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INVITO
Il 20 Ottobre 2016, alle ore18.00, presso il Palazzo delle Esposizioni, Sala Cinema, scalinata di via
Milano, 9a, Roma, sarà presentata la Fondazione per la Scuola di Alta Formazione per Donne di
Governo, da parte del Comitato Promotore. è questo uno degli esiti più importanti del lavoro e della
discussione politica generata da Sovrane. L’autorità femminile al governo, scritto nel 2013 da Annarosa
Buttarelli, che sta aiutando a rilanciare il cammino della politica delle donne nel nuovo scenario del
protagonismo femminile nella vita pubblica mondiale.
La nostra iniziativa si rivolge a donne che intendono accedere alle istituzioni della rappresentanza,
centrali e locali, a donne che intendono impegnarsi nel mondo del lavoro in posizione decisionale, a
donne che già ricoprono ruoli di governo aziendale pubblico o privato, a donne che intendono Governo
come responsabilità di orientare autorevolmente contesti relazionali informali, nell’ambito della scuola,
della cultura, dell’economia, delle famiglie, ecc.. Intenzione centrale della Scuola è favorire il radicamento
nella differenza femminile delle donne con vocazione di governo, in modo da evitare la loro inclusione
nel sistema di genealogia maschile, o la loro neutralizzazione misogina, e anche di sostenere la
trasformazione delle istituzioni della convivenza civile.
La Scuola accoglierà anche uomini che lo chiederanno con motivazioni pertinenti. Di seguito puoi
leggere una introduzione alla Scuola, di cui presenteremo il profilo didattico nell’incontro a cui ti invitiamo
di cuore a partecipare. Ci contiamo veramente.
Più avanti ti invieremo un invito sintetico come promemoria, ma intanto: save the date
Un caro saluto
Maria Laura Antonellini, Laura Regina Balestrini, Gemma Beretta, Serena Bortone,
Annarosa Buttarelli, Franca Chiaromonte, Tiziana Coccoluto, Cristiana Collu,
Margherita Dogliani, Antonella Giachetti, Giovanna Mazzini, Letizia Paolozzi,
Anna Maria Piussi, Luana Zanella
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Scuola di Politica per Donne di Governo
Si tratta di una nuova istituzione in contesto di Alta Formazione per la conoscenza della politica
e del pensiero delle donne, e la realizzazione di nuove pratiche politiche e di governo a radice femminile,
rivolta a donne che intendono accedere alle istituzioni della rappresentanza, centrali e locali, a donne
che intendono impegnarsi nel mondo del lavoro in posizione decisionale, per donne che già ricoprono
ruoli di governo aziendale pubblico o privato, per donne che intendono Governo come responsabilità
di orientare contesti relazionali informali, nell’ambito della scuola, della cultura, dell’economia, ecc..
Le nuove pratiche attorno a cui si svilupperà la formazione provengono dalla genealogia del pensiero
e della politica della differenza sessuale perché sia garantito il radicamento dell’agire politico e di
governo nella differente concezione femminile delle istituzioni della convivenza; perché sia favorita la
consapevolezza della differenza femminile nelle donne che intendono assumersi delle responsabilità
di governo formale o informale; perché sia trasmesso e sia operativo il patrimonio di saperi e di
sapienza femminili, ormai capaci di costituire pienamente una forma mentis sovranamente operante
nella realtà comune.
Docenti: pensatrici filosofiche e politiche, architette, urbaniste, mediche, psichiatre, formatrici, teologhe,
amministratrici, giuriste, storiografe, imprenditrici, dirigenti di enti pubblici e privati, uomini che abbiano
elaborato pensiero e pratiche secondo la differenza sessuale.
Intenzione
La nuova ondata del movimento delle donne ha attraversato e concluso l’esperienza dell’estraneità
radicale, durante la quale noi donne consapevoli della nostra differenza storica ci siamo dichiarate non
interessate a partecipare alle istituzioni della rappresentanza e della cultura patriarcale. Si è sviluppata
enormemente la disponibilità di esperienze, teorie, autocoscienza, pratiche, esercizi di sovranità, ricerche
filosofiche e politiche, prove di governo femminile.
Molte donne sono divenute protagoniste in ogni luogo delle società dopo aver disfatto l’autorità del
patriarcato. Molte, oggi, si assumono responsabilità di governo senza avere acquisito consapevolmente
il patrimonio di sapere e sapienza femminili che permetterebbe loro di non essere incluse nella forma
mentis di tradizione maschile, e di conservare la libertà, la sovranità e la creatività della differenza
femminile. Intendiamo, perciò, realizzare una Scuola in cui si creerà l’alta formazione di donne
partecipi dell’autorità femminile che intendono intraprendere un’esperienza di governo di contesti in cui
la loro differenza eviti l’inclusione mortificante.
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Sosteniamo, con la Scuola, una trasformazione delle istituzioni esistenti secondo un nuovo ordine
simbolico della convivenza e, ove sarà possibile, la nascita di nuove istituzioni che segnino la fine del
neutro maschile. In questo senso, nella Scuola si analizzeranno le invenzioni che si radicano
nell’esperienza storica femminile delle relazioni di cura e nel rispettoso rapporto con la vita, compresa
quella del pianeta e del cosmo. La scuola assume come orientamento scientifico pratiche, teorie,
ricerche, esperienze storiche ed esperienze attuali orientate dall’ambiente scientifico conosciuto come
pensiero della differenza sessuale, in cui si è sviluppata la differenza concettuale ed esperienziale
tra puro uso del potere e libera autorità generativa.
Orientamento
Offriremo un percorso di alta formazione per:
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la trasformazione soggettiva per radicarsi nella propria differenza;
studiare e conoscere testi, esperienze, pratiche, saperi e sapienze delle donne presenti
nei femminismi che hanno contribuito alla rivoluzione femminista nel mondo;
acquisire una formazione professionale, amministrativa e politica storicamente adeguata
e utilizzabile formalmente nel caso si voglia accedere a posti di lavoro pubblici e privati
ma evitando l’inclusione;
creare le condizioni soggettive e relazionali perché la differente esperienza femminile aiuti a generare
nuove istituzioni per la convivenza;
costituire un laboratorio permanente di incontro, discussione e registrazione storica di esperienze e
pratiche di donne di tutto il mondo.
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