E anche Facebook si scopre tricolore 17 marzo 2010
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E anche Facebook si scopre tricolore 17 marzo 2010
E anche Facebook si scopre tricolore 17 marzo 2010 Febbre patriottica anche sul social network, soprattutto tra i comuni cittadini: corsa a cambiare le foto dei profili ROMA - La fantasia al potere. E una pennel- uno sgargiante drappo a strisce orizzontali lata di patriottismo finisce su Facebook, colo- risalente al 1797: è quello della Guardia civica rando le foto dei profili cambiati a poche ore dal modenese e richiama la rivoluzione francese 150° anniversario dell’unità d’Italia. Garibaldi, con le parole Libertà e uguaglianza. Mazzini, le immagini del giuramento durante la naja, ma anche quelle del bisnonno caduto nella A ROMA E PROVINCIA - Nel Lazio e din- Grande guerra, vestendo il grigioverde. E an- torni, spiccano in area Pdl il consigliere co- cora: coccarde, spille e berretti tricolore, cartine munale Andrea De Priamo (logo ufficiale dello Stivale, ritratti dei monumenti più impor- dell’anniversario), Fabio Sabbatani Schiuma tanti, dal Colosseo al Vittoriano, opere d’arte del (tricolore) e Marco Palma, consigliere nel XV Rinascimento. I sei milioni di italiani che hanno che ha linkato un drappo su cui campeggiano l’abitudine di ritrovarsi sulla «piazza» del net sociale più famoso i volti di Garibaldi, Mazzini e Cavour. In area Pd c’è l’assessore del globo hanno aggiornato le loro bacheche all’approssimarsi provinciale al Turismo Patrizia Prestipino che ha ritratto la sua della festa nazionale. Con una specie di unica rilettura della storia cagnolina labrador Lola con un collarino «biancorossoverde». Lo patria, mescolando stessi simboli e stesse speranze. stesso colore che ha utilizzato Alessandro Onorato, capogruppo capitolino Udc, per la sua cravatta. FACEBOOK TINTEGGIATO DI TRICOLORE – L’inizio è stato timido e piuttosto in sordina, ma in queste ore di giovedì 17 NAJA, DRAPPI E FOTO DEI CADUTI - Creatività, un bri- marzo le foto dei profili stanno cambiando a vista d’occhio, tint- ciolo di follia, un ritocco di Photoshop ed ecco come si inventa eggiando sempre più Facebook di un continuo e sgargiante «bi- l’omaggio personale alla storia patria. Nella home di Facebook, ancorossoverde». Almeno a prima vista, l’entusiasmo arriva più sfilano bandiere messe assieme come fossero puzzle, Stivali stiliz- dagli elettori che non dagli eletti tra cui spiccano i drappi e i loghi zati, volti tricolori truccati come allo stadio, drappi calati da fin- scaricati da Roberto Formigoni e Nicola Zingaretti, i presidenti estre e balconi in stile Mundial, sgargianti cartine geografiche. Chi della Regione Lombardia e della Provincia di Roma. Gettonas- può, trova spunti pescando dalla propria biografia. Chi ha fatto sime le immagini delle Frecce Tricolori che saettano nel cielo az- la naja, si mostra commosso nelle foto ingiallite del giuramento e zurro lasciando la scia fumogena. Al secondo posto in classifica orgoglioso indossando il drop della libera uscita. Non mancano i vengono i padri del Risorgimento e poi seguono migliaia di volti civili in divisa, come Giulia Aubry, funzionaria Inpdap e ufficiale sorridenti che combinano maquillage patriottico e divertenti com- della Riserva impegnata in numerose missioni all’estero, che ha posizioni al Photoshop. linkato la gonna kaki dell’uniforme dell’Esercito. E poi raffiche di foto dei familiari che hanno combattuto in guerra o immagini POCHI GLI ELETTI, TANTI GLI ELETTORI - A sbirciare dei cimeli di famiglia tra cui mostrine della Resistenza e cappelli tra le «bacheche» personali, non sembrano poi molti i politici che garibaldini. si sono appropriati con fierezza del tricolore. Tra le eccezioni, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti che nella LO SPRINT DI BUGNO E CHIAPPUCCI - Qualche fuori- serata di mercoledì 16 ha cambiato l’immagine del profilo sos- classe a riposo esibisce con orgoglio scudetti e trofei vinti al Giro tituendo la bandiera giapponese, lasciata per qualche giorno in e al Tour. Gianni Bugno, oggi pilota elicotterista e sempre attivo ricordo delle vittime del terremoto, con quella del drappo bianco su Facebook, mercoledì sera ha aggiornato il suo profilo con la con scritto «viva l’Italia» che sventola dalla facciata di palazzo maglia di campione italiano che indossava scalando i leggendari Valentini. Poco diverse le parole utilizzate da Roberto Formigoni tornanti del Tourmalet. All’incirca alla stessa ora lo ha rincorso il che ha unito le frasi «io amo l’Italia» e «io amo la Lombardia» suo eterno rivale Claudio Chiappucci che ha cambiato la sua vec- chiarendo dalla sua bacheca dove poter scaricare il logo ufficiale chia foto - pettorali esibiti uscendo da un armadio - per inserire dell’Anniversario elaborato dalla Regione. Tra i non troppi par- una più austera immagine. Su uno sfondo nero spicca la scritta lamentari attenti alla data (perlomeno su Facebook) c’è la dep- «cavaliere del lavoro» e il «Diablo» è ritratto mentre sorride, av- utata Pd Laura Garavini, emiliana di Vignola, che ha ripescato volto da una specie di stella filante tricolore.