Le cose in comune - Montclair State University
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Le cose in comune - Montclair State University
Marini-Maio Le cose in comune Livello: elementare (conoscenza del passato) e intermedio, da adattare al livello Elementi linguistici e non verbali: • esprimersi attraverso il corpo e la musica (voce, espressività) • lavorare sulla pronuncia • trovare le informazioni (information gap activity) • parlare di preferenze (verbo piacere, vocabolario, espressioni colloquiali) • ripassare il passato prossimo • lettura e comprensione di un dialogo teatrale Obiettivi: capire il contesto ed apprezzare brevi testi teatrali; essere in grado di recitare il dialogo; migliorare la pronuncia, l’intonazione e l’espressione; esprimere una varietà di sentimenti nella lingua straniera, conoscere meglio i compagni di classe e promuovere un senso di comunità. Valutazione: l’insegnante può valutare una o più parti delle varie attività, sceondo le rubrics allegate. L’attività è composta di quattro parti: - Preparazione - information gap, attività comunicativa Canzone - attività espressiva—libera la voce e il corpo—e crea comunità Lettura e comprensione del testo teatrale – approccio al testo letterario Performance – drammatizzazione del testo 1) Preparazione Gli studenti fanno cercano dei compagni e delle compagne con cui abbiano delle cose in comune (affinità): gusti, moda, letture, musica, film e programmi televisivi preferiti, colori preferiti, attori e attrici. Devono usare il verbo piacere sia nelle domande che nelle risposte. Durante l’intervista prendono nota e infine fanno una piccola analisi per vedere con quale persona hanno più cose in comune. Poi condividono i loro riscontri. 2) Canzone Ascolto di un pezzo della canzone Le cose in comune di Daniele Silvestri, con il testo a disposizione (non è un esercizio di ascolto, ma di lettura e canto). Dopo aver discusso le parole e le espressioni (“ma dai”, “troppo bello”, ci vogliono tre ore”, “lo vedi”) e alcune parole che l’insegnante ritiene importanti (es.: l’urlo/le urla, il risveglio, sopportare, lo stereo), gli studenti spiegano che cosa hanno in comune le due persone della canzone. Infine, gli studenti cantano la canzone, con l’aiuto o meno dell’insegnante. 2) Lettura e comprensione di “Le prugne verdi” di Umberto Boccioni A seconda delle preferenze e e del tempo, gli student leggono il testo in classe o a casa, e si preparano a recitarlo in classe nella lezione successiva. Marini-Maio 1) Parliamo! Quanto siamo uguali? Quanto siamo diversi? Quanto siamo affini? Parla con i tuoi compagni e le tue compagne e trova le cose che hai in comune con qualcuno della classe. Prendi delle note, mentre fai le tue interviste. Alla fine, devi dire alla classe con chi hai più cose in comune. 2) Ascoltiamo, leggiamo e cantiamo! Le cose in comune Daniele Silvestri Le cose che abbiamo in comune sono 4.850 le conto da sempre, da quando mi hai detto “ma dai, pure tu sei degli anni '60?” abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi due orecchie ed un solo cervello soltanto lo sguardo non è proprio uguale perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello Le cose che abbiamo in comune sono facilissime da individuare ci piace la musica ad alto volume fin quanto lo stereo la può sopportare ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo le urla di Prince, i Police mettiamo un CD prima di addormentarci e al nostro risveglio deve essere lì perché quando io dormo... tu dormi quando io parlo... tu parli quando io rido... tu ridi quando io piango... tu piangi quando io dormo... tu dormi quando io parlo... tu parli quando io rido... tu ridi quando io piango... tu ridi Le cose che abbiamo in comune sono così tante che quasi spaventa entrambi viviamo da più di vent'anni ed entrambi, comunque da meno di trenta ci piace mangiare, dormire, viaggiare, ballare sorridere e fare l'amore lo vedi, son tante le cose in comune che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore... ma... Allora cos'è cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora... “Le cose che abbiamo in comune!”, ricordi sei tu che prima l'hai detto dicevi “ma guarda, lo stesso locale le stesse patate , lo stesso brachetto!” Marini-Maio e ad ogni domanda una nuova conferma un identico ritmo di vino e risate e poi l'emozione di quel primo bacio le labbra precise, perfette, incollate Abbracciarti, studiare il tuo corpo vedere che in viso eri già tutta rossa e intanto scoprire stupito e commosso che avevi le mie stesse identiche ossa e allora ti chiedo, non è sufficiente? cos'altro ti serve per esserne certa con tutte le cose che abbiamo in comune l'unione fra noi non sarebbe perfetta? Quando io dormo... tu dormi quando io parlo... tu parli quando io rido... tu ridi quando io piango... tu piangi quando io dormo... tu dormi quando io parlo... tu parli quando io rido... tu ridi quando io piango... tu ridi... ma... Allora cos'è cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora... Le cose che abbiamo in comune sono 4.850 le conto da sempre, da quando mi hai detto “ma dai, pure tu sei degli anni '60?” abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi due orecchie ed un solo cervello soltanto lo sguardo non è proprio uguale perché il mio è normale, ma il tuo, oh: è troppo bello! troppo bello! Quando io dormo... tu dormi quando io parlo... tu parli quando io rido... tu ridi e quando io piango... tu ridi... troppo bello! 3) Leggiamo e capiamo un dialogo teatrale: “Le prugne verdi”, Umberto Boccioni (p. 36) A. Leggi il testo con l’aiuto del glossario. In questa breve commedia ci sono tre personaggi: Lui, Lei e il Nuovo Presentato. Trova che cosa hanno in comune questi strani personaggi! B. Rispondi alle domande: 1. Come sono i Lui e Lei nella prima parte? 2. Come cambia “Lei” quando arriva “Il Nuovo Presentato”? Marini-Maio 3. Che funzione hanno le prugne verdi nel cambiamento della situazione? 4. Che cosa è strano in questa commedia? a. È molto corta, anzi, è cortissima! b. … c. ... Glossario Trasformare, v. = cambiare Adattare, v. = adeguare, uniformare (to adapt, to adjust) Imporre, v. (p.p. imposto) = affermare, far rispettare (to impose) Riconoscere, v. (p.p. riconosciuto) = accettare, legittimare, ammettere (to acknowledge) Fruttare, v. = produrre (to yeld, to make, to bear, to fetch) Gettare, v. = buttare, lanciare (to waste, to throw) A piene mani = generosamente, abbondantemente (in handfuls, liberally) Riconoscente, agg. = grato (grateful) Nulla, avv. = niente Amaro, a, agg. = aspro, sgradevole (bitter) Sfiorare, v. = toccare con leggerezza, (to skim over) Inzuccherato, agg. = zuccherato, molto dolce (sweteened, sugary) Il miele s. = prodotto dolce delle api (honey) Dolciume s. = dolce (sweet, sweetness) Me ne infischio, v. (da infischiarsene) = non me ne importa, non mi interessa (I don’t care) la prugna, s. = susina, frutto viola dell’estate (plum) Spacciato, a, agg. = finito, condannato (done for) 4) Recitiamo Insieme a due compagni o compagne e con l’aiuto dell’insegnante, leggi ad alta voce una parte (o tutto) il dialogo. Fai attenzione ad esprimere questi sentimenti con il corpo, la voce e lo sguardo: - amore - impazienza - rabbia - curiosità, interesse, entusiasmo Come compito a casa, provate insieme la parte, memorizzatela e recitatela davanti alla classe la prossima lezione. Marini-Maio Speed Dating Ideale per il giorno di San Valentino! Livello: elementare (conoscenza del passato) e intermedio, da adattare al livello Elementi linguistici e non verbali: • esprimersi attraverso il corpo (voce, espressività) • lavorare sulla pronuncia • chiedere e dare informazioni personali • parlare di preferenze, abitudini e passioni • usare la poesia per esprimere un sentimento • spiegare un breve testo poetico (pratica orale e scritta) Obiettivo: apprezzare brevi testi poetici e usarli in un contesto comunicativo, migliorare la pronuncia, l’intonazione e l’espressione, parafrasare e spiegare un breve testo poetico, promuovere l’espressione dell’affettività nella classe. Preparazione Distribuire delle citazioni poetiche agli studenti e aiutarli a leggerle e pronunciarle ad alta voce in classe. Se la classe è numerosa una citazione per studente sarà sufficiente, altrimenti due (anche tre al livello intermedio). Fornire un esempio di lettura di un breve testo poetico e della sua parafrasi (se possibile, mettere online un file audio o video di lettura di tutte le citazioni da usare a casa come modello: è molto utile!) e assegnare il compito da svolgere a casa: - prepare domande e risposte per lo speed dating (abitudini, preferenze, passioni) - esercitarsi nella pronuncia ed espressione della citazione poetica (o delle citazioni); - cercare nel dizionario le parole nuove e scrivere una lista; - scrivere una breve spiegazione della propria citazione e prepararsi a spiegarla in classe. L’esercizio scritto deve essere consegnato all’insegnante in classe all’inizio della lezione; - memorizzare la citazione per l’attività di speed dating. Speed Dating Disporre le sedie in due file, una di fronte all’altra. Gli studenti si alternano in dialoghi in stile speed dating: devono chiedere e dare informazioni personali su abitudini, preferenze e passioni, per capire se c’è affinità sentimentale. Le risposte sono libere, tranne una: fra le preferenze, bisogna includere la poesia! Durante la conversazione, ogni studente/ssa spiega la sua poesia e la recita. Se la classe è piccola, gli studenti possono alternarsi in tute le coppie, se è numerosa, l’insegnante chiude l’attività dopo circa 20 minuti. Alla fine, gli studenti condividono le loro impressioni sulle poesie (“mi è piaciuta, non mi è piaciuta”) e spiegano i motivi della loro scelta. Valutazione L’insegnate valuta la parafrasi e la spiegazione scritta come un piccolo esercizio di scrittura. È importante fornire un modello di questa attività in classe o per iscritto. Nella scrittura, l’insegnante valuterà la chiarezza, l’accuratezza e la capacità di spiegare l’originale. Nell’attività di speed dating, l’insegnante valuterà i seguenti aspetti: comprensibilità, preparazione, accuratezza, vocabolario, fluidità, pronuncia (vedi rubric). Variante: La fabbrica del cioccolato Gli studenti preparano dei bigliettini con brevi messaggi poetici da mettere nei cioccolatini di San Valentino. L’insegnante distribuisce le citazioni. Costruite voi l’attività nel dettaglio, proponete altre varianti per le citazioni poetiche. Marini-Maio Citazioni poetiche Primavera solleva alberi e fiumi, la voce fonda non odo, in te perduto, amata. Salvatore Quasimodo, Senza memoria di morte Fatta ramo fiorisce sul tuo fianco la mia mano... Salvatore Quasimodo, Senza memoria di morte Desiderio delle tue mani chiare nella penombra della fiamma Salvatore Quasimodo, Antico inverno Ora che sale il giorno Finita è la notte e la luna si scioglie lenta nel sereno, tramonta nei canali. Salvatore Quasimodo, Fatta buoi ed altezza Ho lasciato i compagni, Salvatore Quasimodo, Fatta buoi ed altezza ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura, per restare da solo a ricordarti. Mi sono innamorata delle mie stesse ali d’angelo, delle mie nari che succhiano la notte, mi sono innamorata di me e dei miei tormenti. Alda Merini, Mi sono innamorata Io sono folle, folle, folle d'amore per te Alda Merini, Io sono folle d’amore per te io gemo di tenerezza perché sono folle, folle, folle perché ti ho perduto Stamane il mattino era così caldo Alda Merini, Io sono folle d’amore per te che a me dettava quasi confusione ma io ero malata di tormento ero malata di tua perdizione. Marini-Maio Non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente Alda Merini, Ho bisogno di sentimenti Prendi i miei baci, amore, prendimi la polvere delle ali, perché possa volarti sul cammino, io, fantasma giocoso degli specchi. Alda Merini, Prendimi la pelle di un tempo Amore, vola da me con l'aeroplano di carta della mia fantasia, con l'ingegno del tuo sentimento. Alda Merini, Alla tua salute, amore mio Vedrai fiorire terre piene di magia e io sarò la chioma d'albero più alta per darti frescura e riparo. Alda Merini, Alla tua salute, amore mio Fa' delle due braccia due ali d'angelo e porta anche a me un po' di pace e il giocattolo del sogno. Alda Merini, Alla tua salute, amore mio Torna amore vela delicata e libera che occupi il pensiero della mia terra Alda Merini, Torna amore sto morendo sulla grandiosità di un fiume che è rosso di desiderio e vorrebbe travolgere il tuo amore Alda Merini, Torna amore Marini-Maio Accarezzami, amore, ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna. Alda Merini, Accarezzami Dio arriverà all'alba se io sarò tra le tue braccia. Alda Merini, Accarezzami Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa Giuseppe Ungaretti, Il vero amore Ma se mi guardi con pietà, e mi parli, si diffonde una musica, dimentico che brucia la ferita. Giuseppe Ungaretti, Il lampo della bocca Tornami a mente il dì che la battaglia D'amor sentii la prima volta, e dissi: Oimé, se quest'è amor, com'ei travaglia! Giacomo Leopardi, Il primo amore Senza di te un albero non sarebbe più un albero. Nulla senza di te sarebbe quello che è. Giorgio Caproni, A Rina Amore mio, nei vapori di un bar all'alba, amore mio che inverno lungo e che brivido attenderti! Giorgio Caproni, Alba Marini-Maio Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida scorta per avventura tra le petraie d'un greto, Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Eugenio Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Sì, ho baciato Teresa; i fiori e le piante esalavano in quel momento un odore soave Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis Interpretare ad alta voce la lettera di Karl Valentin, cambiando l’intonazione e l’espressione secondo queste caratteristiche psicologiche e sociali: - piangente - indifferente - sensuale - trasandato - cantante - snob - rozzo - materna/paterno - imbranato/pasticcione - arrabbiato Lettera d’amore di Karl Valentin Gennaio, 33 – Monaco 1925 e ½ Mio caro amato, con mani piene di lacrime prendo la penna nelle mie mani e ti scrivo. Perché da tanto tempo non mi hai più scritto, quando ancora l’altro giorno mi hai scritto che mi avresti scritto tu se non ti scrivevo io? Scrive di averti scritto. Ma tu non mi hai scritto una parola del fatto che lui ti ha scritto. Se tu mi avessi scritto almeno una parola sul fatto che mio padre ti ha scritto, io avrei scritto a mio padre che tu gli avresti voluto scrivere, ma purtroppo non avevi avuto tempo di scrivergli, altrimenti gli avresti scritto. È una cosa ben triste questo nostro scriverci, perché tu non hai scritto in risposta a uno solo degli scritti che io ti ho scritto. Sarebbe diverso se tu non sapessi scrivere, perché allora io non ti scriverei affatto, tu invece sai scrivere però non scrivi lo stesso quando io ti scrivo. Chiudo il mio scritto con la speranza che ora finalmente mi scriverai, altrimenti questo sarà l’ultimo scritto che ti ho scritto. Se tu però anche questa volta non mi dovessi scrivere, scrivimi almeno che non mi vuoi scrivere affatto, così se non altro saprò perché non mi hai scritto. Perdona la mia brutta scrittura, mi viene sempre il crampo dello scrivano quando scrivo, a te naturalmente il crampo dello scrivano non verrà mai, perché non scrivi mai. Tua, Carla ORAL CONVERSATION ASSSEMENT STUDENT __________________ ORAL CONVERSATION ASSSEMENT STUDENT __________________ ITALIAN 101/104 ITALIAN 101/104 Emerging Developing Mastering Emerging Developing Mastering F D-‐ D D+ C-‐ C C+ B-‐ B B+ A-‐ A A F D-‐ D D+ C-‐ C C+ B-‐ B B+ A-‐ A A <60 60 63 67 70 73 77 80 83 87 90 93 100 <60 60 63 67 70 73 77 80 83 87 90 93 100 62 66 69 72 76 79 82 86 89 92 99 62 66 69 72 76 79 82 86 89 92 99 COMPREHENSIBILITY 30% COMPREHENSIBILITY 30% < 18 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 < 18 REMARKS: □ speaks clearly and loudly 20 23 24 25 26 27 28 29 30 32 34 35 < 21 23 24 10 11 12 13 14 15 < 9 25 10 30 27 28 29 30 32 34 35 VOCABULARY 15% 9 10 11 12 13 14 15 < 9 10 FLUENCY 2.5% FLUENCY 2.5% 2 2.5 < 0.5 REMARKS: □ speaks with few pauses or stumbling 11 1 PRONUNCIATION 2.5% PRONUNCIATION 2.5% 1.5 2 2.5 < 0.5 REMARKS: □ combination of consonants and vowels 14 15 1.5 2 2.5 1 1.5 2 2.5 REMARKS: □ combination of consonants and vowels (sc, sch, gn, ci, ce, gl, and similar) □ sound of R, T, and TR □ other: (sc, sch, gn, ci, ce, gl, and similar) □ sound of R, T, and TR □ other: OTHER REMARKS 13 □ takes turns in conversation □ uses complete sentences in both Q&A □ other: 1 12 REMARKS: □ speaks with few pauses or stumbling □ takes turns in conversation □ uses complete sentences in both Q&A □ other: 0.5 15 □ uses vocabulary from textbook □ avoids repetition □ uses only Italian words □ other: (no English, Spanish, etc.) 1.5 14 REMARKS: □ recycles vocabulary used in class □ variety □ uses vocabulary from textbook □ avoids repetition □ uses only Italian words □ other: (no English, Spanish, etc.) 1 13 REMARKS: □ recycles vocabulary used in class □ variety 0.5 12 □ verb tenses □ pronouns □ verb modes □ other: □ verb conjugations 29 REMARKS: □ agreements □ articles □ verb tenses □ pronouns □ verb modes □ other: □ verb conjugations VOCABULARY 15% 26 11 28 GRAMMAR 15% REMARKS: □ agreements □ articles 27 9 < 26 □ prepared vocabulary appropriate for assigned topics □ ready to improvise/react to unexpected questions □ prepared small talk in order to avoid pauses □ completes the task successfully □ other: GRAMMAR 15% < 25 REMARKS: □ memorized the citation □ asks a variety of questions □ prepared vocabulary appropriate for assigned topic □ ready to improvise/react to unexpected questions □ prepared small talk in order to avoid pauses □ completes the task successfully □ other: < 24 PREPAREDNESS 30% REMARKS: □ memorized the citation □ asks a variety of questions < 23 □ intonation of questions differs from answers □ makes an effort to be understood □ the poetic citation is expressive PREPAREDNESS 30% 21 22 REMARKS: □ speaks clearly and loudly □ intonation of questions differs from answers □ makes an effort to be understood □ the poetic citation is expressive < 21 GRADE ____ / 100 OTHER REMARKS GRADE ____ / 100 Nome: _______________________________________, autunno 20 - Rubrics for Theater Rehearsal Observation Italian (20) Breakdown Exemplary A Competent B Developing C Limited D Undeveloped F Only Italian is used English words are sporadically used English words and sentences are used Extended use of English Exclusive or almost exclusive use of English to ensure communication Conversation Exchanges with Professor and Students during Rehearsal (20) Fluency (20) Pronunciation and comprehensibility (20) Duties (20) Cast: full memorization of part, exact position on stage, entrance and exit timely and both in the right-direction, personal interpretation of character Crew: provided all information and/or material required, distributed important information to others, executed all the technical duties impeccably, spotted glitches in overall organization, suggested useful changes and technical or practical improvements. Cast: memorization with a few missing words, approximate position on stage, entrance and exit almost always timely and in the right-direction, adequate characterization Crew: provided the necessary information and/or material required, followed the professor's and other students' instructions carefully, executed all the technical duties with precision, but didn't show personal initiative. Can be clearly understood and listeners do not need to make effort to interpret What is said requires minimal interpretation on the part of the listener sharp and clear voice, vivid tone adequately expressive tone and voice volume Sound and clear pronunciation Reasonably clear pronunciation, with some glitches in stress, consonants, and vowels Cast: partial memorization with some reading or missing lines, almost neutral tone, several errors in stage position, entrance and exit (time or direction), lack of clear characterization Crew: provided only a few information and/or material required, showed some inconsistencies and glitches in following the professor's and other students' instructions, and executed most of the technical duties with precision, but showed some glitches. Cast: read the part, lack of memorization of substantial pieces, neutral tone, lots of errors in stage position, entrance and exit (time or direction), no characterization Crew: used only information and material provided by others, didn't follow the professor's and other students' instructions, and executed most of the technical duties mechanically. What is said is partially understandable and requires interpretation on the part of the listener What is said needs to be interpreted by the listener low voice volume but still understandable, Unclear pronunciation for numerous, repeated errors in stress, consonants and/or vowels Pronunciation not always clear, with consistent errors in stress, consonants and/or vowels very low voice, Cast:No attempt to complete the task. Presentation completely disjointed. Crew:No attempt to complete the task: lack of knowledge of technical equipment and professor's and other students' instructions. What is said is totally unclear Flaws in pronunciation and heavy accent prevent communication Speech continuous with few pauses or stumbling Some hesitation, but manages to continue and complete part Speech choppy and/or slow with frequent pauses. Speech halting with uneven long pauses or incomplete part. Missing all necessary elements for fluency and pronunciation Clear, precise, and creative use the vocabulary The vocabulary is mostly appropriate Basic vocabulary Inadequate vocabulary Can enter unprepared into conversation Makes effort to enter unprepared into conversation Shows difficulty in entering unprepared into conversation on any topic Cannot enter into conversation on any topic Vocabulary usage is not appropriate or wrong Uses the appropriate linguistic structures to express all points clearly and effectively (forme del passato, futuro, verbi modali, riflessivi, etc.) Uses the linguistic structures to express points mainly clearly and effectively, but with some errors Uses simplified linguistic structures, not always appropriate to express all points clearly and effectively Attempts to use sophisticated points of the grammar, but does not master them No attempt is made to use sophisticated points of the grammar Uses sophisticated structures, within the parameters of what has been practiced (condizionale, congiuntivo, futuro nel passato, frasi ipotetiche, etc.) Very basic or wrong linguistic structures, which make it difficult to understand or interact Linguistic structures broken and/or completed in English or other native language Scegli una delle tracce seguenti e scrivi un saggio di 800-‐1000 parole (doppio spazio, margine 1 inch, font 12). Nel tuo saggio dovrai usare almeno 20 parole del vocabolario studiato finora, almeno 10 verbi all’imperativo, 5 al futuro (almeno 1 di probabilità), e tutti i verbi presentati finora dagli studenti (lasciare, litigare, sapere, scegliere). Sottolinea le parole e i verbi obbligatori. 1) Immagina di essere un giovane futurista, ma di vivere nella nostra epoca. Elabora un nuovo manifesto futurista valido per il mondo contemporaneo. Spiega il tuo manifesto facendo esplicito riferimento ai testi che abbiamo letto nel corso. 2) Immagina di essere un giornalista che commenta i manifesti del movimento futurista: che cosa consideri giusto, che cosa ti sembra sbagliato e perché? Spiega il tuo pensiero facendo esplicito riferimento ai testi che abbiamo letto nel corso. 3) Immagina di essere un critico teatrale che scrive una recensione dopo aver visto una rappresentazione teatrale futurista. Scegli uno o più dei testi drammatici che abbiamo letto e scrivi la tua recensione, analizzando e spiegando gli elementi tipici del teatro e dell’ideologia futurista. TRAGEDIE IN DUE BATTUTE di Achille Campanile (stralcio) 1 PREMIO LETTERARIO Personaggi: IL POETA L'AMICO La scena si svolge dove vi pare. All'alzarsi del sipario tutti i personaggi sono in scena. IL POETA Ho scritto nove sonetti e un'ode saffica. L'AMICO Cosicché, in totale, quanti componimenti poetici ci saranno nel tuo nuovo - e speriamo ultimo - volume? IL POETA Dieci con l'ode. (Galoppo di cavalli in lontananza. Sipario) PRESENTAZIONE Personaggi: IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI L'ALTRO SIGNORE All'aprirsi del sipario IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI Si avvicina all'ALTRO SIGNORE. IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI (Presentandosi all'altro signore) Permette? Io sono il signor Pericle Fischetti. E lei? L'ALTRO SIGNORE Io no. (Sipario) SORPRESA Personaggi: IL MARITO LA MOGLIE L'AMANTE DELLA MOGLIE che non parla In una camera da letto,ai giorni nostri. IL MARITO (giungendo improvvisamente, trova LA MOGLIE intenta a tradirlo con uno sconosciuto) Ah, infame, dunque non mentiva la lettera anonima, da me ricevuta un'ora fa: tu hai un amante! LA MOGLIE E tu stai a credere alle lettere anonime? Andiamo! (Sipario) 3 LE SCUSE TROVATE MALE Personaggi: IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO SUA MOGLIE La scena si svolge nella casa del SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO. È notte. IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO rincasa a tarda ora. È stato a divertirsi con donne e teme che sua moglie gli faccia una scenata. Infatti la donna lo aspetta nervosa, con un viso che non da a presagire la migliore delle accoglienze. IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO è completamente calvo. La sua testa sembra una palla di bigliardo. LA MOGLIE (su tutte le furie, indicando l'orologio al SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO) A quest'ora ti presenti, eh? Libertino! Dove sei stato? IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO (candidamente, non riuscendo a inventare lì per lì altre scuse?) Sono stato dal parrucchiere a farmi la permanente. (Sipario) LO SCANDALO Personaggi: L'INQUILINO IL PADRONE DI CASA La scena si svolge nell'ufficio del PADRONE DI CASA. All'alzarsi del sipario, L'INQUILINO viene a fare un reclamo al PADRONE DI CASA. L'INQUILINO (indignato, al PADRONE DI CASA) Signor padrone di casa, c'è nel casamento una signora che fa i bagni di sole su un balcone, in costume troppo succinto e in vista di tutti. Chiedo il vostro intervento acciocché facciate cessare questo intollerabile scandalo. IL PADRONE DI CASA Ma, scusate, questa signora è giovane? L'INQUILINO Sì. IL PADRONE DI CASA È bella? L'INQUILINO Sì. IL PADRONE DI CASA E allora perché protestate? L'INQUILINO Perché sono il marito. (Sipario) 4 “Le prugne verdi”, Umberto Boccioni (p. 36) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Trasformare, v. = cambiare Adattare, v. = adeguare, uniformare (to adapt, to adjust) Imporre, v. (p.p. imposto) = affermare, far rispettare (to impose) Riconoscere, v. (p.p. riconosciuto) = accettare, legittimare, ammettere (to acknowledge) Fruttare, v. = produrre (to yeld, to make, to bear, to fetch) Gettare, v. = buttare, lanciare (to waste, to throw) A piene mani = generosamente, abbondantemente (in handfuls, liberally) Riconoscente, agg. = grato (grateful) Nulla, avv. = niente Amaro, a, agg. = aspro, sgradevole (bitter) Sfiorare, v. = toccare con leggerezza, (to skim over) Inzuccherato, agg. = zuccherato, molto dolce (sweteened, sugary) Il miele s. = prodotto dolce delle api (honey) Dolciume s. = dolce (sweet, sweetness) Me ne infischio, v. (da infischiarsene) = non me ne importa, non mi interessa (I don’t care) la prugna, s. = susina, frutto viola dell’estate (plum) Spacciato, a, agg. = finito, condannato (done for) B. Rispondi alle domande: 1. Come appaiono (appear) i due personaggi “Lui” e “Lei” nella prima parte? 2. Come cambia “Lei” quando arriva “Il Nuovo Presentato”? 3. Che funzione hanno le prugne verdi nel cambiamento della situazione? 4. Che cosa noti di strano in questa commedia? a. È molto corta, anzi, è cortissima! b. … c. ... “Davanti all’infinito”, Bruno Corra ed Emilio Settimelli (p. 46) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Selvaggio, agg. = non coltivato, rozzo, ribelle (wild) Passeggiare, v. = andare in giro, andare a zonzo, fare due passi (to take a walk, to stroll) L’infinito, s. = il tempo o lo spazio eterno (the infinite) La nascita, s. = l’origine, il principio (birth, origin) Tirare, v. = trascinare, lanciare, sparare (to pull, to drag, to throw, to shoot) Fulminato, agg. = morto, colpito, ucciso (dead, struck by lightning, shot, killed) B. Leggi il testo ad alta voce scegliendo uno dei toni proposti: Drammatico, depresso, triste, indifferente, arrabbiato, piangente, incerto “Notturno”, Umberto Boccioni (p. 36) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Moccolo, s. = prte finale della candela, piccola candela (candle-‐end, small candle) Disgraziato, agg. = miserabile, infelice Non ne posso più! = Non ce la faccio più! (I can’t take anymore! I’m exhausted!) Trasognato, agg.= incantato, imbambolato (dreamy, faraway) Distaccarsi, v. =(to detach oneself) Accostarsi, v. = avvicinarsi (to get near) Soffiare, v. = emettere aria dalla bocca (to blow) Spegnere, v. = far terminare un fuoco (to turn off, to put out) L’oscurità, s. = il buio (the dark) Adagio, avv. = lentamente Ti lascerò, v. = romperò con te, chiuderò con te (I’ll break up with you) L’uscio, s. = la porta Il ladro, s. = persona che ruba (thief) Il pugno, s. = colpo, mano chiusa (fist) Poderoso, agg. = potente, forte (strong, powerful) Traballare, v. = tentennare, oscillare (to totter, to wobble, to be shaky) Incespicare, v. = inciampare (to stumble) Cadere, v. = cascare, scivolare (to fall down) Fuggire, v. = scappare, andare via di corsa Rinvenire, v. = tornare in sè, riprendere i sensi (to recover one’s senses) Estatico, a , agg. = sognante, incantato B. Riassumi la storia in un breve paragrafo “Il regalo”, Decio Cinti (p. 57) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Sala da pranzo, s. = la stanza in cui si pranza Il paralume, s. = parte della lampada che copre la luce (shade) Paralitico, a, agg. = una persona che non si può muovere a causa di una malattia Quattordicenne, agg. = che ha quattordici anni La pendola / il pendolo, s. = orologio con strumento che oscilla Sonnecchiare, v. = dormire un po’ Taciturno, a, agg. = che non parla molto Accigliato, a, agg. = preoccupato La collana, s. = gioiello che si mette intorno al collo Ambra, s. = amber La stola, s. = sciarpa elegante che si mette con vestiti da sera Finto, agg. = non vero, falso Ermellino, s. = animale pregiato, si usa per le pellicce (mink) La valigia, s. = borsa per portare i vestiti in viaggio Barbuto, agg. = con molta barba Sinistro, a, agg. = che ci pensare Pallido, a, agg. = con la faccia bianca per la paura o altre emozioni Stravolto, a, agg. = sconvolto, molto turbato, arrabbiato (twisted, upset, distressed, exhausted) La cappelliera, s. = scatola per trasportare cappelli Frugare, v. = cercare insistentemente fra più cose (to search, to rummage, to nose) La smorfia, s. = brutto verso con la bocca, gli occhi, il naso, o altra parte della faccia (grimace, face) Sprezzante, agg. = presuntuoso, che ha una bassa considerazione degli altri (scornful, disdaingful) Reciso, a, agg. = tagliato Lusso, s. = ricchezza (luxury) Spettinato, a , agg. = con i capelli non in ordine, spettinata Lo strazio, s. = il tormento, la tortura, il dolore Il collo, s. = parte che unisce la testa al corpo Di buon gusto = che sa scegliere le cose giuste (of good taste) B. Confronta i quattro drammi e scrivi qual è l’elemento dramamtico di base di ognuno: 1. 2. 3. 4. Il contrasto fra il comportamento triste e preoccupato dell’uomo e l’allegria e l’indifferenza della famiglia davanti alla testa decapitata