Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso

Transcript

Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
Biotecnologie ambientali . Biotecnologie sanitarie . Chimica e Materiali .
Elettronica . Elettrotecnica . Automazione . Informatica Telecomunicazioni .
Meccanica e meccatronica . Energia . Costruzione del mezzo
Via G.Galilei 66 57122 Livorno Tel: 0586 447111 Fax: 0586 447148
e-mail [email protected] - www.galileilivorno.it
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
II CICLO
Documento del Consiglio di classe
Classe V sez A
Corso Informatica Serale
Anno scolastico 2014/15
Contenuto:
•
•
•
•
•
•
•
Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica, partecipazione,
impegno, socializzazione)
Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, visite
guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze e delle
competenze degli alunni)
Relazioni e programmi svolti
o Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso
formativo
Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici
Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato:
o i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie
o esperienze di programmazione e simulazione della prima prova
o esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova
o esperienze di programmazione e simulazione della terza prova
o esperienze di simulazione sulla conduzione del colloquio
o schede informative relative alle prove svolte nelle seguenti date:
◊ 1 Simulazione della prima prova:
29.04.2015
◊ 2 Simulazioni della seconda prova:
14.04 e 12.05.2015
◊ 2 Simulazioni della terza prova:
8.04 e 22.04.2015
Elenco dei candidati
Composizione del Consiglio di classe
Livorno,15 maggio 2015
La Dirigente Scolastica
(Prof. Giuliana Ficini)
Documento del Consiglio di classe– pag. 1/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
PROFILO DELLA CLASSE E SUA STORIA
Abbandoni e immissioni
La classe quinta è composta da 28 alunni, provenienti da percorsi scolastici molto eterogenei.
Durante l’anno scolastico vi è stato un abbandono, per cui restano 27 frequentanti.
Nell’a.s. 2012/13, in terza erano iscritti 42 studenti; durante l'anno scolastico si ritirarono 6 studenti
e 12 studenti non furono ammessi allo scrutinio per l'elevato numero di assenze (Art. 14 c.7 DPR
122/09). Dei 24 studenti scrutinati solo 18 furono ammessi alla classe successiva e 6 con
sospensione di giudizio.
Nell’a.s. 2013/14, nella classe quarta vi furono 5 immissioni di nuovi studenti di cui 3 passaggi dal
diurno, 1 inserimento con integrazione ed un rientro di uno studente del serale. Formata da 31
studenti, durante l'anno scolastico un alunno si ritirò e 4 non furono scrutinati perché cessanti
d'ufficio (Art. 14 c.7 DPR 122/09). Un solo alunno risultò non ammesso alla classe successiva, dei
26 scrutinati.
A.s. 2014/2015, la classe quinta è composta da 28 alunni, provenienti da percorsi scolastici molto
eterogenei. Vi sono state 3 immissioni di studenti provenienti dal serale ed un abbandono, per cui
restano 27 frequentanti.
Continuità didattica
Disciplina
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Matematica lab.
Informatica
Informatica (lab.)
Sistemi e Reti
Sistemi e Reti(lab.)
Elettr. e Telecomunicazioni
Elettr. e Telecomunic. (lab.)
Tecnologia e progettazione di
Impianti Informatici e di
Telecomunicazione
Tecnologia e progettazione di
Impianti Informatici e di
Telecomunicazioni (lab.)
Gestione Progetto e
Organizzazione di Impresa
Gestione Progetto e
Organizzazione di Impresa
(lab.)
Classe III
Mercanti Roberto
Posarelli Piero
Ansaldo Angela
Toncelli Monica
Valerio Cristina
Nannipieri Simone
Aprea Marcello
Toncelli Monica
Mancini Serena
(primo periodo).
Altieri Michele
(secondo periodo)
Malquori Andrea
Classe IV
Mercanti Roberto
Dall’Accia Sofia
Baconcini Federica
---Valerio Cristina
Toncelli Monica
Aprea Marcello
Toncelli Monica
Feron Micol (fino ad
aprile).Sostituita nell’
ultimo mese dal prof.
Montecucco Enzo.
Malquori Andrea
Classe V
Mercanti Roberto
Mercanti Roberto
Pini Franca
Tota Isabella
---Macauda Giorgio
Toncelli Monica
Aprea Marcello
Toncelli Monica
___
-----
____
____
Reale Stefano
____
____
Toncelli Monica
-----
----
Aprea Marcello
-----
----
Toncelli Monica
Documento del Consiglio di classe– pag. 2/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Partecipazione, impegno, socializzazione
Gli alunni hanno intrapreso il percorso di studi supportati da motivazioni personali diverse:
qualcuno è stato spinto dal desiderio di conseguire il diploma per la riqualificazione professionale in
modo da poter accedere a nuovi sbocchi lavorativi; qualcun altro dal desiderio di portare a termine
un percorso di istruzione secondaria superiore interrotto pochi o diversi anni prima; qualcun altro
semplicemente dalla volontà di compiere un proprio percorso di arricchimento culturale e
personale.
La classe ha frequentato le lezioni in modo piuttosto eterogeneo: alcuni alunni si sono distinti per
frequenza costante, frutto di grande sacrificio, considerando il fatto che si tratta di un'utenza
particolare e che gran parte degli studenti svolge attività lavorativa; altri hanno frequentato le
lezioni in maniera piuttosto discontinua e non sempre ciò è stato determinato da impegni di lavoro
ma spesso da scarsa motivazione allo studio.
La classe, nel complesso, ha evidenziato un discreto livello di interesse verso le attività didattiche
proposte e di partecipazione al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo
La programmazione del Consiglio di Classe ha tenuto conto della peculiarità di un indirizzo come
quello serale e delle caratteristiche degli alunni che in quanto adulti necessitano di un approccio
diverso, sia per le metodologie didattiche, sia per la scelta dei contenuti specifici delle varie
discipline.
Il percorso formativo di un adulto ha, infatti, caratteristiche diverse rispetto a quelle dello studente
di un corso diurno e non può prescindere dalle diverse esperienze personali, scolastiche, formative e
lavorative che diventano pertanto parte integrante del percorso di studi.
Gli obiettivi didattici programmati sono stati raggiunti in maniera eterogenea, a seconda dei livelli
di partenza, delle capacità e dell’impegno evidenziato. Alcuni studenti si sono distinti per interesse
costante, hanno acquisito buone capacità di organizzazione del proprio lavoro, hanno messo in atto
strategie di collaborazione riuscendo a lavorare efficacemente e conseguendo risultati molto
positivi. Altri studenti non si sono impegnati con la dovuta continuità, affrontando lo studio
talvolta con superficialità, pensando in questo modo di poter raggiungere ugualmente una
preparazione accettabile; di conseguenza i risultati, in alcune discipline, non sono stati soddisfacenti
e con fatica sono stati raggiunti gli obiettivi minimi richiesti.
Per alcuni studenti si è rilevata una scarsa proprietà dell’uso dei linguaggi tecnici, specifici delle
varie discipline. Sono stati, così, strutturati interventi mirati a consolidare e/o potenziare un metodo
di studio talvolta meccanico e mnemonico; sono stati, inoltre, effettuati interventi miranti al
miglioramento dell’esposizione sia a livello di espressività che a livello di terminologia specifica.
Il programma è stato svolto tenendo conto delle capacità assimilative degli studenti, per cui si è
privilegiata la chiarezza qualitativa piuttosto che la completezza quantitativa. Si è cercato di esporre
le discipline procedendo con gradualità e dando spazio alla metodologia frontale e di laboratorio.
Lo svolgimento di alcuni programmi è stato in parte ridimensionato rispetto alla programmazione
iniziale per consentire agli studenti di svolgere attività di recupero finalizzate a sanare lacune
presenti nella loro preparazione.
Lo studio di rielaborazione da parte degli studenti si e’ svolto prevalentemente in classe, luogo in
cui si sono messi in evidenza i contenuti essenziali. Le verifiche sono state effettuate in itinere al
Documento del Consiglio di classe– pag. 3/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
fine di accertare il conseguimento dei contenuti proposti, nonché le acquisizioni degli argomenti e
delle abilità specifiche. Sono state eseguite simulazioni per la preparazione all'esame di stato per
tutte e tre le prove scritte.
Per quanto attiene ai criteri di valutazione si è tenuto conto dell'impegno nello studio,
dell'attenzione, dei metodi, del miglioramento rispetto alla situazione di partenza, anche con
riguardo alle capacità tecnico-linguistiche.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento della classe si è mantenuto sempre ad un buon
livello di correttezza e rispetto reciproco, sia nelle normali attività didattiche in aula che durante le
lezioni di laboratorio.
Documento del Consiglio di classe– pag. 4/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici
La valutazione del Credito Formativo (CF), attribuita alla assoluta discrezione del C.d.C.,
vuol riconoscere il valore di attività, impegni, studi ecc… effettuati al di fuori della scuola; quindi il
Credito Formativo altro non è che una piccola ma significativa parte del più generale Credito
Scolastico. La somma dei crediti acquisiti in Terza, Quarta e Quinta dà il punteggio complessivo di
Credito Scolastico che va a costituire una parte del punteggio finale dell’Esame di Stato.
Allo scopo di vedersi attribuita la valutazione del Credito Formativo gli alunni che pensano di
poter concorrere al riconoscimento di questo credito devono consegnare, entro e non oltre il 16
maggio p.v., all'ufficio Didattica la documentazione attestante le attività effettuate al di fuori della
scuola di appartenenza.
Tali certificazioni, allegate alla documentazione relativa agli studenti, in sede di scrutinio
saranno proposte all’approvazione del C.d.C.
In linea di massima:
•
tali esperienze (ai sensi del D.M. 24/02/00 n. 49 richiamato e confermato dalla C.M. 35
del 04/04/03 e dal D.M. 323/98) devono essere debitamente documentate su carta
intestata della società, azienda, associazione ecc, presso cui l’esperienza si è svolta,
deve essere firmata dal Responsabile dell’Ente e deve contenere una sintetica
descrizione e la durata dell’esperienza medesima;
•
devono essere state svolte nel periodo compreso tra il termine delle lezioni dell'a.s.
2013-14 e la data di consegna di cui sopra;
•
devono risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del POF dell’Istituto.
A titolo di esempio si significa che ECDL, il Trinity College, il buon risultato di gare, olimpiadi o
certamina conseguiti in fasi superiori a quella d'Istituto sono valide quali crediti formativi.
Documento del Consiglio di classe– pag. 5/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal CdC
Il consiglio di classe, nelle sue valutazioni durante l’anno scolastico, ha adottato la
seguente griglia valutativa presente nel POF di Istituto:
VOTO
9-10
GIUDIZIO SINTETICO
Partecipa in modo propositivo
Lavora in modo assiduo e/o proficuo
Si esprime con linguaggio ricco e appropriato
Ha acquisito conoscenze eccellenti, le rielabora in modo personale, dimostrando
significative capacità critiche
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo assiduo
Si esprime con un linguaggio corretto e appropriato
Ha acquisito conoscenze complete
Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove
Partecipa in modo attivo
Lavora in modo assiduo
Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto
Ha assimilato le conoscenze in modo più che sufficiente
Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe a quelle proposte
Eccellente
Ottimo
8
Buono
7
6
Sufficiente
Insufficiente
5
Gravemente insufficiente
4
Insufficienza molto grave
3
1-2
DESCRITTORI
Partecipa in modo interessato, ma poco attivo
Lavora in modo regolare, ma poco approfondito
Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto
Ha acquisito le conoscenze in modo essenziale
Rivela talune difficoltà ad applicare le conoscenze a situazioni affini a quelle
proposte
Partecipa in modo saltuario
Lavora in modo discontinuo
Si esprime con un linguaggio impreciso
Ha acquisito le conoscenze in modo superficiale e limitato
Applica le conoscenze minime con errori
Partecipa in modo passivo e disinteressato
Lavora in modo inadeguato
Si esprime con un linguaggio scorretto
Le conoscenze sono parziali e disorganiche
Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni
Non partecipa al dialogo educativo
Lavora in modo incostante e inadeguato
Si esprime con un linguaggio molto scorretto
Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose
Non è in grado di applicare le conoscenze
Il Collegio Docenti stabilisce di non utilizzare tali voti in sede di valutazione sommativa sia interperiodale che
finale.
Documento del Consiglio di classe– pag. 6/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
IL CORSO DI INFORMATICA SERALE
I corsi serali che si tengono presso l'Istituto Tecnico Industriale sono stati pensati prevalentemente
per gli studenti lavoratori o comunque per coloro che desiderano conseguire un diploma, ma non
hanno l'opportunità di frequentare i corsi diurni. Si tratta spesso di adulti che hanno un curriculum
di studi non regolare.
La distribuzione oraria delle lezioni è su cinque giorni (dal lunedi al venerdi), con inizio alle 17.30,
e fine alle 21.40 il lunedi, martedi e mercoledi, alle 21.30 il giovedi ed il venerdi. Di seguito si
riporta il monte ore settimanale con la sua scansione temporale settimanale.
17.30
L
18.20
50 min
M
M
G
V
18.30 60 min 18.30
19.10
19.30
19.30
20.30
20.30 60 min
20.00
20.50
21.30
21.40
50 min
A causa degli impegni degli studenti che hanno scelto di frequentare il corso serale, il lavoro viene
svolto principalmente in classe. Gli insegnanti inoltre cercano di adoperarsi in ogni modo perché
non si creino lacune incolmabili nell’appredimento degli studenti, anche quando la continuità nella
frequenza viene compromessa da impegni di lavoro improcastinabili.
Il corso serale dell’ITIS “G. Galilei” aderiva al progetto SIRIO che prevedeva la possibilità per lo
studente che si iscriveva di far valere crediti scolastici formali, evitando così di seguire alcune
discipline in cui lo studente abbia già in altri corsi conseguito la sufficienza. Con l’a.s. 2014/2015 il
progetto Sirio cessa di esistere con il suo monte ore e va in vigore DPR 263/12 che rende attivo con
le riduzioni orarie specifiche nei Corsi serali quanto stabilito dal DPR. 88/2010.
Sebbene la Circolare Miur N.6 del 27.02.15 contenga il Modulo B di iscrizione ai Corsi Serali di
secondaria di II grado nella quale lo studente dichiara ai fini della stipula del Contratto Formativo
Individuale i suoi crediti non altrimenti specificati, a tutt’oggi non è dato sapere se è vigente la
normativa pregressa secondo cui il candidato ha facoltà di chiedere l’esonero in sede di terza prova
scritta di esame ed durante il colloquio nelle discipline in cui è stato esonerato durante l‘anno in
quanto gli e’ stato riconosciuto dal CdC un credito.
L'iniziativa dei corsi serali dell'ITI continua a caratterizzarsi per la sua differenza con i normali
curricoli istituzionali dei corsi diurni, tanto da connotarsi come vera e propria "seconda via"
all'istruzione, grazie alla riduzione oraria del monte ore complessivo al 70% dei corrispondenti corsi
diurni prevista dal già richiamato DPR. 263/12.
Il sistema formativo degli adulti, infatti, continua ad assolve due funzioni:
qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza
media non costituisce più una garanzia dall'emarginazione culturale e/o lavorativa;
consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo
che vogliano ripensare o debbano ricomporre la propria identità professionale.
Documento del Consiglio di classe– pag. 7/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Monte ore settimanale.
La seguente tabella riporta il monte ore settimanale per la quinta classe del corso di Informatica
Serale.
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Straniera
Matematica
Informatica
Sistemi
TPSIT
GPOI
IRC/Attività Alternativa
Totale ore settimanali
Classe
V
3
2
2
3
4(2)
4(2)
2(1)
2(1)
1
23(10)
Le ore tra parentesi sono di Laboratorio.
Profilo professionale del Perito Industriale per l’Informatica
Il perito industriale per l’informatica trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate
nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del
software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività
rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione.
In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona
preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi
compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli
standard di relazione e di comunicazione richiesti dall’organizzazione in cui opera, di
adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
In tali ambiti il Perito Informatico potrà:
a)
collaborare all’analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi;
b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi
industriali e di telecomunicazione;
c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere, come
sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico – scientifico,
sistemi gestionali;
d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e
dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati;
f) curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati;
Documento del Consiglio di classe– pag. 8/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo
formazione di base sul software e sull’hardware.
Documento del Consiglio di classe– pag. 9/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
loro
consulenza e
OBIETTIVI PREVISTI ANCHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI
E PROFESSIONALI DEL CORSO DI STUDI
•
•
•
•
•
•
•
Avere un comportamento sociale rispettoso delle persone (compagni, insegnanti e
personale ausiliario) e dell’ambiente (aule, laboratori, ecc.)
Sviluppare l’abilità di usare lessico appropriato ad ogni specifico contesto
Sviluppare interesse per la lettura e consolidare le abilità di lettura e di comprensione del
testo
Raggiungere sufficiente autonomia nel processo di apprendimento:
Saper individuare e analizzare le difficoltà di apprendimento incontrate per averne
consapevolezza e superarle
Saper pianificare le proprie attività e i tempi di lavoro
Essere in grado di lavorare in gruppo, contribuendo al processo di produzione secondo le
proprie capacità e caratteristiche, nel rispetto di quelle degli altri
Nel corso del triennio gli studenti hanno, in media, mostrato di avere acquisito il senso della
pianificazione delle attività e del lavoro di gruppo.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, i programmi svolti, i metodi di insegnamento e le
tecniche di verifica di ciascuna disciplina si rimanda alle specifiche sezioni del presente
documento redatte dai singoli docenti. Per ciascuna disciplina vengono altresì chiariti eventuali
dettagli e approfondimenti.
o
Contenuti del percorso formativo
I contenuti del percorso formativo sono conformi alla programmazione didattica approvata
dal Consiglio di Classe ad inizio anno, fatte salve alcune modifiche che sono riportate nelle
sezioni riferite alle materie specifiche. Per una più approfondita lettura di tali contenuti si
rimanda alla programmazione delle singole discipline.
o
Metodi del percorso formativo
I metodi utilizzati nel percorso formativo sono:
lezioni teoriche e lezioni pratiche organizzate secondo una scansione modulare
L’attività di recupero é stata così attuata:
nel mese di gennaio sono state attuate forme di recupero in itinere e/o con pausa
didattica, finalizzati al recupero delle lacune registrate durante il primo trimestre;
negli ultimi giorni del mese di gennaio sono state eseguite le prove di verifica delle
lacune.
o
Mezzi del percorso formativo
Il percorso formativo è stato attuato tramite lezioni teoriche e pratiche, utilizzando materiali
didattici indicati nell’allegato delle relazioni e programmi svolti dalle singole discipline.
o
Spazi del percorso formativo
Il percorso formativo è stato attuato utilizzando aule, aule attrezzate (laboratori di
informatica, sistemi e reti, TPSIT ).
o
Tempi del percorso formativo
Conformi alla programmazione didattica
Documento del Consiglio di classe– pag. 10/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA : Lingua e letteratura italiana
Docente Prof. Roberto Mercanti
Libri di testo adottati:
Liberamente vol.3 – Saviano (ed altri) – Palumbo Editore
________________________________________________________
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/05/2015
Totale al 15/05/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. 3 ore settimanali x 33)
48
47
95
99
Finalità
All’insegnamento della Lingua e Letteratura italiana sono state attribuite importanti finalità di tipo
formativo di ordine generale, inerenti la corretta capacità di comunicare correttamente oralmente e
produrre elaborati scritti, acquisendo elementi di capacità analitica e spunti di rielaborazione critica,
in sinergia con la capacità di saper contestualizzare in termini storici. Ciò ha portato, entro i confini
delle tre ore settimanali, a costruire un programma che avesse particolare attenzione alla capacità di
orientarsi nelle dinamiche del contesto storico-culturale e ad evidenziare, nell'analisi del testo,
l'originalità degli autori, anche con riferimenti alla contemporanea letteratura europea.
Obiettivi conseguiti
Considerando le diversità dovute ai disomogenei livelli di partenza, i principali obiettivi didattici
conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico sono: (
Conoscenza delle linee di sviluppo e delle principali manifestazioni della cultura italiana e della
letteratura italiana nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni del secondo
dopoguerra;
Saper stabilire nessi tra gli aspetti formali fondamentali di un testo letterario e il contesto storico
in cui si colloca;
Conoscenza diretta delle opere proposte e degli essenziali strumenti di analisi;
Conoscenza delle poetiche dei singoli autori della letteratura;
Saper esporre in forma organica e con un linguaggio sufficientemente appropriato le proprie
idee e conoscenze;
Redigere testi scritti delle tipologie diverse su tematiche di carattere personale, letterario,
storico, sociale e culturale secondo le indicazioni fornite dal Ministero per l’Esame di Stato.
Documento del Consiglio di classe– pag. 11/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Gli obbiettivi programmati sopra elencati in alcuni casi sono stati raggiunti in modo non esaustivo a
causa dei diversi livelli di partenza, del diverso grado d'impegno e/o di frequenza (dovuto anche a
fattori di ordine familiare e/o lavorativo), in un quadro orario comunque inferiore rispetto al corso
diurno.
Contenuti e tempi del percorso didattico
Modulo n. 1: La seconda metà del XIXo secolo, il naturalismo e decadentismo europeo, il
mutamento del clima culturale e filosofico, il Verismo in Italia e le opere di Giovanni Verga
(40 ore – comprensivo anche di un modulo di recupero – Leopardi - del programma di 4^)
- Il dinamico panorama culturale e filosofico europeo in relazione alle mutate condizioni economiche
e sociali della seconda metà dell'800.
- Realismo – naturalismo e simbolismo-decadentismo nella seconda metà del XIX° secolo.
- La letteratura italiana per formare i giovani italiani: “Cuore” di De Amicis e “Pinocchio” di
Collodi.
- Il Verismo in Italia e la figura di Giovanni Verga: "Rosso Malpelo", “La lupa”, "La Roba",
"I Malavoglia".
Modulo n. 2: La Belle Epoque in Europa e la poesia decadente in Italia tra il XIX° e i XX°
secolo: Pascoli e D'Annunzio.
(18 ore)
- L'evoluzione artistica tra il XIX° e il XX° secolo, la nascita delle avanguardie artistiche del '900, il
Futurismo, la nascita e lo sviluppo del cinema.
- Il Decadentismo in Europa ed in Italia.
- G. Pascoli, biografia e poetica: "Il fanciullino", "Lavandare", "X Agosto", "Novembre", “Il Lampo”,
"Il Tuono", "Temporale", “Nebbia”,"Il Gelsomino notturno"
- G. D'Annunzio, biografia e poetica: “La sera fiesolana”, "La pioggia nel pineto", la trama del
romanzo “Il Piacere”.
Modulo n.3: La letteratura e la poesia nell'età della 1a Guerra Mondiale e nel periodo della crisi
del 1o dopoguerra.
(38 ore)
- L. Pirandello: biografia e poetica,"L'umorismo", "Il treno ha fischiato", "La carriola", “C'è qualcuno
che ride”, “Il fu Mattia Pascal"(lettura di vari brani antologizzati) , "Sei personaggi in cerca
d'autore","Enrico IV"
- I. Svevo: biografia e poetica, "La coscienza di Zeno" (lettura di vari brani antologizzati).
- G. Ungaretti: vita e poetica, "In memoria", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Veglia", "Natale",
"Mattina", "Soldati", "Non gridate più".
- E. Montale: biografia e poetica,, "Limoni", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere
ho incontrato", "Non chiederci la parola", "Ho sceso dandoti il braccio"
Modulo n. 4: La tragedia della 2a Guerra Mondiale e la letteratura del secondo dopoguerra.
- (*) P. Levi: biografia e poetica, "Se questo è un uomo" (lettura e commento di brani antologizzati)
Documento del Consiglio di classe– pag. 12/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Nota: Si precisa che nel periodo intercorrente tra l'approvazione del seguente documento ed il termine
delle lezioni è previsto lo svolgimento degli ultimi argomenti così elencati (*) e di eventuali altri.
Laboratorio
Vedi sussidi didattici.
Metodologie adottate
Nello svolgimento dei programmi di italiano-storia si sono effettuati frequenti collegamenti,
confronti e parallelismi tra le due discipline (con accenni anche ad ambiti disciplinari diversi, come
quello filosofico ed artistico), in modo da stimolare gli studenti ad una visione critica degli eventi e
dei movimenti. Sono stati utilizzati quali metodi didattici: lezioni frontali, analisi testuali, lettura di
saggi brevi ed articoli, elaborazioni di tematiche di attualità, analisi di cartine storico/geografiche.
Ad integrazione della preparazione alla Prima prova dell’Esame di Stato, è stato svolto una serie di
lezioni in merito alle diverse tipologia della prova scritta di italiano con relative simulazioni della
prima prova scritta degli esami di stato. Le verifiche, oltre alla modalità sopra indicata, hanno
compreso prove scritte strutturate- semistrutturate e interrogazioni orali.
Sussidi didattici
Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie da altre fonti, si è fatto ricorso anche a
sussidi audiovisivi, brevi ricerche su Internet, partecipazione a eventi con interventi didatticoculturali esterni: visita alla mostra di Modigliani (presso il Palazzo Blu di Pisa), partecipazione ad
una conferenza sulla Shoah (aula magna ITI), partecipazione alla rappresentazione teatrale “Non si
sa come” di Luigi Pirandello (presso il teatro Goldoni di Livorno).
Criteri e strumenti di valutazione
Nei criteri di valutazione si è tenuto conto di tutti gli elementi che consentono di definire il profilo
dell'alunno in rapporto alle sue conoscenze ed abilità ed al comportamento messo in atto per
ottenerle, la sufficienza è stata definita come conoscenza non approfondita ma corretta, esposizione
semplice ma chiara, applicazione corretta delle conoscenze minime, capacità di cogliere il
significato di un testo letterario o di un avvenimento storico.
Esempi di prove di verifica
Tipologia B - Saggio breve - Ambito storico-politico
ARGOMENTO: Alle origini dello sviluppo industriale dell'Italia
Documento del Consiglio di classe– pag. 13/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
DOCUMENTI
"Un'altra condizione nuova che va tenuta presente è la fine della crisi agraria, avvenuta intorno al
1895, con la conseguente tendenza al rialzo anche dei prezzi agricoli. Lo slancio industriale si
collegò pertanto ad una notevole ripresa della produzione agricola che si manifestò, come si vedrà
più avanti, nei settori capitalisticamente e tecnicamente più evoluti dell'agricoltura italiana. Anche
questa connessione, che favorì l'industria chimica, alcune industrie alimentari e, in qualche misura,
l'industria meccanica, meriterebbe di essere approfondita più di quanto sia stato fatto finora,
soprattutto per gli effetti riguardanti i movimenti della manodopera e gli impieghi dei capitali. Ma
queste circostanze generali non sarebbero bastate a stimolare e a consolidare lo slancio industriale
se non avessero agito in senso concomitante altre spinte di carattere interno: la politica doganale ...
e il riordino bancario degli anni 1893-95."
G. CANDELORO, Storia dell'Italia moderna. VII, Milano 1974
"I settori di cui si è detto brevemente sin qui sono costituiti in buona parte da industrie
relativamente nuove e caratterizzate da notevoli potenzialità di aumento di produttività attraverso
l'introduzione di progresso tecnico autoctono o importato. Sono anche i comparti manifatturieri sui
quali si fonderanno per molti decenni le fortune economiche di un paese tipicamente trasformatore
quale l'Italia. P,, pertanto, giustificata l'attenzione che ad esse dedicano gli storici, nel quadro di
quella che molti di essi considerano la rivoluzione industriale italiana, nata sull'onda lunga del
progresso tecnico che caratterizza l'intera economia mondiale di questo periodo."
G. TONIOLO, Storia economica dell'Italia liberale, Il Mulino, Bologna 1988
"Un,altro ambiente noi troviamo alla vigilia della guerra. Le basi del nostro sistema si sono alquanto
allargate, oltre che per il notevole impulso dato alla produzione cotoniera, perché è sorta
un'industria siderurgica, una serie di imprese chimiche, se non un'industria chimica, e s'è avuto un
esordio promettente dell'industria elettrica ... Il tardivo sviluppo delle nostre industrie spiega
agevolmente il largo concorso che in esse si verificò di uomini e capitali stranieri. Notevolissima
appare, agli inizi della nostra attività, la partecipazione dell'elemento tecnico o dirigente venuto da
fuori, quando tedeschi, svizzeri, inglesi, francesi erano, nella grandissima maggioranza dei nostri
opifici attrezzati per la produzione meccanica, i capi-fabbrica e il personale tecnico dirigente, che
s'importava insieme col macchinario."
R. MORANDI, Storia della grande industria in Italia, Einaudi, Torino 1966
"Il quadro muta, ma lentamente, dopo l'unificazione. Lo sforzo dello Stato per migliorare
l'istruzione della popolazione non fu trascurabile. 1 fondi stanziati per la pubblica istruzione
passarono da un modestissimo 1,4% del bilancio nel 1861 (il che era comunque pari, in valore
assoluto, a circa una volta e mezzo la spesa congiunta degli Stati preunitari nel 1859) a circa il 5%
nel 191 I. Anche i comuni aumentarono i fondi per l'istruzione dal 7,5% delle spese nel 1866 al 23%
nel 1912, mentre le province ebbero in questo campo un ruolo modesto e declinante (dal 5,4% delle
spese nel 1866, al 3,5% nel 1913."
Documento del Consiglio di classe– pag. 14/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
V. ZAMAGNI, Istruzione e sviluppo economico. Il caso italiano. 1861 ~1 913, in "L'economia
italiana. 1861-1940", a cura di G. Toniolo, Laterza, Bari 1978
"Siderurgia e industria tessile furono insieme con la grande cerealicoltura le forze che, come è noto,
più energicamente lottarono in Parlamento e nel paese per l'approvazione della tariffa del 1887, e
che da essa ricavarono i maggiori benefici. Non spetta a noi di n'prendere qui i temi della
pluridecennale polemica fra sostenitori ed avversari del protezionismo allora instaurato, che vide
schierati a difesa rappresentanti di interessi sezionali, nazionalisti di varia gradazione e colore,
esponenti del movimento operaio e del mondo industriale e settentrionale in genere, contro l'attacco
concentrico di meridionalisti, sostenitori degli interessi agrari, libero-scambisti di origine politica o
"scientifica", democratici ed esponenti dell'estrema sinistra."
R. ROMEO, Risorgimento e capitalismo, Laterza, Roma-Bari 1978
Documento del Consiglio di classe– pag. 15/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA: Storia
Docente Prof. Roberto Mercanti
Libri di testo adottati:
3600 Gradi Storia, vol. 3, Montanari (e altri), Il Capitello
________________________________________________________
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/05/2015
Totale al 15/05/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
25
21
46
52
66
Finalità
All’insegnamento della Storia sono state attribuite importanti finalità di tipo formativo di ordine
generale, inerenti la corretta capacità di analizzare, comprendere e comunicare i fenomeni storici,
al mettere in relazione processi e dinamiche, all'acquisizione di una consapevolezza storica critica,
all'utilizzazione delle conoscenze acquisite per leggere e interpretare il presente.
Obiettivi conseguiti
Considerando le diversità dovute ai disomogenei livelli di partenza, i principali obiettivi didattici
conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico sono:
Conoscenza dei principali avvenimenti ed i più importanti fenomeni storici del periodo
compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni del secondo dopoguerra;
Capacità di mettere in relazione le principali caratteristiche sociali, politiche e culturali delle
epoche storiche prese in esame;
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per orientarsi di fronte al presente;
Saper esporre in forma organica e con un linguaggio sufficientemente appropriato le proprie
idee e conoscenze;
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Gli obbiettivi programmati sopra elencati, in alcuni casi, sono stati raggiunti in modo non esaustivo
a causa dei diversi livelli di partenza, del diverso grado d'impegno e/o di frequenza (dovuto anche a
fattori di ordine familiare e/o lavorativo).
Documento del Consiglio di classe– pag. 16/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Contenuti e tempi del percorso didattico
Modulo n. 1: La grande trasformazione tra ottocento e novecento
(18 ore)
- L'Europa nella seconda metà dell'ottocento.
- La seconda rivoluzione industriale.
- L'età dell'Imperialismo.
- L'Italia Giolittiana.
Modulo n. 2: Guerra, rivoluzione, primo dopoguerra
(9 ore)
- La Prima guerra mondiale
- La rivoluzione Russa
- Il dopoguerra in Europa
Modulo n. 3: Totalitarismi e democrazie
(15 ore)
-Nascita e affermazione del fascismo
- La crisi del 1929 e la risposta del New Deal
- Lo stalinismo in URSS
- Le caratteristiche del regime fascista
- L'avvento del nazismo in Germania
- La guerra civile spagnola
Modulo n. 4: La Seconda guerra mondiale (*)
- La seconda guerra mondiale
- La guerra civile e la Resistenza in Italiano
- La Shoah
Modulo n. 5: Il lungo dopoguerra, tra divisioni e ricostruzioni (*)
- La guerra fredda
- L'Italia repubblicana e la ricostruzione
- La decolonizzazione
Nota: Si precisa che nel periodo intercorrente tra l'approvazione del seguente documento ed il termine
delle lezioni è previsto lo svolgimento degli ultimi argomenti così elencati (*).
Documento del Consiglio di classe– pag. 17/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Laboratorio
Vedi sussidi didattici.
Metodologie adottate
Nello svolgimento dei programmi di italiano-storia si sono effettuati frequenti collegamenti,
confronti e parallelismi tra le due discipline (con accenni anche ad ambiti disciplinari diversi, come
quello filosofico ed artistico), in modo da stimolare gli studenti ad una visione critica degli eventi e
dei movimenti. Sono stati utilizzati quali metodi didattici: lezioni frontali, analisi testuali, lettura di
saggi brevi ed articoli, elaborazioni di tematiche di attualità, analisi di cartine storico/geografiche.
Ad integrazione della preparazione alla Prima prova dell’Esame di Stato, è stato svolto una serie di
lezioni in merito alle diverse tipologia della prova scritta di italiano con relative simulazioni della
prima prova scritta degli esami di stato. Le verifiche, oltre alla modalità sopra indicata, hanno
compreso prove scritte strutturate- semistrutturate e interrogazioni orali.
Sussidi didattici
Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie da altre fonti, si è fatto ricorso anche alla
proiezione di spezzoni di film, documentari storici, cartine geografiche e storiche brevi ricerche su
Internet, partecipazione ad una conferenza sulla Shoah (aula magna Iti).
Criteri e strumenti di valutazione
Nei criteri di valutazione si è tenuto conto di tutti gli elementi che consentono di definire il profilo
dell'alunno in rapporto alle sue conoscenze ed abilità ed al comportamento messo in atto per
ottenerle, la sufficienza è stata definita come conoscenza non approfondita ma corretta, esposizione
semplice ma chiara, applicazione corretta delle conoscenze minime, capacità di cogliere il
significato di un testo letterario o di un avvenimento storico.
Esempi di prove di verifica
CLASSE 5a INS - VERIFICA DI STORIA:
“Le La seconda rivoluzione industriale e l'età dell'imperialismo”
1) Lo sviluppo della rete ferroviaria che contributo ha dato all'industrializzazione?
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2) Rispondi con V o F alle seguenti affermazioni:
Nella 2a Rivoluzione Industriale si afferma la centralità dei beni di consumo sui beni strumentali
___
Nella 2a Riv. Industriale si avviano attività prevalentemente a bassa intensità di capitale ___
La crisi economica che si manifesta dal 1873 al 1896 favorì la nascita di grandi gruppi
industriali monopolistici o oligopolistici ___
Documento del Consiglio di classe– pag. 18/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
La Gran Bretagna fu l'unico stato industrializzato a fare una scelta di libero scambio nel periodo
___
I trusts erano accordi di cooperazione economica tra 2 o più stati per superare la crisi economica
___
Il piccolo imprenditore-industriale è una figura centrale della 2^ rivoluzione industriale ___
Le società per azioni hanno una personalità giuridica autonoma, dipendente dalle persone
fisiche dei singoli proprietari ___
3) Che ruolo svolsero gli stati durante “la grande depressione” iniziata nel 1873?
_____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
4) Che cosa sono le Corporations?
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
5) Nella Prima Internazionale, quali erano i motivi di contrasto tra Anarchici e Socialisti?
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
__
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
6) Associa correttamente i seguenti termini con le relative definizioni:
a) Trades Union – b) Rerum Novarum – c) Frederich Engels – d) Eduard Bernstein – e) Otto Von
Bismarck –
f) Spd – g) Il Capitale – h) Labour Party
Enciclica contenente la dottrina sociale della chiesa ___ Primo sindacato nazionale nato nel 1868 ___
Esponente dell'ala riformista della socialdemocrazia tedesca ___ Partito riformista inglese ___
Testo fondamentale del Socialismo scientifico ___ Compagno e collaboratore di Karl Marx ___
Cancelliere prussiano protagonista dello scenario politico tedesco e europeo tra il 1870 e il 1890 ___
Il più antico partito socialdemocratico fondato nel 1875 ___
7) Quali erano i contenuti della Rerum Novarum?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
8) Associa correttamente area o luogo geografico con il relativo paese colonizzatore:
Documento del Consiglio di classe– pag. 19/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Subcontinente Indiano___ Indonesia ___ Indocina ___ Congo ___ Eritrea ___ Canale di Suez ___
Libia ___
Camerun ___ Coste orientali e meridionali della penisola arabica ___ Tanzania ___ Angola ___ Algeria
___
Senegal ___ Sud Africa ___
A) Gran Bretagna – B) Germania – C) Italia – D) Portogallo – E) Belgio – F) Francia – G) Olanda
9) Alla vigilia della 1a Guerra Mondiale, quali paesi africani erano ancora indipendenti?
_______________________
10) Che cosa sono “le guerre dell'oppio”?
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
11) Quali erano le correlazioni tra Imperialismo e interessi della grande industria?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
12) In che senso l'imperialismo può essere interpretato come una valvola di sfogo delle tensioni sociali
presenti?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
13) Dai una definizione della nascente Società di Massa, utilizzando tutte queste parole chiave:
Sciopero - Grandi partiti di massa – Allargamento del suffragio – Energia Elettrica – Grande produzione in
serie
Catena di montaggio – Classe media - Scuola elementare pubblica obbligatoria e gratuita - Tempo
libero
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 20/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Materia: Inglese
Docente: Prof.ssa Franca Pini
Libri di testo adottati
“INFOTECH” DI SANTIAGO REMACHA ESTERAS, ED.CUP
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2014
Totale al 15/5/2014
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2013/2014
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
27
30
57
64
66
Finalità
Le finalità dell'insegnamento linguistico del 5° anno ampliano quelle degli anni precedenti e mirano
a favorire un’educazione interculturale mediante il confronto con culture diverse dalla propria, a
sviluppare una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al
contesto, a favorire la capacità di cogliere i nessi interdisciplinari.
Utilizzare la microlingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.
Obiettivi conseguiti
La maggioranza degli studenti ha raggiunto autonomia nella lettura e nella comprensione dei testi.
Le competenze di ascolto e nell’espressione orale e scritta variano molto da studente a
studente,con alcuni alunni che incontrano consistenti difficoltà e solo un ristretto gruppo che ha
raggiunto un livello buono.
Parecchi alunni utilizzano tuttora uno studio di tipo sostanzialmente mnemonico; la produzione
presenta ancora numerosi errori in ambito morfo-sintattico ed evidenzia incertezze nell’organizzare
i contenuti.
Capacità di confronto,di rielaborazione e di interpretazione personale sono state evidenziate solo in
un piccolissimo gruppo .
Contenuti e tempi del percorso didattico
MODULO 1 (settembre -fine novembre)
DEVICES FOR DISABLED
-computers for disabled (unit 9)
MODULO 2 (fine novembre -metà gennaio)
FACES OF THE INTERNET
-Email features (unit 16)
-A typical web page (unit 17)
-Tour the collectives of Cyberspace (unit 17)
MODULO 3 (metà gennaio –fine marzo)
CHAT AND CONFERENCING
-Virtual meetings(unit 18)
MODULO 4 (metà marzo –metà maggio)
Documento del Consiglio di classe– pag. 21/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
INTERNET SECURITY
-Security and privacy on the internet (unit 19)
GRAPHICS AND DESIGN
-Computer graphics (unit 20)
.
Metodologie adottate
Metodo comunicativo con partecipazione e interazione da parte della classe; role-playing;
simulazioni di situazioni reali; pair work
Sussidi didattici
Libro di testo, fotocopie, CDs e DVDs, computer, Internet
Criteri e strumenti di valutazione
La produzione scritta è stata valutata in termini di proprietà lessicale, correttezza grammaticale e
sintattica, corretta interpretazione dei testi.
La produzione orale è stata valutata in base ai contenuti, all’efficacia del messaggio, alla corretta
pronuncia ed intonazione
Verifiche scritte:
-domande aperte
-comprensione scritta con questionario sul testo, esercizi V/F, a scelta multipla, di completamento o
domande aperte di teoria
Verifiche orali:
-colloqui in lingua inglese sugli argomenti e sui brani studiati
Documento del Consiglio di classe– pag. 22/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA: Informatica
Docente: Prof. Giorgio Macauda
(Ins. Tec. Pratico: Prof.ssa Monica Toncelli)
Libri di testo adottati
Nessun libro di testo adottato.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015
Totale al 15/5/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
45
69
114
125
132
Finalità
Obiettivi conseguiti programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Gli allievi hanno globalmente conseguito gli obiettivi programmati.
In termini di conoscenze:
Conoscere le problematiche relative alla gestione degli archivi
Conoscere le caratteristiche generali di un Data Base Relazionale
In termini di competenze:
Saper organizzare informazioni per la loro gestione mediante un DBMS Relazionale
Saper utilizzare i comandi del linguaggio SQL
Saper utilizzare i comandi del linguaggio HTML e PHP
In termini di capacità:
Saper implementare una semplice base di dati utilizzando un DBMS relazionale
Saper organizzare e gestire un semplice progetto di lavoro completo
Saper progettare alcune semplici pagine web Html-Php per l’accesso a database in rete
Contenuti e tempi del percorso didattico
BASI DI DATI (tutto l'anno scolastico)
o Modellazione dei dati: livello concettuale, logico e fisico
o il modello E/R, concetti fondamentali: entità, associazione, attributi
o tipi di associazioni tra entità: 1:1, 1:N, N:N
o regole di derivazione del modello logico
o concetto di chiave primaria e di chiave esterna
o esempi di modellazione dei dati
o il modello relazionale
o i concetti fondamentali del modello relazionale
o le operazioni relazionali: selezione, proiezione e congiunzione
o esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali
o integrità referenziale ACCESS
o caratteristiche generali
o definizione e apertura di un database
o definizioni delle tabelle e caricamento dati
Documento del Consiglio di classe– pag. 23/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
definizione delle associazioni
query (varie tipologie)
SQL (tutto l'anno scolastico)
caratteristiche generali
definizione di tabelle: CREATE TABLE
comando SELECT e le operazioni relazionali in SQL
funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX)
funzioni di raggruppamento e ordinamento (GROUP BY, ORDER BY)
condizioni di ricerca: BETWEEN, LIKE, IN, IS NULL
interrogazioni nidificate
esempi di uso del linguaggio SQL
HTML e PHP (aprile-maggio)
• caratteristiche generali tag fondamentali
• tabelle
• form
• costrutto echo
• struttura if
• ciclo
• $-POST , $-GET
• PHP e connessione al database di MySQL
• Funzioni mysqli_query( ), mysqli_fetch_assoc( ), mysqli_free_result( )
o
o
Laboratorio
L'approccio è stato sia laboratoriale che scritto. I problemi sono stati affrontati spesso con relativa
risoluzione pratica. Durante tutto l'anno le attività si sono dirette anche verso una produzione scritta
per prepararsi all'esame e rivolgere maggiore attenzione verso l'analisi dei problemi che risulta la
parte più complessa per gli allievi.
Metodologie adottate
È stata utilizzata una didattica per concetti ed esercitazioni, le lezioni sono state sia frontali che
interattive quando possibile. Sono stati forniti in alcuni casi appunti, esempi, esercizi con relativi
procedimenti risolutivi e sono state svolte esercitazioni di laboratorio.
Sono stati svolti numerosi esercizi sulla tipologia della seconda prova dell’esame di stato, con
relativa soluzione spiegata in classe.
Le verifiche sono state costituite da prove scritte in formato classico come progetti da sviluppare e/
o esercizi completi tipo testi di esami degli anni precedenti, prove scritte di simulazione per esame,
verifiche orali.
Sussidi didattici
Il libro di testo era solo consigliato e nessuno lo possedeva, alcuni avevano dei libri ma non era
presente un testo comune quindi ci siamo avvalsi nella maggior parte dei casi del materiale presente
in internet sui siti informatici pubblici.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione di ogni singola prova è avvenuta tramite tabelle precostituite all'inizio dell'anno
successivamente utilizzando la griglia di correzione della seconda prova allegata al documento.
Esempi di prove di verifica
Le prove di verifica nel secondo quadrimestre erano per lo più esercizi di esame degli anni
precedenti.
Documento del Consiglio di classe– pag. 24/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA: Sistemi e Reti
Docente Prof. Marcello Aprea
Insegnante Tecnico Pratico Prof.ssa Monica Toncelli
Libri di testo consigliati
Odom-McDonald, Router e fondamenti di routing, CCNA2 Pearson Education, 2007
La documentazione utilizzata è stata il contenuto del corso CCNA2 Routing Protocols and
Concepts dal sito www.netacad.com della Academy Connection.
________________________________________________________
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015
Totale al 15/5/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
48
65
113
127
132
Finalità
Le finalità principali della disciplina attengono all’ambito delle reti e dei sistemi che in esse sono
host. Un rilievo particolare hanno i Router, che svolgono una funzione principale
nell’instradamento delle informazioni, i Server che mettono a disposizione servizi che debbono
essere utilizzati dagli end-user, e gli end-user stessi che svolgono la funzione di client. Le
problematiche che sorgono sia nella sintesi che nell’analisi delle tematiche appena citate sono gli
aspetti che connotano questa disciplina.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze
Conoscere gli sviluppi più recenti nelle architetture delle reti.
Conoscere e saper usare i più diffusi standard d’interfaccia a livello di intersistemi. Conoscere le
problematiche e gli strumenti software relativi alla implementazione dei vari livelli dei protocolli di
rete, con particolare riguardo alle comunicazioni tra applicazioni e al collegamento tra reti,
sapendone realizzare l’integrazione.
Abilità
Saper affrontare problemi relativi ai sistemi Internetwork in particolare riferiti all’aspetto della
comunicazione tra sistemi. Avere una chiara schematizzazione della stratificazione dei problemi
inerenti ai sistemi di reti ed ai protocolli di comunicazione
Competenze
Saper affrontare l’analisi e la sintesi di piccoli sistemi di telecomunicazioni, sia in ambito
industriale che nel settore dei servizi, comprendenti sia componenti hardware che software, in
ambito locale e distributo.
Documento del Consiglio di classe– pag. 25/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Il programma svolto, come risulta dalla tabella riportata nel paragrafo dei contenuti, è abbastanza
rispondente a quello preventivato: ho fatto molto riferimento agli aspetti pratici rispetto a quelli di
concetto veri e propri. Il corso si presta a vari approcci, quello seguito e’ di carattere fortemente
orientato al corso semestrale Cisco CCNA2 Exploration del quale ho tralasciato gli aspetti
proprietari Cisco. La classe ha risposto con una certa inerzia iniziale sebbene con interesse che mi
ha consentito di avanzare nel programma riuscendo a completare il CCNA2 ed a sviluppare le
competenze e le abilità relative alla disciplina. E’ prevista una sessione nella seconda metà di
maggio 2015 per sostenere l’esame finale del semestre Cisco CCNA2.
Contenuti e tempi del percorso didattico
periodo
settembre
ottobre
novembre
Dicembre
gennaio
febbraio
marzo
Aprile
Maggio
Giugno
temi proposti
0 Richiami del programma della quarta classe. Esempio di applicazione 11.6.1. 1
Introduzione al Routing ed al Forwarding dei pacchetti. 2 Routing statico. Esempi
di applicazione.
3 Introduzione ai Protocolli di Routing Dinamico 3.1 Introduzione e vantaggi 3.2
Classificazione dei Protocolli di Routing Dinamici 3.3 La metrica 3.4 Distanza
Amministrativa 3.5 Protocollo di Routing e subnet 3.6 Esempi di applicazione. 4
Protocolli di Routing Distance Vector 4.1 Introduzione. 4.2 Scoperta della rete 4.3
Manutenzione della Tabella di Routing 4.4 Routing Loop 4.5 Protocolli di Routing
Distance Vector
5 Rip Versione 1 5.1 Distance Vector , Protocolli di Routing Classful 5.2
Configurazione di base di Ripv1 5.3 Verifica e TroubleShooting. 5.4
Sommarizzazione automatica 5.5 Default Route e Ripv1 5.6 Esempi di
applicazione 6 VLSM e CIDR 6.1 Indirizzamento Classful e Classless 6.2 VLSM
6.3 CIDR 6.4 VLSM e la Sommarizzazione di Route 6.5 Esempio di applicazione
6.5.1
7 Ripv2 7.1 Limiti di Ripv1 7.2 Configurazione di Ripv2 7.3 VLSM e CIDR 7.4
Verifica e TroubleShooting 7.5 Esempio di applicazione 7.6.1.3.
8 La Tabella di Routing 8.1 La struttuta della Tabella di Routing 8.2 Processo di
ricerca nella Tabella di Routing 8.3 Comportamento del Routing 8.4 Esempi di
applicazione
9 Protocolli di Routing Link-State 9.1 Introduzione 9.2 Implementazione di
Protocolli Link-State 9.3 Esempi di applicazione
10 OSPF 10.1 Introduzione 10.2 Configurazione di base di OSPF 10.3 La Metrica
OSPF 10.4 OSPF e reti ad Accesso Multiplo 10.4 Ulteriori configurazioni di OSPF.
Esempio di applicazione 11.7.1
Laboratorio
Le attrezzature utilizzate sono state il laboratorio dotato di una rete ethernet con host Windows 7
equipaggiati con Packet Tracer 6.0.1, il pacchetto di Simulazione Cisco per sintetizzare ed
analizzare topologie di rete, il collegameno ad Internet che ha consentito di collegarsi al sito Cisco.
Metodologie adottate
Le lezioni sono state di tipo frontale, di gruppo, di discussione, e soprattutto di laboratorio. Si sono
affrontati problemi in classe e rielaborati i problemi posti seguendo il curriculum Cisco CCNA
Exploration relativo al modulo CCNA2 Routing Protocols and Concepts.
Documento del Consiglio di classe– pag. 26/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Sussidi didattici
E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio. I testi di consultazione sono quelli
elettronici a corredo dei linguaggi di programmazione utilizzati in laboratorio o contenuti in un
pacchetto. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare lezioni su server del laboratorio di
Informatica o lezioni su Internet o su PC.
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri e gli strumenti per la verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti
si sono basati su prove laboratoriali scritte ed orali. Le prove scritte sono state relazioni di un lavoro
di laboratorio a volte di gruppo consistente nella progettazione, configurazione, verifica di una
topologia di rete, a volte individuale con le stesse finalità. Quelle orali sono state interrogazioni. I
criteri di valutazione sono stati i seguenti:
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura e proposizione di nuovi
obiettivi in sintonia con il processo di apprendimento programmato
conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura
conseguimento sicuro degli obiettivi
conseguimento soddisfacente degli obiettivi
conseguimento essenziale degli obiettivi
conseguimento parziale degli obiettivi
non conseguimento degli obiettivi
non applicabile ad uno studente Serale
non applicabile ad uno studente Serale
non applicabile ad uno studente Serale
Esempi di prove di verifica
Esempio 1. Esempio di applicazione relativo allo strato di DataLink. Data la seguente topologia di
rete in Fig.S.1, (11.6.1)
Documento del Consiglio di classe– pag. 27/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Fig. S.1
completare la topologia logica in tabella:
Device
R1-ISP
Interfaccia
Fa0/0
IP Address
Subnet Mask
Default
Gateway
N/A
S0/0/0
Fa0/0
R2Central
S0/0/0
PC 1A
NIC
PC 1B
NIC
Eagle
Server
NIC
N/A
Pianificare il subnetting Ip, costruire la rete, connettere i device con cavi seriali e Ethernet,
configurare la rete, configurare i servizi ed il routing statico, testare la rete usando ping, web traffic
e altri comandi
_________________________
Esempio 2. Sistemi -1 _ Azienda-1
Un’azienda è dislocata in tre ubicazioni in tre città diverse:
•
Headquarter
•
Sede logistica, che ospita il DataBase dei mezzi di trasporto e il loro impegno
•
Sede delle merci da movimentare, che ospita il database delle merci da movimentare
Documento del Consiglio di classe– pag. 28/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Le 3 sedi vanno collegate in modo che Headquarter possa dirigere le operazioni della sede logistica
si da movimentare le merci nella sede delle merci. Inoltre headquarter ha un collegamento Internet
verso l’esterno che è utilizzato anche dalle altre due sedi.
Disegnare la tolopogia della rete intranet necessaria all’azienda per la operatività descritta,
configurare i device implicati ed il routing statico.
Completare la configurazione della rete complessiva con quanto si ritiene necessario al
funzionamento interno all’azienda ed alla connessione con il mondo esterno.
Si schematizzi ogni ubicazione con almeno 2 utenti PC + i device con le prerogative
dell’ubicazione.
______________________
Esempio 3. Dopo aver configurato tutti i device, testare la configurazione punto punto ed esaminare
la configurazione realizzata. Precisamente: progettare e documentare uno schema di indirizzamento
basato sui requisiti riportati in Fig. Applicare una configurazione di base ai device. Configurare il
routing statico tra i router degli ISP. Configurare Ripv2 nella Regione 1 (fornisci i comandi) ed il
routing statico nella Regione 2. Disabilita Rip Updates sulle interfacce appropriate. Configura le
defaults routes e redistribuisci attraverso Rip. Verificare la connettività completa tra tutti i devices
presenti nella topologia. (6.5.1)
Fig. S.2 Diagramma di Topologia
Esempio 4 Partendo da un dato spazio degli indirizzi e dai requisiti di rete, implementare un
progetto di rete che soddisfi le specifiche indicate. Poi implementare una configurazione Ripv2
effettiva con il routing statico e le default routes per l’accesso Internet. Verificare la completa
connettività tra tutti i device della topologia riportata in Fig. (7.6.1.3)
HQ S0/0/0: IP Address 209.165.201.2, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default Gateway: N/A
ISP Fa0/0 : IP Address 209.165.202.129, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default Gateway: N/A
ISP S0/0/0: IP Address 209.165.201.1, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default gateway: N/A
Web Server NIC: IP Addr 209.165.202.130, Sub Mask 255.255.255.252, Def gat 209.165.202.129
Documento del Consiglio di classe– pag. 29/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
- Dare indirizzi alle LANs in ordine partendo dal Router B1 interfaccia Fa0/0, poi Router B1
interfaccia Fa0/1, etc. Usare il primo indirizzo per l’intefaccia del Router e l’ultimo indirizzo per il
PC.
- Dare indirizzi alle WANs in ordine partendo da WAN 1, poi WAN 2, etc. HQ è il primo indirizzo
utilizzabile in tutti i collegamenti WAN, ad eccezione del collegamento all’ISP. Per il collegamento
ISP, HQ usa il secondo indirizzo utilizzabile. WAN 1 è il collegamento tra HQ e B1,WAN 2 è il
collegamento tra HQ e B2, WAN 3 tra HQ e B3.
- Dare gli indirizzi agli hosts delle LANS tenendo presente i seguenti requisiti per le LANs:
L’interfaccia Fa0/0 del Router B1 deve supportare 60 hosts.
L’interfaccia Fa0/1 del Router B1 deve supportare 60 hosts.
L’interfaccia Fa0/0 del Router B2 deve supportare 30 hosts.
L’interfaccia Fa0/1 del Router B2 deve supportare 30 hosts.
L’interfaccia Fa0/0 del Router B3 deve supportare 10 hosts.
L’interfaccia Fa0/1 del Router B3 deve supportare 10 hosts.
L’interfaccia Fa0/0 del Router HQ deve supportare 5 hosts.
L’interfaccia Fa0/1 del Router HQ deve supportare 5 hosts.
Fig. S.3
Esempio 5 Progettare e documentare uno schema di indirizzamento per la topologia in Fig.
Applicare una configurazione di base ai devices. Configurarer la Priorità dei Routers e i RIDs.
Configurare il routing OSPF. Verificare la completa connettività tra tutti i device presenti in
topologia. (11.7.1)
Documento del Consiglio di classe– pag. 30/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Fig. S.4
Documento del Consiglio di classe– pag. 31/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Usare 172.16.0.0/16 per creare uno schema efficiente di indirizzamento che soddisfi i requisiti
indicati nella tabella seguente: (Iniziare con la rete più ampia per proseguire con la più piccola.
Indirizzare i collegamenti WAN da R5 a R2, poi il collegamento tra R4 e R6.)
Documento del Consiglio di classe– pag. 32/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA: Tecnologie di progettazione di sistemi informatici e
telecomunicazioni
Docente: Prof. Stefano Reale
(Ins. Tec. Pratico: Prof. Monica Toncelli)
Libri di testo adottati:
Meini , Formichi : Tecniche di progettazione di sistemi di informatica e telecomunicazione
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015
Totale al 15/5/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
28
30
58
60
66
Finalità
La finalità del corso è quella di far comprendere agli alunni il significato sia teorico che pratico
della progettazione informatica in diversi linguaggi di programmazione e impadronirsi delle
tecniche più comunemente usate per far questo nei linguaggi XML, PHP,SQL. Inoltre essere in
grado di sapere in fase di progettazione valutare in base alle specifiche richieste per la creazione di
un programma, la capacità di memoria richiesta prima di procedere allo sviluppo del software nel
linguaggio richiesto.
Obiettivi conseguiti
La classe, nel suo complesso, ha raggiunto gli obiettivi proposti con risultati diversi, dipendenti
essenzialmente dall’impegno profuso dai singoli studenti.
Conoscenze:
• Conoscere le problematiche relative alla gestione di archivi di grandi dimensioni
• Conoscere le principali tecniche di organizzazione di archivi
• Conoscere le caratteristiche generali di un Data Base Relazionale
• Conoscere le problematiche di fondo delle tecnologie web per l’accesso ai database in rete
Competenze:
• Saper utilizzare XML
• Saper utilizzare PHP
• Saper utilizzare UML
Capacità:
• Saper implementare una semplice base di dati utilizzando un DBMS
• Saper progettare alcune semplici pagine web (Php) per l’accesso a database via web
Contenuti e tempi del percorso didattico
Il programma svolto è abbastanza rispondente a quello preventivato dalla docente di ruolo: ho fatto
riferimento maggiormente agli aspetti pratici rispetto a quelli teorici viste le difficoltà degli alunni.
Documento del Consiglio di classe– pag. 33/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Il richiamo degli argomenti della quarta ha messo in evidenza svariate lacune pregresse per le quali
mi sono soffermato a lungo.
Sistemi operativi spiegazione concettuale del significato dei processi, thread, multithread. (Ottobre)
Concetto di puntatore , indirizzi di memoria e riferimento; programmazione C sintassi dei comandi
programmazione con puntatori semplici esercizi svolti in classe coi puntatori. (NovembreDicembre)
Reti di telecomunicazioni , principali tipi e classificazione: La commutazione di circuito e la
commutazione di pacchetto, spiegazione del concetto di banda di un segnale, differenza tra segnale
analogico e segnale digitale, routing. (Gennaio-Febbraio)
Linguaggio UML: spiegazione del modello teorico e semplici applicazioni.
Linguaggio XML: sintassi dei comandi, esempi e semplici esercizi. (Marzo-Aprile)
Database nel Web. Creazione di pagine WEB statiche. Architettura client-server per la costruzione
di pagine WEB dinamiche “PHP”.
Linguaggio PHP: sintassi dei comandi, esempi spiegazione del manuale e semplici applicazioni.
Passaggio di parametri tra pagine HTML e script PHP: metodi POST e GET. Costruzione di pagine
dinamiche: Tabelle, Combo box e Radio button. Concetto di sessione e relative tecniche di gestione.
(Aprile-Maggio).
Laboratorio
Durante le ore di laboratorio sono stati curati maggiormente gli argomenti dedicati alla sintassi e
allo sviluppo di piccoli programmi nei vari linguaggi di programmazione affrontati durante l’anno.
Metodologie adottate
•
•
Lezione frontale per un primo approccio agli aspetti teorici della disciplina;
studio autonomo da parte degli studenti, in forma individuale o in gruppo, di argomenti in
programma, con discussione successiva in classe dei problemi emersi;
• rivisitazione di concetti fondamentali in forma intuitiva, attraverso modalità di problem
solving, con successivo approfondimento mediante discussione generale in classe;
• trattazione da parte dell’Insegnante Tecnico Pratico di argomenti relativi ad attività di
laboratorio, mediante lezione frontale coadiuvata dall’uso di lavagna luminosa e proiettore.
.
Sussidi didattici
E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio. I testi di consultazione sono quelli
elettronici a corredo dei linguaggi di programmazione utilizzati in laboratorio o contenuti in un
pacchetto. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare lezioni su Internet o su PC. Sono stati
utilizzati appunti e slide in aggiunta al libro di testo.
Criteri e strumenti di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, durante tutto l’anno sono stati effettuati compiti
scritti a risposta aperta in modo tale da dare la possibilità agli alunni di riuscire a migliorare
l’esposizione sugli argomenti e riuscire a sintetizzarli e analizzarli negli aspetti che ognuno di loro
con taglio personale, filtrando gli argomenti appresi a lezione. Sono poi state effettuate delle prove
orali a integrazione delle prove scritte nei casi.
Documento del Consiglio di classe– pag. 34/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Esempi di prove di verifica
1. Quali sono i componenti essenziali di una rete di telecomunicazioni, descrivere i tipi di rete,
spiegare il funzionamento di Internet
2. Spiegare cosa è XML, a cosa serve e fare un esempio di programmazione
3. Scrivere una funzione C++ che stampi un vettore di caratteri di 15 elementi
4. Spiegare cosa è un algoritmo in UML e fare un esempio di programmazione UML
Documento del Consiglio di classe– pag. 35/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA Gestione Progetto ed Organizazione di Impresa
Docente Prof. Marcello Aprea
Insegnante Tecnico Pratico Prof.ssa Monica Toncelli
Libri di testo adottati
A.Dell’Anna,M.Dell’Anna - Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Matematicamente.it
________________________________________________________
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015
Totale al 15/5/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
24
32
56
63
66
Finalità
Le finalità della disciplina consistono nel sapersi orientare nella normativa che disciplina i processi
produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e
di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e
qualità nella propria attività lavorativa; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei
diversi processi produttivi.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze
Tecniche e per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse. Tecniche e metodologie di
testing a livello di sistema. Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato
di un progetto. Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al
settore ICT. Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei
processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio.
Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed
erogazione di prodotti/servizi
Abilità
Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT.
Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in
riferimento ai costi. Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche,
anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore. Analizzare e
rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle
aziende di settore. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali
Competenze
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Gestire progetti
secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi; Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,
Documento del Consiglio di classe– pag. 36/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento
disciplinare. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Trattandosi del primo anno di vita della disciplina nel nuovo monte ore voluto dalla Riforma dei
cicli ed in particolare del Corso serale non avevo programmato obiettivi ambiziosi. Anzi si può
concludere che la novità della disciplina che è collocata solo all’ultimo anno del triennio del corso
di Informtica ho ha trovato spiazzati gli studenti che hanno risposto con interesse e partecipazione
durante le lezioni, di carattere soprattutto descrittivo.
Contenuti e tempi del percorso didattico
periodo
settembre
ottobre
novembre
Dicembre
gennaio
febbraio
marzo
Aprile
Maggio
Giugno
temi proposti
PARTE I PROCESSI AZIENDALI E PROGETTI
1 PROCESSO, PROGETTO E GESTIONE.Il processo produttivo.I progetti e i
processi Reingegnerizzazione del processo produttivo Il confine tra progetto e
processo . Nascita e sviluppo della Gestione Progetto. Gli ambiti di applicazione
del Project Management. Identificazione di un progetto. Il Programma.I progetti di
dematerializzazione
2 ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI
SERVIZI.Organizzazione dei processi all’interno dell’azienda.L’organigramma. Le
forme organizzative dell’impresa. Valutazione economica dei progetti. Metodi di
valutazione dell’investimento.
3 I PRINCIPI DEL PROJECT MANAGEMENT. La scelta dei progetti e lo
sviluppo dell’azienda. Il piano di progetto. Obiettivi semplici e intelligenti
(SMART).Le variabili o vincoli di progetto: obiettivi,tempi e costi. La segnalazione
tempestiva delle difficoltà. La gestione del rischio. La comunicazionall’interno del
progetto. L’assegnazione di responsabilità e autorità. La collaborazione nel team di
progetto.
PARTE II ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
4 LA GESTIONE PROGETTO (PROJECT MANAGEMENT). Il Ciclo di Vita del
progetto. Le fasi principali del ciclo di vita. Individuazione di una fase. Esempio di
ciclo di vita. I processi di project management. Esecuzione dei processi. La
metodologia. Le metodologie di project management. Il software per il project
management(PMIS).
5 IL TEAM DI PROGETTO. Ruoli di progetto. L’organigramma. Il processo di
creazione e gestione del team.
PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE
6 LA PROGETTAZIONE DEL ??CICLO DI VITA. La Project Breakdown
Structure (PBS). La definizione di una fase o attività. La progettazione di una
fase.Modelli per la descrizione delle fasi o attività. Le rappresentazioni grafiche
della PBS. Le schedulazioni.
7 LA DEFINIZIONE DEL TEAM DI PROGETTO. Definizione dei compiti.
Definizione e quantificazione delle risorse umane (effort). Il team del progetto
SPOT. La valutazione dell’effort del progetto SPOT 101. Assegnazione delle
responsabilità
8 LA DEFINIZIONE DEL BUDGET. Le tipologie di costo. Il processo di
Documento del Consiglio di classe– pag. 37/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
definizione del budget. Il budget generale di progetto
9 LE RELAZIONI TRA LE ATTIVITÀ E L’ORGANIZZAZIONE DEL
TEMPO.Schedulazione dei tempi.Schedulazione degli input (prerequisiti) delle
attività. I diagrammi reticolari (i PERT).I diagrammi del tempo: cronoprogramma (i
Gantt). I legami logici tra le attività. Gantt, Pert e legami logici. Il cammino critico
(critical path). Contesa e livellamento delle risorse. Il piano finanziario del
progetto.
Laboratorio
Le attrezzature utilizzate sono state il laboratorio dotato di una rete ethernet con host Windows 7
equipaggiati con proiettore. Ho potuto proiettare le diapositive relative alla disciplina messe a
disposizione dagli stessi autori del libro di testo su portale www.matematicamente.it
Metodologie adottate
Le lezioni sono state di tipo frontale. Si sono affrontati problemi in classe di rielaborazione di
quanto illustrato durante le lezioni.
Sussidi didattici
E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio e le diapositive pdf e ppt degli autori
del libro di Testo I testi di consultazione sono stati il materiale didattico messo a disposizione
nell’area condivisa del laboratorio di Informatica. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare le
lezioni depositate sul server di scuola o lezioni su Internet o su PC.
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri e gli strumenti per la verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti
si sono basati su prove scritte ed orali. Le prove scritte sono state questionari a risposte aperte
(Tipologia B), quelle orali sono state interrogazioni. I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura e proposizione di nuovi
obiettivi in sintonia con il processo di apprendimento programmato
conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura
conseguimento sicuro degli obiettivi
conseguimento soddisfacente degli obiettivi
conseguimento essenziale degli obiettivi
conseguimento parziale degli obiettivi
non conseguimento degli obiettivi
non applicabile ad uno studente Serale
non applicabile ad uno studente Serale
non applicabile ad uno studente Serale
Esempi di prove di verifica
Documento del Consiglio di classe– pag. 38/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Rispondere alle seguenti 3 domande negli spazi consentiti:
1)
Dire cosa si intende per dematerializzazione e se essa e’ un processo, un progetto o altro.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2)
Come si identifica un progetto? Quale e’ la sua definiziaone ISO 8402?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
3)
Fare almeno 5 esempi di ambiti di applicazione del project management.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 39/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATERIA: Matematica
Docente Prof.ssa Isabella Tota
Libri di testo adottati
Uso di appunti, fotocopie, schemi ed esercizi tratti da vari testi; la teoria ha avuto come testo chiave
di riferimento
Massimo Bergamini - Anna Trifone: “Lineamenti di analisi” moduli S+U+V di moduli di
matematica, ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Totale ore 1^ trimestre
Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015
Totale al 15/5/2015
Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33)
39
50
89
99
99
Finalità
Comprendere il testo di un esercizio o di una situazione problematica individuandone i punti
fondamentali ed esponendo i dati significativi
Acquisire la capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico della
disciplina
Applicare consapevolmente principi e regole
Controllare l’aspetto grafico-geometrico con l’aspetto algebrico
Obiettivi conseguiti
Saper calcolare il limite di una funzione
Saper calcolare le derivate e usarle per risolvere semplici problemi inerenti lo studio di
funzione
Saper tracciare e studiare il grafico di funzioni razionali fratte e di alcune, semplici,
funzioni irrazionali.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Dal punto di vista dei contenuti non sono stati affrontati gli integrali, neanche per fornire alcune
nozioni di base ; le motivazioni sono da ricercarsi prevalentemente in tre aspetti:
- la drastica riduzione oraria, con solo tre ore settimanali di lezione
- la preparazione di base profondamente disomogenea, con evidenti lacune da parte di un
consistente numero di studenti riguardo agli argomenti della classe quarta
- la frequenza irregolare di una buona parte degli alunni, per motivi lavorativi e personali; i suddetti
motivi hanno comportato un rallentamento del programma per i necessari ripassi.
Documento del Consiglio di classe– pag. 40/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Contenuti e tempi del percorso didattico
Modulo 1: Funzioni reali e limiti
Definizione di funzione; classificazioni di funzioni, grafico e proprietà.
Determinazione del dominio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, esponenziali e
logaritmiche; dominio di funzioni composte.
Incontro con gli assi e studio del segno di una funzione.
Grafico approssimativo di una funzione.
Approccio intuitivo al concetto di limite e definizione.
Limite destro e sinistro.
Operazioni sui limiti: limiti finiti e infiniti e forme indeterminate (∞/∞, 0/0).
Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità.
Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo
Tempi: 67ore + 6 ore di verifiche
Modulo2: Derivate di una funzione
o Definizione di derivata di una funzione in un punto e significato geometrico.
o Derivate delle funzioni elementari e teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili.
o Derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni.
o
Derivate di funzioni di funzioni.
Tempi: 15 ore + 2 ore di verifica
(Dopo il 15 maggio, presumibilmente verrà studiato:
Ricerca di massimi, minimi relativi con il metodo della derivata prima.
Derivate successive.
Concavità verso l’alto e verso il basso e ricerca di flessi tramite lo studio della derivata seconda.)
Laboratorio
Nel corrente anno scolastico non erano previste ore di laboratorio settimanali quindi, data la drastica
riduzione oraria per la classe quinta, non è stato possibile svolgere neanche poche esercitazioni, che
avrebbero permesso di verificare la relazione tra l’aspetto algebrico e geometrico, utilizzando come
il precedente anno scolastico, il software Geogebra.
Metodologie adottate
Il metodo di lavoro è stato in parte deduttivo, cioè basato in maniera tradizionale sulla spiegazione
teorica seguita da numerosi esempi, controesempi ed esercizi, in parte induttivo, cioè introducendo
argomenti in via problematica in modo che fossero gli alunni stessi a ipotizzare le soluzioni.
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, favorendo la partecipazione attiva degli studenti e
incoraggiando la fiducia nelle proprie possibilità.
Gli elaborati scritti sono stati corretti, quando possibile, con rapidità in modo da utilizzare la
correzione come momento formativo.
Sussidi didattici
Appunti dettati, esercizi, schemi e fotocopie fornite dal docente.
Documento del Consiglio di classe– pag. 41/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Criteri e strumenti di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto oltre alla verifica delle conoscenze matematiche e la capacità di
risolvere esercizi e problemi, anche della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno e dei
progressi conseguiti durante l’anno.
Sono state svolte due verifiche scritte nel primo trimestre e quattro nel pentamestre.
Esempi di prove di verifica
VERIFICA DI MATEMATICA
5AINS
28/01/2015
Esercizio1) Sia data la funzione di equazione:
y = x2 -3x-10
x2-4
;
determina il suo dominio, indica se ha punti di discontinuità, di che specie sono e, se la
discontinuità è eliminabile, eliminala.
Esercizio2) Sia data la funzione definita a tratti:
− x+ 5 per x <0
{
f(x)= x− 3 per x >0
Fai il grafico nel P.C., controlla se ha punti di discontinuità, indica eventualmente di che tipo sono.
Esercizio3) Scrivi l'equazione di una funzione che presenti una discontinuità eliminabile in x=7, fai
il suo grafico, elimina la discontinuità.
Documento del Consiglio di classe– pag. 42/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
VERIFICA
DI MATEMATICA
5AINS
6/03/2015
Esercizio 1) Applicando la definizione di limite, verifica che
lim 2x − 1 = 7
x→4
ϵ=
2
oppure verifica che
lim x − 5 = 4
x→3
;
1
2
posto poi
, determina l'intorno completo di x0 =4 oppure di x0 =3 in modo tale che la
funzione differisca dal limite per meno di ½.
Esercizio 2) Calcola i seguenti limiti, evidenziando le forme di indeterminazione e
risolvendole:
lim
1
=
6− 3x
lim
7
=
x +5x
x→− ∞
x→0
2
3
2
lim x + x − 4 =
x→− ∞
lim
x→+∞
lim
x→− 5
− 7x2 +3x+1
=
2
4− 2x +5x
2x2 +9x− 5
=
2
x − 25
lim x − √3+ x =
2
2
x→+∞
lim 3
x 2− x
=
x→1
lim log 2 ( x +1) =
x→3
Documento del Consiglio di classe– pag. 43/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
DOCUMENTO RELATIVO AI CREDITI FORMATIVI E AI CREDITI SCOLASTICI
Per quanto attiene alla attribuzione dei crediti formativi e dei crediti scolastici, si rinvia a quanto
previsto dal POF dell'Istituto (pag 57)
Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di
stato
Simulazioni delle prove di esame
Esperienze di programmazione della prima e della seconda prova.
La simulazioni della prima prova scritta di esame sono è stata effettuate in data 29.04.2015
Le simulazioni della seconda prova di esame sono state effettuate in 14.04.15 e 12.05.2015
I testi della prima e delle due seconde prove con le relative griglie di valutazione sono allegati al
presente documento.
Esperienze di programmazione della terza prova.
Le due prove di simulazione della terza prova scritta di esame sono state effettuate nelle date
8.04.15 e 22.04.2015.
Per entrambe le simulazioni è stata preferita la tipologia B, domande a risposta breve, ed entrambe
hanno avuto una durata di 2 ore + 30 minuti.
Le materie oggetto della simulazione di terza prova:
- Lingua Inglese
- Sistemi e Reti
- Gestione progetto e Organizzazione di Impresa
- Matematica
I testi e la relativa griglia di valutazione sono allegati al presente documento.
Il Consiglio di classe non ha ritenuto di dover procedere a simulazione del colloquio orale.
Documento del Consiglio di classe– pag. 44/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ITALIANO
5 A Informatica Serale
TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO
Macroindicatori Indicatori
Capacità di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Descrittori
Misuratori
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2.5
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
Efficacia
argomentativa
Capacità di
Argomenta in modo:
sviluppare le proprie
ricco e articolato
argomentazioni
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Capacità di analisi
d'interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Punti
Valutazione
complessiva
Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare
Sa solo individuare
Individua in modo
incompleto
Individua in modo errato
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Totale punteggio
(Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso)
Documento del Consiglio di classe– pag. 45/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ITALIANO
5 A Informatica Serale
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Macroindicatori Indicatori
Capacità di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Efficacia
argomentativa
Competenze
rispetto al genere
testuale
Originalità
Creatività
Valutazione
complessiva
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
(Punteggiatura
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
ricco e articolato
e/o di sviluppare le
chiaro e ordinato
proprie
schematico
argomentazioni
poco coerente
inconsistente
Capacità di
Rispetta
rispettare
consapevolmente tutte
consapevolmente i
le consegne
vincoli del genere
Rispetta le consegne
testuale
Rispetta in parte le
consegne
Rispetta solo alcune
consegne
Non rispetta le consegne
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critico
critica e personale
personale
dei documenti e
essenziale
delle fonti
parziale
non rielabora
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
3
2,5
2
1,5
1
6
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
5
4
3
Nettamente insufficiente
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
Totale punteggio
(Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso)
Documento del Consiglio di classe– pag. 46/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ITALIANO
5 A Informatica Serale
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
Macroindicatori Indicatori
Capacità di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Descrittori
Misuratori
Punti
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
(Punteggiatura
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Efficacia
argomentativa
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
ricco e articolato
e/o di sviluppare le
chiaro e ordinato
proprie
schematico
argomentazioni
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Conoscenza degli
eventi storici
Capacità di
sviluppare in modo
pertinente la
traccia
Conosce e sa sviluppare in modo:
pertinente ed esauriente
pertinente e corretto
essenziale
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
storiche
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
(Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso)
Documento del Consiglio di classe– pag. 47/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ITALIANO
5 A Informatica Serale
TIPOLOGIA DELLA PROVA D: TEMA DI ORDINE GENERALE
Macroindicatori Indicatori
Capacità di
Competenze
linguistiche di base esprimersi
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
corretto
(Punteggiatura
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
ricco e articolato
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Capacità di
sviluppare in modo
esauriente e
pertinente la
traccia
Conosce e sa sviluppare in modo:
pertinente ed esauriente
pertinente e corretto
essenziale
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione
critica e personale
delle proprie
conoscenze
Rielabora in modo:
critico
personale
essenziale
parziale
non rielabora
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
(Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso)
Documento del Consiglio di classe– pag. 48/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
INFORMATICA
5 A Informatica Serale
PUNTEGGIO
MASSIMO
INDICATORI
LIVELLO
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
Conoscenza specifica
dei contenuti e
rispondenza alla traccia
5
grav.insuf.
insufficiente
sufficiente
buona
ottima
1
2
3
4
5
Applicazione delle
conoscenze e dei
procedimenti risolutivi
4
grav.insuf.
insufficiente
sufficiente
buona
ottima
1
2
3
3,5
4
3
grav.insuf.
insufficiente
sufficiente
buona
ottima
Competenza nella
organizzazione della
relazione scientifica e
padronanza del
linguaggio tecnico
specifico.
Capacità di
elaborazione critica,
originalità e creatività
3
grav.insuf.
insufficiente
sufficiente
buona
ottima
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
Documento del Consiglio di classe– pag. 49/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
INDICATORI Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Dimostra di
non possedere
conoscenze
Conoscenza
relative
specifica dei
all’argomento
contenuti e
risponenza alla trattato.
traccia
Dimostra di
possedere
conoscenze
approssimative.
Aderenza
parziale ai temi
proposti.
Dimostra di
possedere
sufficienti
conoscenze
Aderisce ai
temi proposti.
Dimostra di
possedere
conoscenze
complete.
Aderisce
pienamente ai
temi proposti.
Dimostra di
possedere
ottime
conoscenze
Aderisce
perfettamente
ai temi
proposti.
Applica con
difficoltà.
Applica in
modo
sufficiente
Applica in
modo corretto
e organico
Lavoro
ottimamente
articolato,
organico e
coerente.
Linguaggio
tecnico
utilizzato con
difficoltà ed in
modo non
sempre
articolato.
Linguaggio
tecnico poco
articolato, ma
utilizzato in
modo corretto.
Linguaggio
tecnico ben
articolato e
utilizzato in
modo corretto
Il candidato
utilizza con
competenza un
linguaggio
tecnico ampio
ed elaborato.
Applicazione
delle
conoscenze e
dei
procedimenti
risolutivi
Nessuna
conoscenza
Il candidato
non utilizza
Competenza
un linguaggio
nella
organizzazione tecnico
della relazione corretto ed
appropriato.
scientifica e
padronanza
del linguaggio
tecnico
specifico.
Non si coglie
traccia di
Capacità di
elaborazione
elaborazione
Rielaborazione Il candidato
Discrete
inadeguata
evidenzia
capacità di
adeguate
rielaborazione.
capacità di
rielaborazione.
Documento del Consiglio di classe– pag. 50/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Il candidato
evidenzia
notevoli
capacità di
rielaborazione.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“G.GALILEI”
ESAME DI STATO 2013- 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
5 A Informatica Sirio
TIPOLOGIA B: DOMANDE A RISPOSTA BREVE
Indicatore
A risposta non
data o non
pertinente,
verrà attribuito
Livello di
valore
Punti
Lingua Inglese
Sistemi e Reti
1
1
2
3
2
3
GPOI
1
1 punto
Grav. insufficiente
Conoscenza/
Insufficiente
comprensione
Sufficiente
dell’argomento/
Discreto
testo
Buono
Grav. insufficiente
COMPETENZA E
Insufficiente
CAPACITA'
Sufficiente
(organizzazione,
Discreto
argomentazione,
Buono
rielaborazione)
1-2
3
4
5
6
1-2
3
4
5
6
STRUMENTI Insufficiente
1
ESPRESSIVI Sufficiente
2
Discreto/Buono
3
SPECIFICI
(correttezza e
proprietà
espressiva)
PUNTEGGIO PARZIALE QUESITI
PUNTEGGIO DISCIPLINE
PUNTEGGIO TOTALE
Documento del Consiglio di classe– pag. 51/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
2
Matematica
3
1
2
3
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Fase
Argomento/i a
scelta del
candidato
circa 15 minuti
Indicatori
Proprietà di linguaggio
0. Si esprime con sufficiente proprietà di linguaggio
1. Si esprime con buona proprietà di linguaggio
Contenuti (trattazione
personale, originalità,
approfondimenti)
0.
1.
2.
3.
4.
9 punti
Esposizione
Argomento/i a
scelta della
commissione
Punti
Valutazione
Informazioni nulle
Informazioni molto scarse
Informazioni inadeguate senza approfondimento
Informazioni sufficienti con osservazioni pertinenti
Informazioni buone con tratti originali e qualche
approfondimento
5. Argomentazioni originali ben approfondite
1. Sufficientemente lineare
2. Brillante
Proprietà di linguaggio
1. Incertezze nell’esposizione
2. Sufficiente proprietà di linguaggio
3. Valida proprietà di linguaggio
Contenuti
0. Non risponde
1. Quasi inesistenti in tutte le discipline
2. Informazioni frammentarie in tutte le discipline
3. Informazioni scarse in quasi tutte le discipline
4. Contenuti parziali in alcune discipline, scarsi in altre
5. Contenuti parziali in tutte le discipline
6. Conoscenze sufficienti in quasi tutte le discipline
7. Contenuti sufficienti in tutte le discipline
8. Buoni in alcune e sufficienti in altre
9. Buoni in tutte le discipline
10. Ottimi in tutte le discipline
Capacità di operare
collegamenti
1.
2.
3.
4.
5.
Collegamenti quasi inesistenti
Collegamenti sporadici
Alcuni collegamenti fra le discipline
Collegamenti sufficienti in varie discipline
Collegamenti validi
Approfondimenti
e/o chiarimenti
0.
1.
2.
3.
Non è in grado di correggersi
Chiarisce alcuni errori
Chiarisce tutti gli errori
Amplia brillantemente la trattazione
circa 30 minuti
18 punti
Discussione
elaborati
3 punti
circa 45/50 minuti
Totale
30 punti
Documento del Consiglio di classe– pag. 52/76
Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno
…/30
I.T.I. “G. GALILEI” Livorno – A.S. 2013/2014 - Simulazione 1^ prova scritta
Classe 5^ INS – Insegnante: Roberto Mercanti Nome:_____________________ Cognome _____________________________ Data 29/04/2015
Risultato/Valutazione:_____________________________________________________________
Umberto SABA, La ritirata in Piazza Aldrovandi a Bologna
1 Piazza Aldrovandi e la sera d'ottobre
2 hanno sposate le bellezze loro;
3 ed è felice l'occhio che le scopre.
4 L'allegra ragazzaglia urge e schiamazza
5 che i bersaglieri colle trombe d'oro
6 formano il cerchio in mezzo della piazza.
7 Io li guardo: Dai monti alla pianura
8 pingue, ed a quella ove nell'aria è il male,
9 convengono a una sola vita dura,
10 a un solo malcontento, a un solo tu;
11 or quivi a un cenno del lor caporale
12 gonfian le gote in fior di gioventù.
13 La canzonetta per l'innamorata,
14 un'altra che le coppie in danza scaglia,
15 e poi, correndo già, la ritirata.
16 E tu sei tutta in questa piazza, o Italia.
Umberto Saba, nato a Trieste nel 1883 e morto a Gorizia nel 1957, cominciò a scrivere versi agli
inizi del secolo XX e continuò per cinquant'anni all'incirca. Questa poesia è compresa nella raccolta
La serena disperazione (1913-1915) confluita poi, insieme a tutte le altre raccolte di versi del poeta
triestino, nel Canzoniere.
Note preliminari alla comprensione del testo: la bolognese piazza Aldrovandi aveva accanto una
caserma. In occasione di esercitazioni e di feste si esibiva nella piazza la banda dei bersaglieri.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1. Illustra la struttura metrica e il ritmo del componimento.
2.2. Spiega le seguenti scelte lessicali: il verbo "sposare" (v. 2), l'intonazione data al sostantivo
"ragazzaglia" (v. 4) e al suo urgere e schiamazzare; il significato del "che" (v. 5) e delle espressioni
"pianura / pingue" e "quella ove nell'aria è il male" (vv. 7-8).
2.3. Chiarisci il significato dell'aggettivo "solo", iterato tre volte in due soli versi (vv. 9-10), e la
Documento del Consiglio di classe– pag. 53/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
situazione di contrasto che esso denota con la varia provenienza di questi giovani bersaglieri.
2.4. Analizza i modi linguistici con i quali l'autore indica i motivi compresi nel repertorio della
banda (vv. 13-15).
2.5. Spiega la funzione riassuntiva del verso finale e l'atteggiamento del poeta che osserva l'allegra e
festosa scena.
2.6. Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Approfondimenti
La lirica proposta alla tua interpretazione risale agli inizi della prima guerra mondiale.
Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento:
a) altre liriche dello stesso autore
b) testi poetici di autori a lui contemporanei o contemporanee correnti artistico-letterarie
c) la situazione socio-economica e politica dell'Italia nell'età giolittiana
TIPOLOGIA B
Redazione di un
"SAGGIO BREVE" o di un
"ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su
questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica,
fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'.
Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare
l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi
di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell'arte del Novecento.
DOCUMENTI
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Documento del Consiglio di classe– pag. 54/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925
Anche questa notte passerà
Questa solitudine in giro
titubante ombra dei fili tranviari
sull'umido asfalto
Guardo le teste dei brumisti
nel mezzo sonno
tentennare
G. UNGARETTI, L'allegria, 1942
Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentivo querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.
U. SABA, La capra, in "Casa e Campagna", 1909 - 1910
Gelida messaggera della notte,
sei ritornata limpida ai balconi
delle case distrutte, a illuminare
le tombe ignote, i derelitti resti
della terra fumante. Qui riposa
il nostro sogno. E solitaria volgi
verso il nord, dove ogni cosa corre
senza luce alla morte, e tu resisti.
S. QUASIMODO, Elegia, 1947
Documento del Consiglio di classe– pag. 55/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
Edvard MUNCH, L'urlo, 1893
"Sento il grido della natura!" (Munch).
"La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell'epoca. L'uomo in primo
piano, con la bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio
incontenibile urlo, che è anche urlo della natura, è ridotto ad una misera parvenza ondeggiante in un
paesaggio di delirio."
M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli 1999
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio
- economiche.
DOCUMENTI
"Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo
della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre
più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed affermata una corrente
migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano concorso,
insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura, dall'ignoranza e
dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi pel peso ed esosi per le forme di percezione; gli
intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati
di usi ed abusi feudali. L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli elementi di cui si
compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si
presenta in aspetto diverso dall'emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di
agricoltori, essa ha tutt'al più la sua analogia nell'emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come
ne ha l'Austria e l'Ungheria o addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il
danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati
sfavorevoli!"
E. CICCOTTI, L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911
"Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai questi
uomini senza Stato potessero avere una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un modo
Documento del Consiglio di classe– pag. 56/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive come si
vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si debba tirare; come
paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla,
di là dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono:
molti vi si fermano, e i loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo
vent'anni, sono identici a quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono
dimenticate, le poche superficiali abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una
pietra su cui sia passata per molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi
minuti riasciuga. In America, essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana,
continuano per anni a mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono
vicini al paradiso, ma non pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col
proposito di restarci poco, di riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro
una piccola terra da comperare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e
così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in
patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di
lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale le
spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa
eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti."
C. LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, Torino 1945
"Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli
anni '60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale
pienamente visibile e socialmente rilevante.
Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione del fenomeno immigrazione possono essere
così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva raggiunto una situazione di piena occupazione nelle
aree economicamente sviluppate, essenzialmente il Nord nel paese. La disoccupazione persistente
era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha
comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico,
agricoltura, pesca, fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente
connesso con tale fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali,
va ricordata la tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente
favorito l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli immigrati."
M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici.
DOCUMENTI
"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio
degli interessi di una esigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili
della società moderna, cioè l'interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più
colti.
Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per
scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale, che si propone di togliere, per
quanto è possibile, le cause del malcontento, con un profondo e radicale mutamento di indirizzo
tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.
I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male
applicate.
[...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di
governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la
Documento del Consiglio di classe– pag. 57/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato
d'assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie
costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta
a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose."
G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899 (in
Giolitti, "Discorsi extraparlamentari", Torino, 1952)
"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa
possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese, e che, quantunque
rispondesse a un periodo di generale prosperità dell'economia mondiale e fosse aiutata dall'afflusso
degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo,
perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi
tanto rapidi ed estesi quanto l'Italia."
B. CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.
"La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei
condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni
individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente
disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino
seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. [...] Giolitti migliorò
o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le
traveggole dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via
migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori, nell'Italia meridionale."
G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli,
Milano, 1962.
"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero
state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. [...] Egli avanzò pure la
teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza
contro le agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle
disorganizzate."
D. Mack SMITH, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959.
"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della
collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi.
[...] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente
borghese e conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però
negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva
compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai
contrasti del suo tempo."
P. TOGLIATTI, Momenti della storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963.
"Da buon politico, egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si
addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che
l'anticlericalismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi [...] Quando egli passò a
realizzare la politica delle "due parallele" [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso
tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericalismo, provocò lo svuotamento di tutte
le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto
disintegrare il cattolicesimo".
G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955.
Documento del Consiglio di classe– pag. 58/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione
DOCUMENTI
1. "L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. È vero che la
Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200
copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con
Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti.
Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'avvento - a cavallo tra
il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo,
dalla metà dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici.
Primo, l'invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste
due invenzioni spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio,
anch'essa un eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere in
tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni; ma un diffusore che non
intacca la natura simbolica dell'uomo.
[...] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione.
La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un
pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione
il vedere prevale sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sta in
funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale
vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più
delle cose dette in parole. E questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la
capacità simbolica distanzia l'homo sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità
ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è specie.
[...] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le
bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari; ma dubito che se ne
innamoreranno."
G. SARTORI, Homo videns, Laterza Bari 1997
2. "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a
governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche
ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose.
La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha
ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche."
R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari 1998
3. "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali
trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali)
che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio biblioteche con chilometri di
scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook. ... Gli eBook, conclude Fabio
Falzea [responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore
di accelerazione della cultura dopo Gutenberg".
L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000
TIPOLOGIA C
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le
possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni
personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari.
Documento del Consiglio di classe– pag. 59/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta "Vita dei
Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una
miniera.
Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di disperazione o
utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli e gli interventi delle
organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema ed esponi le
tue considerazioni in proposito.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura
Documento del Consiglio di classe– pag. 60/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
1a SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: INFORMATICA
Il laboratorio fotografico “PhotoOnLine” vende online ristampe in vari formati, fotocalendari,
fotoalbum, stampe fotografiche su magliette e altri prodotti fotografici. Relativamente a prodotti
forniti sono mantenuti un codice, il nome, un tipo, un’immagine, una descrizione e da un prezzo.
Per effettuare acquisti i clienti si registrano fornendo l’indirizzo di e-mail, una login e una
password: al momento della conferma dell’ordine sono inoltre richiesti i dati anagrafici completi.
Gli ordini sono caratterizzati da un numero d’ordine, da una data e sono associati a un solo cliente;
viene inoltre memorizzato il totale dell’ordine, le eventuali spese di spedizione e il negozio affiliato
preso cui ritirare la stampa. Di ciascuna stampa associata ad un ordine si memorizza la quantità e
l’elenco dei file che devono essere stampati. Relativamente ai negozi affiliati si memorizza la
partita IVA, il nome, l’indirizzo, il telefono e il nominativo del proprietario.
Il candidato, formulate le opportune ipotesi aggiuntive, realizzi:
• Una analisi della realtà di riferimento, completa dello schema funzionale dell’architettura
proposta.
• Uno schema concettuale ed uno schema logico del database.
• La definizione delle relazioni.
• Le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:
1) Visualizzare i dati di un certo cliente, dato il suo login e la sua password.
2) Visualizzare tutti gli ordini di un certo cliente.
3) Visualizzare i dati relativi ai clienti suddivisi per città.
4) Visualizzare i dati dei clienti che hanno speso l'importo massimo.
5) Visualizzare tutti gli ordini effettuati fra due certe date.
6) Visualizzare tutte le descrizione dei prodotti ed il numero di volte che sono stati ordinati.
7) Visualizzare tutte le descrizioni dei prodotti che non sono mai stati ordinati.
Documento del Consiglio di classe– pag. 61/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
2a SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA : INFORMATICA
Il Consorzio di un Formaggio Tipico riunisce più di 400 produttori, sparsi nella zona di produzione.
Il Consiglio del Consorzio decide di operare un forte rinnovamento tecnologico al duplice scopo di
monitorare al meglio la raccolta di latte e la produzione del formaggio, nonché avere un sito di
riferimento che permetta al pubblico di cercare, identificare e 'visitare' virtualmente i vari caseifici.
A tale scopo intende realizzare un sistema informativo automatizzato che, per ogni caseificio,
raccolga giornalmente i dati relativi alla quantità di latte lavorata, a quella impiegata nella
produzione di formaggio, alla quantità di forme prodotte e al numero di quelle vendute. Per
ciascuna forma venduta interessa conoscere la stagionatura raggiunta (12, 24, 30 o 36 mesi), nome e
tipo dell’acquirente (grande distribuzione, grossisti, ecc.) e se è di prima o di seconda scelta (forma
con difetti di produzione). Tali informazioni vengono inserite direttamente dai caseifici a fine
giornata, mediante accesso ad un’area riservata dell’interfaccia Web del sito del consorzio.
Ciascun caseificio ha un codice numerico di 4 cifre col quale vengono marchiate le forme, sulle
quali viene anche apposta la data di produzione (mese ed anno) ed il numero progressivo all’interno
del mese.
Il Consorzio è anche interessato a registrare le informazioni relative ai luoghi di produzione, a
partire dal nome, indirizzo, dati di geolocalizzazione, nome del titolare, ed una serie di fotografie
del caseificio per realizzare un “tour virtuale” .
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi
un’analisi della realtà di riferimento individuando le possibili soluzioni e scelga quella che a suo
motivato giudizio è la più idonea a rispondere alle specifiche indicate
lo schema concettuale della base di dati
lo schema logico della base di dati
la definizione in linguaggio SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati in cui siano
presenti alcune di quelle che contengono vincoli di integrità referenziale e/o vincoli di
dominio, laddove presenti.
OPZIONALE: il progetto della Home page dell’interfaccia WEB che si intende proporre per la
gestione del DataBase e delle gallerie di immagini dei luoghi di produzione.
la codifica in un linguaggio a scelta di un segmento significativo dell'applicazione Web che
consente l'interazione con la base di dati.
Documento del Consiglio di classe– pag. 62/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
1a SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE, GPOI, SISTEMI,
MATEMATICA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SERALE
GALILEO GALILEI LIVORNO
ESAME DI STATO a.s.2014-2015
COMMISSIONE Simulazione
TERZA PROVA CLASSE 5° INS
CANDIDATA/O......................................................................................
TIPOLOGIA “B” :
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
DISCIPLINE:
INGLESE
G.P.O.I.
SISTEMI E RETI
MATEMATICA
MODALITÀ DI ESECUZIONE: RISPONDERE A CIASCUNA DOMANDA NEGLI
SPAZI INDICATI
TEMPO DI ESECUZIONE:
2 ORE + 30 MINUTI
Data ______________
Documento del Consiglio di classe– pag. 63/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
INGLESE
Domanda 1 Most jobs require access to computers and internet. What happens if a person is blind
or deaf or motor disabled? Modern technology helps this kind of people. Describe what you know
about this argument.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2. Describe email features.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Raster graphics and vector graphics are the 2 main categories to form picture and
drawings on PC. Explain what are these two categories and add what you know about wireframe,
CAD, GIS.
___________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 64/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
Domanda 1 Qual è la definizione di progetto secondo l’ISO 8420
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2 Quali sono i compiti di un Project Manager (PM).
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Descrivere cosa è il Diagramma di Gantt di un PBS
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 65/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
SISTEMI E RETI
Domanda 1 Qual è il motivo dell’utilizzo delle default route nelle route statiche ?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2 Qual è l’utilizzo del comando show ip route.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Con riferimento alla topologia sotto riportata dire quali sono i tre comandi che
consentono di configurare il routing
statico nei due Router in modo che
il Router WinterPark possa vedere
Internet e la rete 172.191.67.0/24 e
Altamonte possa vedere la rete
10.0.234.0/24 e Internet.
Illustrare i comandi utilizzati.
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 66/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATEMATICA
Domanda 1 Determina gli eventuali asintoti della funzione y = 3x + 1
x-6
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2 Data la funzione y = 1-2x , determina il suo segno.
x2 +4
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Data la funzione y = 25x2 -1 , determina le intersezioni con gli assi cartesiani.
x+3
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 67/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
2a SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE, GPOI, SISTEMI,
MATEMATICA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SERALE
GALILEO GALILEI LIVORNO
ESAME DI STATO a.s.2014-2015
COMMISSIONE Simulazione
TERZA PROVA CLASSE 5° INS
CANDIDATA/O......................................................................................
TIPOLOGIA “B” :
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
DISCIPLINE:
INGLESE
G.P.O.I.
SISTEMI E RETI
MATEMATICA
MODALITÀ DI ESECUZIONE: RISPONDERE A CIASCUNA DOMANDA NEGLI
SPAZI INDICATI
TEMPO DI ESECUZIONE:
2 ORE + 30 MINUTI
Data ______________
Documento del Consiglio di classe– pag. 68/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
INGLESE
Domanda 1 The collectives of cyberspace are to buy books, to view and Exchange videoclips
and much more. Write all what you know about the subject.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2. A group of people around the world may contact at the same moment and may
exchange their ideas. Write how it is possible on the web.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Which are the web devices to secure your transactions or your information in internet?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 69/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
Domanda 1 Quali sono gli elementi descrittivi dei PERT.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2 Cosa viene rappresentato nei Pert, acronimo di cosa è la parola stessa.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Cosa si intende per Budget di progetto.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 70/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
SISTEMI E RETI
Domanda 1 Descrivere cosa è il BroadCast Address ed il suo utilizzo all’interno di una rete.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 2 Descrivere la differenza tra i tipi di comunicazione : a) Unicast, b) Multicast,
c) Broadcast.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Domanda 3 Con riferimento alla tolopologia di figura determinare qual è la Subnet Mask da
utilizzare nel Router A per limitare
nel router lo spreco di indirizzi IP.
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
_____________________________________________
___________________________
___________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 71/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
MATEMATICA
Domanda 1 Determina gli eventuali asintoti orizzontali-obliqui della funzione y = 3x3-2x2+ 1
x2-x+2
Domanda 2 Verifica che il limite della funzione y = 2x-1, per x che tende a 5, è 9.
Determina l'intorno di x0=5 affinché la differenza tra la funzione e il limite sia < ½.
Formalizza ogni richiesta.
Domanda 3 Data la funzione y = x2 + 3x-10 determina i suoi punti di discontinuità e,
x+3
dopo aver precisato di che specie sono, eliminali se possibile.
Documento del Consiglio di classe– pag. 72/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
ELENCO DEI CANDIDATI
[01] Alaimo Simone
[02] Arias Espinoza Alejandro Omar
[03] Baroni Nicholas
[04] Battini Alessandro
[05] Bettarini Bruno
[06] Bringas Anchante Erick Abraham
[07] Brunetti Andrea
[08] Cacici Cristiano
[09] Catarsi Massimo
[10] Cavallini Andrea
[11] Cecchetti Luca
[12] Cozzolini Matteo
[13] Del Nero Stefano
[14] Ferrarese Nicola
[15] Fini Alessandra
[16] Ganda Cangue Jamba
[17] Laforgia Leonardo
[18] Locarini Alessio
[19] ----------------[20] Luts Yuliya
[21] Mattei Gregorio
[22] Mazzoni Martina
[23] Mileo Antonio
[24] Nitu Ionela Manuela
[25] Possenti Daniele
[26] Pracchia Fabrizio
[27] Rea Maurizio
[28] Vernazza Daniele
Documento del Consiglio di classe– pag. 73/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Lingua e Letteratura Italiana
Mercanti Roberto
Storia
Mercanti Roberto
Lingua inglese
Pini Franca
Matematica e complementi
Tota Isabella
Informatica
Macauda Giorgio
Tecnologia e Progettazione di Impianti
Reale Stefano
Informatici e di Telecomunicazione
Sistemi e Reti
Aprea Marcello
Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa
Aprea Marcello
Informatica, TPSIT, Sistemi e Reti, G.P.O.I.
Toncelli Monica
(Laboratorio)
IRC
Esposito Michele
Documento del Consiglio di classe– pag. 74/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
IL CONSIGLIO DI CLASSE
classe V sez. A Informatica Serale
Livorno 15/05/2015
Mercanti Roberto
Lingua e Lett. Italiana
__________________________
Mercanti Roberto
Storia
__________________________
Pini Franca
Lingua Inglese
__________________________
Tota Isabella
Matematica e compl.
__________________________
Macauda Giorgio
Informatica
__________________________
Reale Stefano
TPSIT
__________________________
Aprea Marcello
Sistemi e Reti
__________________________
Aprea Marcello
G.P.O.I.
__________________________
Toncelli Monica
ITP Inf./TPSIT/Sis./G.P.O.I. __________________________
Esposito Michele
IRC
__________________________
Documento del Consiglio di classe– pag. 75/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno
INDICE
IL CORSO DI INFORMATICA SERALE
7
PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE PER L’INFORMATICA
8
OBIETTIVI PREVISTI ANCHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI
E PROFESSIONALI DEL CORSO DI STUDI
10
MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
11
MATERIA: STORIA
16
MATERIA: INGLESE
21
MATERIA: INFORMATICA
23
MATERIA: SISTEMI E RETI
25
MATERIA: TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E
TELECOMUNICAZIONI
33
MATERIA : GESTIONE PROGETTO ED ORGANIZAZIONE DI IMPRESA
36
MATERIA: MATEMATICA
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
51
Documento del Consiglio di classe– pag. 76/76
Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno