20 65 1561A ODDO SALVATORE RGC 026701449 MILANO *** *** *** 481A PESSINA FABIO ENRICO DOC 039380821 MONZA a 70 51 361A ODIERNA CONTINO PATRIZIO RGC 3346559305 MONZA v 6 0 124A PESSINA GIOVANNI PAOLO DOC 026253541 MILANO v 19 55 1022A OGGIONI ALBERTO RGC 0233404476 MILANO a 0 28 1366A PESSINA MARCO DOC 026253541 MILANO a 22 51 131A OGGIONI DANIELE RGC 0362237789 SEREGNO a 33 40 1234A PESSINA MARCO DOC 3481505394 SESTO S.G. a 30 27 1110A OGGIONI DIEGO MICHELE DOC 0276020776 MILANO v 30 51 422A PEVERELLI MARCO RGC 028790811 MILANO a 24 31 435A OGGIONI MAURIZIO DOC 039380821 MONZA a 70 45 835A PEZZETTI ANDREA DOC 0392847061 MONZA a 37 25 136A OGGIONI ROBERTO DOC 0276020776 MILANO a 31 21 1219A PIACENTE CARLO DOC 039324300 MONZA a 29 33 702A OGGIONNI ISABELLA DOC 039323344 MONZA v 26 3 946A PIANTA LARA DOC 0362364267 NOVA M. a* 26 *** 59A OLEARI PAOLO DOC 036272045 MEDA *** *** *** 735A PIAZZOLLA GIUSEPPE RGC 0292151994 CARUGATE a 43 34 295A OLIVA GIUSEPPE RGC 039617931 ARCORE a 29 27 482A PICCIOLO SALVATORE DOC 0392312397 MONZA a 35 38 1300A OLTOLINI GIUSEPPE DOC 0362506221 CESANO M. a 35 35 1302A PIETROPOLI ALESSANDRO DOC 0392301158 MONZA a 26 35 10A ORIANI FULVIO DOC 039320880 MONZA *** *** *** 586A PIGNATTARI MASSIMO DOC 0362523462 CESANO M. v 40 40 944A ORSENIGO LUIGI RGC 0362451308 NOVA M. a 24 33 688A PILLERA ANTONIO DAVIDE RGC 0295339388 CAVENAGO B. a 28 28 534A ORSENIGO RAFFAELE DOC 3358068250 SESTO S.G. a 20 30 320A PILOTTO MASSIMO RGC 0226263648 SESTO S.G. a 52 52 100A ORTALLI GIUSEPPE DOC 0362623044 DESIO a 36 36 276A PINO FRANCESCO ANTONINO RGC 0222470091 SESTO S.G. *** *** *** 1016A OSCULATI GIANEMILIO DOC 039364869 MONZA *** *** *** 13A PIOLTELLI GIANBATTISTA RGC 0392300016 MONZA *** *** *** 469A OTTOLINI IVANO RGC 0229060790 MILANO v 27 30 1557A PIRAS SABRINA DOC 0362312199 MEDA n.i. n.i. n.i. 966A OTTONE SILVIA DOC 0392490037 VEDANO A. L. a 40 46 457A PIROLA MASSIMO RGC 0392873107 BRUGHERIO v 0 1 599A PACIFICI PAOLO RGC 0392300665 MONZA a 33 27 205A PIROLA MODESTO RGC 0396980945 LESMO a 25 36 1192A PAGANELLI PAOLA DOC 039380821 MONZA a 36 30 1398A PIROVANO ALESSANDRA DOC 0392312391 MONZA a* 31 *** 430A PAGANI FABRIZIO RGC 029181222 PADERNO D. a 23 43 871A PIROVANO CARLO MARIA DOC 0392312391 MONZA a 27 37 1239A PAGANO ANNALISA RGC 0296729171 COGLIATE a 20 37 497A PIROVANO ENZO RGC 0362625630 DESIO a 23 33 411A PALAZZI PAOLA RGC 031904159 CADORAGO a 36 31 1468A PIROVANO ILARIA DOC 0362630747 DESIO a* *** 43 1158A PALEARI PAOLA DOC 0226220308 SESTO S.G. a 32 27 83A PIROVANO LUIGI RGC 03629481 TRIUGGIO *** 31 *** 61A PALEARI PIERANGELO DOC 0226220308 SESTO S.G. *** *** *** 825A PIROVANO MARCO FRANCESCO DOC 0362996730 BESANA B. a 45 89 648A PALERMO MARIA ESTER RGC 0392301036 MONZA a 50 66 804A PIROVANO MASSIMO RGC 039383971 MONZA a 44 32 168A PALLADINI EMILIO MARIANO RGC e DOC 0392326574 MONZA a 35 31 925A PIROZZI CARLO RGC 0362521620 SEVESO a 20 20 31A PALLINI PIETRO ANGELO DOC 028056124 MILANO *** *** *** 751A PISANO RAFFAELE DOC 02874506 MILANO v 6 0 n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 729A PISERONI CRISTINA RGC 0396082108 VIMERCATE a 20 42 595A RATTI ROBERTO RGC 039879221 BRUGHERIO a 44 28 54A PIVA ADRIANO FORTUNATO RGC 039324525 MONZA *** *** *** 170A RATTI VALTER RGC 0362220939 SEREGNO a 22 52 742A PIVA EMANUELA ADELE RGC 039324525 MONZA v* *** 6 344A RAVEANE DORIANO RGC 0392301661 MONZA a 22 40 86A PIZZA FRANCESCO DOC 039324231 MONZA a 33 28 1214A RE MASSIMILIANO DOC 03621793183 MEDA v 22 45 752A PIZZI CARLO EDOARDO DOC 026690771 MILANO a 32 35 661A REATI PAOLO RGC 039481450 LISSONE a 26 39 1162A PIZZI CARLO OLIVIERO DOC 039831403 MONZA a 30 24 1431A REDAELLI DAVIDE MARIA DOC 0362904736 CARATE B. a 26 41 950A PIZZI DOMENICO RGC 0296320495 MISINTO a 37 33 123A REDAELLI GIOVANNI DOC 0392024176 MONZA *** *** *** 412A PIZZI ETTORE GASPARE MARIA RGC 0392302938 MONZA a 36 37 311A REDAELLI GIUSEPPE DOC 0362996200 BESANA B. a 22 34 51 500A POGGI CARLO STEFANO RGC 039669054 VIMERCATE a 22 45 783A REDAELLI RUGGERO DOC 0362901179 CARATE B. a 32 433A POLIANI FRANCO DOC 039329799 MONZA v 19 17 181A REGONDI GIAN PIETRO DOC 0362502174 CESANO M. a 26 42 1503A POLIANI LAURA EILEEN MARIA DOC 039329799 MONZA n.i. n.i. *** 556A RESNATI FLAVIO RGC 0362335147 GIUSSANO a 28 43 538A POLICHETTI ALFREDO RGC 0226112122 MILANO a 10 22 731A RESTORI GIANCARLO RGC 0362912250 CARATE B. a 38 63 341A POLINI FABRIZIA DOC 0392001159 MONZA a 52 47 1516A RETAZZI MARCO DOC 0392312127 MONZA n.i. n.i. *** 29 437A POLITO BALDASSARRE ALDO DOC 039323817 MONZA a 66 72 349A RIBIS NICOLA RGC 0266013107 CINISELLO B. a 27 271A POLLASTRI GIOVANNI RGC 0266011285 CINISELLO B. *** *** *** 458A RIBOLDI ELENA MARIA BARBARA RGC 0392304965 MONZA a 34 31 1496A POLLASTRI STEFANIA DOC 0392300889 BRUGHERIO n.i. n.i. *** 557A RIBOLDI RITA RGC 0392457984 LISSONE a 29 45 590A POMETTO FABIO RGC 0362558693 BOVISIO M. a 39 56 1020A RICCO ROBERTA DOC 0291082678 PADERNO D. a 39 31 1252A POMETTO MASSIMO DOC 0287394800 MILANO a 55 20 369A RICCOBENE GIUSEPPE DOC 0392301587 MONZA a 25 39 76A PONTI ANGELO DOC 039280251 MONZA *** *** *** 1559A RIGGI NICOLA DOC 3201450455 SEREGNO n.i. n.i. n.i. 999A PONTRELLI VITO DOC 0272472279 PADERNO D. v* *** 0 1537A RINA GIANPAOLO DOC 3387042959 CUSANO M. n.i. n.i. n.i. 943A POPONCINI CRISTIANO DOC 0392260862 MONZA a 29 37 1369A RIPAMONTI EMANUEL DOC 3938167459 LENTATE S. S. a 46 27 619A PORTA LUIGI RGC 039670274 CARNATE a 54 81 132A RIPAMONTI GIAMPAOLO RGC 0392752007 BIASSONO a 32 29 1065A POSENATO ADRIANO RGC 0362500765 CESANO M. a 47 58 1253A RIPAMONTI MARCELLA DOC 0392450509 LISSONE v 9 8 1316A POZZI ALESSIA DOC 3397026692 BESANA B. a* 20 *** 850A RIPAMONTI MASSIMILIANO RGC 0396882283 ARCORE a 26 24 *** 1290A POZZI FABRIZIO FRANCESCO DOC 036239191 DESIO a 65 32 834A RIPAMONTI SIMONA DOC 0392450509 LISSONE v* 3 1466A POZZI FRANCESCA DOC 039793541 MUGGIO' a* *** 39 727A RISI SANDRO ADRIANO RGC +1-201-392-2623 NEW YORK *** *** *** 1548A POZZI LAURA DOC 036239191 DESIO n.i. n.i. n.i. 1335A RITA GIOVANNA DOC 022423352 SESTO S.G. a 26 31 1108A POZZI MILENA DOC 0276317585 MILANO a 60 30 704A RIVA AUGUSTO GIUSEPPE DOC 039324300 MONZA a 28 31 588A POZZI OSVALDO RGC 0299043378 PADERNO D. a 32 38 952A RIVA ELIANA RGC 0229400672 MILANO a 19 27 613A POZZI PIERPAOLO RGC 0362904347 CARATE B. a 29 28 129A RIVA FRANCO RGC 036252731 CESANO M. a 28 31 986A POZZI RICCARDO RGC 3488592703 MONZA v 30 15 375A RIVA LUIGIA RGC 026693354 MILANO a 22 45 216A POZZI SILVANO DOC 039791085 LISSONE a 47 23 716A RIVA PATRIZIA LUCIA MARIA DOC 039323295 MONZA a 129 172 19A POZZI VIRGINIO RGC 0362231260 SEREGNO *** *** *** 87A RIVA ROBERTO DOC 039324200 MONZA *** *** *** *** 1395A POZZOLI FABIO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a 20 24 641A RIVA VINCENZO RGC 0362861151 GIUSSANO *** *** 1267A POZZOLI FRANCESCO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a 29 52 1519A RIVOLTA ALESSANDRO DOC 3803923882 DESIO n.i. n.i. *** 329A POZZOLI GIUSEPPE DOC 0362221843 SEREGNO a 61 44 1315A RIVOLTA ANGELO DOC 0395783010 LISSONE a 27 51 11A POZZOLI GUIDO RGC 03621795329 DESIO *** *** *** 765A RIVOLTA MARCO RGC 039465401 LISSONE a 90 94 1122A POZZOLI LUIGI DOC 0362524230 SEVESO a 36 23 213A RIVOLTA PIETRO DOC 029660109 CERIANO L. a 36 34 463A POZZOLI MARCO ANTONIO DOC 026071802 MILANO a 46 22 872A RIVOLTA RENZO DOC 0392012461 MACHERIO a 31 42 546A POZZOLI MICHELE GIOVANNI DOC 0392302663 MONZA a 32 57 841A RIZZARDI ALDINA RGC 036238251 SEREGNO v 0 0 1135A POZZOLI STEFANO ANTONIO DOC 0362544315 VAREDO v 26 28 1009A RIZZO GIUSEPPE ANTONIO DOC 02874506 MILANO v 50 39 110A PRADERIO LUIGI RGC 0222472686 SESTO S.G. *** *** *** 939A ROBICCI ELENA DOC 0291605601 MILANO v 21 0 638A PRATELLI MASSIMO RGC 0266987710 MILANO a 40 26 429A ROCCA ALBERTO RGC 0396015772 ARCORE a 29 34 1251A PRATI FABRIZIO DOC 0396324254 MONZA v 19 38 239A ROMANELLI MARIA ADDOLORATA RGC 0225390377 COLOGNO M. a 54 28 974A PRATO MONICA DOC 0226116035 MILANO a 35 30 547A ROMANO' GIOVANNI RGC 0229062098 MILANO a 38 26 972A PRETI MARCO DOC 3356655753 MONZA *** *** *** 670A ROMANO' ROBERTO FAUSTO RGC 03939099 MONZA a 30 29 499A PRONOI GIUSEPPE RGC 039367250 MONZA a 13 31 620A ROMEO MARIA FRANCESCA RGC 0362550666 DESIO a 31 34 296A PROVENZANO ANTONIETTA RGC 0362222805 SEREGNO a 11 33 514A RONCORONI ENRICO OSVALDO DOC 039323344 MONZA a 42 35 209A PROVENZANO MARIA GIUSEPPINA RGC 031761303 CARUGO *** *** *** 188A RONZONI ADELIO ANGELO DOC 0362237050 SEREGNO a 38 41 650A PUGLIESE MARIO DOC 022532479 COLOGNO M. *** *** *** 359A ROSOTTI RENZO MARIO DOC 0392495660 VEDANO A. L. a 26 31 1453A PULCINI ALESSANDRO DOC 3491018150 SEVESO v* *** 9 827A ROSSETTI DAVIDE ATTILIO DOC 0276021381 MILANO a 23 38 594A PUPPO MAURO DOC 0392328087 MONZA a 24 36 878A ROSSETTI IVAN AMBROGIO RGC 0362301047 DESIO a 27 37 677A PURGHE' DANIELA GRAZIA DOC 028633111 MILANO a 37 31 342A ROSSI ASCANIO MICHELE RGC 3496616999 CESANO M. v 0 0 1375A PURGHE' FILIPPO DOC 02855031 MILANO a 37 42 1165A ROSSI MATTEO DOC 0392023313 MONZA a 23 46 397A QUADRIO ELENA DOC 0392312127 MONZA v 54 64 1101A ROSSINI SILVIO DOC 02678797 CUSANO M. a 39 39 1512A QUERCIA ELENA ELISABETTA DOC 0236550244 COLOGNO M. n.i. n.i. *** 1497A ROTA ANDREA DOC 3493563828 MONZA n.i. n.i. *** 41 1449A QUINTIERI LUCIANA RGC 3495956321 MONZA a* *** 32 902A ROVELLI CARLO RGC 039617931 ARCORE a 24 345A RADAELLI DANIELE ALBERTO RGC 0392301623 MONZA a 30 38 896A ROVELLI FRANCESCA ANGELA RGC 0362998820 VEDUGGIO C. C. *** *** *** 1069A RADAELLI DARIO ROMANO DOC 0241271640 MILANO v 24 13 1379A ROVIDA MARCO CESARE RGC 039322102 MONZA a 31 27 961A RADAELLI FABIO MARIO RGC 0392144325 MUGGIO' a 20 36 790A RUBAGOTTI MARCO RGC 03939099 MONZA a 46 40 542A RADICE ANNA ROSA RGC 029181216 PADERNO D. a 33 31 645A RUBINO VINCENZO RGC 0362540087 CESANO M. a 21 24 502A RADICE FILIPPO MARIA DOMENICO RGC 036272045 MEDA a 31 32 348A RUGGERI CARMELO RGC 039329231 MONZA a 30 30 294A RADICE LUIGI RGC 0362540960 CESANO M. v 0 0 1037A RUSSO BARBARA DOC 039280251 MONZA a 31 33 656A RAFFA GAETANO BRUNO DOC 0297373923 SESTO S.G. v 26 18 836A RUSSO FRANCESCO VITTORIANO RGC 022406343 SESTO S.G. a 44 27 43 37A RAFFAELE LUIGI DOC 0228510453 MILANO *** *** *** 1467A RUSSOTTO ROSSANA DOC 0362924120 RENATE a* *** 1160A RAGADALI FRANCESCA RGC 0362564604 LENTATE S. S. a 52 55 981A RUTIGLIANI FRANCESCO DOC 0269337301 MILANO a 33 37 318A RAIMONDI ROBERTO RGC 039302245 MONZA a 34 31 99A SABBADIN DIEGO RUGGERO DOC 039483533 LISSONE a 35 30 33 1260A RAINALDI ALESSANDRO RGC 031428282 TAVERNERIO a 16 33 1286A SAIANI SCILLA VERONICA DOC 026170323 CINISELLO B. a 33 629A RAINATO MARA RGC 3393789339 MONZA a 27 42 220A SAIANI SERGIO DOC 026127110 CINISELLO B. *** *** *** 977A RAMAGLIA FRANCA DOC 022421528 SESTO S.G. a 21 28 947A SAITA ILARIA MARIA DOC 3492193416 SEREGNO *** *** *** 1381A RAMPOLDI PAOLO DOC 0362581005 VAREDO a 37 31 654A SALA ALESSANDRO DOC 027785576 MILANO v 31 0 701A RAPETTI MAURO DOC 0362231208 SEREGNO a 27 50 1211A SALA CARLO RGC 039617931 ARCORE a 23 30 31 277A RAPPA VINCENZO DOC 022544023 COLOGNO M. a 48 27 1172A SALA CARLO DOC 031304111 COMO a 33 414A RASIZZI ENRICO DOC 0397490377 MONZA v 0 30 357A SALA CESARE RGC 039463404 LISSONE a 33 55 895A RATTI ALBERTO ALDO MARIA RGC 0362993336 VERANO B. a 41 22 859A SALA CESARE CLAUDIO DOC 3487119943 MILANO v 12 30 1118A RATTI FEDERICO DOC 039280251 MONZA a 35 23 771A SALA ELISABETTA ERNESTA DOC 3358128725 AICURZIO a 58 60 85A RATTI FRANCESCO RGC 028321392 MILANO a 28 33 203A SALA GIANCARLO DOC 039320555 MONZA v 20 30 62A RATTI MARIO DOC 039280251 MONZA *** *** *** 347A SALA GIORGIO MARIA RGC 039329968 MONZA a 89 58 Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza COMMERCIALISTI (Elenco a) n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** n° iscr. cognome nome titolo PROF. telefono comune FPC 2006 2007 CFP 2008** cfp 2009** 831A SALA LAURA MARIA RGC 039492400 VEDANO A. L. a 20 22 949A STEFANI MONICA DOC 0396820478 RONCELLO a 27 38 1538A SALA MATTEO DOC 039367764 MONZA n.i. n.i. n.i. 467A STILO PIETRO RGC 0226700464 COLOGNO M. a 26 24 10 13AES SALA PIERO ANTONIO DOC 0392012551 SOVICO *** *** *** 160A STRADA ALBERTO DOC 3275487001 DESIO v 17 611A SALA PIETRO RGC 0396980723 LESMO a 27 29 26A STRANO GIUSEPPE RGC 039667551 VIMERCATE *** *** *** 1535A SALA STEFANO DOC 0362628246 DESIO n.i. n.i. n.i. 316A STRANO VINCENZO GAETANO RGC 039667551 VIMERCATE a 25 28 646A SALAMONE ALESSANDRA MARIA RITA DOC 039328172 MONZA a 26 30 935A STRAZIO GIUSEPPE PAOLO DOC 0392148362 MONZA a 35 56 608A SALAMONE FRANCESCA ELISABETTA RGC 039481450 LISSONE a 23 34 1271A STRINATI GRAZIA DOC 0362243626 SEREGNO a* *** 32 810A SALEMI ALBERTO SALVATORE RGC 039320241 MONZA a 39 30 1237A STUCCHI CRISTINA DOC 0396918019 VIMERCATE a* *** 35 1147A SALERNO AGOSTINO PIETRO RGC 0392494548 BIASSONO a 37 32 1238A STUCCHI ETTORE DOC 0396918019 VIMERCATE a 20 41 814A SALERNO ALBERTO RGC 0395962905 MONZA a 31 35 664A STUCCHI MARCO RGC 0396020726 BELLUSCO a 31 45 1030A SALVIONI CARLO DOC 0392789598 TRIUGGIO a 83 42 452A STUCCHI SILVANO RGC e DOC 039651992 AGRATE B. a 34 24 257A SALVIONI MAURILIO RGC 0392144289 MUGGIO' a 32 47 141A STUCCHI WALTER RGC 039666313 VIMERCATE a 37 78 1063A SALZONE ANTONIO GIUSEPPE RGC 0331430141 VILLA CORTESE a 29 23 1111A STUPPIA ALICE ARIANNA DOC 0272004131 MILANO a 25 20 1166A SAMELE ANTONIO DOC 026572375 MILANO a 36 34 1084A SUANNO MARIA ISA DOC 0396612426 VIMERCATE a 23 42 1476A SANDRINI DANILO DOC 039/2315782 MONZA a* *** 40 238A SUMERANO PASQUA RGC 022547186 COLOGNO M. a 30 45 461A SANTAMBROGIO ALBERTO RGC 0362343250 MEDA a 20 32 1470A SURGO GIAMPAOLO DOC 0392315254 MONZA a* *** 59 1330A SANTAMBROGIO ALESSANDRA DOC 3402466740 SEREGNO a 32 55 471A TAGLIABUE LUIGI RGC 0362558356 BOVISIO M. a 28 36 16A SANTAMBROGIO CARLO RGC 036272010 MEDA *** *** *** 243A TAGLIABUE MONICA ALMA DOC 0362630538 DESIO a 34 31 675A SANTAMBROGIO GIUDITTA LUISA DOC 0362328928 SEREGNO a 29 44 993A TALIENTO RAFFAELLO DOC 0229521770 MILANO v 15 6 COLOGNO M. *** *** *** MONZA a 63 73 167A SANTAMBROGIO IVANO RGC 039742887 MONZA a 29 38 1444A TAMBORRINO PAOLO DANTE RGC 818A SANTANGELO SEBASTIANA DOC 026590612 MILANO a 24 45 315A TAMBURELLO ANGELO GIUSEPPE RGC 039745904 817A SANTARELLI GIORGIO DOC 0226223249 SESTO S.G. a 44 41 1216A TARABORELLI DAVIDE DOC 0362638192 DESIO a 38 53 1400A SANTINI VALENTINA DOC 039880386 BRUGHERIO a 37 33 454A TARIZZO LUCA VALERIO RGC 0396042139 CONCOREZZO a 35 38 40 1483A SANTORO MAURIZIO GIANNI DOC 3384397663 SESTO S.G. *** *** *** 460A TASSINI CARLO ALBERTO RGC 039388237 MONZA a 44 869A SANVITO ANDREA FILIPPO DOC 039367766 MONZA v 32 40 541A TASSONE SALVATORE RGC 0392020693 MONZA a 48 29 559A SANVITO MARIO CAMILLO RGC 0362237789 SEREGNO a 21 37 1513A TATARANNI FRANCESCO DOC 022532315 COLOGNO M. n.i. n.i. *** 151A SARIMARI CLAUDIO RGC 0392301150 MONZA a* *** 43 279A TEDESCO PAOLO DOC 0392304269 MONZA *** *** *** 533A SARRI ALESSANDRO DOC 0362301403 DESIO v 0 7 1140A TENTORIO LUCA RGC 0392848564 MONZA a 20 38 696A SARTI MARCO DOC 026296870 MILANO a 36 39 494A TERRAGNI ENRICO MARIA DOC 029960085 LIMBIATE v 51 49 715A SAVIAN DAVIDE GABRIELE DOC 0331492106 PARABIAGO v 23 26 338A TERRAGNI MARIA ROSA RGC 0291084635 PADERNO D. a 20 39 29 785A SCACCABAROZZI STEFANIA DOC 0362551196 CESANO M. a 24 33 1000A TERRAGNI MASSIMILIANO DOC 036241633 NOVA M. v 25 1558A SCANNAPIECO SALVATORE DOC 3476236626 MONZA n.i. n.i. n.i. 1235A TERUZZI DAVIDE DOC 0362321080 SEREGNO a 33 31 979A SCARPA GIANLUCA DOC 0362326684 SEREGNO a 32 33 245A TERUZZI FRANCESCO DOC 039657321 AGRATE B. a 20 34 163A SCARPA MARIO DOC 039735592 MONZA *** *** *** 574A TERZOLI MARIA CRISTINA RGC 0396041943 CONCOREZZO a 25 37 933A SCHIATTI SILVIA DOC 0262228451 MILANO *** *** *** 898A TESAURO MICHELE RGC 0227301788 COLOGNO M. a 22 20 627A SCHIATTI UMBERTO RGC 0362331196 DESIO v 31 39 289A TESORIERO RAIMONDO RGC 0295741724 CAPONAGO a 18 23 1384A SCIMONE FRANCESCO DOC 0398946178 MONZA a 54 33 93A TESTA LUIGI RGC 039322102 MONZA a 40 33 651A SCIROCCO MAURO DOC 0362553135 SEVESO a 24 33 263A TESTI GEMMA MARIA RITA RGC 026128445 CINISELLO B. a 31 26 1380A SCOLA GABRIELLA DOC 0392001614 MONZA *** *** *** 305A TIGANO GIANFILIPPO ANTONIO RGC 0362552288 SEVESO v 36 7 28 624A SCOLARI MARINA RGC 0392025411 MONZA a 42 30 1301A TILATTI MARCO DOC 039328821 MONZA a 37 560A SCOLIERI ROBERTO DOC 022826725 MILANO a 31 45 335A TILATTI NELSO DOC 039328821 MONZA a 33 32 364A SCOTTI ANTONIO DOC 039736342 MONZA *** *** *** 27A TIRELLI FRANCESCO RGC 0222479713 SESTO S.G. *** *** *** 38 1477A SCOTTI BENIAMINA DOC 039692113 CORNATE D'A. a* *** 36 714A TOFANI RICCARDO LUIGI DOC 0362328537 SEREGNO a 43 304A SCOTTI CARLO ALBERTO DOC 0392300889 MONZA a 36 33 1106A TORELLA LAURA DOC 039387232 MONZA a 30 29 118A SCOTTI GIANNI LUIGI RGC 039388398 MONZA a 33 45 1203A TORRI GRAZIELLA RGC 039328087 MONZA v *** 0 805A SECCHI FABIO RGC 0362551097 CESANO M. a 104 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039492539 VEDANO A. L. a* 30 *** 1417A SILVA MAURA DOC 031744499 MARIANO C. a 39 33 1036A TRAVAGLINO ANTONIO DOC 039793820 MUGGIO' a 66 102 270A SIROCCHI MARIO DOC 0331957437 ANGERA a 25 102 73A TREMOLADA ENRICO RGC 039322408 MONZA a 21 24 1459A SIRONI DAVIDE DOC 0362991815 CARATE B. a* *** 31 578A TREMOLADA FABIO DOC 0392495690 MONZA a 26 41 264A SIRONI FEDERICO DOC 0362901653 VERANO B. a 23 41 881A TREMOLADA LUIGI ANTONIO DOC 039320880 MONZA a 38 43 1359A SIRONI PAOLA DOC 026570204 MILANO a 35 34 70A TREMOLADA MARIADELE RGC 039360684 MONZA a 20 33 1105A SIRTORI BENEDETTA DOC 039360768 MONZA a* *** 23 197A TREMOLADA MARZIA RGC 039323453 MONZA a 61 59 1372A SIRTORI LAURA DOC 039280251 MONZA a 29 27 732A TREMOLADA SERGIO RGC 039360684 MONZA a 35 40 6AES SIRTORI LORENZO DOC 039322474 MONZA *** *** *** 307A TRESOLDI IVANA RGC 0392878261 BRUGHERIO a 31 34 820A SLAVICH GIANCARLO DOC 0362354172 GIUSSANO a 39 26 72A TREZZI MARIA TERESINA RGC 022425546 SESTO S.G. *** *** *** 1073A SOFO FRANCESCO DOC 0248516437 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03621797306 CARATE B. a 28 23 1082A VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN DOC 0362238251 SEREGNO v 42 37 905A VIROLI CRISTINA DOC 0270636351 MILANO a 31 22 128A VENDRAMINETTO GIORGIO RGC 0362238251 SEREGNO *** *** *** 275A VISMARA VITTORIO DOC 0276000259 MILANO a 24 40 1361A VENTURATO VALENTINA DOC 0289596416 MILANO v 2 31 377A VITALE CARMELO RGC 0266014006 CINISELLO B. a 34 24 812A VENTURUZZO MIRCA RGC 0392497609 VEDANO A. L. a 34 36 921A VITALI MARIO ANGELO DOC 0362594509 BOVISIO M. v 29 27 450A VERALDI SALVATORE RGC 0392841488 MONZA a 17 54 975A VITALIANI GIANPIERO DOC 022533358 COLOGNO M. a 27 38 1109A VERANI ILARIA DOC 026596330 MILANO a 52 55 78A VITTADINI FRANCESCO DOC 039320325 MONZA *** *** *** 1175A VERDERIO MARIACHIARA DOC 039650539 AGRATE B. *** *** *** 1350A VITTADINI STEFANO DOC 039321607 MONZA v 35 42 144A VERDERIO MARIO DOC 0396852296 VIMERCATE *** *** *** 371A VITULLI DARIO ALDO RGC 039794096 MUGGIO' *** *** *** 226A VERGA TIZIANA RGC 0392010575 MACHERIO a 0 24 34A VOLANTE CARLA RGC 039365225 MONZA *** *** *** 240A VERGALLO ITALO BRUNO DOC 02874506 MILANO *** *** *** 9A VOLPATI PAOLO DOC 039369550 MONZA *** *** *** 193A VERGANI GIULIANO RGC 039368606 MONZA a 53 56 965A VOLPE MARGHERITA DOC 0276011873 MILANO a 34 43 1003A VERGANI GIUSEPPINA RGC 03965732208 AGRATE B. a 30 20 232A ZAMBERLETTI ROSA RGC 022043162 MILANO a 59 43 1081A VERGANI LAURA DOC 0362557366 LENTATE S. 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TELEFONO COMUNE FPC 2006 2007 cfp 2008** cfp 2009** N° ISCR COGNOME NOME TITOLO PROF. TELEFONO COMUNE FPC 2006 2007 cfp 2008** cfp 2009** 2B FRASCHINI MARCO EC 0392024209 MONZA n.i. *** 37 1B CHECOLA MICHELE EC 0227302829 COLOGNO M. n.i. *** 29 3B COSCHIGNANO DAVIDE EC 022421991 SESTO S. G. n.i. n.i. *** D in istr A ib u lta it Br o a ia n c nz he a B U S i 62 comuni della giurisdizione del tribunale di monza I N E S S B rianza Business viene spedita gratuitamente in abbonamento postale agli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, ai soci di Confindustria Monza e Brianza, alle principali cariche politiche, militari e istituzionali della Provincia, ai presidenti e ai magistrati del Tribunale di Monza, ai direttori delle Agenzie delle Entrate della Lombardia, alle Camere di commercio della Lombardia, ai 128 Ordini dei commercialisti presenti in tutta Italia, ai maggiori periodici e quotidiani economici nazionali, ai sindaci e agli assessori al bilancio dei comuni della giurisdizione del Tribunale di Monza, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions club, alle principali banche e assicurazioni, ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi di Monza, Brianza, Como, Lecco, Milano e ad alcuni ministeri a Roma. MONZA E BRIANZA Agrate Brianza Aicurzio ORDINE Albiate DEI DOTTORI Arcore COMMERCIALISTI Barlassina E DEGLI ESPERTI Bellusco CONTABILI Bernareggio Besana Brianza Biassono Bovisio Masciago Briosco Brugherio Burago Molgora Busnago Camparada Caponago Carate Brianza Carnate Carugate Cavenago Ceriano Laghetto Brianza Colli Brianza Host Briosco Canonica Lambro Cantù Mariano Comense Castello Brianza Laghi Cernobbio Cinisello Balsamo Cologno Monzese Medio Lambro Como Host Como Lariano Como Plinio il Giovane Desio Erba Lecco Host Bimestrale – Anno VIII– n. 42 febbraio/marzo 2011 S I N E S Cinisello Sesto San Giovanni Colli Briantei della Martesana Milanese Meda e delle Brughiere Merate Brianza Monza Monza Nord Lissone Monza Ovest Monza Est Seregno - Desio - Carate Brianza Varedo e del Seveso Vimercate Brianza Est S personaggi Bimestrale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Monza e della Brianza Antonio Simone Matelda Crespi Francesco Giordano Roberto Leveni argomenti Il distretto Green-Tech della Brianza La scelta dell’intermediario all’estero L’obbligo formativo Il centenario della Cappella Espiatoria Con il Glacier Express motori attraverso le Alpi svizzere Range Rover Sport numero itinerari di viaggio arte e cultura delle principali professioni ACTION GROUP - Brianza Business Lecco San Nicolò Merate Monticello Monza Corona Ferrea Monza Duomo Monza Host Monza Parco Monza Regina Teodolinda Paderno Dugnano Sesto San Giovanni Centro Sesto San Giovanni Host Seregno Brianza Vimercate rotary club destinatari e 5,00 U 42 Ornago Paderno Dugnano Renate Roncello Ronco Briantino Seregno Sesto S. Giovanni Seveso Solaro Sovico Sulbiate Triuggio Usmate Velate Varedo Vedano al Lambro Veduggio Verano Brianza Villasanta Vimercate Vimodrone lions club destinatari febbraio/marzo 2011 B Cesano Maderno Cinisello Balsamo Cogliate Cologno Monzese Concorezzo Cornate d’Adda Correzzana Cusano Milanino Desio Giussano Lazzate Lentate sul Seveso Lesmo Lissone Macherio Meda Mezzago Misinto Monza Muggiò Nova Milanese “Bollettino dell’ODCEC di Monza e della Brianza” 10042 9 771724 902000 A tutti gli associati Sporting Club Monza w w w.subaru.it Chi cerca il divertimento trova anche la sicurezza. Te c n o l o g ia e s c l u s i v a S u b a r u, t r a z io n e i n te g r a l e p e r ma n e n te e m oto re b oxe r – D ie s e l, B e n z i na e BI - Fu e l – p e r d a r t i s e m p re a n c h e il ma s s i m o d e lla s ic u re z z a. S u b a r u F o r e s t e r. D i v e r t i m e n t o e s i c u r e z z a s o n o l a n o s t r a p r o m e s s a . 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