Le cose in comune - Montclair State University

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Le cose in comune - Montclair State University
Marini-Maio
Le cose in comune
Livello: elementare (conoscenza del passato) e intermedio, da adattare al livello
Elementi linguistici e non verbali:
• esprimersi attraverso il corpo e la musica (voce, espressività)
• lavorare sulla pronuncia
• trovare le informazioni (information gap activity)
• parlare di preferenze (verbo piacere, vocabolario, espressioni colloquiali)
• ripassare il passato prossimo
• lettura e comprensione di un dialogo teatrale
Obiettivi: capire il contesto ed apprezzare brevi testi teatrali; essere in grado di recitare il dialogo;
migliorare la pronuncia, l’intonazione e l’espressione; esprimere una varietà di sentimenti nella lingua
straniera, conoscere meglio i compagni di classe e promuovere un senso di comunità.
Valutazione: l’insegnante può valutare una o più parti delle varie attività, sceondo le rubrics allegate.
L’attività è composta di quattro parti:
-
Preparazione - information gap, attività comunicativa
Canzone - attività espressiva—libera la voce e il corpo—e crea comunità
Lettura e comprensione del testo teatrale – approccio al testo letterario
Performance – drammatizzazione del testo
1) Preparazione
Gli studenti fanno cercano dei compagni e delle compagne con cui abbiano delle cose in comune
(affinità): gusti, moda, letture, musica, film e programmi televisivi preferiti, colori preferiti, attori e attrici.
Devono usare il verbo piacere sia nelle domande che nelle risposte. Durante l’intervista prendono nota e
infine fanno una piccola analisi per vedere con quale persona hanno più cose in comune. Poi condividono
i loro riscontri.
2) Canzone
Ascolto di un pezzo della canzone Le cose in comune di Daniele Silvestri, con il testo a disposizione
(non è un esercizio di ascolto, ma di lettura e canto). Dopo aver discusso le parole e le espressioni (“ma
dai”, “troppo bello”, ci vogliono tre ore”, “lo vedi”) e alcune parole che l’insegnante ritiene importanti
(es.: l’urlo/le urla, il risveglio, sopportare, lo stereo), gli studenti spiegano che cosa hanno in comune le
due persone della canzone. Infine, gli studenti cantano la canzone, con l’aiuto o meno dell’insegnante.
2) Lettura e comprensione di “Le prugne verdi” di Umberto Boccioni
A seconda delle preferenze e e del tempo, gli student leggono il testo in classe o a casa, e si preparano a
recitarlo in classe nella lezione successiva.
Marini-Maio
1) Parliamo!
Quanto siamo uguali? Quanto siamo diversi? Quanto siamo affini?
Parla con i tuoi compagni e le tue compagne e trova le cose che hai in comune con qualcuno della classe.
Prendi delle note, mentre fai le tue interviste. Alla fine, devi dire alla classe con chi hai più cose in
comune.
2) Ascoltiamo, leggiamo e cantiamo!
Le cose in comune
Daniele Silvestri
Le cose che abbiamo in comune sono 4.850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
“ma dai, pure tu sei degli anni '60?”
abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello
Le cose che abbiamo in comune
sono facilissime da individuare
ci piace la musica ad alto volume
fin quanto lo stereo la può sopportare
ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo
le urla di Prince, i Police
mettiamo un CD prima di addormentarci
e al nostro risveglio deve essere lì
perché quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi
Le cose che abbiamo in comune
sono così tante che quasi spaventa
entrambi viviamo da più di vent'anni
ed entrambi, comunque da meno di trenta
ci piace mangiare, dormire, viaggiare, ballare
sorridere e fare l'amore
lo vedi, son tante le cose in comune
che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora...
“Le cose che abbiamo in comune!”, ricordi
sei tu che prima l'hai detto
dicevi “ma guarda, lo stesso locale
le stesse patate , lo stesso brachetto!”
Marini-Maio
e ad ogni domanda una nuova conferma
un identico ritmo di vino e risate
e poi l'emozione di quel primo bacio
le labbra precise, perfette, incollate
Abbracciarti, studiare il tuo corpo
vedere che in viso eri già tutta rossa
e intanto scoprire stupito e commosso
che avevi le mie stesse identiche ossa
e allora ti chiedo, non è sufficiente?
cos'altro ti serve per esserne certa
con tutte le cose che abbiamo in comune
l'unione fra noi non sarebbe perfetta?
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi... ma...
Allora cos'è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un'ora...
Le cose che abbiamo in comune sono 4.850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
“ma dai, pure tu sei degli anni '60?”
abbiamo due braccia, due mani, due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo, oh: è troppo bello!
troppo bello!
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
e quando io piango... tu ridi...
troppo bello!
3) Leggiamo e capiamo un dialogo teatrale: “Le prugne verdi”, Umberto Boccioni (p. 36)
A. Leggi il testo con l’aiuto del glossario. In questa breve commedia ci sono tre personaggi: Lui, Lei e il
Nuovo Presentato. Trova che cosa hanno in comune questi strani personaggi!
B. Rispondi alle domande:
1. Come sono i Lui e Lei nella prima parte?
2. Come cambia “Lei” quando arriva “Il Nuovo Presentato”?
Marini-Maio
3. Che funzione hanno le prugne verdi nel cambiamento della situazione?
4. Che cosa è strano in questa commedia?
a. È molto corta, anzi, è cortissima!
b. …
c. ...
Glossario
Trasformare, v. = cambiare
Adattare, v. = adeguare, uniformare (to adapt, to adjust)
Imporre, v. (p.p. imposto) = affermare, far rispettare (to impose)
Riconoscere, v. (p.p. riconosciuto) = accettare, legittimare, ammettere (to acknowledge)
Fruttare, v. = produrre (to yeld, to make, to bear, to fetch)
Gettare, v. = buttare, lanciare (to waste, to throw)
A piene mani = generosamente, abbondantemente (in handfuls, liberally)
Riconoscente, agg. = grato (grateful)
Nulla, avv. = niente
Amaro, a, agg. = aspro, sgradevole (bitter)
Sfiorare, v. = toccare con leggerezza, (to skim over)
Inzuccherato, agg. = zuccherato, molto dolce (sweteened, sugary)
Il miele s. = prodotto dolce delle api (honey)
Dolciume s. = dolce (sweet, sweetness)
Me ne infischio, v. (da infischiarsene) = non me ne importa, non mi interessa (I don’t care)
la prugna, s. = susina, frutto viola dell’estate (plum)
Spacciato, a, agg. = finito, condannato (done for)
4) Recitiamo
Insieme a due compagni o compagne e con l’aiuto dell’insegnante, leggi ad alta voce una parte (o tutto) il
dialogo. Fai attenzione ad esprimere questi sentimenti con il corpo, la voce e lo sguardo:
- amore
- impazienza
- rabbia
- curiosità, interesse, entusiasmo
Come compito a casa, provate insieme la parte, memorizzatela e recitatela davanti alla classe la prossima
lezione.
Marini-Maio
Speed Dating
Ideale per il giorno di San Valentino!
Livello: elementare (conoscenza del passato) e intermedio, da adattare al livello
Elementi linguistici e non verbali:
• esprimersi attraverso il corpo (voce, espressività)
• lavorare sulla pronuncia
• chiedere e dare informazioni personali
• parlare di preferenze, abitudini e passioni
• usare la poesia per esprimere un sentimento
• spiegare un breve testo poetico (pratica orale e scritta)
Obiettivo: apprezzare brevi testi poetici e usarli in un contesto comunicativo, migliorare la pronuncia,
l’intonazione e l’espressione, parafrasare e spiegare un breve testo poetico, promuovere l’espressione
dell’affettività nella classe.
Preparazione
Distribuire delle citazioni poetiche agli studenti e aiutarli a leggerle e pronunciarle ad alta voce in classe. Se la
classe è numerosa una citazione per studente sarà sufficiente, altrimenti due (anche tre al livello intermedio).
Fornire un esempio di lettura di un breve testo poetico e della sua parafrasi (se possibile, mettere online un file
audio o video di lettura di tutte le citazioni da usare a casa come modello: è molto utile!) e assegnare il compito
da svolgere a casa:
- prepare domande e risposte per lo speed dating (abitudini, preferenze, passioni)
- esercitarsi nella pronuncia ed espressione della citazione poetica (o delle citazioni);
- cercare nel dizionario le parole nuove e scrivere una lista;
- scrivere una breve spiegazione della propria citazione e prepararsi a spiegarla in classe. L’esercizio scritto
deve essere consegnato all’insegnante in classe all’inizio della lezione;
- memorizzare la citazione per l’attività di speed dating.
Speed Dating
Disporre le sedie in due file, una di fronte all’altra. Gli studenti si alternano in dialoghi in stile speed dating:
devono chiedere e dare informazioni personali su abitudini, preferenze e passioni, per capire se c’è affinità
sentimentale. Le risposte sono libere, tranne una: fra le preferenze, bisogna includere la poesia! Durante la
conversazione, ogni studente/ssa spiega la sua poesia e la recita. Se la classe è piccola, gli studenti possono
alternarsi in tute le coppie, se è numerosa, l’insegnante chiude l’attività dopo circa 20 minuti. Alla fine, gli
studenti condividono le loro impressioni sulle poesie (“mi è piaciuta, non mi è piaciuta”) e spiegano i motivi
della loro scelta.
Valutazione
L’insegnate valuta la parafrasi e la spiegazione scritta come un piccolo esercizio di scrittura. È importante
fornire un modello di questa attività in classe o per iscritto. Nella scrittura, l’insegnante valuterà la chiarezza,
l’accuratezza e la capacità di spiegare l’originale. Nell’attività di speed dating, l’insegnante valuterà i seguenti
aspetti: comprensibilità, preparazione, accuratezza, vocabolario, fluidità, pronuncia (vedi rubric).
Variante: La fabbrica del cioccolato
Gli studenti preparano dei bigliettini con brevi messaggi poetici da mettere nei cioccolatini di San Valentino.
L’insegnante distribuisce le citazioni. Costruite voi l’attività nel dettaglio, proponete altre varianti per le
citazioni poetiche.
Marini-Maio
Citazioni poetiche
Primavera solleva alberi e fiumi,
la voce fonda non odo,
in te perduto, amata.
Salvatore Quasimodo, Senza memoria di morte
Fatta ramo
fiorisce sul tuo fianco
la mia mano...
Salvatore Quasimodo, Senza memoria di morte
Desiderio delle tue mani chiare
nella penombra della fiamma
Salvatore Quasimodo, Antico inverno
Ora che sale il giorno
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
Salvatore Quasimodo, Fatta buoi ed altezza
Ho lasciato i compagni,
Salvatore Quasimodo, Fatta buoi ed altezza
ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
per restare da solo a ricordarti.
Mi sono innamorata delle mie stesse ali d’angelo,
delle mie nari che succhiano la notte,
mi sono innamorata di me e dei miei tormenti.
Alda Merini, Mi sono innamorata
Io sono folle, folle, folle d'amore per te
Alda Merini, Io sono folle d’amore per te
io gemo di tenerezza perché sono folle, folle, folle
perché ti ho perduto
Stamane il mattino era così caldo
Alda Merini, Io sono folle d’amore per te
che a me dettava quasi confusione
ma io ero malata di tormento ero malata di tua perdizione.
Marini-Maio
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente
Alda Merini, Ho bisogno di sentimenti
Prendi i miei baci, amore,
prendimi la polvere delle ali,
perché possa volarti sul cammino,
io, fantasma giocoso degli specchi.
Alda Merini, Prendimi la pelle di un tempo
Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Alda Merini, Alla tua salute, amore mio
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Alda Merini, Alla tua salute, amore mio
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Alda Merini, Alla tua salute, amore mio
Torna amore
vela delicata e libera
che occupi
il pensiero della mia terra
Alda Merini, Torna amore
sto morendo sulla grandiosità di un fiume
che è rosso di desiderio
e vorrebbe
travolgere il tuo amore
Alda Merini, Torna amore
Marini-Maio
Accarezzami, amore,
ma come il sole
che tocca la dolce fronte della luna.
Alda Merini, Accarezzami
Dio arriverà all'alba
se io sarò tra le tue braccia.
Alda Merini, Accarezzami
Il vero amore è come una finestra
illuminata in una notte buia.
Il vero amore è una quiete accesa
Giuseppe Ungaretti, Il vero amore
Ma se mi guardi con pietà,
e mi parli, si diffonde una musica,
dimentico che brucia la ferita.
Giuseppe Ungaretti, Il lampo della bocca
Tornami a mente il dì che la battaglia
D'amor sentii la prima volta, e dissi:
Oimé, se quest'è amor, com'ei travaglia!
Giacomo Leopardi, Il primo amore
Senza di te un albero
non sarebbe più un albero.
Nulla senza di te
sarebbe quello che è.
Giorgio Caproni, A Rina
Amore mio, nei vapori di un bar
all'alba, amore mio che inverno
lungo e che brivido attenderti!
Giorgio Caproni, Alba
Marini-Maio
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Eugenio Montale, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Sì, ho baciato Teresa;
i fiori e le piante esalavano
in quel momento un odore soave
Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis
Interpretare ad alta voce la lettera di Karl Valentin, cambiando l’intonazione e
l’espressione secondo queste caratteristiche psicologiche e sociali:
- piangente
- indifferente
- sensuale
- trasandato
- cantante
- snob
- rozzo
- materna/paterno
- imbranato/pasticcione
- arrabbiato
Lettera d’amore di Karl Valentin
Gennaio, 33 – Monaco 1925 e ½
Mio caro amato,
con mani piene di lacrime prendo la penna nelle mie mani e ti scrivo.
Perché da tanto tempo non mi hai più scritto, quando ancora l’altro giorno mi hai scritto
che mi avresti scritto tu se non ti scrivevo io? Scrive di averti scritto. Ma tu non mi hai
scritto una parola del fatto che lui ti ha scritto.
Se tu mi avessi scritto almeno una parola sul fatto che mio padre ti ha scritto, io avrei
scritto a mio padre che tu gli avresti voluto scrivere, ma purtroppo non avevi avuto tempo
di scrivergli, altrimenti gli avresti scritto.
È una cosa ben triste questo nostro scriverci, perché tu non hai scritto in risposta a uno
solo degli scritti che io ti ho scritto. Sarebbe diverso se tu non sapessi scrivere, perché
allora io non ti scriverei affatto, tu invece sai scrivere però non scrivi lo stesso quando io
ti scrivo.
Chiudo il mio scritto con la speranza che ora finalmente mi scriverai, altrimenti questo
sarà l’ultimo scritto che ti ho scritto. Se tu però anche questa volta non mi dovessi
scrivere, scrivimi almeno che non mi vuoi scrivere affatto, così se non altro saprò perché
non mi hai scritto.
Perdona la mia brutta scrittura, mi viene sempre il crampo dello scrivano quando scrivo, a
te naturalmente il crampo dello scrivano non verrà mai, perché non scrivi mai.
Tua,
Carla
ORAL CONVERSATION ASSSEMENT STUDENT __________________ ORAL CONVERSATION ASSSEMENT STUDENT __________________ ITALIAN 101/104 ITALIAN 101/104 Emerging Developing Mastering Emerging Developing Mastering F D-­‐ D D+ C-­‐ C C+ B-­‐ B B+ A-­‐ A A F D-­‐ D D+ C-­‐ C C+ B-­‐ B B+ A-­‐ A A <60 60 63 67 70 73 77 80 83 87 90 93 100 <60 60 63 67 70 73 77 80 83 87 90 93 100 62 66 69 72 76 79 82 86 89 92 99 62 66 69 72 76 79 82 86 89 92 99 COMPREHENSIBILITY 30% COMPREHENSIBILITY 30% < 18 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 < 18 REMARKS: □ speaks clearly and loudly 20 23 24 25 26 27 28 29 30 32 34 35 < 21 23 24 10 11 12 13 14 15 < 9 25 10 30 27 28 29 30 32 34 35 VOCABULARY 15% 9 10 11 12 13 14 15 < 9 10 FLUENCY 2.5% FLUENCY 2.5% 2 2.5 < 0.5 REMARKS: □ speaks with few pauses or stumbling 11 1 PRONUNCIATION 2.5% PRONUNCIATION 2.5% 1.5 2 2.5 < 0.5 REMARKS: □ combination of consonants and vowels 14 15 1.5 2 2.5 1 1.5 2 2.5 REMARKS: □ combination of consonants and vowels (sc, sch, gn, ci, ce, gl, and similar) □ sound of R, T, and TR □ other: (sc, sch, gn, ci, ce, gl, and similar) □ sound of R, T, and TR □ other: OTHER REMARKS 13 □ takes turns in conversation □ uses complete sentences in both Q&A □ other: 1 12 REMARKS: □ speaks with few pauses or stumbling □ takes turns in conversation □ uses complete sentences in both Q&A □ other: 0.5 15 □ uses vocabulary from textbook □ avoids repetition □ uses only Italian words □ other: (no English, Spanish, etc.) 1.5 14 REMARKS: □ recycles vocabulary used in class □ variety □ uses vocabulary from textbook □ avoids repetition □ uses only Italian words □ other: (no English, Spanish, etc.) 1 13 REMARKS: □ recycles vocabulary used in class □ variety 0.5 12 □ verb tenses □ pronouns □ verb modes □ other: □ verb conjugations 29 REMARKS: □ agreements □ articles □ verb tenses □ pronouns □ verb modes □ other: □ verb conjugations VOCABULARY 15% 26 11 28 GRAMMAR 15% REMARKS: □ agreements □ articles 27 9 < 26 □ prepared vocabulary appropriate for assigned topics □ ready to improvise/react to unexpected questions □ prepared small talk in order to avoid pauses □ completes the task successfully □ other: GRAMMAR 15% < 25 REMARKS: □ memorized the citation □ asks a variety of questions □ prepared vocabulary appropriate for assigned topic □ ready to improvise/react to unexpected questions □ prepared small talk in order to avoid pauses □ completes the task successfully □ other: < 24 PREPAREDNESS 30% REMARKS: □ memorized the citation □ asks a variety of questions < 23 □ intonation of questions differs from answers □ makes an effort to be understood □ the poetic citation is expressive PREPAREDNESS 30% 21 22 REMARKS: □ speaks clearly and loudly □ intonation of questions differs from answers □ makes an effort to be understood □ the poetic citation is expressive < 21 GRADE ____ / 100 OTHER REMARKS GRADE ____ / 100 Nome: _______________________________________, autunno 20Ÿ - Rubrics for Theater Rehearsal Observation
Italian
(20)
Breakdown
Exemplary A
Competent B
Developing C
Limited D
Undeveloped F
Only Italian is used
English words are sporadically
used
English words and sentences are
used
Extended use of English
Exclusive or almost exclusive
use of English to ensure
communication
Conversation Exchanges with
Professor and Students during
Rehearsal
(20)
Fluency
(20)
Pronunciation and
comprehensibility
(20)
Duties
(20)
Cast: full memorization of part,
exact position on stage, entrance
and exit timely and both in the
right-direction, personal
interpretation of character
Crew: provided all information
and/or material required,
distributed important information
to others, executed all the
technical duties impeccably,
spotted glitches in overall
organization, suggested useful
changes and technical or practical
improvements.
Cast: memorization with a few
missing words, approximate
position on stage, entrance and
exit almost always timely and
in the right-direction, adequate
characterization
Crew: provided the necessary
information and/or material
required, followed the
professor's and other students'
instructions carefully, executed
all the technical duties with
precision, but didn't show
personal initiative.
Can be clearly understood and
listeners do not need to make
effort to interpret
What is said requires minimal
interpretation on the part of the
listener
sharp and clear voice, vivid tone
adequately expressive tone and
voice volume
Sound and clear pronunciation
Reasonably clear pronunciation,
with some glitches in stress,
consonants, and vowels
Cast: partial memorization with
some reading or missing lines,
almost neutral tone, several
errors in stage position,
entrance and exit (time or
direction), lack of clear
characterization
Crew: provided only a few
information and/or material
required, showed some
inconsistencies and glitches in
following the professor's and
other students' instructions,
and executed most of the
technical duties with precision,
but showed some glitches.
Cast: read the part, lack of
memorization of substantial
pieces, neutral tone, lots of
errors in stage position,
entrance and exit (time or
direction), no characterization
Crew: used only information
and material provided by
others, didn't follow the
professor's and other students'
instructions, and executed most
of the technical duties
mechanically.
What is said is partially
understandable and requires
interpretation on the part of the
listener
What is said needs to be
interpreted by the listener
low voice volume but still
understandable,
Unclear pronunciation for
numerous, repeated errors in
stress, consonants and/or
vowels
Pronunciation not always clear,
with consistent errors in stress,
consonants and/or vowels
very low voice,
Cast:No attempt to complete
the task. Presentation
completely disjointed.
Crew:No attempt to complete
the task: lack of knowledge of
technical equipment and
professor's and other students'
instructions.
What is said is totally unclear
Flaws in pronunciation and
heavy accent prevent
communication
Speech continuous with few
pauses or stumbling
Some hesitation, but manages
to continue and complete part
Speech choppy and/or slow
with frequent pauses.
Speech halting with uneven
long pauses or incomplete part.
Missing all necessary elements
for fluency and pronunciation
Clear, precise, and creative use
the vocabulary
The vocabulary is mostly
appropriate
Basic vocabulary
Inadequate vocabulary
Can enter unprepared into
conversation
Makes effort to enter
unprepared into conversation
Shows difficulty in entering
unprepared into conversation
on any topic
Cannot enter into conversation
on any topic
Vocabulary usage is not
appropriate or wrong
Uses the appropriate linguistic
structures to express all points
clearly and effectively (forme del
passato, futuro, verbi modali,
riflessivi, etc.)
Uses the linguistic structures to
express points mainly clearly
and effectively, but with some
errors
Uses simplified linguistic
structures, not always
appropriate to express all
points clearly and effectively
Attempts to use sophisticated
points of the grammar, but
does not master them
No attempt is made to use
sophisticated points of the
grammar
Uses sophisticated structures,
within the parameters of what
has been practiced (condizionale,
congiuntivo, futuro nel passato,
frasi ipotetiche, etc.)
Very basic or wrong linguistic
structures, which make it
difficult to understand or
interact
Linguistic structures broken
and/or completed in English or
other native language
Scegli una delle tracce seguenti e scrivi un saggio di 800-­‐1000 parole (doppio spazio, margine 1 inch, font 12). Nel tuo saggio dovrai usare almeno 20 parole del vocabolario studiato finora, almeno 10 verbi all’imperativo, 5 al futuro (almeno 1 di probabilità), e tutti i verbi presentati finora dagli studenti (lasciare, litigare, sapere, scegliere). Sottolinea le parole e i verbi obbligatori. 1) Immagina di essere un giovane futurista, ma di vivere nella nostra epoca. Elabora un nuovo manifesto futurista valido per il mondo contemporaneo. Spiega il tuo manifesto facendo esplicito riferimento ai testi che abbiamo letto nel corso. 2) Immagina di essere un giornalista che commenta i manifesti del movimento futurista: che cosa consideri giusto, che cosa ti sembra sbagliato e perché? Spiega il tuo pensiero facendo esplicito riferimento ai testi che abbiamo letto nel corso. 3) Immagina di essere un critico teatrale che scrive una recensione dopo aver visto una rappresentazione teatrale futurista. Scegli uno o più dei testi drammatici che abbiamo letto e scrivi la tua recensione, analizzando e spiegando gli elementi tipici del teatro e dell’ideologia futurista. TRAGEDIE IN DUE BATTUTE
di Achille Campanile
(stralcio)
1
PREMIO LETTERARIO
Personaggi:
IL POETA
L'AMICO
La scena si svolge dove vi pare. All'alzarsi del sipario tutti i personaggi sono in scena.
IL POETA
Ho scritto nove sonetti e un'ode saffica.
L'AMICO
Cosicché, in totale, quanti componimenti poetici ci saranno nel tuo nuovo - e speriamo ultimo
- volume?
IL POETA
Dieci con l'ode.
(Galoppo di cavalli in lontananza. Sipario)
PRESENTAZIONE
Personaggi:
IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI
L'ALTRO SIGNORE
All'aprirsi del sipario IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI Si avvicina all'ALTRO SIGNORE.
IL SIGNOR PERICLE FISCHETTI
(Presentandosi all'altro signore) Permette? Io sono il signor Pericle Fischetti. E lei?
L'ALTRO SIGNORE Io no.
(Sipario)
SORPRESA
Personaggi:
IL MARITO
LA MOGLIE
L'AMANTE DELLA MOGLIE che non parla
In una camera da letto,ai giorni nostri.
IL MARITO
(giungendo improvvisamente, trova LA MOGLIE intenta a tradirlo con uno sconosciuto) Ah,
infame, dunque non mentiva la lettera anonima, da me ricevuta un'ora fa: tu hai un amante!
LA MOGLIE
E tu stai a credere alle lettere anonime? Andiamo!
(Sipario)
3
LE SCUSE TROVATE MALE
Personaggi:
IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO
SUA MOGLIE
La scena si svolge nella casa del SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO. È notte. IL
SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO rincasa a tarda ora. È stato a divertirsi con donne e
teme che sua moglie gli faccia una scenata. Infatti la donna lo aspetta nervosa, con un viso che
non da a presagire la migliore delle accoglienze.
IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO è completamente calvo. La sua testa sembra
una palla di bigliardo.
LA MOGLIE
(su tutte le furie, indicando l'orologio al SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO) A quest'ora
ti presenti, eh? Libertino! Dove sei stato?
IL SIGNORE COMPLETAMENTE CALVO
(candidamente, non riuscendo a inventare lì per lì altre scuse?) Sono stato dal parrucchiere a
farmi la permanente.
(Sipario)
LO SCANDALO
Personaggi:
L'INQUILINO
IL PADRONE DI CASA
La scena si svolge nell'ufficio del PADRONE DI CASA. All'alzarsi del sipario,
L'INQUILINO viene a fare un reclamo al PADRONE DI CASA.
L'INQUILINO
(indignato, al PADRONE DI CASA) Signor padrone di casa, c'è nel casamento una signora
che fa i bagni di sole su un balcone, in costume troppo succinto e in vista di tutti. Chiedo il
vostro intervento acciocché facciate cessare questo intollerabile scandalo.
IL PADRONE DI CASA
Ma, scusate, questa signora è giovane?
L'INQUILINO Sì.
IL PADRONE DI CASA
È bella?
L'INQUILINO Sì.
IL PADRONE DI CASA
E allora perché protestate?
L'INQUILINO
Perché sono il marito.
(Sipario)
4
“Le prugne verdi”, Umberto Boccioni (p. 36) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Trasformare, v. = cambiare Adattare, v. = adeguare, uniformare (to adapt, to adjust) Imporre, v. (p.p. imposto) = affermare, far rispettare (to impose) Riconoscere, v. (p.p. riconosciuto) = accettare, legittimare, ammettere (to acknowledge) Fruttare, v. = produrre (to yeld, to make, to bear, to fetch) Gettare, v. = buttare, lanciare (to waste, to throw) A piene mani = generosamente, abbondantemente (in handfuls, liberally) Riconoscente, agg. = grato (grateful) Nulla, avv. = niente Amaro, a, agg. = aspro, sgradevole (bitter) Sfiorare, v. = toccare con leggerezza, (to skim over) Inzuccherato, agg. = zuccherato, molto dolce (sweteened, sugary) Il miele s. = prodotto dolce delle api (honey) Dolciume s. = dolce (sweet, sweetness) Me ne infischio, v. (da infischiarsene) = non me ne importa, non mi interessa (I don’t care) la prugna, s. = susina, frutto viola dell’estate (plum) Spacciato, a, agg. = finito, condannato (done for) B. Rispondi alle domande: 1. Come appaiono (appear) i due personaggi “Lui” e “Lei” nella prima parte? 2. Come cambia “Lei” quando arriva “Il Nuovo Presentato”? 3. Che funzione hanno le prugne verdi nel cambiamento della situazione? 4. Che cosa noti di strano in questa commedia? a. È molto corta, anzi, è cortissima! b. … c. ... “Davanti all’infinito”, Bruno Corra ed Emilio Settimelli (p. 46) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Selvaggio, agg. = non coltivato, rozzo, ribelle (wild) Passeggiare, v. = andare in giro, andare a zonzo, fare due passi (to take a walk, to stroll) L’infinito, s. = il tempo o lo spazio eterno (the infinite) La nascita, s. = l’origine, il principio (birth, origin) Tirare, v. = trascinare, lanciare, sparare (to pull, to drag, to throw, to shoot) Fulminato, agg. = morto, colpito, ucciso (dead, struck by lightning, shot, killed) B. Leggi il testo ad alta voce scegliendo uno dei toni proposti: Drammatico, depresso, triste, indifferente, arrabbiato, piangente, incerto “Notturno”, Umberto Boccioni (p. 36) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Moccolo, s. = prte finale della candela, piccola candela (candle-­‐end, small candle) Disgraziato, agg. = miserabile, infelice Non ne posso più! = Non ce la faccio più! (I can’t take anymore! I’m exhausted!) Trasognato, agg.= incantato, imbambolato (dreamy, faraway) Distaccarsi, v. =(to detach oneself) Accostarsi, v. = avvicinarsi (to get near) Soffiare, v. = emettere aria dalla bocca (to blow) Spegnere, v. = far terminare un fuoco (to turn off, to put out) L’oscurità, s. = il buio (the dark) Adagio, avv. = lentamente Ti lascerò, v. = romperò con te, chiuderò con te (I’ll break up with you) L’uscio, s. = la porta Il ladro, s. = persona che ruba (thief) Il pugno, s. = colpo, mano chiusa (fist) Poderoso, agg. = potente, forte (strong, powerful) Traballare, v. = tentennare, oscillare (to totter, to wobble, to be shaky) Incespicare, v. = inciampare (to stumble) Cadere, v. = cascare, scivolare (to fall down) Fuggire, v. = scappare, andare via di corsa Rinvenire, v. = tornare in sè, riprendere i sensi (to recover one’s senses) Estatico, a , agg. = sognante, incantato B. Riassumi la storia in un breve paragrafo “Il regalo”, Decio Cinti (p. 57) A. Leggi il testo con l’aiuto del vocabolario: Sala da pranzo, s. = la stanza in cui si pranza Il paralume, s. = parte della lampada che copre la luce (shade) Paralitico, a, agg. = una persona che non si può muovere a causa di una malattia Quattordicenne, agg. = che ha quattordici anni La pendola / il pendolo, s. = orologio con strumento che oscilla Sonnecchiare, v. = dormire un po’ Taciturno, a, agg. = che non parla molto Accigliato, a, agg. = preoccupato La collana, s. = gioiello che si mette intorno al collo Ambra, s. = amber La stola, s. = sciarpa elegante che si mette con vestiti da sera Finto, agg. = non vero, falso Ermellino, s. = animale pregiato, si usa per le pellicce (mink) La valigia, s. = borsa per portare i vestiti in viaggio Barbuto, agg. = con molta barba Sinistro, a, agg. = che ci pensare Pallido, a, agg. = con la faccia bianca per la paura o altre emozioni Stravolto, a, agg. = sconvolto, molto turbato, arrabbiato (twisted, upset, distressed, exhausted) La cappelliera, s. = scatola per trasportare cappelli Frugare, v. = cercare insistentemente fra più cose (to search, to rummage, to nose) La smorfia, s. = brutto verso con la bocca, gli occhi, il naso, o altra parte della faccia (grimace, face) Sprezzante, agg. = presuntuoso, che ha una bassa considerazione degli altri (scornful, disdaingful) Reciso, a, agg. = tagliato Lusso, s. = ricchezza (luxury) Spettinato, a , agg. = con i capelli non in ordine, spettinata Lo strazio, s. = il tormento, la tortura, il dolore Il collo, s. = parte che unisce la testa al corpo Di buon gusto = che sa scegliere le cose giuste (of good taste) B. Confronta i quattro drammi e scrivi qual è l’elemento dramamtico di base di ognuno: 1. 2. 3. 4. Il contrasto fra il comportamento triste e preoccupato dell’uomo e l’allegria e l’indifferenza della famiglia davanti alla testa decapitata