Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso
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Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” Biotecnologie ambientali . Biotecnologie sanitarie . Chimica e Materiali . Elettronica . Elettrotecnica . Automazione . Informatica Telecomunicazioni . Meccanica e meccatronica . Energia . Costruzione del mezzo Via G.Galilei 66 57122 Livorno Tel: 0586 447111 Fax: 0586 447148 e-mail [email protected] - www.galileilivorno.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SUPERIORE II CICLO Documento del Consiglio di classe Classe V sez A Corso Informatica Serale Anno scolastico 2014/15 Contenuto: • • • • • • • Profilo della classe e sua storia (abbandoni, immissioni, continuità didattica, partecipazione, impegno, socializzazione) Aspetti interdisciplinari del percorso formativo (progetto di classe, progetti speciali, visite guidate ed aziendali, stage in azienda in relazione con lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze degli alunni) Relazioni e programmi svolti o Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato: o i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e relative griglie o esperienze di programmazione e simulazione della prima prova o esperienze di programmazione e simulazione della seconda prova o esperienze di programmazione e simulazione della terza prova o esperienze di simulazione sulla conduzione del colloquio o schede informative relative alle prove svolte nelle seguenti date: ◊ 1 Simulazione della prima prova: 29.04.2015 ◊ 2 Simulazioni della seconda prova: 14.04 e 12.05.2015 ◊ 2 Simulazioni della terza prova: 8.04 e 22.04.2015 Elenco dei candidati Composizione del Consiglio di classe Livorno,15 maggio 2015 La Dirigente Scolastica (Prof. Giuliana Ficini) Documento del Consiglio di classe– pag. 1/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno PROFILO DELLA CLASSE E SUA STORIA Abbandoni e immissioni La classe quinta è composta da 28 alunni, provenienti da percorsi scolastici molto eterogenei. Durante l’anno scolastico vi è stato un abbandono, per cui restano 27 frequentanti. Nell’a.s. 2012/13, in terza erano iscritti 42 studenti; durante l'anno scolastico si ritirarono 6 studenti e 12 studenti non furono ammessi allo scrutinio per l'elevato numero di assenze (Art. 14 c.7 DPR 122/09). Dei 24 studenti scrutinati solo 18 furono ammessi alla classe successiva e 6 con sospensione di giudizio. Nell’a.s. 2013/14, nella classe quarta vi furono 5 immissioni di nuovi studenti di cui 3 passaggi dal diurno, 1 inserimento con integrazione ed un rientro di uno studente del serale. Formata da 31 studenti, durante l'anno scolastico un alunno si ritirò e 4 non furono scrutinati perché cessanti d'ufficio (Art. 14 c.7 DPR 122/09). Un solo alunno risultò non ammesso alla classe successiva, dei 26 scrutinati. A.s. 2014/2015, la classe quinta è composta da 28 alunni, provenienti da percorsi scolastici molto eterogenei. Vi sono state 3 immissioni di studenti provenienti dal serale ed un abbandono, per cui restano 27 frequentanti. Continuità didattica Disciplina Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Matematica lab. Informatica Informatica (lab.) Sistemi e Reti Sistemi e Reti(lab.) Elettr. e Telecomunicazioni Elettr. e Telecomunic. (lab.) Tecnologia e progettazione di Impianti Informatici e di Telecomunicazione Tecnologia e progettazione di Impianti Informatici e di Telecomunicazioni (lab.) Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa (lab.) Classe III Mercanti Roberto Posarelli Piero Ansaldo Angela Toncelli Monica Valerio Cristina Nannipieri Simone Aprea Marcello Toncelli Monica Mancini Serena (primo periodo). Altieri Michele (secondo periodo) Malquori Andrea Classe IV Mercanti Roberto Dall’Accia Sofia Baconcini Federica ---Valerio Cristina Toncelli Monica Aprea Marcello Toncelli Monica Feron Micol (fino ad aprile).Sostituita nell’ ultimo mese dal prof. Montecucco Enzo. Malquori Andrea Classe V Mercanti Roberto Mercanti Roberto Pini Franca Tota Isabella ---Macauda Giorgio Toncelli Monica Aprea Marcello Toncelli Monica ___ ----- ____ ____ Reale Stefano ____ ____ Toncelli Monica ----- ---- Aprea Marcello ----- ---- Toncelli Monica Documento del Consiglio di classe– pag. 2/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Partecipazione, impegno, socializzazione Gli alunni hanno intrapreso il percorso di studi supportati da motivazioni personali diverse: qualcuno è stato spinto dal desiderio di conseguire il diploma per la riqualificazione professionale in modo da poter accedere a nuovi sbocchi lavorativi; qualcun altro dal desiderio di portare a termine un percorso di istruzione secondaria superiore interrotto pochi o diversi anni prima; qualcun altro semplicemente dalla volontà di compiere un proprio percorso di arricchimento culturale e personale. La classe ha frequentato le lezioni in modo piuttosto eterogeneo: alcuni alunni si sono distinti per frequenza costante, frutto di grande sacrificio, considerando il fatto che si tratta di un'utenza particolare e che gran parte degli studenti svolge attività lavorativa; altri hanno frequentato le lezioni in maniera piuttosto discontinua e non sempre ciò è stato determinato da impegni di lavoro ma spesso da scarsa motivazione allo studio. La classe, nel complesso, ha evidenziato un discreto livello di interesse verso le attività didattiche proposte e di partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo La programmazione del Consiglio di Classe ha tenuto conto della peculiarità di un indirizzo come quello serale e delle caratteristiche degli alunni che in quanto adulti necessitano di un approccio diverso, sia per le metodologie didattiche, sia per la scelta dei contenuti specifici delle varie discipline. Il percorso formativo di un adulto ha, infatti, caratteristiche diverse rispetto a quelle dello studente di un corso diurno e non può prescindere dalle diverse esperienze personali, scolastiche, formative e lavorative che diventano pertanto parte integrante del percorso di studi. Gli obiettivi didattici programmati sono stati raggiunti in maniera eterogenea, a seconda dei livelli di partenza, delle capacità e dell’impegno evidenziato. Alcuni studenti si sono distinti per interesse costante, hanno acquisito buone capacità di organizzazione del proprio lavoro, hanno messo in atto strategie di collaborazione riuscendo a lavorare efficacemente e conseguendo risultati molto positivi. Altri studenti non si sono impegnati con la dovuta continuità, affrontando lo studio talvolta con superficialità, pensando in questo modo di poter raggiungere ugualmente una preparazione accettabile; di conseguenza i risultati, in alcune discipline, non sono stati soddisfacenti e con fatica sono stati raggiunti gli obiettivi minimi richiesti. Per alcuni studenti si è rilevata una scarsa proprietà dell’uso dei linguaggi tecnici, specifici delle varie discipline. Sono stati, così, strutturati interventi mirati a consolidare e/o potenziare un metodo di studio talvolta meccanico e mnemonico; sono stati, inoltre, effettuati interventi miranti al miglioramento dell’esposizione sia a livello di espressività che a livello di terminologia specifica. Il programma è stato svolto tenendo conto delle capacità assimilative degli studenti, per cui si è privilegiata la chiarezza qualitativa piuttosto che la completezza quantitativa. Si è cercato di esporre le discipline procedendo con gradualità e dando spazio alla metodologia frontale e di laboratorio. Lo svolgimento di alcuni programmi è stato in parte ridimensionato rispetto alla programmazione iniziale per consentire agli studenti di svolgere attività di recupero finalizzate a sanare lacune presenti nella loro preparazione. Lo studio di rielaborazione da parte degli studenti si e’ svolto prevalentemente in classe, luogo in cui si sono messi in evidenza i contenuti essenziali. Le verifiche sono state effettuate in itinere al Documento del Consiglio di classe– pag. 3/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno fine di accertare il conseguimento dei contenuti proposti, nonché le acquisizioni degli argomenti e delle abilità specifiche. Sono state eseguite simulazioni per la preparazione all'esame di stato per tutte e tre le prove scritte. Per quanto attiene ai criteri di valutazione si è tenuto conto dell'impegno nello studio, dell'attenzione, dei metodi, del miglioramento rispetto alla situazione di partenza, anche con riguardo alle capacità tecnico-linguistiche. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento della classe si è mantenuto sempre ad un buon livello di correttezza e rispetto reciproco, sia nelle normali attività didattiche in aula che durante le lezioni di laboratorio. Documento del Consiglio di classe– pag. 4/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Documento relativo ai crediti formativi e ai crediti scolastici La valutazione del Credito Formativo (CF), attribuita alla assoluta discrezione del C.d.C., vuol riconoscere il valore di attività, impegni, studi ecc… effettuati al di fuori della scuola; quindi il Credito Formativo altro non è che una piccola ma significativa parte del più generale Credito Scolastico. La somma dei crediti acquisiti in Terza, Quarta e Quinta dà il punteggio complessivo di Credito Scolastico che va a costituire una parte del punteggio finale dell’Esame di Stato. Allo scopo di vedersi attribuita la valutazione del Credito Formativo gli alunni che pensano di poter concorrere al riconoscimento di questo credito devono consegnare, entro e non oltre il 16 maggio p.v., all'ufficio Didattica la documentazione attestante le attività effettuate al di fuori della scuola di appartenenza. Tali certificazioni, allegate alla documentazione relativa agli studenti, in sede di scrutinio saranno proposte all’approvazione del C.d.C. In linea di massima: • tali esperienze (ai sensi del D.M. 24/02/00 n. 49 richiamato e confermato dalla C.M. 35 del 04/04/03 e dal D.M. 323/98) devono essere debitamente documentate su carta intestata della società, azienda, associazione ecc, presso cui l’esperienza si è svolta, deve essere firmata dal Responsabile dell’Ente e deve contenere una sintetica descrizione e la durata dell’esperienza medesima; • devono essere state svolte nel periodo compreso tra il termine delle lezioni dell'a.s. 2013-14 e la data di consegna di cui sopra; • devono risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del POF dell’Istituto. A titolo di esempio si significa che ECDL, il Trinity College, il buon risultato di gare, olimpiadi o certamina conseguiti in fasi superiori a quella d'Istituto sono valide quali crediti formativi. Documento del Consiglio di classe– pag. 5/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal CdC Il consiglio di classe, nelle sue valutazioni durante l’anno scolastico, ha adottato la seguente griglia valutativa presente nel POF di Istituto: VOTO 9-10 GIUDIZIO SINTETICO Partecipa in modo propositivo Lavora in modo assiduo e/o proficuo Si esprime con linguaggio ricco e appropriato Ha acquisito conoscenze eccellenti, le rielabora in modo personale, dimostrando significative capacità critiche Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Partecipa in modo attivo Lavora in modo assiduo Si esprime con un linguaggio corretto e appropriato Ha acquisito conoscenze complete Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Partecipa in modo attivo Lavora in modo assiduo Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Ha assimilato le conoscenze in modo più che sufficiente Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe a quelle proposte Eccellente Ottimo 8 Buono 7 6 Sufficiente Insufficiente 5 Gravemente insufficiente 4 Insufficienza molto grave 3 1-2 DESCRITTORI Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo regolare, ma poco approfondito Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto Ha acquisito le conoscenze in modo essenziale Rivela talune difficoltà ad applicare le conoscenze a situazioni affini a quelle proposte Partecipa in modo saltuario Lavora in modo discontinuo Si esprime con un linguaggio impreciso Ha acquisito le conoscenze in modo superficiale e limitato Applica le conoscenze minime con errori Partecipa in modo passivo e disinteressato Lavora in modo inadeguato Si esprime con un linguaggio scorretto Le conoscenze sono parziali e disorganiche Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni Non partecipa al dialogo educativo Lavora in modo incostante e inadeguato Si esprime con un linguaggio molto scorretto Le conoscenze sono molto frammentarie e lacunose Non è in grado di applicare le conoscenze Il Collegio Docenti stabilisce di non utilizzare tali voti in sede di valutazione sommativa sia interperiodale che finale. Documento del Consiglio di classe– pag. 6/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno IL CORSO DI INFORMATICA SERALE I corsi serali che si tengono presso l'Istituto Tecnico Industriale sono stati pensati prevalentemente per gli studenti lavoratori o comunque per coloro che desiderano conseguire un diploma, ma non hanno l'opportunità di frequentare i corsi diurni. Si tratta spesso di adulti che hanno un curriculum di studi non regolare. La distribuzione oraria delle lezioni è su cinque giorni (dal lunedi al venerdi), con inizio alle 17.30, e fine alle 21.40 il lunedi, martedi e mercoledi, alle 21.30 il giovedi ed il venerdi. Di seguito si riporta il monte ore settimanale con la sua scansione temporale settimanale. 17.30 L 18.20 50 min M M G V 18.30 60 min 18.30 19.10 19.30 19.30 20.30 20.30 60 min 20.00 20.50 21.30 21.40 50 min A causa degli impegni degli studenti che hanno scelto di frequentare il corso serale, il lavoro viene svolto principalmente in classe. Gli insegnanti inoltre cercano di adoperarsi in ogni modo perché non si creino lacune incolmabili nell’appredimento degli studenti, anche quando la continuità nella frequenza viene compromessa da impegni di lavoro improcastinabili. Il corso serale dell’ITIS “G. Galilei” aderiva al progetto SIRIO che prevedeva la possibilità per lo studente che si iscriveva di far valere crediti scolastici formali, evitando così di seguire alcune discipline in cui lo studente abbia già in altri corsi conseguito la sufficienza. Con l’a.s. 2014/2015 il progetto Sirio cessa di esistere con il suo monte ore e va in vigore DPR 263/12 che rende attivo con le riduzioni orarie specifiche nei Corsi serali quanto stabilito dal DPR. 88/2010. Sebbene la Circolare Miur N.6 del 27.02.15 contenga il Modulo B di iscrizione ai Corsi Serali di secondaria di II grado nella quale lo studente dichiara ai fini della stipula del Contratto Formativo Individuale i suoi crediti non altrimenti specificati, a tutt’oggi non è dato sapere se è vigente la normativa pregressa secondo cui il candidato ha facoltà di chiedere l’esonero in sede di terza prova scritta di esame ed durante il colloquio nelle discipline in cui è stato esonerato durante l‘anno in quanto gli e’ stato riconosciuto dal CdC un credito. L'iniziativa dei corsi serali dell'ITI continua a caratterizzarsi per la sua differenza con i normali curricoli istituzionali dei corsi diurni, tanto da connotarsi come vera e propria "seconda via" all'istruzione, grazie alla riduzione oraria del monte ore complessivo al 70% dei corrispondenti corsi diurni prevista dal già richiamato DPR. 263/12. Il sistema formativo degli adulti, infatti, continua ad assolve due funzioni: qualificare giovani e adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia dall'emarginazione culturale e/o lavorativa; consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano ripensare o debbano ricomporre la propria identità professionale. Documento del Consiglio di classe– pag. 7/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Monte ore settimanale. La seguente tabella riporta il monte ore settimanale per la quinta classe del corso di Informatica Serale. Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Straniera Matematica Informatica Sistemi TPSIT GPOI IRC/Attività Alternativa Totale ore settimanali Classe V 3 2 2 3 4(2) 4(2) 2(1) 2(1) 1 23(10) Le ore tra parentesi sono di Laboratorio. Profilo professionale del Perito Industriale per l’Informatica Il perito industriale per l’informatica trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che oltre ad una buona preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione e di comunicazione richiesti dall’organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative. In tali ambiti il Perito Informatico potrà: a) collaborare all’analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi applicativi; b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazione; c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico – scientifico, sistemi gestionali; d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni; e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati; f) curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati; Documento del Consiglio di classe– pag. 8/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo formazione di base sul software e sull’hardware. Documento del Consiglio di classe– pag. 9/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno loro consulenza e OBIETTIVI PREVISTI ANCHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI E PROFESSIONALI DEL CORSO DI STUDI • • • • • • • Avere un comportamento sociale rispettoso delle persone (compagni, insegnanti e personale ausiliario) e dell’ambiente (aule, laboratori, ecc.) Sviluppare l’abilità di usare lessico appropriato ad ogni specifico contesto Sviluppare interesse per la lettura e consolidare le abilità di lettura e di comprensione del testo Raggiungere sufficiente autonomia nel processo di apprendimento: Saper individuare e analizzare le difficoltà di apprendimento incontrate per averne consapevolezza e superarle Saper pianificare le proprie attività e i tempi di lavoro Essere in grado di lavorare in gruppo, contribuendo al processo di produzione secondo le proprie capacità e caratteristiche, nel rispetto di quelle degli altri Nel corso del triennio gli studenti hanno, in media, mostrato di avere acquisito il senso della pianificazione delle attività e del lavoro di gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, i programmi svolti, i metodi di insegnamento e le tecniche di verifica di ciascuna disciplina si rimanda alle specifiche sezioni del presente documento redatte dai singoli docenti. Per ciascuna disciplina vengono altresì chiariti eventuali dettagli e approfondimenti. o Contenuti del percorso formativo I contenuti del percorso formativo sono conformi alla programmazione didattica approvata dal Consiglio di Classe ad inizio anno, fatte salve alcune modifiche che sono riportate nelle sezioni riferite alle materie specifiche. Per una più approfondita lettura di tali contenuti si rimanda alla programmazione delle singole discipline. o Metodi del percorso formativo I metodi utilizzati nel percorso formativo sono: lezioni teoriche e lezioni pratiche organizzate secondo una scansione modulare L’attività di recupero é stata così attuata: nel mese di gennaio sono state attuate forme di recupero in itinere e/o con pausa didattica, finalizzati al recupero delle lacune registrate durante il primo trimestre; negli ultimi giorni del mese di gennaio sono state eseguite le prove di verifica delle lacune. o Mezzi del percorso formativo Il percorso formativo è stato attuato tramite lezioni teoriche e pratiche, utilizzando materiali didattici indicati nell’allegato delle relazioni e programmi svolti dalle singole discipline. o Spazi del percorso formativo Il percorso formativo è stato attuato utilizzando aule, aule attrezzate (laboratori di informatica, sistemi e reti, TPSIT ). o Tempi del percorso formativo Conformi alla programmazione didattica Documento del Consiglio di classe– pag. 10/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA : Lingua e letteratura italiana Docente Prof. Roberto Mercanti Libri di testo adottati: Liberamente vol.3 – Saviano (ed altri) – Palumbo Editore ________________________________________________________ Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/05/2015 Totale al 15/05/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. 3 ore settimanali x 33) 48 47 95 99 Finalità All’insegnamento della Lingua e Letteratura italiana sono state attribuite importanti finalità di tipo formativo di ordine generale, inerenti la corretta capacità di comunicare correttamente oralmente e produrre elaborati scritti, acquisendo elementi di capacità analitica e spunti di rielaborazione critica, in sinergia con la capacità di saper contestualizzare in termini storici. Ciò ha portato, entro i confini delle tre ore settimanali, a costruire un programma che avesse particolare attenzione alla capacità di orientarsi nelle dinamiche del contesto storico-culturale e ad evidenziare, nell'analisi del testo, l'originalità degli autori, anche con riferimenti alla contemporanea letteratura europea. Obiettivi conseguiti Considerando le diversità dovute ai disomogenei livelli di partenza, i principali obiettivi didattici conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico sono: ( Conoscenza delle linee di sviluppo e delle principali manifestazioni della cultura italiana e della letteratura italiana nel periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni del secondo dopoguerra; Saper stabilire nessi tra gli aspetti formali fondamentali di un testo letterario e il contesto storico in cui si colloca; Conoscenza diretta delle opere proposte e degli essenziali strumenti di analisi; Conoscenza delle poetiche dei singoli autori della letteratura; Saper esporre in forma organica e con un linguaggio sufficientemente appropriato le proprie idee e conoscenze; Redigere testi scritti delle tipologie diverse su tematiche di carattere personale, letterario, storico, sociale e culturale secondo le indicazioni fornite dal Ministero per l’Esame di Stato. Documento del Consiglio di classe– pag. 11/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Gli obbiettivi programmati sopra elencati in alcuni casi sono stati raggiunti in modo non esaustivo a causa dei diversi livelli di partenza, del diverso grado d'impegno e/o di frequenza (dovuto anche a fattori di ordine familiare e/o lavorativo), in un quadro orario comunque inferiore rispetto al corso diurno. Contenuti e tempi del percorso didattico Modulo n. 1: La seconda metà del XIXo secolo, il naturalismo e decadentismo europeo, il mutamento del clima culturale e filosofico, il Verismo in Italia e le opere di Giovanni Verga (40 ore – comprensivo anche di un modulo di recupero – Leopardi - del programma di 4^) - Il dinamico panorama culturale e filosofico europeo in relazione alle mutate condizioni economiche e sociali della seconda metà dell'800. - Realismo – naturalismo e simbolismo-decadentismo nella seconda metà del XIX° secolo. - La letteratura italiana per formare i giovani italiani: “Cuore” di De Amicis e “Pinocchio” di Collodi. - Il Verismo in Italia e la figura di Giovanni Verga: "Rosso Malpelo", “La lupa”, "La Roba", "I Malavoglia". Modulo n. 2: La Belle Epoque in Europa e la poesia decadente in Italia tra il XIX° e i XX° secolo: Pascoli e D'Annunzio. (18 ore) - L'evoluzione artistica tra il XIX° e il XX° secolo, la nascita delle avanguardie artistiche del '900, il Futurismo, la nascita e lo sviluppo del cinema. - Il Decadentismo in Europa ed in Italia. - G. Pascoli, biografia e poetica: "Il fanciullino", "Lavandare", "X Agosto", "Novembre", “Il Lampo”, "Il Tuono", "Temporale", “Nebbia”,"Il Gelsomino notturno" - G. D'Annunzio, biografia e poetica: “La sera fiesolana”, "La pioggia nel pineto", la trama del romanzo “Il Piacere”. Modulo n.3: La letteratura e la poesia nell'età della 1a Guerra Mondiale e nel periodo della crisi del 1o dopoguerra. (38 ore) - L. Pirandello: biografia e poetica,"L'umorismo", "Il treno ha fischiato", "La carriola", “C'è qualcuno che ride”, “Il fu Mattia Pascal"(lettura di vari brani antologizzati) , "Sei personaggi in cerca d'autore","Enrico IV" - I. Svevo: biografia e poetica, "La coscienza di Zeno" (lettura di vari brani antologizzati). - G. Ungaretti: vita e poetica, "In memoria", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Veglia", "Natale", "Mattina", "Soldati", "Non gridate più". - E. Montale: biografia e poetica,, "Limoni", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Non chiederci la parola", "Ho sceso dandoti il braccio" Modulo n. 4: La tragedia della 2a Guerra Mondiale e la letteratura del secondo dopoguerra. - (*) P. Levi: biografia e poetica, "Se questo è un uomo" (lettura e commento di brani antologizzati) Documento del Consiglio di classe– pag. 12/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Nota: Si precisa che nel periodo intercorrente tra l'approvazione del seguente documento ed il termine delle lezioni è previsto lo svolgimento degli ultimi argomenti così elencati (*) e di eventuali altri. Laboratorio Vedi sussidi didattici. Metodologie adottate Nello svolgimento dei programmi di italiano-storia si sono effettuati frequenti collegamenti, confronti e parallelismi tra le due discipline (con accenni anche ad ambiti disciplinari diversi, come quello filosofico ed artistico), in modo da stimolare gli studenti ad una visione critica degli eventi e dei movimenti. Sono stati utilizzati quali metodi didattici: lezioni frontali, analisi testuali, lettura di saggi brevi ed articoli, elaborazioni di tematiche di attualità, analisi di cartine storico/geografiche. Ad integrazione della preparazione alla Prima prova dell’Esame di Stato, è stato svolto una serie di lezioni in merito alle diverse tipologia della prova scritta di italiano con relative simulazioni della prima prova scritta degli esami di stato. Le verifiche, oltre alla modalità sopra indicata, hanno compreso prove scritte strutturate- semistrutturate e interrogazioni orali. Sussidi didattici Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie da altre fonti, si è fatto ricorso anche a sussidi audiovisivi, brevi ricerche su Internet, partecipazione a eventi con interventi didatticoculturali esterni: visita alla mostra di Modigliani (presso il Palazzo Blu di Pisa), partecipazione ad una conferenza sulla Shoah (aula magna ITI), partecipazione alla rappresentazione teatrale “Non si sa come” di Luigi Pirandello (presso il teatro Goldoni di Livorno). Criteri e strumenti di valutazione Nei criteri di valutazione si è tenuto conto di tutti gli elementi che consentono di definire il profilo dell'alunno in rapporto alle sue conoscenze ed abilità ed al comportamento messo in atto per ottenerle, la sufficienza è stata definita come conoscenza non approfondita ma corretta, esposizione semplice ma chiara, applicazione corretta delle conoscenze minime, capacità di cogliere il significato di un testo letterario o di un avvenimento storico. Esempi di prove di verifica Tipologia B - Saggio breve - Ambito storico-politico ARGOMENTO: Alle origini dello sviluppo industriale dell'Italia Documento del Consiglio di classe– pag. 13/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno DOCUMENTI "Un'altra condizione nuova che va tenuta presente è la fine della crisi agraria, avvenuta intorno al 1895, con la conseguente tendenza al rialzo anche dei prezzi agricoli. Lo slancio industriale si collegò pertanto ad una notevole ripresa della produzione agricola che si manifestò, come si vedrà più avanti, nei settori capitalisticamente e tecnicamente più evoluti dell'agricoltura italiana. Anche questa connessione, che favorì l'industria chimica, alcune industrie alimentari e, in qualche misura, l'industria meccanica, meriterebbe di essere approfondita più di quanto sia stato fatto finora, soprattutto per gli effetti riguardanti i movimenti della manodopera e gli impieghi dei capitali. Ma queste circostanze generali non sarebbero bastate a stimolare e a consolidare lo slancio industriale se non avessero agito in senso concomitante altre spinte di carattere interno: la politica doganale ... e il riordino bancario degli anni 1893-95." G. CANDELORO, Storia dell'Italia moderna. VII, Milano 1974 "I settori di cui si è detto brevemente sin qui sono costituiti in buona parte da industrie relativamente nuove e caratterizzate da notevoli potenzialità di aumento di produttività attraverso l'introduzione di progresso tecnico autoctono o importato. Sono anche i comparti manifatturieri sui quali si fonderanno per molti decenni le fortune economiche di un paese tipicamente trasformatore quale l'Italia. P,, pertanto, giustificata l'attenzione che ad esse dedicano gli storici, nel quadro di quella che molti di essi considerano la rivoluzione industriale italiana, nata sull'onda lunga del progresso tecnico che caratterizza l'intera economia mondiale di questo periodo." G. TONIOLO, Storia economica dell'Italia liberale, Il Mulino, Bologna 1988 "Un,altro ambiente noi troviamo alla vigilia della guerra. Le basi del nostro sistema si sono alquanto allargate, oltre che per il notevole impulso dato alla produzione cotoniera, perché è sorta un'industria siderurgica, una serie di imprese chimiche, se non un'industria chimica, e s'è avuto un esordio promettente dell'industria elettrica ... Il tardivo sviluppo delle nostre industrie spiega agevolmente il largo concorso che in esse si verificò di uomini e capitali stranieri. Notevolissima appare, agli inizi della nostra attività, la partecipazione dell'elemento tecnico o dirigente venuto da fuori, quando tedeschi, svizzeri, inglesi, francesi erano, nella grandissima maggioranza dei nostri opifici attrezzati per la produzione meccanica, i capi-fabbrica e il personale tecnico dirigente, che s'importava insieme col macchinario." R. MORANDI, Storia della grande industria in Italia, Einaudi, Torino 1966 "Il quadro muta, ma lentamente, dopo l'unificazione. Lo sforzo dello Stato per migliorare l'istruzione della popolazione non fu trascurabile. 1 fondi stanziati per la pubblica istruzione passarono da un modestissimo 1,4% del bilancio nel 1861 (il che era comunque pari, in valore assoluto, a circa una volta e mezzo la spesa congiunta degli Stati preunitari nel 1859) a circa il 5% nel 191 I. Anche i comuni aumentarono i fondi per l'istruzione dal 7,5% delle spese nel 1866 al 23% nel 1912, mentre le province ebbero in questo campo un ruolo modesto e declinante (dal 5,4% delle spese nel 1866, al 3,5% nel 1913." Documento del Consiglio di classe– pag. 14/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno V. ZAMAGNI, Istruzione e sviluppo economico. Il caso italiano. 1861 ~1 913, in "L'economia italiana. 1861-1940", a cura di G. Toniolo, Laterza, Bari 1978 "Siderurgia e industria tessile furono insieme con la grande cerealicoltura le forze che, come è noto, più energicamente lottarono in Parlamento e nel paese per l'approvazione della tariffa del 1887, e che da essa ricavarono i maggiori benefici. Non spetta a noi di n'prendere qui i temi della pluridecennale polemica fra sostenitori ed avversari del protezionismo allora instaurato, che vide schierati a difesa rappresentanti di interessi sezionali, nazionalisti di varia gradazione e colore, esponenti del movimento operaio e del mondo industriale e settentrionale in genere, contro l'attacco concentrico di meridionalisti, sostenitori degli interessi agrari, libero-scambisti di origine politica o "scientifica", democratici ed esponenti dell'estrema sinistra." R. ROMEO, Risorgimento e capitalismo, Laterza, Roma-Bari 1978 Documento del Consiglio di classe– pag. 15/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA: Storia Docente Prof. Roberto Mercanti Libri di testo adottati: 3600 Gradi Storia, vol. 3, Montanari (e altri), Il Capitello ________________________________________________________ Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/05/2015 Totale al 15/05/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 25 21 46 52 66 Finalità All’insegnamento della Storia sono state attribuite importanti finalità di tipo formativo di ordine generale, inerenti la corretta capacità di analizzare, comprendere e comunicare i fenomeni storici, al mettere in relazione processi e dinamiche, all'acquisizione di una consapevolezza storica critica, all'utilizzazione delle conoscenze acquisite per leggere e interpretare il presente. Obiettivi conseguiti Considerando le diversità dovute ai disomogenei livelli di partenza, i principali obiettivi didattici conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico sono: Conoscenza dei principali avvenimenti ed i più importanti fenomeni storici del periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni del secondo dopoguerra; Capacità di mettere in relazione le principali caratteristiche sociali, politiche e culturali delle epoche storiche prese in esame; Utilizzazione delle conoscenze acquisite per orientarsi di fronte al presente; Saper esporre in forma organica e con un linguaggio sufficientemente appropriato le proprie idee e conoscenze; Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Gli obbiettivi programmati sopra elencati, in alcuni casi, sono stati raggiunti in modo non esaustivo a causa dei diversi livelli di partenza, del diverso grado d'impegno e/o di frequenza (dovuto anche a fattori di ordine familiare e/o lavorativo). Documento del Consiglio di classe– pag. 16/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Contenuti e tempi del percorso didattico Modulo n. 1: La grande trasformazione tra ottocento e novecento (18 ore) - L'Europa nella seconda metà dell'ottocento. - La seconda rivoluzione industriale. - L'età dell'Imperialismo. - L'Italia Giolittiana. Modulo n. 2: Guerra, rivoluzione, primo dopoguerra (9 ore) - La Prima guerra mondiale - La rivoluzione Russa - Il dopoguerra in Europa Modulo n. 3: Totalitarismi e democrazie (15 ore) -Nascita e affermazione del fascismo - La crisi del 1929 e la risposta del New Deal - Lo stalinismo in URSS - Le caratteristiche del regime fascista - L'avvento del nazismo in Germania - La guerra civile spagnola Modulo n. 4: La Seconda guerra mondiale (*) - La seconda guerra mondiale - La guerra civile e la Resistenza in Italiano - La Shoah Modulo n. 5: Il lungo dopoguerra, tra divisioni e ricostruzioni (*) - La guerra fredda - L'Italia repubblicana e la ricostruzione - La decolonizzazione Nota: Si precisa che nel periodo intercorrente tra l'approvazione del seguente documento ed il termine delle lezioni è previsto lo svolgimento degli ultimi argomenti così elencati (*). Documento del Consiglio di classe– pag. 17/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Laboratorio Vedi sussidi didattici. Metodologie adottate Nello svolgimento dei programmi di italiano-storia si sono effettuati frequenti collegamenti, confronti e parallelismi tra le due discipline (con accenni anche ad ambiti disciplinari diversi, come quello filosofico ed artistico), in modo da stimolare gli studenti ad una visione critica degli eventi e dei movimenti. Sono stati utilizzati quali metodi didattici: lezioni frontali, analisi testuali, lettura di saggi brevi ed articoli, elaborazioni di tematiche di attualità, analisi di cartine storico/geografiche. Ad integrazione della preparazione alla Prima prova dell’Esame di Stato, è stato svolto una serie di lezioni in merito alle diverse tipologia della prova scritta di italiano con relative simulazioni della prima prova scritta degli esami di stato. Le verifiche, oltre alla modalità sopra indicata, hanno compreso prove scritte strutturate- semistrutturate e interrogazioni orali. Sussidi didattici Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie da altre fonti, si è fatto ricorso anche alla proiezione di spezzoni di film, documentari storici, cartine geografiche e storiche brevi ricerche su Internet, partecipazione ad una conferenza sulla Shoah (aula magna Iti). Criteri e strumenti di valutazione Nei criteri di valutazione si è tenuto conto di tutti gli elementi che consentono di definire il profilo dell'alunno in rapporto alle sue conoscenze ed abilità ed al comportamento messo in atto per ottenerle, la sufficienza è stata definita come conoscenza non approfondita ma corretta, esposizione semplice ma chiara, applicazione corretta delle conoscenze minime, capacità di cogliere il significato di un testo letterario o di un avvenimento storico. Esempi di prove di verifica CLASSE 5a INS - VERIFICA DI STORIA: “Le La seconda rivoluzione industriale e l'età dell'imperialismo” 1) Lo sviluppo della rete ferroviaria che contributo ha dato all'industrializzazione? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Rispondi con V o F alle seguenti affermazioni: Nella 2a Rivoluzione Industriale si afferma la centralità dei beni di consumo sui beni strumentali ___ Nella 2a Riv. Industriale si avviano attività prevalentemente a bassa intensità di capitale ___ La crisi economica che si manifesta dal 1873 al 1896 favorì la nascita di grandi gruppi industriali monopolistici o oligopolistici ___ Documento del Consiglio di classe– pag. 18/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno La Gran Bretagna fu l'unico stato industrializzato a fare una scelta di libero scambio nel periodo ___ I trusts erano accordi di cooperazione economica tra 2 o più stati per superare la crisi economica ___ Il piccolo imprenditore-industriale è una figura centrale della 2^ rivoluzione industriale ___ Le società per azioni hanno una personalità giuridica autonoma, dipendente dalle persone fisiche dei singoli proprietari ___ 3) Che ruolo svolsero gli stati durante “la grande depressione” iniziata nel 1873? _____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 4) Che cosa sono le Corporations? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 5) Nella Prima Internazionale, quali erano i motivi di contrasto tra Anarchici e Socialisti? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ __ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 6) Associa correttamente i seguenti termini con le relative definizioni: a) Trades Union – b) Rerum Novarum – c) Frederich Engels – d) Eduard Bernstein – e) Otto Von Bismarck – f) Spd – g) Il Capitale – h) Labour Party Enciclica contenente la dottrina sociale della chiesa ___ Primo sindacato nazionale nato nel 1868 ___ Esponente dell'ala riformista della socialdemocrazia tedesca ___ Partito riformista inglese ___ Testo fondamentale del Socialismo scientifico ___ Compagno e collaboratore di Karl Marx ___ Cancelliere prussiano protagonista dello scenario politico tedesco e europeo tra il 1870 e il 1890 ___ Il più antico partito socialdemocratico fondato nel 1875 ___ 7) Quali erano i contenuti della Rerum Novarum? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 8) Associa correttamente area o luogo geografico con il relativo paese colonizzatore: Documento del Consiglio di classe– pag. 19/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Subcontinente Indiano___ Indonesia ___ Indocina ___ Congo ___ Eritrea ___ Canale di Suez ___ Libia ___ Camerun ___ Coste orientali e meridionali della penisola arabica ___ Tanzania ___ Angola ___ Algeria ___ Senegal ___ Sud Africa ___ A) Gran Bretagna – B) Germania – C) Italia – D) Portogallo – E) Belgio – F) Francia – G) Olanda 9) Alla vigilia della 1a Guerra Mondiale, quali paesi africani erano ancora indipendenti? _______________________ 10) Che cosa sono “le guerre dell'oppio”? _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 11) Quali erano le correlazioni tra Imperialismo e interessi della grande industria? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 12) In che senso l'imperialismo può essere interpretato come una valvola di sfogo delle tensioni sociali presenti? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 13) Dai una definizione della nascente Società di Massa, utilizzando tutte queste parole chiave: Sciopero - Grandi partiti di massa – Allargamento del suffragio – Energia Elettrica – Grande produzione in serie Catena di montaggio – Classe media - Scuola elementare pubblica obbligatoria e gratuita - Tempo libero _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 20/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Franca Pini Libri di testo adottati “INFOTECH” DI SANTIAGO REMACHA ESTERAS, ED.CUP Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2014 Totale al 15/5/2014 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2013/2014 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 27 30 57 64 66 Finalità Le finalità dell'insegnamento linguistico del 5° anno ampliano quelle degli anni precedenti e mirano a favorire un’educazione interculturale mediante il confronto con culture diverse dalla propria, a sviluppare una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto, a favorire la capacità di cogliere i nessi interdisciplinari. Utilizzare la microlingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Obiettivi conseguiti La maggioranza degli studenti ha raggiunto autonomia nella lettura e nella comprensione dei testi. Le competenze di ascolto e nell’espressione orale e scritta variano molto da studente a studente,con alcuni alunni che incontrano consistenti difficoltà e solo un ristretto gruppo che ha raggiunto un livello buono. Parecchi alunni utilizzano tuttora uno studio di tipo sostanzialmente mnemonico; la produzione presenta ancora numerosi errori in ambito morfo-sintattico ed evidenzia incertezze nell’organizzare i contenuti. Capacità di confronto,di rielaborazione e di interpretazione personale sono state evidenziate solo in un piccolissimo gruppo . Contenuti e tempi del percorso didattico MODULO 1 (settembre -fine novembre) DEVICES FOR DISABLED -computers for disabled (unit 9) MODULO 2 (fine novembre -metà gennaio) FACES OF THE INTERNET -Email features (unit 16) -A typical web page (unit 17) -Tour the collectives of Cyberspace (unit 17) MODULO 3 (metà gennaio –fine marzo) CHAT AND CONFERENCING -Virtual meetings(unit 18) MODULO 4 (metà marzo –metà maggio) Documento del Consiglio di classe– pag. 21/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno INTERNET SECURITY -Security and privacy on the internet (unit 19) GRAPHICS AND DESIGN -Computer graphics (unit 20) . Metodologie adottate Metodo comunicativo con partecipazione e interazione da parte della classe; role-playing; simulazioni di situazioni reali; pair work Sussidi didattici Libro di testo, fotocopie, CDs e DVDs, computer, Internet Criteri e strumenti di valutazione La produzione scritta è stata valutata in termini di proprietà lessicale, correttezza grammaticale e sintattica, corretta interpretazione dei testi. La produzione orale è stata valutata in base ai contenuti, all’efficacia del messaggio, alla corretta pronuncia ed intonazione Verifiche scritte: -domande aperte -comprensione scritta con questionario sul testo, esercizi V/F, a scelta multipla, di completamento o domande aperte di teoria Verifiche orali: -colloqui in lingua inglese sugli argomenti e sui brani studiati Documento del Consiglio di classe– pag. 22/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA: Informatica Docente: Prof. Giorgio Macauda (Ins. Tec. Pratico: Prof.ssa Monica Toncelli) Libri di testo adottati Nessun libro di testo adottato. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015 Totale al 15/5/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 45 69 114 125 132 Finalità Obiettivi conseguiti programmati e non conseguiti con relativa motivazione Gli allievi hanno globalmente conseguito gli obiettivi programmati. In termini di conoscenze: Conoscere le problematiche relative alla gestione degli archivi Conoscere le caratteristiche generali di un Data Base Relazionale In termini di competenze: Saper organizzare informazioni per la loro gestione mediante un DBMS Relazionale Saper utilizzare i comandi del linguaggio SQL Saper utilizzare i comandi del linguaggio HTML e PHP In termini di capacità: Saper implementare una semplice base di dati utilizzando un DBMS relazionale Saper organizzare e gestire un semplice progetto di lavoro completo Saper progettare alcune semplici pagine web Html-Php per l’accesso a database in rete Contenuti e tempi del percorso didattico BASI DI DATI (tutto l'anno scolastico) o Modellazione dei dati: livello concettuale, logico e fisico o il modello E/R, concetti fondamentali: entità, associazione, attributi o tipi di associazioni tra entità: 1:1, 1:N, N:N o regole di derivazione del modello logico o concetto di chiave primaria e di chiave esterna o esempi di modellazione dei dati o il modello relazionale o i concetti fondamentali del modello relazionale o le operazioni relazionali: selezione, proiezione e congiunzione o esempi con modello E/R, tabelle e operazioni relazionali o integrità referenziale ACCESS o caratteristiche generali o definizione e apertura di un database o definizioni delle tabelle e caricamento dati Documento del Consiglio di classe– pag. 23/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno definizione delle associazioni query (varie tipologie) SQL (tutto l'anno scolastico) caratteristiche generali definizione di tabelle: CREATE TABLE comando SELECT e le operazioni relazionali in SQL funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX) funzioni di raggruppamento e ordinamento (GROUP BY, ORDER BY) condizioni di ricerca: BETWEEN, LIKE, IN, IS NULL interrogazioni nidificate esempi di uso del linguaggio SQL HTML e PHP (aprile-maggio) • caratteristiche generali tag fondamentali • tabelle • form • costrutto echo • struttura if • ciclo • $-POST , $-GET • PHP e connessione al database di MySQL • Funzioni mysqli_query( ), mysqli_fetch_assoc( ), mysqli_free_result( ) o o Laboratorio L'approccio è stato sia laboratoriale che scritto. I problemi sono stati affrontati spesso con relativa risoluzione pratica. Durante tutto l'anno le attività si sono dirette anche verso una produzione scritta per prepararsi all'esame e rivolgere maggiore attenzione verso l'analisi dei problemi che risulta la parte più complessa per gli allievi. Metodologie adottate È stata utilizzata una didattica per concetti ed esercitazioni, le lezioni sono state sia frontali che interattive quando possibile. Sono stati forniti in alcuni casi appunti, esempi, esercizi con relativi procedimenti risolutivi e sono state svolte esercitazioni di laboratorio. Sono stati svolti numerosi esercizi sulla tipologia della seconda prova dell’esame di stato, con relativa soluzione spiegata in classe. Le verifiche sono state costituite da prove scritte in formato classico come progetti da sviluppare e/ o esercizi completi tipo testi di esami degli anni precedenti, prove scritte di simulazione per esame, verifiche orali. Sussidi didattici Il libro di testo era solo consigliato e nessuno lo possedeva, alcuni avevano dei libri ma non era presente un testo comune quindi ci siamo avvalsi nella maggior parte dei casi del materiale presente in internet sui siti informatici pubblici. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione di ogni singola prova è avvenuta tramite tabelle precostituite all'inizio dell'anno successivamente utilizzando la griglia di correzione della seconda prova allegata al documento. Esempi di prove di verifica Le prove di verifica nel secondo quadrimestre erano per lo più esercizi di esame degli anni precedenti. Documento del Consiglio di classe– pag. 24/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA: Sistemi e Reti Docente Prof. Marcello Aprea Insegnante Tecnico Pratico Prof.ssa Monica Toncelli Libri di testo consigliati Odom-McDonald, Router e fondamenti di routing, CCNA2 Pearson Education, 2007 La documentazione utilizzata è stata il contenuto del corso CCNA2 Routing Protocols and Concepts dal sito www.netacad.com della Academy Connection. ________________________________________________________ Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015 Totale al 15/5/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 48 65 113 127 132 Finalità Le finalità principali della disciplina attengono all’ambito delle reti e dei sistemi che in esse sono host. Un rilievo particolare hanno i Router, che svolgono una funzione principale nell’instradamento delle informazioni, i Server che mettono a disposizione servizi che debbono essere utilizzati dagli end-user, e gli end-user stessi che svolgono la funzione di client. Le problematiche che sorgono sia nella sintesi che nell’analisi delle tematiche appena citate sono gli aspetti che connotano questa disciplina. Obiettivi conseguiti Conoscenze Conoscere gli sviluppi più recenti nelle architetture delle reti. Conoscere e saper usare i più diffusi standard d’interfaccia a livello di intersistemi. Conoscere le problematiche e gli strumenti software relativi alla implementazione dei vari livelli dei protocolli di rete, con particolare riguardo alle comunicazioni tra applicazioni e al collegamento tra reti, sapendone realizzare l’integrazione. Abilità Saper affrontare problemi relativi ai sistemi Internetwork in particolare riferiti all’aspetto della comunicazione tra sistemi. Avere una chiara schematizzazione della stratificazione dei problemi inerenti ai sistemi di reti ed ai protocolli di comunicazione Competenze Saper affrontare l’analisi e la sintesi di piccoli sistemi di telecomunicazioni, sia in ambito industriale che nel settore dei servizi, comprendenti sia componenti hardware che software, in ambito locale e distributo. Documento del Consiglio di classe– pag. 25/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Il programma svolto, come risulta dalla tabella riportata nel paragrafo dei contenuti, è abbastanza rispondente a quello preventivato: ho fatto molto riferimento agli aspetti pratici rispetto a quelli di concetto veri e propri. Il corso si presta a vari approcci, quello seguito e’ di carattere fortemente orientato al corso semestrale Cisco CCNA2 Exploration del quale ho tralasciato gli aspetti proprietari Cisco. La classe ha risposto con una certa inerzia iniziale sebbene con interesse che mi ha consentito di avanzare nel programma riuscendo a completare il CCNA2 ed a sviluppare le competenze e le abilità relative alla disciplina. E’ prevista una sessione nella seconda metà di maggio 2015 per sostenere l’esame finale del semestre Cisco CCNA2. Contenuti e tempi del percorso didattico periodo settembre ottobre novembre Dicembre gennaio febbraio marzo Aprile Maggio Giugno temi proposti 0 Richiami del programma della quarta classe. Esempio di applicazione 11.6.1. 1 Introduzione al Routing ed al Forwarding dei pacchetti. 2 Routing statico. Esempi di applicazione. 3 Introduzione ai Protocolli di Routing Dinamico 3.1 Introduzione e vantaggi 3.2 Classificazione dei Protocolli di Routing Dinamici 3.3 La metrica 3.4 Distanza Amministrativa 3.5 Protocollo di Routing e subnet 3.6 Esempi di applicazione. 4 Protocolli di Routing Distance Vector 4.1 Introduzione. 4.2 Scoperta della rete 4.3 Manutenzione della Tabella di Routing 4.4 Routing Loop 4.5 Protocolli di Routing Distance Vector 5 Rip Versione 1 5.1 Distance Vector , Protocolli di Routing Classful 5.2 Configurazione di base di Ripv1 5.3 Verifica e TroubleShooting. 5.4 Sommarizzazione automatica 5.5 Default Route e Ripv1 5.6 Esempi di applicazione 6 VLSM e CIDR 6.1 Indirizzamento Classful e Classless 6.2 VLSM 6.3 CIDR 6.4 VLSM e la Sommarizzazione di Route 6.5 Esempio di applicazione 6.5.1 7 Ripv2 7.1 Limiti di Ripv1 7.2 Configurazione di Ripv2 7.3 VLSM e CIDR 7.4 Verifica e TroubleShooting 7.5 Esempio di applicazione 7.6.1.3. 8 La Tabella di Routing 8.1 La struttuta della Tabella di Routing 8.2 Processo di ricerca nella Tabella di Routing 8.3 Comportamento del Routing 8.4 Esempi di applicazione 9 Protocolli di Routing Link-State 9.1 Introduzione 9.2 Implementazione di Protocolli Link-State 9.3 Esempi di applicazione 10 OSPF 10.1 Introduzione 10.2 Configurazione di base di OSPF 10.3 La Metrica OSPF 10.4 OSPF e reti ad Accesso Multiplo 10.4 Ulteriori configurazioni di OSPF. Esempio di applicazione 11.7.1 Laboratorio Le attrezzature utilizzate sono state il laboratorio dotato di una rete ethernet con host Windows 7 equipaggiati con Packet Tracer 6.0.1, il pacchetto di Simulazione Cisco per sintetizzare ed analizzare topologie di rete, il collegameno ad Internet che ha consentito di collegarsi al sito Cisco. Metodologie adottate Le lezioni sono state di tipo frontale, di gruppo, di discussione, e soprattutto di laboratorio. Si sono affrontati problemi in classe e rielaborati i problemi posti seguendo il curriculum Cisco CCNA Exploration relativo al modulo CCNA2 Routing Protocols and Concepts. Documento del Consiglio di classe– pag. 26/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Sussidi didattici E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio. I testi di consultazione sono quelli elettronici a corredo dei linguaggi di programmazione utilizzati in laboratorio o contenuti in un pacchetto. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare lezioni su server del laboratorio di Informatica o lezioni su Internet o su PC. Criteri e strumenti di valutazione I criteri e gli strumenti per la verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti si sono basati su prove laboratoriali scritte ed orali. Le prove scritte sono state relazioni di un lavoro di laboratorio a volte di gruppo consistente nella progettazione, configurazione, verifica di una topologia di rete, a volte individuale con le stesse finalità. Quelle orali sono state interrogazioni. I criteri di valutazione sono stati i seguenti: 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura e proposizione di nuovi obiettivi in sintonia con il processo di apprendimento programmato conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura conseguimento sicuro degli obiettivi conseguimento soddisfacente degli obiettivi conseguimento essenziale degli obiettivi conseguimento parziale degli obiettivi non conseguimento degli obiettivi non applicabile ad uno studente Serale non applicabile ad uno studente Serale non applicabile ad uno studente Serale Esempi di prove di verifica Esempio 1. Esempio di applicazione relativo allo strato di DataLink. Data la seguente topologia di rete in Fig.S.1, (11.6.1) Documento del Consiglio di classe– pag. 27/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Fig. S.1 completare la topologia logica in tabella: Device R1-ISP Interfaccia Fa0/0 IP Address Subnet Mask Default Gateway N/A S0/0/0 Fa0/0 R2Central S0/0/0 PC 1A NIC PC 1B NIC Eagle Server NIC N/A Pianificare il subnetting Ip, costruire la rete, connettere i device con cavi seriali e Ethernet, configurare la rete, configurare i servizi ed il routing statico, testare la rete usando ping, web traffic e altri comandi _________________________ Esempio 2. Sistemi -1 _ Azienda-1 Un’azienda è dislocata in tre ubicazioni in tre città diverse: • Headquarter • Sede logistica, che ospita il DataBase dei mezzi di trasporto e il loro impegno • Sede delle merci da movimentare, che ospita il database delle merci da movimentare Documento del Consiglio di classe– pag. 28/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Le 3 sedi vanno collegate in modo che Headquarter possa dirigere le operazioni della sede logistica si da movimentare le merci nella sede delle merci. Inoltre headquarter ha un collegamento Internet verso l’esterno che è utilizzato anche dalle altre due sedi. Disegnare la tolopogia della rete intranet necessaria all’azienda per la operatività descritta, configurare i device implicati ed il routing statico. Completare la configurazione della rete complessiva con quanto si ritiene necessario al funzionamento interno all’azienda ed alla connessione con il mondo esterno. Si schematizzi ogni ubicazione con almeno 2 utenti PC + i device con le prerogative dell’ubicazione. ______________________ Esempio 3. Dopo aver configurato tutti i device, testare la configurazione punto punto ed esaminare la configurazione realizzata. Precisamente: progettare e documentare uno schema di indirizzamento basato sui requisiti riportati in Fig. Applicare una configurazione di base ai device. Configurare il routing statico tra i router degli ISP. Configurare Ripv2 nella Regione 1 (fornisci i comandi) ed il routing statico nella Regione 2. Disabilita Rip Updates sulle interfacce appropriate. Configura le defaults routes e redistribuisci attraverso Rip. Verificare la connettività completa tra tutti i devices presenti nella topologia. (6.5.1) Fig. S.2 Diagramma di Topologia Esempio 4 Partendo da un dato spazio degli indirizzi e dai requisiti di rete, implementare un progetto di rete che soddisfi le specifiche indicate. Poi implementare una configurazione Ripv2 effettiva con il routing statico e le default routes per l’accesso Internet. Verificare la completa connettività tra tutti i device della topologia riportata in Fig. (7.6.1.3) HQ S0/0/0: IP Address 209.165.201.2, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default Gateway: N/A ISP Fa0/0 : IP Address 209.165.202.129, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default Gateway: N/A ISP S0/0/0: IP Address 209.165.201.1, Subnet Mask: 255.255.255.252, Default gateway: N/A Web Server NIC: IP Addr 209.165.202.130, Sub Mask 255.255.255.252, Def gat 209.165.202.129 Documento del Consiglio di classe– pag. 29/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno - Dare indirizzi alle LANs in ordine partendo dal Router B1 interfaccia Fa0/0, poi Router B1 interfaccia Fa0/1, etc. Usare il primo indirizzo per l’intefaccia del Router e l’ultimo indirizzo per il PC. - Dare indirizzi alle WANs in ordine partendo da WAN 1, poi WAN 2, etc. HQ è il primo indirizzo utilizzabile in tutti i collegamenti WAN, ad eccezione del collegamento all’ISP. Per il collegamento ISP, HQ usa il secondo indirizzo utilizzabile. WAN 1 è il collegamento tra HQ e B1,WAN 2 è il collegamento tra HQ e B2, WAN 3 tra HQ e B3. - Dare gli indirizzi agli hosts delle LANS tenendo presente i seguenti requisiti per le LANs: L’interfaccia Fa0/0 del Router B1 deve supportare 60 hosts. L’interfaccia Fa0/1 del Router B1 deve supportare 60 hosts. L’interfaccia Fa0/0 del Router B2 deve supportare 30 hosts. L’interfaccia Fa0/1 del Router B2 deve supportare 30 hosts. L’interfaccia Fa0/0 del Router B3 deve supportare 10 hosts. L’interfaccia Fa0/1 del Router B3 deve supportare 10 hosts. L’interfaccia Fa0/0 del Router HQ deve supportare 5 hosts. L’interfaccia Fa0/1 del Router HQ deve supportare 5 hosts. Fig. S.3 Esempio 5 Progettare e documentare uno schema di indirizzamento per la topologia in Fig. Applicare una configurazione di base ai devices. Configurarer la Priorità dei Routers e i RIDs. Configurare il routing OSPF. Verificare la completa connettività tra tutti i device presenti in topologia. (11.7.1) Documento del Consiglio di classe– pag. 30/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Fig. S.4 Documento del Consiglio di classe– pag. 31/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Usare 172.16.0.0/16 per creare uno schema efficiente di indirizzamento che soddisfi i requisiti indicati nella tabella seguente: (Iniziare con la rete più ampia per proseguire con la più piccola. Indirizzare i collegamenti WAN da R5 a R2, poi il collegamento tra R4 e R6.) Documento del Consiglio di classe– pag. 32/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA: Tecnologie di progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni Docente: Prof. Stefano Reale (Ins. Tec. Pratico: Prof. Monica Toncelli) Libri di testo adottati: Meini , Formichi : Tecniche di progettazione di sistemi di informatica e telecomunicazione Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015 Totale al 15/5/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 28 30 58 60 66 Finalità La finalità del corso è quella di far comprendere agli alunni il significato sia teorico che pratico della progettazione informatica in diversi linguaggi di programmazione e impadronirsi delle tecniche più comunemente usate per far questo nei linguaggi XML, PHP,SQL. Inoltre essere in grado di sapere in fase di progettazione valutare in base alle specifiche richieste per la creazione di un programma, la capacità di memoria richiesta prima di procedere allo sviluppo del software nel linguaggio richiesto. Obiettivi conseguiti La classe, nel suo complesso, ha raggiunto gli obiettivi proposti con risultati diversi, dipendenti essenzialmente dall’impegno profuso dai singoli studenti. Conoscenze: • Conoscere le problematiche relative alla gestione di archivi di grandi dimensioni • Conoscere le principali tecniche di organizzazione di archivi • Conoscere le caratteristiche generali di un Data Base Relazionale • Conoscere le problematiche di fondo delle tecnologie web per l’accesso ai database in rete Competenze: • Saper utilizzare XML • Saper utilizzare PHP • Saper utilizzare UML Capacità: • Saper implementare una semplice base di dati utilizzando un DBMS • Saper progettare alcune semplici pagine web (Php) per l’accesso a database via web Contenuti e tempi del percorso didattico Il programma svolto è abbastanza rispondente a quello preventivato dalla docente di ruolo: ho fatto riferimento maggiormente agli aspetti pratici rispetto a quelli teorici viste le difficoltà degli alunni. Documento del Consiglio di classe– pag. 33/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Il richiamo degli argomenti della quarta ha messo in evidenza svariate lacune pregresse per le quali mi sono soffermato a lungo. Sistemi operativi spiegazione concettuale del significato dei processi, thread, multithread. (Ottobre) Concetto di puntatore , indirizzi di memoria e riferimento; programmazione C sintassi dei comandi programmazione con puntatori semplici esercizi svolti in classe coi puntatori. (NovembreDicembre) Reti di telecomunicazioni , principali tipi e classificazione: La commutazione di circuito e la commutazione di pacchetto, spiegazione del concetto di banda di un segnale, differenza tra segnale analogico e segnale digitale, routing. (Gennaio-Febbraio) Linguaggio UML: spiegazione del modello teorico e semplici applicazioni. Linguaggio XML: sintassi dei comandi, esempi e semplici esercizi. (Marzo-Aprile) Database nel Web. Creazione di pagine WEB statiche. Architettura client-server per la costruzione di pagine WEB dinamiche “PHP”. Linguaggio PHP: sintassi dei comandi, esempi spiegazione del manuale e semplici applicazioni. Passaggio di parametri tra pagine HTML e script PHP: metodi POST e GET. Costruzione di pagine dinamiche: Tabelle, Combo box e Radio button. Concetto di sessione e relative tecniche di gestione. (Aprile-Maggio). Laboratorio Durante le ore di laboratorio sono stati curati maggiormente gli argomenti dedicati alla sintassi e allo sviluppo di piccoli programmi nei vari linguaggi di programmazione affrontati durante l’anno. Metodologie adottate • • Lezione frontale per un primo approccio agli aspetti teorici della disciplina; studio autonomo da parte degli studenti, in forma individuale o in gruppo, di argomenti in programma, con discussione successiva in classe dei problemi emersi; • rivisitazione di concetti fondamentali in forma intuitiva, attraverso modalità di problem solving, con successivo approfondimento mediante discussione generale in classe; • trattazione da parte dell’Insegnante Tecnico Pratico di argomenti relativi ad attività di laboratorio, mediante lezione frontale coadiuvata dall’uso di lavagna luminosa e proiettore. . Sussidi didattici E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio. I testi di consultazione sono quelli elettronici a corredo dei linguaggi di programmazione utilizzati in laboratorio o contenuti in un pacchetto. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare lezioni su Internet o su PC. Sono stati utilizzati appunti e slide in aggiunta al libro di testo. Criteri e strumenti di valutazione Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, durante tutto l’anno sono stati effettuati compiti scritti a risposta aperta in modo tale da dare la possibilità agli alunni di riuscire a migliorare l’esposizione sugli argomenti e riuscire a sintetizzarli e analizzarli negli aspetti che ognuno di loro con taglio personale, filtrando gli argomenti appresi a lezione. Sono poi state effettuate delle prove orali a integrazione delle prove scritte nei casi. Documento del Consiglio di classe– pag. 34/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Esempi di prove di verifica 1. Quali sono i componenti essenziali di una rete di telecomunicazioni, descrivere i tipi di rete, spiegare il funzionamento di Internet 2. Spiegare cosa è XML, a cosa serve e fare un esempio di programmazione 3. Scrivere una funzione C++ che stampi un vettore di caratteri di 15 elementi 4. Spiegare cosa è un algoritmo in UML e fare un esempio di programmazione UML Documento del Consiglio di classe– pag. 35/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA Gestione Progetto ed Organizazione di Impresa Docente Prof. Marcello Aprea Insegnante Tecnico Pratico Prof.ssa Monica Toncelli Libri di testo adottati A.Dell’Anna,M.Dell’Anna - Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Matematicamente.it ________________________________________________________ Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015 Totale al 15/5/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 24 32 56 63 66 Finalità Le finalità della disciplina consistono nel sapersi orientare nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi. Obiettivi conseguiti Conoscenze Tecniche e per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse. Tecniche e metodologie di testing a livello di sistema. Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT. Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio. Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi Abilità Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT. Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento ai costi. Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche, anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore. Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali Competenze Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, Documento del Consiglio di classe– pag. 36/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Trattandosi del primo anno di vita della disciplina nel nuovo monte ore voluto dalla Riforma dei cicli ed in particolare del Corso serale non avevo programmato obiettivi ambiziosi. Anzi si può concludere che la novità della disciplina che è collocata solo all’ultimo anno del triennio del corso di Informtica ho ha trovato spiazzati gli studenti che hanno risposto con interesse e partecipazione durante le lezioni, di carattere soprattutto descrittivo. Contenuti e tempi del percorso didattico periodo settembre ottobre novembre Dicembre gennaio febbraio marzo Aprile Maggio Giugno temi proposti PARTE I PROCESSI AZIENDALI E PROGETTI 1 PROCESSO, PROGETTO E GESTIONE.Il processo produttivo.I progetti e i processi Reingegnerizzazione del processo produttivo Il confine tra progetto e processo . Nascita e sviluppo della Gestione Progetto. Gli ambiti di applicazione del Project Management. Identificazione di un progetto. Il Programma.I progetti di dematerializzazione 2 ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI SERVIZI.Organizzazione dei processi all’interno dell’azienda.L’organigramma. Le forme organizzative dell’impresa. Valutazione economica dei progetti. Metodi di valutazione dell’investimento. 3 I PRINCIPI DEL PROJECT MANAGEMENT. La scelta dei progetti e lo sviluppo dell’azienda. Il piano di progetto. Obiettivi semplici e intelligenti (SMART).Le variabili o vincoli di progetto: obiettivi,tempi e costi. La segnalazione tempestiva delle difficoltà. La gestione del rischio. La comunicazionall’interno del progetto. L’assegnazione di responsabilità e autorità. La collaborazione nel team di progetto. PARTE II ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO 4 LA GESTIONE PROGETTO (PROJECT MANAGEMENT). Il Ciclo di Vita del progetto. Le fasi principali del ciclo di vita. Individuazione di una fase. Esempio di ciclo di vita. I processi di project management. Esecuzione dei processi. La metodologia. Le metodologie di project management. Il software per il project management(PMIS). 5 IL TEAM DI PROGETTO. Ruoli di progetto. L’organigramma. Il processo di creazione e gestione del team. PARTE III PROCESSO E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE 6 LA PROGETTAZIONE DEL ??CICLO DI VITA. La Project Breakdown Structure (PBS). La definizione di una fase o attività. La progettazione di una fase.Modelli per la descrizione delle fasi o attività. Le rappresentazioni grafiche della PBS. Le schedulazioni. 7 LA DEFINIZIONE DEL TEAM DI PROGETTO. Definizione dei compiti. Definizione e quantificazione delle risorse umane (effort). Il team del progetto SPOT. La valutazione dell’effort del progetto SPOT 101. Assegnazione delle responsabilità 8 LA DEFINIZIONE DEL BUDGET. Le tipologie di costo. Il processo di Documento del Consiglio di classe– pag. 37/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno definizione del budget. Il budget generale di progetto 9 LE RELAZIONI TRA LE ATTIVITÀ E L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO.Schedulazione dei tempi.Schedulazione degli input (prerequisiti) delle attività. I diagrammi reticolari (i PERT).I diagrammi del tempo: cronoprogramma (i Gantt). I legami logici tra le attività. Gantt, Pert e legami logici. Il cammino critico (critical path). Contesa e livellamento delle risorse. Il piano finanziario del progetto. Laboratorio Le attrezzature utilizzate sono state il laboratorio dotato di una rete ethernet con host Windows 7 equipaggiati con proiettore. Ho potuto proiettare le diapositive relative alla disciplina messe a disposizione dagli stessi autori del libro di testo su portale www.matematicamente.it Metodologie adottate Le lezioni sono state di tipo frontale. Si sono affrontati problemi in classe di rielaborazione di quanto illustrato durante le lezioni. Sussidi didattici E’ stato utilizzato il proiettore di cui e’ corredato il laboratorio e le diapositive pdf e ppt degli autori del libro di Testo I testi di consultazione sono stati il materiale didattico messo a disposizione nell’area condivisa del laboratorio di Informatica. Si è fatto uso del proiettore per visualizzare le lezioni depositate sul server di scuola o lezioni su Internet o su PC. Criteri e strumenti di valutazione I criteri e gli strumenti per la verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti si sono basati su prove scritte ed orali. Le prove scritte sono state questionari a risposte aperte (Tipologia B), quelle orali sono state interrogazioni. I criteri di valutazione sono stati i seguenti: 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura e proposizione di nuovi obiettivi in sintonia con il processo di apprendimento programmato conseguimento degli obiettivi con padronanza e disinvoltura conseguimento sicuro degli obiettivi conseguimento soddisfacente degli obiettivi conseguimento essenziale degli obiettivi conseguimento parziale degli obiettivi non conseguimento degli obiettivi non applicabile ad uno studente Serale non applicabile ad uno studente Serale non applicabile ad uno studente Serale Esempi di prove di verifica Documento del Consiglio di classe– pag. 38/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Rispondere alle seguenti 3 domande negli spazi consentiti: 1) Dire cosa si intende per dematerializzazione e se essa e’ un processo, un progetto o altro. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2) Come si identifica un progetto? Quale e’ la sua definiziaone ISO 8402? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3) Fare almeno 5 esempi di ambiti di applicazione del project management. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 39/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATERIA: Matematica Docente Prof.ssa Isabella Tota Libri di testo adottati Uso di appunti, fotocopie, schemi ed esercizi tratti da vari testi; la teoria ha avuto come testo chiave di riferimento Massimo Bergamini - Anna Trifone: “Lineamenti di analisi” moduli S+U+V di moduli di matematica, ed. Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Totale ore 1^ trimestre Totale ore 2^ pentamestre al 15/5/2015 Totale al 15/5/2015 Totale previsto alla fine dell’anno scolastico 2014/2015 Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 39 50 89 99 99 Finalità Comprendere il testo di un esercizio o di una situazione problematica individuandone i punti fondamentali ed esponendo i dati significativi Acquisire la capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico della disciplina Applicare consapevolmente principi e regole Controllare l’aspetto grafico-geometrico con l’aspetto algebrico Obiettivi conseguiti Saper calcolare il limite di una funzione Saper calcolare le derivate e usarle per risolvere semplici problemi inerenti lo studio di funzione Saper tracciare e studiare il grafico di funzioni razionali fratte e di alcune, semplici, funzioni irrazionali. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Dal punto di vista dei contenuti non sono stati affrontati gli integrali, neanche per fornire alcune nozioni di base ; le motivazioni sono da ricercarsi prevalentemente in tre aspetti: - la drastica riduzione oraria, con solo tre ore settimanali di lezione - la preparazione di base profondamente disomogenea, con evidenti lacune da parte di un consistente numero di studenti riguardo agli argomenti della classe quarta - la frequenza irregolare di una buona parte degli alunni, per motivi lavorativi e personali; i suddetti motivi hanno comportato un rallentamento del programma per i necessari ripassi. Documento del Consiglio di classe– pag. 40/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Contenuti e tempi del percorso didattico Modulo 1: Funzioni reali e limiti Definizione di funzione; classificazioni di funzioni, grafico e proprietà. Determinazione del dominio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche; dominio di funzioni composte. Incontro con gli assi e studio del segno di una funzione. Grafico approssimativo di una funzione. Approccio intuitivo al concetto di limite e definizione. Limite destro e sinistro. Operazioni sui limiti: limiti finiti e infiniti e forme indeterminate (∞/∞, 0/0). Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità. Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo Tempi: 67ore + 6 ore di verifiche Modulo2: Derivate di una funzione o Definizione di derivata di una funzione in un punto e significato geometrico. o Derivate delle funzioni elementari e teoremi fondamentali sulle funzioni derivabili. o Derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni. o Derivate di funzioni di funzioni. Tempi: 15 ore + 2 ore di verifica (Dopo il 15 maggio, presumibilmente verrà studiato: Ricerca di massimi, minimi relativi con il metodo della derivata prima. Derivate successive. Concavità verso l’alto e verso il basso e ricerca di flessi tramite lo studio della derivata seconda.) Laboratorio Nel corrente anno scolastico non erano previste ore di laboratorio settimanali quindi, data la drastica riduzione oraria per la classe quinta, non è stato possibile svolgere neanche poche esercitazioni, che avrebbero permesso di verificare la relazione tra l’aspetto algebrico e geometrico, utilizzando come il precedente anno scolastico, il software Geogebra. Metodologie adottate Il metodo di lavoro è stato in parte deduttivo, cioè basato in maniera tradizionale sulla spiegazione teorica seguita da numerosi esempi, controesempi ed esercizi, in parte induttivo, cioè introducendo argomenti in via problematica in modo che fossero gli alunni stessi a ipotizzare le soluzioni. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, favorendo la partecipazione attiva degli studenti e incoraggiando la fiducia nelle proprie possibilità. Gli elaborati scritti sono stati corretti, quando possibile, con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo. Sussidi didattici Appunti dettati, esercizi, schemi e fotocopie fornite dal docente. Documento del Consiglio di classe– pag. 41/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Criteri e strumenti di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto oltre alla verifica delle conoscenze matematiche e la capacità di risolvere esercizi e problemi, anche della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno e dei progressi conseguiti durante l’anno. Sono state svolte due verifiche scritte nel primo trimestre e quattro nel pentamestre. Esempi di prove di verifica VERIFICA DI MATEMATICA 5AINS 28/01/2015 Esercizio1) Sia data la funzione di equazione: y = x2 -3x-10 x2-4 ; determina il suo dominio, indica se ha punti di discontinuità, di che specie sono e, se la discontinuità è eliminabile, eliminala. Esercizio2) Sia data la funzione definita a tratti: − x+ 5 per x <0 { f(x)= x− 3 per x >0 Fai il grafico nel P.C., controlla se ha punti di discontinuità, indica eventualmente di che tipo sono. Esercizio3) Scrivi l'equazione di una funzione che presenti una discontinuità eliminabile in x=7, fai il suo grafico, elimina la discontinuità. Documento del Consiglio di classe– pag. 42/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno VERIFICA DI MATEMATICA 5AINS 6/03/2015 Esercizio 1) Applicando la definizione di limite, verifica che lim 2x − 1 = 7 x→4 ϵ= 2 oppure verifica che lim x − 5 = 4 x→3 ; 1 2 posto poi , determina l'intorno completo di x0 =4 oppure di x0 =3 in modo tale che la funzione differisca dal limite per meno di ½. Esercizio 2) Calcola i seguenti limiti, evidenziando le forme di indeterminazione e risolvendole: lim 1 = 6− 3x lim 7 = x +5x x→− ∞ x→0 2 3 2 lim x + x − 4 = x→− ∞ lim x→+∞ lim x→− 5 − 7x2 +3x+1 = 2 4− 2x +5x 2x2 +9x− 5 = 2 x − 25 lim x − √3+ x = 2 2 x→+∞ lim 3 x 2− x = x→1 lim log 2 ( x +1) = x→3 Documento del Consiglio di classe– pag. 43/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno DOCUMENTO RELATIVO AI CREDITI FORMATIVI E AI CREDITI SCOLASTICI Per quanto attiene alla attribuzione dei crediti formativi e dei crediti scolastici, si rinvia a quanto previsto dal POF dell'Istituto (pag 57) Esperienze realizzate in merito alla preparazione degli studenti all'esame di stato Simulazioni delle prove di esame Esperienze di programmazione della prima e della seconda prova. La simulazioni della prima prova scritta di esame sono è stata effettuate in data 29.04.2015 Le simulazioni della seconda prova di esame sono state effettuate in 14.04.15 e 12.05.2015 I testi della prima e delle due seconde prove con le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento. Esperienze di programmazione della terza prova. Le due prove di simulazione della terza prova scritta di esame sono state effettuate nelle date 8.04.15 e 22.04.2015. Per entrambe le simulazioni è stata preferita la tipologia B, domande a risposta breve, ed entrambe hanno avuto una durata di 2 ore + 30 minuti. Le materie oggetto della simulazione di terza prova: - Lingua Inglese - Sistemi e Reti - Gestione progetto e Organizzazione di Impresa - Matematica I testi e la relativa griglia di valutazione sono allegati al presente documento. Il Consiglio di classe non ha ritenuto di dover procedere a simulazione del colloquio orale. Documento del Consiglio di classe– pag. 44/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO 5 A Informatica Serale TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Descrittori Misuratori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2.5 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: sviluppare le proprie ricco e articolato argomentazioni chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Analisi dei nodi concettuali e delle strutture formali Capacità di analisi d'interpretazione Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e fare riferimenti, di contestualizzare Punti Valutazione complessiva Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora Totale punteggio (Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso) Documento del Consiglio di classe– pag. 45/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO 5 A Informatica Serale TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Efficacia argomentativa Competenze rispetto al genere testuale Originalità Creatività Valutazione complessiva Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto (Punteggiatura Ortografia sostanzialmente corretto Morfosintassi impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) gravemente scorretto Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ricco e articolato e/o di sviluppare le chiaro e ordinato proprie schematico argomentazioni poco coerente inconsistente Capacità di Rispetta rispettare consapevolmente tutte consapevolmente i le consegne vincoli del genere Rispetta le consegne testuale Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione critico critica e personale personale dei documenti e essenziale delle fonti parziale non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2,5 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente 3 2,5 2 1,5 1 6 Discreto/buono Sufficiente Insufficiente 5 4 3 Nettamente insufficiente 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Totale punteggio (Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso) Documento del Consiglio di classe– pag. 46/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO 5 A Informatica Serale TIPOLOGIA C: TEMA STORICO Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Descrittori Misuratori Punti Si esprime in modo: appropriato corretto (Punteggiatura Ortografia sostanzialmente corretto Morfosintassi impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) gravemente scorretto Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2,5 2 Efficacia argomentativa Capacità di Argomenta in modo: formulare una tesi ricco e articolato e/o di sviluppare le chiaro e ordinato proprie schematico argomentazioni poco coerente inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Conoscenza degli eventi storici Capacità di sviluppare in modo pertinente la traccia Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze storiche Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Valutazione complessiva Totale punteggio (Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso) Documento del Consiglio di classe– pag. 47/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO 5 A Informatica Serale TIPOLOGIA DELLA PROVA D: TEMA DI ORDINE GENERALE Macroindicatori Indicatori Capacità di Competenze linguistiche di base esprimersi Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto (Punteggiatura Ortografia sostanzialmente corretto Morfosintassi impreciso e/o scorretto Proprietà lessicale) gravemente scorretto Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2,5 2 Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 Pertinenza e conoscenza dell'argomento Capacità di sviluppare in modo esauriente e pertinente la traccia Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Originalità Creatività Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Valutazione complessiva Totale punteggio (Nota: in caso di punteggi con decimali, il punteggio si intende arrotondato per eccesso) Documento del Consiglio di classe– pag. 48/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA INFORMATICA 5 A Informatica Serale PUNTEGGIO MASSIMO INDICATORI LIVELLO VALUTAZIONE PUNTEGGIO Conoscenza specifica dei contenuti e rispondenza alla traccia 5 grav.insuf. insufficiente sufficiente buona ottima 1 2 3 4 5 Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti risolutivi 4 grav.insuf. insufficiente sufficiente buona ottima 1 2 3 3,5 4 3 grav.insuf. insufficiente sufficiente buona ottima Competenza nella organizzazione della relazione scientifica e padronanza del linguaggio tecnico specifico. Capacità di elaborazione critica, originalità e creatività 3 grav.insuf. insufficiente sufficiente buona ottima 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 PUNTEGGIO COMPLESSIVO Documento del Consiglio di classe– pag. 49/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno INDICATORI Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Dimostra di non possedere conoscenze Conoscenza relative specifica dei all’argomento contenuti e risponenza alla trattato. traccia Dimostra di possedere conoscenze approssimative. Aderenza parziale ai temi proposti. Dimostra di possedere sufficienti conoscenze Aderisce ai temi proposti. Dimostra di possedere conoscenze complete. Aderisce pienamente ai temi proposti. Dimostra di possedere ottime conoscenze Aderisce perfettamente ai temi proposti. Applica con difficoltà. Applica in modo sufficiente Applica in modo corretto e organico Lavoro ottimamente articolato, organico e coerente. Linguaggio tecnico utilizzato con difficoltà ed in modo non sempre articolato. Linguaggio tecnico poco articolato, ma utilizzato in modo corretto. Linguaggio tecnico ben articolato e utilizzato in modo corretto Il candidato utilizza con competenza un linguaggio tecnico ampio ed elaborato. Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti risolutivi Nessuna conoscenza Il candidato non utilizza Competenza un linguaggio nella organizzazione tecnico della relazione corretto ed appropriato. scientifica e padronanza del linguaggio tecnico specifico. Non si coglie traccia di Capacità di elaborazione elaborazione Rielaborazione Il candidato Discrete inadeguata evidenzia capacità di adeguate rielaborazione. capacità di rielaborazione. Documento del Consiglio di classe– pag. 50/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno Il candidato evidenzia notevoli capacità di rielaborazione. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.GALILEI” ESAME DI STATO 2013- 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA 5 A Informatica Sirio TIPOLOGIA B: DOMANDE A RISPOSTA BREVE Indicatore A risposta non data o non pertinente, verrà attribuito Livello di valore Punti Lingua Inglese Sistemi e Reti 1 1 2 3 2 3 GPOI 1 1 punto Grav. insufficiente Conoscenza/ Insufficiente comprensione Sufficiente dell’argomento/ Discreto testo Buono Grav. insufficiente COMPETENZA E Insufficiente CAPACITA' Sufficiente (organizzazione, Discreto argomentazione, Buono rielaborazione) 1-2 3 4 5 6 1-2 3 4 5 6 STRUMENTI Insufficiente 1 ESPRESSIVI Sufficiente 2 Discreto/Buono 3 SPECIFICI (correttezza e proprietà espressiva) PUNTEGGIO PARZIALE QUESITI PUNTEGGIO DISCIPLINE PUNTEGGIO TOTALE Documento del Consiglio di classe– pag. 51/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno 2 Matematica 3 1 2 3 GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO Fase Argomento/i a scelta del candidato circa 15 minuti Indicatori Proprietà di linguaggio 0. Si esprime con sufficiente proprietà di linguaggio 1. Si esprime con buona proprietà di linguaggio Contenuti (trattazione personale, originalità, approfondimenti) 0. 1. 2. 3. 4. 9 punti Esposizione Argomento/i a scelta della commissione Punti Valutazione Informazioni nulle Informazioni molto scarse Informazioni inadeguate senza approfondimento Informazioni sufficienti con osservazioni pertinenti Informazioni buone con tratti originali e qualche approfondimento 5. Argomentazioni originali ben approfondite 1. Sufficientemente lineare 2. Brillante Proprietà di linguaggio 1. Incertezze nell’esposizione 2. Sufficiente proprietà di linguaggio 3. Valida proprietà di linguaggio Contenuti 0. Non risponde 1. Quasi inesistenti in tutte le discipline 2. Informazioni frammentarie in tutte le discipline 3. Informazioni scarse in quasi tutte le discipline 4. Contenuti parziali in alcune discipline, scarsi in altre 5. Contenuti parziali in tutte le discipline 6. Conoscenze sufficienti in quasi tutte le discipline 7. Contenuti sufficienti in tutte le discipline 8. Buoni in alcune e sufficienti in altre 9. Buoni in tutte le discipline 10. Ottimi in tutte le discipline Capacità di operare collegamenti 1. 2. 3. 4. 5. Collegamenti quasi inesistenti Collegamenti sporadici Alcuni collegamenti fra le discipline Collegamenti sufficienti in varie discipline Collegamenti validi Approfondimenti e/o chiarimenti 0. 1. 2. 3. Non è in grado di correggersi Chiarisce alcuni errori Chiarisce tutti gli errori Amplia brillantemente la trattazione circa 30 minuti 18 punti Discussione elaborati 3 punti circa 45/50 minuti Totale 30 punti Documento del Consiglio di classe– pag. 52/76 Esami di Stato a.s. 2013-14 ITIS “G. Galilei” di Livorno …/30 I.T.I. “G. GALILEI” Livorno – A.S. 2013/2014 - Simulazione 1^ prova scritta Classe 5^ INS – Insegnante: Roberto Mercanti Nome:_____________________ Cognome _____________________________ Data 29/04/2015 Risultato/Valutazione:_____________________________________________________________ Umberto SABA, La ritirata in Piazza Aldrovandi a Bologna 1 Piazza Aldrovandi e la sera d'ottobre 2 hanno sposate le bellezze loro; 3 ed è felice l'occhio che le scopre. 4 L'allegra ragazzaglia urge e schiamazza 5 che i bersaglieri colle trombe d'oro 6 formano il cerchio in mezzo della piazza. 7 Io li guardo: Dai monti alla pianura 8 pingue, ed a quella ove nell'aria è il male, 9 convengono a una sola vita dura, 10 a un solo malcontento, a un solo tu; 11 or quivi a un cenno del lor caporale 12 gonfian le gote in fior di gioventù. 13 La canzonetta per l'innamorata, 14 un'altra che le coppie in danza scaglia, 15 e poi, correndo già, la ritirata. 16 E tu sei tutta in questa piazza, o Italia. Umberto Saba, nato a Trieste nel 1883 e morto a Gorizia nel 1957, cominciò a scrivere versi agli inizi del secolo XX e continuò per cinquant'anni all'incirca. Questa poesia è compresa nella raccolta La serena disperazione (1913-1915) confluita poi, insieme a tutte le altre raccolte di versi del poeta triestino, nel Canzoniere. Note preliminari alla comprensione del testo: la bolognese piazza Aldrovandi aveva accanto una caserma. In occasione di esercitazioni e di feste si esibiva nella piazza la banda dei bersaglieri. 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1. Illustra la struttura metrica e il ritmo del componimento. 2.2. Spiega le seguenti scelte lessicali: il verbo "sposare" (v. 2), l'intonazione data al sostantivo "ragazzaglia" (v. 4) e al suo urgere e schiamazzare; il significato del "che" (v. 5) e delle espressioni "pianura / pingue" e "quella ove nell'aria è il male" (vv. 7-8). 2.3. Chiarisci il significato dell'aggettivo "solo", iterato tre volte in due soli versi (vv. 9-10), e la Documento del Consiglio di classe– pag. 53/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno situazione di contrasto che esso denota con la varia provenienza di questi giovani bersaglieri. 2.4. Analizza i modi linguistici con i quali l'autore indica i motivi compresi nel repertorio della banda (vv. 13-15). 2.5. Spiega la funzione riassuntiva del verso finale e l'atteggiamento del poeta che osserva l'allegra e festosa scena. 2.6. Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Approfondimenti La lirica proposta alla tua interpretazione risale agli inizi della prima guerra mondiale. Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento: a) altre liriche dello stesso autore b) testi poetici di autori a lui contemporanei o contemporanee correnti artistico-letterarie c) la situazione socio-economica e politica dell'Italia nell'età giolittiana TIPOLOGIA B Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell'arte del Novecento. DOCUMENTI Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Documento del Consiglio di classe– pag. 54/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925 Anche questa notte passerà Questa solitudine in giro titubante ombra dei fili tranviari sull'umido asfalto Guardo le teste dei brumisti nel mezzo sonno tentennare G. UNGARETTI, L'allegria, 1942 Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semita sentivo querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. U. SABA, La capra, in "Casa e Campagna", 1909 - 1910 Gelida messaggera della notte, sei ritornata limpida ai balconi delle case distrutte, a illuminare le tombe ignote, i derelitti resti della terra fumante. Qui riposa il nostro sogno. E solitaria volgi verso il nord, dove ogni cosa corre senza luce alla morte, e tu resisti. S. QUASIMODO, Elegia, 1947 Documento del Consiglio di classe– pag. 55/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno Edvard MUNCH, L'urlo, 1893 "Sento il grido della natura!" (Munch). "La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell'epoca. L'uomo in primo piano, con la bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio incontenibile urlo, che è anche urlo della natura, è ridotto ad una misera parvenza ondeggiante in un paesaggio di delirio." M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli 1999 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio - economiche. DOCUMENTI "Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed affermata una corrente migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura, dall'ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi pel peso ed esosi per le forme di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati di usi ed abusi feudali. L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli elementi di cui si compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si presenta in aspetto diverso dall'emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt'al più la sua analogia nell'emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come ne ha l'Austria e l'Ungheria o addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!" E. CICCOTTI, L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911 "Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai questi uomini senza Stato potessero avere una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un modo Documento del Consiglio di classe– pag. 56/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive come si vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si debba tirare; come paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent'anni, sono identici a quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono dimenticate, le poche superficiali abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti riasciuga. In America, essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da comperare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale le spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti." C. LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, Torino 1945 "Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli anni '60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale pienamente visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione del fenomeno immigrazione possono essere così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva raggiunto una situazione di piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate, essenzialmente il Nord nel paese. La disoccupazione persistente era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca, fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli immigrati." M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici. DOCUMENTI "La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una esigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l'interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti. Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale, che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento, con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione. I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. [...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la Documento del Consiglio di classe– pag. 57/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d'assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose." G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899 (in Giolitti, "Discorsi extraparlamentari", Torino, 1952) "[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese, e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità dell'economia mondiale e fosse aiutata dall'afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo, perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto l'Italia." B. CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939. "La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. [...] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori, nell'Italia meridionale." G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962. "Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. [...] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate." D. Mack SMITH, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959. "La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. [...] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo." P. TOGLIATTI, Momenti della storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963. "Da buon politico, egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l'anticlericalismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi [...] Quando egli passò a realizzare la politica delle "due parallele" [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericalismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo". G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955. Documento del Consiglio di classe– pag. 58/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione DOCUMENTI 1. "L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. È vero che la Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200 copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti. Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'avvento - a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo, dalla metà dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici. Primo, l'invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due invenzioni spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio, anch'essa un eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere in tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni; ma un diffusore che non intacca la natura simbolica dell'uomo. [...] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione. La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione il vedere prevale sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sta in funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l'homo sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è specie. [...] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari; ma dubito che se ne innamoreranno." G. SARTORI, Homo videns, Laterza Bari 1997 2. "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose. La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche." R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari 1998 3. "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali) che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio biblioteche con chilometri di scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook. ... Gli eBook, conclude Fabio Falzea [responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore di accelerazione della cultura dopo Gutenberg". L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000 TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari. Documento del Consiglio di classe– pag. 59/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta "Vita dei Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura Documento del Consiglio di classe– pag. 60/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno 1a SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: INFORMATICA Il laboratorio fotografico “PhotoOnLine” vende online ristampe in vari formati, fotocalendari, fotoalbum, stampe fotografiche su magliette e altri prodotti fotografici. Relativamente a prodotti forniti sono mantenuti un codice, il nome, un tipo, un’immagine, una descrizione e da un prezzo. Per effettuare acquisti i clienti si registrano fornendo l’indirizzo di e-mail, una login e una password: al momento della conferma dell’ordine sono inoltre richiesti i dati anagrafici completi. Gli ordini sono caratterizzati da un numero d’ordine, da una data e sono associati a un solo cliente; viene inoltre memorizzato il totale dell’ordine, le eventuali spese di spedizione e il negozio affiliato preso cui ritirare la stampa. Di ciascuna stampa associata ad un ordine si memorizza la quantità e l’elenco dei file che devono essere stampati. Relativamente ai negozi affiliati si memorizza la partita IVA, il nome, l’indirizzo, il telefono e il nominativo del proprietario. Il candidato, formulate le opportune ipotesi aggiuntive, realizzi: • Una analisi della realtà di riferimento, completa dello schema funzionale dell’architettura proposta. • Uno schema concettuale ed uno schema logico del database. • La definizione delle relazioni. • Le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL: 1) Visualizzare i dati di un certo cliente, dato il suo login e la sua password. 2) Visualizzare tutti gli ordini di un certo cliente. 3) Visualizzare i dati relativi ai clienti suddivisi per città. 4) Visualizzare i dati dei clienti che hanno speso l'importo massimo. 5) Visualizzare tutti gli ordini effettuati fra due certe date. 6) Visualizzare tutte le descrizione dei prodotti ed il numero di volte che sono stati ordinati. 7) Visualizzare tutte le descrizioni dei prodotti che non sono mai stati ordinati. Documento del Consiglio di classe– pag. 61/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno 2a SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA : INFORMATICA Il Consorzio di un Formaggio Tipico riunisce più di 400 produttori, sparsi nella zona di produzione. Il Consiglio del Consorzio decide di operare un forte rinnovamento tecnologico al duplice scopo di monitorare al meglio la raccolta di latte e la produzione del formaggio, nonché avere un sito di riferimento che permetta al pubblico di cercare, identificare e 'visitare' virtualmente i vari caseifici. A tale scopo intende realizzare un sistema informativo automatizzato che, per ogni caseificio, raccolga giornalmente i dati relativi alla quantità di latte lavorata, a quella impiegata nella produzione di formaggio, alla quantità di forme prodotte e al numero di quelle vendute. Per ciascuna forma venduta interessa conoscere la stagionatura raggiunta (12, 24, 30 o 36 mesi), nome e tipo dell’acquirente (grande distribuzione, grossisti, ecc.) e se è di prima o di seconda scelta (forma con difetti di produzione). Tali informazioni vengono inserite direttamente dai caseifici a fine giornata, mediante accesso ad un’area riservata dell’interfaccia Web del sito del consorzio. Ciascun caseificio ha un codice numerico di 4 cifre col quale vengono marchiate le forme, sulle quali viene anche apposta la data di produzione (mese ed anno) ed il numero progressivo all’interno del mese. Il Consorzio è anche interessato a registrare le informazioni relative ai luoghi di produzione, a partire dal nome, indirizzo, dati di geolocalizzazione, nome del titolare, ed una serie di fotografie del caseificio per realizzare un “tour virtuale” . Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi un’analisi della realtà di riferimento individuando le possibili soluzioni e scelga quella che a suo motivato giudizio è la più idonea a rispondere alle specifiche indicate lo schema concettuale della base di dati lo schema logico della base di dati la definizione in linguaggio SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati in cui siano presenti alcune di quelle che contengono vincoli di integrità referenziale e/o vincoli di dominio, laddove presenti. OPZIONALE: il progetto della Home page dell’interfaccia WEB che si intende proporre per la gestione del DataBase e delle gallerie di immagini dei luoghi di produzione. la codifica in un linguaggio a scelta di un segmento significativo dell'applicazione Web che consente l'interazione con la base di dati. Documento del Consiglio di classe– pag. 62/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno 1a SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE, GPOI, SISTEMI, MATEMATICA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SERALE GALILEO GALILEI LIVORNO ESAME DI STATO a.s.2014-2015 COMMISSIONE Simulazione TERZA PROVA CLASSE 5° INS CANDIDATA/O...................................................................................... TIPOLOGIA “B” : QUESITI A RISPOSTA SINGOLA DISCIPLINE: INGLESE G.P.O.I. SISTEMI E RETI MATEMATICA MODALITÀ DI ESECUZIONE: RISPONDERE A CIASCUNA DOMANDA NEGLI SPAZI INDICATI TEMPO DI ESECUZIONE: 2 ORE + 30 MINUTI Data ______________ Documento del Consiglio di classe– pag. 63/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno INGLESE Domanda 1 Most jobs require access to computers and internet. What happens if a person is blind or deaf or motor disabled? Modern technology helps this kind of people. Describe what you know about this argument. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2. Describe email features. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Raster graphics and vector graphics are the 2 main categories to form picture and drawings on PC. Explain what are these two categories and add what you know about wireframe, CAD, GIS. ___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 64/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Domanda 1 Qual è la definizione di progetto secondo l’ISO 8420 ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2 Quali sono i compiti di un Project Manager (PM). ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Descrivere cosa è il Diagramma di Gantt di un PBS ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 65/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno SISTEMI E RETI Domanda 1 Qual è il motivo dell’utilizzo delle default route nelle route statiche ? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2 Qual è l’utilizzo del comando show ip route. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Con riferimento alla topologia sotto riportata dire quali sono i tre comandi che consentono di configurare il routing statico nei due Router in modo che il Router WinterPark possa vedere Internet e la rete 172.191.67.0/24 e Altamonte possa vedere la rete 10.0.234.0/24 e Internet. Illustrare i comandi utilizzati. ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 66/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATEMATICA Domanda 1 Determina gli eventuali asintoti della funzione y = 3x + 1 x-6 ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2 Data la funzione y = 1-2x , determina il suo segno. x2 +4 ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Data la funzione y = 25x2 -1 , determina le intersezioni con gli assi cartesiani. x+3 ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 67/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno 2a SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE, GPOI, SISTEMI, MATEMATICA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SERALE GALILEO GALILEI LIVORNO ESAME DI STATO a.s.2014-2015 COMMISSIONE Simulazione TERZA PROVA CLASSE 5° INS CANDIDATA/O...................................................................................... TIPOLOGIA “B” : QUESITI A RISPOSTA SINGOLA DISCIPLINE: INGLESE G.P.O.I. SISTEMI E RETI MATEMATICA MODALITÀ DI ESECUZIONE: RISPONDERE A CIASCUNA DOMANDA NEGLI SPAZI INDICATI TEMPO DI ESECUZIONE: 2 ORE + 30 MINUTI Data ______________ Documento del Consiglio di classe– pag. 68/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno INGLESE Domanda 1 The collectives of cyberspace are to buy books, to view and Exchange videoclips and much more. Write all what you know about the subject. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2. A group of people around the world may contact at the same moment and may exchange their ideas. Write how it is possible on the web. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Which are the web devices to secure your transactions or your information in internet? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 69/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Domanda 1 Quali sono gli elementi descrittivi dei PERT. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2 Cosa viene rappresentato nei Pert, acronimo di cosa è la parola stessa. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Cosa si intende per Budget di progetto. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 70/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno SISTEMI E RETI Domanda 1 Descrivere cosa è il BroadCast Address ed il suo utilizzo all’interno di una rete. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 2 Descrivere la differenza tra i tipi di comunicazione : a) Unicast, b) Multicast, c) Broadcast. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Domanda 3 Con riferimento alla tolopologia di figura determinare qual è la Subnet Mask da utilizzare nel Router A per limitare nel router lo spreco di indirizzi IP. ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ _____________________________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 71/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno MATEMATICA Domanda 1 Determina gli eventuali asintoti orizzontali-obliqui della funzione y = 3x3-2x2+ 1 x2-x+2 Domanda 2 Verifica che il limite della funzione y = 2x-1, per x che tende a 5, è 9. Determina l'intorno di x0=5 affinché la differenza tra la funzione e il limite sia < ½. Formalizza ogni richiesta. Domanda 3 Data la funzione y = x2 + 3x-10 determina i suoi punti di discontinuità e, x+3 dopo aver precisato di che specie sono, eliminali se possibile. Documento del Consiglio di classe– pag. 72/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno ELENCO DEI CANDIDATI [01] Alaimo Simone [02] Arias Espinoza Alejandro Omar [03] Baroni Nicholas [04] Battini Alessandro [05] Bettarini Bruno [06] Bringas Anchante Erick Abraham [07] Brunetti Andrea [08] Cacici Cristiano [09] Catarsi Massimo [10] Cavallini Andrea [11] Cecchetti Luca [12] Cozzolini Matteo [13] Del Nero Stefano [14] Ferrarese Nicola [15] Fini Alessandra [16] Ganda Cangue Jamba [17] Laforgia Leonardo [18] Locarini Alessio [19] ----------------[20] Luts Yuliya [21] Mattei Gregorio [22] Mazzoni Martina [23] Mileo Antonio [24] Nitu Ionela Manuela [25] Possenti Daniele [26] Pracchia Fabrizio [27] Rea Maurizio [28] Vernazza Daniele Documento del Consiglio di classe– pag. 73/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Lingua e Letteratura Italiana Mercanti Roberto Storia Mercanti Roberto Lingua inglese Pini Franca Matematica e complementi Tota Isabella Informatica Macauda Giorgio Tecnologia e Progettazione di Impianti Reale Stefano Informatici e di Telecomunicazione Sistemi e Reti Aprea Marcello Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa Aprea Marcello Informatica, TPSIT, Sistemi e Reti, G.P.O.I. Toncelli Monica (Laboratorio) IRC Esposito Michele Documento del Consiglio di classe– pag. 74/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno IL CONSIGLIO DI CLASSE classe V sez. A Informatica Serale Livorno 15/05/2015 Mercanti Roberto Lingua e Lett. Italiana __________________________ Mercanti Roberto Storia __________________________ Pini Franca Lingua Inglese __________________________ Tota Isabella Matematica e compl. __________________________ Macauda Giorgio Informatica __________________________ Reale Stefano TPSIT __________________________ Aprea Marcello Sistemi e Reti __________________________ Aprea Marcello G.P.O.I. __________________________ Toncelli Monica ITP Inf./TPSIT/Sis./G.P.O.I. __________________________ Esposito Michele IRC __________________________ Documento del Consiglio di classe– pag. 75/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno INDICE IL CORSO DI INFORMATICA SERALE 7 PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE PER L’INFORMATICA 8 OBIETTIVI PREVISTI ANCHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI ISTITUZIONALI E PROFESSIONALI DEL CORSO DI STUDI 10 MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 11 MATERIA: STORIA 16 MATERIA: INGLESE 21 MATERIA: INFORMATICA 23 MATERIA: SISTEMI E RETI 25 MATERIA: TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI 33 MATERIA : GESTIONE PROGETTO ED ORGANIZAZIONE DI IMPRESA 36 MATERIA: MATEMATICA 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 45 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 51 Documento del Consiglio di classe– pag. 76/76 Esami di Stato a.s. 2014-15 ITIS “G. Galilei” di Livorno