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CARTELLA STAMPA
contenuti
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Inspiring Chefs. Il progetto!
Inspiring Chefs. La filosofia!
Il Calendario Lavazza 2014 by Martin Schoeller. Fotografo!
Il Calendario Lavazza 2014 per Francesca Lavazza. Direttore Corporate Image !
Il Calendario Lavazza 2014 per Michele Mariani. Executive Creative Director Agenzia Armando Testa!
Lavazza e la Top Gastronomy: unʼaffinità sentimentale da oltre 15 anni!
Inspiring Chefs. Ferran Adrià!
Inspiring Chefs. Albert Adrià!
Inspiring Chefs. Massimo Bottura!
Inspiring Chefs. Michel Bras!
Inspiring Chefs. Antonino Cannavacciuolo!
Inspiring Chefs. Carlo Cracco!
Inspiring Chefs. Davide Oldani!
Lavazza for talenteed Young Inspiring Chefs !
Credits!
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Il progetto
(Milano, 24 ottobre 2013) !
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Inspiring Chefs è il titolo della 22esima edizione del Calendario Lavazza, un
riferimento dʼeccellenza per gli amanti della fotografia dʼautore e che, con il celebre
ritrattista Martin Schoeller, scelto per questa edizione, punta dritto al cuore del proprio
mondo e rende protagonisti gli chef, coloro che fanno dellʼispirazione in cucina il
proprio mantra.!
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A loro Lavazza dedica lʼintero 2014 con un Calendario che vede la direzione creativa
affidata, come per le precedenti edizioni, allʼAgenzia Armando Testa.!
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I magnifici sette scelti per ʻil Lavazzaʼ sono Ferran Adrià e suo fratello Albert, Michel
Bras, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani,
cuochi e innovatori che da anni si lasciano conquistare dal caffè Lavazza e che lo
reinterpretano attraverso le loro creazioni.!
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Una sfida interessante per un artista come Martin Schoeller, ex allievo di un mostro
sacro come Annie Leibovitz, abituato comʼè a immortalare i personaggi più
rappresentativi del pianeta, ma soprattutto unʼesperienza unica, primo esempio di un
approccio artistico che vede gli chef protagonisti e non comprimari di una scena, sia
questa figurativa o fotografica.!
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In questi ultimi anni invece, è chiaro come lʼattenzione verso la gastronomia sia
cambiata e si sia amplificata. Gli chef sono testimoni, ispiratori appunto di un nuovo
modo di concepire il cibo, e di farne materia di studio (e di sperimentazione) in
continuo divenire.!
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“Abbiamo voluto porre gli chef, amici innanzitutto prima che pionieri del nuovo corso
del gusto, al centro del nostro mondo che si mantiene onirico, divertito e sempre
ironico. Con Martin e lʼagenzia Armando Testa, li abbiamo immaginati ora giocolieri,
ora immersi in bolle di pensiero. Ora filosofi della natura, ora alla ricerca dellʼessenza
della vita, ora alla riscoperta delle origini, siano queste le tele bianche di un chicco di
riso, i volumi che raccontano il nostro passato, o il mare da cui tutto nasce”. Così
Francesca Lavazza, Direttore Corporate Image dellʼAzienda, racconta questa nuova
edizione.!
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“Il Calendario Lavazza ha una lunga tradizione legata a grandi maestri della fotografia che
mi hanno preceduto come Helmut Newton e Annie Leibovitz.” Spiega Martin Schoeller. !
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“Non potevo che essere entusiasta di questo coinvolgimento e onorato di essere entrato a
far parte di questa storia, di questa famiglia Lavazza che ha fatto della passione per la
fotografia e della passione per lʼespresso il centro del proprio mondo”. Prosegue Schoeller:
“Avere a disposizione sette chef tra i più famosi al mondo, renderli protagonisti e far uscire
la loro intima ispirazione, mi ha permesso di cercare in loro lʼautoironia, la voglia di
trasmettere una filosofia di vita e di lavoro”.!
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Il Calendario Lavazza ha assunto negli anni valenze artistiche e culturali che vanno ben
oltre le mode e il glamour: da molti anni ormai ʻil Lavazzaʼ esprime - e spesso anticipa - le
nuove tendenze artistiche tracciando, attraverso temi di attualità, la storia del costume
italiano in un percorso artistico dʼavanguardia. Elementi che – grazie anche alla scelta dei
maggiori autori nella scena contemporanea - ne hanno fatto un oggetto di culto. Edizione
dopo edizione, i Calendari Lavazza parlano del desiderio di sperimentazione di nuove
frontiere della creatività, una passione che va di pari passo con il desiderio dellʼazienda di
sperimentazione di nuovi prodotti e ricerca di una sempre maggiore qualità ed eccellenza
del prodotto.!
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Eʼ un percorso che ha portato lʼazienda a collaborare da più di 10 anni con alcuni fra i
massimi esponenti dellʼalta gastronomia, quali testimonial della cura e della passione della
marca verso la cultura del cibo di qualità, che condividono con Lavazza una visione
comune che così magistralmente Martin Schoeller ha interpretato in Inspiring Chefs.!
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Il risultato finale è unico: una straordinaria alchimia che combina foto da leggere, storie
raccontate con una visione quasi cinematografica, come unʼininterrotta sequenza naturale
che parla di ispirazione e caffè. !
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E gli chef, protagonisti sicuramente insoliti per un calendario, si sono sentiti
immediatamente a proprio agio nelle ambientazioni create da Scholler e, con una !
tazzina di espresso in mano, hanno rivelato la loro essenza più nascosta, di fronte
allʼobiettivo.!
LA FILOSOFIA
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Lʼispirazione. Da cosa nasce? Cosa la muove? Esistono regole che possono aiutare a
trovarla? Cosa stimola realmente il nostro lavoro?!
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Da queste domande nasce la 22esima edizione del Calendario Lavazza – per gli
amanti della fotografia dʼautore un riferimento dʼeccellenza- che, con il celebre
ritrattista Martin Schoeller, punta dritto al cuore del proprio mondo e rende protagonisti
gli chef, coloro che fanno dellʼispirazione in cucina il proprio mantra.!
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A loro, ora impulsivi e creativi ora metodici e visionari, Lavazza dedica lʼintero 2014
con un Calendario che vede la direzione creativa affidata, come per le precedenti
edizioni, allʼAgenzia Armando Testa.!
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I nomi? Se si parla di Inspiring Chefs, ça va sans dire, che siamo nellʼambito della più
alta cerchia dellʼalta gastronomia internazionale. !
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Ecco dunque i magnifici sette: Ferran Adrià, suo fratello Albert, Michel Bras, !
Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani. !
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Sette artisti del gusto che ispirando e lasciandosi ispirare, condividono da sempre
principi e filosofia e che, nelle loro creazioni da anni si lasciano conquistare dal caffè
Lavazza, ora interpretandolo, ora elaborandolo in nuove consistenze, ora
trasformandolo da bevanda a materia.!
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Savoir faire e savoir vivre per tutti loro, che si sono sentiti immediatamente a proprio
agio nelle ambientazioni create da Scholler e che, tazzina di espresso alla mano, si
sono rivelati di fronte allʼobiettivo.!
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Partiamo da Ferran Adrià, che torna sulle scene per Lavazza – “la sua famiglia
italiana” come egli stesso ricorda – prima della riapertura della “elBulli Foundation”.!
A lui, che guarda sempre al futuro e che ha segnato una vera rivoluzione del gusto,
lʼapertura di un Calendario che lo vede immerso – sorridente e ironico - in una !
grande bolla dellʼispirazione, nella quale fluttuano, pronti a essere interpretati!
i suoi ingredienti e le sue visioni.!
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A Massimo Bottura poi - filosofo del gusto, ricercatore infaticabile di ispirazione !
nella storia dellʼarte e della parola -, lo scatto allʼinterno della Biblioteca Ambrosiana !
di Milano. Come un alchimista mago, eccolo circondato da volumi e ampolle, a !
ricercar la pietra filosofale della perfezione del gusto e del racconto.!
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Che sia nata prima la gallina o lʼuovo è quesito che non ci permettiamo di tentar di
risolvere. Che lʼuovo però rappresenti il centro del suo mondo è certo. A Carlo Cracco,
falconiere dʼaia, mostrar - nello scatto del calendario Lavazza -, con la fierezza dei
pionieri la gallina appollaiata sul braccio e, dallʼaltro, lʼuovo perfetto. Alle origini, con
classe, giustappunto.!
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Origini e territorio come centro di un lavoro certosino, fatto di genio e metodo invece
nello scatto successivo: ecco Davide Oldani colto in una risaia della sua infanzia, a
parlar di km0 e di chicchi di riso che diventano la tela bianca su cui lo chef scrive le
proprie creazioni. !
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Antonino Cannavacciuolo. A lui nulla è più vicino del mare e dellʼacqua, sospeso
comʼè tra le origini campane e la terra dʼadozione fronte lago di Villa Crespi sul lago
dʼOrta. Ritratto con tutta la veracità del suo personaggio, eccolo dialogare novello Ulisse
che ha superato le colonne dʼErcole, con una sirena finita sul bancone tra triglie e orate.!
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Non cʼè invece dubbio. Michel Bras è questa foto. !
Circondato dalla sua natura, colto nel suo orto provenzale, il grande chef francese (è lui,
per i non addetti ai lavori, il padre del fondant au chocolat ) se ne lascia avvolgere, fino a
diventare lui stesso, tuttʼuno con le sue creazioni, mentre scie di farfalle ne ritmano il
giusto contrappunto. Contemplativo e maestro riconosciuto, Bras è in questo caso il
nostro Platone da cui tutto parte per tutto ritornare.!
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Chiude la carrellata di gastrofilosofi, lʼimmagine che riassume in pieno un lavoro di veri
funamboli del gusto. A Albert Adrià, cuoco che si muove a proprio agio tra le diverse
cucine del mondo le cui parole chiave sono “contamination” e “fusion”, il compito di
giocare in equilibrio sul difficile filo del gusto mentre allʼestremità opposta suo fratello
Ferran sorseggia, in bilico, una tazzina di espresso Lavazza.!
IL CALENDARIO LAVAZZA 2014 BY mARTIN SCHOELLER
Fotografo!
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“Il Calendario Lavazza ha una grande tradizione e vede, tra le sue fila, dei grandi maestri !
della fotografia che mi hanno preceduto come Helmut Newton - il fotografo cui molto mi!
ispiro - e Annie Leibovitz, per la quale ho lavorato un paio dʼanni. !
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Come potevo non essere entusiasta di questo coinvolgimento? Impossibile, anche perché il
lavoro che mi è stato presentato da Francesca Lavazza e da Michele Mariani dellʼAgenzia
Testa, aveva in sé i temi principali con i quali amo di solito lavorare: lʼironia e la quotidianità.!
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Mi piace infatti - e da sempre cerco di farlo con tutti i miei soggetti -, immortalare la giocosità
che cʼè in ognuno di noi. Avere a disposizione sette chef tra i più famosi al mondo, renderli
protagonisti e far uscire la loro intima ispirazione, mi ha permesso proprio di cercare in loro
questa autoironia, questa voglia di trasmettere una filosofia di vita e di lavoro, ma di farlo !
giocando, riuscendo così a essere ancora più veri e convincenti.!
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Abbiamo avuto poi la fortuna di riuscire tutti insieme a creare un ambiente creativo in cui
fossimo tutti a nostro agio, e questo ci ha ulteriormente aiutato a raggiungere un gran bel
risultato: dallʼespressione ammiccante di Antonino Cannavacciuolo di fronte alla sirena, !
a quella di Carlo Cracco con la gallina appollaiata sul braccio, direi che ci siamo divertiti!!
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Poi cʼè la poesia, cʼè la qualità, cʼè soprattutto lʼespresso Lavazza a fare da comun denominatore e
fonte di ispirazione. Ecco allora che Michel Bras, così contemplativo con una storia personale
poetica e incredibile – ci ha spinto a volerlo pienamente immergere nel suo ambiente naturale, così
come, nel suo territorio delle origini, abbiamo immerso – qui letteralmente – Davide Oldani ritratto
tra mondine e risaie. !
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Massimo Bottura, chef appassionato e filologicamente preciso- ci ha ispirato invece lʼambientazione
nella biblioteca Ambrosiana di Milano, dove i volumi fanno da compagni dʼavventura alle sue
ricerche, mentre ci siamo davvero sbizzarriti con i fratelli Adrià, ritraendo prima Ferran immerso nella
grande bolla del suo genio creativo, rivoluzionario e onirico; poi, in un ulteriore scatto, ritraendolo tra
sedie sospese e fili tesi, insieme ad Albert, come veri funamboli del gusto.!
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Divertito e onorato, dunque, di essere entrato a far parte di questa storia, di questa famiglia Lavazza
che ha fatto della passione per la fotografia e della passione per lʼespresso il centro del proprio
mondo e che con così tanti amici, ne condivide i risultati”. !
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Martin Schoeller nasce a Monaco, in Germania, nel 1968. !
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Oggi vive e lavora a New York. Eʼ cresciuto in Germania, dove è stato profondamente influenzato
dai ritratti che August Sander realizzò a persone povere, appartenenti alle classi operaia e media,
da Bernd e da Hilla Becher, la fondatrice della scuola nota come Becher-Schüler. !
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Dal 1993 al 1996 Schoeller lavora come assistente di Annie Leibovitz. !
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È cresciuto facendo il fotografo freelance e producendo ritratti di persone che incontrava !
per strada. Il suo lavoro ha ottenuto riconoscimenti per il forte impatto visivo e dal 1998 !
i suoi lavori hanno ottenuto le copertine di magazine importanti come National Geographic, !
Time, Rolling Stone, Esquire, GQ, Entertainment Weekly, Vogue, Vanity Fair e W tra gli altri. Schoeller si è unito a Richard Avedon come ritrattista per The New Yorker nel 1999, dove !
ancora oggi collabora producendo alcune delle sue immagini premiate. !
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I suoi ritratti sono esposti a livello internazionale, raccolti in diverse mostre personali in Europa !
e negli Stati Uniti e alcuni fanno parte della collezione permanente della National Portrait !
Gallery, Smithsonian Institution, Washington, DC. !
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Le fotografie di Schoeller hanno vinto innumerevoli premi conferiti da comitati stimati come !
The Society of Publication Designers, Communication Arts, American Photography, Photo !
District News, Il Premio Alfred Eisenstaedt e l'American Society of Magazine Editors. !
LE FOTOGRAFIE
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Ferran Adrià “Visions”!
Cover!
Massimo Bottura “Food culture”!
January - February!
Michel Bras “Embras””!
March - April!
Davide Oldani “Zero mile risotto”!
May - June!
Antonino Cannavacciuolo “Fresh Fish”!
July - August!
Carlo Cracco “The perfect egg”!
September - October!
Albert Adrià with Ferran “Balancing of taste”!
November - December!
IL CALENDARIO LAVAZZA 2014 PER FRANCESCA LAVAZZA
Direttore Corporate Image!
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La fotografia, nel nostro percorso di comunicazione, è da oltre ventʼanni uno dei nostri
pilastri, uno dei nostri linguaggi più efficaci e coinvolgenti.!
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I nostri valori infatti - lʼautenticità, la qualità, lʼitalianità, lʼimpegno e la positività -, vengono
perfettamente espressi nella fotografia e diventano il comune denominatore a tutta la nostra
comunicazione. !
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Una positività e unʼironia che il nostro lavoro fotografico fa trasparire, sempre.!
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Martin Schoeller, salito con entusiasmo a bordo con noi per questo Calendario 2014, è stato
sorpreso dal progetto e immediatamente entusiasta. Far parte di questa storia, la storia dei
Calendari Lavazza che vede Helmut Newton come capostipite, non è semplice e stimola a
dare il meglio di sé. !
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Martin, che ha iniziato come assistente di Annie Leibovitz, arriva da una scuola dura, e
questo - unito alla sua incredibile bravura - lo rende un grandissimo professionista con cui il
nostro lavoro è stato davvero bello. !
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Grazie alla sua esperienza, ha avuto la capacità di rendere non personaggi, ma persone i
nostri testimonial, raccontandone lʼispirazione - il grande tema del nostro calendario - anche
attraverso dettagli o situazioni minime: il risultato sono dei ritratti mai statici, ma sempre
intensi, dinamici e divertenti.!
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Abbiamo scelto lʼalta gastronomia - tema che ci è proprio e che stiamo raccontando al
pubblico attraverso eventi e progetti - perché con i grandi chef la nostra relazione, fatta di
ricerca e innovazione, è solida e proficua da oltre 15 anni. !
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Attraverso questi scatti abbiamo voluto raccontare la loro attitudine, il loro modo di !
lavorare e fare cultura rendendoli protagonisti e portandoli - per la prima volta nella !
storia dellʼarte figurativa, fotografica e culinaria - protagonisti.!
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Da Cannavacciuolo, uomo tra le due acque come lui si definisce, che trasmette tradizione,
passione e dedizione al cibo italiano a Oldani, lʼuomo legato alle stagioni, ai sapori e ai
profumi del territorio, a Ferran e Albert Adrià, straordinaria comunione di geni, veri
funamboli del gusto.!
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Ferran Adrià, ovvero il visionario in assoluto, per il quale non cʼè il presente ma solo il
futuro e suo fratello Albert, maestro riconosciuto della contaminazione dei gusti.!
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Con lui difficile non ricordare, parlando di precedenti Calendari, l'incredibile showcooking
che ha realizzato per noi durante il lancio del Calendario 2007 a Barcellona, ispirandosi ai
superpoteri delle eroine.!
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E poi Carlo Cracco, che lavora con costanza sulla cultura del cibo, sul mix di sapori e dei
colori, e Massimo Bottura, lʼartista della cucina italiana che trae ispirazione dallʼarte e dalla
letteratura per reinterpretarla. Infine Michel Bras, lʼartista, il maestro riconosciuto, il
contemplativo, colui che dipinge con i suoi piatti e che si ispira direttamente alla natura e ai
profumi diventandone tuttʼuno.!
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Ecco, non abbiamo voluto mettere insieme solo dei grandi cuochi, ma dei cuochi che
hanno rivoluzionato il modo di pensare la cucina, la cultura del cibo e la sua filosofia.
Persone che hanno aperto dei territori che nessuno prima dʼora aveva esplorato.!
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Un progetto straordinario, quello di questo Calendario Lavazza. Vissuto intensamente, con
entusiasmo e elevatissima professionalità. Eʼ noto: per fare un piatto ci vogliono tanti
elementi. Metterli insieme è difficile ma fondamentale.!
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In questo caso ci siamo riusciti e il risultato è un piatto straordinario, con ingredienti di !
prima qualità. !
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Tre stelle, senza dubbio.!
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IL CALENDARIO LAVAZZA 2014 PER mICHELE mARIANI
Executive Creative Director Agenzia Armando Testa!
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Italianità, passione e ricerca costante della qualità: ecco i tre valori fondanti per
Lavazza, linee guida importanti che come ogni anno, ci hanno ispirato e ci hanno
suggerito strade d’eccellenza per la nostra creatività.!
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Ci siamo concentrati sul cuore dell’Azienda, decidendo di celebrare il rapporto tra
Lavazza e il food, in particolare quello con l’alta gastronomia. Volevamo però
celebrare questo rapporto in modo inusuale: ecco perché abbiamo pensato di
raccontare attraverso le immagini e da un punto di vista unico, 7 testimonial d’autore,
chef italiani e internazionali che condividono con Lavazza filosofia e intenti.!
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Ferran Adrià, suo fratello Albert, Michel Bras, Massimo Bottura, Antonino
Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani.!
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Abbiamo parlato della loro ispirazione, di come nasce la loro cucina d’eccellenza e di
come il loro rapporto con il caffè Lavazza sia importante e sia, esso stesso, fonte di
creatività.!
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Di ognuno di loro abbiamo cercato di individuare la peculiarità, per poi raccontarla
attraverso immagini visivamente sorprendenti ma anche ironiche, secondo le corde
del linguaggio fotografico di Lavazza.!
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Eʼ stato un lavoro interessante e divertente, condotto con passione da tutto il team,!
in primis con Martin Schoeller, fotografo di grande talento e capacità di positiva
collaborazione.!
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Tutte le situazioni fotografiche vedono al centro la tazzina Lavazza con il suo “ribbon
blu”, che nel mondo è ormai simbolo riconosciuto del migliore espresso italiano, icona
internazionale di buon gusto. Eʼ la tazzina di caffè Lavazza la vera star di questo
nostro viaggio fotografico intorno allʼalta cucina: sempre vicina ai grandi chef, è
lʼingrediente segreto della loro ispirazione.!
LAVAZZA E l’alta gastronomia
Unʼaffinità sentimentale da oltre 15 anni!
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Da sempre Lavazza fa della ricerca e della sperimentazione il proprio punto di forza. !
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Ed è per rendere programmatica questa attitudine, che nasce nel 1979 il Training Center
Lavazza, prima scuola dellʼespresso grazie al quale lʼAzienda realizza con successo
nuove ricette e nuove sperimentazioni di gusto a base di caffè. !
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Il caffè da ingrediente puro, diventa così protagonista di nuove evoluzioni di gusto, che
ne trasformano la consistenza e la texture e lo avvicinano allʼAlta Gastronomia: è lʼavvio
del nuovo corso che trasformerà la concezione del caffè come bevanda per trasformarla
di volta in volta in prodotto allo stato solido, gassoso, sferificato, imprevedibile.!
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Nasce la divisione Espresso Based Beverages, il laboratorio interamente dedicato al
Coffee Design allʼinterno del Training Center dellʼazienda, e il legame con lʼalta
gastronomia diviene unʼaffinità sentimentale, che subito si consolida.!
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Eʼ il 2000. Quello con Ferran Adrià, lo chef catalano che negli anni successivi sarà
incoronato come il migliore chef al mondo, è un incontro fondamentale per convincere
che la strada intrapresa da Lavazza sia quella corretta: Adrià codificatore per eccellenza,
ricercatore del food, alchimista e genio della cucina, vede nel caffè un materiale nuovo
sul quale iniziare a ragionar di gusto.!
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A lui fornire estro e genio, unito a un rigore e a una tecnica unica; al team del Training
Center Lavazza offrire tutta la conoscenza metodica dettagliata e analitica sulla cultura
del caffè maturata in centʼanni di esperienza, sui segreti della bevanda e sulle sue
possibili trasformazioni, in un mutuo scambio di expertise e creatività.!
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Nascono creazioni uniche: dallʼÈspesso, il primo caffè solido e upside-down della storia,
a Passion Me, dal CoffeeSphere, al Caviale di caffè le sorprese di gusto si susseguono
con la coscienza di avere ora un ingrediente sul quale tutte le strade devono ancora
aprirsi. !
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Entrano a far parte della squadra di ispirati alchimisti chef del calibro di Carlo Cracco, Davide Oldani,
Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo tra i rappresentanti maximi del gotha gastronomico. !
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E con loro creazioni come l'espoon, il cucchiaino forato realizzato da Davide Oldani, la ECup, le
Coffee Lens di Carlo Cracco e le presentazioni sorprendenti di Bottura che rompe il confine tra il
dolce e il salato, che rendono il caffè una scoperta inaudita. Anche in questo caso, a Lavazza
lʼimprimatur su una disciplina - quella del Food Design applicato al caffè - che fino a qualche anno fa
non esisteva, e che lʼazienda ha trasformato in arte e in tendenza con creatività, esperienza e
ispirazione. !
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Per tutte le creazioni e i tools di Coffee Design www.lavazza.it!
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FERRAN ADRIÀ
La cucina oggi si è imposta come componente culturale che muove masse, milioni di persone
nel mondo, proprio come lo sport. E Lavazza è allʼavanguardia perché lo ha capito.!
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Lavazza infatti ha cambiato il modo di vedere il caffè. Insieme - da anni noi facciamo parte della
famiglia Lavazza e loro fanno parte della famiglia de elBulli - abbiamo aperto la mente e
abbiamo iniziato a elaborare il caffè, a sperimentare per aprire nuove strade. !
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Anche questo Calendario Lavazza credo segnerà un punto di svolta, perché rapporta gli chef
allʼarte: non ci sono infatti ritratti di chef nel passato, non a livello concettuale in cui gli chef
siano protagonisti, e anche questa è avanguardia. La bolla poi in cui sono stato fotografato da
Martin, rappresenta lʼispirazione che nasce dai prodotti, il nostro punto di partenza: tra questi cʼè
il caffè, per me tanto complesso quanto può esserlo un vino.!
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Infine, è per me un onore essere, in questo lavoro fotografico, accanto a Michel Bras, uno dei
giganti della storia della cucina. !
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Ferran Adrià. Primo motore immobile della cucina dʼavanguardia mondiale, chef del celebre
elBulli, in ventʼanni ha completamente rivoluzionato i canoni dellʼalta ristorazione
contemporanea. Nel 2011 elBulli ha chiuso i battenti per riaprire come fondazione a marzo
2015. Qui, nella storica sede di Cala Montjoi, verranno portate avanti le sperimentazioni che
hanno dato vita a inedite correnti gastrofilosofiche modificando il nostro modo di nutrirci.!
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ALBERt ADRIÀ
Lʼispirazione? Eʼ come la luce che abbiamo dentro. Attraverso la passione, lo sforzo, il lavoro e la
conoscenza, a volte si accende e ti permette di fare delle cose fuori dal comune.!
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Il nostro ristorante Tickets è una specie di circo, dove i numeri, gli spettacoli, sono i nostri piatti ed
è per questo che lʼimmagine del Calendario Lavazza ci rappresenta appieno. !
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Siamo molto orgogliosi di fare parte di questa piccola, grande famiglia Lavazza: è unʼazienda
modello con una tradizione di famiglia con la quale condividiamo gli stessi valori.!
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Per noi, come per loro, i veri protagonisti sono i prodotti.!
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Albert Adrià. Fratello di Ferran, ha iniziato giovanissimo come pasticcere a elBulli per poi dedicarsi
alla sperimentazione pura nel Taller, il laboratorio di ricerca gastronomica di Barcellona. Negli
ultimi anni ha aperto locali barcellonesi di grandissimo successo: Tickets, 41°Experience, Pakta e
Bodega 1900. Altri due locali, lo Yauarcan e lʼEnigma verranno inaugurati nel 2014.!
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mASSImo BOttura
Ispirazione è quando nel quotidiano lascio uno spazio aperto per la poesia.!
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Ma non cʼè un momento nel quale crei, un momento nel quale vieni ispirato: lʼispirazione avviene
24 ore al giorno perché la vivi, la vivi nella tua quotidianità, la vivi come mangiare, bere, dormire…!
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Il mio scatto nel Calendario Lavazza rappresenta il senso profondo della mia cucina, perché
siamo nella pinacoteca che rappresenta la fonte del sapere. Per me infatti il cibo è cultura,
“viaggiando conosci” per citare Soldati. Quando viaggi con occhi e orecchie aperti impari, assorbi,
ti fai contaminare e poi ti evolvi. Questo è il segreto di quello che facciamo noi tutti i giorni.!
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Lʼincontro con Lavazza è lʼincontro con una famiglia che rappresenta lʼItalia in tutto e per tutto. !
E poi è etica. Questo è fondamentale.!
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Il caffè infine, per me è il chicco, è lʼespressione della terra, è la spezia che mi permette di
interpretare la bevanda da unʼaltra prospettiva.!
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Massimo Bottura. Per fare avanguardia bisogna conoscere tutto e poi dimenticare tutto. Questa è
la filosofia di Massimo Bottura, uno degli chef italiani entrato a far parte del gotha dell'alta cucina
mondiale. Un'idea di ristorazione innovativa e vincente, come dimostrano gli innumerevoli premi e
riconoscimenti ricevuti dal 2001 ad oggi.!
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michel bras
Lʼispirazione per me è la vita quotidiana, e può arrivare in qualsiasi momento. Eʼ la vita che
scopriamo e che abbiamo voglia di scrivere giorno per giorno, con un piatto. !
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Il nostro poi era un territorio aspro, quindi cercavamo di glorificare anche il prodotto più
semplice. Ed è questa la cucina che amo. Il niente come fonte di ispirazione, perché “il niente”
ti obbliga a lavorare su te stesso.!
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La cucina infine per me si identifica con il prodotto. A seconda del tempo in cui raccogli un
prodotto, la fonte di ispirazione sarà completamente diversa e anche la scrittura del piatto sarà
diversa.!
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Il prodotto al centro: una bella storia quella della famiglia Lavazza, che aveva delle similitudini
con la mia.!
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Michel Bras ha concepito una delle linee filosofiche più emblematiche della cucina attuale
influenzando tre generazioni di cuochi. Piatti come il gargouillou de legumes o il biscuit de
chocolat coulant sono diventati piatti di culto, autentiche pietre miliari nella storia della cucina.
Un indiscusso maestro delle erbe selvatiche, dei sapori autentici, della leggerezza, della
tecnica al servizio del piacere.!
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ANTonino cannavacciuolo
Lʼispirazione viene dalla mia terra dʼorigine, la Campania, e dalla mia terra dʼadozione, il
Piemonte: terre importanti che mi stanno offrendo tanto. !
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Amo i contrasti, mi ispiro alle forme ai colori e sempre di più cerco la semplicità e lʼessenza, ma
soprattutto credo che il mare, anzi lʼacqua in generale, sia la mia vita: ecco perché lo scatto del
Calendario mi rappresenta perfettamente.!
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Con Lavazza poi mi accomuna il concetto di famiglia che non si accontenta mai, che guarda
sempre in avanti per migliorare, ascoltare e poi ripartire. !
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Non a caso, da dieci anni, mi sveglio con il loro caffè.!
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Antonino Cannavacciuolo, originario della penisola sorrentina, inizia la sua carriera nei ristoranti
classici francesi a 3 stelle. Antonino è figlio d'arte, per questo considera la professione dello
chef come un'espressione della vita, e ogni singolo piatto come un'esperienza impossibile da
replicare. Ogni ricetta creata nella sua cucina è un divenire di forme, gusti e colori mediterranei.
Dal 2000 Antonino gestisce Villa Crespi, un successo internazionale coronato dalle 2 stelle!
della Guida Michelin.!
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CARLO CRACCO
Lʼispirazione può nascere ovunque. Può essere lʼaria, la luce, il suono…!
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Tutti noi desideriamo essere ispirati e fare bene il nostro mestiere, cercando non solo di avere
unʼidea ma di trasmetterla e in questo momento, lʼalta gastronomia italiana è unʼonda molto
importante, unʼavanguardia che si sta affermando.!
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In questo Lavazza, una famiglia che sta portando con passione e determinazione i valori
dellʼitalianità, ha centrato nel segno.!
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Se parliamo invece del mio rapporto con il caffè, direi che è un rapporto controverso.!
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Il caffè infatti io lo intendo come una vera spezia, anche se è chiaro che la cosa più bella nel
farsi un caffè, è il fatto che sia un momento di pausa, di raccoglimento, di ispirazione.!
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Allievo di Marchesi e di Ducasse, Carlo Cracco è un cuoco di ineccepibili capacità tecniche,
enciclopedica conoscenza dei prodotti e grandissima creatività. Il suo ristorante è meta di
pellegrinaggi gastronomici da tutte le parti del mondo ed è diventato uno dei simboli di Milano.!
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DAVIDE OLDANI
Condivido con la famiglia Lavazza, ormai da anni, valori e filosofia e ho deciso di essere
sul set fotografico proprio per la stima che ho per le persone che compongono il gruppo e
che credono in progetti molto importanti: mi accomunano con loro la qualità, la serietà, la
professionalità e la continuità nel produrre. !
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Lʼispirazione è un gran bel tema, un tema importante perché parto da qui per creare piatti
nuovi. E lʼispirazione, per me, è soprattutto il mio territorio, la mia essenza.!
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Ecco perché il “riso” nello scatto del Calendario: io vedo il riso come un foglio bianco sul
quale posso scrivere con qualsiasi colore, in ogni momento dellʼanno.!
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Il curriculum di Davide Oldani conta collaborazioni con tutti i più importanti chef
internazionali. In più, la sfida lanciata da questo giovane chef milanese supera ogni altra
considerazione: liberare l'alta cucina dai limiti imposti dal lusso, per onorare nel modo più
autentico il sapere del cuoco e il sapore del cibo. E Oldani ci riesce in modo sublime, ogni
giorno al D'O. !
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LAVAZZA FOR YOUNG INSPIRING CHEFS
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Partendo dalla filosofia del Calendario Lavazza 2014, Inspiring Chefs, il cui fulcro è
lʼimportanza dellʼispirazione nel processo creativo dellʼalta gastronomia, Lavazza
intende guardare ai giovani talenti del futuro con la sensibilità, che le è propria da
sempre, del talent scouting: unʼattenzione allʼ eccellenza maturata negli anni grazie
anche alla collaborazione pluriennale con Slow Food e lʼUniSG - lʼUniversità di
Scienze Gastronomiche di Pollenzo - con cui condivide filosofie e approcci di metodo.!
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In occasione dunque dellʼapertura, da parte dellʼUniSG, dei due “Corsi avanzati di
Cucina Italiana” dal prossimo giugno 2014, per i quali saranno selezionati 20 studenti
italiani e 20 stranieri, Lavazza metterà a disposizione due borse di studio destinate a
due YOUNG INSPIRING CHEFS del futuro tra quelli indicati come i più talentuosi dal
Comitato Scientifico dellʼUniversità, che annovera tra i propri membri i maggiori esperti
in ambito gastronomico. !
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Tre le keyword del progetto: passione, piacere e condivisione, una filosofia di
approccio con la cucina che anima sia Lavazza sia Slow Food e la sua Università.
Naturale quindi che Lavazza e Slow Food ragionassero insieme sul processo creativo
dellʼalta gastronomia e su un approccio con i nuovi talenti che potrà - grazie alla
collaborazione continua dellʼAzienda con i grandi chef del Calendario 2014 come
Ferran e Albert Adrià, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani,
Carlo Cracco e Michel Bras - trovare durante, e dopo i “Corsi avanzati di Cucina
Italiana”, la giusta valorizzazione.!
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La partnership fra Lavazza e Slow Food è orientata a diffondere, fin dal 1996 anno di
inizio della loro proficua collaborazione, una cultura alimentare basata sulla qualità e
sullʼattenzione ai valori: un modo concreto di fare impresa conciliando innovazione di
prodotto e difesa delle risorse. Un percorso condiviso che ha visto Lavazza siglare!
con la realtà creata da Carlo Petrini, progetti incentrati sulla qualità del prodotto, nel
rispetto dellʼambiente, dello sviluppo sociale sostenibile e allʼinsegna dei principi del
buono, pulito e giusto che guidano le azioni di Slow Food e di Lavazza fin dalle loro
origini.!
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CREDITS!
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Supervision & Coordination: Lavazza Corporate Image - Advertising & Digital Marketing
Department with the support of Away from Home Marketing – Top Gastronomy Management!
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Photographer: Martin Schoeller!
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Creative Project: Armando Testa!
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Executive Creative Director: Michele Mariani!
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Creative Director: Andrea Lantelme!
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Copywriter: Federico Bonenti!
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Production: Federico Levizzani, The Box Films!
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Set Designer: Stefano Grossi!
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Stylist: Veronica Artiano!
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Hair Stylist: Luce Tasca!
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Make-up Artist: Sara Mencattelli !
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Photographer First Assistant/DigitalTech: Lauren Juratovac !
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Photographer Assistant: Niklas Rueffer!
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Post Production: Martin Schoeller Studio!
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Models: Carlotta Racchetti, Kristy Goretskaya, Elizabeth Reale, Laryssa Ferreira, Liliya Zalunina!
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Special thanks to: MARIO VALENTINO, BARBANERA, BUTTERO, PAL ZILERI, ALTO MILANO,
NEMAR, RUFFONI SRL, ALPES-INOX SPA.!
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